Jolly Roger_01_06
Jolly Roger Magazine - numero VI anno I - luglio/agosto 2018
Jolly Roger Magazine - numero VI anno I - luglio/agosto 2018
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
psicologia<br />
psicologia<br />
consapevolezza<br />
e riscoperta dell’autostima<br />
La Riabilitazione Equestre e il suo compito polifunzionale<br />
nel recupero coordinato del paziente<br />
“L’ippoterapia è un complesso<br />
di attività di riabilitazione valida<br />
per casi di deficit sia motori<br />
che psichici. In particolare la riabilitazione<br />
equestre è indicata<br />
nel trattamento di numerose patologie:<br />
dalle paralisi cerebrali<br />
infantili a quelle centrali o periferiche<br />
conseguenti a encefalopatie,<br />
poliomelite o ictus, dalle<br />
di Floriana Marrocchelli<br />
«Che cosa vuol dire addomesticare?»<br />
«Vuol dire ‘creare dei legami’» disse la volpe «Tu, fino ad ora, per me non sei che un ragazzino<br />
uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me.<br />
Io non sono che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo<br />
bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo e io sarò per te unica al mondo.»<br />
(Antoine de Saint – Exupéry · Il piccolo principe, 1943)<br />
lesioni midollari conseguenti a<br />
traumi della spina bifida, dalla<br />
schizofrenia all’autismo, alle<br />
psicosi infantili e a numerosi<br />
disturbi sia del comportamento<br />
che dell’equilibrio. Dal punto<br />
di vista motorio tale attività<br />
migliora la coordinazione dei<br />
movimenti, il mantenimento<br />
dell’equilibrio, il controllo del<br />
tronco, l’orientamento spaziotemporale<br />
e permette un uso<br />
parziale degli arti inferiori.<br />
Nell’ambito psichico l’ippoterapia<br />
ha il pregio di migliorare<br />
gli aspetti relazionali, comportamentali,<br />
socio-affettivi<br />
ed emotivi, di acquisire la coscienza<br />
del proprio schema corporeo,<br />
di accrescere il senso di<br />
responsabilità e di autostima al<br />
fine di sviluppare l’autonomia<br />
del paziente”.<br />
Questa definizione sull’ippoterapia<br />
e sui suoi benefici si<br />
evince dalla relazione in data<br />
27 maggio 2008 da parte della<br />
commissione di Igiene e sanità<br />
riguardante il disegno di legge:<br />
“Norme sulla riabilitazione attraverso<br />
l’uso del cavallo”.<br />
Questo d.d.l. (come molti altri)<br />
è stato scritto con lo scopo di<br />
riconoscere la terapia per mezzo<br />
del cavallo come una vera<br />
e propria terapia riabilitativa,<br />
distinguendola dalle attività<br />
ludico-ricreative.<br />
Ma per poter affrontare il problema<br />
rispetto alle indicazioni<br />
cliniche della riabilitazione<br />
equestre, bisogna considerare<br />
tutta l’equipe medica che ha in<br />
carico la persona; per questo è<br />
fondamentale una specifica preparazione<br />
per chi svolge questa<br />
attività (preparazione che non<br />
può essere solo tecnica ed equestre,<br />
ma anche psicologica). Ciò<br />
risulta necessario per sostenere<br />
il percorso di supporto, di mantenimento<br />
e contenimento per il<br />
benessere della persona nel qui<br />
ed ora, così come nel tempo.<br />
Nel caso specifico dei disturbi<br />
del comportamento alimentare<br />
è più che mai fondamentale<br />
iniziare attraverso il contatto<br />
fisico-emotivo con l’animale.<br />
La riabilitazione equestre rappresenta<br />
infatti, tra gli interventi<br />
a mediazione corporea, un<br />
esempio di vera riabilitazione<br />
integrata. Essa infatti non solo<br />
opera per ridurre al minimo la<br />
disabilità, ma contemporaneamente<br />
non manca di intervenire<br />
sulle conseguenze di tale<br />
perdita funzionale. Con l’animale<br />
quindi si sviluppa tutta<br />
una parte legata alla sensorialità,<br />
accentuata dallo sviluppo<br />
delle emozioni, attraverso un<br />
programma operativo che concentra<br />
l’attenzione inizialmente<br />
sulle attività terra. Conoscere<br />
quindi il corpo del cavallo e il<br />
nostro corpo accanto ad esso<br />
per acquisire la consapevolezza<br />
corporea perduta.<br />
Il primo e il più importante canale<br />
di comunicazione tra le<br />
persone e il mondo esterno è il<br />
contatto fisico, è innato il bisogno<br />
del contatto corporeo negli<br />
individui, ed è proprio quest’ultimo<br />
che comunica la maggior<br />
parte delle sensazioni.<br />
Il cavallo può simbolicamen-<br />
ANNO I • NUMERO VI • luglio/agosto 2<strong>01</strong>8 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger<br />
112 113