La Subfornitura 5 Ottobre 2017
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda. Il sito web di Interprogetti Editore è gestito da Alkimedia - Web Agency Milano
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AUTOMAZIONE/STRUMENTAZIONE<br />
INDUSTRY 4.0<br />
Sensori programmabili<br />
Con i suoi sensori programmabili e le soluzioni versatili che combinano<br />
software e hardware, Sick compie un passo significativo<br />
in direzione di Industry 4.0 e del networking della catena del<br />
valore industriale. Valutazioni binarie, come “sì o no” e “buono o<br />
scarto”, vengono sostituite dallo sviluppo di singole applicazioni<br />
basate sulla valutazione intelligente di un’ampia varietà di dati.<br />
Questo porterà i processi di produzione industriale verso nuovi<br />
livelli di performance.<br />
L’architettura dell’automazione subirà importanti modifiche nel<br />
corso degli sviluppi di Industry 4.0: i livelli esistenti di automazione<br />
verranno sostituiti da diversi modelli di business, il software sarà<br />
installato non solo sui computer ma anche direttamente sui sensori,<br />
i quali acquisiranno la capacità di calcolo e saranno programmati<br />
individualmente, comunicando con il cloud autonomamente<br />
o tramite una Sensor Integration Machine (SIM). L’integrazione<br />
di sensori di diverse tecnologie è una soluzione particolarmente<br />
avanzata e, pertanto, adeguata al futuro. Per la prima volta è<br />
possibile trasformare completamente gli oggetti digitali per la<br />
raccolta e l’archiviazione dei dati, al fine di consentire il controllo<br />
di qualità, l’analisi dei processi e la manutenzione predittiva nel<br />
contesto di Industry 4.0.<br />
<strong>La</strong> quarta rivoluzione industriale richiede un approccio lungimirante<br />
perché sono in arrivo dei cambiamenti radicali. Sensori<br />
intelligenti in grado di vedere potranno raccogliere grandi volumi<br />
di dati ed essere più che dei semplici interruttori per il controllo<br />
dei processi produttivi industriali. Distinguere componenti di<br />
buona qualità da componenti di scarto tramite un sensore è il<br />
classico esempio di una valutazione binaria, ma è lungi dall’essere<br />
una soluzione pionieristica per una fabbrica intelligente.<br />
Se i dati raccolti dal sensore possono essere utilizzati, però,<br />
per implementare misure specifiche e impedire la produzione di<br />
pezzi scadenti, ciò può aumentare di molto il valore aggiunto e i<br />
vantaggi della soluzione.<br />
Sick AppSpace rappresenta un passo importante verso il futuro<br />
digitale. L’ecosistema Sick AppSpace offre agli integratori di sistemi<br />
e agli OEM la libertà e la flessibilità di sviluppare il software<br />
applicativo per le loro attività specialistiche direttamente sui<br />
sensori Sick programmabili. Questo consente di creare soluzioni<br />
personalizzate per soddisfare gli specifici requisiti del cliente.<br />
Sick AppSpace unisce software e hardware e si compone di due<br />
elementi: i sensori Sick programmabili e Sick AppStudio, una<br />
piattaforma di sviluppo delle applicazioni. L’architettura versatile<br />
e i dispositivi programmabili generano dati utilizzabili per erogare<br />
servizi via cloud nell’ambito di Industry 4.0. Il software è installato<br />
sul sensore e può trasmettere le informazioni direttamente. Ciò<br />
fornisce agli utenti il miglior supporto possibile per il controllo di<br />
qualità, la tracciabilità e la manutenzione predittiva.<br />
RILEVAMENTO OTTICO<br />
Encoder rotativi incrementali<br />
<strong>La</strong> tecnologia BlueBeam per<br />
encoder rotativi incrementali<br />
basati sul principio<br />
di rilevamento ottico è<br />
fortemente innovativa.<br />
Si tratta di una soluzione<br />
basata sull’impiego<br />
di LED blu che<br />
Pepperl+Fuchs utilizza,<br />
per la prima volta, nella serie<br />
ENI58IL dei nuovi encoder rotativi<br />
incrementali, offrendo prestazioni<br />
finora possibili solo utilizzando<br />
dispositivi specifici. Rispetto alla<br />
luce ad infrarossi a onde lunghe,<br />
tipicamente utilizzata<br />
negli encoder rotativi<br />
convenzionali, la luce<br />
blu del nuovo emettitore<br />
LED ha una<br />
lunghezza d’onda<br />
più corta, ma, allo<br />
stesso tempo, la<br />
medesima larghezza<br />
di suddivisione; questo<br />
permette immagini più<br />
nitide. <strong>La</strong> tolleranza della posizione<br />
di fase A:B è ben al di sotto del 10%,<br />
pertanto la qualità del segnale è più che<br />
raddoppiata rispetto ai valori ottenuti con<br />
la tecnologia a infrarossi convenzionale.<br />
<strong>La</strong> velocità di scansione più affidabile si<br />
traduce in una risoluzione notevolmente<br />
superiore, garantendo assoluta precisione<br />
anche per velocità fino a 12.000 giri/<br />
min. <strong>La</strong> frequenza di uscita massima è di<br />
ben 400kHz, superiore del 50% rispetto<br />
alle versioni standard. <strong>La</strong> tecnologia<br />
BlueBeam ad alta precisione consente la<br />
miglior qualità del segnale disponibile sul<br />
mercato; dal punto di vista applicativo,<br />
ciò contribuisce a ridurre le tolleranze e<br />
a migliorare l’efficienza.<br />
42 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2017</strong> www.interprogettied.com