Vie&Trasporti n.843 ottobre
Cover Iveco S-Way AS440S48 Euro VI D alla sbarra.Anatomia di un campione Esclusivo VDO. Uno sguardo nel futuro del trasporto Attualità L'impatto del Covid-19 sulle imprese di spedizione internazionali. Ripartiamo da qui. Trentanove Volkswagen Crafter per Gema. Cuciti su misura Si dice che... Persone&Poltrone Prodotto Daf Xf 480 Fan con furgonata L'Idealcar. Il freddo chiavi in mano Autunno caldo per Scania. Veicoli a trazione alternativa e un V8 da 770 Cv Nuovo Mercedes-Benz Vito. La rivoluzione è sotto il cofano Peugeot e-Boxer pieno di energia Michelin X-Multi. Con il 315/80 alla conquista delle flotte italiane
Cover
Iveco S-Way AS440S48 Euro VI D alla sbarra.Anatomia di un campione
Esclusivo
VDO. Uno sguardo nel futuro del trasporto
Attualità
L'impatto del Covid-19 sulle imprese di spedizione internazionali. Ripartiamo da qui.
Trentanove Volkswagen Crafter per Gema. Cuciti su misura
Si dice che...
Persone&Poltrone
Prodotto
Daf Xf 480 Fan con furgonata L'Idealcar. Il freddo chiavi in mano
Autunno caldo per Scania. Veicoli a trazione alternativa e un V8 da 770 Cv
Nuovo Mercedes-Benz Vito. La rivoluzione è sotto il cofano
Peugeot e-Boxer pieno di energia
Michelin X-Multi. Con il 315/80 alla conquista delle flotte italiane
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Editoriale<br />
Criminali<br />
Sei un amministratore di qualsiasi livello?<br />
Hai responsabilità decisionali riguardo<br />
traffico e mobilità urbana? Se non vuoi<br />
avere sulla coscienza inutili morti, non<br />
essere ipocrita, mostra coraggio e tieni<br />
lontano questi micidiali orrori dalle strade<br />
Prendiamoci le nostre responsabilità, facciamoci pure accusare di<br />
insensibilità ambientale, di essere schiavi dei motori, di essere<br />
retrogradi. Ci sta.<br />
Però dobbiamo, se ancora lecito, fare anche il nostro lavoro, che è quello<br />
di riflettere, informare, criticare, denunciare, in base a esperienze maturate<br />
nei pochi anni di lavoro nel settore trasporti e mobilità.<br />
Ebbene, sulla scorta di quanto sopra denuncio il comportamento irresponsabile<br />
di quegli amministratori/legislatori che stanno favorendo e incoraggiando l’uso<br />
indiscriminato del monopattino a motore, e l’uso senza alcuna regola delle biciclette,<br />
con e senza motore. E ciò dopo anni di libertino, non normato e anarchico uso stradale<br />
dei bicicli. Oggi, con le nuove norme, di fatto biciclette e monopattini sono mezzi stradali<br />
come gli altri, solo che possono ignorare le regole fondamentali del codice della strada<br />
e della sicurezza. Sottolineo di fatto: vallo a spiegare ai ciclisti che possono andare<br />
contromano SOLO in determinate circostanze, e via dicendo. Norme senza raziocinio,<br />
da lasciare allibiti, come ben ha evidenziato il presidente dell’Aci Schicchi Damiani.<br />
La strada è un bene comune, deve essere sottoposta a regole precise, puntuali. Ma<br />
lo è solo per auto, moto, camion, commerciali. Gli altri utenti, in nome di una presunta<br />
coscienza ambientale, potranno in breve fare quello che vogliono, perché ‘di fatto’<br />
saranno i padroni della strada, gli utenti privilegiati, anche nei confronti dei pedoni. Sono<br />
già evidenti comportamenti libertini, irresponsabili. Tanto, qualsiasi responsabilità sarà<br />
a carico di quei banditi che guidano auto e camion.<br />
Ci siamo inorriditi per le mamme contromano, in bici senza casco, due bambini piccoli<br />
(uno davanti l’altro dietro) e il cellulare in mano? Bene, i monopattinari elettrificati<br />
saranno anche peggio. Trespoli senza stabilità, incontrollabili su rotaie, buche e strade<br />
dissestate, privi di adeguate luci di segnalazione, e che non consentono al guidatore<br />
di volgere lo sguardo al traffico circostante (provateci e vedrete): la distanza manubrio<br />
mozzo è sproporzionata alla dimensione della ruota.<br />
Sono strumenti di morte.<br />
Per brevità la chiudo qui. Sfido però chiunque e in qualsiasi contesto serio dedicato<br />
alla sicurezza a dimostrarmi il contrario. A dimostrarmi che le folli modifiche al Codice<br />
della Strada sono dettate dal raziocinio e non da una becera ignoranza che sguazza<br />
nel qualunquismo, a dimostrarmi che gli utilizzatori di bici e monopattini osserveranno<br />
un minimo di norme di sicurezza.<br />
Sfido, infine, chiunque a dimostrarmi che in nome di un falso progresso non si stia<br />
mettendo a rischio la vita di chi usa questi trabiccoli e dei cugini ciclisti urbani.<br />
A rischiare il carcere saranno comunque gli sporchi automobilisti.<br />
La verità, cari amministratori ipocriti e incapaci, è che preferite fare finta di niente,<br />
e che ci avete abituato a sacrificare la logica al vostro qualunquismo e al populismo.<br />
Siamo tutti Gretini, no?<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
10 2020 - 1