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Vie & Trasporti n. 857 gennaio/febbraio 2022

Cover 12 Operazione Amarcord.vCon un’edizione speciale dell’S-Way torna a vivere la leggenda del mitico Iveco Turbostar Prove 16 Scania 770 S Active 38. Prediction Euro VI D. Sul circuito di Vie&trasporti con il superpotente truck a tre assi. Si può avere muscoli e cervello 30 Mercedes-Benz Citan 52 112 Cdi Long Pro E6d. Alla sbarra la generazione numero due nella versione 54 Long Prodotto 38 Colpo di coda. Tre special edition per i Ford Ranger pronti all’uscita di scena 40 Peugeot Landtrek. L’internazionale 52 Kässbohrer. Tutto quello che stavate cercando 54 Lamberet SR2 Green Liner. Con Carrier Eco Drive si strizza l’occhio all’ambiente 56 X Bus 1. Dalla Germania il camioncino omologato come buggy Voci 28 Ercan Emrah Duman, Responsabile mercati esteri di Ford Trucks. Avanti tutta 42 Andrea Manfron, segretario generale Fai. La grande occasione Attualità 8 A me gli occhi. Le richieste di Unrae per una transizione ecologica sotto tutti i punti di vista 26 Give me five. I primi cinque anni di Diesel Technic Italia 44 Barometro Euro-Camion. Usato, cosa cercano (on-line) gli italiani 58 Persone&Poltrone 58 Si dice che... 63 Appuntamenti Reti&Service 48 Le Mobile Service Units di Volkswagen. Assistenza a domicilio Rubriche 4 Diamo i numeri 50 Il parere legale 64 Promozioni 66 Tutte le prove 71 In vetrina

Cover
12 Operazione Amarcord.vCon un’edizione speciale dell’S-Way torna a vivere la leggenda del mitico Iveco Turbostar

Prove
16 Scania 770 S Active 38. Prediction Euro VI D. Sul circuito di Vie&trasporti con il superpotente truck a tre assi. Si può avere muscoli e cervello
30 Mercedes-Benz Citan 52 112 Cdi Long Pro E6d. Alla sbarra la generazione numero due nella versione 54 Long

Prodotto
38 Colpo di coda. Tre special edition per i Ford Ranger pronti all’uscita di scena
40 Peugeot Landtrek. L’internazionale
52 Kässbohrer. Tutto quello che stavate cercando
54 Lamberet SR2 Green Liner. Con Carrier Eco Drive si strizza l’occhio all’ambiente
56 X Bus 1. Dalla Germania il camioncino omologato come buggy

Voci
28 Ercan Emrah Duman, Responsabile mercati esteri di Ford Trucks. Avanti tutta
42 Andrea Manfron, segretario generale Fai. La grande occasione

Attualità
8 A me gli occhi. Le richieste di Unrae per una transizione ecologica sotto tutti i punti di vista
26 Give me five. I primi cinque anni di Diesel Technic Italia
44 Barometro Euro-Camion. Usato, cosa cercano (on-line) gli italiani
58 Persone&Poltrone
58 Si dice che...
63 Appuntamenti

Reti&Service
48 Le Mobile Service Units di Volkswagen. Assistenza a domicilio

Rubriche
4 Diamo i numeri
50 Il parere legale
64 Promozioni
66 Tutte le prove
71 In vetrina

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Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>857</strong> GENNAIO/FEBBRAIO <strong>2022</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Sei proprio tu?<br />

Torna a vivere il mito dell’Iveco Turbostar con un’edizione speciale<br />

dell’S-Way. Operazione amarcord per camionisti di ieri e di oggi<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 5 6 ><br />

9<br />

770393 807708


Editoriale<br />

Continua o alternata che sia, l’elettricità corre meno. La pandemia<br />

da decarbonizzazione sta scemando, insieme al fervore ambientalista<br />

che rischia di fare ancora più danni di quelli che mira a risolvere.<br />

Al suo posto, nonostante la finta sordità dei costruttori, si intravede una<br />

strategia più ponderata, che tiene conto dei fattori che ostacoleranno<br />

il raggiungimento dello zero emission propugnato dalla Ue<br />

Chi non ha interessi diretti, soprattutto economici, a cavalcare la saga ambientalista lo aveva già capito da tempo. L’obiettivo<br />

di mettere all’indice il diesel e l’energia prodotta da ‘non rinnovabili’, altro non è che lo sdoganamento di un gigantesco<br />

business nel quale i costruttori di automobili e veicoli da trasporto hanno, con altri, colto una grande occasione: rinnovare<br />

il parco circolante mondiale, anche se ‘fresco’, poco inquinante e ancora perfettamente funzionante. Centinaia di milioni<br />

di veicoli da buttar via, altrettanti da immettere sul mercato.<br />

Il sogno di ogni costruttore: sapere in anticipo quante unità assemblare sul medio-lungo periodo. Roba da far tremare i<br />

polsi. Neanche il più obiettivo, sincero, tra i manager poteva cedere alla tentazione, e così è stato, tutti a capofitto verso<br />

un elettrico che non sta in piedi, da tutti i punti di vista.<br />

Vero è che da più parti si è invitato alla ragionevolezza, a considerare il fabbisogno planetario - e l’impatto energetico - con<br />

un approccio più olistico.<br />

L’ardore dei giovani come sempre avviene (così è stato anche per la mia generazione, come quelle prima e quelle dopo)<br />

è stato abilmente pilotato, con il personaggio di turno (questa volta è toccato a una ragazzina svedese) a fare da incolpevole<br />

testimonial. Il gioco ha funzionato. Siamo diventati tutti ferventi ambientalisti, ma solo fino a quando (generalizzo) il fervore<br />

non va a toccare il nostro portafoglio, le nostre abitudini, i nostri benefit. Adesso cominciamo a fare i conti con il deficit<br />

energetico, con l’uso dell’energia come strumento di pressione geopolitica, con la necessità di produrre - a qualunque<br />

costo e in qualunque maniera - energia elettrica. E siamo solo all’inizio.<br />

Mi chiedo: ma i costruttori, sempre molto abili nel fare previsioni e calcoli avvalendosi anche dei migliori cervelli nella<br />

ricerca, non potevano spiegare ai Governi che l’approccio verso un mondo più pulito doveva essere immaginato e programmato<br />

con più raziocinio?<br />

A questo punto divento malpensante: pensate al triplo salto mortale: spingiamo verso l’eliminazione dell’endotermico (e<br />

ci guadagniamo in immagine, ancora da ripulire dopo il dieselgate), vendiamo un bel po’ di auto elettriche, ibride, batterie,<br />

servizi, reti di approvvigionamento eccetera. Poi, quando il sistema non sta in piedi, ecco che facciamo resuscitare diesel<br />

e benzina, che torneranno a essere appetibili quando l’elettricità scarseggerà o costerà una fortuna. Cavalchiamo la tigre!<br />

WOW. Geniale.<br />

A pensare male si fa peccato…<br />

Controcorrente<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

8<br />

12 16<br />

28 30 38<br />

n<br />

Cover<br />

n<br />

Prove<br />

n<br />

Prodotto<br />

n<br />

Attualità<br />

58 Si dice che...<br />

n<br />

Rubriche<br />

12 Operazione Amarcord.<br />

Con un’edizione speciale<br />

dell’S-Way torna a vivere la<br />

leggenda del mitico Iveco<br />

Turbostar<br />

n<br />

Voci<br />

28 Ercan Emrah Duman,<br />

Responsabile mercati esteri<br />

di Ford Trucks. Avanti tutta<br />

42 Andrea Manfron,<br />

segretario generale Fai.<br />

La grande occasione<br />

16 Scania 770 S Active<br />

Prediction Euro VI D. Sul<br />

circuito di <strong>Vie</strong>&trasporti con<br />

il superpotente truck a tre<br />

assi. Si può avere muscoli<br />

e cervello<br />

30 Mercedes-Benz Citan<br />

112 Cdi Long Pro E6d.<br />

Alla sbarra la generazione<br />

numero due nella versione<br />

Long<br />

In allegato con <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

38 Colpo di coda. Tre special<br />

edition per i Ford Ranger<br />

pronti all’uscita di scena<br />

40 Peugeot Landtrek.<br />

L’internazionale<br />

52 Kässbohrer. Tutto quello<br />

che stavate cercando<br />

54 Lamberet SR2 Green Liner.<br />

Con Carrier Eco Drive si<br />

strizza l’occhio all’ambiente<br />

56 X Bus 1. Dalla Germania<br />

il camioncino omologato<br />

come buggy<br />

8 A me gli occhi. Le richieste<br />

di Unrae per una transizione<br />

ecologica sotto tutti i punti<br />

di vista<br />

26 Give me five. I primi cinque<br />

anni di Diesel Technic Italia<br />

44 Barometro Euro-Camion.<br />

Usato, cosa cercano<br />

(on-line) gli italiani<br />

58 Persone&Poltrone<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

63 Appuntamenti<br />

n<br />

Reti&Service<br />

48 Le Mobile Service Units<br />

di Volkswagen. Assistenza<br />

a domicilio<br />

4 Diamo i numeri<br />

50 Il parere legale<br />

64 Promozioni<br />

66 Tutte le prove<br />

71 In vetrina<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

youtube.com/user/<strong>Vie</strong>trasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

USED<br />

TRUCK<br />

42 44 50<br />

54 56 60<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

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Abbonamenti<br />

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Traffico e pubblicità<br />

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Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

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Consulente Marketing<br />

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Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

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può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

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Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

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Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

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www.fiaccola.com<br />

2 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 01/02 <strong>2022</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

-500mila posti di lavoro<br />

Allarmanti i dati che emergono dallo studio che<br />

Clepa, l’Associazione europea della<br />

componentistica automotive, ha commissionato a<br />

PwC Strategy& per valutare l’impatto di tre diversi<br />

scenari relativi alle politiche del Green Deal<br />

sull’occupazione e sul valore aggiunto tra i fornitori<br />

di tutta Europa nel periodo 2020-2040. Il primo<br />

prevede un approccio tecnologico misto; il secondo, l’attuale, è concentrato sugli EV<br />

come da pachetto Fit for 55; l’ultimo, ipotizza un passaggio ancora più radicale ai veicoli<br />

elettrici. Tutti e tre presuppongono comunque un’elettrificazione accelerata per<br />

raggiungere gli obiettivi climatici degli Accordi di Parigi, con un’elevata quota di mercato<br />

per i veicoli elettrici al 2030, rispettivamente di oltre il 50 per cento, di quasi l’80 per cento<br />

e prossima al 100 per cento. Ebbene, l’unica soluzione per salvaguardare l’occupazione<br />

sembra essere l’approccio tecnologico misto che consenta l’uso di carburanti rinnovabili.<br />

Potrebbe, infatti, restituire una riduzione di CO2 del 50 per cento al 2030, mantenendo<br />

posti di lavoro e creando, anzi, valore aggiunto. Decisamente più preoccupanti gli altri<br />

scenari. Si rischiano di perdere oltre 500mila posti di lavoro nella catena di fornitura<br />

legata alla produzione di componenti per motori a combustione interna (ICE) se questa<br />

tecnologia verrà gradualmente abbandonata entro il 2035. E il 70 per cento (359.000)<br />

andrà quasi sicuramente perso in un periodo di cinque anni, dal 2030 al 2035. I 226.000<br />

nuovi posti di lavoro previsti nella produzione dei sistemi di propulsione dei veicoli<br />

elettrici - supponendo di avere una filiera delle batterie nell’Unione Europea ma su questo<br />

non vi sono certezze - significano quindi una perdita netta di 275.000 posti di lavoro (pari<br />

al 43 per cento) da qui al 2040. “Lo studio - ha commentato Sigrid de Vries, Segretario<br />

Generale di Clepa - sottolinea i rischi di un approccio concentrato solo sugli EV per il<br />

sostentamento di centinaia di migliaia di persone che lavorano duramente per fornire<br />

soluzioni tecnologiche per la mobilità sostenibile. Poiché i fornitori automotive sono<br />

responsabili della maggior parte dell’occupazione manufatturiera dell’industria del settore,<br />

è fondamentale mettere in primo piano i loro posti di lavoro nel gestire l’impatto<br />

economico e sociale della trasformazione. Un quadro normativo aperto a tutte le soluzioni<br />

disponibili, come l'uso di tecnologie ibride, idrogeno verde e carburanti rinnovabili<br />

sostenibili, darà spazio all'innovazione mentre ridefiniamo la mobilità dei prossimi<br />

decenni”.<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

73 su 100 in città<br />

Le Tangenziali di Milano, la Tangenziale Nord di Torino, la<br />

Diramazione di Catania A 18 dir, il Raccordo di Reggio Calabria, il<br />

Grande Raccordo Anulare e la Penetrazione Urbana della A24 a<br />

Roma sono le autostrade urbane più pericolose della Penisola. La<br />

Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga nel tratto in provincia di<br />

Monza Brianza, la SS 207 Nettunense in provincia di Latina, la SP<br />

227 di Portofino in provincia di Genova e l’Asse interurbano di<br />

Bergamo sono invece le strade extraurbane dove la prudenza non è<br />

mai troppa. Lo rileva ‘Localizzazione degli incidenti stradali 2020’, lo<br />

studio Aci sull’incidentalità che analizza quanto accaduto nei circa<br />

55mila chilometri di strade della rete viaria principale del nostro Paese, dove, nel<br />

2020, si sono registrati 24.205 incidenti (830 mortali), con 911 decessi (il 38 per<br />

cento del totale) e 36.518 feriti. Nel 2020 73 incidenti su 100 si sono verificati nei<br />

centri abitati, 22 su strade extraurbane e 5 in autostrada.<br />

La pandemia ha avuto un forte impatto sull’incidentalità: le autostrade hanno segnato<br />

un meno 39,0 per cento di eventi sinistrosi e meno 37,1 per cento dei morti, le strade<br />

extraurbane rispettivamente un meno 27,5 e un meno 25,7 per cento e i centri abitati<br />

un meno 31,7 per cento di incidenti e un meno 20,3 per cento di decessi. Da notare<br />

che in tutti gli ambiti stradali, la mortalità diminuisce meno del numero di incidenti.<br />

4 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Numeri<br />

160 milioni di euro<br />

Anas (Gruppo FS Italiane) è pronta a dare il<br />

via a un importante piano di lavori con<br />

l’obiettivo di aumentare la sicurezza della rete.<br />

Sono stati pubblicati a dicembre in Gazzetta<br />

Ufficiale ben 35 bandi, per un totale di 54 lotti,<br />

corrispondenti a un valore di 650 milioni di<br />

euro. I lavori riguarderanno l’istallazione di<br />

barriere più performanti, sistemazione dei<br />

versanti rocciosi e il risanamento di ponti<br />

viadotti e gallerie. In esito alle procedure di<br />

gara sarà stipulato un accordo quadro per<br />

ciascuno dei lotti al fine di garantire la<br />

possibilità di avviare i lavori con la massima<br />

tempestività nel momento in cui si<br />

presentasse il bisogno, senza espletare una<br />

nuova gara di appalto e consentendo, quindi,<br />

risparmio di tempo e una maggiore efficienza.<br />

1,6 milioni di Daily<br />

Lo scorso dicembre dallo stabilimento di Suzzara<br />

(Mantova) di Iveco è uscito il Daily numero 1.600.000,<br />

un furgone, modello 35C18H V, equipaggiato con motore<br />

diesel da 3,0 l, Euro VIE Heavy Duty. Un traguardo<br />

importante come ha voluto ricordare Giorgio Ricci, Plant<br />

manager dello storico impianto, punto di riferimento per<br />

la produzione della gamma leggera: “Siamo orgogliosi di<br />

questo traguardo per il nostro stabilimento, che<br />

rappresenta da oltre 40 anni il polo produttivo del Daily,<br />

punto di riferimento sul mercato, grazie alle sue<br />

caratteristiche fondamentali come la versatilità, la forza, la<br />

robustezza e le prestazioni”. Il team di Suzzara si occupa<br />

in maniera sinergica di ogni fase produttiva del veicolo,<br />

dall’assemblaggio del telaio, alla lastratura della cabina,<br />

alla verniciatura, al montaggio della trasmissione, alla<br />

bardatura degli interni, fino al controllo finale. Inoltre, in<br />

fabbrica vengono realizzate versioni speciali, destinate<br />

ad applicazioni militari e servizi antincendio.<br />

25.090 truck e 184.850 lcv<br />

Nel 2021 in Italia sono stati immatricolati 25.090 veicoli industriali,<br />

con peso totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate, il 6,2 per cento in<br />

più rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia quando ci si<br />

era fermati a quota 23.627. Ben 20.750 sono over 16 tonnellate,<br />

segmento che traina la crescita segnando un incremento che sfiora<br />

il 10 per cento. In flessione le altre due fasce: i 3,51-6,0 tonnellate<br />

deve fare i conti con un meno 21,1 per cento, i 6,01-15,9 tonnellate<br />

con un più contenuto meno 2,7 per cento. Lo ha reso noto il Centro<br />

Studi e Statistiche Unrae che ha elaborato ii dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e<br />

della Mobilità Sostenibili. Un anno, quindi, nel complesso positivo ma che avrebbe potuto chiudersi con ben altri<br />

numeri se l’industria non avesse dovuto scontrarsi con la mancanza di microchip che purtroppo continua a farsi<br />

sentire. “La carenza di componenti - ha commentato Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali<br />

dell’Unrae - ha comportato un rallentamento della produzione, con frequenti stop and go che si sono riflessi in<br />

modo negativo sul mercato. In condizioni di normalità nella supply chain, la crescita sarebbe stata a doppia cifra.<br />

Purtroppo, è invece prevedibile il permanere della situazione di incertezza nelle forniture certamente per buona<br />

parte del <strong>2022</strong>. In questo contesto rimane fondamentale che si lavori per accelerare il concreto contributo del<br />

settore trasporto merci alla transizione ecologica, attraverso un robusto ricambio del parco circolante, la creazione<br />

di infrastrutture per la ricarica di veicoli industriali elettrici e lo sviluppo dei biocarburanti e dell’idrogeno”.<br />

Segno negativo, invece, per i veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate. Il 2021 si è chiuso con 184.850<br />

immatricolazioni, il 2 per cento in meno del 2019 che aveva totalizzato 188.635 unità. “Ci auguriamo - ha<br />

affermato il presidente dell’Unrae Michele Crisci - che l’anno in corso risulti alla fine migliore di quanto si possa<br />

prevedere oggi, stimiamo circa 190mila unità, ma per questo è indispensabile accelerare il rinnovo del parco<br />

circolante ed è necessario sostenere il percorso di transizione energetica del trasporto merci. Tutto ciò è possibile<br />

se si mette in atto una politica di medio periodo, con incentivi triennali e interventi mirati”.<br />

6 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Attualità<br />

Attualità<br />

Unrae Veicoli Industriali<br />

A me gli occhi<br />

Un settore che merita più attenzione da parte<br />

del Governo quello dell’autotrasporto, chiamato<br />

a un cambio epocale ma con pochi strumenti<br />

a disposizione. Le proposte per una transizione<br />

ecologica sostenibile sotto ogni punto di vista<br />

430.000<br />

veicoli industriali sopra<br />

le 3,5 tonnellate ante<br />

Euro V con targa italiana<br />

che circolano nella<br />

Penisola<br />

42.918 veicoli industriali<br />

bisognerebbe immatricolare ogni anno<br />

da qui ai prossimi 10 anni per<br />

eliminare gli ante Euro V ancora<br />

in circolazione nella Penisola<br />

Fatte 100 le merci<br />

trasportate in Italia il<br />

66%<br />

viaggia su gomma.<br />

Il mare assorbe un<br />

ulteriore 26% e la<br />

ferrovia il 7%<br />

Fotografia della Penisola<br />

A lui il compito di descrivere l’attuale situazione<br />

italiana e i possibili scenari futuri. “Nel 2020 -<br />

ha commentato - il Pil italiano ha dovuto fare i<br />

conti con una flessione intorno al 9 per cento e<br />

il rimbalzo atteso nel 2021 non sarà sufficiente<br />

a colmare quanto perso. Anche le tonnellate di<br />

merci trasportate hanno visto una frenata nell’anno<br />

dell’emergenza sanitaria con un -4,1 per<br />

cento. Un confronto con gli altri grandi paesi europei<br />

mostra che l’economia italiana sembra<br />

avere il freno tirato: stiamo peggio durante la<br />

crisi e non recuperiamo dopo. Ma invertire quedi<br />

Tiziana Altieri<br />

Era luglio. Anfia Federauto e Unrae si trovarono<br />

all’ombra della Madonnina per discutere<br />

la roadmap per il rilancio del trasporto<br />

merci. L’evento si concluse con un invito<br />

alle istituzioni: sostenete il rinnovo del parco<br />

circolante perché quello italiano è decisamente<br />

troppo datato, create le infrastrutture necessarie<br />

per dare avvio alla transizione ecologica che<br />

deve essere sostenibile dal punto di vista economico,<br />

programmate a lungo termine perché<br />

alle aziende serve visione. Temi su cui Unrae è<br />

tornata in occasione della Conferenza Stampa<br />

svoltasi a dicembre presso il Ministero delle<br />

Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.<br />

Al tavolo dei relatori Paolo A. Starace, presidente<br />

della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, Marc<br />

Aguettaz country manager GiPA Italia, Pasquale<br />

D’Anzi, direttore generale per la Motorizzazione,<br />

ed Enrico Finocchi, presidente del Comitato<br />

Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori.<br />

Ad aprire i lavori è stato quest’ultimo che<br />

ha posto l’accento sulla sfida ecologica che<br />

deve affrontare il settore e che impone un cambio<br />

di passo, e sulla mancanza di autisti. “In<br />

Italia - ha detto - oggi ne mancano almeno 20<br />

mila. Occorre trovare soluzioni per riportare i giovani<br />

a intraprendere questa professione e colmare<br />

questo gap di risorse umane. Con questo<br />

obiettivo sarà convocato a breve un tavolo tecnico<br />

che coinvolgerà autoscuole, case produttrici,<br />

associazioni del mondo del trasporto e istituzioni”.<br />

La parola è, quindi, passata a Marc Aguettaz<br />

che ha presentato i risultati dello studio<br />

‘<strong>Trasporti</strong> e Logistica: le strade per la transizione<br />

ecologica’.<br />

sta tendenza si può, grazie anche al PNRR.<br />

Digitalizzazione, innovazione, transizione ecologica<br />

e inclusione tecnologica sono i quattro<br />

pilastri fondamentali per il rilancio del paese. E<br />

da qui può ripartire anche l’autotrasporto. Settore<br />

che deve combattere anche con la mancanza<br />

di autisti: in Europa all’appello ne mancano<br />

200mila, 20mila in Italia. Non solo: il 45,6 per<br />

cento di quelli oggi in servizio ha più di 50 anni”.<br />

Lo studio commissionato da Unrae a GiPA mette<br />

in luce, a sorpresa, che nella Penisola il trasporto<br />

su gomma ha un peso inferiore rispetto<br />

a Francia e Germania (66 per cento del totale<br />

contro 80 e 79 per cento) e conferma l’inadeguatezza<br />

del sistema ferroviario italiano (0,08<br />

km di ferrovia per chilometro quadrato contro<br />

lo 0,19 della Germania). Affronta poi il capitolo<br />

emissioni di C02 dal quale emerge che l’Unione<br />

Europea è certamente l’area più virtuosa del<br />

pianeta: genera il 23 per cento del Pil mondiale<br />

con emissioni di CO2 del 9 per cento (rispettivamente<br />

16 e 32 per cento i valori della Cina).<br />

A livello mondo, il trasporto su strada è responsabile<br />

del16 per cento delle emissioni di CO2.<br />

Nell’Ue 27 e nel Regno Unito il valore è pari al<br />

18 per cento, di cui soltanto il 5 per cento è imputabile<br />

ai mezzi pesanti.<br />

“Il trasporto su gomma - ha concluso Aguettaz<br />

- è quindi un di cui eppure i costruttori hanno fatto<br />

e continuano a fare la loro parte per migliorare<br />

ulteriormente le emissioni. Con enormi investimenti<br />

si è arrivati agli Euro VI che rappresentano<br />

però solo una piccola parte del circolante. Il 62<br />

per cento è costituito da veicoli ante Euro V, immatricolati<br />

prima del 2009. È necessario un piano<br />

di rinnovo. Tra le ipotesi che abbiamo consi-<br />

Il MIMS ha ospitato<br />

la conferenza stampa<br />

di fine anno della<br />

sezione Veicoli<br />

Industriali di Unare.<br />

Al tavolo dei relatori<br />

Marc Aguettaz,<br />

Pasquale d’Anzi e<br />

Paolo A. Starace.<br />

Presente all’evento<br />

anche Enrico Finocchi.<br />

8 - 01/02 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 9


Attualità<br />

Attualità<br />

derato, la più plausibile è quella di un rinnovo a<br />

10 anni. Per far uscire di scena tutti i veicoli ante<br />

Euro V bisognerebbe immatricolare poco meno<br />

di 43.000 veicoli l’anno, un livello compatibile<br />

con quello dei primi anni del nuovo millennio.<br />

Basterebbe questo per diminuire del 10 per cento<br />

i consumi di carburante da qui al 2040 di un<br />

singolo truck. E risparmiare quasi 50.000 litri per<br />

camion significherebbe ‘salvare’ i conti delle<br />

aziende (meno 49 miliardi di euro di spese), oltre<br />

che ridurre l’impatto ambientale (meno 87 miliardi<br />

di kg di CO2). Miglioramenti si avrebbero<br />

anche sul fronte della sicurezza. Con un piano<br />

decennale si stima un dimezzamento degli incidenti<br />

stradali che vedono il coinvolgimento di<br />

camion. Piani di rinnovo superiori ai dieci anni<br />

servirebbero a poco o a niente”.<br />

O tutto o niente<br />

“Già oggi - ha ricordato Paolo A. Starace - grazie<br />

all’evoluzione tecnologica, i veicoli sono sempre<br />

meno inquinanti e più sicuri, ma deve essere fatto<br />

di più per accelerare il ringiovanimento del<br />

parco, decisamente vetusto. Per accompagnare<br />

la transizione ecologica, oltre a un vigoroso piano<br />

di rinnovo al massimo decennale, l’Unrae indica<br />

una serie di proposte.<br />

Per quanto riguarda il Codice della Strada chiediamo<br />

la creazione di un tavolo tecnico con le<br />

istituzioni competenti per adeguare le norme<br />

allo sviluppo tecnologico e di business del settore<br />

e dare attuazione alle disposizioni riguardanti<br />

la lunghezza massima degli autoarticolati<br />

a 18,75 metri, alla revisione dei mezzi ai privati,<br />

alla normativa sui trasporti eccezionali.<br />

Sul fronte autisti chiediamo il rilancio del<br />

‘Progetto giovani conducenti’ e un piano di sostegno<br />

alla formazione professionale da sviluppare<br />

in collaborazione con il Comitato Centrale<br />

dell’Albo degli Autotrasportatori.<br />

In tema di transizione ecologica, proponiamo il<br />

blocco programmato alla circolazione dei veicoli<br />

più inquinanti e meno sicuri, la rimodulazione<br />

del bollo e il rimborso di pedaggi e accise in base<br />

al criterio ‘chi inquina paga’, la defiscalizzazione<br />

dei biocarburanti, oltre allo sviluppo della rete di<br />

ricarica dei mezzi elettrici e a idrogeno. Noi costruttori<br />

abbiamo messo in piedi grandi risorse<br />

per sostenere la transizione ma non possiamo<br />

farlo da soli.<br />

Infine, è necessario proseguire e rafforzare le<br />

politiche di sostegno al rinnovo del parco circolante,<br />

incentivando la rottamazione anche per i<br />

rimorchiati, mentre a favore delle imprese riteniamo<br />

utile prorogare e ampliare il credito d’imposta<br />

estendendolo a tutto il 2024, e rifinanziando<br />

senza soluzione di continuità la Legge Nuova<br />

Sabatini. Oggi i contributi vengono utilizzati quasi<br />

esclusivamente dalle aziende che già sono pronte<br />

a innovare e non consentono uno svecchiamento<br />

del circolante”.<br />

Voce dal pubblico quella di Mauro Sarrecchia,<br />

rappresentante Assotir presso l’Albo Nazionale<br />

Autotrasporto. “Le aziende non possono rinnovarsi<br />

se non sono redditizie. Per un cambio di<br />

passo l’autotrasporto deve tornare a guadagnare.<br />

Ci vuole un disegno complessivo per guardare<br />

al futuro. Come si può pensare di passare<br />

alla mobilità elettrica se non esiste un’adeguata<br />

infrastruttura di ricarica? E se non si trovano autisti<br />

il problema non è, o non è solo, la formazione.<br />

La verità è che oggi i camionisti campano<br />

male. La professione se non attraente deve essere<br />

almeno vivibile”. Altri spunti di riflessione<br />

per l’agenda del Governo.<br />

45,6%<br />

è la percentuale degli<br />

autisti italiani che ha oltre<br />

50 anni di età. Stando alle<br />

ultime statistiche<br />

all’appello in Europa<br />

ne mancano 200mila,<br />

20mila in Italia<br />

49 miliardi di euro<br />

Risparmio delle aziende<br />

di autotrasporto per le spese<br />

di carburante da qui al 2040 con un<br />

piano decennale di rinnovo del<br />

parco circolante<br />

5% delle emissioni di C02<br />

dell’Unione Europea e del Regno unito<br />

sono imputabili ai veicoli industriali.<br />

Il trasporto su strada nel suo complesso<br />

è responsabile del 18 per cento<br />

delle emissioni<br />

Obiettivo zero attese<br />

In occasione della conferenza stampa di fine anno di Unrae si è parlato anche di revisioni dei mezzi pesanti, ADR e ATP<br />

esclusi, presso le officine private. Un tema tornato alla ribalta lo scorso novembre con la pubblicazione del Decreto Ministeriale<br />

n°446 che contiene le linee guida essenziali per procedere. L’obiettivo del legislatore è incrementare la sicurezza sulle strade<br />

eliminando le lunghe attese per gli oltre 1,5 milioni di veicoli pesanti chiamati al check obbligatorio ogni anno, ai quali bisogna<br />

aggiungere circa 414 mila trainati (rimorchi e semirimorchi sopra le 3,5 tonnellate). Oggi sono, infatti, troppi i veicoli che<br />

circolano con il solo foglio di prenotazione, valido esclusivamente sul territorio<br />

italiano, che non da alcuna certezza sul reale stato di salute del mezzo. Pasquale<br />

D’Anzi, Direttore Generale per la Motorizzazione, si è soffermato, in particolare,<br />

sul registro unico degli ispettori. “Uno strumento - ha spiegato - che sarà regolato<br />

con decreto dirigenziale e che consentirà il completo abbattimento dei tempi<br />

d’attesa per la revisione. Si punta all’obiettivo del 100 per cento dei mezzi revisionati<br />

per massimizzare la sicurezza del sistema”. D’Anzi ha anche sottolineato come<br />

non vi sarà alcun legame diretto tra ispettori e officine.<br />

10 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

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Anteprima<br />

Iveco S-Way TurboStar Special Edition<br />

TurboStar forever<br />

Un camion da sogno per rivivere,<br />

in chiave moderna, un mito degli<br />

anni‘80-‘90. Tutti i particolari della<br />

Special Edition della Casa italiana<br />

Anteprima<br />

Supertecnologico, connesso, ultra-accessoriato<br />

e con un layout grafico che ricorda<br />

un modello iconico anni ’80 - il<br />

TurboStar - reinterpretato, però, in chiave moderna.<br />

Ecco, in sintesi, i contenuti dell’Iveco S-<br />

Way TurboStar Special Edition, presentato dalla<br />

Casa italiana all’Autodromo Marco Simoncelli<br />

di Misano Adriatico, in occasione del Gran Prix<br />

Truck 2021. Realizzato sulla base dell’Iveco S-<br />

Way con motorizzazione Cursor 13 da 570 Cv<br />

abbinata all’automatizzato Hi-Tronix a 12 rapporti,<br />

il TurboStar Special Edition annovera fra<br />

le dotazioni di serie lo spoiler superiore, i fender<br />

retrocabina, le minigonne laterali, i fari full Led,<br />

il Driving style evaluation, il Driver attention support,<br />

il Tyre pressure monitoring system, il climatizzatore<br />

automatico e il condizionatore da<br />

parcheggio.<br />

Tecnologia e connettività<br />

Nell’ambito della connettività, l’edizione speciale<br />

dell’S-Way è dotata di infotainment con navigatore<br />

integrato, del compagno di viaggio digitale<br />

Iveco Driver Pal, basato sulle tecnologie di<br />

Amazon Web Services, di Connectivity box 4G<br />

e del dispositivo di guida predittivo Hi-Cruise.<br />

Particolare attenzione è stata data alla personalizzazione<br />

del veicolo - tabella sotto. Ciò crea<br />

un connubio tra l’heritage del TurboStar e il fenomeno<br />

Iveco S-Way.<br />

di Giovanni Gaslini<br />

In apertura, l’Iveco S-<br />

Way TurboStar Special<br />

Edition. A sinistra,<br />

gli interni della cabina<br />

Active Space,<br />

il volante, il posto<br />

guida, la zona relax<br />

e lo schermo<br />

dell’infotainment.<br />

Ciò che lo rende unico<br />

4 Veicolo base: Iveco S-Way 570 Cv<br />

4 Doppia colorazione rosso TurboStar<br />

e grigio tecnico metallizzato<br />

4 Bullbar con luci addizionali<br />

4 Logo TurboStar<br />

4 Trombe pneumatiche<br />

4 Arricchimento con effetto metallico per calandra<br />

e specchi retrovisori<br />

4 Cromature cabina<br />

4 Grigliatura finestrino posteriore<br />

4 Sedili personalizzati in velluto rosso<br />

4 Plancia con rivestimento in pelle<br />

4 Tappeto in pelle nera con impunture rosse<br />

4 Tendine rosso TurboStar<br />

4 Coprimaterasso bicolore<br />

4 Rivestimento pannello in velluto rosso<br />

12 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

01/02 <strong>2022</strong> - 13


Anteprima<br />

Soluzioni green di Iveco<br />

Bio è meglio<br />

Come si produce il bio-metano<br />

Il bio-metano è un combustibile di origine organica ottenuto dalle biomasse<br />

agricole (sottoprodotti e scarti dell’agricoltura, reflui zootecnici),<br />

agroindustriali (scarti della filiera alimentare) e dalla frazione organica<br />

dei rifiuti solidi urbani. Il processo di produzione del biometano avviene<br />

in due fasi. La prima consiste nell’ottenimento del biogas grezzo, attraverso<br />

la digestione anaerobica delle biomasse. La seconda comporta<br />

la rimozione - upgrading - delle componenti non compatibili con l'immissione<br />

in rete (CO2), mediante un sistema di membrane a permeabilità<br />

selettiva. Infine, il bio-metano viene liquefatto (bio-Lng), soluzione che<br />

lo rende adatto al trasporto verso le stazioni di rifornimento.<br />

Lo studio realizzato da Cnr-Iia ha valutato gli effetti ambientali del biometano<br />

liquefatto (bio-Lng), rispetto ad altri combustibili presenti sul<br />

mercato (gasolio e metano di origine fossile) impiegati nel trasporto<br />

pesante. Degli 11 scenari analizzati - attraverso un calcolo comparativo<br />

basato sulla valutazione delle emissioni dal pozzo alla ruota (well-towheel)<br />

- la produzione di bio-metano liquefatto è risultata particolarmente<br />

vantaggiosa dal punto di vista ambientale nel caso del biogas prodotto<br />

interamente da effluenti zootecnici. Questa soluzione affronta contemporaneamente<br />

le problematiche legate alle emissioni dei trasporti e<br />

quelle derivanti dalla gestione dei reflui zootecnici, raggiungendo una<br />

riduzione delle emissioni di -572 gCO2eq per chilometro, se comparate<br />

a quelle di un mezzo industriale con motorizzazione a gasolio.<br />

Nell’ambito dei propulsori a gas naturale, l’unità top di gamma proposta<br />

da Iveco è il Cursor 13 Np da 460 Cv di 12,9 litri di cilindrata.<br />

LNG VS. COMBUSTIBILI TRADIZIONALI<br />

Tutti i vantaggi per l’ambiente legati<br />

all’utilizzo di metano liquefatto (Lng)<br />

di orgine organica in alternativa al gasolio<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Fabrizio Buffa, Italy<br />

market alternative<br />

propulsion manager<br />

di Iveco.<br />

A destra, un’immagine<br />

dell’impianto di bio-<br />

Lng di Strada<br />

Cascinette a Torino.<br />

Sopra, un Iveco<br />

S-Way Np.<br />

Da oltre due decenni Iveco sviluppa motorizzazioni<br />

a metano per tutta la propria<br />

offerta di prodotto, dal Daily all’Eurocargo<br />

fino ai pesanti delle gamme S-Way, e X-Way,<br />

proponendole come alternativa ai propulsori<br />

diesel nel trasporto merci sia per la riduzione<br />

dell’impatto ambientale, sia sotto il profilo della<br />

sostenibilità economica per le imprese del settore.<br />

Se poi il gas naturale - in forma compressa<br />

(Cng) o allo stato liquefatto (Lng) - è di origine<br />

organica (bio-metano), i vantaggi per l’ambiente,<br />

soprattutto in termini di abbattimento delle<br />

emissioni di CO2, il principale responsabile<br />

dell’effetto serra, diventano ancora più tangibili.<br />

In questo contesto, il bio-metano - come soluzione<br />

green matura e disponibile sul mercato<br />

già oggi - può avere un ruolo determinante nel<br />

guidare la transizione energetica verso gli obiettivi<br />

di de-carbonizzazione del trasporto stabiliti<br />

dall’Unione europea per il 2030 e per il 2050.<br />

to è stato presentato lo ‘Studio delle emissioni<br />

di gas serra e di biossido di azoto in atmosfera<br />

dal comparto dei trasporti con alimentazione<br />

a gasolio, a metano e a bio-metano liquefatto’,<br />

realizzato dall’Istituto sull'Inquinamento<br />

Atmosferico (Iia) del Consiglio Nazionale delle<br />

Ricerche (Cnr-Iia), promosso dal Cib e da Iveco<br />

(box a fianco).<br />

Giù le emissioni di gas serra<br />

Lo studio, che prende in esame come contesto<br />

di riferimento la realtà del mercato<br />

italiano, tra i primi in Europa per numero<br />

di veicoli circolanti alimentati a metano<br />

e per la diffusione di stazioni di<br />

rifornimento di Cng e Lng, analizza<br />

11 diversi scenari. Si differenziano<br />

per la materia prima utilizzata per<br />

la produzione di biogas e per la<br />

presenza o meno di cattura della<br />

CO2 durante il processo di upgrading<br />

del biogas a bio-metano. I risultati<br />

ottenuti dimostrano che il bio-Lng<br />

permette di ridurre le emissioni di gas<br />

serra fino al 121,6 per cento rispetto<br />

all’impiego di gasolio nel trasporto pesante<br />

e di abbattere del 65 per cento<br />

le quantità di biossido di azoto.<br />

14 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

La strada verso la decarbonizzazione<br />

È questo, in sintesi, il risultato emerso dal convegno<br />

‘Viaggiare diminuendo la CO2. Un paradosso<br />

possibile’ organizzato dal Cib, il<br />

Consorzio Italiano Biogas, e da Iveco durante<br />

l’ultima edizione della Fiera dell’economia circolare<br />

Ecomondo di Rimini. Nel corso dell’evenwww.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 01/02 <strong>2022</strong> - 15


Prova su strada<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

21°/26°<br />

min/max<br />

Passo Turchino<br />

km 37,8<br />

Savona<br />

Autoporto<br />

km 38,7<br />

12 m<br />

Casei Gerola<br />

km 74,4<br />

Diram. A7-A26/A26<br />

km 40,3<br />

279 m<br />

Milano Assago<br />

km 00<br />

109 m<br />

146 m<br />

72 m<br />

Passo Giovi<br />

km 13,1<br />

435 m<br />

Bivio A7/A12 Ge-Li<br />

km 48,0<br />

69 m<br />

Milano Assago<br />

km 109,6<br />

100 m<br />

Prova su strada<br />

Medie orarie & consumi<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100)<br />

Milano Assago (109 m) 1h19’ 2,79<br />

Casei Gerola (72 m) 74,4 56,5 (35,78)<br />

Casei Gerola (72 m) 30’ 3,14<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 40,3 80,6 (31,79)<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 28’ 2,37<br />

Passo Turchino (279 m) 37,8 81,0 (42,18)<br />

Passo Turchino (279 m) 30’ 4,23<br />

Savona Autoporto (12 m) 38,7 77,4 (23,61)<br />

Savona Autoporto (12 m) 38’ 2,80<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 48,0 75,8 (35,60)<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 12’ 1,22<br />

Passo Giovi (435 m) 13,1 65,5 (82,12)<br />

Passo Giovi (435 m) 1h22’ 4,96<br />

Milano Assago (100 m) 109,6 80,2 (20,17)<br />

Statale<br />

Telemetria<br />

Tara trattore (kg)<br />

Autostrada<br />

9.740<br />

7.500 8.000 8.500 9.000 9.500 10.000<br />

Giri @ 70 km/h<br />

960<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Giri @ 80 km/h<br />

990<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Accelerazione 0-80 km/h (secondi)<br />

29”,0<br />

veloce<br />

30”<br />

40”<br />

50”<br />

60”<br />

lento<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

3,16<br />

basso<br />

4,0<br />

3,0<br />

2,0<br />

1,0<br />

alto<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

12,174<br />

8% 9% 10% 11% 12% 13%<br />

Media oraria (km/h)<br />

72,62<br />

80 70 60 50 40 30<br />

.SCANIA 770 S ACTIVE PREDICTION EURO VI E.<br />

Muscoli e cervello<br />

16 - 01/02 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

844,6 g/km<br />

Gasolio consumato = 116,41 litri<br />

Urea consumata = 14,00 litri, pari allo 12,17%<br />

del gasolio rabboccato (115,00 litri)<br />

Peso combinazione = 43.900 chilogrammi.<br />

Cabina CS20H, motore Euro VI E da 566 kW<br />

passo 4.750 + 1.350 millimetri, fabbricato in Svezia.<br />

Prezzo incluso di optional e al netto di Iva: 378.735 €<br />

A bordo del superpotente<br />

truck a tre assi con<br />

motorizzazione V8<br />

top di gamma da 770 Cv<br />

e 3.700 Nm<br />

di coppia della Casa<br />

svedese. Cabina CS20H<br />

senza tunnel motore<br />

di Gianenrico Griffini<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 17


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Una panoramica della<br />

sezione anteriore<br />

dell’abitacolo CS20H<br />

a pavimento piatto,<br />

cioè privo di tunnel<br />

motore. A fianco,<br />

il posto guida<br />

e il cluster strumenti,<br />

al centro del quale<br />

compare il logo V8.<br />

Più sotto, i pulsanti<br />

per la regolazione<br />

degli specchi<br />

retrovisori sulla<br />

portiera lato<br />

conducente,<br />

un particolare del<br />

volante e della leva<br />

multifunzione per<br />

il controllo del<br />

retarder e il frigorifero<br />

estraibile collocato<br />

sotto il lettino.<br />

Nell’ultima fila,<br />

la zona relax della<br />

cabina di guida con<br />

il televisore,<br />

i comandi per<br />

la regolazione delle<br />

luci e della<br />

temperatura e il vano<br />

portaoggetti collocato<br />

a soffitto, sopra<br />

la brandina.<br />

Interni<br />

Questa prova su strada dello Scania 770<br />

S con motorizzazione V8 top di gamma<br />

da 770 Cv si discosta in modo significativo<br />

dallo schema standard di <strong>Vie</strong>&trasporti.<br />

Rimangono invariati il percorso del test e il peso<br />

totale di circa 44 tonnellate, ma cambia la combinazione<br />

dei veicoli. Che, nel caso specifico,<br />

è costituita da un autotreno composto da una<br />

motrice 6x2 con terzo asse sollevabile e sterzante,<br />

abbinata a un semirimorchio ad assi centrali<br />

ravvicinati (biga). La precisazione è d’obbligo,<br />

poiché la diversa configurazione (e<br />

differente resistenza all’avanzamento, soprattutto<br />

con vento laterale) rispetto ad un autoarticolato<br />

a cinque assi non consente un paragone<br />

diretto dei consumi di carburante. Ciò<br />

premesso, occorre sottolineare che lo score di<br />

3,16 chilometri per litro di gasolio consumato<br />

a fronte di una velocità media di 72,6 chilometri<br />

l’ora è un risultato eccellente, tenendo conto<br />

dei parametri di potenza (770 Cv) e coppia<br />

(3.700 Nm) del propulsore e delle difficoltà dell’itinerario.<br />

Che prevede due salite importanti<br />

(quella verso il passo del Turchino e da Genova<br />

verso il Giovi) sulle quali il 770 S non ha potuto<br />

esprimere appieno le proprie potenzialità a causa<br />

dei frequenti scambi di carreggiata o dei restringimenti<br />

di corsia dovuti alla presenza di<br />

cantieri. Piuttosto elevato il consumo di urea,<br />

pari a oltre il 12 per cento del gasolio utilizzato.<br />

Un risultato, questo, che non deve stupire poiché<br />

il V8 DC 16 123 è un motore Scr only (quindi<br />

senza Egr), che si affida solo a un dispositivo<br />

di riduzione catalitica selettiva per abbattere le<br />

emissioni di ossidi di azoto (NOx). Il sistema di<br />

post-trattamento dei gas comprende, inoltre,<br />

un catalizzatore ossidante (Doc), un filtro antiparticolato<br />

(Dpf) e un ultimo catalizzatore per<br />

l’eliminazione dei residui di ammoniaca (Asc,<br />

Ammonia slip catalyst).<br />

Alla guida<br />

La principale novità tecnica del 770 S è rappresentata<br />

dal propulsore V8 top di gamma DC 16<br />

123 di 16,35 litri di cilindrata da 770 Cv, che sostituisce<br />

il precedente modello da 730 Cv al<br />

vertice dell’offerta della Casa svedese. Sul veicolo<br />

in prova il V8 è abbinato al cambio automatizzato<br />

GRSO926R a 12 rapporti con l’ultimo<br />

in overdrive. Il 926, versione rinforzata del<br />

GRSO905 pensata per le applicazioni heavy<br />

duty con combinazioni di massa totale fino a<br />

60 tonnellate, prevede due primini e due retromarce.<br />

La coppia record di 3.700 Nm è disponibile<br />

già sotto i 1.000 giri al minuto fino a 1.450<br />

giri al minuto. Con il rapporto al ponte di 2,87<br />

(l’assale di trazione è un R885 a singola riduzione)<br />

e con la gommatura 315/70 R 22.5 il regime<br />

motore, su strada pianeggiante, si stabilizza<br />

attorno a 990 giri al minuto a 80 chilometri<br />

Metro & bilancia<br />

Le misure rilevate...<br />

Altezza interna 2.070<br />

Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.175/2.290<br />

Profondità (utile/max) 1.950/2.040<br />

Altezza sul tunnel -<br />

Larghezza tunnel -<br />

Spessore tunnel -<br />

Altezza 1° gradino 360(*)<br />

Altezza 2° gradino 315<br />

Altezza 3° gradino 310<br />

Altezza 4° gradino 295<br />

Altezza 5° gradino -<br />

Altezza pavimento da terra 1.600(*)<br />

Larg. cuccetta inf. (utile/max) 900/950<br />

Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.150/2.175<br />

Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.450<br />

Larghezza cuccetta superiore (utile/max) -<br />

Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) -<br />

Distanza tra cuccetta superiore e tetto -<br />

Altezza porta 1.400<br />

Larghezza porta (utile/max) 755/890<br />

(*) Con pneumatici 385/55.<br />

...e quelle calcolate<br />

Volume totale interno cabina m 3 9,670<br />

Volume utile interno cabina m 3 7,404<br />

Volume totale tunnel centrale m 3 -<br />

Volume totale gavoni e vani m 3 1,094<br />

Volume totale cuccetta inferiore m 3 2,161<br />

Volume utile cuccetta inferiore m 3 1,840<br />

Volume totale cuccetta superiore m 3 -<br />

Volume utile cuccetta superiore m 3 -<br />

Volume totale zona relax m 3 5,705<br />

Rapporto tra volume utile e totale (*) 0,766<br />

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo<br />

@<br />

80km/h<br />

Quota volume<br />

dedicata al relax<br />

36,52%<br />

Quota volume<br />

dedicata al lavoro<br />

63,48%<br />

68,0 decibel<br />

Rumorosità in cabina (media di tre misurazioni)<br />

18 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 19


Prova su strada<br />

Esterni<br />

Una vista laterale<br />

dell’autotelaio 6x2*4<br />

con terzo asse<br />

sterzante sollevabile.<br />

A destra, una delle<br />

minigonne fra gli assi<br />

per ridurre<br />

la formazione<br />

di vortici e abbattere<br />

la resistenza<br />

aerodinamica<br />

e il timone<br />

telescopico per<br />

il traino del rimorchio<br />

ad assi centrali<br />

ravvicinati. Al centro,<br />

i gruppi ottici<br />

principali del veicolo,<br />

due gavoni ricavati<br />

sul lato destro<br />

dell’abitacolo<br />

e la cabina inclinata,<br />

che mette in evidenza<br />

il profilo arrotondato<br />

del padiglione<br />

e la botola centrale.<br />

In basso, una vista<br />

dell’autotreno,<br />

caricato a 44<br />

tonnellate per il test<br />

su strada di<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

e il logo del modello<br />

con l’indicazione della<br />

tipologia di cabina,<br />

la top di gamma della<br />

Casa svedese.<br />

l’ora. Per diminuire la velocità senza far intervenire<br />

l’impianto frenante di servizio il 770 S<br />

può contare sul freno motore capace di 300<br />

chilowatt a 2.400 giri al minuto e sul rallentatore<br />

Scania 4100D, in grado di generare una coppia<br />

massima di rallentamento di 4.100 Nm.<br />

La lettera D nella sigla del retarder significa che<br />

il dispositivo può essere disaccoppiato (cioè<br />

messo in folle) per ridurre i dispendi di gasolio<br />

quando è in stand-by, cioè quando il suo intervento<br />

non è necessario. Sempre nell’ottica del<br />

contenimento dei consumi, la sofisticata elettronica<br />

del sistema di regolazione predittivo<br />

della velocità e dei cambi marcia Active<br />

Prediction (Ap) consente prolungati intervalli<br />

di Eco-Roll. Che consistono nell’apertura della<br />

catena cinematica con il regime motore ridotto<br />

a 500-550 giri al minuto per sfruttare l’energia<br />

cinetica accumulata dall’autotreno. L ‘Active<br />

Prediction di ultima generazione del 770 S presenta<br />

tre nuove funzionalità: un più ampio ventaglio<br />

di opzioni per l’impostazione della riduzione<br />

massima della velocità (rispetto al valore<br />

impostato dal driver) prima di uno scollinamento,<br />

il controllo della celerità di discesa e la modalità<br />

Pulse&Glide per utilizzare l’Eco Roll anche<br />

sulle strade ad andamento ondulato. Con il programma<br />

di cambiata Economy inserito (utiliz-<br />

Le misure rilevate<br />

Prova su strada<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir oltre 500 Cv)<br />

Camion Potenza Coppia Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/l % km/h 0-80 km/h kg performance n°<br />

Scania 537/730 3.500 3,25 4,554 73,9 30”,00 43.680 379,1 785<br />

R 730 Topline Ap Euro VI<br />

Scania 537/730 3.500 3,44 6,213 68,7 29”,00 43.500 373,0 808<br />

S 730 Ap Euro VI<br />

Scania ** 566/770 3.700 3,16 12,174 72,6 29”,00 43.900 344,6 856<br />

770 S 6x2 Ap Euro VI<br />

Volvo Trucks 397/540 2.600 3,23 8,601 74,6 32”,00 43.440 364,6 791<br />

Fh 540 Globetrotter Xl Euro VI<br />

Mercedes-Benz 390/530 2.600 3,79 4,643 75,7 43”,00 43.700 398,3 800<br />

Actros 1853 Gs Ppc Euro VI<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.<br />

Pneumatici<br />

Michelin X-Line Energy 385/55 R 22.5, con indice di carico 156/150 e codice velocità<br />

L davanti, 315/70 R 22.5 154/150 L sull’assale di trazione e 385/55 R 22.5 sul terzo<br />

asse. Sul rimorchio ci sono le 385/55 Michelin con indice di carico 160.<br />

Battistrada (mm)<br />

Asse anteriore (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Asse trattivo (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Rimorchio ant. (sx/dx) 8,5/8,5<br />

Pressioni (bar)<br />

Asse anteriore (sx/dx) 8,0/8,0<br />

Asse trattivo (sx/dx) 8,5/8,5<br />

Rimorchio ant. (sx/dx) 8,4/8,4<br />

Masse (kg)<br />

Tara autotelaio (senza allestimento) 9.740 (*)<br />

Tara su asse anteriore 6.092 (*)<br />

Tara su ponte posteriore 3.648 (*)<br />

Carico utile 16.260<br />

Peso totale a terra 26.000<br />

(*) Con due serbatoi di gasolio da 400 litri e AdBlue da 80 litri pieni, più conducente a bordo.<br />

Ingombri (mm)<br />

Lunghezza 9.980<br />

Larghezza 2.490<br />

Altezza massima da terra 3.942<br />

Passo 4.750 + 1.350<br />

Sbalzo anteriore 1.410<br />

Sbalzo posteriore 2.115<br />

Carreggiata anteriore 2.067<br />

Carreggiata posteriore 1.831<br />

Altezza da terra filo sup. telaio 978<br />

Distanza da retro cabina a estremità telaio 7.531<br />

Avanzam. ralla min/max<br />

n.d.<br />

Diametro di volta 17.798<br />

Design<br />

Christofer Hansen è a capo del centro design di Scania, presso la sede di<br />

Södertälie (Svezia).<br />

** Autotelaio 6x2*4 con terzo asse sterzante e sollevabile<br />

Truck HIT<br />

20 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

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01/02 <strong>2022</strong> - 21


Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Una panoramica del<br />

propulsore a otto<br />

cilindri a V di 90 gradi<br />

DC 16 123, di 16,35<br />

litri di cilindrata,<br />

capace di erogare 770<br />

Cv a 1.800 giri al<br />

minuto. A fianco, il<br />

lato sinistro del<br />

motore con la<br />

schermatura per<br />

evitare la<br />

trasmissione del<br />

calore, l’isolamento<br />

della cabina di guida<br />

e un tratto del<br />

condotto di adduzione<br />

dell’aria. Più sotto,<br />

il lato destro del<br />

motore<br />

e il meccanismo<br />

d’attivazione del freno<br />

motore a valle del<br />

turbocompressore<br />

a geometria fissa.<br />

In basso,<br />

la connessione fra<br />

la motrice a tre assi<br />

e il rimorchio ad assi<br />

centrali ravvicinati<br />

e il radiatore frontale<br />

del veicolo. Il motore<br />

utilizza un dispositivo<br />

Scr only per abbattere<br />

le emissioni di ossidi<br />

di azoto. Fa, quindi,<br />

a meno dell’Egr.<br />

zato per la quasi totalità del test di<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong>, rispetto ai software Standard e<br />

Power presenti sul veicolo), le percentuali di diminuzione<br />

della velocità in salita possono essere<br />

di -8 (preferita in condizioni di traffico fluido),<br />

-10 o -12 per cento. La funzione di controllo<br />

della celerità di discesa (con il Cruise control<br />

inserito) evita il superamento del limite impostato<br />

sul limitatore di velocità per un intervallo<br />

di tempo superiore ai 35 secondi. La funzionalità<br />

Pulse&Glide, infine, fornisce alla combinazione<br />

sui tratti in falsopiano un impulso di velocità<br />

per permettere il successivo inserimento<br />

dell’Eco Roll per almeno 10 secondi.<br />

In cabina<br />

Il 770 S adotta la cabina top di gamma CS20H<br />

della New Generation. L’abitacolo, che presenta<br />

un pavimento totalmente piatto privo di tunnel,<br />

è caratterizzato da un’altezza utile interna di<br />

2.070 mm. Per raggiungere il posto guida, che<br />

si trova a 1.600 millimetri dal piano stradale,<br />

occorre superare quattro gradini, poiché la cabina<br />

è montata 140 mm più in alto dei veicoli<br />

della gamma R. La motrice 6x2 in prova ha una<br />

postazione di guida avanzata di 65 mm e spostata<br />

lateralmente di 20 mm (verso il montante<br />

di sinistra) rispetto agli Scania della precedente<br />

serie. Ciò migliora la visibilità anteriore e laterale.<br />

La plancia mantiene l’andamento curvilineo<br />

della precedente serie. Non convenzionale la<br />

disposizione dei comandi per la regolazione<br />

della velocità, che si trovano nella sezione inferiore<br />

del volante.<br />

Linea esterna<br />

L’abitacolo, che ha un’altezza massima di 3.949<br />

mm, è dotato di superfici aerodinamiche aggiuntive<br />

per ridurre la resistenza aerodinamica.<br />

Fra queste figurano le minigonne fra gli assi, lo<br />

Sopra il propulsore V8<br />

DC 16 123 di 16,35<br />

litri di cilindrata<br />

da 770 Cv e 3.700 Nm<br />

di coppia di picco<br />

nell’intervallo fra<br />

1.000 e 1.450 giri<br />

al minuto.<br />

Il turbocompressore<br />

a geometria fissa<br />

è dotato di un albero<br />

di rotazione sospeso<br />

su cuscinetti a sfere,<br />

anziché su bronzine<br />

come avviene per gli<br />

altri motori a otto<br />

cilindri a V. A fianco,<br />

i grafici di potenza<br />

e coppia.<br />

Potenza<br />

580<br />

560<br />

540<br />

520<br />

500<br />

480<br />

460<br />

440<br />

420<br />

400<br />

380<br />

360<br />

340<br />

320<br />

300<br />

kW<br />

280<br />

800 1000 1200 1400 1600 1800 2000<br />

La meccanica<br />

rpm<br />

Coppia<br />

4.000<br />

3.800<br />

3.600<br />

3.400<br />

3.200<br />

3.000<br />

2.800<br />

2.600<br />

2.400<br />

Nm<br />

Prova su strada<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello Scania DC16 - 123<br />

Architettura 8 cilindri a V 90°<br />

Alesaggio x corsa (mm) 130 x 154<br />

Cilindrata (cc) 16.350<br />

Rapporto di compressione 19,0:1<br />

Distribuzione<br />

aste e bilancieri<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione<br />

Holset<br />

(turbo/intercooler)<br />

geometria fissa Fgt / sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail Xpi<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.400<br />

Peso a secco (kg) 1.450<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 43,0<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 566(770)/1.800<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 34,62(47,09)<br />

Coppia (Nm/giri) 3.700/1.000-1450<br />

Coppia specifica (Nm/l) 226,30<br />

Riserva di coppia (%) 32,0<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

Inquinanti (omologaz./sistema)<br />

n.d.<br />

Euro VI E/Scr+Oxicat+Fap<br />

rpm<br />

2.200<br />

800 1000 1200 1400 1600 1800 2000<br />

22 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 23


Prova su strada<br />

Manutenzione<br />

La cabina top<br />

di gamma CS20H<br />

completamente<br />

inclinata per<br />

gli interventi<br />

manutentivi<br />

e il controllo del<br />

livello dei fluidi.<br />

A fianco, la calandra<br />

sollevata e l’involucro<br />

protettivo del gas<br />

dell’impianto di<br />

climatizzazione.<br />

Più sotto, da sinistra,<br />

il serbatoio<br />

di espansione del<br />

liquido refrigerante,<br />

le prese per<br />

il riscaldamento<br />

dell’abitacolo e del<br />

propulsore per i paesi<br />

nordici, una fase della<br />

pulizia del parabrezza<br />

e la pulsantiera per il<br />

ribaltamento<br />

dell’abitacolo. In<br />

basso, l’azionamento<br />

del comando per<br />

l’inclinazione della<br />

cabina e uno dei<br />

serbatoi del gasolio<br />

da 400 litri, collocato<br />

dietro la minigonna<br />

a fianco del<br />

longherone fra<br />

il primo e il secondo<br />

asse dell’autotelaio<br />

6x2.<br />

spoiler superiore regolabile in altezza e gli spoiler<br />

laterali. La cabina CS20H prevede due vani<br />

portaoggetti esterni, uno lato conducente ed<br />

uno lato passeggero, raggiungibili sia internamente,<br />

sia esternamente di 322 litri di capacità<br />

complessiva. Vi sono, inoltre, due ripostigli<br />

esterni, collocati al di sopra dei passaruota, di<br />

660 mm di larghezza.<br />

La meccanica<br />

Sul veicolo in prova è montato il propulsore V8<br />

top di gamma DC 16 123, tarato a 770 Cv, con<br />

coppia di picco di 3.700 Nm. Come tutti i V8 di<br />

ultima generazione, adotta un sistema di gestione<br />

Ems (Engine managenent system) che<br />

permette una dosatura più accurata del carburante<br />

iniettato e di variare le diverse fasi d’iniezione<br />

- pre-iniezione, iniezione principale, postiniezione<br />

- in funzione delle condizioni operative.<br />

L’Ems interagisce con il sistema di post-trattamento<br />

dei gas Ams (Aftertreatment managenent<br />

system) per soddisfare le normative antinquinamento<br />

Euro VI attuali e future, che<br />

riguardano gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato<br />

(PM). Per abbattere gli inquinanti la Casa<br />

svedese ha messo a punto un sistema con doppia<br />

immissione di AdBlue nei gas combusti.<br />

La prima, immediatamente a valle del freno motore,<br />

favorisce l’evaporazione dell’additivo. La<br />

seconda iniezione ha luogo invece, come nei<br />

dispositivi tradizionali, all’interno del silenziatore.<br />

Un’altra innovazione tecnologica introdotta sui<br />

V8 riguarda il sistema d’iniezione common rail<br />

ad alta pressione Xpi. Che prevede adesso la<br />

misurazione attiva Aim (Active inlet metering)<br />

del dosaggio del carburante in ingresso nei singoli<br />

cilindri.<br />

N.B.: tutte le prove di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto del<br />

Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />

condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />

cui è stata eseguita la prova su strada, <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> pubblica il ‘bollone’<br />

Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test.<br />

La meccanica<br />

Trasmissione<br />

È montato il cambio automatizzato Opticruise GRSO 926R a 12 rapporti (oltre a 2<br />

primini e 2 retromarce) con l’ultimo in overdrive. Il camion della prova adotta il freno<br />

motore e retarder Scania R4100D. Il rapporto al ponte del veicolo del test è di 2,87,<br />

studiato per l’utilizzo di pneumatici ribassati in /70.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 9,14<br />

2 a 7,33<br />

3 a 5,81<br />

4 a 4,63<br />

5 a 3,75<br />

6 a 3,00<br />

7 a 2,43<br />

8 a 1,95<br />

Prova su strada<br />

9 a 1,55<br />

10 a 1,24<br />

11 a 1,00<br />

12 a 0,80<br />

1 a primino 13,25<br />

2 a primino 10,62<br />

1 a retro 11,93<br />

2 a retro 9,56<br />

LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO<br />

Passo del Turchino dislivello 133 m. Passo dei Giovi dislivello 366 m.<br />

Camion N° cambiate Marcia più bassa N° cambiate Marcia più bassa<br />

Marca e modello complessive km/h @ giri complessive km/h @ giri<br />

Scania 1 11^ 1 11<br />

R 730 Topline Ap Euro VI 59 @ 1.200 71 @ 1.050<br />

Scania 6 11^ 0 12^<br />

S 730 Ap Euro VI 69@ 1.090 56 @ 1.080<br />

Scania** 5 11^ 1 11^<br />

770 S 6x2 Ap Euro VI 70@ 1.000 68 @ 1.050<br />

Volvo Trucks 8 9^ 4 10^<br />

Fh 540 Globetrotter Xl Euro VI 55 @ 1.200 55 @ 1.300<br />

Mercedes-Benz 4 11^ 2 11^<br />

Actros 1853 Gs Ppc Euro VI 66 @ 1.300 65 @ 1.220<br />

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.<br />

** Motrice 6x2*4 con terzo asse sterzante e sollevabile<br />

Sospensioni<br />

Anteriori pneumatiche, adatte a un carico massimo di 9,0 tonellate. Sono integrate<br />

da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul secondo (da 1,5 tonnellate)<br />

e terzo asse (da 7,5 tonnellate) sono pneumatiche, con ammortizzatori telescopici<br />

e barra stabilizzatrice.<br />

Freni<br />

Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include<br />

le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione<br />

(Asr).<br />

Top GEAR<br />

24 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 25


Servizi<br />

ALLTRUCKS FLEET<br />

LA TUA FLOTTA<br />

SEMPRE IN MOVIMENTO<br />

EFFICIENTE, AFFIDABILE, CONNESSA, EUROPEA<br />

Diesel Technic Italia<br />

Buon compleanno<br />

Un quinquennio d’attività nel nostro<br />

Paese nella vendita di componenti per<br />

mezzi leggeri, camion, rimorchi e bus<br />

Sopra, la sede<br />

di Diesel Technic Italia<br />

a Verona.<br />

A destra, Carlo<br />

Antonio Pietropaolo,<br />

Sales manager della<br />

società scaligera, e<br />

Walter Schiavi,<br />

General Manager.<br />

Sotto, il magazzino<br />

ricambi e un Parts<br />

specialist per<br />

l’assistenza di primo<br />

livello agli acquirenti.<br />

Un quinquennio all’insegna della crescita<br />

continua del fatturato e dell’offerta di<br />

componenti - adesso sono oltre 21mila<br />

i prodotti proposti sul mercato nazionale - per<br />

i mezzi commerciali leggeri, i camion, i semirimorchi,<br />

autobus, auto, mezzi agricoli e da costruzione.<br />

È questo il bilancio di Diesel Technic<br />

Italia con sede a Verona, attiva nel nostro paese<br />

dal 2016. La società è l’emanazione della Casa<br />

madre germanica fondata nel 1972 per la fornitura<br />

di ricambi e accessori rivolti al settore<br />

automotive. Il brand tedesco, attraverso i marchi<br />

DT Spare Parts e Siegel Automotive, è presente,<br />

oltre che in Italia, in numerose nazioni europee<br />

- Francia, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna<br />

- negli Emirati Arabi Uniti e a Singapore e ha partner<br />

distributivi in 150 paesi. Diesel Technic, in<br />

realtà, è operativa in Italia fin da anni 2000 attraverso<br />

un rappresentante di componenti truck<br />

e una rete di dieci distributori specializzati. Nel<br />

2016, conclusa la partnership, il salto di qualità<br />

con l’apertura della sede di Verona, presso la<br />

quale lavorano oggi 16 dipendenti. Nel primo<br />

periodo d’attività, Diesel Technic Italia si è focalizzata<br />

una gamma di ricambi - con circa<br />

8mila codici a stock - a elevato tasso di rotazione<br />

(fast mover), rivolta prevalentemente ai<br />

veicoli di produzione straniera. Oggi, invece,<br />

con 21mila codici a magazzino l’offerta comprende<br />

componenti di tutti i principali costruttori,<br />

incluso quello nazionale.<br />

Sale il giro d’affari<br />

L’ampiezza dell’offerta di prodotto, la copertura<br />

di garanzia di 24 mesi sui ricambi acquistati,<br />

l’elevato tasso di disponibilità dei componenti<br />

e i prezzi competitivi (soprattutto sui fast mover)<br />

hanno avuto positivi effetti sul fatturato.<br />

Che è lievitato da 1milione di euro del 2016 ai<br />

10 milioni di euro del 2021.<br />

Per informazioni<br />

ed iscrizione<br />

26 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Intervista<br />

Intervista<br />

.ERCAN EMRAH DUMAN<br />

Sguardo al domani<br />

Con il Responsabile dei mercati internazionali di Ford Trucks un giro<br />

d’orizzonte sulle strategie del brand per sviluppare la rete di vendita nella<br />

Ue e per rispondere alle sfide dell’elettrificazione e della guida autonoma<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Ercan Emrah Duman,<br />

Responsabile mercati<br />

esteri di Ford Trucks.<br />

In basso a destra, due<br />

esemplari del prodotto<br />

di punta di Ford<br />

Trucks, il trattore<br />

F-Max. Nella pagina<br />

a fianco, il prototipo<br />

dell’F-Max utilizzato<br />

per testare i dispositivi<br />

di guida autonoma<br />

di Livello 4.<br />

Prosegue senza interruzioni, malgrado le<br />

difficoltà create dalla pandemia, l’espansione<br />

in Europa delle reti di vendita e assistenza<br />

di Ford Trucks. Che costituisce la business<br />

unit di Ford Otosan, joint-venture al 41<br />

per cento fra il gruppo turco Koç e la Ford Motor<br />

Company, focalizzata sulla realizzazione e commercializzazione<br />

di camion del segmento pesante.<br />

Con un fatturato di oltre 7miliardi di dollari<br />

e una capacità produttiva 450mila unità<br />

l’anno fra commerciali leggeri (appartenenti<br />

alle gamme Transit, Transit Custom e Courier)<br />

e mezzi oltre le 16 ton (circa 16.400 unità) oltre<br />

a 70mila motori, Ford Otosan è il maggiore player<br />

turco nel settore automotive. In questa intervista<br />

esclusiva concessa a<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> Ercan Emrah Duman,<br />

Responsabile mercati esteri di Ford<br />

Trucks, fa il punto sulle strategie<br />

del brand per espandere la propria<br />

impronta commerciale nei paesi<br />

della Ue e per rispondere alle sfide<br />

poste dalla transizione energetica<br />

in atto nel settore del trasporto.<br />

Su quali pilastri si basa e come prosegue<br />

la strategia di espansione nei paesi<br />

dell’Unione Europea?<br />

“Siamo presenti da tempo in tutti i paesi<br />

dell’Europa orientale, dove è già iniziata la seconda<br />

fase di espansione che consiste in un potenziamento<br />

del network di concessionarie. In<br />

Occidente, abbiamo approcciato nel 2019 i mercati<br />

portoghese, spagnolo e italiano. Lo scorso<br />

anno ci siamo presentati in Germania e a novembre,<br />

in occasione del Solutrans di Lione, in<br />

Francia. Il piano strategico per i prossimi due<br />

anni prevede di arrivare in Svizzera, Austria e nei<br />

paesi nordici e di rafforzare la nostra posizione<br />

nelle nazioni nelle quali siamo già attivi. In ogni<br />

caso, rimangono invariate le linee guida di base.<br />

Che prevedono l’individuazione di un distributore<br />

principale in ciascun paese, al quale è affidato,<br />

sotto la nostra supervisione, il coordinamento<br />

di una rete di concessionarie. In Italia, per esempio,<br />

abbiamo un network di 12 full dealer che si<br />

occupano di vendita, assistenza, distribuzione<br />

ricambi e gestione dell’usato e di<br />

una cinquantina di officine autorizzate.<br />

Nel complesso, alla fine dello<br />

scorso anno, abbiamo raggiunto i<br />

250-270 centri Ford Trucks - distanziati<br />

fra loro ci circa 150 chilometri<br />

- distribuiti lungo i principali assi di<br />

comunicazione europei”.<br />

Quali risultati sono stati raggiunti<br />

fino ad ora, in termini di volumi<br />

di vendita e di quote di mercato?<br />

“Tenendo conto che abbiamo iniziato da zero e<br />

che in numerosi paesi dell’Europa occidentale<br />

siamo operativi da circa un anno e mezzo con i<br />

ritardi dovuti alla pandemia, ci possiamo ritenere<br />

soddisfatti. In Spagna e Italia abbiamo raggiunto<br />

a fine 2021 una quota di mercato di circa il 2 per<br />

cento nel segmento dei pesanti, mentre in<br />

Portogallo ci siamo attestati attorno al 6,5-7 per<br />

cento. Vedremo quali risultati potremo ottenere<br />

in Francia e in Germania. In questi paesi vogliamo<br />

avere una spina dorsale di concessionarie,<br />

collocate in aree strategiche per il trasporto. E,<br />

poi, abbiamo un buon prodotto, il che ci fa sperare<br />

di poter raggiungere l’obiettivo del 5 per cento<br />

di quota commerciale”.<br />

Quali sono i pregi dell’F-Max maggiormente<br />

apprezzati dalla clientela?<br />

“Dal punto di vista dei responsabili delle flotte,<br />

sicuramente i ridotti costi di gestione (Tco, Total<br />

cost of ownership). Per i driver contano soprattutto<br />

la silenziosità, l’assenza di vibrazioni e un<br />

feeling su strada simile e quello di un’automobile.<br />

Se parliamo, invece, della gamma da costruzione,<br />

gli aspetti maggiormente apprezzati sono la<br />

robustezza e la durabilità. In effetti, si tratta di<br />

veicoli costruiti per condizioni d’impiego estreme,<br />

che troviamo soprattutto nei paesi<br />

dell’Europa dell’est e nella Federazione Russa”.<br />

Che piani ha Ford Trucks per espandere<br />

l’offerta di prodotto? Arriveranno anche<br />

gli autotelai cabinati?<br />

“Dell’F-Max abbiamo recentemente lanciato la<br />

versione a passo allungato, richiesta da alcuni<br />

mercati. Dal punto di vista delle tarature di potenza<br />

abbiamo notato che ci sono operatori del<br />

trasporto che preferiscono disporre di 450 Cv,<br />

anziché di 500 Cv. In quest’ottica, è stato intro-<br />

dotto il dispositivo Eco Mode, che consente di<br />

ridurre la potenza erogata dal propulsore e, di<br />

conseguenza, i consumi di gasolio. Di fatto, con<br />

un solo camion mettiamo a disposizione del trasportatore<br />

due veicoli differenti. In ogni caso,<br />

non pensiamo di introdurre sul mercato mezzi<br />

di potenza superiore a 500 Cv. Adesso ci stiamo<br />

focalizzando sulle richieste dei diversi mercati<br />

nel settore degli autotelai cabinati. Vogliamo rispondere<br />

a breve alle esigenze delle aziende di<br />

trasporto”.<br />

Cosa sta facendo il brand nel campo<br />

dell’elettrificazione e delle tecnologie<br />

per la guida autonoma?<br />

“L’elettrificazione del trasporto è un tema di grande<br />

attualità. Come membro dell’Acea - l’Associazione<br />

europea dei costruttori di veicoli - ci siamo<br />

impegnati a immettere sul mercato solo<br />

camion a emissioni localmente nulle entro il<br />

2040. Riteniamo, tuttavia, che per i prossimi 10-<br />

15 anni i mezzi a propulsione diesel avranno ancora<br />

un ruolo predominante. La nostra visione<br />

del futuro è molto chiara. Sulle brevi distanze e<br />

per gli impieghi municipali, l’elettrico rappresenta<br />

la soluzione ideale. In quest’ottica, abbiamo un<br />

paio di veicoli sperimentali full-electric, utilizzati<br />

per la raccolta dei rifiuti urbani. Sulla lunga distanza,<br />

invece, il motore a combustione interna<br />

alimentato a idrogeno può costituite una valida<br />

soluzione. Nell’ambito dei camion a guida autonoma<br />

di Livello 4 stiamo testando, in collaborazione<br />

con Avl, un F-Max. Inizieremo nel prossimo<br />

futuro dei test con alcune aziende di logistica”.<br />

28 - 01/02 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 29


Prova su strada<br />

Assago<br />

km 28,6<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

Cascina Gobba<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

0°/2°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 8,00 litri.<br />

Urea consumata = 0,80 litri, pari al 10%<br />

del gasolio rabboccato<br />

Peso durante la prova = 2.020<br />

chilogrammi. Fabbricato in Francia.<br />

Prezzo, al netto di optional e Iva,<br />

della versione Long allestimento Pro<br />

Euro 6d: € 22.909<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 30’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 57,2<br />

Milano Assago (116m) 51’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 28,3<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 50’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 60,1<br />

TOTALI: 102,8 2h11’ 12,85<br />

47,1 (7,78)<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

Statale<br />

Città<br />

Autostrada<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

1.400 1.500 1.600 1.700 1.800 1.900<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400<br />

Giri @ 130 km/h<br />

1.522<br />

1.800<br />

2.650<br />

2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

basso<br />

12,85<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

Media oraria (km/h)<br />

29”,45<br />

12 11 10 9<br />

10<br />

lento<br />

alto<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

47,1<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.MERCEDES-BENZ CITAN 112 CDI LONG PRO E6D.<br />

Eccitantissimo<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

145,0 g/km<br />

Su strada con<br />

la ‘generazione due’ della<br />

furgonetta realizzata<br />

a quattro mani coi<br />

i francesi della Renault.<br />

L’abbiamo messa alla<br />

frusta nella versione Long<br />

con motore a gasolio<br />

da 85 chilowatt e cambio<br />

manuale esarapporto<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

30 - 01/02 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 31


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Nella foto grande<br />

sopra, la plancia<br />

rinnovata del Citan,<br />

meno invasiva nella<br />

porzione superiore<br />

rispetto alla serie<br />

precedente.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, il cluster<br />

col display digitale a<br />

colori tra i due<br />

strumenti analogici e<br />

la console centrale<br />

completa di due prese<br />

Usb-C e di pad per la<br />

ricarica induttiva degli<br />

smartphone.<br />

Sulla riga centrale,<br />

sempre da sinistra,<br />

il vano portaoggetti<br />

fronte copilota, i sedili<br />

con quello di guida<br />

pluriregolabile e il<br />

tunnel centrale col<br />

bracciolo che<br />

nasconde il<br />

portaoggetti. Sulla<br />

riga in basso,<br />

di nuovo da sinistra,<br />

il devio luci affiancato<br />

dalla regolazione del<br />

volante, l’imperiale<br />

dotata di tre spot<br />

luminosi a led nella<br />

zona centrale e infine<br />

il portaoggetti<br />

infrasedili aperto.<br />

Ci provarono da soli, ma fallirono. Ricordo<br />

ancora quelle conferenze stampa, all’inizio<br />

del nuovo millennio, presso il quartier<br />

generale della Stella a Stoccarda. Quando noi<br />

giornalisti incalzavamo i progettisti tedeschi<br />

per saperne di più su quella che sarebbe stata<br />

la prima vera furgonetta Mercedes-Benz.<br />

La vedemmo girare, camuffata, sulla pista ricavata<br />

all’interno dello stabilimento di<br />

Untertürkheim ed era un veicoletto - derivato<br />

dalla vettura Classe A d’allora - esclusivamente<br />

lamierato, un furgone appunto, tant’è che decisero<br />

di battezzarlo Vaneo, crasi di ‘nuovo van’.<br />

Poi però non se ne fece più nulla. I costi, ci dissero,<br />

erano troppo alti per un furgone. Utilizzare<br />

il pianale della Classe A non consentiva di essere<br />

concorrenziali sul fronte del prezzo finale,<br />

così la Stella decise di virare verso una versione<br />

passeggeri del veicolo (che mantenne però il<br />

nome da furgone), anche se alcune filiali del<br />

marchio fecero da sé - ad esempio quella dei<br />

Paesi Bassi -, facendo predisporre da allestitori<br />

locali delle versioni promiscue, adatte al trasporto<br />

delle merci. L’idea di un ‘cubo’ derivato<br />

da un’auto, come fino ad allora avevano fatto<br />

tutti i costruttori, fu abbandonata, per tornare<br />

nel 2010 quando venne siglata l’alleanza con<br />

Renault-Nissan. Sottoforma stavolta di una profonda<br />

rivisitazione del Kangoo Express, firmato<br />

dalla Losanga e da qualche anno già sul mercato.<br />

Nel 2012 debutta quindi, personalizzato<br />

nell’anteriore e negli interni, il Citan Mercedes-<br />

Benz, che ora entra in una nuova fase delle propria<br />

vita con questa ‘generazione due’, che abbiamo<br />

voluto zavorrare e portare in prova sul<br />

percorso test di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong>.<br />

Alla guida<br />

Al pari del cugino d’Oltralpe, il Citan - anch’esso<br />

costruito nello stabilimento dell’ex Régie a<br />

Maubeuge - si conferma un furgoncino versatile<br />

e ben piantato sulla strada (la carreggaiata anteriore<br />

è stata allargata di 15 millimetri rispetto<br />

alla serie precedente). Pronto nella frenata nonostante<br />

adotti ancora un sistema misto, coi<br />

dischi solo sull’avantreno, ma ben coadiuvato<br />

da Abs ed Esp.<br />

Complice il traffico intenso incontrato durante<br />

il test e le temperature artiche, il Citan nella vesione<br />

da 116 cavalli non va oltre i 12,85 chilometri/litro.<br />

Che, incrociati con una media oraria<br />

di 47,1 chilometri all’ora e a un dispendio AdBlue<br />

del 10 per cento secco, lo relegano in fondo al<br />

panel dei van di pari catergorai testati da<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong>. Buono invece lo scatto, stavolta<br />

invece da centro classifica: segno che i 270<br />

Newtonmetro di coppia ci sono quando servono.<br />

Ottima la visiblità, migliore rispetto a quella<br />

della generazione precedente, anche grazie a<br />

una palpebra della plancia non più così tanto<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 980/1.570<br />

Larghezza (utile/max) 1.360/1.600<br />

Altezza interna (utile/max) 1.360/1.360<br />

Larghezza porta (utile/max) 740/950<br />

Altezza porta 1.165<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e leva del cambio -<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 1.610/1.800<br />

Larghezza (utile/max) 1.450/1.540<br />

Altezza (utile/max) 1.210/1.260<br />

Larghezza tra passaruota 1.250<br />

Altezza soglia carico posteriore 600<br />

Altezza soglia carico laterale 550<br />

Altezza porta posteriore 1.200<br />

Larghezza porta posteriore 1.200<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.050/1.120<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 510/730<br />

Volume vano di carico m 3 2,9<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 4.498<br />

Larghezza 1.859<br />

Altezza massima da terra 1.832<br />

Passo 2.716<br />

Sbalzo anteriore 972<br />

Sbalzo posteriore 810<br />

Angolo di sbalzo anteriore (gradi) 15,9<br />

Angolo di sbalzo posteriore (gradi) 25<br />

Carreggiata anteriore 1.585<br />

Carreggiata posteriore 1.606<br />

Diametro di volta 11.200<br />

Lunghezza vano di carico 1.806<br />

Larghezza vano di carico 1.524<br />

Larghezza tra passaruota 1.240<br />

Altezza vano di carico 1.256<br />

Altezza soglia carico posteriore 589<br />

Masse (kg)<br />

Tara senza conducente 1.522<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.170<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.070<br />

Portata utile 424<br />

Peso totale a terra 2.021<br />

ecCITANtissimo<br />

Inquadrando il QR qui sotto<br />

con la camera del tuo smartphone<br />

o tablet, poi guardare subito<br />

la videoprova del Citan di questo<br />

servizio, realizzata dal team<br />

di Fuori di Test.<br />

Anche su www.fuoriditest.com<br />

32 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.fuoriditest.com 11° ANNO<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 33


Prova su strada<br />

Esterni<br />

Apribili di 180 gradi,<br />

previo un pratico<br />

sgancio interno, le<br />

porte posteriori (foto<br />

sopra). Qui a lato,<br />

l’apertura ‘alare’ del<br />

Citan le cui porte<br />

della cabina<br />

raggiungono un<br />

incredibile angolo di<br />

90 gradi. Sulla riga<br />

centrale, da sinistra, il<br />

lato destro che<br />

prevede sì una<br />

scorrevole ma non il<br />

sistema ‘Open<br />

sesame’, rimasto<br />

esclusivo del Renault<br />

Kangoo. Più a destra,<br />

il vano di carico, che<br />

in questa versione<br />

Pro è corredato<br />

d’illuminazione led<br />

via plafoniera centrale<br />

e d’un efficace<br />

pavimento<br />

antisdrucciolo in<br />

compensato.<br />

Sotto, ancora da<br />

sinistra, il posteriore<br />

identico a quallo del<br />

van francese,<br />

la retrocamera nella<br />

modanatura<br />

sovratarga, la parete<br />

divisoria e la stiva<br />

vista dalla scorrevole.<br />

ingombrante come in passato. Buono l’assemblaggio<br />

delle plastiche e ottima la posizione di<br />

guida, favorita da un volante pluriregolabile e<br />

da un sedile di guida che in tal allestimento Pro<br />

(da 1.720€) è anch’esso regolabile a piacere.<br />

In cabina<br />

Per il Citan seconda serie, infatti, la Stella calca<br />

meno la mano sulle personalizzazioni, mantenendo<br />

maggiormente gli arredi transalpini, se<br />

non modificando in senso circolare le bocchette.<br />

Allungando solo la palpebra - non imbottita<br />

e in simil carbon look - sopra il cruscotto strumenti<br />

e sostituendo il volante con uno delle proprie<br />

vetture. Ossia coi comandi remoti che agiscono<br />

sul display a centro cruscotto sulla razza<br />

sinistra (insieme agli interruttori del Tempomat)<br />

e quelli dell’Mbux - il sistema d’infotainment con<br />

schermo tattile da 7 pollici e comando vocale<br />

- dotato di navigatore (1.120€ in più), collegato<br />

alla retrocamera (altri 335€ extra) e con Apple<br />

Car Play più Android auto sulla razza destra.<br />

Agendo sul satellite sinistro si entra nelle otto<br />

aree del menù, a loro volta articolate in subdirectory,<br />

che spaziano dai dati di marcia alle regolazioni,<br />

alla gestione dell’Attention Assist.<br />

Ricca la disponibilità di vani portaoggetti. A partire<br />

dalla vaschetta sovra cluster che si estende<br />

fino a metà plancia, per finire con il cassetto<br />

fronte accompagnatore o quello infrasedile (nel<br />

caso si opti per i soli due posti), passando<br />

per un’imperiale bipartita da 2 per 430<br />

millimetri di larghezza, 320 di profondità<br />

e da 40 a 120 massimi d’altezza.<br />

Sei gli airbag e automatica la gestione<br />

dei tergi e delle luci, volendo full led.<br />

Linea esterna<br />

Pur senza stravolgere il veicolo di<br />

base, i tecnici di Mercedes-Benz hanno<br />

saputo anche stavolta personalizzare<br />

Sotto & sopra<br />

Prova su strada<br />

Trasmissione<br />

Il Citan di seconda generazione della prova monta un cambio manuale di derivazione<br />

Renault a sei rapporti. La trazione è anteriore.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 3,727<br />

2 a 1,947<br />

3 a 1,226<br />

4 a 0,838<br />

5 a 0,652<br />

6 a 0,722<br />

7 a 0,560<br />

Rm 2,546<br />

Sospensioni<br />

A ruote indipendenti la sospensione anteriore tipo McPherson con bracci inferiori trasversali<br />

e barra stabilizzatrice. Dietro c’è invece un asse a bracci interconnessi con<br />

molle elicoidali.<br />

Freni<br />

Davanti, dischi ventilati da 296 millimetri di diametro e tamburi da 9 pollici sul retrotreno.<br />

Abs, Esp e Hill holder per le partenze in salita sono di serie.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in acciaio da 16 pollici con gomme Bridgestone<br />

Blizzak Lm005 205/60 R16 M+S. L’indice di carico è 92 e il codice di velocità H. Tire<br />

Pressure Monitoring System di serie.<br />

Design<br />

Il centro design della Stella capitanato da Gorden<br />

Wagener ha lavorato sulla base del nuovo<br />

Kangoo di Renault.<br />

Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Citroën 73/99 254 M/5 12,81 14,963 48,6 30’’,88 1.970 484,3 795<br />

Berlingo 1.6 BlueHdi E6b<br />

Dacia Focaccia 66/90 200 M/5 14,18 - 47,4 33’’,50 1.950 509,2 828<br />

Dokker pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

Fiat 70/95 200 M/5 15,30 - 49,7 33’’,69 2.070 525,1 810<br />

Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

Ford 74/100 215 M/6 14,60 - 48,9 25’’,17 1.800 517,2 841<br />

Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

Mercedes-Benz 85/116 270 M/6 12,85 10 47,1 29’’,45 2.020 486,1 856<br />

Citan 112 Cdi Long E6d<br />

Nissan 70/95 230 M/6 15,14 6,627 47,8 31’’,25 1.980 512,9 845<br />

Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

Volkswagen 90/122 320 R/7 14,85 7,225 57,1 23”,79 2.250 533,0 850<br />

Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />

34 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 35


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Nella foto grande,<br />

il quadricilindro<br />

turbodiesel Om 608<br />

De 15 La che si<br />

nasconde sotto il<br />

cofano del Citan,<br />

derivato dal K9k<br />

dell’ex Régie, un 1,5<br />

litri scarsi.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, la presa<br />

Obd ubicata nello<br />

scavo pedaliera e il<br />

retrotreno dove viene<br />

ospitata anche la<br />

ruota di scorta.<br />

Sulla riga centrale,<br />

sempre da sinistra,<br />

lo sportellino in coda<br />

al lato destro che<br />

nasconde i tappi<br />

gasolio più AdBlue,<br />

la cloche del cambio<br />

sul plinto in plancia e<br />

le sospensioni<br />

anteriori a ruote<br />

indipendenti.<br />

Sotto, ancora da<br />

sinistra, la ruota<br />

anteriore con freni a<br />

disco autoventilanti,<br />

quella posteriore con i<br />

tamburi e uno dei due<br />

cilindretti a gas che<br />

sorreggono il cofano<br />

motore.<br />

profondamente il Citan e non semplicemente<br />

rietichettarlo cambiando calandra e fregio sul<br />

volante, come spesso accade. Il risultato è un<br />

veicolo che almeno nell’estetica è altro rispetto<br />

al Kangoo di Renault, pur conservando un posteriore<br />

inalterato.<br />

Vano di carico<br />

Tra i punti di forza del Citan ci sono delle incredibili<br />

porte anteriori apribili di ben 90 gradi.<br />

Spiace invece che la possibilità di eliminare il<br />

montante centrale destro (l’Open Sesame) ci<br />

sia solo sul Kangoo, mentre qui occorre accontentarsi<br />

d’un trittico di paratie divisorie retrocabina,<br />

volendo anche apribili.<br />

La meccanica<br />

In sala machine l’Om 608 De 15 La, derivato dal<br />

K9K della Losanga. Un quadricilindro da 1.461<br />

centimetri cubi, con basamento in ghisa e testata<br />

a otto valvole in alluminio, dotato di turbo<br />

a geometria variabile, intercooler e iniezione<br />

common rail a 2.000 bar, nonché stop/start di<br />

serie. Qui da 85 kW (116 Cv) a 3.750 giri, il più<br />

potente, completo di funzione overpower e overtorque<br />

che consente di ottenere temporaneamente<br />

fino a 89 kW (121 Cv) di potenza e 295<br />

Nm di coppia a 1.750 giri, 25 in più di quanto<br />

fornito da questo propulsore, Euro 6d-Full grazie<br />

a Egr, catalizzatore, filtro antiparticolato ed Scr.<br />

Manuale a sei marce il cambio, ma si puo ri-<br />

N.B.: tutte le prove di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno<br />

rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />

simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />

soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />

meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le<br />

condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />

la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />

Brianza (Mb).<br />

È in pratica il K9K di<br />

Renault questo Om<br />

608 De 15 La, ancora<br />

con distribuzione a<br />

due valvole per<br />

cilindro, con<br />

basamento in ghisa e<br />

testata in alluminio<br />

(sopra a destra).<br />

A lato, le curve<br />

caratteristiche della<br />

taratura da 85 kW e<br />

270 Nm, quella della<br />

nostra prova.<br />

Potenza<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche Motore<br />

0<br />

1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />

Marca e modello<br />

Om 608 De 15 La<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 78 x 80,5<br />

Cilindrata (cc) 1.461<br />

Rapporto di compressione 15,1:1<br />

Distribuzione<br />

albero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 2<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

Garrett Vgt/sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail con iniettori piezoelettrici<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />

Peso a secco (kg) 127<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 4,5<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 85(116)/3.750<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 58,39(79,41)<br />

Coppia (Nm/giri) 270/1.750<br />

Coppia specifica (Nm/l) 184,68<br />

Riserva di coppia (%) 24,1<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Euro 6d/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />

rpm<br />

Coppia<br />

300<br />

280<br />

260<br />

240<br />

220<br />

200<br />

180<br />

160<br />

140<br />

Nm<br />

rpm<br />

120<br />

1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />

36 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 37


Anteprima<br />

I Ranger di fine collezione<br />

Colpo di coda<br />

La gamma attuale si avvia verso la<br />

pensione, così Ford le dedica un trittico<br />

di imperdibili edizioni speciali finali<br />

di Gianluca Ventura<br />

Stormtrak<br />

La gamma attuale di Ford Ranger va verso<br />

il phase-out. E allora niente di meglio che<br />

un trittico di edizioni speciali (in realtà ce<br />

ne sarebbe anche una quarta, però non commercializzata<br />

in Italia) per lasciare un buon ricordo<br />

di sé, semmai ce ne fosse bisogno, dato<br />

che Ranger è comunque il best-seller della categoria<br />

pick-up, in Europa e in Italia.<br />

Un prodotto di qualità che ha tra i propri punti<br />

di forza senza dubbio la molteplicità di versioni,<br />

che gli consentono di adattarsi a praticamente<br />

qualsiasi tipo di lavoro e allestimento.<br />

Ma per tutti, prima o poi, arriva il momento della<br />

pensione e allora meglio uscire di scena in grande<br />

stile. Da qui l’idea di - dal basso - Wolftrak,<br />

Stormtrak e Raptor Special Edition.<br />

Roba da amatori<br />

La prima di queste edizioni fuoriserie è la<br />

Wolftrak, basata sull’Xlt e offerta sia in versione<br />

super cab 2+2 sia a doppia cabina, quattro porte<br />

con cinque posti e cassoncino più corto.<br />

Sotto il cofano ospita il 2 litri EcoBlue monoturbo<br />

da 125 kW (170 Cv) di potenza e 420 Nm di<br />

coppia, abbinabile sia a un cambio manuale<br />

sei marce sia all’automatico dieci rapporti.<br />

Discreto nell’aspetto, si riconosce per gli specifici<br />

cerchi in lega da 17 pollici neri opachi a<br />

cinque doppie razze, cui s’affiancano sports<br />

bar e una vernice grigia esclusiva. Ci sono poi<br />

Raptor Special Edition<br />

i sensori di parcheggio posteriori e il sistema<br />

d’infotainment Sync 3 con schermo tattile da 8<br />

pollici completo di navigatore.<br />

Più grintoso lo Stormtrak, basato invece sul<br />

Wildtrak (quindi solo a cabina doppia) ed equipaggiato<br />

con la versione biturbo da 157 kW<br />

(213 Cv) di potenza e 500 Nm di coppia, abbinato<br />

solo all’automatico Tra le caratteristiche<br />

esclusive, oltre alla vernice rossa Rapid Red,<br />

dei cerchi in lega neri da 18 pollici, il cassone<br />

rivestito chiuso da una nuova copertura elettrica,<br />

i sedili in pelle premium con logo Stormtrak<br />

ricamato più impunture rosse e i rivestimenti<br />

dedicati, insieme al solto sistema Sync 3.<br />

Last but not least la Special Edition del Raptor,<br />

che aggiunge pochi sapienti tocchi a un veicolo<br />

già ricco. Come le doppie righe nere da corsa su<br />

cofano, tetto e ribaltina o i ganci traino rossi.<br />

Wolftrak<br />

Ma la nuova serie è già qui<br />

In contemporanea con la presentazione delle edizioni speciali del Ranger<br />

attualmente a listino, sulle spiagge sudafricane fa capolino la nuova generazione<br />

del popolare pick-up americano. Disegnato in Australia da<br />

Max Tran e realizzato in tandem stavolta con la tedesca Volkswagen,<br />

che lo utlizzerà come base per il nuovo Amarok e che porterà in dote<br />

un motore 3 litri turbodiesel V6, il nuovo Ranger arriverà nel corso del<br />

<strong>2022</strong>. Creato ex novo da un foglio bianco, monta fari full led con particolari<br />

luci diurne a forma di grande ‘C’, mentre all’interno - in console<br />

centrale - troneggia un grosso tablet tattile rettangolare verticale (da<br />

10,1 o 12 pollici) parte del nuovo sistema di connettività e intrattenimento<br />

Sync 4 a comando vocale, aggiornabile over the air.<br />

Collegato c’è un set di telecamere per una visione a 360 gradi e attraverso<br />

l’App FordPass si possono comandare molte funzioni a distanza (ad<br />

esempio le luci).<br />

Passo e carreggiate sono stati aumentati di 50 millimetri (l’avantreno<br />

è avanzato), mentre sotto il cofano restano anche i motori a gasolio<br />

quattro cilindri in linea da 2 litri di Ford: un monoturbo offerto in due tarature<br />

e il biturbo in una. Modificate le sospensioni posteriori, portando<br />

gli ammortizzatori all’esterno del telaio, così come pure i sistemi di trazione,<br />

dove alla classica 4x4 inseribile elettronicamente s’affianca ora<br />

una trazione integrale permanente. Prodotto negli stabilimenti sudafricani<br />

e tailandesi dell’Ovale Blu, verrà commercializzato con lanci differenziati<br />

per ciascun paese. All’Italia dovrebbe toccare nella seconda metà.<br />

Nella foto grande in apertura, da sinistra, Raptor Special Edition, Stormtrak e<br />

Wolftrak. Sempre nella pagina accanto, in basso da sinistra, lo Stormtrak in<br />

azione, un particolare dei cerchi in lega posteriori dedicati con freno a<br />

tamburo e il due litri biturbo da 213 cavalli. Qui sotto, sempre da sinistra,<br />

il Wolftrak in fuoristrada col caratteristico cerchio posteriore anch’esso<br />

montato su freni a tamburo e il motore due litri monoturbo da 170 cavalli.<br />

38 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

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www.vietrasportiweb.it 01/02 <strong>2022</strong> - 39


Anteprima<br />

Peugeot Landtrek,<br />

il pick up<br />

da 1 tonnellata<br />

lanciato un anno<br />

fa in Sud America.<br />

Con questo veicolo<br />

il leone consolida<br />

l’obiettivo di<br />

internazionalizzazione<br />

del marchio.<br />

Punta alla conquista dell’America del Sud<br />

Peugeot Landtrek, pick up da 1 tonnellata<br />

lanciato sul mercato un anno fa. Dopo<br />

Messico, Ecuador, Perù, Guatemala, Panama,<br />

Paraguay, Repubblica Dominicana e Uruguay, è<br />

la volta del Cile. Le prospettive sono certamente<br />

interessanti: da queste parti il segmento dei ‘one<br />

tons’ vale circa 400.000 veicoli l’anno, la metà<br />

dell’immatricolato lcv. "Il lancio del nuovo<br />

Landtrek in Cile - ha affermato Vincent Forissier,<br />

Direttore del marchio Peugeot nel Paese - consolida<br />

l'obiettivo di internazionalizzazione del<br />

Marchio. Essere la prima regione a commercializzare<br />

questo nuovo veicolo è un evento senza<br />

precedenti che dimostra l'importanza dell'America<br />

Latina per il marchio Peugeot”. Non è, invece, previsto<br />

lo sbarco in Europa dove i pick up continuano<br />

a rappresentare una nicchia.<br />

Come si presenta<br />

Disponibile con motorizzazione benzina (2,4 litri<br />

da 154 kW (210 Cv) e 320 Nm di coppia) o diesel<br />

(1,9 litri da 110 kW (150 Cv) e 350 Nm) abbinati<br />

a un cambio manuale Getrag o a un automatico<br />

a 6 rapporti Punch con modalità Manual, Sport<br />

o Eco, il pick up del leone pur non<br />

guardando al Vecchio<br />

Continente non rinun-<br />

cia a quelli che sono oggi qui gli standard in termini<br />

di comfort e prestazioni. È offerto con trazione<br />

posteriore o 4x4 con due modalità di guida:<br />

4H (4 High speed - 4 ruote motrici) e 4L (4 Low<br />

speed - 4 ruote motrici con ridotte) per affrontare<br />

terreni a bassa aderenza o forti pendenze.<br />

Curato l’abitacolo che dispone di touchscreen<br />

ad alta definizione da 10 pollici compatibile con<br />

Apple CarPlaye Android Auto e un hard disk<br />

da 10 GB. È anche provvisto di un sistema di telecamera<br />

off-road e di una visione panoramica<br />

a 360 gradi per affrontare i percorsi più difficili.<br />

Landtrek non dimentica la sua vocazione commerciale.<br />

Per le merci al seguito si può contare<br />

su un cassone con sponda ribaltabile in grado<br />

di accogliere 2 Europallet nella versione Doppia<br />

Cabina (1,63 x 1,60 mt che diventano 1,22 tra i<br />

passaruota) e 3 Europallet nel Cabina Singola<br />

(2,43 mt di lunghezza e stesse larghezze).<br />

La sicurezza è affidata a 6 airbag e a un sistema<br />

Esp che dispone delle funzioni Hill Descent<br />

Control (controllo della velocità in discesa), Asr<br />

(controllo di trazione) e Trailer Swing Control<br />

(assistenza in caso di traino).<br />

Peugeot Landtrek<br />

L’internazionale<br />

ecCITANtissimo<br />

40 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

Con il pick up lanciato un anno fa il brand francese punta<br />

all’internazionalizzazione. Gli sforzi oggi sono concentrati<br />

in Sud America ma ha le carte per vincere anche altrove<br />

www.fuoriditest.com 11°<br />

ANNO


Intervista<br />

Intervista<br />

.ANDREA MANFRON.<br />

Cogli l’attimo<br />

Il momento è epocale: per la prima volta in Italia la domanda di servizi<br />

di trasporto supera l’offerta. Un’onda da cavalcare cambiando volto<br />

a questo settore, una vera e propria industria che dà valore al Paese<br />

di Tiziana Altieri<br />

Andrea Manfron<br />

è segretario generale<br />

della Fai,<br />

la federazione degli<br />

autotrasportatori<br />

che aderisce<br />

a Conftrasporto-<br />

Confcommercio,<br />

dal 2017. Ingegnere<br />

dei <strong>Trasporti</strong>, classe<br />

1973, vanta<br />

un'esperienza<br />

pluriennale nel campo<br />

delle infrastrutture<br />

autostradali.<br />

Raggiungiamo Andrea Manfron al telefono<br />

qualche giorno prima della pausa natalizia.<br />

Sono giornate intense per il segretario<br />

della Fai, la più grande federazione del<br />

settore autotrasporto in Italia con circa 8.600<br />

imprese iscritte. “Stiamo presentando gli ultimi<br />

emendamenti per la Legge di Bilancio”.<br />

In questo ruolo dal 2017, Manfron, un passato<br />

nel settore delle infrastrutture (mai abbandonato<br />

visto che è membro incaricato di numerose<br />

commissioni tecnico-scientifiche nazionali e internazionali<br />

nonché di organismi impegnati nell’identificazione<br />

di misure per la gestione della<br />

viabilità del futuro), descrive quello che oggi è<br />

il suo mondo con grande lucidità e spirito critico.<br />

Con quel pragmatismo che lui stesso ammette<br />

essere il suo tratto distintivo. Dall’ultima intervista<br />

è passato più di un anno. Allora l’economia<br />

appariva in forte sofferenza a causa dell’emergenza<br />

sanitaria e i timori per il futuro tra gli operatori<br />

dell’autotrasporto erano tanti.<br />

Che aria tira oggi nel mondo dell’autotrasporto?<br />

“Ci troviamo di fronte a una situazione mai verificatasi<br />

prima nel nostro Paese: c’è più domanda<br />

di trasporto rispetto all’offerta, è qualcosa di<br />

epocale. Questa carenza di tonnellaggio ha portato<br />

a una generale rivisitazione dei prezzi dei<br />

servizi di trasporto. La domanda vera per il <strong>2022</strong><br />

è se questa rivisitazione sarà sufficiente per garantire<br />

la copertura dei costi di esercizio che<br />

sono aumentati in modo esponenziale, in particolare<br />

l’energia, elemento cardine per gli operatori<br />

del settore visto che rappresenta un terzo<br />

del costo operativo. Il caso più clamoroso è quello<br />

dell’Lng, aumentato fino a 2 volte e mezzo rispetto<br />

a un anno fa. Chi ha optato per veicoli<br />

che sfruttano il gas naturale liquido non riesce<br />

ad ammortizzarli, in qualche caso non ha la convenienza<br />

a svolgere il servizio di trasporto. Per<br />

questo abbiamo presentato un emendamento<br />

alla legge di bilancio che garantisca una sorta<br />

di agevolazione fiscale per chi utilizza l’Lng per<br />

autotrazione per tre anni. Un elemento che potrebbe<br />

aiutare a gestire il transitorio nell’attesa<br />

che i prezzi tornino accettabili.<br />

Insomma, l’occasione è incredibile, le aziende<br />

hanno finalmente alzato le tariffe ma con l’aumento<br />

dei costi rischia di non essere sufficiente.<br />

Il mio auspicio è che la committenza inizi a fare<br />

un ragionamento diverso, più ‘integrato’ e valorizzi<br />

il trasporto per come merita. Non bisogna<br />

dimenticare che più si pagano i trasportatori più<br />

questi riescono a strutturarsi e, quindi, a investire<br />

per aumentare la loro capacità e migliorare la<br />

qualità dei servizi. Si tratta di lungimiranza”.<br />

Cercasi autisti disperatamente. In Italia<br />

ne mancherebbero 20mila. Non è solo<br />

questione di costi di formazione…<br />

“Certo che no, magari fosse così, il problema è<br />

ben più ampio ed è legato all’appeal del mestiere.<br />

Non ne ha. L’età media in Italia è superiore ai 50<br />

anni. Abbiamo perso due generazioni. È un mestiere<br />

che dobbiamo raccontare meglio: è faticoso<br />

ma gli stipendi possono essere interessanti, fino<br />

a più di 3mila euro a fronte certamente di una forte<br />

disponibilità di tempo. Con il Comitato centrale<br />

dell’Albo stiamo lavorando a una campagna di<br />

sensibilizzazione. Per la prima volta nell’emergenza<br />

Covid il mondo si è reso conto dell’impor-<br />

tanza del settore del trasporto e della logistica e<br />

dobbiamo cavalcare l’onda. Alla questione immagine<br />

si aggiungono i problemi pratici: il costo<br />

elevato della patente e della Cqc, il percorso per<br />

l’attività formativa piuttosto lungo. Anche i 21<br />

anni rappresentano un ostacolo, non sarebbe<br />

meglio abbassare a 18 anni la soglia per la patente<br />

C per raccogliere nel bacino dei neo-patentati?<br />

Ci sono ragazzi che si affacciano nel<br />

mondo del lavoro ma poi scelgono altri mestieri,<br />

anche la distribuzione urbana drena personale.<br />

Per cercare di ovviare almeno in parte a queste<br />

problematiche è stato rifinanziato il contributo<br />

per il pagamento delle patenti e del percorso professionale,<br />

si tratta di diversi milioni spalmati in<br />

un’ottica pluriennale. È un buon inizio se calato<br />

bene nella realtà. Infine, c’è la questione ‘comfort’:<br />

quello legato a questa attività non è dei migliori,<br />

siamo ancora sotto infrazione da questo punto<br />

di vista. In Italia ci sono poche aree con servizi<br />

dedicati al nord, praticamente nulla al sud”.<br />

Quali sono le azioni non più rinviabili?<br />

“Stiamo vivendo un momento epocale dal punto<br />

di vista generale perché c’è una transizione energetica<br />

da governare. Il <strong>2022</strong> sarà l’anno in cui il<br />

governo, la politica entrerà a gambe tese sul tema<br />

del recupero delle accise, elemento importantissimo<br />

per le imprese di autotrasporto. Mettere<br />

mano a quel sistema che oggi di fatto crea la differenza<br />

tra servizio remunerativo e no, vuol dire<br />

rivoluzionare questo mondo. Quindi se si decidesse<br />

di intervenire (e noi siamo a dir poco perplessi!)<br />

andrebbe comunque fatto con molta attenzione<br />

e in modo graduale, il cambiamento va<br />

accompagnato. Aggiungo che le risorse che si libereranno<br />

dovranno comunque rimanere nel settore<br />

proprio per accompagnare la transizione<br />

energetica, consentendo, per esempio, il ricambio<br />

del parco circolante. Un’altra priorità, come già<br />

detto, sono gli autisti, indispensabili finché non<br />

ci sarà la guida autonoma. Il <strong>2022</strong> sarà anche l’anno<br />

della riorganizzazione del settore dal punto di<br />

vista delle regole e di completamento dell’attività<br />

di verifica delle aziende iscritte all’Albo”.<br />

Qualcosa che teme non si farà mai?<br />

“Sono ottimista per natura non c’è qualcosa che<br />

non si può fare se giusto”.<br />

Ogni giorno lavora per...<br />

“Valorizzare il settore in termini di immagine,<br />

dargli la dignità che merita. Sono entrato in questo<br />

mondo in punta di piedi e ho scoperto imprenditori<br />

straordinari che hanno costruito grandi<br />

aziende partendo dal nulla e tra mille difficoltà.<br />

È complicato fare impresa in Italia. Per avere<br />

aziende di trasporto e logistica efficienti abbiamo<br />

bisogno di investimenti, anche di fondi privati,<br />

ma questi non arrivano se non si valorizza la filiera,<br />

che, non dimentichiamolo, è parte integrante<br />

dell’esperienza produttiva.<br />

<strong>Trasporti</strong> e logistica sono un’industria nel vero<br />

senso del termine, che gioca un ruolo strategico<br />

soprattutto in un sistema manifatturiero come<br />

quello italiano ma nel mondo pubblico non c’è<br />

questa consapevolezza”.<br />

Un accenno al PNRR.<br />

“L’autotrasporto non è una modalità attenzionata,<br />

nel piano di Ripresa e Resilienza ha trovato molto<br />

più spazio la ferrovia. Il piano mette però a disposizione<br />

parecchi soldi per la digitalizzazione<br />

del settore, occorre approfittarne. Lavorare sui<br />

sistemi informativi coordinando tutti i soggetti<br />

delle filiera logistica può portare tanta efficienza<br />

che per le imprese di autotrasporto si traduce<br />

in tempo. Ogni ora risparmiata è denaro”.<br />

Cosa pensa delle modifiche alla rappresentanza<br />

del settore nell’Albo<br />

dell’Autotrasporto?<br />

“La razionalizzazione va nella giusta direzione.<br />

Fatto salvo che abbiamo subito questo processo,<br />

io credo che l’Albo abbia bisogno di recuperare<br />

la vera rappresentanza anche facendo più<br />

sintesi, più siamo uniti più siamo forti nell’interlocuzione<br />

con le istituzioni”.<br />

Previsioni per il <strong>2022</strong>?<br />

“Dal punto di vista del lavoro è un buon momento<br />

e credo che lo sarà ancora per molto perché gli indicatori<br />

economici vanno in questa direzione.<br />

Come già detto bisogna approfittarne in maniera<br />

strutturale. Tutti, le associazioni in primis, gli imprenditori,<br />

le istituzioni, il Comitato Centrale<br />

dell’Albo devono fare uno sforzo per andare verso<br />

l’efficienza del sistema. Il trasporto è un’industria<br />

e come tale va trattata perché porta valore. Tanto”.<br />

42 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

01/02 <strong>2022</strong> - 43


Usato<br />

Usato<br />

Barometro Euro-Camion<br />

Quello che gli italiani<br />

Chi cerca usato on-line è interessato<br />

soprattutto ad autocarri fino a 6 anni<br />

e trattori freschi. Iveco il brand più ambito<br />

di Tiziana Altieri<br />

AUTOCARRI<br />

Iveco<br />

Mercedes<br />

Scania<br />

MAN<br />

Volvo<br />

Renault<br />

DAF<br />

Marche più ricercate*<br />

12,6%<br />

8,4%<br />

8,0%<br />

7,7%<br />

4,5%<br />

3,8%<br />

Bisarche 3,1%<br />

Calcestruzzo 3,2%<br />

Soccorso stradale 3,5%<br />

Furgoni 3,5%<br />

Cosa cercano gli italiani nei piazzali dell’usato?<br />

Quali sono le tipologie di veicoli<br />

da lavoro più richieste e i marchi più appetibili?<br />

Tutte le risposte sono contenute nella<br />

quarta edizione del ‘Barometro del mercato dei<br />

mezzi pesanti usati’ realizzato da Euro-Camion,<br />

portale europeo di veicoli da lavoro ‘second life’<br />

che totalizza ben oltre 3milioni di visite mese.<br />

Uno studio unico, basato sulle informazioni raccolte<br />

analizzando le ricerche effettuate nella<br />

Penisola. Ricerche che mettono in evidenza<br />

che il potenziale acquirente in tre casi su quattro<br />

è un uomo di età compresa tra i 25 e i 44 anni<br />

(53,0 per cento).<br />

Lo strumento più utilizzato per navigare è lo<br />

smartphone con un 73 per cento, segue personal<br />

computer al 24 per cento e, quindi, tablet al<br />

3 per cento. Secondo il Barometro i siti internet<br />

Altri 17%<br />

Teloni scorrevoli<br />

(centinato) 3,9%<br />

Piattaforme 4,5%<br />

49,4%<br />

*Le prime 7 sull’insieme delle ricerche<br />

Carrozzerie<br />

più ricercate<br />

Ribaltabili 29%<br />

Scarrabili 13,1%<br />

rappresentano la principale piazza di ricerca,<br />

al secondo posto ci sono i commercianti e in<br />

terza posizione le concessionarie. Guardando<br />

ai criteri di acquisto ciò che più conta oggi per<br />

chi si avvicina a un mezzo di seconda mano è<br />

la Classe Euro (il 54,7 per cento cerca un Euro<br />

6 e un ulteriore 34,8 per cento un Euro 5), seguita<br />

dal chilometraggio e dal prezzo.<br />

Tra tutti tipi di veicoli industriali, sono gli autocarri<br />

quelli che più catalizzano l’attenzione dei<br />

potenziali acquirenti, rappresentando il 52,4 per<br />

cento delle ricerche. Seguono i trattori (19,8 per<br />

cento), i veicoli commerciali (11,2 per cento), i<br />

semirimorchi (7,8 per cento), e, infine, i veicoli<br />

per il trasporto persone (3,5 per cento).<br />

Ribaltabili battono tutti<br />

I più ricercati tra gli autocarri sono quelli immatricolati<br />

tra il 2016 e il 2018 (quindi con non oltre<br />

sei anni di strada alle spalle) con un chilometraggio<br />

compreso tra 500mila e 600mila chilometri<br />

(al secondo posto ci sono quelli tra<br />

300mila e 400mila chilometri). Il brand più cliccato<br />

è Iveco con una preferenza su due. Piazza<br />

Carrozzerie con gru più richieste<br />

1 Camion<br />

ribaltabili<br />

2 Camion<br />

cassonati<br />

Chilometraggi più ricercati<br />

1 500.000 - 600.000 KM<br />

2 300.000 - 400.000 KM<br />

3 400.000 - 500.000 KM<br />

Anni più ricercati<br />

2016-2018<br />

2019-2021<br />

2013-2015<br />

3 Camion<br />

scarrabili<br />

vogliono<br />

d’onore per Mercedes-Benz (12,6 per cento) e<br />

terzo gradino del podio per Scania (8,4 per cento).<br />

Per quanto riguarda le tipologie più richieste,<br />

i ribaltabili 8x4 sono in cima al podio con il 29<br />

per cento delle ricerche. Gli acquirenti hanno<br />

una preferenza per Iveco Eurocargo (più della<br />

metà delle ricerche), Iveco Trakker (10,2 per<br />

cento) e Mercedes-Benz Actros (8,5 per cento).<br />

Gli allestimenti Meiller, Mg Trucks e Lohr sono<br />

i più ambiti. Il prezzo ideale? Tra i 20mila e i<br />

25mila euro.<br />

In seconda posizione ci sono gli scarrabili 6X4.<br />

Anche in questo caso Iveco Eurocargo è in cima<br />

alle preferenze (43,1 per cento), ci sono poi<br />

Iveco Stralis (25,3 per cento) e Iveco Trakker<br />

(7,4 per cento). Palfinger, Guima e Hyva le gru<br />

più ricercate. Il budget pronti a mettere sul tavolo?<br />

Tra i 20mila e i 30mila euro.<br />

Al terzo posto gli autocarri con allestimento frigorifero<br />

6X2. Iveco Stralis, Iveco Eurocargo e<br />

Mercedes-Benz Atego i più ricercati con rispettivamente<br />

il 29,6, il 27 e il 12,1 per cento delle<br />

preferenze. I più gettonati sono quelli con un<br />

prezzo compreso tra 10mila e 15mila euro.<br />

I grafici in queste pagine mostrano chiaramente<br />

quali caratteristiche devono avere i veicoli usati<br />

per risultare appetibili sul mercato italiano.<br />

Per quanto riguarda gli autocarri e i trattori Iveco<br />

è il brand più ricercato. Primo tra i semirimorchi<br />

invece è Schmitz Cargobull.<br />

SEMIRIMORCHI<br />

Schmitz<br />

Cargobull<br />

Krone<br />

Lamberet<br />

Chereau<br />

Menci<br />

Marche e gamme più ricercate*<br />

19,7%<br />

9,0%<br />

8,6%<br />

8,3%<br />

8,2%<br />

*Le prime 5 sull’insieme delle ricerche<br />

TRATTORI STRADALI<br />

Iveco Stralis<br />

Scania R<br />

Mercedes<br />

Actros<br />

Scania S<br />

Renault<br />

Premium<br />

MAN TGX<br />

Renault<br />

Magnum<br />

Marche e gamme più ricercate*<br />

3,9%<br />

3,9%<br />

3,7%<br />

7,2%<br />

9,1%<br />

Chilometraggi più ricercati<br />

1 500.000 - 600.000 KM<br />

2 600.000 - 700.000 KM<br />

3 400.000 - 500.000 KM<br />

Prezzi più richiesti<br />

20,5%<br />

29,7%<br />

*Le prime 7 sull’insieme delle ricerche<br />

Anni più ricercati<br />

2019-2021<br />

2016-2018<br />

2013-2015<br />

Numero assi<br />

più ricercarto<br />

1 20-25 K€ 2 25-30 K€ 3 15-20 K€<br />

Furgoni 3%<br />

Piattaforma 3,7%<br />

Portacontainer 7,4%<br />

Trasporto<br />

macchinari 7,6%<br />

Cisterne 8%<br />

Teloni scorrevoli 11,6%<br />

Altri 9,4%<br />

Carrozzerie<br />

più ricercate<br />

Cassone<br />

ribaltabile 31,3%<br />

Frigo 18%<br />

6X4<br />

44 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

Telai 9,4%<br />

Frigo 9,8%<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 45


Usato<br />

LINEE REVISIONI E SOLLEVATORI INTERRATI<br />

VEICOLI COMMERCIALI<br />

Iveco<br />

Mercedes<br />

Volkswagen<br />

Renault<br />

Fiat<br />

Ford<br />

Peugeot<br />

Marche più ricercate*<br />

39,1%<br />

18,0%<br />

8,1%<br />

7,0%<br />

6,1%<br />

4,0%<br />

3,8%<br />

*Le prime 7 sull’insieme delle ricerche<br />

Altri 17,6%<br />

Furgoni 49,2%<br />

Prezzi più richiesti<br />

1 5-10 K€ 2 10-15 K€ 3


Reti<br />

Assistenza<br />

Al vostro servizio<br />

Volkswagen ha lanciato anche in Italia<br />

le Mobile Service Units che offrono una<br />

gamma di servizi generali ‘a domicilio’.<br />

Un ulteriore strumento per essere sempre<br />

più vicina ai suoi clienti professionali<br />

Fabio di Giuseppe,<br />

brand manager veicoli<br />

commerciali<br />

di Volkswagen Group<br />

Italia. In basso, l’intera<br />

gamma di commerciali<br />

Volkswagen che<br />

in Italia può contare<br />

su 222 centri<br />

di assistenza.<br />

Per essere ancora più vicina ai suoi clienti<br />

Volkswagen ha lanciato le Mobile<br />

Service Units, officine mobili che offrono<br />

una gamma di servizi generali in loco che includono<br />

riparazioni, ispezioni del veicolo, diagnostica<br />

e lavori minori in garanzia. “E lo fanno<br />

- ci spiega Fabio di Giuseppe, brand manager<br />

veicoli commerciali di Volkswagen Group Italia<br />

- con attrezzatura di alta qualità e tutta la professionalità<br />

dei tecnici Volkswagen. Si può sfruttare<br />

questo servizio anche per controllare lo stato<br />

di salute dei veicoli che compongono la flotta<br />

e individuare i problemi prima che si presentino<br />

per effettuare la manutenzione predittiva”. I vantaggi<br />

per i clienti in termini di tempo risparmiato<br />

sono evidenti. “L’obiettivo - aggiunge Di Giuseppe<br />

- è raggiungere quota 20 officine mobili nella<br />

Penisola entro il <strong>2022</strong>. Non sono sempre dei<br />

punti Service Plus ma di chi lavora molto con il<br />

mondo dei corrieri, con chi effettua distribuzione<br />

di cibo e di medicinali e non può assolutamente<br />

permettersi fermi prolungati”.<br />

I clienti Volkswagen in Italia possono contare<br />

su ben 222 centri di assistenza per gli lcv.<br />

“Possiamo senza dubbio parlare - sottolinea il<br />

brand manager - di una presenza capillare, che<br />

è un nostro grande punto di forza. Recentemente<br />

abbiamo commissionato una ricerca che ha evidenziato<br />

che mediamente ogni cliente<br />

Volkswagen può raggiungere un’officina autorizzata<br />

in 14 minuti. Credo che sia un dato di<br />

estrema importanza soprattutto per la clientela<br />

professionale per il quale il mezzo rappresenta<br />

uno strumento di lavoro, i cui fermi vanno ridotti<br />

al massimo”.<br />

Il 10 per cento di questi centri di assistenza,<br />

che propongono standard specifici come ponti<br />

dedicati e altezze interne adeguate, sono<br />

Service Plus, pensati per offrire ai professionisti<br />

il massimo della cura, della tempestività e dell’efficienza.<br />

Si differenziano per il personale dedicato<br />

agli Lcv all’interno dell’officina, sono in<br />

grado di gestire tutti i veicoli a listino, inclusi<br />

quelli già allestiti, possono contare su un ulteriore<br />

canale di comunicazione con Volkswagen<br />

Group Italia e offrono servizi specifici come veicoli<br />

allestiti, aree di parcheggio dedicate, ponte<br />

con assetto per le 5,5 tonnellate e possibilità<br />

di orari flessibili.<br />

Monitorare, sempre<br />

Per raggiungere standard elevatissimi<br />

Volkswagen da sempre gioca la carta del monitoraggio<br />

costante. l personale di campo verifica<br />

periodicamente che i centri di assistenza<br />

Volkswagen rispettino gli standard qualitativi<br />

richiesti in termini di processi, attrezzature, aggiornamenti<br />

degli strumenti di diagnostica.<br />

Vengono effettuati dei controlli ad hoc e auditor<br />

esterni rilasciano una certificazione annuale.<br />

Anche i nuovi operatori devono essere certificati<br />

entro 24 mesi dalla nomina.<br />

“Ogni anno, inoltre, - conclude di Giuseppe - organizziamo<br />

corsi di training per tutto il personale<br />

della rete, dai tecnici di officina agli accettatori<br />

del service. È un investimento importante per<br />

Volkswagen perché evidentemente coinvolge<br />

molte persone ma ci consente di mantenere elevato<br />

il livello delle nostre officine per la soddisfazione<br />

del cliente finale. La rete di assistenza<br />

ha inoltre a sua disposizione una serie di servizi<br />

che consentono di velocizzare le operazioni di<br />

manutenzione e riparazione. Abbiamo un supporto<br />

tecnico centrale con tempo massimo di<br />

risposta entro le due ore. I tecnici di Volkswagen<br />

Group Italia, localizzati a Verona, possono supportare<br />

i tecnici di officina in tutte quelle situazioni<br />

più complesse. Infine, c’è il tema per noi<br />

fondamentale della logistica dei ricambi. Grazie<br />

ai due centri in Italia, uno a Verona, l’altro ad<br />

Anagni, nei pressi di Roma, riusciamo a consegnare<br />

entro le 24 ore su tutto il territorio nazionale,<br />

isole comprese”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&<br />

48 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

Let’s be sustainable.<br />

Il mondo del trasporto si incontra a Verona<br />

per la fiera più sostenibile dell’anno.<br />

16-19 MARZO <strong>2022</strong> I VERONA<br />

LETEXPO.IT | info@letexpo.it | 06.8715371 - 081.18404660


Il parere legale<br />

Se la merce sparisce<br />

L’impossibile e oltre<br />

La dispersione del carico può essere conseguenza di diversi eventi,<br />

da un incidente a un furto. Il vettore deve risponderne a meno che non<br />

dimostri che il fatto era eccezionale e inevitabile. Cosa non semplicissima<br />

dal momento in cui riceve i beni sino alla consegna al destinatario<br />

“… se non prova che la perdita o l’avaria è derivata<br />

da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse<br />

o dai vizi delle cose stesse o dal loro imballaggio o dal fatto<br />

del mittente o da quello del destinatario …” (art. 1693 comma<br />

1° c.c.).<br />

Nel trasporto di merci su gomma la perdita delle<br />

cose trasportate può essere fonte di responsabilità<br />

per il vettore. La dispersione del carico può dipendere<br />

da vari motivi: talvolta la merce non è assicurata in<br />

modo corretto (nel 2014 la Commissione Europea ha pubblicato<br />

delle Linee Guida per la fissazione del carico sui<br />

veicoli), oppure il veicolo è stato caricato oltre misura, altre<br />

volte la perdita è causata da un incidente. Può anche accadere<br />

che la merce venga sottratta da ignoti quando il<br />

veicolo rimane incustodito: in questo caso il trasportatore<br />

può invocare la forza maggiore o il caso fortuito?<br />

Il Codice Civile dispone che il vettore è responsabile della<br />

perdita e dell’avarie delle cose consegnategli per il trasporto<br />

L’orientamento della giurisprudenza<br />

La prova di un evento imprevedibile ed eccezionale, quale<br />

appunto il caso fortuito, è dunque tra le prime ipotesi contemplate<br />

dal legislatore per liberare il vettore da qualsivoglia<br />

responsabilità: non sempre, però, il furto rappresenta un<br />

‘caso fortuito’.<br />

L’orientamento della giurisprudenza sembra ormai consolidato<br />

nell’escludere eventuali responsabilità del vettore<br />

solo se, valutata l’ordinaria diligenza nel caso concreto rapportata<br />

alle modalità dell’accaduto e alle condizioni di tempo<br />

e di luogo, la sottrazione dei beni si è realizzata in modo<br />

imprevedibile e senza che il vettore potesse efficacemente<br />

opporsi, soprattutto in presenza di atti violenti o compiuti<br />

sotto minaccia.<br />

Così si è espressa la Corte di Cassazione con sentenza<br />

del 2010 (Cass. Civ. Sez. III, 21.04.2010, n. 9439) recentemente<br />

ripresa dai giudici dei tribunali che hanno addirittura<br />

sancito una presunzione di responsabilità del vettore per<br />

la perdita di cose trasportate superabile solo dimostrando<br />

che il fatto è derivato “… da un evento eccezionale ed inevitabile<br />

e come tale non imputabile al vettore …”, ovvero<br />

provando che la sottrazione della merce è avvenuta con<br />

modalità furtive, imprevedibili e non ostacolabili (es.<br />

Tribunale di Milano, sez. XI, 25.02.2021, n. 1659 – anche<br />

Tribunale di Torino, Sez. IV, 11.03.2021, n. 1228).<br />

Va anche precisato che l’aggressione subita dal trasportatore<br />

nel corso di una rapina per impedire il furto del carico<br />

non sempre lo esenta da responsabilità se l’interessato,<br />

usando l’ordinaria diligenza, avesse comunque potuto “…<br />

prevedere … una rapina …” predisponendo “… predisporre<br />

i mezzi per evitarla …” (Corte Appello Catania, Sez. I,<br />

29.05.2020, n. 894).<br />

Tempi duri per i camionisti...<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di<br />

eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

50 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Esclusivo<br />

La strategia commerciale in Italia<br />

Per Kässbohrer il mercato italiano, nel quale è presente<br />

dal 1998, riveste un’importanza strategica.<br />

La Casa costruttrice, che ha aperto a Verona una filiale<br />

dal 2018, continua oggi il percorso di crescita<br />

con il proprio personale di vendita e attraverso i due<br />

partner storici - la Multiservice di Brescia, operativa<br />

soprattutto in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta<br />

e Liguria, e la Padova Diesel di Padova, attiva nel<br />

Triveneto. Dallo scorso anno, a testimonianza dell’interesse<br />

per il mercato nazionale dei trainati, è stato<br />

nominato un nuovo Country manager, Marco<br />

Contoli, con una lunga esperienza in Haldex. “La<br />

strategia di base per lo sviluppo del mercato nazionale,<br />

un mercato di grande interesse per il Brand, -<br />

spiega Contoli - è di offrire direttamente il più ampio<br />

ventaglio possibile di prodotti, di consolidare il rapporto con i partner<br />

storici e di creare una rete di punti vendita soprattutto nelle regioni del<br />

Centro-Sud, che sono le aree maggiormente scoperte. In parallelo, sarà<br />

rafforzato il network assistenziale, mentre la distribuzione dei ricambi<br />

è attualmente gestita dalla Casa madre”. Quali saranno i modelli di punta<br />

per il mercato nazionale? “Oltre ai centinati, ai furgonati, ai frigo e ai portacontainer,<br />

che sono veicoli già conosciuti e apprezzati dalla clientela<br />

italiana, punteremo sui prodotti non convenzionali. In modo particolare,<br />

sui cisternati, sia per la movimentazione di bitumi e di liquidi alimentari,<br />

sia per il trasporto di sfusi. Ma spingeremo anche i ribassati a culla, nonché<br />

i ribaltabili in acciaio e quelli in alluminio”.<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Kässbohrer<br />

Per tutti gli usi<br />

Centinati, furgonati, frigoriferi, portacontainer, cisterne<br />

per sfusi, carburanti o altro e semirimorchi per carichi<br />

eccezionali nell’offerta di prodotto del costruttore<br />

Quattro stabilimenti produttivi nella Ue e<br />

in paesi extra-Ue (a Ulm e Goch, in<br />

Germania, a Tula nella Federazione<br />

Russa, e ad Adapazari, in Turchia), quattro principali<br />

linee di prodotto (general cargo, intermodali,<br />

cisternati di ogni tipo, ribaltabili e ribassati<br />

per il settore costruzioni e per i trasporti eccezionali),<br />

quattro centri europei di distribuzione<br />

dei ricambi e il maggior tasso di crescita delle<br />

vendite (circa il 64 per cento, rispetto a un aumento<br />

medio del comparto dei rimorchiati del<br />

27 per cento) sui mercati dell’Unione europea<br />

nei primi nove mesi del 2021 in confronto all’anno<br />

precedente. Sono questi i dati salienti<br />

della Kässbohrer, costruttore di veicoli rimorchiati<br />

nato a Ulm, in Germania nel 1893, attiva<br />

oggi in 55 paesi del mondo. L’azienda, che ha<br />

investito oltre 61milioni di euro nell’automazione<br />

e nell’aggiornamento tecnologico dell’impianto<br />

di Adapazari che ha una capacità produttiva<br />

installata di 20mila unità l’anno, è in<br />

grado di gestire contemporaneamente su diverse<br />

linee l’assemblaggio di differenti tipologie<br />

di veicoli: dai centinati, ai ribassati, dai siloveicoli<br />

alle cisterne e ai furgonati.<br />

Tante linee di prodotto<br />

Nel settore dei centinati e dei mezzi per la movimentazione<br />

dei contenitori, che hanno trovato<br />

estimatori in Italia presso aziende strutturate<br />

come Ambrogio e Autamarocchi, Kässbohrer<br />

propone, rispettivamente telonati standard,<br />

con fossa coil e per la movimentazione di carta,<br />

alleggeriti (Light), grande volume (Mega) e per<br />

pallet aerei (Air Cargo), e 17 modelli di portacontainer.<br />

Fra questi, mezzi per tank container,<br />

versioni con o senza collo d’oca, di lunghezza<br />

fissa o estensibili. A ciò si aggiungono le casse<br />

mobili, un’ampia gamma di siloveicoli per sfusi<br />

e pulverulenti, cisterne per bitume, carburanti<br />

e prodotti alimentari, ribassati a culla per macchine<br />

operatrici e varie tipologie di frigoriferi.<br />

In alto a sinistra,<br />

una vista dello<br />

stabilimento<br />

di Adapazari con, in<br />

primo piano, il reparto<br />

di assemblaggio dei<br />

mezzi ribassati<br />

A fianco, l’impianto<br />

di verniciatura,<br />

automatizzato. Sotto,<br />

una panoramica<br />

dell’offerta di prodotto.<br />

Che spazia dai<br />

centinati alle cisterne,<br />

dai siloveicoli per<br />

pulverulenti ai frigo<br />

e i mezzi ribassati.<br />

52 - 01/02 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 53


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Lamberet SR2 Green Liner con Carrier Eco Drive<br />

Freddo elettrico<br />

Generatore di corrente per il gruppo frigo montato sul<br />

trattore Iveco S-Way con motorizzazione a gas naturale<br />

liquefatto (Lng) per gli isotermici della Casa francese<br />

La transizione energetica in atto nel mondo<br />

del trasporto riguarda sia i veicoli di trazione,<br />

sia il rimorchiato. Lo testimoniano<br />

i dieci autoarticolati recentemente acquistati<br />

dalla Ciotti Luciano di Baschi, in provincia di<br />

Terni, specializzata nella distribuzione di prodotti<br />

deperibili in regime di temperatura controllata<br />

(Atp). I trattori sono degli Iveco S-Way<br />

NP con motorizzazione Cursor 13 da 460 Cv a<br />

gas naturale liquefatto (Lng), mentre i semirimorchi<br />

isotermici sono degli SR2 Green Liner<br />

da distribuzione, forniti dalla Lamberet. La vera<br />

novità di prodotto sta nel sistema di alimentazione<br />

del gruppo frigo multi-temperatura Carrier<br />

Vector HE 19 (adatto per temperature da -20°C<br />

a +12°C). Che viene azionato dalla corrente proveniente<br />

da un generatore installato sul trattore,<br />

a fianco di uno dei serbatoi di Lng.<br />

C’è sempre il diesel, ma..<br />

Il Vector HE 19, dotato di compressore ermetico<br />

con economizzatore, conserva l’opzione di alimentazione<br />

in tutto elettrico mediante collegamento<br />

alla rete in deposito e la tradizionale unità<br />

diesel. Che, nel caso specifico, è costituita da<br />

un motore a quattro cilindri di 2,2 litri di cilindrata<br />

(con serbatoio di gasolio da 240 litri, realizzato<br />

in alluminio), conforme alle normative antinquinamento<br />

Stage V. Su strada, tuttavia, il frigo è<br />

azionato solo dalla corrente a 400 Volt del modulo<br />

di alimentazione Carrier Eco Drive. Una<br />

pompa collegata alla presa di forza del Cursor<br />

13 pilota un generatore installato all’interno del<br />

modulo per produrre l’energia elettrica da inviare<br />

al gruppo frigorifero. L’Eco Drive, che ha un peso<br />

di 170 chilogrammi, ha un ingombro di circa<br />

700 millimetri. Per installare il dispositivo sul<br />

lato destro del trattore, a fianco del longherone,<br />

è stato necessario ridurre la lunghezza (e la volumetria)<br />

del serbatoio di gas naturale liquefatto<br />

(Lng). Una variante tecnica, questa, prevista da<br />

Iveco per gli S-Way NP. Con il motore del trattore<br />

alimentato a Lng e con il modulo Eco Drive è<br />

possibile ridurre in modo sostanziale le emissioni<br />

di anidride carbonica e la rumorosità esterna.<br />

L’abbattimento delle emissioni supera il 90<br />

per cento se il gas naturale liquefatto è di origine<br />

organica (Bio-Lng).<br />

Le altre caratteristiche<br />

Gli SR2 forniti alla Ciotti Luciano, adibiti a compiti<br />

di distribuzione dai depositi ai punti vendita<br />

nell’ambito della Gdo con percorrenze di 110-<br />

120mila chilometri l’anno, sono dei Green Liner<br />

multi-temperatura da 33 europallet con altezza<br />

utile interna di 2.650 mm. Le pareti della cassa,<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod.<br />

Lamberet SR2<br />

Lunghezza totale 13.580 mm<br />

Lunghezza interna<br />

13.350 mm<br />

Larghezza totale<br />

2.600 mm<br />

Larghezza interna<br />

2.460 mm<br />

Altezza interna<br />

2.650 mm<br />

Volume di carico 87,02 m 3<br />

Altezza d’agganciamento<br />

1.150 mm<br />

Interassi<br />

1.310 + 1.310 mm<br />

Peso totale a terra<br />

36.800 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 385/65 R 22.5<br />

che ha una lunghezza di 13.350 mm, sono da<br />

60 mm, mentre il tetto ha uno spessore di 85<br />

mm. Nel complesso il vano di carico, dotato di<br />

paratia trasversale scorrevole Ergowall con doppio<br />

pistone a gas per la configurazione bi-temperatura,<br />

raggiunge una volumetria di 80,029<br />

metri cubi. Poiché i Green Liner sono a adibiti<br />

a compiti di distribuzione che prevedono frequenti<br />

accostamenti in retromarcia alle banchine<br />

di carico, numerosi sono gli accorgimenti<br />

adottati per proteggere la sezione posteriore<br />

dei semirimorchi. In particolare, i veicoli montano<br />

un quadro posteriore heavy duty in acciaio<br />

inossidabile con porte di 90 mm di spessore e<br />

paracolpi in materiale elastomerico. Gli SR2<br />

adottano anche una sponda caricatrice retrattile<br />

Dhollandia.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

uno dei dieci<br />

autoarticolati<br />

consegnati alla Ciotti<br />

Luciano. A sinistra,<br />

il modulo Carrier Eco<br />

Drive vincolato<br />

al longherone di destra<br />

del trattore Iveco<br />

S-Way con<br />

motorizzazione Cursor<br />

13 NP e la sezione di<br />

coda di uno dei<br />

semirimorchi.<br />

Sotto, il momento<br />

della consegna<br />

dei veicoli alla Ciotti.<br />

54 - 01/02 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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01/02 <strong>2022</strong> - 55


Confederazione Generale Italiana<br />

Anteprima<br />

FORWARDING&LOGISTICS<br />

meet INDUSTRY<br />

6 a edizione<br />

SHIPPING, FORWARDING<br />

&LOGISTICS meet INDUSTRY<br />

Oltre la logistica, l’economia. Opportunità e sfide<br />

della nuova normalità per il rilancio del Paese in<br />

un mondo incerto.<br />

X-Bus 1<br />

Non è un bus<br />

A dispetto del nome, il veicolo della<br />

tedesca Electricbrands è un camioncino.<br />

Al momento omologabile come ‘buggy’<br />

Fabbricato in<br />

Germania, l’X-Bus 1<br />

offre un cassoncino<br />

posteriore (sotto a<br />

sinistra) e una doppia<br />

cabina (al centro e a<br />

destra) dove possono<br />

prendere posto solo 3<br />

persone. Nelle foto<br />

sopra, dall’alto, il<br />

veicolo visto dal retro,<br />

il tetto fotovoltaico e il<br />

sottoscocca piatto.<br />

Ci sono voluti tre anni di sviluppo per realizzare<br />

questo veicoletto polivalente che<br />

la start-up teutonica ElectricBrands ha<br />

voluto - chissà perché - chiamare X-Bus. Una<br />

mossa incomprensibile perché di un minibus<br />

questo veicolo non ha nulla, a cominciare dalla<br />

capienza. Nel senso che può accogliere al massimo<br />

tre persone, come un furgoncino appunto,<br />

essendo de facto omologato nella categoria<br />

L7e-B2, quella dei buggy. Una soluzione che<br />

consente così di avere un quattro ruote abilitato<br />

a viaggiare fino ai 100 all’ora e di poter essere<br />

utilizzato anche su tangenziali e autostrade.<br />

Ammesso che ci si vada con questo che è in<br />

pratica uno skateboard coi motori elettrici a 48<br />

Volt calettati nelle ruote, dotate di potenti freni<br />

a disco ventilati Brembo. Lungo 3,96 metri, largo<br />

1,64 e alto 1,96 o 2,03 (a seconda che si opti<br />

per la versione stradale o off-road) l’X-Bus ha<br />

un peso totale a terra di 1.600 chili, 600 dei quali<br />

di tara, grazie all’ampio utilizzo della vetroresina.<br />

Il sole gli dà la carica<br />

Le batterie, da 10 o 30 chilowattora, sono ubicate<br />

nella parte posteriore, mentre la presa di<br />

ricarica Tipo 2 da 11 kW è sotto il logo della<br />

calandra, completata da due gruppi ottici full<br />

led (anche dietro). La potenza continua di appena<br />

15 kW continui e 56 di picco consente di<br />

percorrere dai 200 ai 600 chilometri, in base ai<br />

pacchi installati e soprattutto grazie ai pannelli<br />

solari fissati sul tetto. Tutto questo nelle promesse,<br />

perché fino allo scorso autunno il veicolo<br />

era ancora in fase prototipale, incluso quello<br />

che abbiamo ‘intercettato’ a Milano. Per<br />

prenotarlo in una delle sue numerose versioni,<br />

bastano 450 euro, di cui te ne trattengono 150.<br />

www.shippingmeetsindustry.it<br />

MILANO<br />

9-10-11 MARZO<br />

<strong>2022</strong><br />

56 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

dei <strong>Trasporti</strong> e della Logistica


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Carlo Leoni è stato nominato Image &<br />

Communication Director del Gruppo<br />

Renault Italia, a partire dal 3 Gennaio<br />

<strong>2022</strong>. Riporterà a Raffaele Fusilli,<br />

Managing Director Renault Brand Italy &<br />

Country Head Italy. A Carlo Leoni<br />

riporteranno Paola Rèpaci, Renault/<br />

Alpine Product & Corporate<br />

Communication Manager, e Luca Baglieri,<br />

Dacia/ Mobilize Product & Corporate<br />

Communication Manager.<br />

n Massimo Marciani, fondatore della Fit<br />

Consulting, è stato confermato alla<br />

direzione del Freight Leaders Council per il<br />

triennio <strong>2022</strong>-2024 con voto unanime<br />

dell’Assemblea dei soci, tenutasi a Roma<br />

lo scorso dicembre. Eletti vicepresidenti<br />

Giuseppe Acquaro (Terminali Italia) e<br />

Valentina Tundo (Chep).<br />

n Rolando d’Arco è stato nominato CEO<br />

di Leasys SpA, società controllata del<br />

Gruppo e brand di Stellantis. Una lunga<br />

esperienza nel settore del credito al<br />

consumo, del noleggio e della mobilità nel<br />

settore automotive, riporterà direttamente<br />

a Giacomo Carelli, CEO del Gruppo FCA<br />

Bank e Chairman di Leasys.<br />

n Dopo quasi quattro anni in azienda,<br />

Beda Bolzenius ha lasciato il ruolo di<br />

Presidente e Ceo di Marelli. Al suo posto si<br />

è insidiato David Slump.<br />

n Marcus Breitschwerdt, responsabile di<br />

Mercedes Benz Vans, lo scorso<br />

1° <strong>gennaio</strong> ha ceduto il testimone a<br />

Mathias Geisen, già Head of Corporate<br />

Strategy per Daimler & Mercedes-Benz.<br />

n Alberto Viano, AD di LeasePlan Italia, è il<br />

nuovo Presidente di Aniasa, l’Associazione<br />

Nazionale Industria dell'Autonoleggio,<br />

Sharing mobility e Automotive digital che<br />

rappresenta in Confindustria il settore dei<br />

servizi di mobilità.<br />

n Cresce la famiglia del sistema FAI-<br />

Conftrasporto con la nascita di Fai Sicilia.<br />

Alla sua guida c’è Maria Giovanna<br />

Termini mentre Salvatore Bella ha il ruolo<br />

di segretario generale.<br />

Meglio in coppia<br />

Iveco scommette su idrogeno e guida<br />

autonoma. Accordi con Air Liquide e Plus<br />

Iveco e Air Liquide, leader mondiale nei gas, nelle tecnologie e nei servizi<br />

per l'industria e la sanità, hanno firmato un memorandum d’intesa<br />

per contribuire a sviluppare la mobilità a idrogeno nel Vecchio<br />

Continente. Entrambi i partner dedicheranno mezzi e risorse allo studio<br />

del lancio di veicoli pesanti elettrici a celle a combustibile per il lungo<br />

raggio e all’installazione di una rete di stazioni di rifornimento di idrogeno<br />

rinnovabile o a basse emissioni di carbonio lungo i principali corridoi<br />

di trasporto transeuropei. In parallelo, promuoveranno iniziative<br />

per incoraggiare la mobilità a idrogeno, coinvolgendo tutte le parti interessate<br />

dell'intera catena del valore. La partnership è in linea con la<br />

collaborazione che le due aziende hanno in corso nel progetto<br />

HyAMMED (Hydrogène à Aix-Marseille pour une Mobilité Ecologie et<br />

Durable) nel sud della Francia, per sviluppare la prima flotta europea<br />

di camion elettrici a celle a combustibile da 44 tonnellate associati<br />

alla prima stazione di rifornimento di idrogeno ad alta pressione da 1<br />

tonnellata/giorno.<br />

Mobilità a idrogeno da una parte, guida autonoma dall’altra. Il costruttore<br />

torinese ha stretto una collaborazione con Plus (già Plus.ai), fornitore<br />

globale di tecnologia di guida autonoma per autotrasporto pesante,<br />

per il lancio di un progetto pilota in Europa e Cina. L’obiettivo è<br />

avviare la validazione e l’integrazione della tecnologia di Plus a bordo<br />

di Iveco S-Way. Questa prima sperimentazione congiunta, fatto utilizzando<br />

sia la soluzione PlusDrive con conducente a bordo (driver-in)<br />

che la tecnologia di guida autonoma di livello 4, aiuterà a raccogliere<br />

dati e a validare il progetto che sarà alla base della produzione di un<br />

S-Way a guida autonoma. “Quale unica azienda di tecnologia di autotrasporto<br />

autonomo che ha già iniziato a fornire un prodotto commerciale<br />

ai clienti nel settore del trasporto pesante - ha commentato Marco<br />

Liccardo, Chief Technology & Digital Officer designato di Iveco Group<br />

- Plus ha sviluppato una strategia chiara e convincente per lanciare dapprima<br />

una soluzione con conducente a bordo e poi un veicolo autonomo<br />

di livello 4. Ciò è in linea con la nostra visione incentrata sul cliente di<br />

un mezzo più automatizzato e sicuro, che migliori la produttività e riduca<br />

i costi operativi”.<br />

“Abbiamo sempre sottolineato - ha aggiunto Shawn Kerrigan, COO e<br />

co-fondatore di Plus - la necessità di test approfonditi per confermare<br />

che un sistema di guida autonoma sia in grado di affrontare condizioni<br />

meteorologiche, terreni e scenari di guida diversi. Questo progetto pilota<br />

accelererà i nostri sforzi per avviare la produzione di veicoli pesanti a<br />

guida autonoma che combinino la tecnologia di livello 4 pronta per la<br />

produzione, ad alte prestazioni e completa di Plus, con la solida esperienza<br />

ingegneristica di Iveco e la sua attenzione alla sicurezza e alla<br />

sostenibilità”.<br />

Si dice che<br />

Al lavoro sui più piccoli<br />

Saranno consegnati nel <strong>2022</strong> i primi Volta Trucks da 16 tonnellate<br />

completamente elettrici. Attesi per il 2024 i modelli più light (da 7,5 e 12t)<br />

Saranno prodotti in serie a partire<br />

dal 2024 i veicoli da 7,5 e 12 tonnellate<br />

completamente elettrici<br />

VoltaTrucks, progettati dal partner<br />

inglese del costruttore svedese<br />

Astheimer Design. I modelli più<br />

piccoli, hanno fatto sapere da<br />

Stoccolma, riprenderanno le caratteristiche<br />

principali di Volta<br />

Zero, il veicolo zero emissioni allo<br />

scarico da 16 tonnellate appositamente<br />

progettato per la logistica<br />

urbana con una cabina innovativa<br />

studiata intorno alle esigenze del conducente, il sedile<br />

in posizione centrale e ribassata e massima visibilità. Il 7,5<br />

e il 12 tonnellate completeranno la gamma di Volta Zero<br />

come annunciato nella strategia ‘Road to Zero Emissions’<br />

lo scorso maggio. Verranno inizialmente proposti sui mercati<br />

di Parigi e Londra, a seguire Milano, Madrid, la regione Reno-<br />

Ruhr e Randstad. Contribuiranno a incrementare la produzione<br />

di Volta Trucks che passerà da 14.000 unità nel 2024<br />

a oltre 27.000 entro il 2025. “Volta<br />

Zero - ha detto Ian Collins, Chief<br />

Product Officer di Volta Trucks -<br />

è il nostro primo veicolo e il cuore<br />

del nostro marchio. Tuttavia, nel<br />

progettare questo autocarro, sapevamo<br />

già che avremmo dovuto<br />

adattare il concept innovativo della<br />

cabina e della carrozzeria per realizzare<br />

veicoli di diverse dimensioni.<br />

I nostri partner creativi in<br />

Astheimer hanno concepito un design<br />

suggestivo per il veicolo che<br />

abbiamo iniziato a progettare e trasformare in realtà. Abbiamo<br />

ampliato le nostre operazioni di Ricerca e Sviluppo per essere<br />

in grado di collocare sul mercato una gamma completa di<br />

prodotti”. Al momento Volta Trucks conta su un portafoglio<br />

ordini complessivo di 4.500 veicoli (ben 1.470 quelli acquistati<br />

da DB Schenker e 1.000 quelli di Petit Forestier), per<br />

un valore pari a circa 1 miliardo di euro. I primi mezzi saranno<br />

consegnati nel corso del <strong>2022</strong>.<br />

58 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Anche per il penultimo miglio<br />

Passa in sala trucco Mercedes-Benz eVito. Ritocchi<br />

al motore e alle batterie per un’autonomia superiore<br />

Mercedes-Benz eVito si propone ora come il furgone adatto anche al penultimo<br />

miglio. Grazie all’aggiornato propulsore elettrico da 85 kW e alla<br />

nuova batteria con una capacità utile pari a 60 kWh offre fino a 242-314<br />

chilometri di autonomia (ciclo WLTP). “Sono orgoglioso di annunciare - ha<br />

affermato Klaus Rehkugler, Vice-President Sales & Marketing Mercedes-<br />

Benz Vans - che il nuovo Mercedes Benz eVito Furgone ci consente di estendere<br />

la mobilità elettrica a ulteriori numerose destinazioni d’uso nel settore<br />

commerciale e, grazie alla sua autonomia più elevata, siamo ora in grado<br />

di offrire una soluzione anche per le aree suburbane e rurali”.<br />

Il nuovo modello si ricarica tramite la presa di ricarica CCS posizionata<br />

nel paraurti anteriore sinistro, consentendo così di effettuare anche la ricarica<br />

rapida con corrente continua (CC). Grazie a una potenza di ricarica massima di 50 kW disponibile<br />

di serie o di 80 kW a richiesta, l’eVito può essere ricaricato dal 10 all’80 per cento in circa<br />

50 o 35 minuti presso una stazione di ricarica rapida CC. La Stella continua a proporre il suo<br />

furgone zero emissioni in due diverse lunghezze: 5.140 millimetri e 5.370 millimetri. Sempre di<br />

serie Active Brake Assist, Attention Assist e Headlight Assist.<br />

Per il Leone l’idrogeno è già realtà<br />

Consegnato il primo Peugeot e-Expert Hydrogen. Tre<br />

minuti per un pieno e oltre 400 chilometri di strada<br />

Peugeot scommette sull’idrogeno e lancia<br />

sul mercato il suo primo lcv alimenatto da<br />

una pila combustibile. “Con l'e-Expert<br />

Hydrogen - ha fatto sapere Linda Jackson,<br />

CEO del marchio - Peugeot si pone all'avanguardia<br />

di una innovativa tecnologia a zero<br />

emissioni, particolarmente rilevante per il mercato<br />

dei veicoli commerciali leggeri”.<br />

Il sistema ‘mid-power plug-in hydrogen fuel<br />

cell electric’ del brand francese, specifico per<br />

il gruppo Stellantis, è composto da una pila a<br />

combustibile che produce l'elettricità necessaria<br />

alla propulsione del veicolo grazie all'idrogeno a bordo del sistema di serbatoi e da una batteria<br />

agli ioni di litio ad alta tensione con una capacità di 10,5 kWh che può essere ricaricata dalla rete<br />

elettrica e che alimenta anche il motore elettrico in alcune fasi della guida. Il tutto è stato integrato<br />

nel vano motore e nel sottoscocca per non compromettere il volume di carico e mantenere un baricentro<br />

basso, garanzia di stabilità e sicurezza. Per effettuare il pieno di idrogeno bastano tre<br />

minuti. L’autonomia è di oltre 400 km nel ciclo di omologazione WLTP (in corso di omologazione)<br />

Disponibile in 2 lunghezze (Standard e Long), Peugeot e-Expert Hydrogen offre le medesime caratteristiche<br />

delle versioni Diesel e 100 per cento elettriche con fino a 6,1 metri cubi di vano e fino<br />

a 1.100 kg di carico utile. Peugeot e-Expert Hydrogen si basa sull’e-Expert 100 per cento elettrico<br />

ed è inizialmente prodotto in Francia, nel sito di Hordain, e poi trasformato in Germania a<br />

Rüsselsheim, nelle linee di produzione del centro specializzato di Stellantis dedicato alla tecnologia<br />

dell'idrogeno. Il primo Leone a idrogeno è stato consegnato a Watea by Michelin, la filiale del<br />

Bibendum dedicata alle soluzioni di mobilità verde del gruppo.<br />

Incentivi, questa è da ripetere<br />

Fino a otto mila euro per le imprese lombarde<br />

di autotrasporto che scommettono sugli autisti di domani<br />

La Lombardia passa dalle parole ai fatti per cercare<br />

di colmare la più volte denunciata mancanza<br />

di autisti. Il presidente di Regione Attilio<br />

Fontana e l’assessore al Lavoro Melania Rizzoli<br />

hanno portato in approvazione una misura molto<br />

importante per il settore dell’autotrasporto:<br />

fino a 8mila euro per persona, da destinare alle<br />

imprese, per il conseguimento delle patenti specifiche<br />

e per l’assunzione nelle aziende del trasporto<br />

merci su strada.<br />

“Finalmente - ha commentato il presidente di<br />

Conftrasporto-Confommercio Paolo Uggè - è<br />

stato riconosciuta l’importante funzione dell’autotrasporto<br />

e del suo personale, che quotidianamente<br />

garantisce che il sistema Paese delle<br />

merci possa funzionare. Con questa norma si<br />

è data una prima risposta alla mancanza di autisti<br />

in Italia. Un ringraziamento va alla presidente<br />

della Commissione <strong>Trasporti</strong> Claudia Carzeri<br />

che, così come il presidente della Regione, ha<br />

Vaccini anti Covid, non solo business<br />

Ups ne ha portati alla meta oltre un miliardo e mette a disposizione<br />

la sua esperienza per raggiungere quante più persone possibili<br />

A un anno dalla consegna del primo vaccino anti Covid, Ups<br />

ha annunciato di aver superato il miliardo di dosi alla meta.<br />

Un traguardo che è stato reso possibile dagli approcci innovativi<br />

di Ups, dalle esclusive tecnologie di tracciamento<br />

Ups Premier, dalle soluzioni per la catena del freddo leader<br />

del settore e da una rete globale estesa e sofisticata che<br />

supporta i clienti Ups Healthcare e le comunità Healthcare<br />

di tutto il mondo. “I dipendenti Ups - ha detto Kate Gutmann,<br />

costantemente ascoltato le proposte che il mondo<br />

associativo di Fai-Conftrasporto-Confcommercio<br />

ha avanzato a nome delle imprese del<br />

settore che vogliono poter lavorare in<br />

Lombardia”.<br />

L’auspicio, naturalmente, è che le altre Regioni<br />

italiane possano replicare la misura lombarda<br />

contribuendo all’inserimento dei giovani nel<br />

mondo del lavoro e colmando un vuoto che rischia<br />

di paralizzare le aziende.<br />

direttore vendite e soluzioni ed Executive Vice President di<br />

Ups Global Healthcare - si sono rivelati essenziali nella lotta<br />

alla pandemia da Covid-19, consentendo un accesso equo<br />

ai servizi sanitari fondamentali. Questo traguardo non sarebbe<br />

stato possibile senza il lavoro instancabile di tutti i membri<br />

del nostro network globale, insieme ai nostri partner e clienti,<br />

nell’accelerare la distribuzione dei vaccini e aiutare a tenere<br />

le comunità il più al sicuro possibile”.<br />

Un business il vaccino per Ups, certamente, ma non solo. Il<br />

network globale e i dipendenti Ups si sono anche uniti in<br />

partnership pubblico-private per fornire vaccini e l’esperienza<br />

nella catena del freddo ai Paesi con popolazioni difficili da<br />

raggiungere. Ups Healthcare ha mappato circa 500 rotte<br />

commerciali per consentire la spedizione dei vaccini in tutto<br />

il mondo e ha impiegato più di 1.300 tonnellate di ghiaccio<br />

secco per trasportarli in modo sicuro.<br />

“Lo spirito di servizio - ha aggiunto Laura Lane, Chief<br />

Corporate Affairs Officer e responsabile delle questioni legate<br />

all’impatto sociale e alla sostenibilità globali - è nel nostro<br />

Dna. Continueremo a fare arrivare prodotti salvavita, vaccini<br />

e altre terapie con un’attenzione costante all’equità della<br />

distribuzione in ogni Paese da noi raggiunto”.<br />

60 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 61


Si dice che<br />

Eventi<br />

Un investimento di valore<br />

Le tecnologie di gestione della flotta hanno un ritorno rapido<br />

e ci guadagna anche l’immagine. Parola di Verizon<br />

“In Gls crediamo molto nel valore della formazione<br />

a tutti livelli perché riteniamo sia un elemento<br />

fondamentale nella creazione di un servizio<br />

di elevata qualità. Nello specifico, siamo<br />

molto soddisfatti di questi primi corsi e dei feedback<br />

positivi dei partecipanti perché vogliamo<br />

che gli autisti possano sentirsi sicuri e preparati<br />

quando sono alla guida”. Così Klaus Schädle,<br />

Group Area Managing Director di Gls, ha commentato<br />

il nuovo programma di corsi di guida<br />

sicura appositamente creati da Iveco, Gls Italy<br />

Gli investimenti in soluzioni per la gestione della<br />

flotta rientrano rapidamente e si ha anche un<br />

miglioramento del customer service. È quanto<br />

emerge dal Report di Verizon Connect sui Trend<br />

Tecnologici delle flotte in Europa.<br />

La ricerca è stata condotta da ABI Research su<br />

un campione di oltre 1.350 gestori di flotte, dirigenti<br />

e altri professionisti del settore della mobilità<br />

in 10 diversi Paesi Europei.<br />

Il 74 per cento degli intervistati<br />

ha dichiarato che l’utilizzo<br />

della tecnologia di gestione<br />

per la flotta è risultato<br />

‘molto’ o ‘estremamente’<br />

vantaggioso per la propria<br />

attività, l'86 per cento ha registrato<br />

un ROI entro un<br />

anno e, poco meno della<br />

metà (44 per cento), lo<br />

ha riscontrato addirittura<br />

entro sei mesi.<br />

Più della metà degli intervistati (56 per cento)<br />

ha segnalato un miglioramento del servizio<br />

clienti in termini di fidelizzazione e customer<br />

satisfaction a seguito dell’implementazione di<br />

soluzioni tecnologiche per il fleet management.<br />

La ricerca ha messo anche in evidenza che gli<br />

investimenti in tecnologia per il fleet management<br />

e nella sicurezza dei conducenti sono<br />

continuati durante la pandemia:<br />

il 59 per cento<br />

dei rispondenti ha messo<br />

in atto procedure per<br />

verificare la sicurezza dei<br />

dipendenti e dei veicoli e<br />

il 47 per cento ha investito<br />

in nuove soluzioni che<br />

li hanno aiutati a tenere<br />

traccia dei dati del veicolo.<br />

Al volante formatissimi<br />

Gls Italy offre formazione specifica ai suoi autisti che<br />

guidano l’ammiraglia Iveco in versione Lng o Bio-Lng<br />

e Dedo Driving School con lo scopo di offrire<br />

una formazione specifica ai conducenti dei nuovi<br />

Iveco S-Way alimentati a Lng e Bio-Lng. Il primo<br />

dei corsi in programma si è tenuto lo scorso<br />

novembre presso il centro di smistamento Gls<br />

di Piacenza e ha visto la partecipazione di 24<br />

autisti che hanno dato riscontri estremamente<br />

positivi sulle sessioni di formazione e approfondimento<br />

sostenute. Le prossime sessioni<br />

seguiranno nel corso dell’anno e vedranno il<br />

coinvolgimento di nuovi driver.<br />

Nel dettaglio, durante il percorso di formazione,<br />

gli autisti potranno beneficiare di 4 sessioni<br />

teoriche volte ad approfondire le tecniche<br />

di guida, le neuroscienze applicate alla<br />

guida, la gestione dei mezzi Iveco S-Way e un<br />

walk around su un trattore in esposizione e<br />

di 4 sessioni pratiche per mettersi alla prova<br />

con il simulatore di guida, con le frenate<br />

d’emergenza, schivamento degli ostacoli, slalom<br />

larghi per i trasferimenti di carico e sistemi<br />

skid su vettura.<br />

Vediamoci a Verona<br />

In scena a marzo LetExpo, un appuntamento firmato Alis dedicato<br />

a tutti coloro che si occupano di trasporto e logistica a 360 gradi<br />

Arrivederci a primavera<br />

In scena dal 12 al 15 maggio Transpotec Logitec. Ancora<br />

più occasioni di business all’ombra della Madonnina<br />

The show must go on sì, ma in sicurezza. Così la pensano<br />

gli organizzatori di Transpotec Logitec, principale appuntamento<br />

italiano per il mondo dell’autotrasporto e della<br />

logistica che sarebbe dovuto andare in scena negli spazi<br />

di Milano Fiera alla fine di <strong>gennaio</strong> ma che è slittato a maggio<br />

<strong>2022</strong>, da giovedì 12 a domenica 15, causa recrudescenza<br />

della pandemia. Una scelta di responsabilità nei<br />

confronti dei visitatori come degli espositori, a cui si vogliono<br />

garantire importanti occasioni di business in un clima<br />

sereno. Confermato il progetto, costruito intorno alle<br />

grandi sfide che il settore è chiamato ad affrontare nel<br />

prossimo futuro: transizione energetica e sostenibilità; digitalizzazione<br />

e sicurezza e formazione delle nuove figure<br />

professionali. Temi di cui si dibatterà durante la quattro<br />

giorni tra gli stand del salone, come nell’area dedicata a<br />

convegni e workshop dove si incontreranno associazioni<br />

e istituzioni.<br />

Il primo importante appuntamento dell’anno per i principali<br />

player italiani e internazionali dell'intermodalità marittima e<br />

ferroviaria, del trasporto merci, della logistica, della portualità,<br />

della smart mobility, dell’e-commerce, della digitalizzazione,<br />

della formazione e di tutti i servizi connessi al trasporto e<br />

alla logistica sarà LetExpo - Logistics Eco Transport. Un<br />

evento organizzato da Alis Service in collaborazione con<br />

Veronafiere e promosso da Alis che andrà in scena nella fiera<br />

della città scaligera dal 16 al 19 marzo prossimi.<br />

Il luogo ideale per scoprire l’attuale offerta in ambito di trasporti<br />

e logistica, ma anche per formarsi e informarsi grazie<br />

ai convegni istituzionali e i seminari tecnici in programma.<br />

“Con LetExpo - ha spiegato il presidente di Alis, Guido<br />

Grimaldi - intendiamo riunire e far incontrare nuovamente in<br />

presenza il mondo delle imprese, delle Istituzioni, delle professioni,<br />

delle associazioni e della formazione per creare un<br />

unico momento di confronto sulle principali tematiche green<br />

a livello nazionale ed europeo. Siamo infatti convinti che, nonostante<br />

le difficoltà socio-economiche derivanti dal Covid-<br />

19, la voglia di ripartire sia tantissima e passi anche per la<br />

necessità, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, di tornare<br />

ad organizzare confronti tra pubblico e privato ed incontri<br />

B2B, a partecipare ad iniziative fieristiche e, in generale, a fare<br />

network. Saranno quindi presenti al LetExpo di Verona compagnie<br />

armatoriali, società di autotrasporto, imprese ferroviarie,<br />

terminalisti, spedizionieri, aziende fornitrici di servizi<br />

di trasporto e logistica, case costruttrici, compagnie assicurative,<br />

porti, interporti, aeroporti, scuole, ITS, Università, centri<br />

di ricerca e l’intera galassia della filiera logistica a 360 gradi”.<br />

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal Direttore<br />

Generale di Veronafiere Giovanni Mantovani: “LetExpo è un<br />

evento strategico anche per gli obiettivi green dell’Unione<br />

Europea. <strong>Trasporti</strong> e logistica sostenibili sono, infatti, al centro<br />

dell’agenda di Bruxelles e dei suoi Paesi membri. Obiettivi<br />

che devono trovare sintesi efficace anche sul piano economico<br />

e sociale. La partnership con Alis ci consente di proporre<br />

un evento-chiave che riunirà a Veronafiere tutti grandi<br />

player di riferimento impegnati a sostenere nuove politiche<br />

di sviluppo e di crescita per l’Italia e per l’Europa”. Per info<br />

sull’evento www.lerexpo.it.<br />

I grandi protagonisti di<br />

Transpotec Logitec <strong>2022</strong> saranno<br />

ovviamente loro: i veicoli<br />

di ultima generazione, anche<br />

in versione ibrida ed<br />

elettrica. Numerosi i costruttori<br />

che hanno già ufficializzato la loro presenza: Daf, Ford<br />

Trucks, Iveco, Scania, Piaggio e Ford Italia, e grazie allo spostamento<br />

in avanti dell’evento è possibile che se ne aggiungano<br />

di nuovi.<br />

Veicoli da guardare e da provare. Saranno, infatti, allestiti in<br />

fiera anche ampi spazi per i test drive per far toccare con<br />

mano il meglio dell’attuale tecnologia.<br />

In vetrina poi anche rimorchi e semirimorchi, accessori e<br />

servizi per tutti coloro che operano in questo mondo. Per rimanere<br />

aggiornati sull’evento è possibile consultare il sito<br />

www.transpotec.com.<br />

62 - 01/02 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 63


Promozioni<br />

Promozioni<br />

Professional Fuel Advising<br />

Iveco, che efficienza!<br />

di Roberta Carati<br />

Daf<br />

Ricomincio da 0<br />

In caso di acquisto di un veicolo nuovo, Daf propone<br />

la formula Tasso 0% per 36 mesi con un<br />

contratto di leasing finanziario. Al termine dei<br />

pagamenti previsti, il cliente deciderà se restituire<br />

il veicolo oppure esercitare l’opzione di acquisto/riscatto.<br />

Continua intanto la campagna di aggiornamenti<br />

gratuiti per tutti i veicoli della gamma: per verificare<br />

la disponibilità, basta inserire nell’apposito<br />

modulo online gli ultimi 8 caratteri del numero<br />

di telaio.<br />

Ford<br />

Idea Ford<br />

Fino al 28 <strong>febbraio</strong>, con Idea Ford Business,<br />

Fiesta Van Trend 1.1 75 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.25<br />

è proposta a 100 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

4.000 euro, Tan 3,99%, Taeg 6,48%; in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine a 296 euro<br />

al mese per 48 mesi - 60.000 chilometri.<br />

Transit Courier Trend 1.0 EcoBoost 100 Cv Euro<br />

6.2 è offerto a 115 euro al mese per 48 mesi,<br />

anticipo 3.775 euro, Tan 3,99%, Taeg 6,37%; in<br />

alternativa, noleggio a lungo termine a 307 euro<br />

al mese per 48 mesi - 60.000 chilometri.<br />

Transit Connect Trend 200 L1 1.0 EcoBoost<br />

100 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong> è proposto a 155 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 3.275 euro, Tan<br />

3,99%, Taeg 5,85%; in alternativa, noleggio a<br />

lungo termine a 334 euro al mese per 48 mesi<br />

- 80.000 chilometri.<br />

Transit Custom Van Trend 280 L1H1 EcoBlue<br />

Hybrid 130 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.5 è offerto a<br />

279 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

3,99%, Taeg 5,03%.<br />

Tourneo Custom Trend 320 L1H1 EcoBlue 130<br />

Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.5 è proposto a 315 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,99%, Taeg<br />

4,86%.<br />

Transit Van Trend 290 L2H2 EcoBlue Hybrid<br />

130 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.5 è offerto a 269 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,99%, Taeg<br />

4,98%.<br />

Transit con Cassone Fisso Trend 350 L3 EcoBlue<br />

Hybrid 130 Cv Euro 6.2 Trazione Anteriore<br />

MY<strong>2022</strong>.5 è proposto a 355 euro al mese per 48<br />

mesi, anticipo 0, Tan 3,99%, Taeg 4,86%.<br />

Infine, Ranger Cabina Singola XL 2.0 EcoBlue<br />

170 Cv 4x4 MY<strong>2022</strong> è offerto a 315 euro al mese<br />

per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,99%, Taeg 5%.<br />

Sono tutte promozioni Iva esclusa.<br />

Iveco<br />

Leasing<br />

Sino a fine <strong>febbraio</strong> tutta la gamma Daily è proposta<br />

in leasing al tasso dello 0,99%: per esempio,<br />

per una fornitura da 35.000 euro, anticipo<br />

del 10%, valore finale di riscatto dell’1%, 36 canoni<br />

mensili da 957 euro comprensivi di Polizza<br />

Furto e Incendio Plus.<br />

Quanto alla gamma pesante, con Iveco S-Way<br />

490 Cv è incluso per un anno il Professional Fuel<br />

Advising. Per attivare la promo e usufruire dei<br />

servizi relativi è necessario sottoscrivere un contratto<br />

di connettività e avere installato sul proprio<br />

veicolo una Connectivity Box Iveco e l’opzionale<br />

DSE per la trasmissione dei dati. Lo Smart Pack<br />

comprende: Smart report, portale Iveco ON,<br />

Easy Way App, monitoraggio dei veicoli da parte<br />

della Control Room, Servizio di assistenza per<br />

una diagnosi del veicolo da remoto e funzionalità<br />

Over the Air update.<br />

Inoltre, su T-Way e X-Way equipaggiati con sistema<br />

di trazione idraulica aggiuntiva HI-<br />

Traction, terzo anno di garanzia sulla catena cinematica<br />

per un chilometraggio massimo di<br />

80.000 km/anno. Escluse mission gravose.<br />

MAN<br />

Ricambi<br />

Numerosi articoli in promozione sino al 31 marzo.<br />

Capitolo filtri: filtro carburante e filtro olio<br />

cambio a partire da 12 euro, filtro olio motore<br />

da 15, filtro abitacolo da 22, filtro AdBlue da 53,<br />

filtro aria da 58 euro. E poi, cintura di sicurezza<br />

da 182 euro, sedile da 1.235. Corposo il pacchetto<br />

ricambi originali: cartuccia essiccatore<br />

aria a partire da 45 euro, serbatoio aria da 121,<br />

iniettore da 394, alternatore da 411, motorino<br />

avviamento da 556, compressore aria da 1.451.<br />

E corposo anche quello degli accessori: tappetini<br />

a partire da 74 euro, proiettore led per porta<br />

da 95, macchinetta caffè da 121, ricetrasmittente<br />

CB 3008 Vox da 206, coprisedile in pelle<br />

Premium da 286, kit assistente alla svolta con<br />

videocamera da 2.622 euro.<br />

Inoltre, dal primo <strong>febbraio</strong> e fino al 31 marzo,<br />

promozione speciale sulle batterie originali<br />

MAN, da oggi con la nuova tecnologia AGM.<br />

.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Sino a fine marzo, Navara Double Cab 4WD 2.3<br />

dCI 163 Cv Visia + Comfort Pack è offerto a<br />

259 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,08%, anticipo di 8.062 euro, riscatto a 4.567;<br />

in alternativa, anticipo di 9.251 euro e 48 rate<br />

da 439 euro, Tan 0%, Taeg 1,39%.<br />

Navara Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv N-<br />

Guard è proposto a 349 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,52%, anticipo di 11.146<br />

euro, riscatto a 6.407.<br />

Townstar Van L1 130 Cv Acenta è offerto a 189<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />

7,55%, anticipo di 3.726 euro, riscatto a 3.045;<br />

in alternativa, anticipo di 8.759 euro e 48 rate<br />

da 259 euro, Tan 3,49%, Taeg 6,19%.<br />

Primastar Van L1H1 27Q 110 Cv Acenta Work è<br />

proposto a 269 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 6,13%, anticipo di 5.394 euro, riscatto<br />

a 4.070; in alternativa, anticipo di 11.427 euro e<br />

48 rate da 269 euro, Tan 2,99%, Taeg 5,23%.<br />

Infine, Interstar Van L1P1H1 110 Cv Acenta è offerto<br />

a 279 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 6,08%, anticipo di 5.390 euro, riscatto a<br />

4.194; in alternativa, anticipo di 12.327 euro e 48<br />

rate da 269 euro, Tan 2,49%, Taeg 5,23%.<br />

Sono tutte proposte Iva esclusa.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

In caso di permuta o rottamazione di un veicolo<br />

usato e di proprietà del cliente da almeno sei<br />

mesi, Nuovo Master E-Tech Electric, FG L1H1<br />

T31 è proposto a 509 euro al mese per 47 mesi,<br />

Tan 3,99%, Taeg 4,92%, anticipo di 17.803 euro,<br />

riscatto a 15.294.<br />

Kangoo E-Tech Electric Z.E. ICE è offerto a 229<br />

euro al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

5,87%, anticipo di 8.283 euro, riscatto a 7.014.<br />

Zoe Van E-Tech Electric Life R110 è offerta a<br />

229 euro al mese per 35 mesi, Tan 2,99%, Taeg<br />

4,70%, anticipo di 6.175 euro, riscatto a 12.089.<br />

Nuovo Kangoo Van EDITION ONE Blue dCi 75<br />

con Open Sesame by Renault è offerto a 189<br />

euro al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,66%, anticipo di 2.930 euro, riscatto a 4.241.<br />

Nuovo Express Van Blue dCi 75 è proposto a<br />

149 euro al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

7,17%, anticipo di 3.594 euro, riscatto a 3.821.<br />

Nuovo Trafic FG L1H1 T27 dCi 110 ICE è offerto<br />

a 269 euro al mese per 35 mesi, Tan 2,99%, Taeg<br />

5,68%, anticipo di 4.504 euro, riscatto a 5.331.<br />

Nuovo Master Telaio TC TA L2 T35 Energy dCi<br />

145 ICE è proposto a 229 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,75%, anticipo di 5.983<br />

euro, riscatto a 6.666.<br />

Infine, Nuovo Master FG TA L1 H1 T28 dCi 135<br />

ICE è offerto a 279 euro al mese per 35 mesi,<br />

Tan 2,99%, Taeg 5,71%, anticipo di 4.549 euro,<br />

riscatto a 5.485.<br />

Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu sono<br />

sempre esclusi.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per una durata minima di 3 anni, sconti<br />

a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />

Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />

64 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 65


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - km/h 44,7<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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01/02 <strong>2022</strong> - 67


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

68 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 69


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Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

Più sicurezza a bordo<br />

VIA Technologies ha lanciato VIA Mobile360 M800<br />

Video Telematics System, per incrementare la sicurezza<br />

di truck e altri veicoli di grandi dimensioni. Composto da<br />

un sistema ultracompatto con grado di protezione IP67,<br />

telecamera Adas frontale e telecamera del conducente<br />

rivolta verso l'interno, VIA Mobile360 M800 offre diverse<br />

funzionalità. Dal sistema di monitoraggio del conducente<br />

che lancia allert in caso di segnali di affaticamento e<br />

distrazione, all’avviso di collisione che segnala possibili<br />

‘minacce’ nella parte anteriore del veicolo. VIA Mobile360<br />

M800 Video Telematics System calcola anche i punteggi<br />

dei conducenti basati su IA: il sistema è, infatti, in grado<br />

di combinare dati Dms, Ldw, Fcw eG-Sensor su giri,<br />

frenate e curve violenti, dati G-Sensor su giri forti, frenate<br />

intense e curve difficili. Oltre a Wi-Fi, BT e GPS, il sistema<br />

dispone di un connettore Ethernet per facilitare<br />

l’integrazione con i dispositivi telematici già installati sul<br />

veicolo. In opzione la scheda wireless 4G LTE.<br />

VIA Mobile360 M800 Video Telematics<br />

System presenta una<br />

suite completa di<br />

pacchetti VIA Fleet SDK,<br />

EVK e BSP per consentire<br />

un'integrazione fluida con<br />

le principali piattaforme di<br />

cloud pubblico.<br />

Per saperne di più<br />

www.viatech.com.<br />

È l’ora del bagnetto<br />

Per la pulizia delle carrozzerie d’autore c’è S2<br />

Foamy di Innovacar, uno shampoo con<br />

schiuma attiva che offre una<br />

decontaminazione organica profonda grazie<br />

all’azione enzimatica prolungata sulle stesse<br />

molecole-substrato di sporco. Con l’effetto<br />

Snow Foam il prodotto ha più tempo per agire<br />

e inoltre, grazie alla lubrificazione, si riduce al<br />

minimo l’azione di guanti e spazzole. La<br />

formula concentrata consente di ottenere<br />

ottimi risultati con una quantità ridotta di<br />

shampoo. È in grado di prolungare i film<br />

protettivi e nanotecnologici<br />

applicati precedentemente e di<br />

preparare il veicolo per il<br />

trattamento di protezione<br />

successivo. Privo di idrossido di<br />

sodio aggiunto, senza fosforo<br />

aggiunto e senza la presenza di<br />

EDTA e NTA, S2 Foamy preserva<br />

anche le plastiche. Da diluire in<br />

acqua secondo le indicazioni e<br />

la modalità d’uso. La confezione<br />

da un litro è proposta a 14,97<br />

euro, Iva inclusa.<br />

Dritti alla meta<br />

Grazie alla partnership con<br />

Geotab, leader globale in ambito<br />

IoT e veicoli connessi, Sygic<br />

Professional Navigation by Sygic<br />

da oggi può analizzare i parametri<br />

del veicolo e scegliere i percorsi<br />

conformi alla tipologia di mezzi e<br />

alle merci trasportate. Oltre a<br />

considerare opzioni del percorso<br />

avanzate basate su fattori quali<br />

altezza, peso, numero di assi e<br />

altri parametri relativi al camion, il<br />

navigatore calcola i percorsi<br />

segnalando le Ztl e le restrizioni<br />

sul trasporto in Adr. Funzionalità<br />

aggiuntive come l’assistente di<br />

corsia, la modalità notturna e la<br />

disabilitazione delle svolte a<br />

sinistra contribuiscono a<br />

proteggere i conducenti alla guida<br />

e a evitare situazioni di pericolo.<br />

Titolo: Eroi sulla strada.<br />

In viaggio con Nico<br />

Autore: Rosalba Troiano<br />

Editore: Giunti editore<br />

Anno: 2021<br />

Prezzo: € 9,90 (€ 7,99 eBook)<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

È dedicato ai ragazzi tra i 7 e i 12<br />

anni questo volume voluto da<br />

Anas per sensibilizzare<br />

sull’importanza della sicurezza stradale. Illustrato dalle<br />

tavole di Ilaria Palleschi e scritto da Rosalba Troiano,<br />

autrice di filastrocche, storie e manuali interattivi per i<br />

più piccoli, il libro si compone di tre capitoli, ambientati<br />

nel passato, nel presente e nel futuro della storia di<br />

Anas. Il protagonista è Nico, un cantoniere esperto e la<br />

persona giusta che conosce abitudini e<br />

comportamenti degli automobilisti. I suoi racconti<br />

sono ricchi di aneddoti ed episodi realmente accaduti,<br />

raccolti grazie alla collaborazione dei cantonieri Anas:<br />

‘pilotare’ una valanga, correre dentro una talpa scava<br />

gallerie, oppure viaggiare sotto i viadotti a bordo di una<br />

piattaforma aerea o nei tecnologici neuroni di una<br />

Smart Road Anas, sono solo alcune delle esperienze<br />

che coinvolgeranno i lettori. ‘Eroi sulla strada’ contiene<br />

anche semplici quiz interattivi per verificare quanto si<br />

è appreso sulla sicurezza stradale.<br />

Un libro a bordo<br />

70 - 01/02 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

01/02 <strong>2022</strong> - 71

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