Giorni nostri scuola chiusa

Giorni Nostri
La scuola ha chiuso i battenti con le
vacanze di Carnevale, riaprendoli con
modalità del tutto nuove e facendoci
conoscere non solo quello che è
compreso nei programmi delle diverse
materie, ma un mondo nuovo. Una
scuola diversa, da collegati online, con
insegnanti e compagni dentro le loro
case, con lezioni inedite e condensate,
con la possibilità di affidare alla
distanza, la nostra vicinanza.
In questo periodo abbiamo avuto il
tempo di fermarci a pensare e di
guardare dentro e fuori di noi. Questi
sono solo alcuni dei tanti momenti di
riflessione affidati alla carta.
Tutto è iniziato quasi come un
gioco… (Maya Mombelli)
Mi ricordo quella domenica di
inizio marzo, tutti noi ragazzi
con il fiato sospeso e speranzosi,
chi più e chi meno, di sentire
annunciare al tg che saremmo
rimasti a casa ancora per qualche
giorno. Nessuno avrebbe mai
immaginato che quel qualche si
sarebbe trasformato in mesi.
(Milena Iounotchkine)
In questi giorni sto scoprendo il
silenzio: di pomeriggio e alla sera
si sentono i soli rumori del vento
e degli uccelli che cantano e
questo mi fa quasi paura perché
non sono abituata. (Maya
Mombelli)
Noi ci siamo dovuti fermare,
mentre la natura continua…
(Andrea Zanini)
In questo momento si imparano
ad amare le piccole cose, come i
tramonti, le albe, le tonalità dei
colli, mai guardati attentamente.
(Karjn Rappo)
Oggi, guardando dalla finestra,
non adocchiamo più quel cielo
grigio dello smog, ma l’azzurro
del mitico cielo e il verde, il rosso,
il rosa, il giallo delle splendide
piante primaverili, pronte a
sbalordirci con i colori dei loro
fiori. (Karjn Rappo)
L’amata casa, che giorno dopo
giorno sto apprezzando sempre
Un mondo nuovo
più. Dall’ombroso angolo del
giardino perfetto per un buon
libro, alla vecchia stanza dei
giochi che ha fatto riaffiorare i
mille ricordi di quando ero
bambina. (Giulia Rossato)
Sto consolidando il mio amore
per la lettura, che ora mi è molto
utile quando ho bisogno di
catapultarmi in un altro mondo.
Ho iniziato a prestare attenzione
allo stile della scrittura, ad
osservare le scelte delle parole e
la loro collocazione nel testo, per
trarne vantaggio quando devo
prendere in mano la penna.
(Giulia Rossato)
L’arte, il disegno e i colori, oltre al
diario per raccontare tutto questo,
stanno diventando parte
integrante della mia quarantena.
(Giulia Rossato)
Penso che questa quarantena,
nonostante rappresenti un
periodo difficile, ci abbia
insegnato ad apprezzare le piccole
cose che nella normalità diamo per
scontate. (Milena Iounotchkine)
Siamo abituati ad avere troppe
cose e a non apprezzare ciò che
circonda. (Maya Mombelli)
Spero che questa quarantena ci
abbia insegnato a rallentare i
nostri ritmi e ad avere cura di
noi stessi. (Maya Mombelli)
In questa terribile quarantena ho
scoperto che, se do una mano ai
miei genitori, dopo avranno più
tempo per stare con me.
(Massimo Palin)
È incredibile come in un giorno
si riescano a fare milioni di cose.
(Karjn Rappo)
Ho avuto anche un compleanno
alternativo. Insieme ai miei
genitori ho mangiato la torta e
mi sono collegato in video
chiamata con cugini, zii e nonni,
che mi hanno fatto gli auguri.
(Andrea Zanini)
Avevamo bisogno di questo
momento, dove tutto sembra
mancare, per capire che senza
tutti i nostri vizi il mondo
respira. (Karjn Rappo)
Mi fa molto piacere partecipare
alle video lezioni perché posso sia
vedere che sentire i miei
compagni e i professori. Mi
mancano tanto i miei amici. Mi
manca tutto della normalità.
(Andrea Zanini)
A parer mio, talvolta un sorriso
vale più di un abbraccio: in
questo momento legge l’anima.
Quanto è bello in questo
momento il sorriso di un
compagno o di un professore. Ti
senti rassicurato, protetto e pieno
di entusiasmo, nonostante tutto.
(Karjn Rappo)
Le persone che riabbraccerò più
volentieri saranno i miei nonni,
che ogni giorno mi sostengono.
(Massimo Palin)
Mi manca poter fare brutta figura
davanti agli altri; mi manca fare
battute di scarso livello, ma con la
mia filosofia particolare,
stupendo gli altri. Provo il
bisogno di tornare a scuola così
da poter dire cosa ho provato in
questo periodo. (Alessandro
Formaggio
3^B
Foscolo
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