04.06.2021 Views

Allure Magazine (2-2021)

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La parola ai<br />

Manager Intervistati<br />

dall’altro, rimodellare la fruizione<br />

di prodotti e servizi legati al beauty<br />

secondo le nuove esigenze.<br />

■ Michelangelo Liuni. Quelli evidenziati in precedenza.<br />

L’online e il fuori canale che agiscono sulla leva dello<br />

sconto, invece che su quella della consulenza e della<br />

qualità del servizio, creando scompiglio nel selettivo.<br />

■ Luca Lomazzi. Ormai siamo tutti coinvolti nel processo<br />

di cambiamento. Le criticità restano alle spalle, ci<br />

siamo adattati al nuovo corso e con esso dobbiamo costruire<br />

il futuro.<br />

■ Riccardo Ferrari. La mancanza di contatto e fisicità con<br />

la cliente finale sui punti vendita determinati dal timore<br />

del contagio, ovviamente. E poi il traffico nei negozi,<br />

che sta ripartendo per fortuna, anche se lentamente.<br />

3Si parla tanto di sostenibilità,<br />

ma quanto influirà sul nostro<br />

mercato la sensibilità dei consumatori<br />

acquisita durante il<br />

lockdown?<br />

■ Stefano Malachin. C’è più sensibilità, soprattutto nella<br />

ricerca di prodotti rispettosi dell’ambiente e delle<br />

persone. Ma la sostenibilità più che una bandiera di<br />

marketing dev’essere un prerequisito di tutto quello<br />

che facciamo.<br />

■ Giuseppe Oltolini. La sostenibilità è un’esigenza progressivamente<br />

cresciuta nelle coscienze degli individui.<br />

L’esperienza della pandemia ha contribuito ad accelerare<br />

questa consapevolezza, specie nelle nuove generazioni.<br />

Il nostro mercato è, e dev’essere, protagonista di<br />

questa assunzione di responsabilità e dare il proprio<br />

contributo per un mondo migliore.<br />

■ Fabio Pampani. Credo che il grande valore della sostenibilità<br />

avrebbe fatto il suo corso anche senza<br />

lockdown. I giovani sono il segmento che dà più valore<br />

a questo principio e le aziende devono capire che la<br />

sostenibilità non è più una scelta ma un dovere.<br />

■ Mara Zanotto. Da una parte mi auguro che influirà<br />

molto, ma dall’altra, penso che il consumatore della<br />

profumeria cerchi altrove il prodotto sostenibile. Paradossalmente<br />

il tema è più sentito dalla nostra industria<br />

che dal consumatore. L’auspicio è che l’attuale amplificazione<br />

dell’argomento sensibilizzi tutti e abbia effetti<br />

concreti sull’intero sistema.<br />

■ Fabrizio Gregotti. Sicuramente molto. La richiesta di<br />

sostenibilità è una realtà che arriva da lontano e ci proietta<br />

nel futuro: il contesto legato alla pandemia ha solo<br />

accelerato, reso più evidente e allargato la base di consenso<br />

su questo bisogno. Dobbiamo pensare in grande<br />

e a lungo termine, la sostenibilità è un must e richiede<br />

cambiamenti importanti e duraturi che riguardano<br />

tutta la filiera, dalle materie prime al ciclo produttivo,<br />

dall’utilizzo dei prodotti fino al post utilizzo. Importanti<br />

sono anche le azioni trasversali a supporto della<br />

sostenibilità che si muovano parallelamente alla filiera.<br />

Lavoriamo da tempo in questa direzione, e continuiamo<br />

ad accelerare, per giocare un ruolo da protagonista<br />

su questa tematica oggi e nel futuro.<br />

■ Michelangelo Liuni. A mio giudizio relativamente<br />

poco, in quanto la sostenibilità è un valore dal punto di<br />

vista etico, ma per quel che riguarda, invece, la profittabilità<br />

del consumatore ha ancora un percepito molto<br />

basso: il suo potere di acquisto inferiore a quello ante<br />

pandemia, lo rende più sensibile al risparmio che alla<br />

sostenibilità.<br />

“Il cambiamento<br />

principale di oggi è la paura,<br />

entrata nella vita di tutti<br />

in modo dirompente,<br />

paura di ammalarsi,<br />

di spendere troppo,<br />

di essere ingannati”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!