Jolly Roger_01_06
Jolly Roger Magazine - numero VI anno I - luglio/agosto 2018
Jolly Roger Magazine - numero VI anno I - luglio/agosto 2018
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icerca e costume<br />
ricerca e costume<br />
le sette religiose<br />
Crollo dei regimi comunisti e del potere cattolivo<br />
di Francesca Magrini<br />
Nel 1984 si registra un episodio<br />
molto importante, il 18 Febbraio<br />
la religione Cattolica cessa<br />
di essere religione di Stato e<br />
viene di conseguenza introdotta<br />
la libertà di culto, viene firmato<br />
un nuovo concordato tra Stato<br />
e Chiesa; una delle conseguenze<br />
più evidenti di tutto ciò, è<br />
che gli studenti sono liberi di<br />
frequentare o meno l’ora di religione<br />
nelle scuole (anche se<br />
i Governi che si sono alternati<br />
negli anni non hanno mai definito<br />
bene le alternative didattiche,<br />
come a voler dire “sei libero<br />
di non frequentarla ma non<br />
so che alternativa darti, quindi<br />
è meglio se rimani in classe e<br />
fai finta di non sentire….”).<br />
Nel 1986, la Chiesa Cattolica,<br />
torna alla ribalta, Papa Giovanni<br />
Paolo II e il rabbino capo<br />
della comunità ebrea italiana<br />
Emilio Toaff, pregano insieme<br />
nella Sinagoga di Roma, è la<br />
prima volta nella storia.<br />
Poco dopo, lo stesso Papa, si<br />
rende protagonista di un intervento<br />
sul tema delle elezioni<br />
politiche che gli attirerà contro<br />
le ire dei Partiti all’opposizio<br />
ne.<br />
Intanto la società è sempre più<br />
frammentata; nel novembre del<br />
1989 cade il “Muro di Berlino”,<br />
che dalla fine della Seconda<br />
Guerra Mondiale divideva fisicamente<br />
in due la città in cui era<br />
stato eretto, ma simbolicamente<br />
aveva rappresentato, soprattutto<br />
negli anni della Guerra Fredda,<br />
la suddivisione tra l’Ovest filo<br />
americano e l’Est filo sovietico;<br />
Gorbaciov e la sua “Perestroika”<br />
hanno trionfato. D’altra<br />
parte inizia anche la stagione<br />
delle grandi rivendicazioni di<br />
tutta la popolazione dell’Est, le<br />
guerre di indipendenza – secessione,<br />
le grandi onde migratorie<br />
di persone in fuga dalla miseria.<br />
La diffusione della televisione<br />
prima e di Internet poi, anche in<br />
quei paesi, genera la “voglia di<br />
Occidente”, voglia di quel benessere<br />
fotografato dai media,<br />
che sembra raggiungibile e a<br />
portata di tutti.<br />
Nel 1990, lo Stato italiano autorizza<br />
i propri cittadini a far<br />
circolare liberamente i capitali<br />
in Europa, ci si sente più vicini<br />
a questa “entità”.<br />
Il monopolio cattolico vacilla<br />
sempre di più; nel 1991, in relazione<br />
alla guerra in Kuwait,<br />
Massimo Cacciari, filosofo di<br />
sinistra scrive sull’”Unita”: “Se<br />
l’Europa, tutta, non viene nuovamente<br />
evangelizzata è perduta.<br />
Noi tutti siamo perduti.<br />
Solo un’Europa veramente cristiana,<br />
che ritrovi l’ispirazione<br />
originaria della sua civiltà, può<br />
salvarsi. Quale altro sistema di<br />
idee e valori potrebbe mai far<br />
riprendere un dialogo effettivo<br />
con il mondo islamico? ….<br />
Può farlo solo la Parola Cristiana…Il<br />
papato è oggi l’unica<br />
forza che possa contrastare<br />
il processo di secolarizzazione<br />
incarnato dalla cultura americana…<br />
quella di Bush, quella<br />
di sempre, con il suo egoismo e<br />
la sua volontà di dominio. Vinto<br />
il comunismo, ora Wojtyla ha<br />
di fronte il vero problema, e la<br />
sua scommessa è che l’Europa<br />
non sia già tutta americanizzata”<br />
(siamo nel 1991 e non nel<br />
20<strong>06</strong>, il Bush di cui si parla è il<br />
padre e non il figlio).<br />
Ernesto Galli Della Loggia<br />
(storico) scrive sulla Stampa<br />
del 23 gennaio 1991, in relazione<br />
alla linea pacifista della<br />
Chiesa Cattolica sulla guerra<br />
nel Kuwait: “Il Papa tace, ma<br />
i fedeli cattolici dei paesi occidentali<br />
preferiscono agire secondo<br />
le indicazioni dei propri<br />
paesi, che si ispirano all’etica e<br />
agli interessi del loro universo<br />
geopolitico anziché ai principi<br />
suggeriti dalla Chiesa”.<br />
È ben evidente, in queste di-<br />
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