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Intimo più mare n° 226 | Luglio 2022

La rivista leader del settore. Un indispensabile strumento di lavoro per i vostri acquisti e per individuare le tendenze più innovative e più commerciali del settore. Un panorama completo sulle collezioni di abbigliamento intimo, mare e calze per donna e uomo, degli stilisti e delle aziende. L’economia dei mercati. I trend che fanno moda. The leading trade magazine. An indispensable professional tool for purchase which helps you in recognizing the most innovative and commercial trends in the sector. Detailed information regarding intimate apparel, swimwear and hosiery collections for both women and men of designers and trade companies. Financial columns and the latest fashion trends.

La rivista leader del settore. Un indispensabile strumento di lavoro per i vostri acquisti e per individuare le tendenze più innovative e più commerciali del settore.
Un panorama completo sulle collezioni di abbigliamento intimo, mare e calze per donna e uomo, degli stilisti e delle aziende. L’economia dei mercati. I trend che fanno moda.

The leading trade magazine. An indispensable professional tool for purchase which helps you in recognizing the most innovative and commercial trends in the sector. Detailed information regarding intimate apparel, swimwear and hosiery collections for both women and men of designers and trade companies. Financial columns and the latest fashion trends.

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osservatorio<br />

bile. Cominciano a farsi sentire anche le richieste<br />

di fibre naturali e biologiche, insieme al discorso<br />

della sostenibilità. Con le mie cinque vetrine,<br />

che cambiano ogni dieci giorni, cerco di presentare<br />

all’esterno l'immagine della boutique per<br />

invogliare a entrare. All'interno poi si trova tutto<br />

esposto e molto leggibile. Per esempio i bikini<br />

sono esposti tutti insieme e divisi per colore.<br />

Le aziende non fanno <strong>più</strong> cartelli vetrina (che ci<br />

servirebbero) così cerchiamo di ricavare dai cataloghi<br />

dei cartelli rigidi, plastificati, da inserire<br />

in cornici decorative che mostrano i modelli di<br />

punta della stagione.<br />

ANNA LORIO (INTIMO ANNAMARIA - MILANO)<br />

Ho 37 anni d’esperienza nel settore e quindi una<br />

visione ad ampio raggio del retail e del pubblico<br />

dei consumatori. Sono fermamente convinta che<br />

il dettaglio specializzato tornerà ad avere l'importanza<br />

che si merita sul mercato dell'intimo e<br />

del beachwear. Il negozio del futuro di sicuro non<br />

andrà avanti esclusivamente con le vendite online<br />

perché se parliamo di negozi specializzati, chi<br />

ci entra cerca vera competenza e professionalità<br />

sulla vestibiità al momento della scelta. I consumatori<br />

poi adesso cercano soprattutto un contatto<br />

umano. In particolare noi italiani torneremo ad<br />

avere rapporti di comunicazione dal vivo, anche<br />

se i giovani si parlano solo attraverso messaggi<br />

sul cellulare. Il lockdown ci ha fatto rivalutare la<br />

possibilità di parlare anche solo con il bottegaio,<br />

il fruttivendolo, il barista sotto casa. Il negozio<br />

specializzato anche e soprattutto nel futuro<br />

dovrà distinguersi sempre <strong>più</strong> per questo tipo<br />

di proposta. Oltre che vendere prodotti dovrà<br />

offrire un supporto. E questo la vendita online<br />

non può darlo. Poi comprare intimo e costumi da<br />

bagno online porta con sé molte altre problematiche.<br />

Prima tra tutte, la vestibilità. Vedo che in<br />

un reggiseno già cambia secondo colore e pizzo<br />

diversi. Poi non va dimenticato che se si compra<br />

su internet, dove i resi sono all'ordine del giorno,<br />

può capitare che lo stesso capo sia stato provato<br />

<strong>più</strong> volte e la biancheria intima è a stretto contatto<br />

con il corpo...Se si vuole andare avanti nel futuro<br />

nel migliore dei modi, anche le aziende che<br />

con margini stratosferici decidono comunque di<br />

continuare a vendere sui loro e-commerce e penalizzare<br />

così i loro negozi clienti, dovranno fare<br />

delle attente valutazioni perché nel futuro appunto<br />

resteranno in piedi negozi e fornitori che<br />

avranno un rapporto di collaborazione (e non di<br />

concorrenza su canali diversi) per affrontare insieme<br />

le inevitabili sfide che si presenteranno.<br />

ANNA D'ANGELO (LA CORSETTERIA - TRAPANI)<br />

A mio parere, il trend delle vendita al dettaglio<br />

del future è sicuramente legato in modo indissolubile<br />

al web, non soltanto per la vendita online,<br />

ma soprattutto a livello di immagine e visibilità<br />

sui vari social media. Ormai è quasi come se<br />

avessimo dei negozi e delle vetrine in giro per il<br />

mondo. Io noto che, anche se le mie clienti comprano<br />

in negozio, sono stimolate da quello che io<br />

posto sui vari social e di conseguenza mi contattano,<br />

si informano e chiedono se quel determinato<br />

prodotto è adatto a Ioro, ma tutto questo senza<br />

la necessità di spostarsi da casa. È come se io,<br />

in un certo senso, preparassi per Ioro Ie basi per<br />

poi fare l'acquisto in negozio. Comunque secondo<br />

me al momento è molto difficile fare previsioni.<br />

Per il futuro anche Ie aziende dovranno fare la<br />

Ioro parte dando a noi dettaglianti gli strumenti<br />

per fare al meglio il nostro lavoro soprattutto con<br />

precisione e puntualità<br />

nelle consegne,<br />

con prodotti <strong>più</strong> nuovi<br />

ma validi per tutte<br />

le fasce di clientela<br />

e soprattutto con la<br />

possibilità di far vedere<br />

il prodotto in modi<br />

e tempi adeguati, per<br />

poter contrastare le<br />

vendite online e le<br />

grandi catene.

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