2023_12-TRATTORI
- Tecno: Da Kuhn un portattrezzi completamente autonomo. Si chiama Karl - Linea verde PNRR. Aumentano i fondi per il comparto agroalimentare; Fieragricola verso il sold out. A Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 - Tractor of the year: Allo Xerion di Claas il premio più ambito. Best Utility e Best of Specialized ad Argo Tractors e Sustainable Toty a Fendt 16 - Agritechnica: 470 mila visitatori provenienti da 149 Paesi - Prova sul campo: Massey Ferguson 3.115 SP. Tra i filari con lo specializzato più potente del brand - Grandi macchine: Svelata in anteprima mondiale ad Agritechnica la nuova mietitrebbia New Holland CR11
- Tecno: Da Kuhn un portattrezzi completamente autonomo. Si chiama Karl
- Linea verde PNRR. Aumentano i fondi per il comparto agroalimentare; Fieragricola verso il sold out. A Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024
- Tractor of the year: Allo Xerion di Claas il premio più ambito. Best Utility e Best of Specialized ad Argo Tractors e Sustainable Toty a Fendt 16
- Agritechnica: 470 mila visitatori provenienti da 149 Paesi
- Prova sul campo: Massey Ferguson 3.115 SP. Tra i filari con lo specializzato più potente del brand
- Grandi macchine: Svelata in anteprima mondiale ad Agritechnica la nuova mietitrebbia New Holland CR11
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N.<strong>12</strong> - <strong>2023</strong> ANNO 28°<br />
DICEMBRE<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />
Il campione<br />
TOTY 2024: TRIONFA CLAAS, DOPPIETTA ARGO, FENDT IL PIÙ GREEN
SOMMARIO<br />
PRONTI PER<br />
L’AGRICOLTURA DEL FUTURO<br />
40<br />
DOCUMENTAZIONE<br />
AUTOTRAC<br />
CONNETTIVITÀ<br />
JDLINK<br />
OPERATIONS CENTER<br />
GRATUITO<br />
22<br />
48<br />
n° <strong>12</strong> - <strong>2023</strong> - anno 28° - www.trattoriweb.com<br />
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SISTEMA DI GUIDA<br />
AVANZATA, FUNZIONALITÀ<br />
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PER L’AGRICOLTURA<br />
DI PRECISIONE.”¹<br />
CONTROLLO<br />
DEL DOSAGGIO<br />
VARIABILE<br />
COMPATIBILITÀ<br />
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DATA SYNC<br />
CONTROLLO SEZIONI<br />
(FINO A 255 SEZIONI)<br />
1-CLICK-GO-<br />
AUTOSETUP<br />
Tecno<br />
Da Kuhn un portattrezzi completamente<br />
autonomo. Si chiama Karl 8<br />
Linea verde<br />
PNRR. Aumentano i fondi per il<br />
comparto agroalimentare 11<br />
Fieragricola verso il sold out. A Verona<br />
dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 11<br />
CNH Industrial rafforza la partnership<br />
con LS nel segmento dei compatti <strong>12</strong><br />
Continua la spesa di Agco nel digital.<br />
Dopo Trimble ecco FarmFacts 14<br />
Merlo chiude il <strong>2023</strong> con un più 8 per<br />
cento sui volumi e punta al mercato USA 14<br />
Tractor of the year<br />
Allo Xerion di Claas il premio più ambito.<br />
Best Utility e Best of Specialized ad Argo<br />
Tractors e Sustainable Toty a Fendt 16<br />
Agritechnica<br />
470 mila visitatori provenienti da 149 Paesi.<br />
La fiera di Hannover torna dopo quattro<br />
anni e fa il pieno di pubblico e aziende 22<br />
Intervista<br />
Digital, sostenibilità e automazione nel<br />
prossimo futuro di Agco. Ne abbiamo<br />
parlato col CEO Eric Hansotia 36<br />
16<br />
Focus<br />
Ad Hannover debutto europeo in un<br />
Salone per Tafe. L’azienda indiana è il terzo<br />
produttore al mondo di trattori 38<br />
Prova sul campo<br />
Massey Ferguson 3.115 SP. Tra i filari con<br />
lo specializzato più potente del brand in<br />
versione ‘vigneto largo’ 40<br />
Grandi macchine<br />
Svelata in anteprima mondiale ad<br />
Agritechnica la nuova mietitrebbia New<br />
Holland CR11 da 775 cavalli di potenza 48<br />
Anteprima<br />
Viroc, il portattrezzi altoatesino super<br />
specializzato per frutteti e vigneti 52<br />
Telehandler<br />
Da Dieci il Mini Agri-e, un full electrict<br />
compatto, agile e versatile 54<br />
AS19572.1ITA_IT<br />
“JOHN DEERE OTTIENE<br />
IL RISULTATO MIGLIORE<br />
NEL TEST ISOBUS.”²<br />
1<br />
TREKKER 10/<strong>2023</strong><br />
2<br />
TREKKER 07-08/<strong>2023</strong><br />
I nostri trattori delle Serie da 6 a 9 hanno tutto a bordo: su un enorme<br />
display touchscreen da <strong>12</strong>,8", il CommandCenter G5 Plus include<br />
AutoTrac, il controllo sezioni, il controllo del dosaggio variabile,<br />
la connettività JDLink e molto altro ancora. Se poi aggiungete<br />
il John Deere Operations Center gratuito, sarete completamente<br />
equipaggiati per entrare nel futuro dell’agricoltura.<br />
Rubriche<br />
Shop 4. Agri 4.0 6.<br />
Oltre il trattore 56.<br />
A tutto campo 60<br />
Listini 62. Veteran<br />
81.<br />
ABBONATI<br />
SUBITO<br />
3
AGRI SHOP<br />
WEBASTO<br />
Stile sottiletta<br />
L<br />
’unità di condizionamento<br />
HVAC (Heating<br />
Ventilation Air<br />
Conditioning)<br />
SP80 di Webasto,<br />
concepita<br />
specificatamente<br />
per le cabine dei<br />
veicoli agricoli,<br />
garantisce massime<br />
prestazioni<br />
minimizzando l’ingombro.<br />
L’unità pesa meno<br />
di 7 chili e le dimensioni<br />
ridotte, 842 millimetri<br />
di lunghezza, 580<br />
di larghezza e solo 80<br />
millimetri di altezza,<br />
ne consentono l’installazione<br />
sotto il tetto del<br />
veicolo mantenendo<br />
una elevata altezza libera<br />
e un campo visivo<br />
più ampio senza dover<br />
rinunciare al comfort.<br />
La SP80 eroga 7,8 kW<br />
di potenza di raffreddamento<br />
(a 35 °C e 60%<br />
Ur) e 6,6 kW di potenza<br />
di riscaldamento (a<br />
-10 °C con 800 l/h a<br />
90 °C) con una portata<br />
d’aria (a bocca libera)<br />
fino a 700 m³/h, superando<br />
per prestazioni<br />
gli attuali gruppi di dimensioni<br />
simili.<br />
Sopra, il<br />
compatto<br />
SP80 di<br />
Webasto<br />
installabile<br />
nel tetto<br />
della cabina.<br />
A destra, le<br />
luci a LED<br />
Continental<br />
NightViu da<br />
1.500 a 4.500<br />
lumen.<br />
CONTINENTAL<br />
E luce sia<br />
In grado di garantire un’illuminazione<br />
uniforme di tipo automobilistico ma<br />
progettate per l’uso agricolo, le luci NightViu<br />
di Continental offrono migliore visibilità e<br />
quindi maggiore sicurezza anche nelle ore<br />
più buie. Caratterizzate da un design a lente<br />
riflettente con sei potenti LED e quattro lenti<br />
di copertura, garantiscono 100 lumen per<br />
watt. Le opzioni di flusso luminoso vanno<br />
da 1500 e 2500 a 3500 e 4500 lumen, che<br />
possono essere combinati in un alloggiamento<br />
unico, in alluminio, progettato per l’uso<br />
fuori strada, che protegge dall’acqua e dalla<br />
polvere. Le<br />
luci resistono<br />
anche a<br />
temperature<br />
comprese tra<br />
meno 40 e<br />
più 90 gradi<br />
Celsius e<br />
superano test<br />
di vibrazione<br />
fino a <strong>12</strong> g/<br />
rms.<br />
I compatti di CLAAS. Fare di più insieme.<br />
ELIOS 200/300 e AXOS 200.<br />
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ELIOS 200. ELIOS 300. AXOS 200.<br />
Il tempo, gli animali, i campi e i vostri clienti determinano il ritmo della vostra giornata.<br />
Non sempre è facile pianificare tutte le attività, soprattutto se, in ultima analisi,<br />
l’obiettivo finale è di ottenere un raccolto di successo e un prodotto d’alta qualità.<br />
Abbiamo progettato i nostri nuovi trattori compatti per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi.<br />
Versatili, performanti, confortevoli e affidabili, facilitano il vostro lavoro in ogni occasione,<br />
riducono i costi, e vi aiutano ad essere più produttivi.<br />
✔ ELIOS 200, 4 modelli: 75, 85, 92 e 103 CV<br />
✔ ELIOS 300, 3 modelli: 85, 92 e 103 CV<br />
✔ AXOS 200, 2 modelli: 92 e 103 CV<br />
info prodotto<br />
COMPACT TRACTORS_07_<strong>2023</strong>
AGRI 4.0<br />
6<br />
ODD.BOT<br />
Ci pensa Weader<br />
Un robot in grado di riconoscere e rimuovere le<br />
infestanti in modo totalmente autonomo<br />
Rivoluzionare<br />
l’agricoltura<br />
biologica: un<br />
‘compitino’ mica da<br />
ridere quello che si è<br />
posta Odd.Bot, start-up<br />
olandese attiva nel<br />
ramo della robotica<br />
agricola e della sarchiatura.<br />
Lo strumento con<br />
cui intende riuscirci<br />
si chiama ‘Weader’<br />
ed è stato presentato<br />
ad Agritechnica. Si<br />
tratta, in sostanza, di<br />
un modulo completamente<br />
autonomo in<br />
grado di rilevare le erbe<br />
infestanti in campo e<br />
in vigneto, anche in<br />
colture ad alta densità,<br />
e di rimuoverle istantaneamente<br />
con mezzi<br />
meccanici.<br />
Questa tecnologia<br />
innovativa può essere<br />
integrata in vari tipi di<br />
PHITO<br />
Un mano dal digitale<br />
In arrivo l’app di consulenza gratuita<br />
per le imprese agricole<br />
macchine agricole (a<br />
guida autonoma) da produttori<br />
di apparecchiature<br />
originali (OEM),<br />
integratori di sistemi o<br />
aggiunta al portafoglio<br />
dei fornitori di attrezzi.<br />
Weader è stato sviluppato<br />
e perfezionato<br />
grazie a un’iniziativa di<br />
collaborazione con gli<br />
agricoltori che partecipano<br />
al programma Odd.<br />
Bot Trailblazer e con la<br />
Wageningen University<br />
& Research, nei Paesi<br />
Bassi.<br />
Tante le frecce nell’arco<br />
dell’attrezzo autonomo<br />
Weader: il modulo<br />
è infatti in grado di<br />
utilizzare una tecnologia<br />
AI all’avanguardia per<br />
identificare e rimuovere<br />
con precisione le erbe<br />
infestanti all’interno delle<br />
file di colture, anche<br />
Si chiama ‘PHITO’ (Platform<br />
for Helping Small<br />
and Medium Farmers to<br />
Incorporate digital Technology<br />
for equal Opportunities)<br />
il nuovo progetto europeo<br />
alla cui realizzazione<br />
partecipa anche il Consorzio<br />
di Bonifica LEB.<br />
L’idea è quella di creare<br />
una piattaforma digitale e<br />
un’applicazione per fornire<br />
consulenza gratuita alle<br />
piccole e medie imprese<br />
agricole basata su dati relativi<br />
a suoli, acqua e coltivazioni.<br />
L’obiettivo? Promuovere<br />
una collaborazione<br />
sinergica tra agricoltori,<br />
in impianti ad alta densità,<br />
senza danneggiare le<br />
colture previste.<br />
Weader offre dunque<br />
un’alternativa sostenibile<br />
agli erbicidi chimici,<br />
promuovendo pratiche<br />
agricole ecologiche e<br />
biologiche.<br />
Grazie al suo design e<br />
alle sue braccia meccaniche<br />
può effettuare la<br />
rimozione meccanica<br />
istantanea delle erbe<br />
infestanti e far sì che<br />
queste non intacchino<br />
in alcun modo le colture<br />
per i nutrienti, la luce<br />
solare e le risorse. Non<br />
va sottovalutata, poi, la<br />
possibilità che Weader<br />
offre in fatto di integrazione<br />
con i macchinari<br />
di altri OEM, che<br />
possono facilmente<br />
implementare questo<br />
modulo di rilevamento<br />
e rimozione all-in-one<br />
consumatori e fornitori di<br />
servizi nel settore agricolo.<br />
finanziato con quasi 5 milioni<br />
di euro nell’ambito del<br />
programma Horizon Europe<br />
dell’Unione Europea,<br />
PHITO si distingue per essere<br />
un progetto innovativo<br />
che riduce la complessità<br />
dell’agricoltura digitale e<br />
fa un uso intelligente dei<br />
in un’ampia gamma di<br />
macchine agricole.<br />
Il modulo di riconoscimento<br />
guidato dall’intelligenza<br />
artificiale identifica<br />
le erbe infestanti<br />
e i loro punti di crescita<br />
poco dopo la germinazione.<br />
Inoltre, analizza accuratamente<br />
le erbe infestanti,<br />
rivelando informazioni<br />
sul pH del terreno,<br />
sui livelli di umidità e su<br />
specifiche carenze minerali.<br />
Le erbacce vengono<br />
distrutte tirandole o spingendole,<br />
a seconda delle<br />
dimensioni e del tipo.<br />
geodatabase aperti esistenti<br />
(attraverso la raccolta di<br />
dati geografici di dominio<br />
pubblico), incorporandoli<br />
nei vari sistemi e reti alimentari<br />
locali.<br />
Attraverso la co-creazione<br />
insieme alle PMI e a numerosi<br />
rappresentanti degli<br />
agricoltori locali, PHITO si<br />
pone l’obiettivo di colmare<br />
il divario digitale<br />
fornendo un migliore<br />
accesso alle<br />
informazioni e al<br />
networking locale,<br />
aiutando le piccole<br />
e medie imprese a<br />
migliorare i loro<br />
processi decisionali<br />
e di conseguenza<br />
le loro prestazioni<br />
economiche e ambientali.<br />
PUMA 260 CVXDRIVE<br />
PASSA AL LIVELLO<br />
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potente di sempre, con 302 CV e dotato della più recente telematica di bordo<br />
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posteriori da 2,05 m che permettono la migliore trazione e una compattazione<br />
ridotta. Il Puma garantisce un livello di comfort superiore grazie alla sua<br />
cabina più grande che offre l‘ambiente di lavoro più silenzioso del segmento,<br />
con soli 66 dB(A).
TECNO<br />
Karl, il veicolo portattrezzi<br />
autonomo<br />
sviluppato da Kuhn, ha<br />
un motore endotermico<br />
da 175 cavalli, il<br />
sollevatore posteriore<br />
da 5.000 chili e quello<br />
anteriore da 3.500..<br />
Fendt è un marchio mondiale di AGCO.<br />
Fendt<br />
Cogli l’attimo<br />
Karl balla da solo<br />
Finora impiegato con un erpice rotante, il portattrezzi Karl può svolgere<br />
diverse lavorazioni che effettua in totale autonomia adattandosi alle<br />
condizioni operative e rilevando eventuali malfunzionamenti<br />
Dopo sei anni di sviluppo<br />
la macchina autonoma<br />
che Kuhn ha battezzato<br />
Karl è ben più che un prototipo,<br />
ha già lavorato centinaia<br />
di ore in campo ed è sempre<br />
più vicina all’introduzione sul<br />
mercato. Annunciata a sorpresa<br />
prima dell’estate, ha fatto<br />
il suo debutto in pubblico ad<br />
Agritechnica. Karl rappresenta<br />
la visione del futuro<br />
del produttore francese di<br />
attrezzature che si ‘emancipa’<br />
dal trattore e dà una risposta<br />
alle crescenti esigenze di<br />
produttività e sostenibilità<br />
e alle sempre più ricorrenti<br />
problematiche legate alla<br />
mancanza di manodopera<br />
specializzata. Karl in sostanza<br />
è un portattrezzi autonomo,<br />
capace di svolgere il suo<br />
lavoro senza alcun intervento<br />
umano e in grado, da solo,<br />
di rilevare le condizioni mutevoli,<br />
implementare azioni<br />
correttive o adattare i suoi<br />
parametri a seconda del suolo<br />
e della vegetazione. Dotato di<br />
un motore endotermico con<br />
una potenza di 175 cavalli<br />
in grado di garantire un’autonomia<br />
operativa di 10 ore,<br />
di un sollevatore posteriore<br />
della capacità di 5.000 chili e<br />
di uno anteriore che solleva<br />
3.500 chili, questo primo<br />
esemplare è stato abinato per<br />
ora con un erpice rotante,<br />
ma è progettato per essere impiegato<br />
in numerose diverse<br />
applicazioni. In totale Karl<br />
pesa 8.500 chili ed è dotato di<br />
cingoli da 340 o 450 millimetri<br />
di larghezza per limitare la<br />
pressione al suolo, ridurre al<br />
minimo la compattazione ed<br />
aumentare la trazione. Il funzionamento<br />
è assai semplice,<br />
e la sua gestione può avvenire<br />
da remoto tramite interfacce<br />
web e mobili intuitive. Dopo<br />
che l’appezzamento è stato<br />
rilevato, l’operatore crea una<br />
missione di lavoro, posiziona<br />
Karl nell’appezzamento<br />
(ovviamente gli spostamenti<br />
su strada in autonomia non<br />
sono consentiti), regola i<br />
parametri del lavoro e avvia<br />
la missione che, a quel punto,<br />
viene eseguita automaticamente:<br />
è lo stesso strumento<br />
collegato che trasmette tutte<br />
le informazioni necessarie al<br />
corretto svolgimento del lavoro<br />
a Karl, che è già perfettamente<br />
in grado di adattare le<br />
impostazioni di lavoro in base<br />
alla situazione operativa, di<br />
rilevare determinati malfunzionamenti<br />
e di adottare<br />
azioni correttive in modo<br />
autonomo. Un vantaggio di<br />
questa soluzione autonoma<br />
sta anche nella sua adattabilità<br />
ad aziende di diverse<br />
dimensioni, dalle medie alle<br />
grandi, potendo essere utilizzato<br />
singolarmente o in flotta.<br />
Durante la missione di lavoro,<br />
è possibile aggiungere uno o<br />
più veicoli, ognuno dei quali<br />
conosce il proprio percorso<br />
e le sue priorità, aumentando<br />
così la produttività.<br />
Fendt Cogli l’attimo 2024.<br />
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Perché conosciamo l’agricoltura.<br />
8
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Più soldi dal PNRR<br />
Aumentano i fondi PNRR per il comparto agroalimentare.<br />
La dotazione finanziaria sale a 6,53 miliardi di euro<br />
I<br />
fondi destinati al comparto agroalimentare<br />
italiano previsti dal<br />
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza<br />
(PNRR), al centro del dibattito<br />
pubblico da mesi, sono più che<br />
raddoppiati in seguito al recente via<br />
libera da parte di Bruxelles. Ad annunciarlo<br />
con soddisfazione è il Ministro<br />
Francesco Lollobrigida in un<br />
comunicato diffuso dal Masaf.<br />
La Commissione Ue, ha infatti approvato<br />
le richieste italiane e la dotazione<br />
finanziaria passerà da 3,68 a<br />
6,53 miliardi di euro. A questi vanno<br />
aggiunti i fondi del Piano nazionale<br />
complementare, pari a 1,2 miliardi,<br />
per un totale di circa 8 miliardi di<br />
euro. «Si tratta del più grande stanziamento<br />
economico mai registrato<br />
per l’asset primario della nostra<br />
Nazione» afferma Lollobrigida. In<br />
particolare, è stato riconosciuto un<br />
ulteriore finanziamento di oltre 2 miliardi<br />
per i contratti di filiera agroalimentare,<br />
pesca e foreste.<br />
Particolarmente apprezzata dalla<br />
Commissione è stata la misura Parco<br />
Agrisolare, che ha registrato un<br />
overbooking di domande, ed è stata<br />
implementata con altri 850 milioni<br />
di euro, passando così da 1,5 a 2,3<br />
miliardi di euro. In questo caso l’obiettivo<br />
iniziale fissato con il Piano<br />
Nazionale di Ripresa e Resilienza, in<br />
termini di potenza installata da fonti<br />
rinnovabili, è stato addirittura triplicato,<br />
portandolo a oltre 1,3 gigawatt.<br />
«Sono molto soddisfatto di quanto<br />
ottenuto da questo complesso negoziato<br />
che conferma la concretezza<br />
del nostro lavoro per far tornare<br />
centrali l’agricoltura, la pesca, il<br />
settore forestale e sostenere gli agricoltori,<br />
custodi del nostro territorio<br />
e bioregolatori per l’equilibrio<br />
dell’ambiente», ha dichiarato Lollobrigida,<br />
che aggiunge: «Quello conquistato<br />
oggi (l’approvazione della<br />
Commissione Europea, Ndr) è uno<br />
straordinario riconoscimento, che<br />
porta risorse aggiuntive fondamentali<br />
per affrontare le prossime sfide<br />
sia nel campo dell’innovazione sia<br />
in quello della sostenibilità ambientale,<br />
garantendo quella economica e<br />
sociale».<br />
Stefano Eliseo<br />
Nelle modifiche al<br />
PNRR approvate<br />
dalla Commissione<br />
UE la misura ‘Parco<br />
agrisolare’ passa da<br />
1,5 a 2,3 miliardi<br />
di euro triplicando<br />
gli obiettivi in<br />
termine di potenza<br />
installata.<br />
Verso il tutto<br />
esaurito<br />
John Deere, Mc Cormick,<br />
Landini, Claas, New Holland,<br />
Case Ih, Fendt, Valtra,<br />
Massey Ferguson, Kubota,<br />
Antonio Carraro, Bcs,<br />
Goldoni Keestrack, Merlo,<br />
Maschio Gaspardo. Sono<br />
questi i grandi nomi della<br />
meccanizzazione agricola che<br />
ad oggi hanno già confermato<br />
la loro partecipazione alla<br />
116ª edizione di Fieragricola,<br />
rassegna internazionale<br />
dedicata all’agricoltura in<br />
programma a Veronafiere<br />
dal 31 gennaio al 3 febbraio<br />
2024. A due mesi dal via<br />
Fieragricola, che occuperà<br />
11 padiglioni oltre alle aree<br />
espositive esterne, va<br />
dunque incontro al ‘tutto<br />
esaurito’, confermandosi un<br />
appuntamento imperdibile nel<br />
panoramo fieristico nazionale.<br />
In questa edizione il focus<br />
della manifestazione sarà<br />
su cambiamenti climatici e<br />
sostenibilità, mantenendo<br />
inalterato il format di<br />
successo che prevede<br />
spazi dedicati a meccanica<br />
agricola, zootecnia, colture<br />
specializzate, energie<br />
Fieragricola 2024 si svolgerà dal<br />
31 gennaio al 3 febbraio.<br />
rinnovabili, chimica verde,<br />
servizi e multifunzionalità.<br />
Grazie poi al salone<br />
Fieragricola Tech, dedicato a<br />
smart irrigation, biosolutions,<br />
digitalizzazione e IoT,<br />
robotica, energie rinnovabili,<br />
agricoltura di precisione,<br />
questa edizione sarà anche<br />
un punto di riferimento<br />
per tutti gli operatori<br />
professionali impegnati<br />
nello sviluppo delle nuove<br />
tecnologie. Accanto alla<br />
parte espositiva Fieragricola<br />
2024 prevede anche un’area<br />
dinamica per mostrare<br />
i trattori e le macchine<br />
operatrici in movimento,<br />
e l’organizzazione di oltre<br />
<strong>12</strong>0 convegni, workshop e<br />
approfondimenti.<br />
11
LINEA VERDE<br />
LINEA VERDE<br />
L’anno dell’orso?<br />
Gli ordini continuano a diminuire, e tra i costruttori si profila<br />
l’ombra della recessione. Il ‘mood’ è negativo e in molti si<br />
aspettano un peggioramento della situazione<br />
generale del clima economico<br />
per l’industria delle<br />
L’indice<br />
macchine agricole in Europa,<br />
misurato dal Cema in base a un campione<br />
statistico di aziende costruttrici,<br />
ha continuato a scendere e si sta quindi<br />
spostando sempre più verso il territorio<br />
di una profonda recessione. Nel mese<br />
di novembre l’indice è sceso da meno<br />
32 a meno 40 punti (su una scala da<br />
meno 100 a più 100). Oltre la metà degli<br />
intervistati ritiene che la situazione<br />
attuale sia sfavorevole e si aspetta un<br />
calo del fatturato nei prossimi sei mesi.<br />
Considerando il prossimo volume di<br />
ordini, nel frattempo solo un trascurabile<br />
4 per cento degli intervistati si<br />
aspetta un aumento. L’indice relativo<br />
ai costruttori di trattori è sceso a meno<br />
57 punti, uno dei valori più bassi nella<br />
Voglia di compatti<br />
storia dell’indagine. Tra i produttori di<br />
componenti è emersa una discrepanza<br />
molto ampia tra la valutazione degli<br />
affari attuali (che il 60 per cento considera<br />
ancora ‘buona’) e le aspettative<br />
future (che sono molto negative).<br />
Dopo il picco del portafoglio ordini<br />
all’inizio dell’anno, il volume degli<br />
ordini ha subito ripetute e significative<br />
riduzioni e corrisponde ora a un periodo<br />
di produzione di 3,6 mesi, che nel<br />
confronto a lungo termine è ancora relativamente<br />
elevato, ma sostanzialmente<br />
inferiore a qualsiasi momento negli<br />
ultimi due anni. Nel frattempo, meno<br />
del 40 per cento dei produttori ha un<br />
volume di ordini superiore a 3 mesi. Un<br />
anno fa la quota superava l’80 per cento,<br />
nell’agosto di quest’anno era ancora<br />
intorno al 60 per cento.<br />
L’interesse verso il mercato globale<br />
dei trattori compatti è sempre più<br />
alto anche da parte dei grandi gruppi<br />
multinazionali. Proprio per ampliare<br />
l’offerta in questo segmento, offrire una<br />
gamma di trattori compatti più competitiva<br />
in tutto il mondo e guadagnare quote<br />
di mercato, CNH ha rafforzato la propria<br />
partnership industriale con LS, costruttore<br />
coreano che già vanta una collaborazione<br />
di oltre quattro decenni con i marchi<br />
CNH ed è l’attuale distributore commerciale<br />
del marchio New Holland in Corea<br />
del Sud. L’accordo definisce i termini, le<br />
condizioni finanziarie e industriali per la<br />
localizzazione della produzione di alcuni<br />
modelli di trattori compatti nel sito produttivo<br />
di CNH a Greater Noida, India, e<br />
il sito produttivo di LS Tractor in Corea<br />
del Sud. Ciò consentirà di accrescere le<br />
capacità produttive di CNH, i componenti<br />
e la progettazione di LS Tractor per velocizzare<br />
l’ingresso sul mercato e offrire<br />
nuove soluzioni ai clienti.<br />
Uniti alla conquista<br />
dell’Europa<br />
Ad Agritechnica li abbiamo<br />
visti condividere lo<br />
stesso stand. Già uniti<br />
da un accordo di collaborazione<br />
commerciale in diversi Paesi tra<br />
cui Brasile, Turchia, Thailandia,<br />
Filippine, ora Yanmar e Ytl<br />
(azienda indiana che produce i<br />
trattori Solis) hanno esteso ufficialmente<br />
la loro partnership<br />
anche in Europa. L’obiettivo è<br />
quello di rafforzare il portfolio<br />
di prodotti, la rete e le capacità<br />
di servizio nel mercato agricolo<br />
europeo per soddisfare le esigenze<br />
dei clienti e ampliare i<br />
volumi di vendita di entrambi i<br />
marchi. Un’offerta che abbraccia<br />
trattori compatti e sub-compatti<br />
con potenze comprese tra<br />
16 e 110 cavalli.<br />
«Siamo entusiasti di unire le<br />
forze con Yanmar per espande-<br />
re la nostra offerta di prodotti<br />
in Europa. Questa collaborazione<br />
ci permetterà di sfruttare<br />
la nostra rete di concessionari<br />
e competenze per fornire ai<br />
clienti europei una gamma più<br />
ampia di trattori affidabili e<br />
innovativi» ha dichiarato Gaurav<br />
Saxena, Direttore e CEO<br />
di ITL. Per Samir Laoukili,<br />
Presidente di Yanmar Europe<br />
«Lavorando insieme, miriamo<br />
a rafforzare ulteriormente la<br />
nostra solida presenza nel mercato<br />
europeo e a fornire agli<br />
agricoltori accesso a una gamma<br />
completa di trattori di alta<br />
qualità, insieme a un servizio<br />
clienti di prima classe».<br />
Yanmar ha iniziato a investire<br />
in ITL entrandone nel capitale<br />
sociale già a partire dal 2005, e<br />
ha via via incrementato la sua<br />
partecipazione nella società<br />
arrivando ora a detenerne il 30<br />
per cento delle azioni.<br />
Con un investimento previsto<br />
di circa 280 milioni di euro<br />
Bobcat ha annunciato<br />
l’apertura di un nuovo<br />
stabilimento a Monterrey,<br />
in Messico, che entrerà in<br />
funzione a inizio 2026 per<br />
incrementare del 20 per cento<br />
la capacità di produzione di<br />
pale compatte destinate al<br />
Nord America. L’impianto di<br />
produzione, che si estenderà<br />
su un’area di 65.000 metri<br />
quadri, includerà aree di<br />
saldatura, verniciatura e<br />
In Lombardia i<br />
trattori vanno a ruba<br />
Secondo i dati presentati dalla<br />
Questura, nel 2022 in Lombardia<br />
si sono registrati 375 furti di<br />
trattore. Nel primo semestre di<br />
quest’anno gli episodi denunciati<br />
sono 229. Quasi la metà<br />
degli episodi avvenuti dal 2021<br />
al 30 giugno di quest’anno si<br />
concentra tra le province di<br />
Brescia (20%), Milano (17%)<br />
e Bergamo (<strong>12</strong>%). Nella prima<br />
metà del <strong>2023</strong>, a fronte di un<br />
aumento generale dei furti, si<br />
evidenzia un calo nelle province<br />
di Lecco, Lodi, Cremona<br />
e Monza Brianza. Mentre il<br />
maggior incremento, sebbene<br />
contenuto in termini assoluti, è<br />
avvenuto a Mantova (+160%),<br />
Varese (+130%) e Pavia<br />
(+113%).<br />
Provato e approvato<br />
BKT ottiene la certificazione di qualità della DLG per gli<br />
pneumatici VF Agrimax V-Flecto<br />
I<br />
due pneumatici BKT Agrimax V-<br />
Flecto nelle misure VF650/65 R42 e<br />
VF540/65 R30 hanno ottenuto il marchio<br />
di qualità ‘DLG-Approved’ conferito<br />
dall’istituto tedesco indipendente di test<br />
DLG Test Center Technology & Farm<br />
Inputs. Il marchio di qualità è stato assegnato<br />
in seguito a rigorosi esami effettuati<br />
in campo e in laboratorio su trattori Fendt<br />
724 Vario (Gen6) e Fendt Vario 828. I test<br />
in campo hanno incluso la valutazione<br />
dell’area d’impronta dello<br />
pneumatico e le pressioni al suolo a<br />
diverse profondità, mentre i test in<br />
laboratorio hanno approfondito la<br />
valutazione delle prestazioni degli<br />
pneumatici in termini di trazione,<br />
consumo di carburante e proprietà<br />
auto-pulenti. Con una pressione<br />
di gonfiaggio di 0,6 bar, gli pneumatici<br />
Agrimax V-Flecto hanno<br />
mostrato una pressione al suolo<br />
inferiore del 16 per cento rispetto<br />
agli altri pneumatici testati - tra<br />
cui marchi premium e budget - e<br />
Più pale per tutti<br />
la più bassa profondità di impronta a terra.<br />
Se paragonati allo pneumatico VF meno<br />
performante tra i concorrenti, i pneumatici<br />
BKT mostrano un consumo ridotto di circa<br />
il 5%. Eccellenti anche i risultati in termini<br />
di autopulitura, caratteristica che non<br />
solo migliora la produttività e l’efficienza<br />
operativa, ma contribuisce a mantenere le<br />
strade più pulite quando si trasferiscono i<br />
mezzi da un campo all’altro.<br />
assemblaggio, nonché uffici e<br />
un magazzino. L’investimento<br />
avrà ricadute positive anche<br />
sull’attività di Bobcat in Europa:<br />
«L’apertura dello stabilimento<br />
di Monterrey - afferma Gary<br />
Hornbacher, Presidente<br />
di Doosan Bobcat EMEA<br />
- consente agli impianti di<br />
produzione europei di Bobcat<br />
a Dobříš, nella Repubblica<br />
Ceca, di concentrarsi sulla<br />
produzione di macchine per<br />
la regione EMEA, dove la<br />
domanda è in crescita».<br />
L’avanzata<br />
del cemento<br />
L’annuale rapporto ISPRA<br />
sul consumo di suolo in Italia,<br />
redatto dal Sistema Nazionale<br />
per la Protezione dell’Ambiente,<br />
è allarmante: il consumo di<br />
suolo viaggia alla velocità di<br />
2,4 metri quadrati al secondo<br />
che in dodici mesi fanno 77<br />
chilometri quadrati, oltre il 10<br />
per cento in più rispetto al<br />
2021, quando il valore si era<br />
fermato a 70 km quadrati. A<br />
farne le spese è soprattutto<br />
l’agricoltura, che solo nel<br />
Più comodo<br />
che mai<br />
New Holland ha scelto<br />
il Sitevi, l’esibizione<br />
internazionale delle<br />
attrezzature vitivinicole che si è<br />
svolta dal 28 al 30 novembre<br />
a Montpellier in Francia, per<br />
presentare il nuovo sistema<br />
Comfort Ride di sospensione<br />
della cabina per i trattori da<br />
vigneto T4V e T4N. Derivata<br />
dal modello già collaudato sui<br />
trattori New Holland di potenza<br />
superiore, questa sospensione<br />
brevettata consente una<br />
2022 ha perso 4.500 ettari<br />
coltivati, equivalenti al 63 per<br />
cento del consumo di suolo<br />
nazionale.<br />
Mercato americano<br />
a due facce<br />
Le vendite di trattori agricoli a 4<br />
ruote motrici hanno continuato<br />
a crescere sia negli Stati Uniti<br />
che in Canada nel mese di<br />
ottobre, secondo gli ultimi dati<br />
dell’Associazione dei produttori<br />
di attrezzature (AEM). Negli<br />
Stati Uniti, i trattori 4WD sono<br />
cresciuti del <strong>12</strong>,6 per cento<br />
a ottobre rispetto allo stesso<br />
mese del 2022, rappresentando<br />
l’unico segmento a registrare<br />
una crescita nel mese. Da inizio<br />
anno, le vendite di trattori 4WD<br />
sono aumentate del 36,2 per<br />
cento, guidando tutti i segmenti<br />
nella crescita delle vendite<br />
unitarie. In Canada, le vendite di<br />
unità 4WD sono aumentate del<br />
141 per cento nel mese e del<br />
38,3 per cento da inizio anno.<br />
Le vendite unitarie complessive<br />
di trattori negli Stati Uniti sono<br />
invece diminuite del 5,6 per<br />
cento rispetto alle vendite di<br />
ottobre 2022, mentre le vendite<br />
di mietitrebbie sono state inferiori<br />
del 52,1 per cento rispetto allo<br />
stesso periodo dell’anno scorso.<br />
Meglio in Canada, dove le<br />
vendite di trattori hanno chiuso il<br />
mese in positivo, in crescita del<br />
4,6 per cento, con un’ulteriore<br />
crescita nei segmenti 2WD di<br />
media e alta potenza.<br />
riduzione delle vibrazioni del<br />
15% in campo e di oltre il 60%<br />
su strada. La sospensione<br />
Comfort Ride sarà disponibile<br />
su tutti i trattori speciali<br />
T4 entro la fine del 2024,<br />
comprese le versioni F e LP.<br />
<strong>12</strong><br />
13
LINEA VERDE<br />
LINEA VERDE<br />
LINEA VERDE<br />
Il sogno americano<br />
Merlo aumenta i volumi di vendite nel <strong>2023</strong> e<br />
punta forte sul mercato d’oltreoceano<br />
Secondo una nota diffusa dall’azienda<br />
a inizio novembre, il<br />
gruppo Merlo chiuderà il <strong>2023</strong><br />
con una crescita dei volumi di macchine<br />
prodotte e vendute vicino all’8 percento.<br />
Si tratta di una crescita particolarmente<br />
significativa, soprattutto per<br />
il settore movimento terra, frutto degli<br />
investimenti fatti negli ultimi anni e<br />
rispettoso del piano industriale 2022-<br />
14<br />
Carpenteria<br />
integrata<br />
Il Gruppo Manitou ha<br />
annunciato un accordo<br />
per acquisire il 75 per<br />
cento di Come, azienda<br />
di Alfonsine (RA) con 280<br />
dipendenti e 46 milioni di<br />
fatturato specializzata nella<br />
produzione di parti saldate<br />
meccanicamente, e il 75<br />
per cento di Metal Work,<br />
altra azienda di Forlì da<br />
70 dipendenti e 31 milioni<br />
di fatturato specializzata<br />
nel taglio laser. Si tratta<br />
Superata quota 10mila<br />
La quarta edizione di R.I.V.E. la rassegna<br />
internazionale di viticoltura ed<br />
enologia, si è svolta alla Fiera di Pordenone<br />
dall’8 al 10 novembre. Realizzata<br />
quest’anno con il supporto di Federunacoma<br />
e Federacma, ha raggiunto brillantemente<br />
l’obiettivo di 10mila visitatori che<br />
si erano posti gli organizzatori alla vigilia,<br />
superando abbondantemente le 8mila presenze<br />
dell’edizione 2021. L’evento è diventato<br />
ormai di rilievo internazionale, con<br />
quasi il 7 per cento di visitatori stranieri e<br />
2025 che, per dare risposta alle richieste<br />
del mercato, si è posto l’obiettivo<br />
dell’aumento della produzione da 8 a<br />
10 mila macchine all’anno.<br />
Il Gruppo Merlo punta soprattutto a<br />
rafforzare le sue quote di mercato oltreoceano,<br />
in particolare negli Stati<br />
Uniti dove, dopo dieci anni di presenza<br />
attraverso un importatore, verrà inaugurata<br />
a breve (a Charlotte, North Carolina)<br />
una filiale del gruppo.<br />
«Abbiamo deciso di essere<br />
presenti in prima persona -<br />
spiega Paolo Merlo, Amministratore<br />
Delegato e Presidente<br />
del gruppo - perché<br />
pensiamo che negli States i<br />
nostri telescopici abbiano<br />
ampie possibilità di crescere.<br />
Esporteremo l’intera gamma<br />
di prodotto e, in prospettiva,<br />
puntiamo ad avere quote di<br />
mercato vicine al 15%, paragonabili<br />
a quelle che abbiamo<br />
in Europa».<br />
di investimenti volti a<br />
supportare la crescita del<br />
Gruppo integrando due fasi<br />
di assemblaggio a monte per<br />
le macchine prodotte presso<br />
lo stabilimento Manitou a<br />
Castelfranco (Modena).<br />
L’appetito vien<br />
mangiando<br />
L’11 novembre <strong>2023</strong>, a<br />
seguito della joint venture<br />
recentemente annunciata<br />
con Trimble, Agco ha<br />
firmato un accordo per<br />
l’acquisizione di risorse<br />
digitali da FarmFacts, Farm<br />
Management Information<br />
Software (FMIS) con sede<br />
a Pfarrkirchen, in Germania<br />
e una filiale del gruppo<br />
BayWa. FarmFacts è<br />
specializzato in software<br />
per agricoltori e fornitori di<br />
numerose delegazioni da diversi Paesi europei<br />
e dell’Area Balcanica in particolare,<br />
e si propone come l’alternativa italiana ai<br />
grandi saloni europei del settore. Negli otto<br />
padiglioni espositivi, su una superficie di<br />
più di 25.000 mq, erano 250 gli stand e 300<br />
i marchi rappresentati, ai quali hanno fatto<br />
da corollario 50 appuntamenti tra convegni<br />
e workshop, e un’area prove per le dimostrazioni<br />
di macchinari in campo, dove è<br />
stato possibile ammirare all’opera le più innovative<br />
tecnologie per la cura della vigna.<br />
Nove mesi<br />
in affanno<br />
Sempre negativo l’andamento<br />
delle vendite di macchine e<br />
attrezzature per il giardinaggio,<br />
che nei primi nove mesi<br />
dell’anno calano complessivamente<br />
del <strong>12</strong> per cento.<br />
Fanno eccezione poche categorie,<br />
come tagliasiepi (più<br />
<strong>12</strong>%) e decespugliatori (più<br />
16,8%), e i ride-on professionali<br />
in risalita del 28%. Alla<br />
luce di questi dati sembrano<br />
eccessivamente ottimistiche<br />
le previsioni elaborate<br />
dall’associazione di categoria<br />
Comagarden, che stima a<br />
fine anno un passivo pari al<br />
7%. Secondo Comagarden<br />
il numero complessivo di<br />
macchine e attrezzature vendute<br />
dovrebbe attestarsi, nel<br />
bilancio conclusivo, intorno ad<br />
1 milione e 263 mila unità.<br />
servizi per generare piani<br />
d’azione sul campo, dalle<br />
mappe di prescrizione<br />
alla creazione di linee<br />
guida. I prodotti FarmFacts<br />
includono l’applicazione<br />
NEXT Farming AG<br />
Office e la piattaforma<br />
dati NEXT Farming<br />
Live e offrono soluzioni<br />
personalizzate che<br />
includono documentazione,<br />
requisiti di fertilizzanti per<br />
la gestione specifica del<br />
sito e connessioni a tutti<br />
i principali terminali di<br />
attrezzature agricole.<br />
Segnali di stop<br />
Terzo trimestre contrastato per CNH Industrial, che aumenta<br />
ricavi e utili, ma registra il calo di vendite del settore agricolo<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
Avete in azienda attrezzature o<br />
macchine operatrici ISObus?<br />
Rispondi su www.trattoriweb.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate<br />
su un campione elaborato scientificamente<br />
A<br />
inizio novembre CNH Industrial<br />
ha presentato i risultati<br />
del terzo trimestre <strong>2023</strong> conclusosi<br />
il 30 settembre, registrando<br />
un utile netto di 570 milioni di<br />
dollari. Nonostante una domanda<br />
più debole per alcune categorie di<br />
prodotto e in Sud America, i ricavi<br />
consolidati e l’utile netto sono aumentati<br />
entrambi del 2% rispetto al<br />
terzo trimestre 2022, e la redditività<br />
è aumentata grazie ad azioni di contenimento<br />
dei costi. I ricavi di vendita<br />
netti del solo settore agricoltura<br />
sono stati di 4.384 milioni di dollari,<br />
in calo del 2,6% nel trimestre per effetto<br />
del minore volume di vendite,<br />
in particolare nelle regioni EMEA e<br />
in Sud America. Nello specifico, Il<br />
volume del settore nella sola Europa<br />
è diminuito del 7% per i trattori<br />
e del 40% per le mietitrebbie. La<br />
domanda di trattori in Sud America<br />
è diminuita del 16%, mentre quella<br />
di mietitrebbie è diminuita del 47%.<br />
La domanda di trattori nell’area Asia<br />
Pacifico è diminuita del 10%, mentre<br />
quella di mietitrebbie è aumentata<br />
del 33%. In Nord America, il volume<br />
del settore è aumentato del 19% nel<br />
terzo trimestre per i trattori di potenza<br />
superiore a 140 cavalli e ha registrato<br />
un calo del 7% per i trattori di<br />
potenza inferiore, mentre la domanda<br />
di mietitrebbie è diminuita del 4%<br />
rispetto all’anno precedente.<br />
In totale, nei primi 9 mesi del <strong>2023</strong> i<br />
ricavi di vendita netti del solo settore<br />
agricoltura sono aumentati del 5 per<br />
cento rispetto allo stesso periodo del<br />
2022, passando da <strong>12</strong>.600 a 13.201<br />
milioni di dollari.<br />
LE RISPOSTE<br />
DI NOVEMBRE<br />
Carburanti HVO, sostenibili ma<br />
cari.Siete disposti a pagare di<br />
più per inquinare di meno?<br />
43%<br />
Sì<br />
57%<br />
No<br />
Tutti pronti alla<br />
transizione?<br />
Gli agricoltori di tutto il mondo<br />
non si sentono adeguatamente<br />
preparati per la transizione<br />
verso metodi di agricoltura più<br />
efficienti e sostenibili. Questo<br />
è uno dei risultati chiave dello<br />
studio ‘Agriculture in Transition’<br />
condotto dall’istituto di ricerche<br />
di mercato Innofact per conto<br />
di Continental intervistando<br />
un campione di oltre 500<br />
agricoltori in Brasile, Germania,<br />
Francia, Giappone e Stati Uniti.<br />
Secondo questo studio, solo<br />
il 45% circa degli agricoltori<br />
intervistati ha dichiarato di<br />
disporre già nelle proprie<br />
aziende della tecnologia<br />
necessaria per l’imminente<br />
trasformazione. Allo stesso<br />
tempo, lo studio dimostra<br />
anche che gli agricoltori<br />
prendono sul serio la propria<br />
responsabilità nei confronti<br />
dell’ambiente. Ad esempio,<br />
circa nove agricoltori su dieci<br />
ritengono importante che i<br />
macchinari e le attrezzature<br />
utilizzate nelle aziende<br />
agricole contribuiscano alla<br />
sostenibilità. Nello studio<br />
Continental, circa il 72%<br />
degli agricoltori intervistati ha<br />
affermato che è soprattutto<br />
la pressione sui prezzi a<br />
rappresentare un problema<br />
importante. Mentre i prezzi<br />
dei loro prodotti continuano a<br />
scendere sui mercati globali,<br />
il costo dell’energia, dei<br />
fertilizzanti e del personale<br />
continua ad aumentare. Inoltre,<br />
più della metà degli agricoltori<br />
ha affermato che la scarsa<br />
qualità del suolo (circa il 69%),<br />
la qualità e la disponibilità dei<br />
macchinari (circa il 68%), il<br />
cambiamento climatico (circa<br />
il 63%), i requisiti politici e<br />
legislativi (circa il 59%) e la<br />
carenza della manodopera<br />
qualificata (circa il 53%)<br />
rendevano loro le condizioni<br />
più difficili. Alla luce di questi<br />
compiti e sfide, tocca<br />
anche alle aziende della<br />
meccanizzazione guidare gli<br />
agricoltori nella transizione<br />
verso sistemi tecnologici più<br />
avanzati e sostenibili. Da<br />
loro il 64% degli agricoltori<br />
si aspetta innanzitutto prezzi<br />
accessibili per l’acquisto<br />
di nuovi macchinari e<br />
attrezzature, ma chiedono<br />
anche tecnologie più facili<br />
da usare, la possibilità di<br />
aggiornare o adattare le<br />
macchine esistenti invece<br />
di doverne acquistare di<br />
nuove costose e corsi<br />
di formazione su come<br />
utilizzare correttamente le<br />
tecnologie.<br />
15
TRACTOR<br />
OF THE YEAR<br />
In alto<br />
i calici<br />
Ad Hannover il Tractor of the year spegne 25<br />
candeline e si conferma il premio più ambito dalle<br />
Case costruttrici. Il re del 2024 è lo Xerion di Claas,<br />
miglior utility a McCormick e Best of Specialized a<br />
Landini. Il full electric di Fendt è il più sostenibile<br />
Giuria al completo<br />
e pubblico delle<br />
grandi occasioni per<br />
la premiazione della<br />
25esima edizione del<br />
TOTY. A imporsi nella<br />
categoria regina è<br />
Claas. Best Utility a<br />
McCormick e Best<br />
of Specialized a<br />
Landini. Sustainable<br />
Tractor of the year<br />
2024 è invece l’e-107<br />
V Vario di Fendt.<br />
«Proposto in Senato da Bruno Astorre,<br />
il disegno di legge era rimasto in<br />
sospeso per più di quattro anni,<br />
proprio fino alla fine del 2021,<br />
quando poi è stata inserito all’interno<br />
del Decreto-legge Infrastrutture e<br />
Trasporti <strong>12</strong>1/2021. Dalla carta alla<br />
realtà, però, la norma ha stentato a<br />
decollar. Tante le problematiche<br />
Causa pandemia i cancelli<br />
di Agritechnica erano<br />
chiusi da 2019. Quale<br />
miglior occasione del Tractor<br />
the Year per inaugurare l’edizione<br />
dei record <strong>2023</strong>.<br />
La premiazione svoltasi<br />
come di conseueto nel giorno<br />
di apertura della Kermesse<br />
tedesca ha visto la partecipazione<br />
dell’intera giuria del<br />
premio, 25 giornalisti in rappresentanza<br />
delle principali<br />
piattaforme editoriali europee,<br />
oltre a un nutrito pubblico di<br />
appassionati e addetti ai lavori.<br />
A trionfare nella categoria<br />
più ambita dei mezzi da campo<br />
aperto senza nessun limite<br />
di potenza e diventare trattore<br />
dell’anno <strong>2023</strong> è stato il Claas<br />
Xerion <strong>12</strong>.650 Terra Trac,<br />
poderoso e super tecnologico<br />
quadricingolato da oltre 650<br />
cavalli di potenza massima<br />
«Siamo molto orgogliosi di<br />
aver vinto questo premio prestigiosissimo<br />
- ha commentato<br />
Johannes Weisbrodt, Senior<br />
Vice President Product Unit<br />
System Tractors - specialmente<br />
quest’anno e con lo Xerion il<br />
cui progetto compie 25 anni, la<br />
stessa età del TOTY. Un mezzo<br />
in cui Helmut Claas, pioniere<br />
della nostra azienda ha sempre<br />
creduto fortemente».<br />
Nelle altre categorie, bis di<br />
Argo Tractors che con il Mc-<br />
Cormick X5.<strong>12</strong>0 P3-Drive si<br />
è aggiudicata il premio di Best<br />
utility per i trattori aziendali<br />
tuttofare e con il Landini Rex<br />
4-<strong>12</strong>0 GT Roboshift Dynamic<br />
ha vinto il titolo di Best<br />
of Specialized per i trattori da<br />
frutteto/vigneto e montagna.<br />
Il premio di Sustainable<br />
tractor, assegnato tra tutti i<br />
finalisti a quello che si è contraddistinto<br />
per le soluzioni<br />
tecnologiche più avanzate in<br />
termini di sostenibilità è andato<br />
infine al trattore specializzato<br />
full electric Fendt e-107 V<br />
Vario.<br />
Ad applaudire i vincitori anche<br />
Lucia Salmaso, Managing<br />
Director di BKT Europe, sponsor<br />
del premio «Questi trattori<br />
rappresentano l’apice dell’innovazione<br />
e dell’eccellenza nel<br />
settore agricolo europeo. Siamo<br />
entusiasti di vedere come<br />
continueranno a migliorare<br />
e influenzare positivamente il<br />
futuro dell’agricoltura, con<br />
un’attenzione particolare rivolta<br />
verso i temi della sostenibilità».<br />
Stefano Agnellini<br />
16<br />
17
TRACTOR<br />
OF THE YEAR<br />
CLAAS XERION <strong>12</strong>.650 TERRA TRAC<br />
LA POTENZA<br />
É SOFT<br />
Oltre 650 cavalli ma grande<br />
manovrabilità e rispetto del<br />
terreno. Al top la tecnologia di<br />
bordo e il comfort<br />
Gli Xerion quest’anno<br />
spengono le 25 candeline<br />
dal loro primo<br />
ingresso sul mercato. L’ultimo<br />
upgrade prevede il lancio<br />
di due nuove macchine della<br />
serie <strong>12</strong> ancora più potenti<br />
che si piazzano al di sopra dei<br />
modelli 4200, 4500 e 5000 già<br />
a listino. Le new entry sono il<br />
<strong>12</strong>.590 e il <strong>12</strong>.650 da rispettivamente<br />
585 e 653 cavalli, disponibili<br />
in versione a ruote o<br />
con cingoli triangolari ammortizzati<br />
Terra Trac sviluppati direttamente<br />
da Claas. Tractor of<br />
the year 2024 è il modello di<br />
punta <strong>12</strong>.650 mosso dal sei cilindri<br />
in linea Mercedes-Benz<br />
OM473 (lo stesso di Jaguar e<br />
Lexion). All’aumento di potenza<br />
corrisponde anche una notevole<br />
crescita in peso e dimensioni<br />
basti pensare che il peso a<br />
vuoto dei due nuovi modelli è<br />
di 25.400 chili contro i 16.300<br />
delle versioni precedenti e che<br />
la cilindrata passa dai <strong>12</strong>,8 litri<br />
ai 15,5 degli ultimi arrivati.<br />
MC CORMICK X5.<strong>12</strong>0 P3-DRIVE<br />
IL SEGRETO È NELLA<br />
TRASMISSIONE<br />
Versatile, robusto e maneggevole<br />
grazie al cambio robotizzato<br />
made in Argo che consente di<br />
variare <strong>12</strong> rapporti in automatico<br />
MCCORMICK X5.<strong>12</strong>0 P3-DRIVE<br />
Motore<br />
FPT F36<br />
Cilindri/cc/valvole 4/3.600/16<br />
Potenza nominale cv/giri 114/2.200<br />
Potenza max cv/giri 114/2.200<br />
Potenza max con boost cv/giri -<br />
Coppia max Nm/giri 460/1.300<br />
Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l 135/13<br />
Emissioni<br />
Stage V<br />
Trasmissione 48/16<br />
Portata idraulica (std/opt) L/min 62/82<br />
Capacità sollevatore kg 4.340<br />
Lunghezza mm 4.460<br />
Larghezza mm 2.499<br />
Passo mm 2.354<br />
Peso kg 4.000<br />
Massimo peso operativo kg 7.000<br />
«È<br />
una<br />
grandissima<br />
soddisfazione – ha<br />
commentato il Presidente<br />
di Argo Tractors, Cav.<br />
Lav. Valerio Morra – che premia<br />
e certifica l’impegno del nostro<br />
gruppo nella produzione di trattori<br />
all’avanguardia, capaci di<br />
rispondere in modo completo<br />
alle esigenze degli operatori e<br />
del mondo che ci circonda, con<br />
uno sguardo attento alla sostenibilità<br />
e proattivo verso il futuro».<br />
La principale novità della<br />
serie X5 è rappresentata dalla<br />
nuova trasmissione P3-Drive<br />
da 36 più <strong>12</strong> o 48 più 16 marce<br />
con creeper, progettata e<br />
realizzata interamente all’interno<br />
degli stabilimenti Argo<br />
Tractors. Permette per ogni<br />
gamma una combinazione di<br />
3 PowerShift (HML) con 4<br />
marce robotizzate, offrendo<br />
<strong>12</strong> rapporti a controllo automatico<br />
innestabili tramite un<br />
unico joystick.<br />
La plancia, coadiuvata dai<br />
due monitor, presenta una<br />
disposizione ineccepibile<br />
e intuitiva dei comandi. Le<br />
dimensioni sono da salotto e la<br />
visibilità è perfetta a 360 gradi.<br />
CLAAS XERION <strong>12</strong>.650 TERRA TRAC<br />
Motore<br />
Mercedes-benz OM473<br />
Cilindri/cc/valvole 6/15.569/24<br />
Potenza nominale cv/giri 605/2.000<br />
Potenza max cv/giri 653/1.900<br />
Potenza max con DP cv/giri -<br />
Coppia max Nm/giri 3.100/1.300<br />
Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l 1.400/90<br />
Emissioni<br />
Stage V<br />
Trasmissione<br />
Continua<br />
Portata idraulica (std/opt) L/min 220/445/537<br />
Capacità sollevatore kg 13.600<br />
Lunghezza mm 7.160<br />
Larghezza mm 2.980<br />
Passo mm 3.600<br />
Peso a vuoto kg 25.400<br />
Massimo peso operativo kg 32.000<br />
Con i suoi 653 cavalli<br />
erogati dal Mercedes-<br />
Benz OM473 il Claas<br />
Xerion <strong>12</strong>.650 Terra<br />
Trac è il trattore con<br />
trasmissione continua<br />
più potente al mondo.<br />
La struttura mantiene la<br />
caratteristica esclusiva<br />
dei portattrezzi Xerion<br />
con una ripartizione<br />
50:50 sui due assali<br />
sterzanti in<br />
modo da<br />
massimizzare<br />
la trazione e<br />
minimizzare il<br />
compattamento<br />
del suolo.<br />
A dispetto<br />
LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />
dell’enorme potenza<br />
a disposizione e<br />
delle dimensioni<br />
mastodontiche lo<br />
Xerion alla guida è<br />
assai docile e il merito è<br />
dell’ultima generazione<br />
della trasmissione a<br />
variazione continua<br />
Cmatic (leggi ZF<br />
Eccom 5.5) a quattro<br />
gamme meccaniche<br />
coadiuvata dal<br />
sistema di assistenza<br />
Cemos basato<br />
sull’apprendimento<br />
automatico e<br />
sull’inserimento delle<br />
informazioni per<br />
ottimizzare trasmissione,<br />
trazione e zavorramento<br />
con indubbi benefici<br />
in termini di resa e<br />
consumi. I nuovi Xerion<br />
sono anche<br />
molto più<br />
smart grazie a<br />
pacchetti per<br />
applicazioni<br />
Isous e<br />
agricoltura di<br />
precisione.<br />
Compatto, robusto,<br />
versatile e connesso<br />
il McCormick X5.<strong>12</strong>0<br />
P3-Drive è l’utility ideale<br />
per l’utilizzo quotidiano<br />
in azienda. Sviluppa<br />
114 cv di potenza<br />
massima erogati dal 4<br />
cilindri FTP F36 Stage<br />
V da 3,6 litri e pesa a<br />
vuoto 4 mila chili con<br />
un carico massimo<br />
ammesso di<br />
ben 7 mila<br />
chili. Il cambio<br />
powershift<br />
robotizzato<br />
consente di<br />
variare in<br />
automatico<br />
LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />
fino a <strong>12</strong> rapporti sia in<br />
campo che nei trasporti<br />
su strada agendo sul<br />
joystick SmartPilot. Nel<br />
pacchetto tecnologico<br />
di bordo è presente<br />
anche il sistema ADS<br />
(Advanced Driving<br />
System) dedicato alla<br />
gestione avanzata<br />
delle funzioni di sterzo<br />
tra cui il riallineamento<br />
automatico delle ruote<br />
e il mantenimento della<br />
direzione su terreni<br />
sconnessi. Assale e<br />
cabina sono sospesi<br />
per garantire il massimo<br />
comfort e il caricatore<br />
frontale può essere<br />
fornito di fabbrica.<br />
L’equipaggiamento<br />
digital non è da meno<br />
grazie a tutte le funzioni<br />
integrate<br />
di Isobus<br />
connectivity,<br />
Precision<br />
Steering, fleet<br />
management<br />
e remote<br />
diagnostic.<br />
In cabina la leva multifunzione<br />
Smart Pilot Plus permette di<br />
gestire in automatico fino a<br />
un massimo <strong>12</strong> rapporti. A<br />
lato, il trattore con abbinato il<br />
caricatore frontale.<br />
18<br />
19
TRACTOR<br />
OF THE YEAR<br />
LANDINI REX 4-<strong>12</strong>0 GT<br />
CHI PIÙ NE HA<br />
PIÙ NE METTA<br />
L’ultimo upgrade della gamma<br />
Rex contempla la possibilità di<br />
guida autonoma con sensori<br />
integrati e nuove soluzioni digitali<br />
La versione Dynamic del<br />
Rex4 <strong>12</strong>0 GT Roboshift<br />
prevede l’opzione del<br />
sistema di guida autonoma<br />
che permette, con l’ausilio di<br />
sensori integrati, la guida in<br />
parallelo automatica tra i filari,<br />
È inoltre il primo trattore<br />
specializzato con cabina sospesa<br />
che, unitamente all’assale<br />
anteriore con sospensione<br />
idraulica regolabile, assicura<br />
un livello di comfort superiore<br />
agli standard di categoria.<br />
Non mancano poi dotazioni<br />
tecnologiche e soluzioni<br />
digitali quali Isobus, Landini<br />
Farm, Landini Fleet & Remote<br />
Diagnostic Management,<br />
oltre ad essere connesso con<br />
il sistema di guida autonoma<br />
che permette, con l’ausilio di<br />
sensori integrati, la guida in<br />
parallelo automatica tra i filari.<br />
Sotto al cofano il Deutz-<br />
AG a 4 cilindri, da 2,9 litri,<br />
Turbo Intercooler ad iniezione<br />
elettronica Common Rail, ovviamente<br />
Stage V.<br />
FENDT E100 V VARIO<br />
IL PRIMO<br />
ELETTRICO<br />
Attualmente è il primo speciale<br />
full electric sul mercato. In più<br />
mantiene le stesse caratteristiche<br />
del modello tradizionale<br />
FENDT E100 V VARIO<br />
Motore<br />
Elettrico<br />
Cilindri/cc/valvole -<br />
Potenza nominale kW - cv/giri 50 - 68/2.100<br />
Potenza costante kW - cv/giri 55 - 75/2.100<br />
Potenza max kW - cv/giri 66 - 90/2.100<br />
Coppia max Nm/giri 347/1.400<br />
Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l -<br />
Emissioni -<br />
Trasmissione<br />
Continua<br />
Portata idraulica (std/opt) L/min 71<br />
Capacità sollevatore kg 2.830<br />
Lunghezza mm 3.708<br />
Larghezza mm 1.070<br />
Passo mm 2.290<br />
Peso kg 3.280<br />
Massimo peso operativo kg 4.800<br />
Il Fendt e100 V Vario si<br />
muove grazie a una batteria<br />
con motore elettrico accoppiata<br />
alla trasmissione Vario.<br />
La capacità della batteria è<br />
di 100 kWh, che corrisponde<br />
a un’autonomia di circa 4 - 7<br />
ore per applicazioni a carico<br />
parziale come la cimatura, la<br />
trinciatura dell’erba o la pulizia<br />
delle strade.<br />
Per regolare l’utilizzo di<br />
energia in base al tipo di lavoro<br />
da svolgere è possibile<br />
comunque scegliere tra<br />
tre modalità operative: Eco,<br />
Dynamic e Dynamic+. In<br />
modalità di guida Eco per le<br />
operazioni a basso fabbisogno<br />
energetico, la potenza massima<br />
è di 68 cavalli. In modalità<br />
Dynamic sono disponibili<br />
fino a 75 cavalli, mentre come<br />
potenza di picco in modalità<br />
Dynamic+ la macchina è in<br />
grado di fornire brevemente<br />
fino a 90 cavalli.<br />
Il Rex 4-<strong>12</strong>0 GT è il primo<br />
trattore da frutteto e vigneto<br />
a disporre della sospensione<br />
a due ammortizzatori a molle<br />
della cabina abbinata a quella<br />
idraulica dell’assale anteriore.<br />
LANDINI REX 4-<strong>12</strong>0 GT ROBOSHIFT DYNAMIC<br />
Motore<br />
Deutz TCD 2.9 L4 HP<br />
Cilindri/cc/valvole 4/2.900/8<br />
Potenza nominale cv/giri 105/2.200<br />
Potenza max cv/giri 1<strong>12</strong>/2.000<br />
Potenza max con boost cv/giri -<br />
Coppia max Nm/giri 420/1.600<br />
Capacità serb. (gasolio/AdBlue) l 104/7,5<br />
Emissioni<br />
Stage V<br />
Trasmissione 48/16<br />
Portata idraulica (std/opt) L/min 58/88<br />
Capacità sollevatore kg 3.400<br />
Lunghezza mm 4.000<br />
Larghezza mm 1.500<br />
Passo mm 2.140<br />
Peso kg 3.840<br />
Massimo peso operativo kg 5.250<br />
Con il Landini Rex 4-<strong>12</strong>0<br />
GT Roboshift Dynamic<br />
Argo Tractors ha alzato<br />
l’asticella dei trattori<br />
specializzati per vigneto<br />
e frutteto. A spiccare è<br />
la trasmissione<br />
RoboShift<br />
che vanta<br />
un sistema<br />
robotizzato<br />
elettro-attuato<br />
che agisce<br />
sia sulle tre<br />
velocità sotto<br />
carico sia sulle<br />
quattro marce<br />
di base. Il tutto<br />
corredato dalla<br />
funzione APS<br />
LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />
– Auto Power Shift - per<br />
la cambiata automatica<br />
delle marce, con<br />
reattività regolabile<br />
Il sistema ADS<br />
(Advanced Driving<br />
System) è già<br />
predisposto per integrarsi<br />
con i sistemi di guida<br />
assistita per le operazioni<br />
di agricoltura di<br />
precisione. Completano<br />
il quadro il<br />
pacchetto di<br />
monitoraggio<br />
Fleet&Diagnostic<br />
Management,<br />
il sistema<br />
Isobus per la<br />
gestione degli<br />
attrezzi e le<br />
tecnologie<br />
agronomiche<br />
sviluppate<br />
con xFarm.<br />
Il Fendt e100 V Vario<br />
è il primo trattore<br />
specializzato full electric<br />
sul mercato con potenza<br />
di oltre 60 cavalli. La<br />
capacità della batteria<br />
è di 100 kWh,<br />
che corrisponde<br />
a un’autonomia<br />
di circa 4 - 7 ore<br />
per applicazioni<br />
a carico parziale<br />
come la cimatura,<br />
la trinciatura<br />
dell’erba o la<br />
pulizia delle strade.<br />
A emissioni zero<br />
l’e100 V Vario<br />
presenta gli stessi<br />
ingombri delle<br />
LE RAGIONI DELLA VITTORIA<br />
macchine tradizionali per<br />
cui gli agricoltori potranno<br />
continuare ad accoppiare<br />
al trattore gli stessi<br />
attrezzi già esistenti in<br />
azienda. Dato che le<br />
prese di ricarica rapida<br />
a corrente continua<br />
(Supercharger) non si<br />
sono ancora diffuse<br />
nelle aziende agricole<br />
e nel settore comunale,<br />
il Fendt e107 V<br />
Vario è dotato di<br />
una presa CCS2<br />
che consente la<br />
ricarica a corrente<br />
alternata fino a<br />
22 kW o anche<br />
tramite la presa<br />
industriale da 32<br />
A, in combinazione<br />
con un caricatore<br />
mobile da 22 kW.<br />
La ricarica si<br />
effettua in 5 ore.<br />
Il Fendt e107 V Vario ha le<br />
stesse dimensioni del 207<br />
V Vario ma non produce<br />
emissioni. Uguale anche<br />
il bracciolo dei comandi<br />
FendtOne.<br />
20<br />
21
TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />
Nelle foto in<br />
alto, la folla<br />
prende d’assalto<br />
i padiglioni di<br />
Agritechnica. In<br />
7 giorni, dal <strong>12</strong><br />
al 18 novenbre,<br />
i visitatori<br />
sono stati oltre<br />
470mila. Qui<br />
a fianco New<br />
Holland svela la<br />
medaglia d’oro<br />
degli innovation<br />
Award, la mietitrebbia<br />
CR11.<br />
Nella pagina<br />
seguente, la<br />
premiazione<br />
del Tractor of<br />
the Year, anche<br />
quest’anno<br />
evento clou<br />
della giornata<br />
inaugurale.<br />
L’aria diventa<br />
elettrica<br />
Presente e futuro in mostra ad Agritechnica. Tra<br />
i trattori si fanno strada le soluzioni elettriche,<br />
ibride e l’idrogeno. La transizione digitale si<br />
completa e i veicoli autonomi sono ormai realtà<br />
I<br />
dati parlano chiaro: nel<br />
settore della meccanizzazione<br />
agricola la regina<br />
delle manifestazioni fieristiche<br />
è ancora, come sempre,<br />
Agritechnica. Alla prova dei<br />
fatti le previsoni timide e<br />
prudenti degli organizzatori<br />
sono state smentite in positivo<br />
e la fiera si è rivelata un<br />
successo completo su tutti i<br />
fronti con un totale di 2.8<strong>12</strong><br />
espositori provenienti da 52<br />
paesi, più di 470.000 visita-<br />
tori provenienti da 149 paesi<br />
e oltre 300 tra eventi e conferenze<br />
internazionali.<br />
Grande pubblico e grandi<br />
contenuti, con tutti i principali<br />
protagonisti mondiali<br />
del settore che hanno onorato<br />
il tema guida della ‘Green<br />
Productivity’, scelto dagli<br />
oraganizzatori della fiera<br />
come filo conduttore dell’evento,<br />
mettendo in mostra<br />
ognuno la propria visione<br />
di futuro, un futuro in cui la<br />
produttività dovrà sposare<br />
le sempre maggiori esigenze<br />
di sostenibilità ambientale,<br />
sociale, economica.<br />
Un futuro già presente<br />
Soluzioni per il futuro più o<br />
meno prossimo ma che sono<br />
ormai realtà. Le tecnologie<br />
già ci sono o sono molto<br />
avanti negli sviluppi e stanno<br />
ormai mettendo piede sul<br />
mercato. Gli E-fuel e i carburanti<br />
prodotti da materiali<br />
rinnovabili di origine vegetale<br />
(HVO) sono l’attualità,<br />
compatibili ora su tutti i<br />
motori diesel di ultima generazione,<br />
e l’elettrificazione<br />
sta avanzando a grandi passi,<br />
soprattutto sui sollevatori<br />
telescopici e sulle macchine<br />
da lavoro più statiche così<br />
come sui trattori di potenze<br />
inferiori ai 100 cavalli.<br />
Il mondo automotive detta<br />
le linee guida, e per le potenze<br />
maggiori si fanno strada i<br />
modelli ibridi, e l’idrogeno è<br />
li pronto per quando le infrastrutture<br />
saranno in grado di<br />
supportarlo.<br />
E poi c’è il capitolo dell’automazione,<br />
cavalcato non solo<br />
da chi produce i trattori, ma<br />
anche da chi produce attrezzature,<br />
che in questo modo dei<br />
trattori potrebbe pure fare a<br />
meno. Insomma se ne son viste<br />
delle belle e Trattori era li<br />
per raccontarvele.<br />
Sergio Bolis<br />
22<br />
23
TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />
CASE IH E STEYR<br />
Stand appaiati per i due marchi del gruppo CNH con sede a<br />
Sankt Valentin in Austria. Lo spazio maggiore se lo è preso<br />
il nuovo Case IH Quadtrac 715 Afs Connect, il più potente<br />
in assoluto per il brand, mosso dal 6 cilindri FPT Cursor 16L<br />
TST da 16 litri di cubatura. Sono ben 778 i cavalli generati in<br />
potenza massima a 1.900 giri al minuto e 3.255 i newtonmetri di<br />
coppia massima a 1.400 giri. L’altra grossa novità, anche se di<br />
dimensioni molto minori, il Farmall 75 C Electric, con prestazioni<br />
e potenza<br />
simili a quelle<br />
dell’omologo<br />
diesel, ma<br />
con la batteria<br />
al posto del<br />
motore. Al debutto<br />
anche il<br />
nuovo top della<br />
gamma Optum<br />
CVXDrive 340<br />
da 340 cavalli,<br />
i Vestrum con<br />
trasmissione<br />
ActiDrive8 e la<br />
versione definitiva<br />
del modello<br />
Magnum<br />
340 autonomo con tecnologia Raven. Non meno importanti<br />
gli specializzati della gamma Quantum, che presto saranno<br />
commercializzati anche in Italia, le nuove mietitrebbie Axial<br />
Flow della serie 160 e il Farmlift MY 2024. Steyr ha presentato<br />
la versione definitiva e ormai prossima alla fase di produzione<br />
in serie del modello Hybrid CVT, che grazie a un propulsore<br />
ibrido diesel-elettrico modulare raggiunge 260 cavalli di potenza<br />
massima. Il nuovo Terrus 6340 porta invece a 340 cavalli la<br />
potenza della gamma che va a completare, diventando così il<br />
trattore più potente mai prodotto col marchio Steyr. Anteprima<br />
assoluta infine per gli utility della serie Plus, cinque modelli con<br />
potenze comprese tra gli 80 e i <strong>12</strong>0 cavalli che sostituiranno i<br />
Kompakt innalzando i livelli di tecnologia e comfort.<br />
CLAAS<br />
F<br />
esta grande in casa Claas che si porta via da Hannover<br />
il premio più ambito, quello di Tractor of the Year 2024<br />
con lo Xerion <strong>12</strong>.650 Terra Trac, un bestione cingolato<br />
ultratecnologico con 653 cavalli di potenza, trasmissione a<br />
variazione continua e un impianto idraulico da paura. E brinda<br />
anche ai 50 anni della<br />
trincia Jaguar, celebrati<br />
con una versione<br />
speciale caratterizzata<br />
dalla grafica<br />
dell’anniversario e da<br />
un ‘pacchetto operatore’<br />
esclusivo. Immancabili<br />
protagoniste nello stand<br />
Claas le mietitrebbie,<br />
col debutto della nuova<br />
serie Evion a cinque<br />
scuotipaglia, 3 modelli<br />
da 204, 231 e 258<br />
cavalli. Di dimensioni<br />
più ‘umane’ ci sono le<br />
nuove gamme di utility<br />
Elios 200, Elios 300<br />
e Axos 200, in tutto<br />
9 modelli compatti<br />
da 75 a 103 cavalli.<br />
Guardando avanti,<br />
anche Claas punta sull’elettrico, almeno per i sollevatori,<br />
presentando lo Scorpion 732e a batteria, sviluppato con<br />
Liebherr, con due motori elettrici indipendenti da 90 kW e una<br />
batteria modulare da 64 kWh per un utilizzo continuativo fino<br />
a 4 ore.<br />
24 25
TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />
SDF<br />
Tanto Deutz-Fahr, poco Same. Ad agritechnica la scena sul<br />
palco SDF se l’è presa tutta Deutz-Fahr, perchè giocava<br />
in casa, e perchè il marchio tedesco è diventato ormai il<br />
portabandiera del gruppo di Treviglio sui mercati mondiali.<br />
Dunque il posto d’onore nello stand era tutto per la nuova<br />
serie 6 TTV, composta dai 2 modelli 6160.4 e 6170.4 con<br />
motore 4 cilindri Deutz TCD 4.1 da 161 e 171 cavalli e 3<br />
modelli 6160, 6170 e 6180 con motore 6 cilindri Deutz TCD<br />
6.1, i primi due di uguale potenza dei precedenti, il top di<br />
gamma da 181 cavalli. In esposizione anche le serie 5D<br />
e 5DF Platform aggiornate per il 2024 e la versione 5D<br />
Keyline con PowerShuttle. Poi il 5115 DF TTV con 4 ruote<br />
sterzanti, per l’occasione presentato in versione arancione<br />
per impieghi comunali. Novità per il marchio Lamborghini,<br />
che di fatto diventa una edizione speciale dei modelli<br />
Deutz-Fahr. I trattori Deutz-Fahr Lamborghini Edition<br />
saranno versioni con la tradizionale carrozzeria bianca e<br />
l’iconico logo del toro sul cofano, e un pacchetto esclusivo<br />
di dotazioni definito ‘Bull-optional’: una miscela esplosiva<br />
di qualità, tecnologia, efficienza e stile. Il primo modello di<br />
questa edizione speciale, lanciata ad Agritechnica, è un<br />
6190 TTV, ma già da ora tutti i modelli Deutz-Fahr HHP<br />
saranno disponibili nella versione Lamborghini Edition.<br />
Annunciato in fiera anche il lancio dei nuovi modelli cingolati<br />
5 KF e 5 KM, da 75 a 116 cavalli, che affiancheranno i 5K<br />
presentati lo scorso luglio. Carreggiata stretta per i KF (larghi<br />
complessivamente da 1,36 a 1,75 metri), più larga per i KM<br />
(da 1,75 a 1,8 metri).<br />
GRUPPO AGCO<br />
P<br />
adroni assoluti del padiglione 20 i tre brand del gruppo Agco le<br />
hanno ‘sparate’ veramente grosse. Fendt ha lanciato la serie<br />
600 Vario, la prima composta interamente da modelli a 4 cilindri<br />
capaci di raggiungere la potenza massima di 224 cavalli. Massey<br />
Ferguson ha svelato in anteprima la sua nuova ammiraglia 9S<br />
con potenze fino a 425 cavalli, e altrettanto ha fatto Valtra che<br />
con il nuovo top di gamma S416 arriva a 420 cavalli, mai così<br />
in alto. I Fendt 600 Vario sono in tutto 4 modelli a partire da 149<br />
cavalli, più 15 supplementari messi a disposizione dal Fendt<br />
DynamicPerformance (DP), sprigionati dal nuovissimo Agco<br />
Power CORE50 da 5 litri, già predisposto per adattarsi in futuro<br />
senza modifiche strutturali a eventuali altri tipi di carburanti<br />
più sostenibili, dal gas all’idrogeno. I massey Ferguson 9S (6<br />
modelli da 285 cavalli) e i Valtra S (6 modelli da 280 cavalli)<br />
sono invece entrambi mossi dal 6 cilindri Agco Power da 8,4 litri.<br />
A Fendt anche l’ambito riconoscimento di Sustainable Tractor<br />
of the Year per lo specializzato elettrico e107V Vario, anche lui<br />
esposto per la prima volta in pubblico e ormai pronto per essere<br />
avviato alla produzione per essere commercializzato nel 2025.<br />
In prospettiva futura, Fendt ha esposto anche il prototipo di un<br />
trattore a idrogeno che lavorerà su base regolare in Germania<br />
nell’ambito del progetto H2Agrar che ha come obiettivo la ricerca<br />
e la creazione di un’infrastruttura per l’idrogeno in agricoltura<br />
nella regione modello dell’Emsland.<br />
26 27
TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />
JOHN DEERE<br />
Scelta originale quella di John Deere ad Agritechnica<br />
<strong>2023</strong>, dove il colosso americano non ha presentato<br />
nuovi modelli di trattori, ma ha illustrato le soluzioni<br />
che guideranno la transizione dei mezzi agricoli<br />
verso l’agricoltura del futuro sempre più digitalizzata<br />
e automatizzata. Sullo stand, suddiviso per differenti<br />
sistemi di produzione (cereali, allevamento, mais,<br />
foraggi), anche marchi come Lemken, Joskin, Xarvio e<br />
Yara che collaborano con John Deere nello sviluppo e<br />
nell’applicazione di queste nuove tecnologie. AutoPath<br />
e HarvestLab sono due soluzioni per il dosaggio<br />
variabile e preciso del fertilizzante organico e la corretta<br />
distribuzione dei semi<br />
nella lavorazione a<br />
strisce strip till. See<br />
& Spray consente di<br />
ridurre al minimo la<br />
quantità di prodotti<br />
chimici impiegati,<br />
mentre l’analisi della<br />
granella effettuato da<br />
HarvestLab Grain<br />
Sensing montato<br />
sulle mietitrebbie<br />
misura la qualità delle<br />
colture in tempo reale<br />
durante la raccolta<br />
permettendo di creare<br />
mappe di resa. Ai<br />
concessionari è stato illustrato il Connected Support,<br />
piattaforma online tramite la quale è possibile collegarsi<br />
facilmente alle macchine in caso di necessità, rilevare la<br />
scadenza degli interventi di manutenzione obbligatori, e<br />
anche prevenire, in base ai parametri di funzionamento<br />
della macchina, eventuali guasti prima che si verifichino<br />
effettivamente.<br />
KUBOTA<br />
Dimostrazione di forza da parte di Kubota, che nel padiglione<br />
5 ha esposto il meglio della sua produzione, dai trattorini<br />
rasaerba, agli specializzati fino ai trattori da campo aperto fianco a<br />
fianco con gli stand altrettanto faraonici delle controllate Kverneland,<br />
Vicon e Great Plains. Tra le<br />
novità di prodotto più interessanti<br />
la serie M5002 Narrow<br />
(5 modelli da 74 a 1<strong>12</strong> cavalli)<br />
e M6001 Utility, 5 modelli agili<br />
e leggeri da 104 a 143 cavalli.<br />
In casa Kubota l’elettrico è già<br />
realtà con il trattore compatto<br />
LXe-261, dotato di un sistema<br />
propulsivo a batteria in grado di<br />
erogare 26 cavalli di potenza,<br />
mentre l’automazione è alle porte<br />
con l’Agri Robo KVT. Si tratta<br />
di un trattore autonomo da 100 cavalli sviluppato sulla piattaforma<br />
del modello M51<strong>12</strong>, con il quale condivide molti dei suoi componenti<br />
e il motore diesel 4 cilindri Kubota V3800 mentre la trasmissione<br />
continua è completamente personalizzata per la funzionalità<br />
autonoma. Il trattore può essere guidato su strada verso l’area di<br />
lavoro come un normale trattore e, una volta attivata la modalità<br />
autonoma, è in grado di svolgere il lavoro assegnato da solo.<br />
LANDINI E MCCORMICK<br />
I<br />
l gruppo Argo torna da Agritechnica portandosi a casa il<br />
premio di Best Utility con l’X5.<strong>12</strong>0 P3 Drive e di Best of<br />
Specialized con il Landini Rex 4-<strong>12</strong>0 GT Roboshift Dynamic.<br />
L’X5 monta la nuova trasmissione a 36 velocità in avanti (o 48<br />
col riduttore) e <strong>12</strong> retro con 3 rapporti in PowerShift e 4 marce<br />
robotizzate, per un<br />
totale di <strong>12</strong> rapporti a<br />
controllo automatico<br />
gestibili tramite<br />
l’ergonomico joystick<br />
SmartPilot. Il Rex 4<br />
Dynamic prevede<br />
l’opzione del sistema<br />
di guida autonoma che<br />
permette, con l’ausilio<br />
di sensori integrati,<br />
la guida in parallelo<br />
automatica tra i filari.<br />
Rex 4 presente anche<br />
in versione concept<br />
Full Hybrid e con cabina Low Profile omologata in categoria 4.<br />
Nuova cabina anche per i McCormick X7.6 e X8, più spaziosa e<br />
con rinnovati standard di comfort ed ergonomia.<br />
28<br />
29
TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />
NEW HOLLAND<br />
Tanta carne al fuoco al banchetto di New Holland ma non si<br />
può non cominciare dalla nuova mietitrebbia CR11, vincitrice<br />
dell’unica medaglia d’oro assegnata dalla DLG agli Innovation<br />
Award e per questo presentata alla folla di Agritechnica in una<br />
speciale veste dorata. Grazie al motore FPT Cursor 16 da 775<br />
cavalli, alla tecnologia Twin Rotor con 2 rotori da 24 pollici,<br />
a un serbatoio del cereale da 20.000 litri e a una velocità di<br />
scarico di 210 l/secondo, la CR11 innalza la produttività a livelli<br />
mai raggiunti prima. Sul fronte dei trattori New Holland ha<br />
puntato tutto sulle motorizzazioni alternative ampliando l’offerta<br />
dei modelli alimentati a gas naturale compresso con il nuovo<br />
T7.270 Methane Power CNG caratterizzato da un serbatoio<br />
per il gas da 1.265 litri di capienza, e presentando il T4<br />
Electric Power, il primo trattore utility leggero a emissioni zero<br />
completamente alimentato a batteria. Compatibile al 100% con<br />
tutti gli attrezzi convenzionali, raggiunge una potenza massima<br />
di <strong>12</strong>0 cavalli e può viaggiare a una velocità massima di 40<br />
km/h. La batteria, a seconda del carico di lavoro, può avere<br />
fino a 8 ore di autonomia e può essere ricaricata in appena<br />
un’ora utilizzando un sistema di ricarica rapida. Per quanto<br />
riguarda i modelli ‘tradizionali’ le novità sono state il T7.340 HD<br />
con sistema PLM Intelligence, che porta a 340 cavalli il livello<br />
di potenza della gamma, e l’introduzione della trasmissione<br />
full powershift Power Command sui modelli T7 a passo lungo<br />
fino a 260 cavalli di potenza. 19 i rapporti che possono essere<br />
cambiati senza nessuna interruzione durante la guida grazie al<br />
joystick Command Grip. Da segnalare anche il nuovo controllo<br />
delle sospensioni anteriori e il nuovo serbatoio da 465 litri.<br />
AGRIROBOT<br />
T<br />
ante, tantissime le soluzioni automatizzate che da<br />
prototipi si stanno ormai approcciando sempre più<br />
verso il mercato. La neonata 3A, fondata da Claas,<br />
AgXeed e Amazone, ha presentato i nuovi sviluppi e le<br />
nuove interfaccia di controllo delle combinazioni altamente<br />
automatizzate tra l’AgBot e le attrezzature, Kuhn ha<br />
svelato il proprio portattrezzi autonomo Karl e Lemken il<br />
suo prototipo di rover portattrezzi multiruolo a completa<br />
guida autonoma. Anche Maschio Gaspardo è entrato nel<br />
mondo della robotica con la start up Free Green Nature<br />
per produrre un robot da utilizzare in vigneto, mentre<br />
Kubota punta sui<br />
droni per la raccolta<br />
automatizzata<br />
della frutta. SDF<br />
ha portato il suo<br />
sobot scavallante<br />
sviluppato da Vitibot,<br />
mentre Arvatec<br />
punta sull’energia<br />
del sole per muovere<br />
il Farmdroid, robot<br />
autonomo per la<br />
semina e il diserbo<br />
meccanico. Un<br />
motore a metano<br />
da 102 cavalli<br />
alimenta invece il<br />
veicolo autonomo<br />
TK100 sviluppato<br />
dalla tedesca Eidam<br />
Landtechnik per<br />
il taglio dell’erba.<br />
Medaglia d’oro<br />
per l’innovazione<br />
all’edizione 2021,<br />
che poi non si è mai<br />
svolta causa Covid,<br />
Nexat ha finalmente<br />
potuto esporre il<br />
rivoluzionario enorme<br />
portattrezzi in grado di gestire tutte le fasi del lavoro<br />
tradizionale di un’azienda agricola, dalla lavorazione del<br />
terreno alla semina e alla protezione delle colture fino alla<br />
raccolta.<br />
30 31
TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />
PIÙ INDIA MENO CINA<br />
Se fino a qualche edizione fa si assisteva a una<br />
vera e propria invasione di produttori cinesi, ora<br />
sono gli indiani a tentare di fare il grande salto in<br />
Europa. E sembra con molto più successo, almeno<br />
finché si rimane al di sotto della fatidica soglia dei<br />
100 cavalli. Solis, già affermato commercialmente su<br />
molti mercati europei, è stato addirittura tra i finalisti<br />
del Toty con l’S90 nella categoria Best Utility, e punta<br />
ora su un accordo con Yanmar per potenziare ancora<br />
di più la sua presenza nel vecchio continente. Tafe<br />
ha presentato la sua gamma di compatti e light utility<br />
fino a 75 cavalli, compreso un modello elettrico da 24<br />
cavalli e un prototipo a idrogeno. Tra i cinesi tengono<br />
botta Lovol che dal frutteto con l’F4110 si spinge<br />
fino al campo aperto col PS130, e YTO, qui presente<br />
con l’utility NLY 1554. Dalla Corea risponde TYM<br />
che raggiunge i 130 cavalli con la bella e moderna<br />
gamma T. I produttori occidentali che non fanno<br />
parte dei grandi gruppi multinazionali puntano invece<br />
su soluzione esclusive e di nicchia per ricavarsi la<br />
propria fetta di ‘torta’. JCB col supertecnologico<br />
Fastrac 8330 iCon, Lindner con la sofisticata<br />
gamma di utility Lintrac che ora si arricchisce di un<br />
modello da 100 cavalli a trasmissione continua, 4<br />
ruote sterzanti e cabina specifica per le coltivazioni<br />
di luppolo. Nello stand Basak il nuovo modello 5075<br />
con cabina standard e ribassata fa il paio col 5<strong>12</strong>0<br />
ampliando l’offerta degli utility turchi.<br />
32<br />
33
TRACTOR AGRITECHNICA OF THE <strong>2023</strong> YEAR<br />
TELEHANDLER<br />
Tra i sollevatori telescopici la lotta corre<br />
letteralmente sul filo... elettrico! In ordine<br />
alfabetico: Claas ha presentato lo Scorpion<br />
732e, Dieci il Mini Agri-e 26.6, JCB il Teletruk<br />
35-22e, Kramer il KT144e, e Merlo il TFe 43.7.<br />
Non ci sono dubbi su quale sarà l’evoluzione di<br />
queste macchine in futuro. Per ora l’offerta è<br />
però ancora limitata e tante novità si sono viste<br />
anche per le versioni ‘tradizionali’. Dieci ha<br />
esposto anche il telescopico ibrido Agri Farmer<br />
Hybrid, il Mini Agri 20.4 Smart, il top di gamma<br />
Agri Max Power X2 e il sollevatore telescopico<br />
articolato Agri Pivot T80. JCB ha lanciato il<br />
compatto (2 metri di altezza e 2,1 di larghezza)<br />
ma potente (130 cavalli) 530-60 Agri Super, e<br />
l’ancora più piccolo Loadall 514-40 alto solo 1,8<br />
metri e largo 1,56, con motore da 25 cavalli e<br />
capacità di sollevamento di 1.400 chili e 4 metri.<br />
Due nuovi modelli anche per la gamma ad alte<br />
prestazioni: il Loadall 542-100 Agri Super/Xtra/<br />
Pro e il 560-80 Agri Pro, il più potente della<br />
gamma con 173 cavalli. Tra le novità Merlo il<br />
TurboFarmer TF27.6, piccolo ma con dotazioni<br />
da grande, e ed il P30.7L, con cabina ribassata<br />
per stare sotto i 2 metri d’altezza. Anche<br />
Bobcat ha puntato sulle dimensioni compatte<br />
con il telescopico TL25.60 e la nuovissima pala<br />
compatta L95.<br />
34<br />
35
AGCO<br />
Eric P. Hansotia<br />
dal gennaio<br />
2021 è<br />
presidente, CEO<br />
e COO di Agco<br />
Corp. Nella sua<br />
carriera passata<br />
ha ricoperto<br />
la posizione di<br />
vicepresidente<br />
senior della<br />
raccolta<br />
globale presso<br />
Deere & Co.<br />
e di direttore<br />
generale presso<br />
John Deere<br />
Harvester Works<br />
Co. Ltd. (una<br />
consociata di<br />
Deere & Co).<br />
Automazione<br />
e sostenibilità<br />
Con l’acquisto di Trimble Agco prevede un grosso<br />
incremento dell’attività digital in chiave sostenibile.<br />
In occasione di Agritechnica abbiamo intervistato Eric<br />
Hansotia, Ceo e Presidente di Agco<br />
Com’è andato il <strong>2023</strong><br />
per Agco? Quali sono<br />
le previsioni per il 2024<br />
in Europa e nel mondo alla<br />
luce delle sfide legate alla situazione<br />
geopolitica globale<br />
e al rallentamento di alcuni<br />
mercati chiave come quello<br />
tedesco?<br />
Il <strong>2023</strong> è stato un anno record<br />
per Agco, sia dal punto<br />
di vista delle vendite che dei<br />
margini operativi. Le vendite<br />
hanno raggiunto un valore di<br />
15 mld $ (a fronte dei <strong>12</strong> mld $<br />
del 2022). Per il 2024, in linea<br />
con il calo dei prezzi che sta<br />
investendo tutto il settore primario<br />
e che quindi impatterà<br />
sulle finanze degli agricoltori,<br />
ci aspettiamo comunque un<br />
buon anno, ma non ai livelli<br />
del <strong>2023</strong>.<br />
Agco ha recentemente acquisito<br />
l’85% della divisione<br />
Ag di Trimble. Come si<br />
integreranno le tecnologie<br />
sviluppate da questa realtà<br />
con quelle già introdotte sui<br />
vostri prodotti negli ultimi<br />
anni?<br />
Trimble è stata ed è una grande<br />
realtà dell’agricoltura 4.0.<br />
«Trimble è stata ed è una grande<br />
realtà dell’agricoltura 4.0. I dispositivi<br />
realizzati dal brand vengono utilizzati<br />
da agricoltori che possiedono mezzi<br />
di marchi differenti e questo crea<br />
una pluralità che non può che avere<br />
riscontri positivi sul business.»<br />
I dispositivi realizzati dal<br />
brand vengono utilizzati da<br />
agricoltori che possiedono<br />
mezzi di marchi differenti e<br />
questo crea una pluralità che<br />
non può che avere riscontri<br />
positivi sul business. In più,<br />
la loro piattaforma si integra<br />
perfettamente con le nostre,<br />
come un ‘guanto su una<br />
mano’. Le tecnologie sviluppate<br />
da Trimble sono concentrate<br />
su Gps e sistemi di sterzata<br />
automatica, che sono gli<br />
ingredienti fondamentali per<br />
l’automazione del futuro.<br />
Stiamo lavorando per integrare<br />
al meglio i nostri team<br />
con i loro, sia quelli tecnici<br />
per lo sviluppo di prodotti,<br />
sia quelli commerciali per la<br />
vendita nei vari mercati globali.<br />
Penso che i riscontri potranno<br />
essere positivi su tutti<br />
i segmenti agromeccanici in<br />
cui siamo attivi. Stiamo procedendo<br />
gradualmente. Per<br />
ora abbiamo stilato una lista<br />
di circa 150 funzionalità che<br />
dovremo implementare passo<br />
dopo passo, in linea con le<br />
esigenze degli agricoltori. È<br />
importante dar loro il tempo<br />
di entrarci in contatto e di-<br />
gerirle, anche in conseguenza<br />
dei mutamenti che stanno<br />
vivendo le attività colturali.<br />
L’intento è proprio quello di<br />
rendere disponibili le nuove<br />
funzionalità nel momento in<br />
cui esse siano specificatamente<br />
richieste dagli agricoltori.<br />
Con la crescente automazione<br />
delle attrezzature<br />
il tempo impegnato in campo<br />
dagli operatori calerà, consentendo<br />
loro di dedicarsi ad<br />
altre mansioni in azienda.<br />
Alcune soluzioni autonome<br />
potranno essere installate in<br />
retrofit (quindi aftermarket)<br />
già a partire dai primi mesi<br />
del 2024. Secondo le nostre<br />
previsioni entro il 2030 tutto<br />
il nostro catalogo – dai<br />
trattori alle irroratrici, fino<br />
ad arrivare alle mietitrebbie<br />
– possiederà elevati gradi di<br />
automazione. Tutto ciò avrà<br />
luogo con tempistiche diverse<br />
in ogni Paese, in linea con<br />
le leggi e le necessità dei vari<br />
mercati.<br />
Quali sono le aspettative a<br />
livello di fatturato relativamente<br />
al vostro portafoglio<br />
prodotti per l’agricoltura di<br />
precisione e l’automazione<br />
nel breve e nel medio periodo?<br />
Nell’ultimo anno la nostra divisione<br />
dedicata all’agricoltura<br />
di precisione ha messo<br />
a segno un fatturato superiore<br />
gli 800 mln $. Come Agco<br />
l’obiettivo è di superare il miliardo<br />
di dollari entro il 2025.<br />
Ma se aggiungiamo anche la<br />
neoacquisita Trimble AG, il<br />
target può tranquillamente<br />
lievitare a quasi 2 mld $ entro<br />
il 2028. Gli obiettivi sono<br />
sfidanti, certo, ma la posta in<br />
gioco ci vede come possibili<br />
leader per l’industria tecnologica<br />
legata al mondo dell’agri<br />
meccanica.<br />
Elettrico, idrogeno e ibrido.<br />
Che ruolo giocano la sostenibilità<br />
e il cambiamento climatico<br />
nelle vostre strategie?<br />
«Agco sta diversificando il suo<br />
portafoglio prodotti green in diverse<br />
direzioni, da quella dell’elettrificazione<br />
pura fino ad arrivare a quella<br />
dell’idrogeno con i sistemi a celle a<br />
combustibile, senza dimenticare i motori<br />
a metano o con carburanti HVO»<br />
Oltre ai sistemi tecnologici per<br />
la gestione dei dati e ai veicoli<br />
autonomi, la sostenibilità è il<br />
terzo pilastro per le strategie<br />
Agco dei prossimi anni. Va<br />
precisato, però, che il concetto<br />
di ‘energie sostenibili’ ha<br />
diverse accezioni, in base alle<br />
diverse tipologie di aziende<br />
agricole e, soprattutto, in correlazione<br />
ai carburanti disponibili<br />
in determinate aree del<br />
mondo, alla tipologia delle infrastrutture<br />
e dei mercati presenti<br />
in loco. Ed è per questo<br />
che Agco sta diversificando il<br />
suo portafoglio prodotti green<br />
in diverse direzioni, da quella<br />
dell’elettrificazione pura fino<br />
ad arrivare a quello dell’idrogeno<br />
con i sistemi a celle a<br />
combustibile, senza dimenticare<br />
i motori a metano o con<br />
carburanti HVO.<br />
Agco sta portando avanti lo<br />
sviluppo di queste tecnologie<br />
simultaneamente perché è convinta<br />
che l’arrivo sul mercato<br />
avverrà in momenti diversi, in<br />
base alle regioni geografiche<br />
di riferimento. Tenendo presente<br />
che per i trattori con<br />
più di 150 cavalli di potenza, i<br />
carburanti liquidi (quindi diesel<br />
o il già citato HVO) rimarranno<br />
ancora l’unica soluzione<br />
disponibile sul mercato nel<br />
medio periodo, quindi ancora<br />
per parecchi anni.<br />
Avete in progetto nuove acquisizioni,<br />
magari qualche<br />
società che lavora nel settore<br />
dei big data?<br />
Ovviamente sì. Grazie all’apporto<br />
della divisione Agco<br />
Venture siamo costantemente<br />
alla ricerca di nuove soluzioni<br />
promettenti che possano<br />
impattare positivamente sul<br />
nostro portafoglio prodotti e<br />
sulla vita degli agricoltori, sia<br />
tramite acquisizioni che investimenti<br />
diretti. Ed è per questo<br />
che monitoriamo attentamente<br />
il variegato mondo delle startup<br />
digitali.<br />
Stefano Agnellini<br />
36<br />
37
TAFE<br />
L’India<br />
che avanza<br />
Con 200 mila unità prodotte all’anno Tafe è il terzo costruttore di trattori<br />
al mondo. Il marchio punta oggi anche ai mercati europei con prodotti<br />
utility e compatti fino a 75 cavalli. A breve termine nuove soluzioni<br />
elettriche ed autonome e una piattaforma smart farming avanzata<br />
Tra i marchi ‘outsider’<br />
dislocati nei padiglioni<br />
di Agritechnica ce n’era<br />
uno che di certo non passava<br />
inosservato ed era l’indiana<br />
Tafe (Tractors and farm<br />
Equipment Limited).<br />
Che l’India si stesse ritagliando<br />
uno spazio sempre più<br />
cospicuo all’interno del mondo<br />
trattoristico è cosa nota, ma<br />
quando a muoversi verso Occidente<br />
è il terzo produttore al<br />
mondo di trattori per volumi e<br />
il secondo in India dietro solo<br />
a Mahindra, la ribalta è d’obbligo.<br />
Anche perché a capo<br />
dell’azienda c’è Mallika Srinivasan,<br />
donna dalle innate<br />
capacità imprenditoriali (basti<br />
pensare che dal 1985, anno del<br />
suo ingresso nella compagnia<br />
fondata dal padre venticinque<br />
anni prima, il fatturato di Tafe<br />
è salito da 70 milioni a oltre<br />
1,6 miliardi di dollari) e nota<br />
per la sua scalata in Agco,<br />
dove siede nel consiglio di<br />
amministrazione oltre ad essere<br />
la maggiore azionista della<br />
corporation americana.<br />
Il legame tra Tafe e Agco<br />
riguarda il brand Massey Ferguson<br />
per cui l’azienda indiana<br />
assembla trattori fino a<br />
75 cavalli che, oltre ad essere<br />
«Le tre macro areee su cui ci stiamo<br />
concentrando sono l’elettrificazione,<br />
i carburanti alternativi e la smart<br />
farming che comprende anche<br />
la parte di automazione e<br />
robotizzazione. Abbiamo già dei<br />
prototipi di trattori 100% autonomi»<br />
venduti in loco, vengono immessi<br />
da Agco nella propria<br />
rete distributiva globale per<br />
essere destinati ai mercati africani<br />
e del Sud America.<br />
Nella compagine del brand<br />
indiano spicca anche il nome<br />
di Massimo Ribaldone che,<br />
con un passato a capo del<br />
settore ingegneristico SDF, è<br />
oggi Chief Technology Officer<br />
& President Business Development<br />
di Tafe.<br />
Proprio a lui abbiamo chiesto<br />
di inquadrarci meglio il<br />
brand «Tafe realizza circa 200<br />
mila trattori all’anno gestendo<br />
in India i marchi Massey<br />
Ferguson ed Eicher, storico<br />
marchio tedesco rilevato nel<br />
Sopra, Massimo<br />
Ribaldone, President<br />
Business Developement<br />
di Tafe. Qui sotto, il<br />
concept a idrogeno e il<br />
trattore full electric.<br />
In basso, il 7515 cabinato<br />
da 74 cavalli.<br />
2005. La maggior parte dei<br />
mezzi sono venduti sul mercato<br />
indiano e asiatico, con una<br />
presenza importante anche in<br />
Africa. L’Europa rientra quindi<br />
nel piano di espansione e<br />
globalizzazione dell’azienda.<br />
L’approccio non è sicuramente<br />
‘mordi e fuggi’ ma si tratta di<br />
una strategia ponderata e pianificata.<br />
A conferma di ciò la realizzazione<br />
lo scorso anno<br />
del nuovo centro di ricerca e<br />
sviluppo di Telford in Inghilterra<br />
dove opera un team di<br />
ingegneri provenienti da tutto<br />
il mondo focalizzati sullo sviluppo<br />
di prodotti avanzati per<br />
i mercati europei.<br />
La volontà dell’azienda è<br />
quella di crescere a livello tecnologico.<br />
Non va dimenticato<br />
che in India i prodotti Massey<br />
Ferguson e Eicher sono considerati<br />
di fascia premium, sia<br />
a livello di prestazioni che di<br />
prezzo. L’obiettivo è dunque<br />
quello di proporre soluzioni<br />
adeguate ai mercati di riferimento<br />
che ovviamente differiscono<br />
a seconda delle necessità<br />
dei farmer. Entro la fine<br />
dell’anno Tafe sarà presente<br />
nei principali Paesi Europei».<br />
Tafe Tractors ha debuttato<br />
ad Agritechnica <strong>2023</strong> con<br />
un’offerta stratificata nel segmento<br />
di potenza inferiore ai<br />
100 cv, proponendo numerose<br />
novità pensate appositamente<br />
per i mercati europei, tra<br />
cui spiccano trattori compatti,<br />
gli utility avanzati con cabina<br />
«Crediamo che in futuro i trattori<br />
possano mantenere un ruolo cruciale<br />
nel panorama agricolo, ma si tratterà<br />
ovviamente di macchine compatte,<br />
versatili e totalmente automatizzate<br />
che garantiscano molteplici operazioni<br />
con attrezzi diversi»<br />
HVAC e soluzioni di agricoltura<br />
intelligente modulare di<br />
nuova generazione. Oltre alle<br />
gamme tradizionali con motori<br />
endotermici, sono state sfoggiate<br />
anche le nuove soluzioni<br />
elettriche e, per la prima volta<br />
in assoluto, anche un prototipo<br />
a idrogeno.<br />
«Per l’Europa<br />
– continua<br />
Ribaldone<br />
- le tre<br />
macro areee<br />
su cui ci<br />
stiamo concentrando<br />
sono l’elettrificazione,<br />
i carburanti<br />
alternativi<br />
e la smart<br />
farming che<br />
comprende<br />
anche la parte<br />
di automazione e robotizzazione.<br />
A tal proposito abbiamo<br />
già dei prototipi di trattori<br />
100% autonomi che lavorano<br />
in aziende sperimentali. Quello<br />
che oggi è il nostro trattore<br />
full electric a breve sarà anche<br />
autonomo. Crediamo che<br />
in futuro i trattori possano<br />
mantenere un ruolo cruciale<br />
nel panorama agricolo, ma si<br />
tratterà ovviamente di macchine<br />
compatte, versatili e<br />
totalmente automatizzate che<br />
garantiscano molteplici operazioni<br />
con attrezzi diversi».<br />
Il trattore più potente offerto<br />
oggi da Tafe è il 7515,<br />
utility dotato di un motore a<br />
3 cilindri da 74 cv conforme<br />
alla normativa Stage V e di<br />
una trasmissione Synchromesh<br />
Mechanical Shuttle a <strong>12</strong><br />
rapporti in entrambi i sensi. Si<br />
presta come tuttofare per numerose<br />
applicazioni, poiché<br />
può essere abbinato a diversi<br />
attrezzi come seminatrici, fre-<br />
38<br />
39
TAFE<br />
se, irroratrici, spandiconcime<br />
e rimorchi. Nella gamma di<br />
trattori compatti spiccano invece<br />
il 6028 M e il 6028 H<br />
«In un mercato come quello<br />
europeo con tanti player affermati<br />
e consolidati nelle fasce di media<br />
e alta potenza è praticamente<br />
impossibile inserirsi, mentre nel<br />
settore dei trattori utility e compatti<br />
c’è ancora spazio»<br />
(entrambi da 24 cv) e il 6020<br />
M (18 cv), anch’essi conformi<br />
allo Stage V. «Attualmente<br />
– spiega Ribaldone - offriamo<br />
trattori fino a 75 cavalli e<br />
l’obbiettivo è arrivare ai 100,<br />
ma non oltre.<br />
La ragione è semplice, in<br />
un mercato come quello europeo<br />
con tanti player affermati<br />
e consolidati nelle fasce di<br />
media e alta potenza è praticamente<br />
impossibile inserirsi,<br />
mentre nel settore dei trattori<br />
utility e compatti c’è ancora<br />
spazio, specialmente per<br />
prodotti con la giusta dose di<br />
tecnologia. Dico questo perché<br />
il nostro obbiettivo non è<br />
giocare sul prezzo, non siamo<br />
sicuramente economici specialmente<br />
se paragonati ad<br />
altri costruttori provenienti<br />
dalla nostra area geografica.<br />
L’india ha oggi una base<br />
industriale che consente di costruire<br />
a costi ragionevoli con<br />
tecnologie consolidate, ma la<br />
qualità comunque si paga e i<br />
costi vanno estesi alla necessità<br />
di una struttura centrale<br />
europea commerciale e di<br />
A sinistra, la gamma<br />
di compatti da 18<br />
a 24 cavalli per<br />
agricoltura e garden<br />
specializzato.<br />
Sotto, il trattore<br />
elettrico E 30 da<br />
20 kW che sarà<br />
disponibile a fine<br />
2024. A destra,<br />
l’utility 7515 in<br />
versione open.<br />
marketing a supporto degli<br />
importatori dei vari Paesi.<br />
Gamma global<br />
La nostra è dunque una gamma<br />
global con una piattaforma<br />
comune per tutti i mercati<br />
e upgrade scalabili a seconda<br />
dell’area di riferimento.<br />
I motori da 75 cavalli Stage<br />
V sono prodotti in India sulla<br />
base delle unità Tier 4 Final<br />
montati sui Massey Ferguson,<br />
mentre sulle gamma compatta<br />
sono montati i 3 cilindri<br />
Mitsubishi. Attualmente le<br />
trasmissioni sono interamente<br />
meccaniche, l’evoluzione<br />
non riguarderà powershift o<br />
cambi a variazione continua,<br />
piuttosto un’implementazione<br />
minima con inversore idraulico<br />
e Hi-Lo nell’ottica di muoversi<br />
a breve verso l’elettrificazione<br />
della driveline.<br />
Ci interessa invece equipaggiare<br />
le macchine con i<br />
dispositivi di smart farming<br />
sfruttando le nostre soluzioni<br />
‘Terra’ che comprendono<br />
quattro prodotti acquistabili<br />
separatamente a seconda delle<br />
necessità».<br />
Smart Tafe Terra è infatti<br />
un ecosistema integrato per<br />
l’agricoltura intelligente che<br />
comprende diverse soluzioni<br />
per l’agricoltura di precisione,<br />
come il sistema di guida<br />
automatica basato su GPS, il<br />
gateway telematico, il sistema<br />
informativo avanzato per la<br />
gestione dell’azienda agricola<br />
e il display TFT intelligente.<br />
A spiccare tra i trattori<br />
esposti da Tafe era senza dubbio<br />
quello elettrico E 30, dotato<br />
di una potenza di 20 kW,<br />
di un gruppo propulsore a bassa<br />
rumorosità e di un potente<br />
motore elettrico ad altissima<br />
«Il nostro trattore elettrico non è un<br />
prototipo. Sarà infatti in produzione<br />
già a fine dell’anno prossimo.<br />
I componenti più importanti come le<br />
batterie sono alla terza generazione<br />
e hanno sulle spalle già due anni di<br />
sperimentazione in Inghilterra»<br />
efficienza (superiore al 90%).<br />
Dotato di una funzione di ricarica<br />
rapida pienamente compatibile<br />
con<br />
il sistema<br />
europeo di<br />
ricarica combinata<br />
CCS2,<br />
porta in dote<br />
un basso costo<br />
di manutenzione<br />
e si<br />
pone come<br />
mezzo ideale,<br />
oltre che<br />
per le aziende<br />
agricole,<br />
anche per le municipali e per<br />
le imprese di logistica e di<br />
movimentazione materiali.<br />
«Il nostro trattore elettrico<br />
sarà in produzione già a<br />
fine 2024. I componenti più<br />
importanti come le batterie<br />
sono alla terza generazione<br />
e hanno sulle spalle già due<br />
anni di sperimentazione in Inghilterra.<br />
Abbiamo inoltre lavorato<br />
sull’efficienza della powertrain<br />
e sui software di gestione<br />
dei flussi di potenza<br />
per garantire le quattro ore<br />
di autonomia e tempi di ricarica<br />
estremamente brevi.<br />
La macchina si presta a utilizzi<br />
agricoli specializzati ad<br />
alto valore aggiunto ma anche<br />
a impieghi municipali e<br />
ovunque le prerogative siano<br />
emissioni zero, abbattimento<br />
del rumore e manutenzione<br />
ridotta».<br />
E il trattore a idrogeno?<br />
«Oggi non esiste una vera<br />
infrastruttura per l’idrogeno<br />
ma, ovviamente, come molti<br />
altri competitor vogliamo<br />
essere pronti nel momento in<br />
cui si creino le condizioni per<br />
eventuali applicazioni. Ecco<br />
le ragioni del concept».<br />
Stefano Agnellini<br />
40<br />
41
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
Quel qualcosa<br />
in più<br />
Il top di gamma degli<br />
specializzati Massey<br />
Ferguson raggiunge i<br />
<strong>12</strong>0 cavalli di potenza<br />
e dispone di un<br />
impianto idraulico da<br />
<strong>12</strong>0 litri al minuto per<br />
gestire in scioltezza<br />
le attrezzature più<br />
impegnative anche<br />
combinate. Qui<br />
dotato anche di<br />
sollevatore anteriore.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
VEICOLO PROVATO<br />
Il Massey Ferguson 3<br />
SP.115 in prova è costruito<br />
nello stabilimento Carraro<br />
Agritalia di Rovigo ed è<br />
equipaggiato con pneumatici<br />
Trelleborg TM700 380/70<br />
R28 posteriori e 280/70<br />
R18 anteriori. Il modello<br />
provato è in allestimento<br />
Efficient con impianto<br />
idraulico a tripla pompa<br />
da <strong>12</strong>0 l/min., 4 distributori<br />
elettronici posteriori e 3<br />
distributori ventrali, comando<br />
elettronico del sollevatore<br />
posteriore con terzo punto<br />
e tirante destro idraulici,<br />
innesto elettro-idraulico<br />
della PTO, joystick idraulico<br />
multifunzione, cabina con<br />
aria condizionata e sedile a<br />
sospensione pneumatica,<br />
sollevatore anteriore.<br />
DATI TECNICI<br />
Motore FPT F5 Stage V 4<br />
cilindri da 3,6 litri, <strong>12</strong>0 cv,<br />
466 Nm. Trasmissione con<br />
Hi-Lo e inversore idraulici<br />
30A/15R. Capacità massima<br />
sollevatore posteriore 3.100<br />
kg, anteriore 2.500 kg.<br />
Peso 3.295 kg, peso<br />
massimo consentito 4.800<br />
kg. Passo 2.178 mm.<br />
CONSUMO* l/h 22,8<br />
AUTONOMIA 3 ore e 18’<br />
È<br />
nei pregiati vigneti sul lago di Garda,<br />
ospiti dell’azienda vitivinivola<br />
Avanzi a Polpenazze, che quest’estate<br />
abbiamo provato il 3.115 SP, il più<br />
potente trattore specializzato Massey<br />
Ferguson con motorizzazione Stage V.<br />
Per ingombri l’SP si pone in posizione<br />
intermedia tra i modelli V da vigneto e gli<br />
FR da frutteto e dunque può essere definito<br />
un ‘vigneto largo’. La cabina però è la<br />
stessa del frutteto, larga 1.200 millimetri,<br />
e per questo l’SP unisce maneggevolezza<br />
e comfort, e grazie al nuovo motore da<br />
3,6 litri che sprigiona fino a <strong>12</strong>0 cavalli di<br />
potenza si distingue per la grande versatilità,<br />
potendo svolgere senza affanni anche<br />
le attività più impegnative.<br />
In questa nuova versione lo specializzato<br />
Massey Ferguson, che viene<br />
costruito su specifiche esclusive nello<br />
stabilimento Carraro Agritalia di Rovigo,<br />
riprende il design dei trattori più<br />
potenti del marchio, inaugurato con la<br />
serie 8S, con l’iconica ‘sciabola’ MF sul<br />
cofano e la cabina color grigio. Due gli<br />
allestimenti, l’Essential come standard<br />
e l’Efficient del modello in prova con<br />
trasmissione Powershuttle e Speedshift,<br />
impianto idraulico maggiorato, distributori<br />
e sollevatore a comandi elettronici e<br />
bracciolo con joystick multifunzione.<br />
PREZZO EURO 113.130<br />
* Desunto dalla scheda tecnica del<br />
motore in potenza massima<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
© Trattori <strong>2023</strong><br />
MASSEY<br />
FERGUSON<br />
3.115 SP<br />
Cabina da frutteto e ingombri<br />
da vigneto, lo specializzato<br />
SP 3.115 in versione Stage V<br />
guadagna in spazio e comfort<br />
e con <strong>12</strong>0 cavalli di potenza<br />
aumenta la produttività senza<br />
perderci in agilità<br />
l+ l-<br />
l Cabina confortevole, spaziosa, con<br />
tunnel centrale solo accennato<br />
l Joystick idraulico multifunzione con<br />
comando per inversione e Hi-lo<br />
l La funzione neutro con freno permette di<br />
fermare il trattore senza usare la frizione<br />
l La posizione avanzata della leva del<br />
cambio non è delle più comode<br />
l Cabina a 6 montanti<br />
l Serbatoio carburante da 100 litri in<br />
optional (standard da 75 litri non<br />
garantisce molta autonomia)<br />
DRIVELINE %<br />
a a e e e 41,7<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a d e e e 38,5<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a d e e e 36,8<br />
MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />
a d e e e 39,7<br />
42<br />
43
cv!<br />
130!<br />
<strong>12</strong>0!<br />
110!<br />
100!<br />
90!<br />
80!<br />
70!<br />
60!<br />
50!<br />
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
F36<br />
kgm!<br />
55!<br />
53!<br />
51!<br />
49!<br />
47!<br />
45!<br />
43!<br />
41!<br />
39!<br />
40!<br />
37!<br />
900! 1.300! 1.700! 2.100!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
Il grafico, realizzato da Trattori, è disegnato<br />
in modo che le curve di potenza e di<br />
coppia si incontrino al regime di rotazione<br />
in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />
145 grammi per cavallo ora a 1.400 giri.<br />
MOTORE<br />
Marca e sigla FPT F5 36<br />
Alesaggio/corsa mm 102/110<br />
Cilindri/cc/valvole 4/3.595/16<br />
Potenza max cv/giri <strong>12</strong>0/2.000<br />
Potenza specifica cv/litro 33,3<br />
Coppia Nm/giri 466/1.400<br />
Riserva di coppia % 22<br />
Rapporto di compressione 17:1<br />
Aspirazione<br />
Intercooler<br />
Iniezione<br />
Common rail<br />
Massa kg 320<br />
Massa specifica kg/litro 89<br />
Rendimento 0,43<br />
Cons. spec. min. g/cvh/giri 145/1.400<br />
Consumo pot. max litri/h 22,8<br />
Consumo coppia max litri/h 20,7<br />
Autonomia in pot. max ore 3,3<br />
Indice sollecitazione 8,2<br />
Emissioni<br />
Stage V<br />
INDICE DIESEL <strong>TRATTORI</strong> 6,8<br />
Tutti gli elementi per<br />
il trattamento dei gas<br />
di scarico sono sotto<br />
cofano, compreso il<br />
serbatoio per l’urea. Per<br />
una facile manutenzione<br />
il filtro aria è in<br />
posizione agevole da<br />
sostituire e i filtri sono<br />
tutti sul lato sinistro. Il<br />
sollevatore posteriore<br />
con terzo punto e<br />
tirante destro idraulici<br />
ha una capacità di<br />
3.100 chili. I distributori<br />
posteriori a comando<br />
elettronico sono 4 con<br />
regolazione di flusso, tre<br />
dei quali sono replicati<br />
ventralmente.<br />
200 cc in più<br />
Gli specializzati Massey Ferguson montano<br />
motori FPT 4 cilindri della serie F5 con<br />
potenze di 75, 85, 95, 105 e <strong>12</strong>0 cavalli. Il<br />
modello meno potente ha una cilindrata di<br />
3,4 litri e soddisfa i parametri Stage V semplicemente<br />
con DOC e DPF. Per le potenze<br />
superiori la cilindrata è di 3,6 litri, e per<br />
conformarsi alla normativa Stage V il motore<br />
integra il sistema di post-trattamento dei<br />
gas di scarico HI-eSCR2 che è esente da<br />
manutenzione e non richiede modifiche di<br />
layout rispetto ai precedenti modelli Stage<br />
IV, evitando dunque l’esigenza di ripensare<br />
il design delle macchine, nè il sistema<br />
aftercooling o l’impianto di raffreddamento,<br />
che rimangono invariati nelle varie fasi<br />
normative. Il design del motore consente<br />
di installare filtri<br />
carburante e olio<br />
sullo stesso lato<br />
per facilitare e<br />
velocizzare la<br />
manutenzione,<br />
mentre l’impiego<br />
di un<br />
common rail<br />
da 1.800 bar e<br />
di un turbocompressore<br />
a geometria<br />
fissa on<br />
valvola Wastegate<br />
hanno permesso di<br />
estendere l’intervallo<br />
per il cambio dell’olio<br />
a 600 ore.<br />
LA MECCANICA<br />
Una marcia in più<br />
Nuovo cambio, più<br />
potenza e tre pompe<br />
Motore, trasmissione, cabina, design<br />
e non solo, sono tante le<br />
differenze tra la nuova serie di<br />
specializzati Massey Ferguson Stage V<br />
e i vecchi Stage IIIB. Mentre la precedente<br />
serie 3700 si fermava a 105 cavalli,<br />
il top di gamma attuale 3.115 SP<br />
arriva a <strong>12</strong>0, col nuovo motore FPT da<br />
3,6 litri che nonostante la maggior cubatura<br />
mantiene le stesse dimensioni del<br />
precedente. Anche tutti i componenti<br />
del sistema HI-eSCR2 per il trattamento<br />
dei gas di scarico sono racchiusi sotto il<br />
cofano, che tuttavia mantiene un profilo<br />
basso e spiovente garantendo una visibilità<br />
ottimale sulla parte anteriore del<br />
trattore.<br />
La potenza massima si ottiene già<br />
a 2.000 giri, mentre a 1.400 giri si raggiunge<br />
il valore di coppia massima di 466<br />
Newtonmetri. L’aumento di potenza e di<br />
coppia va di pari passo con l’aumento di<br />
400 chili del peso massimo ammissibile<br />
del trattore, che così è in grado di gestire<br />
attrezzi più pesanti e di maggiore capacità.<br />
In cabina, sul bracciolo, 2 pulsanti<br />
permettono di preimpostare, memorizzare<br />
e richiamare due velocità giri motore,<br />
velocizzando così il passaggio da una situazione<br />
di lavoro all’altra.<br />
Altra importante novità è rappresentata<br />
dalla trasmissione, sempre Carraro, ora<br />
non più con 4 ma con 5 marce e 3 gamme,<br />
quindi con 15 rapporti in avanti che<br />
diventano 30 con l’Hi-lo elettroidraulico<br />
e 15 retro. Il passaggio tra le due marce in<br />
powershift avviene premendo gli appositi<br />
pulsanti sulla leva del cambio, oppure<br />
sul joystick multifunzione integrato nel<br />
bracciolo. Allo stesso modo l’inversore<br />
elettroidraulico è sdoppiato e può essere<br />
azionato o tramite la leva alla sinistra del<br />
volante o tramite il pulsante sul joystick.<br />
10 cambi marcia senza frizione<br />
Sulla leva del cambio è presente anche il<br />
pulsante declutch che permette di effettuare<br />
i cambi di marcia all’interno della<br />
gamma senza premere il pedale della frizione.<br />
In pratica in ogni gamma si pos-<br />
sono cambiare 10 rapporti usando solo<br />
la mano destra. La funzione ‘neutro con<br />
freno’ permette poi di agire sul freno e<br />
fermare il trattore senza utilizzare la frizione<br />
come avviene sui modelli Massey<br />
Ferguson da campo aperto di media e<br />
alta potenza.<br />
La velocità massima è di 40 km/h che<br />
vengono raggiunti a un regime motore<br />
di 1.800 giri per risparmiare carburante<br />
e ridurre il rumore in cabina. L’innesto<br />
della 4 ruote motrici avviene con comando<br />
elettroidraulico.<br />
L’impianto idraulico del tipo a centro<br />
aperto prevede 3 pompe per complessivi<br />
<strong>12</strong>0 l/min di portata. La prima pompa<br />
da 28 litri è destinata alle funzioni del<br />
trattore (trasmissione, sterzo e freni), la<br />
seconda da 65 litri alimenta 4 distribu-<br />
44<br />
45
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
CARRO<br />
Struttura portante costituita dal supporto in<br />
ghisa dell’assale anteriore a cui è staffato<br />
il basamento del motore e, a seguire, la<br />
scatola della frizione e quella del cambio/<br />
differenziale.<br />
TRASMISSIONE<br />
Cambio meccanico a ingranaggi con profilo<br />
elicoidale con frizione multidisco a<br />
bagno d’olio. Cambio con 5 rapporti sincronizzati<br />
per le marce e 3 gamme lente/<br />
medie/veloci. Hi-lo e inversore elettroidraulici<br />
per un totale di 30 marce in avanti<br />
e 15 in retro.<br />
TRAZIONE<br />
Innesto trazione anteriore a comando elettroidraulico.<br />
Assale anteriore rigido, con<br />
angolo di oscillazione di 8 gradi e angolo<br />
di sterzata massimo di 54. Assale posteriore<br />
a riduttori epicicloidali con rapporto<br />
6:1. Bloccaggio differenziale anteriore a<br />
slittamento limitato (autobloccante a dischi),<br />
e bloccaggio del differenziale posteriore<br />
al 100 per cento di tipo meccanico ad<br />
innesto elettroidraulico.<br />
IMPIANTO IDRAULICO<br />
Tre pompe indipendenti, una da 65 e due<br />
da 28 l/min di portata. Quattro i distributori<br />
posteriori elettroidraulici compensati a<br />
singolo e doppio effetto e 3 ventrali. Sollevatore<br />
elettronico con controllo remoto su<br />
entrambi i lati, regolazione portata e timer.<br />
Attacco a tre punti di categoria 2.<br />
STERZO<br />
Di tipo idrostatico.<br />
FRENI<br />
A 10 dischi in bagno d’olio (diametro esterno<br />
165 millimetri) con azione meccanica e<br />
idraulica integrata. Freno di stazionamento<br />
meccanico azionato con leva manuale.<br />
PRESA DI FORZA<br />
Posteriore a innesto elettroidraulico a due<br />
velocità: 540 e 540Eco (sincronizzata al<br />
cambio in optional). Frizione a disco secco<br />
da <strong>12</strong>”.<br />
La cabina è larga 1<br />
metro e 20 centimetri<br />
e ha il pavimento<br />
praticamente piatto.<br />
Il bracciolo destro<br />
raggruppa i comandi<br />
elettronici del<br />
sollevatore e dei<br />
distributori il joystick<br />
per il controllo di 2<br />
distributori posteriori<br />
e di quelli ventrali, per<br />
l’inversione di marcia e<br />
per la variazione delle<br />
mezze marce.<br />
Metro e bilancia<br />
Lunghezza mm 4.192<br />
Larghezza mm 1.600<br />
Altezza massima cabina mm 2.460<br />
Passo mm 2.178<br />
Carreggiata ant. mm 1.170<br />
Carreggiata post. mm 1.250<br />
Capacità soll.post kg 3.100<br />
Peso kg 3.295<br />
Serbatoio gasolio/AdBlue l 75/10<br />
tori elettroidraulici posteriori, mentre la<br />
terza, ancora da 28 litri, è al servizio del<br />
sollevatore posteriore.<br />
Sul modello provato i distributori<br />
posteriori sono 4, tre dei quali sono replicati<br />
ventralmente per gestire fino a tre<br />
movimenti indipendenti e il sollevatore<br />
anteriore. L’allestimento Efficient prevede<br />
la gestione elettronica dei distributori,<br />
due tramite le levette fingertips<br />
presenti sul bracciolo, e due tramite il<br />
joystick multifunzione.<br />
In scioltezza tra i filari<br />
Anche i comandi del sollevatore posteriore<br />
sono elettronici. La capacità massima<br />
di sollevamento è di 3.100 chili, con<br />
terzo punto e tirante destro idraulici in<br />
optional.<br />
In vigneto abbiamo effettuato lo<br />
sfalcio dell’erba interfilare con una<br />
trincia Berti di 1,6 metri di larghezza.<br />
azionata dalla presa di forza a 540 giri/<br />
min. Procedendo in 4 marcia veloce a<br />
7,2 km/ha 1.800-1.850 giri, i consumi<br />
si sono attestati intorno agli 8,1 - 8,2<br />
litri di carburante all’ora. Un lavoro<br />
leggero che non ha impegnato più di<br />
tanto il 3.115 SP ma che ci ha permesso<br />
di apprezzarne la manovrabilità, il<br />
comfort della cabina e la facilità di gestione<br />
dei comandi.<br />
La struttura robusta (il carico massimo<br />
ammissibile è di 4.800 chili), la potenza<br />
e la coppia esuberanti e l’impianto<br />
idraulico ad alte prestazioni permettono<br />
di affrontare in scioltezza operazioni ben<br />
più gravose.<br />
LA CABINA<br />
Praticamente piatta<br />
Tunnel solo accennato e<br />
comandi sul bracciolo<br />
Disposta su 4 silent block la cabina<br />
del 3.115 SP (in optional<br />
anche col sistema di filtraggio<br />
certificato Categoria 4) mantiene la<br />
struttura a 6 montanti ma fa un deciso<br />
passo avanti in termini di comfort,<br />
sfruttamento dello spazio,ed ergonomia<br />
dei comandi. Larga 1,2 metri, con<br />
un tunnel appena accennato (3 centimetri)<br />
che non provoca fastidio o impedimento<br />
al movimento delle gambe,<br />
appare di volume maggiore rispetto a<br />
quella della serie precedente. In effetti<br />
una diversa disposizione dei componenti<br />
dell’aria condizionata e della<br />
batteria hanno permesso di ottenere<br />
più spazio sia in altezza sia alle spalle<br />
del sedile, che così gode di una maggiore<br />
escursione.<br />
Più spazio sopra la testa ha permesso<br />
di porre il sedile più in alto per migliorare<br />
la visibilità, mantenendo invariata<br />
l’altezza complessiva del trattore<br />
che è di 2.460 millimetri. Il volante<br />
inoltre è regolabile in altezza e inclinazione.<br />
Più precisione e controllo<br />
I comandi elettronici permettono poi<br />
di sfruttare al meglio le potenzialità<br />
del trattore e di effettuare settaggi più<br />
precisi. I comandi principali dell’impianto<br />
idraulico e del sollevatore sono<br />
tutti raggruppati sul bracciolo destro.<br />
Come già accennato in precedenza il<br />
joystick multifunzionale comanda 2<br />
distributori posteriori e quelli ventrali,<br />
l’inversione di marcia e il cambio delle<br />
mezze marce.<br />
Anche il cruscotto è stato rinnovato<br />
e permette di visionare le informazioni<br />
sullo stato del trattore e attivare le<br />
funzioni idrauliche dei distributori e<br />
dell’impianto frenante.<br />
Non meno importate la nuova leva<br />
del cambio, finalmente corta, che permette<br />
innesti più rapidi e precisi, anche<br />
se non è comodissima da impugnare,<br />
essendo posizionata in avanti di fronte<br />
al bracciolo.<br />
46<br />
47
NEW HOLLAND<br />
La signora<br />
in giallo<br />
Svelata in anteprima mondiale ad Agritechnica<br />
la nuova mietitrebbia New Holland CR11<br />
da 775 cavalli di potenza, caratterizzata da<br />
un inedito design e da un evoluto apparato<br />
di lavoro biassiale. Una macchina progettata per<br />
prestazioni record che vedremo anche in Italia<br />
L’offerta di mietitrebbie<br />
New Holland ha una nuova<br />
punta diamante. In<br />
occasione della kermesse di<br />
Hannover è stata ufficialmente<br />
presentata la rivoluzionaria<br />
New Holland CR11, accreditata<br />
di specifiche tecniche<br />
superiori al modello CR10.90<br />
che ha rappresentato negli ultimi<br />
anni il vertice alto della<br />
squadra di macchine da raccolta<br />
del brand. Vestita con<br />
una speciale livrea per il battesimo<br />
sul palcoscenico di Agritechnica,<br />
sua maestà CR11 ha<br />
fornito un interessante primo<br />
assaggio dei molteplici upgrade<br />
messi a punto nel centro di<br />
eccellenza di Zedelgem (Belgio),<br />
in cui l’operatrice è stata<br />
progettata e sarà realizzata<br />
in serie in un’inedita linea di<br />
montaggio.<br />
Nasce la classe 11<br />
Stando a quanto dichiarato<br />
dagli ingegneri, l’innovativa<br />
ammiraglia costituisce<br />
una classe di mietitrebbie a<br />
sé stante che non sostituirà<br />
dai listini la CR10.90, ma si<br />
aggiungerà all’attuale formazione<br />
posizionandosi ad un livello<br />
maggiore di produttività<br />
per rispondere alle esigenze<br />
delle realtà agromeccaniche<br />
più grandi e competitive. La<br />
CR11 verrà lanciata sul mercato<br />
nel corso dei prossimi<br />
mesi e l’Italia sarà tra i primi<br />
Paesi in cui la macchina sarà<br />
ordinabile.<br />
La nuova semovente vanta<br />
un rinnovato design delle carene<br />
contraddistinto da linee<br />
sportive e moduli funzionali<br />
alle attività di manutenzione<br />
ordinaria. Tra le opzioni di<br />
allestimento sono disponibili<br />
pneumatici Michelin Ce-<br />
Grazie al motore C16<br />
da 775 CV, ai rotori<br />
da 610 millimetri<br />
di diametro, ad<br />
un serbatoio<br />
del cereale da<br />
20.000 litri e a una<br />
velocità di scarico<br />
di 210 l/secondo,<br />
la CR11 innalza la<br />
produttività a livelli<br />
mai raggiunti prima.<br />
48<br />
49
NEW HOLLAND<br />
La CR11 monta<br />
il nuovo display<br />
Intelliview <strong>12</strong><br />
e il sistema di<br />
guida IntelliSteer,<br />
unitamente ad altre<br />
funzioni essenziali<br />
per l’agricoltura di<br />
precisione, come<br />
la telematica e la<br />
visualizzazione<br />
remota dello<br />
schermo.<br />
rexbib 2 900/65 R46 da 2,32<br />
metri di diametro che in virtù<br />
dell’esclusiva dimensione offrono<br />
un’ottimale trazione e<br />
un’apprezzabile riduzione del<br />
compattamento del suolo; a richiesta<br />
sono configurabili anche<br />
le cingolature SmartTrax<br />
con quattro rulli di appoggio<br />
ausiliari per la massima superficie<br />
di contatto col terreno. Il<br />
motore C16, ossia il 6 cilindri<br />
in linea FPT Cursor 16 da 15,9<br />
litri, sviluppa fino 775 cavalli<br />
di potenza (75 in più rispetto<br />
alla taratura della CR10.90) e<br />
garantisce sia prestazioni superlative<br />
che elevata affidabilità.<br />
Crescono di conseguenza<br />
pure le misure delle testate<br />
frontali abbinabili; tra le barre<br />
più larghe previste<br />
spicca l’unità a tappeti<br />
prodotta per New<br />
Holland dal costruttore<br />
MacDon con un<br />
fronte di taglio di ben<br />
15 metri.<br />
L’apparato di lavoro<br />
della CR11 è<br />
caratterizzato da un<br />
sistema di trebbiatura<br />
biassiale TwinRotor<br />
evoluto, caratterizzato<br />
da rotori maggiorati<br />
da 24 pollici di<br />
diametro (circa 610<br />
millimetri) in grado di masticare<br />
e digerire con efficienza<br />
l’esorbitante flusso di raccolto<br />
rispettando l’integrità della<br />
granella. Per ridurre i tempi<br />
d’inattività è stata implementata<br />
un’intelligente procedura<br />
automatica di risoluzione degli<br />
ingolfamenti accidentali,<br />
che permette alla persona in<br />
cabina di ripristinare la corretta<br />
situazione operativa senza<br />
scendere dal posto di guida e<br />
compiere sforzi fisici.<br />
Stop alle catene<br />
I progettisti hanno semplificato<br />
la cinematica responsabile<br />
del moto ai vari organi della<br />
macchina, riducendo del 25<br />
per cento il numero di componenti<br />
dedicati ed eliminando<br />
totalmente le trasmissioni<br />
a catena. Il nuovo apparato<br />
Twin Clean assicura un’ideale<br />
pulizia del prodotto e contribuisce<br />
a minimizzare le perdite:<br />
il congegno è formato da<br />
due sistemi disposti uno dietro<br />
l’altro con due crivelli superiori,<br />
due crivelli inferiori, due<br />
coclee per la granella e due serie<br />
di sensori di pressione per<br />
misurare il carico dell’apposito<br />
pattino. L’automatismo del<br />
gruppo Twin Clean garantisce<br />
anche una perfetta uniformità<br />
di distribuzione trasversale<br />
della massa di materiale per<br />
una migliore efficacia del processo<br />
di pulizia.<br />
La gestione dei residui è<br />
affidata a un rinnovato sistema<br />
trinciapaglia e spargipula,<br />
concepito per omogeneizzare<br />
la distribuzione delle parti di<br />
scarto della coltura in uscita<br />
dalla mietitrebbia. La tecnologia<br />
IntelliSpread regola in<br />
continuo il settaggio di tale<br />
apparato annullando le influenze<br />
causate dall’eventuale<br />
presenza di vento o dalle variabili<br />
condizioni di umidità.<br />
Il serbatoio della granella<br />
presenta una capacità di<br />
stoccaggio temporaneo pari<br />
a 20.000 litri; si tratta di un<br />
volume utile enorme se confrontato<br />
con quello già considerevole<br />
della CR10.90 che<br />
misura 14.500 litri.<br />
Per capirci meglio,<br />
in presenza di un<br />
cereale di qualità<br />
(quindi con buon<br />
peso specifico) la<br />
CR11 può immagazzinare<br />
nel proprio<br />
cassone circa<br />
150 quintali di prodotto.<br />
Il lungo tubo<br />
di scarico, composto<br />
da più sezioni<br />
ripiegabili in modo<br />
da azzerare lo sbalzo posteriore<br />
durante gli spostamenti<br />
interpoderali, ha una velocità<br />
pari a 210 litri al secondo che<br />
consente di trasferire tutto il<br />
carico in meno di due minuti.<br />
Debutta l’IntelliView <strong>12</strong><br />
Importanti aggiornamenti<br />
sono stati apportati anche a<br />
livello della cabina e del software<br />
di bordo. L’ambiente interno<br />
è curato nei minimi dettagli<br />
per assicurare massimo<br />
comfort, visibilità e controllo.<br />
La CR11 dispone della nuova<br />
interfaccia IntelliView <strong>12</strong> e<br />
del sistema di guida assistita<br />
IntelliSteer. Oltre i numerosi<br />
pacchetti di ultima concezione<br />
con funzioni dedicate<br />
all’agricoltura di precisione, è<br />
possibile sfruttare l’unità NutriSense<br />
dotata di sensore NIR<br />
che monitora i parametri della<br />
granella raccolta (compreso il<br />
contenuto di proteine nei cereali<br />
e di olio nei semi oleaginosi)<br />
e permette di creare mappe<br />
dei vari valori rilevati per ulteriori<br />
analisi agronomiche.<br />
Diego Vagnini<br />
50<br />
51
TRACTOR VIROC OF THE YEAR<br />
Quando il trattore<br />
si fa snodabile<br />
Adatto a vigneti e frutteti con filari<br />
stretti, si presenta con uno sterzo a<br />
doppia articolazione e una cabina<br />
girevole e reversibile e tante altre<br />
caratteristiche che lo rendono un<br />
campione di versatilità: ecco il Viroc<br />
In grado di<br />
adeguarsi<br />
a qulunque<br />
situazione: è<br />
questa la filosofia<br />
che ha guidato<br />
lo sviluppo del<br />
Viroc. Un mezzo<br />
caratterizzato<br />
da un angolo<br />
di sterzata<br />
estremamente<br />
ridotto, con una<br />
cabina girevole e<br />
un sistema porta<br />
attrezzi versatile,<br />
su cui possono<br />
essere installati<br />
transpallet e<br />
atomizzatori. Ma<br />
non solo.<br />
A<br />
rriva dall’Alto Adige,<br />
più precisamente da<br />
Prato all’Isarco (non<br />
lontano da Bolzano), una delle<br />
ultime innovazioni trattoristiche<br />
dedicate alle colture specializzate.<br />
Si chiama Viroc ed è<br />
stato sviluppato dalla altoatesina<br />
WM Technics, specializzata<br />
nella produzione di macchinari<br />
per la lavorazione del ghiaccio<br />
e, da qualche anno, attiva anche<br />
nel ramo agrimeccanico.<br />
A giudicare dalle caratteristiche<br />
e dal design, potrebbe<br />
essere definito un trattore isodiametrico<br />
‘atipico’. La peculiarità,<br />
infatti, risiede nel giunto<br />
posto a metà del pianale, tra<br />
la cabina e l’assale posteriore,<br />
che è snodabile e permette al<br />
Viroc di effettuare angoli di<br />
sterzata fino a 82°, semplificando<br />
le svolte a fine filare,<br />
che possono essere effettuate<br />
in un unico movimento (se la<br />
distanza tra i vitigni è inferiore<br />
a 1.80 m) con lo sterzo a doppia<br />
articolazione.<br />
La compattezza del mezzo<br />
è rimarcata dal passo corto,<br />
di soli 175 cm, e da una lunghezza<br />
complessiva di circa 3<br />
m combinata a un’altezza di<br />
2 m. Contenuto anche il peso<br />
complessivo, di soli 1.270 kg.<br />
Sotto al cofano, invece, un motore<br />
diesel Hatz 4H50TICD<br />
Stage V, un 4 cilindri da 1.967<br />
di cilindrata e 75 cv di potenza.<br />
Il Viroc si presta ad essere<br />
un trattore porta attrezzi: installati<br />
sulla parte posteriore<br />
del mezzo, dietro al giunto snodabile,<br />
possono essere cambiati<br />
con facilità dagli operatori.<br />
Dalle trinciatrici (anche per<br />
la spollonatura sotto al filare)<br />
agli atomizzatori, gli operatori<br />
avranno soltanto l’imbarazzo<br />
della scelta durante le lavorazioni<br />
in campo. Ampia la gamma<br />
di pneumatici disponibili,<br />
tutte dalle dimensioni piuttosto<br />
contenute. Come standard, la<br />
larghezza degli pneumatici del<br />
Viroc spazia infatti dai 90 cm<br />
ai 105 cm ma, all’uopo, può<br />
raggiungere anche i 115 cm nei<br />
vigneti più impegnativi.<br />
Presente anche un attacco<br />
a tre punti universale, con una<br />
una capacità di sollevamento<br />
di 1000 kg. Caratteristica che<br />
rende idoneo il Viroc al collegamento,<br />
per esempio, con un<br />
elevatore idraulico per il trasporto<br />
del raccolto su pendenze<br />
elevate o per lo stoccaggio<br />
del prodotto raccolto. Il bloccaggio<br />
differenziale brevettato<br />
stabilizza attivamente il porta<br />
attrezzi insieme ai quattro sensori<br />
di carico delle ruote sottolinei<br />
ancora una volta le capacità<br />
fuoristrada. La trazione<br />
idraulica è disponibile per ogni<br />
singola ruota, garantendo una<br />
guida precisa e sicura, anche<br />
grazie al sistema autobloccante<br />
del differenziale. Completa il<br />
quadro meccanico il freno di<br />
stazionamento, costituito da<br />
quattro freni a molla indipendenti<br />
integrati in ogni ruota.<br />
Ma il vero fiore all’occhiello<br />
del Viroc è rappresentato<br />
dalla cabina girevole, che è anche<br />
reversibile e gli permette di<br />
operare in qualunque periodo<br />
dell’anno in entrambi i sensi<br />
di marcia con un’ampia gamma<br />
di attrezzature. Realizzata<br />
in alluminio ad alta resistenza,<br />
la cabina si caratterizza per il<br />
peso ridotto e per il baricentro<br />
basso che garantisce una maggiore<br />
stabilità sui pendii scoscesi.<br />
La cabina, di categoria 4,<br />
è pressurizzata ed è certificata<br />
rocs ed è in grado di proteggere<br />
il conducente in caso di ribaltamento.<br />
All’interno dell’abitacolo<br />
si accede tramite una<br />
portiera interamente in vetro di<br />
110 cm.<br />
Particolare attenzione è stata<br />
posta al comfort di bordo: presente<br />
un sedile regolabile a sospensione<br />
pneumatica del marchio<br />
Premium Grammer, che<br />
consente di lavorare in modo<br />
piacevole salvaguardando la<br />
schiena per garantire un utilizzo<br />
confortevole a tutti i conducenti.<br />
Il joystick multifunzione racchiude<br />
tutti i comandi azionabili<br />
con una sola mano per avere la<br />
situazione sempre sotto controllo,<br />
insieme al il sistema di infotainment<br />
da 7 pollici con touch<br />
screen integrato, che fornisce in<br />
tempo reale e a colpo d’occhio<br />
tutte le informazioni necessarie<br />
sullo stato del veicolo. Completano<br />
il quadro l’impianto<br />
a vivavoce radio Bluetooth, il<br />
climatizzatore automatico e la<br />
posizione di seduta reclinata.<br />
Stefano Eliseo<br />
52<br />
53
TRACTOR DIECI OF THE YEAR<br />
Alzata<br />
elettrica<br />
La nuova soluzione del produttore<br />
di Montecchio Emilia è stata svelata<br />
ufficialmente nel corso di Agritechnica.<br />
Dove era affiancata all’Hybrid Boost System.<br />
Si rafforza l’offensiva nel campo delle<br />
motorizzazioni green<br />
Dall’ibrido<br />
all’elettrico: in linea<br />
con il trend che sta<br />
caratterizzando<br />
il settore<br />
agrimeccanico,<br />
e in particolare<br />
dei sollevatori<br />
telescopici, anche<br />
Dieci propone la sua<br />
soluzione bev. Per<br />
ora all’insegna della<br />
compattezza, ma in<br />
futuro chissà, forse<br />
anche i modelli di<br />
taglia più grande<br />
potranno dire la loro.<br />
Forte del successo riscontrato<br />
dalla soluzione<br />
ibrida presentata nel<br />
2022, Dieci rincara la dose,<br />
e annuncia lo sbarco nel segmento<br />
elettrico. Il modello<br />
deputato ad incarnare questo<br />
primo grande passo nel mondo<br />
dell’elettrificazione sarà il<br />
sollevatore telescopico Mini<br />
Agri 26.6, per l’occasione rinominato<br />
Mini Agri-e. Una<br />
piccola rivoluzione made in<br />
Montecchio Emilia, frutto di<br />
un lungo lavoro di ricerca e<br />
di una costante e minuziosa<br />
attenzione delle esigenze delle<br />
realtà specializzate, sempre<br />
più attente a soluzioni sostenibili,<br />
poco rumorose e dal basso<br />
impatto ambientale.<br />
E anche in linea alle normative<br />
che, gradualmente,<br />
stanno trasformando l’accesso<br />
dei mezzi tradizionali in aree<br />
indoor, impianti industriali,<br />
progetti a basse emissioni di<br />
carbonio e attività agricole. Ed<br />
è stato proprio il nuovo sollevatore<br />
Mini Agri-e a ricoprire<br />
il ruolo di protagonista presso<br />
lo stand Dieci ad Agritechnica,<br />
la fiera globale della meccanizzazione<br />
agricola che si è svolta<br />
dal <strong>12</strong> al 18 novembre ad Hannover.<br />
Con Mini Agri-e, Dieci<br />
intende garantire l’operatività<br />
di una macchina estremamente<br />
performante, veloce, robusta<br />
e versatile, aggiungendo tutti<br />
i vantaggi dell’alimentazione<br />
elettrica e riducendo i costi di<br />
possesso e manutenzione. In<br />
sostanza, il sollevatore telescopico<br />
elettrico per il settore<br />
agricolo Mini Agri-e va a coniugare<br />
al suo interno le caratteristiche<br />
vincenti del modello<br />
standard Mini-Agri, insieme a<br />
tutti i benefici di un’alimentazione<br />
green.<br />
Si caratterizza per una portata<br />
massima di 2.600 kg, un’altezza<br />
di sollevamento fino a 6<br />
metri e una forza di trazione<br />
che non ha nulla da invidiare a<br />
quelle delle controparti diesel.<br />
Mentre il motore elettrico dedicato<br />
alla trazione è in grado<br />
di erogare fino a 19 kW, quello<br />
dedicato all’impianto idraulico<br />
è da 22 kW. Per quanto riguarda<br />
le batterie, sono previste soluzione<br />
di equipaggiamento da<br />
1 a 2 batterie al litio (LiFePo4)<br />
per una potenza massima fino<br />
a 44 kWh. Si tratta di soluzioni<br />
appositamente sviluppate per<br />
garantire agli operatori un’intera<br />
giornata di lavoro con una<br />
singola ricarica.<br />
Inoltre, grazie alle sue caratteristiche<br />
green, il sollevatore<br />
telescopico elettrico Mini<br />
Agri-e assicura zero emissioni,<br />
permettendo l’accesso a<br />
zone indoor e impianti normati<br />
secondo specifiche leggi<br />
ambientali, e abbattimento<br />
della rumorosità, per favorire<br />
il benessere dell’operatore e<br />
delle aree limitrofe. Ottimizzate<br />
anche le operazioni di<br />
manutenzione, evitando costi<br />
e blocchi nell’utilizzo.<br />
Facile anche l’inserimento<br />
e il cambio batteria, per un’applicazione<br />
facile, veloce e agevolata.<br />
Da rimarcare anche la<br />
disponibilità di tre prese di ricarica<br />
in posizione accessibile e<br />
sicura, per un utilizzo che pone<br />
sempre al centro l’operatività.<br />
Parola d’ordine? Modulare<br />
L’attenzione dell’azienda alle<br />
esigenze delle realtà di settore<br />
ha portato allo sviluppo di<br />
un nuovo innovativo sistema<br />
integrativo, E-Modular Power<br />
Pack (E-MPP), il kit modulare<br />
che consente di adattare la<br />
macchina in base alle specifiche<br />
necessità di utilizzo.<br />
Un importante vantaggio<br />
in più per le realtà di settore<br />
che avranno quindi la possibilità<br />
di accedere al primo sollevatore<br />
telescopico elettrico<br />
flessibile, capace di adattarsi<br />
a tutte le esigenze operative<br />
di aziende agricole, realità del<br />
settore logistico e molto altro,<br />
senza compromessi in termini<br />
di performance e velocità.<br />
Tra i vantaggi dell’E-<br />
Modular Power Pack per i<br />
telescopici full Electric si annoverano<br />
un pacco batteria<br />
espandibile in ogni momento,<br />
anche in after market, per ottimizzare<br />
costi ed efficienza;<br />
la possibilità di adattare le caratteristiche<br />
della macchina in<br />
base alle esigenze operative;<br />
un cambio kit facile e veloce,<br />
anche una volta in campo. Ma<br />
anche la possibilità, in caso<br />
di noleggio agricolo, di offrire<br />
al cliente il kit più adatto<br />
alle specifiche esigenze. E-<br />
MPP, di fatto, fornisce una<br />
soluzione reale per la transizione<br />
energetica, garantendo<br />
produttività e reddittività ai<br />
clienti Dieci, grazie a una soluzione<br />
innovativa in grado di<br />
soddisfare al meglio ogni specifica<br />
esigenza.<br />
Allo stand di Hannover è<br />
stato possibile toccare con<br />
mano anche il nuovo Hybrid<br />
Boost System per sollevatori<br />
telescopici, presentato durante<br />
la scorsa edizione di EIMA<br />
(tra i vincitori dei premi per<br />
l’innovazione) e ulteriormente<br />
migliorato.<br />
Stefano Eliseo<br />
54<br />
55
OLTRE IL TRATTORE<br />
La sarchiatrice Onyx di<br />
Kverneland si adatta<br />
fino a interfila minimi<br />
di <strong>12</strong>,5 centimetri. Può<br />
quindi effettuare il<br />
diserbo meccanico sui<br />
cereali e nelle colture<br />
a file su larga scala in<br />
tutte le condizioni.<br />
Occhio di Lynx<br />
Dotata di sistema di guida Lynx con telecamera, la<br />
sarchiatrice Onyx lavora con precisione sulle file<br />
passando in prossimità delle piante senza danneggiarle<br />
Utilizzabile nelle colture<br />
a file e nei cereali, la<br />
sarchiatrice Kverneland<br />
Onyx con guida Lynx concilia<br />
un efficiente controllo delle<br />
erbe infestanti con la tutela<br />
dell’ambiente. Dotata di un<br />
telaio doppio con profilo ad H,<br />
la Onyx eccelle per la massima<br />
rigidità e adattabilità anche<br />
fino a <strong>12</strong>,5 cm di interfila, ed<br />
è in grado di avvicinarsi il<br />
56<br />
più possibile alle piante senza<br />
danneggiarle, e di garantire<br />
una linea retta all’interno<br />
della fila. Disponibile con<br />
un’ampia gamma di vomeri<br />
in Hardox e Carburo di<br />
Tungsteno, nonché di una serie<br />
completa di accessori come<br />
dischi rincalzatori, deflettori<br />
laterali in lamiera o a disco<br />
rotativi, si adatta a ogni tipo di<br />
esigenza e condizione, e grazie<br />
a ruote particolari di grandi<br />
dimensioni riduce gli effetti<br />
bulldozer. Ogni elemento<br />
lavora in modo indipendente,<br />
e se dotato di Section Control,<br />
fino a 13 sezioni vengono<br />
sollevate automaticamente<br />
tramite la tecnologia ISOBUS.<br />
Lavorando superficialmente<br />
a 2 cm di profondità, Onyx<br />
migliora l’aerazione del suolo<br />
stimolando le reazioni fisico-<br />
chimiche di umificazione e<br />
mineralizzazione dell’azoto<br />
organico, e attraverso speciali<br />
utensili crea uno strato isolante<br />
per fermare la risalita capillare<br />
dell’acqua verso la superficie,<br />
proteggendo l’umidità del<br />
La gamma<br />
di caricatori<br />
frontali Case IH di<br />
fascia media della<br />
serie U, dedicati<br />
ai trattori Vestrum,<br />
Maxxum e Puma<br />
a passo corto,<br />
nonché ai modelli<br />
Farmall A, Farmall<br />
C e Luxxum, è<br />
stata aggiornata<br />
in vista del 2024<br />
per migliorare<br />
visibilità, robustezza<br />
e prestazioni.<br />
I caricatori della<br />
serie U saranno<br />
caratterizzati da un<br />
nuovo design del<br />
braccio a 3 sezioni,<br />
con una sezione<br />
centrale inclinata e<br />
una barra trasversale<br />
abbassata di<br />
<strong>12</strong> centimetri per<br />
Nuovo designe migliorato<br />
per la serie U di caricatori<br />
frontali Case IH disponibili<br />
in 16 versioni.<br />
suolo all’interno dello strato<br />
dei semi. Per ottenere la<br />
massima precisione soprattutto<br />
con grandi larghezze di<br />
lavoro e quando si lavora in<br />
condizioni geografiche difficili:<br />
in pendenza o condizioni<br />
(U)NO PER TUTTI<br />
aumentare la visibilità<br />
dal posto guida,<br />
e adattarsi al profilo<br />
del cofano del<br />
trattore. I bracci di<br />
sollevamento rialzati<br />
riducono al minimo<br />
le possibilità<br />
di interferenza con<br />
le ruote anteriori e i<br />
parafanghi, mentre<br />
i tubi idraulici sono<br />
stati riorientati per<br />
ridurre al minimo il<br />
rischio di contatto<br />
con i componenti<br />
del trattore e la<br />
possibilità di oscurare<br />
i fari di lavoro.<br />
I punti di montaggio<br />
del braccio<br />
della testata sui gomiti<br />
della trave che<br />
articolano la testata<br />
sono stati ridisegnati<br />
per aumentarne<br />
la superficie di<br />
appoggio, con un<br />
punto di rotazione<br />
forgiato sui modelli<br />
autolivellanti. Una<br />
nuova procedura<br />
di verniciatura<br />
contribuisce poi a<br />
massimizzare la<br />
durata e a differenziare<br />
le parti mobili<br />
da quelle non mobili.<br />
Rispetto alla<br />
precedente serie si<br />
aggiungono i due<br />
modelli L4215U,<br />
che solleva da<br />
1.500 chili a 4,2<br />
metri e L4525U,<br />
che solleva 2.500<br />
chili fino a 4,5 metri<br />
e dispone di autolivellamento<br />
meccanico,<br />
per un totale<br />
di 16 versioni.<br />
Luigi Cerutti<br />
collinari, Onyx può essere<br />
combinata con il sistema di<br />
guida Lynx, equipaggiata di<br />
una telecamera HR per l’analisi<br />
della vigoria. Una seconda<br />
telecamera opzionale può<br />
essere aggiunta per aumentare<br />
ulteriormente il grado di<br />
precisione su qualsiasi tipo di<br />
terreno.<br />
Enzo Attori<br />
La seminatrice Jet-A è abbinabile con gli erpici rotanti<br />
Alpego BV e BE..<br />
ALPEGO<br />
Va come un jet<br />
La piccola seminatrice pneumatica<br />
Jet-A adatta a lavorare in vigneti e<br />
frutteti con semi grossi o minuti<br />
Presentata alla scorsa edizione di Eima, la<br />
seminatrice pneumatica Alpego JET-A va a<br />
rimpiazzare il modello APE, inserendosi nella<br />
nuova generazione di attrezzi Focus Line.<br />
Disponibile nelle due differenti configurazioni<br />
Base e Plus la JET-A è stata sviluppata per lavorare<br />
in combinata con gli erpici rotanti BV<br />
e BE. Alimentata da un motore elettrico a <strong>12</strong>V<br />
per dosatura (la distribuzione può contare su sei<br />
uscite da 25 mm), unitamente a un ventilatore<br />
elettrico da <strong>12</strong>V, la seminatrice dispone di un<br />
albero di semina modulare dotato di un set di<br />
tre rocchetti componibili per semi grossi, per<br />
semi fini a medie quantità e per semi fini a piccole<br />
quantità. La tramoggia in acciaio dalla capacità<br />
di 200 litri è posizionata centralmente ed<br />
è dotata di comoda pedana di carico e accesso.<br />
Presente anche l’esclusivo sistema Security Mix<br />
(brevettato in Italia) che evita la separazione<br />
tra le diverse tipologie di sementi causata dalle<br />
vibrazioni, garantendo così l’omogenea distribuzione<br />
della miscela dall’inizio alla fine del<br />
lavoro. Cinque i modelli a disposizione con larghezza<br />
di lavoro da 1,4 a 2,3 metri per trattori<br />
con potenze comprese tra 60 e 140 cv.<br />
Roberto Nesta<br />
5 MODELLI DA 1,4 A 2,3 METRI<br />
Modello Jet A 140 Jet A 160 Jet A 180 Jet A 205 Jet A 230<br />
Largh. di lavoro mm 1.361 1.596 1.831 2.066 2.300<br />
Largh. di trasporto mm 1.385 1.620 1.855 2.090 2.300<br />
Potenza richiesta cv 60 - 140 70 - 140 75 - 140 90 - 140 75 - <strong>12</strong>0<br />
57
OLTRE IL TRATTORE<br />
Il più grande sei tu<br />
Col telaio a V lo Swadro TC 1570 è l’andanatore a quattro rotori più<br />
grande al mondo che unisce produttività e facilità d’uso<br />
Grazie all’affidabilità<br />
del telaio con sezione<br />
a V, a una dotazione<br />
completa e alla massima<br />
comodità di utilizzo, il nuovo<br />
andanatore Krone Swadro<br />
TC 1570 definisce nuovi<br />
standard di produttività tra<br />
i modelli a quattro rotori. Il<br />
particolare telaio a V assicura<br />
un comportamento stabile e<br />
regolare in ogni situazione,<br />
con la larghezza operativa<br />
che è regolabile sino a 15,70<br />
metri tramite i bracci dei<br />
rotori anteriori. Azionabili<br />
indipendentemente uno<br />
dall’altro, permetteno di<br />
operare senza difficoltà<br />
anche in prossimità di angoli<br />
o di superare agevolmente<br />
eventuali ostacoli. 15 bracci<br />
portadenti su ognuno dei<br />
quattro rotori e cinque denti<br />
per ogni braccio dei due<br />
58<br />
rotori posteriori assicurano<br />
il raccolto senza perdite<br />
anche alle alte velocità di<br />
avanzamento, coi denti Krone<br />
Lift che sollevano il prodotto<br />
dalla cotica anche alle<br />
velocità operative elevate,<br />
contribuendo a ridurre la<br />
presenza di corpi estranei<br />
nel foraggio. I due rotori<br />
anteriori ruotano con una<br />
velocità superiore del 25%<br />
rispetto a quella dei rotori<br />
posteriori per migliorare<br />
il flusso del prodotto<br />
all’interno dell’andanatore e<br />
ottenere andane ben formate,<br />
mentre i bracci dei rotori<br />
Agendo sui bracci<br />
dei rotori anteriori la<br />
larghezza di lavoro<br />
dello Swadro TC 1570<br />
può arrivare a 15,7<br />
metri. La larghezza<br />
delle andane formate<br />
può variare tra 1,4 e<br />
2,9 metri.<br />
posteriori sono regolabili<br />
idraulicamente per poter<br />
impostare la larghezza delle<br />
andane da 1,4 a 2,9 metri<br />
adattandola alle macchine<br />
di raccolta che verranno<br />
utilizzate. L’altezza operativa<br />
dei rotori può essere<br />
regolata elettricamente dal<br />
La nuova gamma<br />
di zavorre<br />
RT progettate<br />
e realizzate<br />
in Francia da<br />
Pateer, è frutto<br />
di un processo<br />
brevettato che<br />
combina un guscio<br />
esterno altamente<br />
innovativo in<br />
polietilene riempito<br />
con un nucleo di<br />
calcestruzzo a<br />
densità variabile.<br />
Il polietilene ad<br />
alta densità che<br />
costituisce il<br />
guscio esterno,<br />
è un materiale<br />
eccezionalmente<br />
resistente,<br />
durevole e a bassa<br />
manutenzione,<br />
che è in grado di<br />
resistere agli urti,<br />
al passare del<br />
tempo e alle<br />
intemperie,<br />
senza subire<br />
crepe o<br />
scheggiature.<br />
All’interno,<br />
il nucleo di<br />
calcestruzzo<br />
a densità<br />
variabile,<br />
consente<br />
di adattare<br />
la zavorra<br />
alle diverse<br />
necessità<br />
di peso,<br />
per garantire<br />
un equilibrio<br />
ottimale per ogni<br />
situazione. Non<br />
posto guida singolarmente<br />
o contemporaneamente<br />
su tutti e 4, così come la<br />
pressione di appoggio<br />
ottimale è regolabile anche<br />
durante il lavoro tramite il<br />
terminale, separatamente<br />
per i rotori anteriori e<br />
posteriori. La possibilità di<br />
adattare l’andanatore alle<br />
esigenze dell’utilizzatore<br />
offre ulteriore potenziale<br />
di ottimizzazione delle<br />
tempistiche operative:<br />
l’altezza di sollevamento dei<br />
rotori è impostabile tramite<br />
il terminale, secondo la<br />
logica ‘più basso possibile,<br />
in alto finché serve’. Il<br />
sollevamento a bordo campo<br />
A PROVA DI GRAFFIO<br />
solo materiali,<br />
anche il design<br />
è ricercato, con<br />
curve moderne<br />
e sofisticate<br />
per essere in<br />
perfetta sintonia<br />
con l’estetica dei<br />
moderni trattori.<br />
Personalizzabile<br />
con il logo del<br />
marchio del<br />
trattore, la gamma<br />
Pateer RT è<br />
accessibile a tutti i<br />
budget, includendo<br />
Le zavorre Pateer della<br />
serie RT sono disponibili<br />
anche con un vano per lo<br />
stoccaggio degli attrezzi.<br />
modelli semplici<br />
così come soluzioni<br />
più avanzate<br />
che integrano<br />
uno spazio di<br />
stoccaggio con<br />
coperchio a<br />
sportello sulla<br />
parte superiore,<br />
per offrire<br />
maggiore versatilità<br />
e praticità. Il range<br />
di peso varia da<br />
400 fino a 2.500<br />
kg. Luigi Cerutti<br />
sarà impostato in modo da<br />
assicurare che i rotori siano<br />
appena più alti delle andane<br />
già deposte, prevenendone<br />
la distruzione. È inoltre<br />
possibile adattare il ritardo<br />
di sollevamento dei rotori<br />
posteriori rispetto a quelli<br />
anteriori, a scelta regolando<br />
il ritardo temporale o<br />
dipendente dal tragitto. La<br />
movimentazione dei rotori<br />
risulta ancora più comoda<br />
se si ricorre alla logica di<br />
funzionamento Section<br />
Control: i rotori vengono<br />
sollevati ed abbassati<br />
automaticamente in base<br />
al posizionamento rilevato<br />
tramite GPS. Enzo Attori<br />
Inizialmente gli erpici sarchiaturi Thulit saranno disponibili<br />
con larghezze di lavoro di 6 e 9 metri.<br />
LEMKEN<br />
Pressione costante<br />
L’erpice Thulit permette la<br />
regolazione idraulica in continuo<br />
della pressione dei denti<br />
Si chiama Thulit il primo erpice sarchiatore prodotto<br />
da Lemken a completamento della sua<br />
gamma di attrezzi per il controllo meccanico delle<br />
erbacce. Composto da 4 barre di supporto, ciascuna<br />
con due file di elementi, per un totale di 8 file<br />
di denti, esercita una pressione più uniforme su<br />
tutta la superficie di lavoro grazie a un’innovativa<br />
regolazione idraulica della pressione dei denti che<br />
sostituisce le complesse combinazioni di molle.<br />
La pressione può così essere regolata in continuo<br />
durante il lavoro fino a cinque chilogrammi su<br />
ogni dente. I denti sono disposti su file distanti<br />
31,25 millimetri per assicurare un lavoro senza<br />
intasamenti. Grazie all’ampia altezza di passaggio<br />
e al design senza molle, è quasi impossibile che le<br />
piante si incastrino sotto la struttura. La riduzione<br />
del peso del telaio è stata un obiettivo fondamentale<br />
nella progettazione di questa macchina per cui il<br />
numero di parti in movimento è stato significativamente<br />
ridotto rispetto a modelli simili, garantendo<br />
che il Thulit possa essere utilizzato facilmente<br />
anche con trattori a bassa capacità di sollevamento.<br />
Per il trasporto, i denti si piegano automaticamente<br />
aumentando così il livello di sicurezza. L’erpice<br />
Thulit sarà inizialmente disponibile in quantità limitate<br />
con larghezze di lavoro di sei e nove metri<br />
nella primavera del 2024.<br />
Pietro Toschi<br />
DUE PER INIZIARE<br />
Modello Thulit MF 600 Thulit MF 900<br />
Larghezza di lavoro mm 6.000 9.000<br />
Larghezza di trasporto mm 2.950<br />
altezza di trasporto mm 2.200 3.680<br />
Peso kg 960 1.440<br />
potenza richiesta cv 60 95<br />
59
A TUTTO CAMPO<br />
A TUTTO CAMPO<br />
TRELLEBORG TM1 ECO POWER<br />
Potenza ecologica<br />
Nato per il Fendt e107V Vario, il TM1 Eco Power di Trelleborg<br />
guida l’industria dei pneumatici verso un futuro agricolo più verde<br />
e sostenibile. Realizato col 65% di materiali biologici e riciclati<br />
offre una minor resistenza al rotolamento e maggiore comfort<br />
Il progetto TM1 Eco Power<br />
nasce da una richiesta<br />
di Fendt per il nuovo<br />
trattore a trazione completamente<br />
elettrica e107V<br />
Vario. Dovendo equipaggiare<br />
un trattore elettrico, il<br />
costruttore tedesco era alla<br />
ricerca di un pneumatico<br />
che garantisse una ridotta<br />
resistenza al rotolamento,<br />
caratteristica cruciale per<br />
massimizzare la durata della<br />
batteria, garantendo un’efficienza<br />
operativa prolungata.<br />
Viste le dimensioni e le<br />
caratteristiche del mezzo,<br />
progettato per impieghi in<br />
frutteti e vigneti ma anche<br />
ideale per impieghi nella<br />
manutenzione del verde e<br />
in ambito municipale, il<br />
pneumatico doveva garantire<br />
anche un’elevata trazione<br />
in campo ed elevate prestazioni<br />
su strada, offrendo un<br />
comfort di guida elevato.<br />
Non meno importante,<br />
dovendo equipaggiare un<br />
trattore elettrico, simbolo<br />
stesso di sostenibilità,<br />
doveva essere una pneumatico<br />
ecologico e rispettoso<br />
dell’ambiente.<br />
Sfida tutt’altro che semplice<br />
da affrontare, ma che Trelleborg<br />
ha raccolto e ha vinto<br />
con una soluzione all’avanguardia<br />
che ridefinisce<br />
gli standard di efficienza e<br />
sostenibilità per il settore.<br />
L’eccezionalmente bassa<br />
resistenza al rotolamento il<br />
TM1 Eco Power la deve al<br />
design unico del battistrada,<br />
che non solo migliora le prestazioni<br />
su strada ma offre<br />
anche una trazione senza<br />
pari sui terreni duri. La<br />
conformazione dei tasselli,<br />
progressivamente allargati<br />
verso la spalla, insieme al<br />
design distintivo a gradoni,<br />
favorisce l’autopulizia e la<br />
trazione, garantendo una<br />
performance ottimale in<br />
ogni condizione. La sua bassa<br />
resistenza al rotolamento<br />
su strada (fino al 47% in<br />
meno rispetto agli pneumatici<br />
agricoli premium) fa<br />
si che sia necessaria meno<br />
energia per muovere il trattore,<br />
riducendo il consumo<br />
di carburante se impiegato<br />
sui trattori con motore<br />
endotermico e minimizzando<br />
l’uso delle batterie nei<br />
trattori elettrici, con conseguente<br />
maggiore autonomia<br />
d’esercizio e minor impatto<br />
ambientale. Consumi inferiori<br />
significano anche costi<br />
inferiori: su terreni duri il<br />
TM1 Eco Power ridice del<br />
3% il consumo di carburante<br />
rispetto a un pneumatico<br />
agricolo premium, il che<br />
equivale a centinaia di euro<br />
all’anno per usi intensivi.<br />
Ma ciò che rende davvero<br />
unico il TM1 Eco Power è<br />
l’utilizzo del 65% di materiali<br />
di origine biologica e<br />
riciclati. Dai polimeri alle<br />
fibre, Trelleborg abbraccia<br />
la sostenibilità incorporando<br />
materiali come polvere di<br />
riso e carbon black riciclato<br />
per migliorare la resistenza<br />
e la durata del pneumatico,<br />
bottiglie in PET e bio-nylon<br />
per formare il tessuto della<br />
carcassa, olio di noce di<br />
cajù come antiossidante<br />
naturale. Una scelta che non<br />
solo rispetta elevati standard<br />
ambientali ma promuove<br />
anche pratiche di approv-<br />
vigionamento e produzione<br />
responsabili, riducendo significativamente<br />
l’impronta<br />
di carbonio.<br />
Oltre alle prestazioni, il<br />
design avanzato e la struttura<br />
ottimizzata del pneumatico<br />
garantiscono anche un<br />
comfort operativo superiore.<br />
La bassa deflessione riduce<br />
la deformazione del fianco<br />
sotto carichi pesanti, garantendo<br />
maggiore stabilità su<br />
strada. Ciò si traduce in un<br />
controllo più preciso e una<br />
maggiore reattività del trattore,<br />
quindi anche maggior<br />
sicurezza.<br />
«I test comparativi delle<br />
prestazioni con i pneumatici<br />
agricoli premium – spiega<br />
Gianluca Abbati, Vice President<br />
Technology & Innovation<br />
- mostrano che il TM1<br />
Eco Power ha una resistenza<br />
al rotolamento inferiore fino<br />
al 47%, con un risparmio<br />
significativo fino al 3% nel<br />
consumo di carburante e<br />
batteria sui trattori elettrici.<br />
È stato inoltre dimostrato<br />
che il design innovativo del<br />
pneumatico e le sue proprietà<br />
autopulenti forniscono<br />
il 26% in più di trazione su<br />
terreni duri e il <strong>12</strong>% in più di<br />
comfort per l’operatore».<br />
Per il Fendt e107 V Vario<br />
Trelleborg ha sviluppato le<br />
misure 280/70R16 per l’asse<br />
anteriore e 380/70R24 per<br />
l’asse posteriore, che per ora<br />
sono le uniche disponibili.<br />
60<br />
61
CAMPO APERTO<br />
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati al 1 dicembre<br />
<strong>2023</strong>.<br />
Viale dell’Industria 15/17<br />
20010 Pregnana Milanese (Mi)<br />
tel. 02/93510385<br />
fax 02/93510431<br />
www.caseih.com<br />
Farmall 55 A<br />
39.529 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55 cv;<br />
cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />
11.520 kg; lungh. x largh.<br />
3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.<br />
Farmall 65 A<br />
40.393 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65 cv;<br />
cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />
11.520 kg; lungh. x largh.<br />
3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.<br />
Farmall 75 A<br />
41.744 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
intercooler common rail; 3 cilindri;<br />
2.931 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />
lungh. x largh. 3.856 x 1.922 mm; passo<br />
2.078 mm.<br />
Farmall 55 C<br />
50.035 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 58 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 65 C<br />
51.093 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 75 C<br />
52.480 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 90 C<br />
60.022 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 90 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 100 C<br />
63.756 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 100 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 110 C<br />
70.505 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 110 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.700 kg;<br />
rimorchiabile 14.800 kg; lungh. x largh.<br />
4.147 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.<br />
Farmall <strong>12</strong>0 C<br />
73.948 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 117 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong><br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.700 kg; rimorchiabile 14.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Luxxum 100<br />
96.321 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />
cc; 99 cv; cambio 32/32 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.390 kg;<br />
rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.<br />
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.<br />
Luxxum 110<br />
98.820 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />
cc; 107 cv; cambio 32/32 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.390 kg;<br />
rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.<br />
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.<br />
Luxxum <strong>12</strong>0<br />
102.320 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 117 cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.390 kg; rimorchiabile 17.560<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Vestrum 100 CVXDrive<br />
111.932 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 110 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
Vestrum 110 CVXDrive<br />
114.909 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; <strong>12</strong>0 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
Vestrum <strong>12</strong>0 CVXDrive<br />
119.557 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 130 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.<br />
Vestrum 130 CVXDrive<br />
<strong>12</strong>3.349 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 140 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.<br />
Maxxum 115<br />
109.883 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
<strong>12</strong>5 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.890 kg;<br />
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.<br />
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />
Maxxum <strong>12</strong>5<br />
113.906 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
135 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.890 kg;<br />
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.<br />
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />
MAXXUM <strong>12</strong>5 CVXDRIVE € 148.294<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM <strong>12</strong>5 MC € 130.170<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Maxxum 135<br />
117.927 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 145 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 4.890<br />
kg; rimorchiabile 19.560 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
MAXXUM 135 CVXDRIVE € 152.396<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM 135 MC € 134.195<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Maxxum 145<br />
<strong>12</strong>0.581 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 155 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.010<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
MAXXUM 145 CVX € 155.074<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM 145 MC € 136.851<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Maxxum 150<br />
<strong>12</strong>4.313 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 158 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.020<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
MAXXUM 150 CVX € 159.033<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM 150 MC € 140.772<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Puma 140<br />
<strong>12</strong>7.417 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />
2.789 mm.<br />
Puma 150<br />
131.849 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />
2.789 mm.<br />
Puma 150 CVXDrive<br />
163.908 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.240 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm;<br />
passo 2.789 mm.<br />
PUMA 150 MC € 146.251<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.980 kg;<br />
Puma 165<br />
138.881 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio 19/6 marce<br />
con inversore idraulico; tara 6.980<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />
2.789 mm.<br />
PUMA 165 CVXDRIVE € 169.613<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.240 kg;<br />
PUMA 165 MC € 152.905<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.980 kg;<br />
PUMA 175 CVXDRIVE € 176.<strong>12</strong>1<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.240 kg;<br />
Puma 185 CVXDrive<br />
200.551 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
PUMA 185 MC € 183.738<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.650 kg;<br />
Puma 200 CVXDrive<br />
206.360 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio<br />
continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />
2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />
PUMA 200 MC € 189.426<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.650 kg;<br />
Puma 220 CVXDrive<br />
214.090 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio<br />
continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />
2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />
PUMA 220 MC € 197.024<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.650 kg;<br />
Puma 240 CVXDrive<br />
220.457 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio<br />
continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />
2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />
Optum 250 CVXDrive<br />
282.231 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Optum 270 CVXDrive<br />
292.382 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Optum 300 CVXDrive<br />
307.557 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Magnum 310<br />
294.068 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 347 cv;<br />
cambio 19/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara 11.450 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.295<br />
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />
MAGNUM 310 CVXDRIVE € 323.232<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Magnum 340<br />
318.344 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 375 cv;<br />
cambio 19/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara <strong>12</strong>.850 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428<br />
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />
MAGNUM 340 CVXDRIVE € 336.911<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Magnum 380 CVX<br />
359.664 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 417<br />
cv; cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara <strong>12</strong>.850 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 6.428 x 2.550 mm; passo<br />
3.055 mm.<br />
Magnum 400<br />
340.480 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 435 cv;<br />
cambio 21/5 marce con inversore<br />
idraulico; tara <strong>12</strong>.850 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428<br />
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />
Via Torino 9/11<br />
13100 Vercelli<br />
tel. 0161/298411<br />
fax 0161/298498<br />
www.claas.com<br />
Elios 210<br />
46.135 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.850 kg; rimorchiabile 11.400 kg;<br />
lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />
2.156 mm.<br />
Elios 220<br />
55.320 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 85 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.150 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.600 kg;<br />
lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />
2.156 mm.<br />
Elios 230<br />
58.225 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 92 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.150 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.600 kg;<br />
lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />
2.156 mm.<br />
ELIOS 240 € 60.330<br />
103 cavalli con Cpm<br />
Arion 450<br />
106.405 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 135 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.444 x 2.100 mm; passo<br />
2.525 mm.<br />
Arion 470<br />
115.500 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
155 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.444 x 2.100 mm; passo 2.525 mm.<br />
Arion 610 CMatic<br />
160.855 euro<br />
Con cabina. Motore John Deere;<br />
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 145 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.800 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />
2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />
Arion 630<br />
155.505 euro<br />
Con cabina. Motore John Deere;<br />
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 165 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />
2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />
Con powerboost<br />
ARION 630 CMATIC € 175.480<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Arion 650<br />
174.065 euro<br />
Con cabina. Motore John Deere;<br />
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 185 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />
2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />
Con powerboost<br />
ARION 660 CMATIC € 200.725<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
205 cavalli con Cpm<br />
Axion 810<br />
225.170 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 8.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />
2.985 mm.<br />
Axion 830<br />
231.655 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 235 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 8.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />
2.985 mm.<br />
AXION 830 CMATIC € 254.935<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Axion 850<br />
245.890 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 9.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />
2.985 mm.<br />
Axion 870 CMatic<br />
288.810 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 280 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.600 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm;<br />
passo 2.985 mm.<br />
Axion 930 CMatic<br />
367.560 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 355 cv;<br />
cambio continuo; tara 13.100 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.560 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.<br />
Axion 960 CMatic<br />
406.500 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 445 cv;<br />
cambio continuo; tara 13.100 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.560 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.<br />
Xerion 4200 Saddle Trac<br />
474.180 euro<br />
Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />
cilindri; 10.677 cc; 462 cv; cambio<br />
continuo; tara 17.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />
2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />
Cabina centrale fissa<br />
XERION 4200 TRAC € 440.800<br />
Cabina centrale fissa<br />
XERION 4200 TRAC VC € 480.290<br />
Cabina centrale fissa<br />
Xerion 4500 Trac VC<br />
523.420 euro<br />
Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />
cilindri; <strong>12</strong>.809 cc; 490 cv; cambio<br />
continuo; tara 17.450 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />
2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />
Cabina girevole 180 gradi<br />
Xerion 5000 Trac VC<br />
544.905 euro<br />
Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />
cilindri; <strong>12</strong>.809 cc; 530 cv; cambio<br />
continuo; tara 17.450 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />
2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />
Cabina girevole 180 gradi<br />
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />
24047 Treviglio (Bergamo)<br />
tel. 0363/4211<br />
www.deutz-fahr.com<br />
www.sdfgroup.com<br />
4070 E<br />
36.030 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv;<br />
62
CAMPO APERTO<br />
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
cambio <strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
4080 E<br />
39.250 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
<strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />
4090 E<br />
44.040 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
4100 E<br />
46.190 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />
5070 D Keyline<br />
43.070 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />
5080 D Keyline<br />
44.720 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />
5090 D Keyline<br />
47.700 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.882 mm; passo 2.100 mm.<br />
5100 D Keyline<br />
51.670 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.882 mm; passo 2.100 mm.<br />
5070 D Ecoline<br />
45.240 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
10/10 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />
5080 D<br />
50.990 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />
5080 D ECOLINE € 46.000<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
5090 D<br />
54.510 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />
rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh. x<br />
largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
5090 D ECOLINE € 49.460<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
5090.4 D<br />
55.590 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.300 kg; rimorchiabile<br />
13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x<br />
2.005 mm; passo 2.230 mm.<br />
5090.4 D ECOLINE € 50.570<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
5100.4 D<br />
61.190 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;<br />
lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
5090 D TTV<br />
88.420 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
5090.4 D TTV<br />
91.710 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
5100 D TTV<br />
90.680 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
5100.4 D TTV<br />
94.720 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
5110.4 D TTV<br />
98.240 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
5080 G<br />
52.840 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.600 kg;<br />
rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />
2.295 mm.<br />
5090 G<br />
54.800 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.620 kg;<br />
rimorchiabile 14.480 kg; lungh. x<br />
largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />
2.295 mm.<br />
5090 G PLUS € 57.450<br />
Tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200<br />
kg; lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm;<br />
passo 2.350 mm.<br />
5090.4 G Plus<br />
59.800 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.800 kg;<br />
rimorchiabile 15.200 kg; lungh. x<br />
largh. 4.130 x 2.065 mm; passo<br />
2.350 mm.<br />
5100 G<br />
60.320 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.920 kg;<br />
rimorchiabile 15.680 kg; lungh. x<br />
largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
5110 G Plus<br />
65.280 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv;<br />
cambio 10/10 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 4.220<br />
kg; rimorchiabile 16.880 kg; lungh.<br />
x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
5110 G<br />
62.450 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />
2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />
5<strong>12</strong>0 G<br />
68.650 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />
10/10 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
5105<br />
76.170 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 110 cv;<br />
cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.150 kg; rimorchiabile<br />
16.600 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
5115<br />
80.530 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 119 cv;<br />
cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile<br />
18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
5<strong>12</strong>5<br />
83.240 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; <strong>12</strong>6 cv;<br />
cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile<br />
18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
6<strong>12</strong>0<br />
92.750 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>12</strong>6 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.540 mm.<br />
6<strong>12</strong>0 TTV € 102.090<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
6140<br />
102.810 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 136 cv;<br />
cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x<br />
2.374 mm; passo 2.550 mm.<br />
6140 TTV € 111.700<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
6130<br />
97.900 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
6130 TTV € 107.030<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Agrotron 6155.4<br />
<strong>12</strong>2.350 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 156<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.080 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.453 mm.<br />
AGROTRON 6155.4 TTV € 149.280<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg; ; passo<br />
2.543 mm.<br />
Agrotron 6155<br />
<strong>12</strong>7.610 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 156<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.750 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.142 x 2.416 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
AGROTRON 6155 TTV € 154.340<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.230 kg;<br />
Agrotron 6165.4<br />
<strong>12</strong>5.620 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri;<br />
4.038 cc; 164 cv; cambio 30/15<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.080 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.428 x 2.456<br />
mm; passo 2.543 mm.<br />
AGROTRON 6165.4 TTV € 152.610<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Agrotron 6165<br />
130.060 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 164<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.750 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.142 x 2.416 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
AGROTRON 6165 TTV € 158.800<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.230 kg;<br />
Agrotron 6175.4<br />
131.920 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 171 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.080<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.543 mm.<br />
AGROTRON 6175.4 TTV € 160.600<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Agrotron 6175<br />
136.340 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 176<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.530 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.317 x 2.472 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
AGROTRON 6175 TTV € 165.110<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.290 kg;<br />
Agrotron 6185<br />
145.930 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 188<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.105 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.317 x 2.472 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
AGROTRON 6185 TTV € 172.099<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.340 kg;<br />
Agrotron 6205<br />
158.090 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 207<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.398 x 2.500 mm; passo<br />
2.848 mm.<br />
AGROTRON 6205 TTV € 183.390<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.580 kg;<br />
Agrotron 6215<br />
163.470 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 2<strong>12</strong><br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.398 x 2.500 mm; passo<br />
2.848 mm.<br />
AGROTRON 6215 TTV € 188.900<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.580 kg;<br />
Agrotron 7230 TTV<br />
207.630 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 226<br />
cv; cambio continuo; tara 8.200<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.817 x 2.500 mm; passo<br />
2.817 mm.<br />
Agrotron 7250 TTV<br />
210.080 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 246<br />
cv; cambio continuo; tara 8.200<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.817 x 2.500 mm; passo<br />
2.817 mm.<br />
Agrotron 8280 TTV<br />
259.920 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.057<br />
cc; 287 cv; cambio continuo; tara<br />
9.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.100 x 2.550 mm; passo<br />
2.918 mm.<br />
Agrotron 9290 TTV<br />
269.750 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.755 cc; 295<br />
cv; cambio continuo; tara <strong>12</strong>.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.268 x 2.550 mm; passo<br />
3.135 mm.<br />
Agrotron 9310 TTV<br />
276.500 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.755 cc; 3<strong>12</strong><br />
cv; cambio continuo; tara <strong>12</strong>.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.268 x 2.550 mm; passo<br />
3.135 mm.<br />
Agrotron 9340 TTV<br />
286.510 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.755 cc; 336<br />
cv; cambio continuo; tara <strong>12</strong>.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.268 x 2.550 mm; passo<br />
3.135 mm.<br />
Via dell’Industria 63<br />
36042 Breganze (Vi)<br />
tel. 0445/385311<br />
www.fendt.com<br />
207 S Vario<br />
109.001 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 77 cv;<br />
cambio continuo; tara 4.100 kg;<br />
rimorchiabile 16.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.119 x 1.970 mm; passo<br />
2.370 mm.<br />
208 S Vario<br />
111.674 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 84 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.140 kg; rimorchiabile<br />
16.560 kg; lungh. x largh. 4.119 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
209 S Vario<br />
114.805 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 94 cv;<br />
cambio continuo; tara 4.220 kg;<br />
rimorchiabile 16.880 kg; lungh. x<br />
largh. 4.119 x 2.170 mm; passo<br />
2.370 mm.<br />
210 S Vario<br />
118.549 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 104 cv;<br />
cambio continuo; tara 4.220 kg;<br />
rimorchiabile 16.880 kg; lungh. x<br />
largh. 4.119 x 2.170 mm; passo<br />
2.370 mm.<br />
211 S Vario<br />
115.547 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 111 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.010 kg; rimorchiabile<br />
16.040 kg; lungh. x largh. 4.068<br />
x 2.186 mm; passo 2.319 mm.<br />
311 Vario<br />
142.696 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 113<br />
cv; cambio Continuo marce; tara<br />
4.850 kg; rimorchiabile 19.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.336 x 2.220 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
3<strong>12</strong> Vario<br />
147.176 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; <strong>12</strong>3 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />
19.400 kg; lungh. x largh. 4.336 x<br />
2.220 mm; passo 2.420 mm.<br />
313 Vario<br />
151.968 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; 133 cv; cambio<br />
continuo; tara 5.100 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.336 x<br />
2.320 mm; passo 2.420 mm.<br />
314 Vario<br />
151.950 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397<br />
cc; 142 cv; cambio continuo; tara<br />
5.100 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.336 x 2.320 mm; passo<br />
2.420 mm.<br />
5<strong>12</strong> Vario<br />
178.341 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 131 cv;<br />
cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.<br />
513 Vario<br />
183.<strong>12</strong>5 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 141 cv;<br />
cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.<br />
514 Vario<br />
190.674 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 156<br />
cv; cambio continuo; tara 6.400<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.453 x 2.450 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
516 Vario<br />
201.003 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 171 cv; cambio continuo; tara<br />
6.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.453 x 2.505 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
714 Vario<br />
215.057 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; 6 cilindri;<br />
6.057 cc; 150 cv; cambio continuo;<br />
tara 7.735 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.240 x 2.550 mm;<br />
passo 2.783 mm.<br />
716 Vario<br />
224.955 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 171 cv;<br />
cambio continuo; tara 7.735 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
718 Vario<br />
238.915 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;<br />
cambio continuo; tara 7.790 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
720 Vario<br />
252.855 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 209 cv;<br />
cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
722 Vario<br />
263.585 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 228<br />
cv; cambio continuo; tara 7.980<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.240 x 2.550 mm; passo<br />
2.783 mm.<br />
724 Vario<br />
276.878 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;<br />
64<br />
65
CAMPO APERTO<br />
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
720 Vario Gen 7<br />
266.248 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 203 cv; cambio continuo; tara<br />
9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
722 Vario Gen 7<br />
277.0<strong>12</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 223 cv; cambio continuo; tara<br />
9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
724 Vario Gen 7<br />
290.305 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 243 cv; cambio continuo; tara<br />
9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
726 Vario Gen 7<br />
298.785 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 262 cv; cambio continuo; tara<br />
9.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.650 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
728 Vario Gen 7<br />
306.417 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 303 cv; cambio continuo; tara<br />
9.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.650 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
822 Vario<br />
282.394 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 226 cv;<br />
cambio continuo; tara 9.370 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.667 x 2.750 mm; passo 2.950 mm.<br />
824 Vario<br />
289.505 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;<br />
cambio continuo; tara 9.370 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.667 x 2.750 mm; passo 2.950 mm.<br />
826 Vario<br />
295.274 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 265<br />
cv; cambio continuo; tara 9.520<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.667 x 2.750 mm; passo<br />
2.950 mm.<br />
828 Vario<br />
305.967 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 287<br />
cv; cambio continuo; tara 9.520<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.667 x 2.750 mm; passo<br />
2.950 mm.<br />
930 Vario<br />
349.089 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 296 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
933 Vario<br />
362.632 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 326 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
936 Vario<br />
373.294 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 355 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.400 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
939 Vario<br />
383.538 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 385 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.400 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
942 Vario<br />
388.257 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 415 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.780 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
1038 Vario<br />
395.648 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />
6 cilindri; <strong>12</strong>.419 cc; 396<br />
cv; cambio continuo; tara 14.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />
3.300 mm.<br />
1042 Vario<br />
413.658 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />
6 cilindri; <strong>12</strong>.419 cc; 435<br />
cv; cambio continuo; tara 14.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />
3.300 mm.<br />
1046 Vario<br />
426.672 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />
6 cilindri; <strong>12</strong>.419 cc; 476<br />
cv; cambio continuo; tara 14.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />
3.300 mm.<br />
1050 Vario<br />
437.083 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
<strong>12</strong>.419 cc; 517 cv; cambio continuo;<br />
tara 14.000 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 6.350 x 2.750 mm;<br />
passo 3.300 mm. .<br />
Via E. Fermi, 16<br />
20090 Assago (Mi)<br />
tel. 02/48866501<br />
fax 02/4880378<br />
www.jcb.com<br />
Fastrac 4160 iCon<br />
299.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.596 cc; 177 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.575 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.400 x 2.550 mm;<br />
passo 2.980 mm.<br />
Fastrac 4190 iCon<br />
328.000 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 211 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 7.575<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.400 x 2.550 mm; passo<br />
2.980 mm.<br />
Fastrac 4220 iCon<br />
387.200 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 238 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 7.575<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.400 x 2.550 mm; passo<br />
2.980 mm.<br />
Fastrac 8290 iCon<br />
440.000 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 306 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 11.250 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.650<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>12</strong>0 mm.<br />
Fastrac 8330 iCon<br />
492.000 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 348 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 11.250 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.650<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>12</strong>0 mm.<br />
Kubota Europa-Filiale Italiana:<br />
SP Nuova Rivoltana 2/A - 20090 Segrate (Milano)<br />
tel. 02/51650377<br />
fax 02/5471133<br />
www.kubota-eu.com<br />
M 4063<br />
36.734 euro<br />
Cabina optional. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.331 cc; 66 cv; cambio 18/18<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
2.570 kg; rimorchiabile 10.280 kg; lungh.<br />
x largh. 3.700 x 1.850 mm; passo<br />
2.135 mm.<br />
M 4073<br />
41.754 euro<br />
Cabina optional. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 3.331 cc; 74 cv;<br />
cambio 18/18 marce con inversore<br />
idraulico; tara 2.570 kg; rimorchiabile<br />
10.280 kg; lungh. x largh. 3.700 x<br />
1.850 mm; passo 2.135 mm.<br />
M 5092<br />
52.983 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 93 cv;<br />
cambio 18/18 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 5092 Q<br />
64.203 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 94 cv;<br />
cambio 36/36 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile<br />
13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 51<strong>12</strong><br />
57.423 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 107 cv;<br />
cambio 18/18 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 51<strong>12</strong> Q<br />
68.609 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 115 cv;<br />
cambio 36/36 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile<br />
13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 6101<br />
86.007 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 102 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x<br />
2.270 mm; passo 2.440 mm.<br />
M 6111<br />
89.714 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 110 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x<br />
2.270 mm; passo 2.440 mm.<br />
M 6<strong>12</strong>1<br />
96.924 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.<strong>12</strong>4 cc; <strong>12</strong>1 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
4.845 kg; rimorchiabile 19.380 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.685 mm.<br />
M 6131<br />
99.329 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 131 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.560 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.475 x<br />
2.330 mm; passo 2.685 mm.<br />
M 6141<br />
103.990 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 141 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.845 kg; rimorchiabile<br />
19.380 kg; lungh. x largh. 4.475 x<br />
2.330 mm; passo 2.685 mm.<br />
M 6<strong>12</strong>2<br />
103.646 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.<strong>12</strong>4 cc; <strong>12</strong>3 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.690 mm.<br />
M 6132<br />
106.839 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.<strong>12</strong>4 cc; 132 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.690 mm.<br />
M 6142<br />
110.031 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.<strong>12</strong>4 cc; 143 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.690 mm.<br />
M 7133<br />
116.970 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 130<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.820 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />
2.720 mm.<br />
M 7133 KVT € 145.846<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
M 7153<br />
<strong>12</strong>2.404 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 150<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.570 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />
2.720 mm.<br />
M 7153 KVT € 151.280<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
M<br />
<strong>12</strong>9.635 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.<strong>12</strong>4 cc; 170<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.570 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />
2.720 mm.<br />
M 7173 KVT € 158.511<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />
24047 Treviglio (Bergamo)<br />
tel. 0363/4211<br />
www.lamborghini-tractors.com<br />
www.sdfgroup.com<br />
Crono 70<br />
36.560 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv;<br />
cambio <strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
Crono 80<br />
39.810 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv;<br />
cambio <strong>12</strong>/3 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
Crono 90<br />
44.610 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
Crono 100<br />
46.730 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
Spire 70 Trend<br />
44.740 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />
Spire 80 Trend<br />
46.010 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.100 mm.<br />
Spire 90 Trend<br />
48.950 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.882 mm; passo 2.100 mm.<br />
Spire 100 Trend<br />
51.560 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.882 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
Spire 70 Target<br />
46.340 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
10/10 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />
Spire 80<br />
51.450 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.100 mm.<br />
SPIRE 80 TARGET € 47.<strong>12</strong>0<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
Spire 90<br />
54.940 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />
rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh. x<br />
largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
SPIRE 90 TARGET € 50.560<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
Spire 90.4<br />
56.060 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.300 kg;<br />
rimorchiabile 13.200 kg; lungh. x<br />
largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
SPIRE 90.4 TARGET € 51.670<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
Spire 100.4<br />
62.000 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;<br />
lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
Spire 90 VRT<br />
88.420 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
Spire 90.4 VRT<br />
91.710 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Spire 100 VRT<br />
90.680 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
Spire 100.4 VRT<br />
94.720 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Spire 110.4 VRT<br />
98.240 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Strike 80 LD<br />
54.110 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
Strike 90 LD<br />
56.100 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
STRIKE 90 MD € 58.960<br />
Tara 3.750 kg; rimorchiabile 15.000<br />
kg; l ungh. x largh. 4.100 x 2.065 mm<br />
Strike 90.4 MD<br />
61.310 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.800 kg; rimorchiabile<br />
15.200 kg; lungh. x largh. 4.130 x<br />
2.065 mm; passo 2.350 mm.<br />
Strike 100 MD<br />
61.830 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />
2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />
Strike 110 HD<br />
67.<strong>12</strong>0 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv;<br />
cambio 10/10 marce con inverso-<br />
66<br />
67
CAMPO APERTO<br />
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
re idraulico optional; tara 4.220<br />
kg; rimorchiabile 16.880 kg; lungh.<br />
x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
Strike 110 MD<br />
63.970 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.920 kg;<br />
rimorchiabile 15.680 kg; lungh. x<br />
largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
Strike <strong>12</strong>0 HD<br />
70.390 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />
10/10 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
Spark <strong>12</strong>0<br />
93.190 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.540 mm.<br />
SPARK <strong>12</strong>0 VRT € 105.060<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.500 kg;<br />
Spark 130<br />
100.990 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>12</strong>6 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
SPARK 130 VRT € 110.110<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.800 kg;<br />
Spark 140<br />
105.350 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.423 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
SPARK 140 VRT € 114.310<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.800 kg;<br />
Spark 155.4<br />
<strong>12</strong>6.980 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 156<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.080 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.543 mm.<br />
SPARK 155.4 VRT € 150.560<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Spark 155<br />
132.510 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 156<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
SPARK 155 VRT € 156.180<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.830 kg;<br />
Spark 165.4<br />
130.250 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 164 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.080<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.543 mm.<br />
SPARK 165.4 VRT € 153.890<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Spark 165<br />
132.920 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 164<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
SPARK 165 VRT € 158.330<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.830 kg;<br />
Spark 175.4<br />
136.550 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 171 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.080<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.543 mm.<br />
SPARK 175.4 VRT € 161.880<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Spark 175<br />
138.550 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 176 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x<br />
2.486 mm; passo 2.767 mm.<br />
SPARK 175 VRT € 165.380<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.980 kg;<br />
Spark 185<br />
149.150 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x<br />
2.486 mm; passo 2.767 mm.<br />
SPARK 185 VRT € 175.610<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg;<br />
Spark 205<br />
161.320 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 207<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.930 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.684 x 2.486 mm; passo<br />
2.848 mm.<br />
SPARK 205 VRT € 187.210<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.400 kg;<br />
Spark 215<br />
166.740 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 2<strong>12</strong><br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.930 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.684 x 2.486 mm; passo<br />
2.848 mm.<br />
SPARK 215 VRT € 192.730<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.400 kg;<br />
Mach 230 VRT<br />
210.890 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc;<br />
226 cv; cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.817 x 2.550 mm; passo<br />
2.868 mm.<br />
Mach 250 VRT<br />
216.200 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc;<br />
246 cv; cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.817 x 2.550 mm; passo<br />
2.868 mm.<br />
Via Matteotti 7<br />
42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />
tel. 0522/656111<br />
fax 0522/656476<br />
www.la<br />
4-60<br />
57.279 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 61<br />
cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
4-70<br />
58.503 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 68<br />
cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
4-80<br />
60.337 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 75<br />
cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
5-85<br />
69.688 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler<br />
common rail; 3 cilindri;<br />
2.931 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
5-100<br />
81.627 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 95 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
5-100 HC € 90.252<br />
5-110<br />
85.034 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 102 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
5-110 HC € 93.608<br />
5-<strong>12</strong>0<br />
87.895 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 114 cv; cambio<br />
<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.850 kg;<br />
rimorchiabile 15.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
6-<strong>12</strong>5 H<br />
101.827 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 119<br />
cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg;<br />
rimorchiabile 18.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.176 x 2.075 mm; passo<br />
2.420 mm.<br />
6-135 H<br />
104.750 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; <strong>12</strong>6<br />
cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg;<br />
rimorchiabile 18.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.176 x 2.075 mm; passo<br />
2.420 mm.<br />
6-135 Robo Six<br />
<strong>12</strong>6.725 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; <strong>12</strong>5 cv; cambio 40/40 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
6-145 Robo Six<br />
<strong>12</strong>9.098 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 135 cv; cambio 40/40 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
6-155 Robo Six<br />
132.141 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 144 cv; cambio 40/40 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
7-165 Robo Six<br />
143.5<strong>12</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 155 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 6.400<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
7-170 Robo Six<br />
149.949 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.750 mm.<br />
7-175 Robo Six<br />
147.608 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 166 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 6.400<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
7-180 Robo Six<br />
154.045 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.750 mm.<br />
7-200<br />
176.228 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.350<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
7-210<br />
182.720 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
7-230<br />
189.289 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
Lindner/Macchine Agricole Sanoll<br />
39044 Egna (Bolzano)<br />
Via Isola di Sopra, 30<br />
tel 0471/813355<br />
www.sanoll.it<br />
Geotrac 64 EP<br />
48.875 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
3 cilindri; 3.299 cc; 76 cv; cambio<br />
16/8 marce; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />
11.520 kg; lungh. x largh. 3.201 x<br />
1.921 mm; passo 2.083 mm.<br />
Geotrac 74 EP<br />
51.450 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 76 cv; cambio<br />
16/8 marce; tara 2.950 kg; rimorchiabile<br />
11.800 kg; lungh. x largh. 3.283 x<br />
2.024 mm; passo 2.083 mm.<br />
Geotrac 84 Ep<br />
59.100 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 95 cv; cambio<br />
16/16 marce; tara 3.380 kg; rimorchiabile<br />
13.520 kg; lungh. x largh. 3.437 x<br />
2.024 mm; passo 2.237 mm.<br />
Geotrac 94 Ep<br />
66.025 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 102 cv; cambio<br />
16/8 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.950 kg; rimorchiabile 15.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.604 x 2.111 mm; passo<br />
2.280 mm.<br />
Geotrac 104 EP<br />
67.150 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 113 cv; cambio<br />
16/8 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.950 kg; rimorchiabile 15.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.604 x 2.111 mm; passo<br />
2.280 mm.<br />
Geotrac 114 Ep<br />
82.950 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.399 cc; 133 cv;<br />
cambio 32/32 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />
19.400 kg; lungh. x largh. 4.230 x<br />
2.320 mm; passo 2.500 mm.<br />
Geotrac 134 Ep<br />
87.300 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.399 cc; 144 cv;<br />
cambio 32/32 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />
19.400 kg; lungh. x largh. 4.230 x<br />
2.320 mm; passo 2.500 mm.<br />
Lintrac 90<br />
74.975 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 102 cv; cambio<br />
continuo; tara 3.750 kg; rimorchiabile<br />
15.000 kg; lungh. x largh. 3.469 x<br />
2.150 mm; passo 2.264 mm.<br />
Lintrac 110<br />
83.325 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 113 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.370 kg; rimorchiabile<br />
17.480 kg; lungh. x largh. 3.530 x<br />
2.105 mm; passo 2.325 mm.<br />
Via Provinciale 39<br />
43100 San Quirico di Trecasali (Parma)<br />
tel. 0521/371901<br />
fax 0521/371920<br />
ww w.masseyferguson.com<br />
MF 4708M<br />
51.230 euro<br />
Cabina optional. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 82 cv; cambio<br />
<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.100 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />
1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />
MF 4709M<br />
54.390 euro<br />
Cabina optional. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 92 cv; cambio<br />
<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.100 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />
1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />
MF 4710M<br />
63.630 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 100 cv; cambio<br />
<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.100 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />
1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />
MF 5709 M Dyna 4<br />
72.070 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 95 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.300 kg; rimorchiabile 17.200<br />
kg; lungh. x largh. 4.305 x 1.820 mm;<br />
passo 2.500 mm.<br />
MF 5710 M Dyna 4<br />
74.900 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 100 cv;<br />
cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.070 kg; rimorchiabile<br />
16.280 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />
1.380 mm; passo 2.430 mm.<br />
MF 5710 M<br />
70.760 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 105 cv;<br />
cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 4.100<br />
kg; rimorchiabile 16.400 kg; lungh.<br />
x largh. 4.305 x 1.820 mm; passo<br />
2.430 mm.<br />
MF 5711 M<br />
73.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />
cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 4.100<br />
kg; rimorchiabile 16.400 kg; lungh.<br />
x largh. 4.305 x 1.820 mm; passo<br />
2.430 mm.<br />
MF 5711 M DYNA 4 € 77.740<br />
Cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg;<br />
MF 57<strong>12</strong> M<br />
78.500 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; <strong>12</strong>5 cv; cambio<br />
<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />
1.820 mm; passo 2.500 mm.<br />
MF 5713 M<br />
81.340 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; 135 cv; cambio<br />
<strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />
1.820 mm; passo 2.500 mm.<br />
MF 5S 105 Dyna-4<br />
91.440 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 105<br />
cv; cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S 105 DYNA-6 € 94.280<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S 115 Dyna-4<br />
94.280 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />
cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.331 x<br />
2.020 mm; passo 2.550 mm.<br />
MF 5S 115 DYNA-6 € 97.110<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S <strong>12</strong>5 Dyna-4<br />
97.930 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
<strong>12</strong>5 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S <strong>12</strong>5 DYNA-6 € 100.760<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S 135 Dyna-4<br />
100.760 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
135 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S 135 DYNA-6 € 103.600<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S 145 Dyna-4<br />
103.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397<br />
68<br />
69
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
CAMPO APERTO<br />
cc; 145 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S 145 DYNA-6 € 106.430<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 135 Dyna 6<br />
111.810 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.910 cc;<br />
135 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.700 x 2.280 mm; passo<br />
2.670 mm.<br />
MF 6S 135 DYNA VT € 136.910<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 145 Dyna 6<br />
114.640 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.910 cc; 145 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />
passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 145 DYNA VT € 139.750<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 155 Dyna 6<br />
118.740 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.910 cc; 155 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />
passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 155 DYNA VT € 143.370<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 165 Dyna 6<br />
<strong>12</strong>3.190 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.910 cc; 165 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />
passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 165 DYNA VT € 147.820<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 180 Dyna 6<br />
130.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.910 cc;<br />
180 cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.700 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.700 x 2.280 mm; passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 180 DYNA VT € 152.070<br />
Cambio continuo con inversore idraulico;<br />
MF 7S 155 Dyna 6<br />
<strong>12</strong>4.380 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.596 cc; 155 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.200 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.900 x 2.500<br />
mm; passo 2.880 mm.<br />
MF 7S 155 DYNA VT € 147.660<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 7S 165 Dyna 6<br />
<strong>12</strong>8.950 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 6<br />
cilindri; 6.596 cc; 165 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.200 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.900 x 2.500 mm;<br />
passo 2.880 mm.<br />
MF 7S 165 DYNA VT € 152.230<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 7S 180 Dyna 6<br />
136.160 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.596 cc; 180 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.900 x<br />
2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />
MF 7S 180 DYNA VT € 159.760<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 7S 190 Dyna VT<br />
162.590 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 190 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 6.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.900 x 2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />
MF 7S 210 Dyna VT<br />
165.110 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 210 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 6.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.900 x 2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />
MF 8S 205 Dyna VT<br />
197.550 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 205 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
Seminatrice DSG COMBINATA 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
Seed Drill for Application<br />
DAMAX SRL - Via Roma, 89/93 - 25023 Gottolengo (BS) ITALY - Tel. 030/9517176 - Fax 030/9517175 - damax@damax.it - www.damax.it<br />
Seminatrice PNL 5,00/6,00 mt.<br />
Seed Drill PNL<br />
Seminatrice DSG 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
Seed Drill<br />
Seminatrice DSG MQ 2,50/3,00<br />
mt. Semente+Concime<br />
Seed Drill - Seed + Fertilizer<br />
Stendimanichetta automatizzata 3E-4E-5E<br />
Drip Hose Layer automatic 3E - 4E - 5E<br />
patented<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D1700R<br />
16 FILE<br />
Fertilizer Spreader<br />
Sarchiatrice<br />
MOD. D790 R 6F<br />
Weeder<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D790 R 5/<strong>12</strong><br />
Fertilizer Spreader<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D790 5/<strong>12</strong><br />
<strong>12</strong> FILE<br />
Fertilizer Spreader<br />
Seminatrice DSG COMBINATA 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
Seed Drill for Application<br />
DAMAX SRL - Via Roma, 89/93 - 25023 Gottolengo (BS) ITALY - Tel. 030/9517176 - Fax 030/9517175 - damax@damax.it - www.damax.it<br />
Seminatrice PNL 5,00/6,00 mt.<br />
Seed Drill PNL<br />
Seminatrice DSG 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
Seed Drill<br />
Seminatrice DSG MQ 2,50/3,00<br />
mt. Semente+Concime<br />
Seed Drill - Seed + Fertilizer<br />
Stendimanichetta automatizzata 3E-4E-5E<br />
Drip Hose Layer automatic 3E - 4E - 5E<br />
patented<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D1700R<br />
16 FILE<br />
Fertilizer Spreader<br />
Sarchiatrice<br />
MOD. D790 R 6F<br />
Weeder<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D790 R 5/<strong>12</strong><br />
Fertilizer Spreader<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D790 5/<strong>12</strong><br />
<strong>12</strong> FILE<br />
Fertilizer Spreader<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
MF 8S 205 DYNA-7 € 169.510<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 205 DYNA-E-POWER<br />
€ 173.370<br />
MF 8S 225 Dyna VT<br />
203.220 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 225 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
MF 8S 225 DYNA-7 € 175.180<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 225 DYNA-E-POWER<br />
€ 179.040<br />
MF 8S 245 Dyna VT<br />
208.890 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 245 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
MF 8S 245 DYNA-7 € 180.850<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 245 DYNA-E-POWER<br />
€ 184.710<br />
MF 8S 265 Dyna VT<br />
214.560 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 265 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.375 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />
MF 8S 265 DYNA-7 € 186.520<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 265 DYNA-E-POWER<br />
€ 190.380<br />
MF 8S 285 Dyna VT<br />
220.230 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 285 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
MF 8S 285 DYNA-7 € 192.230<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 285 DYNA-E-POWER<br />
€ 196.080<br />
MF 8S 305 Dyna VT<br />
222.750 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 305 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.375 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />
MF 8727 S Dyna VT<br />
210.650 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 270 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara 10.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.670 x 2.550 mm; passo 3.100 mm.<br />
MF 8730 S Dyna VT<br />
217.740 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 295 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara 10.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.670 x 2.550 mm; passo 3.100 mm.<br />
MF 8732 S Dyna VT<br />
224.820 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 320 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />
10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />
passo 3.100 mm.<br />
MF 8735 S Dyna VT<br />
236.880 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 350 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />
10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />
passo 3.100 mm.<br />
MF 8737 S Dyna VT<br />
242.550 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 370 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />
10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />
passo 3.100 mm.<br />
MF 8740 S Dyna VT<br />
247.110 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 400 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore <strong>12</strong>.000 kg; tara<br />
10.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.67<br />
Via Matteotti 7<br />
42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />
tel. 0522/656111<br />
fax 0522/656476<br />
www.mccormick.it<br />
X 4.60<br />
57.279 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />
61 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico optional; tara<br />
3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />
passo 2.110 mm.<br />
X 4.70<br />
58.503 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />
68 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico optional; tara<br />
3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />
passo 2.110 mm.<br />
X 4.80<br />
60.337 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />
75 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico optional; tara<br />
3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />
passo 2.110 mm.<br />
X 5-85<br />
69.688 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler<br />
common rail; 3 cilindri;<br />
2.931 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 5-100<br />
81.627 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 95 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 5-100 HC € 90.252<br />
X 5-110<br />
85.034 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 102 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 5-110 HC € 93.608<br />
X 5-<strong>12</strong>0<br />
87.895 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 114 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 6.<strong>12</strong>5<br />
101.827 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 119<br />
cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg;<br />
rimorchiabile 18.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.176 x 2.075 mm; passo<br />
2.420 mm.<br />
X 6.135<br />
104.750 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; <strong>12</strong>6 cv;<br />
cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile<br />
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x<br />
2.075 mm; passo 2.420 mm.<br />
X 6.413<br />
<strong>12</strong>6.725 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; <strong>12</strong>5 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
X 6.414<br />
<strong>12</strong>9.098 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
Seminatrice DSG COMBINATA 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
Seed Drill for Application<br />
DAMAX SRL - Via Roma, 89/93 - 25023 Gottolengo (BS) ITALY - Tel. 030/9517176 - Fax 030/9517175 - damax@damax.it - www.damax.it<br />
Seminatrice PNL 5,00/6,00 mt.<br />
Seed Drill PNL<br />
Seminatrice DSG 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
Seed Drill<br />
Seminatrice DSG MQ 2,50/3,00<br />
mt. Semente+Concime<br />
Seed Drill - Seed + Fertilizer<br />
Stendimanichetta automatizzata 3E-4E-5E<br />
Drip Hose Layer automatic 3E - 4E - 5E<br />
patented<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D1700R<br />
16 FILE<br />
Fertilizer Spreader<br />
Sarchiatrice<br />
MOD. D790 R 6F<br />
Weeder<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D790 R 5/<strong>12</strong><br />
Fertilizer Spreader<br />
Spandiconcime<br />
MOD. D790 5/<strong>12</strong><br />
<strong>12</strong> FILE<br />
Fertilizer Spreader<br />
Seminatrice DSG COMBINATA 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
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MOD. D790 R 6F<br />
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MOD. D790 R 5/<strong>12</strong><br />
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VADO E TORNO EDIZIONI<br />
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www.vadoetorno.com<br />
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ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />
ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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MONDO<br />
MONDO<br />
MAGGIO<br />
<strong>2023</strong><br />
N°5<br />
EURO 5,00<br />
GENERAZIONE<br />
DISTRIBUITA E<br />
LA NEUTRALITÀ<br />
CONEXPO. UN MONDO E<br />
UN MODO DI VEDERE LA<br />
TRANSIZIONE ENERGETICA<br />
PATRIZIA BARRASSO,<br />
KOHLER COMPLIANCE<br />
MANAGER ENGINES<br />
Generazione Distribuita: il futuro<br />
dell’endotermico al Dpe Rimini<br />
Componenti: al Conexpo con<br />
Danfoss, Parker e Zapi Group<br />
Endotermici: Cat, Cummins,<br />
Hyundai, Kubota, Perkins<br />
La vie en rose: Patrizia Barrasso,<br />
26 anni spesi alla Kohler<br />
PER ABBONAMENTI<br />
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19<br />
18<br />
E NELLA<br />
NAUTICA?<br />
Cambiando settore,<br />
segnaliamo che<br />
Danfoss ha siglato<br />
un accordo con<br />
Cummins per<br />
cooperare nella<br />
definizione di<br />
parametri avanzati<br />
delle applicazioni<br />
ibride marine.<br />
Cummins e<br />
Danfoss Editron<br />
svilupperanno una<br />
serie di soluzioni<br />
standard per la<br />
propulsione marina<br />
e si concentreranno<br />
su una nuova<br />
generazione di<br />
gruppi elettrogeni<br />
diesel a velocità<br />
variabile, celle<br />
a combustibile<br />
e pacchetti di<br />
accumulo di<br />
energia.<br />
danfoss. CONEXPO<br />
DIMENSIONI<br />
E PESO<br />
Sono le coordinate che indirizzano le attenzioni degli<br />
Oem, secondo Ryan Rizor, American sales leader di<br />
Danfoss Editron. Ed è la ragione per cui l’azienda<br />
danese ha spinto sul ridimensionamento della taglia,<br />
per quanto riguarda i componenti dell’elettrificazione.<br />
Ne è uscito un ritratto confortante delle prospettive<br />
sulla applicazione delle risorse elettriche nell’off-road<br />
L e sinergie “domestiche” con Editron e le competenze<br />
incorporate da Eaton Hydraulics accreditano<br />
Danfoss come una protagonista anche<br />
nello scenario della decarbonizzazione. Ryan Rizor,<br />
American sales leader di Danfoss Editron, ci<br />
introduce nell’approccio all’elettrificazione del mercato<br />
americano. Ci tiene a sottolineare il retroterra<br />
formativo tra le infrastrutture elettriche: «Mi sono<br />
sempre voluto spendere nell’elettrificazione perché<br />
le prestazioni e l’efficienza del sistema sono assai<br />
più elevate» precisa Rizor. «La mia percezione del<br />
mercato americano è che gli Oem di piccole e medie<br />
dimensioni stiano esplorando modi creativi per<br />
approcciare le soluzioni di elettrificazione. Così<br />
praticano un’elettrificazione parziale delle loro<br />
macchine per ridurre i costi operativi e i tempi di<br />
produzione persi a causa di una manutenzione non<br />
pianificata o, addirittura, pianificata. In alcuni casi,<br />
elettrificano per ridurre le emissioni e il consumo di<br />
carburante: alcune macchine consumano 50/70 litri<br />
di gasolio all’ora, se riescono a ridurli del 10, 15<br />
o 25%, possono ripagare l’elettrificazione di quella<br />
funzione. Potrebbero quindi non elettrificare l’intera<br />
macchina, ma un sottosistema o diversi sistemi.<br />
Spesso optano per il downsizing del diesel, e<br />
scelgono solo alcune funzioni di lavoro critiche con<br />
cui beneficiare della maggiore efficienza del sistema<br />
elettrico e far funzionare il motore in una posizione<br />
più coerente sulla curva di efficienza. Per quanto<br />
riguarda gli Oem più grandi, personalmente non<br />
vedo molte attività nell’immediato (generalmente<br />
stanno pianificando di introdurre macchine in serie<br />
a partire dal 2026, 2027, 2028, o successivamente),<br />
in previsione delle normative e dei mandati emergenti<br />
(il tasso di adozione e le tempistiche non sono<br />
chiari per gli Oem caratterizzati da volumi sostenuti).<br />
Quello che vediamo fin da oggi è che per un<br />
numero significativo di clienti i benefici superano<br />
significativamente i costi: una macchina anche solo<br />
parzialmente elettrificata ovviamente costa di più di<br />
una macchina diesel-idraulica, ma in diverse applicazioni<br />
il valore creato e l’impatto del Tco sono<br />
così alti che in molti casi l’investimento è ripagato<br />
in meno di un anno».<br />
Qual è il contributo di Danfoss a questi processi?<br />
«Vede, prima mi lasci risolvere un malinteso comune,<br />
cioè che la macchina elettrificata debba avere<br />
le batterie. La maggior parte dei sistemi che stiamo<br />
vedendo invece non le ha, per via del costo e del<br />
fatto che più grande è la macchina e più difficile è<br />
la sfida di ricaricare quelle batterie. Stiamo affiancando<br />
gli Oem nel modificare il design del sistema<br />
per elettrificare una frazione della macchina in cui<br />
creare valore. Non è ancora così comune che un<br />
cliente prenda una macchina diesel idraulica e la<br />
elettrifichi immediatamente al 100%. Bisogna considerare<br />
così tanti aspetti impraticabili, che servirà<br />
ancora molto tempo perché avvenga».<br />
Quindi, quali sono le opzioni sul tavolo riguardo<br />
all’elettrificazione?<br />
«Gli Oem prestano le loro attenzioni al peso e<br />
alle dimensioni; per questo, i nostri prodotti sono<br />
notevolmente più piccoli dei tradizionali prodotti<br />
elettrici. Sono concentrati anche sulle prestazioni<br />
e per questo li supportiamo nella valutazione dei<br />
requisiti applicativi della macchina, in modo che<br />
dopo averne elettrificata una parte, soddisfi pienamente<br />
i requisiti del suo scopo».<br />
Quale sarà il prossimo prodotto verrà in termini<br />
di elettrificazione?<br />
«Ho dimenticato di menzionare un aspetto estremamente<br />
importante per i nostri clienti. Se si vuole<br />
ridurre il consumo di carburante per risparmiare<br />
denaro e costi operativi, anche nel caso delle batterie,<br />
l’efficienza è fondamentale, quindi ci siamo<br />
attrezzati per le applicazioni ad alta tensione. Queste<br />
soluzioni sono adatte per applicazioni in cui ci<br />
si collega direttamente all’albero motore come, ad<br />
esempio, per la perforazione o la trazione. Vediamo<br />
molti esempi in cui la nostra macchina elettrica è<br />
usata come un generatore al regime di coppia di<br />
picco, con la massima efficienza, e il sistema idraulico<br />
ad espletare le funzioni di lavoro».<br />
Secondo lei, quali sono le applicazioni più mature<br />
da implementare nei cantieri?<br />
«Direi che in America il sollevamento sia sicuramente<br />
una di queste, più che le pale gommate o gli<br />
escavatori. Ho l’impressione che in Europa ci siano<br />
molte normative che richiedono queste macchine,<br />
mentre negli Usa ancora non ci sono. Gli Oem di<br />
piccole e medie dimensioni, in particolare quelli serviti<br />
da un distributore a valore aggiunto, sono molto<br />
più agili, possono apportare modifiche e rispondere<br />
più rapidamente ai reparti marketing. Un’altra applicazione<br />
è la generazione di energia. Per esempio,<br />
la nostra Pmi 540 è molto usata in questa applicazione,<br />
e di solito è una T3000 o T4000 (con una coppia<br />
nominale di 3.000 o 4.000 Nm continui). Questa<br />
macchina è accoppiata al motore, dal canto nostro,<br />
con l’elettronica di potenza, creiamo un sistema di<br />
distribuzione di energia in corrente continua. A volte<br />
il lavoro può essere eseguito completamente, a<br />
volte rettificato o invertito in corrente alternata per<br />
supportare diversi tipi di carichi con la possibilità<br />
di collocare una stazione di generazione di energia<br />
in ambienti climaticamente estremi, come il Canada<br />
settentrionale. È stato progettata per essere mobile».<br />
Al Bauma di Monaco molte aziende hanno proposto<br />
la generazione di energia alimentata a<br />
idrogeno. È probabilmente la migliore opzione<br />
disponibile in questo momento?<br />
«Posso sbilanciarmi solo sulla mia esperienza in<br />
America. Se hai un cantiere elettrificato, spesso non<br />
è pratico che l’azienda elettrica fornisca energia al<br />
cantiere; un altro problema è il tempo necessario<br />
e potenzialmente il costo, in determinati mercati.<br />
Carichi molto elevati possono essere incredibilmente<br />
costosi per alimentare il sito in elettrico, ad<br />
esempio a New York City, se non si dispone di un<br />
carico costante. Collegare alla rete un gruppo di<br />
macchine per l’edilizia e passare da 0 MW a 4 MW<br />
sarebbe proibitivo, in termini di costi. Mi piacerebbe<br />
guardare alla rete elettrica, ma non credo che<br />
sarà pratico nel medio termine. Il vantaggio dell’idrogeno<br />
c’è se l’obiettivo è non avere emissioni di<br />
gas serra, ma ora come si crea l’idrogeno? Come<br />
si trasporta? Dove stoccarlo? Sono stato un po’<br />
pessimista sull’idrogeno, ma ritengo che in alcune<br />
applicazioni diventerà parte della soluzione».<br />
Immagina un ruolo per Danfoss nel campo delle<br />
smart grid?<br />
«Gli attori delle infrastrutture elettriche stanno<br />
lavorando da decenni alle tecnologie delle reti intelligenti<br />
e c’è stata un’evoluzione, che continuerà.<br />
Penso che ci sia una grande barriera all’ingresso<br />
per entrare in quello spazio. Se in futuro i macchinari<br />
mobili per il movimento terra dovessero essere<br />
connessi su una certa scala alla rete, sarebbe possibile<br />
la collaborazione tra l’Oem e le utility (tramite<br />
standard Ieee e altri standard), per l’integrazione<br />
e il supporto della gestione del carico. Questa è<br />
un’ottima domanda, qualcuno dovrebbe lavorarci!»<br />
Terra<br />
13<br />
<strong>12</strong><br />
L'idrogeno<br />
potrebbe prendere<br />
piede nella<br />
generazione in<br />
anticipo rispetto ad<br />
altre applicazioni,<br />
soprattutto<br />
nella miscela<br />
con il gasolio.<br />
Un traguardo<br />
verosimile potrebbe<br />
essere quello del<br />
50% di frazione<br />
a idrogeno del<br />
blend.<br />
È l’energia, che procede verso la<br />
differenziazione delle fonti, seppure con<br />
una precipua resilienza dell’endotermico.<br />
Al seminario organizzato da Generazione<br />
Distribuita hanno partecipato, in ordine<br />
di apparizione Abb, Bergen Engines,<br />
BU Power, Yanmar Italy, Archimede Energia<br />
e Miretti International<br />
A ncora Rimini, alla quinta del K.EY, che si<br />
accompagna a braccetto con il Dpe nell’uscita<br />
dalla casa del padre, Ecomondo. Abbiamo<br />
scritto sul numero di Aprile del successo di questo<br />
debutto. Per l’occasione, Generazione Distribuita<br />
ha organizzato il seminario “Transizione ecologica<br />
e nuovi obiettivi UE. Il futuro dell’endotermico<br />
e la neutralità tecnologica”. Nel titolo trovate gli<br />
elementi di pungolo, quali transizione, UE, endotermico,<br />
neutralità. Questi ultimi due termini si<br />
conciliano con la recente spinta alla conversione<br />
a idrogeno del motore a combustione interna. “Second<br />
life” o esercizio di stile? Prima di passare la<br />
parola ai relatori, riportiamo l’intervento di Marco<br />
Monsurrò, Presidente di Generazione Distribuita,<br />
Anima Confindustria. «Rispetto alla precedente<br />
edizione di Key Energy le aziende sono più che<br />
raddoppiate. Il Dpe rappresenta un’iniziativa di<br />
successo, alla sua prima reale manifestazione,<br />
dopo l’edizione zero del 2019. Abbiamo registrato<br />
25 aziende e un buon riscontro di pubblico. Vogliamo<br />
consolidare questa fiera, facendola diventare<br />
il riferimento in Europa per la fornitura dei<br />
componenti e sistemi della generazione e la distribuzione<br />
di energia elettrica, seguendo la tendenza<br />
al “reshoring” delle attività industriali in Europa,<br />
effetto dell’instabilità politica ed economica internazionale.<br />
in quest’ottica, Generazione Distribuita<br />
deve trovare il necessario supporto delle altre associazioni<br />
di categoria, come Anie Energie». Durante<br />
il discorso introduttivo, Monsurrò ha rivendicato<br />
l’operato dell’associazione. «Siamo stati i primi a<br />
interrogarci sia sul futuro del motore a combustione<br />
interna che sulla sostenibilità della transizione<br />
energetica per l’industria italiana. Siamo davvero<br />
pronti per i sistemi di generazione sostenibile? Con<br />
un tempismo quasi cinematografico la settimana<br />
scorsa (l’esternazione risale al 23 marzo, ndr) è<br />
uscita la proposta di legge dell’Unione Europea<br />
“net zero industry act”. L’energia elettrica vale il<br />
18% dell’energia per muovere il mondo. Il nostro<br />
ruolo è fondamentale, tutt’altro che in contrapposizione<br />
con gli altri padiglioni. L’elettricità prodotta<br />
in maniera sostenibile è il vettore energetico del<br />
futuro. Il gruppo elettrogeno è l’unica forma affidabile<br />
al momento per generare energia elettrica<br />
in maniera distribuita. Tra gli obiettivi della nostra<br />
associazione c’è il riposizionamento dell’industria<br />
anche nei confronti del mondo normativo. Persistono<br />
degli svarioni come la 4.0, dalla quale siamo<br />
stati completamente esclusi, perché assimilati alle<br />
centrali di produzione dell’energia. Un altro problema<br />
è il tema delle emissioni, trattato dallo Stage<br />
V, un unicum nello scenario europeo, che ignora<br />
la neutralità tecnologica. Generazione Distribuita,<br />
insieme a Europgen (l’associazione europea di<br />
categoria, ndr), si sta sforzando di impostare un<br />
tavolo tecnico per suggerire all’Unione Europea un<br />
approccio orientato alla neutralità tecnologica in<br />
tema di livelli emissivi dei gruppi elettrogeni. L’Iso<br />
8528, nell’applicazione “prime power”, richiede la<br />
progettazione per 500 ore di funzionamento, di cui<br />
300 continue. Lo Stage V impone invece ai gruppi<br />
elettrogeni il rispetto delle emissioni in qualunque<br />
momento».<br />
I relatori rappresentano un ventaglio di realtà esaustivo<br />
delle attuali, e delle prossime, istanze della<br />
produzione di elettricità localizzata. Per Abb è<br />
intervenuto Marco Carminati, PhD Global Application<br />
Specialist - Direct current - Solar/ESS<br />
Technical Manager. Diversificare per innovare?<br />
Come vi state muovendo nella transizione, con<br />
le vostre consolidate esperienze nell’elettrico, tra<br />
gruppi di continuità e soluzioni a media e bassa<br />
tensione e un marcato interesse per le dinamiche<br />
della idrogenizzazione?<br />
«Affrontando la transizione energetica e le fonti<br />
rinnovabili ci approcciamo a una nuova tipologia<br />
di generazione distribuita che utilizza anche impianti<br />
a idrogeno. Come costruttori di componenti<br />
elettrici, ci occupiamo della fase di integrazione<br />
delle fonti di energia localizzata. In quest’ottica, sia<br />
nella parte di componentistica che di integrazione,<br />
forniamo supporto nel monitoraggio e nell’ottimizzazione<br />
delle fonti rinnovabili, in concomitanza con<br />
l’utilizzo stesso dell’energia. Sta prendendo sempre<br />
più piede come metodo di distribuzione dell’energia,<br />
almeno localmente, la corrente continua, che<br />
prevediamo si affiancherà alla corrente alternata,<br />
quantomeno nella generazione distribuita e nell’impiego<br />
della stessa nell’alimentazione dei carichi».<br />
Portavoce di Bergen Engines in questa sede è Stefano<br />
Strada, Head of Sales. L’obiettivo è chiaro:<br />
accreditarvi come interpreti delle smart-grid e<br />
della produzione di energia tramite idrogeno.<br />
Partiamo dal test di una miscela di gas all’85%<br />
e idrogeno al 15% in Spagna, da Viscofan.<br />
«Il presente è sempre più vicino a un mix di gas e<br />
idrogeno. Viscofan produce collagene e cellulosa<br />
per processi industriali e dispone di un cogeneratore<br />
da 6 MW. Le verifiche in sito hanno confermato<br />
i risultati del test bed a Bergen; l’idrogeno ha un<br />
impatto sul processo di combustione, aumenta la<br />
velocità di fiamma e l’efficienza elettrica, oltre a<br />
ridurre tutte le emissioni. Per un impianto di questa<br />
taglia significa circa 8.000 tonnellate di CO 2<br />
risparmiate su base annua. Anche in Italia stanno<br />
partendo i primi progetti. La sfida principale riguarda<br />
la disponibilità di idrogeno. Attualmente,<br />
a livello industriale il volume è del 15%, perché è<br />
quello che il mercato riesce a recepire. A livello di<br />
test le percentuali sono di gran lunga superiori, al<br />
50%, forse al 60, su motori a media velocità, da<br />
3,5 a <strong>12</strong> MW».<br />
Un gradito ritorno a casa BU Power Systems Italia.<br />
Gianromeo Brugnetti, Deputy Sales Manager:<br />
La domanda riprende l’interessante spunto di<br />
Simone Buraschi, al seminario del 2019. L’industriale<br />
non ha i numeri del settore automobilistico,<br />
vero?<br />
«Ci teniamo a sottolineare che il legislatore deve<br />
essere consapevole che il mercato in cui noi operiamo<br />
è drammaticamente diverso da quello automotive.<br />
In 90 anni di vita, Perkins ha prodotto oltre 20<br />
milioni di motori per oltre 5.000 applicazioni. Difficile<br />
che una soluzione univoca, se non il motore<br />
a combustione interna, ci permetta di approcciare<br />
un mercato estremamente diversificato. Non possiamo<br />
che vedere uno scenario multi-soluzione. Ci<br />
saranno soluzioni elettriche e altre con carburanti<br />
alternativi, ma l’endotermico non potrà scomparire,<br />
a meno che la nostra industria decida di fare<br />
un passo indietro. Una verità scomoda che però<br />
riteniamo rispecchi quello il nostro futuro».<br />
Con Marco Martinelli, Application engineer di<br />
Isotta Fraschini, facciamo un passetto indietro.<br />
Bari, il primo marzo, inaugurazione del Cis.<br />
generazione distribuita. Rimini<br />
DIFFUSA E<br />
LOCALIZZATA<br />
stazionari<br />
31<br />
30<br />
Una prova muscolare, quella di Hyundai<br />
Doosan Infracore, che ha sublimato<br />
l’epifania del nuovo marchio, in seguito<br />
all’acquisizione da parte di Hyundai,<br />
mettendo in mostra un repertorio più<br />
che esaustivo. Sul fronte endotermico,<br />
potenziati i G2 e annunciati un 5 e un 7,5<br />
litri. L’e-powerpack soddisfa le istanze<br />
di elettrificazione, parziali o totali, l’X<strong>12</strong><br />
alimenta un 11,1 litri con l’idrogeno<br />
È ufficiale: dopo il passaggio di Doosan Infracore<br />
sotto le insegne di Hyundai, la semplificazione<br />
onomastica è alle porte. Il marchio, del<br />
resto, non richiede presentazioni. Di carne al fuoco,<br />
in Corea, ce n’è veramente tanta, quindi meglio trasferirsi<br />
all’angolo presidiato da Hyundai DI, senza<br />
passare per il via. Ci hanno risposto Hyungtaek<br />
Lim, head of sales department, e Dockoon Yoo,<br />
head of future power system development team.<br />
Cosa potete dirci in merito alla vostra presenza<br />
qui, per quanto riguarda il mercato nordamericano?<br />
Quali sono le novità che svelate al ConExpo?<br />
«In prima battuta, vorrei fornire una panoramica<br />
della nostra gamma di motori. Quest’anno siamo<br />
passati dal marchio Doosan a quello di Hyundai.<br />
Riteniamo che il ConExpo sia la sede giusta per mostrare<br />
la nostra gamma al completo, dai motori a<br />
combustione interna ai propulsori del futuro, per cui<br />
abbiamo impostato la nostra prospettiva nel modo<br />
che mi appresto a spiegare. La nostra futura powertrain<br />
si compone di tre diversi elementi. Il primo è<br />
il powerpack, adatto agli escavatori industriali di<br />
piccole dimensioni, il secondo è costituito dai motori<br />
ibridi. L’ultimo gruppo propulsivo è il motore a<br />
combustione interna alimentato a idrogeno, di medie<br />
dimensioni, ed è quello che presentiamo qui, con una<br />
cilindrata di 11 litri, per applicazioni su veicoli commerciali<br />
e su gruppi elettrogeni. Anche se il mercato<br />
dei motori a combustione interna è destinato a persistere,<br />
almeno per qualche tempo, riteniamo che la<br />
ricerca applicata alla attuale catena cinematica sia<br />
ancora nelle fasi iniziali.<br />
Per questo motivo, oltre alle tre future linee di propulsori,<br />
abbiamo annunciato anche la gamma di<br />
motori a combustione interna di prossima generazione,<br />
a partire dagli attuali compatti, la Serie G2.<br />
Ci sono tre diverse linee di motori diesel da 1,8, 2,4<br />
e 3,4 litri, che abbiamo potenziato, tenendo conto<br />
di tutte le normative mondiali sulle emissioni. C’è<br />
poi un 2,6 litri, ad esempio, adatto alle normative<br />
cinesi, entrate in vigore nel dicembre del 2022. Stiamo<br />
sviluppando un motore meccanico da 1,9 litri,<br />
pure esso concepito per il mercato cinese». Adesso<br />
arrivano le primizie più eclatanti, pronte a sbocciare<br />
a breve. «Abbiamo disegnato completamente da<br />
zero un motore elettronico con cilindrate di 5 e 7,5<br />
litri. Il nostro obiettivo è sia il bacino Stage V che<br />
quello China V. Vediamo due strategie per affrontare<br />
questo lungo viaggio. Ragionando in prospettiva,<br />
il mercato premierà un approccio multi-tasking e<br />
non ci sarà una soluzione vincente. Forse le cose<br />
cambieranno nel 2040 o nel 2050, ma fino ad allora<br />
dovremo sostenere il nostro business motoristico ed<br />
è per questo che stiamo sviluppando due strategie<br />
diverse per il motore a combustione interna e per la<br />
fabbrica del futuro».<br />
Dal mio punto di vista, l’elettrificazione costituisce<br />
uno sviluppo importante per le macchine al<br />
di sotto dei 56 chilowatt, mentre l’ibridazione è<br />
una buona strategia per le applicazioni di piccole e<br />
medie dimensioni e per alimentare macchine fino a<br />
100 kW. Probabilmente l’endotermico a idrogeno<br />
o, ancora, i motori diesel potrebbero essere la soluzione<br />
giusta ancora per un decennio o forse più.<br />
«È molto difficile stimare l’andamento del mercato.<br />
Ci sono molti produttori di motori che hanno annunciato<br />
la loro prossima linea motoristica, ma non<br />
sono tanti quelli che introducono questa complesso<br />
approccio motoristico. Alcuni costruttori presentano<br />
il loro pacco batterie, altri le soluzioni a idrogeno.<br />
Noi esponiamo un pacco batterie, un ibrido completo<br />
e un motore a combustione interna a idrogeno<br />
“full hybrid”. Queste tre diverse linee, espressione<br />
dei propulsori del futuro, hanno un proprio specifico<br />
obiettivo, conformi alle richieste del mercato».<br />
Considerando le competenze coreane sull’elettrificazione,<br />
suppongo che se non spingete troppo<br />
sull’elettrificazione è perché è troppo presto per<br />
spingere in questa direzione.<br />
«I clienti richiedono soluzioni di decarbonizzazione,<br />
che possono essere elettriche o a idrogeno. Stiamo<br />
facendo tutto il possibile per fornire la soluzione più<br />
adatta, compreso il motore a combustione, persino<br />
a ciclo diesel».<br />
Anche l’elettronica è prodotta da Hyundai?<br />
«La centralina, l’iniettore e il sistema di combustione<br />
sono sviluppati da Bosch. Il software che controlla<br />
il sistema ibrido è invece sviluppato internamente<br />
da Hyundai. Possiamo fornire il sistema completo,<br />
il motore e i componenti elettrificati. Hyundai ha ingegnerizzato<br />
anche il pacco batterie, noi disponiamo<br />
della tecnologia del motore e del sistema elettrificato.<br />
Siamo quindi in grado di fornire ai nostri clienti<br />
una combinazione tecnologica che comprende il<br />
pacco batterie. Stiamo parlando di batterie agli litio<br />
ioni-litio da 48 Volt, per le applicazioni più piccole,<br />
HYUNDAI. CONEXPO<br />
ANTOLOGIA<br />
DEL<br />
DOMANI<br />
Terra<br />
41<br />
40<br />
Patrizia Barrasso<br />
e, qui a fianco,<br />
una cella di prova<br />
dei motori.<br />
la vie en rose. Patrizia Barrasso<br />
MANAGER<br />
DELLE RISPOSTE<br />
In Kohler da 26 anni, Patrizia Barrasso è oggi<br />
Compliance Manager Engines nel business dei motori<br />
a combustione interna. Si occupa del monitoraggio<br />
del rispetto delle norme nazionali e internazionali,<br />
della conformità di produzione e dell’applicazione<br />
delle politiche aziendali nei processi<br />
ancora presente. Il confronto con alcuni benchmark<br />
europei mette in evidenza il ritardo dell’Italia nella<br />
riduzione del gap di genere. Secondo il report annuale<br />
“Global Gender Gap Index” del 2022, in termini<br />
di partecipazione economica e politica, salute<br />
e livello di istruzione, l’Italia si colloca al 63esimo<br />
posto su 146 Paesi monitorati, e 25esima su 35 Paesi<br />
a livello europeo. Eliminare il gap globale relativo<br />
alla partecipazione economica di uomini e donne in<br />
Italia è sicuramente una strada in salita, ma assolutamente<br />
necessaria. La buona notizia è che vi sono<br />
attualmente nuove proposte di direttive al vaglio del<br />
Parlamento Europeo per colmare questo gap. Sono<br />
fiduciosa per il futuro, per le mie due figlie».<br />
Lo scenario dei motori industriali sembra più<br />
avanzato di quello delle automobili dal punto di<br />
vista della presenza femminile. Casualità? Di cosa<br />
è più orgogliosa del suo mandato?<br />
«Sono comunque due mondi dove la presenza femminile<br />
è in minoranza. Ho iniziato a lavorare qui<br />
quando l’azienda era ancora Lombardini, ero l’unica<br />
donna ingegnere e lo sono stata per qualche<br />
anno. Poi con il passare degli anni e l’avvento di<br />
Kohler nel 2007, la presenza femminile ha iniziato<br />
a crescere. Kohler è guidata dalla filosofia operativa<br />
Believing in Better, secondo la quale il nostro<br />
meglio può sempre essere migliore: migliore per le<br />
vite che tocchiamo, migliore per le nostre comunità,<br />
e migliore per il nostro pianeta. La cultura della nostra<br />
azienda è inclusiva. Il Codice di condotta etica<br />
rafforza l’impegno verso l’equità e le pari opportunità<br />
in tutti i processi e i programmi legati all’occupazione,<br />
impegnandosi tra le altre cose a garantire<br />
l’equità retributiva tra i sessi. Il nostro stabilimento<br />
di Reggio Emilia abbiamo attivo da qualche anno<br />
un programma chiamato “She, Kohler”, un’iniziativa<br />
interamente rivolta alle studentesse e alle neolaureate<br />
in ingegneria industriale, con l’obiettivo<br />
principale di aumentare il numero di donne nelle<br />
discipline Stem a diversi livelli per costruire i nostri<br />
prossimi e diversi talenti. Per quanto mi riguarda,<br />
sono orgogliosa di aver contribuito al successo<br />
dell’azienda per la commercializzazione dei motori<br />
diesel nel mercato europeo ed internazionale, dove<br />
continui mutamenti legislativi impongono una verifica<br />
di adattamento costante e sempre più complessa».<br />
Qual è la sfida principale nel suo lavoro, nella<br />
quotidianità? In che misura è gravoso associare<br />
le due parole che riassumono il suo ruolo professionale:<br />
diesel e compliance?<br />
«La sfida principale nel mio lavoro consiste nell’anticipare<br />
l’evoluzione normativa e tradurla in una<br />
potenziale opportunità per il business, specie per<br />
le normative emissioni, e allo stesso tempo gestire i<br />
molteplici progetti in ambito internazionale con un<br />
approccio diversificato. Occorre una continua analisi,<br />
flessibilità, pianificazione delle attività. A me<br />
piace seguire tutte le fasi del progetto, essere proattiva,<br />
mi piace essere “manager delle risposte” e non<br />
delle domande. Compliance è la capacità di rendere<br />
i processi e i prodotti dell’azienda conformi alle<br />
norme delle autorità di regolamentazione nazionali,<br />
internazionali ed interne, aziendali. Diesel invece è<br />
il business aziendale. Associare le due parole significa<br />
fare in modo che il business cresca rispettando<br />
le normative che regolano il settore in un’ottica di<br />
continuo miglioramento ambientale e sociale».<br />
L avora in Kohler da circa 26 anni, dove ha iniziato<br />
nel reparto Assicurazione e Controllo Qualità,<br />
passando poi alla Direzione Tecnica dove si è<br />
occupata di Project Management, ed infine di Regulatory<br />
e Compliance. Patrizia Barrasso, laureata<br />
in Ingegneria Meccanica all’Università Federico II<br />
e successivamente in Ingegneria Gestionale ad Uni-<br />
MoRe, è oggi Compliance Manager Engines nel business<br />
dei motori a combustione interna. Si occupa<br />
del monitoraggio del rispetto delle norme nazionali<br />
e internazionali, della conformità di produzione e<br />
dell’applicazione delle politiche aziendali nei processi.<br />
Si ricorda il momento in cui ha scelto di studiare<br />
ingegneria? Adesso farebbe la stessa scelta?<br />
Università Federico II e UniMoRe (espressione<br />
dell’eccellenza territoriale italiana nella meccanica),<br />
cosa le hanno dato l’una e l’altra?<br />
«Sì, ricordo benissimo il momento in cui ho deciso di<br />
studiare ingegneria meccanica e l’ho comunicato ai<br />
miei genitori. Non erano entusiasti della mia scelta<br />
poiché era una facoltà tradizionalmente maschile,<br />
quindi avrei dovuto scontrarmi con qualche pregiudizio.<br />
Però mi hanno lasciata libera di scegliere. In<br />
effetti la presenza femminile in facoltà era inferiore<br />
all’1 per cento, ma ero decisa nella mia scelta. All’epoca<br />
le specializzazioni in ingegneria erano poche<br />
rispetto ad oggi. Cercavo una disciplina che mi permettesse<br />
di coniugare il mio interesse per le materie<br />
scientifiche e la passione per la meccanica. Questo<br />
mi ha spinta a iscrivermi ad ingegneria meccanica.<br />
Non nego però di avere una predisposizione per<br />
la legge e il diritto che poi è tornata utile nel mio<br />
percorso professionale. Rifarei assolutamente questa<br />
scelta, anche se il rapporto tra donne e ambiente<br />
Stem è un tema di discussione ancora molto attuale.<br />
All’Università Federico II ho acquisito competenze<br />
tecniche, capacità di analisi e un pensiero analitico<br />
orientato alla soluzione. Quando invece studiavo<br />
all’UniMoRe lavoravo già, e per coniugare efficacemente<br />
lavoro e studio ho rafforzato competenze<br />
organizzative e di orientamento al risultato, e acquisito<br />
competenze gestionali e capacità di lavorare<br />
all’interno di un gruppo».<br />
Qual è il valore aggiunto di una donna nel ricoprire<br />
un ruolo apicale in questo settore?<br />
«Ogni individuo è diverso dall’altro e può portare<br />
un valore unico. Certamente ci sono delle caratteristiche<br />
intrinseche accumunabili a donne o uomini.<br />
Sicuramente, come molte ricerche indicano, la leadership<br />
al femminile ha dei canoni di stile parzialmente<br />
differenti da quella maschile: è in genere più<br />
empatica, tesa alla collaborazione, al lavoro di team,<br />
al multitasking, a concentrarsi sul risultato privilegiando<br />
tuttavia modalità di raggiungimento dello<br />
stesso più inclusive. Nulla togliendo alla capacità,<br />
che non ha genere. Queste caratteristiche rappresentano<br />
un valore aggiunto anche in un settore in continua<br />
evoluzione come le normative antinquinamento,<br />
sempre più stringenti per il rischio climatico, per la<br />
gestione di progetti in ambito legislativo internazionale,<br />
per le relazioni con enti istituzionali e autorità<br />
di regolamentazione internazionali».<br />
Secondo la sua esperienza, in Italia si sente ancora<br />
il gender gap o siamo più allineati agli standard<br />
europei?<br />
«Rispetto al passato ci sono stati dei miglioramenti<br />
e oggi c’è più consapevolezza, ma questo divario è<br />
TERRA<br />
NUOVO<br />
VADO E TORNO EDIZIONI<br />
VADO E TORNO EDIZIONI<br />
www.vadoetorno.com<br />
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ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />
ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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MONDO<br />
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MAGGIO<br />
<strong>2023</strong><br />
N°5<br />
EURO 5,00<br />
GENERAZIONE<br />
DISTRIBUITA E<br />
LA NEUTRALITÀ<br />
CONEXPO. UN MONDO E<br />
UN MODO DI VEDERE LA<br />
TRANSIZIONE ENERGETICA<br />
PATRIZIA BARRASSO,<br />
KOHLER COMPLIANCE<br />
MANAGER ENGINES<br />
MAGGIO<br />
MAGGIO<br />
Generazione Distribuita: il futuro<br />
dell’endotermico al Dpe Rimini<br />
Componenti: al Conexpo con<br />
Danfoss, Parker e Zapi Group<br />
Endotermici: Cat, Cummins,<br />
Hyundai, Kubota, Perkins<br />
La vie en rose: Patrizia Barrasso,<br />
26 anni spesi alla Kohler<br />
PER ABBONAMENTI<br />
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19<br />
18<br />
E NELLA<br />
NAUTICA?<br />
Cambiando settore,<br />
segnaliamo che<br />
Danfoss ha siglato<br />
un accordo con<br />
Cummins per<br />
cooperare nella<br />
definizione di<br />
parametri avanzati<br />
delle applicazioni<br />
ibride marine.<br />
Cummins e<br />
Danfoss Editron<br />
svilupperanno una<br />
serie di soluzioni<br />
standard per la<br />
propulsione marina<br />
e si concentreranno<br />
su una nuova<br />
generazione di<br />
gruppi elettrogeni<br />
diesel a velocità<br />
variabile, celle<br />
a combustibile<br />
e pacchetti di<br />
accumulo di<br />
energia.<br />
danfoss. CONEXPO<br />
DIMENSIONI<br />
E PESO<br />
Sono le coordinate che indirizzano le attenzioni degli<br />
Oem, secondo Ryan Rizor, American sales leader di<br />
Danfoss Editron. Ed è la ragione per cui l’azienda<br />
danese ha spinto sul ridimensionamento della taglia,<br />
per quanto riguarda i componenti dell’elettrificazione.<br />
Ne è uscito un ritratto confortante delle prospettive<br />
sulla applicazione delle risorse elettriche nell’off-road<br />
L e sinergie “domestiche” con Editron e le competenze<br />
incorporate da Eaton Hydraulics accreditano<br />
Danfoss come una protagonista anche<br />
nello scenario della decarbonizzazione. Ryan Rizor,<br />
American sales leader di Danfoss Editron, ci<br />
introduce nell’approccio all’elettrificazione del mercato<br />
americano. Ci tiene a sottolineare il retroterra<br />
formativo tra le infrastrutture elettriche: «Mi sono<br />
sempre voluto spendere nell’elettrificazione perché<br />
le prestazioni e l’efficienza del sistema sono assai<br />
più elevate» precisa Rizor. «La mia percezione del<br />
mercato americano è che gli Oem di piccole e medie<br />
dimensioni stiano esplorando modi creativi per<br />
approcciare le soluzioni di elettrificazione. Così<br />
praticano un’elettrificazione parziale delle loro<br />
macchine per ridurre i costi operativi e i tempi di<br />
produzione persi a causa di una manutenzione non<br />
pianificata o, addirittura, pianificata. In alcuni casi,<br />
elettrificano per ridurre le emissioni e il consumo di<br />
carburante: alcune macchine consumano 50/70 litri<br />
di gasolio all’ora, se riescono a ridurli del 10, 15<br />
o 25%, possono ripagare l’elettrificazione di quella<br />
funzione. Potrebbero quindi non elettrificare l’intera<br />
macchina, ma un sottosistema o diversi sistemi.<br />
Spesso optano per il downsizing del diesel, e<br />
scelgono solo alcune funzioni di lavoro critiche con<br />
cui beneficiare della maggiore efficienza del sistema<br />
elettrico e far funzionare il motore in una posizione<br />
più coerente sulla curva di efficienza. Per quanto<br />
riguarda gli Oem più grandi, personalmente non<br />
vedo molte attività nell’immediato (generalmente<br />
stanno pianificando di introdurre macchine in serie<br />
a partire dal 2026, 2027, 2028, o successivamente),<br />
in previsione delle normative e dei mandati emergenti<br />
(il tasso di adozione e le tempistiche non sono<br />
chiari per gli Oem caratterizzati da volumi sostenuti).<br />
Quello che vediamo fin da oggi è che per un<br />
numero significativo di clienti i benefici superano<br />
significativamente i costi: una macchina anche solo<br />
parzialmente elettrificata ovviamente costa di più di<br />
una macchina diesel-idraulica, ma in diverse applicazioni<br />
il valore creato e l’impatto del Tco sono<br />
così alti che in molti casi l’investimento è ripagato<br />
in meno di un anno».<br />
Qual è il contributo di Danfoss a questi processi?<br />
«Vede, prima mi lasci risolvere un malinteso comune,<br />
cioè che la macchina elettrificata debba avere<br />
le batterie. La maggior parte dei sistemi che stiamo<br />
vedendo invece non le ha, per via del costo e del<br />
fatto che più grande è la macchina e più difficile è<br />
la sfida di ricaricare quelle batterie. Stiamo affiancando<br />
gli Oem nel modificare il design del sistema<br />
per elettrificare una frazione della macchina in cui<br />
creare valore. Non è ancora così comune che un<br />
cliente prenda una macchina diesel idraulica e la<br />
elettrifichi immediatamente al 100%. Bisogna considerare<br />
così tanti aspetti impraticabili, che servirà<br />
ancora molto tempo perché avvenga».<br />
Quindi, quali sono le opzioni sul tavolo riguardo<br />
all’elettrificazione?<br />
«Gli Oem prestano le loro attenzioni al peso e<br />
alle dimensioni; per questo, i nostri prodotti sono<br />
notevolmente più piccoli dei tradizionali prodotti<br />
elettrici. Sono concentrati anche sulle prestazioni<br />
e per questo li supportiamo nella valutazione dei<br />
requisiti applicativi della macchina, in modo che<br />
dopo averne elettrificata una parte, soddisfi pienamente<br />
i requisiti del suo scopo».<br />
Quale sarà il prossimo prodotto verrà in termini<br />
di elettrificazione?<br />
«Ho dimenticato di menzionare un aspetto estremamente<br />
importante per i nostri clienti. Se si vuole<br />
ridurre il consumo di carburante per risparmiare<br />
denaro e costi operativi, anche nel caso delle batterie,<br />
l’efficienza è fondamentale, quindi ci siamo<br />
attrezzati per le applicazioni ad alta tensione. Queste<br />
soluzioni sono adatte per applicazioni in cui ci<br />
si collega direttamente all’albero motore come, ad<br />
esempio, per la perforazione o la trazione. Vediamo<br />
molti esempi in cui la nostra macchina elettrica è<br />
usata come un generatore al regime di coppia di<br />
picco, con la massima efficienza, e il sistema idraulico<br />
ad espletare le funzioni di lavoro».<br />
Secondo lei, quali sono le applicazioni più mature<br />
da implementare nei cantieri?<br />
«Direi che in America il sollevamento sia sicuramente<br />
una di queste, più che le pale gommate o gli<br />
escavatori. Ho l’impressione che in Europa ci siano<br />
molte normative che richiedono queste macchine,<br />
mentre negli Usa ancora non ci sono. Gli Oem di<br />
piccole e medie dimensioni, in particolare quelli serviti<br />
da un distributore a valore aggiunto, sono molto<br />
più agili, possono apportare modifiche e rispondere<br />
più rapidamente ai reparti marketing. Un’altra applicazione<br />
è la generazione di energia. Per esempio,<br />
la nostra Pmi 540 è molto usata in questa applicazione,<br />
e di solito è una T3000 o T4000 (con una coppia<br />
nominale di 3.000 o 4.000 Nm continui). Questa<br />
macchina è accoppiata al motore, dal canto nostro,<br />
con l’elettronica di potenza, creiamo un sistema di<br />
distribuzione di energia in corrente continua. A volte<br />
il lavoro può essere eseguito completamente, a<br />
volte rettificato o invertito in corrente alternata per<br />
supportare diversi tipi di carichi con la possibilità<br />
di collocare una stazione di generazione di energia<br />
in ambienti climaticamente estremi, come il Canada<br />
settentrionale. È stato progettata per essere mobile».<br />
Al Bauma di Monaco molte aziende hanno proposto<br />
la generazione di energia alimentata a<br />
idrogeno. È probabilmente la migliore opzione<br />
disponibile in questo momento?<br />
«Posso sbilanciarmi solo sulla mia esperienza in<br />
America. Se hai un cantiere elettrificato, spesso non<br />
è pratico che l’azienda elettrica fornisca energia al<br />
cantiere; un altro problema è il tempo necessario<br />
e potenzialmente il costo, in determinati mercati.<br />
Carichi molto elevati possono essere incredibilmente<br />
costosi per alimentare il sito in elettrico, ad<br />
esempio a New York City, se non si dispone di un<br />
carico costante. Collegare alla rete un gruppo di<br />
macchine per l’edilizia e passare da 0 MW a 4 MW<br />
sarebbe proibitivo, in termini di costi. Mi piacerebbe<br />
guardare alla rete elettrica, ma non credo che<br />
sarà pratico nel medio termine. Il vantaggio dell’idrogeno<br />
c’è se l’obiettivo è non avere emissioni di<br />
gas serra, ma ora come si crea l’idrogeno? Come<br />
si trasporta? Dove stoccarlo? Sono stato un po’<br />
pessimista sull’idrogeno, ma ritengo che in alcune<br />
applicazioni diventerà parte della soluzione».<br />
Immagina un ruolo per Danfoss nel campo delle<br />
smart grid?<br />
«Gli attori delle infrastrutture elettriche stanno<br />
lavorando da decenni alle tecnologie delle reti intelligenti<br />
e c’è stata un’evoluzione, che continuerà.<br />
Penso che ci sia una grande barriera all’ingresso<br />
per entrare in quello spazio. Se in futuro i macchinari<br />
mobili per il movimento terra dovessero essere<br />
connessi su una certa scala alla rete, sarebbe possibile<br />
la collaborazione tra l’Oem e le utility (tramite<br />
standard Ieee e altri standard), per l’integrazione<br />
e il supporto della gestione del carico. Questa è<br />
un’ottima domanda, qualcuno dovrebbe lavorarci!»<br />
Terra<br />
13<br />
<strong>12</strong><br />
L'idrogeno<br />
potrebbe prendere<br />
piede nella<br />
generazione in<br />
anticipo rispetto ad<br />
altre applicazioni,<br />
soprattutto<br />
nella miscela<br />
con il gasolio.<br />
Un traguardo<br />
verosimile potrebbe<br />
essere quello del<br />
50% di frazione<br />
a idrogeno del<br />
blend.<br />
È l’energia, che procede verso la<br />
differenziazione delle fonti, seppure con<br />
una precipua resilienza dell’endotermico.<br />
Al seminario organizzato da Generazione<br />
Distribuita hanno partecipato, in ordine<br />
di apparizione Abb, Bergen Engines,<br />
BU Power, Yanmar Italy, Archimede Energia<br />
e Miretti International<br />
A ncora Rimini, alla quinta del K.EY, che si<br />
accompagna a braccetto con il Dpe nell’uscita<br />
dalla casa del padre, Ecomondo. Abbiamo<br />
scritto sul numero di Aprile del successo di questo<br />
debutto. Per l’occasione, Generazione Distribuita<br />
ha organizzato il seminario “Transizione ecologica<br />
e nuovi obiettivi UE. Il futuro dell’endotermico<br />
e la neutralità tecnologica”. Nel titolo trovate gli<br />
elementi di pungolo, quali transizione, UE, endotermico,<br />
neutralità. Questi ultimi due termini si<br />
conciliano con la recente spinta alla conversione<br />
a idrogeno del motore a combustione interna. “Second<br />
life” o esercizio di stile? Prima di passare la<br />
parola ai relatori, riportiamo l’intervento di Marco<br />
Monsurrò, Presidente di Generazione Distribuita,<br />
Anima Confindustria. «Rispetto alla precedente<br />
edizione di Key Energy le aziende sono più che<br />
raddoppiate. Il Dpe rappresenta un’iniziativa di<br />
successo, alla sua prima reale manifestazione,<br />
dopo l’edizione zero del 2019. Abbiamo registrato<br />
25 aziende e un buon riscontro di pubblico. Vogliamo<br />
consolidare questa fiera, facendola diventare<br />
il riferimento in Europa per la fornitura dei<br />
componenti e sistemi della generazione e la distribuzione<br />
di energia elettrica, seguendo la tendenza<br />
al “reshoring” delle attività industriali in Europa,<br />
effetto dell’instabilità politica ed economica internazionale.<br />
in quest’ottica, Generazione Distribuita<br />
deve trovare il necessario supporto delle altre associazioni<br />
di categoria, come Anie Energie». Durante<br />
il discorso introduttivo, Monsurrò ha rivendicato<br />
l’operato dell’associazione. «Siamo stati i primi a<br />
interrogarci sia sul futuro del motore a combustione<br />
interna che sulla sostenibilità della transizione<br />
energetica per l’industria italiana. Siamo davvero<br />
pronti per i sistemi di generazione sostenibile? Con<br />
un tempismo quasi cinematografico la settimana<br />
scorsa (l’esternazione risale al 23 marzo, ndr) è<br />
uscita la proposta di legge dell’Unione Europea<br />
“net zero industry act”. L’energia elettrica vale il<br />
18% dell’energia per muovere il mondo. Il nostro<br />
ruolo è fondamentale, tutt’altro che in contrapposizione<br />
con gli altri padiglioni. L’elettricità prodotta<br />
in maniera sostenibile è il vettore energetico del<br />
futuro. Il gruppo elettrogeno è l’unica forma affidabile<br />
al momento per generare energia elettrica<br />
in maniera distribuita. Tra gli obiettivi della nostra<br />
associazione c’è il riposizionamento dell’industria<br />
anche nei confronti del mondo normativo. Persistono<br />
degli svarioni come la 4.0, dalla quale siamo<br />
stati completamente esclusi, perché assimilati alle<br />
centrali di produzione dell’energia. Un altro problema<br />
è il tema delle emissioni, trattato dallo Stage<br />
V, un unicum nello scenario europeo, che ignora<br />
la neutralità tecnologica. Generazione Distribuita,<br />
insieme a Europgen (l’associazione europea di<br />
categoria, ndr), si sta sforzando di impostare un<br />
tavolo tecnico per suggerire all’Unione Europea un<br />
approccio orientato alla neutralità tecnologica in<br />
tema di livelli emissivi dei gruppi elettrogeni. L’Iso<br />
8528, nell’applicazione “prime power”, richiede la<br />
progettazione per 500 ore di funzionamento, di cui<br />
300 continue. Lo Stage V impone invece ai gruppi<br />
elettrogeni il rispetto delle emissioni in qualunque<br />
momento».<br />
I relatori rappresentano un ventaglio di realtà esaustivo<br />
delle attuali, e delle prossime, istanze della<br />
produzione di elettricità localizzata. Per Abb è<br />
intervenuto Marco Carminati, PhD Global Application<br />
Specialist - Direct current - Solar/ESS<br />
Technical Manager. Diversificare per innovare?<br />
Come vi state muovendo nella transizione, con<br />
le vostre consolidate esperienze nell’elettrico, tra<br />
gruppi di continuità e soluzioni a media e bassa<br />
tensione e un marcato interesse per le dinamiche<br />
della idrogenizzazione?<br />
«Affrontando la transizione energetica e le fonti<br />
rinnovabili ci approcciamo a una nuova tipologia<br />
di generazione distribuita che utilizza anche impianti<br />
a idrogeno. Come costruttori di componenti<br />
elettrici, ci occupiamo della fase di integrazione<br />
delle fonti di energia localizzata. In quest’ottica, sia<br />
nella parte di componentistica che di integrazione,<br />
forniamo supporto nel monitoraggio e nell’ottimizzazione<br />
delle fonti rinnovabili, in concomitanza con<br />
l’utilizzo stesso dell’energia. Sta prendendo sempre<br />
più piede come metodo di distribuzione dell’energia,<br />
almeno localmente, la corrente continua, che<br />
prevediamo si affiancherà alla corrente alternata,<br />
quantomeno nella generazione distribuita e nell’impiego<br />
della stessa nell’alimentazione dei carichi».<br />
Portavoce di Bergen Engines in questa sede è Stefano<br />
Strada, Head of Sales. L’obiettivo è chiaro:<br />
accreditarvi come interpreti delle smart-grid e<br />
della produzione di energia tramite idrogeno.<br />
Partiamo dal test di una miscela di gas all’85%<br />
e idrogeno al 15% in Spagna, da Viscofan.<br />
«Il presente è sempre più vicino a un mix di gas e<br />
idrogeno. Viscofan produce collagene e cellulosa<br />
per processi industriali e dispone di un cogeneratore<br />
da 6 MW. Le verifiche in sito hanno confermato<br />
i risultati del test bed a Bergen; l’idrogeno ha un<br />
impatto sul processo di combustione, aumenta la<br />
velocità di fiamma e l’efficienza elettrica, oltre a<br />
ridurre tutte le emissioni. Per un impianto di questa<br />
taglia significa circa 8.000 tonnellate di CO 2<br />
risparmiate su base annua. Anche in Italia stanno<br />
partendo i primi progetti. La sfida principale riguarda<br />
la disponibilità di idrogeno. Attualmente,<br />
a livello industriale il volume è del 15%, perché è<br />
quello che il mercato riesce a recepire. A livello di<br />
test le percentuali sono di gran lunga superiori, al<br />
50%, forse al 60, su motori a media velocità, da<br />
3,5 a <strong>12</strong> MW».<br />
Un gradito ritorno a casa BU Power Systems Italia.<br />
Gianromeo Brugnetti, Deputy Sales Manager:<br />
La domanda riprende l’interessante spunto di<br />
Simone Buraschi, al seminario del 2019. L’industriale<br />
non ha i numeri del settore automobilistico,<br />
vero?<br />
«Ci teniamo a sottolineare che il legislatore deve<br />
essere consapevole che il mercato in cui noi operiamo<br />
è drammaticamente diverso da quello automotive.<br />
In 90 anni di vita, Perkins ha prodotto oltre 20<br />
milioni di motori per oltre 5.000 applicazioni. Difficile<br />
che una soluzione univoca, se non il motore<br />
a combustione interna, ci permetta di approcciare<br />
un mercato estremamente diversificato. Non possiamo<br />
che vedere uno scenario multi-soluzione. Ci<br />
saranno soluzioni elettriche e altre con carburanti<br />
alternativi, ma l’endotermico non potrà scomparire,<br />
a meno che la nostra industria decida di fare<br />
un passo indietro. Una verità scomoda che però<br />
riteniamo rispecchi quello il nostro futuro».<br />
Con Marco Martinelli, Application engineer di<br />
Isotta Fraschini, facciamo un passetto indietro.<br />
Bari, il primo marzo, inaugurazione del Cis.<br />
generazione distribuita. Rimini<br />
DIFFUSA E<br />
LOCALIZZATA<br />
stazionari<br />
31<br />
30<br />
Una prova muscolare, quella di Hyundai<br />
Doosan Infracore, che ha sublimato<br />
l’epifania del nuovo marchio, in seguito<br />
all’acquisizione da parte di Hyundai,<br />
mettendo in mostra un repertorio più<br />
che esaustivo. Sul fronte endotermico,<br />
potenziati i G2 e annunciati un 5 e un 7,5<br />
litri. L’e-powerpack soddisfa le istanze<br />
di elettrificazione, parziali o totali, l’X<strong>12</strong><br />
alimenta un 11,1 litri con l’idrogeno<br />
È ufficiale: dopo il passaggio di Doosan Infracore<br />
sotto le insegne di Hyundai, la semplificazione<br />
onomastica è alle porte. Il marchio, del<br />
resto, non richiede presentazioni. Di carne al fuoco,<br />
in Corea, ce n’è veramente tanta, quindi meglio trasferirsi<br />
all’angolo presidiato da Hyundai DI, senza<br />
passare per il via. Ci hanno risposto Hyungtaek<br />
Lim, head of sales department, e Dockoon Yoo,<br />
head of future power system development team.<br />
Cosa potete dirci in merito alla vostra presenza<br />
qui, per quanto riguarda il mercato nordamericano?<br />
Quali sono le novità che svelate al ConExpo?<br />
«In prima battuta, vorrei fornire una panoramica<br />
della nostra gamma di motori. Quest’anno siamo<br />
passati dal marchio Doosan a quello di Hyundai.<br />
Riteniamo che il ConExpo sia la sede giusta per mostrare<br />
la nostra gamma al completo, dai motori a<br />
combustione interna ai propulsori del futuro, per cui<br />
abbiamo impostato la nostra prospettiva nel modo<br />
che mi appresto a spiegare. La nostra futura powertrain<br />
si compone di tre diversi elementi. Il primo è<br />
il powerpack, adatto agli escavatori industriali di<br />
piccole dimensioni, il secondo è costituito dai motori<br />
ibridi. L’ultimo gruppo propulsivo è il motore a<br />
combustione interna alimentato a idrogeno, di medie<br />
dimensioni, ed è quello che presentiamo qui, con una<br />
cilindrata di 11 litri, per applicazioni su veicoli commerciali<br />
e su gruppi elettrogeni. Anche se il mercato<br />
dei motori a combustione interna è destinato a persistere,<br />
almeno per qualche tempo, riteniamo che la<br />
ricerca applicata alla attuale catena cinematica sia<br />
ancora nelle fasi iniziali.<br />
Per questo motivo, oltre alle tre future linee di propulsori,<br />
abbiamo annunciato anche la gamma di<br />
motori a combustione interna di prossima generazione,<br />
a partire dagli attuali compatti, la Serie G2.<br />
Ci sono tre diverse linee di motori diesel da 1,8, 2,4<br />
e 3,4 litri, che abbiamo potenziato, tenendo conto<br />
di tutte le normative mondiali sulle emissioni. C’è<br />
poi un 2,6 litri, ad esempio, adatto alle normative<br />
cinesi, entrate in vigore nel dicembre del 2022. Stiamo<br />
sviluppando un motore meccanico da 1,9 litri,<br />
pure esso concepito per il mercato cinese». Adesso<br />
arrivano le primizie più eclatanti, pronte a sbocciare<br />
a breve. «Abbiamo disegnato completamente da<br />
zero un motore elettronico con cilindrate di 5 e 7,5<br />
litri. Il nostro obiettivo è sia il bacino Stage V che<br />
quello China V. Vediamo due strategie per affrontare<br />
questo lungo viaggio. Ragionando in prospettiva,<br />
il mercato premierà un approccio multi-tasking e<br />
non ci sarà una soluzione vincente. Forse le cose<br />
cambieranno nel 2040 o nel 2050, ma fino ad allora<br />
dovremo sostenere il nostro business motoristico ed<br />
è per questo che stiamo sviluppando due strategie<br />
diverse per il motore a combustione interna e per la<br />
fabbrica del futuro».<br />
Dal mio punto di vista, l’elettrificazione costituisce<br />
uno sviluppo importante per le macchine al<br />
di sotto dei 56 chilowatt, mentre l’ibridazione è<br />
una buona strategia per le applicazioni di piccole e<br />
medie dimensioni e per alimentare macchine fino a<br />
100 kW. Probabilmente l’endotermico a idrogeno<br />
o, ancora, i motori diesel potrebbero essere la soluzione<br />
giusta ancora per un decennio o forse più.<br />
«È molto difficile stimare l’andamento del mercato.<br />
Ci sono molti produttori di motori che hanno annunciato<br />
la loro prossima linea motoristica, ma non<br />
sono tanti quelli che introducono questa complesso<br />
approccio motoristico. Alcuni costruttori presentano<br />
il loro pacco batterie, altri le soluzioni a idrogeno.<br />
Noi esponiamo un pacco batterie, un ibrido completo<br />
e un motore a combustione interna a idrogeno<br />
“full hybrid”. Queste tre diverse linee, espressione<br />
dei propulsori del futuro, hanno un proprio specifico<br />
obiettivo, conformi alle richieste del mercato».<br />
Considerando le competenze coreane sull’elettrificazione,<br />
suppongo che se non spingete troppo<br />
sull’elettrificazione è perché è troppo presto per<br />
spingere in questa direzione.<br />
«I clienti richiedono soluzioni di decarbonizzazione,<br />
che possono essere elettriche o a idrogeno. Stiamo<br />
facendo tutto il possibile per fornire la soluzione più<br />
adatta, compreso il motore a combustione, persino<br />
a ciclo diesel».<br />
Anche l’elettronica è prodotta da Hyundai?<br />
«La centralina, l’iniettore e il sistema di combustione<br />
sono sviluppati da Bosch. Il software che controlla<br />
il sistema ibrido è invece sviluppato internamente<br />
da Hyundai. Possiamo fornire il sistema completo,<br />
il motore e i componenti elettrificati. Hyundai ha ingegnerizzato<br />
anche il pacco batterie, noi disponiamo<br />
della tecnologia del motore e del sistema elettrificato.<br />
Siamo quindi in grado di fornire ai nostri clienti<br />
una combinazione tecnologica che comprende il<br />
pacco batterie. Stiamo parlando di batterie agli litio<br />
ioni-litio da 48 Volt, per le applicazioni più piccole,<br />
HYUNDAI. CONEXPO<br />
ANTOLOGIA<br />
DEL<br />
DOMANI<br />
Terra<br />
41<br />
40<br />
Patrizia Barrasso<br />
e, qui a fianco,<br />
una cella di prova<br />
dei motori.<br />
la vie en rose. Patrizia Barrasso<br />
MANAGER<br />
DELLE RISPOSTE<br />
In Kohler da 26 anni, Patrizia Barrasso è oggi<br />
Compliance Manager Engines nel business dei motori<br />
a combustione interna. Si occupa del monitoraggio<br />
del rispetto delle norme nazionali e internazionali,<br />
della conformità di produzione e dell’applicazione<br />
delle politiche aziendali nei processi<br />
ancora presente. Il confronto con alcuni benchmark<br />
europei mette in evidenza il ritardo dell’Italia nella<br />
riduzione del gap di genere. Secondo il report annuale<br />
“Global Gender Gap Index” del 2022, in termini<br />
di partecipazione economica e politica, salute<br />
e livello di istruzione, l’Italia si colloca al 63esimo<br />
posto su 146 Paesi monitorati, e 25esima su 35 Paesi<br />
a livello europeo. Eliminare il gap globale relativo<br />
alla partecipazione economica di uomini e donne in<br />
Italia è sicuramente una strada in salita, ma assolutamente<br />
necessaria. La buona notizia è che vi sono<br />
attualmente nuove proposte di direttive al vaglio del<br />
Parlamento Europeo per colmare questo gap. Sono<br />
fiduciosa per il futuro, per le mie due figlie».<br />
Lo scenario dei motori industriali sembra più<br />
avanzato di quello delle automobili dal punto di<br />
vista della presenza femminile. Casualità? Di cosa<br />
è più orgogliosa del suo mandato?<br />
«Sono comunque due mondi dove la presenza femminile<br />
è in minoranza. Ho iniziato a lavorare qui<br />
quando l’azienda era ancora Lombardini, ero l’unica<br />
donna ingegnere e lo sono stata per qualche<br />
anno. Poi con il passare degli anni e l’avvento di<br />
Kohler nel 2007, la presenza femminile ha iniziato<br />
a crescere. Kohler è guidata dalla filosofia operativa<br />
Believing in Better, secondo la quale il nostro<br />
meglio può sempre essere migliore: migliore per le<br />
vite che tocchiamo, migliore per le nostre comunità,<br />
e migliore per il nostro pianeta. La cultura della nostra<br />
azienda è inclusiva. Il Codice di condotta etica<br />
rafforza l’impegno verso l’equità e le pari opportunità<br />
in tutti i processi e i programmi legati all’occupazione,<br />
impegnandosi tra le altre cose a garantire<br />
l’equità retributiva tra i sessi. Il nostro stabilimento<br />
di Reggio Emilia abbiamo attivo da qualche anno<br />
un programma chiamato “She, Kohler”, un’iniziativa<br />
interamente rivolta alle studentesse e alle neolaureate<br />
in ingegneria industriale, con l’obiettivo<br />
principale di aumentare il numero di donne nelle<br />
discipline Stem a diversi livelli per costruire i nostri<br />
prossimi e diversi talenti. Per quanto mi riguarda,<br />
sono orgogliosa di aver contribuito al successo<br />
dell’azienda per la commercializzazione dei motori<br />
diesel nel mercato europeo ed internazionale, dove<br />
continui mutamenti legislativi impongono una verifica<br />
di adattamento costante e sempre più complessa».<br />
Qual è la sfida principale nel suo lavoro, nella<br />
quotidianità? In che misura è gravoso associare<br />
le due parole che riassumono il suo ruolo professionale:<br />
diesel e compliance?<br />
«La sfida principale nel mio lavoro consiste nell’anticipare<br />
l’evo
CAMPO APERTO<br />
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
cc; 135 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
X 6.415<br />
132.141 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 145 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
X 7.417<br />
145.032 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 155 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 6.850<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.617<br />
151.469 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.418<br />
149.<strong>12</strong>8 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 166 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 6.850<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.418 VT-DRIVE € 171.935<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
X 7.618<br />
155.565 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.618 VT-DRIVE € 178.371<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
X 7.620<br />
176.228 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.010<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.621<br />
182.720 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.010 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.623<br />
189.289 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.010 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.621 VT-Drive<br />
192.047 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200<br />
cv; cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 5.360 x 2.550 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.623 VT-Drive<br />
196.845 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;<br />
passo 2.820 mm.<br />
X 7.624 VT-Drive<br />
201.643 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 230 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;<br />
passo 2.820 mm.<br />
X 8.627<br />
305.377 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.800 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;<br />
passo 3.000 mm.<br />
X 8.631<br />
320.527 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 310 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.800 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;<br />
passo 3.000 mm.<br />
V.le delle Nazioni 55<br />
41100 Modena<br />
tel. 059/591111<br />
fax 059/591415<br />
www.newholland.com<br />
T4.55 S<br />
37.277 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55<br />
cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.630<br />
kg; rimorchiabile 10.520 kg; lungh.<br />
x largh. 3.915 x 1.600 mm; passo<br />
2.<strong>12</strong>3 mm.<br />
T4.65 S<br />
38.252 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65<br />
cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.650<br />
kg; rimorchiabile 10.600 kg; lungh.<br />
x largh. 3.915 x 1.600 mm; passo<br />
2.<strong>12</strong>3 mm.<br />
T4.75 S<br />
39.496 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Iniettore<br />
meccanico; 3 cilindri; 2.931 cc; 75<br />
cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.670 kg;<br />
rimorchiabile 10.680 kg; lungh. x largh.<br />
3.915 x 1.600 mm; passo 2.<strong>12</strong>3 mm.<br />
T 4.55<br />
43.532 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 58 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.884 x 1.756 mm; passo<br />
2.132 mm.<br />
T 4.65<br />
44.508 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.884 x 1.938 mm; passo<br />
2.132 mm.<br />
T 4.75<br />
45.950 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 74 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.884 x 2.008 mm; passo<br />
2.132 mm.<br />
T 5.90 S<br />
65.871 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 90 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.396 x 2.180 mm; passo<br />
2.350 mm.<br />
T 5.100 S<br />
69.371 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 100 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.396 x 2.180 mm; passo<br />
2.350 mm.<br />
T 5.75 DC<br />
59.064 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.380 kg; rimorchiabile 13.520 kg; lungh.<br />
x largh. 4.036 x 1.953 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
T 5.75 M € 51.447<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce;<br />
T 5.75 PS € 55.346<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.85 DC<br />
59.647 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 86 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />
rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />
T 5.85 M € 52.039<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce;<br />
T 5.85 PS € 55.937<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.95 DC<br />
62.972 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 99 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />
rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />
T 5.95 DC HD € 62.513<br />
T 5.95 M € 55.410<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce;<br />
T 5.95 PS € 59.309<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.105 DC<br />
65.321 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 107 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />
rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />
T 5.105 DC HD € 64.863<br />
T 5.105 PS € 61.717<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.115 DC<br />
68.475 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 114 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.380 kg; rimorchiabile 13.520 kg; lungh.<br />
x largh. 4.036 x 1.953 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
T 5.115 DC HD € 68.016<br />
T 5.115 PS € 64.913<br />
Cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.100 EC<br />
84.220 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />
cc; 99 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.350 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.161 x 1.992 mm; passo 2.380 mm.<br />
T 5.110 EC<br />
86.695 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 107 cv; cambio 16/16<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.350 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.161 x 1.992 mm;<br />
passo 2.380 mm.<br />
T 5.<strong>12</strong>0 EC<br />
90.395 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 117 cv; cambio 16/16<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.350 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.161 x 1.992 mm;<br />
passo 2.380 mm.<br />
T 5.110 AC<br />
103.491 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 110 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.170 x 1.888 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
T 5.110 DC € 96.570<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.<strong>12</strong>0 AC<br />
106.367 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; <strong>12</strong>0 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />
T 5.<strong>12</strong>0 DC € 99.198<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.130 AC<br />
110.754 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 130 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />
T 5.130 DC € 103.309<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.140 AC<br />
114.415 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 140 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />
T 5.140 DC € 106.897<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 6.145<br />
104.4<strong>12</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
<strong>12</strong>5 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.430 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />
145 cavalli con EPM<br />
T 6.145 AC € <strong>12</strong>3.922<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.680 kg;<br />
145 cavalli con Epm<br />
T 6.145 DC € 1<strong>12</strong>.743<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.430 kg;<br />
145 cavalli con EPM<br />
T 6.155<br />
107.607 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
135 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.430 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />
155 cavalli con EPM<br />
T 6.155 AC € <strong>12</strong>7.634<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.680 kg;<br />
155 cavalli con EPM<br />
T 6.155 DC € 115.842<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.430 kg;<br />
155 cavalli con EPM<br />
T 6.160<br />
1<strong>12</strong>.778 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
145 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.740 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />
168 cavalli con EPM<br />
T 6.160 AC € 133.620<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
168 cavalli con EPM<br />
T 6.160 DC € <strong>12</strong>1.776<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
168 cavalli con EPM<br />
T 6.180<br />
107.277 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 159 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.610 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.189 x 2.280 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 6.180 AC € 135.822<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 6.180 DC € <strong>12</strong>4.596<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 7.175<br />
130.944 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo<br />
2.734 mm.<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 7.175 AC € 151.731<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 7.175 SW II € 138.240<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 7.165S<br />
<strong>12</strong>0.970 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo<br />
2.734 mm.<br />
T 7.190 € 134.605<br />
Tara 6.000 kg;<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.190 AC € 154.674<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.190 SW II € 142.001<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.195 S € 157.100<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.210<br />
138.960 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio 18/6 marce con<br />
inversore idraulico; tara 6.000 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.347 x 2.446 mm; passo 2.734 mm.<br />
210 cavalli con EPM<br />
T 7.210 AC € 160.166<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
210 cavalli con EPM<br />
T 7.210 SW II € 145.604<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
210 cavalli con EPM<br />
T 7.215 S € 164.922<br />
210 cavalli con EPM<br />
T 7.225 AC<br />
165.655 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 6.000 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm;<br />
passo 2.734 mm.<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.230 € 171.850<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.300 kg; lungh. x largh.<br />
5.773 x 2.470 mm; passo 2.884 mm.<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.230 AC € 193.115<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.230 SW II € 179.800<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.245<br />
179.813 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo<br />
2.884 mm.<br />
245 cavalli con EPM<br />
T 7.245 AC € 201.086<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
245 cavalli con EPM<br />
T 7.245 SW II € 187.761<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
245 cavalli con EPM<br />
T 7.260<br />
187.777 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo<br />
2.884 mm.<br />
260 cavalli con EPM<br />
T 7.260 AC € 209.056<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
260 cavalli con EPM<br />
T 7.260 SW II € 195.724<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
260 cavalli con EPM<br />
T 7.270 AC<br />
217.028 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
270 cavalli con EPM<br />
T 7.275 AC<br />
241.502 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 7.290 AC<br />
251.532 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 7.315 AC<br />
266.108 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 8.380 AC<br />
291.352 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 342 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 10.840 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />
377 cavalli con EPM<br />
T 8.380 UC € 269.481<br />
Cambio 18/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara 10.650 kg;<br />
377 cavalli con EPM<br />
T 8.410 AC<br />
303.687 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 374 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 10.915 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />
404 cavalli con EPM<br />
T 8.410 UC € 282.336<br />
Cambio 18/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara 10.650 kg;<br />
404 cavalli con EPM<br />
72<br />
73
CAMPO APERTO<br />
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
T 8.435 AC<br />
325.665 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 417 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara <strong>12</strong>.514 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />
429 cavalli con EPM<br />
T 8.435 UC € 302.194<br />
Cambio 21/5 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
429 cavalli con EPM<br />
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15 24047 Treviglio<br />
(Bergamo) tel. 0363/4211<br />
www.same-tractors.com<br />
www.sdfgroup.com<br />
Argon 70<br />
35.160 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/3<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />
Argon 80<br />
38.330 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio <strong>12</strong>/3<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />
Argon 90<br />
43.030 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />
Argon 100<br />
45.230 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
<strong>12</strong>.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.100 mm.<br />
Dorado 70 Natural<br />
42.650 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 65 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;<br />
passo 2.100 mm.<br />
Dorado 80 Natural<br />
43.680 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;<br />
passo 2.100 mm.<br />
Dorado 90 Natural<br />
47.340 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;<br />
passo 2.100 mm.<br />
Dorado 100 Natural<br />
49.950 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;<br />
passo 2.100 mm.<br />
Dorado 80<br />
49.880 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
DORADO 80 CLASSIC € 45.210<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
Dorado 90<br />
53.400 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile <strong>12</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />
2.100 mm.<br />
DORADO 90 CLASSIC € 48.650<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
Dorado 90.4<br />
54.480 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 88 cv; cambio 30/15<br />
marce con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.300 kg; rimorchiabile<br />
13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x<br />
2.005 mm; passo 2.230 mm.<br />
DORADO 90.4 CLASSIC € 49.780<br />
Cambio 10/10 marce;<br />
Dorado 100.4<br />
60.080 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 102 cv; cambio 30/15<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg; lungh.<br />
x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
Dorado 90 CVT<br />
88.420 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
3.958 kg; rimorchiabile 15.832 kg;<br />
lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
Dorado 90.4 CVT<br />
91.710 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 88 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
4.058 kg; rimorchiabile 16.232 kg;<br />
lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Dorado 100 CVT<br />
90.680 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 97 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
3.958 kg; rimorchiabile 15.832 kg;<br />
lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
Dorado 100.4 CVT<br />
94.720 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 102 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Dorado 110.4 CVT<br />
98.240 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 113 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
4.058 kg; rimorchiabile 16.232 kg;<br />
lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Explorer 80 LD<br />
51.290 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />
2.295 mm.<br />
Explorer 90 LD<br />
53.290 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.620 kg; rimorchiabile 14.480 kg;<br />
lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />
2.295 mm.<br />
EXPLORER 90 MD € 55.730<br />
Tara 3.860 kg; rimorchiabile 15.440<br />
kg; lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm;<br />
passo 2.350 mm.<br />
Explorer 90.4 MD<br />
58.080 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 88 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200 kg;<br />
lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm; passo<br />
2.350 mm.<br />
Explorer 100 MD<br />
58.600 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 102 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;<br />
lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
Explorer 110 HD<br />
63.430 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 106 cv; cambio 10/10 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 4.220 kg; rimorchiabile 16.880 kg;<br />
lungh. x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
Explorer 110 MD<br />
60.750 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 113 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;<br />
lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
Explorer <strong>12</strong>0 HD<br />
66.710 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 116 cv; cambio 10/10 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo<br />
2.300 mm.<br />
Virtus <strong>12</strong>0<br />
87.940 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 116 cv; cambio 30/30<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.540 mm.<br />
Virtus 130<br />
95.740 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; <strong>12</strong>6 cv; cambio 30/30<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
Virtus 140<br />
100.150 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 136 cv; cambio 30/30<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.423 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
Viale dell’Industria 15/17<br />
20010 Pregnana Milanese (Mi)<br />
tel. 02/93510385<br />
fax 02/93510431<br />
www.steyr-traktoren.com<br />
Kompakt 4055 S<br />
59.373 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 58 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 2.154 mm; passo<br />
2.102 mm.<br />
Kompakt 4065 S<br />
60.445 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 65 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 2.154 mm; passo<br />
2.102 mm.<br />
Kompakt 4080<br />
70.321 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 80 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Kompakt 4090<br />
72.759 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 90 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Kompakt 4100<br />
74.018 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 100 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Kompakt 4110<br />
80.969 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.595<br />
cc; 110 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con<br />
inversore idraulico; tara 3.600 kg;<br />
rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.<br />
Kompakt 4<strong>12</strong>0<br />
84.517 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.595<br />
cc; 117 cv; cambio <strong>12</strong>/<strong>12</strong> marce con<br />
inversore idraulico; tara 3.600 kg;<br />
rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.<br />
Multi 4100<br />
96.709 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 102 cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Multi 4110<br />
99.215 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 1<strong>12</strong> cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Multi 4<strong>12</strong>0<br />
102.570 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; <strong>12</strong>2 cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.100 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Expert 4100 CVT<br />
1<strong>12</strong>.098 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 110 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
Expert 4110 CVT<br />
115.076 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; <strong>12</strong>0 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
Expert 4<strong>12</strong>0 CVT<br />
119.619 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />