Giorni nostri scuola chiusa

Giorni Nostri
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Cara scuola Foscolo
Esistono luoghi del cuore. Sono
quelli in cui sei cresciuto, hai
stretto amicizia, condiviso il tuo
cammino, imparato cose nuove.
Sono i luoghi che ti hanno
cambiato, ma sono anche quelli
in cui, quando torni, ti senti
sempre il bambino di un tempo.
La nostra scuola Foscolo è un
luogo del nostro cuore. Qui i
b a t t i t i h a n n o a c c e l e r a t o
all’improvviso per la gioia di aver
compreso un concetto difficile,
per una sorpresa, per la paura di
un’interrogazione, per lo sguardo
innamorato di quel ragazzo o
quella ragazza.
Queste pareti custodiscono
ricordi, segreti, fatiche e successi
perciò, nell’ultimo Natale, tra le
aule del nostro istituto, abbiamo
voluto rendere onore alla nostra
Foscolo.
Grazie, cara scuola, per l’aula
magna che ci ha accolti per
conferenze, spettacoli, prove e
che ci ha visto riuniti in tanti,
forse troppi, per le tue forze, ma
che ci ha trasmesso un senso di
comunità e unità.
Grazie aula di arte, piena di
colori, grandi banchi, opere
create da noi ed esposte con
orgoglio, luogo di chiacchiere e
sorrisi, sempre un posto felice.
Grazie neonata aula di tecnologia
con il tavolo da disegno che ci ha
fatti immaginare tutti architetti,
con la tua disposizione a ferro di
cavallo per guardarci in viso e
con la musica di sottofondo al
nostro operare.
Grazie aula di musica che hai
ascoltato il nostro canto, accolto
il suono del flauto anche quando
strideva un po’, contenitore di
meraviglie come i bonghi su cui
avremmo spesso desiderato
mettere le mani, e che sei sempre
bella calda e profumata.
Grazie aula di scienze con i tuoi
fossili, i minerali, il caro estinto
Ugo, gli esperimenti che non
hanno mai smesso di incuriosirci
e con quell’odorino di cipolla che
emanavi dopo i laboratori con le
classi prime!
Grazie corridoi: è stato bello
passeggiare tra voi mentre
fuggivamo, per pochi minuti, da
lezioni di cui non seguivamo più
il filo. Siete stati un luogo di felice
distrazione!
Ma ancor di più, grazie bagni
perché avete rappresentato il
santuario di confidenze, segreti,
pettegolezzi, nostra meta
preferita ogni ora, oasi di riposo e
svago.
Grazie cortile, area di gioco,
spazio per la merenda, per lo
sport, per incontrare gli amici
delle altre classi, per dare un
bacio alla morosa… (no, questo
non si sarebbe dovuto fare!)
E grazie stanzino delle bidelle per
il ghiaccio sempre a portata di
ginocchia e il tè caldo che più di
una volta ci ha rincuorati, per il
caffè della moka che non esiste in
altre scuole, per i vetri che
scorrevano così da poter parlare
come amiche alle finestre delle
case.
E ultime, perché importanti,
grazie semplici aule di ogni classe:
siete piccole e ci permettete di
tenere i banchi vicini, siete
testimoni di ore intense, di
impegno, di momenti difficili e
battute da applauso, ci avete
accolti e noi vi siamo grati,
complici di quanto abbiamo
imparato e di ciò che abbiamo
donato.
Cara scuola Foscolo, sarai
ricordata come “La vecchia
scuola”: non ti risentire per
questo aggettivo perché per noi
significa saggia, ricca di tracce di
vita e di esperienza, una nonna
che ci ha conosciuti e ci ha
abbracciati regalandoci amore.
3^ A
Foscolo
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