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Magazin IT 2024

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14<br />

Maggiori<br />

informazioni<br />

sulla Charta del Kalterersee:<br />

www.wein.kaltern.com<br />

colpo<br />

la charta del kalterersee | Marchio di provenienza<br />

e al tempo stesso impegno e promessa<br />

di qualità da parte dei produttori, la Charta<br />

del Kalterersee è dedicata al vino che è parte<br />

integrante di un’intera regione e ne esprime al<br />

meglio il carattere. Così, sotto l’egida dei vignaioli<br />

aderenti a wein.kaltern, dalle uve del pregiato<br />

vitigno autoctono Schiava, che ha la sua patria<br />

storica soprattutto intorno al lago di Caldaro,<br />

nascono vini rossi di alta qualità, unici in tutto<br />

il mondo per il loro inimitabile aroma e la loro<br />

vivace eleganza.<br />

galleria hochparterre salotto<br />

Riprogettata dall’architetto Walter<br />

Angonese, la galleria “Hochparterre<br />

Salotto” si trova nell’edificio della<br />

Cassa di Risparmio in Piazza Principale<br />

e merita sicuramente una visita.<br />

Durante l’anno ospita mostre, serate<br />

a tema, conferenze e dibattiti.<br />

A<br />

la valle della primavera | Il suo<br />

vero nome è Valle del Fabiòn. In posizione<br />

privilegiata, soleggiata e allo<br />

stesso tempo riparata dal vento, qui la<br />

primavera inizia prima che altrove. La<br />

fioritura precoce del verbasco e delle<br />

campanelline è per molti visitatori un<br />

chiaro invito a visitare la Valle della<br />

Primavera, che si estende tra il villaggio<br />

di Monticolo e il lago di Caldaro.<br />

Maggiori informazioni<br />

sulla Valle della Primavera:<br />

www.kaltern.com<br />

la rosa di caldaro | La Kalterer Böhmer è un’antica cultivar<br />

originaria di Caldaro chiamata anche Rosa di Caldaro.<br />

La sua prima menzione risale al 1856 ed è una delle varietà<br />

di mele che, a partire dalla metà del XIX secolo, hanno avuto<br />

un ruolo decisivo nella ripresa della frutticoltura locale.<br />

Dalla polpa quasi bianca, lusinga il palato col sapore della<br />

“mela rosa”, da cui probabilmente deriva il suo nome. Oggi<br />

se ne trovano ancora alcuni alberi nei giardini di Caldaro.<br />

Fino al 1950, la Rosa di Caldaro era una delle varietà più<br />

diffuse in Alto Adige.

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