Il numero di Marzo 2007 - Associazione Nazionale Venezia Giulia e ...
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10 DIFESA ADRIATICA <strong>Marzo</strong> <strong>2007</strong><br />
Pubblichiamo alcune brevi cronache<br />
pervenuteci dai nostri Comitati<br />
Provinciali e precedenti il Giorno<br />
del Ricordo. Alle manifestazioni<br />
promosse dalle se<strong>di</strong> periferiche<br />
dell’ANVGD per il 10 Febbraio sarà<br />
de<strong>di</strong>cato il <strong>numero</strong> <strong>di</strong> aprile <strong>di</strong> “Difesa<br />
Adriatica”.<br />
COMITATO DI VARESE<br />
Come ogni anno il Comitato <strong>di</strong><br />
varese ha organizzato il “Pranzo<br />
degli Auguri” domenica 10 <strong>di</strong>cembre<br />
scorso. Hanno partecipato circa<br />
130 persone provenienti da tutta<br />
la provincia nonché da Como e Milano.<br />
Quest’anno l’incontro è stato<br />
particolarmente festoso perché è stato<br />
allietato dalla presenza <strong>di</strong> <strong>numero</strong>si<br />
giovani della seconda e terza<br />
generazione che assieme agli Esuli,<br />
all’inizio dell’incontro, hanno cantato<br />
il “nostro” Va’ Pensiero. La lotteria,<br />
con ricchi premi offerti dai<br />
membri del Comitato e da <strong>numero</strong>si<br />
soci, è stata accompagnata da<br />
musica e dal ballo dei nostri sempre<br />
giovani amici. Un delizioso<br />
angioletto, figlia <strong>di</strong> un nostro fedele<br />
socio, ha affiancato Babbo Natale<br />
che è apparso con una slitta carica<br />
<strong>di</strong> omaggi per le signore presenti.<br />
COMITATO DI NOVARA<br />
<strong>Il</strong> 12 <strong>di</strong>cembre l’assemblea dei<br />
soci della provincia <strong>di</strong> Novara ha<br />
provveduto al rinnovo delle cariche<br />
triennali. All’unanimità sono state<br />
riconfermate le cariche uscenti: Presidente<br />
Antonio Sar<strong>di</strong>, Vicepresidente<br />
Pietro Fioretti, Tesoriere Andrea<br />
Delton, Segretaria Gina Decleva.<br />
L’assemblea ha poi nominato<br />
Presidente Onorario del Comitato<br />
l’avv. Luigi Peteani.<br />
COMITATO DI LATINA<br />
<strong>Il</strong> Comitato pontino ha partecipato<br />
alle cerimonie per il 74° anniversario<br />
della fondazione <strong>di</strong> Latina.<br />
Le tre celebrazioni principali si sono<br />
tenute presso il monumento al<br />
Bonificatore, al Teatro D’Annunzio<br />
per la commemorazione ufficiale e<br />
nella cattedrale <strong>di</strong> San Marco per la<br />
Santa Messa Solenne. Erano presenti<br />
tutte le autorità citta<strong>di</strong>ne e provinciali.<br />
Rappresentavano l’ANVGD, oltre<br />
al Presidente del Comitato <strong>di</strong><br />
Latina Pavazza, Giorgio Molon e<br />
Luciano Bencich.<br />
COMITATO DI GORIZIA<br />
Prima <strong>di</strong> Natale il pranzo sociale<br />
per San Tommaso è stato preceduto<br />
dall’interpretazione <strong>di</strong> liriche<br />
<strong>di</strong> autori istriani da parte dell’attore<br />
Tullio Svettini e della prof.ssa Ada<br />
Merni, accompagnati al piano dal<br />
compositore triestino Silvio Donati.<br />
Al termine del pranzo il Comitato<br />
ha presentato al pubblico goriziano<br />
l’ultimo libro <strong>di</strong> Piero Tarticchio Storia<br />
<strong>di</strong> un gatto profugo. «Non ritengo<br />
irriverente - ha sottolineato l’autore<br />
- parlare <strong>di</strong> animali per ricordare<br />
una trage<strong>di</strong>a <strong>di</strong> così vaste proporzioni.<br />
Ho voluto semplicemente inserirla<br />
in una favola moderna i cui<br />
contorni finiscono per fondersi nella<br />
più cruda realtà degli eventi». <strong>Il</strong><br />
sodalizio ha concluso le festività con<br />
il cenone <strong>di</strong> fine anno organizzato<br />
ad Abbazia (Fiume).<br />
COMITATO DI CREMONA<br />
In occasione <strong>di</strong> San Tommaso patrono<br />
<strong>di</strong> Pola, il comitato cremonese<br />
ha presentato “El fogoler polesan”,<br />
dai comitati<br />
mini-notiziario per gli esuli <strong>di</strong><br />
Cremona, che si affianca ormai tra<strong>di</strong>zionalmente<br />
ai “fratelli” notiziari<br />
“El fogoler zaratin” e “El fogoler<br />
istrian”.<br />
Nel <strong>numero</strong> <strong>di</strong> San Tommaso viene<br />
anche ricordato Oscar Del Bello,<br />
scomparso a novembre, per lungo<br />
tempo segretario del Comitato e<br />
“postino” con la sua bicicletta per<br />
portare il notiziario nelle case degli<br />
Esuli.<br />
La comunità degli Esuli <strong>di</strong> Cremona<br />
si è ritrovata il 17 <strong>di</strong>cembre<br />
per il tra<strong>di</strong>zionale pranzo augurale,<br />
preceduto dalla Santa Messa nella<br />
chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Borgo Loreto.<br />
COMITATO DI VENEZIA<br />
Nel foglio-notizie <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre<br />
del Comitato, il sodalizio guidato da<br />
Tullio Vallery ha ricordato la presenza<br />
del Comitato <strong>di</strong> <strong>Venezia</strong> a “La<br />
Bancarella” <strong>di</strong> Trieste, al raduno<br />
mestrino degli Alpini, alla mostra<br />
«Istria - Fiume - Dalmazia» ad<br />
Asiago e al raduno dei dalmati a<br />
Brescia. <strong>Il</strong> Natale dell’Esule è stato<br />
celebrato il 17 <strong>di</strong>cembre con una<br />
Santa Messa in San Girolamo e il<br />
successivo pranzo sociale. Intanto<br />
l’assemblea provinciale del 12 novembre<br />
aveva proceduto al rinnovo<br />
delle cariche sociali del comitato, il<br />
cui Esecutivo provinciale per il prossimo<br />
triennio sarà così composto:<br />
Luigi Arvali (Fiume), Francesco<br />
Benussi (Rovigno), Clau<strong>di</strong>o Chiappetta<br />
(Pinguente), Regina Cimmino<br />
(Pola), Alessandro Cuk (Fiume), Luigi<br />
D’Agostini (Capo<strong>di</strong>stria), Piero<br />
Gazzari (Zara), Irma Sandri (Sissano),<br />
Raimondo Sbona (Abbazia), Aldo<br />
Sigovini (Neresine), Luigi Tomaz<br />
(Cherso), Luciano Toncetti (Pola),<br />
Tullio Vallery (Zara), Antonio Zett<br />
(Cherso), Erminio Zuliani (Pola). <strong>Il</strong><br />
comitato ha due se<strong>di</strong> operative: a<br />
<strong>Venezia</strong> in Castello 3297/a (Fondamenta<br />
dei Furlani) aperta il giovedì<br />
dalle 16.30 alle 18.30, tel. 041.522<br />
31 01; a Mestre in Via Poerio 24<br />
presso l’<strong>Associazione</strong> Artiglieri e<br />
aperta il martedì dalle 16.00 alle<br />
18.00<br />
COMITATO DI MILANO<br />
Proseguino i corsi alla UNITRE <strong>di</strong><br />
Milano sulla storia e la cultura<br />
dell’Istria, <strong>di</strong> Fiume e della Dalmazia<br />
a cura del nostro Comitato milanese.<br />
Ecco gli appuntamenti da febbraio<br />
e fino al termine del corso.<br />
6 febbraio: Zara, 2 eso<strong>di</strong> e 54<br />
bombardamenti; il Trattato <strong>di</strong> Pace<br />
del 10 febbraio 1947, a cura <strong>di</strong><br />
Grigillo e Tarticchio.<br />
13 febbraio: la politica imperiale<br />
<strong>di</strong> Tito e l’atteggiamento degli Alleati;<br />
conseguenze sui confini orientali<br />
d’Italia, a cura <strong>di</strong> Mauri.<br />
20 febbraio: i fatti <strong>di</strong> Trieste del<br />
1953; Memorandum <strong>di</strong> Londra del<br />
1954; l’Italia torna a Trieste; la Zona<br />
B all’amministrazione jugoslava, a<br />
cura <strong>di</strong> Cociancich.<br />
27 febbraio: il Trattato <strong>di</strong> Osimo;<br />
la memoria negata per 60 anni, a<br />
cura <strong>di</strong> Garibal<strong>di</strong>.<br />
6 marzo: letteratura e teatro fra<br />
‘800 e ‘900, a cura <strong>di</strong> Tarticchio.<br />
13 marzo: musica istriana e<br />
dalmata dal 1400 in poi, a cura <strong>di</strong><br />
Gregorovich.<br />
20 marzo: le minoranze rimaste:<br />
realtà e prospettive, a cura <strong>di</strong> Vignoli.<br />
27 marzo: storia dell’associazionismo<br />
e rapporti con le minoranze<br />
rimaste, a cura <strong>di</strong> Brazzoduro.<br />
3 aprile: i giovani: gli Esuli <strong>di</strong> seconda<br />
generazione, a cura <strong>di</strong><br />
Gàmbaro.<br />
COMITATO DI AVELLINO<br />
L’Aula Magna del palazzo Vescovile<br />
<strong>di</strong> Avellino ha ospitato lo<br />
scorso 16 <strong>di</strong>cembre il convegno<br />
«L’Istria dell’esodo» a cura del locale<br />
nostro Comitato guidato sapientemente<br />
da Carmelo Testa. Sono intervenuti<br />
lo stesso Carmelo Testa per<br />
gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> saluto e ringraziamento,<br />
il prof. Giuseppe Iuliano che ha<br />
riletto la storia dell’esodo attraverso<br />
gli autori letterari del ’900, Fabio<br />
Rocchi della Sede nazionale ANVGD<br />
sui perché delle ombre nella storiografia<br />
ufficiale e Miriana Tramontina,<br />
delegata ANVGD per Salerno, che ha<br />
portato la sua toccante esperienza<br />
personale. Erano presenti delegazioni<br />
<strong>di</strong> tutte le forze armate e una scolaresca<br />
a cui sono stati donati i nostri<br />
Dvd Esodo. Particolarmente apprezzati<br />
i pannelli espositivi preparati<br />
dalla nostra delegazione <strong>di</strong><br />
Salerno e che vengono regolarmente<br />
utilizzati a scopo <strong>di</strong>dattico nelle<br />
conferenze presso le locali scuole.<br />
CONSULTA<br />
DELLA LOMBARDIA<br />
Al Teatro Donizetti <strong>di</strong> Bergamo<br />
erano più <strong>di</strong> mille gli spettatori dello<br />
spettacolo curato dall’AIDO e che<br />
vedeva anche la Consulta lombarda<br />
dell’ ANVGD come sponsor. Vi ha<br />
partecipato l’attore Tullio Svettini,<br />
accompagnato dal violino e pianoforte<br />
<strong>di</strong> Igor Riva e Fabiano Casanova<br />
con le Elegie Istriane <strong>di</strong> Biagio<br />
Marin. <strong>Il</strong> recital è stato introdotto dal<br />
presidente del Comitato ANVGD <strong>di</strong><br />
Milano Piero Tarticchio. Applausi<br />
hanno accompagnato anche le<br />
performaces <strong>di</strong> Coruslain nel gospel<br />
e del musical, <strong>di</strong> Dance Mania nel<br />
balletto, <strong>di</strong> Giampiero Bernabeo e<br />
<strong>di</strong> Katia Ricciarelli, che hanno entusiasmato<br />
nella romanza d’opera e<br />
lider. Erano stati invitati, per la partecipazione<br />
gratuita, i soci dei Comitati<br />
ANVGD lombar<strong>di</strong>.<br />
COMITATO DI ANCONA<br />
<strong>Il</strong> 17 <strong>di</strong>cembre scorso, come sta<br />
<strong>di</strong>ventando d’uso, i giuliano-dalmati<br />
della provincia <strong>di</strong> Ancona si sono<br />
ritrovati per scambiarsi gli auguri <strong>di</strong><br />
fine anno. La S. Messa, per i nostri<br />
santi patroni e per tutti i nostri defunti,<br />
è stata preceduta dalla lettura<br />
del salmo dell’esilio e conclusa con<br />
il canto del Va’ pensiero, che don<br />
Clau<strong>di</strong>o ci ha fatto cantare prima<br />
delle bene<strong>di</strong>zione finale, in modo<br />
che rientrasse nella liturgia.<br />
Gli esuli presenti in chiesa si<br />
sono poi trasferiti ad un vicino ristorante<br />
per il pranzo sociale, cui hanno<br />
partecipato 92 persone su 93 soci<br />
del Comitato.<br />
<strong>Il</strong> coro <strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong> volontari,<br />
che da due mesi si stavano preparando<br />
per questo incontro, dopo<br />
la prima trepidante “uscita” in chiesa<br />
rinfrancato dal primo successo e<br />
con l’ugola bagnata durante il pranzo,<br />
ha “sfondato” con Le mule <strong>di</strong><br />
Parenzo, Le campane <strong>di</strong> San Giusto,<br />
L’osteria <strong>di</strong> via Minerva per concludere<br />
con L’ad<strong>di</strong>o a Zara e L’ad<strong>di</strong>o<br />
a Pola, con i solisti Adrario e<br />
Ghiraldo «col cor in gola», e un Va’<br />
pensiero finale accompagnato da<br />
una imprevista tromba siciliana,<br />
consorte <strong>di</strong> una delle nostre sorelle<br />
Schiavon.<br />
Abbiamo aumentato il <strong>numero</strong><br />
dei soci e dei volontari del coro, lasciandoci<br />
con l’augurio <strong>di</strong> ritrovarci<br />
ancora più <strong>numero</strong>si per il Giorno<br />
del Ricordo.<br />
CHI CERCA TROVA<br />
La nostra rubrica accoglie le ricerche <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sperse dal tempo<br />
e dall’esodo. Scriveteci a Via Leopoldo Serra 32 – Roma 00153,<br />
mandateci un fax allo 06.58 16 852 o una mail a info@anvgd.it, specificando<br />
sempre <strong>di</strong> autorizzare la pubblicazione dei vostri dati personali.<br />
Potete usare gli stessi recapiti anche se siete in grado <strong>di</strong> darci notizie<br />
su ciò che viene cercato.<br />
Chiedo l’aiuto dei Lettori per una ricerca storica riguardante gli<br />
insegnanti italiani inviati in Dalmazia, a seguito dell’occupazione italiana,<br />
fra il 1941 e il 1943. Nell’autunno 1943 parecchi <strong>di</strong> essi furono<br />
rapiti, arrestati e uccisi dai partigiani locali. A parte alcuni scritti parziali,<br />
la questione non è stata ancora stu<strong>di</strong>ata nella sua completezza.<br />
Purtroppo i dati <strong>di</strong>sponibili negli archivi sono pochi per cui si chiede<br />
ai lettori che abbiano ricor<strong>di</strong> o documenti <strong>di</strong> quelle vicende a volerle<br />
rendere <strong>di</strong>sponibili.<br />
Carlo Cipriani, Società Dalmata <strong>di</strong> Storia Patria<br />
Via Reiss Romoli 19, Roma 00143, mail sddsp@sddsp.it<br />
• • •<br />
<strong>Il</strong> dott. cap. Federico Scopinich, nato a Lussinpiccolo e residente a<br />
Genova, da circa due anni ha avviato ricerche sul reparto della X Mas<br />
<strong>di</strong> stanza a Neresine nell’ex caserma dei Carabinieri. Questo reparto<br />
era formato da circa 20 soldati che il 20 aprile 1945 non si sono arresi<br />
ai partigiani titini e in seguito furono fucilati e sepolti in due fosse<br />
comuni all’esterno del muro <strong>di</strong> cinta del cimitero <strong>di</strong> Ossero. <strong>Il</strong> reparto<br />
era comandato dal Sottotenente Fantechi <strong>di</strong> Pistoia; degli altri Marò si<br />
sa solo qualche cognome: Sartori e Ricotta <strong>di</strong> Genova, Coppi e Petrucci<br />
<strong>di</strong> la Lima (Pistoia), Breda <strong>di</strong> Milano, Gessi <strong>di</strong> Rimini. Dopo lunghe<br />
ricerche lo Scopinich ha rintracciato alcuni parenti <strong>di</strong> questi soldati in<br />
Toscana e in Liguria e successivamente ha segnalato i fatti, tramite<br />
l’<strong>Associazione</strong> X Mas <strong>di</strong> Piacenza, al Ministero della Difesa<br />
(OnorCaduti) affinché avviasse un’indagine sul posto e consentire una<br />
degna sepoltura ai militi. <strong>Il</strong> Ministero ha fatto una formale richiesta a<br />
Zagabria per effettuare delle ricerche, esumare le salme e trasportarle<br />
in Italia.<br />
Se qualcuno ha notizie <strong>di</strong> quei tragici giorni, dei combattimenti e<br />
<strong>di</strong> altri nomi dei Marò (tutti ventenni e volontari), può contattare<br />
Scopinich. Qualsiasi particolare o ricordo, anche il più banale può<br />
essere utile allo scopo <strong>di</strong> dare una onorevole sepoltura a quei ragazzi.<br />
Federico Scopinich, tel 010.373 16 01 o cell. 347.365 16 78<br />
(dall’estero aggiungere sempre 0039 come prefisso)<br />
abitazione Via N. Fabrizi 6-14, Genova 16148, Italia<br />
• • •<br />
Gino Glavocich, residente in Argentina, vuole creare un piccolo<br />
archivio per suo figlio, in modo che un domani possa conoscere la<br />
storia della terra d’origine <strong>di</strong> suo padre. Per questo chiede che gli<br />
siano inviate foto e informazioni su Zara e Borgo Erizzo e sulle vicende,<br />
anche <strong>di</strong> guerra, ad esse collegate.<br />
Gino Glavocich, Calle Chacabuco 172, Bernal (BA) 1876, Argentina<br />
• • •<br />
Cerco latinista esperto <strong>di</strong> epigrafia per risolvere un rebus legato<br />
alla chiesa <strong>di</strong> Valle d’Istria. <strong>Il</strong> 17 settembre 1879 veniva posta la prima<br />
pietra e una medaglia <strong>di</strong> papa Leone XIII. <strong>Il</strong> 15 ottobre 1882 (ricorreva<br />
la festa <strong>di</strong> Santa Teresa d’Avila) veniva consacrata e de<strong>di</strong>cata a Santa<br />
Maria Elisabetta. Sopra le tre porte d’entrata c’è la scritta Magnificat<br />
anima mea Dominum anche se in parte illeggibile. Da decifrare è<br />
invece la scritta posta sopra il rosone centrale che, con gli spazi lasciati<br />
vuoti dalle lettere scomparse, oggi si legge: FVS F T VE T P. Ringrazio<br />
anticipatamente chi potrà aiutarmi a risolvere il rebus.<br />
Matteo Fabris, Corso Unione Sovietica 409, Torino 10135<br />
tel 011. 61 20 82<br />
• • •<br />
<strong>Il</strong> 12 <strong>di</strong>cembre scorso all’Ufficio postale <strong>di</strong> Gattinara (Vercelli) un<br />
nostro abbonato ha inviato + 50 tramite un bollettino sul conto <strong>di</strong><br />
“Difesa Adriatica”. Purtroppo ha <strong>di</strong>menticato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care il suo nome<br />
e la ricevuta ci è giunta “anonima”. Avendo più <strong>di</strong> un abbonato a<br />
Gattinara, preghiamo l’interessato <strong>di</strong> segnalarci il suo nome così da<br />
registrarlo tra gli abbonati sostenitori per il <strong>2007</strong>.<br />
• • •<br />
Nella documentazione pervenutaci da Poste Italiane sui rinnovi<br />
degli abbonamenti a “Difesa Adriatica”, capita <strong>di</strong> ricevere bollettini<br />
postali senza l’in<strong>di</strong>cazione dell’abbonato, ovvero praticamente anonimi.<br />
Questo non ci consente <strong>di</strong> registrare il versamento. Vi segnaliamo<br />
quin<strong>di</strong> due casi: euro 30 versati il 20 <strong>di</strong>cembre 2006 all’ufficio<br />
postale <strong>di</strong> Negrar (Verona), euro 30 versati il 28 <strong>di</strong>cembre 2006 all’ufficio<br />
postale <strong>di</strong> Livorno 1 (Via Bettarini 7). ed euro 50 versati il 12<br />
<strong>di</strong>cembre 2006 all’ufficio postale <strong>di</strong> Gattinara (Vercelli). I titolari <strong>di</strong><br />
questi versamenti ci informino sulla loro identità, così da poter<br />
regolarizzare la loro posizione. Grazie.<br />
• • •<br />
Ci è giunto il 22 <strong>di</strong>cembre scorso sul conto corrente della Sede<br />
nazionale dell’<strong>Associazione</strong> un bonifico da parte del signor Battilana<br />
Maurizio. Egli non risulta fra i nostri abbonati al giornale, né vie è<br />
alcun dato o in<strong>di</strong>rizzo che ci possa permettere <strong>di</strong> identificarlo e ringraziarlo.<br />
Gli saremmo grati se vorrà contattarci. Grazie.<br />
• • •<br />
È in fase <strong>di</strong> ristampa il libro <strong>di</strong> Padre Flaminio Rocchi L’Esodo dei<br />
350.000 <strong>Giulia</strong>ni, Fiumani e Dalmati in una nuova versione più leggera<br />
e <strong>di</strong>namica. Chiunque avesse riscontrato nella lettura della precedente<br />
e<strong>di</strong>zione qualche inesattezza su date, informazioni, nomi e<br />
situazioni è pregato <strong>di</strong> segnalarlo alla nostra Sede nazionale ai riferimenti<br />
sopra in<strong>di</strong>cati.