syndicom rivista N.27
Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!
Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!
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16<br />
Dalle<br />
professioni<br />
Porre le basi per il futuro<br />
Per i quasi 200 delegati riuniti al congresso di <strong>syndicom</strong><br />
una cosa è chiara: un futuro solidale con condizioni di lavoro<br />
eque e migliori retribuzioni sarà possibile solo con l’estensione<br />
e la trasformazione del servizio pubblico.<br />
Quarant’anni di politica civile hanno<br />
deregolamentato, in parte smantellato,<br />
e privatizzato il servizio pubblico.<br />
È ora di passare alla controffensiva! Il<br />
servizio pubblico non deve soltanto offrire<br />
un accesso indiscriminato e di<br />
qualità a tutti i beni fondamentali, ma<br />
deve anche promuovere le pari opportunità<br />
e organizzare una partecipazione<br />
democratica estesa che possa stare<br />
al passo della digitalizzazione. Le condizioni<br />
di lavoro nei settori del servizio<br />
pubblico devono essere determinanti<br />
per il progresso sociale.<br />
Futuro solidale<br />
Sulla base di diverse risoluzioni, i<br />
quasi 200 delegati riuniti al congresso<br />
di <strong>syndicom</strong> (tenutosi il 26 e 27 novembre<br />
scorsi a Langenthal) hanno approvato<br />
importanti rivendicazioni per un<br />
futuro solidale. I delegati si sono pronunciati<br />
a favore della lotta socialmente<br />
sostenibile al cambiamento climatico,<br />
contro la privatizzazione di<br />
PostFinance. Inoltre, intendono sostenere<br />
le battaglie per un contratto<br />
collettivo dichiarato di obbligatorietà<br />
generale per il settore del recapito. Infine,<br />
i delegati si sono opposti nettamente<br />
alla riforma AVS 21. Un innalzamento<br />
dell’età pensionabile delle<br />
donne è fuori discussione. I delegati<br />
<strong>syndicom</strong> hanno dimostrato inoltre la<br />
loro solidarietà ai pensionati della Posta<br />
per quanto riguarda i buoni per il<br />
personale e hanno criticato la sentenza<br />
del Tribunale federale contro il<br />
quotidiano ginevrino «Le Courrier»<br />
che costituisce un attacco alla libertà<br />
mediatica e alla democrazia (ne parliamo<br />
su questo numero a pagina 20).<br />
Affrontare le sfide<br />
Nel corso del congresso, è stato preparato<br />
il terreno anche per i prossimi<br />
quattro anni. Oltre alla rielezione<br />
della presidenza, nonché all’elezione<br />
del nuovo Comitato direttivo (vedi il<br />
ritratto a pagina 4), sono state trattate<br />
richieste provenienti dalle sezioni e<br />
sono stati discussi adeguamenti strutturali.<br />
In tutto questo viene mantenuta<br />
l’unità dei settori come la conosciamo<br />
oggi. Il Congresso ha però anche<br />
incaricato di formulare proposte su<br />
come intendiamo uscire dall’attuale<br />
insoddisfacente situazione strutturale.<br />
Daniel Münger, presidente <strong>syndicom</strong><br />
Le risoluzioni del congresso <strong>syndicom</strong><br />
<strong>syndicom</strong>.ch/congresso21<br />
Il congresso di <strong>syndicom</strong> ha potuto tenersi in presenza, a Langenthal il 26 e 27 novembre scorsi. (© Sabine Rock)