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2023_12-TRATTORI

- Tecno: Da Kuhn un portattrezzi completamente autonomo. Si chiama Karl - Linea verde PNRR. Aumentano i fondi per il comparto agroalimentare; Fieragricola verso il sold out. A Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 - Tractor of the year: Allo Xerion di Claas il premio più ambito. Best Utility e Best of Specialized ad Argo Tractors e Sustainable Toty a Fendt 16 - Agritechnica: 470 mila visitatori provenienti da 149 Paesi - Prova sul campo: Massey Ferguson 3.115 SP. Tra i filari con lo specializzato più potente del brand - Grandi macchine: Svelata in anteprima mondiale ad Agritechnica la nuova mietitrebbia New Holland CR11

- Tecno: Da Kuhn un portattrezzi completamente autonomo. Si chiama Karl
- Linea verde PNRR. Aumentano i fondi per il comparto agroalimentare; Fieragricola verso il sold out. A Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024
- Tractor of the year: Allo Xerion di Claas il premio più ambito. Best Utility e Best of Specialized ad Argo Tractors e Sustainable Toty a Fendt 16
- Agritechnica: 470 mila visitatori provenienti da 149 Paesi
- Prova sul campo: Massey Ferguson 3.115 SP. Tra i filari con lo specializzato più potente del brand
- Grandi macchine: Svelata in anteprima mondiale ad Agritechnica la nuova mietitrebbia New Holland CR11

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N.<strong>12</strong> - <strong>2023</strong> ANNO 28°<br />

DICEMBRE<br />

VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />

Il campione<br />

TOTY 2024: TRIONFA CLAAS, DOPPIETTA ARGO, FENDT IL PIÙ GREEN


SOMMARIO<br />

PRONTI PER<br />

L’AGRICOLTURA DEL FUTURO<br />

40<br />

DOCUMENTAZIONE<br />

AUTOTRAC<br />

CONNETTIVITÀ<br />

JDLINK<br />

OPERATIONS CENTER<br />

GRATUITO<br />

22<br />

48<br />

n° <strong>12</strong> - <strong>2023</strong> - anno 28° - www.trattoriweb.com<br />

“JOHN DEERE OFFRE<br />

SISTEMA DI GUIDA<br />

AVANZATA, FUNZIONALITÀ<br />

ISOBUS E SOLUZIONI<br />

PER L’AGRICOLTURA<br />

DI PRECISIONE.”¹<br />

CONTROLLO<br />

DEL DOSAGGIO<br />

VARIABILE<br />

COMPATIBILITÀ<br />

COMPLETA<br />

CON AEF ISOBUS<br />

È TUTTO QUI<br />

DATA SYNC<br />

CONTROLLO SEZIONI<br />

(FINO A 255 SEZIONI)<br />

1-CLICK-GO-<br />

AUTOSETUP<br />

Tecno<br />

Da Kuhn un portattrezzi completamente<br />

autonomo. Si chiama Karl 8<br />

Linea verde<br />

PNRR. Aumentano i fondi per il<br />

comparto agroalimentare 11<br />

Fieragricola verso il sold out. A Verona<br />

dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 11<br />

CNH Industrial rafforza la partnership<br />

con LS nel segmento dei compatti <strong>12</strong><br />

Continua la spesa di Agco nel digital.<br />

Dopo Trimble ecco FarmFacts 14<br />

Merlo chiude il <strong>2023</strong> con un più 8 per<br />

cento sui volumi e punta al mercato USA 14<br />

Tractor of the year<br />

Allo Xerion di Claas il premio più ambito.<br />

Best Utility e Best of Specialized ad Argo<br />

Tractors e Sustainable Toty a Fendt 16<br />

Agritechnica<br />

470 mila visitatori provenienti da 149 Paesi.<br />

La fiera di Hannover torna dopo quattro<br />

anni e fa il pieno di pubblico e aziende 22<br />

Intervista<br />

Digital, sostenibilità e automazione nel<br />

prossimo futuro di Agco. Ne abbiamo<br />

parlato col CEO Eric Hansotia 36<br />

16<br />

Focus<br />

Ad Hannover debutto europeo in un<br />

Salone per Tafe. L’azienda indiana è il terzo<br />

produttore al mondo di trattori 38<br />

Prova sul campo<br />

Massey Ferguson 3.115 SP. Tra i filari con<br />

lo specializzato più potente del brand in<br />

versione ‘vigneto largo’ 40<br />

Grandi macchine<br />

Svelata in anteprima mondiale ad<br />

Agritechnica la nuova mietitrebbia New<br />

Holland CR11 da 775 cavalli di potenza 48<br />

Anteprima<br />

Viroc, il portattrezzi altoatesino super<br />

specializzato per frutteti e vigneti 52<br />

Telehandler<br />

Da Dieci il Mini Agri-e, un full electrict<br />

compatto, agile e versatile 54<br />

AS19572.1ITA_IT<br />

“JOHN DEERE OTTIENE<br />

IL RISULTATO MIGLIORE<br />

NEL TEST ISOBUS.”²<br />

1<br />

TREKKER 10/<strong>2023</strong><br />

2<br />

TREKKER 07-08/<strong>2023</strong><br />

I nostri trattori delle Serie da 6 a 9 hanno tutto a bordo: su un enorme<br />

display touchscreen da <strong>12</strong>,8", il CommandCenter G5 Plus include<br />

AutoTrac, il controllo sezioni, il controllo del dosaggio variabile,<br />

la connettività JDLink e molto altro ancora. Se poi aggiungete<br />

il John Deere Operations Center gratuito, sarete completamente<br />

equipaggiati per entrare nel futuro dell’agricoltura.<br />

Rubriche<br />

Shop 4. Agri 4.0 6.<br />

Oltre il trattore 56.<br />

A tutto campo 60<br />

Listini 62. Veteran<br />

81.<br />

ABBONATI<br />

SUBITO<br />

3


AGRI SHOP<br />

WEBASTO<br />

Stile sottiletta<br />

L<br />

’unità di condizionamento<br />

HVAC (Heating<br />

Ventilation Air<br />

Conditioning)<br />

SP80 di Webasto,<br />

concepita<br />

specificatamente<br />

per le cabine dei<br />

veicoli agricoli,<br />

garantisce massime<br />

prestazioni<br />

minimizzando l’ingombro.<br />

L’unità pesa meno<br />

di 7 chili e le dimensioni<br />

ridotte, 842 millimetri<br />

di lunghezza, 580<br />

di larghezza e solo 80<br />

millimetri di altezza,<br />

ne consentono l’installazione<br />

sotto il tetto del<br />

veicolo mantenendo<br />

una elevata altezza libera<br />

e un campo visivo<br />

più ampio senza dover<br />

rinunciare al comfort.<br />

La SP80 eroga 7,8 kW<br />

di potenza di raffreddamento<br />

(a 35 °C e 60%<br />

Ur) e 6,6 kW di potenza<br />

di riscaldamento (a<br />

-10 °C con 800 l/h a<br />

90 °C) con una portata<br />

d’aria (a bocca libera)<br />

fino a 700 m³/h, superando<br />

per prestazioni<br />

gli attuali gruppi di dimensioni<br />

simili.<br />

Sopra, il<br />

compatto<br />

SP80 di<br />

Webasto<br />

installabile<br />

nel tetto<br />

della cabina.<br />

A destra, le<br />

luci a LED<br />

Continental<br />

NightViu da<br />

1.500 a 4.500<br />

lumen.<br />

CONTINENTAL<br />

E luce sia<br />

In grado di garantire un’illuminazione<br />

uniforme di tipo automobilistico ma<br />

progettate per l’uso agricolo, le luci NightViu<br />

di Continental offrono migliore visibilità e<br />

quindi maggiore sicurezza anche nelle ore<br />

più buie. Caratterizzate da un design a lente<br />

riflettente con sei potenti LED e quattro lenti<br />

di copertura, garantiscono 100 lumen per<br />

watt. Le opzioni di flusso luminoso vanno<br />

da 1500 e 2500 a 3500 e 4500 lumen, che<br />

possono essere combinati in un alloggiamento<br />

unico, in alluminio, progettato per l’uso<br />

fuori strada, che protegge dall’acqua e dalla<br />

polvere. Le<br />

luci resistono<br />

anche a<br />

temperature<br />

comprese tra<br />

meno 40 e<br />

più 90 gradi<br />

Celsius e<br />

superano test<br />

di vibrazione<br />

fino a <strong>12</strong> g/<br />

rms.<br />

I compatti di CLAAS. Fare di più insieme.<br />

ELIOS 200/300 e AXOS 200.<br />

NOVITÀ<br />

ELIOS 200. ELIOS 300. AXOS 200.<br />

Il tempo, gli animali, i campi e i vostri clienti determinano il ritmo della vostra giornata.<br />

Non sempre è facile pianificare tutte le attività, soprattutto se, in ultima analisi,<br />

l’obiettivo finale è di ottenere un raccolto di successo e un prodotto d’alta qualità.<br />

Abbiamo progettato i nostri nuovi trattori compatti per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi.<br />

Versatili, performanti, confortevoli e affidabili, facilitano il vostro lavoro in ogni occasione,<br />

riducono i costi, e vi aiutano ad essere più produttivi.<br />

✔ ELIOS 200, 4 modelli: 75, 85, 92 e 103 CV<br />

✔ ELIOS 300, 3 modelli: 85, 92 e 103 CV<br />

✔ AXOS 200, 2 modelli: 92 e 103 CV<br />

info prodotto<br />

COMPACT TRACTORS_07_<strong>2023</strong>


AGRI 4.0<br />

6<br />

ODD.BOT<br />

Ci pensa Weader<br />

Un robot in grado di riconoscere e rimuovere le<br />

infestanti in modo totalmente autonomo<br />

Rivoluzionare<br />

l’agricoltura<br />

biologica: un<br />

‘compitino’ mica da<br />

ridere quello che si è<br />

posta Odd.Bot, start-up<br />

olandese attiva nel<br />

ramo della robotica<br />

agricola e della sarchiatura.<br />

Lo strumento con<br />

cui intende riuscirci<br />

si chiama ‘Weader’<br />

ed è stato presentato<br />

ad Agritechnica. Si<br />

tratta, in sostanza, di<br />

un modulo completamente<br />

autonomo in<br />

grado di rilevare le erbe<br />

infestanti in campo e<br />

in vigneto, anche in<br />

colture ad alta densità,<br />

e di rimuoverle istantaneamente<br />

con mezzi<br />

meccanici.<br />

Questa tecnologia<br />

innovativa può essere<br />

integrata in vari tipi di<br />

PHITO<br />

Un mano dal digitale<br />

In arrivo l’app di consulenza gratuita<br />

per le imprese agricole<br />

macchine agricole (a<br />

guida autonoma) da produttori<br />

di apparecchiature<br />

originali (OEM),<br />

integratori di sistemi o<br />

aggiunta al portafoglio<br />

dei fornitori di attrezzi.<br />

Weader è stato sviluppato<br />

e perfezionato<br />

grazie a un’iniziativa di<br />

collaborazione con gli<br />

agricoltori che partecipano<br />

al programma Odd.<br />

Bot Trailblazer e con la<br />

Wageningen University<br />

& Research, nei Paesi<br />

Bassi.<br />

Tante le frecce nell’arco<br />

dell’attrezzo autonomo<br />

Weader: il modulo<br />

è infatti in grado di<br />

utilizzare una tecnologia<br />

AI all’avanguardia per<br />

identificare e rimuovere<br />

con precisione le erbe<br />

infestanti all’interno delle<br />

file di colture, anche<br />

Si chiama ‘PHITO’ (Platform<br />

for Helping Small<br />

and Medium Farmers to<br />

Incorporate digital Technology<br />

for equal Opportunities)<br />

il nuovo progetto europeo<br />

alla cui realizzazione<br />

partecipa anche il Consorzio<br />

di Bonifica LEB.<br />

L’idea è quella di creare<br />

una piattaforma digitale e<br />

un’applicazione per fornire<br />

consulenza gratuita alle<br />

piccole e medie imprese<br />

agricole basata su dati relativi<br />

a suoli, acqua e coltivazioni.<br />

L’obiettivo? Promuovere<br />

una collaborazione<br />

sinergica tra agricoltori,<br />

in impianti ad alta densità,<br />

senza danneggiare le<br />

colture previste.<br />

Weader offre dunque<br />

un’alternativa sostenibile<br />

agli erbicidi chimici,<br />

promuovendo pratiche<br />

agricole ecologiche e<br />

biologiche.<br />

Grazie al suo design e<br />

alle sue braccia meccaniche<br />

può effettuare la<br />

rimozione meccanica<br />

istantanea delle erbe<br />

infestanti e far sì che<br />

queste non intacchino<br />

in alcun modo le colture<br />

per i nutrienti, la luce<br />

solare e le risorse. Non<br />

va sottovalutata, poi, la<br />

possibilità che Weader<br />

offre in fatto di integrazione<br />

con i macchinari<br />

di altri OEM, che<br />

possono facilmente<br />

implementare questo<br />

modulo di rilevamento<br />

e rimozione all-in-one<br />

consumatori e fornitori di<br />

servizi nel settore agricolo.<br />

finanziato con quasi 5 milioni<br />

di euro nell’ambito del<br />

programma Horizon Europe<br />

dell’Unione Europea,<br />

PHITO si distingue per essere<br />

un progetto innovativo<br />

che riduce la complessità<br />

dell’agricoltura digitale e<br />

fa un uso intelligente dei<br />

in un’ampia gamma di<br />

macchine agricole.<br />

Il modulo di riconoscimento<br />

guidato dall’intelligenza<br />

artificiale identifica<br />

le erbe infestanti<br />

e i loro punti di crescita<br />

poco dopo la germinazione.<br />

Inoltre, analizza accuratamente<br />

le erbe infestanti,<br />

rivelando informazioni<br />

sul pH del terreno,<br />

sui livelli di umidità e su<br />

specifiche carenze minerali.<br />

Le erbacce vengono<br />

distrutte tirandole o spingendole,<br />

a seconda delle<br />

dimensioni e del tipo.<br />

geodatabase aperti esistenti<br />

(attraverso la raccolta di<br />

dati geografici di dominio<br />

pubblico), incorporandoli<br />

nei vari sistemi e reti alimentari<br />

locali.<br />

Attraverso la co-creazione<br />

insieme alle PMI e a numerosi<br />

rappresentanti degli<br />

agricoltori locali, PHITO si<br />

pone l’obiettivo di colmare<br />

il divario digitale<br />

fornendo un migliore<br />

accesso alle<br />

informazioni e al<br />

networking locale,<br />

aiutando le piccole<br />

e medie imprese a<br />

migliorare i loro<br />

processi decisionali<br />

e di conseguenza<br />

le loro prestazioni<br />

economiche e ambientali.<br />

PUMA 260 CVXDRIVE<br />

PASSA AL LIVELLO<br />

SUPERIORE<br />

Sperimenta il livello superiore di prestazioni ed efficienza con il Puma più<br />

potente di sempre, con 302 CV e dotato della più recente telematica di bordo<br />

grazie ad AFS Connect. Un trattore dal design compatto, dotato di pneumatici<br />

posteriori da 2,05 m che permettono la migliore trazione e una compattazione<br />

ridotta. Il Puma garantisce un livello di comfort superiore grazie alla sua<br />

cabina più grande che offre l‘ambiente di lavoro più silenzioso del segmento,<br />

con soli 66 dB(A).


TECNO<br />

Karl, il veicolo portattrezzi<br />

autonomo<br />

sviluppato da Kuhn, ha<br />

un motore endotermico<br />

da 175 cavalli, il<br />

sollevatore posteriore<br />

da 5.000 chili e quello<br />

anteriore da 3.500..<br />

Fendt è un marchio mondiale di AGCO.<br />

Fendt<br />

Cogli l’attimo<br />

Karl balla da solo<br />

Finora impiegato con un erpice rotante, il portattrezzi Karl può svolgere<br />

diverse lavorazioni che effettua in totale autonomia adattandosi alle<br />

condizioni operative e rilevando eventuali malfunzionamenti<br />

Dopo sei anni di sviluppo<br />

la macchina autonoma<br />

che Kuhn ha battezzato<br />

Karl è ben più che un prototipo,<br />

ha già lavorato centinaia<br />

di ore in campo ed è sempre<br />

più vicina all’introduzione sul<br />

mercato. Annunciata a sorpresa<br />

prima dell’estate, ha fatto<br />

il suo debutto in pubblico ad<br />

Agritechnica. Karl rappresenta<br />

la visione del futuro<br />

del produttore francese di<br />

attrezzature che si ‘emancipa’<br />

dal trattore e dà una risposta<br />

alle crescenti esigenze di<br />

produttività e sostenibilità<br />

e alle sempre più ricorrenti<br />

problematiche legate alla<br />

mancanza di manodopera<br />

specializzata. Karl in sostanza<br />

è un portattrezzi autonomo,<br />

capace di svolgere il suo<br />

lavoro senza alcun intervento<br />

umano e in grado, da solo,<br />

di rilevare le condizioni mutevoli,<br />

implementare azioni<br />

correttive o adattare i suoi<br />

parametri a seconda del suolo<br />

e della vegetazione. Dotato di<br />

un motore endotermico con<br />

una potenza di 175 cavalli<br />

in grado di garantire un’autonomia<br />

operativa di 10 ore,<br />

di un sollevatore posteriore<br />

della capacità di 5.000 chili e<br />

di uno anteriore che solleva<br />

3.500 chili, questo primo<br />

esemplare è stato abinato per<br />

ora con un erpice rotante,<br />

ma è progettato per essere impiegato<br />

in numerose diverse<br />

applicazioni. In totale Karl<br />

pesa 8.500 chili ed è dotato di<br />

cingoli da 340 o 450 millimetri<br />

di larghezza per limitare la<br />

pressione al suolo, ridurre al<br />

minimo la compattazione ed<br />

aumentare la trazione. Il funzionamento<br />

è assai semplice,<br />

e la sua gestione può avvenire<br />

da remoto tramite interfacce<br />

web e mobili intuitive. Dopo<br />

che l’appezzamento è stato<br />

rilevato, l’operatore crea una<br />

missione di lavoro, posiziona<br />

Karl nell’appezzamento<br />

(ovviamente gli spostamenti<br />

su strada in autonomia non<br />

sono consentiti), regola i<br />

parametri del lavoro e avvia<br />

la missione che, a quel punto,<br />

viene eseguita automaticamente:<br />

è lo stesso strumento<br />

collegato che trasmette tutte<br />

le informazioni necessarie al<br />

corretto svolgimento del lavoro<br />

a Karl, che è già perfettamente<br />

in grado di adattare le<br />

impostazioni di lavoro in base<br />

alla situazione operativa, di<br />

rilevare determinati malfunzionamenti<br />

e di adottare<br />

azioni correttive in modo<br />

autonomo. Un vantaggio di<br />

questa soluzione autonoma<br />

sta anche nella sua adattabilità<br />

ad aziende di diverse<br />

dimensioni, dalle medie alle<br />

grandi, potendo essere utilizzato<br />

singolarmente o in flotta.<br />

Durante la missione di lavoro,<br />

è possibile aggiungere uno o<br />

più veicoli, ognuno dei quali<br />

conosce il proprio percorso<br />

e le sue priorità, aumentando<br />

così la produttività.<br />

Fendt Cogli l’attimo 2024.<br />

Certezza della pianificazione per noi, vantaggi imbattibili<br />

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Perché conosciamo l’agricoltura.<br />

8


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New Holland sceglie lubrificanti<br />

Più soldi dal PNRR<br />

Aumentano i fondi PNRR per il comparto agroalimentare.<br />

La dotazione finanziaria sale a 6,53 miliardi di euro<br />

I<br />

fondi destinati al comparto agroalimentare<br />

italiano previsti dal<br />

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza<br />

(PNRR), al centro del dibattito<br />

pubblico da mesi, sono più che<br />

raddoppiati in seguito al recente via<br />

libera da parte di Bruxelles. Ad annunciarlo<br />

con soddisfazione è il Ministro<br />

Francesco Lollobrigida in un<br />

comunicato diffuso dal Masaf.<br />

La Commissione Ue, ha infatti approvato<br />

le richieste italiane e la dotazione<br />

finanziaria passerà da 3,68 a<br />

6,53 miliardi di euro. A questi vanno<br />

aggiunti i fondi del Piano nazionale<br />

complementare, pari a 1,2 miliardi,<br />

per un totale di circa 8 miliardi di<br />

euro. «Si tratta del più grande stanziamento<br />

economico mai registrato<br />

per l’asset primario della nostra<br />

Nazione» afferma Lollobrigida. In<br />

particolare, è stato riconosciuto un<br />

ulteriore finanziamento di oltre 2 miliardi<br />

per i contratti di filiera agroalimentare,<br />

pesca e foreste.<br />

Particolarmente apprezzata dalla<br />

Commissione è stata la misura Parco<br />

Agrisolare, che ha registrato un<br />

overbooking di domande, ed è stata<br />

implementata con altri 850 milioni<br />

di euro, passando così da 1,5 a 2,3<br />

miliardi di euro. In questo caso l’obiettivo<br />

iniziale fissato con il Piano<br />

Nazionale di Ripresa e Resilienza, in<br />

termini di potenza installata da fonti<br />

rinnovabili, è stato addirittura triplicato,<br />

portandolo a oltre 1,3 gigawatt.<br />

«Sono molto soddisfatto di quanto<br />

ottenuto da questo complesso negoziato<br />

che conferma la concretezza<br />

del nostro lavoro per far tornare<br />

centrali l’agricoltura, la pesca, il<br />

settore forestale e sostenere gli agricoltori,<br />

custodi del nostro territorio<br />

e bioregolatori per l’equilibrio<br />

dell’ambiente», ha dichiarato Lollobrigida,<br />

che aggiunge: «Quello conquistato<br />

oggi (l’approvazione della<br />

Commissione Europea, Ndr) è uno<br />

straordinario riconoscimento, che<br />

porta risorse aggiuntive fondamentali<br />

per affrontare le prossime sfide<br />

sia nel campo dell’innovazione sia<br />

in quello della sostenibilità ambientale,<br />

garantendo quella economica e<br />

sociale».<br />

Stefano Eliseo<br />

Nelle modifiche al<br />

PNRR approvate<br />

dalla Commissione<br />

UE la misura ‘Parco<br />

agrisolare’ passa da<br />

1,5 a 2,3 miliardi<br />

di euro triplicando<br />

gli obiettivi in<br />

termine di potenza<br />

installata.<br />

Verso il tutto<br />

esaurito<br />

John Deere, Mc Cormick,<br />

Landini, Claas, New Holland,<br />

Case Ih, Fendt, Valtra,<br />

Massey Ferguson, Kubota,<br />

Antonio Carraro, Bcs,<br />

Goldoni Keestrack, Merlo,<br />

Maschio Gaspardo. Sono<br />

questi i grandi nomi della<br />

meccanizzazione agricola che<br />

ad oggi hanno già confermato<br />

la loro partecipazione alla<br />

116ª edizione di Fieragricola,<br />

rassegna internazionale<br />

dedicata all’agricoltura in<br />

programma a Veronafiere<br />

dal 31 gennaio al 3 febbraio<br />

2024. A due mesi dal via<br />

Fieragricola, che occuperà<br />

11 padiglioni oltre alle aree<br />

espositive esterne, va<br />

dunque incontro al ‘tutto<br />

esaurito’, confermandosi un<br />

appuntamento imperdibile nel<br />

panoramo fieristico nazionale.<br />

In questa edizione il focus<br />

della manifestazione sarà<br />

su cambiamenti climatici e<br />

sostenibilità, mantenendo<br />

inalterato il format di<br />

successo che prevede<br />

spazi dedicati a meccanica<br />

agricola, zootecnia, colture<br />

specializzate, energie<br />

Fieragricola 2024 si svolgerà dal<br />

31 gennaio al 3 febbraio.<br />

rinnovabili, chimica verde,<br />

servizi e multifunzionalità.<br />

Grazie poi al salone<br />

Fieragricola Tech, dedicato a<br />

smart irrigation, biosolutions,<br />

digitalizzazione e IoT,<br />

robotica, energie rinnovabili,<br />

agricoltura di precisione,<br />

questa edizione sarà anche<br />

un punto di riferimento<br />

per tutti gli operatori<br />

professionali impegnati<br />

nello sviluppo delle nuove<br />

tecnologie. Accanto alla<br />

parte espositiva Fieragricola<br />

2024 prevede anche un’area<br />

dinamica per mostrare<br />

i trattori e le macchine<br />

operatrici in movimento,<br />

e l’organizzazione di oltre<br />

<strong>12</strong>0 convegni, workshop e<br />

approfondimenti.<br />

11


LINEA VERDE<br />

LINEA VERDE<br />

L’anno dell’orso?<br />

Gli ordini continuano a diminuire, e tra i costruttori si profila<br />

l’ombra della recessione. Il ‘mood’ è negativo e in molti si<br />

aspettano un peggioramento della situazione<br />

generale del clima economico<br />

per l’industria delle<br />

L’indice<br />

macchine agricole in Europa,<br />

misurato dal Cema in base a un campione<br />

statistico di aziende costruttrici,<br />

ha continuato a scendere e si sta quindi<br />

spostando sempre più verso il territorio<br />

di una profonda recessione. Nel mese<br />

di novembre l’indice è sceso da meno<br />

32 a meno 40 punti (su una scala da<br />

meno 100 a più 100). Oltre la metà degli<br />

intervistati ritiene che la situazione<br />

attuale sia sfavorevole e si aspetta un<br />

calo del fatturato nei prossimi sei mesi.<br />

Considerando il prossimo volume di<br />

ordini, nel frattempo solo un trascurabile<br />

4 per cento degli intervistati si<br />

aspetta un aumento. L’indice relativo<br />

ai costruttori di trattori è sceso a meno<br />

57 punti, uno dei valori più bassi nella<br />

Voglia di compatti<br />

storia dell’indagine. Tra i produttori di<br />

componenti è emersa una discrepanza<br />

molto ampia tra la valutazione degli<br />

affari attuali (che il 60 per cento considera<br />

ancora ‘buona’) e le aspettative<br />

future (che sono molto negative).<br />

Dopo il picco del portafoglio ordini<br />

all’inizio dell’anno, il volume degli<br />

ordini ha subito ripetute e significative<br />

riduzioni e corrisponde ora a un periodo<br />

di produzione di 3,6 mesi, che nel<br />

confronto a lungo termine è ancora relativamente<br />

elevato, ma sostanzialmente<br />

inferiore a qualsiasi momento negli<br />

ultimi due anni. Nel frattempo, meno<br />

del 40 per cento dei produttori ha un<br />

volume di ordini superiore a 3 mesi. Un<br />

anno fa la quota superava l’80 per cento,<br />

nell’agosto di quest’anno era ancora<br />

intorno al 60 per cento.<br />

L’interesse verso il mercato globale<br />

dei trattori compatti è sempre più<br />

alto anche da parte dei grandi gruppi<br />

multinazionali. Proprio per ampliare<br />

l’offerta in questo segmento, offrire una<br />

gamma di trattori compatti più competitiva<br />

in tutto il mondo e guadagnare quote<br />

di mercato, CNH ha rafforzato la propria<br />

partnership industriale con LS, costruttore<br />

coreano che già vanta una collaborazione<br />

di oltre quattro decenni con i marchi<br />

CNH ed è l’attuale distributore commerciale<br />

del marchio New Holland in Corea<br />

del Sud. L’accordo definisce i termini, le<br />

condizioni finanziarie e industriali per la<br />

localizzazione della produzione di alcuni<br />

modelli di trattori compatti nel sito produttivo<br />

di CNH a Greater Noida, India, e<br />

il sito produttivo di LS Tractor in Corea<br />

del Sud. Ciò consentirà di accrescere le<br />

capacità produttive di CNH, i componenti<br />

e la progettazione di LS Tractor per velocizzare<br />

l’ingresso sul mercato e offrire<br />

nuove soluzioni ai clienti.<br />

Uniti alla conquista<br />

dell’Europa<br />

Ad Agritechnica li abbiamo<br />

visti condividere lo<br />

stesso stand. Già uniti<br />

da un accordo di collaborazione<br />

commerciale in diversi Paesi tra<br />

cui Brasile, Turchia, Thailandia,<br />

Filippine, ora Yanmar e Ytl<br />

(azienda indiana che produce i<br />

trattori Solis) hanno esteso ufficialmente<br />

la loro partnership<br />

anche in Europa. L’obiettivo è<br />

quello di rafforzare il portfolio<br />

di prodotti, la rete e le capacità<br />

di servizio nel mercato agricolo<br />

europeo per soddisfare le esigenze<br />

dei clienti e ampliare i<br />

volumi di vendita di entrambi i<br />

marchi. Un’offerta che abbraccia<br />

trattori compatti e sub-compatti<br />

con potenze comprese tra<br />

16 e 110 cavalli.<br />

«Siamo entusiasti di unire le<br />

forze con Yanmar per espande-<br />

re la nostra offerta di prodotti<br />

in Europa. Questa collaborazione<br />

ci permetterà di sfruttare<br />

la nostra rete di concessionari<br />

e competenze per fornire ai<br />

clienti europei una gamma più<br />

ampia di trattori affidabili e<br />

innovativi» ha dichiarato Gaurav<br />

Saxena, Direttore e CEO<br />

di ITL. Per Samir Laoukili,<br />

Presidente di Yanmar Europe<br />

«Lavorando insieme, miriamo<br />

a rafforzare ulteriormente la<br />

nostra solida presenza nel mercato<br />

europeo e a fornire agli<br />

agricoltori accesso a una gamma<br />

completa di trattori di alta<br />

qualità, insieme a un servizio<br />

clienti di prima classe».<br />

Yanmar ha iniziato a investire<br />

in ITL entrandone nel capitale<br />

sociale già a partire dal 2005, e<br />

ha via via incrementato la sua<br />

partecipazione nella società<br />

arrivando ora a detenerne il 30<br />

per cento delle azioni.<br />

Con un investimento previsto<br />

di circa 280 milioni di euro<br />

Bobcat ha annunciato<br />

l’apertura di un nuovo<br />

stabilimento a Monterrey,<br />

in Messico, che entrerà in<br />

funzione a inizio 2026 per<br />

incrementare del 20 per cento<br />

la capacità di produzione di<br />

pale compatte destinate al<br />

Nord America. L’impianto di<br />

produzione, che si estenderà<br />

su un’area di 65.000 metri<br />

quadri, includerà aree di<br />

saldatura, verniciatura e<br />

In Lombardia i<br />

trattori vanno a ruba<br />

Secondo i dati presentati dalla<br />

Questura, nel 2022 in Lombardia<br />

si sono registrati 375 furti di<br />

trattore. Nel primo semestre di<br />

quest’anno gli episodi denunciati<br />

sono 229. Quasi la metà<br />

degli episodi avvenuti dal 2021<br />

al 30 giugno di quest’anno si<br />

concentra tra le province di<br />

Brescia (20%), Milano (17%)<br />

e Bergamo (<strong>12</strong>%). Nella prima<br />

metà del <strong>2023</strong>, a fronte di un<br />

aumento generale dei furti, si<br />

evidenzia un calo nelle province<br />

di Lecco, Lodi, Cremona<br />

e Monza Brianza. Mentre il<br />

maggior incremento, sebbene<br />

contenuto in termini assoluti, è<br />

avvenuto a Mantova (+160%),<br />

Varese (+130%) e Pavia<br />

(+113%).<br />

Provato e approvato<br />

BKT ottiene la certificazione di qualità della DLG per gli<br />

pneumatici VF Agrimax V-Flecto<br />

I<br />

due pneumatici BKT Agrimax V-<br />

Flecto nelle misure VF650/65 R42 e<br />

VF540/65 R30 hanno ottenuto il marchio<br />

di qualità ‘DLG-Approved’ conferito<br />

dall’istituto tedesco indipendente di test<br />

DLG Test Center Technology & Farm<br />

Inputs. Il marchio di qualità è stato assegnato<br />

in seguito a rigorosi esami effettuati<br />

in campo e in laboratorio su trattori Fendt<br />

724 Vario (Gen6) e Fendt Vario 828. I test<br />

in campo hanno incluso la valutazione<br />

dell’area d’impronta dello<br />

pneumatico e le pressioni al suolo a<br />

diverse profondità, mentre i test in<br />

laboratorio hanno approfondito la<br />

valutazione delle prestazioni degli<br />

pneumatici in termini di trazione,<br />

consumo di carburante e proprietà<br />

auto-pulenti. Con una pressione<br />

di gonfiaggio di 0,6 bar, gli pneumatici<br />

Agrimax V-Flecto hanno<br />

mostrato una pressione al suolo<br />

inferiore del 16 per cento rispetto<br />

agli altri pneumatici testati - tra<br />

cui marchi premium e budget - e<br />

Più pale per tutti<br />

la più bassa profondità di impronta a terra.<br />

Se paragonati allo pneumatico VF meno<br />

performante tra i concorrenti, i pneumatici<br />

BKT mostrano un consumo ridotto di circa<br />

il 5%. Eccellenti anche i risultati in termini<br />

di autopulitura, caratteristica che non<br />

solo migliora la produttività e l’efficienza<br />

operativa, ma contribuisce a mantenere le<br />

strade più pulite quando si trasferiscono i<br />

mezzi da un campo all’altro.<br />

assemblaggio, nonché uffici e<br />

un magazzino. L’investimento<br />

avrà ricadute positive anche<br />

sull’attività di Bobcat in Europa:<br />

«L’apertura dello stabilimento<br />

di Monterrey - afferma Gary<br />

Hornbacher, Presidente<br />

di Doosan Bobcat EMEA<br />

- consente agli impianti di<br />

produzione europei di Bobcat<br />

a Dobříš, nella Repubblica<br />

Ceca, di concentrarsi sulla<br />

produzione di macchine per<br />

la regione EMEA, dove la<br />

domanda è in crescita».<br />

L’avanzata<br />

del cemento<br />

L’annuale rapporto ISPRA<br />

sul consumo di suolo in Italia,<br />

redatto dal Sistema Nazionale<br />

per la Protezione dell’Ambiente,<br />

è allarmante: il consumo di<br />

suolo viaggia alla velocità di<br />

2,4 metri quadrati al secondo<br />

che in dodici mesi fanno 77<br />

chilometri quadrati, oltre il 10<br />

per cento in più rispetto al<br />

2021, quando il valore si era<br />

fermato a 70 km quadrati. A<br />

farne le spese è soprattutto<br />

l’agricoltura, che solo nel<br />

Più comodo<br />

che mai<br />

New Holland ha scelto<br />

il Sitevi, l’esibizione<br />

internazionale delle<br />

attrezzature vitivinicole che si è<br />

svolta dal 28 al 30 novembre<br />

a Montpellier in Francia, per<br />

presentare il nuovo sistema<br />

Comfort Ride di sospensione<br />

della cabina per i trattori da<br />

vigneto T4V e T4N. Derivata<br />

dal modello già collaudato sui<br />

trattori New Holland di potenza<br />

superiore, questa sospensione<br />

brevettata consente una<br />

2022 ha perso 4.500 ettari<br />

coltivati, equivalenti al 63 per<br />

cento del consumo di suolo<br />

nazionale.<br />

Mercato americano<br />

a due facce<br />

Le vendite di trattori agricoli a 4<br />

ruote motrici hanno continuato<br />

a crescere sia negli Stati Uniti<br />

che in Canada nel mese di<br />

ottobre, secondo gli ultimi dati<br />

dell’Associazione dei produttori<br />

di attrezzature (AEM). Negli<br />

Stati Uniti, i trattori 4WD sono<br />

cresciuti del <strong>12</strong>,6 per cento<br />

a ottobre rispetto allo stesso<br />

mese del 2022, rappresentando<br />

l’unico segmento a registrare<br />

una crescita nel mese. Da inizio<br />

anno, le vendite di trattori 4WD<br />

sono aumentate del 36,2 per<br />

cento, guidando tutti i segmenti<br />

nella crescita delle vendite<br />

unitarie. In Canada, le vendite di<br />

unità 4WD sono aumentate del<br />

141 per cento nel mese e del<br />

38,3 per cento da inizio anno.<br />

Le vendite unitarie complessive<br />

di trattori negli Stati Uniti sono<br />

invece diminuite del 5,6 per<br />

cento rispetto alle vendite di<br />

ottobre 2022, mentre le vendite<br />

di mietitrebbie sono state inferiori<br />

del 52,1 per cento rispetto allo<br />

stesso periodo dell’anno scorso.<br />

Meglio in Canada, dove le<br />

vendite di trattori hanno chiuso il<br />

mese in positivo, in crescita del<br />

4,6 per cento, con un’ulteriore<br />

crescita nei segmenti 2WD di<br />

media e alta potenza.<br />

riduzione delle vibrazioni del<br />

15% in campo e di oltre il 60%<br />

su strada. La sospensione<br />

Comfort Ride sarà disponibile<br />

su tutti i trattori speciali<br />

T4 entro la fine del 2024,<br />

comprese le versioni F e LP.<br />

<strong>12</strong><br />

13


LINEA VERDE<br />

LINEA VERDE<br />

LINEA VERDE<br />

Il sogno americano<br />

Merlo aumenta i volumi di vendite nel <strong>2023</strong> e<br />

punta forte sul mercato d’oltreoceano<br />

Secondo una nota diffusa dall’azienda<br />

a inizio novembre, il<br />

gruppo Merlo chiuderà il <strong>2023</strong><br />

con una crescita dei volumi di macchine<br />

prodotte e vendute vicino all’8 percento.<br />

Si tratta di una crescita particolarmente<br />

significativa, soprattutto per<br />

il settore movimento terra, frutto degli<br />

investimenti fatti negli ultimi anni e<br />

rispettoso del piano industriale 2022-<br />

14<br />

Carpenteria<br />

integrata<br />

Il Gruppo Manitou ha<br />

annunciato un accordo<br />

per acquisire il 75 per<br />

cento di Come, azienda<br />

di Alfonsine (RA) con 280<br />

dipendenti e 46 milioni di<br />

fatturato specializzata nella<br />

produzione di parti saldate<br />

meccanicamente, e il 75<br />

per cento di Metal Work,<br />

altra azienda di Forlì da<br />

70 dipendenti e 31 milioni<br />

di fatturato specializzata<br />

nel taglio laser. Si tratta<br />

Superata quota 10mila<br />

La quarta edizione di R.I.V.E. la rassegna<br />

internazionale di viticoltura ed<br />

enologia, si è svolta alla Fiera di Pordenone<br />

dall’8 al 10 novembre. Realizzata<br />

quest’anno con il supporto di Federunacoma<br />

e Federacma, ha raggiunto brillantemente<br />

l’obiettivo di 10mila visitatori che<br />

si erano posti gli organizzatori alla vigilia,<br />

superando abbondantemente le 8mila presenze<br />

dell’edizione 2021. L’evento è diventato<br />

ormai di rilievo internazionale, con<br />

quasi il 7 per cento di visitatori stranieri e<br />

2025 che, per dare risposta alle richieste<br />

del mercato, si è posto l’obiettivo<br />

dell’aumento della produzione da 8 a<br />

10 mila macchine all’anno.<br />

Il Gruppo Merlo punta soprattutto a<br />

rafforzare le sue quote di mercato oltreoceano,<br />

in particolare negli Stati<br />

Uniti dove, dopo dieci anni di presenza<br />

attraverso un importatore, verrà inaugurata<br />

a breve (a Charlotte, North Carolina)<br />

una filiale del gruppo.<br />

«Abbiamo deciso di essere<br />

presenti in prima persona -<br />

spiega Paolo Merlo, Amministratore<br />

Delegato e Presidente<br />

del gruppo - perché<br />

pensiamo che negli States i<br />

nostri telescopici abbiano<br />

ampie possibilità di crescere.<br />

Esporteremo l’intera gamma<br />

di prodotto e, in prospettiva,<br />

puntiamo ad avere quote di<br />

mercato vicine al 15%, paragonabili<br />

a quelle che abbiamo<br />

in Europa».<br />

di investimenti volti a<br />

supportare la crescita del<br />

Gruppo integrando due fasi<br />

di assemblaggio a monte per<br />

le macchine prodotte presso<br />

lo stabilimento Manitou a<br />

Castelfranco (Modena).<br />

L’appetito vien<br />

mangiando<br />

L’11 novembre <strong>2023</strong>, a<br />

seguito della joint venture<br />

recentemente annunciata<br />

con Trimble, Agco ha<br />

firmato un accordo per<br />

l’acquisizione di risorse<br />

digitali da FarmFacts, Farm<br />

Management Information<br />

Software (FMIS) con sede<br />

a Pfarrkirchen, in Germania<br />

e una filiale del gruppo<br />

BayWa. FarmFacts è<br />

specializzato in software<br />

per agricoltori e fornitori di<br />

numerose delegazioni da diversi Paesi europei<br />

e dell’Area Balcanica in particolare,<br />

e si propone come l’alternativa italiana ai<br />

grandi saloni europei del settore. Negli otto<br />

padiglioni espositivi, su una superficie di<br />

più di 25.000 mq, erano 250 gli stand e 300<br />

i marchi rappresentati, ai quali hanno fatto<br />

da corollario 50 appuntamenti tra convegni<br />

e workshop, e un’area prove per le dimostrazioni<br />

di macchinari in campo, dove è<br />

stato possibile ammirare all’opera le più innovative<br />

tecnologie per la cura della vigna.<br />

Nove mesi<br />

in affanno<br />

Sempre negativo l’andamento<br />

delle vendite di macchine e<br />

attrezzature per il giardinaggio,<br />

che nei primi nove mesi<br />

dell’anno calano complessivamente<br />

del <strong>12</strong> per cento.<br />

Fanno eccezione poche categorie,<br />

come tagliasiepi (più<br />

<strong>12</strong>%) e decespugliatori (più<br />

16,8%), e i ride-on professionali<br />

in risalita del 28%. Alla<br />

luce di questi dati sembrano<br />

eccessivamente ottimistiche<br />

le previsioni elaborate<br />

dall’associazione di categoria<br />

Comagarden, che stima a<br />

fine anno un passivo pari al<br />

7%. Secondo Comagarden<br />

il numero complessivo di<br />

macchine e attrezzature vendute<br />

dovrebbe attestarsi, nel<br />

bilancio conclusivo, intorno ad<br />

1 milione e 263 mila unità.<br />

servizi per generare piani<br />

d’azione sul campo, dalle<br />

mappe di prescrizione<br />

alla creazione di linee<br />

guida. I prodotti FarmFacts<br />

includono l’applicazione<br />

NEXT Farming AG<br />

Office e la piattaforma<br />

dati NEXT Farming<br />

Live e offrono soluzioni<br />

personalizzate che<br />

includono documentazione,<br />

requisiti di fertilizzanti per<br />

la gestione specifica del<br />

sito e connessioni a tutti<br />

i principali terminali di<br />

attrezzature agricole.<br />

Segnali di stop<br />

Terzo trimestre contrastato per CNH Industrial, che aumenta<br />

ricavi e utili, ma registra il calo di vendite del settore agricolo<br />

IL SONDAGGIO DEL MESE<br />

Avete in azienda attrezzature o<br />

macchine operatrici ISObus?<br />

Rispondi su www.trattoriweb.com<br />

Il sondaggio non ha valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate<br />

su un campione elaborato scientificamente<br />

A<br />

inizio novembre CNH Industrial<br />

ha presentato i risultati<br />

del terzo trimestre <strong>2023</strong> conclusosi<br />

il 30 settembre, registrando<br />

un utile netto di 570 milioni di<br />

dollari. Nonostante una domanda<br />

più debole per alcune categorie di<br />

prodotto e in Sud America, i ricavi<br />

consolidati e l’utile netto sono aumentati<br />

entrambi del 2% rispetto al<br />

terzo trimestre 2022, e la redditività<br />

è aumentata grazie ad azioni di contenimento<br />

dei costi. I ricavi di vendita<br />

netti del solo settore agricoltura<br />

sono stati di 4.384 milioni di dollari,<br />

in calo del 2,6% nel trimestre per effetto<br />

del minore volume di vendite,<br />

in particolare nelle regioni EMEA e<br />

in Sud America. Nello specifico, Il<br />

volume del settore nella sola Europa<br />

è diminuito del 7% per i trattori<br />

e del 40% per le mietitrebbie. La<br />

domanda di trattori in Sud America<br />

è diminuita del 16%, mentre quella<br />

di mietitrebbie è diminuita del 47%.<br />

La domanda di trattori nell’area Asia<br />

Pacifico è diminuita del 10%, mentre<br />

quella di mietitrebbie è aumentata<br />

del 33%. In Nord America, il volume<br />

del settore è aumentato del 19% nel<br />

terzo trimestre per i trattori di potenza<br />

superiore a 140 cavalli e ha registrato<br />

un calo del 7% per i trattori di<br />

potenza inferiore, mentre la domanda<br />

di mietitrebbie è diminuita del 4%<br />

rispetto all’anno precedente.<br />

In totale, nei primi 9 mesi del <strong>2023</strong> i<br />

ricavi di vendita netti del solo settore<br />

agricoltura sono aumentati del 5 per<br />

cento rispetto allo stesso periodo del<br />

2022, passando da <strong>12</strong>.600 a 13.201<br />

milioni di dollari.<br />

LE RISPOSTE<br />

DI NOVEMBRE<br />

Carburanti HVO, sostenibili ma<br />

cari.Siete disposti a pagare di<br />

più per inquinare di meno?<br />

43%<br />

Sì<br />

57%<br />

No<br />

Tutti pronti alla<br />

transizione?<br />

Gli agricoltori di tutto il mondo<br />

non si sentono adeguatamente<br />

preparati per la transizione<br />

verso metodi di agricoltura più<br />

efficienti e sostenibili. Questo<br />

è uno dei risultati chiave dello<br />

studio ‘Agriculture in Transition’<br />

condotto dall’istituto di ricerche<br />

di mercato Innofact per conto<br />

di Continental intervistando<br />

un campione di oltre 500<br />

agricoltori in Brasile, Germania,<br />

Francia, Giappone e Stati Uniti.<br />

Secondo questo studio, solo<br />

il 45% circa degli agricoltori<br />

intervistati ha dichiarato di<br />

disporre già nelle proprie<br />

aziende della tecnologia<br />

necessaria per l’imminente<br />

trasformazione. Allo stesso<br />

tempo, lo studio dimostra<br />

anche che gli agricoltori<br />

prendono sul serio la propria<br />

responsabilità nei confronti<br />

dell’ambiente. Ad esempio,<br />

circa nove agricoltori su dieci<br />

ritengono importante che i<br />

macchinari e le attrezzature<br />

utilizzate nelle aziende<br />

agricole contribuiscano alla<br />

sostenibilità. Nello studio<br />

Continental, circa il 72%<br />

degli agricoltori intervistati ha<br />

affermato che è soprattutto<br />

la pressione sui prezzi a<br />

rappresentare un problema<br />

importante. Mentre i prezzi<br />

dei loro prodotti continuano a<br />

scendere sui mercati globali,<br />

il costo dell’energia, dei<br />

fertilizzanti e del personale<br />

continua ad aumentare. Inoltre,<br />

più della metà degli agricoltori<br />

ha affermato che la scarsa<br />

qualità del suolo (circa il 69%),<br />

la qualità e la disponibilità dei<br />

macchinari (circa il 68%), il<br />

cambiamento climatico (circa<br />

il 63%), i requisiti politici e<br />

legislativi (circa il 59%) e la<br />

carenza della manodopera<br />

qualificata (circa il 53%)<br />

rendevano loro le condizioni<br />

più difficili. Alla luce di questi<br />

compiti e sfide, tocca<br />

anche alle aziende della<br />

meccanizzazione guidare gli<br />

agricoltori nella transizione<br />

verso sistemi tecnologici più<br />

avanzati e sostenibili. Da<br />

loro il 64% degli agricoltori<br />

si aspetta innanzitutto prezzi<br />

accessibili per l’acquisto<br />

di nuovi macchinari e<br />

attrezzature, ma chiedono<br />

anche tecnologie più facili<br />

da usare, la possibilità di<br />

aggiornare o adattare le<br />

macchine esistenti invece<br />

di doverne acquistare di<br />

nuove costose e corsi<br />

di formazione su come<br />

utilizzare correttamente le<br />

tecnologie.<br />

15


TRACTOR<br />

OF THE YEAR<br />

In alto<br />

i calici<br />

Ad Hannover il Tractor of the year spegne 25<br />

candeline e si conferma il premio più ambito dalle<br />

Case costruttrici. Il re del 2024 è lo Xerion di Claas,<br />

miglior utility a McCormick e Best of Specialized a<br />

Landini. Il full electric di Fendt è il più sostenibile<br />

Giuria al completo<br />

e pubblico delle<br />

grandi occasioni per<br />

la premiazione della<br />

25esima edizione del<br />

TOTY. A imporsi nella<br />

categoria regina è<br />

Claas. Best Utility a<br />

McCormick e Best<br />

of Specialized a<br />

Landini. Sustainable<br />

Tractor of the year<br />

2024 è invece l’e-107<br />

V Vario di Fendt.<br />

«Proposto in Senato da Bruno Astorre,<br />

il disegno di legge era rimasto in<br />

sospeso per più di quattro anni,<br />

proprio fino alla fine del 2021,<br />

quando poi è stata inserito all’interno<br />

del Decreto-legge Infrastrutture e<br />

Trasporti <strong>12</strong>1/2021. Dalla carta alla<br />

realtà, però, la norma ha stentato a<br />

decollar. Tante le problematiche<br />

Causa pandemia i cancelli<br />

di Agritechnica erano<br />

chiusi da 2019. Quale<br />

miglior occasione del Tractor<br />

the Year per inaugurare l’edizione<br />

dei record <strong>2023</strong>.<br />

La premiazione svoltasi<br />

come di conseueto nel giorno<br />

di apertura della Kermesse<br />

tedesca ha visto la partecipazione<br />

dell’intera giuria del<br />

premio, 25 giornalisti in rappresentanza<br />

delle principali<br />

piattaforme editoriali europee,<br />

oltre a un nutrito pubblico di<br />

appassionati e addetti ai lavori.<br />

A trionfare nella categoria<br />

più ambita dei mezzi da campo<br />

aperto senza nessun limite<br />

di potenza e diventare trattore<br />

dell’anno <strong>2023</strong> è stato il Claas<br />

Xerion <strong>12</strong>.650 Terra Trac,<br />

poderoso e super tecnologico<br />

quadricingolato da oltre 650<br />

cavalli di potenza massima<br />

«Siamo molto orgogliosi di<br />

aver vinto questo premio prestigiosissimo<br />

- ha commentato<br />

Johannes Weisbrodt, Senior<br />

Vice President Product Unit<br />

System Tractors - specialmente<br />

quest’anno e con lo Xerion il<br />

cui progetto compie 25 anni, la<br />

stessa età del TOTY. Un mezzo<br />

in cui Helmut Claas, pioniere<br />

della nostra azienda ha sempre<br />

creduto fortemente».<br />

Nelle altre categorie, bis di<br />

Argo Tractors che con il Mc-<br />

Cormick X5.<strong>12</strong>0 P3-Drive si<br />

è aggiudicata il premio di Best<br />

utility per i trattori aziendali<br />

tuttofare e con il Landini Rex<br />

4-<strong>12</strong>0 GT Roboshift Dynamic<br />

ha vinto il titolo di Best<br />

of Specialized per i trattori da<br />

frutteto/vigneto e montagna.<br />

Il premio di Sustainable<br />

tractor, assegnato tra tutti i<br />

finalisti a quello che si è contraddistinto<br />

per le soluzioni<br />

tecnologiche più avanzate in<br />

termini di sostenibilità è andato<br />

infine al trattore specializzato<br />

full electric Fendt e-107 V<br />

Vario.<br />

Ad applaudire i vincitori anche<br />

Lucia Salmaso, Managing<br />

Director di BKT Europe, sponsor<br />

del premio «Questi trattori<br />

rappresentano l’apice dell’innovazione<br />

e dell’eccellenza nel<br />

settore agricolo europeo. Siamo<br />

entusiasti di vedere come<br />

continueranno a migliorare<br />

e influenzare positivamente il<br />

futuro dell’agricoltura, con<br />

un’attenzione particolare rivolta<br />

verso i temi della sostenibilità».<br />

Stefano Agnellini<br />

16<br />

17


TRACTOR<br />

OF THE YEAR<br />

CLAAS XERION <strong>12</strong>.650 TERRA TRAC<br />

LA POTENZA<br />

É SOFT<br />

Oltre 650 cavalli ma grande<br />

manovrabilità e rispetto del<br />

terreno. Al top la tecnologia di<br />

bordo e il comfort<br />

Gli Xerion quest’anno<br />

spengono le 25 candeline<br />

dal loro primo<br />

ingresso sul mercato. L’ultimo<br />

upgrade prevede il lancio<br />

di due nuove macchine della<br />

serie <strong>12</strong> ancora più potenti<br />

che si piazzano al di sopra dei<br />

modelli 4200, 4500 e 5000 già<br />

a listino. Le new entry sono il<br />

<strong>12</strong>.590 e il <strong>12</strong>.650 da rispettivamente<br />

585 e 653 cavalli, disponibili<br />

in versione a ruote o<br />

con cingoli triangolari ammortizzati<br />

Terra Trac sviluppati direttamente<br />

da Claas. Tractor of<br />

the year 2024 è il modello di<br />

punta <strong>12</strong>.650 mosso dal sei cilindri<br />

in linea Mercedes-Benz<br />

OM473 (lo stesso di Jaguar e<br />

Lexion). All’aumento di potenza<br />

corrisponde anche una notevole<br />

crescita in peso e dimensioni<br />

basti pensare che il peso a<br />

vuoto dei due nuovi modelli è<br />

di 25.400 chili contro i 16.300<br />

delle versioni precedenti e che<br />

la cilindrata passa dai <strong>12</strong>,8 litri<br />

ai 15,5 degli ultimi arrivati.<br />

MC CORMICK X5.<strong>12</strong>0 P3-DRIVE<br />

IL SEGRETO È NELLA<br />

TRASMISSIONE<br />

Versatile, robusto e maneggevole<br />

grazie al cambio robotizzato<br />

made in Argo che consente di<br />

variare <strong>12</strong> rapporti in automatico<br />

MCCORMICK X5.<strong>12</strong>0 P3-DRIVE<br />

Motore<br />

FPT F36<br />

Cilindri/cc/valvole 4/3.600/16<br />

Potenza nominale cv/giri 114/2.200<br />

Potenza max cv/giri 114/2.200<br />

Potenza max con boost cv/giri -<br />

Coppia max Nm/giri 460/1.300<br />

Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l 135/13<br />

Emissioni<br />

Stage V<br />

Trasmissione 48/16<br />

Portata idraulica (std/opt) L/min 62/82<br />

Capacità sollevatore kg 4.340<br />

Lunghezza mm 4.460<br />

Larghezza mm 2.499<br />

Passo mm 2.354<br />

Peso kg 4.000<br />

Massimo peso operativo kg 7.000<br />

«È<br />

una<br />

grandissima<br />

soddisfazione – ha<br />

commentato il Presidente<br />

di Argo Tractors, Cav.<br />

Lav. Valerio Morra – che premia<br />

e certifica l’impegno del nostro<br />

gruppo nella produzione di trattori<br />

all’avanguardia, capaci di<br />

rispondere in modo completo<br />

alle esigenze degli operatori e<br />

del mondo che ci circonda, con<br />

uno sguardo attento alla sostenibilità<br />

e proattivo verso il futuro».<br />

La principale novità della<br />

serie X5 è rappresentata dalla<br />

nuova trasmissione P3-Drive<br />

da 36 più <strong>12</strong> o 48 più 16 marce<br />

con creeper, progettata e<br />

realizzata interamente all’interno<br />

degli stabilimenti Argo<br />

Tractors. Permette per ogni<br />

gamma una combinazione di<br />

3 PowerShift (HML) con 4<br />

marce robotizzate, offrendo<br />

<strong>12</strong> rapporti a controllo automatico<br />

innestabili tramite un<br />

unico joystick.<br />

La plancia, coadiuvata dai<br />

due monitor, presenta una<br />

disposizione ineccepibile<br />

e intuitiva dei comandi. Le<br />

dimensioni sono da salotto e la<br />

visibilità è perfetta a 360 gradi.<br />

CLAAS XERION <strong>12</strong>.650 TERRA TRAC<br />

Motore<br />

Mercedes-benz OM473<br />

Cilindri/cc/valvole 6/15.569/24<br />

Potenza nominale cv/giri 605/2.000<br />

Potenza max cv/giri 653/1.900<br />

Potenza max con DP cv/giri -<br />

Coppia max Nm/giri 3.100/1.300<br />

Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l 1.400/90<br />

Emissioni<br />

Stage V<br />

Trasmissione<br />

Continua<br />

Portata idraulica (std/opt) L/min 220/445/537<br />

Capacità sollevatore kg 13.600<br />

Lunghezza mm 7.160<br />

Larghezza mm 2.980<br />

Passo mm 3.600<br />

Peso a vuoto kg 25.400<br />

Massimo peso operativo kg 32.000<br />

Con i suoi 653 cavalli<br />

erogati dal Mercedes-<br />

Benz OM473 il Claas<br />

Xerion <strong>12</strong>.650 Terra<br />

Trac è il trattore con<br />

trasmissione continua<br />

più potente al mondo.<br />

La struttura mantiene la<br />

caratteristica esclusiva<br />

dei portattrezzi Xerion<br />

con una ripartizione<br />

50:50 sui due assali<br />

sterzanti in<br />

modo da<br />

massimizzare<br />

la trazione e<br />

minimizzare il<br />

compattamento<br />

del suolo.<br />

A dispetto<br />

LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />

dell’enorme potenza<br />

a disposizione e<br />

delle dimensioni<br />

mastodontiche lo<br />

Xerion alla guida è<br />

assai docile e il merito è<br />

dell’ultima generazione<br />

della trasmissione a<br />

variazione continua<br />

Cmatic (leggi ZF<br />

Eccom 5.5) a quattro<br />

gamme meccaniche<br />

coadiuvata dal<br />

sistema di assistenza<br />

Cemos basato<br />

sull’apprendimento<br />

automatico e<br />

sull’inserimento delle<br />

informazioni per<br />

ottimizzare trasmissione,<br />

trazione e zavorramento<br />

con indubbi benefici<br />

in termini di resa e<br />

consumi. I nuovi Xerion<br />

sono anche<br />

molto più<br />

smart grazie a<br />

pacchetti per<br />

applicazioni<br />

Isous e<br />

agricoltura di<br />

precisione.<br />

Compatto, robusto,<br />

versatile e connesso<br />

il McCormick X5.<strong>12</strong>0<br />

P3-Drive è l’utility ideale<br />

per l’utilizzo quotidiano<br />

in azienda. Sviluppa<br />

114 cv di potenza<br />

massima erogati dal 4<br />

cilindri FTP F36 Stage<br />

V da 3,6 litri e pesa a<br />

vuoto 4 mila chili con<br />

un carico massimo<br />

ammesso di<br />

ben 7 mila<br />

chili. Il cambio<br />

powershift<br />

robotizzato<br />

consente di<br />

variare in<br />

automatico<br />

LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />

fino a <strong>12</strong> rapporti sia in<br />

campo che nei trasporti<br />

su strada agendo sul<br />

joystick SmartPilot. Nel<br />

pacchetto tecnologico<br />

di bordo è presente<br />

anche il sistema ADS<br />

(Advanced Driving<br />

System) dedicato alla<br />

gestione avanzata<br />

delle funzioni di sterzo<br />

tra cui il riallineamento<br />

automatico delle ruote<br />

e il mantenimento della<br />

direzione su terreni<br />

sconnessi. Assale e<br />

cabina sono sospesi<br />

per garantire il massimo<br />

comfort e il caricatore<br />

frontale può essere<br />

fornito di fabbrica.<br />

L’equipaggiamento<br />

digital non è da meno<br />

grazie a tutte le funzioni<br />

integrate<br />

di Isobus<br />

connectivity,<br />

Precision<br />

Steering, fleet<br />

management<br />

e remote<br />

diagnostic.<br />

In cabina la leva multifunzione<br />

Smart Pilot Plus permette di<br />

gestire in automatico fino a<br />

un massimo <strong>12</strong> rapporti. A<br />

lato, il trattore con abbinato il<br />

caricatore frontale.<br />

18<br />

19


TRACTOR<br />

OF THE YEAR<br />

LANDINI REX 4-<strong>12</strong>0 GT<br />

CHI PIÙ NE HA<br />

PIÙ NE METTA<br />

L’ultimo upgrade della gamma<br />

Rex contempla la possibilità di<br />

guida autonoma con sensori<br />

integrati e nuove soluzioni digitali<br />

La versione Dynamic del<br />

Rex4 <strong>12</strong>0 GT Roboshift<br />

prevede l’opzione del<br />

sistema di guida autonoma<br />

che permette, con l’ausilio di<br />

sensori integrati, la guida in<br />

parallelo automatica tra i filari,<br />

È inoltre il primo trattore<br />

specializzato con cabina sospesa<br />

che, unitamente all’assale<br />

anteriore con sospensione<br />

idraulica regolabile, assicura<br />

un livello di comfort superiore<br />

agli standard di categoria.<br />

Non mancano poi dotazioni<br />

tecnologiche e soluzioni<br />

digitali quali Isobus, Landini<br />

Farm, Landini Fleet & Remote<br />

Diagnostic Management,<br />

oltre ad essere connesso con<br />

il sistema di guida autonoma<br />

che permette, con l’ausilio di<br />

sensori integrati, la guida in<br />

parallelo automatica tra i filari.<br />

Sotto al cofano il Deutz-<br />

AG a 4 cilindri, da 2,9 litri,<br />

Turbo Intercooler ad iniezione<br />

elettronica Common Rail, ovviamente<br />

Stage V.<br />

FENDT E100 V VARIO<br />

IL PRIMO<br />

ELETTRICO<br />

Attualmente è il primo speciale<br />

full electric sul mercato. In più<br />

mantiene le stesse caratteristiche<br />

del modello tradizionale<br />

FENDT E100 V VARIO<br />

Motore<br />

Elettrico<br />

Cilindri/cc/valvole -<br />

Potenza nominale kW - cv/giri 50 - 68/2.100<br />

Potenza costante kW - cv/giri 55 - 75/2.100<br />

Potenza max kW - cv/giri 66 - 90/2.100<br />

Coppia max Nm/giri 347/1.400<br />

Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l -<br />

Emissioni -<br />

Trasmissione<br />

Continua<br />

Portata idraulica (std/opt) L/min 71<br />

Capacità sollevatore kg 2.830<br />

Lunghezza mm 3.708<br />

Larghezza mm 1.070<br />

Passo mm 2.290<br />

Peso kg 3.280<br />

Massimo peso operativo kg 4.800<br />

Il Fendt e100 V Vario si<br />

muove grazie a una batteria<br />

con motore elettrico accoppiata<br />

alla trasmissione Vario.<br />

La capacità della batteria è<br />

di 100 kWh, che corrisponde<br />

a un’autonomia di circa 4 - 7<br />

ore per applicazioni a carico<br />

parziale come la cimatura, la<br />

trinciatura dell’erba o la pulizia<br />

delle strade.<br />

Per regolare l’utilizzo di<br />

energia in base al tipo di lavoro<br />

da svolgere è possibile<br />

comunque scegliere tra<br />

tre modalità operative: Eco,<br />

Dynamic e Dynamic+. In<br />

modalità di guida Eco per le<br />

operazioni a basso fabbisogno<br />

energetico, la potenza massima<br />

è di 68 cavalli. In modalità<br />

Dynamic sono disponibili<br />

fino a 75 cavalli, mentre come<br />

potenza di picco in modalità<br />

Dynamic+ la macchina è in<br />

grado di fornire brevemente<br />

fino a 90 cavalli.<br />

Il Rex 4-<strong>12</strong>0 GT è il primo<br />

trattore da frutteto e vigneto<br />

a disporre della sospensione<br />

a due ammortizzatori a molle<br />

della cabina abbinata a quella<br />

idraulica dell’assale anteriore.<br />

LANDINI REX 4-<strong>12</strong>0 GT ROBOSHIFT DYNAMIC<br />

Motore<br />

Deutz TCD 2.9 L4 HP<br />

Cilindri/cc/valvole 4/2.900/8<br />

Potenza nominale cv/giri 105/2.200<br />

Potenza max cv/giri 1<strong>12</strong>/2.000<br />

Potenza max con boost cv/giri -<br />

Coppia max Nm/giri 420/1.600<br />

Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l 104/7,5<br />

Emissioni<br />

Stage V<br />

Trasmissione 48/16<br />

Portata idraulica (std/opt) L/min 58/88<br />

Capacità sollevatore kg 3.400<br />

Lunghezza mm 4.000<br />

Larghezza mm 1.500<br />

Passo mm 2.140<br />

Peso kg 3.840<br />

Massimo peso operativo kg 5.250<br />

Con il Landini Rex 4-<strong>12</strong>0<br />

GT Roboshift Dynamic<br />

Argo Tractors ha alzato<br />

l’asticella dei trattori<br />

specializzati per vigneto<br />

e frutteto. A spiccare è<br />

la trasmissione<br />

RoboShift<br />

che vanta<br />

un sistema<br />

robotizzato<br />

elettro-attuato<br />

che agisce<br />

sia sulle tre<br />

velocità sotto<br />

carico sia sulle<br />

quattro marce<br />

di base. Il tutto<br />

corredato dalla<br />

funzione APS<br />

LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />

– Auto Power Shift - per<br />

la cambiata automatica<br />

delle marce, con<br />

reattività regolabile<br />

Il sistema ADS<br />

(Advanced Driving<br />

System) è già<br />

predisposto per integrarsi<br />

con i sistemi di guida<br />

assistita per le operazioni<br />

di agricoltura di<br />

precisione. Completano<br />

il quadro il<br />

pacchetto di<br />

monitoraggio<br />

Fleet&Diagnostic<br />

Management,<br />

il sistema<br />

Isobus per la<br />

gestione degli<br />

attrezzi e le<br />

tecnologie<br />

agronomiche<br />

sviluppate<br />

con xFarm.<br />

Il Fendt e100 V Vario<br />

è il primo trattore<br />

specializzato full electric<br />

sul mercato con potenza<br />

di oltre 60 cavalli. La<br />

capacità della batteria<br />

è di 100 kWh,<br />

che corrisponde<br />

a un’autonomia<br />

di circa 4 - 7 ore<br />

per applicazioni<br />

a carico parziale<br />

come la cimatura,<br />

la trinciatura<br />

dell’erba o la<br />

pulizia delle strade.<br />

A emissioni zero<br />

l’e100 V Vario<br />

presenta gli stessi<br />

ingombri delle<br />

LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />

macchine tradizionali per<br />

cui gli agricoltori potranno<br />

continuare ad accoppiare<br />

al trattore gli stessi<br />

attrezzi già esistenti in<br />

azienda. Dato che le<br />

prese di ricarica rapida<br />

a corrente continua<br />

(Supercharger) non si<br />

sono ancora diffuse<br />

nelle aziende agricole<br />

e nel settore comunale,<br />

il Fendt e107 V<br />

Vario è dotato di<br />

una presa CCS2<br />

che consente la<br />

ricarica a corrente<br />

alternata fino a<br />

22 kW o anche<br />

tramite la presa<br />

industriale da 32<br />

A, in combinazione<br />

con un caricatore<br />

mobile da 22 kW.<br />

La ricarica si<br />

effettua in 5 ore.<br />

Il Fendt e107 V Vario ha le<br />

stesse dimensioni del 207<br />

V Vario ma non produce<br />

emissioni. Uguale anche<br />

il bracciolo dei comandi<br />

FendtOne.<br />

20<br />

21


TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />

Nelle foto in<br />

alto, la folla<br />

prende d’assalto<br />

i padiglioni di<br />

Agritechnica. In<br />

7 giorni, dal <strong>12</strong><br />

al 18 novenbre,<br />

i visitatori<br />

sono stati oltre<br />

470mila. Qui<br />

a fianco New<br />

Holland svela la<br />

medaglia d’oro<br />

degli innovation<br />

Award, la mietitrebbia<br />

CR11.<br />

Nella pagina<br />

seguente, la<br />

premiazione<br />

del Tractor of<br />

the Year, anche<br />

quest’anno<br />

evento clou<br />

della giornata<br />

inaugurale.<br />

L’aria diventa<br />

elettrica<br />

Presente e futuro in mostra ad Agritechnica. Tra<br />

i trattori si fanno strada le soluzioni elettriche,<br />

ibride e l’idrogeno. La transizione digitale si<br />

completa e i veicoli autonomi sono ormai realtà<br />

I<br />

dati parlano chiaro: nel<br />

settore della meccanizzazione<br />

agricola la regina<br />

delle manifestazioni fieristiche<br />

è ancora, come sempre,<br />

Agritechnica. Alla prova dei<br />

fatti le previsoni timide e<br />

prudenti degli organizzatori<br />

sono state smentite in positivo<br />

e la fiera si è rivelata un<br />

successo completo su tutti i<br />

fronti con un totale di 2.8<strong>12</strong><br />

espositori provenienti da 52<br />

paesi, più di 470.000 visita-<br />

tori provenienti da 149 paesi<br />

e oltre 300 tra eventi e conferenze<br />

internazionali.<br />

Grande pubblico e grandi<br />

contenuti, con tutti i principali<br />

protagonisti mondiali<br />

del settore che hanno onorato<br />

il tema guida della ‘Green<br />

Productivity’, scelto dagli<br />

oraganizzatori della fiera<br />

come filo conduttore dell’evento,<br />

mettendo in mostra<br />

ognuno la propria visione<br />

di futuro, un futuro in cui la<br />

produttività dovrà sposare<br />

le sempre maggiori esigenze<br />

di sostenibilità ambientale,<br />

sociale, economica.<br />

Un futuro già presente<br />

Soluzioni per il futuro più o<br />

meno prossimo ma che sono<br />

ormai realtà. Le tecnologie<br />

già ci sono o sono molto<br />

avanti negli sviluppi e stanno<br />

ormai mettendo piede sul<br />

mercato. Gli E-fuel e i carburanti<br />

prodotti da materiali<br />

rinnovabili di origine vegetale<br />

(HVO) sono l’attualità,<br />

compatibili ora su tutti i<br />

motori diesel di ultima generazione,<br />

e l’elettrificazione<br />

sta avanzando a grandi passi,<br />

soprattutto sui sollevatori<br />

telescopici e sulle macchine<br />

da lavoro più statiche così<br />

come sui trattori di potenze<br />

inferiori ai 100 cavalli.<br />

Il mondo automotive detta<br />

le linee guida, e per le potenze<br />

maggiori si fanno strada i<br />

modelli ibridi, e l’idrogeno è<br />

li pronto per quando le infrastrutture<br />

saranno in grado di<br />

supportarlo.<br />

E poi c’è il capitolo dell’automazione,<br />

cavalcato non solo<br />

da chi produce i trattori, ma<br />

anche da chi produce attrezzature,<br />

che in questo modo dei<br />

trattori potrebbe pure fare a<br />

meno. Insomma se ne son viste<br />

delle belle e Trattori era li<br />

per raccontarvele.<br />

Sergio Bolis<br />

22<br />

23


TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />

CASE IH E STEYR<br />

Stand appaiati per i due marchi del gruppo CNH con sede a<br />

Sankt Valentin in Austria. Lo spazio maggiore se lo è preso<br />

il nuovo Case IH Quadtrac 715 Afs Connect, il più potente<br />

in assoluto per il brand, mosso dal 6 cilindri FPT Cursor 16L<br />

TST da 16 litri di cubatura. Sono ben 778 i cavalli generati in<br />

potenza massima a 1.900 giri al minuto e 3.255 i newtonmetri di<br />

coppia massima a 1.400 giri. L’altra grossa novità, anche se di<br />

dimensioni molto minori, il Farmall 75 C Electric, con prestazioni<br />

e potenza<br />

simili a quelle<br />

dell’omologo<br />

diesel, ma<br />

con la batteria<br />

al posto del<br />

motore. Al debutto<br />

anche il<br />

nuovo top della<br />

gamma Optum<br />

CVXDrive 340<br />

da 340 cavalli,<br />

i Vestrum con<br />

trasmissione<br />

ActiDrive8 e la<br />

versione definitiva<br />

del modello<br />

Magnum<br />

340 autonomo con tecnologia Raven. Non meno importanti<br />

gli specializzati della gamma Quantum, che presto saranno<br />

commercializzati anche in Italia, le nuove mietitrebbie Axial<br />

Flow della serie 160 e il Farmlift MY 2024. Steyr ha presentato<br />

la versione definitiva e ormai prossima alla fase di produzione<br />

in serie del modello Hybrid CVT, che grazie a un propulsore<br />

ibrido diesel-elettrico modulare raggiunge 260 cavalli di potenza<br />

massima. Il nuovo Terrus 6340 porta invece a 340 cavalli la<br />

potenza della gamma che va a completare, diventando così il<br />

trattore più potente mai prodotto col marchio Steyr. Anteprima<br />

assoluta infine per gli utility della serie Plus, cinque modelli con<br />

potenze comprese tra gli 80 e i <strong>12</strong>0 cavalli che sostituiranno i<br />

Kompakt innalzando i livelli di tecnologia e comfort.<br />

CLAAS<br />

F<br />

esta grande in casa Claas che si porta via da Hannover<br />

il premio più ambito, quello di Tractor of the Year 2024<br />

con lo Xerion <strong>12</strong>.650 Terra Trac, un bestione cingolato<br />

ultratecnologico con 653 cavalli di potenza, trasmissione a<br />

variazione continua e un impianto idraulico da paura. E brinda<br />

anche ai 50 anni della<br />

trincia Jaguar, celebrati<br />

con una versione<br />

speciale caratterizzata<br />

dalla grafica<br />

dell’anniversario e da<br />

un ‘pacchetto operatore’<br />

esclusivo. Immancabili<br />

protagoniste nello stand<br />

Claas le mietitrebbie,<br />

col debutto della nuova<br />

serie Evion a cinque<br />

scuotipaglia, 3 modelli<br />

da 204, 231 e 258<br />

cavalli. Di dimensioni<br />

più ‘umane’ ci sono le<br />

nuove gamme di utility<br />

Elios 200, Elios 300<br />

e Axos 200, in tutto<br />

9 modelli compatti<br />

da 75 a 103 cavalli.<br />

Guardando avanti,<br />

anche Claas punta sull’elettrico, almeno per i sollevatori,<br />

presentando lo Scorpion 732e a batteria, sviluppato con<br />

Liebherr, con due motori elettrici indipendenti da 90 kW e una<br />

batteria modulare da 64 kWh per un utilizzo continuativo fino<br />

a 4 ore.<br />

24 25


TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />

SDF<br />

Tanto Deutz-Fahr, poco Same. Ad agritechnica la scena sul<br />

palco SDF se l’è presa tutta Deutz-Fahr, perchè giocava<br />

in casa, e perchè il marchio tedesco è diventato ormai il<br />

portabandiera del gruppo di Treviglio sui mercati mondiali.<br />

Dunque il posto d’onore nello stand era tutto per la nuova<br />

serie 6 TTV, composta dai 2 modelli 6160.4 e 6170.4 con<br />

motore 4 cilindri Deutz TCD 4.1 da 161 e 171 cavalli e 3<br />

modelli 6160, 6170 e 6180 con motore 6 cilindri Deutz TCD<br />

6.1, i primi due di uguale potenza dei precedenti, il top di<br />

gamma da 181 cavalli. In esposizione anche le serie 5D<br />

e 5DF Platform aggiornate per il 2024 e la versione 5D<br />

Keyline con PowerShuttle. Poi il 5115 DF TTV con 4 ruote<br />

sterzanti, per l’occasione presentato in versione arancione<br />

per impieghi comunali. Novità per il marchio Lamborghini,<br />

che di fatto diventa una edizione speciale dei modelli<br />

Deutz-Fahr. I trattori Deutz-Fahr Lamborghini Edition<br />

saranno versioni con la tradizionale carrozzeria bianca e<br />

l’iconico logo del toro sul cofano, e un pacchetto esclusivo<br />

di dotazioni definito ‘Bull-optional’: una miscela esplosiva<br />

di qualità, tecnologia, efficienza e stile. Il primo modello di<br />

questa edizione speciale, lanciata ad Agritechnica, è un<br />

6190 TTV, ma già da ora tutti i modelli Deutz-Fahr HHP<br />

saranno disponibili nella versione Lamborghini Edition.<br />

Annunciato in fiera anche il lancio dei nuovi modelli cingolati<br />

5 KF e 5 KM, da 75 a 116 cavalli, che affiancheranno i 5K<br />

presentati lo scorso luglio. Carreggiata stretta per i KF (larghi<br />

complessivamente da 1,36 a 1,75 metri), più larga per i KM<br />

(da 1,75 a 1,8 metri).<br />

GRUPPO AGCO<br />

P<br />

adroni assoluti del padiglione 20 i tre brand del gruppo Agco le<br />

hanno ‘sparate’ veramente grosse. Fendt ha lanciato la serie<br />

600 Vario, la prima composta interamente da modelli a 4 cilindri<br />

capaci di raggiungere la potenza massima di 224 cavalli. Massey<br />

Ferguson ha svelato in anteprima la sua nuova ammiraglia 9S<br />

con potenze fino a 425 cavalli, e altrettanto ha fatto Valtra che<br />

con il nuovo top di gamma S416 arriva a 420 cavalli, mai così<br />

in alto. I Fendt 600 Vario sono in tutto 4 modelli a partire da 149<br />

cavalli, più 15 supplementari messi a disposizione dal Fendt<br />

DynamicPerformance (DP), sprigionati dal nuovissimo Agco<br />

Power CORE50 da 5 litri, già predisposto per adattarsi in futuro<br />

senza modifiche strutturali a eventuali altri tipi di carburanti<br />

più sostenibili, dal gas all’idrogeno. I massey Ferguson 9S (6<br />

modelli da 285 cavalli) e i Valtra S (6 modelli da 280 cavalli)<br />

sono invece entrambi mossi dal 6 cilindri Agco Power da 8,4 litri.<br />

A Fendt anche l’ambito riconoscimento di Sustainable Tractor<br />

of the Year per lo specializzato elettrico e107V Vario, anche lui<br />

esposto per la prima volta in pubblico e ormai pronto per essere<br />

avviato alla produzione per essere commercializzato nel 2025.<br />

In prospettiva futura, Fendt ha esposto anche il prototipo di un<br />

trattore a idrogeno che lavorerà su base regolare in Germania<br />

nell’ambito del progetto H2Agrar che ha come obiettivo la ricerca<br />

e la creazione di un’infrastruttura per l’idrogeno in agricoltura<br />

nella regione modello dell’Emsland.<br />

26 27


TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />

JOHN DEERE<br />

Scelta originale quella di John Deere ad Agritechnica<br />

<strong>2023</strong>, dove il colosso americano non ha presentato<br />

nuovi modelli di trattori, ma ha illustrato le soluzioni<br />

che guideranno la transizione dei mezzi agricoli<br />

verso l’agricoltura del futuro sempre più digitalizzata<br />

e automatizzata. Sullo stand, suddiviso per differenti<br />

sistemi di produzione (cereali, allevamento, mais,<br />

foraggi), anche marchi come Lemken, Joskin, Xarvio e<br />

Yara che collaborano con John Deere nello sviluppo e<br />

nell’applicazione di queste nuove tecnologie. AutoPath<br />

e HarvestLab sono due soluzioni per il dosaggio<br />

variabile e preciso del fertilizzante organico e la corretta<br />

distribuzione dei semi<br />

nella lavorazione a<br />

strisce strip till. See<br />

& Spray consente di<br />

ridurre al minimo la<br />

quantità di prodotti<br />

chimici impiegati,<br />

mentre l’analisi della<br />

granella effettuato da<br />

HarvestLab Grain<br />

Sensing montato<br />

sulle mietitrebbie<br />

misura la qualità delle<br />

colture in tempo reale<br />

durante la raccolta<br />

permettendo di creare<br />

mappe di resa. Ai<br />

concessionari è stato illustrato il Connected Support,<br />

piattaforma online tramite la quale è possibile collegarsi<br />

facilmente alle macchine in caso di necessità, rilevare la<br />

scadenza degli interventi di manutenzione obbligatori, e<br />

anche prevenire, in base ai parametri di funzionamento<br />

della macchina, eventuali guasti prima che si verifichino<br />

effettivamente.<br />

KUBOTA<br />

Dimostrazione di forza da parte di Kubota, che nel padiglione<br />

5 ha esposto il meglio della sua produzione, dai trattorini<br />

rasaerba, agli specializzati fino ai trattori da campo aperto fianco a<br />

fianco con gli stand altrettanto faraonici delle controllate Kverneland,<br />

Vicon e Great Plains. Tra le<br />

novità di prodotto più interessanti<br />

la serie M5002 Narrow<br />

(5 modelli da 74 a 1<strong>12</strong> cavalli)<br />

e M6001 Utility, 5 modelli agili<br />

e leggeri da 104 a 143 cavalli.<br />

In casa Kubota l’elettrico è già<br />

realtà con il trattore compatto<br />

LXe-261, dotato di un sistema<br />

propulsivo a batteria in grado di<br />

erogare 26 cavalli di potenza,<br />

mentre l’automazione è alle porte<br />

con l’Agri Robo KVT. Si tratta<br />

di un trattore autonomo da 100 cavalli sviluppato sulla piattaforma<br />

del modello M51<strong>12</strong>, con il quale condivide molti dei suoi componenti<br />

e il motore diesel 4 cilindri Kubota V3800 mentre la trasmissione<br />

continua è completamente personalizzata per la funzionalità<br />

autonoma. Il trattore può essere guidato su strada verso l’area di<br />

lavoro come un normale trattore e, una volta attivata la modalità<br />

autonoma, è in grado di svolgere il lavoro assegnato da solo.<br />

LANDINI E MCCORMICK<br />

I<br />

l gruppo Argo torna da Agritechnica portandosi a casa il<br />

premio di Best Utility con l’X5.<strong>12</strong>0 P3 Drive e di Best of<br />

Specialized con il Landini Rex 4-<strong>12</strong>0 GT Roboshift Dynamic.<br />

L’X5 monta la nuova trasmissione a 36 velocità in avanti (o 48<br />

col riduttore) e <strong>12</strong> retro con 3 rapporti in PowerShift e 4 marce<br />

robotizzate, per un<br />

totale di <strong>12</strong> rapporti a<br />

controllo automatico<br />

gestibili tramite<br />

l’ergonomico joystick<br />

SmartPilot. Il Rex 4<br />

Dynamic prevede<br />

l’opzione del sistema<br />

di guida autonoma che<br />

permette, con l’ausilio<br />

di sensori integrati,<br />

la guida in parallelo<br />

automatica tra i filari.<br />

Rex 4 presente anche<br />

in versione concept<br />

Full Hybrid e con cabina Low Profile omologata in categoria 4.<br />

Nuova cabina anche per i McCormick X7.6 e X8, più spaziosa e<br />

con rinnovati standard di comfort ed ergonomia.<br />

28<br />

29


TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />

NEW HOLLAND<br />

Tanta carne al fuoco al banchetto di New Holland ma non si<br />

può non cominciare dalla nuova mietitrebbia CR11, vincitrice<br />

dell’unica medaglia d’oro assegnata dalla DLG agli Innovation<br />

Award e per questo presentata alla folla di Agritechnica in una<br />

speciale veste dorata. Grazie al motore FPT Cursor 16 da 775<br />

cavalli, alla tecnologia Twin Rotor con 2 rotori da 24 pollici,<br />

a un serbatoio del cereale da 20.000 litri e a una velocità di<br />

scarico di 210 l/secondo, la CR11 innalza la produttività a livelli<br />

mai raggiunti prima. Sul fronte dei trattori New Holland ha<br />

puntato tutto sulle motorizzazioni alternative ampliando l’offerta<br />

dei modelli alimentati a gas naturale compresso con il nuovo<br />

T7.270 Methane Power CNG caratterizzato da un serbatoio<br />

per il gas da 1.265 litri di capienza, e presentando il T4<br />

Electric Power, il primo trattore utility leggero a emissioni zero<br />

completamente alimentato a batteria. Compatibile al 100% con<br />

tutti gli attrezzi convenzionali, raggiunge una potenza massima<br />

di <strong>12</strong>0 cavalli e può viaggiare a una velocità massima di 40<br />

km/h. La batteria, a seconda del carico di lavoro, può avere<br />

fino a 8 ore di autonomia e può essere ricaricata in appena<br />

un’ora utilizzando un sistema di ricarica rapida. Per quanto<br />

riguarda i modelli ‘tradizionali’ le novità sono state il T7.340 HD<br />

con sistema PLM Intelligence, che porta a 340 cavalli il livello<br />

di potenza della gamma, e l’introduzione della trasmissione<br />

full powershift Power Command sui modelli T7 a passo lungo<br />

fino a 260 cavalli di potenza. 19 i rapporti che possono essere<br />

cambiati senza nessuna interruzione durante la guida grazie al<br />

joystick Command Grip. Da segnalare anche il nuovo controllo<br />

delle sospensioni anteriori e il nuovo serbatoio da 465 litri.<br />

AGRIROBOT<br />

T<br />

ante, tantissime le soluzioni automatizzate che da<br />

prototipi si stanno ormai approcciando sempre più<br />

verso il mercato. La neonata 3A, fondata da Claas,<br />

AgXeed e Amazone, ha presentato i nuovi sviluppi e le<br />

nuove interfaccia di controllo delle combinazioni altamente<br />

automatizzate tra l’AgBot e le attrezzature, Kuhn ha<br />

svelato il proprio portattrezzi autonomo Karl e Lemken il<br />

suo prototipo di rover portattrezzi multiruolo a completa<br />

guida autonoma. Anche Maschio Gaspardo è entrato nel<br />

mondo della robotica con la start up Free Green Nature<br />

per produrre un robot da utilizzare in vigneto, mentre<br />

Kubota punta sui<br />

droni per la raccolta<br />

automatizzata<br />

della frutta. SDF<br />

ha portato il suo<br />

sobot scavallante<br />

sviluppato da Vitibot,<br />

mentre Arvatec<br />

punta sull’energia<br />

del sole per muovere<br />

il Farmdroid, robot<br />

autonomo per la<br />

semina e il diserbo<br />

meccanico. Un<br />

motore a metano<br />

da 102 cavalli<br />

alimenta invece il<br />

veicolo autonomo<br />

TK100 sviluppato<br />

dalla tedesca Eidam<br />

Landtechnik per<br />

il taglio dell’erba.<br />

Medaglia d’oro<br />

per l’innovazione<br />

all’edizione 2021,<br />

che poi non si è mai<br />

svolta causa Covid,<br />

Nexat ha finalmente<br />

potuto esporre il<br />

rivoluzionario enorme<br />

portattrezzi in grado di gestire tutte le fasi del lavoro<br />

tradizionale di un’azienda agricola, dalla lavorazione del<br />

terreno alla semina e alla protezione delle colture fino alla<br />

raccolta.<br />

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TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />

PIÙ INDIA MENO CINA<br />

Se fino a qualche edizione fa si assisteva a una<br />

vera e propria invasione di produttori cinesi, ora<br />

sono gli indiani a tentare di fare il grande salto in<br />

Europa. E sembra con molto più successo, almeno<br />

finché si rimane al di sotto della fatidica soglia dei<br />

100 cavalli. Solis, già affermato commercialmente su<br />

molti mercati europei, è stato addirittura tra i finalisti<br />

del Toty con l’S90 nella categoria Best Utility, e punta<br />

ora su un accordo con Yanmar per potenziare ancora<br />

di più la sua presenza nel vecchio continente. Tafe<br />

ha presentato la sua gamma di compatti e light utility<br />

fino a 75 cavalli, compreso un modello elettrico da 24<br />

cavalli e un prototipo a idrogeno. Tra i cinesi tengono<br />

botta Lovol che dal frutteto con l’F4110 si spinge<br />

fino al campo aperto col PS130, e YTO, qui presente<br />

con l’utility NLY 1554. Dalla Corea risponde TYM<br />

che raggiunge i 130 cavalli con la bella e moderna<br />

gamma T. I produttori occidentali che non fanno<br />

parte dei grandi gruppi multinazionali puntano invece<br />

su soluzione esclusive e di nicchia per ricavarsi la<br />

propria fetta di ‘torta’. JCB col supertecnologico<br />

Fastrac 8330 iCon, Lindner con la sofisticata<br />

gamma di utility Lintrac che ora si arricchisce di un<br />

modello da 100 cavalli a trasmissione continua, 4<br />

ruote sterzanti e cabina specifica per le coltivazioni<br />

di luppolo. Nello stand Basak il nuovo modello 5075<br />

con cabina standard e ribassata fa il paio col 5<strong>12</strong>0<br />

ampliando l’offerta degli utility turchi.<br />

32<br />

33


TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />

TELEHANDLER<br />

Tra i sollevatori telescopici la lotta corre<br />

letteralmente sul filo... elettrico! In ordine<br />

alfabetico: Claas ha presentato lo Scorpion<br />

732e, Dieci il Mini Agri-e 26.6, JCB il Teletruk<br />

35-22e, Kramer il KT144e, e Merlo il TFe 43.7.<br />

Non ci sono dubbi su quale sarà l’evoluzione di<br />

queste macchine in futuro. Per ora l’offerta è<br />

però ancora limitata e tante novità si sono viste<br />

anche per le versioni ‘tradizionali’. Dieci ha<br />

esposto anche il telescopico ibrido Agri Farmer<br />

Hybrid, il Mini Agri 20.4 Smart, il top di gamma<br />

Agri Max Power X2 e il sollevatore telescopico<br />

articolato Agri Pivot T80. JCB ha lanciato il<br />

compatto (2 metri di altezza e 2,1 di larghezza)<br />

ma potente (130 cavalli) 530-60 Agri Super, e<br />

l’ancora più piccolo Loadall 514-40 alto solo 1,8<br />

metri e largo 1,56, con motore da 25 cavalli e<br />

capacità di sollevamento di 1.400 chili e 4 metri.<br />

Due nuovi modelli anche per la gamma ad alte<br />

prestazioni: il Loadall 542-100 Agri Super/Xtra/<br />

Pro e il 560-80 Agri Pro, il più potente della<br />

gamma con 173 cavalli. Tra le novità Merlo il<br />

TurboFarmer TF27.6, piccolo ma con dotazioni<br />

da grande, e ed il P30.7L, con cabina ribassata<br />

per stare sotto i 2 metri d’altezza. Anche<br />

Bobcat ha puntato sulle dimensioni compatte<br />

con il telescopico TL25.60 e la nuovissima pala<br />

compatta L95.<br />

34<br />

35


AGCO<br />

Eric P. Hansotia<br />

dal gennaio<br />

2021 è<br />

presidente, CEO<br />

e COO di Agco<br />

Corp. Nella sua<br />

carriera passata<br />

ha ricoperto<br />

la posizione di<br />

vicepresidente<br />

senior della<br />

raccolta<br />

globale presso<br />

Deere & Co.<br />

e di direttore<br />

generale presso<br />

John Deere<br />

Harvester Works<br />

Co. Ltd. (una<br />

consociata di<br />

Deere & Co).<br />

Automazione<br />

e sostenibilità<br />

Con l’acquisto di Trimble Agco prevede un grosso<br />

incremento dell’attività digital in chiave sostenibile.<br />

In occasione di Agritechnica abbiamo intervistato Eric<br />

Hansotia, Ceo e Presidente di Agco<br />

Com’è andato il <strong>2023</strong><br />

per Agco? Quali sono<br />

le previsioni per il 2024<br />

in Europa e nel mondo alla<br />

luce delle sfide legate alla situazione<br />

geopolitica globale<br />

e al rallentamento di alcuni<br />

mercati chiave come quello<br />

tedesco?<br />

Il <strong>2023</strong> è stato un anno record<br />

per Agco, sia dal punto<br />

di vista delle vendite che dei<br />

margini operativi. Le vendite<br />

hanno raggiunto un valore di<br />

15 mld $ (a fronte dei <strong>12</strong> mld $<br />

del 2022). Per il 2024, in linea<br />

con il calo dei prezzi che sta<br />

investendo tutto il settore primario<br />

e che quindi impatterà<br />

sulle finanze degli agricoltori,<br />

ci aspettiamo comunque un<br />

buon anno, ma non ai livelli<br />

del <strong>2023</strong>.<br />

Agco ha recentemente acquisito<br />

l’85% della divisione<br />

Ag di Trimble. Come si<br />

integreranno le tecnologie<br />

sviluppate da questa realtà<br />

con quelle già introdotte sui<br />

vostri prodotti negli ultimi<br />

anni?<br />

Trimble è stata ed è una grande<br />

realtà dell’agricoltura 4.0.<br />

«Trimble è stata ed è una grande<br />

realtà dell’agricoltura 4.0. I dispositivi<br />

realizzati dal brand vengono utilizzati<br />

da agricoltori che possiedono mezzi<br />

di marchi differenti e questo crea<br />

una pluralità che non può che avere<br />

riscontri positivi sul business.»<br />

I dispositivi realizzati dal<br />

brand vengono utilizzati da<br />

agricoltori che possiedono<br />

mezzi di marchi differenti e<br />

questo crea una pluralità che<br />

non può che avere riscontri<br />

positivi sul business. In più,<br />

la loro piattaforma si integra<br />

perfettamente con le nostre,<br />

come un ‘guanto su una<br />

mano’. Le tecnologie sviluppate<br />

da Trimble sono concentrate<br />

su Gps e sistemi di sterzata<br />

automatica, che sono gli<br />

ingredienti fondamentali per<br />

l’automazione del futuro.<br />

Stiamo lavorando per integrare<br />

al meglio i nostri team<br />

con i loro, sia quelli tecnici<br />

per lo sviluppo di prodotti,<br />

sia quelli commerciali per la<br />

vendita nei vari mercati globali.<br />

Penso che i riscontri potranno<br />

essere positivi su tutti<br />

i segmenti agromeccanici in<br />

cui siamo attivi. Stiamo procedendo<br />

gradualmente. Per<br />

ora abbiamo stilato una lista<br />

di circa 150 funzionalità che<br />

dovremo implementare passo<br />

dopo passo, in linea con le<br />

esigenze degli agricoltori. È<br />

importante dar loro il tempo<br />

di entrarci in contatto e di-<br />

gerirle, anche in conseguenza<br />

dei mutamenti che stanno<br />

vivendo le attività colturali.<br />

L’intento è proprio quello di<br />

rendere disponibili le nuove<br />

funzionalità nel momento in<br />

cui esse siano specificatamente<br />

richieste dagli agricoltori.<br />

Con la crescente automazione<br />

delle attrezzature<br />

il tempo impegnato in campo<br />

dagli operatori calerà, consentendo<br />

loro di dedicarsi ad<br />

altre mansioni in azienda.<br />

Alcune soluzioni autonome<br />

potranno essere installate in<br />

retrofit (quindi aftermarket)<br />

già a partire dai primi mesi<br />

del 2024. Secondo le nostre<br />

previsioni entro il 2030 tutto<br />

il nostro catalogo – dai<br />

trattori alle irroratrici, fino<br />

ad arrivare alle mietitrebbie<br />

– possiederà elevati gradi di<br />

automazione. Tutto ciò avrà<br />

luogo con tempistiche diverse<br />

in ogni Paese, in linea con<br />

le leggi e le necessità dei vari<br />

mercati.<br />

Quali sono le aspettative a<br />

livello di fatturato relativamente<br />

al vostro portafoglio<br />

prodotti per l’agricoltura di<br />

precisione e l’automazione<br />

nel breve e nel medio periodo?<br />

Nell’ultimo anno la nostra divisione<br />

dedicata all’agricoltura<br />

di precisione ha messo<br />

a segno un fatturato superiore<br />

gli 800 mln $. Come Agco<br />

l’obiettivo è di superare il miliardo<br />

di dollari entro il 2025.<br />

Ma se aggiungiamo anche la<br />

neoacquisita Trimble AG, il<br />

target può tranquillamente<br />

lievitare a quasi 2 mld $ entro<br />

il 2028. Gli obiettivi sono<br />

sfidanti, certo, ma la posta in<br />

gioco ci vede come possibili<br />

leader per l’industria tecnologica<br />

legata al mondo dell’agri<br />

meccanica.<br />

Elettrico, idrogeno e ibrido.<br />

Che ruolo giocano la sostenibilità<br />

e il cambiamento climatico<br />

nelle vostre strategie?<br />

«Agco sta diversificando il suo<br />

portafoglio prodotti green in diverse<br />

direzioni, da quella dell’elettrificazione<br />

pura fino ad arrivare a quella<br />

dell’idrogeno con i sistemi a celle a<br />

combustibile, senza dimenticare i motori<br />

a metano o con carburanti HVO»<br />

Oltre ai sistemi tecnologici per<br />

la gestione dei dati e ai veicoli<br />

autonomi, la sostenibilità è il<br />

terzo pilastro per le strategie<br />

Agco dei prossimi anni. Va<br />

precisato, però, che il concetto<br />

di ‘energie sostenibili’ ha<br />

diverse accezioni, in base alle<br />

diverse tipologie di aziende<br />

agricole e, soprattutto, in correlazione<br />

ai carburanti disponibili<br />

in determinate aree del<br />

mondo, alla tipologia delle infrastrutture<br />

e dei mercati presenti<br />

in loco. Ed è per questo<br />

che Agco sta diversificando il<br />

suo portafoglio prodotti green<br />

in diverse direzioni, da quella<br />

dell’elettrificazione pura fino<br />

ad arrivare a quello dell’idrogeno<br />

con i sistemi a celle a<br />

combustibile, senza dimenticare<br />

i motori a metano o con<br />

carburanti HVO.<br />

Agco sta portando avanti lo<br />

sviluppo di queste tecnologie<br />

simultaneamente perché è convinta<br />

che l’arrivo sul mercato<br />

avverrà in momenti diversi, in<br />

base alle regioni geografiche<br />

di riferimento. Tenendo presente<br />

che per i trattori con<br />

più di 150 cavalli di potenza, i<br />

carburanti liquidi (quindi diesel<br />

o il già citato HVO) rimarranno<br />

ancora l’unica soluzione<br />

disponibile sul mercato nel<br />

medio periodo, quindi ancora<br />

per parecchi anni.<br />

Avete in progetto nuove acquisizioni,<br />

magari qualche<br />

società che lavora nel settore<br />

dei big data?<br />

Ovviamente sì. Grazie all’apporto<br />

della divisione Agco<br />

Venture siamo costantemente<br />

alla ricerca di nuove soluzioni<br />

promettenti che possano<br />

impattare positivamente sul<br />

nostro portafoglio prodotti e<br />

sulla vita degli agricoltori, sia<br />

tramite acquisizioni che investimenti<br />

diretti. Ed è per questo<br />

che monitoriamo attentamente<br />

il variegato mondo delle startup<br />

digitali.<br />

Stefano Agnellini<br />

36<br />

37


TAFE<br />

L’India<br />

che avanza<br />

Con 200 mila unità prodotte all’anno Tafe è il terzo costruttore di trattori<br />

al mondo. Il marchio punta oggi anche ai mercati europei con prodotti<br />

utility e compatti fino a 75 cavalli. A breve termine nuove soluzioni<br />

elettriche ed autonome e una piattaforma smart farming avanzata<br />

Tra i marchi ‘outsider’<br />

dislocati nei padiglioni<br />

di Agritechnica ce n’era<br />

uno che di certo non passava<br />

inosservato ed era l’indiana<br />

Tafe (Tractors and farm<br />

Equipment Limited).<br />

Che l’India si stesse ritagliando<br />

uno spazio sempre più<br />

cospicuo all’interno del mondo<br />

trattoristico è cosa nota, ma<br />

quando a muoversi verso Occidente<br />

è il terzo produttore al<br />

mondo di trattori per volumi e<br />

il secondo in India dietro solo<br />

a Mahindra, la ribalta è d’obbligo.<br />

Anche perché a capo<br />

dell’azienda c’è Mallika Srinivasan,<br />

donna dalle innate<br />

capacità imprenditoriali (basti<br />

pensare che dal 1985, anno del<br />

suo ingresso nella compagnia<br />

fondata dal padre venticinque<br />

anni prima, il fatturato di Tafe<br />

è salito da 70 milioni a oltre<br />

1,6 miliardi di dollari) e nota<br />

per la sua scalata in Agco,<br />

dove siede nel consiglio di<br />

amministrazione oltre ad essere<br />

la maggiore azionista della<br />

corporation americana.<br />

Il legame tra Tafe e Agco<br />

riguarda il brand Massey Ferguson<br />

per cui l’azienda indiana<br />

assembla trattori fino a<br />

75 cavalli che, oltre ad essere<br />

«Le tre macro areee su cui ci stiamo<br />

concentrando sono l’elettrificazione,<br />

i carburanti alternativi e la smart<br />

farming che comprende anche<br />

la parte di automazione e<br />

robotizzazione. Abbiamo già dei<br />

prototipi di trattori 100% autonomi»<br />

venduti in loco, vengono immessi<br />

da Agco nella propria<br />

rete distributiva globale per<br />

essere destinati ai mercati africani<br />

e del Sud America.<br />

Nella compagine del brand<br />

indiano spicca anche il nome<br />

di Massimo Ribaldone che,<br />

con un passato a capo del<br />

settore ingegneristico SDF, è<br />

oggi Chief Technology Officer<br />

& President Business Development<br />

di Tafe.<br />

Proprio a lui abbiamo chiesto<br />

di inquadrarci meglio il<br />

brand «Tafe realizza circa 200<br />

mila trattori all’anno gestendo<br />

in India i marchi Massey<br />

Ferguson ed Eicher, storico<br />

marchio tedesco rilevato nel<br />

Sopra, Massimo<br />

Ribaldone, President<br />

Business Developement<br />

di Tafe. Qui sotto, il<br />

concept a idrogeno e il<br />

trattore full electric.<br />

In basso, il 7515 cabinato<br />

da 74 cavalli.<br />

2005. La maggior parte dei<br />

mezzi sono venduti sul mercato<br />

indiano e asiatico, con una<br />

presenza importante anche in<br />

Africa. L’Europa rientra quindi<br />

nel piano di espansione e<br />

globalizzazione dell’azienda.<br />

L’approccio non è sicuramente<br />

‘mordi e fuggi’ ma si tratta di<br />

una strategia ponderata e pianificata.<br />

A conferma di ciò la realizzazione<br />

lo scorso anno<br />

del nuovo centro di ricerca e<br />

sviluppo di Telford in Inghilterra<br />

dove opera un team di<br />

ingegneri provenienti da tutto<br />

il mondo focalizzati sullo sviluppo<br />

di prodotti avanzati per<br />

i mercati europei.<br />

La volontà dell’azienda è<br />

quella di crescere a livello tecnologico.<br />

Non va dimenticato<br />

che in India i prodotti Massey<br />

Ferguson e Eicher sono considerati<br />

di fascia premium, sia<br />

a livello di prestazioni che di<br />

prezzo. L’obiettivo è dunque<br />

quello di proporre soluzioni<br />

adeguate ai mercati di riferimento<br />

che ovviamente differiscono<br />

a seconda delle necessità<br />

dei farmer. Entro la fine<br />

dell’anno Tafe sarà presente<br />

nei principali Paesi Europei».<br />

Tafe Tractors ha debuttato<br />

ad Agritechnica <strong>2023</strong> con<br />

un’offerta stratificata nel segmento<br />

di potenza inferiore ai<br />

100 cv, proponendo numerose<br />

novità pensate appositamente<br />

per i mercati europei, tra<br />

cui spiccano trattori compatti,<br />

gli utility avanzati con cabina<br />

«Crediamo che in futuro i trattori<br />

possano mantenere un ruolo cruciale<br />

nel panorama agricolo, ma si tratterà<br />

ovviamente di macchine compatte,<br />

versatili e totalmente automatizzate<br />

che garantiscano molteplici operazioni<br />

con attrezzi diversi»<br />

HVAC e soluzioni di agricoltura<br />

intelligente modulare di<br />

nuova generazione. Oltre alle<br />

gamme tradizionali con motori<br />

endotermici, sono state sfoggiate<br />

anche le nuove soluzioni<br />

elettriche e, per la prima volta<br />

in assoluto, anche un prototipo<br />

a idrogeno.<br />

«Per l’Europa<br />

– continua<br />

Ribaldone<br />

- le tre<br />

macro areee<br />

su cui ci<br />

stiamo concentrando<br />

sono l’elettrificazione,<br />

i carburanti<br />

alternativi<br />

e la smart<br />

farming che<br />

comprende<br />

anche la parte<br />

di automazione e robotizzazione.<br />

A tal proposito abbiamo<br />

già dei prototipi di trattori<br />

100% autonomi che lavorano<br />

in aziende sperimentali. Quello<br />

che oggi è il nostro trattore<br />

full electric a breve sarà anche<br />

autonomo. Crediamo che<br />

in futuro i trattori possano<br />

mantenere un ruolo cruciale<br />

nel panorama agricolo, ma si<br />

tratterà ovviamente di macchine<br />

compatte, versatili e<br />

totalmente automatizzate che<br />

garantiscano molteplici operazioni<br />

con attrezzi diversi».<br />

Il trattore più potente offerto<br />

oggi da Tafe è il 7515,<br />

utility dotato di un motore a<br />

3 cilindri da 74 cv conforme<br />

alla normativa Stage V e di<br />

una trasmissione Synchromesh<br />

Mechanical Shuttle a <strong>12</strong><br />

rapporti in entrambi i sensi. Si<br />

presta come tuttofare per numerose<br />

applicazioni, poiché<br />

può essere abbinato a diversi<br />

attrezzi come seminatrici, fre-<br />

38<br />

39


TAFE<br />

se, irroratrici, spandiconcime<br />

e rimorchi. Nella gamma di<br />

trattori compatti spiccano invece<br />

il 6028 M e il 6028 H<br />

«In un mercato come quello<br />

europeo con tanti player affermati<br />

e consolidati nelle fasce di media<br />

e alta potenza è praticamente<br />

impossibile inserirsi, mentre nel<br />

settore dei trattori utility e compatti<br />

c’è ancora spazio»<br />

(entrambi da 24 cv) e il 6020<br />

M (18 cv), anch’essi conformi<br />

allo Stage V. «Attualmente<br />

– spiega Ribaldone - offriamo<br />

trattori fino a 75 cavalli e<br />

l’obbiettivo è arrivare ai 100,<br />

ma non oltre.<br />

La ragione è semplice, in<br />

un mercato come quello europeo<br />

con tanti player affermati<br />

e consolidati nelle fasce di<br />

media e alta potenza è praticamente<br />

impossibile inserirsi,<br />

mentre nel settore dei trattori<br />

utility e compatti c’è ancora<br />

spazio, specialmente per<br />

prodotti con la giusta dose di<br />

tecnologia. Dico questo perché<br />

il nostro obbiettivo non è<br />

giocare sul prezzo, non siamo<br />

sicuramente economici specialmente<br />

se paragonati ad<br />

altri costruttori provenienti<br />

dalla nostra area geografica.<br />

L’india ha oggi una base<br />

industriale che consente di costruire<br />

a costi ragionevoli con<br />

tecnologie consolidate, ma la<br />

qualità comunque si paga e i<br />

costi vanno estesi alla necessità<br />

di una struttura centrale<br />

europea commerciale e di<br />

A sinistra, la gamma<br />

di compatti da 18<br />

a 24 cavalli per<br />

agricoltura e garden<br />

specializzato.<br />

Sotto, il trattore<br />

elettrico E 30 da<br />

20 kW che sarà<br />

disponibile a fine<br />

2024. A destra,<br />

l’utility 7515 in<br />

versione open.<br />

marketing a supporto degli<br />

importatori dei vari Paesi.<br />

Gamma global<br />

La nostra è dunque una gamma<br />

global con una piattaforma<br />

comune per tutti i mercati<br />

e upgrade scalabili a seconda<br />

dell’area di riferimento.<br />

I motori da 75 cavalli Stage<br />

V sono prodotti in India sulla<br />

base delle unità Tier 4 Final<br />

montati sui Massey Ferguson,<br />

mentre sulle gamma compatta<br />

sono montati i 3 cilindri<br />

Mitsubishi. Attualmente le<br />

trasmissioni sono interamente<br />

meccaniche, l’evoluzione<br />

non riguarderà powershift o<br />

cambi a variazione continua,<br />

piuttosto un’implementazione<br />

minima con inversore idraulico<br />

e Hi-Lo nell’ottica di muoversi<br />

a breve verso l’elettrificazione<br />

della driveline.<br />

Ci interessa invece equipaggiare<br />

le macchine con i<br />

dispositivi di smart farming<br />

sfruttando le nostre soluzioni<br />

‘Terra’ che comprendono<br />

quattro prodotti acquistabili<br />

separatamente a seconda delle<br />

necessità».<br />

Smart Tafe Terra è infatti<br />

un ecosistema integrato per<br />

l’agricoltura intelligente che<br />

comprende diverse soluzioni<br />

per l’agricoltura di precisione,<br />

come il sistema di guida<br />

automatica basato su GPS, il<br />

gateway telematico, il sistema<br />

informativo avanzato per la<br />

gestione dell’azienda agricola<br />

e il display TFT intelligente.<br />

A spiccare tra i trattori<br />

esposti da Tafe era senza dubbio<br />

quello elettrico E 30, dotato<br />

di una potenza di 20 kW,<br />

di un gruppo propulsore a bassa<br />

rumorosità e di un potente<br />

motore elettrico ad altissima<br />

«Il nostro trattore elettrico non è un<br />

prototipo. Sarà infatti in produzione<br />

già a fine dell’anno prossimo.<br />

I componenti più importanti come le<br />

batterie sono alla terza generazione<br />

e hanno sulle spalle già due anni di<br />

sperimentazione in Inghilterra»<br />

efficienza (superiore al 90%).<br />

Dotato di una funzione di ricarica<br />

rapida pienamente compatibile<br />

con<br />

il sistema<br />

europeo di<br />

ricarica combinata<br />

CCS2,<br />

porta in dote<br />

un basso costo<br />

di manutenzione<br />

e si<br />

pone come<br />

mezzo ideale,<br />

oltre che<br />

per le aziende<br />

agricole,<br />

anche per le municipali e per<br />

le imprese di logistica e di<br />

movimentazione materiali.<br />

«Il nostro trattore elettrico<br />

sarà in produzione già a<br />

fine 2024. I componenti più<br />

importanti come le batterie<br />

sono alla terza generazione<br />

e hanno sulle spalle già due<br />

anni di sperimentazione in Inghilterra.<br />

Abbiamo inoltre lavorato<br />

sull’efficienza della powertrain<br />

e sui software di gestione<br />

dei flussi di potenza<br />

per garantire le quattro ore<br />

di autonomia e tempi di ricarica<br />

estremamente brevi.<br />

La macchina si presta a utilizzi<br />

agricoli specializzati ad<br />

alto valore aggiunto ma anche<br />

a impieghi municipali e<br />

ovunque le prerogative siano<br />

emissioni zero, abbattimento<br />

del rumore e manutenzione<br />

ridotta».<br />

E il trattore a idrogeno?<br />

«Oggi non esiste una vera<br />

infrastruttura per l’idrogeno<br />

ma, ovviamente, come molti<br />

altri competitor vogliamo<br />

essere pronti nel momento in<br />

cui si creino le condizioni per<br />

eventuali applicazioni. Ecco<br />

le ragioni del concept».<br />

Stefano Agnellini<br />

40<br />

41


IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

Quel qualcosa<br />

in più<br />

Il top di gamma degli<br />

specializzati Massey<br />

Ferguson raggiunge i<br />

<strong>12</strong>0 cavalli di potenza<br />

e dispone di un<br />

impianto idraulico da<br />

<strong>12</strong>0 litri al minuto per<br />

gestire in scioltezza<br />

le attrezzature più<br />

impegnative anche<br />

combinate. Qui<br />

dotato anche di<br />

sollevatore anteriore.<br />

SCHEDA TECNICA<br />

VEICOLO PROVATO<br />

Il Massey Ferguson 3<br />

SP.115 in prova è costruito<br />

nello stabilimento Carraro<br />

Agritalia di Rovigo ed è<br />

equipaggiato con pneumatici<br />

Trelleborg TM700 380/70<br />

R28 posteriori e 280/70<br />

R18 anteriori. Il modello<br />

provato è in allestimento<br />

Efficient con impianto<br />

idraulico a tripla pompa<br />

da <strong>12</strong>0 l/min., 4 distributori<br />

elettronici posteriori e 3<br />

distributori ventrali, comando<br />

elettronico del sollevatore<br />

posteriore con terzo punto<br />

e tirante destro idraulici,<br />

innesto elettro-idraulico<br />

della PTO, joystick idraulico<br />

multifunzione, cabina con<br />

aria condizionata e sedile a<br />

sospensione pneumatica,<br />

sollevatore anteriore.<br />

DATI TECNICI<br />

Motore FPT F5 Stage V 4<br />

cilindri da 3,6 litri, <strong>12</strong>0 cv,<br />

466 Nm. Trasmissione con<br />

Hi-Lo e inversore idraulici<br />

30A/15R. Capacità massima<br />

sollevatore posteriore 3.100<br />

kg, anteriore 2.500 kg.<br />

Peso 3.295 kg, peso<br />

massimo consentito 4.800<br />

kg. Passo 2.178 mm.<br />

CONSUMO* l/h 22,8<br />

AUTONOMIA 3 ore e 18’<br />

È<br />

nei pregiati vigneti sul lago di Garda,<br />

ospiti dell’azienda vitivinivola<br />

Avanzi a Polpenazze, che quest’estate<br />

abbiamo provato il 3.115 SP, il più<br />

potente trattore specializzato Massey<br />

Ferguson con motorizzazione Stage V.<br />

Per ingombri l’SP si pone in posizione<br />

intermedia tra i modelli V da vigneto e gli<br />

FR da frutteto e dunque può essere definito<br />

un ‘vigneto largo’. La cabina però è la<br />

stessa del frutteto, larga 1.200 millimetri,<br />

e per questo l’SP unisce maneggevolezza<br />

e comfort, e grazie al nuovo motore da<br />

3,6 litri che sprigiona fino a <strong>12</strong>0 cavalli di<br />

potenza si distingue per la grande versatilità,<br />

potendo svolgere senza affanni anche<br />

le attività più impegnative.<br />

In questa nuova versione lo specializzato<br />

Massey Ferguson, che viene<br />

costruito su specifiche esclusive nello<br />

stabilimento Carraro Agritalia di Rovigo,<br />

riprende il design dei trattori più<br />

potenti del marchio, inaugurato con la<br />

serie 8S, con l’iconica ‘sciabola’ MF sul<br />

cofano e la cabina color grigio. Due gli<br />

allestimenti, l’Essential come standard<br />

e l’Efficient del modello in prova con<br />

trasmissione Powershuttle e Speedshift,<br />

impianto idraulico maggiorato, distributori<br />

e sollevatore a comandi elettronici e<br />

bracciolo con joystick multifunzione.<br />

PREZZO EURO 113.130<br />

* Desunto dalla scheda tecnica del<br />

motore in potenza massima<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

© Trattori <strong>2023</strong><br />

MASSEY<br />

FERGUSON<br />

3.115 SP<br />

Cabina da frutteto e ingombri<br />

da vigneto, lo specializzato<br />

SP 3.115 in versione Stage V<br />

guadagna in spazio e comfort<br />

e con <strong>12</strong>0 cavalli di potenza<br />

aumenta la produttività senza<br />

perderci in agilità<br />

l+ l-<br />

l Cabina confortevole, spaziosa, con<br />

tunnel centrale solo accennato<br />

l Joystick idraulico multifunzione con<br />

comando per inversione e Hi-lo<br />

l La funzione neutro con freno permette di<br />

fermare il trattore senza usare la frizione<br />

l La posizione avanzata della leva del<br />

cambio non è delle più comode<br />

l Cabina a 6 montanti<br />

l Serbatoio carburante da 100 litri in<br />

optional (standard da 75 litri non<br />

garantisce molta autonomia)<br />

DRIVELINE %<br />

a a e e e 41,7<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a d e e e 38,5<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a d e e e 36,8<br />

MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />

a d e e e 39,7<br />

42<br />

43


cv!<br />

130!<br />

<strong>12</strong>0!<br />

110!<br />

100!<br />

90!<br />

80!<br />

70!<br />

60!<br />

50!<br />

IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

F36<br />

kgm!<br />

55!<br />

53!<br />

51!<br />

49!<br />

47!<br />

45!<br />

43!<br />

41!<br />

39!<br />

40!<br />

37!<br />

900! 1.300! 1.700! 2.100!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

Il grafico, realizzato da Trattori, è disegnato<br />

in modo che le curve di potenza e di<br />

coppia si incontrino al regime di rotazione<br />

in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />

145 grammi per cavallo ora a 1.400 giri.<br />

MOTORE<br />

Marca e sigla FPT F5 36<br />

Alesaggio/corsa mm 102/110<br />

Cilindri/cc/valvole 4/3.595/16<br />

Potenza max cv/giri <strong>12</strong>0/2.000<br />

Potenza specifica cv/litro 33,3<br />

Coppia Nm/giri 466/1.400<br />

Riserva di coppia % 22<br />

Rapporto di compressione 17:1<br />

Aspirazione<br />

Intercooler<br />

Iniezione<br />

Common rail<br />

Massa kg 320<br />

Massa specifica kg/litro 89<br />

Rendimento 0,43<br />

Cons. spec. min. g/cvh/giri 145/1.400<br />

Consumo pot. max litri/h 22,8<br />

Consumo coppia max litri/h 20,7<br />

Autonomia in pot. max ore 3,3<br />

Indice sollecitazione 8,2<br />

Emissioni<br />

Stage V<br />

INDICE DIESEL <strong>TRATTORI</strong> 6,8<br />

Tutti gli elementi per<br />

il trattamento dei gas<br />

di scarico sono sotto<br />

cofano, compreso il<br />

serbatoio per l’urea. Per<br />

una facile manutenzione<br />

il filtro aria è in<br />

posizione agevole da<br />

sostituire e i filtri sono<br />

tutti sul lato sinistro. Il<br />

sollevatore posteriore<br />

con terzo punto e<br />

tirante destro idraulici<br />

ha una capacità di<br />

3.100 chili. I distributori<br />

posteriori a comando<br />

elettronico sono 4 con<br />

regolazione di flusso, tre<br />

dei quali sono replicati<br />

ventralmente.<br />

200 cc in più<br />

Gli specializzati Massey Ferguson montano<br />

motori FPT 4 cilindri della serie F5 con<br />

potenze di 75, 85, 95, 105 e <strong>12</strong>0 cavalli. Il<br />

modello meno potente ha una cilindrata di<br />

3,4 litri e soddisfa i parametri Stage V semplicemente<br />

con DOC e DPF. Per le potenze<br />

superiori la cilindrata è di 3,6 litri, e per<br />

conformarsi alla normativa Stage V il motore<br />

integra il sistema di post-trattamento dei<br />

gas di scarico HI-eSCR2 che è esente da<br />

manutenzione e non richiede modifiche di<br />

layout rispetto ai precedenti modelli Stage<br />

IV, evitando dunque l’esigenza di ripensare<br />

il design delle macchine, nè il sistema<br />

aftercooling o l’impianto di raffreddamento,<br />

che rimangono invariati nelle varie fasi<br />

normative. Il design del motore consente<br />

di installare filtri<br />

carburante e olio<br />

sullo stesso lato<br />

per facilitare e<br />

velocizzare la<br />

manutenzione,<br />

mentre l’impiego<br />

di un<br />

common rail<br />

da 1.800 bar e<br />

di un turbocompressore<br />

a geometria<br />

fissa on<br />

valvola Wastegate<br />

hanno permesso di<br />

estendere l’intervallo<br />

per il cambio dell’olio<br />

a 600 ore.<br />

LA MECCANICA<br />

Una marcia in più<br />

Nuovo cambio, più<br />

potenza e tre pompe<br />

Motore, trasmissione, cabina, design<br />

e non solo, sono tante le<br />

differenze tra la nuova serie di<br />

specializzati Massey Ferguson Stage V<br />

e i vecchi Stage IIIB. Mentre la precedente<br />

serie 3700 si fermava a 105 cavalli,<br />

il top di gamma attuale 3.115 SP<br />

arriva a <strong>12</strong>0, col nuovo motore FPT da<br />

3,6 litri che nonostante la maggior cubatura<br />

mantiene le stesse dimensioni del<br />

precedente. Anche tutti i componenti<br />

del sistema HI-eSCR2 per il trattamento<br />

dei gas di scarico sono racchiusi sotto il<br />

cofano, che tuttavia mantiene un profilo<br />

basso e spiovente garantendo una visibilità<br />

ottimale sulla parte anteriore del<br />

trattore.<br />

La potenza massima si ottiene già<br />

a 2.000 giri, mentre a 1.400 giri si raggiunge<br />

il valore di coppia massima di 466<br />

Newtonmetri. L’aumento di potenza e di<br />

coppia va di pari passo con l’aumento di<br />

400 chili del peso massimo ammissibile<br />

del trattore, che così è in grado di gestire<br />

attrezzi più pesanti e di maggiore capacità.<br />

In cabina, sul bracciolo, 2 pulsanti<br />

permettono di preimpostare, memorizzare<br />

e richiamare due velocità giri motore,<br />

velocizzando così il passaggio da una situazione<br />

di lavoro all’altra.<br />

Altra importante novità è rappresentata<br />

dalla trasmissione, sempre Carraro, ora<br />

non più con 4 ma con 5 marce e 3 gamme,<br />

quindi con 15 rapporti in avanti che<br />

diventano 30 con l’Hi-lo elettroidraulico<br />

e 15 retro. Il passaggio tra le due marce in<br />

powershift avviene premendo gli appositi<br />

pulsanti sulla leva del cambio, oppure<br />

sul joystick multifunzione integrato nel<br />

bracciolo. Allo stesso modo l’inversore<br />

elettroidraulico è sdoppiato e può essere<br />

azionato o tramite la leva alla sinistra del<br />

volante o tramite il pulsante sul joystick.<br />

10 cambi marcia senza frizione<br />

Sulla leva del cambio è presente anche il<br />

pulsante declutch che permette di effettuare<br />

i cambi di marcia all’interno della<br />

gamma senza premere il pedale della frizione.<br />

In pratica in ogni gamma si pos-<br />

sono cambiare 10 rapporti usando solo<br />

la mano destra. La funzione ‘neutro con<br />

freno’ permette poi di agire sul freno e<br />

fermare il trattore senza utilizzare la frizione<br />

come avviene sui modelli Massey<br />

Ferguson da campo aperto di media e<br />

alta potenza.<br />

La velocità massima è di 40 km/h che<br />

vengono raggiunti a un regime motore<br />

di 1.800 giri per risparmiare carburante<br />

e ridurre il rumore in cabina. L’innesto<br />

della 4 ruote motrici avviene con comando<br />

elettroidraulico.<br />

L’impianto idraulico del tipo a centro<br />

aperto prevede 3 pompe per complessivi<br />

<strong>12</strong>0 l/min di portata. La prima pompa<br />

da 28 litri è destinata alle funzioni del<br />

trattore (trasmissione, sterzo e freni), la<br />

seconda da 65 litri alimenta 4 distribu-<br />

44<br />

45


IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

CARRO<br />

Struttura portante costituita dal supporto in<br />

ghisa dell’assale anteriore a cui è staffato<br />

il basamento del motore e, a seguire, la<br />

scatola della frizione e quella del cambio/<br />

differenziale.<br />

TRASMISSIONE<br />

Cambio meccanico a ingranaggi con profilo<br />

elicoidale con frizione multidisco a<br />

bagno d’olio. Cambio con 5 rapporti sincronizzati<br />

per le marce e 3 gamme lente/<br />

medie/veloci. Hi-lo e inversore elettroidraulici<br />

per un totale di 30 marce in avanti<br />

e 15 in retro.<br />

TRAZIONE<br />

Innesto trazione anteriore a comando elettroidraulico.<br />

Assale anteriore rigido, con<br />

angolo di oscillazione di 8 gradi e angolo<br />

di sterzata massimo di 54. Assale posteriore<br />

a riduttori epicicloidali con rapporto<br />

6:1. Bloccaggio differenziale anteriore a<br />

slittamento limitato (autobloccante a dischi),<br />

e bloccaggio del differenziale posteriore<br />

al 100 per cento di tipo meccanico ad<br />

innesto elettroidraulico.<br />

IMPIANTO IDRAULICO<br />

Tre pompe indipendenti, una da 65 e due<br />

da 28 l/min di portata. Quattro i distributori<br />

posteriori elettroidraulici compensati a<br />

singolo e doppio effetto e 3 ventrali. Sollevatore<br />

elettronico con controllo remoto su<br />

entrambi i lati, regolazione portata e timer.<br />

Attacco a tre punti di categoria 2.<br />

STERZO<br />

Di tipo idrostatico.<br />

FRENI<br />

A 10 dischi in bagno d’olio (diametro esterno<br />

165 millimetri) con azione meccanica e<br />

idraulica integrata. Freno di stazionamento<br />

meccanico azionato con leva manuale.<br />

PRESA DI FORZA<br />

Posteriore a innesto elettroidraulico a due<br />

velocità: 540 e 540Eco (sincronizzata al<br />

cambio in optional). Frizione a disco secco<br />

da <strong>12</strong>”.<br />

La cabina è larga 1<br />

metro e 20 centimetri<br />

e ha il pavimento<br />

praticamente piatto.<br />

Il bracciolo destro<br />

raggruppa i comandi<br />

elettronici del<br />

sollevatore e dei<br />

distributori il joystick<br />

per il controllo di 2<br />

distributori posteriori<br />

e di quelli ventrali, per<br />

l’inversione di marcia e<br />

per la variazione delle<br />

mezze marce.<br />

Metro e bilancia<br />

Lunghezza mm 4.192<br />

Larghezza mm 1.600<br />

Altezza massima cabina mm 2.460<br />

Passo mm 2.178<br />

Carreggiata ant. mm 1.170<br />

Carreggiata post. mm 1.250<br />

Capacità soll.post kg 3.100<br />

Peso kg 3.295<br />

Serbatoio gasolio/AdBlue l 75/10<br />

tori elettroidraulici posteriori, mentre la<br />

terza, ancora da 28 litri, è al servizio del<br />

sollevatore posteriore.<br />

Sul modello provato i distributori<br />

posteriori sono 4, tre dei quali sono replicati<br />

ventralmente per gestire fino a tre<br />

movimenti indipendenti e il sollevatore<br />

anteriore. L’allestimento Efficient prevede<br />

la gestione elettronica dei distributori,<br />

due tramite le levette fingertips<br />

presenti sul bracciolo, e due tramite il<br />

joystick multifunzione.<br />

In scioltezza tra i filari<br />

Anche i comandi del sollevatore posteriore<br />

sono elettronici. La capacità massima<br />

di sollevamento è di 3.100 chili, con<br />

terzo punto e tirante destro idraulici in<br />

optional.<br />

In vigneto abbiamo effettuato lo<br />

sfalcio dell’erba interfilare con una<br />

trincia Berti di 1,6 metri di larghezza.<br />

azionata dalla presa di forza a 540 giri/<br />

min. Procedendo in 4 marcia veloce a<br />

7,2 km/ha 1.800-1.850 giri, i consumi<br />

si sono attestati intorno agli 8,1 - 8,2<br />

litri di carburante all’ora. Un lavoro<br />

leggero che non ha impegnato più di<br />

tanto il 3.115 SP ma che ci ha permesso<br />

di apprezzarne la manovrabilità, il<br />

comfort della cabina e la facilità di gestione<br />

dei comandi.<br />

La struttura robusta (il carico massimo<br />

ammissibile è di 4.800 chili), la potenza<br />

e la coppia esuberanti e l’impianto<br />

idraulico ad alte prestazioni permettono<br />

di affrontare in scioltezza operazioni ben<br />

più gravose.<br />

LA CABINA<br />

Praticamente piatta<br />

Tunnel solo accennato e<br />

comandi sul bracciolo<br />

Disposta su 4 silent block la cabina<br />

del 3.115 SP (in optional<br />

anche col sistema di filtraggio<br />

certificato Categoria 4) mantiene la<br />

struttura a 6 montanti ma fa un deciso<br />

passo avanti in termini di comfort,<br />

sfruttamento dello spazio,ed ergonomia<br />

dei comandi. Larga 1,2 metri, con<br />

un tunnel appena accennato (3 centimetri)<br />

che non provoca fastidio o impedimento<br />

al movimento delle gambe,<br />

appare di volume maggiore rispetto a<br />

quella della serie precedente. In effetti<br />

una diversa disposizione dei componenti<br />

dell’aria condizionata e della<br />

batteria hanno permesso di ottenere<br />

più spazio sia in altezza sia alle spalle<br />

del sedile, che così gode di una maggiore<br />

escursione.<br />

Più spazio sopra la testa ha permesso<br />

di porre il sedile più in alto per migliorare<br />

la visibilità, mantenendo invariata<br />

l’altezza complessiva del trattore<br />

che è di 2.460 millimetri. Il volante<br />

inoltre è regolabile in altezza e inclinazione.<br />

Più precisione e controllo<br />

I comandi elettronici permettono poi<br />

di sfruttare al meglio le potenzialità<br />

del trattore e di effettuare settaggi più<br />

precisi. I comandi principali dell’impianto<br />

idraulico e del sollevatore sono<br />

tutti raggruppati sul bracciolo destro.<br />

Come già accennato in precedenza il<br />

joystick multifunzionale comanda 2<br />

distributori posteriori e quelli ventrali,<br />

l’inversione di marcia e il cambio delle<br />

mezze marce.<br />

Anche il cruscotto è stato rinnovato<br />

e permette di visionare le informazioni<br />

sullo stato del trattore e attivare le<br />

funzioni idrauliche dei distributori e<br />

dell’impianto frenante.<br />

Non meno importate la nuova leva<br />

del cambio, finalmente corta, che permette<br />

innesti più rapidi e precisi, anche<br />

se non è comodissima da impugnare,<br />

essendo posizionata in avanti di fronte<br />

al bracciolo.<br />

46<br />

47


NEW HOLLAND<br />

La signora<br />

in giallo<br />

Svelata in anteprima mondiale ad Agritechnica<br />

la nuova mietitrebbia New Holland CR11<br />

da 775 cavalli di potenza, caratterizzata da<br />

un inedito design e da un evoluto apparato<br />

di lavoro biassiale. Una macchina progettata per<br />

prestazioni record che vedremo anche in Italia<br />

L’offerta di mietitrebbie<br />

New Holland ha una nuova<br />

punta diamante. In<br />

occasione della kermesse di<br />

Hannover è stata ufficialmente<br />

presentata la rivoluzionaria<br />

New Holland CR11, accreditata<br />

di specifiche tecniche<br />

superiori al modello CR10.90<br />

che ha rappresentato negli ultimi<br />

anni il vertice alto della<br />

squadra di macchine da raccolta<br />

del brand. Vestita con<br />

una speciale livrea per il battesimo<br />

sul palcoscenico di Agritechnica,<br />

sua maestà CR11 ha<br />

fornito un interessante primo<br />

assaggio dei molteplici upgrade<br />

messi a punto nel centro di<br />

eccellenza di Zedelgem (Belgio),<br />

in cui l’operatrice è stata<br />

progettata e sarà realizzata<br />

in serie in un’inedita linea di<br />

montaggio.<br />

Nasce la classe 11<br />

Stando a quanto dichiarato<br />

dagli ingegneri, l’innovativa<br />

ammiraglia costituisce<br />

una classe di mietitrebbie a<br />

sé stante che non sostituirà<br />

dai listini la CR10.90, ma si<br />

aggiungerà all’attuale formazione<br />

posizionandosi ad un livello<br />

maggiore di produttività<br />

per rispondere alle esigenze<br />

delle realtà agromeccaniche<br />

più grandi e competitive. La<br />

CR11 verrà lanciata sul mercato<br />

nel corso dei prossimi<br />

mesi e l’Italia sarà tra i primi<br />

Paesi in cui la macchina sarà<br />

ordinabile.<br />

La nuova semovente vanta<br />

un rinnovato design delle carene<br />

contraddistinto da linee<br />

sportive e moduli funzionali<br />

alle attività di manutenzione<br />

ordinaria. Tra le opzioni di<br />

allestimento sono disponibili<br />

pneumatici Michelin Ce-<br />

Grazie al motore C16<br />

da 775 CV, ai rotori<br />

da 610 millimetri<br />

di diametro, ad<br />

un serbatoio<br />

del cereale da<br />

20.000 litri e a una<br />

velocità di scarico<br />

di 210 l/secondo,<br />

la CR11 innalza la<br />

produttività a livelli<br />

mai raggiunti prima.<br />

48<br />

49


NEW HOLLAND<br />

La CR11 monta<br />

il nuovo display<br />

Intelliview <strong>12</strong><br />

e il sistema di<br />

guida IntelliSteer,<br />

unitamente ad altre<br />

funzioni essenziali<br />

per l’agricoltura di<br />

precisione, come<br />

la telematica e la<br />

visualizzazione<br />

remota dello<br />

schermo.<br />

rexbib 2 900/65 R46 da 2,32<br />

metri di diametro che in virtù<br />

dell’esclusiva dimensione offrono<br />

un’ottimale trazione e<br />

un’apprezzabile riduzione del<br />

compattamento del suolo; a richiesta<br />

sono configurabili anche<br />

le cingolature SmartTrax<br />

con quattro rulli di appoggio<br />

ausiliari per la massima superficie<br />

di contatto col terreno. Il<br />

motore C16, ossia il 6 cilindri<br />

in linea FPT Cursor 16 da 15,9<br />

litri, sviluppa fino 775 cavalli<br />

di potenza (75 in più rispetto<br />

alla taratura della CR10.90) e<br />

garantisce sia prestazioni superlative<br />

che elevata affidabilità.<br />

Crescono di conseguenza<br />

pure le misure delle testate<br />

frontali abbinabili; tra le barre<br />

più larghe previste<br />

spicca l’unità a tappeti<br />

prodotta per New<br />

Holland dal costruttore<br />

MacDon con un<br />

fronte di taglio di ben<br />

15 metri.<br />

L’apparato di lavoro<br />

della CR11 è<br />

caratterizzato da un<br />

sistema di trebbiatura<br />

biassiale TwinRotor<br />

evoluto, caratterizzato<br />

da rotori maggiorati<br />

da 24 pollici di<br />

diametro (circa 610<br />

millimetri) in grado di masticare<br />

e digerire con efficienza<br />

l’esorbitante flusso di raccolto<br />

rispettando l’integrità della<br />

granella. Per ridurre i tempi<br />

d’inattività è stata implementata<br />

un’intelligente procedura<br />

automatica di risoluzione degli<br />

ingolfamenti accidentali,<br />

che permette alla persona in<br />

cabina di ripristinare la corretta<br />

situazione operativa senza<br />

scendere dal posto di guida e<br />

compiere sforzi fisici.<br />

Stop alle catene<br />

I progettisti hanno semplificato<br />

la cinematica responsabile<br />

del moto ai vari organi della<br />

macchina, riducendo del 25<br />

per cento il numero di componenti<br />

dedicati ed eliminando<br />

totalmente le trasmissioni<br />

a catena. Il nuovo apparato<br />

Twin Clean assicura un’ideale<br />

pulizia del prodotto e contribuisce<br />

a minimizzare le perdite:<br />

il congegno è formato da<br />

due sistemi disposti uno dietro<br />

l’altro con due crivelli superiori,<br />

due crivelli inferiori, due<br />

coclee per la granella e due serie<br />

di sensori di pressione per<br />

misurare il carico dell’apposito<br />

pattino. L’automatismo del<br />

gruppo Twin Clean garantisce<br />

anche una perfetta uniformità<br />

di distribuzione trasversale<br />

della massa di materiale per<br />

una migliore efficacia del processo<br />

di pulizia.<br />

La gestione dei residui è<br />

affidata a un rinnovato sistema<br />

trinciapaglia e spargipula,<br />

concepito per omogeneizzare<br />

la distribuzione delle parti di<br />

scarto della coltura in uscita<br />

dalla mietitrebbia. La tecnologia<br />

IntelliSpread regola in<br />

continuo il settaggio di tale<br />

apparato annullando le influenze<br />

causate dall’eventuale<br />

presenza di vento o dalle variabili<br />

condizioni di umidità.<br />

Il serbatoio della granella<br />

presenta una capacità di<br />

stoccaggio temporaneo pari<br />

a 20.000 litri; si tratta di un<br />

volume utile enorme se confrontato<br />

con quello già considerevole<br />

della CR10.90 che<br />

misura 14.500 litri.<br />

Per capirci meglio,<br />

in presenza di un<br />

cereale di qualità<br />

(quindi con buon<br />

peso specifico) la<br />

CR11 può immagazzinare<br />

nel proprio<br />

cassone circa<br />

150 quintali di prodotto.<br />

Il lungo tubo<br />

di scarico, composto<br />

da più sezioni<br />

ripiegabili in modo<br />

da azzerare lo sbalzo posteriore<br />

durante gli spostamenti<br />

interpoderali, ha una velocità<br />

pari a 210 litri al secondo che<br />

consente di trasferire tutto il<br />

carico in meno di due minuti.<br />

Debutta l’IntelliView <strong>12</strong><br />

Importanti aggiornamenti<br />

sono stati apportati anche a<br />

livello della cabina e del software<br />

di bordo. L’ambiente interno<br />

è curato nei minimi dettagli<br />

per assicurare massimo<br />

comfort, visibilità e controllo.<br />

La CR11 dispone della nuova<br />

interfaccia IntelliView <strong>12</strong> e<br />

del sistema di guida assistita<br />

IntelliSteer. Oltre i numerosi<br />

pacchetti di ultima concezione<br />

con funzioni dedicate<br />

all’agricoltura di precisione, è<br />

possibile sfruttare l’unità NutriSense<br />

dotata di sensore NIR<br />

che monitora i parametri della<br />

granella raccolta (compreso il<br />

contenuto di proteine nei cereali<br />

e di olio nei semi oleaginosi)<br />

e permette di creare mappe<br />

dei vari valori rilevati per ulteriori<br />

analisi agronomiche.<br />

Diego Vagnini<br />

50<br />

51


TRACTOR VIROC OF THE YEAR<br />

Quando il trattore<br />

si fa snodabile<br />

Adatto a vigneti e frutteti con filari<br />

stretti, si presenta con uno sterzo a<br />

doppia articolazione e una cabina<br />

girevole e reversibile e tante altre<br />

caratteristiche che lo rendono un<br />

campione di versatilità: ecco il Viroc<br />

In grado di<br />

adeguarsi<br />

a qulunque<br />

situazione: è<br />

questa la filosofia<br />

che ha guidato<br />

lo sviluppo del<br />

Viroc. Un mezzo<br />

caratterizzato<br />

da un angolo<br />

di sterzata<br />

estremamente<br />

ridotto, con una<br />

cabina girevole e<br />

un sistema porta<br />

attrezzi versatile,<br />

su cui possono<br />

essere installati<br />

transpallet e<br />

atomizzatori. Ma<br />

non solo.<br />

A<br />

rriva dall’Alto Adige,<br />

più precisamente da<br />

Prato all’Isarco (non<br />

lontano da Bolzano), una delle<br />

ultime innovazioni trattoristiche<br />

dedicate alle colture specializzate.<br />

Si chiama Viroc ed è<br />

stato sviluppato dalla altoatesina<br />

WM Technics, specializzata<br />

nella produzione di macchinari<br />

per la lavorazione del ghiaccio<br />

e, da qualche anno, attiva anche<br />

nel ramo agrimeccanico.<br />

A giudicare dalle caratteristiche<br />

e dal design, potrebbe<br />

essere definito un trattore isodiametrico<br />

‘atipico’. La peculiarità,<br />

infatti, risiede nel giunto<br />

posto a metà del pianale, tra<br />

la cabina e l’assale posteriore,<br />

che è snodabile e permette al<br />

Viroc di effettuare angoli di<br />

sterzata fino a 82°, semplificando<br />

le svolte a fine filare,<br />

che possono essere effettuate<br />

in un unico movimento (se la<br />

distanza tra i vitigni è inferiore<br />

a 1.80 m) con lo sterzo a doppia<br />

articolazione.<br />

La compattezza del mezzo<br />

è rimarcata dal passo corto,<br />

di soli 175 cm, e da una lunghezza<br />

complessiva di circa 3<br />

m combinata a un’altezza di<br />

2 m. Contenuto anche il peso<br />

complessivo, di soli 1.270 kg.<br />

Sotto al cofano, invece, un motore<br />

diesel Hatz 4H50TICD<br />

Stage V, un 4 cilindri da 1.967<br />

di cilindrata e 75 cv di potenza.<br />

Il Viroc si presta ad essere<br />

un trattore porta attrezzi: installati<br />

sulla parte posteriore<br />

del mezzo, dietro al giunto snodabile,<br />

possono essere cambiati<br />

con facilità dagli operatori.<br />

Dalle trinciatrici (anche per<br />

la spollonatura sotto al filare)<br />

agli atomizzatori, gli operatori<br />

avranno soltanto l’imbarazzo<br />

della scelta durante le lavorazioni<br />

in campo. Ampia la gamma<br />

di pneumatici disponibili,<br />

tutte dalle dimensioni piuttosto<br />

contenute. Come standard, la<br />

larghezza degli pneumatici del<br />

Viroc spazia infatti dai 90 cm<br />

ai 105 cm ma, all’uopo, può<br />

raggiungere anche i 115 cm nei<br />

vigneti più impegnativi.<br />

Presente anche un attacco<br />

a tre punti universale, con una<br />

una capacità di sollevamento<br />

di 1000 kg. Caratteristica che<br />

rende idoneo il Viroc al collegamento,<br />

per esempio, con un<br />

elevatore idraulico per il trasporto<br />

del raccolto su pendenze<br />

elevate o per lo stoccaggio<br />

del prodotto raccolto. Il bloccaggio<br />

differenziale brevettato<br />

stabilizza attivamente il porta<br />

attrezzi insieme ai quattro sensori<br />

di carico delle ruote sottolinei<br />

ancora una volta le capacità<br />

fuoristrada. La trazione<br />

idraulica è disponibile per ogni<br />

singola ruota, garantendo una<br />

guida precisa e sicura, anche<br />

grazie al sistema autobloccante<br />

del differenziale. Completa il<br />

quadro meccanico il freno di<br />

stazionamento, costituito da<br />

quattro freni a molla indipendenti<br />

integrati in ogni ruota.<br />

Ma il vero fiore all’occhiello<br />

del Viroc è rappresentato<br />

dalla cabina girevole, che è anche<br />

reversibile e gli permette di<br />

operare in qualunque periodo<br />

dell’anno in entrambi i sensi<br />

di marcia con un’ampia gamma<br />

di attrezzature. Realizzata<br />

in alluminio ad alta resistenza,<br />

la cabina si caratterizza per il<br />

peso ridotto e per il baricentro<br />

basso che garantisce una maggiore<br />

stabilità sui pendii scoscesi.<br />

La cabina, di categoria 4,<br />

è pressurizzata ed è certificata<br />

rocs ed è in grado di proteggere<br />

il conducente in caso di ribaltamento.<br />

All’interno dell’abitacolo<br />

si accede tramite una<br />

portiera interamente in vetro di<br />

110 cm.<br />

Particolare attenzione è stata<br />

posta al comfort di bordo: presente<br />

un sedile regolabile a sospensione<br />

pneumatica del marchio<br />

Premium Grammer, che<br />

consente di lavorare in modo<br />

piacevole salvaguardando la<br />

schiena per garantire un utilizzo<br />

confortevole a tutti i conducenti.<br />

Il joystick multifunzione racchiude<br />

tutti i comandi azionabili<br />

con una sola mano per avere la<br />

situazione sempre sotto controllo,<br />

insieme al il sistema di infotainment<br />

da 7 pollici con touch<br />

screen integrato, che fornisce in<br />

tempo reale e a colpo d’occhio<br />

tutte le informazioni necessarie<br />

sullo stato del veicolo. Completano<br />

il quadro l’impianto<br />

a vivavoce radio Bluetooth, il<br />

climatizzatore automatico e la<br />

posizione di seduta reclinata.<br />

Stefano Eliseo<br />

52<br />

53


TRACTOR DIECI OF THE YEAR<br />

Alzata<br />

elettrica<br />

La nuova soluzione del produttore<br />

di Montecchio Emilia è stata svelata<br />

ufficialmente nel corso di Agritechnica.<br />

Dove era affiancata all’Hybrid Boost System.<br />

Si rafforza l’offensiva nel campo delle<br />

motorizzazioni green<br />

Dall’ibrido<br />

all’elettrico: in linea<br />

con il trend che sta<br />

caratterizzando<br />

il settore<br />

agrimeccanico,<br />

e in particolare<br />

dei sollevatori<br />

telescopici, anche<br />

Dieci propone la sua<br />

soluzione bev. Per<br />

ora all’insegna della<br />

compattezza, ma in<br />

futuro chissà, forse<br />

anche i modelli di<br />

taglia più grande<br />

potranno dire la loro.<br />

Forte del successo riscontrato<br />

dalla soluzione<br />

ibrida presentata nel<br />

2022, Dieci rincara la dose,<br />

e annuncia lo sbarco nel segmento<br />

elettrico. Il modello<br />

deputato ad incarnare questo<br />

primo grande passo nel mondo<br />

dell’elettrificazione sarà il<br />

sollevatore telescopico Mini<br />

Agri 26.6, per l’occasione rinominato<br />

Mini Agri-e. Una<br />

piccola rivoluzione made in<br />

Montecchio Emilia, frutto di<br />

un lungo lavoro di ricerca e<br />

di una costante e minuziosa<br />

attenzione delle esigenze delle<br />

realtà specializzate, sempre<br />

più attente a soluzioni sostenibili,<br />

poco rumorose e dal basso<br />

impatto ambientale.<br />

E anche in linea alle normative<br />

che, gradualmente,<br />

stanno trasformando l’accesso<br />

dei mezzi tradizionali in aree<br />

indoor, impianti industriali,<br />

progetti a basse emissioni di<br />

carbonio e attività agricole. Ed<br />

è stato proprio il nuovo sollevatore<br />

Mini Agri-e a ricoprire<br />

il ruolo di protagonista presso<br />

lo stand Dieci ad Agritechnica,<br />

la fiera globale della meccanizzazione<br />

agricola che si è svolta<br />

dal <strong>12</strong> al 18 novembre ad Hannover.<br />

Con Mini Agri-e, Dieci<br />

intende garantire l’operatività<br />

di una macchina estremamente<br />

performante, veloce, robusta<br />

e versatile, aggiungendo tutti<br />

i vantaggi dell’alimentazione<br />

elettrica e riducendo i costi di<br />

possesso e manutenzione. In<br />

sostanza, il sollevatore telescopico<br />

elettrico per il settore<br />

agricolo Mini Agri-e va a coniugare<br />

al suo interno le caratteristiche<br />

vincenti del modello<br />

standard Mini-Agri, insieme a<br />

tutti i benefici di un’alimentazione<br />

green.<br />

Si caratterizza per una portata<br />

massima di 2.600 kg, un’altezza<br />

di sollevamento fino a 6<br />

metri e una forza di trazione<br />

che non ha nulla da invidiare a<br />

quelle delle controparti diesel.<br />

Mentre il motore elettrico dedicato<br />

alla trazione è in grado<br />

di erogare fino a 19 kW, quello<br />

dedicato all’impianto idraulico<br />

è da 22 kW. Per quanto riguarda<br />

le batterie, sono previste soluzione<br />

di equipaggiamento da<br />

1 a 2 batterie al litio (LiFePo4)<br />

per una potenza massima fino<br />

a 44 kWh. Si tratta di soluzioni<br />

appositamente sviluppate per<br />

garantire agli operatori un’intera<br />

giornata di lavoro con una<br />

singola ricarica.<br />

Inoltre, grazie alle sue caratteristiche<br />

green, il sollevatore<br />

telescopico elettrico Mini<br />

Agri-e assicura zero emissioni,<br />

permettendo l’accesso a<br />

zone indoor e impianti normati<br />

secondo specifiche leggi<br />

ambientali, e abbattimento<br />

della rumorosità, per favorire<br />

il benessere dell’operatore e<br />

delle aree limitrofe. Ottimizzate<br />

anche le operazioni di<br />

manutenzione, evitando costi<br />

e blocchi nell’utilizzo.<br />

Facile anche l’inserimento<br />

e il cambio batteria, per un’applicazione<br />

facile, veloce e agevolata.<br />

Da rimarcare anche la<br />

disponibilità di tre prese di ricarica<br />

in posizione accessibile e<br />

sicura, per un utilizzo che pone<br />

sempre al centro l’operatività.<br />

Parola d’ordine? Modulare<br />

L’attenzione dell’azienda alle<br />

esigenze delle realtà di settore<br />

ha portato allo sviluppo di<br />

un nuovo innovativo sistema<br />

integrativo, E-Modular Power<br />

Pack (E-MPP), il kit modulare<br />

che consente di adattare la<br />

macchina in base alle specifiche<br />

necessità di utilizzo.<br />

Un importante vantaggio<br />

in più per le realtà di settore<br />

che avranno quindi la possibilità<br />

di accedere al primo sollevatore<br />

telescopico elettrico<br />

flessibile, capace di adattarsi<br />

a tutte le esigenze operative<br />

di aziende agricole, realità del<br />

settore logistico e molto altro,<br />

senza compromessi in termini<br />

di performance e velocità.<br />

Tra i vantaggi dell’E-<br />

Modular Power Pack per i<br />

telescopici full Electric si annoverano<br />

un pacco batteria<br />

espandibile in ogni momento,<br />

anche in after market, per ottimizzare<br />

costi ed efficienza;<br />

la possibilità di adattare le caratteristiche<br />

della macchina in<br />

base alle esigenze operative;<br />

un cambio kit facile e veloce,<br />

anche una volta in campo. Ma<br />

anche la possibilità, in caso<br />

di noleggio agricolo, di offrire<br />

al cliente il kit più adatto<br />

alle specifiche esigenze. E-<br />

MPP, di fatto, fornisce una<br />

soluzione reale per la transizione<br />

energetica, garantendo<br />

produttività e reddittività ai<br />

clienti Dieci, grazie a una soluzione<br />

innovativa in grado di<br />

soddisfare al meglio ogni specifica<br />

esigenza.<br />

Allo stand di Hannover è<br />

stato possibile toccare con<br />

mano anche il nuovo Hybrid<br />

Boost System per sollevatori<br />

telescopici, presentato durante<br />

la scorsa edizione di EIMA<br />

(tra i vincitori dei premi per<br />

l’innovazione) e ulteriormente<br />

migliorato.<br />

Stefano Eliseo<br />

54<br />

55


OLTRE IL TRATTORE<br />

La sarchiatrice Onyx di<br />

Kverneland si adatta<br />

fino a interfila minimi<br />

di <strong>12</strong>,5 centimetri. Può<br />

quindi effettuare il<br />

diserbo meccanico sui<br />

cereali e nelle colture<br />

a file su larga scala in<br />

tutte le condizioni.<br />

Occhio di Lynx<br />

Dotata di sistema di guida Lynx con telecamera, la<br />

sarchiatrice Onyx lavora con precisione sulle file<br />

passando in prossimità delle piante senza danneggiarle<br />

Utilizzabile nelle colture<br />

a file e nei cereali, la<br />

sarchiatrice Kverneland<br />

Onyx con guida Lynx concilia<br />

un efficiente controllo delle<br />

erbe infestanti con la tutela<br />

dell’ambiente. Dotata di un<br />

telaio doppio con profilo ad H,<br />

la Onyx eccelle per la massima<br />

rigidità e adattabilità anche<br />

fino a <strong>12</strong>,5 cm di interfila, ed<br />

è in grado di avvicinarsi il<br />

56<br />

più possibile alle piante senza<br />

danneggiarle, e di garantire<br />

una linea retta all’interno<br />

della fila. Disponibile con<br />

un’ampia gamma di vomeri<br />

in Hardox e Carburo di<br />

Tungsteno, nonché di una serie<br />

completa di accessori come<br />

dischi rincalzatori, deflettori<br />

laterali in lamiera o a disco<br />

rotativi, si adatta a ogni tipo di<br />

esigenza e condizione, e grazie<br />

a ruote particolari di grandi<br />

dimensioni riduce gli effetti<br />

bulldozer. Ogni elemento<br />

lavora in modo indipendente,<br />

e se dotato di Section Control,<br />

fino a 13 sezioni vengono<br />

sollevate automaticamente<br />

tramite la tecnologia ISOBUS.<br />

Lavorando superficialmente<br />

a 2 cm di profondità, Onyx<br />

migliora l’aerazione del suolo<br />

stimolando le reazioni fisico-<br />

chimiche di umificazione e<br />

mineralizzazione dell’azoto<br />

organico, e attraverso speciali<br />

utensili crea uno strato isolante<br />

per fermare la risalita capillare<br />

dell’acqua verso la superficie,<br />

proteggendo l’umidità del<br />

La gamma<br />

di caricatori<br />

frontali Case IH di<br />

fascia media della<br />

serie U, dedicati<br />

ai trattori Vestrum,<br />

Maxxum e Puma<br />

a passo corto,<br />

nonché ai modelli<br />

Farmall A, Farmall<br />

C e Luxxum, è<br />

stata aggiornata<br />

in vista del 2024<br />

per migliorare<br />

visibilità, robustezza<br />

e prestazioni.<br />

I caricatori della<br />

serie U saranno<br />

caratterizzati da un<br />

nuovo design del<br />

braccio a 3 sezioni,<br />

con una sezione<br />

centrale inclinata e<br />

una barra trasversale<br />

abbassata di<br />

<strong>12</strong> centimetri per<br />

Nuovo designe migliorato<br />

per la serie U di caricatori<br />

frontali Case IH disponibili<br />

in 16 versioni.<br />

suolo all’interno dello strato<br />

dei semi. Per ottenere la<br />

massima precisione soprattutto<br />

con grandi larghezze di<br />

lavoro e quando si lavora in<br />

condizioni geografiche difficili:<br />

in pendenza o condizioni<br />

(U)NO PER TUTTI<br />

aumentare la visibilità<br />

dal posto guida,<br />

e adattarsi al profilo<br />

del cofano del<br />

trattore. I bracci di<br />

sollevamento rialzati<br />

riducono al minimo<br />

le possibilità<br />

di interferenza con<br />

le ruote anteriori e i<br />

parafanghi, mentre<br />

i tubi idraulici sono<br />

stati riorientati per<br />

ridurre al minimo il<br />

rischio di contatto<br />

con i componenti<br />

del trattore e la<br />

possibilità di oscurare<br />

i fari di lavoro.<br />

I punti di montaggio<br />

del braccio<br />

della testata sui gomiti<br />

della trave che<br />

articolano la testata<br />

sono stati ridisegnati<br />

per aumentarne<br />

la superficie di<br />

appoggio, con un<br />

punto di rotazione<br />

forgiato sui modelli<br />

autolivellanti. Una<br />

nuova procedura<br />

di verniciatura<br />

contribuisce poi a<br />

massimizzare la<br />

durata e a differenziare<br />

le parti mobili<br />

da quelle non mobili.<br />

Rispetto alla<br />

precedente serie si<br />

aggiungono i due<br />

modelli L4215U,<br />

che solleva da<br />

1.500 chili a 4,2<br />

metri e L4525U,<br />

che solleva 2.500<br />

chili fino a 4,5 metri<br />

e dispone di autolivellamento<br />

meccanico,<br />

per un totale<br />

di 16 versioni.<br />

Luigi Cerutti<br />

collinari, Onyx può essere<br />

combinata con il sistema di<br />

guida Lynx, equipaggiata di<br />

una telecamera HR per l’analisi<br />

della vigoria. Una seconda<br />

telecamera opzionale può<br />

essere aggiunta per aumentare<br />

ulteriormente il grado di<br />

precisione su qualsiasi tipo di<br />

terreno.<br />

Enzo Attori<br />

La seminatrice Jet-A è abbinabile con gli erpici rotanti<br />

Alpego BV e BE..<br />

ALPEGO<br />

Va come un jet<br />

La piccola seminatrice pneumatica<br />

Jet-A adatta a lavorare in vigneti e<br />

frutteti con semi grossi o minuti<br />

Presentata alla scorsa edizione di Eima, la<br />

seminatrice pneumatica Alpego JET-A va a<br />

rimpiazzare il modello APE, inserendosi nella<br />

nuova generazione di attrezzi Focus Line.<br />

Disponibile nelle due differenti configurazioni<br />

Base e Plus la JET-A è stata sviluppata per lavorare<br />

in combinata con gli erpici rotanti BV<br />

e BE. Alimentata da un motore elettrico a <strong>12</strong>V<br />

per dosatura (la distribuzione può contare su sei<br />

uscite da 25 mm), unitamente a un ventilatore<br />

elettrico da <strong>12</strong>V, la seminatrice dispone di un<br />

albero di semina modulare dotato di un set di<br />

tre rocchetti componibili per semi grossi, per<br />

semi fini a medie quantità e per semi fini a piccole<br />

quantità. La tramoggia in acciaio dalla capacità<br />

di 200 litri è posizionata centralmente ed<br />

è dotata di comoda pedana di carico e accesso.<br />

Presente anche l’esclusivo sistema Security Mix<br />

(brevettato in Italia) che evita la separazione<br />

tra le diverse tipologie di sementi causata dalle<br />

vibrazioni, garantendo così l’omogenea distribuzione<br />

della miscela dall’inizio alla fine del<br />

lavoro. Cinque i modelli a disposizione con larghezza<br />

di lavoro da 1,4 a 2,3 metri per trattori<br />

con potenze comprese tra 60 e 140 cv.<br />

Roberto Nesta<br />

5 MODELLI DA 1,4 A 2,3 METRI<br />

Modello Jet A 140 Jet A 160 Jet A 180 Jet A 205 Jet A 230<br />

Largh. di lavoro mm 1.361 1.596 1.831 2.066 2.300<br />

Largh. di trasporto mm 1.385 1.620 1.855 2.090 2.300<br />

Potenza richiesta cv 60 - 140 70 - 140 75 - 140 90 - 140 75 - <strong>12</strong>0<br />

57


OLTRE IL TRATTORE<br />

Il più grande sei tu<br />

Col telaio a V lo Swadro TC 1570 è l’andanatore a quattro rotori più<br />

grande al mondo che unisce produttività e facilità d’uso<br />

Grazie all’affidabilità<br />

del telaio con sezione<br />

a V, a una dotazione<br />

completa e alla massima<br />

comodità di utilizzo, il nuovo<br />

andanatore Krone Swadro<br />

TC 1570 definisce nuovi<br />

standard di produttività tra<br />

i modelli a quattro rotori. Il<br />

particolare telaio a V assicura<br />

un comportamento stabile e<br />

regolare in ogni situazione,<br />

con la larghezza operativa<br />

che è regolabile sino a 15,70<br />

metri tramite i bracci dei<br />

rotori anteriori. Azionabili<br />

indipendentemente uno<br />

dall’altro, permetteno di<br />

operare senza difficoltà<br />

anche in prossimità di angoli<br />

o di superare agevolmente<br />

eventuali ostacoli. 15 bracci<br />

portadenti su ognuno dei<br />

quattro rotori e cinque denti<br />

per ogni braccio dei due<br />

58<br />

rotori posteriori assicurano<br />

il raccolto senza perdite<br />

anche alle alte velocità di<br />

avanzamento, coi denti Krone<br />

Lift che sollevano il prodotto<br />

dalla cotica anche alle<br />

velocità operative elevate,<br />

contribuendo a ridurre la<br />

presenza di corpi estranei<br />

nel foraggio. I due rotori<br />

anteriori ruotano con una<br />

velocità superiore del 25%<br />

rispetto a quella dei rotori<br />

posteriori per migliorare<br />

il flusso del prodotto<br />

all’interno dell’andanatore e<br />

ottenere andane ben formate,<br />

mentre i bracci dei rotori<br />

Agendo sui bracci<br />

dei rotori anteriori la<br />

larghezza di lavoro<br />

dello Swadro TC 1570<br />

può arrivare a 15,7<br />

metri. La larghezza<br />

delle andane formate<br />

può variare tra 1,4 e<br />

2,9 metri.<br />

posteriori sono regolabili<br />

idraulicamente per poter<br />

impostare la larghezza delle<br />

andane da 1,4 a 2,9 metri<br />

adattandola alle macchine<br />

di raccolta che verranno<br />

utilizzate. L’altezza operativa<br />

dei rotori può essere<br />

regolata elettricamente dal<br />

La nuova gamma<br />

di zavorre<br />

RT progettate<br />

e realizzate<br />

in Francia da<br />

Pateer, è frutto<br />

di un processo<br />

brevettato che<br />

combina un guscio<br />

esterno altamente<br />

innovativo in<br />

polietilene riempito<br />

con un nucleo di<br />

calcestruzzo a<br />

densità variabile.<br />

Il polietilene ad<br />

alta densità che<br />

costituisce il<br />

guscio esterno,<br />

è un materiale<br />

eccezionalmente<br />

resistente,<br />

durevole e a bassa<br />

manutenzione,<br />

che è in grado di<br />

resistere agli urti,<br />

al passare del<br />

tempo e alle<br />

intemperie,<br />

senza subire<br />

crepe o<br />

scheggiature.<br />

All’interno,<br />

il nucleo di<br />

calcestruzzo<br />

a densità<br />

variabile,<br />

consente<br />

di adattare<br />

la zavorra<br />

alle diverse<br />

necessità<br />

di peso,<br />

per garantire<br />

un equilibrio<br />

ottimale per ogni<br />

situazione. Non<br />

posto guida singolarmente<br />

o contemporaneamente<br />

su tutti e 4, così come la<br />

pressione di appoggio<br />

ottimale è regolabile anche<br />

durante il lavoro tramite il<br />

terminale, separatamente<br />

per i rotori anteriori e<br />

posteriori. La possibilità di<br />

adattare l’andanatore alle<br />

esigenze dell’utilizzatore<br />

offre ulteriore potenziale<br />

di ottimizzazione delle<br />

tempistiche operative:<br />

l’altezza di sollevamento dei<br />

rotori è impostabile tramite<br />

il terminale, secondo la<br />

logica ‘più basso possibile,<br />

in alto finché serve’. Il<br />

sollevamento a bordo campo<br />

A PROVA DI GRAFFIO<br />

solo materiali,<br />

anche il design<br />

è ricercato, con<br />

curve moderne<br />

e sofisticate<br />

per essere in<br />

perfetta sintonia<br />

con l’estetica dei<br />

moderni trattori.<br />

Personalizzabile<br />

con il logo del<br />

marchio del<br />

trattore, la gamma<br />

Pateer RT è<br />

accessibile a tutti i<br />

budget, includendo<br />

Le zavorre Pateer della<br />

serie RT sono disponibili<br />

anche con un vano per lo<br />

stoccaggio degli attrezzi.<br />

modelli semplici<br />

così come soluzioni<br />

più avanzate<br />

che integrano<br />

uno spazio di<br />

stoccaggio con<br />

coperchio a<br />

sportello sulla<br />

parte superiore,<br />

per offrire<br />

maggiore versatilità<br />

e praticità. Il range<br />

di peso varia da<br />

400 fino a 2.500<br />

kg. Luigi Cerutti<br />

sarà impostato in modo da<br />

assicurare che i rotori siano<br />

appena più alti delle andane<br />

già deposte, prevenendone<br />

la distruzione. È inoltre<br />

possibile adattare il ritardo<br />

di sollevamento dei rotori<br />

posteriori rispetto a quelli<br />

anteriori, a scelta regolando<br />

il ritardo temporale o<br />

dipendente dal tragitto. La<br />

movimentazione dei rotori<br />

risulta ancora più comoda<br />

se si ricorre alla logica di<br />

funzionamento Section<br />

Control: i rotori vengono<br />

sollevati ed abbassati<br />

automaticamente in base<br />

al posizionamento rilevato<br />

tramite GPS. Enzo Attori<br />

Inizialmente gli erpici sarchiaturi Thulit saranno disponibili<br />

con larghezze di lavoro di 6 e 9 metri.<br />

LEMKEN<br />

Pressione costante<br />

L’erpice Thulit permette la<br />

regolazione idraulica in continuo<br />

della pressione dei denti<br />

Si chiama Thulit il primo erpice sarchiatore prodotto<br />

da Lemken a completamento della sua<br />

gamma di attrezzi per il controllo meccanico delle<br />

erbacce. Composto da 4 barre di supporto, ciascuna<br />

con due file di elementi, per un totale di 8 file<br />

di denti, esercita una pressione più uniforme su<br />

tutta la superficie di lavoro grazie a un’innovativa<br />

regolazione idraulica della pressione dei denti che<br />

sostituisce le complesse combinazioni di molle.<br />

La pressione può così essere regolata in continuo<br />

durante il lavoro fino a cinque chilogrammi su<br />

ogni dente. I denti sono disposti su file distanti<br />

31,25 millimetri per assicurare un lavoro senza<br />

intasamenti. Grazie all’ampia altezza di passaggio<br />

e al design senza molle, è quasi impossibile che le<br />

piante si incastrino sotto la struttura. La riduzione<br />

del peso del telaio è stata un obiettivo fondamentale<br />

nella progettazione di questa macchina per cui il<br />

numero di parti in movimento è stato significativamente<br />

ridotto rispetto a modelli simili, garantendo<br />

che il Thulit possa essere utilizzato facilmente<br />

anche con trattori a bassa capacità di sollevamento.<br />

Per il trasporto, i denti si piegano automaticamente<br />

aumentando così il livello di sicurezza. L’erpice<br />

Thulit sarà inizialmente disponibile in quantità limitate<br />

con larghezze di lavoro di sei e nove metri<br />

nella primavera del 2024.<br />

Pietro Toschi<br />

DUE PER INIZIARE<br />

Modello Thulit MF 600 Thulit MF 900<br />

Larghezza di lavoro mm 6.000 9.000<br />

Larghezza di trasporto mm 2.950<br />

altezza di trasporto mm 2.200 3.680<br />

Peso kg 960 1.440<br />

potenza richiesta cv 60 95<br />

59


A TUTTO CAMPO<br />

A TUTTO CAMPO<br />

TRELLEBORG TM1 ECO POWER<br />

Potenza ecologica<br />

Nato per il Fendt e107V Vario, il TM1 Eco Power di Trelleborg<br />

guida l’industria dei pneumatici verso un futuro agricolo più verde<br />

e sostenibile. Realizato col 65% di materiali biologici e riciclati<br />

offre una minor resistenza al rotolamento e maggiore comfort<br />

Il progetto TM1 Eco Power<br />

nasce da una richiesta<br />

di Fendt per il nuovo<br />

trattore a trazione completamente<br />

elettrica e107V<br />

Vario. Dovendo equipaggiare<br />

un trattore elettrico, il<br />

costruttore tedesco era alla<br />

ricerca di un pneumatico<br />

che garantisse una ridotta<br />

resistenza al rotolamento,<br />

caratteristica cruciale per<br />

massimizzare la durata della<br />

batteria, garantendo un’efficienza<br />

operativa prolungata.<br />

Viste le dimensioni e le<br />

caratteristiche del mezzo,<br />

progettato per impieghi in<br />

frutteti e vigneti ma anche<br />

ideale per impieghi nella<br />

manutenzione del verde e<br />

in ambito municipale, il<br />

pneumatico doveva garantire<br />

anche un’elevata trazione<br />

in campo ed elevate prestazioni<br />

su strada, offrendo un<br />

comfort di guida elevato.<br />

Non meno importante,<br />

dovendo equipaggiare un<br />

trattore elettrico, simbolo<br />

stesso di sostenibilità,<br />

doveva essere una pneumatico<br />

ecologico e rispettoso<br />

dell’ambiente.<br />

Sfida tutt’altro che semplice<br />

da affrontare, ma che Trelleborg<br />

ha raccolto e ha vinto<br />

con una soluzione all’avanguardia<br />

che ridefinisce<br />

gli standard di efficienza e<br />

sostenibilità per il settore.<br />

L’eccezionalmente bassa<br />

resistenza al rotolamento il<br />

TM1 Eco Power la deve al<br />

design unico del battistrada,<br />

che non solo migliora le prestazioni<br />

su strada ma offre<br />

anche una trazione senza<br />

pari sui terreni duri. La<br />

conformazione dei tasselli,<br />

progressivamente allargati<br />

verso la spalla, insieme al<br />

design distintivo a gradoni,<br />

favorisce l’autopulizia e la<br />

trazione, garantendo una<br />

performance ottimale in<br />

ogni condizione. La sua bassa<br />

resistenza al rotolamento<br />

su strada (fino al 47% in<br />

meno rispetto agli pneumatici<br />

agricoli premium) fa<br />

si che sia necessaria meno<br />

energia per muovere il trattore,<br />

riducendo il consumo<br />

di carburante se impiegato<br />

sui trattori con motore<br />

endotermico e minimizzando<br />

l’uso delle batterie nei<br />

trattori elettrici, con conseguente<br />

maggiore autonomia<br />

d’esercizio e minor impatto<br />

ambientale. Consumi inferiori<br />

significano anche costi<br />

inferiori: su terreni duri il<br />

TM1 Eco Power ridice del<br />

3% il consumo di carburante<br />

rispetto a un pneumatico<br />

agricolo premium, il che<br />

equivale a centinaia di euro<br />

all’anno per usi intensivi.<br />

Ma ciò che rende davvero<br />

unico il TM1 Eco Power è<br />

l’utilizzo del 65% di materiali<br />

di origine biologica e<br />

riciclati. Dai polimeri alle<br />

fibre, Trelleborg abbraccia<br />

la sostenibilità incorporando<br />

materiali come polvere di<br />

riso e carbon black riciclato<br />

per migliorare la resistenza<br />

e la durata del pneumatico,<br />

bottiglie in PET e bio-nylon<br />

per formare il tessuto della<br />

carcassa, olio di noce di<br />

cajù come antiossidante<br />

naturale. Una scelta che non<br />

solo rispetta elevati standard<br />

ambientali ma promuove<br />

anche pratiche di approv-<br />

vigionamento e produzione<br />

responsabili, riducendo significativamente<br />

l’impronta<br />

di carbonio.<br />

Oltre alle prestazioni, il<br />

design avanzato e la struttura<br />

ottimizzata del pneumatico<br />

garantiscono anche un<br />

comfort operativo superiore.<br />

La bassa deflessione riduce<br />

la deformazione del fianco<br />

sotto carichi pesanti, garantendo<br />

maggiore stabilità su<br />

strada. Ciò si traduce in un<br />

controllo più preciso e una<br />

maggiore reattività del trattore,<br />

quindi anche maggior<br />

sicurezza.<br />

«I test comparativi delle<br />

prestazioni con i pneumatici<br />

agricoli premium – spiega<br />

Gianluca Abbati, Vice President<br />

Technology & Innovation<br />

- mostrano che il TM1<br />

Eco Power ha una resistenza<br />

al rotolamento inferiore fino<br />

al 47%, con un risparmio<br />

significativo fino al 3% nel<br />

consumo di carburante e<br />

batteria sui trattori elettrici.<br />

È stato inoltre dimostrato<br />

che il design innovativo del<br />

pneumatico e le sue proprietà<br />

autopulenti forniscono<br />

il 26% in più di trazione su<br />

terreni duri e il <strong>12</strong>% in più di<br />

comfort per l’operatore».<br />

Per il Fendt e107 V Vario<br />

Trelleborg ha sviluppato le<br />

misure 280/70R16 per l’asse<br />

anteriore e 380/70R24 per<br />

l’asse posteriore, che per ora<br />

sono le uniche disponibili.<br />

60<br />

61


CAMPO APERTO<br />

CAMPO APERTO<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati al 1 dicembre<br />

<strong>2023</strong>.<br />

Viale dell’Industria 15/17<br />

20010 Pregnana Milanese (Mi)<br />

tel. 02/93510385<br />

fax 02/93510431<br />

www.caseih.com<br />

Farmall 55 A<br />

39.529 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; common<br />

rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55 cv;<br />

cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />

11.520 kg; lungh. x largh.<br />

3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.<br />

Farmall 65 A<br />

40.393 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; common<br />

rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65 cv;<br />

cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />

11.520 kg; lungh. x largh.<br />

3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.<br />

Farmall 75 A<br />

41.744 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

2.931 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />

lungh. x largh. 3.856 x 1.922 mm; passo<br />

2.078 mm.<br />

Farmall 55 C<br />

50.035 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 58 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Farmall 65 C<br />

51.093 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Farmall 75 C<br />

52.480 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Farmall 90 C<br />

60.022 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 90 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Farmall 100 C<br />

63.756 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 100 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Farmall 110 C<br />

70.505 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 110 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico; tara 3.700 kg;<br />

rimorchiabile 14.800 kg; lungh. x largh.<br />

4.147 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.<br />

Farmall <strong>12</strong>0 C<br />

73.948 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 117 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong><br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

3.700 kg; rimorchiabile 14.800 kg; lungh.<br />

x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Luxxum 100<br />

96.321 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />

cc; 99 cv; cambio 32/32 marce con<br />

inversore idraulico; tara 4.390 kg;<br />

rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.<br />

4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.<br />

Luxxum 110<br />

98.820 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />

cc; 107 cv; cambio 32/32 marce con<br />

inversore idraulico; tara 4.390 kg;<br />

rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.<br />

4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.<br />

Luxxum <strong>12</strong>0<br />

102.320 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 117 cv; cambio 32/32<br />

marce con inversore idraulico;<br />

tara 4.390 kg; rimorchiabile 17.560<br />

kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />

passo 2.420 mm.<br />

Vestrum 100 CVXDrive<br />

111.932 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 110 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />

2.490 mm.<br />

Vestrum 110 CVXDrive<br />

114.909 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; <strong>12</strong>0 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />

2.490 mm.<br />

Vestrum <strong>12</strong>0 CVXDrive<br />

119.557 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 130 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.<br />

Vestrum 130 CVXDrive<br />

<strong>12</strong>3.349 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 140 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.<br />

Maxxum 115<br />

109.883 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />

<strong>12</strong>5 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 4.890 kg;<br />

rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.<br />

5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />

Maxxum <strong>12</strong>5<br />

113.906 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />

135 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 4.890 kg;<br />

rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.<br />

5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />

MAXXUM <strong>12</strong>5 CVXDRIVE € 148.294<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MAXXUM <strong>12</strong>5 MC € 130.170<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

Maxxum 135<br />

117.927 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 145 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico; tara 4.890<br />

kg; rimorchiabile 19.560 kg; lungh.<br />

x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />

2.642 mm.<br />

MAXXUM 135 CVXDRIVE € 152.396<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MAXXUM 135 MC € 134.195<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

Maxxum 145<br />

<strong>12</strong>0.581 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 155 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.010<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />

2.642 mm.<br />

MAXXUM 145 CVX € 155.074<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MAXXUM 145 MC € 136.851<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

Maxxum 150<br />

<strong>12</strong>4.313 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.728<br />

cc; 158 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.020<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />

2.642 mm.<br />

MAXXUM 150 CVX € 159.033<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MAXXUM 150 MC € 140.772<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

Puma 140<br />

<strong>12</strong>7.417 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />

18/6 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />

2.789 mm.<br />

Puma 150<br />

131.849 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />

18/6 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />

2.789 mm.<br />

Puma 150 CVXDrive<br />

163.908 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 7.240 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm;<br />

passo 2.789 mm.<br />

PUMA 150 MC € 146.251<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.980 kg;<br />

Puma 165<br />

138.881 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.728<br />

cc; 180 cv; cambio 19/6 marce<br />

con inversore idraulico; tara 6.980<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />

2.789 mm.<br />

PUMA 165 CVXDRIVE € 169.613<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.240 kg;<br />

PUMA 165 MC € 152.905<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.980 kg;<br />

PUMA 175 CVXDRIVE € 176.<strong>12</strong>1<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.240 kg;<br />

Puma 185 CVXDrive<br />

200.551 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;<br />

passo 2.884 mm.<br />

PUMA 185 MC € 183.738<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico; tara 8.650 kg;<br />

Puma 200 CVXDrive<br />

206.360 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio<br />

continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />

2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />

PUMA 200 MC € 189.426<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico; tara 8.650 kg;<br />

Puma 220 CVXDrive<br />

214.090 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio<br />

continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />

2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />

PUMA 220 MC € 197.024<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico; tara 8.650 kg;<br />

Puma 240 CVXDrive<br />

220.457 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio<br />

continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />

2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />

Optum 250 CVXDrive<br />

282.231 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />

passo 2.995 mm.<br />

Optum 270 CVXDrive<br />

292.382 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />

passo 2.995 mm.<br />

Optum 300 CVXDrive<br />

307.557 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />

passo 2.995 mm.<br />

Magnum 310<br />

294.068 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 347 cv;<br />

cambio 19/4 marce con inversore<br />

idraulico; tara 11.450 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 6.295<br />

x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />

MAGNUM 310 CVXDRIVE € 323.232<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

Magnum 340<br />

318.344 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 375 cv;<br />

cambio 19/4 marce con inversore<br />

idraulico; tara <strong>12</strong>.850 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 6.428<br />

x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />

MAGNUM 340 CVXDRIVE € 336.911<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

Magnum 380 CVX<br />

359.664 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 417<br />

cv; cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara <strong>12</strong>.850 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 6.428 x 2.550 mm; passo<br />

3.055 mm.<br />

Magnum 400<br />

340.480 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 435 cv;<br />

cambio 21/5 marce con inversore<br />

idraulico; tara <strong>12</strong>.850 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 6.428<br />

x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />

Via Torino 9/11<br />

13100 Vercelli<br />

tel. 0161/298411<br />

fax 0161/298498<br />

www.claas.com<br />

Elios 210<br />

46.135 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.850 kg; rimorchiabile 11.400 kg;<br />

lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />

2.156 mm.<br />

Elios 220<br />

55.320 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 85 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.150 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.600 kg;<br />

lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />

2.156 mm.<br />

Elios 230<br />

58.225 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 92 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.150 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.600 kg;<br />

lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />

2.156 mm.<br />

ELIOS 240 € 60.330<br />

103 cavalli con Cpm<br />

Arion 450<br />

106.405 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 135 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.300<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.444 x 2.100 mm; passo<br />

2.525 mm.<br />

Arion 470<br />

115.500 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />

155 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.300 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.444 x 2.100 mm; passo 2.525 mm.<br />

Arion 610 CMatic<br />

160.855 euro<br />

Con cabina. Motore John Deere;<br />

turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 145 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 5.800 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />

2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />

Arion 630<br />

155.505 euro<br />

Con cabina. Motore John Deere;<br />

turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 165 cv;<br />

cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.000 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />

2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />

Con powerboost<br />

ARION 630 CMATIC € 175.480<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

Arion 650<br />

174.065 euro<br />

Con cabina. Motore John Deere;<br />

turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 185 cv;<br />

cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.000 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />

2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />

Con powerboost<br />

ARION 660 CMATIC € 200.725<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

205 cavalli con Cpm<br />

Axion 810<br />

225.170 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 8.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />

2.985 mm.<br />

Axion 830<br />

231.655 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 235 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 8.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />

2.985 mm.<br />

AXION 830 CMATIC € 254.935<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

Axion 850<br />

245.890 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 9.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />

2.985 mm.<br />

Axion 870 CMatic<br />

288.810 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 280 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 9.600 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm;<br />

passo 2.985 mm.<br />

Axion 930 CMatic<br />

367.560 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 355 cv;<br />

cambio continuo; tara 13.100 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.560 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.<br />

Axion 960 CMatic<br />

406.500 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 445 cv;<br />

cambio continuo; tara 13.100 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.560 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.<br />

Xerion 4200 Saddle Trac<br />

474.180 euro<br />

Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />

cilindri; 10.677 cc; 462 cv; cambio<br />

continuo; tara 17.200 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />

2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />

Cabina centrale fissa<br />

XERION 4200 TRAC € 440.800<br />

Cabina centrale fissa<br />

XERION 4200 TRAC VC € 480.290<br />

Cabina centrale fissa<br />

Xerion 4500 Trac VC<br />

523.420 euro<br />

Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />

cilindri; <strong>12</strong>.809 cc; 490 cv; cambio<br />

continuo; tara 17.450 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />

2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />

Cabina girevole 180 gradi<br />

Xerion 5000 Trac VC<br />

544.905 euro<br />

Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />

cilindri; <strong>12</strong>.809 cc; 530 cv; cambio<br />

continuo; tara 17.450 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />

2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />

Cabina girevole 180 gradi<br />

SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />

24047 Treviglio (Bergamo)<br />

tel. 0363/4211<br />

www.deutz-fahr.com<br />

www.sdfgroup.com<br />

4070 E<br />

36.030 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv;<br />

62


CAMPO APERTO<br />

CAMPO APERTO<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

cambio <strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

4080 E<br />

39.250 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />

<strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />

4090 E<br />

44.040 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv;<br />

cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

4100 E<br />

46.190 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />

5070 D Keyline<br />

43.070 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />

5080 D Keyline<br />

44.720 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />

5090 D Keyline<br />

47.700 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.882 mm; passo 2.100 mm.<br />

5100 D Keyline<br />

51.670 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.882 mm; passo 2.100 mm.<br />

5070 D Ecoline<br />

45.240 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />

10/10 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />

1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />

5080 D<br />

50.990 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />

1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />

5080 D ECOLINE € 46.000<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

5090 D<br />

54.510 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />

rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh. x<br />

largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

5090 D ECOLINE € 49.460<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

5090.4 D<br />

55.590 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.300 kg; rimorchiabile<br />

13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x<br />

2.005 mm; passo 2.230 mm.<br />

5090.4 D ECOLINE € 50.570<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

5100.4 D<br />

61.190 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore idraulico;<br />

tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;<br />

lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />

2.230 mm.<br />

5090 D TTV<br />

88.420 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />

kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />

passo 2.141 mm.<br />

5090.4 D TTV<br />

91.710 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />

kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

5100 D TTV<br />

90.680 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />

kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />

passo 2.141 mm.<br />

5100.4 D TTV<br />

94.720 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />

kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

5110.4 D TTV<br />

98.240 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />

kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

5080 G<br />

52.840 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.600 kg;<br />

rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x<br />

largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />

2.295 mm.<br />

5090 G<br />

54.800 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.620 kg;<br />

rimorchiabile 14.480 kg; lungh. x<br />

largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />

2.295 mm.<br />

5090 G PLUS € 57.450<br />

Tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200<br />

kg; lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm;<br />

passo 2.350 mm.<br />

5090.4 G Plus<br />

59.800 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.800 kg;<br />

rimorchiabile 15.200 kg; lungh. x<br />

largh. 4.130 x 2.065 mm; passo<br />

2.350 mm.<br />

5100 G<br />

60.320 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.920 kg;<br />

rimorchiabile 15.680 kg; lungh. x<br />

largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />

2.400 mm.<br />

5110 G Plus<br />

65.280 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv;<br />

cambio 10/10 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 4.220<br />

kg; rimorchiabile 16.880 kg; lungh.<br />

x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo<br />

2.400 mm.<br />

5110 G<br />

62.450 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />

15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />

2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />

5<strong>12</strong>0 G<br />

68.650 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />

10/10 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />

14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />

2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />

5105<br />

76.170 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; 110 cv;<br />

cambio 20/20 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.150 kg; rimorchiabile<br />

16.600 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />

2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />

5115<br />

80.530 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; 119 cv;<br />

cambio 20/20 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile<br />

18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />

2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />

5<strong>12</strong>5<br />

83.240 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; <strong>12</strong>6 cv;<br />

cambio 20/20 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile<br />

18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />

2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />

6<strong>12</strong>0<br />

92.750 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; <strong>12</strong>6 cv; cambio<br />

30/30 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />

2.540 mm.<br />

6<strong>12</strong>0 TTV € 102.090<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

6140<br />

102.810 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; 136 cv;<br />

cambio 30/30 marce con inversore<br />

idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x<br />

2.374 mm; passo 2.550 mm.<br />

6140 TTV € 111.700<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

6130<br />

97.900 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio<br />

30/30 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

6130 TTV € 107.030<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

Agrotron 6155.4<br />

<strong>12</strong>2.350 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.038 cc; 156<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.080 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />

2.453 mm.<br />

AGROTRON 6155.4 TTV € 149.280<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.540 kg; ; passo<br />

2.543 mm.<br />

Agrotron 6155<br />

<strong>12</strong>7.610 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 156<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.750 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.142 x 2.416 mm; passo<br />

2.767 mm.<br />

AGROTRON 6155 TTV € 154.340<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.230 kg;<br />

Agrotron 6165.4<br />

<strong>12</strong>5.620 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri;<br />

4.038 cc; 164 cv; cambio 30/15<br />

marce con inversore idraulico;<br />

tara 7.080 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.428 x 2.456<br />

mm; passo 2.543 mm.<br />

AGROTRON 6165.4 TTV € 152.610<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.540 kg;<br />

Agrotron 6165<br />

130.060 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 164<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.750 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.142 x 2.416 mm; passo<br />

2.767 mm.<br />

AGROTRON 6165 TTV € 158.800<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.230 kg;<br />

Agrotron 6175.4<br />

131.920 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.038<br />

cc; 171 cv; cambio 30/15 marce<br />

con inversore idraulico; tara 7.080<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />

2.543 mm.<br />

AGROTRON 6175.4 TTV € 160.600<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.540 kg;<br />

Agrotron 6175<br />

136.340 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 176<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.530 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.317 x 2.472 mm; passo<br />

2.767 mm.<br />

AGROTRON 6175 TTV € 165.110<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.290 kg;<br />

Agrotron 6185<br />

145.930 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 188<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 8.105 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.317 x 2.472 mm; passo<br />

2.767 mm.<br />

AGROTRON 6185 TTV € 172.099<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.340 kg;<br />

Agrotron 6205<br />

158.090 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 207<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 8.200 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.398 x 2.500 mm; passo<br />

2.848 mm.<br />

AGROTRON 6205 TTV € 183.390<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.580 kg;<br />

Agrotron 6215<br />

163.470 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 2<strong>12</strong><br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 8.200 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.398 x 2.500 mm; passo<br />

2.848 mm.<br />

AGROTRON 6215 TTV € 188.900<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.580 kg;<br />

Agrotron 7230 TTV<br />

207.630 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 226<br />

cv; cambio continuo; tara 8.200<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.817 x 2.500 mm; passo<br />

2.817 mm.<br />

Agrotron 7250 TTV<br />

210.080 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 246<br />

cv; cambio continuo; tara 8.200<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.817 x 2.500 mm; passo<br />

2.817 mm.<br />

Agrotron 8280 TTV<br />

259.920 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.057<br />

cc; 287 cv; cambio continuo; tara<br />

9.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.100 x 2.550 mm; passo<br />

2.918 mm.<br />

Agrotron 9290 TTV<br />

269.750 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 7.755 cc; 295<br />

cv; cambio continuo; tara <strong>12</strong>.000<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.268 x 2.550 mm; passo<br />

3.135 mm.<br />

Agrotron 9310 TTV<br />

276.500 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 7.755 cc; 3<strong>12</strong><br />

cv; cambio continuo; tara <strong>12</strong>.000<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.268 x 2.550 mm; passo<br />

3.135 mm.<br />

Agrotron 9340 TTV<br />

286.510 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 7.755 cc; 336<br />

cv; cambio continuo; tara <strong>12</strong>.000<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.268 x 2.550 mm; passo<br />

3.135 mm.<br />

Via dell’Industria 63<br />

36042 Breganze (Vi)<br />

tel. 0445/385311<br />

www.fendt.com<br />

207 S Vario<br />

109.001 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />

3 cilindri; 3.298 cc; 77 cv;<br />

cambio continuo; tara 4.100 kg;<br />

rimorchiabile 16.400 kg; lungh. x<br />

largh. 4.119 x 1.970 mm; passo<br />

2.370 mm.<br />

208 S Vario<br />

111.674 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 84 cv; cambio<br />

continuo; tara 4.140 kg; rimorchiabile<br />

16.560 kg; lungh. x largh. 4.119 x<br />

2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />

209 S Vario<br />

114.805 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />

3 cilindri; 3.298 cc; 94 cv;<br />

cambio continuo; tara 4.220 kg;<br />

rimorchiabile 16.880 kg; lungh. x<br />

largh. 4.119 x 2.170 mm; passo<br />

2.370 mm.<br />

210 S Vario<br />

118.549 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />

3 cilindri; 3.298 cc; 104 cv;<br />

cambio continuo; tara 4.220 kg;<br />

rimorchiabile 16.880 kg; lungh. x<br />

largh. 4.119 x 2.170 mm; passo<br />

2.370 mm.<br />

211 S Vario<br />

115.547 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 111 cv; cambio<br />

continuo; tara 4.010 kg; rimorchiabile<br />

16.040 kg; lungh. x largh. 4.068<br />

x 2.186 mm; passo 2.319 mm.<br />

311 Vario<br />

142.696 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.397 cc; 113<br />

cv; cambio Continuo marce; tara<br />

4.850 kg; rimorchiabile 19.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.336 x 2.220 mm;<br />

passo 2.420 mm.<br />

3<strong>12</strong> Vario<br />

147.176 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />

cilindri; 4.397 cc; <strong>12</strong>3 cv; cambio<br />

continuo; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />

19.400 kg; lungh. x largh. 4.336 x<br />

2.220 mm; passo 2.420 mm.<br />

313 Vario<br />

151.968 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />

cilindri; 4.397 cc; 133 cv; cambio<br />

continuo; tara 5.100 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 4.336 x<br />

2.320 mm; passo 2.420 mm.<br />

314 Vario<br />

151.950 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.397<br />

cc; 142 cv; cambio continuo; tara<br />

5.100 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.336 x 2.320 mm; passo<br />

2.420 mm.<br />

5<strong>12</strong> Vario<br />

178.341 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.038 cc; 131 cv;<br />

cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.<br />

513 Vario<br />

183.<strong>12</strong>5 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.038 cc; 141 cv;<br />

cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.<br />

514 Vario<br />

190.674 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.038 cc; 156<br />

cv; cambio continuo; tara 6.400<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.453 x 2.450 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

516 Vario<br />

201.003 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.038<br />

cc; 171 cv; cambio continuo; tara<br />

6.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.453 x 2.505 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

714 Vario<br />

215.057 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; 6 cilindri;<br />

6.057 cc; 150 cv; cambio continuo;<br />

tara 7.735 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.240 x 2.550 mm;<br />

passo 2.783 mm.<br />

716 Vario<br />

224.955 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 171 cv;<br />

cambio continuo; tara 7.735 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />

718 Vario<br />

238.915 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;<br />

cambio continuo; tara 7.790 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />

720 Vario<br />

252.855 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 209 cv;<br />

cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />

722 Vario<br />

263.585 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 228<br />

cv; cambio continuo; tara 7.980<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.240 x 2.550 mm; passo<br />

2.783 mm.<br />

724 Vario<br />

276.878 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;<br />

64<br />

65


CAMPO APERTO<br />

CAMPO APERTO<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />

720 Vario Gen 7<br />

266.248 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.527<br />

cc; 203 cv; cambio continuo; tara<br />

9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />

2.900 mm.<br />

722 Vario Gen 7<br />

277.0<strong>12</strong> euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.527<br />

cc; 223 cv; cambio continuo; tara<br />

9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />

2.900 mm.<br />

724 Vario Gen 7<br />

290.305 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.527<br />

cc; 243 cv; cambio continuo; tara<br />

9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />

2.900 mm.<br />

726 Vario Gen 7<br />

298.785 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.527<br />

cc; 262 cv; cambio continuo; tara<br />

9.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.516 x 2.650 mm; passo<br />

2.900 mm.<br />

728 Vario Gen 7<br />

306.417 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.527<br />

cc; 303 cv; cambio continuo; tara<br />

9.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.516 x 2.650 mm; passo<br />

2.900 mm.<br />

822 Vario<br />

282.394 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 226 cv;<br />

cambio continuo; tara 9.370 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.667 x 2.750 mm; passo 2.950 mm.<br />

824 Vario<br />

289.505 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;<br />

cambio continuo; tara 9.370 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.667 x 2.750 mm; passo 2.950 mm.<br />

826 Vario<br />

295.274 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 265<br />

cv; cambio continuo; tara 9.520<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.667 x 2.750 mm; passo<br />

2.950 mm.<br />

828 Vario<br />

305.967 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 287<br />

cv; cambio continuo; tara 9.520<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.667 x 2.750 mm; passo<br />

2.950 mm.<br />

930 Vario<br />

349.089 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri;<br />

9.037 cc; 296 cv; cambio continuo;<br />

tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />

passo 3.150 mm.<br />

933 Vario<br />

362.632 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri;<br />

9.037 cc; 326 cv; cambio continuo;<br />

tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />

passo 3.150 mm.<br />

936 Vario<br />

373.294 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri;<br />

9.037 cc; 355 cv; cambio continuo;<br />

tara 11.400 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />

passo 3.150 mm.<br />

939 Vario<br />

383.538 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri;<br />

9.037 cc; 385 cv; cambio continuo;<br />

tara 11.400 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />

passo 3.150 mm.<br />

942 Vario<br />

388.257 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri;<br />

9.037 cc; 415 cv; cambio continuo;<br />

tara 11.780 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />

passo 3.150 mm.<br />

1038 Vario<br />

395.648 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />

6 cilindri; <strong>12</strong>.419 cc; 396<br />

cv; cambio continuo; tara 14.000<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />

3.300 mm.<br />

1042 Vario<br />

413.658 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />

6 cilindri; <strong>12</strong>.419 cc; 435<br />

cv; cambio continuo; tara 14.000<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />

3.300 mm.<br />

1046 Vario<br />

426.672 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />

6 cilindri; <strong>12</strong>.419 cc; 476<br />

cv; cambio continuo; tara 14.000<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />

3.300 mm.<br />

1050 Vario<br />

437.083 euro<br />

Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri;<br />

<strong>12</strong>.419 cc; 517 cv; cambio continuo;<br />

tara 14.000 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 6.350 x 2.750 mm;<br />

passo 3.300 mm. .<br />

Via E. Fermi, 16<br />

20090 Assago (Mi)<br />

tel. 02/48866501<br />

fax 02/4880378<br />

www.jcb.com<br />

Fastrac 4160 iCon<br />

299.600 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.596 cc; 177 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 7.575 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.400 x 2.550 mm;<br />

passo 2.980 mm.<br />

Fastrac 4190 iCon<br />

328.000 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.596<br />

cc; 211 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 7.575<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.400 x 2.550 mm; passo<br />

2.980 mm.<br />

Fastrac 4220 iCon<br />

387.200 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.596<br />

cc; 238 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 7.575<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.400 x 2.550 mm; passo<br />

2.980 mm.<br />

Fastrac 8290 iCon<br />

440.000 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 306 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 11.250 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.650<br />

x 2.550 mm; passo 3.<strong>12</strong>0 mm.<br />

Fastrac 8330 iCon<br />

492.000 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 348 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 11.250 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 5.650<br />

x 2.550 mm; passo 3.<strong>12</strong>0 mm.<br />

Kubota Europa-Filiale Italiana:<br />

SP Nuova Rivoltana 2/A - 20090 Segrate (Milano)<br />

tel. 02/51650377<br />

fax 02/5471133<br />

www.kubota-eu.com<br />

M 4063<br />

36.734 euro<br />

Cabina optional. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.331 cc; 66 cv; cambio 18/18<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

2.570 kg; rimorchiabile 10.280 kg; lungh.<br />

x largh. 3.700 x 1.850 mm; passo<br />

2.135 mm.<br />

M 4073<br />

41.754 euro<br />

Cabina optional. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 3.331 cc; 74 cv;<br />

cambio 18/18 marce con inversore<br />

idraulico; tara 2.570 kg; rimorchiabile<br />

10.280 kg; lungh. x largh. 3.700 x<br />

1.850 mm; passo 2.135 mm.<br />

M 5092<br />

52.983 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 93 cv;<br />

cambio 18/18 marce con inversore<br />

idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />

M 5092 Q<br />

64.203 euro<br />

Con cabina. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 94 cv;<br />

cambio 36/36 marce con inversore<br />

idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile<br />

13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />

M 51<strong>12</strong><br />

57.423 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 107 cv;<br />

cambio 18/18 marce con inversore<br />

idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />

M 51<strong>12</strong> Q<br />

68.609 euro<br />

Con cabina. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 115 cv;<br />

cambio 36/36 marce con inversore<br />

idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile<br />

13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />

M 6101<br />

86.007 euro<br />

Con cabina. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 102 cv;<br />

cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />

17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x<br />

2.270 mm; passo 2.440 mm.<br />

M 6111<br />

89.714 euro<br />

Con cabina. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 110 cv;<br />

cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />

17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x<br />

2.270 mm; passo 2.440 mm.<br />

M 6<strong>12</strong>1<br />

96.924 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

6.<strong>12</strong>4 cc; <strong>12</strong>1 cv; cambio 24/24<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

4.845 kg; rimorchiabile 19.380 kg; lungh.<br />

x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />

2.685 mm.<br />

M 6131<br />

99.329 euro<br />

Con cabina. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 131 cv;<br />

cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 5.560 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 4.475 x<br />

2.330 mm; passo 2.685 mm.<br />

M 6141<br />

103.990 euro<br />

Con cabina. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 141 cv;<br />

cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.845 kg; rimorchiabile<br />

19.380 kg; lungh. x largh. 4.475 x<br />

2.330 mm; passo 2.685 mm.<br />

M 6<strong>12</strong>2<br />

103.646 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

6.<strong>12</strong>4 cc; <strong>12</strong>3 cv; cambio 24/24<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />

2.690 mm.<br />

M 6132<br />

106.839 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

6.<strong>12</strong>4 cc; 132 cv; cambio 24/24<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />

2.690 mm.<br />

M 6142<br />

110.031 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

6.<strong>12</strong>4 cc; 143 cv; cambio 24/24<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />

2.690 mm.<br />

M 7133<br />

116.970 euro<br />

Con cabina. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 130<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.820 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />

2.720 mm.<br />

M 7133 KVT € 145.846<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

M 7153<br />

<strong>12</strong>2.404 euro<br />

Con cabina. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 150<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.570 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />

2.720 mm.<br />

M 7153 KVT € 151.280<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

M<br />

<strong>12</strong>9.635 euro<br />

Con cabina. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 170<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.570 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />

2.720 mm.<br />

M 7173 KVT € 158.511<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />

24047 Treviglio (Bergamo)<br />

tel. 0363/4211<br />

www.lamborghini-tractors.com<br />

www.sdfgroup.com<br />

Crono 70<br />

36.560 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv;<br />

cambio <strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

Crono 80<br />

39.810 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv;<br />

cambio <strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

Crono 90<br />

44.610 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv;<br />

cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

Crono 100<br />

46.730 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv;<br />

cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

Spire 70 Trend<br />

44.740 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />

Spire 80 Trend<br />

46.010 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />

Spire 90 Trend<br />

48.950 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.882 mm; passo 2.100 mm.<br />

Spire 100 Trend<br />

51.560 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv;<br />

cambio 15/15 marce; tara 3.200<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />

x largh. 3.860 x 1.882 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

Spire 70 Target<br />

46.340 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />

10/10 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />

1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />

Spire 80<br />

51.450 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />

1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />

SPIRE 80 TARGET € 47.<strong>12</strong>0<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

Spire 90<br />

54.940 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />

rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh. x<br />

largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

SPIRE 90 TARGET € 50.560<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

Spire 90.4<br />

56.060 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.300 kg;<br />

rimorchiabile 13.200 kg; lungh. x<br />

largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />

2.230 mm.<br />

SPIRE 90.4 TARGET € 51.670<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

Spire 100.4<br />

62.000 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />

30/15 marce con inversore idraulico;<br />

tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;<br />

lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />

2.230 mm.<br />

Spire 90 VRT<br />

88.420 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />

kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />

passo 2.141 mm.<br />

Spire 90.4 VRT<br />

91.710 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />

kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

Spire 100 VRT<br />

90.680 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />

kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />

passo 2.141 mm.<br />

Spire 100.4 VRT<br />

94.720 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />

kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

Spire 110.4 VRT<br />

98.240 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />

kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

Strike 80 LD<br />

54.110 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />

14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />

2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />

Strike 90 LD<br />

56.100 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />

14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />

2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />

STRIKE 90 MD € 58.960<br />

Tara 3.750 kg; rimorchiabile 15.000<br />

kg; l ungh. x largh. 4.100 x 2.065 mm<br />

Strike 90.4 MD<br />

61.310 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.800 kg; rimorchiabile<br />

15.200 kg; lungh. x largh. 4.130 x<br />

2.065 mm; passo 2.350 mm.<br />

Strike 100 MD<br />

61.830 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />

15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />

2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />

Strike 110 HD<br />

67.<strong>12</strong>0 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv;<br />

cambio 10/10 marce con inverso-<br />

66<br />

67


CAMPO APERTO<br />

CAMPO APERTO<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

re idraulico optional; tara 4.220<br />

kg; rimorchiabile 16.880 kg; lungh.<br />

x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo<br />

2.400 mm.<br />

Strike 110 MD<br />

63.970 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.920 kg;<br />

rimorchiabile 15.680 kg; lungh. x<br />

largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />

2.400 mm.<br />

Strike <strong>12</strong>0 HD<br />

70.390 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />

10/10 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />

14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />

2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />

Spark <strong>12</strong>0<br />

93.190 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />

30/30 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />

2.540 mm.<br />

SPARK <strong>12</strong>0 VRT € 105.060<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 5.500 kg;<br />

Spark 130<br />

100.990 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; <strong>12</strong>6 cv; cambio<br />

30/30 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

SPARK 130 VRT € 110.110<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 5.800 kg;<br />

Spark 140<br />

105.350 euro<br />

Con cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio<br />

30/30 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.428 x 2.423 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

SPARK 140 VRT € 114.310<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 5.800 kg;<br />

Spark 155.4<br />

<strong>12</strong>6.980 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.038 cc; 156<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.080 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />

2.543 mm.<br />

SPARK 155.4 VRT € 150.560<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.540 kg;<br />

Spark 155<br />

132.510 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 156<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.200 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />

2.767 mm.<br />

SPARK 155 VRT € 156.180<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.830 kg;<br />

Spark 165.4<br />

130.250 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.038<br />

cc; 164 cv; cambio 30/15 marce<br />

con inversore idraulico; tara 7.080<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />

2.543 mm.<br />

SPARK 165.4 VRT € 153.890<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.540 kg;<br />

Spark 165<br />

132.920 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 164<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.200 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />

2.767 mm.<br />

SPARK 165 VRT € 158.330<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.830 kg;<br />

Spark 175.4<br />

136.550 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.038<br />

cc; 171 cv; cambio 30/15 marce<br />

con inversore idraulico; tara 7.080<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />

2.543 mm.<br />

SPARK 175.4 VRT € 161.880<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.540 kg;<br />

Spark 175<br />

138.550 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 176 cv;<br />

cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x<br />

2.486 mm; passo 2.767 mm.<br />

SPARK 175 VRT € 165.380<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 7.980 kg;<br />

Spark 185<br />

149.150 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;<br />

cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x<br />

2.486 mm; passo 2.767 mm.<br />

SPARK 185 VRT € 175.610<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.200 kg;<br />

Spark 205<br />

161.320 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 207<br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.930 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.684 x 2.486 mm; passo<br />

2.848 mm.<br />

SPARK 205 VRT € 187.210<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.400 kg;<br />

Spark 215<br />

166.740 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc; 2<strong>12</strong><br />

cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.930 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.684 x 2.486 mm; passo<br />

2.848 mm.<br />

SPARK 215 VRT € 192.730<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.400 kg;<br />

Mach 230 VRT<br />

210.890 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc;<br />

226 cv; cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.200 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.817 x 2.550 mm; passo<br />

2.868 mm.<br />

Mach 250 VRT<br />

216.200 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.057 cc;<br />

246 cv; cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.200 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.817 x 2.550 mm; passo<br />

2.868 mm.<br />

Via Matteotti 7<br />

42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />

tel. 0522/656111<br />

fax 0522/656476<br />

www.la<br />

4-60<br />

57.279 euro<br />

Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 61<br />

cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />

x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />

2.230 mm.<br />

4-70<br />

58.503 euro<br />

Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 68<br />

cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />

x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />

2.230 mm.<br />

4-80<br />

60.337 euro<br />

Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 75<br />

cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200<br />

kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />

x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />

2.230 mm.<br />

5-85<br />

69.688 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler<br />

common rail; 3 cilindri;<br />

2.931 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

5-100<br />

81.627 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 95 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

5-100 HC € 90.252<br />

5-110<br />

85.034 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 102 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

5-110 HC € 93.608<br />

5-<strong>12</strong>0<br />

87.895 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 114 cv; cambio<br />

<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.850 kg;<br />

rimorchiabile 15.400 kg; lungh. x<br />

largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

6-<strong>12</strong>5 H<br />

101.827 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; 119<br />

cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.600 kg;<br />

rimorchiabile 18.400 kg; lungh. x<br />

largh. 4.176 x 2.075 mm; passo<br />

2.420 mm.<br />

6-135 H<br />

104.750 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; <strong>12</strong>6<br />

cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.600 kg;<br />

rimorchiabile 18.400 kg; lungh. x<br />

largh. 4.176 x 2.075 mm; passo<br />

2.420 mm.<br />

6-135 Robo Six<br />

<strong>12</strong>6.725 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; <strong>12</strong>5 cv; cambio 40/40 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

6-145 Robo Six<br />

<strong>12</strong>9.098 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 135 cv; cambio 40/40 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

6-155 Robo Six<br />

132.141 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 144 cv; cambio 40/40 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

7-165 Robo Six<br />

143.5<strong>12</strong> euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 155 cv; cambio 54/27 marce<br />

con inversore idraulico; tara 6.400<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />

2.600 mm.<br />

7-170 Robo Six<br />

149.949 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />

2.750 mm.<br />

7-175 Robo Six<br />

147.608 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 166 cv; cambio 54/27 marce<br />

con inversore idraulico; tara 6.400<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />

2.600 mm.<br />

7-180 Robo Six<br />

154.045 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />

2.750 mm.<br />

7-200<br />

176.228 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.728<br />

cc; 180 cv; cambio 54/27 marce<br />

con inversore idraulico; tara 7.350<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />

2.820 mm.<br />

7-210<br />

182.720 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />

2.820 mm.<br />

7-230<br />

189.289 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />

2.820 mm.<br />

Lindner/Macchine Agricole Sanoll<br />

39044 Egna (Bolzano)<br />

Via Isola di Sopra, 30<br />

tel 0471/813355<br />

www.sanoll.it<br />

Geotrac 64 EP<br />

48.875 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />

3 cilindri; 3.299 cc; 76 cv; cambio<br />

16/8 marce; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />

11.520 kg; lungh. x largh. 3.201 x<br />

1.921 mm; passo 2.083 mm.<br />

Geotrac 74 EP<br />

51.450 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />

4 cilindri; 3.387 cc; 76 cv; cambio<br />

16/8 marce; tara 2.950 kg; rimorchiabile<br />

11.800 kg; lungh. x largh. 3.283 x<br />

2.024 mm; passo 2.083 mm.<br />

Geotrac 84 Ep<br />

59.100 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />

4 cilindri; 3.387 cc; 95 cv; cambio<br />

16/16 marce; tara 3.380 kg; rimorchiabile<br />

13.520 kg; lungh. x largh. 3.437 x<br />

2.024 mm; passo 2.237 mm.<br />

Geotrac 94 Ep<br />

66.025 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />

4 cilindri; 3.387 cc; 102 cv; cambio<br />

16/8 marce con inversore idraulico;<br />

tara 3.950 kg; rimorchiabile 15.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.604 x 2.111 mm; passo<br />

2.280 mm.<br />

Geotrac 104 EP<br />

67.150 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />

4 cilindri; 3.387 cc; 113 cv; cambio<br />

16/8 marce con inversore idraulico;<br />

tara 3.950 kg; rimorchiabile 15.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.604 x 2.111 mm; passo<br />

2.280 mm.<br />

Geotrac 114 Ep<br />

82.950 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.399 cc; 133 cv;<br />

cambio 32/32 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />

19.400 kg; lungh. x largh. 4.230 x<br />

2.320 mm; passo 2.500 mm.<br />

Geotrac 134 Ep<br />

87.300 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.399 cc; 144 cv;<br />

cambio 32/32 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />

19.400 kg; lungh. x largh. 4.230 x<br />

2.320 mm; passo 2.500 mm.<br />

Lintrac 90<br />

74.975 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />

4 cilindri; 3.387 cc; 102 cv; cambio<br />

continuo; tara 3.750 kg; rimorchiabile<br />

15.000 kg; lungh. x largh. 3.469 x<br />

2.150 mm; passo 2.264 mm.<br />

Lintrac 110<br />

83.325 euro<br />

Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />

4 cilindri; 3.387 cc; 113 cv; cambio<br />

continuo; tara 4.370 kg; rimorchiabile<br />

17.480 kg; lungh. x largh. 3.530 x<br />

2.105 mm; passo 2.325 mm.<br />

Via Provinciale 39<br />

43100 San Quirico di Trecasali (Parma)<br />

tel. 0521/371901<br />

fax 0521/371920<br />

ww w.masseyferguson.com<br />

MF 4708M<br />

51.230 euro<br />

Cabina optional. Motore Sisu; turbo;<br />

3 cilindri; 3.298 cc; 82 cv; cambio<br />

<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.100 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />

1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />

MF 4709M<br />

54.390 euro<br />

Cabina optional. Motore Sisu; turbo;<br />

3 cilindri; 3.298 cc; 92 cv; cambio<br />

<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.100 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />

1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />

MF 4710M<br />

63.630 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 100 cv; cambio<br />

<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.100 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />

1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />

MF 5709 M Dyna 4<br />

72.070 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 95 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico;<br />

tara 4.300 kg; rimorchiabile 17.200<br />

kg; lungh. x largh. 4.305 x 1.820 mm;<br />

passo 2.500 mm.<br />

MF 5710 M Dyna 4<br />

74.900 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.397 cc; 100 cv;<br />

cambio 16/16 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.070 kg; rimorchiabile<br />

16.280 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />

1.380 mm; passo 2.430 mm.<br />

MF 5710 M<br />

70.760 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.397 cc; 105 cv;<br />

cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 4.100<br />

kg; rimorchiabile 16.400 kg; lungh.<br />

x largh. 4.305 x 1.820 mm; passo<br />

2.430 mm.<br />

MF 5711 M<br />

73.600 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />

cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 4.100<br />

kg; rimorchiabile 16.400 kg; lungh.<br />

x largh. 4.305 x 1.820 mm; passo<br />

2.430 mm.<br />

MF 5711 M DYNA 4 € 77.740<br />

Cambio 16/16 marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />

17.200 kg;<br />

MF 57<strong>12</strong> M<br />

78.500 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />

cilindri; 4.397 cc; <strong>12</strong>5 cv; cambio<br />

<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />

17.200 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />

1.820 mm; passo 2.500 mm.<br />

MF 5713 M<br />

81.340 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />

cilindri; 4.397 cc; 135 cv; cambio<br />

<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />

17.200 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />

1.820 mm; passo 2.500 mm.<br />

MF 5S 105 Dyna-4<br />

91.440 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.397 cc; 105<br />

cv; cambio 16/16 marce con inversore<br />

idraulico; tara 5.300 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

MF 5S 105 DYNA-6 € 94.280<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 5S 115 Dyna-4<br />

94.280 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />

cambio 16/16 marce con inversore<br />

idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 4.331 x<br />

2.020 mm; passo 2.550 mm.<br />

MF 5S 115 DYNA-6 € 97.110<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 5S <strong>12</strong>5 Dyna-4<br />

97.930 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />

<strong>12</strong>5 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.300<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

MF 5S <strong>12</strong>5 DYNA-6 € 100.760<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 5S 135 Dyna-4<br />

100.760 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />

135 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.300<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

MF 5S 135 DYNA-6 € 103.600<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 5S 145 Dyna-4<br />

103.600 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.397<br />

68<br />

69


t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

CAMPO APERTO<br />

cc; 145 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.300<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

MF 5S 145 DYNA-6 € 106.430<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 6S 135 Dyna 6<br />

111.810 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 4.910 cc;<br />

135 cv; cambio 24/24 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.700<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.700 x 2.280 mm; passo<br />

2.670 mm.<br />

MF 6S 135 DYNA VT € 136.910<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 6S 145 Dyna 6<br />

114.640 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />

cilindri; 4.910 cc; 145 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />

passo 2.670 mm.<br />

MF 6S 145 DYNA VT € 139.750<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 6S 155 Dyna 6<br />

118.740 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />

cilindri; 4.910 cc; 155 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />

passo 2.670 mm.<br />

MF 6S 155 DYNA VT € 143.370<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 6S 165 Dyna 6<br />

<strong>12</strong>3.190 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />

cilindri; 4.910 cc; 165 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />

passo 2.670 mm.<br />

MF 6S 165 DYNA VT € 147.820<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 6S 180 Dyna 6<br />

130.600 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.910 cc;<br />

180 cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 5.700 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.700 x 2.280 mm; passo 2.670 mm.<br />

MF 6S 180 DYNA VT € 152.070<br />

Cambio continuo con inversore idraulico;<br />

MF 7S 155 Dyna 6<br />

<strong>12</strong>4.380 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.596 cc; 155 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.200 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.900 x 2.500<br />

mm; passo 2.880 mm.<br />

MF 7S 155 DYNA VT € 147.660<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 7S 165 Dyna 6<br />

<strong>12</strong>8.950 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 6<br />

cilindri; 6.596 cc; 165 cv; cambio<br />

24/24 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.200 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.900 x 2.500 mm;<br />

passo 2.880 mm.<br />

MF 7S 165 DYNA VT € 152.230<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 7S 180 Dyna 6<br />

136.160 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.596 cc; 180 cv;<br />

cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 6.300 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 4.900 x<br />

2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />

MF 7S 180 DYNA VT € 159.760<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 7S 190 Dyna VT<br />

162.590 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.596<br />

cc; 190 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 6.300 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.900 x 2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />

MF 7S 210 Dyna VT<br />

165.110 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.596<br />

cc; 210 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 6.300 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.900 x 2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />

MF 8S 205 Dyna VT<br />

197.550 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.365<br />

cc; 205 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />

3.050 mm.<br />

Seminatrice DSG COMBINATA 2,50/3,00/4,00 mt.<br />

Seed Drill for Application<br />

DAMAX SRL - Via Roma, 89/93 - 25023 Gottolengo (BS) ITALY - Tel. 030/9517176 - Fax 030/9517175 - damax@damax.it - www.damax.it<br />

Seminatrice PNL 5,00/6,00 mt.<br />

Seed Drill PNL<br />

Seminatrice DSG 2,50/3,00/4,00 mt.<br />

Seed Drill<br />

Seminatrice DSG MQ 2,50/3,00<br />

mt. Semente+Concime<br />

Seed Drill - Seed + Fertilizer<br />

Stendimanichetta automatizzata 3E-4E-5E<br />

Drip Hose Layer automatic 3E - 4E - 5E<br />

patented<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D1700R<br />

16 FILE<br />

Fertilizer Spreader<br />

Sarchiatrice<br />

MOD. D790 R 6F<br />

Weeder<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D790 R 5/<strong>12</strong><br />

Fertilizer Spreader<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D790 5/<strong>12</strong><br />

<strong>12</strong> FILE<br />

Fertilizer Spreader<br />

Seminatrice DSG COMBINATA 2,50/3,00/4,00 mt.<br />

Seed Drill for Application<br />

DAMAX SRL - Via Roma, 89/93 - 25023 Gottolengo (BS) ITALY - Tel. 030/9517176 - Fax 030/9517175 - damax@damax.it - www.damax.it<br />

Seminatrice PNL 5,00/6,00 mt.<br />

Seed Drill PNL<br />

Seminatrice DSG 2,50/3,00/4,00 mt.<br />

Seed Drill<br />

Seminatrice DSG MQ 2,50/3,00<br />

mt. Semente+Concime<br />

Seed Drill - Seed + Fertilizer<br />

Stendimanichetta automatizzata 3E-4E-5E<br />

Drip Hose Layer automatic 3E - 4E - 5E<br />

patented<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D1700R<br />

16 FILE<br />

Fertilizer Spreader<br />

Sarchiatrice<br />

MOD. D790 R 6F<br />

Weeder<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D790 R 5/<strong>12</strong><br />

Fertilizer Spreader<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D790 5/<strong>12</strong><br />

<strong>12</strong> FILE<br />

Fertilizer Spreader<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

MF 8S 205 DYNA-7 € 169.510<br />

Cambio 28/28 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 8S 205 DYNA-E-POWER<br />

€ 173.370<br />

MF 8S 225 Dyna VT<br />

203.220 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.365<br />

cc; 225 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 8.700<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />

3.050 mm.<br />

MF 8S 225 DYNA-7 € 175.180<br />

Cambio 28/28 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 8S 225 DYNA-E-POWER<br />

€ 179.040<br />

MF 8S 245 Dyna VT<br />

208.890 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.365<br />

cc; 245 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 8.700<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />

3.050 mm.<br />

MF 8S 245 DYNA-7 € 180.850<br />

Cambio 28/28 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 8S 245 DYNA-E-POWER<br />

€ 184.710<br />

MF 8S 265 Dyna VT<br />

214.560 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.365<br />

cc; 265 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.375 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />

MF 8S 265 DYNA-7 € 186.520<br />

Cambio 28/28 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 8S 265 DYNA-E-POWER<br />

€ 190.380<br />

MF 8S 285 Dyna VT<br />

220.230 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.365<br />

cc; 285 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 8.700<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />

3.050 mm.<br />

MF 8S 285 DYNA-7 € 192.230<br />

Cambio 28/28 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

MF 8S 285 DYNA-E-POWER<br />

€ 196.080<br />

MF 8S 305 Dyna VT<br />

222.750 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 7.365<br />

cc; 305 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.375 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />

MF 8727 S Dyna VT<br />

210.650 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 270 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara 10.300 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.670 x 2.550 mm; passo 3.100 mm.<br />

MF 8730 S Dyna VT<br />

217.740 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 295 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara 10.300 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.670 x 2.550 mm; passo 3.100 mm.<br />

MF 8732 S Dyna VT<br />

224.820 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 320 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />

10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />

passo 3.100 mm.<br />

MF 8735 S Dyna VT<br />

236.880 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 350 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />

10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />

passo 3.100 mm.<br />

MF 8737 S Dyna VT<br />

242.550 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 370 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />

10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />

passo 3.100 mm.<br />

MF 8740 S Dyna VT<br />

247.110 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.419 cc; 400 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />

10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.67<br />

Via Matteotti 7<br />

42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />

tel. 0522/656111<br />

fax 0522/656476<br />

www.mccormick.it<br />

X 4.60<br />

57.279 euro<br />

Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />

61 cv; cambio 24/24 marce con<br />

inversore idraulico optional; tara<br />

3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />

lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />

passo 2.110 mm.<br />

X 4.70<br />

58.503 euro<br />

Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />

68 cv; cambio 24/24 marce con<br />

inversore idraulico optional; tara<br />

3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />

lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />

passo 2.110 mm.<br />

X 4.80<br />

60.337 euro<br />

Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />

75 cv; cambio 24/24 marce con<br />

inversore idraulico optional; tara<br />

3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />

lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />

passo 2.110 mm.<br />

X 5-85<br />

69.688 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler<br />

common rail; 3 cilindri;<br />

2.931 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

X 5-100<br />

81.627 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 95 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

X 5-100 HC € 90.252<br />

X 5-110<br />

85.034 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 102 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

X 5-110 HC € 93.608<br />

X 5-<strong>12</strong>0<br />

87.895 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 114 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />

2.316 mm.<br />

X 6.<strong>12</strong>5<br />

101.827 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; 119<br />

cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.600 kg;<br />

rimorchiabile 18.400 kg; lungh. x<br />

largh. 4.176 x 2.075 mm; passo<br />

2.420 mm.<br />

X 6.135<br />

104.750 euro<br />

Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />

4 cilindri; 3.621 cc; <strong>12</strong>6 cv;<br />

cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile<br />

18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x<br />

2.075 mm; passo 2.420 mm.<br />

X 6.413<br />

<strong>12</strong>6.725 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; <strong>12</strong>5 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

X 6.414<br />

<strong>12</strong>9.098 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

Seminatrice DSG COMBINATA 2,50/3,00/4,00 mt.<br />

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Seminatrice PNL 5,00/6,00 mt.<br />

Seed Drill PNL<br />

Seminatrice DSG 2,50/3,00/4,00 mt.<br />

Seed Drill<br />

Seminatrice DSG MQ 2,50/3,00<br />

mt. Semente+Concime<br />

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Stendimanichetta automatizzata 3E-4E-5E<br />

Drip Hose Layer automatic 3E - 4E - 5E<br />

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MOD. D1700R<br />

16 FILE<br />

Fertilizer Spreader<br />

Sarchiatrice<br />

MOD. D790 R 6F<br />

Weeder<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D790 R 5/<strong>12</strong><br />

Fertilizer Spreader<br />

Spandiconcime<br />

MOD. D790 5/<strong>12</strong><br />

<strong>12</strong> FILE<br />

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VADO E TORNO EDIZIONI<br />

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www.vadoetorno.com<br />

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ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />

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D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />

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art. 1, comma 1, LO/MI<br />

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MONDO<br />

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MAGGIO<br />

<strong>2023</strong><br />

N°5<br />

EURO 5,00<br />

GENERAZIONE<br />

DISTRIBUITA E<br />

LA NEUTRALITÀ<br />

CONEXPO. UN MONDO E<br />

UN MODO DI VEDERE LA<br />

TRANSIZIONE ENERGETICA<br />

PATRIZIA BARRASSO,<br />

KOHLER COMPLIANCE<br />

MANAGER ENGINES<br />

Generazione Distribuita: il futuro<br />

dell’endotermico al Dpe Rimini<br />

Componenti: al Conexpo con<br />

Danfoss, Parker e Zapi Group<br />

Endotermici: Cat, Cummins,<br />

Hyundai, Kubota, Perkins<br />

La vie en rose: Patrizia Barrasso,<br />

26 anni spesi alla Kohler<br />

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19<br />

18<br />

E NELLA<br />

NAUTICA?<br />

Cambiando settore,<br />

segnaliamo che<br />

Danfoss ha siglato<br />

un accordo con<br />

Cummins per<br />

cooperare nella<br />

definizione di<br />

parametri avanzati<br />

delle applicazioni<br />

ibride marine.<br />

Cummins e<br />

Danfoss Editron<br />

svilupperanno una<br />

serie di soluzioni<br />

standard per la<br />

propulsione marina<br />

e si concentreranno<br />

su una nuova<br />

generazione di<br />

gruppi elettrogeni<br />

diesel a velocità<br />

variabile, celle<br />

a combustibile<br />

e pacchetti di<br />

accumulo di<br />

energia.<br />

danfoss. CONEXPO<br />

DIMENSIONI<br />

E PESO<br />

Sono le coordinate che indirizzano le attenzioni degli<br />

Oem, secondo Ryan Rizor, American sales leader di<br />

Danfoss Editron. Ed è la ragione per cui l’azienda<br />

danese ha spinto sul ridimensionamento della taglia,<br />

per quanto riguarda i componenti dell’elettrificazione.<br />

Ne è uscito un ritratto confortante delle prospettive<br />

sulla applicazione delle risorse elettriche nell’off-road<br />

L e sinergie “domestiche” con Editron e le competenze<br />

incorporate da Eaton Hydraulics accreditano<br />

Danfoss come una protagonista anche<br />

nello scenario della decarbonizzazione. Ryan Rizor,<br />

American sales leader di Danfoss Editron, ci<br />

introduce nell’approccio all’elettrificazione del mercato<br />

americano. Ci tiene a sottolineare il retroterra<br />

formativo tra le infrastrutture elettriche: «Mi sono<br />

sempre voluto spendere nell’elettrificazione perché<br />

le prestazioni e l’efficienza del sistema sono assai<br />

più elevate» precisa Rizor. «La mia percezione del<br />

mercato americano è che gli Oem di piccole e medie<br />

dimensioni stiano esplorando modi creativi per<br />

approcciare le soluzioni di elettrificazione. Così<br />

praticano un’elettrificazione parziale delle loro<br />

macchine per ridurre i costi operativi e i tempi di<br />

produzione persi a causa di una manutenzione non<br />

pianificata o, addirittura, pianificata. In alcuni casi,<br />

elettrificano per ridurre le emissioni e il consumo di<br />

carburante: alcune macchine consumano 50/70 litri<br />

di gasolio all’ora, se riescono a ridurli del 10, 15<br />

o 25%, possono ripagare l’elettrificazione di quella<br />

funzione. Potrebbero quindi non elettrificare l’intera<br />

macchina, ma un sottosistema o diversi sistemi.<br />

Spesso optano per il downsizing del diesel, e<br />

scelgono solo alcune funzioni di lavoro critiche con<br />

cui beneficiare della maggiore efficienza del sistema<br />

elettrico e far funzionare il motore in una posizione<br />

più coerente sulla curva di efficienza. Per quanto<br />

riguarda gli Oem più grandi, personalmente non<br />

vedo molte attività nell’immediato (generalmente<br />

stanno pianificando di introdurre macchine in serie<br />

a partire dal 2026, 2027, 2028, o successivamente),<br />

in previsione delle normative e dei mandati emergenti<br />

(il tasso di adozione e le tempistiche non sono<br />

chiari per gli Oem caratterizzati da volumi sostenuti).<br />

Quello che vediamo fin da oggi è che per un<br />

numero significativo di clienti i benefici superano<br />

significativamente i costi: una macchina anche solo<br />

parzialmente elettrificata ovviamente costa di più di<br />

una macchina diesel-idraulica, ma in diverse applicazioni<br />

il valore creato e l’impatto del Tco sono<br />

così alti che in molti casi l’investimento è ripagato<br />

in meno di un anno».<br />

Qual è il contributo di Danfoss a questi processi?<br />

«Vede, prima mi lasci risolvere un malinteso comune,<br />

cioè che la macchina elettrificata debba avere<br />

le batterie. La maggior parte dei sistemi che stiamo<br />

vedendo invece non le ha, per via del costo e del<br />

fatto che più grande è la macchina e più difficile è<br />

la sfida di ricaricare quelle batterie. Stiamo affiancando<br />

gli Oem nel modificare il design del sistema<br />

per elettrificare una frazione della macchina in cui<br />

creare valore. Non è ancora così comune che un<br />

cliente prenda una macchina diesel idraulica e la<br />

elettrifichi immediatamente al 100%. Bisogna considerare<br />

così tanti aspetti impraticabili, che servirà<br />

ancora molto tempo perché avvenga».<br />

Quindi, quali sono le opzioni sul tavolo riguardo<br />

all’elettrificazione?<br />

«Gli Oem prestano le loro attenzioni al peso e<br />

alle dimensioni; per questo, i nostri prodotti sono<br />

notevolmente più piccoli dei tradizionali prodotti<br />

elettrici. Sono concentrati anche sulle prestazioni<br />

e per questo li supportiamo nella valutazione dei<br />

requisiti applicativi della macchina, in modo che<br />

dopo averne elettrificata una parte, soddisfi pienamente<br />

i requisiti del suo scopo».<br />

Quale sarà il prossimo prodotto verrà in termini<br />

di elettrificazione?<br />

«Ho dimenticato di menzionare un aspetto estremamente<br />

importante per i nostri clienti. Se si vuole<br />

ridurre il consumo di carburante per risparmiare<br />

denaro e costi operativi, anche nel caso delle batterie,<br />

l’efficienza è fondamentale, quindi ci siamo<br />

attrezzati per le applicazioni ad alta tensione. Queste<br />

soluzioni sono adatte per applicazioni in cui ci<br />

si collega direttamente all’albero motore come, ad<br />

esempio, per la perforazione o la trazione. Vediamo<br />

molti esempi in cui la nostra macchina elettrica è<br />

usata come un generatore al regime di coppia di<br />

picco, con la massima efficienza, e il sistema idraulico<br />

ad espletare le funzioni di lavoro».<br />

Secondo lei, quali sono le applicazioni più mature<br />

da implementare nei cantieri?<br />

«Direi che in America il sollevamento sia sicuramente<br />

una di queste, più che le pale gommate o gli<br />

escavatori. Ho l’impressione che in Europa ci siano<br />

molte normative che richiedono queste macchine,<br />

mentre negli Usa ancora non ci sono. Gli Oem di<br />

piccole e medie dimensioni, in particolare quelli serviti<br />

da un distributore a valore aggiunto, sono molto<br />

più agili, possono apportare modifiche e rispondere<br />

più rapidamente ai reparti marketing. Un’altra applicazione<br />

è la generazione di energia. Per esempio,<br />

la nostra Pmi 540 è molto usata in questa applicazione,<br />

e di solito è una T3000 o T4000 (con una coppia<br />

nominale di 3.000 o 4.000 Nm continui). Questa<br />

macchina è accoppiata al motore, dal canto nostro,<br />

con l’elettronica di potenza, creiamo un sistema di<br />

distribuzione di energia in corrente continua. A volte<br />

il lavoro può essere eseguito completamente, a<br />

volte rettificato o invertito in corrente alternata per<br />

supportare diversi tipi di carichi con la possibilità<br />

di collocare una stazione di generazione di energia<br />

in ambienti climaticamente estremi, come il Canada<br />

settentrionale. È stato progettata per essere mobile».<br />

Al Bauma di Monaco molte aziende hanno proposto<br />

la generazione di energia alimentata a<br />

idrogeno. È probabilmente la migliore opzione<br />

disponibile in questo momento?<br />

«Posso sbilanciarmi solo sulla mia esperienza in<br />

America. Se hai un cantiere elettrificato, spesso non<br />

è pratico che l’azienda elettrica fornisca energia al<br />

cantiere; un altro problema è il tempo necessario<br />

e potenzialmente il costo, in determinati mercati.<br />

Carichi molto elevati possono essere incredibilmente<br />

costosi per alimentare il sito in elettrico, ad<br />

esempio a New York City, se non si dispone di un<br />

carico costante. Collegare alla rete un gruppo di<br />

macchine per l’edilizia e passare da 0 MW a 4 MW<br />

sarebbe proibitivo, in termini di costi. Mi piacerebbe<br />

guardare alla rete elettrica, ma non credo che<br />

sarà pratico nel medio termine. Il vantaggio dell’idrogeno<br />

c’è se l’obiettivo è non avere emissioni di<br />

gas serra, ma ora come si crea l’idrogeno? Come<br />

si trasporta? Dove stoccarlo? Sono stato un po’<br />

pessimista sull’idrogeno, ma ritengo che in alcune<br />

applicazioni diventerà parte della soluzione».<br />

Immagina un ruolo per Danfoss nel campo delle<br />

smart grid?<br />

«Gli attori delle infrastrutture elettriche stanno<br />

lavorando da decenni alle tecnologie delle reti intelligenti<br />

e c’è stata un’evoluzione, che continuerà.<br />

Penso che ci sia una grande barriera all’ingresso<br />

per entrare in quello spazio. Se in futuro i macchinari<br />

mobili per il movimento terra dovessero essere<br />

connessi su una certa scala alla rete, sarebbe possibile<br />

la collaborazione tra l’Oem e le utility (tramite<br />

standard Ieee e altri standard), per l’integrazione<br />

e il supporto della gestione del carico. Questa è<br />

un’ottima domanda, qualcuno dovrebbe lavorarci!»<br />

Terra<br />

13<br />

<strong>12</strong><br />

L'idrogeno<br />

potrebbe prendere<br />

piede nella<br />

generazione in<br />

anticipo rispetto ad<br />

altre applicazioni,<br />

soprattutto<br />

nella miscela<br />

con il gasolio.<br />

Un traguardo<br />

verosimile potrebbe<br />

essere quello del<br />

50% di frazione<br />

a idrogeno del<br />

blend.<br />

È l’energia, che procede verso la<br />

differenziazione delle fonti, seppure con<br />

una precipua resilienza dell’endotermico.<br />

Al seminario organizzato da Generazione<br />

Distribuita hanno partecipato, in ordine<br />

di apparizione Abb, Bergen Engines,<br />

BU Power, Yanmar Italy, Archimede Energia<br />

e Miretti International<br />

A ncora Rimini, alla quinta del K.EY, che si<br />

accompagna a braccetto con il Dpe nell’uscita<br />

dalla casa del padre, Ecomondo. Abbiamo<br />

scritto sul numero di Aprile del successo di questo<br />

debutto. Per l’occasione, Generazione Distribuita<br />

ha organizzato il seminario “Transizione ecologica<br />

e nuovi obiettivi UE. Il futuro dell’endotermico<br />

e la neutralità tecnologica”. Nel titolo trovate gli<br />

elementi di pungolo, quali transizione, UE, endotermico,<br />

neutralità. Questi ultimi due termini si<br />

conciliano con la recente spinta alla conversione<br />

a idrogeno del motore a combustione interna. “Second<br />

life” o esercizio di stile? Prima di passare la<br />

parola ai relatori, riportiamo l’intervento di Marco<br />

Monsurrò, Presidente di Generazione Distribuita,<br />

Anima Confindustria. «Rispetto alla precedente<br />

edizione di Key Energy le aziende sono più che<br />

raddoppiate. Il Dpe rappresenta un’iniziativa di<br />

successo, alla sua prima reale manifestazione,<br />

dopo l’edizione zero del 2019. Abbiamo registrato<br />

25 aziende e un buon riscontro di pubblico. Vogliamo<br />

consolidare questa fiera, facendola diventare<br />

il riferimento in Europa per la fornitura dei<br />

componenti e sistemi della generazione e la distribuzione<br />

di energia elettrica, seguendo la tendenza<br />

al “reshoring” delle attività industriali in Europa,<br />

effetto dell’instabilità politica ed economica internazionale.<br />

in quest’ottica, Generazione Distribuita<br />

deve trovare il necessario supporto delle altre associazioni<br />

di categoria, come Anie Energie». Durante<br />

il discorso introduttivo, Monsurrò ha rivendicato<br />

l’operato dell’associazione. «Siamo stati i primi a<br />

interrogarci sia sul futuro del motore a combustione<br />

interna che sulla sostenibilità della transizione<br />

energetica per l’industria italiana. Siamo davvero<br />

pronti per i sistemi di generazione sostenibile? Con<br />

un tempismo quasi cinematografico la settimana<br />

scorsa (l’esternazione risale al 23 marzo, ndr) è<br />

uscita la proposta di legge dell’Unione Europea<br />

“net zero industry act”. L’energia elettrica vale il<br />

18% dell’energia per muovere il mondo. Il nostro<br />

ruolo è fondamentale, tutt’altro che in contrapposizione<br />

con gli altri padiglioni. L’elettricità prodotta<br />

in maniera sostenibile è il vettore energetico del<br />

futuro. Il gruppo elettrogeno è l’unica forma affidabile<br />

al momento per generare energia elettrica<br />

in maniera distribuita. Tra gli obiettivi della nostra<br />

associazione c’è il riposizionamento dell’industria<br />

anche nei confronti del mondo normativo. Persistono<br />

degli svarioni come la 4.0, dalla quale siamo<br />

stati completamente esclusi, perché assimilati alle<br />

centrali di produzione dell’energia. Un altro problema<br />

è il tema delle emissioni, trattato dallo Stage<br />

V, un unicum nello scenario europeo, che ignora<br />

la neutralità tecnologica. Generazione Distribuita,<br />

insieme a Europgen (l’associazione europea di<br />

categoria, ndr), si sta sforzando di impostare un<br />

tavolo tecnico per suggerire all’Unione Europea un<br />

approccio orientato alla neutralità tecnologica in<br />

tema di livelli emissivi dei gruppi elettrogeni. L’Iso<br />

8528, nell’applicazione “prime power”, richiede la<br />

progettazione per 500 ore di funzionamento, di cui<br />

300 continue. Lo Stage V impone invece ai gruppi<br />

elettrogeni il rispetto delle emissioni in qualunque<br />

momento».<br />

I relatori rappresentano un ventaglio di realtà esaustivo<br />

delle attuali, e delle prossime, istanze della<br />

produzione di elettricità localizzata. Per Abb è<br />

intervenuto Marco Carminati, PhD Global Application<br />

Specialist - Direct current - Solar/ESS<br />

Technical Manager. Diversificare per innovare?<br />

Come vi state muovendo nella transizione, con<br />

le vostre consolidate esperienze nell’elettrico, tra<br />

gruppi di continuità e soluzioni a media e bassa<br />

tensione e un marcato interesse per le dinamiche<br />

della idrogenizzazione?<br />

«Affrontando la transizione energetica e le fonti<br />

rinnovabili ci approcciamo a una nuova tipologia<br />

di generazione distribuita che utilizza anche impianti<br />

a idrogeno. Come costruttori di componenti<br />

elettrici, ci occupiamo della fase di integrazione<br />

delle fonti di energia localizzata. In quest’ottica, sia<br />

nella parte di componentistica che di integrazione,<br />

forniamo supporto nel monitoraggio e nell’ottimizzazione<br />

delle fonti rinnovabili, in concomitanza con<br />

l’utilizzo stesso dell’energia. Sta prendendo sempre<br />

più piede come metodo di distribuzione dell’energia,<br />

almeno localmente, la corrente continua, che<br />

prevediamo si affiancherà alla corrente alternata,<br />

quantomeno nella generazione distribuita e nell’impiego<br />

della stessa nell’alimentazione dei carichi».<br />

Portavoce di Bergen Engines in questa sede è Stefano<br />

Strada, Head of Sales. L’obiettivo è chiaro:<br />

accreditarvi come interpreti delle smart-grid e<br />

della produzione di energia tramite idrogeno.<br />

Partiamo dal test di una miscela di gas all’85%<br />

e idrogeno al 15% in Spagna, da Viscofan.<br />

«Il presente è sempre più vicino a un mix di gas e<br />

idrogeno. Viscofan produce collagene e cellulosa<br />

per processi industriali e dispone di un cogeneratore<br />

da 6 MW. Le verifiche in sito hanno confermato<br />

i risultati del test bed a Bergen; l’idrogeno ha un<br />

impatto sul processo di combustione, aumenta la<br />

velocità di fiamma e l’efficienza elettrica, oltre a<br />

ridurre tutte le emissioni. Per un impianto di questa<br />

taglia significa circa 8.000 tonnellate di CO 2<br />

risparmiate su base annua. Anche in Italia stanno<br />

partendo i primi progetti. La sfida principale riguarda<br />

la disponibilità di idrogeno. Attualmente,<br />

a livello industriale il volume è del 15%, perché è<br />

quello che il mercato riesce a recepire. A livello di<br />

test le percentuali sono di gran lunga superiori, al<br />

50%, forse al 60, su motori a media velocità, da<br />

3,5 a <strong>12</strong> MW».<br />

Un gradito ritorno a casa BU Power Systems Italia.<br />

Gianromeo Brugnetti, Deputy Sales Manager:<br />

La domanda riprende l’interessante spunto di<br />

Simone Buraschi, al seminario del 2019. L’industriale<br />

non ha i numeri del settore automobilistico,<br />

vero?<br />

«Ci teniamo a sottolineare che il legislatore deve<br />

essere consapevole che il mercato in cui noi operiamo<br />

è drammaticamente diverso da quello automotive.<br />

In 90 anni di vita, Perkins ha prodotto oltre 20<br />

milioni di motori per oltre 5.000 applicazioni. Difficile<br />

che una soluzione univoca, se non il motore<br />

a combustione interna, ci permetta di approcciare<br />

un mercato estremamente diversificato. Non possiamo<br />

che vedere uno scenario multi-soluzione. Ci<br />

saranno soluzioni elettriche e altre con carburanti<br />

alternativi, ma l’endotermico non potrà scomparire,<br />

a meno che la nostra industria decida di fare<br />

un passo indietro. Una verità scomoda che però<br />

riteniamo rispecchi quello il nostro futuro».<br />

Con Marco Martinelli, Application engineer di<br />

Isotta Fraschini, facciamo un passetto indietro.<br />

Bari, il primo marzo, inaugurazione del Cis.<br />

generazione distribuita. Rimini<br />

DIFFUSA E<br />

LOCALIZZATA<br />

stazionari<br />

31<br />

30<br />

Una prova muscolare, quella di Hyundai<br />

Doosan Infracore, che ha sublimato<br />

l’epifania del nuovo marchio, in seguito<br />

all’acquisizione da parte di Hyundai,<br />

mettendo in mostra un repertorio più<br />

che esaustivo. Sul fronte endotermico,<br />

potenziati i G2 e annunciati un 5 e un 7,5<br />

litri. L’e-powerpack soddisfa le istanze<br />

di elettrificazione, parziali o totali, l’X<strong>12</strong><br />

alimenta un 11,1 litri con l’idrogeno<br />

È ufficiale: dopo il passaggio di Doosan Infracore<br />

sotto le insegne di Hyundai, la semplificazione<br />

onomastica è alle porte. Il marchio, del<br />

resto, non richiede presentazioni. Di carne al fuoco,<br />

in Corea, ce n’è veramente tanta, quindi meglio trasferirsi<br />

all’angolo presidiato da Hyundai DI, senza<br />

passare per il via. Ci hanno risposto Hyungtaek<br />

Lim, head of sales department, e Dockoon Yoo,<br />

head of future power system development team.<br />

Cosa potete dirci in merito alla vostra presenza<br />

qui, per quanto riguarda il mercato nordamericano?<br />

Quali sono le novità che svelate al ConExpo?<br />

«In prima battuta, vorrei fornire una panoramica<br />

della nostra gamma di motori. Quest’anno siamo<br />

passati dal marchio Doosan a quello di Hyundai.<br />

Riteniamo che il ConExpo sia la sede giusta per mostrare<br />

la nostra gamma al completo, dai motori a<br />

combustione interna ai propulsori del futuro, per cui<br />

abbiamo impostato la nostra prospettiva nel modo<br />

che mi appresto a spiegare. La nostra futura powertrain<br />

si compone di tre diversi elementi. Il primo è<br />

il powerpack, adatto agli escavatori industriali di<br />

piccole dimensioni, il secondo è costituito dai motori<br />

ibridi. L’ultimo gruppo propulsivo è il motore a<br />

combustione interna alimentato a idrogeno, di medie<br />

dimensioni, ed è quello che presentiamo qui, con una<br />

cilindrata di 11 litri, per applicazioni su veicoli commerciali<br />

e su gruppi elettrogeni. Anche se il mercato<br />

dei motori a combustione interna è destinato a persistere,<br />

almeno per qualche tempo, riteniamo che la<br />

ricerca applicata alla attuale catena cinematica sia<br />

ancora nelle fasi iniziali.<br />

Per questo motivo, oltre alle tre future linee di propulsori,<br />

abbiamo annunciato anche la gamma di<br />

motori a combustione interna di prossima generazione,<br />

a partire dagli attuali compatti, la Serie G2.<br />

Ci sono tre diverse linee di motori diesel da 1,8, 2,4<br />

e 3,4 litri, che abbiamo potenziato, tenendo conto<br />

di tutte le normative mondiali sulle emissioni. C’è<br />

poi un 2,6 litri, ad esempio, adatto alle normative<br />

cinesi, entrate in vigore nel dicembre del 2022. Stiamo<br />

sviluppando un motore meccanico da 1,9 litri,<br />

pure esso concepito per il mercato cinese». Adesso<br />

arrivano le primizie più eclatanti, pronte a sbocciare<br />

a breve. «Abbiamo disegnato completamente da<br />

zero un motore elettronico con cilindrate di 5 e 7,5<br />

litri. Il nostro obiettivo è sia il bacino Stage V che<br />

quello China V. Vediamo due strategie per affrontare<br />

questo lungo viaggio. Ragionando in prospettiva,<br />

il mercato premierà un approccio multi-tasking e<br />

non ci sarà una soluzione vincente. Forse le cose<br />

cambieranno nel 2040 o nel 2050, ma fino ad allora<br />

dovremo sostenere il nostro business motoristico ed<br />

è per questo che stiamo sviluppando due strategie<br />

diverse per il motore a combustione interna e per la<br />

fabbrica del futuro».<br />

Dal mio punto di vista, l’elettrificazione costituisce<br />

uno sviluppo importante per le macchine al<br />

di sotto dei 56 chilowatt, mentre l’ibridazione è<br />

una buona strategia per le applicazioni di piccole e<br />

medie dimensioni e per alimentare macchine fino a<br />

100 kW. Probabilmente l’endotermico a idrogeno<br />

o, ancora, i motori diesel potrebbero essere la soluzione<br />

giusta ancora per un decennio o forse più.<br />

«È molto difficile stimare l’andamento del mercato.<br />

Ci sono molti produttori di motori che hanno annunciato<br />

la loro prossima linea motoristica, ma non<br />

sono tanti quelli che introducono questa complesso<br />

approccio motoristico. Alcuni costruttori presentano<br />

il loro pacco batterie, altri le soluzioni a idrogeno.<br />

Noi esponiamo un pacco batterie, un ibrido completo<br />

e un motore a combustione interna a idrogeno<br />

“full hybrid”. Queste tre diverse linee, espressione<br />

dei propulsori del futuro, hanno un proprio specifico<br />

obiettivo, conformi alle richieste del mercato».<br />

Considerando le competenze coreane sull’elettrificazione,<br />

suppongo che se non spingete troppo<br />

sull’elettrificazione è perché è troppo presto per<br />

spingere in questa direzione.<br />

«I clienti richiedono soluzioni di decarbonizzazione,<br />

che possono essere elettriche o a idrogeno. Stiamo<br />

facendo tutto il possibile per fornire la soluzione più<br />

adatta, compreso il motore a combustione, persino<br />

a ciclo diesel».<br />

Anche l’elettronica è prodotta da Hyundai?<br />

«La centralina, l’iniettore e il sistema di combustione<br />

sono sviluppati da Bosch. Il software che controlla<br />

il sistema ibrido è invece sviluppato internamente<br />

da Hyundai. Possiamo fornire il sistema completo,<br />

il motore e i componenti elettrificati. Hyundai ha ingegnerizzato<br />

anche il pacco batterie, noi disponiamo<br />

della tecnologia del motore e del sistema elettrificato.<br />

Siamo quindi in grado di fornire ai nostri clienti<br />

una combinazione tecnologica che comprende il<br />

pacco batterie. Stiamo parlando di batterie agli litio<br />

ioni-litio da 48 Volt, per le applicazioni più piccole,<br />

HYUNDAI. CONEXPO<br />

ANTOLOGIA<br />

DEL<br />

DOMANI<br />

Terra<br />

41<br />

40<br />

Patrizia Barrasso<br />

e, qui a fianco,<br />

una cella di prova<br />

dei motori.<br />

la vie en rose. Patrizia Barrasso<br />

MANAGER<br />

DELLE RISPOSTE<br />

In Kohler da 26 anni, Patrizia Barrasso è oggi<br />

Compliance Manager Engines nel business dei motori<br />

a combustione interna. Si occupa del monitoraggio<br />

del rispetto delle norme nazionali e internazionali,<br />

della conformità di produzione e dell’applicazione<br />

delle politiche aziendali nei processi<br />

ancora presente. Il confronto con alcuni benchmark<br />

europei mette in evidenza il ritardo dell’Italia nella<br />

riduzione del gap di genere. Secondo il report annuale<br />

“Global Gender Gap Index” del 2022, in termini<br />

di partecipazione economica e politica, salute<br />

e livello di istruzione, l’Italia si colloca al 63esimo<br />

posto su 146 Paesi monitorati, e 25esima su 35 Paesi<br />

a livello europeo. Eliminare il gap globale relativo<br />

alla partecipazione economica di uomini e donne in<br />

Italia è sicuramente una strada in salita, ma assolutamente<br />

necessaria. La buona notizia è che vi sono<br />

attualmente nuove proposte di direttive al vaglio del<br />

Parlamento Europeo per colmare questo gap. Sono<br />

fiduciosa per il futuro, per le mie due figlie».<br />

Lo scenario dei motori industriali sembra più<br />

avanzato di quello delle automobili dal punto di<br />

vista della presenza femminile. Casualità? Di cosa<br />

è più orgogliosa del suo mandato?<br />

«Sono comunque due mondi dove la presenza femminile<br />

è in minoranza. Ho iniziato a lavorare qui<br />

quando l’azienda era ancora Lombardini, ero l’unica<br />

donna ingegnere e lo sono stata per qualche<br />

anno. Poi con il passare degli anni e l’avvento di<br />

Kohler nel 2007, la presenza femminile ha iniziato<br />

a crescere. Kohler è guidata dalla filosofia operativa<br />

Believing in Better, secondo la quale il nostro<br />

meglio può sempre essere migliore: migliore per le<br />

vite che tocchiamo, migliore per le nostre comunità,<br />

e migliore per il nostro pianeta. La cultura della nostra<br />

azienda è inclusiva. Il Codice di condotta etica<br />

rafforza l’impegno verso l’equità e le pari opportunità<br />

in tutti i processi e i programmi legati all’occupazione,<br />

impegnandosi tra le altre cose a garantire<br />

l’equità retributiva tra i sessi. Il nostro stabilimento<br />

di Reggio Emilia abbiamo attivo da qualche anno<br />

un programma chiamato “She, Kohler”, un’iniziativa<br />

interamente rivolta alle studentesse e alle neolaureate<br />

in ingegneria industriale, con l’obiettivo<br />

principale di aumentare il numero di donne nelle<br />

discipline Stem a diversi livelli per costruire i nostri<br />

prossimi e diversi talenti. Per quanto mi riguarda,<br />

sono orgogliosa di aver contribuito al successo<br />

dell’azienda per la commercializzazione dei motori<br />

diesel nel mercato europeo ed internazionale, dove<br />

continui mutamenti legislativi impongono una verifica<br />

di adattamento costante e sempre più complessa».<br />

Qual è la sfida principale nel suo lavoro, nella<br />

quotidianità? In che misura è gravoso associare<br />

le due parole che riassumono il suo ruolo professionale:<br />

diesel e compliance?<br />

«La sfida principale nel mio lavoro consiste nell’anticipare<br />

l’evoluzione normativa e tradurla in una<br />

potenziale opportunità per il business, specie per<br />

le normative emissioni, e allo stesso tempo gestire i<br />

molteplici progetti in ambito internazionale con un<br />

approccio diversificato. Occorre una continua analisi,<br />

flessibilità, pianificazione delle attività. A me<br />

piace seguire tutte le fasi del progetto, essere proattiva,<br />

mi piace essere “manager delle risposte” e non<br />

delle domande. Compliance è la capacità di rendere<br />

i processi e i prodotti dell’azienda conformi alle<br />

norme delle autorità di regolamentazione nazionali,<br />

internazionali ed interne, aziendali. Diesel invece è<br />

il business aziendale. Associare le due parole significa<br />

fare in modo che il business cresca rispettando<br />

le normative che regolano il settore in un’ottica di<br />

continuo miglioramento ambientale e sociale».<br />

L avora in Kohler da circa 26 anni, dove ha iniziato<br />

nel reparto Assicurazione e Controllo Qualità,<br />

passando poi alla Direzione Tecnica dove si è<br />

occupata di Project Management, ed infine di Regulatory<br />

e Compliance. Patrizia Barrasso, laureata<br />

in Ingegneria Meccanica all’Università Federico II<br />

e successivamente in Ingegneria Gestionale ad Uni-<br />

MoRe, è oggi Compliance Manager Engines nel business<br />

dei motori a combustione interna. Si occupa<br />

del monitoraggio del rispetto delle norme nazionali<br />

e internazionali, della conformità di produzione e<br />

dell’applicazione delle politiche aziendali nei processi.<br />

Si ricorda il momento in cui ha scelto di studiare<br />

ingegneria? Adesso farebbe la stessa scelta?<br />

Università Federico II e UniMoRe (espressione<br />

dell’eccellenza territoriale italiana nella meccanica),<br />

cosa le hanno dato l’una e l’altra?<br />

«Sì, ricordo benissimo il momento in cui ho deciso di<br />

studiare ingegneria meccanica e l’ho comunicato ai<br />

miei genitori. Non erano entusiasti della mia scelta<br />

poiché era una facoltà tradizionalmente maschile,<br />

quindi avrei dovuto scontrarmi con qualche pregiudizio.<br />

Però mi hanno lasciata libera di scegliere. In<br />

effetti la presenza femminile in facoltà era inferiore<br />

all’1 per cento, ma ero decisa nella mia scelta. All’epoca<br />

le specializzazioni in ingegneria erano poche<br />

rispetto ad oggi. Cercavo una disciplina che mi permettesse<br />

di coniugare il mio interesse per le materie<br />

scientifiche e la passione per la meccanica. Questo<br />

mi ha spinta a iscrivermi ad ingegneria meccanica.<br />

Non nego però di avere una predisposizione per<br />

la legge e il diritto che poi è tornata utile nel mio<br />

percorso professionale. Rifarei assolutamente questa<br />

scelta, anche se il rapporto tra donne e ambiente<br />

Stem è un tema di discussione ancora molto attuale.<br />

All’Università Federico II ho acquisito competenze<br />

tecniche, capacità di analisi e un pensiero analitico<br />

orientato alla soluzione. Quando invece studiavo<br />

all’UniMoRe lavoravo già, e per coniugare efficacemente<br />

lavoro e studio ho rafforzato competenze<br />

organizzative e di orientamento al risultato, e acquisito<br />

competenze gestionali e capacità di lavorare<br />

all’interno di un gruppo».<br />

Qual è il valore aggiunto di una donna nel ricoprire<br />

un ruolo apicale in questo settore?<br />

«Ogni individuo è diverso dall’altro e può portare<br />

un valore unico. Certamente ci sono delle caratteristiche<br />

intrinseche accumunabili a donne o uomini.<br />

Sicuramente, come molte ricerche indicano, la leadership<br />

al femminile ha dei canoni di stile parzialmente<br />

differenti da quella maschile: è in genere più<br />

empatica, tesa alla collaborazione, al lavoro di team,<br />

al multitasking, a concentrarsi sul risultato privilegiando<br />

tuttavia modalità di raggiungimento dello<br />

stesso più inclusive. Nulla togliendo alla capacità,<br />

che non ha genere. Queste caratteristiche rappresentano<br />

un valore aggiunto anche in un settore in continua<br />

evoluzione come le normative antinquinamento,<br />

sempre più stringenti per il rischio climatico, per la<br />

gestione di progetti in ambito legislativo internazionale,<br />

per le relazioni con enti istituzionali e autorità<br />

di regolamentazione internazionali».<br />

Secondo la sua esperienza, in Italia si sente ancora<br />

il gender gap o siamo più allineati agli standard<br />

europei?<br />

«Rispetto al passato ci sono stati dei miglioramenti<br />

e oggi c’è più consapevolezza, ma questo divario è<br />

TERRA<br />

NUOVO<br />

VADO E TORNO EDIZIONI<br />

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www.vadoetorno.com<br />

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ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />

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D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />

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art. 1, comma 1, LO/MI<br />

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MONDO<br />

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MAGGIO<br />

<strong>2023</strong><br />

N°5<br />

EURO 5,00<br />

GENERAZIONE<br />

DISTRIBUITA E<br />

LA NEUTRALITÀ<br />

CONEXPO. UN MONDO E<br />

UN MODO DI VEDERE LA<br />

TRANSIZIONE ENERGETICA<br />

PATRIZIA BARRASSO,<br />

KOHLER COMPLIANCE<br />

MANAGER ENGINES<br />

MAGGIO<br />

MAGGIO<br />

Generazione Distribuita: il futuro<br />

dell’endotermico al Dpe Rimini<br />

Componenti: al Conexpo con<br />

Danfoss, Parker e Zapi Group<br />

Endotermici: Cat, Cummins,<br />

Hyundai, Kubota, Perkins<br />

La vie en rose: Patrizia Barrasso,<br />

26 anni spesi alla Kohler<br />

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19<br />

18<br />

E NELLA<br />

NAUTICA?<br />

Cambiando settore,<br />

segnaliamo che<br />

Danfoss ha siglato<br />

un accordo con<br />

Cummins per<br />

cooperare nella<br />

definizione di<br />

parametri avanzati<br />

delle applicazioni<br />

ibride marine.<br />

Cummins e<br />

Danfoss Editron<br />

svilupperanno una<br />

serie di soluzioni<br />

standard per la<br />

propulsione marina<br />

e si concentreranno<br />

su una nuova<br />

generazione di<br />

gruppi elettrogeni<br />

diesel a velocità<br />

variabile, celle<br />

a combustibile<br />

e pacchetti di<br />

accumulo di<br />

energia.<br />

danfoss. CONEXPO<br />

DIMENSIONI<br />

E PESO<br />

Sono le coordinate che indirizzano le attenzioni degli<br />

Oem, secondo Ryan Rizor, American sales leader di<br />

Danfoss Editron. Ed è la ragione per cui l’azienda<br />

danese ha spinto sul ridimensionamento della taglia,<br />

per quanto riguarda i componenti dell’elettrificazione.<br />

Ne è uscito un ritratto confortante delle prospettive<br />

sulla applicazione delle risorse elettriche nell’off-road<br />

L e sinergie “domestiche” con Editron e le competenze<br />

incorporate da Eaton Hydraulics accreditano<br />

Danfoss come una protagonista anche<br />

nello scenario della decarbonizzazione. Ryan Rizor,<br />

American sales leader di Danfoss Editron, ci<br />

introduce nell’approccio all’elettrificazione del mercato<br />

americano. Ci tiene a sottolineare il retroterra<br />

formativo tra le infrastrutture elettriche: «Mi sono<br />

sempre voluto spendere nell’elettrificazione perché<br />

le prestazioni e l’efficienza del sistema sono assai<br />

più elevate» precisa Rizor. «La mia percezione del<br />

mercato americano è che gli Oem di piccole e medie<br />

dimensioni stiano esplorando modi creativi per<br />

approcciare le soluzioni di elettrificazione. Così<br />

praticano un’elettrificazione parziale delle loro<br />

macchine per ridurre i costi operativi e i tempi di<br />

produzione persi a causa di una manutenzione non<br />

pianificata o, addirittura, pianificata. In alcuni casi,<br />

elettrificano per ridurre le emissioni e il consumo di<br />

carburante: alcune macchine consumano 50/70 litri<br />

di gasolio all’ora, se riescono a ridurli del 10, 15<br />

o 25%, possono ripagare l’elettrificazione di quella<br />

funzione. Potrebbero quindi non elettrificare l’intera<br />

macchina, ma un sottosistema o diversi sistemi.<br />

Spesso optano per il downsizing del diesel, e<br />

scelgono solo alcune funzioni di lavoro critiche con<br />

cui beneficiare della maggiore efficienza del sistema<br />

elettrico e far funzionare il motore in una posizione<br />

più coerente sulla curva di efficienza. Per quanto<br />

riguarda gli Oem più grandi, personalmente non<br />

vedo molte attività nell’immediato (generalmente<br />

stanno pianificando di introdurre macchine in serie<br />

a partire dal 2026, 2027, 2028, o successivamente),<br />

in previsione delle normative e dei mandati emergenti<br />

(il tasso di adozione e le tempistiche non sono<br />

chiari per gli Oem caratterizzati da volumi sostenuti).<br />

Quello che vediamo fin da oggi è che per un<br />

numero significativo di clienti i benefici superano<br />

significativamente i costi: una macchina anche solo<br />

parzialmente elettrificata ovviamente costa di più di<br />

una macchina diesel-idraulica, ma in diverse applicazioni<br />

il valore creato e l’impatto del Tco sono<br />

così alti che in molti casi l’investimento è ripagato<br />

in meno di un anno».<br />

Qual è il contributo di Danfoss a questi processi?<br />

«Vede, prima mi lasci risolvere un malinteso comune,<br />

cioè che la macchina elettrificata debba avere<br />

le batterie. La maggior parte dei sistemi che stiamo<br />

vedendo invece non le ha, per via del costo e del<br />

fatto che più grande è la macchina e più difficile è<br />

la sfida di ricaricare quelle batterie. Stiamo affiancando<br />

gli Oem nel modificare il design del sistema<br />

per elettrificare una frazione della macchina in cui<br />

creare valore. Non è ancora così comune che un<br />

cliente prenda una macchina diesel idraulica e la<br />

elettrifichi immediatamente al 100%. Bisogna considerare<br />

così tanti aspetti impraticabili, che servirà<br />

ancora molto tempo perché avvenga».<br />

Quindi, quali sono le opzioni sul tavolo riguardo<br />

all’elettrificazione?<br />

«Gli Oem prestano le loro attenzioni al peso e<br />

alle dimensioni; per questo, i nostri prodotti sono<br />

notevolmente più piccoli dei tradizionali prodotti<br />

elettrici. Sono concentrati anche sulle prestazioni<br />

e per questo li supportiamo nella valutazione dei<br />

requisiti applicativi della macchina, in modo che<br />

dopo averne elettrificata una parte, soddisfi pienamente<br />

i requisiti del suo scopo».<br />

Quale sarà il prossimo prodotto verrà in termini<br />

di elettrificazione?<br />

«Ho dimenticato di menzionare un aspetto estremamente<br />

importante per i nostri clienti. Se si vuole<br />

ridurre il consumo di carburante per risparmiare<br />

denaro e costi operativi, anche nel caso delle batterie,<br />

l’efficienza è fondamentale, quindi ci siamo<br />

attrezzati per le applicazioni ad alta tensione. Queste<br />

soluzioni sono adatte per applicazioni in cui ci<br />

si collega direttamente all’albero motore come, ad<br />

esempio, per la perforazione o la trazione. Vediamo<br />

molti esempi in cui la nostra macchina elettrica è<br />

usata come un generatore al regime di coppia di<br />

picco, con la massima efficienza, e il sistema idraulico<br />

ad espletare le funzioni di lavoro».<br />

Secondo lei, quali sono le applicazioni più mature<br />

da implementare nei cantieri?<br />

«Direi che in America il sollevamento sia sicuramente<br />

una di queste, più che le pale gommate o gli<br />

escavatori. Ho l’impressione che in Europa ci siano<br />

molte normative che richiedono queste macchine,<br />

mentre negli Usa ancora non ci sono. Gli Oem di<br />

piccole e medie dimensioni, in particolare quelli serviti<br />

da un distributore a valore aggiunto, sono molto<br />

più agili, possono apportare modifiche e rispondere<br />

più rapidamente ai reparti marketing. Un’altra applicazione<br />

è la generazione di energia. Per esempio,<br />

la nostra Pmi 540 è molto usata in questa applicazione,<br />

e di solito è una T3000 o T4000 (con una coppia<br />

nominale di 3.000 o 4.000 Nm continui). Questa<br />

macchina è accoppiata al motore, dal canto nostro,<br />

con l’elettronica di potenza, creiamo un sistema di<br />

distribuzione di energia in corrente continua. A volte<br />

il lavoro può essere eseguito completamente, a<br />

volte rettificato o invertito in corrente alternata per<br />

supportare diversi tipi di carichi con la possibilità<br />

di collocare una stazione di generazione di energia<br />

in ambienti climaticamente estremi, come il Canada<br />

settentrionale. È stato progettata per essere mobile».<br />

Al Bauma di Monaco molte aziende hanno proposto<br />

la generazione di energia alimentata a<br />

idrogeno. È probabilmente la migliore opzione<br />

disponibile in questo momento?<br />

«Posso sbilanciarmi solo sulla mia esperienza in<br />

America. Se hai un cantiere elettrificato, spesso non<br />

è pratico che l’azienda elettrica fornisca energia al<br />

cantiere; un altro problema è il tempo necessario<br />

e potenzialmente il costo, in determinati mercati.<br />

Carichi molto elevati possono essere incredibilmente<br />

costosi per alimentare il sito in elettrico, ad<br />

esempio a New York City, se non si dispone di un<br />

carico costante. Collegare alla rete un gruppo di<br />

macchine per l’edilizia e passare da 0 MW a 4 MW<br />

sarebbe proibitivo, in termini di costi. Mi piacerebbe<br />

guardare alla rete elettrica, ma non credo che<br />

sarà pratico nel medio termine. Il vantaggio dell’idrogeno<br />

c’è se l’obiettivo è non avere emissioni di<br />

gas serra, ma ora come si crea l’idrogeno? Come<br />

si trasporta? Dove stoccarlo? Sono stato un po’<br />

pessimista sull’idrogeno, ma ritengo che in alcune<br />

applicazioni diventerà parte della soluzione».<br />

Immagina un ruolo per Danfoss nel campo delle<br />

smart grid?<br />

«Gli attori delle infrastrutture elettriche stanno<br />

lavorando da decenni alle tecnologie delle reti intelligenti<br />

e c’è stata un’evoluzione, che continuerà.<br />

Penso che ci sia una grande barriera all’ingresso<br />

per entrare in quello spazio. Se in futuro i macchinari<br />

mobili per il movimento terra dovessero essere<br />

connessi su una certa scala alla rete, sarebbe possibile<br />

la collaborazione tra l’Oem e le utility (tramite<br />

standard Ieee e altri standard), per l’integrazione<br />

e il supporto della gestione del carico. Questa è<br />

un’ottima domanda, qualcuno dovrebbe lavorarci!»<br />

Terra<br />

13<br />

<strong>12</strong><br />

L'idrogeno<br />

potrebbe prendere<br />

piede nella<br />

generazione in<br />

anticipo rispetto ad<br />

altre applicazioni,<br />

soprattutto<br />

nella miscela<br />

con il gasolio.<br />

Un traguardo<br />

verosimile potrebbe<br />

essere quello del<br />

50% di frazione<br />

a idrogeno del<br />

blend.<br />

È l’energia, che procede verso la<br />

differenziazione delle fonti, seppure con<br />

una precipua resilienza dell’endotermico.<br />

Al seminario organizzato da Generazione<br />

Distribuita hanno partecipato, in ordine<br />

di apparizione Abb, Bergen Engines,<br />

BU Power, Yanmar Italy, Archimede Energia<br />

e Miretti International<br />

A ncora Rimini, alla quinta del K.EY, che si<br />

accompagna a braccetto con il Dpe nell’uscita<br />

dalla casa del padre, Ecomondo. Abbiamo<br />

scritto sul numero di Aprile del successo di questo<br />

debutto. Per l’occasione, Generazione Distribuita<br />

ha organizzato il seminario “Transizione ecologica<br />

e nuovi obiettivi UE. Il futuro dell’endotermico<br />

e la neutralità tecnologica”. Nel titolo trovate gli<br />

elementi di pungolo, quali transizione, UE, endotermico,<br />

neutralità. Questi ultimi due termini si<br />

conciliano con la recente spinta alla conversione<br />

a idrogeno del motore a combustione interna. “Second<br />

life” o esercizio di stile? Prima di passare la<br />

parola ai relatori, riportiamo l’intervento di Marco<br />

Monsurrò, Presidente di Generazione Distribuita,<br />

Anima Confindustria. «Rispetto alla precedente<br />

edizione di Key Energy le aziende sono più che<br />

raddoppiate. Il Dpe rappresenta un’iniziativa di<br />

successo, alla sua prima reale manifestazione,<br />

dopo l’edizione zero del 2019. Abbiamo registrato<br />

25 aziende e un buon riscontro di pubblico. Vogliamo<br />

consolidare questa fiera, facendola diventare<br />

il riferimento in Europa per la fornitura dei<br />

componenti e sistemi della generazione e la distribuzione<br />

di energia elettrica, seguendo la tendenza<br />

al “reshoring” delle attività industriali in Europa,<br />

effetto dell’instabilità politica ed economica internazionale.<br />

in quest’ottica, Generazione Distribuita<br />

deve trovare il necessario supporto delle altre associazioni<br />

di categoria, come Anie Energie». Durante<br />

il discorso introduttivo, Monsurrò ha rivendicato<br />

l’operato dell’associazione. «Siamo stati i primi a<br />

interrogarci sia sul futuro del motore a combustione<br />

interna che sulla sostenibilità della transizione<br />

energetica per l’industria italiana. Siamo davvero<br />

pronti per i sistemi di generazione sostenibile? Con<br />

un tempismo quasi cinematografico la settimana<br />

scorsa (l’esternazione risale al 23 marzo, ndr) è<br />

uscita la proposta di legge dell’Unione Europea<br />

“net zero industry act”. L’energia elettrica vale il<br />

18% dell’energia per muovere il mondo. Il nostro<br />

ruolo è fondamentale, tutt’altro che in contrapposizione<br />

con gli altri padiglioni. L’elettricità prodotta<br />

in maniera sostenibile è il vettore energetico del<br />

futuro. Il gruppo elettrogeno è l’unica forma affidabile<br />

al momento per generare energia elettrica<br />

in maniera distribuita. Tra gli obiettivi della nostra<br />

associazione c’è il riposizionamento dell’industria<br />

anche nei confronti del mondo normativo. Persistono<br />

degli svarioni come la 4.0, dalla quale siamo<br />

stati completamente esclusi, perché assimilati alle<br />

centrali di produzione dell’energia. Un altro problema<br />

è il tema delle emissioni, trattato dallo Stage<br />

V, un unicum nello scenario europeo, che ignora<br />

la neutralità tecnologica. Generazione Distribuita,<br />

insieme a Europgen (l’associazione europea di<br />

categoria, ndr), si sta sforzando di impostare un<br />

tavolo tecnico per suggerire all’Unione Europea un<br />

approccio orientato alla neutralità tecnologica in<br />

tema di livelli emissivi dei gruppi elettrogeni. L’Iso<br />

8528, nell’applicazione “prime power”, richiede la<br />

progettazione per 500 ore di funzionamento, di cui<br />

300 continue. Lo Stage V impone invece ai gruppi<br />

elettrogeni il rispetto delle emissioni in qualunque<br />

momento».<br />

I relatori rappresentano un ventaglio di realtà esaustivo<br />

delle attuali, e delle prossime, istanze della<br />

produzione di elettricità localizzata. Per Abb è<br />

intervenuto Marco Carminati, PhD Global Application<br />

Specialist - Direct current - Solar/ESS<br />

Technical Manager. Diversificare per innovare?<br />

Come vi state muovendo nella transizione, con<br />

le vostre consolidate esperienze nell’elettrico, tra<br />

gruppi di continuità e soluzioni a media e bassa<br />

tensione e un marcato interesse per le dinamiche<br />

della idrogenizzazione?<br />

«Affrontando la transizione energetica e le fonti<br />

rinnovabili ci approcciamo a una nuova tipologia<br />

di generazione distribuita che utilizza anche impianti<br />

a idrogeno. Come costruttori di componenti<br />

elettrici, ci occupiamo della fase di integrazione<br />

delle fonti di energia localizzata. In quest’ottica, sia<br />

nella parte di componentistica che di integrazione,<br />

forniamo supporto nel monitoraggio e nell’ottimizzazione<br />

delle fonti rinnovabili, in concomitanza con<br />

l’utilizzo stesso dell’energia. Sta prendendo sempre<br />

più piede come metodo di distribuzione dell’energia,<br />

almeno localmente, la corrente continua, che<br />

prevediamo si affiancherà alla corrente alternata,<br />

quantomeno nella generazione distribuita e nell’impiego<br />

della stessa nell’alimentazione dei carichi».<br />

Portavoce di Bergen Engines in questa sede è Stefano<br />

Strada, Head of Sales. L’obiettivo è chiaro:<br />

accreditarvi come interpreti delle smart-grid e<br />

della produzione di energia tramite idrogeno.<br />

Partiamo dal test di una miscela di gas all’85%<br />

e idrogeno al 15% in Spagna, da Viscofan.<br />

«Il presente è sempre più vicino a un mix di gas e<br />

idrogeno. Viscofan produce collagene e cellulosa<br />

per processi industriali e dispone di un cogeneratore<br />

da 6 MW. Le verifiche in sito hanno confermato<br />

i risultati del test bed a Bergen; l’idrogeno ha un<br />

impatto sul processo di combustione, aumenta la<br />

velocità di fiamma e l’efficienza elettrica, oltre a<br />

ridurre tutte le emissioni. Per un impianto di questa<br />

taglia significa circa 8.000 tonnellate di CO 2<br />

risparmiate su base annua. Anche in Italia stanno<br />

partendo i primi progetti. La sfida principale riguarda<br />

la disponibilità di idrogeno. Attualmente,<br />

a livello industriale il volume è del 15%, perché è<br />

quello che il mercato riesce a recepire. A livello di<br />

test le percentuali sono di gran lunga superiori, al<br />

50%, forse al 60, su motori a media velocità, da<br />

3,5 a <strong>12</strong> MW».<br />

Un gradito ritorno a casa BU Power Systems Italia.<br />

Gianromeo Brugnetti, Deputy Sales Manager:<br />

La domanda riprende l’interessante spunto di<br />

Simone Buraschi, al seminario del 2019. L’industriale<br />

non ha i numeri del settore automobilistico,<br />

vero?<br />

«Ci teniamo a sottolineare che il legislatore deve<br />

essere consapevole che il mercato in cui noi operiamo<br />

è drammaticamente diverso da quello automotive.<br />

In 90 anni di vita, Perkins ha prodotto oltre 20<br />

milioni di motori per oltre 5.000 applicazioni. Difficile<br />

che una soluzione univoca, se non il motore<br />

a combustione interna, ci permetta di approcciare<br />

un mercato estremamente diversificato. Non possiamo<br />

che vedere uno scenario multi-soluzione. Ci<br />

saranno soluzioni elettriche e altre con carburanti<br />

alternativi, ma l’endotermico non potrà scomparire,<br />

a meno che la nostra industria decida di fare<br />

un passo indietro. Una verità scomoda che però<br />

riteniamo rispecchi quello il nostro futuro».<br />

Con Marco Martinelli, Application engineer di<br />

Isotta Fraschini, facciamo un passetto indietro.<br />

Bari, il primo marzo, inaugurazione del Cis.<br />

generazione distribuita. Rimini<br />

DIFFUSA E<br />

LOCALIZZATA<br />

stazionari<br />

31<br />

30<br />

Una prova muscolare, quella di Hyundai<br />

Doosan Infracore, che ha sublimato<br />

l’epifania del nuovo marchio, in seguito<br />

all’acquisizione da parte di Hyundai,<br />

mettendo in mostra un repertorio più<br />

che esaustivo. Sul fronte endotermico,<br />

potenziati i G2 e annunciati un 5 e un 7,5<br />

litri. L’e-powerpack soddisfa le istanze<br />

di elettrificazione, parziali o totali, l’X<strong>12</strong><br />

alimenta un 11,1 litri con l’idrogeno<br />

È ufficiale: dopo il passaggio di Doosan Infracore<br />

sotto le insegne di Hyundai, la semplificazione<br />

onomastica è alle porte. Il marchio, del<br />

resto, non richiede presentazioni. Di carne al fuoco,<br />

in Corea, ce n’è veramente tanta, quindi meglio trasferirsi<br />

all’angolo presidiato da Hyundai DI, senza<br />

passare per il via. Ci hanno risposto Hyungtaek<br />

Lim, head of sales department, e Dockoon Yoo,<br />

head of future power system development team.<br />

Cosa potete dirci in merito alla vostra presenza<br />

qui, per quanto riguarda il mercato nordamericano?<br />

Quali sono le novità che svelate al ConExpo?<br />

«In prima battuta, vorrei fornire una panoramica<br />

della nostra gamma di motori. Quest’anno siamo<br />

passati dal marchio Doosan a quello di Hyundai.<br />

Riteniamo che il ConExpo sia la sede giusta per mostrare<br />

la nostra gamma al completo, dai motori a<br />

combustione interna ai propulsori del futuro, per cui<br />

abbiamo impostato la nostra prospettiva nel modo<br />

che mi appresto a spiegare. La nostra futura powertrain<br />

si compone di tre diversi elementi. Il primo è<br />

il powerpack, adatto agli escavatori industriali di<br />

piccole dimensioni, il secondo è costituito dai motori<br />

ibridi. L’ultimo gruppo propulsivo è il motore a<br />

combustione interna alimentato a idrogeno, di medie<br />

dimensioni, ed è quello che presentiamo qui, con una<br />

cilindrata di 11 litri, per applicazioni su veicoli commerciali<br />

e su gruppi elettrogeni. Anche se il mercato<br />

dei motori a combustione interna è destinato a persistere,<br />

almeno per qualche tempo, riteniamo che la<br />

ricerca applicata alla attuale catena cinematica sia<br />

ancora nelle fasi iniziali.<br />

Per questo motivo, oltre alle tre future linee di propulsori,<br />

abbiamo annunciato anche la gamma di<br />

motori a combustione interna di prossima generazione,<br />

a partire dagli attuali compatti, la Serie G2.<br />

Ci sono tre diverse linee di motori diesel da 1,8, 2,4<br />

e 3,4 litri, che abbiamo potenziato, tenendo conto<br />

di tutte le normative mondiali sulle emissioni. C’è<br />

poi un 2,6 litri, ad esempio, adatto alle normative<br />

cinesi, entrate in vigore nel dicembre del 2022. Stiamo<br />

sviluppando un motore meccanico da 1,9 litri,<br />

pure esso concepito per il mercato cinese». Adesso<br />

arrivano le primizie più eclatanti, pronte a sbocciare<br />

a breve. «Abbiamo disegnato completamente da<br />

zero un motore elettronico con cilindrate di 5 e 7,5<br />

litri. Il nostro obiettivo è sia il bacino Stage V che<br />

quello China V. Vediamo due strategie per affrontare<br />

questo lungo viaggio. Ragionando in prospettiva,<br />

il mercato premierà un approccio multi-tasking e<br />

non ci sarà una soluzione vincente. Forse le cose<br />

cambieranno nel 2040 o nel 2050, ma fino ad allora<br />

dovremo sostenere il nostro business motoristico ed<br />

è per questo che stiamo sviluppando due strategie<br />

diverse per il motore a combustione interna e per la<br />

fabbrica del futuro».<br />

Dal mio punto di vista, l’elettrificazione costituisce<br />

uno sviluppo importante per le macchine al<br />

di sotto dei 56 chilowatt, mentre l’ibridazione è<br />

una buona strategia per le applicazioni di piccole e<br />

medie dimensioni e per alimentare macchine fino a<br />

100 kW. Probabilmente l’endotermico a idrogeno<br />

o, ancora, i motori diesel potrebbero essere la soluzione<br />

giusta ancora per un decennio o forse più.<br />

«È molto difficile stimare l’andamento del mercato.<br />

Ci sono molti produttori di motori che hanno annunciato<br />

la loro prossima linea motoristica, ma non<br />

sono tanti quelli che introducono questa complesso<br />

approccio motoristico. Alcuni costruttori presentano<br />

il loro pacco batterie, altri le soluzioni a idrogeno.<br />

Noi esponiamo un pacco batterie, un ibrido completo<br />

e un motore a combustione interna a idrogeno<br />

“full hybrid”. Queste tre diverse linee, espressione<br />

dei propulsori del futuro, hanno un proprio specifico<br />

obiettivo, conformi alle richieste del mercato».<br />

Considerando le competenze coreane sull’elettrificazione,<br />

suppongo che se non spingete troppo<br />

sull’elettrificazione è perché è troppo presto per<br />

spingere in questa direzione.<br />

«I clienti richiedono soluzioni di decarbonizzazione,<br />

che possono essere elettriche o a idrogeno. Stiamo<br />

facendo tutto il possibile per fornire la soluzione più<br />

adatta, compreso il motore a combustione, persino<br />

a ciclo diesel».<br />

Anche l’elettronica è prodotta da Hyundai?<br />

«La centralina, l’iniettore e il sistema di combustione<br />

sono sviluppati da Bosch. Il software che controlla<br />

il sistema ibrido è invece sviluppato internamente<br />

da Hyundai. Possiamo fornire il sistema completo,<br />

il motore e i componenti elettrificati. Hyundai ha ingegnerizzato<br />

anche il pacco batterie, noi disponiamo<br />

della tecnologia del motore e del sistema elettrificato.<br />

Siamo quindi in grado di fornire ai nostri clienti<br />

una combinazione tecnologica che comprende il<br />

pacco batterie. Stiamo parlando di batterie agli litio<br />

ioni-litio da 48 Volt, per le applicazioni più piccole,<br />

HYUNDAI. CONEXPO<br />

ANTOLOGIA<br />

DEL<br />

DOMANI<br />

Terra<br />

41<br />

40<br />

Patrizia Barrasso<br />

e, qui a fianco,<br />

una cella di prova<br />

dei motori.<br />

la vie en rose. Patrizia Barrasso<br />

MANAGER<br />

DELLE RISPOSTE<br />

In Kohler da 26 anni, Patrizia Barrasso è oggi<br />

Compliance Manager Engines nel business dei motori<br />

a combustione interna. Si occupa del monitoraggio<br />

del rispetto delle norme nazionali e internazionali,<br />

della conformità di produzione e dell’applicazione<br />

delle politiche aziendali nei processi<br />

ancora presente. Il confronto con alcuni benchmark<br />

europei mette in evidenza il ritardo dell’Italia nella<br />

riduzione del gap di genere. Secondo il report annuale<br />

“Global Gender Gap Index” del 2022, in termini<br />

di partecipazione economica e politica, salute<br />

e livello di istruzione, l’Italia si colloca al 63esimo<br />

posto su 146 Paesi monitorati, e 25esima su 35 Paesi<br />

a livello europeo. Eliminare il gap globale relativo<br />

alla partecipazione economica di uomini e donne in<br />

Italia è sicuramente una strada in salita, ma assolutamente<br />

necessaria. La buona notizia è che vi sono<br />

attualmente nuove proposte di direttive al vaglio del<br />

Parlamento Europeo per colmare questo gap. Sono<br />

fiduciosa per il futuro, per le mie due figlie».<br />

Lo scenario dei motori industriali sembra più<br />

avanzato di quello delle automobili dal punto di<br />

vista della presenza femminile. Casualità? Di cosa<br />

è più orgogliosa del suo mandato?<br />

«Sono comunque due mondi dove la presenza femminile<br />

è in minoranza. Ho iniziato a lavorare qui<br />

quando l’azienda era ancora Lombardini, ero l’unica<br />

donna ingegnere e lo sono stata per qualche<br />

anno. Poi con il passare degli anni e l’avvento di<br />

Kohler nel 2007, la presenza femminile ha iniziato<br />

a crescere. Kohler è guidata dalla filosofia operativa<br />

Believing in Better, secondo la quale il nostro<br />

meglio può sempre essere migliore: migliore per le<br />

vite che tocchiamo, migliore per le nostre comunità,<br />

e migliore per il nostro pianeta. La cultura della nostra<br />

azienda è inclusiva. Il Codice di condotta etica<br />

rafforza l’impegno verso l’equità e le pari opportunità<br />

in tutti i processi e i programmi legati all’occupazione,<br />

impegnandosi tra le altre cose a garantire<br />

l’equità retributiva tra i sessi. Il nostro stabilimento<br />

di Reggio Emilia abbiamo attivo da qualche anno<br />

un programma chiamato “She, Kohler”, un’iniziativa<br />

interamente rivolta alle studentesse e alle neolaureate<br />

in ingegneria industriale, con l’obiettivo<br />

principale di aumentare il numero di donne nelle<br />

discipline Stem a diversi livelli per costruire i nostri<br />

prossimi e diversi talenti. Per quanto mi riguarda,<br />

sono orgogliosa di aver contribuito al successo<br />

dell’azienda per la commercializzazione dei motori<br />

diesel nel mercato europeo ed internazionale, dove<br />

continui mutamenti legislativi impongono una verifica<br />

di adattamento costante e sempre più complessa».<br />

Qual è la sfida principale nel suo lavoro, nella<br />

quotidianità? In che misura è gravoso associare<br />

le due parole che riassumono il suo ruolo professionale:<br />

diesel e compliance?<br />

«La sfida principale nel mio lavoro consiste nell’anticipare<br />

l’evo


CAMPO APERTO<br />

CAMPO APERTO<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

cc; 135 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

X 6.415<br />

132.141 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 145 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />

2.560 mm.<br />

X 7.417<br />

145.032 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 155 cv; cambio 54/27 marce<br />

con inversore idraulico; tara 6.850<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />

2.600 mm.<br />

X 7.617<br />

151.469 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />

2.600 mm.<br />

X 7.418<br />

149.<strong>12</strong>8 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 166 cv; cambio 54/27 marce<br />

con inversore idraulico; tara 6.850<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />

2.600 mm.<br />

X 7.418 VT-DRIVE € 171.935<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

X 7.618<br />

155.565 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />

2.600 mm.<br />

X 7.618 VT-DRIVE € 178.371<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

X 7.620<br />

176.228 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.728<br />

cc; 180 cv; cambio 54/27 marce<br />

con inversore idraulico; tara 7.010<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />

2.820 mm.<br />

X 7.621<br />

182.720 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 7.010 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />

2.820 mm.<br />

X 7.623<br />

189.289 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />

54/27 marce con inversore idraulico;<br />

tara 7.010 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />

2.820 mm.<br />

X 7.621 VT-Drive<br />

192.047 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 200<br />

cv; cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 8.300 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />

largh. 5.360 x 2.550 mm; passo<br />

2.820 mm.<br />

X 7.623 VT-Drive<br />

196.845 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;<br />

passo 2.820 mm.<br />

X 7.624 VT-Drive<br />

201.643 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 230 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;<br />

passo 2.820 mm.<br />

X 8.627<br />

305.377 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.800 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;<br />

passo 3.000 mm.<br />

X 8.631<br />

320.527 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 310 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.800 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;<br />

passo 3.000 mm.<br />

V.le delle Nazioni 55<br />

41100 Modena<br />

tel. 059/591111<br />

fax 059/591415<br />

www.newholland.com<br />

T4.55 S<br />

37.277 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; common<br />

rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55<br />

cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.630<br />

kg; rimorchiabile 10.520 kg; lungh.<br />

x largh. 3.915 x 1.600 mm; passo<br />

2.<strong>12</strong>3 mm.<br />

T4.65 S<br />

38.252 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; common<br />

rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65<br />

cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.650<br />

kg; rimorchiabile 10.600 kg; lungh.<br />

x largh. 3.915 x 1.600 mm; passo<br />

2.<strong>12</strong>3 mm.<br />

T4.75 S<br />

39.496 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Iniettore<br />

meccanico; 3 cilindri; 2.931 cc; 75<br />

cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.670 kg;<br />

rimorchiabile 10.680 kg; lungh. x largh.<br />

3.915 x 1.600 mm; passo 2.<strong>12</strong>3 mm.<br />

T 4.55<br />

43.532 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 58 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.884 x 1.756 mm; passo<br />

2.132 mm.<br />

T 4.65<br />

44.508 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.884 x 1.938 mm; passo<br />

2.132 mm.<br />

T 4.75<br />

45.950 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 74 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.884 x 2.008 mm; passo<br />

2.132 mm.<br />

T 5.90 S<br />

65.871 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 90 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.396 x 2.180 mm; passo<br />

2.350 mm.<br />

T 5.100 S<br />

69.371 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 100 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.396 x 2.180 mm; passo<br />

2.350 mm.<br />

T 5.75 DC<br />

59.064 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

3.380 kg; rimorchiabile 13.520 kg; lungh.<br />

x largh. 4.036 x 1.953 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

T 5.75 M € 51.447<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce;<br />

T 5.75 PS € 55.346<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.85 DC<br />

59.647 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 86 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />

rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />

4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />

T 5.85 M € 52.039<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce;<br />

T 5.85 PS € 55.937<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.95 DC<br />

62.972 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 99 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />

rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />

4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />

T 5.95 DC HD € 62.513<br />

T 5.95 M € 55.410<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce;<br />

T 5.95 PS € 59.309<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.105 DC<br />

65.321 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 107 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />

rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />

4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />

T 5.105 DC HD € 64.863<br />

T 5.105 PS € 61.717<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.115 DC<br />

68.475 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 114 cv; cambio 24/24<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

3.380 kg; rimorchiabile 13.520 kg; lungh.<br />

x largh. 4.036 x 1.953 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

T 5.115 DC HD € 68.016<br />

T 5.115 PS € 64.913<br />

Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.100 EC<br />

84.220 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />

cc; 99 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.350 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.161 x 1.992 mm; passo 2.380 mm.<br />

T 5.110 EC<br />

86.695 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 107 cv; cambio 16/16<br />

marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.350 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.161 x 1.992 mm;<br />

passo 2.380 mm.<br />

T 5.<strong>12</strong>0 EC<br />

90.395 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 117 cv; cambio 16/16<br />

marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.350 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 4.161 x 1.992 mm;<br />

passo 2.380 mm.<br />

T 5.110 AC<br />

103.491 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 110 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.170 x 1.888 mm; passo<br />

2.490 mm.<br />

T 5.110 DC € 96.570<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.<strong>12</strong>0 AC<br />

106.367 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; <strong>12</strong>0 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />

T 5.<strong>12</strong>0 DC € 99.198<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.130 AC<br />

110.754 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 130 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />

T 5.130 DC € 103.309<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 5.140 AC<br />

114.415 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 140 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />

T 5.140 DC € 106.897<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

T 6.145<br />

104.4<strong>12</strong> euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />

<strong>12</strong>5 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.430 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />

145 cavalli con EPM<br />

T 6.145 AC € <strong>12</strong>3.922<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 5.680 kg;<br />

145 cavalli con Epm<br />

T 6.145 DC € 1<strong>12</strong>.743<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 5.430 kg;<br />

145 cavalli con EPM<br />

T 6.155<br />

107.607 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />

135 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.430 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />

155 cavalli con EPM<br />

T 6.155 AC € <strong>12</strong>7.634<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 5.680 kg;<br />

155 cavalli con EPM<br />

T 6.155 DC € 115.842<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico; tara 5.430 kg;<br />

155 cavalli con EPM<br />

T 6.160<br />

1<strong>12</strong>.778 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />

145 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico; tara 5.740 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />

168 cavalli con EPM<br />

T 6.160 AC € 133.620<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

168 cavalli con EPM<br />

T 6.160 DC € <strong>12</strong>1.776<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

168 cavalli con EPM<br />

T 6.180<br />

107.277 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 159 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.610 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.189 x 2.280 mm; passo<br />

2.642 mm.<br />

175 cavalli con EPM<br />

T 6.180 AC € 135.822<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

175 cavalli con EPM<br />

T 6.180 DC € <strong>12</strong>4.596<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

175 cavalli con EPM<br />

T 7.175<br />

130.944 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />

18/6 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo<br />

2.734 mm.<br />

175 cavalli con EPM<br />

T 7.175 AC € 151.731<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

175 cavalli con EPM<br />

T 7.175 SW II € 138.240<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

175 cavalli con EPM<br />

T 7.165S<br />

<strong>12</strong>0.970 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />

18/6 marce con inversore idraulico;<br />

tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo<br />

2.734 mm.<br />

T 7.190 € 134.605<br />

Tara 6.000 kg;<br />

190 cavalli con EPM<br />

T 7.190 AC € 154.674<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

190 cavalli con EPM<br />

T 7.190 SW II € 142.001<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

190 cavalli con EPM<br />

T 7.195 S € 157.100<br />

190 cavalli con EPM<br />

T 7.210<br />

138.960 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

common rail; 6 cilindri; 6.728<br />

cc; 180 cv; cambio 18/6 marce con<br />

inversore idraulico; tara 6.000 kg;<br />

rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />

5.347 x 2.446 mm; passo 2.734 mm.<br />

210 cavalli con EPM<br />

T 7.210 AC € 160.166<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

210 cavalli con EPM<br />

T 7.210 SW II € 145.604<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

210 cavalli con EPM<br />

T 7.215 S € 164.922<br />

210 cavalli con EPM<br />

T 7.225 AC<br />

165.655 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 6.000 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm;<br />

passo 2.734 mm.<br />

225 cavalli con EPM<br />

T 7.230 € 171.850<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico; tara 7.300 kg; lungh. x largh.<br />

5.773 x 2.470 mm; passo 2.884 mm.<br />

225 cavalli con EPM<br />

T 7.230 AC € 193.115<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

225 cavalli con EPM<br />

T 7.230 SW II € 179.800<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

225 cavalli con EPM<br />

T 7.245<br />

179.813 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio<br />

18/6 marce con inversore idraulico;<br />

tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo<br />

2.884 mm.<br />

245 cavalli con EPM<br />

T 7.245 AC € 201.086<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

245 cavalli con EPM<br />

T 7.245 SW II € 187.761<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

245 cavalli con EPM<br />

T 7.260<br />

187.777 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio<br />

18/6 marce con inversore idraulico;<br />

tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />

lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo<br />

2.884 mm.<br />

260 cavalli con EPM<br />

T 7.260 AC € 209.056<br />

Cambio continuo con inversore<br />

idraulico;<br />

260 cavalli con EPM<br />

T 7.260 SW II € 195.724<br />

Cambio 18/6 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

260 cavalli con EPM<br />

T 7.270 AC<br />

217.028 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm;<br />

passo 2.884 mm.<br />

270 cavalli con EPM<br />

T 7.275 AC<br />

241.502 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />

passo 2.995 mm.<br />

T 7.290 AC<br />

251.532 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />

passo 2.995 mm.<br />

T 7.315 AC<br />

266.108 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />

6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />

kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />

passo 2.995 mm.<br />

T 8.380 AC<br />

291.352 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 342 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 10.840 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />

x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />

377 cavalli con EPM<br />

T 8.380 UC € 269.481<br />

Cambio 18/4 marce con inversore<br />

idraulico; tara 10.650 kg;<br />

377 cavalli con EPM<br />

T 8.410 AC<br />

303.687 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 374 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara 10.915 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />

x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />

404 cavalli con EPM<br />

T 8.410 UC € 282.336<br />

Cambio 18/4 marce con inversore<br />

idraulico; tara 10.650 kg;<br />

404 cavalli con EPM<br />

72<br />

73


CAMPO APERTO<br />

CAMPO APERTO<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

T 8.435 AC<br />

325.665 euro<br />

Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />

6 cilindri; 8.709 cc; 417 cv;<br />

cambio continuo con inversore<br />

idraulico; tara <strong>12</strong>.514 kg; rimorchiabile<br />

20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />

x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />

429 cavalli con EPM<br />

T 8.435 UC € 302.194<br />

Cambio 21/5 marce con inversore<br />

idraulico;<br />

429 cavalli con EPM<br />

SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15 24047 Treviglio<br />

(Bergamo) tel. 0363/4211<br />

www.same-tractors.com<br />

www.sdfgroup.com<br />

Argon 70<br />

35.160 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/3<br />

marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />

Argon 80<br />

38.330 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/3<br />

marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />

Argon 90<br />

43.030 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15<br />

marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />

Argon 100<br />

45.230 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15<br />

marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />

1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />

Dorado 70 Natural<br />

42.650 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 65 cv; cambio 15/15 marce;<br />

tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />

kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;<br />

passo 2.100 mm.<br />

Dorado 80 Natural<br />

43.680 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 75 cv; cambio 15/15 marce;<br />

tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />

kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;<br />

passo 2.100 mm.<br />

Dorado 90 Natural<br />

47.340 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15 marce;<br />

tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />

kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;<br />

passo 2.100 mm.<br />

Dorado 100 Natural<br />

49.950 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15 marce;<br />

tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />

kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;<br />

passo 2.100 mm.<br />

Dorado 80<br />

49.880 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 75 cv; cambio 30/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

DORADO 80 CLASSIC € 45.210<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

Dorado 90<br />

53.400 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 88 cv; cambio 30/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />

2.100 mm.<br />

DORADO 90 CLASSIC € 48.650<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

Dorado 90.4<br />

54.480 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 88 cv; cambio 30/15<br />

marce con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.300 kg; rimorchiabile<br />

13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x<br />

2.005 mm; passo 2.230 mm.<br />

DORADO 90.4 CLASSIC € 49.780<br />

Cambio 10/10 marce;<br />

Dorado 100.4<br />

60.080 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 102 cv; cambio 30/15<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg; lungh.<br />

x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />

2.230 mm.<br />

Dorado 90 CVT<br />

88.420 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 88 cv; cambio continuo<br />

con inversore idraulico; tara<br />

3.958 kg; rimorchiabile 15.832 kg;<br />

lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />

passo 2.141 mm.<br />

Dorado 90.4 CVT<br />

91.710 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 88 cv; cambio continuo<br />

con inversore idraulico; tara<br />

4.058 kg; rimorchiabile 16.232 kg;<br />

lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

Dorado 100 CVT<br />

90.680 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 97 cv; cambio continuo<br />

con inversore idraulico; tara<br />

3.958 kg; rimorchiabile 15.832 kg;<br />

lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />

passo 2.141 mm.<br />

Dorado 100.4 CVT<br />

94.720 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 102 cv; cambio<br />

continuo con inversore idraulico;<br />

tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />

kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

Dorado 110.4 CVT<br />

98.240 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 113 cv; cambio continuo<br />

con inversore idraulico; tara<br />

4.058 kg; rimorchiabile 16.232 kg;<br />

lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />

passo 2.271 mm.<br />

Explorer 80 LD<br />

51.290 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />

2.295 mm.<br />

Explorer 90 LD<br />

53.290 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />

2.887 cc; 88 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.620 kg; rimorchiabile 14.480 kg;<br />

lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />

2.295 mm.<br />

EXPLORER 90 MD € 55.730<br />

Tara 3.860 kg; rimorchiabile 15.440<br />

kg; lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm;<br />

passo 2.350 mm.<br />

Explorer 90.4 MD<br />

58.080 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 88 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200 kg;<br />

lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm; passo<br />

2.350 mm.<br />

Explorer 100 MD<br />

58.600 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 102 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;<br />

lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />

2.400 mm.<br />

Explorer 110 HD<br />

63.430 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 106 cv; cambio 10/10 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 4.220 kg; rimorchiabile 16.880 kg;<br />

lungh. x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo<br />

2.400 mm.<br />

Explorer 110 MD<br />

60.750 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 113 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;<br />

lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />

2.400 mm.<br />

Explorer <strong>12</strong>0 HD<br />

66.710 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 116 cv; cambio 10/10 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />

2.300 mm.<br />

Virtus <strong>12</strong>0<br />

87.940 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 116 cv; cambio 30/30<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />

2.540 mm.<br />

Virtus 130<br />

95.740 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; <strong>12</strong>6 cv; cambio 30/30<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

Virtus 140<br />

100.150 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.850 cc; 136 cv; cambio 30/30<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.428 x 2.423 mm; passo<br />

2.550 mm.<br />

Viale dell’Industria 15/17<br />

20010 Pregnana Milanese (Mi)<br />

tel. 02/93510385<br />

fax 02/93510431<br />

www.steyr-traktoren.com<br />

Kompakt 4055 S<br />

59.373 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 58 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />

lungh. x largh. 4.001 x 2.154 mm; passo<br />

2.102 mm.<br />

Kompakt 4065 S<br />

60.445 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />

lungh. x largh. 4.001 x 2.154 mm; passo<br />

2.102 mm.<br />

Kompakt 4080<br />

70.321 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 80 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Kompakt 4090<br />

72.759 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 90 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Kompakt 4100<br />

74.018 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 100 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />

lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo<br />

2.285 mm.<br />

Kompakt 4110<br />

80.969 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 3.595<br />

cc; 110 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con<br />

inversore idraulico; tara 3.600 kg;<br />

rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.<br />

4.036 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.<br />

Kompakt 4<strong>12</strong>0<br />

84.517 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 3.595<br />

cc; 117 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con<br />

inversore idraulico; tara 3.600 kg;<br />

rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.<br />

4.036 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.<br />

Multi 4100<br />

96.709 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 102 cv; cambio 32/32<br />

marce con inversore idraulico;<br />

tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />

kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />

passo 2.420 mm.<br />

Multi 4110<br />

99.215 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 1<strong>12</strong> cv; cambio 32/32<br />

marce con inversore idraulico;<br />

tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />

kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />

passo 2.420 mm.<br />

Multi 4<strong>12</strong>0<br />

102.570 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; <strong>12</strong>2 cv; cambio 32/32<br />

marce con inversore idraulico;<br />

tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />

kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />

passo 2.420 mm.<br />

Expert 4100 CVT<br />

1<strong>12</strong>.098 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; 110 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />

2.490 mm.<br />

Expert 4110 CVT<br />

115.076 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />

Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />

cc; <strong>12</strong>0 cv; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 5.500<br />

kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />

2.490 mm.<br />

Expert 4<strong>12</strong>0 CVT<br />

119.619 euro<br />

Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />