infoMIGRANS n.51 | giugno 2023
infoMIGRANS è il notiziario dedicato al progetto Migrans, a cura delle Aree Protette Alpi Marittime con la collaborazione di quanti si dedicano al monitoraggio degli uccelli rapaci nel Mediterraneo centrale.
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Sicilia<br />
Figura 2: Avvvistamenti di falco pecchiaiolo nel corso degli anni del Progetto dal 1986 al <strong>2023</strong>.<br />
volo magico, si è iniziato il presidio quotidiano della rotta dello Stretto,<br />
con un totale di rapaci e cicogne di ben 48.404.<br />
Come sempre è stato il falco pecchiaiolo la specie più abbondante,<br />
con 41.041 individui. Ad oggi è la terza volta che si superano le 40 mila<br />
unità (record nel 2018 con 47.389 e nel 2022 con 47.040), seguito dal<br />
falco di Palude (Circus aeruginosus), con 3701 esemplari, uno dei totali<br />
più alti di 40 anni, terza volta in cui si superano i 3000 individui, (record<br />
nel 2021 con 3878, nel 2011 3414).<br />
Le uniche 3 specie per le quali si registrano nuovi record sono lo sparviere<br />
(Accipiter nisus; N=344, precedente record 233 nel 2022), la poiana<br />
(Buteo buteo; N=183, precedente record, 175 del 2009) e le cicogne<br />
bianche (Ciconia ciconia; N=800, precedente record 473 individui nel<br />
2011) con passaggi anche tardivi e numericamente rilevanti per questa<br />
rotta (201 il 5 maggio, 146 il 12 maggio); interessante uno stormo di 14<br />
individui di cicogna nera (Ciconia nigra), nel punto più alto in quota per<br />
le osservazioni (Dinnammare, 1153 s.l.m.), scenario stupendo che offre<br />
in una sola visuale, l’Etna, lo Stretto di Messina, le Isole Eolie, i monti<br />
Peloritani e i Nebrodi.<br />
Oltre alle specie regolarmente osservate (gheppio (Falco tinnunculus);<br />
N=540, grillaio (Falco naumanni); N=123, falco cuculo (Falco vespertinus);<br />
N=294), sono state censite 3 aquile anatraie minori (Clanga pomarina),<br />
3 lanari (Falco biarmicus), di cui due in luoghi diversi, e un<br />
capovaccaio (Neophron percnopterus).<br />
Lo Stretto di Messina è il miglior luogo in Europa dove poter osservare<br />
le specie del genere Circus, ed oltre al falco di palude, si sono viste<br />
69 albanelle pallide (Circus macrourus) e 158 albanelle minori (Circus<br />
pygargus). Fermo restando che le specie del genere Circus sfuggono<br />
spesso alle osservazioni, non essendo strettamente legati alle correnti<br />
ascensionali ed effettuando spesso volo battuto anche lontano dai<br />
punti previsti del passaggio migratorio, il numero delle albanelle minori<br />
confermerebbe le preoccupazioni sulle popolazioni europee.<br />
Si è registrata una ripetuta variabilità dei venti che ha costretto a frequenti<br />
spostamenti nei diversi punti per le osservazioni, anche più volte<br />
al giorno, contrariamente a quanto accaduto nel 2022 quando per un<br />
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