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Accanto, un momento della<br />

commedia Che affare la casa<br />

popolare! di Loredana Cont,<br />

proposta dalla compagnia Sale<br />

e Pepe di San Giovanni Ilarione<br />

(Verona). Sotto, la cantante e<br />

autrice Roberta Tonellotto con<br />

gli altri Lunaspina in Asa che tea<br />

conta di Nicola Pegoraro<br />

mo comunque tre commedie<br />

pronte: Che affare la casa popolare!<br />

di Loredana Cont, Sior<br />

Todero brontolon di Carlo Goldoni<br />

e Se fa sempre in tempo<br />

di Giulia Magnabosco e Mauro<br />

Benati, e stiamo anche pensando<br />

di partecipare a un concorso<br />

per monologhi. Un’esperienza<br />

davvero speciale, infine, è stata<br />

“Dantesca”, la maratona di letture<br />

dalla Divina Commedia organizzata<br />

da FITA Veneto: è stata<br />

linfa vitale, un impegno non<br />

facile, anche perché ti dovevi<br />

calare in alcuni versi all’interno<br />

di un canto, ma molto positiva<br />

proprio per questo e perché ci<br />

siamo sentiti accolti».<br />

naggi possibili: in effetti noi<br />

abbiamo questo bagaglio che<br />

ci consente di lavorare anche<br />

su altro e lo abbiamo fatto,<br />

agendo su qualcosa che va al di<br />

là della commedia, che prende<br />

orgine da un vaudeville però<br />

non viene trattato come vaudeville,<br />

ma in modo farsesco,<br />

con l’uso di maschere in neoprene<br />

invece delle solite in cuoio.<br />

Opera XXX - I semi della follia,<br />

da Eugene Labiche, è stato una<br />

sfida anche per noi, ci abbiamo<br />

profuso molte energie e speriamo<br />

di poterlo portare presto<br />

al pubblico, così come il riallestimento<br />

de Il mercante di Venezia<br />

che stiamo preparando e<br />

La strana storia del dott. Jackyll<br />

& mister Hyde». Nonostante le<br />

diffcoltà, quindi, avanti tutta. Il<br />

segreto? «La commedia dell’arte,<br />

credo. È un modo di vivere<br />

anche per noi, i nostri rapporti<br />

La pandemia<br />

ha messo<br />

duramente<br />

alla prova<br />

le compagnie<br />

quanto<br />

a motivazione<br />

e rapporti<br />

sono sempre stati come quelli<br />

sul palco, frequentandoci quotidianamente,<br />

lavorando sodo<br />

ma senza prenderci troppo sul<br />

serio. Credo sia questo che ha<br />

mantenuto viva la fiamma».<br />

La compagnia Sale e Pepe di<br />

San Giovanni Ilarione, nel Veronese,<br />

ha invece preferito<br />

tenere momentaneamente in<br />

sospeso l’attività creativa vera<br />

e propria, come spiega Luciana<br />

Damini: «Come gruppo abbiamo<br />

fatto pochissimo, non ci<br />

siamo trovati online o cose del<br />

genere. Abbiamo gestito altri<br />

aspetti della compagnia, dal<br />

magazzino al materiale tecnico,<br />

ma siamo anche riusciti ad avere<br />

cinque repliche, tra giugno<br />

e agosto, e ne siamo contenti.<br />

Ora stiamo leggendo copioni<br />

per poter ripartire da settembre,<br />

ma se ci chiamano abbia-<br />

Roberta Tonellotto, autrice e<br />

cantante del gruppo musicalteatrale<br />

Lunaspina di Montecchio<br />

Precalcino, in provincia di<br />

Vicenza, durante questi mesi ha<br />

vissuto un rapporto altalenante<br />

con la creatività: «All’inizio mi<br />

sono sentita molto giù di morale<br />

dal punto di vista artistico.<br />

Devo dire che per fortuna ho<br />

sempre lavorato, ma certamente<br />

avrei avuto tempo per dedicarmi<br />

alla musica o alla scrittura<br />

e anche idee, però in realtà non<br />

mi ci mettevo mai. Poi ho avuto<br />

un periodo particolarmente<br />

spento e solo da poco ho ripreso<br />

in mano il microfono. Forse<br />

avevo comunque tante cose<br />

da fare, non mi sono mai annoiata,<br />

ma credo che non avere<br />

l’obiettivo di una prova o di un<br />

concerto mi abbia buttato giù.<br />

La verità è che non ne sentivo<br />

l’esigenza e mi ha sopreso». Poi<br />

che cosa è cambiato? «Guardando<br />

i nostri spettacoli, vecchie<br />

cose, insieme a mio marito<br />

(Umberto Retis, anche lui fondatore<br />

dei Lunaspina, ndr) è scattato<br />

qualcosa, abbiamo ripreso<br />

(anche se in verità lui è sempre<br />

stato più attivo e propositivo<br />

di me, in questi mesi) e stiamo<br />

cercando anche di avere nuove<br />

idee: ma ora che suonerei ogni<br />

sera il tempo comunque manca».<br />

E sul fronte della scrittura?<br />

«Adesso ho nuove idee, in particolare<br />

su una storia che mi ha<br />

colpito e sulla quale ho iniziato<br />

a lavorare. Nei mesi scorsi cercavo<br />

anche di pensare a qualcosa,<br />

magari iniziavo ma non<br />

continua a pag. 8<br />

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