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<strong>Giorni</strong> Nostri<br />
Ormai conosciamo tutti il nuovo<br />
assistente virtuale Alexa creato da<br />
Amazon: il nome specifico del<br />
prodotto è Echo Dot.<br />
Ad Alexa puoi far fare molte<br />
cose: per esempio, dà la<br />
possibilità di ascoltare musica<br />
senza pubblicità attraverso<br />
Amazon music.<br />
O di giocare ad Akinator, una<br />
specie di quiz in cui tu ti senti un<br />
presentatore e, pensando ad una<br />
persona più famosa o anche no,<br />
Alexa ti fa delle domande a cui<br />
d e v i r i s p o n d e r e c o n l e<br />
caratteristiche individuate.<br />
Alexa<br />
Facciamo un esempio con Marta<br />
Losito:<br />
A. Questa persona è famosa sui social?<br />
IO Sì<br />
A. È femmina?<br />
IO Sì<br />
A. Stai pensando forse a Marta<br />
Losito?<br />
IO Brava Alexa!<br />
Ad Alexa puoi chiedere anche dei<br />
quiz sugli animali.<br />
E' inoltre capace di correggere o<br />
risolvere equazioni, problemi ed<br />
espressioni.<br />
Infine, se si collega il cellulare alla<br />
app Amazon, Alexa può inviare<br />
Andrea Stella<br />
messaggi o perfino telefonare<br />
attraverso il nostro assistente<br />
virtuale.<br />
Se si comprano delle lampadine<br />
apposta e si riescono a collegare<br />
ad Echo Dot, attraverso il nostro<br />
comando può accendere o<br />
spegnere la luce o addirittura<br />
cambiarne il colore.<br />
Molte persone la desiderano,<br />
mentre alcuni più fortunati ne<br />
sono già in possesso.<br />
Alessia Rossi<br />
Silvia Meroni<br />
Foscolo<br />
pagina9<br />
Chi è Andrea Stella?<br />
É un velista e imprenditore.<br />
La sua maggior passione è la vela,<br />
ama viaggiare e sciare.<br />
Abita a Thiene; si è laureato in<br />
giurisprudenza a Trento a 24 anni<br />
nel 2000, ma, dopo aver tagliato<br />
questo traguardo, la sua vita è<br />
totalmente cambiata. Infatti,<br />
come regalo per il suo impegno i<br />
genitori gli hanno regalato un<br />
viaggio a Miami. Qui, una sera<br />
mentre era vicino alla sua auto, lo<br />
raggiunsero quattro persone forse<br />
intenzionate a rubargliela. Una di<br />
queste gli sparò e lo colpì all'anca<br />
e alla schiena. Si salvò, ma non<br />
poté più camminare.<br />
Tornato dall'America, andò<br />
direttamente in ospedale San<br />
Bortolo dove dovette imparare a<br />
muoversi su una sedia a rotelle.<br />
Col tempo, visto il suo amore per<br />
la vela, con suo padre provò a<br />
pensare ad una barca dove lui<br />
potesse girare in carrozzina.<br />
Nel 2003 è nata l'associazione lo<br />
Spirito di Stella, che cerca di non<br />
far più trovare ai disabili delle<br />
barriere che possano ostacolarli.<br />
Il primo progetto, nel 2004, con il<br />
catamarano adattato alle esigenze<br />
di Andrea, è stato quello di<br />
attraversare l’Atlantico per<br />
tornare sul luogo dell’incidente.<br />
Da allora i viaggi sono stati<br />
numerosi: oltre ai tanti membri<br />
dell'equipaggio, sono sempre<br />
coinvolte anche persone disabili e<br />
non. In tutto ha percorso 8300<br />
miglia.<br />
In realtà, Andrea Stella è riuscito<br />
a trasformare la sua vita per<br />
aiutare altra gente con problemi.<br />
Anche sui campi da sci. Per sciare<br />
usa uno strumento che assomiglia<br />
a una specie di guscio con due<br />
racchette ai lati, una piastra e un<br />
ammortizzatore. Con la sua<br />
associazione ha fatto in modo di<br />
agevolare chi ha qualche disabilità<br />
offrendogli l’opportunità di<br />
imparare a sciare.<br />
Grazie all’incontro organizzato<br />
dalla prof. Castellani, il 24<br />
gennaio, abbiamo potuto<br />
riflettere molto su parole come<br />
coraggio, generosità, rivincita,<br />
condivisione, perdono, sfida.<br />
Ogni parola di queste fa parte<br />
della vita di Andrea Stella. Ci ha<br />
anche spiegato come un disabile<br />
possa praticare basketball,<br />
motocross e molti altri sport, ma,<br />
soprattutto, come sia<br />
importantissimo che vengano<br />
abbattuti tutti gli ostacoli presenti<br />
nella vita di ogni giorno e a cui<br />
chi non ha problemi non presta<br />
neppure attenzione.<br />
Così abbiamo conosciuto il<br />
progetto WOW (Wheels on<br />
Waves), un lungo viaggio di<br />
grande valore simbolico a bordo<br />
dello Spirito di Stella, il primo<br />
catamarano al mondo privo di<br />
barriere architettoniche. Ogni<br />
anno salpa per sei mesi di<br />
avventura, durante i quali<br />
l'equipaggio e i suoi passeggeri<br />
con disabilità di varia natura<br />
vivono giornate da protagonisti in<br />
mezzo al mare, all'insegna<br />
dell'accessibilità.<br />
Anche Giulia, la nostra compagna<br />
di 3^B ha potuto vivere un fine<br />
settimana sul questo catamarano<br />
ed è anche grazie a lei e alla<br />
testimonianza di sua mamma che<br />
tutti noi abbiamo potuto vivere<br />
una grande lezione di vita in una<br />
mattina piena di emozioni.<br />
Cristina Manfrin<br />
Matilde Tescaro<br />
Foscolo<br />
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