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La Moscheta<br />
conquista<br />
un premio<br />
nazionale<br />
Confermo, così come in<br />
generale con il mondo della<br />
formazione, interna ed esterna<br />
alla nostra Federazione. Tra<br />
l’altro proprio su questo<br />
fronte avvieremo a breve un<br />
progetto di notevole spessore,<br />
che riprende e amplia quanto<br />
già attuato con Fondamenta<br />
- Una rete di giovani per il<br />
sociale. FITA ha infatti vinto<br />
un altro bando del Ministero<br />
del Lavoro e delle politiche<br />
sociali grazie al progetto<br />
Insieme - Gli strumenti del teatro<br />
per l’inclusione sociale. Con<br />
Fondamenta l’obiettivo era<br />
stato formare su strumenti<br />
teatrali di base (soprattutto<br />
nel teatro di figura) giovani<br />
operatori attivi nel sociale<br />
o interessati al settore. Con<br />
questo nuovo programma<br />
approfondiremo ulteriormente<br />
il tema delle potenzialità sociali<br />
ed educative del linguaggio<br />
teatrale, coinvolgendo anche<br />
in questa occasione tutta la<br />
filiera della formazione, dai<br />
formatori agli utenti finali. Un<br />
grande impegno, una grande<br />
responsabilità. Ma su questo<br />
fronte FITA ha un’esperienza<br />
e un livello indiscutibili,<br />
riconosciuti dallo stesso<br />
Ministero dell’Istruzione, con<br />
il quale la nostra Federazione,<br />
non a caso, è la sola realtà<br />
teatrale amatoriale ad aver<br />
Bella affermazione in sede<br />
nazionale per la compagnia<br />
La Moscheta di Colognola ai<br />
Colli (Verona), il cui interprete<br />
Nicola Marconi ha conquistato<br />
il trofeo come miglior<br />
attore non protagonista<br />
al Gran Premio del Teatro<br />
Amatoriale, riconoscimento<br />
indetto dalla FITA alla cui<br />
quinta edizione hanno partecipato<br />
quattordici spettacoli,<br />
vincitori dei premi abbinati<br />
alla kermesse per iniziativa<br />
dei rispettivi Comitati regionali.<br />
Il gruppo veneto era in<br />
lizza con Ben Hur (una storia<br />
di ordinaria periferia) di Gianni<br />
Clementi, per la regia di Daniele<br />
Marchesini. A vincere il<br />
Gran Premio come migliore<br />
spettacolo è stato Il nome,<br />
dalla commedia di Matthieu<br />
Delaporte e Alexandre de<br />
firmato un protocollo d’intesa<br />
sui Percorsi per le competenze<br />
trasversali e l’orientamento (ex<br />
Alternanza scuola-lavoro).<br />
Tanti fronti aperti, dunque,<br />
compreso quello della<br />
rappresentanza. La situazione<br />
su questo versante?<br />
Siamo stati chiamati al tavolo<br />
permanente per lo spettacolo<br />
costituito dal Ministero della<br />
Cultura. Anche in quella sede<br />
e in tutte le forme necessarie<br />
diamo voce al nostro mondo<br />
teatrale. L’obiettivo è chiaro:<br />
veder rispettato il ruolo del<br />
teatro amatoriale, essenziale e<br />
irrinunciabile nelle dinamiche<br />
culturali del nostro Paese.<br />
la Patellière, presentato dal<br />
Piccolo Teatro di Terracina in<br />
rappresentanza del Lazio. La<br />
stessa compagnia ha ottenuto<br />
anche i premi per il miglior attore<br />
protagonista (Bruno Perroni),<br />
l’adattamento e la regia<br />
(Roberto Percoco). Tutti gli altri<br />
premi in palio sono andati alla<br />
compagnia Archivio Futuro di<br />
Napoli, in concorso con Filumena<br />
Marturano di Eduardo De Filippo:<br />
attrice non protagonista<br />
(Elena Maggio), attrice protagonista<br />
(Ornella Girimonti) e<br />
allestimento scenografico. Gli<br />
altri spettacoli in concorso arrivavano<br />
da Basilicata, Calabria,<br />
Emilia Romagna, Friuli Venezia<br />
Giulia, Liguria, Lombardia, Mar-<br />
Previsioni per la ripartenza?<br />
Non sarà facile, ci sono ancora<br />
molti elementi da chiarire e<br />
sui quali si sta lavorando, ma<br />
sono fiducioso. Voglio davvero<br />
ringraziare le compagnie che<br />
hanno confermato la propria<br />
fiducia nella Federazione.<br />
Continueremo a lavorare per<br />
loro, per appoggiarle in questa<br />
fase così come abbiamo fatto<br />
fin dall’inizio dell’emergenza.<br />
Sono certo che la ripresa ci<br />
sarà e sarà all’insegna della<br />
crescita e della riscoperta<br />
di quell’amore per il teatro<br />
che anche questa volta, lo<br />
sottolineo, ha dimostrato la<br />
sua forza, il senso significato e<br />
la sua necessità.<br />
che, Piemonte, Puglia, Sicilia<br />
e Toscana.<br />
La cerimonia di premiazione,<br />
svoltasi a porte chiuse con<br />
Ketty Riolo e Gennaro Calabrese<br />
in veste di presentatori,<br />
è stata trasmessa attraverso i<br />
social e la neonata web tv<br />
federativa dal Teatro Grandinetti<br />
di Lamezia Terme (Catanzaro):<br />
il palcoscenico sul<br />
quale, tra fine 2019 e inizio<br />
2020, si è svolta buona parte<br />
del concorso poi interrotto<br />
per pandemia, il tutto in collaborazione<br />
con l’associazione<br />
teatrale I Vacantusi e FITA<br />
Calabria e con il patrocinio<br />
della Regione Calabria e del<br />
Comune di Lamezia Terme.<br />
Un affettuoso ricordo<br />
di “Checco” Pirazzoli<br />
amico delle compagnie<br />
Il logo del<br />
progetto<br />
Fondamenta,<br />
che ha visto<br />
FITA offrire a<br />
tanti giovani<br />
in giro per<br />
l’Italia un<br />
approccio di<br />
base al teatro<br />
di figura come<br />
linguaggio<br />
da applicare<br />
in situazioni<br />
di disagio e<br />
fragilità<br />
In questo numero non<br />
poteva mancare un<br />
affettuoso e grato ricordo<br />
di Francesco “Ceccho”<br />
Pirazzoli, scomparso nel<br />
marzo scorso, per molti<br />
anni dirigente della<br />
Federazione, con ruoli di<br />
responsabilità soprattutto<br />
a livello nazionale.<br />
Generoso, appassionato,<br />
riferimento storico per<br />
il teatro FITA italiano,<br />
si è sempre distinto per<br />
l’attenzione riservata alle<br />
compagnie, ai loro problemi<br />
e alle loro necessità.<br />
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