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WIR 02/2022 [IT]

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La rivista per i clienti del Gruppo Doppelmayr Edizione 2/2<strong>02</strong>2 Anno 47/no. 216<br />

Novità nel<br />

settore funiviario<br />

TRI-Line stabilisce nuovi standard<br />

Cable Liner<br />

all’aeroporto<br />

di Luton<br />

Dal treno all‘aereo in tre minuti<br />

Soluzione<br />

ecologica<br />

a Bardon Hill<br />

RopeCon ® supporta<br />

la rinaturazione<br />

CLS Luton DART, London Luton (GBR)


2 Indice<br />

8<br />

TRI-Line: compatta e orientata al futuro<br />

L‘innovativo sistema a moto continuo convince per i numerosi vantaggi e per la capacità<br />

di trasporto fino a 8.000 persone all‘ora per direzione.<br />

19<br />

14<br />

Dalla stazione all‘aeroporto in tre minuti<br />

Il Luton DART trasporta i viaggiatori in modo rapido, comodo e sostenibile dalla<br />

stazione all‘aeroporto di Londra Luton.<br />

Ecologia in funzionamento continuo<br />

Nello stabilimento di stampa offset di Schwarzach,<br />

il centro logistico LTW è stato ampliato con un<br />

magazzino a scaffali alti: i requisiti ecologici sono<br />

al centro dell‘attenzione.


Premessa<br />

3<br />

12<br />

Su cosa concentriamo il nostro sguardo<br />

Potenti funzioni con clair<br />

Un aggiornamento completo del software di gestione dei<br />

resort clair introduce nuove funzioni per la manutenzione<br />

degli impianti a fune.<br />

Quando ci guardiamo indietro, vediamo i risultati raggiunti. Guardiamo con<br />

orgoglio ai nostri successi, con ambizione alle potenzialità non ancora sfruttate<br />

e cresciamo con le sfide.<br />

Quando guardiamo avanti, vediamo gli obiettivi che abbiamo fissato, le opportunità<br />

che dobbiamo cogliere e il futuro che vogliamo contribuire a plasmare.<br />

Viviamo nel presente e ci concentriamo sull‘essenziale. Perché siamo noi a<br />

decidere la direzione del nostro cammino - e soprattutto come portarlo avanti.<br />

Ogni singolo progetto con ogni singolo cliente, realizzato da ogni singolo dipendente,<br />

è il risultato di tali decisioni.<br />

Decidiamo consapevolmente con creatività, con coraggio e con la nostra<br />

esperienza, perché ci assumiamo la responsabilità di ciò che facciamo.<br />

Come partner e colleghi.<br />

L‘attuale numero della nostra rivista per i clienti riflette tutto questo. Siamo orgogliosi<br />

di ogni singolo progetto che possiamo presentare ai nostri lettori. I nuovi<br />

sviluppi illustrano il potenziale della mobilità futura con gli impianti a fune e un<br />

team forte amplia le nostre possibilità.<br />

28<br />

Al fianco dei nostri clienti, siamo pronti per ciò che verrà.<br />

Nuovo centro di formazione funiviaria<br />

a Uetendorf<br />

Doppelmayr/Garaventa amplia la propria offerta formativa,<br />

concentrandosi su funivie e funicolari a va e vieni.<br />

Thomas Pichler<br />

István Szalai<br />

Direttori generali Doppelmayr Holding SE


4 Numeri e fatti<br />

Lavoratori specializzati per il futuro<br />

48 apprendisti e tirocinanti hanno cominciato<br />

quest‘estate il percorso per una promettente<br />

carriera nel settore delle costruzioni funiviarie.<br />

Il 1° settembre, 28 giovani hanno iniziato la loro<br />

formazione presso la Doppelmayr di Wolfurt -<br />

24 ragazzi e 4 ragazze. Il fatto che Doppelmayr<br />

sia una delle aziende di formazione più apprezzate<br />

della regione è confermato anche dalla<br />

rinnovata certificazione di „azienda eccellente<br />

nella formazione da parte del Land Vorarlberg.<br />

Il sito di Wolfurt impiega attualmente un totale<br />

di 1<strong>02</strong> apprendisti in cinque settori. Otto nuovi<br />

apprendisti hanno iniziato la loro carriera presso<br />

Garaventa, tra cui ingegneri progettisti, tecnici<br />

meccatronici di funivie, polimeccanici, commerciali<br />

e ingegneri di impianti e macchinari,<br />

mentre presso Frey AG Stans e CWA tre apprendisti<br />

hanno cominciato il loro percorso verso un<br />

futuro promettente. Inoltre quest‘estate hanno<br />

iniziato il loro periodo di formazione triennale<br />

quattro apprendisti presso Gassner Stahlbau e<br />

due presso Doppelmayr Italia.<br />

1<strong>02</strong> apprendisti a Doppelmayr<br />

Seilbahnen GmbH, Wolfurt (AUT)<br />

• 10 costruzioni in acciaio<br />

• 4 ingegneria meccanica<br />

• 6 tecniche di lavorazione<br />

• 2 meccatronica<br />

• 6 impianti elettrici<br />

8 nuovi apprendisti a Garaventa AG<br />

Goldau, Uetendorf (CHE)<br />

• 2 tecnici polimeccanici<br />

• 1 tecnico metalmeccanico<br />

• 1 tecnico meccatronico funiviario<br />

• 3 progettisti<br />

• 1 commerciale<br />

3 nuovi apprendisti al CWA Constructions<br />

SA/Corp., Olten (CHE)<br />

• 1 progettazione di impianti e macchinari<br />

• 1 logistica<br />

• 1 progettazione costruzioni<br />

2 nuovi apprendisti in Doppelmayr Italia Srl.<br />

Lana (<strong>IT</strong>A)<br />

• 1 ingegnere meccanico<br />

• 1 reparto tecnico<br />

4 nuovi apprendisti presso Gassner<br />

Stahlbau GmbH, Bürs (AUT)<br />

• 3 metalmeccanica e ingegneria<br />

• 1 metalmeccanica e saldatura<br />

3 nuovi apprendisti alla Frey AG Stans,<br />

Oberdorf (CHE)<br />

• 2 tecnico elettronico EFZ<br />

• 1 tecnico dell‘automazione EFZ


Numeri e fatti<br />

5<br />

Saldo positivo per l‘esercizio finanziario 2<strong>02</strong>1/22<br />

Doppelmayr Holding SE è riuscita a raggiungere<br />

un fatturato di 886 milioni di euro nell‘esercizio<br />

finanziario 2<strong>02</strong>1/22. Ciò rappresenta<br />

un aumento di circa il 16% rispetto all‘anno<br />

precedente. Il 2<strong>02</strong>1/22 è stato caratterizzato<br />

da numerosi grandi progetti di costruzione di<br />

impianti a fune e da varie innovazioni. I clienti<br />

di tutto il mondo hanno investito nell‘ampliamento<br />

della loro offerta di mobilità, sia nel settore<br />

turistico che in quello urbano. Nel settore<br />

dell‘intralogistica sono stati completati con<br />

successo oltre 60 progetti individuali.<br />

Buone prospettive per il 2<strong>02</strong>2/23<br />

Doppelmayr Holding SE guarda al futuro con<br />

fiducia: la situazione degli ordini per l’esercizio<br />

2<strong>02</strong>2/23 è molto incoraggiante. Soprattutto in<br />

Nord America, l’industria funiviaria sta vivendo<br />

un’impennata di investimenti nelle stazioni<br />

sciistiche. Anche in altre regioni del mondo la<br />

realizzazione di progetti funiviari sta riprendendo<br />

vigore. Il recente ordine di un’altra linea<br />

funiviaria a Città del Messico, ad esempio, è<br />

un segnale positivo per la mobilità urbana sostenibile<br />

con gli impianti a fune.<br />

Per maggiori informazioni<br />

sui progetti funiviari completati,<br />

consultare l‘Annuario 2<strong>02</strong>2.<br />

Sfoglia ora<br />

L‘anno commerciale<br />

in cifre<br />

886<br />

milioni di euro<br />

Fatturato<br />

Dipendenti in tutto<br />

il mondo:<br />

3.154<br />

di cui in<br />

Austria: 1.481<br />

Apprendisti in tutto<br />

il mondo<br />

150<br />

di cui in<br />

Austria: 106<br />

I dati relativi ai dipendenti sono indicati<br />

come FTE (Equivalente a tempo pieno).<br />

14 milioni di passeggeri in 10 anni<br />

(c) IFS<br />

Dieci anni fa è entrata in funzione la funivia<br />

urbana di Londra “Emirates Air Line”, una<br />

pietra miliare per il trasporto pubblico della<br />

capitale britannica. La funivia collega il Royal<br />

Victoria Dock con la penisola di Greenwich,<br />

dove si trova la leggendaria O 2<br />

Arena. Dopo<br />

un decennio di attività, Doppelmayr Cable Car<br />

può vantare un record di successo: 14 milioni<br />

di passeggeri hanno apprezzato il viaggio con<br />

una vista straordinaria sullo skyline di Londra.<br />

Con l‘anniversario, la funivia vanta anche un<br />

nuovo nome. Da‘ottobre 2<strong>02</strong>2 si chiamerà ufficialmente<br />

„ IFS Cloud Cable Car „, prendendo il<br />

nome del nuovo sponsor<br />

L‘anniversario della London Cable Car in cifre<br />

10 anni<br />

di funzionamento<br />

14<br />

milioni<br />

di passeggeri<br />

53.614<br />

Ore di funzionamento<br />

99,8 %<br />

Disponibilità media<br />

28 giugno<br />

2012<br />

Inaugurazione


Consigli per il risparmio<br />

energetico su impianti a<br />

moto continuo<br />

I prezzi elevati dell‘energia stanno creando una situazione di tensione in tutti i<br />

settori. Con la nostra lista di controllo in 10 punti, è possibile ridurre il consumo<br />

energetico dell‘impianto senza compromettere la sicurezza e l‘affidabilità operativa.<br />

Grazie a piccole ottimizzazioni è possibile risparmiare preziosi chilowattora sia<br />

nei processi che nel settore del riscaldamento e della ventilazione. Il potenziale<br />

maggiore, tuttavia, è offerto dalla riduzione di velocità di esercizio.<br />

PROCESSI:<br />

Carichi di picco<br />

All’apertura, avviare gli impianti in fasi successive<br />

per evitare costosi picchi di carico.<br />

VELOC<strong>IT</strong>A’<br />

Il maggior potenziale di risparmio energetico è offerto dalla<br />

riduzione della velocità. Al 50% di velocità, viene consumata<br />

circa la metà dell‘energia.<br />

Attenzione: a seconda del sistema, può essere prescritta una velocità<br />

minima di funzionamento, per non danneggiare il riduttore.<br />

Manutenzione<br />

Assicurare la tensione ottimale delle cinghie<br />

trapezoidali e la pressione dell‘aria negli<br />

pneumatici per evitare slittamenti e conseguenti<br />

interventi dell‘anticollisione, riducendo al<br />

minimo la coppia motrice.<br />

Tappeto di imbarco<br />

Nei giorni di bassa affluenza e marcia a<br />

velocità ridotta si può fare a meno del<br />

nastro trasportatore. A questo scopo,<br />

coprirlo con la neve.<br />

Pulizia<br />

Mantenere pulite le alette di<br />

raffreddamento sui motori, per ridurre<br />

il lavoro del sistema di ventilazione.<br />

Le misure qui menzionate sono da intendersi come suggerimenti. Esse devono essere valutate in modo indipendente,<br />

in base alle condizioni attuali e individuali del sito ed alle normative locali.


Per ulteriori<br />

informazioni su impianti<br />

a fune ed energia<br />

contatta il servizio<br />

clienti Doppelmayr.<br />

Prestazioni impianti<br />

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE<br />

Ventilazione localI a bassa tensione<br />

Utilizzare finestre e porte di accesso al posto del<br />

sistema di ventilazione per fornire aria fresca. Tuttavia<br />

assicuratevi che vengano rispettate le eventuali<br />

restrizioni di accesso ai non addetti.<br />

Il confronto tra la variazione di velocità e la variazione<br />

del numero di veicoli mostra che la velocità ha un’influenza<br />

significativamente maggiore sul consumo energetico.<br />

MAX. VEICOLI / PIENO RIEMPIMENTO<br />

50 % VEICOLI / PIENO RIEMPIMENTO<br />

Sistemi di ventilazione<br />

PORTATA MASSIMA<br />

Aprire i finestrini a battente e scorrevoli delle<br />

stazioni, per sfruttare la convenzione naturale.<br />

In questo modo si evita il precoce intervento<br />

della ventola di raffreddamento forzato.<br />

100<br />

90<br />

80<br />

Riscaldamento dei sedili<br />

Tramite l’HMI è possibile ridurre la potenza<br />

di riscaldamento in base alle condizioni<br />

atmosferiche e al numero di ospiti.<br />

Riscaldamento delle grondaie<br />

In condizioni di tempo asciutto si<br />

può fare a meno del riscaldamento<br />

antighiaccio nelle grondaie.<br />

CONSUMO ENERGETICO %<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

50%<br />

PORTATA<br />

25%<br />

PORTATA<br />

50%<br />

PORTATA<br />

Riscaldamento fossa tappeto<br />

Attivare il riscaldamento della fossa tappeto di imbarco<br />

solo se le condizioni climatiche lo richiedono.<br />

10 20 30 40 50 60 70 80 90 100<br />

VELOC<strong>IT</strong>A‘ %


8 TRI-Line


TRI-Line<br />

9<br />

TRI-Line stabilisce<br />

nuovi standard nella<br />

moderna costruzione<br />

di impianti a fune<br />

Con la TRI-Line, Doppelmayr inaugura la prossima era funiviaria. Il nuovo ed<br />

innovativo sistema funiviario a moto continuo convince con una serie di vantaggi<br />

che fanno tendenza, basati sui benefici della collaudata D-Line e del sistema 3S<br />

ad alte prestazioni. Oltre a stazioni e componenti funiviari compatti, TRI-Line ha<br />

una capacità di trasporto fino a 8.000 persone per ora e direzione.<br />

Il meglio dai sistemi<br />

D-Line e 3S<br />

8.000 persone<br />

per ora per direzione<br />

Senza barriere architettoniche<br />

Digitalizzato<br />

Autonomo


10 TRI-Line<br />

Un concetto di sedute modulari e le<br />

porte della cabina su due lati offrono<br />

spazio e ottimo comfort, nonché un<br />

flusso ottimale di passeggeri nell‘area<br />

della stazione.<br />

P<br />

otente, compatta e orientata al futuro:<br />

queste e molte altre sono le caratteristiche<br />

convincenti della TRI-Line di<br />

Doppelmayr. Novità nel settore funiviario, è un<br />

prodotto ideale per un‘ampia varietà di applicazioni<br />

- in inverno o in estate in montagna, ma<br />

soprattutto nelle aree urbane, TRI-Line stabilisce<br />

nuovi standard per la pianificazione urbana<br />

e della mobilità: la sua elevata capacità di<br />

trasporto e la sua disponibilità la rendono un<br />

potente complemento al trasporto pubblico.<br />

Laddove altri sistemi raggiungono i loro limiti, il<br />

nuovo sistema di Doppelmayr sfrutta in modo<br />

impressionante i suoi vantaggi.<br />

La migliore combinazione<br />

“TRI-Line è un ulteriore sviluppo del nostro sistema<br />

3S. Combina i vantaggi della D-Line con<br />

quelli degli impianti 3S”, afferma Peter Luger,<br />

responsabile dello sviluppo della TRI-Line.<br />

Il suo design si basa su quello della D-Line<br />

ed è caratterizzato da stazioni compatte.<br />

Queste risparmiano spazio rispetto ai 3S e riducono<br />

notevolmente i tempi di costruzione.<br />

Inoltre, TRI-Line utilizza componenti collaudati<br />

della D-Line, per cui l’azionamento diretto<br />

Doppelmayr può essere utilizzato efficacemente<br />

anche in questo nuovo sistema. Un’altra<br />

caratteristica fondamentale di TRI-Line è<br />

l’elevata stabilità al vento; ciò è garantito da<br />

due funi portanti che formano una via di corsa<br />

stabile, una fune traente e cavallotti stabilizzatori<br />

intermedi. Tre funi sono meglio di due.<br />

Inoltre, per TRI-Line vengono utilizzati sostegni<br />

tubolari, come per gli impianti monofune. Ciò<br />

si traduce in un ingombro ridotto e in corrispondenti<br />

vantaggi nella fase di costruzione,<br />

come la trasportabilità aerea dei componenti<br />

ed i brevi tempi di assemblaggio.<br />

Confortevole e potente<br />

In termini di forma e funzione, la cabina TRI-Line<br />

si inserisce perfettamente nella linea di design<br />

delle popolari cabine OMEGA V e ATRIA. Un<br />

concetto di posti a sedere modulare è stato<br />

progettato per tutte le applicazioni e offre spazio<br />

e comfort sufficienti per i passeggeri in<br />

inverno e in tutte le stagioni, nonché in città:<br />

Tutte le informazioni sulla TRI-Line<br />

sono reperibili su Insights Special:


TRI-Line<br />

11<br />

I vantaggi in sintesi<br />

Potente:<br />

Compatta:<br />

Senza barriere:<br />

Digitalizzata:<br />

Futuristica:<br />

capacità di trasporto fino a<br />

8.000 passeggeri per ora e direzione.<br />

TRI-Line si basa sulla D-Line, con stazioni<br />

e componenti funiviari compatti.<br />

ingresso e uscita dalle cabine senza<br />

barriere con porte elettriche su entrambi<br />

i lati. Le porte bifacciali dei veicoli aprono<br />

possibilità completamente nuove nella<br />

progettazione dei flussi di passeggeri.<br />

TRI-Line è un sistema di funivie in rete.<br />

Tutte le funzioni della cabina possono<br />

essere integrate e controllate direttamente.<br />

Il concetto AURO rende possibile<br />

l‘esercizio degli impianti a fune senza<br />

operatori.<br />

è possibile trasportare fino a 20 passeggeri<br />

per cabina. Dodici persone possono godersi il<br />

viaggio su sedili singoli. Le cabine sono inoltre<br />

completamente prive di barriere architettoniche,<br />

con ingresso e uscita a livello e porte<br />

elettriche su entrambi i lati. Le porte su entrambi<br />

i lati consentono di regolare in modo<br />

ottimale il flusso dei passeggeri nelle aree<br />

della stazione. Una caratteristica particolare<br />

è l’elevata capacità di trasporto: è possibile<br />

trasportare fino a 8.000 passeggeri per ora e<br />

per direzione. Naturalmente è possibile anche<br />

l’esercizio con stazioni ad elevata automazione,<br />

con il concetto denominato AURO.<br />

Il carrello come elemento tecnico di spicco<br />

Il fulcro dello sviluppo di TRI-Line si basa su un<br />

approccio progettuale completamente nuovo<br />

e innovativo per quanto riguarda il carrello. La<br />

base è l’uso della morsa automatica D-Line,<br />

che crea molti vantaggi: “Su questa base,<br />

siamo stati in grado di creare un sistema semplice<br />

e di facile manutenzione. I singoli componenti<br />

sono facili da maneggiare. Un altro<br />

vantaggio è il semplice percorso della fune<br />

nelle stazioni; questo ci permette di utilizzare le<br />

stazioni compatte D-Line ed i loro componenti.<br />

Il carrello è un punto di forza assoluto dal punto<br />

di vista tecnico”, sottolinea Peter Luger.<br />

La prima TRI-Line in Svizzera<br />

La prima linea TRI al mondo è in costruzione a<br />

Hoch-Ybrig, in Svizzera. Sostituirà una funivia<br />

a va e vieni di 55 anni. L’area di Hoch-Ybrig<br />

attira numerosi ospiti da Zurigo e dintorni per<br />

sciare o fare escursioni sia in estate che in<br />

inverno. Come destinazione per tutto l’anno,<br />

la regione offre agli ospiti un’ampia gamma<br />

di attività, per cui la funivia e la sua elevata<br />

disponibilità svolgono un ruolo centrale. “Con<br />

TRI-Line abbiamo trovato un sistema funiviario<br />

che soddisfa tutte le nostre esigenze, ad un<br />

prezzo ragionevole. Un impianto monofune era<br />

fattibile da un punto di vista tecnico, ma avrebbe<br />

posto diverse problematiche con il terreno<br />

e sarebbe stato di conseguenza difficile da<br />

costruire. L’impianto 3S come alternativa era<br />

al di sopra del nostro budget. TRI-Line è compatta<br />

e, grazie ai vantaggi del 3S, è in grado<br />

di affrontare il vento forte nella nostra zona,<br />

un criterio decisivo per l’importante impianto<br />

di arroccamento. Grazie alle nuove cabine con<br />

sedili confortevoli e ampie vetrate, ora possiamo<br />

offrire ai passeggeri un comfort decisamente<br />

maggiore”, spiega Urs Keller, direttore<br />

operativo di Hoch-Ybrig.<br />

TRI-Line è un‘evoluzione innovativa del<br />

sistema 3S. Otteniamo campate molto lunghe,<br />

il che è molto importante soprattutto nei<br />

terreni impegnativi di montagna. In città<br />

lasciamo un‘impronta minima perché abbiamo<br />

bisogno di pochi sostegni e gli edifici delle<br />

stazioni sono molto compatti. Grazie alla<br />

capacità di trasporto estremamente elevata,<br />

fino a 8.000 persone all‘ora per direzione,<br />

si aprono applicazioni e progetti completamente<br />

nuovi. Tuttavia, è stato altrettanto<br />

importante per noi prestare attenzione ai<br />

costi, in modo che questo sistema funiviario<br />

di alta gamma possa essere utilizzato anche<br />

per progetti con budget limitati.<br />

Thomas Pichler, Direttore Generale di<br />

Doppelmayr Holding SE


12 Tecnologia e innovazione<br />

clair: nuove potenti<br />

funzioni per<br />

la manutenzione<br />

Un aggiornamento completo del software per la gestione<br />

dei resort clair porta ulteriori agevolazioni nella manutenzione<br />

degli impianti di risalita.<br />

Le nuove funzioni consentono di migliorare<br />

ulteriormente l’organizzazione, la documentazione<br />

ed il controllo delle attività di<br />

manutenzione. clair contribuisce a garantire<br />

la disponibilità dell‘impianto,<br />

ad aumentare ulteriormente<br />

la sicurezza e a tenere sotto<br />

controllo i costi.<br />

Saša Maretić,<br />

clair Product Manager<br />

Il funzionamento e la manutenzione delle<br />

strutture tecniche di un resort comportano<br />

numerosi compiti. Tenerne traccia durante le<br />

operazioni quotidiane è impegnativo, ma necessario.<br />

Dopo tutto, il funzionamento sicuro<br />

ed efficiente è una priorità assoluta sia per gli<br />

operatori che per gli ospiti. Doppelmayr ha sviluppato<br />

il software di gestione per resort clair<br />

per facilitare la gestione di questa abbondanza<br />

di disposizioni. La soluzione digitale supporta<br />

gli operatori del resort nel tenere traccia di<br />

tutte le attività in modo centralizzato e semplifica<br />

la pianificazione e la documentazione<br />

delle attività operative e di manutenzione.<br />

Nell‘autunno del 2<strong>02</strong>2, i clienti clair potranno<br />

contare su un aggiornamento completo con<br />

funzioni di manutenzione ampliate.<br />

Nuove funzioni utili<br />

Con le nuove funzioni, clair ricorda agli utenti, a<br />

seconda degli intervalli di manutenzione o delle<br />

ore di funzionamento, le operazioni da eseguire<br />

al momento giusto. „Durante lo sviluppo si è<br />

prestata attenzione ai dettagli pratici. Ad esempio,<br />

le pause di esercizio stagionali vengono<br />

prese automaticamente in considerazione nel


Tecnologia e innovazione<br />

13<br />

Caratteristiche del software<br />

IoT (Internet of Things): Lettura dei dati<br />

dal sistema di controllo della funivia<br />

Dashboard: visualizzazione dei dati<br />

di lettura con pochi clic<br />

Registro operativo elettronico<br />

(ufficialmente autorizzato in Austria)<br />

Veloce pianificazione<br />

grazie ad una semplice importazione<br />

delle liste di controllo<br />

Sicurezza informatica elevata<br />

grazie ad una soluzione certificata<br />

di cloud<br />

Questo è clair<br />

calcolo degli intervalli di manutenzione. Una<br />

nuova funzione è anche la configurazione di<br />

rapporti di manutenzione individuali. In questo<br />

modo è possibile ottenere un rapido rapporto<br />

sulla situazione. La configurazione è semplice<br />

e flessibile. Ad esempio, è possibile selezionare<br />

criteri quali il tipo di attività, lo stato, i componenti,<br />

gli utenti o i gruppi di utenti.<br />

Funzionamento facile<br />

In tempi di frequenti cambiamenti di personale,<br />

un software intuitivo e di facile comprensione<br />

è particolarmente importante. Per questo motivo,<br />

durante lo sviluppo di Clair si è prestata<br />

e si presta tuttora particolare attenzione ad un<br />

concetto di “utente” ben ponderato. “I compiti<br />

possono essere selezionati in modo semplice<br />

e veloce e assegnati al personale responsabile<br />

con pochi clic del mouse”, afferma Saša<br />

Maretić, Product Manager di Clair.<br />

Con Clair è possibile gestire non solo gli<br />

impianti di risalita, ma anche molte altre<br />

infrastrutture come gli impianti di innevamento,<br />

gli edifici e le attrezzature per la preparazione<br />

delle piste. Clair supporta quindi<br />

gli operatori delle funivie nella manutenzione<br />

e nella gestione di tutte le altre strutture<br />

tecniche del resort, come per esempio i<br />

sistemi di controllo accessi, le attrezzature<br />

antincendio o i veicoli. Gli utenti possono<br />

“crearli” nel sistema e gestire, assegnare,<br />

documentare e controllare le attività necessarie.<br />

Clair consente inoltre, ad esempio, la<br />

gestione elettronica dei registri di esercizio<br />

delle funivie. L‘approvazione per questo<br />

utilizzo è stata ufficialmente concessa in<br />

Austria dalla massima autorità funiviaria del<br />

Ministero federale BMK.


14 Intervista<br />

Un vero cambiamento per<br />

l‘aeroporto di Luton<br />

Abbiamo parlato con Graham Olver, amministratore delegato di Luton Rising<br />

Graham Olver: Le partnership di successo<br />

sono di fondamentale importanza per Luton<br />

Rising. Quando selezioniamo le aziende con<br />

cui collaborare, non guardiamo solo agli<br />

aspetti finanziari. Cerchiamo di trovare partner<br />

che non solo creino un futuro di successo<br />

per il nostro aeroporto, ma anche per la<br />

nostra città e i suoi residenti. A questo proposito,<br />

la collaborazione ha rappresentato per<br />

Doppelmayr un’interessante opportunità per<br />

espandere la propria presenza sul mercato<br />

britannico a Luton. Accogliamo con grande<br />

favore questo impegno.<br />

<strong>WIR</strong>. Qual è l‘importanza del Cable Liner<br />

per il sistema di trasporto di Londra?<br />

Graham Olver: Il collegamento continuo<br />

creato dalla Luton DART consente di raggiungere<br />

il terminal dell‘aeroporto di Luton in circa<br />

30 minuti di treno da Londra St Pancras International.<br />

Con un tempo di percorrenza di poco<br />

più di tre minuti, il Luton DART rappresenta un<br />

vero e proprio cambiamento per tutti i passeggeri<br />

che scelgono di viaggiare in treno da o<br />

verso l‘aeroporto. In questo modo, la tratta da<br />

Londra centrale a Londra Luton diventerà uno<br />

dei collegamenti ferroviari più veloci di tutti gli<br />

aeroporti londinesi.<br />

<strong>WIR</strong>. Quali sono le sue aspettative in termini<br />

di aumento dell’attrattività dell’aeroporto?<br />

Graham Olver: Il DART di Luton è stato<br />

progettato per essere abbastanza flessibile da<br />

gestire la crescita sostenibile dell’aeroporto,<br />

non solo fino a 18 milioni di passeggeri all’anno,<br />

ma anche per servire un secondo terminal.<br />

Siamo già il quinto aeroporto più trafficato del<br />

Regno Unito: l’esperienza passeggeri di livello<br />

mondiale offerta dal Luton DART renderà il nostro<br />

aeroporto ancora più attraente.<br />

<strong>WIR</strong>. Che ruolo ha avuto la sostenibilità in<br />

questo progetto?<br />

Graham Olver: Il nostro aeroporto, la nostra<br />

comunità, il nostro pianeta. Questa frase<br />

riassume al meglio lo scopo e gli obiettivi di<br />

Luton Rising. Con la sua trazione elettrica, il<br />

Luton DART sarà efficiente dal punto di vista<br />

delle emissioni fin dall’inizio. In funzione, abbiamo<br />

la possibilità - che sfrutteremo - di ridurre<br />

il numero di corse del Luton DART in caso di<br />

calo della domanda. Questo ci farà risparmiare<br />

emissioni di CO 2<br />

ed energia.<br />

<strong>WIR</strong>. Doppelmayr Cable Car gestirà l’impianto<br />

per i prossimi cinque anni, con la possibilità<br />

di estendere il contratto per altri cinque<br />

anni. Quali sono, secondo lei, i vantaggi di<br />

questa cooperazione?<br />

<strong>WIR</strong>. Quali altri investimenti ha in programma<br />

Luton Rising per i prossimi anni?<br />

Graham Olver: Molti. Questo perché la<br />

nostra attività va ben oltre l’aeroporto. È nostro<br />

dovere includere la crescita economica e<br />

la creazione di posti di lavoro nei nostri piani.<br />

Vogliamo assicurarci che la comunità locale<br />

sia attrezzata per coprire i nuovi posti di lavoro<br />

che verranno creati. Ecco perché stiamo investendo<br />

sei milioni di sterline in un centro di<br />

qualificazione per Luton. Anche l’ambiente è<br />

tra le nostre priorità. Abbiamo sviluppato un’innovativa<br />

struttura di crescita controllata verde<br />

che monitora, misura e stabilisce continuamente<br />

i propri limiti e criteri per fattori quali il<br />

rumore, la qualità dell’aria, le emissioni di CO 2<br />

e l’impermeabilizzazione del territorio. Per la<br />

prima volta nella storia del Regno Unito, le questioni<br />

ambientali vengono messe sullo stesso<br />

piano dei benefici economici quando si tratta<br />

di pianificare l’espansione degli aeroporti.<br />

<strong>WIR</strong>. Grazie mille per l’intervista.


Dal treno all‘aereo<br />

in soli tre minuti<br />

Luton DART | Luton (GBR)<br />

Luton Rising<br />

2.080 m 2.720 p/h/d 2 treni con 4 carrozze ciascuno 14 m/s 180 s<br />

Il Luton DART consentirà ai passeggeri dei<br />

treni di raggiungere l‘aeroporto di Londra<br />

Luton dalla stazione in modo rapido, fluido e<br />

sostenibile.<br />

L’aeroporto di Londra Luton si è trovato di<br />

fronte a una sfida: come convincere un maggior<br />

numero di persone a rinunciare all’auto e<br />

a raggiungere l’aeroporto in treno. In fondo,<br />

nonostante tutte le presunte comodità, il trasporto<br />

privato non solo è più dannoso per<br />

l’ambiente, ma aumenta anche il volume del<br />

traffico e quindi i tempi di percorrenza. Questo<br />

lo rende di conseguenza inaffidabile. Bisognava<br />

trovare un’alternativa abbastanza attraente<br />

da incoraggiare le persone a cambiare idea.<br />

La soluzione: un Cable Liner di Doppelmayr<br />

Cable Car.<br />

Il viaggio come esperienza<br />

Il CLS Luton DART percorre i circa due chilometri<br />

che separano la stazione di Luton Airport<br />

Parkway dal terminal dell’aeroporto in poco<br />

più di tre minuti. Il Luton DART offre quindi<br />

un’alternativa più veloce e affidabile alle navette<br />

degli autobus esistenti e rende il viaggio in<br />

treno molto più semplice per i passeggeri. Rispetto<br />

ad altre opzioni di trasporto, anche l’efficienza<br />

energetica del sistema senza conducente<br />

è impressionante. Anche il viaggio sul<br />

moderno Cable Liner è una vera e propria<br />

esperienza, con sedili confortevoli e aria condizionata<br />

che aumentano il comfort. Nelle ore<br />

di punta, i viaggiatori possono prendere una<br />

navetta in media ogni quattro minuti, senza ingorghi<br />

o stress.<br />

Impatto di Covid e Brexit<br />

Doppelmayr ha convinto la direzione dell’aeroporto<br />

Luton Rising con la sua esperienza pluriennale.<br />

L’azienda è già stata in grado di implementare<br />

con successo il primo Cable Liner<br />

nel Regno Unito, presso l’aeroporto di Birmingham.<br />

Tuttavia, la costruzione dell’impianto di<br />

Luton ha comportato alcune sfide aggiuntive.<br />

Prima l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea<br />

- meglio nota come “Brexit” - ha reso difficile<br />

la pianificazione, poi Covid-19. Nonostante<br />

queste avversità, Doppelmayr e Volker<br />

Fitzpatrick-Kier sono riusciti a completare la<br />

CLS Luton DART nei tempi previsti. L’impianto<br />

finito è stato consegnato al cliente già nell’ottobre<br />

2<strong>02</strong>1. La data di apertura ufficiale sarà annunciata<br />

una volta completati i test normativi in<br />

corso per la funzionalità e la sicurezza operativa.<br />

Doppelmayr Cable Car UK Limited gestirà e<br />

manuterrà l’impianto per i prossimi cinque<br />

anni, con la possibilità di estendere il contratto<br />

per altri cinque.<br />

Questo investimento migliorerà l‘attrattiva e le<br />

opzioni di trasporto ferroviario verso l‘aeroporto,<br />

contribuendo a ridurre la congestione<br />

stradale. Conferma la nostra<br />

fiducia nel potenziale<br />

di crescita economica e<br />

occupazionale di Luton.<br />

Councillor Javeria Hussain,<br />

presidente di Luton Rising


16 Progetti internazionali<br />

La prima cabinovia climatizzata<br />

del Sud America<br />

10-MGD Teleférico do Juazeiro | Juazeiro (BRA)<br />

Governo do Estado do Ceará<br />

1.979 m 221 m Iniziale: 1.000 p/h Finale: 2.000 p/h 5,0 m/s 5 min<br />

Portata iniziale: 26 | Portata finale: 52 D-Line 03/2<strong>02</strong>2<br />

Juazeiro, in Brasile, ha un‘attrazione in più:<br />

una nuova D-Line di Doppelmayr, dotata di<br />

aria condizionata, porta i visitatori al popolare<br />

luogo di pellegrinaggio „Padre Cícero“ in<br />

circa sette minuti.<br />

Un pellegrinaggio senza sudare: i visitatori del<br />

popolare luogo di pellegrinaggio di Juazeiro<br />

do Norte, nel nord-est del Brasile, possono ora<br />

farlo grazie alla nuova cabinovia Doppelmayr.<br />

Il Teleférico do Juazeiro porta ora i numerosi<br />

visitatori annuali, comodamente in cabine climatizzate<br />

da 10 posti, alla statua del sacerdote<br />

brasiliano e patrono della città santa Padre<br />

Cícero.<br />

Fino a 2.000 visitatori all’ora<br />

La nuova funivia Teleférico do Juazeiro trasporta<br />

fino a 1.000 persone all’ora direttamente<br />

sulla montagna. La capacità di trasporto<br />

può essere aumentata fino a 2.000 visitatori in<br />

una fase di espansione successiva. La cabinovia<br />

copre un dislivello di 220 metri su una lunghezza<br />

totale di 1.970 metri.<br />

Importante contributo allo sviluppo del turismo<br />

Nella fase iniziale di espansione, 26 cabine<br />

OMEGA V a 10 posti con aria condizionata offrono<br />

ai passeggeri un viaggio confortevole e<br />

sicuro tutto l’anno. In un’ulteriore fase di<br />

espansione, sarà possibile ordinare altre 26<br />

cabine. Sono anche le prime cabine climatizzate<br />

di una funivia del continente americano.<br />

Allo stesso tempo, l’impianto fornisce un importante<br />

contributo allo sviluppo del turismo<br />

nella regione: la cabinovia aumenta di molte<br />

volte l’attrattiva di una visita al luogo di pellegrinaggio.<br />

Finora, l’altopiano con la statua di<br />

Padre Cícero, alta 27 metri, poteva essere rag-<br />

giunto solo a piedi o in autobus attraverso una<br />

stretta strada a serpentina - a temperature tropicali<br />

con umidità fino al 60%. Ciononostante,<br />

ogni anno centinaia di migliaia di visitatori vi si<br />

recano - la nuova funivia è ora destinata a rendere<br />

possibile un pellegrinaggio anche ad altri<br />

ospiti che, ad esempio, non sono più tanto<br />

abili a piedi.<br />

La nostra regione offre una grande ricchezza<br />

di diversità culturale. Con questo moderno<br />

impianto, dotato di tecnologie avanzate e di<br />

molti comfort, sicuramente<br />

attireremo ancora più turisti<br />

nella nostra regione, anche<br />

oltre i confini del Brasile.<br />

Artur Bruno,<br />

Ministro dell‘Ambiente<br />

© Diego David


Ammodernamento completo<br />

di una storica funicolare<br />

120-FUL Fløibanen, Norwegen | Bergen (NOR)<br />

Fløibanen AS<br />

847 m 3<strong>02</strong> m 1.530 p/h 7,0 m/s 5 04/2<strong>02</strong>2<br />

In Norvegia, la funicolare Fløibanen, completamente<br />

rinnovata, porta i suoi ospiti sulla<br />

montagna locale della città di Bergen, alta<br />

320 metri; la nota funicolare è ora completamente<br />

priva di barriere architettoniche.<br />

La funicolare di Fløibanen è una delle attrazioni<br />

più conosciute della seconda città della Norvegia,<br />

Bergen. In funzione dal 1918, è stata<br />

ampiamente ristrutturata nel 1954, nel 1974 e<br />

nel 20<strong>02</strong>. La funicolare, molto apprezzata dai<br />

turisti e dagli abitanti del luogo, porta dalla stazione<br />

a valle nel centro di Bergen alla cima del<br />

Fløyen, alto 320 metri, in sette minuti. Da qui<br />

gli ospiti possono godere di una vista mozzafiato<br />

sulla città portuale, sul fiordo e sul paesaggio<br />

montano circostante.<br />

Fruizione senza barriere<br />

L’impianto è stato completamente ammodernato<br />

in sette mesi con l’aiuto degli specialisti<br />

di Garaventa. Grande importanza è stata data<br />

all’accessibilità. Tutti gli ingressi sono stati<br />

progettati per garantire un accesso confortevole<br />

a tutti gli ospiti, anche a quelli con carrozzine<br />

o sedie a rotelle. Per garantire che la piattaforma<br />

panoramica della stazione a monte<br />

possa essere raggiunta anche senza scale o<br />

ascensori, il percorso della funicolare è stato<br />

allungato di cinque metri.<br />

tra Bergen e Fløyen dura 173 secondi. Visivamente,<br />

le carrozze sono decorate con i colori<br />

nazionali norvegesi, il rosso e il blu. Grazie<br />

all’imperiale in vetro, i passeggeri possono godere<br />

della vista dei dintorni di Bergen durante<br />

il viaggio.<br />

Ampia modernizzazione<br />

La funicolare si ferma in un totale di tre stazioni<br />

intermedie sul percorso tra Bergen e Fløyen ed<br />

è molto apprezzata dai pendolari come mezzo<br />

di trasporto pubblico. Negli ultimi anni, Fløibanen<br />

ha acquisito importanza anche grazie<br />

all’aumento del turismo crocieristico. La maggiore<br />

capacità di 120 anziché 100 passeggeri<br />

per viaggio riduce i tempi di attesa. L’aumento<br />

della velocità da sei a sette metri al secondo è<br />

altrettanto evidente: senza fermarsi, il tragitto<br />

Siamo molto soddisfatti di Garaventa e del<br />

fatto che abbiamo utilizzato il tempo durante<br />

la pandemia per effettuare<br />

questo ammodernamento.<br />

E soprattutto, abbiamo<br />

rispettato i tempi e il budget.<br />

Anita Nybø,<br />

CEO, Fløibanen AS


18 Progetti internazionali<br />

Cabinovia al lago artificiale di Solina<br />

8-MGD Solina | Solina, regione di Bieszczady (POL)<br />

Gruppo PKL e PFR<br />

1.503 m 109 m 1.200 p/h/d 6,0 m/s 25 (configurazione finale: 34) cabine da 8 persone ciascuna 07/2<strong>02</strong>2<br />

Fonte: PKL<br />

Dal luglio 2<strong>02</strong>2, la popolare regione turistica<br />

del bacino di Solina, in Polonia, si arricchisce<br />

di un‘ulteriore attrazione del Gruppo PKL e<br />

PFR: una nuova cabinovia Doppelmayr porterà<br />

i turisti sul Monte Jawor in un viaggio<br />

indimenticabile.<br />

Il lago artificiale di Solina si trova nel sud-est<br />

della Polonia, non lontano dal Parco Nazionale<br />

di Bieszczady, una delle regioni turistiche più<br />

popolari della Polonia. Oltre alla splendida natura,<br />

ci sono opportunità per il windsurf e altri<br />

sport acquatici. Nei dintorni si trovano anche<br />

numerosi sentieri escursionistici e piste ciclabili.<br />

Dal luglio 2<strong>02</strong>2, la regione ha un‘altra attrazione<br />

turistica, la cui principale opera è<br />

un‘attraente cabinovia. I turisti utilizzano l’impianto,<br />

lungo 1,5 km, per raggiungere la cima<br />

del monte Jawor e godere della vista dei monti<br />

Bieszczady circostanti.<br />

sostegni, uno dei quali è il più alto della Polonia<br />

con i suoi quasi 72 metri. L’impianto è in funzione<br />

tutto l‘anno e ha una capacità di 1.200 passeggeri<br />

all‘ora.<br />

Investimenti nel turismo<br />

L‘esperienza con la cabinovia a 8 posti inizia<br />

alla stazione Plaza, che si trova direttamente<br />

sulla riva del lago. Durante i cinque minuti di salita,<br />

i passeggeri godono di una vista mozzafiato<br />

sul lago, sulla diga e sulle colline circostanti;<br />

alla stazione a monte li attendono una torre di<br />

osservazione alta 50 metri, un caffè ed un ristorante<br />

con specialità regionali. Un‘altra attrazione<br />

è il parco tematico „Solina misteriosa“.<br />

Il più alto pilone funiviario della Polonia<br />

Doppelmayr ha realizzato questo importante<br />

progetto insieme a Polskie Koleje Linowe<br />

(PKL). Durante i 10 mesi di costruzione, i team<br />

di Doppelmayr Polonia e Doppelmayr Wolfurt<br />

hanno lavorato a stretto contatto con i responsabili<br />

in loco. L‘impianto è dotato di cinque<br />

La nuova cabinovia di Solina<br />

è un progetto innovativo che<br />

rende questo luogo unico<br />

e crea grandi esperienze per<br />

tutta la famiglia.<br />

Patryk Białokozowicz,<br />

Amministratore delegato PKL


Una volta LTW - nuovamente LTW<br />

Il cliente: Tipografia Offset Schwarzach -<br />

rinomato fornitore di soluzioni di imballaggio<br />

per l‘industria internazionale di beni di consumo.<br />

Il compito: ampliare il centro logistico<br />

costruito da LTW nel 2011 con un altro magazzino<br />

a scaffali alti, dieci anni dopo.<br />

Già nel 2010 è stata realizzata un‘importante<br />

espansione dell‘impianto di stampa offset di<br />

Schwarzach: la capacità produttiva era stata<br />

raddoppiata. Ma questo da solo non basta.<br />

L‘azienda Schwarzach ha stabilito elevati standard<br />

ecologici per il nuovo centro.<br />

Ecologia in funzionamento continuo<br />

Nella realizzazione del progetto, LTW ha attuato<br />

diverse misure per ridurre al minimo l‘impronta<br />

ecologica. Il primo è stato un concetto<br />

di sfruttamento di energia geotermica con 8,7<br />

km di sonde geotermiche per il riscaldamento<br />

e il raffreddamento del complesso industriale.<br />

La seconda è stata la scelta consapevole del<br />

legno come materiale da costruzione per il<br />

magazzino a copertura alta. Il risultato: 880<br />

tonnellate di riduzione di CO 2<br />

. Un altro vantaggio:<br />

i tempi di costruzione estremamente ridotti,<br />

pari a cinque mesi dall‘aggiudicazione del<br />

contratto. Inoltre, i trasloelevatori dell‘epoca<br />

erano già in grado di recuperare energia; l’energia<br />

recuperata da ogni movimento verso il<br />

basso del carrello di sollevamento viene convertita<br />

in elettricità e reimmessa nella rete.<br />

Espansione in corso d‘opera<br />

Più di 10 anni dopo, nel 2<strong>02</strong>2, l‘azienda si è<br />

trovata di nuovo di fronte a una sfida simile: il<br />

sito di Schwarzach era di nuovo in piena attività,<br />

pertanto, è stato pianificato l‘ampliamento<br />

con un secondo magazzino a scaffali alti, ma<br />

questa volta in acciaio.<br />

Le tre sfide più grandi di questa espansione?<br />

In primo luogo, i requisiti per il magazzino<br />

sono stati ancora più complessi, in quanto<br />

dovevano venir stoccati pallet di diverse dimensioni,<br />

quindi requisiti diversi. In secondo<br />

luogo, il complesso collegamento in rete del<br />

software. Più un magazzino è complesso,<br />

più interfacce devono essere gestite. Terzo:<br />

l‘espansione completa è avvenuta con la produzione<br />

in attività; ciò ha richiesto non solo<br />

una pianificazione meticolosa, ma anche una<br />

perfetta interazione tra il produttore di imballaggi<br />

e LTW.<br />

La soluzione<br />

Il nuovo magazzino a scaffali alti offre spazio<br />

per altri 5.900 pallet, che possono essere stoccati<br />

e prelevati da due trasloelevatori. Grazie<br />

all‘espansione del sistema di gestione del magazzino<br />

e del sistema di controllo del magazzino,<br />

ora tutto è ancora più automatizzato. Le<br />

dimensioni del pallet vengono identificate correttamente<br />

già al momento del ricevimento<br />

della merce. Il pallet viene quindi inviato direttamente<br />

al percorso corretto e stoccato nel<br />

nuovo o nel vecchio magazzino a scaffalature<br />

alte, a seconda delle dimensioni.<br />

L‘attrito costa energia. Ora possiamo risparmiarlo<br />

in modo massiccio grazie all‘assenza<br />

di attrito con cui tutti i flussi e<br />

le interfacce materiali funzionano<br />

fin dall‘inizio. Anche la<br />

nostra energia personale.<br />

Johannes Knapp, CEO<br />

Offsetdruckerei Schwarzach<br />

Dati tecnici<br />

MAGAZZINO A SCAFFALI ALTI 2011<br />

MAGAZZINO A SCAFFALI ALTI 2<strong>02</strong>2<br />

Stoccaggio a scaffali in costruzione<br />

verticale (legno)<br />

Temperatura normale: da +5 a +35°C<br />

3 macchine per stoccaggio e prelievo<br />

in corridoio<br />

Circa 10.500 posti pallet<br />

Carico utile 1.000 kg<br />

Sistema di gestione del magazzino e<br />

interfaccia con il sistema ERP del cliente<br />

Stoccaggio a scaffali in costruzione<br />

verticale (acciaio)<br />

Temperatura normale: da +5 a +35°C<br />

2 nuove macchine per stoccaggio e<br />

prelievo in corridoio<br />

Circa 5.900 posti pallet<br />

Carico utile 1.200 kg<br />

Espansione della gestione e del controllo<br />

del magazzino


Foto: Melanie Mauracher<br />

Un parco giochi in montagna<br />

unico nel suo genere<br />

Il mondo di divertimenti alpini di Andermatt,<br />

nel cantone di Uri, in Svizzera, ha un‘attrazione<br />

in più: le montagne svizzere hanno un<br />

palcoscenico speciale nel parco giochi nel<br />

paradiso per famiglie “Matti”.<br />

I parchi giochi fanno battere il cuore dei bambini.<br />

Nella stazione sciistica svizzera di Andermatt-<br />

Sedrun è stato creato un parco giochi tematico<br />

speciale. I piccoli possono dondolare, arrampicarsi,<br />

scivolare, saltare sul trampolino, scoprire<br />

e correre a perdifiato. Allo stesso tempo,<br />

sperimentano il mondo montano svizzero in<br />

modo speciale, perché la natura gioca un<br />

ruolo fondamentale a Nätschen. Input Projektentwicklungs-GmbH<br />

è stato il partner ideale:<br />

ha accompagnato il progetto dall‘idea iniziale<br />

alla concezione, alla pianificazione e fino alla<br />

richiesta di concessione, fino alla realizzazione<br />

e alla inaugurazione, e tutto questo in un<br />

tempo record di soli quattro mesi.<br />

Così le pittoresche montagne e la natura della<br />

regione sono servite da ispirazione per il versatile<br />

parco giochi di montagna. Nel concept<br />

sono stati inseriti anche tematiche come lo<br />

sport, l‘esercizio fisico e l‘avventura all‘aria<br />

aperta. Le attrezzature del parco giochi sono<br />

state accuratamente selezionate e progettate<br />

per adattarsi ai temi di fondo. Ad esempio, i<br />

bambini scivolano fuori da un enorme zaino da<br />

trekking, stanno in equilibrio su un camoscio e<br />

si arrampicano su uno scarpone da trekking<br />

con maniglie per l‘arrampicata. In questo<br />

modo, mettono alla prova in modo giocoso la<br />

loro idoneità alla montagna. L‘attrezzatura da<br />

gioco, progettata con amore, è diventata in<br />

poco tempo un‘attrazione e un motivo fotografico<br />

popolare. La parete di arrampicata con i<br />

dispositivi di autosicurezza ha quattro percorsi<br />

da facili a difficili. Arricchisce ulteriormente il<br />

parco giochi e si è affermata come un successo.<br />

La natura come principio<br />

Tutte le apparecchiature e le stazioni sono collegate<br />

tra loro in termini di contenuti. Anche i<br />

materiali utilizzati riflettono il concetto generale:<br />

quasi tutti i ponteggi sono in legno, mentre<br />

plastica e metallo sono stati ampiamente evitati.<br />

In questo modo, il parco giochi si inseri-<br />

sce perfettamente nel panorama montano circostante<br />

e fornisce un importante contributo in<br />

termini di sostenibilità.<br />

Abbiate il coraggio di osare qualcosa di nuovo!<br />

I volti raggianti dei nostri ospiti, che esplorano<br />

con curiosità il paradiso per famiglie<br />

”Matti”, ne sono la migliore<br />

conferma. Il concetto si adatta<br />

perfettamente a noi e alla<br />

nostra regione. Ignaz Zopp,<br />

direttore generale, SkiArena<br />

Andermatt-Sedrun<br />

Casella informativa<br />

Località: Andermatt, Svizzera<br />

Cliente: SkiArena Andermatt-Sedrun<br />

Inaugurazione: estate 2<strong>02</strong>2


Progetti internazionali<br />

21<br />

Con la funicolare direttamente al mare<br />

20-FUL Four Seasons Hotel at Sharm El Sheikh | Sharm El Sheikh (EGY)<br />

Four Seasons Resort Sharm El Sheikh Egypt<br />

142 m 19 m 200 p/h 1,3 m/s 1 <strong>02</strong>/2<strong>02</strong>2<br />

Il Four Seasons Resort di Sharm El Sheikh,<br />

in Egitto, ha molto da offrire, tra cui una<br />

comoda soluzione di trasporto nel cuore<br />

dell‘hotel. La funicolare invita gli ospiti<br />

dell‘hotel a fare un piacevole giro dall‘albergo<br />

alla spiaggia o al bar della piscina.<br />

Sole, spiaggia e mare: nella roccaforte del<br />

turismo egiziano, Sharm El Sheikh, ai turisti<br />

viene offerto molto. Al Four Seasons Resort,<br />

uno dei più grandi complessi alberghieri della<br />

regione, gli ospiti sono invitati a rilassarsi il più<br />

possibile. E per non affaticarsi troppo in vacanza,<br />

con la funicolare possono percorrere<br />

comodamente i 142 metri e i 19 metri di dislivello<br />

che separano l’hotel e le due stazioni intermedie<br />

dalla spiaggia e dal bar della piscina.<br />

Nel corso dell’ampliamento dell’area, il resort<br />

ha deciso di aggiungere un’altra funicolare,<br />

già in funzione nella parte originaria del complesso<br />

alberghiero.<br />

Veicoli dal look marittimo<br />

Visivamente, la nuova installazione si basa<br />

sulla funicolare esistente. Il veicolo è modellato<br />

sulla forma di una barca per riflettere le condizioni<br />

marittime del sito. È stata prestata attenzione<br />

anche ai dettagli tecnici: le scatole di<br />

derivazione elettriche e l’impianto idraulico<br />

sono sigillati in modo che la sabbia e l’aria<br />

marina non danneggino i componenti, e le<br />

forti variazioni di pendenza sono compensate<br />

dall’impianto idraulico di livellamento. Per offrire<br />

ai passeggeri una marcia confortevole, le<br />

posizioni dei cilindri sono controllate dal meccanismo<br />

di rotazione.<br />

Sfide durante la costruzione<br />

Durante la costruzione del sistema, le condizioni<br />

di spazio ristrette hanno rappresentato<br />

una sfida: l’altezza da terra sotto il veicolo è<br />

relativamente bassa perché la pista dei caddy<br />

attraversa la linea e quindi non consente alcun<br />

dislivello. Inoltre, gli attraversamenti non dovevano<br />

presentare rischi di inciampo, quindi gli<br />

spazi vuoti tra rotaie e pavimentazione dovevano<br />

essere ridotti al minimo, il che ha influito<br />

molto sulla progettazione. Inoltre, molti componenti<br />

tecnici dovevano essere montati sul<br />

veicolo: freni di arresto idraulici, impianto<br />

idraulico di livellamento con cilindri lunghi, collegamento<br />

con la fune traente e sistema di controllo<br />

completo. Un’altra particolarità dell’impianto:<br />

la fune traente corre in una gola sotto al<br />

piano del ferro, così come la rotaia elettrica<br />

lungo tutta la linea.


Il piacere della montagna, in inverno e d’estate<br />

8-CLD-B Hochzeiger 2.5 | Jerzens (Pitztal), Tirolo, Austria<br />

Hochzeiger Bergbahnen Pitztal AG.<br />

1.296 m 501 m 3.200 p/h 5,5 m/s 4,5 min<br />

Inverno: 56 seggiole da 8 persone ciascuna; estate: 17 seggiole e 17 portabiciclette 11/2<strong>02</strong>1<br />

zino sono rapidi ed efficienti. L’ubicazione<br />

della nuova stazione di monte direttamente<br />

sotto la croce di vetta dell’Hochzeiger ha<br />

permesso di ampliare la gamma di piste a<br />

disposizione degli ospiti.<br />

La seggiovia „Hochzeiger 2.5“ è in funzione<br />

dalla stagione invernale 2<strong>02</strong>1/22 e trasporta<br />

i passeggeri in tutta sicurezza a una quota di<br />

2.500 metri.<br />

La regione del Pitztal, in Tirolo, attira numerosi<br />

appassionati di sport montani sia in inverno<br />

che in estate. Oltre agli sport invernali, qui si<br />

possono praticare numerose attività estive,<br />

come percorsi di trekking o di arrampicata,<br />

trail run e percorsi per mountain bike. La seggiovia<br />

a 8 posti „Hochzeiger 2.5“ è in funzione<br />

dal novembre 2<strong>02</strong>1 e sostituisce la seggiovia<br />

quadriposto „Rotmoosbahn“ del 1989.<br />

Prima D-Line nella Pitztal<br />

Doppelmayr ha costruito la prima D-Line per<br />

Hochzeiger Bergbahnen in un periodo di due<br />

anni. La seggiovia ultramoderna è dotata di<br />

riscaldamento dei sedili, cupole e barre di<br />

sicurezza bloccabili. L’azionamento diretto<br />

Doppelmayr garantisce un funzionamento silenzioso.<br />

Il percorso si snoda in direzione<br />

dell’omonimo Hochzeiger e durante il tragitto<br />

gli ospiti hanno sempre sotto gli occhi la croce<br />

in vetta, a 2.560 metri. Il tempo di percorrenza<br />

è di quattro minuti e mezzo in inverno e di circa<br />

sette minuti in estate. Una volta arrivati alla<br />

stazione a monte, i visitatori possono godere<br />

di una vista impressionante sulle montagne<br />

del Pitztal. Data la sua posizione esposta, la<br />

stazione superiore è dotata di portoni di protezione<br />

dalle intemperie. Questi possono essere<br />

controllati anche dalla stazione a valle, dove si<br />

trova il sistema di rimessaggio delle seggiole.<br />

In questo modo il carico e scarico del magaz-<br />

Caratteristiche speciali nel<br />

funzionamento estivo<br />

Per soddisfare le esigenze del cliente,<br />

Doppelmayr ha sviluppato speciali portabiciclette<br />

per l’esercizio estivo, che saranno in<br />

grado di trasportare biciclette e mountain cart<br />

a partire dall’estate 2<strong>02</strong>3. In questo modo, gli<br />

appassionati di sport possono raggiungere il<br />

loro divertimento in discesa in modo rapido e<br />

confortevole. In inverno sono in uso 56 seggiole,<br />

in estate 17 seggiole e 17 veicoli portabici,<br />

che vengono disposti in linea alternativamente.<br />

Funzionalità, comfort e sicurezza sono i tratti<br />

distintivi dell‘Hochzeiger 2.5. Contribuisce in<br />

modo significativo ad aumentare l‘attrattiva<br />

del nostro comprensorio sciistico. Soprattutto,<br />

perché con questa opera soddisfiamo<br />

anche le esigenze particolari<br />

dei nostri ospiti estivi.<br />

Thomas Fleischhacker,<br />

amministratore delegato<br />

di Hochzeiger Bergbahnen<br />

Pitztal AG


Progetti internazionali<br />

23<br />

RopeCon ® supporta la rinaturalizzazione<br />

di una miniera a cielo aperto<br />

RopeCon ® Bardon Hill | Coalville, Leicestershire (GBR)<br />

Aggregate Industries UK Ltd.<br />

Sezione 1: 469 / 500 m -148 / -68 m 1.000 t/h 3,3 m/s -380 / -150 kW 2<strong>02</strong>2<br />

Sezione 2: 100 m 0 / 11 m 1.000 t/h 2,6 m/s 5 / 50 kW 2<strong>02</strong>2<br />

A Bardon Hill, un sistema RopeCon ® ha<br />

fornito una soluzione innovativa che riduce<br />

significativamente le emissioni di CO 2<br />

e l‘impatto<br />

ambientale.<br />

La cava di Bardon Hill è una delle più antiche<br />

cave in attività continua del Regno Unito. Si<br />

trova vicino a Leicester, nella contea del Leicestershire.<br />

Per una cava moderna, la rinaturalizzazione<br />

delle aree di estrazione è molto importante.<br />

Si tratta di portare il materiale di scavo inutilizzabile<br />

di una cava di nuova costruzione per ripristinare<br />

il paesaggio di una cava esistente.<br />

Per garantire un trasporto efficiente, Doppelmayr<br />

ha sviluppato un sistema RopeCon ® per Aggregate<br />

Industries UK Ltd. per la prima volta<br />

nel Regno Unito. Il sistema di movimentazione<br />

dei materiali viene utilizzato per trasportare il<br />

materiale di scavo e movimenta fino a 1.000<br />

tonnellate all‘ora.<br />

Trasporto e posizionamento allo stesso tempo<br />

Con il collaudato sistema RopeCon ® , una<br />

combinazione di tecnologia a fune e tecnologia<br />

di trasporto a nastro convenzionale, la<br />

cava è completamente sorvolata da funi portanati<br />

per una lunghezza di 850 metri. Il nastro<br />

su cui viene trasportato il materiale si muove<br />

su questi cavi di supporto in acciaio. Direttamente<br />

in una zona sospesa, il materiale viene<br />

trasferito su un secondo nastro supplementare.<br />

Può essere azionato in entrambe le direzioni di<br />

trasporto e consente quindi di eseguire contemporaneamente<br />

attività di trasporto e di installazione<br />

in sicurezza. Il sistema RopeCon ®<br />

offre inoltre la possibilità di regolare l‘altezza<br />

di scarico al variare del livello di riempimento<br />

della miniera a cielo aperto, riducendo al minimo<br />

la generazione di polvere e rumore durante il<br />

funzionamento e aumentando la sicurezza<br />

durante la stesa.<br />

Rispettoso dell‘ambiente<br />

I responsabili di Aggregate Industries UK Ltd.<br />

volevano rendere il processo di rinaturalizzazione<br />

il più ecologico possibile e hanno quindi<br />

optato per il sistema RopeCon ® di Doppelmayr.<br />

Questa soluzione produce meno emissioni di<br />

C O<br />

2<br />

rispetto al trasporto su camion e ha un impatto<br />

ambientale minore rispetto a un sistema convenzionale<br />

di nastri trasportatori installati a<br />

terra. Inoltre, l‘energia elettrica generata dal<br />

RopeCon ® può essere utilizzata per alimentare<br />

altri sistemi di trasporto nell‘impianto.<br />

Bardon Hill Quarry è un sito strategicamente<br />

importante per noi. Il nostro obiettivo era<br />

quello di rendere la rinaturalizzazione il più<br />

ecologica possibile, cosa che<br />

siamo riusciti a fare con la<br />

soluzione di Doppelmayr.<br />

Shane Tompkin,<br />

direttore dei lavori della<br />

Bardon Hill Quarry


24 Attualità dal mondo<br />

Una nuova funivia per il Monte San Vigilio<br />

diversi percorsi ciclabili, buone aree di lancio<br />

per il parapendio, edifici storici ed alcune piste<br />

da sci.<br />

Costruzione nei mesi invernali<br />

La sfida più grande per le squadre di costruzione<br />

è rappresentata dai tempi stretti: la vecchia<br />

funivia sarà demolita entro ottobre 2<strong>02</strong>2,<br />

mentre l’apertura del nuovo impianto è già<br />

prevista per il giugno 2<strong>02</strong>3. Ciò significa che<br />

gran parte dei lavori si svolgeranno durante i<br />

freddi mesi invernali a quote comprese tra i<br />

300 ed 1.200 metri sul livello del mare.<br />

In tempi ristretti, in Italia si sta ricostruendo<br />

una funivia che collegherà in modo ancora<br />

più efficiente La città di Lana con il Monte<br />

San Vigilio.<br />

Dal 1955, l’attuale funivia del Monte San Vigilio<br />

fornisce un collegamento affidabile all’area<br />

sciistica ed escursionistica di Vigiljoch<br />

in Alto Adige. Ora è il momento di un nuovo<br />

impianto all’avanguardia: raddoppio della<br />

capacità, migliore stabilità al vento e moderne<br />

cabine incluse. Inoltre, in futuro la stazione<br />

a valle sarà priva di personale operativo.<br />

Per rimanere fedeli alle radici, saranno conservate<br />

le stazioni di valle e monte, risalenti<br />

al 1912. La funivia è molto importante per<br />

la regione perché porta numerosi turisti sul<br />

Monte San Vigilio durante tutto l’anno. Ci sono<br />

Con una nuova cabinovia sul versante<br />

soleggiato di Chopok<br />

La cabinovia a 15 posti Biela Púť-Priehyba<br />

sarà un impianto di risalita efficiente e resistente<br />

al vento nella stazione sciistica di<br />

Jasná, in Slovacchia.<br />

Il comprensorio sciistico di Jasná si affida a una<br />

qualità comprovata: insieme a Doppelmayr,<br />

qui si sta costruendo la terza cabinovia ad<br />

ammorsamento automatico con cabine da 15<br />

passeggeri ciascuna. Oltre alla generosa<br />

quantità di spazio nelle cabine, il cliente è rimasto<br />

particolarmente colpito dalla stabilità<br />

del sistema al vento. Si tratta di un criterio importante,<br />

perché il Chopok - una montagna<br />

popolare per le escursioni nel cuore della Slovacchia<br />

- è molto colpita dal vento. Il nuovo<br />

impianto di risalita servirà a collegare il Funitel<br />

Priehyba-Chopok, che a sua volta è un impianto<br />

fondamentale per raggiungere la vetta<br />

del Chopok ed il soleggiato versante meridionale<br />

della montagna.<br />

Flessibilità durante la costruzione<br />

Una sfida importante durante la costruzione è<br />

stata la ristrettezza dei tempi. Sebbene la realizzazione<br />

sia iniziata già nell’autunno del 2<strong>02</strong>1<br />

con la costruzione delle fondazioni di sostegno<br />

e delle fondamenta della stazione superiore,<br />

i lavori di costruzione della stazione a<br />

valle non sono potuti iniziare prima della metà<br />

di marzo del 2<strong>02</strong>2. Il motivo è stato l’inverno<br />

lungo e nevoso ed il fatto che il cantiere fosse<br />

ancora necessario come parcheggio per gli<br />

ospiti durante la stagione invernale. Il nuovo<br />

impianto avrà un parcheggio a due piani nella<br />

stazione a valle. La costruzione della stazione<br />

sopra il garage è stata realizzata in stretto coordinamento<br />

tra Doppelmayr, il cliente e l’impresa<br />

edile responsabile. Il lavoro ha richiesto<br />

un’elevata flessibilità di montaggio da parte di<br />

tutti i soggetti coinvolti, per poter reagire con<br />

precisione all’avanzamento dei lavori nelle<br />

condizioni di spazio ristretto. Tuttavia, lo sforzo<br />

di coordinamento ne è valso la pena: la pista<br />

sarà pienamente operativa già nella stagione<br />

invernale 2<strong>02</strong>2/23.


Attualità dal mondo<br />

25<br />

In partenza per il cuore verde di Santiago del Cile<br />

Una nuova cabinovia a Santiago del Cile<br />

offrirà ai visitatori un‘esperienza unica.<br />

Nella capitale cilena Santiago del Cile si sta<br />

costruendo una nuova struttura turistica che<br />

servirà da collegamento tra lo Zoo Nazionale,<br />

presso la stazione di valle, il nuovo Eco Park<br />

Chile Nativo, alla stazione intermedia, e la cima<br />

della collina, nell’area ricreativa urbana Parque<br />

Metropolitano. In questo modo, i visitatori possono<br />

raggiungere comodamente e in modo<br />

sostenibile le tre stazioni con le loro numerose<br />

attrazioni, tra cui la fantastica fauna dello zoo,<br />

i percorsi in bicicletta e a piedi nel parco naturale,<br />

le strutture per i picnic e la straordinaria<br />

vista sulla capitale. La nuova cabinovia è<br />

quindi una porta d’accesso alla ricreazione e<br />

al relax, oltre che allo sport e al divertimento.<br />

Un viaggio di un chilometro<br />

Il nuovo impianto avrà 24 cabine, ognuna delle<br />

quali potrà ospitare otto persone, e sarà dotata<br />

di rastrelliere per il trasporto delle biciclette, un<br />

vantaggio per gli amanti del downhill. Il viaggio<br />

di quasi un chilometro sarà un’esperienza<br />

unica, con viste panoramiche mozzafiato sulla<br />

maestosa catena montuosa delle Ande sullo<br />

sfondo della città. L’impianto è già il secondo<br />

progetto funiviario di Doppelmayr a Santiago<br />

del Cile dopo il vicino Teleférico Bicentenario.<br />

L’apertura è prevista per la fine del 2<strong>02</strong>3.<br />

© Consorcio Teleférico Pío Nono ICAFAL-DMS<br />

Tre impianti di risalita per il nuovo<br />

Myler Mountain Resort in Armenia<br />

La nuova stazione sciistica multifunzionale<br />

„Myler Mountain Resort“ è in costruzione<br />

in Armenia - Doppelmayr sta realizzando<br />

tre impianti D-Line per questo progetto pionieristico.<br />

A nord della capitale armena Yerevan, nel<br />

villaggio di Yeghipatrush, è in costruzione<br />

una nuova stazione sciistica. L‘idea di Tigran<br />

Hautyunyan risale al 1997. Il sogno d‘infanzia<br />

del fondatore del progetto „Myler Mountain<br />

Resort“ si è trasformato in un obiettivo chiaro:<br />

creare in Armenia una stazione sciistica<br />

all‘altezza degli standard internazionali, dato<br />

che la regione ha anche un enorme potenziale<br />

in termini di posizione geografica e condizioni<br />

climatiche. Un piano generale prevede vari<br />

sviluppi del „Myler Mountain Resort“ entro il<br />

2035, che attireranno a lungo termine numerosi<br />

appassionati di sport di montagna dal<br />

paese e dall‘estero.<br />

Tre impianti di risalita Doppelmayr<br />

Nella prima fase del progetto „Myler Mountain<br />

Resort“ si investirà in particolare nella costruzione<br />

delle infrastrutture. Doppelmayr è stato<br />

scelto come partner per la realizzazione degli<br />

impianti a fune. Sono in costruzione tre impianti<br />

D-Line: una seggiovia a 6 posti con cupole e<br />

due cabinovie a 10 posti. Il piano di sviluppo<br />

prevede un‘offerta per gli ospiti valida tutto<br />

l‘anno. Di conseguenza, le funivie saranno in<br />

funzione tutto l‘anno. L‘apertura è prevista per<br />

novembre 2<strong>02</strong>3.


Gruppo Doppelmayr<br />

27<br />

Benvenuta<br />

Carvatech!<br />

Il produttore di carrozzerie e cabine Carvatech fa parte<br />

del Gruppo Doppelmayr dall‘ottobre 2<strong>02</strong>2.<br />

Doppelmayr dà il benvenuto all‘azienda<br />

dell‘Alta Austria Carvatech e ai suoi<br />

dipendenti come nuovi membri del<br />

team. Il produttore di carrozzerie e cabine<br />

non è nuovo per Doppelmayr: Doppelmayr e<br />

Carvatech collaborano da anni alla realizzazione<br />

di numerose funivie a va e vieni, funicolari e<br />

cabinovie monofune. Ciò significa che in futuro<br />

i punti di forza delle aziende si combineranno<br />

ancora di più. „Nell‘ambito della ricerca di<br />

un successore proprietario, era nostra massima<br />

preoccupazione consegnare Carvatech<br />

in buone mani. In mani che promettessero<br />

stabilità e successo. Siamo fermamente convinti<br />

di esserci riusciti“, affermano entusiasti<br />

i precedenti proprietari di Carvatech Robert<br />

Vockenhuber e Reinhard Aschauer.<br />

Da sinistra: Robert Vockenhuber<br />

(Socio amministratore di Carvatech),<br />

Michael Köb<br />

(Direttore finanziario di Doppelmayr Seilbahnen GmbH),<br />

Reinhard Aschauer<br />

(Socio amministratore, Carvatech)<br />

e Thomas Pichler<br />

(Direttore Generale di Doppelmayr Holding SE)<br />

Competenza nella costruzione di veicoli<br />

Carvatech rimarrà un marchio indipendente.<br />

“Con Carvatech e CWA sotto lo stesso tetto,<br />

il gruppo rafforza da subito la propria competenza<br />

di leader nella costruzione di veicoli<br />

funiviari sul mercato mondiale. Siamo convinti<br />

che la fusione porterà nuovi impulsi e preziose<br />

sinergie per la nostra attività”, afferma<br />

Thomas Pichler, Direttore Generale di Doppelmayr<br />

Holding SE, spiegando le motivazioni e auspicando<br />

un’ulteriore collaborazione.


Nuovo centro di formazione<br />

per funiviari a Uetendorf<br />

Con il centro di formazione funiviaria di Uetendorf, il Gruppo Doppelmayr amplia la<br />

propria offerta di corsi di formazione per il personale funiviario. L‘attenzione è rivolta<br />

funivie a va e vieni e alle funicolari.<br />

Con il nuovo Ropeway Training Center, i nostri<br />

clienti beneficiano di corsi di formazione<br />

di alta qualità nel campo degli impianti a<br />

fune speciali, in cui il trasferimento delle<br />

conoscenze teoriche si combina<br />

con l‘applicazione pratica<br />

su componenti funiviari<br />

reali. Heinz Kieliger,<br />

Responsabile Servizio<br />

Clienti Garaventa<br />

Il personale ben addestrato è un fattore di successo<br />

per gli operatori funiviari. Gli impianti<br />

possono esprimere tutto il loro potenziale soprattutto<br />

quando i dipendenti conoscono tutti<br />

i trucchi ed i dettagli. Una supervisione competente<br />

riduce i costi operativi. Doppelmayr/<br />

Garaventa supporta quindi i propri clienti nella<br />

formazione dei dipendenti degli impianti a<br />

fune. Dopo l‘apertura del Centro di formazione<br />

a Dornbirn nel 2<strong>02</strong>0, Doppelmayr/Garaventa<br />

sta ora estendendo la sua offerta formativa alle<br />

va e vieni ed alle funicolari: la filiale Garaventa<br />

di Uetendorf, in Svizzera, ospita dal maggio<br />

2<strong>02</strong>2 un nuovo centro di formazione per funivie.<br />

Teoria e pratica<br />

I corsi di formazione riguardano gli impianti a<br />

fune speciali. Le funivie e le funicolari sono al<br />

centro dei nuovi corsi di due giorni. Ingegneri<br />

e tecnici esperti, personale del servizio clienti,<br />

responsabili operativi ed esperti esterni insegnano<br />

ai partecipanti i contenuti del corso in<br />

un mix di teoria e pratica. I corsi di formazione<br />

sono rivolti al personale operativo e di manutenzione,<br />

ma anche ai responsabili tecnici. Il<br />

contenuto dell‘apprendimento comprende<br />

nozioni di base, funzioni, riduzione dell‘usura,<br />

suggerimenti per la manutenzione ed esperienze<br />

con i vari sottosistemi.<br />

Formazione e tutto ciò che la circonda<br />

Chi prenota un corso di formazione presso il<br />

Centro di formazione funiviaria non ottiene solo<br />

una formazione di alta qualità. Il servizio clienti


Servizio clienti<br />

29<br />

di Garaventa si occupa di tutto ciò che riguarda<br />

l‘organizzazione, l‘accompagnamento e il<br />

supporto dei partecipanti al corso, dal viaggio<br />

all‘alloggio, dal catering ai documenti di formazione.<br />

Con questo pacchetto completo, i partecipanti<br />

possono concentrarsi completamente<br />

sui contenuti della formazione. Durante i corsi,<br />

sono alloggiati in un hotel vicino alla sede.<br />

Un programma ricreativo serale alleggerisce<br />

le giornate di formazione e offre l‘opportunità<br />

di scambiare idee e condividere esperienze<br />

con gli istruttori e gli altri partecipanti.<br />

con il servizio clienti e i referenti e scambiare<br />

idee con molti specialisti come tecnici, progettisti<br />

e ingegneri. Sono possibili anche visite alla<br />

fabbrica e agli impianti di produzione. Inoltre,<br />

per coloro che non possono recarsi in Svizzera,<br />

Doppelmayr/Garaventa offre anche la possibilità<br />

di una formazione in loco direttamente<br />

presso il proprio impianto.<br />

PER MAGGIORI<br />

INFORMAZIONI<br />

e per il programma di<br />

FORMAZIONE IN CORSO:<br />

service.doppelmayr.com<br />

A Uetendorf o in tutto il mondo<br />

Frequentare un corso di formazione a Uetendorf<br />

presenta ulteriori vantaggi: i partecipanti<br />

possono conoscere meglio il team Garaventa


30 Brevi<br />

In memoria: Inge Doppelmayr<br />

* 6 ottobre 1936 – † 2 novembre 2<strong>02</strong>2<br />

Inge Doppelmayr era una persona calorosa e<br />

aperta, che ha svolto un ruolo fondamentale<br />

nella creazione della reputazione di ospitalità<br />

della ditta Doppelmayr. Dagli anni ‚70 fino alla<br />

sua morte, ha lavorato per l‘azienda con grande<br />

impegno sociale, cordialità e gioia di vivere.<br />

Ha fondato con amore la foresteria e l‘ha curata<br />

per molti anni, riempiendola di vita. Questa<br />

è stata un‘importante pietra miliare per il fatto<br />

che i clienti e gli ospiti si sono sempre sentiti<br />

a proprio agio durante le loro visite a Wolfurt.<br />

Come senior manager, Inge Doppelmayr ha<br />

assunto funzioni di rappresentanza in numerosi<br />

viaggi all‘estero, inaugurazioni di funivie<br />

e visite ai clienti. Il suo inconfondibile umorismo<br />

e la sua onesta cordialità sono stati<br />

molto apprezzati.<br />

Inge ha mantenuto i contatti con i dipendenti<br />

e i pensionati di Doppelmayr fino alla fine. Per<br />

lei è sempre stato importante partecipare agli<br />

eventi aziendali, come le celebrazioni della società<br />

o le onorificenze per gli anniversari, come<br />

rappresentante della famiglia Doppelmayr.<br />

Ci mancherà la nostra senior manager e ne<br />

onoreremo la memoria.<br />

Sponsorizzazione<br />

del campione<br />

Marco Odermatt<br />

Da quattro anni Garaventa accompagna<br />

lo sciatore svizzero Marco Odermatt nella<br />

sua incredibile strada verso il successo. Ora<br />

Garaventa ha esteso la sua collaborazione con<br />

il campione di Coppa del Mondo e vincitore<br />

delle Olimpiadi - la sponsorizzazione continuerà<br />

fino alla fine della stagione 2<strong>02</strong>5/26. In<br />

questa occasione, Marco Odermatt parla della<br />

sua passione per lo sci e del suo entusiasmo<br />

per gli sport invernali.<br />

<strong>WIR</strong>. Marco, ci congratuliamo con te per i<br />

tuoi successi! Quali sono i tuoi obiettivi per la<br />

prossima stagione?<br />

Marco: Dopo aver vinto la Coppa del<br />

Mondo generale e la Coppa di Specialità nello<br />

slalom gigante, è chiaro che vorrei confermare<br />

questi successi. Ma molte cose devono tornare<br />

a combinarsi. L’esempio del mio predecessore,<br />

Alexis Pinturault, dimostra quanto sia<br />

difficile. Ancora una volta, ho bisogno di una<br />

stagione perfetta e senza infortuni.<br />

<strong>WIR</strong>. Questa passione per lo sci viene dalla<br />

tua infanzia?<br />

Marco: Sì, l’entusiasmo per lo sci mi ha<br />

preso dal primo giorno sugli sci all’età di due<br />

anni. Mio padre mi portò alla Klewenalp e mi<br />

mise sugli sci per la prima volta. Per me lo sci<br />

è stato un grande divertimento fin dall’inizio.<br />

<strong>WIR</strong>. Qual è stato finora il momento più<br />

bello della tua carriera sciistica?<br />

Marco: Salire sul podio di Adelboden è<br />

stata la cosa più emozionante che abbia mai<br />

provato nello sci. È stato molto bello poter cantare<br />

l’inno davanti a 20.000 tifosi svizzeri e vivere<br />

questo momento. È stato indimenticabile.<br />

<strong>WIR</strong>. Ora due domande di altro genere:<br />

quali qualità apprezzi particolarmente nelle<br />

persone?<br />

Marco: Onestà, grande impegno e gioia<br />

di vivere.<br />

<strong>WIR</strong>. Ti piacerebbe avere un talento che<br />

purtroppo non hai?<br />

Marco: Purtroppo non suono uno strumento.<br />

Penso che sia fantastico come i<br />

musicisti riescano a toccare il cuore delle persone,<br />

a renderle felici o anche a consolarle<br />

con poche note. Anche la musica è una parte<br />

importante della mia vita.<br />

Potete scoprire di più su<br />

Marco Odermatt nel suo<br />

video „passion in motion“:


Brevi<br />

31<br />

Formazione di prim‘ordine per i<br />

lavoratori specializzati di domani<br />

La Scuola professionale di Hallein e<br />

Doppelmayr rafforzano la loro collaborazione<br />

con alcune innovazioni tecniche, sotto il titolo:<br />

„Digitalizzazione nell‘istruzione“.<br />

Durante i mesi estivi, gli esperti di Doppelmayr<br />

hanno collaborato con il team della Scuola professionale<br />

provinciale di Hallein per ammodernare<br />

tecnicamente la funivia di prova utilizzata<br />

per la formazione degli studenti delle scuole<br />

professionali. L’impianto è un elemento importante<br />

per la formazione dei capiservizio e degli<br />

apprendisti delle professioni funiviarie ed elettrotecniche.<br />

L’aggiornamento migliora l’offerta<br />

formativa e rende l’apprendistato ancora più interessante.<br />

A beneficiare di questo investimento<br />

non sono solo gli apprendisti, ma anche, in seconda<br />

battuta, gli esercenti funiviari e gli utenti.<br />

Focus sulla digitalizzazione<br />

Ad Hallein è stata posta particolare attenzione<br />

alla digitalizzazione. Per questo motivo<br />

l’impianto di prova è ora dotato delle tecnologie<br />

più moderne offerte da Doppelmayr:<br />

Doppelmayr Connect, RPD Nexo, telecomando<br />

per linea e stazione e un tablet con il più<br />

recente software di gestione di resort “Clair”.<br />

Per sfruttare al meglio tutto questo, la WLAN<br />

è disponibile in tutto lo stabile. La funivia di<br />

prova così rinnovata consente di apprendere<br />

metodi efficienti di lavoro nel settore funiviario,<br />

sia attraverso le applicazioni Clair con il registro<br />

operativo digitale, sia attraverso i controlli<br />

giornalieri con il tablet.<br />

Cooperazione con il Ropeway Training Center<br />

Il personale docente della scuola professionale<br />

svolge un ruolo fondamentale nella formazione<br />

degli operatori funiviari di domani. Per questo<br />

motivo, Doppelmayr offre al personale docente<br />

corsi di formazione presso il Centro di formazione<br />

per funivie di Dornbirn. In linea con<br />

il principio “train-the-trainer”, tecnici operativi<br />

esperti insegnano ai docenti scolastici il funzionamento<br />

dei più recenti componenti funiviari<br />

e, naturalmente anche del sistema di controllo<br />

Doppelmayr Connect. Doppelmayr completa<br />

l’offerta formativa con corsi specializzati di<br />

manutenzione e assistenza presso il Centro di<br />

formazione e in loco insieme agli studenti.<br />

Supporto con le attrezzature funiviarie<br />

Doppelmayr supporta la Scuola professionale<br />

di Hallein anche con la fornitura di attrezzi e<br />

strumenti, documenti estratti dai manuali di<br />

uso e manutenzione e dai corsi di formazione<br />

per i clienti. In stretta collaborazione, vengono<br />

individuati insieme anche temi e tendenze future,<br />

come l’impianto a fune ad elevata automazione<br />

(AURO) o il trasporto di biciclette. A<br />

proposito di biciclette: Doppelmayr ha fornito<br />

alla scuola professionale anche il nuovo Sports<br />

Tow, un sistema di trasporto per sciovie.<br />

Un ringraziamento a tutti i partner per il supporto<br />

e la realizzazione dell’intero progetto.<br />

Legenda<br />

Lunghezza inclinata<br />

Dislivello<br />

Capacità di trasporto<br />

Velocità<br />

Durata viaggio<br />

Stazioni<br />

Impressum<br />

Titolare dei diritti ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH,<br />

Postfach 20, Konrad-Doppelmayr-Straße 1, 6922 Wolfurt,<br />

Austria, dm@doppelmayr.com, doppelmayr.com; Testo e<br />

redazione: ikp Vorarlberg GmbH, ikp.at, Doppelmayr; Grafi<br />

ca e impaginazione: KONZETT BRENNDÖRFER, agenturkb.<br />

com; Foto: Doppelmayr; Stampa: Thurnher, Rankweil; Linea<br />

editoriale come da § 25 della Legge sui media: informazioni<br />

aggiornate per clienti, partner e dipendenti del Gruppo<br />

Doppelmayr; Modalità di pubblicazione: 2 volte l’anno.<br />

La riproduzione è consentita unicamente con indicazione<br />

della fonte e autorizzazione esplicita per iscritto; Edizione:<br />

novembre 2<strong>02</strong>2; Ai fi ni di una migliore leggibilità, nella rivista<br />

si rinuncia all’uso di formule specifi che per il genere; fatti<br />

salvi eventuali errori di composizione e stampa, si applicano<br />

le condizioni commerciali generali (AGB).<br />

doppelmayr.com<br />

Capacità di trasporto<br />

Potenza del motore<br />

D-Line<br />

Inaugurazione<br />

Veicoli


#nolimits<br />

O LIM<strong>IT</strong>S<br />

APPRENTICESHIP AT DOPPELMAYR<br />

lehre.doppelmayr.com<br />

<strong>IT</strong>A

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