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Costruzione n. 776 dicembre

MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI CON UNA RETE DI DEALER COESA WALKAROUND KOBELCO SK240SN-11E Tutto sull’ultima evoluzione dell’escavatore giapponese “formato Italia” in allestimento braccio posizionatore WALKAROUND BOBCAT T86 Abbiamo passato alla lente la nuova ammiraglia delle pale compatte cingolate Bobcat dotata di Super-Flow STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO

MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI CON UNA RETE DI DEALER COESA

WALKAROUND KOBELCO SK240SN-11E
Tutto sull’ultima evoluzione dell’escavatore giapponese “formato Italia” in allestimento braccio posizionatore

WALKAROUND BOBCAT T86
Abbiamo passato alla lente la nuova ammiraglia delle pale compatte cingolate Bobcat dotata di Super-Flow

STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO

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ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

Dicembre 2023<br />

dal 1952 in cantiere<br />

MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />

CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />

CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />

WALKAROUND<br />

KOBELCO SK240SN-11E<br />

Tutto sull’ultima evoluzione<br />

dell’escavatore giapponese<br />

“formato Italia” in allestimento<br />

braccio posizionatore<br />

WALKAROUND<br />

BOBCAT T86<br />

Abbiamo passato alla lente<br />

la nuova ammiraglia delle pale<br />

compatte cingolate Bobcat<br />

dotata di Super-Flow<br />

STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />

9<br />

ISSN 0010-9665<br />

770010 966504<br />

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ISSN: 0010 - 9665<br />

costruzioni<br />

rivistacostruzioni<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 In copertina<br />

Rete Italia forte e coesa con Takeuchi<br />

che compie 60 anni<br />

9 E adesso...avanti tutta!<br />

Una cerimonia per la nuova TBM<br />

10 L’esperto risponde<br />

Salute e sicurezza: valutazione rumore<br />

11 Connessione estesa<br />

Con i sistemi antifurto LoJack<br />

12 Stefania al museo<br />

La TBM dei tunnel della M4 resta<br />

a Milano in bella mostra<br />

14 Prestazioni giuste<br />

Pneumatici BKT con qualità<br />

da premium<br />

16<br />

44<br />

Bobcat T86,è il più<br />

potente skid<br />

di sempre. Prestazioni<br />

idrauliche al top<br />

e un Super Flow<br />

da 162 l/min<br />

16 Spazio all’innovazione<br />

Investimento importante per Fassi<br />

col nuovo centro in cui si sviluppano<br />

modelli e tecnologie all’avanguardia<br />

20 Visione strategica<br />

Primo bilancio di sostenibilità<br />

per Vitali. Avanti con le sfide!<br />

22 Partita vinta<br />

La struttura della tappa veronese<br />

dell’ATP, realizzata col sistema<br />

Allround di Layher<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

62 Ed è solo l’inizio<br />

Liebherr investe in sostenibilità<br />

e sviluppa tecnologie per ridurre<br />

le emissioni e migliorare l’efficienza<br />

68 Fresa stradale per escavatori<br />

FAE Group amplia l’offerta<br />

per il construction: ecco la nuova fresa<br />

RPL/EX per escavatori<br />

68<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

71 Mossa strategica<br />

Peri, l’operazione che riunisce<br />

due partner<br />

72 Sbalzo bilanciato<br />

Precisione millimetrica per il ponte<br />

più alto dell’A1 austriaca<br />

74 Pietra miliare<br />

Evoluzione del Gruppo Italcementi<br />

verso prodotti carbon neutral, grazie<br />

alla cattura della CO2 alla AI<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

77 La bonifica è bio<br />

Il glossario che spiega le diverse<br />

tecniche di biorisanamento per<br />

i terreni contaminati da idrocarburi<br />

80 Non passa inosservato<br />

Un mezzo duttile, potente e versatile<br />

in aiuto a Bonifiche San Martina:<br />

il Case CX210E<br />

84 Demolizione simmetrica<br />

Intervento radicale per recuperare<br />

un ponte in calcestruzzo, in degrado<br />

e soggetto a corrosione da cloruri<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

90 L’onda lunga del noleggio<br />

Una lucida analisi di Brunelli,<br />

amministratore delegato di UpRent<br />

84<br />

94<br />

91 Eccellenza chiama<br />

eccellenza<br />

Linde MH per i carichi di Agglotech<br />

94 Parola d’ordine “master”<br />

In Werent si punta su figure<br />

professionali per le sfide del noleggio<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

96 L’anno che verrà<br />

Un 2024 per Iveco pieno di novità in<br />

tutta la gamma, dai leggeri ai pesanti,<br />

negli elelttrici e nei termici<br />

101 Indici annata<br />

Per chiudere l’anno, come<br />

consuetudine, riportiamo gli indici<br />

di ogni numero 2023 di Costruzioni,<br />

ma anche un utile indice degli articoli<br />

raggruppati per argomenti<br />

WALKAROUND<br />

26<br />

Il cingolato Kobelco<br />

SK240SN-11E da 24 t,<br />

ottimizza ancora<br />

la propria efficienza<br />

grazie al nuovo<br />

motore sviluppato<br />

per lo stage V.<br />

Cresce ulteriormente<br />

il comfort in cabina<br />

[2] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

ostruzioni<br />

Fondato nel 1952<br />

da Giuseppe Saronni<br />

<strong>776</strong> 12 DICEMBRE 2023<br />

Stampato su carta FSC<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

lsaronni@fiaccola.it<br />

DIRETTORE EDITORIALE<br />

Matthieu Colombo<br />

mcolombo@fiaccola.it<br />

COORDINAMENTO EDITORIALE<br />

Federica Lugaresi<br />

flugaresi@fiaccola.it<br />

COLLABORATORI<br />

Paolo Cosseddu, Gianpaolo Delbosco,<br />

Antonio Fargas, Fabrizio Parati,<br />

Eliana Puccio, Isabella Visentin<br />

SEGRETERIA<br />

Jole Campolucci<br />

jcampolucci@fiaccola.it<br />

segreteria@fiaccola.it<br />

IMPAGINAZIONE<br />

Studio Grafico Page<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo<br />

amministrazione@fiaccola.it<br />

ABBONAMENTI<br />

Mariana Serci<br />

Patrizia Zanetti<br />

abbonamenti@fiaccola.it<br />

TRAFFICO E PUBBLICITÀ<br />

Giovanna Thorausch<br />

gthorausch@fiaccola.it<br />

AGENTI<br />

Giorgio Casotto<br />

T 0425 34045 - cell. 348 5121572 -<br />

info@ottoadv.it<br />

per Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto<br />

Adige, Veneto, Emilia Romagna<br />

(escluse Parma e Piacenza)<br />

Mensile<br />

LO-NO/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Trib. Milano N. 2562 del<br />

22/1/1952<br />

STAMPA<br />

INGRAPH Srl - Via Bologna, 106 -<br />

20831 Seregno (MB)<br />

ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE<br />

STAMPA N.01740/Vol. 18/Foglio<br />

313 21/11/1985 Roc 32150<br />

PREZZI DI VENDITA<br />

abb. annuo Italia Euro 100,00<br />

abb. annuo Estero Euro 200,00<br />

una copia Euro 10,00<br />

una copia Estero Euro 20,00<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed<br />

immagini pubblicate su questa<br />

rivista sia in forma scritta sia su supporti magnetici,<br />

digitali, ecc.<br />

La responsabilità di quanto espresso negli articoli<br />

firmati rimane esclusivamente agli Autori.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing list<br />

esclusivamente per l'invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del nuovo regolamento<br />

UE sulla Privacy N.2016/679. Qualora non desideri ricevere<br />

in futuro altre informazioni, può far richiesta alla<br />

Casa Editrice la fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Organo di informazione e documentazione<br />

Unione Costruttori Italiani<br />

di Macchine per Cantieri Edili,<br />

Stradali, Minerari e Affini<br />

Questo periodico è<br />

associato all’Unione<br />

Stampa Periodica Italiana:<br />

numero di iscrizione 14440<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

REDAZIONE<br />

Mauro Armelloni, Edvige Fornara,<br />

Emilia Longoni<br />

20123 Milano<br />

costruzioni@fiaccola.it<br />

MARKETING E PUBBLICITÀ<br />

Via Conca del Naviglio, 37<br />

Sabrina Levada RESPONSABILE ESTERO<br />

Tel. +39 02 89421350<br />

COSTRUZIONIWEB.COM<br />

slevada@fiaccola.it<br />

Fax +39 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it


9<br />

ISSN 0010-9665<br />

770010 966504<br />

0 0 7 7 6 ><br />

Partner<br />

DPE 2024 . . . . . . . . . . . . . .25<br />

dpeurope.it<br />

INTERMAT 2024 . . . . . . . . .61<br />

intermatconstruction.com<br />

IVECO SpA . . . . . . . . . . . . .19<br />

iveco.com<br />

KOBELCO CONSTRUCTION<br />

MACHINERY . . . . . . . .IV Cop<br />

kobelco-europe.com<br />

KUBOTA EUROPE Sas . .II Cop<br />

kubota-eu.com<br />

Aziende citate<br />

BKT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14<br />

Bobcat . . . . . . . . . . . . . . . . .44<br />

Case . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80<br />

Doka . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72<br />

Fae . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68<br />

Fassi . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16<br />

Iveco . . . . . . . . . . . . . . . . . . .96<br />

Kobelco . . . . . . . . . . . . . . . . .26<br />

MIDI EQUIPMENT SpA –<br />

TAKEUCHI . . . . . . . . . . .I Cop<br />

takeuchi-italia.it<br />

OLEOMARKET Srl –<br />

OLMARK . . . . . . . . . . . . . . .43<br />

olmark.com<br />

SCAI SpA . . . . . . . . . . .III Cop<br />

scaispa.com<br />

SOLIDS 2024 . . . . . . . . . . . .5<br />

solids-parma.it . . . . . . . . . . . . . .<br />

VTN EUROPE SpA . . . . . . . .1<br />

vtneurope.com<br />

Layher . . . . . . . . . . . . . . . . . .22<br />

Liebherr . . . . . . . . . . . . . . . . .62<br />

Linde . . . . . . . . . . . . . . . . . . .91<br />

Lojack . . . . . . . . . . . . . . . . . .11<br />

Peri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .71<br />

Strabag . . . . . . . . . . . . . . . . .84<br />

Takeuchi . . . . . . . . . . . . . . . . .6<br />

Uprent . . . . . . . . . . . . . . . . . .92<br />

Vitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20<br />

Werent . . . . . . . . . . . . . . . . .94<br />

IN COPERTINA<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

Dicembre 2023<br />

MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />

CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />

CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />

WALKAROUND<br />

KOBELCO SK240SN-11E<br />

Tutto sull’ultima evoluzione<br />

dell’escavatore giapponese<br />

“formato Italia” in allestimento<br />

braccio posizionatore<br />

STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />

dal 1952 in cantiere<br />

WALKAROUND<br />

BOBCAT T86<br />

Abbiamo passato alla lente<br />

la nuova ammiraglia delle pale<br />

compatte cingolate Bobcat<br />

dotata di Super-Flow<br />

n Nel 2023 Takeuchi Mfg ha compiuto<br />

i suoi primi 60 anni di storia, il<br />

suo fondatore Mr. Akio Takeuchi ha<br />

compiuto 90 anni e Midi Equipment<br />

ha festeggiato i 12 anni con il brand<br />

giapponese. Midi Equipment dedica<br />

la copertina di questo numero<br />

alla rete Italia formata da 35 concessionari<br />

e 5 officine autorizzate,<br />

di cui tre sono centro ricambi originali<br />

Takeuchi. Come ogni anno, anche<br />

nel 2023 Midi Equipment ha<br />

investito tempo e risorse nella formazione<br />

professionale di tecnici e<br />

venditori e organizzato un dealer<br />

meeting. A pagina 6 trovate l’elenco<br />

completo delle aziende che rappresentano<br />

il marchio giapponese lungo<br />

tutto lo Stivale.<br />

Midi Equipment SpA<br />

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CO 12/2023<br />

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I SN 010-9 65<br />

9<br />

7 7 0 0 1 0 9 6 6 5 0 4<br />

0 7 6 ><br />

_000_COVER_<strong>776</strong> ok1.qxp_Cover_Aprile_07 09/01/24 16:01 Pagina 1<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

Dicembre 2023<br />

dal 1952 in cantiere<br />

Cover Story<br />

n. <strong>776</strong> | anno LXXI<br />

takeuchi-italia.it<br />

Costruzioni<br />

MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />

CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />

CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />

WALKAROUND<br />

KOBELCO SK240SN-11E<br />

Tutto su l’ultima evoluzione<br />

dell’escavatore giapponese<br />

“formato Italia” in a lestimento<br />

braccio posizionatore<br />

STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />

WALKAROUND<br />

BOBCAT T86<br />

Abbiamo passato a la lente<br />

la nuova ammiraglia de le pale<br />

compatte cingolate Bobcat<br />

dotata di Super-Flow<br />

a cura della redazione<br />

Midi Equipment, distributore del marchio giapponese<br />

per l’Italia da oltre 12 anni, ha chiuso un 2023 di<br />

successo. Da una parte l’azienda di Cerea (VR) ha<br />

tagliato traguardi importanti grazie alle performance della<br />

rete formata da 35 concessionari e 5 officine autorizzate, di<br />

cui tre sono centro ricambi originali Takeuchi. Da un’altra parte<br />

ha investito tempo e risorse per affiancare la rete nello sviluppo<br />

dei servizi sul territorio ed elevare la professionalità tecnica<br />

con corsi d’aggiornamento tecnico in presenza.<br />

Come da tradizione Midi Equipment, nel 2023 sono stati<br />

organizzati sia dei corsi tecnici per l’assistenza, sia dei corsi<br />

venditori per supportare le attività dei concessionari<br />

sul territorio tramite un aggiornamento delle caratteristiche<br />

e dei punti di forza dei modelli in gamma, soprattutto<br />

in confronto alla diretta concorrenza. Si è poi tenuto, come<br />

di consueto, il Dealer Meeting annuale durante il quale sono<br />

RETE ITALIA<br />

forte e coesa<br />

Nel 2023 Takeuchi Mfg ha compiuto i suoi primi<br />

60 anni di storia, il suo fondatore Mr. Akio Takeuchi<br />

ha compiuto 90 anni e Midi Equipment<br />

ha festeggiato i 12 anni con il brand giapponese<br />

A sinistra, alcuni<br />

momenti del Dealer<br />

Meeting annuale,<br />

tenutosi nel cuore<br />

di Verona presso<br />

il sontuoso Palazzo<br />

della Gran Guardia.<br />

La cena di Gala<br />

si è svolta con<br />

le note della Larry<br />

Band in sottofondo<br />

e poi si è esibito<br />

il comico Andrea<br />

Fratellini, tra l’altro<br />

vincitore<br />

dell’edizione 2020<br />

di Italia’s Got Talent.<br />

[6] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [7]


Attualità&Prodotti<br />

takeuchi-italia.it<br />

A destra, il team di Midi Equipment mentre celebra il 60°<br />

anniversario dalla fondazione di Takeuchi Mfg, azienda<br />

che nel corso della sua storia si è distinta<br />

per la qualità e l’affidabilità dei suoi prodotti.<br />

Nel 2023 Midi Equipment ha organizzato dei corsi<br />

venditori per i prodotti Takeuchi in modo da supportare<br />

il lavoro dei concessionari in tutta Italia. Nella pagina<br />

a destra, in aula e in officina,<br />

due momenti dei tradizionali<br />

corsi di formazione tecnica.<br />

I PREMI PER I CONCESSIONARI<br />

Le categorie ideate da Midi Equipment<br />

Best workshop service 2022<br />

BNP Paribas Leasing Solution best performance 2022<br />

Best spare parts sales 2022<br />

Best track loader sales results 2022<br />

Best market share 2022<br />

Best sales results 2022<br />

Best Takeuchi commercial training performance 2022<br />

Best social media marketing performance 2022<br />

stati premiati i concessionari che nel 2022 si sono distinti<br />

nelle otto differenti categorie: best workshop service, BNP<br />

Paribas Leasing Solution best performance, best spare<br />

parts sales, best track loader sales results, best market<br />

share, best sales results, best Takeuchi commercial training<br />

performance e best social media marketing performance.<br />

Copertura capillare unita dagli stessi valori<br />

La rete vendita Takeuchi per l’Italia è distribuita su tutto il<br />

territorio nazionale e vanta numerose concessionarie che<br />

fanno capo a Midi Equipment, azienda che guarda al futuro<br />

forte di concreti e iprescindibili valori.<br />

Tra questi, citiamo: la professionalità e la correttezza dell’operato<br />

della squadra Midi Equipment che avviene nel pieno<br />

rispetto delle leggi, dell’ambiente e delle disposizioni<br />

in materia di salute e sicurezza; l’ottimizzazione dei servizi<br />

attraverso il costante miglioramento tecnologico e organizzativo<br />

del team, anche per mantenere un profitto<br />

aziendale che permetta di implementare investimenti e<br />

obiettivi; il coinvolgimento di fornitori e dealer nel rispetto<br />

dei principi etici adottati; il garantire un supporto formativo<br />

rivolto verso l’interno di Midi Equipment, in modo da trasmettere<br />

i valori del brand Takeuchi anche al personale<br />

di vendita e assistenza della rete Italia.<br />

TBM<br />

E adesso... avanti tutta!<br />

Presentata alla Herrenknecht la seconda<br />

delle sette TBM che scaveranno il tunnel<br />

di base della Torino-Lione. Alla cerimonia,<br />

i rappresentanti del raggruppamento CO 6-7<br />

La nuova TBM è la<br />

gemella di quella<br />

collaudata a luglio e<br />

la seconda di sette nuove<br />

frese che vanno ad<br />

aggiungersi a Gea e<br />

Federica, le prime a<br />

lavorare per la tratta<br />

Torino-Lione. L’ultima<br />

TBM presentata misura<br />

180 m di lunghezza, ha un<br />

diametro di 10,4 m, e sarà<br />

utilizzata per scavare i<br />

nove chilometri della<br />

canna Nord, affiancando il<br />

lavoro già completato<br />

della talpa Federica sulla<br />

canna Sud, tra Saint-<br />

Martin-La-Porte e La Praz.<br />

La TBM consegnata a<br />

luglio, invece, scaverà una<br />

delle due canne del tunnel<br />

tra La Praz e Modane.<br />

Si tratta di un importante<br />

traguardo per il<br />

completamento delle<br />

due canne lunghe 57,5<br />

km del tunnel di base del<br />

Moncenisio, l’opera<br />

principale della nuova<br />

linea ferroviaria merci e<br />

passeggeri.<br />

APPALTO PER IL RECUPERO DEI MATERIALI DI SCAVO SUL VERSANTE FRANCESE<br />

Il Consiglio di Amministrazione di TELT ha assegnato al raggruppamento composto da Eurovia<br />

Alpes (mandataria), Carrières du Bassin Rhônalpin / Satm / Granulats Vicat / Spie Batignolles<br />

Valerian / Spie Batignolles Malet / Vinci Construction Terrassements (oggi Terélian) / Gie Gmm<br />

73 l’appalto per il recupero dei materiali di scavo sul versante francese del tunnel di base del<br />

Moncenisio (denominato Lotto 11). Il contratto, del valore di 799,7 milioni di euro, riguarda<br />

l’industrializzazione del sistema che ha l’obiettivo di gestire 30 milioni di tonnellate estratte<br />

in Francia, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di economia circolare. Oltre il 50% di questi<br />

materiali infatti saranno reimpiegati negli stessi cantieri della sezione internazionale della<br />

Torino-Lione. Questo appalto rientra nella strategia di TELT per il massimo riutilizzo dei materiali<br />

estratti, grazie al recente accordo sottoscritto dalla CIG diventa possibile riutilizzare i<br />

materiali di scavo oltre i confini nazionali: nel “cantiere unico” binazionale della Torino-<br />

Lione potrà essere raggiunto il 60% di riutilizzo delle rocce estratte.<br />

L’impresa mandataria del<br />

raggruppamento CO 6-7<br />

è la francese Vinci<br />

Construction Grands<br />

Projets che opera in<br />

sinergia con Webuild,<br />

Dodin Campenon<br />

Bernard e Campenon<br />

Bernard Centre Est.<br />

Alla cerimonia hanno<br />

partecipato anche i<br />

dirigenti della<br />

committente TELT, il<br />

raggruppamento<br />

progettuale Setec /<br />

Systra / Italferr e Pini<br />

group, tutti coinvolti<br />

nella realizzazione della<br />

Torino-Lione.<br />

Questo passo segna<br />

anche un importante<br />

obiettivo raggiunto negli<br />

accordi di finanziamento<br />

tra Francia, Italia e<br />

Unione Europea, a<br />

dimostrazione del<br />

costante impegno degli<br />

stakeholder della Torino-<br />

Lione. Analogamente al<br />

modello presentato a<br />

luglio, questa nuova TBM<br />

ha una potenza<br />

operativa massima di<br />

ben 8.100 kW, pesa<br />

2.300 t ed è dotata di 61<br />

cutter per frantumare la<br />

roccia. Si tratta di una<br />

vera e propria fabbrica<br />

viaggiante che<br />

comprende dieci<br />

rimorchi che trasportano<br />

lo smarino in superficie<br />

tramite un nastro<br />

trasportatore.<br />

Nei prossimi mesi,<br />

questa seconda TBM<br />

sarà smontata e<br />

trasportata dallo<br />

stabilimento<br />

Herrenknecht alla<br />

piattaforma di Saint-<br />

Martin-La-Porte da circa<br />

120 mezzi pesanti, di cui<br />

una ventina di convogli<br />

speciali, dove sarà<br />

riassemblata per poi<br />

scavare in direzione Italia.<br />

telt.eu<br />

[8] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [9]


Attualità&Prodotti<br />

L’esperto risponde<br />

Sicurezza delle macchine<br />

Valutazione del rumore di macchine<br />

e attrezzature: un aspetto da non<br />

sottovalutare. È d’obbligo far riferimento<br />

alla Direttiva Rumore 2000/14/EU<br />

A cura di Carlo Farina - Presidente Fincasale<br />

La valutazione del<br />

cosiddetto “rumore” è<br />

un aspetto che<br />

spesso viene sottovalutato<br />

da chi si occupa della<br />

salute e sicurezza negli<br />

ambienti di lavoro, e non<br />

solo. Tuttavia, è un aspetto<br />

a cui dare molta<br />

attenzione e che, se<br />

correttamente valutato,<br />

tutela il costruttore,<br />

l’impresa ma anche<br />

l’operatore, il dipendente,<br />

l’utente. Le tipologie di<br />

valutazione, in questo<br />

ambito, sono davvero<br />

molteplici e, in questo<br />

primo articolo, faremo un<br />

breve excursus sulle<br />

principali attività che il<br />

mondo della fonometria<br />

mette a disposizione dei<br />

fabbricanti.<br />

È quindi d’obbligo far<br />

riferimento alla Direttiva<br />

Rumore 2000/14/EU, la<br />

quale definisce i requisiti<br />

concernenti l’emissione<br />

acustica ambientale di<br />

macchine e attrezzature<br />

destinate a funzionare<br />

all’aperto e che i fabbricanti<br />

devono rispettare per poter<br />

apporre la marcatura CE.<br />

La Direttiva, agli articoli 12<br />

e 13, definisce quali<br />

macchine sono soggette a<br />

limiti di emissione acustica<br />

(quindi, con obbligo di<br />

certificazione da parte di<br />

un organismo notificato) e<br />

quali sono, invece,<br />

assoggettate solo alla<br />

marcatura di rumorosità<br />

(che può essere effettuata<br />

dal fabbricante o da un<br />

organismo notificato, su<br />

richiesta volontaria). Non<br />

ultima, anche la Direttiva<br />

Macchine 2006/42/CE,<br />

nell’Allegato I – RESS<br />

all’art. 1.7.4.2, lettera u)<br />

richiede che, nelle<br />

istruzioni, devono essere<br />

inserite informazioni<br />

relative all’emissione di<br />

rumore aereo nei posti di<br />

lavoro. In tutti questi casi,<br />

l’attività di valutazione che<br />

viene svolta è la<br />

medesima. Sorge quindi<br />

spontaneo chiedersi: come<br />

possono essere conforme<br />

e fornire dei dati attendibili?<br />

In sostanza, che prove e<br />

come devono essere<br />

svolte? I test richiesti, che<br />

si effettuano in un’area il<br />

più sgombra possibile così<br />

da avere minore riflessione<br />

del suono, consistono nel<br />

movimentare la<br />

macchina/attrezzatura in<br />

diverse configurazioni, a<br />

seconda della tipologia di<br />

macchina/attrezzatura che<br />

si ha davanti e, con<br />

l’utilizzo di fonometri di<br />

classe 1 e secondo quanto<br />

stabilito dalle norme<br />

applicabili 1 , vengono<br />

effettuate più prove su più<br />

esemplari dello stesso<br />

modello di<br />

macchina/attrezzatura. Gli<br />

stessi requisiti devono<br />

essere applicati nel caso<br />

in cui la macchina<br />

/attrezzatura debba essere<br />

marcata UKCA (marcatura<br />

per il mercato del Regno<br />

Unito). In questo caso, i<br />

riferimenti legislativi sono:<br />

The Outdoor Noise<br />

Emission Regulations<br />

2001 SI No. 1701 as<br />

amended (corrisponde alla<br />

Direttiva Rumore<br />

2000/14/CE) e The<br />

Machinery (Safety)<br />

Regulations 2008 SI No.<br />

1597 as amended<br />

(corrisponde alla Direttiva<br />

Macchine 2006/42/CE).<br />

Essere conformi a quanto<br />

previsto dalle Direttive ed<br />

effettuare la corretta<br />

misurazione del livello di<br />

potenza sonora, evita al<br />

fabbricante di incorrere in<br />

sanzioni molto pesanti a<br />

seguito di controlli<br />

effettuati da ISPRA 2 .<br />

Inoltre, sebbene possa<br />

sembrare una tematica<br />

separata dal rumore, nello<br />

stesso ambito ricade<br />

quanto previsto dagli artt.<br />

2.2.1.1. e 3.6.3.1<br />

dell’Allegato I: il<br />

fabbricante, infatti, deve<br />

fornire indicazioni relative<br />

alle vibrazioni emesse<br />

dalle macchine che, a<br />

seconda della tipologia di<br />

macchina/attrezzatura,<br />

possono essere manobraccio<br />

e/o corpo intero.<br />

Tali prove vengono<br />

effettuate separatamente<br />

da quelle fonometriche<br />

ma sempre su macchine<br />

in funzione, secondo<br />

quanto definito dalle<br />

norme generali di<br />

riferimento UNI EN ISO<br />

5349-1:2004 (manobraccio),<br />

UNI ISO<br />

2631-1:2014 (corpo intero)<br />

e le specifiche norme<br />

armonizzate per ogni<br />

tipologia di macchina<br />

/attrezzatura, attraverso<br />

l’uso dello strumento<br />

vibrometro, che permette<br />

di misurare in tempo reale<br />

la vibrazione che verrà<br />

percepita dall’utilizzatore.<br />

Infine, il fabbricante deve<br />

far effettuare le prove di<br />

rumorosità (pressione<br />

acustica) all’orecchio<br />

dell’operatore come<br />

stabilito dalla famiglia<br />

delle norme UNI EN ISO<br />

1120x. Questo permetterà<br />

di poter definire, in fase di<br />

immissione sul mercato,<br />

quali DPI l’utilizzatore<br />

finale dovrà indossare, al<br />

fine di tutelare la sua<br />

salute e sicurezza.<br />

Nel prossimo articolo<br />

approfondiremo l’aspetto<br />

del rumore sia nell’ottica di<br />

salute e sicurezza dei<br />

lavoratori (T.U. 81/08) sia<br />

degli utenti (es. nei centri<br />

commerciali).<br />

(1)<br />

Le norme di riferimento sono definite sia Allegato III della Direttiva Rumore<br />

sia nelle norme armonizzate della Direttiva Macchine e dovranno essere applicate<br />

a seconda che la macchina/attrezzatura ricada in una o l’altra direttiva. Resta<br />

intenso che, qualora una macchina e attrezzatura ricada nell’ambito<br />

di applicazione di entrambe le Direttive, prevarrà la Direttiva Rumore.<br />

(2)<br />

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.<br />

Sistemi antifurto<br />

Connessione estesa<br />

Le tecnologie LoJack, che permettono<br />

di ritrovare 8 mezzi rubati su 10, sono ora<br />

disponibili in una versione per attrezzature<br />

e strumentazioni da cantiere<br />

Digitale e più sicuro.<br />

È il cantiere visto<br />

con gli occhi di<br />

LoJack Italia, azienda di<br />

intelligenza connessa che<br />

aiuta le aziende e le<br />

persone a tracciare,<br />

monitorare e recuperare<br />

veicoli e asset vitali. Le<br />

nuove soluzioni offerte da<br />

LoJack su questo<br />

segmento di mercato si<br />

muovono in due direzioni:<br />

una, più tradizionale per<br />

l’azienda, riguarda il<br />

rilevamento e recupero dei<br />

mezzi rubati; la seconda<br />

sfrutta la connessione per<br />

trasmettere il controllo dei<br />

parametri vitali dei mezzi<br />

e delle attrezzature<br />

impiegate. Per quanto<br />

riguarda i furti, LoJack<br />

dichiara che, grazie alla<br />

tecnologia unica in radiofrequenza<br />

non<br />

schermabile, otto mezzi<br />

su dieci vengono ritrovati.<br />

Il merito non è solo della<br />

tecnologia, ma anche del<br />

servizio garantito dalla<br />

centrale operativa e dal un<br />

team di sicurezza che<br />

supportano in tempo reale<br />

le Forze di Polizia nelle<br />

attività di localizzazione,<br />

recupero e restituzione del<br />

veicolo al proprietario.<br />

Garantire un elevato tasso<br />

di recupero appare ancora<br />

più significativo in questi<br />

mesi, in cui si è registrato<br />

un nuovo aumento dei<br />

furti di questi mezzi (su<br />

tutti, escavatori e<br />

sollevatori), dovuto anche<br />

al crescente appeal dei<br />

pezzi di ricambio che<br />

spinge le organizzazioni<br />

criminali a rubare per<br />

rivendere i singoli pezzi.<br />

Oggi la protezione della<br />

tecnologia LoJack si<br />

estende anche ad<br />

attrezzature, componenti<br />

e oggetti, finora non in<br />

grado di comunicare,<br />

spostati. Le soluzioni<br />

telematiche LoJack<br />

trasformano questi<br />

oggetti tradizionali in<br />

“asset digitali” che<br />

comunicano in ogni<br />

momento la propria<br />

posizione, lanciando alert<br />

quando sono a rischio.<br />

Grazie a una serie di<br />

sensori con tecnologia<br />

bluetooth è ora possibile<br />

identificare e localizzarle<br />

anche attrezzature varie,<br />

dai martelli demolitori fino<br />

ai bagni chimici.<br />

“Eravamo abituati a<br />

concepire il materiale<br />

da cantiere come oggetti<br />

inanimati e anche per<br />

questo spesso se ne<br />

perdevano le tracce<br />

– ha osservato Massimo<br />

Braga, Vice President e<br />

Direttore Generale di<br />

LoJack Italia. In un mondo<br />

in cui tutto è digitalizzato,<br />

mancavano soluzioni per<br />

le attrezzature da cantiere.<br />

Ora, anche grazie alle<br />

nostre soluzioni, il cantiere<br />

è sempre più digitale e la<br />

sua gestione diventa più<br />

efficace e puntuale”.<br />

lojack.it<br />

[10] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [11]


Attualità&Prodotti<br />

TBM<br />

STEFANIA<br />

al museo<br />

Esempio di eccellenza ingegneristica made in Italy,<br />

la testata dalla TBM Stefania che ha realizzato<br />

i tunnel della M4 non vuole più lasciare Milano<br />

testi di Damiano Diotti<br />

Dopo aver affascinato il pubblico per più di sei mesi<br />

all’ingresso della Triennale di Milano, si è rimessa in<br />

marcia la TBM Stefania, una delle sei frese meccaniche<br />

che hanno scavato i tunnel della linea metropolitana<br />

M4 di Milano, realizzata dal Gruppo Webuild. La gi-<br />

gantesca testa della TBM ha infatti trovato una nuova “casa”<br />

e ha raggiunto il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia<br />

“Leonardo da Vinci” di Milano, dove sarà esposta come<br />

esempio di eccellenza ingegneristica del made in Italy.<br />

Un trasporto eccezionale, scortato dalla polizia municipa-<br />

le, partito nella serata del 30 ottobre e durato circa due ore,<br />

che ha impegnato un convoglio di due mezzi, per la testa<br />

e per la sella.La “talpa meccanica”, o meglio la sua testa<br />

fresante, che da sola ha un diametro di 6,7 metri e pesa 58<br />

tonnellate, è stata la grande protagonista della mostra<br />

“Costruire il futuro. Infrastrutture e benefici per persone e<br />

territori” organizzata da Webuild in Triennale lo scorso marzo.<br />

All’interno di questa mostra, visitata da migliaia di persone,<br />

particolare spazio è stato dedicato proprio al contributo<br />

delle TBM nella costruzione della metropolitana di<br />

Milano.<br />

Stefania rappresenta il simbolo di tutte le TBM attualmente<br />

al lavoro per il Gruppo Webuild nei cantieri esteri e in quelli<br />

italiani. Nel corso della sua storia, oltre 200 TBM hanno<br />

lavorato per il Gruppo, operando senza sosta, 24 ore al giorno,<br />

7 giorni su 7. In 50 anni, hanno così completato 1.500<br />

chilometri di tunnel, l’equivalente di un unico grande tunnel<br />

sotterraneo che unisce Milano a Copenaghen.<br />

Un simbolo del progresso<br />

La destinazione del Museo è stata scelta proprio in virtù<br />

del suo forte legame con il mondo dello sviluppo tecnologico<br />

e industriale, raccontato attraverso storie di persone,<br />

invenzioni, ricerche, scoperte e realtà d’impresa che<br />

hanno contribuito a trasformare la società negli ultimi due<br />

secoli, con particolare riferimento all’Italia. La TBM entra<br />

quindi a far parte delle sue collezioni in quanto simbolo del<br />

progresso nel settore dei trasporti e dell’innovazione che<br />

sta trasformando il concetto di mobilità nelle città italiane.<br />

La gigantesca testa della TBM sarà posizionata nei giardini<br />

accanto al Padiglione Ferroviario, su un supporto di<br />

calcestruzzo, laddove sarà visibile per tutti i visitatori del<br />

Museo.<br />

Le TBM<br />

Si tratta di grandi talpe meccaniche che però non si limitano<br />

a scavare il sottosuolo: contestualmente fissano il rivestimento<br />

dei tunnel, permettendo la meccanizzazione<br />

completa dello scavo e della costruzione delle gallerie. Sono<br />

macchine complesse, e le più grandi possono sfiorare i<br />

120 metri di lunghezza e un diametro di 19 metri. La sola<br />

testa fresante, come quella esposta a Milano, può avere<br />

un peso tra le 400 e le 500 tonnellate. Per funzionare, ogni<br />

fresa meccanica ha bisogno di una squadra di circa 80 persone<br />

che, in genere, lavorano in turni di otto ore, per garantire<br />

la migliore efficienza e assicurare velocità di avanzamento.<br />

[12] novembre <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [13]


Attualità&Prodotti<br />

Pneumatici<br />

Rachel Dermody<br />

apprezza<br />

le prestazioni<br />

degli pneumatici<br />

“giusti” come<br />

i BKT che<br />

garantiscono<br />

affidabilità<br />

e comfort.<br />

PRESTAZIONI<br />

giuste<br />

La cava irlandese<br />

Loughnane Concrete<br />

riconosce<br />

agli pneumatici BKT<br />

qualità da premium:<br />

stabilità, comfort<br />

e sicurezza<br />

ma di prodotti: tra cui, calcestruzzo in blocchi e preconfezionato,<br />

aggregati di sabbia, ghiaia e pietra cava, materiali<br />

per la pavimentazione urbana e le costruzioni.<br />

Negli anni l’imprenditore ha dato sempre più attenzione al<br />

parco macchine per sfruttarlo al meglio e ridurre il costo di<br />

produzione per tonnellata ed ha scoperto anche le qualità<br />

degli pneumatici BKT, in particolare le loro prestazioni in ter-<br />

mini di trazione, aderenza, stabilità e durata. “Per le nostre<br />

operazioni usiamo principalmente tre pale gommate e quattro<br />

dumper articolati – spiega Loughnane.<br />

“Oltre 10 anni fa, abbiamo deciso di affidarci agli pneumatici<br />

BKT oggi possiamo ritenerci estremamente soddisfatti<br />

delle loro prestazioni e dell’elevata qualità dei loro prodotti”.<br />

Loughnane Concrete ha scelto, in particolare, gli pneumatici<br />

della gamma EARTHMAX: EARTHMAX SR 50, realizzato<br />

in una mescola speciale resistente ai tagli che riduce<br />

l’usura assicurando maggiore durabilità; EARTHMAX SR<br />

30, offre trazione, stabilità e durabilità eccellenti grazie alla<br />

presenza di cinture d’acciaio multistrato e ad un rigido disegno<br />

a blocchi; infine, per le applicazioni di trasporto, carico<br />

e livellamento, EARTHMAX SR 41, che assicura molte<br />

ore di operatività, resistenza alle forature e comfort.<br />

Tra i driver che apprezzano i BKT c’è anche la giovane<br />

Rachel Dermody (in foto), parte dell’azienda da ormai cinque<br />

anni. Rachel è abilitata alla guida di dumper e pale gommate,<br />

e sta per ottenere il patentino per escavatori. “Penso<br />

che la sfida più grande sia stata quella con me stessa, specialmente<br />

perché non tutti sono abituati a vedere una donna<br />

in contesti di lavoro di questo tipo. Ma appena cominci<br />

a sentirti a tuo agio nel lavoro che fai, allora tutto diventa<br />

più semplice. Penso che chiunque abbia tenacia e determinazione<br />

possa farlo” - commenta Rachel - “trovo le macchine<br />

di ultima generazione più facili da usare e più stabili.<br />

Lavorando su terreni accidentati e ripidi, specialmente<br />

sul fondo della cava, apprezzo davvero le prestazioni degli<br />

pneumatici “giusti” e devo dire che i BKT ci aiutano molto<br />

in questo, dandoci l’affidabilità e la comodità di cui abbiamo<br />

bisogno”.<br />

testi di Gianpaolo Delbosco<br />

Dagli anni Cinquanta Loughnane Concrete fonda le<br />

sue radici su tre valori principali: resilienza, sostenibilità<br />

e progresso. L’azienda è oggi proprietaria di<br />

una cava e di un impianto per la produzione di calcestruzzo.<br />

L’azienda ha una cava nel cuore dell’Irlanda, a Birr, nella<br />

contea di Offaly, e oltre a fornire materiale inerte in diverse<br />

pezzature produce calcestruzzo. Christy Loughnane,<br />

Managing Director di Loughnane Concrete e cuore pulsante<br />

dell’azienda, è un esperto del settore, il cui percorso<br />

professionale si intreccia con la crescita, il progresso<br />

e le sfide che caratterizzano Loughnane Concrete e che ne<br />

fanno una realtà affermata in Irlanda, con un’ampia gam-<br />

[14] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [15]


Gru idrauliche<br />

SPAZIO<br />

all’innovazione<br />

L’Innovation Center Fassi permette al Gruppo<br />

di sviluppare più velocemente nuovi modelli<br />

e tecnologie. Un investimento importante,<br />

fatto per supportare una strategia di crescita<br />

In foto, il nuovo<br />

Innovation Center<br />

Fassi di Nembro (BG).<br />

Ad ogni progetto concluso,<br />

il team<br />

di lavoro merita<br />

un Oscar.<br />

testi di Matthieu Colombo<br />

Simo stati a Nembro (BG) per visitare l’Innovation<br />

Center Fassi, una nuova struttura che dal 2022 permette<br />

al reparto ricerca e sviluppo del Gruppo di lavorare<br />

in modo totalmente indipendente dalla produzione,<br />

con strumentazioni e tecnologie dedicate, per accelerare<br />

lo sviluppo di nuovi modelli e tecnologie.<br />

Dall’idea di un modello completamente nuovo, al momento<br />

in cui si può passare alla messa in produzione di una nuova<br />

Fassi, oggi possono bastare da 6 a 12 mesi. Il merito va<br />

al massiccio investimento fatto per dotare il centro di tutte<br />

le strumentazioni necessarie per lavorare in completa<br />

autonomia, alla prossimità tra i progettisti delle parti mec-<br />

caniche, gli sviluppatori delle parti elettroidrauliche, la linea<br />

di assemblaggio dei prototipi e il piazzale collaudi. Le persone<br />

impiegate sono una cinquantina. La superficie complessiva<br />

dell’Innovation Center Fassi è di 11.500 m 2 complessivi,<br />

dei quali 4.600 coperti, 3.200 dedicati alla strategica<br />

attività di costruzione prototipi, montaggio gru, test a fatica,<br />

sviluppo impianti idraulici, elettrici ed elettronici, quindi<br />

620 m 2 di uffici tecnici ed i restanti di area showroom.<br />

Progettato con un occhio alla sostenibilità ambientale e all’efficienza,<br />

il nuovo centro Fassi è energeticamente autosufficiente<br />

grazie a pannelli solari da 125 kW di potenza<br />

complessiva ed tecnologia geotermica da 85 kW di potenza<br />

refrigerante e 57 kW per il riscaldamento.<br />

Sviluppo di squadra<br />

Il progetto di una gru Fassi ha origine nell’ufficio tecnico in<br />

[16] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [17]


Gru idrauliche<br />

PICCOLA<br />

CARPENTERIA<br />

A destra,<br />

la piegatrice<br />

a controllo<br />

numerico.<br />

Sotto i banchi<br />

da lavoro<br />

dell’area<br />

assemblaggio<br />

prototipi.<br />

cui lavorano quindici progettisti a cui segue il lavoro dell’ufficio<br />

sperimentale che sviluppa la parte elettroidraulica<br />

e software grazie a sedici specialisti. Sette sono i tecnici<br />

incaricati alla realizzazione fisica dei prototipi e all’assemblaggio<br />

dei componenti e sette sono le persone che realizzano<br />

la documentazione tecnica per l’assistenza e i ricambi.<br />

Il fiore all’occhiello del centro è senza dubbio la<br />

carpenteria interna dotata di saldatrici, fresatrici e una piegatrice;<br />

manca solo il taglio laser che attualmente viene<br />

commissionato al vicino stabilimento di Albino (BG).<br />

Una volta assemblato un prototipo, questo viene sottoposto<br />

a test di prova a fatica (sono disponibili due banchi in<br />

parallelo) che simulano un utilizzo pari a 20 anni di lavoro<br />

reale (per le gru per il riciclaggio si ultimano un milione di<br />

cicli, per quelle da sollevamento un numero di cicli un poco<br />

interiore) e ogni dato viene valutato dal un programma di<br />

calcolo di proprietà Fassi, originariamente sviluppato in<br />

collaborazione con il Politecnico dei Milano. Grazie a queste<br />

tecnologie si riescono a definire con precisione i carichi<br />

delle gru in verticale e, per conseguenza, avere un’idea<br />

chiara delle prestazioni reali del futuro modello.<br />

Alla base di una crescita<br />

Attualmente la gamma Fassi conta circa 60 modelli, declinabili<br />

in un numero di versioni quasi infinite. L’Innovation<br />

Center Fassi permetterà di aggiornare più rapidamente l’offerta<br />

e anche di realizzare versioni per applicazioni specifiche.<br />

Inoltre, all’interno del nuovo centro si sviluppano anche<br />

dei prototipi della “svedese” Cranab, in particolare dei<br />

nuovi modelli che andranno a comporre una gamma di<br />

macchine per la movimentazione di materiali sfusi nel settore<br />

del riciclaggio. Si tratta di un ampliamento dell’offerta<br />

Cranab, in parallelo alle gamme tradizionali di macchine<br />

per il forestale, la manutenzione del verde e la movimentazione<br />

legname.<br />

Questo importante investimento pone le basi per l’ulteriore<br />

crescita del Gruppo non solo sui mercati tradizionali.<br />

Diversi i progetti per la crescita a livello internazionale come,<br />

ad esempo, quello avviato in Malesia per la produzione di<br />

modelli “monobraccio” specifici per i mercati dell’Est come<br />

il continente asiatico, il Giappone e l’Indonesia.<br />

[18] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

È ora di<br />

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Attualità&Prodotti<br />

Imprese<br />

Da sinistra: la moderatrice Ventura,<br />

l’ing. Eleonora Sablone,<br />

Massimo Vitali e Giuseppe Bonacina<br />

del marketing Vitali.<br />

VISIONE<br />

strategica<br />

Vitali presenta il primo<br />

bilancio di sostenibilità.<br />

Un notevole sforzo,<br />

che presto darà una<br />

marcia in più, anche<br />

per vincere nuove sfide<br />

Diamo subito i numeri che inquadrano l’attività di Vitali<br />

nel 2022: 99% del recupero dei rifiuti su alcuni grandi<br />

progetti, 366 mila tonnellate di materiali di recupero<br />

reimmessi nei processi produttivi, meno 16% di consumi<br />

energetici rispetto al 2021, 60% dei fornitori di<br />

provenienza locale, 97% dei lavoratori a tempo indeterminato.<br />

Sono tutti dati messi neri su bianco dagli esperti che<br />

hanno elaborato il primo bilancio di sostenibilità dell’impresa<br />

Vitali. L’azienda leader nei settori del mercato immobiliare,<br />

delle demolizioni, della costruzione di grandi<br />

infrastrutture e della produzione di energie rinnovabili, ha<br />

stilato su base volontaria il suo rapporto completo sulle ricadute<br />

ambientali, sociali e di governance (ESG) derivanti<br />

dalle attività del Gruppo, rivolgendosi ai suoi interlocutori<br />

istituzionali e d’impresa (stakeholder).<br />

Non c’è business, senza sostenibilità<br />

Ad aprire i lavori presso l’Innovation Campus Vitali di<br />

Peschiera Borromeo, la dottoressa Patrizia Giangualano,<br />

Indipendent Director Governance e Sustainability Advisor,<br />

consiglio direttivo NedCommunity, con l’intervento<br />

Sostenibilità tra business e normativa. «La sostenibilità<br />

è un tema ormai imprescindibile nelle strategie aziendali<br />

ed è entrato a far parte della vita delle società, a tutti<br />

i livelli», ha affermato GIangualano. A partire dal prossimo<br />

anno, di fatto, una platea sempre più estesa di<br />

imprese dovrà necessariamente rendicontare il proprio<br />

impatto ambientale, sociale ed economico utilizzando i<br />

criteri previsti dalla Corporate Sustainability Reporting<br />

Directive, la normativa europea che equipara la dichiarazione<br />

sulla sostenibilità a quella finanziaria permettendo<br />

agli investitori di disporre di dati comparabili e attendibili.<br />

«Per integrare la sostenibilità nel business le aziende<br />

iniziano a ripensare politiche e pratiche operative nell’ottica<br />

di creare valore sia per l'organizzazione interna sia<br />

per il contesto in cui operano. Una grande opportunità in<br />

questo percorso di transizione green è offerta dalla digitalizzazione,<br />

in una logica etica e di creazione di valore<br />

per tutti gli stakeholder», ha dichiarato Patrizia<br />

Giangualano. Vitali ha colto tale sfida con impianti tecnologicamente<br />

avanzati sia in termini ingegneristici, sia<br />

di consumi ed emissioni.<br />

La sostenibilità conviene<br />

Dopo aver pubblicato nel 2022 il Green Book, position paper<br />

ufficiale del Gruppo che già un anno fa aveva messo<br />

in luce l’orientamento dell’azienda, Vitali presenta il suo<br />

primo bilancio di sostenibilità. I primi risultati raggiunti li<br />

ha comunicati l’ing. Eleonora Sablone, CEO di As<br />

Sopra, Patrizia Giangualano, Indipendent Director<br />

Governance e Sustainability Advisor, consiglio direttivo<br />

NedCommunity, mentre apre la presentazione.<br />

Sustainable As Possible SB: “Solo nel primo anno, dal<br />

2021 al 2022, Vitalia ha ridotto il consumo di energia del<br />

9%. Una percentuale che se rapportata alla crescita che<br />

al contempo ha avuto il business è un dato estremamente<br />

significativo. L’investimento in sostenibilità di un’azienda<br />

è, infatti, valutato erroneamente come un costo, ma mai<br />

come oggi è esattamente il suo opposto, dunque un beneficio,<br />

sia in ottica di innovazione che di mercato. Inoltre,<br />

i business sostenibili saranno anche più profittevoli nel<br />

lungo periodo perché più resilienti”.<br />

Obiettivo 2024<br />

Massimo Vitali, presidente di Vitali, da sottolineato l’impegno<br />

green del Gruppo con queste parole: “Sostenibilità<br />

per noi significa operare e progredire nel rispetto dell’ambiente<br />

e delle persone, generando crescita per le generazioni<br />

future in modo etico. Vogliamo interpretare<br />

un nuovo modello d’impresa, scommettendo sulle nuove<br />

regole del vivere green. Tutto questo ci ha portati a redigere<br />

il primo bilancio e ci porterà a lavorare sempre di<br />

più in questa direzione. Uno degli obiettivi del 2024 è, infatti,<br />

diventare società benefit, ancorando ulteriormente<br />

il business al grande pilastro della sostenibilità», ha affermato.<br />

Un percorso che porterà Vitali Spa a trasformarsi<br />

in società Benefit entro il prossimo semestre e ad avviare<br />

fin dal prossimo anno nuovi progetti rivolti alle energie<br />

rinnovabili con un comparto aeroportuale dedicato alla<br />

produzione di idrogeno verde, aprendo la strada verso<br />

nuovi modelli di produzione.<br />

[20] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [21]


Attualità&Prodotti<br />

Sistemi provvisionali<br />

La struttura della tappa<br />

veronese dell'ATP Challenger<br />

Tour conferma l’adattabilità<br />

del multidirezionale<br />

Allround di Layher<br />

Gli elementi<br />

base impiegati<br />

da Sec per<br />

progettare<br />

e realizzare<br />

la struttura dove<br />

si sono tenuti gli<br />

Internazionali<br />

di Tennis Verona<br />

2023 sono quelli<br />

del sistema<br />

Allround,<br />

a cui sono stati<br />

aggiunti<br />

elementi<br />

specifici del<br />

sistema Event.<br />

PARTITA VINTA<br />

senza compromessi<br />

testi di Viola Delfino<br />

La finalissima delle ATP Finals, disputata il 19 novembre<br />

a Torino dall’italiano Jannik Sinner contro il serbo<br />

Novak Djokovic, è stata tra gli eventi sportivi più visti<br />

in tv in Italia nel 2023 con circa 5,5 milioni di telespettatori.<br />

Perché parliamo di tennis sulla nostra rivista? Perché<br />

il termine ATP ci porta indietro nel tempo, nel periodo compreso<br />

dal 24 al 30 luglio, agli Internazionali di Tennis Verona<br />

nell'ambito dell'ATP Challenger Tour 2023 presso il Circolo<br />

Tennis Scaligero, dove ad attirare la nostra attenzione, oltre<br />

alle performance agonistiche dei tennisti coinvolti, è stata<br />

la struttura che ha ospitato l’evento stesso: progettata<br />

e allestita dalla veronese Sec, è stata realizzata con gli elementi<br />

del sistema multidirezionale Allround di Layher, che<br />

in genere menzioniamo per cantieri appartenenti al mondo<br />

edile. Di seguito, sveliamo tutti i dettagli del lavoro, ma<br />

già dalla premessa è facile intuire che si tratta di un sistema<br />

altamente versatile in grado di consentire a un’azienda<br />

del settore edilizia di diversificare il proprio operato e<br />

di affacciarsi quindi ad altri mercati, come quello degli eventi,<br />

utilizzando lo stesso materiale.<br />

A vincere la sfida è la versatilità<br />

Partiamo dall’evento sportivo. L’ATP Challenger Tour è<br />

una serie di tornei internazionali maschili di tennis professionistico<br />

ideato per consentire a giocatori di seconda<br />

fascia di acquisire un ranking sufficiente per accedere<br />

ai tabelloni principali dei tornei dell'ATP Tour. Una<br />

competizione decisamente ambita, non solo per i ricchi<br />

montepremi in palio, ma anche perché rappresenta uno<br />

dei trampolini di lancio per partecipare poi alle ATP Finals,<br />

il torneo professionistico di tennis più importante dopo<br />

le quattro prove del Grande Slam.<br />

Concentriamoci ora sulla struttura che ha accolto la tappa<br />

veronese: a occuparsi del suo montaggio e smontaggio,<br />

come anticipato, è la divisione Events di Sec. «Il nostro obiettivo<br />

è seguire il cliente partendo dalla richiesta alla realiz-<br />

zazione finale – commenta Nicola Serpelloni, responsabile<br />

Sec Events – e ci è possibile raggiungerlo grazie al nostro<br />

personale che si impegna a comprendere le esigenze<br />

interfacciandosi col cliente stesso in modo diretto<br />

effettuando sopralluoghi, progetti e proponendo varie soluzioni<br />

nel pieno rispetto delle normative vigenti».<br />

Ecco qualche numero: nella realizzazione sono state installate<br />

due tribune, una da 454 posti e l’altra da 468, un palco<br />

a gradoni di dimensioni 32x16 m rivestito di moquette<br />

utilizzato per la sezione Vip, un palco da 23x5 m per la First<br />

Class e quattro torri 2x2 m con un’altezza di 12 m, dedicate<br />

alle luci e al sistema video, ciascuna posizionata agli angoli<br />

del campo. Spiega Serpelloni: «Questo importante progetto<br />

è stato realizzato interamente con strutture Layher,<br />

in particolare elementi del sistema multidirezionale Allround<br />

più elementi del sistema Event, quali palchi, tribune e torri<br />

multimediali». Sono stati utilizzati circa 290 impalcati, più<br />

di 100 ringhiere, oltre un migliaio di componenti struttu-<br />

[22] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [23]


Sistemi provvisionali<br />

Più possibilità al ponteggio<br />

Con gli elementi del sistema Allround di Layher il termine ponteggio diventa<br />

riduttivo. In effetti è un sistema che permette davvero di creare<br />

un’infinità di strutture, di qualsiasi forma e portata. Per questo motivo<br />

Layher è molto attiva, oltre che nel settore edile in senso stretto, in quello<br />

del restauro monumentale, nell’industria, nel navale e appunto negli<br />

eventi (sportivi e non). «Il vantaggio del nostro multidirezionale – dichiara<br />

Roberto Vesentini, direttore generale Layher Italia – è di dare più possibilità<br />

al ponteggio, trasformandolo in qualsiasi struttura provvisionale,<br />

grazie a una serie di accessori particolari per il tipo di applicazione.<br />

Nel caso specifico del torneo veronese, gli elementi base sono stati gli<br />

stessi utilizzati per qualsiasi tipo di cantiere, in più sono stati impiegati<br />

la scala pubblico, il palco, le tribune, le torri multimediali, il videowall, etc.».<br />

Ed ecco quindi, che a un occhio attento, non sfuggiranno le strutture<br />

Layher ai più grandi eventi, quali Formula Uno, Moto GP, Giro d’Italia, concerti<br />

di noti artisti nazionali e internazionali, sfilate della Presidenza della<br />

Repubblica, e molti altri.<br />

rali tra montanti, traversi, correnti, diagonali, basette e starter,<br />

quasi un migliaio di pedane e 231 panche.<br />

«La nostra collaborazione con Layher – continua Serpelloni<br />

– nasce nel 2007 e prosegue tuttora per la realizzazione<br />

sia di eventi che di ponteggi per il settore edile, ed è proprio<br />

per la sua versatilità che abbiamo deciso di “sposare” Layher<br />

come azienda fornitrice. Sicurezza, estetica, praticità, completezza,<br />

resistenza, sono sicuramente i punti forti su cui<br />

abbiamo deciso di puntare lavorando con questo marchio<br />

noto in tutto il mondo».<br />

Dall’edilizia agli eventi<br />

Sec nasce a Verona nel 2007 inizialmente con la<br />

realizzazione di ponteggi per l’edilizia. Nel 2010<br />

prende il via la divisione Events che, nel corso degli<br />

anni, si è strutturata con personale tecnico specializzato<br />

e ha raggiunto una propria autonomia.<br />

Oltre alla realizzazione di palchi e tribune si è sviluppata<br />

negli anni inserendo e formandosi per il<br />

montaggio e lo smontaggio di tensostrutture di piccole<br />

e grandi dimensioni e gazebo, arrivando ad allestire<br />

eventi sportivi, fiere e qualsiasi tipologia di<br />

manifestazione ed evento pubblico e privato.<br />

Nelle foto<br />

di questa<br />

pagina<br />

i ponteggi<br />

Layher nella più<br />

tradizionale<br />

applicazione<br />

edile.<br />

Le strutture<br />

immortalate<br />

sono tutte<br />

realizzate<br />

da Sec, nel<br />

mondo<br />

dell’edilizia dal<br />

2007. L’azienda,<br />

nel 2010, ha poi<br />

creato una<br />

divisione<br />

dedicata agli<br />

eventi.<br />

[24] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni


ostruzioni<br />

Peso operativo (triplice) 24.600 kg<br />

Potenza netta<br />

122 kW<br />

Forza di strappo 15.700 daN<br />

Testi e foto di Matthieu Colombo<br />

WALKAROUND<br />

[26] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni


Kobelco SK240SN-11E<br />

ostruzioni<br />

Il cingolato da 24 t firmato Kobelco ottimizza ulteriormente<br />

la sua proverbiale efficienza grazie ad un nuovo motore nato<br />

per essere Stage V. Cresce ancora il comfort in cabina<br />

1<br />

Con 24.600 kg di peso operativo,<br />

un robusto braccio triplice,<br />

e il carro SN largo 2.540 mm,<br />

l’SK240SN-11E unisce costi<br />

di trasporto bassi e prestazioni<br />

2<br />

Nuovo potente motore Yanmar<br />

biturbo integralmente sviluppato<br />

per lo Stage V. È la ciliegina sulla<br />

torta dell’efficienza idraulica<br />

Kobelco. Consumi contenuti<br />

3 4<br />

L’idraulica è affiancata da una<br />

gestione elettronica raffinata.<br />

Le tre modalità di lavoro H, S<br />

ed Eco corrispondono a distinte<br />

curve di coppia idraulica<br />

Si possono memorizzare<br />

impostazioni idrauliche in base<br />

all’accessorio. Con il triplice ha<br />

un sistema che avverte l’operatore<br />

sulla collisione con la cabina<br />

5 6<br />

Sistema di raffreddamento<br />

particolarmente curato. Grandi<br />

scambiatori verticali, molto<br />

profondi, tra loro distinti.<br />

Ricetta d’affidabilità nel tempo<br />

Cabina dall’ergonomia ottimizzata,<br />

confortevole, ben rifinita, con una<br />

climatizzazione super efficiente.<br />

Griglia superiore apribile di serie<br />

e griglia frontale disponibile<br />

7<br />

Il braccio triplice ottimizzato<br />

per ridurre la concentrazione<br />

di sollecitazioni, con diversi<br />

elementi in fusione e rinforzato<br />

nella struttura dei tre elementi<br />

8<br />

Carro stretto SN dalla struttura<br />

particolarmente robusta, realizzato<br />

con componentistica da macchina<br />

di categoria superiore. Per il carro<br />

lungo si sceglie l’SK210SNLC-11E<br />

9<br />

Con coppia di rotazione torretta<br />

importante, forza di trazione<br />

alla barra da 22.800 daN, e<br />

“traslazione indipendente“<br />

si lavora bene a forti inclinazioni<br />

10<br />

Sistema di monitoraggio GPS da<br />

remoto Komexs con connessione<br />

4G che include alert d’accensione<br />

motore e funzioni geofencing.<br />

Codice d’avviamento disponibile<br />

[28] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni


Kobelco SK240SN-11E<br />

Filtro<br />

pilotaggi<br />

Raccordi idraulici curati<br />

Meno resistenza al flusso<br />

Filtro<br />

pilotaggio<br />

Pompa<br />

pilotaggio<br />

Potente ed efficiente<br />

La raffinata idraulica Kobelco permette<br />

di contenere i consumi. Scegliendo tra<br />

le modalità di lavoro Standard, Heavy ed Eco<br />

non si limita solo il regime motore, ma si<br />

selezionano diverse curve di coppia idraulica<br />

DIVERSE CURVE IDRAULICHE L’ SK240SN-11E<br />

ha un distributore a centro aperto<br />

e controllo positivo delle pompe.<br />

Per assicurare prestazioni elevate con<br />

consumi di carburante minimi, questo<br />

Kobelco ottimizza la gestione elettronica<br />

integrata tra pompe, spole del distributore<br />

e periferiche idrauliche. Grazie alla nuova<br />

corsa di azionamento dei joystick,<br />

la macchina è doce in risposta ai comandi.<br />

In modalità Heavy i cicli di lavoro sono<br />

sempre veloci ed efficienti. Se si abbassa<br />

il braccio, il sistema Arm Interflow System<br />

utilizza la forza generata dal peso del<br />

braccio per inviare olio al cilindro<br />

d’azionamento avambraccio. Si riduce così<br />

l’energia assorbita durante un ciclo di lavoro<br />

e per conseguenza il consumo carburante.<br />

Le connessioni idrauliche sono ottimizzate<br />

per ridurre attriti, cavitazioni e resistenze.<br />

Distributore a centro aperto<br />

AUX PROPORZIONALI<br />

Le due linee Aux di serie<br />

sono a controllo<br />

proporzionale.<br />

Una ulteriore linea<br />

è dedicata ad attacchi rapidi.<br />

Doppia pompa a controllo positivo<br />

Trasmissione dati 4G Gprs<br />

Controllo posizionatore a pedale<br />

TRASLAZIONE INDIPENDENTE<br />

Selezionando questa impostazione,<br />

la P1controlla le funzioni di braccio<br />

e accessorio, mentre la P2 controlla<br />

la traslazione. Questa ripartizione<br />

è molto utile quando si trasla con<br />

un carico sospeso da gestire.<br />

Inoltre, da monitor è possibile<br />

selezionare modalità accessorio<br />

come: benna, martello, cesoia,<br />

benna a polipo o tilt rotator.<br />

KAWASAKI<br />

La doppia pompa<br />

a portata variabile<br />

da 2x220 litri al minuto<br />

è integrata su due blocchi<br />

in fusione. Sopra di essa una ad ingranaggi<br />

da 40,6 litri al minuto di portata.<br />

MARTELLO Il comando<br />

del posizionatore è a piede<br />

ed il pedale ha un blocco<br />

meccanico di sicurezza.<br />

Comandi emergenza dietro al sedile<br />

Sblocco freno<br />

rotazione<br />

Comando pompa in emergenza<br />

Ecu motore<br />

Potenziometro<br />

di back up<br />

giri motore<br />

Mcu Kobelco


Kobelco SK240SN-11E<br />

SCAMBIATORE EGR<br />

Dietro la testata<br />

del 4 cilindri<br />

c’è lo scambiatore<br />

dedicato<br />

al raffreddamento<br />

dei gas di scarico<br />

inviati in ricorcolo.<br />

RUN-OFF<br />

Ai piedi<br />

del sedile<br />

c’è il caratteristico<br />

pulsante per<br />

spegnere il motore<br />

all’istante, anche<br />

da terra: pratico e sicuro.<br />

Il nuovo SK240SN-11”E”, come evolution,<br />

è caratterizzato dal nuovo motore Yanmar Stage V<br />

biturbo che assicura una coppia massima<br />

ai vertici della categoria. Ben 795 Nm netti a 1.500 giri/min<br />

NASCE STAGE V Il sistema di post trattamento dei gas<br />

di scarico è composto da un primo modulo con Doc, Dpf<br />

e da un secondo modulo per la sistema di catalisi selettiva<br />

a valle di iniezioni di urea. L’iniezione d’urea avviene all’inizio<br />

del “pipe mixer” che unisce i due moduli così che l’additivo<br />

si misceli ai gas di scarico in modo uniforme. L’impianto<br />

è un Bosch Denoxtronic 2.2 che esegue lo spurgo in<br />

automatico (sempre prioritario allo stacco delle batterie) per<br />

evitare la formazione di cristalli alle temperature più estreme.<br />

WALKAROUND di<br />

ostruzioni<br />

PERFETTO<br />

L’iniettore di urea<br />

Bosch (nel tondo)<br />

è in posizione ben<br />

ventilata e anche le centraline<br />

e i sensori per il delta delle pressioni<br />

(sopra in foto) sono ben distanti<br />

dalle fonti di gran calore. Lo scarico<br />

è stato progettato ex novo per<br />

ottimizzare le prestazioni del motore.<br />

1<br />

Ha una coppia poderosa<br />

MOTORE STAGE V NATIVO<br />

Il nuovo quattro cilindri Yanmar<br />

4TN107FTT da 4,56 litri di cilindrata,<br />

è tarato a 129 kW (122 kW netti<br />

calcolando l’assorbimento della ventola<br />

di raffreddamento). A farlo spiccare<br />

rispetto alla concorrenza è la coppia<br />

molto elevata sin dai regimi più bassi.<br />

Rispetto all’SK240SN-11 il valore<br />

di coppia è più elevato del 20%.<br />

Una turbina per i bassi regimi e una seconda (in foto) per gli alti<br />

Dosing Control Unit (urea)<br />

Serbatoio urea dentro al vano porta attrezzi frontale chiuso a chiave<br />

33,9 litri di urea<br />

a fronte di 321 di gasolio<br />

2<br />

3<br />

CONSUMI BASSI Il generoso valore<br />

di coppia, disponibile a un regime più<br />

basso, permette di avere la stessa<br />

risposta al carico idraulico<br />

consumando meno gasolio.<br />

VERAMENTE SILENZIOSO Rispetto<br />

al precedente modello, la pressione<br />

acustica in cabina è del tutto simile,<br />

ma il rumore percepito dall’esterno<br />

è decisamente più contenuto.<br />

Scambiatore di calore acqua-olio motore sul basamento<br />

BEN PROTETTA La centralina DCU<br />

che dosa la giusta quantità di urea<br />

da iniettare e gestisce il regolare<br />

spurgo dell’impianto è montata<br />

nel vano degli scambiatori di calore.<br />

AFFIDABILE Sui motori 4 cilindri per applicazioni construction<br />

il sistema Bosch Denoxtronic 2.2 è il più noto e diffuso, quindi<br />

affidabile, per i mercati regolamentati Stage V. Le rigenerazioni<br />

sono automatiche e avvengono senza fermo macchina.<br />

Nel caso l’operatore rinvii la rigenerazione per specifiche<br />

condizioni di utilizzo, come il lavoro in galleria, la macchina<br />

può arrivare a richiedere l’avvio della rigenerazione del Dpf<br />

in condizioni statiche.<br />

VANO MOTORE<br />

Il cofano motore si apre<br />

solo parzialmente per<br />

evitare che l’operatore<br />

possa entrare in contatto<br />

con il doppio modulo<br />

di scarico che raggiunge<br />

temperature molto elevate.<br />

Il filtro dell’aria è a due<br />

elementi, entrambi realizzati<br />

in Giappone... una rarità!<br />

ANCHE MANUALE<br />

La rigenerazione<br />

del Dpf è automatica<br />

ma può essere inibita<br />

e rinviata, quando le<br />

condizioni di lavoro lo<br />

permettono,<br />

preferibilmente<br />

a motore caldo,<br />

l’operatore<br />

la può avviare<br />

in autonomia<br />

premendo il tasto<br />

qui a destra.<br />

[32] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [33]


Scambiatore gasolio<br />

Kobelco SK240SN-11E<br />

Condensatore<br />

climatizzatore<br />

TELECAMERE Si possono<br />

scegliere solo posteriore,<br />

posteriore e laterale e a 270°.<br />

DISTINTE L’inquadratura<br />

telecamera posteriore più<br />

destra. La risoluzione è top.<br />

PRERISCALDAMENTO<br />

È possibile impostare l’avvio<br />

temporizzato del motore.<br />

MANUTENZIONE<br />

Sono elencati gli intervalli<br />

e le ore mancanti al service.<br />

Scambiatore olio<br />

idraulico<br />

Refrigerante<br />

motore<br />

Intercooler<br />

aria/acqua<br />

Come da tradizione Kobalco, il sistema<br />

di raffreddamento dell’SK240SN-11E si sviluppa<br />

in verticale per garantire la massima efficienza<br />

Griglie protettive facilmente amovibili<br />

Verticali e paralleli<br />

6.000 ORE È l’intervallo<br />

per la sostituzione o pulizia<br />

del filtro antiparticolato.<br />

MONITORAGGIO CONSUMI<br />

Il sistema rileva i consumi<br />

gasolio in tempo reale.<br />

ATTREZZATURE Si possono<br />

selezionare benna, martello,<br />

cesoia, polipo o tilt rotator.<br />

IMPOSTABILI Il service<br />

Kobelco può impostare<br />

differenti configurazoni.<br />

TERMODINAMICA FAVORITA<br />

La disposizione verticale dei principali<br />

radiatori, asseconda la naturale<br />

circolazione termodinamica dei fluidi<br />

dovuta alla differenza di temperatura<br />

e densità. I moduli che raffreddano<br />

olio idraulico, refrigerante motore<br />

e l’intercooler aria del doppio turbo<br />

sono tra loro separati e montati su<br />

supporti elastici, liberi di dilatarsi per<br />

scongiurare cricche.<br />

MENO IMPURITÀ PIÙ EFFICIENZA<br />

Di griglie protettive difficilmente amovibili ne<br />

abbiamo viste molte. Quelle dell’SK240SN-<br />

11E sono perfette e si estraggono facilmente<br />

per pulirle da foglie e pollini lontano dal vano<br />

motore.<br />

COMBUSTIONE<br />

OTTIMIZZATA<br />

Prima di essere<br />

iniettato ad alta<br />

pressione dal<br />

common rail,<br />

il gasolio viene<br />

raffreddato sia<br />

per proteggere<br />

gli iniettori, sia<br />

per massimizzare<br />

la sua efficienza<br />

detonante.<br />

Scambiatore gasolio<br />

SCORCIATOIE Le icone<br />

a piede monitor riassumono<br />

lo stato delle principali<br />

impostazioni attive.<br />

La barra pop-up verde segnala<br />

l’attivazione (in questo caso<br />

della traslazione indipendente).<br />

EAGLE EYE VIEW<br />

A destra la schermata<br />

principale del monitor<br />

che mette in primo<br />

piano l’immagine<br />

bridview a 270° ripresa<br />

dalle tre telecamere.<br />

I parametri visualizzabili<br />

sotto si possono<br />

personalizzare.<br />

Risoluzione elevata<br />

SICUREZZA E IMPOSTAZIONI L’interfaccia operatore dei cingolati<br />

Kobelco mette sempre in primo piano l’immagine delle<br />

telecamere di sicurezza: in questo caso 3. Il sistema è molto<br />

utile per impostare le attrezzature di lavoro, visualizzare<br />

le manutenzioni a venire e consultare le statistiche di consumo.<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [35]


72 dB(A)<br />

IN CABINA<br />

ostruzioni<br />

Kobelco SK240SN-11E<br />

BEN 39.500 KG La cabina<br />

dell’SK240SN-11E<br />

è certificata per resistere,<br />

in caso di ribaltamento,<br />

a un peso di 39.500 kg tra<br />

macchina e attrezzatura<br />

montata. Notevole.<br />

PRESSURIZZATA<br />

Un vero<br />

climatizzatore<br />

automatico con<br />

tanto di ricircolo<br />

aria e sensore<br />

d’irraggiamento<br />

solare. Da auto...<br />

Tettuccio in policarbonato e tendina di serie<br />

Specchietti convessi di serie<br />

Due specchi retrovisori convessi<br />

Specchio interno<br />

Qualità e sicurezza<br />

LAVORARE È UN PIACERE La cabina del TB350R<br />

conferma l’attenzione che Takeuchi dedica anche<br />

al comfort dell’operatore. Ogni modello nuovo che<br />

abbiamo preso in esame negli ultimi anni<br />

ci ha sorpreso sia per l’ergonomia, sia per la scelta<br />

di materiali di qualità percepita sempre migliore.<br />

In questo caso l’ambiente cabina è dotato di serie<br />

di un vero climatizzatore automatico (bocchette 360°)<br />

che si controlla tramite il touch screen lcd<br />

e il comando rotativo di tipo automotive.<br />

Valida anche la parte multimedia (radio DAB)<br />

con gestione delle chiamate in viva voce.<br />

Manca il sedile pneumatico, ma la silenziosità<br />

è da escavatore da 20 t! La migliore del segmento.<br />

5 fari led<br />

Filtro abitacolo e ricircolo<br />

INTELLIGENTE<br />

Se danneggiato,<br />

il corrimano<br />

frontale può<br />

essere facilmente<br />

sostituito perchè<br />

imbullonato<br />

al montante<br />

cabina.<br />

REGOLABILI VELOCEMENTE<br />

I poggia braccia del TB350R, montati<br />

su tubolare telescopico, si regolano<br />

in altezza e inclinazione.<br />

Comfort premium<br />

CHIAVE<br />

UNIFICATA<br />

Una sola chiave<br />

apre ogni vano<br />

e avvia<br />

la macchina.<br />

Pratico porta telefono<br />

Molti porta oggetti - presa 12V<br />

540 mm e pedali ripiegabili<br />

Accesso alla cabina sicuro<br />

GRIGLIE OPG LEVEL II DISPONIBILI<br />

La cabina è certificata ROPS/TOPS/OPG<br />

Level I. Tra le opzioni Takeuchi è anche<br />

disponibile la coppia di griglie (frontale<br />

e superiore) per ottenere l’OPG Level II.<br />

Realizzate su misura, permettono<br />

di aprire il parabrezza.<br />

La cabina Kobelco accoglie l’operatore in un ambiente silenzioso,<br />

funzionale e vellutato, privo di vibrazioni. Lo spazio a bordo non manca<br />

ERGONOMIA OTTIMIZZATA La lunga esperienza del costruttore<br />

giapponese si percepisce non tanto per il design, attuale, quanto per<br />

la funzionalità complessiva e l’ergonomia. Grazie alle consolle<br />

sospese con il sedile, ma montate su slitte indipendenti,<br />

ed ai braccioli regolabili in altezza e inclinazione, nonché alla seduta<br />

con inclinazione del piano regolabile e alla sospensione pneumatica,<br />

l’operatore trova sempre la posizione di lavoro ottimale.<br />

DETTAGLI<br />

IMPORTANTI<br />

La vasca lavavetri<br />

è esterna alla cabina.<br />

D’estate l’operatore<br />

non rischia<br />

di respirare<br />

esalazioni.<br />

[36] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni giugno 2023 [37]


Kobelco SK240SN-11E<br />

WALKAROUND<br />

22.800 KN DI FORZA<br />

Il sottocarro SN unisce<br />

compattezza alla struttura<br />

HD ed è caratterizzato da<br />

una lunghezza complessiva<br />

dei cingoli di 4.270 mm.<br />

Il modello SK210SNLC-11E,<br />

più leggero di 1.100 kg,<br />

offre invece il carro più<br />

lungo da 4.450 mm.<br />

L’SK240SN-11E stupisce per<br />

la forza di trazione alla barra<br />

dichiarata in ben 22.800 kN.<br />

In pochi fanno meglio.<br />

Stretto e stabile<br />

La versione SN dell’SK240 Serie 11E è stata realizzata per il mercato<br />

italiano. Trasporto facilitato grazie alla larghezza massima<br />

di 2.540 mm e zavorra da 4.900 kg<br />

MONO La macchina<br />

standard ha un braccio<br />

da 5.650 mm<br />

e l’avambraccio<br />

da 2.940 mm. A richiesta,<br />

si può avere il penetratore<br />

corto da 2.400 mm che<br />

è standard per il triplice.<br />

CONFIGURAZIONE ITALIA Non tutti i costruttori sono<br />

così attenti al nostro mercato da realizzare una<br />

versione “stretta” del loro cingolato di classe 24t.<br />

Kobelco ha perfezionato un carro stretto 2.540<br />

mm, con un passo di 3.470 mm,<br />

che unisce la facilità di trasporto,<br />

PROTEZIONE CABINA<br />

In versione braccio triplice, l’SK240SN-<br />

11E ha di serie il sistema di<br />

prevenzione delle interferenze<br />

in cabina che grazie a sensori d’angolo<br />

sugli elementi avvisa l’operatore del<br />

pericolo e arriva ad arrestare il braccio<br />

per evitare impatti con la cabina.<br />

per ottimizzare i costi<br />

di gestione, alla stabilità.<br />

Se si vuole il carro con passo<br />

da 3.660 mm si sceglie<br />

l’SK210SNLC-11E che<br />

con braccio triplice pesa<br />

23.550 kg e monta pattini<br />

da 500 mm e non 550 mm.<br />

PICK<br />

AND CARRY<br />

La macchina<br />

ha di serie sia<br />

quattro valvole di<br />

sicurezza (cilindri<br />

di sollevamento,<br />

posizionatore,<br />

avambraccio)<br />

sia il gancio OHK<br />

per sollevare<br />

carichi.<br />

La possibilità<br />

di rendere<br />

indipendente<br />

la traslazione<br />

consente<br />

di movimentare<br />

carichi in modo<br />

molto preciso,<br />

anche<br />

in movimento.<br />

MOTORI TRASLAZIONE KAYABA<br />

MADE IN JAPAN I motori<br />

di traslazione sono dei Kayaba<br />

da 193 cm 3 di cilindrata<br />

massima ed erogano una coppia<br />

massima teorica di 32,9 kNm.<br />

Dove possibile, le tubazioni<br />

sono rigide. Le flessibili<br />

sono protette da guaine<br />

di gomma trasparente.<br />

47 PATTINI DA 550 MM SUPPORTO RUOTA HD<br />

STRUTTURA RINFORZATA<br />

9 RULLI IN FUSIONE<br />

COPERCHI RINFORZATI<br />

INTEGRALI DISPONIBILI<br />

RIGENERAZIONE ELETTROIDRAULICA Il cilindro<br />

dell’avambraccio, oltre al ricircolo dell’olio, è gestito<br />

tramite una elettrovalvola di rigenerazione.<br />

[38] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni


Kobelco SK240SN-11E<br />

Triplice<br />

versatilità<br />

Abbiamo scelto di presentarvi il Kobelco SK240SN-11E nella versione con braccio triplice<br />

e avambraccio da 2.400 mm, una configurazione particolarmente apprezzata in Italia.<br />

La sua forza di strappo in Power Boost arriva a 15.700 daN, quella di scavo a 13.300 daN<br />

RIFINITO CON GRANDE CURA Più si osserva<br />

questo 240 più si scopre una cura dei<br />

particolari che potremmo definire<br />

maniacale. Concentrandosi sul solo gruppo<br />

scavo del triplice, è evidente come il<br />

castelletto porta braccio sia realizzato con<br />

notevoli spessori e rinforzi. Inoltre, tutti gli<br />

elementi del braccio sono curatissimi, fatti<br />

per durare nel tempo. La versione con braccio<br />

mono da 5.650 mm non fa eccezione.<br />

LONGHERONI HD<br />

POMPA RIFORNIMENTO<br />

Il serbatoio gasolio<br />

è dietro la cabina per<br />

contenere l’anteriore<br />

destro della torretta.<br />

Il rifornimento<br />

avviene agevolmente<br />

tramite la pompa<br />

gasolio di serie.<br />

WALKAROUND di<br />

ostruzioni<br />

TORRETTA ANTERIORE COMPATTA TORRETTA ASIMMETRICA<br />

REINNESCO<br />

ELETTRICO La<br />

macchina segnala<br />

a monitor la presenza<br />

d’impurità nel gasolio.<br />

Una volta svuotato<br />

il decantatore, lo si<br />

riempie con gasolio<br />

pulito grazie ad una pompa<br />

elettrica.<br />

MAXI FILTRO E PREFILTRO GASOLIO<br />

SEGNALE ACUSTICO Nel vano<br />

laterale sinistro, a destra delle<br />

batterie, c’è uno sportello che<br />

protegge lo stacca batterie. Se si apre<br />

lo sportello e lo spurgo dell’urea non<br />

è terminato, suona un buzzer d’allarme<br />

per inibire lo switch manuale.<br />

Quando il buzzer cessa di suonare,<br />

è possibile disconnettere la batteria.<br />

RINFORZI CASTELLETTO<br />

UN BEL TRIPLICE Sopra, il secondo<br />

elemento del braccio, visto dal basso,<br />

con la parte lato macchina a destra.<br />

A lato le immagini delle piastre di<br />

rinforzo, dei punti d’ingrassaggio ultra<br />

protetti e delle protezioni all’interno<br />

dell’avambraccio. Il trapezio di richiamo<br />

benna è da macchina superiore.<br />

IMPIANTO A 24 V SOVRADIMENSIONATO<br />

[40] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [41]


Kobelco SK240SN-11E<br />

ll Kobelco SK240SN-11E in numeri<br />

Versione<br />

Peso operativo<br />

Cap. sollev. (360°)<br />

Distanza (altezza)<br />

Potenza netta<br />

Motore Yanmar<br />

Cilindrata<br />

Cilindri<br />

Alesaggio x corsa<br />

Regime taratura<br />

Velocità pistone<br />

Valvole x cilindro<br />

Distribuzione<br />

Iniezione<br />

Fasi d'iniezione<br />

Egr<br />

Post trattamento<br />

Alimentazione<br />

Pompe<br />

Portata max (HF)<br />

Regolaz. pompa<br />

Distributore<br />

Pressione<br />

Velocità traslaz.<br />

Rotaz. torretta<br />

Passo<br />

Carreggiata<br />

Lungh. braccio<br />

Penetratore (corto)<br />

Prof. di scavo (corto)<br />

Scavo al plinto (corto)<br />

Dist. a terra (corto)<br />

Altezza di carico<br />

Forza strappo<br />

Forza penetraz. (corto)<br />

Sbalzo post.<br />

Largh. torretta<br />

Larg. cingoli<br />

Suole<br />

Lung. trasporto<br />

Altezza cabina<br />

Batteria<br />

Alternatore<br />

Gasolio (urea)<br />

Sistema idraulico<br />

triplice<br />

24,6<br />

5.970<br />

4,5 (0h)<br />

122<br />

4TN107FTT<br />

4,5<br />

4<br />

107 x 127<br />

2.000<br />

7,92<br />

4<br />

conv.<br />

CR<br />

multi<br />

si raffreddato<br />

DOC,DPF, SCR<br />

2 turbo<br />

portata var.<br />

2 x 220 + 40,6<br />

LS neg.<br />

centro aperto<br />

34,3-37,8 bst<br />

3,6 - 6<br />

12,7<br />

3.470<br />

2.040<br />

n.d.<br />

2.940 (2.400)<br />

6.410 (5.890)<br />

5.570 (5.070)<br />

9.900 (9.390)<br />

8.360 (7.960)<br />

15.700<br />

13.300 (12.100)<br />

2.800<br />

2.540<br />

2.540<br />

550<br />

9.640<br />

3.070<br />

2 x 130<br />

80<br />

321 (33,9)<br />

244<br />

mono<br />

23,5<br />

6.460<br />

4,5 (0h)<br />

122<br />

4TN107FTT<br />

4,5<br />

4<br />

107 x 127<br />

2.000<br />

7,92<br />

4<br />

conv.<br />

CR<br />

multi<br />

si raffreddato<br />

DOC,DPF, SCR<br />

2 turbo<br />

portata var.<br />

2 x 220 + 40,6<br />

LS neg.<br />

centro aperto<br />

34,3-37,8 bst<br />

3,6 - 6<br />

12,7<br />

3.470<br />

2.040<br />

5.650<br />

2.940 (2.400)<br />

6.690 (6.150)<br />

6.100 (5.570)<br />

9.730 (9.240)<br />

6.920 (6.690)<br />

15.700<br />

13.300 (12.100)<br />

2.800<br />

2.540<br />

2.540<br />

550<br />

9.500<br />

3.070<br />

2 x 130<br />

80<br />

321 (33,9)<br />

244<br />

t<br />

kg<br />

m<br />

kW<br />

litri<br />

mm<br />

giri/min<br />

m/s<br />

l/min<br />

MPa<br />

km/h<br />

giri/min<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

daN<br />

daN<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

Ah<br />

A<br />

litri<br />

litri<br />

Connessione 4G<br />

SISTEMA KOMEXS L’SK240SN-11E<br />

è dotato di un sistema di<br />

localizzazione Gps con connessione<br />

4G alla rete, che ogni 12 ore<br />

trasmette i dati rilevati dalla<br />

macchina al sistema Komexs.<br />

È una piattaforma di monitoraggio<br />

online, accessibile da parte<br />

del costruttore, dei concessionari<br />

e dei clienti. Si possono impostare<br />

avvisi di sicurezza per l’avvio<br />

del motore in determinati orari<br />

e delimitare aree di lavoro oltre<br />

le quali non andare.<br />

INTERVALLI DI MANUTENZIONE<br />

• OLIO MOTORE 500 ORE<br />

• FILTRO OLIO MOTORE 500 ORE<br />

• FILTRO OLIO IDRAULICO 1.000 ORE<br />

• OLIO IDRAULICO 5.000 ORE<br />

• LIQUIDO REFRIGERANTE 2.000 ORE<br />

• FILTRO SERBATOIO UREA 2.000 ore<br />

• PULIZIA/CAMBIO DPF 6.000 ORE<br />

www.kobelco-europe.com<br />

Ringraziamo per la collaborazione Kobelco Construction Machinery<br />

Europe B.V. e la concessionaria Emac di Montichiari (BS).


ostruzioni<br />

Carico ribaltamento<br />

Capacità operativa (35%)<br />

Portata Super Flow<br />

ostruzioni<br />

5.087 kg<br />

1.780 kg<br />

159 l/min<br />

Testi di Matthieu Colombo<br />

WALKAROUND


WALKAROUND di<br />

ostruzioni<br />

Bobcat T86<br />

1<br />

Avanzata gestione elettronica<br />

dell’idraulica con pompa di<br />

lavoro a controllo elettronico<br />

della cilindrata EDC sulle versioni<br />

con high flow e Super Flow<br />

3 4<br />

Produttività fino al 13% superiore<br />

rispetto al modello di precedente<br />

generazione e un’efficienza<br />

carburante che con prestanti<br />

attrezzature arriva fino al 20%<br />

2<br />

Con le configurazioni high flow<br />

e Super Flow è incluso il sistema<br />

di riconoscimento e comando<br />

degli accessori originali Bobcat<br />

e l’attacco rapido Bob-Tach<br />

Macchina Bobcat con motore<br />

Bobcat. Sono pochi i costruttori<br />

a poterlo dire. Curve di coppia<br />

e potenza su misura e garanzia<br />

totale sotto il segno della Lince<br />

ostruzioni<br />

Il più potente skid Bobcat di sempre. Questo è il biglietto<br />

da visita del T86, che unisce prestazioni idrauliche a una gestione<br />

elettronica raffinata. Con il Super Flow eroga 162 l/min<br />

5 6<br />

Motore montato in linea<br />

e Impianto di raffreddamento<br />

potenziato per incrementare<br />

l’affidabilità e le performance<br />

in applicazioni molto gravose<br />

Ventola di raffreddamento<br />

idrostatica reversibile per pulire<br />

i radiatori e lavorare senza<br />

pensieri anche con attrezzature<br />

come le frese forestali<br />

7<br />

Carro da piccolo dozer, molto<br />

robusto e disponibile anche con<br />

sistema 5-Link torsion<br />

suspension che incrementa<br />

il comfort per l’operatore<br />

8<br />

Cabina ampia, pressurizzata<br />

con aria condizionata, consolle<br />

sospese con il sedile e una<br />

pressione acustica interna che<br />

cala da 82 a 78 dB(A)<br />

9<br />

Interfaccia operatore di serie<br />

ricca di informazioni, che integra<br />

la retrocamera. A richiesta<br />

si può avere un monitor più<br />

grande e touch screen<br />

10<br />

Omologata per circolare su<br />

strada, la T86 è predisposta per<br />

essere anche radiocomandata.<br />

Garantita 24 mesi o 2.000 ore.<br />

Estensioni a 60 mesi o 6.000 ore<br />

FARI DI LAVORO A LED Il nuovo T86 ha sia fari<br />

di lavoro frontali sia fari posteriori di lavoro a led.<br />

I proiettori frontali per la circolazione stradale sono alogeni.<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [47]


Bobcat T86<br />

P1<br />

P2<br />

P1<br />

P2<br />

TRASLAZIONE DESTRA<br />

Pompa a pistoni<br />

variabili e controllo<br />

elettronico della<br />

portata che alimenta<br />

il motore idrostatico<br />

destro in modo<br />

indipendente<br />

TRASLAZIONE SINISTRA<br />

Pompa a pistoni<br />

variabili e controllo<br />

elettronico della<br />

portata che alimenta<br />

il motore idrostatico<br />

destro in modo<br />

indipendente<br />

Potenza adattiva<br />

P4<br />

P3<br />

P3<br />

P4<br />

BRACCIO, BENNA, AUX<br />

Pompa a ingranaggi<br />

in ghisa da 87,1 l/min<br />

che diventano 138,5<br />

l/min in high flow<br />

e ben 159 l/min con<br />

l’esclusivo Super Flow<br />

SERVOCOMANDI<br />

Pompa<br />

a ingranaggi<br />

Linea SF<br />

da 3/4”<br />

Linea HF<br />

da 1/2”<br />

LINEA SUPER<br />

FLOW DA 3/4”<br />

Gli accessori<br />

adatti alla<br />

super portata<br />

di 159 litri al<br />

minuto hanno<br />

una linea<br />

dedicata<br />

e connessione<br />

can-bus.<br />

PREMIUM POWER PERFORMANCE Grazie all’avanzata gestione<br />

elettronica dell’idraulica, il T86 è in grado di gestire la portata<br />

idraulica come non mai. In particolare, il T86 porta al debutto<br />

la pompa di lavoro a controllo elettronico della cilindrata EDC<br />

sulle versioni con high flow e Super Flow. Questo permette<br />

di gestire al meglio sia le situazioni in cui è necessaria<br />

la potenza idraulica massima, come l’avvio di una scavacanali<br />

a disco, sia quelle successive in cui la potenza necessaria<br />

all’attrezzatura si stabilizza e si avvia la traslazione per<br />

scavare. Distribuendo la potenza dove e quando è necessaria<br />

Bobcat dichiara una produttività fino al 13% superiore rispetto<br />

ai modelli di precedente generazione e un’efficienza carburante<br />

che può arrivare fino al 20% quando si lavora con prestanti<br />

attrezzature della linea di Originali come le frese stradali, ma<br />

soprattutto con gli accessori Bobcat oggi ottimizzati per<br />

il Super Flow: la scavacanali a disco, le lame livellatrici (anche<br />

laser), gli spazzoloni angolabili e la recente fresa forestale.<br />

Gestione elettronica della pompa di lavoro<br />

Livello olio ben visibile<br />

Cabina pressurizzata elevabile<br />

ACCESSIBILITÀ Una volta alzata<br />

la cabina si è sorpresi dall’ordine<br />

del vano e dalle poche componenti<br />

idrauliche calettate al motore termico<br />

montato in linea.<br />

A COLPO D’OCCHIO Quando si sale<br />

o si scende dalla macchina si può<br />

verificare il livello dell’olio idraulico<br />

senza aprire nemmeno un cofano...<br />

Lepre<br />

tartaruga<br />

Micro<br />

velocità<br />

COLLEGATI IN CAN-BUS<br />

Gli originali Bobcat sono<br />

omologati per la circolazione<br />

su strada e si controllano<br />

al 100% dai joystick.<br />

Con le configurazioni high<br />

flow e Super Flow è incluso<br />

il sistema di riconoscimento<br />

e comando degli accessori<br />

(ACD) originali Bobcat che<br />

lavora in can-bus.<br />

Di serie anche l’attacco<br />

idraulico Bob-Tach che<br />

permette all’operatore<br />

di collegare e rimuovere gli<br />

accessori dalla cabina.<br />

PROPORZIONALE ED ON/OFF Il controllo delle linee aux è proporzionale<br />

per quelle linee da mezzo pollice del flusso idraulico standard<br />

e dell’high flow, mentre per la linea aux da ¾ di pollice dedicata<br />

al Super Flow l’azionamento è on/off. Nel caso si utilizzino<br />

attrezzature senza riconoscimento ACD, le funzioni high flow<br />

o Super Flow possono essere abilitate manualmente premendo due<br />

volte il pulsante Aux sul montante destro, mentre il Super Flow<br />

premendolo tre volte. In questo caso, a monitor compare<br />

il messaggio: “Attenzione! Attacco Super Flow non riconosciuto.<br />

L'utilizzo di accessori non approvati in Super Flow può causare<br />

danni agli accessori, lesioni gravi o morte." Uomo avvisato...<br />

Flottante<br />

DISTRIBUTORE A CENTRO APERTO A 3 SPOLE MONOBLOCCO<br />

[48] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni


WALKAROUND di<br />

ostruzioni<br />

Bobcat T86<br />

1<br />

POTENTE MOTORE BOBCAT<br />

Il 4 cilindri D34 eroga<br />

una potenza netta di ben<br />

74,8 kW netti a 2.600 giri/min<br />

e una coppia massima<br />

decisemante superiore<br />

alla media di categoria<br />

con 399 Nm di picco<br />

a 1.600 giri/min.<br />

Serbatoio<br />

urea da 20,4 litri<br />

DPF<br />

DOC<br />

Bobcat T86<br />

2<br />

3<br />

EFFICIENZA COLLAUDATA<br />

L’iniezione common rail<br />

è multifase, gestita<br />

elettronicamente<br />

(efficienza). Il turbo<br />

è a geometria fissa<br />

con scambiatore intercooler.<br />

PRESTAZIONI AFFIDABILI<br />

La costante qualità dell’olio motore<br />

è assicurata da uno scambiatore<br />

di calore acqua-olio montato sul fianco<br />

del monoblocco. Il recupero dei vapori d’olio<br />

da basamento e coperchio valvole è filtrato.<br />

Giocare in casa<br />

Serbatoio gasolio<br />

Staccabatterie<br />

INIETTORI PIEZOELETRICI BOSCH<br />

DOC, DPF E SCR<br />

L’efficiente 4 cilindri rispetta<br />

i parametri Stage V grazia a<br />

un post trattamento allo<br />

scarico completo di modulo<br />

che integra Doc<br />

e filtro antiparticolato,<br />

quindi del sistema Scr con iniezioni<br />

di urea. La rigenerazione del Dpf è automatica<br />

e avviene mentre si lavora. Si può rinviare (ad esempio<br />

se si lavora in applicazioni forestali) e la macchina<br />

lo ripropone in automatico; in questo caso può essere<br />

richiesto il fermo macchina per qualche minuto.<br />

PUNTI DI MANUTENZIONE BEN ACCESSIBILI<br />

Decantatore ben<br />

accessibile<br />

ELEMENTI CALDI IN ALTO Il sistema<br />

di scarico e la turbina sono prossimo alla<br />

ventola di raffreddamento che estrae il calore<br />

dal vano. È efficiente e il calore non insiste<br />

sul posteriore della cabina.<br />

MOTORE LONGITUDINALE Il motore del T86<br />

è montato in linea, parallelo ai cingoli. Questa<br />

disposizione favorisce il raffreddamento dello<br />

stesso e dei componenti idraulici grazie alla<br />

migliore circolazione dell’aria. In questo modo,<br />

Bobcat punta a incrementare l’affidabilità<br />

e la costanza delle prestazioni anche<br />

in applicazioni gravose come la fresatura<br />

d’asfalto o l’utilizzo della trincia forestale.<br />

Al riguardo, ricordiamo che la ventola<br />

reversibile per pulire i radiatori è di serie.<br />

Griglia superiore ondulata<br />

Ventola idrostatica reversibile di serie Vasca alta<br />

Gruppo scambiatori apribile a libro<br />

Condensatore clima separato<br />

[50] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [51]


WALKAROUND di<br />

ostruzioni<br />

Bobcat T86<br />

Carro esclusivo<br />

Lo skid più potente mai prodotto da Bobcat è disponibile, come<br />

il precedente T870, sia con carro fisso estremamente curato e robusto,<br />

sia con il sistema di sospensioni che incrementa il comfort in cabina<br />

STRUTTURA DA PICCOLO DOZER<br />

La trasmissione idrostatica del T86<br />

è composta da due pompe a portata<br />

variabile e due motori idrostatici<br />

totalmente reversibili e indipendenti.<br />

Questo, oltre a permettere la classica<br />

controrotazione, offre la possibilità<br />

di regolare la potenza destra-sinistra<br />

in modo anche da compensare la deriva<br />

laterale di accessori come la scavacanali<br />

a disco. Il carro, largo 1.981 mm e con cingoli<br />

da 450 mm d’impronta a terra, è caratterizzato<br />

da un robusto scatolato con supporto della ruota<br />

folle a doppia flangia in fusione, cinque maxi rulli<br />

d’appoggio a tripla flancia per lato e una ruota<br />

posteriore a disco per non trattenere terreno.<br />

OTTIMIZZATI PER IL T86 I cingoli del maxi skid della Lince sono<br />

realizzati da Biridgestone, espressamente per soddisfare le esigenze<br />

operative garantendo un livello di prestazioni elevato nel tempo.<br />

Supporto ruota folle in fusione<br />

Scatolato curvo per non trattenere materiale<br />

Versione con carro ammortizzato<br />

CON E SENZA SEMIASSI<br />

Alzando la cabina si possono<br />

vedere i semiassi anteriori<br />

imbullonato al telaio (sopra).<br />

A sinistra la versione senza.<br />

AL CLIENTE<br />

LA SCELTA<br />

In alto, la versione<br />

dotata dell’esclusiva<br />

sospensione<br />

con i semiassi<br />

evidenziati in giallo<br />

e l’evidente adesivo<br />

5-Link. A sinsitra,<br />

la versione<br />

tradizionale, piantata<br />

a tarra senza<br />

il benchè minimo<br />

beccheggio<br />

o rollio.<br />

5-LINK TORSION SUSPENSION<br />

Oltre alla classica versione<br />

del T86 con carro solidale<br />

al telaio macchina,<br />

è disponibile una esclusiva<br />

soluzione con due coppie<br />

di semiassi torcenti che<br />

elevano il comfort in cabina<br />

senza ridurre la stabilità<br />

operativa. Lo standard ha<br />

una capacità operativa<br />

di 1.780 kg, mentre quella<br />

del “5-Link” è di 1.746 kg.<br />

[52] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [53]


ostruzioni<br />

Bobcat T86<br />

Uscita<br />

di sicurezza<br />

da lunotto<br />

amovibile<br />

(guarnizione)<br />

Cintura a 3 punti disponibile<br />

Porta in policarbonato di sicurezza disponibile<br />

RIVESTITO<br />

Il porta bevande<br />

rivestito<br />

in gomma è<br />

perfetto anche<br />

per lo smartphone<br />

che in realtà<br />

ha un vano<br />

superiore dedicato<br />

con presa a 12V.<br />

Sedile a sospensione meccanica oppure pneumatica<br />

ROPS FOPS<br />

Il T86 è prodotto<br />

negli USA, così<br />

come la cabina<br />

Rops-Fops<br />

Level 1 certificata<br />

per resistere al<br />

peso di ben 8.618<br />

kg quando la<br />

macchina pesa<br />

meno di 6<br />

tonnellate.<br />

Ottimo tergicristallo a pantografo<br />

Aria condizionata potente<br />

PORTA OGGETTI<br />

CON PRESA 12V<br />

Questo vano<br />

svuota tasche<br />

è in alto a sinistra,<br />

simmetricamente<br />

opposto<br />

al monitor.<br />

Cabina pressurizzata<br />

Il T86 accoglie tutti gli operatori al meglio grazie alla porta<br />

convessa di generose dimensioni, all’altezza in cabina e alle<br />

finiture che elevano la qualità percepita. E la polvere resta fuori<br />

PERFETTO PER TUTTI<br />

A bordo di uno skid<br />

l’accessibilità a bordo e lo<br />

spazio in cabina sono spesso<br />

la nota dolente. Anche in<br />

questo caso il Bobcat T86<br />

si difende molto bene date<br />

le dimensioni della macchina<br />

stessa. Anche gli operatori<br />

più alti sono a loro agio e<br />

l’ergonomia è decisamente<br />

curata. Le consolle laterali<br />

sospese assieme al sedile<br />

elevano il comfort,<br />

soprattutto scegliendo<br />

la sospensione pneumatica.<br />

ARIA CONDIZIONATA La macchina ha di serie l’aria<br />

condizionata che, grazie alla pressurizzazione della cabina,<br />

risulta particolarmente efficace: otto bocchette orientabili.<br />

PORTA<br />

SFILABILE<br />

Oltre al<br />

lunotto<br />

amovibile,<br />

le due<br />

cerniere<br />

della porta<br />

sono apribili<br />

dall’interno:<br />

due maniglie<br />

rosse (come<br />

a sinistra).<br />

DOPPIO TAPPO Si può<br />

lavare l’interno e scolare<br />

l’acqua in una bacinella<br />

rimuovendo una paratia<br />

inferiore del telaio.<br />

Cabina incernierata, elevabile in pochi minuti<br />

[54] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [55]


WALKAROUND<br />

Bobcat T86<br />

HOME PAGE DEL 5” Il monitor di serie<br />

si naviga soprattutto a icone con<br />

il selettore rotativo sul montante destro<br />

SCORCIATOIE I menu principali<br />

emergono dal basso e permettono<br />

di scegliere le macro categorie<br />

UN MONDO DI DATI Come vedete<br />

l’infografica raggruppa ad esempio<br />

pressioni e temperature di tutti i liquidi<br />

TUTTO È DI SERIE omologato per<br />

la circolazione stradale, completo di fari,<br />

segnalatori di direzione, girofaro e barra<br />

d’ingombro anteriore.<br />

Il monitor touch screen Deluxe da 7 pollici è opzionale<br />

MANUTENZIONI Il sistema segnala<br />

gli intervalli di manutenzione e i codici<br />

errore registrati dall’elettronica<br />

PASSWORD Volendo si può impostare<br />

un codice numerico da inserire ogni<br />

volta che si riaccende il quadro<br />

IMPOSTAZIONI Memorizzando<br />

un profilo operatore con codice<br />

si possono salvare le impostazioni<br />

Già completo, può essere anche touch<br />

Gli skid Bobcat R-Series sono una rivoluzione. La nuova gestione elettronica con<br />

protocollo can-bus permette potenzialmente settaggi infiniti. Di serie il T86 ha un monitor<br />

a colori da 5”, ma si può avere la versione Deluxe touch da 7” con ulteriori funzionalità<br />

SPEGNIMENTO AUTOMATICO...<br />

...o auto idle, tutto si può regolare<br />

da monitor e azionare via pulsanti<br />

DRIVE RESPONSE La reattività<br />

della macchina può essere regolata<br />

su quattro differenti livelli<br />

Già compelto il monitor da 5 pollici standard<br />

FUONZIONALITÀ MONITOR DA 5 E 7 POLLICI<br />

Nella pagina accanto alcune delle molte<br />

funzionalità del monitor di serie, già molto<br />

interessante. Scegliendo la versione Deluxe<br />

più grande e touch screen, si visualizzano<br />

più dati giù dalla schermata principale,<br />

si vede la retrocamera più grande,<br />

si visualizzano informazioni di comando<br />

per l’accessorio originale Bobcat montato.<br />

Sul 7 pollici sono inoltre disponibili<br />

maggiori informazioni diagnostiche<br />

e un sistema a password per attivare l’high<br />

flow (in modo che non lo faccia chiunque).<br />

Il kit radiocomando plug&play per skid Bobcat<br />

RETROCAMERA DI SERIE<br />

La retrocamera è montata<br />

in posizione protetta<br />

e le immagini<br />

si visualizzano all’interno<br />

del monitor lcd a colori.<br />

Il Bobcat MaxControl con controller Razer Kishi<br />

SCAVACANALI Per compensare<br />

la deriva di alcuni accessori si può dare<br />

più potenza a destra o sinistra<br />

CRUISE CONTROL Per lavorare<br />

a velocità costanti c’è un sistema per<br />

regolare finemente la velocità<br />

DA REMOTO La nuova elettronica permette<br />

di controllare il T86 via un radiocomando<br />

molto completo che si aggiunge alla<br />

macchina in pochi minuti (kit completo<br />

a sinistra), ma anche tramite un iPhone<br />

dotato di controller da gioco Razer Kishi.<br />

Quest’ultima possibilità è perfetta<br />

per piccole manovre da remoto come<br />

caricare il T86 su carrellone. Notevole.<br />

[56] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [57]


Bobcat T86<br />

Vertical lift in fusione<br />

La cinematica<br />

del braccio è stata molto<br />

curata, così come<br />

il suo disegno<br />

e la qualità costruttiva.<br />

Le parti frontali sono<br />

realizzate in fusione,<br />

così come le bielle<br />

posteriori<br />

e la traversa<br />

PRESTAZIONI IN ASCESA<br />

Rispetto alla T870, la nuova<br />

geometria del gruppo di lavoro<br />

migliora la capacità di<br />

sollevamento su tutto l'arco di<br />

movimento del braccio di<br />

sollevamento e incrementa anche lo<br />

sbraccio. Oltre che alle nuove<br />

geometrie, le maggiori prestazioni<br />

sono ottenute grazie alle più leggere<br />

e robuste sezioni in acciaio fuso del<br />

braccio. La forza di strappo in<br />

sollevamento è di 3234 daN,<br />

mentre quella in tilt attrezzatura<br />

è di 3.404 daN. L’altezza al<br />

perno benna dichiarata è di<br />

3.353 mm.<br />

Biellismi vertical lift in fusione<br />

EMERGENZA<br />

A destra<br />

il comando<br />

per abbassare<br />

il braccio<br />

sfruttando<br />

l’accumulatore<br />

di pressione.<br />

Ingrassatori protetti<br />

Traversa anteriore da ben 10 mm di spessore<br />

Attacco rapido Bob-Tach<br />

Profilo anteriore dei bracci in fusione<br />

Connettore 7 poli ben protetto<br />

Le prestazioni del Bobcat T86<br />

• FORZA DI STRAPPO (BENNA)<br />

• CARICO OPERATIVO (35%)<br />

• CARICO DI RIBALTAMENTO<br />

• PESO OPERATIVO<br />

• ALTEZZA MAX AL PERNO BENNA<br />

BATTERIA<br />

ANTERIORE<br />

La batteria<br />

è all’anteriore per<br />

ottimizzare<br />

la ripartizione dei<br />

pesi, ma aprendo<br />

il cofano posteriore<br />

si accede<br />

ai poli per l’avvio<br />

d’emergenza<br />

e allo staccabatterie<br />

che può essere<br />

chiuso con lucchetto<br />

in posizione spenta.<br />

3.404 daN<br />

1.780 KG<br />

5.087 KG<br />

5.643 KG<br />

3.353 MM<br />

Lingue anteriori piastra inferiore<br />

OMOLOGAZIONE STRADALE<br />

Lo skid T86 è prodotto negli<br />

Stati Uniti e per poter<br />

circolare su strada necessita<br />

di un semplice kit, visto che<br />

l’omologazione Italia è già<br />

in essere. Ciononostante,<br />

i comandi di fari ed indicatori<br />

di direzione sono integrati<br />

a quelli della macchina<br />

di serie e non sono<br />

necessarie pulsantiere<br />

aggiuntive. Fatto molto bene.<br />

BOTOLA INFERIORE<br />

A destra, in nero,<br />

la botola inferiore amovibile<br />

posta nella parte anteriore<br />

del telaio.<br />

Permette di rimuovere<br />

lo sporco dal vano tecnico<br />

o quello proveniente dallo<br />

scolo cabina.<br />

CONNOTATI<br />

STRADALI<br />

Dall’alto,<br />

il catadiottro<br />

posteriore, i fari<br />

alogeni anteriori<br />

con indicatori<br />

di direzione<br />

e il gruppo ottico<br />

led posteriore<br />

di serie che integra<br />

anche<br />

le frecce.


Bobcat T86<br />

Lo skid Bobcat T86 in numeri<br />

Capacità op. 35% (5-Link)<br />

Carico ribalt. (5-Link)<br />

Peso operativo (5-Link)<br />

Potenza netta<br />

Motore Bobcat<br />

Cilindrata<br />

Cilindri<br />

Alesaggio x corsa<br />

Regime di taratura<br />

Velocità media pistone<br />

Valvole per cilindro<br />

Distribuzione<br />

Iniezione<br />

Fasi d'iniezione<br />

Ricircolo gas di scarico<br />

Tratt. gas di scarico<br />

Alimentazione aria<br />

Pompe<br />

Portata std, HF, SF<br />

Regolazione pompa<br />

Distributore a cassetti<br />

Pressione max<br />

Max alt. perno b.<br />

Rib. a max alt.<br />

Rich. a terra<br />

Forza di strappo<br />

Velocità traslazione<br />

Passo<br />

Rulli d'appoggio<br />

Raggio sterzo ant. benna<br />

Raggio sterzo post.<br />

Largh. ai cingoli<br />

Larghezza benna<br />

Larghezza suole<br />

Press. al suolo<br />

Lunghezza max<br />

Lunghezza senza benna<br />

Altezza trasporto<br />

Batteria<br />

Alternatore<br />

Gasolio (urea)<br />

Olio idraulico (sistema)<br />

1.780 (1.746)<br />

5.087 (4.990)<br />

5.643 (5.898)<br />

74,8<br />

D34 Stage V<br />

3,4<br />

4<br />

90 x 94<br />

2.600<br />

8,14<br />

4<br />

aste/bilancieri<br />

common rail<br />

multi<br />

elettronico raffreddato<br />

Doc, Dpf, Scr<br />

turbo intercooler<br />

2 traslaz + 3 lavoro<br />

87,1/138,5/159<br />

no<br />

press. comp.<br />

23,8-24,5<br />

3.353<br />

n.d.<br />

40<br />

3.404<br />

8,7 - 16,7<br />

1.683<br />

5<br />

2.255<br />

1.950<br />

1.981<br />

2.032<br />

450<br />

30<br />

3.900<br />

3.059<br />

2.111<br />

1 x n.d.<br />

90<br />

120 (20,4)<br />

45<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kW<br />

litri<br />

mm<br />

giri/min<br />

m/s<br />

l/min<br />

MPa<br />

mm<br />

°<br />

°<br />

daN<br />

Km/h<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

kPa<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

Ah<br />

A<br />

litri<br />

litri<br />

È sempre connesso<br />

BOBCAT MACHINE IQ Tramite il portale<br />

Bobcat o l'app mobile Machine IQ<br />

i clienti hanno accesso 24 ore su 24,<br />

7 giorni su 7 alle informazioni sulla<br />

macchina in modo da poter visualizzare<br />

le ore di funzionamento, i livelli<br />

di carburante, gli intervalli di<br />

manutenzione, ma anche localizzare<br />

via gps la macchina, monitorare<br />

la cronologia delle posizioni e impostare<br />

arre di geofencing. La macchina monta<br />

da stabilimento una centralina<br />

di localizzazione Gps e trasmissione<br />

dati Gprs con scheda dati integrata.<br />

INTERVALLI DI MANUTENZIONE<br />

• OLIO MOTORE E FILTRO 500 ore<br />

• FILTRO GASOLIO 500 ore<br />

• FILTRO OLIO IDRAULICO 1.000 ore<br />

• OLIO IDRAULICO 2.000 ore<br />

• LIQUIDO REFRIGERANTE 2.000 ore<br />

• PULIZIA PROFESSIONALE DPF 6.000 ore<br />

Tutta la filiera Edilizia<br />

Lavori Pubblici mobilitata<br />

per costruire meglio domani<br />

#de<br />

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IN CONCOMITANZA<br />

CON IL SALONE<br />

paris.intermatconstruction.com<br />

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Per scoprire<br />

tutto sulla prossima<br />

edizione del salone<br />

contact@intermatconstruction.com<br />

GARANZIA Quella standard è di 24 mesi o 2.000 ore,<br />

ma Bobcat stessa offre estensioni di garanzia fino a 5 anni<br />

o 6.000 ore operative con i programmi Protection Plus.<br />

ORGANIZZATO DA<br />

www.bobcat.com<br />

Si ringraziano per la collaborazione<br />

la concessionaria Comai SpA di Bra (CN)<br />

e Bobcat Europe.<br />

INTERMAT Paris, società SE INTERMAT, capitale di 80 000 €, iscrizione Registro del Commercio e delle Società di Nanterre, n° 339 486 623 di cui la sede sociale è in 70, Avenue<br />

du Général de Gaulle – 92058 Paris La Défense Cedex – Francia


062_067_LIEBHERR_mc ok1.qxp_Layout 1 09/01/24 17:35 Pagina 63<br />

Macchine&Componenti<br />

Macchine&Componenti<br />

Innovazioni<br />

Ed è solo<br />

L’INIZIO…<br />

Oggi tutto gira attorno<br />

alla<br />

Oggi<br />

sostenibilità.<br />

tutto gira attorno<br />

Liebherr<br />

investe<br />

alla sostenibilità.<br />

come non<br />

Liebherr<br />

mai<br />

e<br />

investe<br />

sviluppa<br />

come<br />

tecnologie<br />

non mai<br />

per<br />

e sviluppa<br />

ridurre<br />

tecnologie<br />

le emissioni<br />

per<br />

incrementare<br />

ridurre le emissioni<br />

l’efficienza<br />

e incrementare l’efficienza<br />

testi di Matthieu Colombo<br />

[62] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Al consueto appuntamento autunnale che i vertici di<br />

Liebherr International organizzano con la stampa<br />

internazionale in Germania, ci è parso evidente di<br />

come gli investimenti del Gruppo nello sviluppo di nuove<br />

tecnologie siano più elevati che mai, al pari del fatturato.<br />

Due i macro concetti guida: meno emissioni di carbonio<br />

e digitalizzazione interconnessa.<br />

Per centrare il primo obiettivo Liebherr, dopo approfondite<br />

valutazioni tecniche, ha scelto una posizione che definisce<br />

“neutrale”, ossia di scegliere molteplici soluzioni tecniche<br />

per ridurre o abbattere le emissioni in cantieri cave e miniere.<br />

Parliamo di macchine elettriche a batteria, connesse<br />

alla rete, alimentate da motori a combustione interna<br />

d’idrogeno o con motori diesel alimentati ad HVO. In sostanza,<br />

la migliore soluzione per ogni applicazione.<br />

Per quanto riguarda la digitalizzazione, non è intesa solo<br />

per i singoli prodotti ma come Gruppo, nel senso più ampio<br />

possibile. Per Liebherr la digitalizzazione è su più livelli:<br />

prima di tutto il pensiero va al valore aggiunto che la connettività<br />

e i nuovi strumenti digitali possono dare ai clienti<br />

in termini di efficienza effettiva e di calcolo delle emissioni<br />

relative a singole macchine o flotte. Per arrivare a que-<br />

sto obiettivo Liebherr, che già sviluppa da anni macchine<br />

connesse, servizi informatici e software, ha realizzato nel<br />

2020 il Liebherr-Digital Development Center, nel contesto<br />

dello sto obiettivo Ulm Sciencepark, Liebherr, che dove già sviluppa BMW, Bosch, da anni Mercedes macchine e<br />

Siemens connesse, operano servizi informatici da anni per e combinare software, ha la realizzato forza della nel ricerca<br />

2020 il industriale Liebherr-Digital a quella Development accademica. Center, Il nuovo nel Liebherr- contesto<br />

Digital dello Ulm Development Sciencepark, Center, dove che BMW, abbiamo Bosch, visitato, Mercedes è prima e<br />

di Siemens tutto nato operano uniformare da anni per un’identità combinare digitale la forza del gruppo della ricerca<br />

industriale i sistemi a quella sviluppati accademica. dai singoli Il nuovo stabilimenti Liebherr-<br />

amalgamando<br />

e Digital accompagnando Development gli Center, stessi che su una abbiamo new way visitato, di crescita. è prima<br />

Il di tutto per nato cogliere per uniformare le infinite un’identità opportunità digitale date della gruppo conamalgamando<br />

i sistemi sviluppati dai singoli stabilimenti<br />

e accompagnando gli stessi su una new way di crescita.<br />

Il tutto per cogliere le infinite opportunità date della con-<br />

MAPPA In grande una mappa che visulizza i punti<br />

del cantiere più rischiosi in base agli alert trasmessi<br />

dalle macchine. Qui sopra la nuova pala gommata<br />

elettrica MAPPA In L 507 grande E che una può mappa arrivare che a visulizza 16 ore di i autonomia.<br />

punti<br />

del cantiere più rischiosi in base agli alert trasmessi<br />

dalle macchine. Qui sopra la nuova pala gommata<br />

elettrica L 507 E che può arrivare Costruzioni a 16 <strong>dicembre</strong> ore autonomia. 2023 [63]


Macchine&Componenti<br />

Innovazioni<br />

EMISSIONI<br />

IN CALO<br />

I nuovi impianti<br />

di miscelazione<br />

Betomix<br />

e Mobilmix<br />

richiedono fino<br />

al 30% meno<br />

energia rispetto<br />

alle precedenti<br />

versioni.<br />

REPORT Le soluzioni dedicate alle macchine<br />

da perforazione, come le tecnologie LIPOS, PDE &<br />

MyJobsite che permettono di lavorare geolocalizzati<br />

sul cantiere con progetto BiM e scaricare report.<br />

nessione bidirezionale e, manco a dirlo, dall’intelligenza artificiale.<br />

Tra le missioni del DDC Liebherr c’è anche quello<br />

di fare da regia alla digitalizzazione avanzata dei processi<br />

nel pieno rispetto del regolamento generale sulla protezione<br />

dei dati dell’Unione Europea (GDPR), le norme internazionali<br />

ISO 27001 in materia di sicurezza informatica, la<br />

sicurezza dei mezzi di produzione industriale collegati in<br />

rete nelle aziende e i requisiti di protezione specifici vigenti<br />

a livello nazionale per ogni contratto.<br />

Meno emissioni…<br />

Liebherr è consapevole di avere una responsabilità globale<br />

in ambito climatico e ambientale e lavora intensamente<br />

per ridurre le emissioni di CO 2 dei suoi prodotti. La strategia<br />

è sostenere le esigenze dei propri clienti permettendo<br />

loro di ridurre al massimo le emissioni di cantieri e siti di<br />

produzione (cave, calcestruzzo, riciclaggio, legno, industriale…)<br />

e di farlo con la migliore tecnologia disponibile per<br />

ogni applicazione.<br />

Per quanto riguarda le macchine movimento terra o da<br />

movimentazione industriale Liebherr propone e sviluppa<br />

soluzioni in base ai tipici cicli di lavoro delle macchine in<br />

base al loro peso operativo, alle prestazioni idrauliche richieste,<br />

al tipo di mobilità necessaria. Oggi sono a listino<br />

macchine 100% elettriche come l’escavatore gommato A<br />

916 E e la pala gommata elettrica a batteria L 507 E che<br />

abbiamo visto ad Ecomondo. Sono disponibili versioni elettriche<br />

dei movimentatori MH, escavatori da miniera diesel<br />

che possono anche lavorare con soluzioni plug-in quando<br />

il contesto lo consente e sono allo studio escavatori con<br />

motori a combustione interna di idrogeno.<br />

Nel settore del sollevamento, oltre alla LTC 1050-3.1 presentata<br />

lo scorso maggio, arriva una 250 t 100% elettrica.<br />

È la LR 1250.1 unplugged, la prima gru cingolata con<br />

funzionamento a batteria al mondo che arriva ad un’altezza<br />

di sollevamento massima di ben 148 metri (su strada<br />

si sposta con motore diesel alimentato ad HVO). Questo<br />

gigante a zero emissioni locali può essere utilizzato con<br />

un collegamento elettrico alla rete o senza cavo, ovvero<br />

“unplugged”.<br />

Per quanto riguarda il trasporto di calcestruzzo e la sua<br />

produzione, Liebherr propone la nuova serie di autobetoniere<br />

ETM con azionamento elettrico del tamburo che consente<br />

di gettare il calcestruzzo in cantiere senza emissioni.<br />

Le ETM sono disponibili in versione ibrida su telaio con<br />

azionamento diesel tradizionale (ha una batteria per far girare<br />

il tamburo in cantiere), la versione completamente elettrica<br />

(che si monta su truck elettrici) ed entrambe le soluzioni<br />

esistono anche in versione semirimorchio. Rispetto<br />

alle autobetoniere tradizionali, ai arriva a risparmiare fino<br />

al 30% di carburante e dunque anche a ridurre del 30% i<br />

CO 2 emessi.<br />

Ci sono poi i nuovi impianti di miscelazione Betomix e<br />

Mobilmix che richiedono fino al 30% in meno di energia in<br />

meno rispetto alle precedenti versioni. In questo caso, l’impronta<br />

di CO 2 è ridotta anche grazie al risparmio di cemento,<br />

possibile grazie a invertitori di frequenza consentono du-<br />

rante il dosaggio del cemento una precisione di +/- 0,5 %. In<br />

una tipica ricetta con 300 kg di cemento è possibile risparmiare<br />

per ogni metro cubo fino a 7,5 kg di cemento.<br />

Producendo 50.000 m³ di calcestruzzo all’anno, si risparmiano<br />

375 tonnellate di cemento (7,5 kg x 50.000 m³). A tal<br />

proposito ricordiamo che la produzione di cemento richiede<br />

molta energia. Scegliendo i nuovi impianti di miscelazione di<br />

Liebherr, le aziende possono risparmiano tonnellate di CO 2<br />

ogni anno e metterlo nero su bianco.<br />

Tra le novità presentate, anche il Liduro Power Port (LPO). Si<br />

tratta di un sistema mobile di accumulo di energia studiato<br />

per alimentare in cantiere le macchine ibride o elettriche senza<br />

emissioni in loco. A partire dal 2024, il prodotto sarà disponibile<br />

con diverse gamme di potenza, fino a 160 kW/ kWh.<br />

Può essere caricato fino a 32 A e fornire energia tramite più<br />

collegamenti che possono essere utilizzati contemporaneamente:<br />

16A/32A/63A/125A. Il sistema LPO può anche<br />

essere caricato e scaricato contemporaneamente. Le dimensioni<br />

di base del sistema LPO sono 2.434 mm di lunghezza,<br />

1.520 mm di larghezza per 1.433 mm d’altezza che<br />

in versione carrellata diventano 3.903, 2.031 e 1.899 mm.<br />

FRENA DA SOLA Il sistema Advanced assistance<br />

rileva le persone o gli oggetti nell’area di retromarcia<br />

e frena automaticamente in caso di pericolo.<br />

[64] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [65]


Macchine&Componenti<br />

Innovazioni<br />

DA REMOTO<br />

Ora anche<br />

i dozer Liebherr<br />

si possono<br />

guidare<br />

da remoto,<br />

tramite una<br />

postazione che<br />

sembra un<br />

simulatore.<br />

ENERGIA<br />

SU RUOTA<br />

Il Liduro Power<br />

Port è una<br />

batteria, anche<br />

su carrello,<br />

per alimentare<br />

cantieri senza<br />

rete elettrica.<br />

SIMULATORE PER AUTOGRU Si chama Crane Planner 2.0 ed è un software<br />

che permette gratuitamente di fare delle simulazioni operative reali 2D<br />

con le proprie autogru. Esiste anche la versione 3D disponibile a pagamento.<br />

…più digitalizzazione!<br />

Per Liebherr, il cliente con le sue esigenze individuali è sempre<br />

al primo posto, anche in ambito digitalizzazione che,<br />

da un lato accresce l’efficienza dei processi e contribuisce<br />

all’utilizzo parsimonioso delle risorse preziose e dall’altro,<br />

apre le porte a nuove tecnologie connesse e nuove opportunità<br />

per ottimizzare i servizi orientati alla clientela.<br />

Al Liebherr-Digital Development Center abbiamo assistito<br />

alla dimostrazione di nuovi strumenti digitali sviluppati per<br />

supportare la vendita, l’assistenza, elevare la sicurezza operativa<br />

e incrementare la produttività.<br />

Per la vendita è stato creato lo strumento web “MyGuidefor<br />

Earthmoving” studiato per presentare la gamma di macchine<br />

movimento terra e la relativa rete di vendita e assistenza.<br />

C’è poi l’EMT Sales Configurator, ossia il configuratore<br />

online per macchine movimento terra che permette<br />

di configurare una macchina nel dettaglio, con tanto di prezzo<br />

pubblico del modello e di ogni opzione che si implementa.<br />

È una grande novità, derivata dal settore automotive,<br />

che permette tra l’altro di scaricare il preventivo o<br />

memorizzarlo nel proprio profilo Liebherr.<br />

Per quanto riguarda la sfera dell’assistenza, sono ora di-<br />

sponibili la piattaforma MyLiebherrMaintenance in cui il<br />

cliente vede lo storico dell’assistenza di ogni singola macchina<br />

posseduta, così come lo vede la rete dei service partner<br />

Liebherr. Il sistema segnala l’avvicinarsi delle manutenzioni,<br />

suggerisce interventi di tipo predittivo o in garanzia.<br />

Tra le novità in sviluppo c’è poi la Liebherr Component App<br />

e un’App Service che permetterà tra l’altro di richiedere gli<br />

interventi tecnici online.<br />

La digitalizzazione rima con produttività quando si parla di<br />

MyLiebherrPerformance. Si tratta di un sistema che rileva<br />

la telemetria della macchina e rileva non solo gli<br />

CONFIGURATORE Qui sotto il nuovo<br />

configuratore per macchine movimento terra<br />

con tanto di prezzi e opzioni selezionabili.<br />

Sarà identico a quelli delle auto tedesche.<br />

alert, ma anche un utilizzo inefficiente, un utilizzo anomalo,<br />

dati di consumo non congrui e analizza le ore di funzionamento<br />

al regime minimo per ridurle, ridurre i consumi<br />

e quindi le emissioni di CO 2 . Il MyLiebherrPerformance<br />

paragona il consumo della singola macchina con quello<br />

medio del modello specifico e sviluppa una reportistica aggiornata<br />

in tempo reale. Per ottimizzare le prestazioni ci<br />

sono poi tecnologie digitali non connesse ma che incrementano<br />

l’efficienza come il Bucket Fill Assist, ossia un sistema<br />

di scavo semiautomatico.<br />

All’operatore basta richiamare il braccio dell’escavatore che,<br />

automaticamente, scava ottimizzando il riempimento della<br />

benna. Il nuovo sistema riduce il consumo di carburante<br />

fino al 10%, riduce vibrazioni e sobbalzi migliorando il<br />

comfort dell’operatore e riduce l’usura della benna stessa.<br />

Disponibile per gli escavatori cingolati dalle 70 t di peso<br />

operativo in su, il BFA sarà presto implementabile anche<br />

sui modelli più compatti. Porta più produttività anche<br />

l’Attachment Assist, che permette di guadagnare tempo<br />

grazie al riconoscimento e ottimizza in automatico la configurazione<br />

delle attrezzature idrauliche.<br />

Non mancano poi soluzioni dedicate alle macchine da perforazione,<br />

come le tecnologie LIPOS, PDE & MyJobsite che<br />

permettono di lavorare geolocalizzati sul cantiere e seguire<br />

a monitor il progetto BiM, di registrare le prestazioni di ogni<br />

singola perforazione e di scaricare una reportistica aggiornata<br />

in tempo reale per la committente.<br />

Al capitolo calcestruzzo troviamo il Liebherr Concrete Connect<br />

Portal che permette di monitorare la telemetria delle betoniere<br />

connesse lungo il percorso dall’impianto al cantiere<br />

(qualità del calcestruzzo) e nell’arco della giornata operativa<br />

per ottimizzare il lavoro di una flotta.<br />

Aprendo il capitolo dell’integrazione tra progettazione e programmazione<br />

dell’operato delle macchine in cantiere la men-<br />

te va subito sia al Tower Crane Portal 2.0, sia e soprattutto<br />

alla piattaforma online Crane Planner 2.0 che permette gratuitamente<br />

di fare delle simulazioni operative reali 2D con le<br />

proprie autogru (ad oggi i modelli LTM 1650-8.1, LTM 1450-<br />

8.1, LTM 1300-6.2, LTM 1250-5.1 e LTM 1230-5.1). Si carica<br />

il progetto del cantiere online, si sceglie l’autogru e si possono<br />

fare delle simulazioni per valutare spazi e capacità di carico<br />

in ogni posizione operativa. Con un abbonamento, il Crane<br />

Planner 2.0 è disponibile anche in versione 3D.<br />

Pensando alle macchine ad alimentazione elettrica che lavorano<br />

lontano da una rete, Liebherr ha sviluppato il suddetto<br />

sistema mobile di accumulo di energia elettrica LPO,<br />

ma anche una sezione web specifica per il monitoraggio<br />

da remoto delle unità LPO e la loro programmazione in termini<br />

di ricarica e la logistica sul territorio per garantire energia<br />

elettrica in ogni sito e alimentare le macchine e o gru<br />

edili in modo efficace e flessibile.<br />

In termini di sicurezza Liebherr ha ottimizzato un sistema<br />

che permette di guidare macchine movimento terra da<br />

remoto (seduti in una postazione lontana dalla macchina)<br />

e offre sistemi di videocontrollo perimetrale a volo d’uccello<br />

come lo Skyview 360°, il sistema Advanced assistance<br />

che rileva le persone o gli oggetti nell’area di retromarcia e<br />

frena automaticamente in caso di pericolo. Ogni pericolo<br />

registrato dalle singole macchine Liebherr va ad arricchire<br />

una cronologia di eventi geolocalizzati che permette a<br />

chi gestisce un sito operativo o un cantiere una mappa con<br />

evidenziate le zone a rischio in cui, ad esempio, limitare la<br />

velocità delle macchine in transito.<br />

Diciamo che anche il mondo delle macchine movimento<br />

terra e dei cantieri sta cambiando e che l’intelligenza artificiale,<br />

se ben canalizzata, contribuirà ulteriormente a incrementare<br />

efficienza e produttività, con standard di sicurezza<br />

più elevati.<br />

[66] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [67]


Macchine&Componenti<br />

Attrezzature idrauliche<br />

FAE Group amplia l’offerta<br />

per la filiera construction<br />

con una nuova gamma<br />

di attrezzature dedicate<br />

a macchine movimento<br />

terra. Presentiamo<br />

la nuova fresa stradale<br />

RPL/EX per escavatori<br />

testi di Damiano Diotti<br />

La nuova fresa stradale sviluppata da FAE Group<br />

RPL/EX per escavatori si basa sulla tecnologia chiamata<br />

“fresatura a freddo” e va ad affiancare i modelli<br />

per minipale RPL/SSL/DT. Con queste attrezzature, la superficie<br />

del manto stradale viene scalfita e fresata da<br />

appositi utensili fissati sul rotore con un layout appositamente<br />

studiato dai progettisti per incrementare le prestazioni<br />

e ridurre le vibrazioni. I campi di applicazione delle frese<br />

RPL/EX sono la preparazione della superficie per il<br />

ripristino del manto stradale in vista della stesura di un nuovo<br />

strato di asfalto o di cemento, oppure per semplificare<br />

le operazioni di scavo di trincee per la manutenzione di sottoservizi.<br />

Com’è fatta la fresa RPL/EX<br />

La fresa per escavatori sviluppata dall’azienda trentina e<br />

battezzata RPL/EX, è compatibile con macchine di peso<br />

operativo compreso tra le 8 e le 14 t, è in grado di fresare<br />

fino a 135 mm di profondità e offre una larghezza di lavoro<br />

utile di 450 mm.<br />

Questa nuova attrezzatura idraulica è dotata di serie di caratteristiche<br />

strutturali e tecniche all’avanguardia. La base<br />

di appoggio, ad esempio, è a regolazione idraulica in modo<br />

da permettere all’operatore di gestire con precisione la profondità<br />

di lavoro. Un’altro fiore all’occhiello è il sistema autolivellante<br />

dell’attacco escavatore che grazie a una notevole<br />

escursione permette di mantenere il corretto<br />

allineamento della testata anche lavorando in presenza di<br />

Fresa stradale<br />

PER ESCAVATORI<br />

[68] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [69]


Cave&Calcestruzzo<br />

Attrezzature idrauliche<br />

Acquisizioni<br />

Mossa strategica<br />

Walo International<br />

cede a Peri l’azienda<br />

di tunneling<br />

technology Kern.<br />

L'obiettivo<br />

è razionalizzare<br />

i processi<br />

di costruzione<br />

Peri SE ha acquisito<br />

una quota di<br />

maggioranza della<br />

Kern Tunneltechnik SA,<br />

con sede a Lugano.<br />

Il gruppo Kern è un<br />

fornitore di soluzioni per<br />

la posa di conci nei<br />

progetti di tunneling e ad<br />

oggi conta 80 dipendenti<br />

e tre sedi. I mercati<br />

principali del gruppo Kern<br />

sono Germania, Austria,<br />

Svizzera, Gran Bretagna e<br />

Stati Uniti. Oltre alla<br />

costruzione di macchine<br />

speciali, Kern offre<br />

soluzioni logistiche<br />

complete e servizi di<br />

ingegneria per progetti di<br />

costruzione più complessi<br />

con un elevato grado di<br />

competenza<br />

ingegneristica. L'azienda<br />

continuerà a operare<br />

come unità indipendente<br />

all'interno del Gruppo Peri<br />

sotto l'attuale gestione,<br />

marchio e nome<br />

aziendale. Tutti i<br />

dipendenti della Kern<br />

verranno assunti e tutte le<br />

sedi aziendali verranno<br />

mantenute.<br />

Da molti anni Peri è una<br />

delle aziende leader in<br />

campo tecnico per<br />

soluzioni di casseforme<br />

nel campo dei progetti di<br />

gallerie standard e<br />

speciali. Entrambe le<br />

aziende condividono<br />

l'obiettivo di razionalizzare<br />

i processi di costruzione<br />

dei clienti e quindi di<br />

rendere la costruzione più<br />

sicura ed economica.<br />

Nell'ambito<br />

dell'acquisizione da parte<br />

di Peri, il gruppo Walo<br />

(Walo International AG,<br />

Zurigo, Svizzera) vende le<br />

sue quote del gruppo<br />

Kern, ma le due aziende<br />

continueranno la loro<br />

sinergica collaborazione.<br />

Reiner Kern,<br />

amministratore delegato<br />

della Kern Tunneltechnik<br />

SA, dichiara: “la fusione<br />

con Peri apre nuove<br />

prospettive per entrambe<br />

le aziende e ci consente di<br />

essere più forti sul<br />

mercato in futuro, a livello<br />

mondiale. Ciò significa<br />

che sia noi sia Peri<br />

possiamo offrire il nostro<br />

servizio ai clienti su una<br />

base ancora più ampia e<br />

soddisfare ulteriori<br />

requisiti.” Christian<br />

Schwörer, CEO di Peri,<br />

afferma “Questa<br />

acquisizione rappresenta<br />

superfici discontinue. C’è poi la slitta destra regolabile che<br />

permette all’operatore di mantenere il corretto allineamento<br />

della testata nelle sovrapposizioni.<br />

L’offerta si completa con differenti tipologie di utensili da<br />

montare sul rotore a seconda della tipologia di applicazione.<br />

In particolare, sono stati sviluppati degli utensili per asportare<br />

manti stradali asfaltati, ma anche utensili con un profilo<br />

indicato per lavorare su superfici cementate. Con questa<br />

nuova gamma, FAE Group arricchisce ulteriormente la pro-<br />

450 MM DI LARGHEZZA LA NUOVA<br />

RPL/EX per escavatori va ad affiancare<br />

i modelli per minipale RPL/SSL/DT.<br />

pria offerta per applicazioni legate al mondo<br />

delle costruzioni e delle macchine<br />

movimento terra.<br />

La vocazione forestale<br />

FAE Group di Fondo (TN) è tra<br />

le aziende leader a livello mondiale<br />

nella progettazione e produzione<br />

di testate per trattori,<br />

escavatori, minipale, veicoli speciali,<br />

ma anche di veicoli cingolati per lavorazioni<br />

forestali, agricole, stradali e per lo sminamento.<br />

Il costruttore italiano conta oggi una una gamma di oltre<br />

90 prodotti e 400 modelli. Le attrezzature più vendute sono<br />

le trince forestali, frese, fresaceppi, frantumasassi, stabilizzatrici,<br />

frese stradali e le testate multifunzione, mentre<br />

in quanto a mezzi la produziona va da quelli cingolati con<br />

cabina a mezzi radiocomendati per lavorare in assoluta sicurezza,<br />

anche affrontando condizioni estreme.<br />

La Kern è nota nel settore<br />

per le innovazioni tecniche<br />

che hanno dettato<br />

nuovi standard nel settore<br />

del tunneling.<br />

un passo importante<br />

nell'ampliamento delle<br />

nostre competenze<br />

ingegneristiche nella<br />

costruzione di<br />

infrastrutture.<br />

L’ operazione riunisce due<br />

partner forti che si<br />

completano<br />

perfettamente a vicenda.<br />

Con questa fusione<br />

creiamo per i nostri clienti<br />

un fornitore internazionale<br />

di soluzioni nella<br />

tecnologia di tunneling.”<br />

peri.de<br />

[70] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [71]


Cave&Calcestruzzo<br />

Casseforme<br />

SBALZO<br />

bilanciato<br />

in collaborazione con<br />

Sviluppo a precisione<br />

millimetrica<br />

per realizzare il ponte<br />

più alto della A1,<br />

la principale dorsale<br />

autostradale austriaca<br />

Con un’altezza di 50 metri da terra, il ponte Aurach è<br />

il ponte più alto lungo l’autostrada austriaca A1 e<br />

nelle ore di punta è talmente transitato che mediamente<br />

è attraversato da circa 50.000 veicoli al giorno.<br />

Oggi, a 60 anni dalla sua messa in servizio, il ponte in acciaio<br />

composito deve essere completamente rinnovato. In<br />

qualità di partner esperto nella costruzione a sbalzo equilibrato,<br />

lo specialista delle casseforme Doka è stato coinvolto<br />

nella nuova costruzione di questa importante infrastruttura<br />

nazionale.<br />

Per evitare interruzioni di traffico, i progettisti hanno pensato<br />

di realizzare il nuovo punto in parallelo a quello esistente<br />

e di realizzarlo in modo che resista a carichi decisamente<br />

maggiori rispetto al ponte attuale. Per ciascuno<br />

dei cinque piloni del ponte è stato quindi necessario consolidare<br />

il terreno con 30 pali profondi oltre 30 m. Poi, nell’autunno<br />

del 2022, è stato gettato il calcestruzzo per le cinque<br />

fondamenta sulle quali sono stati spostati ed eretti i<br />

pilastri, ciascuno del peso di diverse tonnellate. Per la realizzazione<br />

di questi pilastri, alti fino a 40 m, sono state utilizzate<br />

le cassaforme a telaio Framax Xlife e la cassaforma<br />

rampante MF240 di Doka. Dopo il completamento dei pilastri,<br />

su di essi sono state gettate le teste a T, punto di partenza<br />

per il metodo di costruzione a sbalzo bilanciato.<br />

Le casseforme scorrevoli a sbalzo Doka sono entrate in<br />

azione seguendo al millimetro le indicazioni elaborate dal<br />

sistema di progettazione DokaCAD per Revit.<br />

[72] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [73]


Cave&Calcestruzzo<br />

Cementi<br />

PIETRA<br />

miliare<br />

L’evoluzione del Gruppo verso prodotti carbon<br />

neutral passa sia per la cattura e lo stoccaggio<br />

della CO 2 emessa in processo produttivo,<br />

sia dall’applicazione dell’Intelligenza Artificiale<br />

in collaborazione con<br />

Italcementi si prepara al futuro: lo storico nome del cemento<br />

italiano porta i suoi 160 anni di storia dentro a un<br />

grande gruppo globale, Heidelberg Materials, di cui oggi<br />

assume il brand in Italia. “Un cambio di marcia al quale ci siamo<br />

preparati negli ultimi sette anni – spiega l’Ammi nistratore<br />

Delegato, Roberto Callieri ‐, che segna una tappa fondamentale<br />

nel nostro processo evolutivo come azienda e come<br />

settore verso un nuovo modo di fare industria,<br />

più sostenibile e tecnologicamente<br />

avanzato”.<br />

3.000 siti in oltre 50 paesi<br />

Il passaggio al nuovo brand completa un<br />

percorso iniziato nel 2016 con l’ingresso di<br />

Italcementi nel Gruppo HeidelbergCement,<br />

secondo produttore di cemento al mondo,<br />

con tremila siti produttivi in oltre 50 paesi.<br />

Il Gruppo lo scorso anno ha cambiato il proprio<br />

nome in Heidelberg Materials, a rappresentare<br />

la più ampia gamma innovativa<br />

di materiali e soluzioni sostenibili per il settore delle<br />

costruzioni, con l’ambizioso e pionieristico obbiettivo di<br />

andare oltre il cemento come lo conosciamo oggi.<br />

Italcementi e le altre realtà del Gruppo si sono unite a questo<br />

percorso, per affrontare con un unico brand il cambiamento<br />

epocale che il mondo del cemento e dei materiali per<br />

le costruzioni stanno vivendo e che si fa sempre più rapido,<br />

in linea con l’evoluzione globale della società e del sistema<br />

produttivo verso la decarbonizzazione e la digitalizzazione.<br />

Roberto Callieri<br />

Roberto Callieri è l’attuale Amministratore De legato.<br />

È stato promosso nel Managing Board di Heidelberg<br />

Materials e a partire da gennaio 2024 assumerà la<br />

responsabilità dell’Asia all’interno dell’area Asia-<br />

Pacifico del Gruppo. La sua carriera professionale<br />

in Italcementi è iniziata nel 1990, con incarichi<br />

di natura tecnica negli impianti italiani.<br />

A partire dal 1994, ha assunto vari incarichi<br />

in diversi paesi stranieri (Puerto Rico,<br />

Turchia, Egitto, Tailandia) sempre all’interno<br />

del Gruppo Italce menti.<br />

Con l’acquisizione di Italcementi da parte<br />

di Heidelberg Materials, nel 2016 è stato<br />

nominato Ammi nistratore Delegato di<br />

Ital cementi. Da giugno 2018 ricopre anche<br />

la carica di Pre sidente di Federbeton,<br />

l’organizzazione di categoria associata a<br />

Confin dustria che riunisce i principali produttori<br />

di cemento e di calcestruzzo.<br />

Obiettivo decarbonizzazione<br />

L’industria del cemento è chiamata a investimenti enormi per<br />

raggiungere nei prossimi anni la neutralità carbonica dei propri<br />

processi produttivi. Un obbiettivo che richiede di sviluppare<br />

e adottare tecnologie pionieristiche come la Carbon<br />

Capture and Storage (CCS) o Carbon Capture and Utilization<br />

(CCU), che catturano la CO 2 prodotta negli impianti per stoccarla<br />

a grandi profondità, oppure riutilizzarla mettendola a disposizione<br />

di altri processi industriali. Queste soluzioni richiedono<br />

capacità e investimenti importanti, che possono<br />

essere messi in campo grazie alla forza di un grande Gruppo:<br />

Heidelberg Materials ha annunciato target chiari e ambiziosi<br />

in merito, come il dimezzamento delle proprie emissioni di<br />

CO 2 entro il 2030 e il raggiungimento dell’obbiettivo net‐zero<br />

entro il 2050. Questa rivoluzione riguarda i processi, ma an-<br />

[74] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [75]


Cementi<br />

testi di Annalisa Gussoni*<br />

che gli stessi prodotti e servizi: saranno sviluppati e realizzati<br />

sempre più materiali che innoveranno radicalmente il cemento,<br />

imprimendo a questa risorsa il più grande cambiamento<br />

dell’ultimo secolo e mezzo. Grazie all’utilizzo di risorse<br />

provenienti dall’economia circolare e alle innovazioni di processo<br />

si avranno infatti prodotti “carbon neutral”: di qui la scelta<br />

di andare oltre la parola “cemento”, a partire dal nome stesso<br />

del Gruppo.<br />

La via della digitalizzazione<br />

A queste novità riguardanti la sostenibilità ambientale si<br />

aggiungono grandi cambiamenti sul fronte della digitalizzazione,<br />

che investe e investirà sempre di più tutti gli ambiti<br />

del settore delle costruzioni e delle aziende che vi operano.<br />

Il continuo miglioramento dei processi industriali è sempre<br />

più legato a un crescente utilizzo delle tecnologie digitali, tra<br />

cui i sistemi di intelligenza artificiale utilizzati per rendere<br />

Proiettata al futuro<br />

Heidelberg Materials è uno dei maggiori produttori<br />

integrati al mondo di materiali e soluzioni per l’edilizia,<br />

con posizioni di leadership nel mercato del cemento,<br />

degli aggregati e del calcestruzzo. È presente<br />

in più di 50 paesi con circa 51.000 dipendenti in quasi<br />

3.000 sedi. Al centro delle azioni c’è la responsabilità<br />

per l’ambiente. In qualità di pionieri sulla strada<br />

verso la neutralità carbonica e l’economia<br />

circolare nell’industria dei materiali da costruzione,<br />

Heidelberg Materials sta lavorando su materiali<br />

da costruzione sostenibili e soluzioni per il futuro.<br />

Attraverso la digitalizzazione offre nuove opportunità<br />

ai nostri clienti.<br />

Heidelberg Materials, in Italia, raccoglie l’eredità dei<br />

storici marchi di Italcementi e di Calcestruzzi società<br />

che con la loro storia fatta di persone, di conoscenze<br />

e di innovazione, hanno contribuito allo<br />

sviluppo economico del Paese. È operativa su tutto<br />

il territorio nazionale con dieci impianti di produzione<br />

di cemento, quattro centri di macinazione e<br />

oltre 120 impianti di produzione del calcestruzzo.<br />

più efficienti i cicli produttivi, a partire dall’uso più razionale<br />

delle risorse, delle materie prime e dell’energia. Le tecnologie<br />

digitali hanno inoltre un crescente impatto sulla logistica e<br />

sulla distribuzione dei prodotti, ottimizzando l’intera catena<br />

di fornitura a vantaggio degli stessi clienti e dell’ambiente.<br />

La bonificaÈ BIO<br />

Il biorisanamento come tecnica applicata<br />

per decontaminare i suoli da composti organici.<br />

Segue un glossario che ne spiega le tipologie<br />

*Nota: direttore commerciale di Pasa Labs.<br />

All’interno di un terreno contaminato da inquinanti organici,<br />

avvengono processi biodegradativi naturali<br />

ad opera di batteri che utilizzano le sostanze organiche<br />

come substrato carbonioso. Ma in un suolo non si<br />

hanno, generalmente, le condizioni ambientali ottimali affinché<br />

tale processo avvenga in tempi accettabili o in maniera<br />

completa. E’ invece con gli interventi di bonifica di tipo<br />

biologico, che si creano le condizioni più favorevoli affinché<br />

i contaminanti organici vengano degradati da batteri,<br />

siano essi autoctoni o alloctoni.<br />

IN SITU A destra, un momento della preparazione<br />

in batch di un terreno per la bonifica con batteri.<br />

Batteri al lavoro<br />

Le tecniche di biorisanamento si dividono in trattamento<br />

in situ, senza movimentazione di terreno, e in ex situ, con<br />

escavazione di terreno da trattare nel sito stesso.<br />

Il trattamento in situ è utilizzato per contaminazioni profonde<br />

e dove lo stesso non comporta alcun pericolo di contaminazione<br />

delle acque sotterranee. Alcuni esempi sono:<br />

Bioventilazione, tecnologia che impiega l'aria come vettore<br />

per fornire ossigeno ai microrganismi aerobi pre-<br />

[76] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [77]


De &Riciclaggio<br />

Terreni inquinati<br />

senti nella zona insatura del terreno stimolandone l'attività<br />

metabolica. Il sistema di ventilazione, la cui efficacia<br />

è dipendente da permeabilità, eterogeneità e grado<br />

di umidità del suolo, impiega pozzi e dreni per<br />

l'immissione dell'aria, ed uno o più pozzi per estrarla.<br />

Biostimolazione, tecnologia che comporta l'isolamento<br />

dei ceppi indigeni naturalmente biodegradatori; una volta<br />

identificati, vengono fermentati in reattori chiusi in presenza<br />

di nutrienti.<br />

Semina di batteri alloctoni è un metodo che accelera i<br />

processi biodegradativi, con stimolazione della attività<br />

della biocenosi locale per competizione con gli autoctoni.<br />

I principali vantaggi associati all’applicazione di tecniche<br />

di bonifica in situ sono: costi d’investimento contenuti,<br />

assenza di movimentazione del suolo, ridotti rischi<br />

di diffusione della contaminazione all’esterno dell’area e<br />

minor impatto ambientale.<br />

Di contro, presentano svantaggi quali: tempo di trattamento<br />

lungo o non preventivabile, maggiori costi per i<br />

controlli analitici, limitazioni dovute alla struttura geologica<br />

del suolo contaminato.<br />

Il trattamento ex situ viene usato quando vi sono concentrazioni<br />

elevate di inquinanti che suggeriscono un confinamento<br />

del materiale e consente miglior contatto tra i<br />

batteri e i contaminanti, possibilità di ossigenazione costante,<br />

controllo diretto del processo, verifica immediata<br />

dell’efficacia del trattamento. In questo caso alcuni esempi<br />

sono dati da:<br />

LABORATORIO Qui sopra, un esempio della fase<br />

d’isolamento dei ceppi indigeni biodegradatori.<br />

Trattamento sul suolo o “landfarming”, un processo di<br />

biorisanamento che viene applicato in superficie, oppure<br />

in celle di biotrattamento. Consiste nello stendere uno strato<br />

di terreno contaminato (spessore di circa 400-500 mm)<br />

al di sopra di un letto drenante di sabbia o ghiaia, disposto<br />

a sua volta su di un manto impermeabile. La durata del trattamento<br />

è variabile in funzione del tipo e concentrazione<br />

del contaminante e delle condizioni ambientali. È un intervento<br />

relativamente economico, non richiede l'impiego di<br />

tecnologie sofisticate, né di sostanze chimiche particolari;<br />

tra le limitazioni troviamo le notevoli estensioni superficiali<br />

e la durata del trattamento che può subire notevoli rallentamenti<br />

durante la stagione fredda.<br />

Compostaggio o Biopile, che garantisce una maggior<br />

efficacia di trattamento rispetto al landfarming, sia perché<br />

necessita di superfici di impianto più ridotte, sia perché<br />

non risente in maniera particolare dei cambiamenti<br />

climatici stagionali. In questo caso, il terreno inquinato<br />

viene scavato e trasportato in un’area dedicata all’interno<br />

del sito e disposto in cumuli o pile (di altezza variabile<br />

fra 0,9 e 2,5 m) che per tutta la durata del trattamento<br />

necessitano di un buon livello di ossigenazione per lo sviluppo<br />

e la crescita dei microrganismi aerobi.<br />

Trattamenti in fase semisolida (Bioreattori) prevedono<br />

una prima vagliatura del terreno per la rimozione del materiale<br />

di dimensioni grossolane. La frazione fine è invece<br />

inviata al bioreattore con aggiunta di acqua (40-90%<br />

in peso), nutrienti ed eventualmente tensioattivi per agevolare<br />

il desorbimento dei contaminanti con bassa solubilità<br />

in acqua.<br />

Non più (o quasi) un problema<br />

I materiali pericolosi trattabili mediante la tecnica di cui<br />

sopra includono: solventi, idrocarburi policiclici aromatici,<br />

pesticidi, idrocarburi del petrolio, pentaclorofenolo associato<br />

con clorofenoli. Un limite all’applicazione del biorisanamento<br />

è la presenza di molecole tossiche o non<br />

biodegradabili o fortemente recalcitranti inibenti la crescita<br />

dei microrganismi.<br />

In conclusione, si può affermare che il biorisanamento<br />

è applicabile in suoli contaminati da numerosi composti<br />

organici e nei casi di inquinamento in aree già edificate;<br />

consente ridotti costi di messa in opera e gestione, maggior<br />

compatibilità ambientale per riduzione della contaminazione<br />

senza trasloco di inquinanti e per minor consumo<br />

di suolo. D’altro canto, per utilizzare questa tecnica<br />

sono necessarie aree di trattamento medio grandi, e la<br />

disponibilità di aree da riqualificare, con l’esubero di terreno<br />

di scavo edilizio, in tempi rapidi. La pianificazione è<br />

essenziale.<br />

PIASTRE DI PETRI Selezione dei ceppi.<br />

[78] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [79]


De<br />

&Riciclaggio<br />

Escavatori cingolati<br />

Non passa<br />

INOSSERVATO<br />

Bonifiche San Martina<br />

necessitava di un mezzo duttile,<br />

potente, versatile e pronto a<br />

lavorare in ogni condizione.<br />

Ed ecco il Case CX210E<br />

testi di Daniela Stasi<br />

Non c’è nulla da dire, le interviste in presenza, intorno<br />

a un tavolo, con gli sguardi che si incrociano<br />

e le frasi che si intrecciano, lasciano una scia di riflessione<br />

che va oltre le parole dette e raccolte sul taccuino.<br />

Così è stato per la lunga e interessante chiacchierata<br />

con Bonifiche San Martina, impresa torinese<br />

specializzata in bonifiche ambientali e gestione rifiuti. Una<br />

volta usciti dalla sede aziendale, riordinare i pensieri non<br />

è stato semplice. Non per la quantità di informazioni emerse,<br />

ma per l’intensità con cui l’ingegnere Luca Camasso,<br />

nel ruolo di amministratore unico, ci ha raccontato quello<br />

che fanno e come lo fanno. Partiamo dall’inizio.<br />

Il Case CX210E<br />

di Bonifiche<br />

San Martina<br />

non passa<br />

inosservato.<br />

È brandizzato<br />

infatti con la<br />

grafica a pallini<br />

verdi e blu<br />

dell’impresa.<br />

Visibile<br />

e riconoscibile<br />

ovunque.<br />

L’incontro è stato organizzato dalla concessionaria Iveco<br />

Orecchia che di recente, ad agosto, quando la maggior<br />

parte delle persone si abbrustolisce al sole, ha consegnato<br />

all’impresa, in tempo record, un escavatore Case<br />

CX210E. Un mezzo che si fa notare: come tutti i veicoli<br />

dell’azienda è a pois. Perché in tempo record e perché ad<br />

agosto? La risposta è immediata: senza questo escavatore,<br />

l’azienda non avrebbe potuto iniziare un’importante<br />

e imponente bonifica di un terreno contaminato. Iveco<br />

Orecchia è riuscita nell’intento, il lavoro è iniziato (ed è tuttora<br />

in corso) e tutti vissero felici e contenti. Sì, è vero, ma<br />

prima di arrivare al lieto fine, vi sveliamo perché la scelta<br />

è ricaduta sul Case CX210E.<br />

È il marchio a convincere<br />

“Investire con successo significa anticipare le anticipazioni<br />

degli altri.” Questa frase dell’inglese John Maynard<br />

Keynes, tra i più influenti economisti del XX secolo, è riaffiorata<br />

alla mente non appena conclusa l’intervista: l’intero<br />

percorso di crescita di Bonifiche San Martina, infatti,<br />

è costellato di investimenti. Un esempio concreto è rappresentato<br />

proprio dall’ultimo mezzo entrato nella flotta<br />

aziendale.<br />

Ingegnere perché avete acquistato un Case CX210E?<br />

L’esigenza di acquistare questo mezzo è nata dallo specifico<br />

cantiere di bonifica in cui stiamo lavorando. Prima<br />

bastava e avanzava l’80 quintali che ci ha portato a battesimo<br />

nelle piccole bonifiche di terreni. Il movimento terra<br />

di cui ci occupiamo è mirato al contesto bonifiche, è<br />

caratterizzato pertanto da una produzione incostante legata<br />

a ciò che si trova nel terreno. Per questo motivo<br />

necessitavamo di un mezzo molto duttile, pronto a tante<br />

evenienze. Abbiamo così iniziato a scandagliare il mercato:<br />

dinnanzi a tre-quattro offerte da comparare, ho seguito<br />

il consiglio di professionisti che si occupano di<br />

movimento terra da molti anni, e abbiamo scelto il Case<br />

CX210E. Inoltre, con Iveco Orecchia abbiamo già acquistato<br />

diversi veicoli, ci siamo sentiti cautelati dal marchio<br />

e dalla loro affidabilità. Ci è sembrato di lavorare in casa.<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [81]


Escavatori cingolati<br />

Sulla strada<br />

da quasi un secolo<br />

Se ci fermassimo ai dati raccolti durante l’intervista,<br />

come un bravo giornalista dovrebbe fare, potremmo<br />

limitarci a dire che Iveco Orecchia è una concessionaria<br />

specializzata in veicoli commerciali, bus e<br />

movimento terra, vanta un lunga e consolidata esperienza<br />

e offre un accurato servizio di assistenza tecnica.<br />

Ma in questo caso vogliamo spingerci un po’<br />

oltre e ammettere che l’intervista a Bonifiche San<br />

Martina si è rivelata un’occasione per riflettere, ancora<br />

una volta, sulle storie che si nascondono dietro<br />

alle imprese. E quella di Iveco Orecchia è una storia<br />

da libro: basti dire che è nata nel 1929, quando la famiglia<br />

Orecchia ha iniziato a esercitare l’attività di<br />

concessionaria. Negli anni, grazie a un mix di competenza,<br />

professionalità e umanità, è riuscita a costruire<br />

un rapporto di fiducia con i propri clienti allargando<br />

il proprio raggio di azione dal Piemonte - la<br />

sede storica è a Moncalieri, in provincia di Torino -<br />

con l’espansione in Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia<br />

occidentale. iveco-orecchia.it<br />

Quindi vi siete fatti convincere dal marchio?<br />

Anche l’assistenza puntuale e il rapporto umano con<br />

Iveco Orecchia hanno assunto un ruolo fondamentale.<br />

L’escavatore ci è stato consegnato in tempo zero direttamente<br />

in cantiere, e non è un aspetto banale. È stata<br />

stretta una mano e ci siamo trovati all’unisono con il fornitore.<br />

Tra l’altro abbiamo acquistato il pacchetto di manuten-<br />

In una bonifica<br />

del terreno<br />

l’escavatore<br />

effettua<br />

un lavoro<br />

a intermittenza.<br />

I fermi macchina<br />

sono dovuti<br />

ai tempi di attesa<br />

per ricevere le<br />

caratterizzazioni.<br />

Ecco perché<br />

è richiesto<br />

un mezzo<br />

dall’alta<br />

adattabilità.<br />

Sotto,<br />

Luca Camasso,<br />

amministratore<br />

unico<br />

di Bonifiche<br />

San Martina.<br />

zione programmata proprio per essere certi di essere seguiti<br />

al meglio nell’assistenza tecnica.<br />

Gli operatori sono soddisfatti della macchina?<br />

Dai nostri tre escavatoristi i ritorni sono positivi. La duttilità<br />

del mezzo permette di eseguire al meglio tutte le fasi del<br />

lavoro. Ripeto, il nostro è un movimento terra funzionale<br />

alla bonifica quindi la macchina lavora su intervalli particolari,<br />

con fermi anche piuttosto lunghi. L’adattabilità è per<br />

noi un requisito fondamentale.<br />

Ci spieghi nel dettaglio perché si tratta di un lavoro intermittente?<br />

Sì, dopo aver eseguito lo scavo, il materiale necessita una<br />

vagliatura preliminare in un vaglio mobile e poi viene movimentato<br />

fino all’area esterna di stoccaggio dove, in baie<br />

dedicate, vengono effettuate le caratterizzazioni; una volta<br />

recepita l’analisi, si ha certezza che l’impianto di destino<br />

individuato sia quello corretto. Ecco perché l’escavatore lavora<br />

a intermittenza.<br />

E per questo tipo di interventi il mezzo richiede accorgimenti<br />

tecnici particolari?<br />

Oltre al filtro assoluto per una questione di sicurezza, abbiamo<br />

richiesto l’installazione del sistema di Machine<br />

Control 3D di Leica Geosystems.<br />

Tra l’altro, i vostri mezzi non passano certo inosservati…<br />

I pallini verdi e blu sono molto visibili, per noi è molto importante<br />

la visibilità, ci crediamo molto. L’idea è nata per<br />

gioco ma sta funzionando. In sostanza, il logo evoca una<br />

donna stilizzata tra cielo e terra, il blu e il verde; nell’idearlo<br />

abbiamo pensato a pianeti che si scontrano e danno origine<br />

a tanti satelliti.<br />

Un logo particolare, come è particolare la storia del nome<br />

di Bonifiche San Martina. Sappiamo che ve lo chiedono<br />

tutti, ma può ricordarcela?<br />

La scelta del nome è scaturita dal cuore di Francesco<br />

Marchiaro, uno dei soci, per me un padre lavorativo, è un<br />

tributo a una persona per lui speciale, una bisnonna geniale,<br />

audace, intraprendente e laboriosa che, rimasta vedova,<br />

ha saputo crescere da sola ben sette figli. A ciascuno<br />

di loro ha insegnato un mestiere diverso, aiutandoli a<br />

divenire piccoli imprenditori. Il coraggio e l’intraprendenza<br />

di questa donna chiamata San Martina è stato di grande<br />

esempio e di riferimento in una cultura contadina patriarcale.<br />

Un nome che per noi significa perseveranza ma<br />

anche lungimiranza nel creare qualcosa di edificante per<br />

le generazioni future; poiché la società Bonifiche San<br />

Martina ha come principio morale quello di preservare e<br />

migliorare l’ambiente per le generazioni che verranno.<br />

Per ogni cantiere<br />

Tra gli argomenti che più hanno convinto Bonifiche<br />

San Martina ad acquistare l’escavatore Case<br />

CX210E emerge la sua duttilità. Ed è proprio questa<br />

la caratteristica su cui vogliamo posare il nostro<br />

sguardo. Da cosa è data la maggiore adattabilità<br />

del mezzo? Innanzitutto dalle modalità di lavoro con<br />

posizione indipendente dell’acceleratore che permettono<br />

di soddisfare le esigenze di qualsiasi applicazione:<br />

SP (Super Power), con acceleratore impostato<br />

alla massima potenza, e P (Power), con<br />

acceleratore da 1 a 10, per una produttività particolarmente<br />

elevata; E (Eco), con acceleratore da 1 a<br />

10, per il massimo risparmio di carburante; L (Lifting),<br />

con l’acceleratore da 1 a 6 e Power Boost sempre<br />

attivo, per ottimizzare la movimentazione dei materiali.<br />

A favore della versatilità, anche la possibilità<br />

di personalizzare il bilanciamento delle portate<br />

idrauliche e di selezionare il tipo di attrezzatura inserendo<br />

il numero di modello personalizzabile direttamente<br />

sul monitor e tarandone portata e pressione<br />

senza l’intervento di un tecnico esterno.<br />

Investimento di competenza<br />

In effetti chi si occupa di bonifiche è indissolubilmente legato<br />

all’ambiente: il suo obiettivo è rimuovere un contaminante,<br />

che sia un rifiuto stoccato in un serbatoio, l’amianto<br />

in un serramento o un metallo in un terreno. Bonifiche<br />

San Martina, nata nel 2003, oggi conta 47 dipendenti e<br />

un parco macchine degno di nota, e si occupa di tutte le tipologie<br />

di bonifiche fatta eccezione per quelle nucleari, belliche<br />

e di serbatoi contenenti benzina. Suo principio ispiratore:<br />

dare una connotazione tecnica al cantiere, e a<br />

dimostrarlo è l’ufficio tecnico composto da tre ingegneri<br />

(oltre Camasso). L’azienda, seguendo il mercato, ha man<br />

mano implementato nuove competenze assumendo personale<br />

dedicato e mezzi sempre più performanti, che possano<br />

anche dare sollievo agli operatori durante l’impiego.<br />

Tra gli obiettivi futuri, aprirsi all’estero e contribuire a ottimizzare<br />

l’uso delle materie prime durante le bonifiche: per<br />

rimuovere pochi grammi di amianto, per esempio, si usano<br />

quantità elevate di nylon; l’azienda sta dialogando con<br />

le istituzioni per arrivare a normative che possano rivedere<br />

le procedure operative inerenti la bonifica amianto.<br />

Affinché l’ambiente sia una priorità non solo nel fine delle<br />

operazioni, ma anche durante.<br />

[82] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [83]


Risanamenti<br />

Demolizione<br />

SIMMETRICA<br />

testi di Andrea Marzi e Ruggero Folli*<br />

Un intervento radicale<br />

per ridare vita a un ponte<br />

in calcestruzzo<br />

ammalorato, in degrado,<br />

con ferri d’armatura<br />

esposti e soggetti<br />

a corrosione da cloruri<br />

*Nota: rispettivamente Direttore tecnico di Strabag e ingegnere presso Strabag.<br />

Ponte numero15, nei pressi del “Castel d’ultimo” all’interno<br />

del comune di San Pancrazio (BZ).<br />

Quest’opera fu realizzata tra il 1962 ed il 1965 per<br />

collegare i comuni di San Pancrazio e Lana, ed è il secondo<br />

ponte più lungo delle strade provinciali dell’Alto<br />

Adige (158 metri). La sua struttura si presenta come un<br />

manufatto ad arco in C.A. a via superiore, dove l’impalcato<br />

è costituito da travi in C.A.P e da una soletta soprastante<br />

in C.A. la quale risulta appoggiata sui pulvini e sulle<br />

spalle. L’arco sorregge 11 stilate di doppie pile, collegate<br />

superiormente da una trave a sbalzo sui due lati con la<br />

funzione di pulvino, mentre altre tre stilate risultano posate<br />

in roccia nei tratti a viadotto.<br />

L’arco in C.A., di altezza variabile da 1,1 metri a 2 metri, presenta<br />

una luce di 95 metri. Le pile, anch’esse in C.A., sono<br />

costituite da coppie di pilastri a sezione rettangolare 2 x<br />

0,5 metri o a sezione ad H per quelle più alte 2 x 0,5 metri<br />

e 1 x 0,5 metri. L’impalcato si sviluppa in 15 campate<br />

sulla corsia di monte e in 16 sulla corsia di valle, con una<br />

luce variabile tra gli 8,5 e i 12 metri. Le travi in C.A.P han-<br />

no un’altezza pari a 75 centimetri, mentre quella della soletta<br />

in C.A. è di 14 centimetri. La larghezza dell’impalcato<br />

risulta essere di 8,6 metri, costituita da una carreggiata<br />

stradale di 7,6 metri e due cordoli laterali di 0,5 metri.<br />

Le prove sui materiali<br />

Le indagini volte ad individuare lo stato di salute della struttura<br />

sono state le seguenti:<br />

• indagine visiva preliminare volta all’individuazione di stati<br />

fessurativi e di ferri d’armatura a vista;<br />

• martellatura su porzioni del manufatto per localizzare distacchi<br />

di CLS e per stimare la misura del copriferro;<br />

• estrazione di 135 carote per determinare il contenuto<br />

di cloruri a 15 e 30 millimetri dalla superficie, oltre che stimare<br />

la resistenza a compressione e la profondità di carbonatazione.<br />

I risultati ottenuti hanno messo in evidenza come a causa<br />

dell’attacco di cloruri all’interno del cassone dell’arco e<br />

a causa della carbonatazione in diverse porzioni sia delle<br />

stilate che dell’arco, un eventuale intervento di risanamento<br />

della struttura risulterebbe praticamente impossibile<br />

da realizzare e quindi con una pesante penalizzazione<br />

nella durabilità dell’opera.<br />

Il progetto iniziale<br />

Il progetto iniziale prevedeva un intervento di ristrutturazione<br />

statica della struttura, con l’obiettivo di raggiungere<br />

un livello di sicurezza pari a quello di un ponte di nuova realizzazione.<br />

In particolare, gli interventi riguardavano il risanamento<br />

delle stilate, dell’arco, delle fondazioni e delle<br />

spalle tramite asportazione delle porzioni di calcestruzzo<br />

ammalorato mediante sabbiatura ed il successivo ripristino<br />

attraverso l’uso di malte reoplastiche.<br />

La deviata stradale e la variante definitiva<br />

La società Strabag, tuttavia, ha proposto come alternativa,<br />

al fine di garantire la continuità di circolazione sulla S.P.<br />

9 la realizzazione di una deviata stradale a doppio senso<br />

di circolazione. La deviazione stradale con pavimentazione<br />

bituminosa è stata realizzata sul sedime della viabilità<br />

originaria per garantire il transito anche ai mezzi pesanti<br />

per tutta la durata dei lavori. Dal momento che è<br />

[84] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [85]


De<br />

&Riciclaggio<br />

Risanamenti<br />

A sinistra,<br />

il prospetto<br />

e la sezione<br />

dello stato<br />

di fatto del<br />

ponte numero<br />

15 nei pressi<br />

del “Castel<br />

d’ultimo”<br />

all’interno del<br />

comune di San<br />

Pancrazio (BZ).<br />

stata realizzata la deviazione, per l’amministrazione locale<br />

è emersa la possibilità di sostituire i singoli elementi strutturali<br />

(arco e stilante) invece di tenerli all’interno della nuova<br />

struttura rinforzata corticalmente e nel caso dell’arco<br />

esistente, riempito con C.A.<br />

La nuova scelta progettuale, ha quindi portato alla demolizione<br />

dell’impalcato e delle relative stilate, procedendo<br />

successivamente con le ricostruzioni degli stessi elementi.<br />

La nuova struttura prevede la realizzazione di un nuovo<br />

arco in C.A. sul quale verranno montate le pile e l’impalcato<br />

in acciaio di nuova realizzazione. La struttura portante<br />

risulterà così essere una struttura mista collaborante in<br />

acciaio e C.A. con una vita utile di 100 anni.<br />

Il piano di demolizione<br />

La demolizione del ponte 15 Castel d’Ultimo è stata eseguita<br />

secondo fasi prestabilite. Una volta messa in sicurezza<br />

l’area di cantiere si è proseguito con la rimozione dei<br />

vecchi New Jersey laterali e dei parapetti. In seguito sono<br />

stati demoliti la soletta esistente ed i traversi, al fine di poter<br />

rimuovere le travi presenti e demolire il pulvino e le pile.<br />

L’intervento prevedeva, innanzitutto, un puntellamento orizzontale<br />

delle pile caratterizzate da maggior snellezza; operazione<br />

che è stata effettuata mediante un sistema di tirafondi<br />

e piastre che sono poi state smontate e riutilizzate<br />

nelle campate successive.<br />

È seguita la rimozione della pavimentazione esistente per<br />

poi passare allo svaro dell’impalcato e alla demolizione<br />

delle pile esistenti. Le fasi di demolizione sono state adeguatamente<br />

progettate per minimizzare gli eventuali effetti<br />

derivanti da sollecitazioni anomale agenti sulla struttura<br />

del nuovo arco. Per questo motivo si è scelto di<br />

procedere con una progressione di demolizione di tipo<br />

simmetrica, ammettendo al massimo una asimmetria di<br />

una sola campata. Terminate le fasi di svaro e di demolizione<br />

delle pile, è prevista la realizzazione di nuove fondazioni,<br />

ma solo in seguito alla demolizione dell’arco esistente<br />

in quanto esso risulterebbe interferente con le<br />

operazioni da condurre. Realizzate quindi le nuove fondazioni,<br />

il progetto prevede la costruzione del nuovo arco<br />

in C.A. da gettare su quello esistente. I getti saranno effettuati<br />

in modo simmetrico per campi di lunghezze pari<br />

a sei metri ciascuno.<br />

La particolarità progettuale risiede nel fatto di utilizzare la<br />

struttura esistente come base sulla quale realizzare la nuova<br />

struttura. Una volta realizzato il nuovo arco si procederà<br />

poi con la demolizione di quello esistente. Prima delle operazioni<br />

di taglio, tuttavia, la struttura sarà messa in sicurezza<br />

mediante la posa di staffe di contrasto in chiave all’arco,<br />

questo per impedire un eventuale sbandamento laterale.<br />

Inoltre, verranno posati degli ancoraggi ai quali verranno fissate<br />

delle funi in acciaio al fine di trasmettere adeguatamente<br />

il tiro necessario per il ribaltamento dei conci.<br />

Infine, verranno eseguiti dei carotaggi in prossimità delle<br />

sezioni d’imposta per posizionare delle micro-cariche di<br />

esplosivo con lo scopo di indebolire ed abbassare l’arco<br />

esistente, oltre ad abbattere contemporaneamente il concio<br />

d’arco verso monte. Quando saranno concluse le operazioni<br />

di abbattimento di tutti i conci d’arco, si potrà proseguire<br />

con le fasi di costruzione della nuova struttura.<br />

Pianta della “deviata stradale”.<br />

Sezione<br />

della nuova<br />

struttura.<br />

[86] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [87]


De<br />

&Riciclaggio<br />

Risanamenti<br />

Puntellamento delle pile di maggior altezza.<br />

Il piano di ricostruzione<br />

La nuova struttura, come specificato, risulterà essere costituita<br />

da un impalcato metallico di larghezza pari a 10,8<br />

metri, sostenuto da due colonne principali a sezione com-<br />

posta carenata in lamiera, oltre che da una serie di doppie<br />

colonne tubolari a sezione circolare. La struttura portante<br />

mista in acciaio e C.A. è caratterizzata da due travi<br />

longitudinali a sezione a doppia T di altezza pari a 0,85 m,<br />

poste ad interasse di 6 m, che risultano essere collaboranti<br />

con la soletta. I traversi principali saranno posizionati in<br />

corrispondenza delle colonne mentre i traversi secondari<br />

prevedono un interasse massimo di 2,5 m.<br />

La volontà della Committente di realizzare un manufatto<br />

monolitico ha imposto il preassemblaggio a piè d’opera in<br />

un’apposita area di cantiere di 15 moduli, caratterizzati dall’assemblaggio<br />

delle travi principali con i traversi primari<br />

e secondari oltre ai profili di contenimento del getto.<br />

Ciascuno dei 15 moduli sarà quindi sollevato in quota<br />

per essere collocato nella rispettiva posizione finale da<br />

progetto. Una volta che saranno rimossi i casseri e l’arco<br />

esistente demolito, sarà possibile proseguire con il montaggio<br />

delle nuove pile tubolari ed il posizionamento dei<br />

moduli dell’impalcato, tali operazioni verranno effettuate<br />

dal basso tramite appositi mezzi.<br />

Terminata la fase di montaggio sarà possibile procedere<br />

con il getto della soletta e le successive finiture riguardanti<br />

le impermeabilizzazioni, le pavimentazioni, la posa di<br />

guard-rail e parapetti, l’installazione di sistemi di drenaggio<br />

e la posa della segnaletica orizzontale e verticale.<br />

Benefici apportati dalla variante<br />

La proposta di una struttura metallica di nuova realizzazione,<br />

oltre a garantire una vita utile del manufatto pari<br />

a 100 anni, si distingue dal fatto di aver eliminato l’incertezza<br />

riguardante il risanamento delle superfici interne<br />

dell’arco. Inoltre, grazie alle caratteristiche intrinseche<br />

del materiale di cui è composta, presenta una minor<br />

vulnerabilità agli agenti esterni ed un maggior<br />

controllo sulla protezione superficiale. Risulta, altresì,<br />

molto più riciclabile, quando abbia ultimato il proprio ciclo<br />

di vita.<br />

E, dal punto di visto sismico, rispetto ad una struttura ordinaria<br />

in calcestruzzo, una struttura metallica permette un<br />

contenimento delle masse e quindi una minor sensibilità alle<br />

azioni sismiche dovuta alle masse inerziali in gioco.<br />

Le marcature CE, caratterizzanti le opere di carpenteria<br />

metallica, forniscono qualità e garanzie di prestazioni nel<br />

tempo. Si sottolinea, inoltre, come gli interventi di manutenzione<br />

su un’opera metallica siano sicuramente più<br />

Lo svaro<br />

dell’impalcato<br />

esistente<br />

e la demolizione<br />

delle pile.<br />

La casseratura<br />

e il getto<br />

in opera<br />

del nuovo arco<br />

in C.A.<br />

La realizzazione<br />

delle nuove<br />

fondazioni.<br />

La rimozione<br />

dei casseri,<br />

quindi<br />

la demolizione<br />

dell’arco<br />

esistente.<br />

[88] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [89]


Sollevamento&Noleggio<br />

Risanamenti<br />

Montaggio pile<br />

ed impalcato.<br />

Carrelli elevatori<br />

Eccellenza chiama eccellenza<br />

Getto soletta<br />

e finiture.<br />

economici rispetto a quelli da eseguire su strutture in<br />

C.A. in quanto si tratta, nella maggior parte dei casi, di un<br />

ripristino della protezione superficiale, risultando quindi<br />

più veloci e non invasivi.<br />

Un altro aspetto fondamentale risulta essere la contrazione<br />

dei tempi di costruzione dell’opera. Infatti, l’utilizzo<br />

di componenti prefabbricati in acciaio assemblati a secco<br />

in opera, evitano la realizzazione di casseri e getti, i<br />

quali, oltre a necessitare di tempi maggiori, risultano an-<br />

Cartello di cantiere<br />

Stazione Appaltante<br />

Provincia Autonoma di Bolzano<br />

Ufficio responsabile<br />

Ufficio Tecnico Strade Ovest<br />

Assessore Provinciale mobilità<br />

e infrastrutture<br />

Ing. Daniel Alfreider<br />

Direttore della ripartizione<br />

infrastrutture<br />

Ing. Umberto Simone<br />

Responsabile<br />

Unico del Procedimento<br />

Ing. Augustin Hueber<br />

Progetto esecutivo<br />

Valdemarin Srl<br />

Bergmeister Srl<br />

EUT Srl<br />

PlanTeam Srl<br />

Progettazione costruttiva<br />

per l’Impresa<br />

A.T.I.3 Consulting<br />

Ing. Vittorio Neirotti e Ing. Andrea<br />

Comino<br />

Direttore dei Lavori<br />

Ing. Mario Valdemarin, Ing. Dieter<br />

Schölzhorn<br />

Direzione Lavori<br />

Valdemarin Srl, Bergmeister srl, EUT<br />

Srl e PlanTeam Srl<br />

Collaudatore Ing. Giulio Cecchelin<br />

Coordinatore Sicurezza<br />

in fase di esecuzione<br />

che gravosi in termini di sicurezza in cantiere, in quanto<br />

prevedono la realizzazione degli stessi in quota.<br />

Infine, il sistema costruttivo, che, come visto, permette<br />

un contenimento complessivo dei volumi di materiale e<br />

un’efficiente organizzazione dei componenti, permette allo<br />

stesso tempo una riduzione ed una ottimizzazione dei trasporti<br />

e dei mezzi di movimentazione in generale, con una<br />

conseguente riduzione delle emissioni in ambiente di inquinanti,<br />

polveri e rumori.<br />

Ing. Johann Röck Plan Team Srl<br />

Direttore Tecnico Strabag Spa<br />

Ing. Andrea Marzi<br />

Direttore di Cantiere Strabag Spa<br />

Ing. Maurizio Damiano<br />

Vice Direttore<br />

di Cantiere Strabag Spa<br />

Ing. Lorenzo Mazzoleni<br />

Impresa esecutrice<br />

dei Lavori Strabag Spa<br />

Importo complessivo dei lavori e delle<br />

somme a disposizione: 7.850.000 euro<br />

Data di consegna<br />

dei lavori:<br />

14/03/2022<br />

Data di ultimazione<br />

dei lavori:<br />

30/06/2025<br />

Nata nel 1980,<br />

Agglotech ha<br />

vissuto una<br />

costante crescita che l’ha<br />

portata a diventare oggi il<br />

più grande produttore di<br />

rivestimenti esterni in<br />

terrazzo in Europa con un<br />

fatturato pari a 22 milioni<br />

di euro nel 2022.<br />

Con oltre 20.000 metri<br />

quadrati distribuiti nei<br />

suoi due stabilimenti,<br />

Agglotech garantisce una<br />

capacità produttiva<br />

giornaliera di circa 50<br />

blocchi di cemento, pari a<br />

circa 2000 metri quadrati<br />

di pavimenti, 800 metri<br />

quadrati di gradini e 500<br />

metri quadrati di<br />

rivestimenti.<br />

In particolare, nel sito di<br />

Marzana in provincia di<br />

Verona, l’azienda lavora il<br />

cemento e graniglie di<br />

marmo per ottenere gli<br />

agglomerati. In questo<br />

contesto, si<br />

movimentano carichi<br />

gravosi e molto usuranti<br />

su un solo turno, ragion<br />

per cui l’azienda<br />

necessitava di carrelli<br />

con una capacità di<br />

portata alta, in grado di<br />

assicurare sicurezza e<br />

precisione. A venire<br />

incontro a questa<br />

specifica esigenza, è<br />

stata Linde Material<br />

Handling, tramite la<br />

concessionaria Qualift,<br />

Il leader europeo nella<br />

progettazione e produzione<br />

di composti e agglomerati<br />

per l’edilizia Agglotech sceglie<br />

da 20 anni Linde MH<br />

con la fornitura di 20<br />

carrelli elevatori frontali<br />

da 3 fino a 15 tonnellate.<br />

Gli ultimi due sono dei<br />

Linde H 150 D.<br />

“Ciò che ci distingue è il<br />

nostro impegno costante<br />

nell’investire in nuove<br />

tecnologie lungo l’intera<br />

filiera. Ci siamo orientati<br />

verso la soluzione offerta<br />

da Linde Material<br />

Handling perché è<br />

predisposta a risolvere i<br />

requisiti dell’industria 4.0<br />

e ci garantisce una più<br />

efficiente gestione della<br />

nostra flotta di carrelli<br />

elevatori. Grazie al<br />

sistema Linde Connect,<br />

stiamo riscontrando un<br />

utilizzo più efficiente dei<br />

flussi operativi.”<br />

ha dichiarato Ilario<br />

Tacchella, Presidente<br />

di Agglotech.<br />

linde-mh.it<br />

[90] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [91]


Sollevamento&Noleggio<br />

Interviste<br />

L’ONDA LUNGA<br />

del noleggio<br />

di Paolo Cosseddu<br />

Sopra,<br />

Mauro Brunelli,<br />

AD della società<br />

di noleggio<br />

UpRent,<br />

marchio creato<br />

ad hoc<br />

dalla nota<br />

Scaligera<br />

Service.<br />

L’azienda in numeri<br />

Scaligera Service<br />

anno 1978<br />

4 sedi<br />

30 dipendenti<br />

200 mezzi per il sollevamento<br />

tra piattaforme e autogru<br />

350 attrezzature (general tools)<br />

clienti edilizia e cantieristica per il 35%<br />

www.uprent.it<br />

È quella su cui scommette UpRent per il 2024,<br />

grazie alla lucida analisi dell’amministratore<br />

delegato Mauro Brunelli, da molti anni nel settore<br />

La sensazione di essere sulla soglia di un cambio di fase<br />

c’è, ma per ora il pessimismo può attendere, o almeno<br />

così la vede l’amministratore delegato Mauro Brunelli,<br />

che ci racconta di un altro anno positivo per UpRent, il marchio<br />

creato da Scaligera Service, che inoltre prevede un andamento<br />

positivo anche per il 2024.<br />

Come valutate il mercato del noleggio nell’anno in corso,<br />

e quali sono le vostre aspettative per il prossimo?<br />

Il mercato del noleggio ha mantenuto il buon trend di crescita<br />

che abbiamo riscontrato l’anno scorso. Per questo<br />

motivo è difficile immaginare che anche il 2024 ci possa<br />

restituire uno scenario simile ma noi noleggiatori italiani<br />

naturalmente ci speriamo.<br />

Dopo la fase di crescita generale registrata dalla cantieristica<br />

negli ultimi anni si sente parlare di “normalizzazione”,<br />

concordate con questa analisi?<br />

Siamo consapevoli che la crescita nel settore edile/cantieri<br />

sia dipeso dalle agevolazioni del bonus 110%, e la sensazione<br />

attuale è che appunto ci sia una stabilizzazione di<br />

questo settore (aspetto comunque positivo) che probabilmente<br />

durerà per tutto il prossimo anno.<br />

Lo scorso anno aveva prospettato un crescente interesse<br />

per il noleggio in Italia. A distanza di un anno ritiene<br />

che questo trend sia ormai strutturale?<br />

In un recente sondaggio molti noleggiatori italiani hanno risposto<br />

che la percentuale di clienti nuovi che si affacciano al<br />

mondo del noleggio è in aumento. Questo è senza dubbio<br />

un segnale che fa capire quanto lo strumento e le dinamiche<br />

del noleggio facciano sempre più parte della nostra cultura.<br />

Quali sono secondo voi gli aspetti che portano il cliente<br />

a scegliere il noleggio, e quali in particolare ritenete vi caratterizzino<br />

di più (assistenza, servizio, disponibilità., ampiezza<br />

gamma, etc.)?<br />

Credo che il noleggio venga scelto per la varietà di attrezzature<br />

disponibili e per la sicurezza da parte del cliente<br />

nel trovare nei nostri parchi macchine una buona affidabilità<br />

dei prodotti. I noleggiatori stanno investendo sempre<br />

di più nei servizi per poter assecondare il cliente in<br />

ogni sua esigenza.<br />

Dopo gli incentivi di industria 4.0, che erano stati salutati<br />

positivamente malgrado qualche criticità, cosa ritenete<br />

servirebbe al settore, in questa e nella successiva<br />

fase, come stimolo da parte delle istituzioni?<br />

Di certo l’industria 4.0 ha aiutato noi imprenditori a togliere<br />

un po’ di peso economico agli investimenti ma in alcune<br />

zone d’Italia a mio modo di vedere ha creato una richiesta<br />

alquanto gonfiata rispetto alle reali necessità. Ora infatti<br />

troviamo sul mercato alcuni macchinari usati, km 0 e senza<br />

ore di lavoro, i cui proprietari a fronte di incentivi da parte<br />

del Governo, si trovano oggi a rivendere un bene pagato<br />

poche migliaia di euro incassando un valore pari<br />

probabilmente a quanto valeva a nuovo.<br />

Qual è la fotografia del vostro parco macchine al momento,<br />

siete in una fase di consolidamento, di espansione, vi vengono<br />

input particolari dalle richieste dei clienti?<br />

Il parco macchine della nostra azienda oggi è equamente<br />

dimensionato, con una flotta di giuste dimensioni in termini<br />

di numeri, e alquanto giovane come età media. I clienti<br />

oggi cercano si la miglior tariffa ma in primis tengono<br />

conto dell’aspetto estetico dei bene noleggiato, dei servizi<br />

proposti dal noleggiatore, e soprattutto fanno riferimento<br />

alle aziende che lo sanno ascoltare e assecondare nelle<br />

sue necessità.<br />

Un altro aspetto che ha conosciuto grande sviluppo in<br />

questi anni è la necessità di una efficace presenza online,<br />

quali sono le vostre strategie in merito?<br />

UpRent è un brand di Scaligera Service, creato un paio di<br />

anni fa proprio con l’obiettivo di raggiungere più pubblico<br />

online possibile. Oggi stiamo comunicando con il cliente<br />

attraverso diversi canali social, portandolo a conoscere<br />

le nostre macchine ma soprattutto i nostri servizi annessi.<br />

Quindi la risposta è assolutamente si, oggi la presenza<br />

online è sempre più necessaria ed efficace.<br />

[92] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [93]


Sollevamento&Noleggio<br />

Interviste<br />

Tra i punti di forza di Werent<br />

c’è sicuramente l'ampia gamma di mezzi<br />

in flotta, un servizio di trasporto<br />

direttamente in cantiere operato dal<br />

nostro partner Marraffa e l’assistenza<br />

tecnica che conta anche su officine<br />

specializzate e autorizzate Merlo,<br />

Wacker Neuson, CTE e Genie.<br />

A sinistra, Giovanni Marraffa,<br />

Project Manager di Werent.<br />

PAROLA D’ORDINE<br />

“professionalizzazione”<br />

Secondo il Project Manager di Werent Giovanni<br />

Marraffa, lo sviluppo di figure professionali mirate<br />

sarà, assieme alla formazione, la chiave<br />

per affrontare le prossime sfide del noleggio<br />

La politica aziendale saggia non è quella che gode dei<br />

momenti di positivo andamento del mercato, ma quella<br />

che si prepara per quando le cose andranno meno<br />

bene, o semplicemente si normalizzeranno.<br />

Così la pensano in Werent, o almeno questo traspare dalle<br />

parole del Project Manager Giovanni Marraffa, che anzi, si rallegra<br />

perché vede in vista una maggiore maturità del settore.<br />

di Paolo Cosseddu<br />

Come valutate il mercato del noleggio nell’anno in corso, e<br />

quali sono le vostre aspettative per il prossimo?<br />

Dopo il boom degli anni precedenti, quest’anno il mercato<br />

del noleggio in Italia si è stabilizzato. I margini di crescita<br />

sono ancora ampi, ma un’ulteriore crescita dovrà passare<br />

necessariamente dalla professionalizzazione degli<br />

operatori e da una formazione mirata alle nuove figure che<br />

L’azienda in numeri<br />

Anno di fondazione: 1996<br />

Numero sedi: 6<br />

Dipendenti: 120<br />

Mezzi in flotta: 1500<br />

Merceologie principali: noleggio piattaforme aeree<br />

e macchine da cantiere<br />

Clientela: edilizia 25%; costruzioni 22%; energia 19%;<br />

chimica e petrolchimica 15%; industriale 10%; magazzino/logistica<br />

5%; sport, cinema e eventi 4%<br />

www.werentgroup.com<br />

si affacciano in questo settore. Per il prossimo anno, le<br />

aspettative sono di una crescita graduale, ma sostenibile,<br />

a meno che non vi siano fattori esterni inaspettati che<br />

influiscano sul mercato.<br />

Dopo la fase di crescita generale registrata dalla cantieristica<br />

negli ultimi anni si sente parlare di “normalizzazione”,<br />

concordate con questa analisi?<br />

Assolutamente. Questa normalizzazione è un segnale positivo<br />

di un mercato più maturo e stabile, dove le fluttuazioni<br />

eccessive stanno diminuendo. È un passo naturale dopo un<br />

periodo di crescita eccezionale.<br />

Nello speciale dell’anno scorso si era parlato di un crescente<br />

interesse per il noleggio, a distanza di un anno ritenete che<br />

questo trend sia ormai strutturale?<br />

Sì, riteniamo che il trend di crescita dell'interesse per il noleggio<br />

sia diventato strutturale. I vantaggi economici e operativi<br />

offerti dal noleggio di macchine da cantiere sono sempre<br />

più riconosciuti, e questo trend dovrebbe continuare nel<br />

tempo.<br />

Quali sono secondo voi gli aspetti che portano il cliente a<br />

scegliere il noleggio, e quali in particolare ritenete vi caratterizzino<br />

di più (assistenza, servizio, disponibilità, ampiezza<br />

gamma, etc.)?<br />

Il motivo principale per cui i clienti scelgono il noleggio è<br />

l’ottimizzazione dei costi, specialmente per chi ne fa un uso<br />

occasionale. Noleggiare piuttosto che acquistare significa<br />

avere a disposizione solamente le macchine di cui si ha<br />

effettiva necessità, e solo per il periodo di utilizzo.<br />

Noleggiare, inoltre, significa anche avere la garanzia di utilizzare<br />

macchine performanti, moderne e sicure, su cui si<br />

effettuano controlli ad ogni uscita e rientro del mezzo.<br />

La sicurezza sul lavoro è l’elemento strategico primario della<br />

politica di sviluppo di Werent. Eroghiamo una formazione<br />

tecnica continua, con corsi sulla sicurezza in cantiere<br />

rivolti al corretto utilizzo e manutenzione del parco mezzi<br />

aziendale. I punti di forza di Werent includono un'ampia<br />

gamma di mezzi a disposizione, un servizio di trasporto<br />

direttamente in cantiere operato dal nostro partner Marraffa.<br />

Disponendo di officine specializzate, inoltre, Werent è centro<br />

assistenza autorizzato da Merlo, Wacker Neuson, CTE<br />

e Genie.<br />

Dopo gli incentivi di industria 4.0, che erano stati salutati<br />

positivamente malgrado qualche criticità, cosa ritenete servirebbe<br />

al settore, in questa e nella successiva fase, come<br />

stimolo da parte delle istituzioni?<br />

Per sostenere ulteriormente il settore del noleggio, le istituzioni<br />

potrebbero considerare incentivi aggiuntivi per l'aggiornamento<br />

delle attrezzature con tecnologie ancora più<br />

avanzate e sostenibili. Inoltre, sarebbe fondamentale sensibilizzare<br />

gli operatori del settore sull’importanza della sicurezza.<br />

Qual è la fotografia del vostro parco macchine al momento,<br />

siete in una fase di consolidamento, di espansione, vi<br />

vengono input particolari dalle richieste dei clienti?<br />

Il nostro parco macchine è composto da circa 1.500 mezzi<br />

ed è in costante espansione per soddisfare le esigenze<br />

dei nostri clienti.<br />

Le richieste dei clienti sono fondamentali per guidare<br />

l'espansione e l'aggiornamento del nostro parco macchine,<br />

e lavoriamo costantemente per offrire soluzioni sempre<br />

più efficienti e all’avanguardia.<br />

Un altro aspetto che ha conosciuto grande sviluppo in questi<br />

anni è la necessità di una efficace presenza online, quali<br />

sono le vostre strategie in merito?<br />

Riconosciamo l'importanza di una presenza online efficace.<br />

Le nostre strategie includono la realizzazione di un nuovo<br />

sito web user-friendly e con nuove funzioni e una rinnovata<br />

presenza sui social per comunicare con i clienti e<br />

mantenerli informati sui nostri servizi. Inoltre, stiamo esplorando<br />

soluzioni digitali per semplificare il processo di noleggio<br />

online e offrire una migliore esperienza ai clienti.<br />

[94] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [95]


Truck&Allestimenti<br />

Gamma 2024<br />

L’ANNO<br />

che verrà<br />

Il 2024 della Casa torinese<br />

si preannucia ricco di novità<br />

che interessano tutta la gamma<br />

dai leggeri ai pesanti. Non solo elettrici…<br />

spazio anche ai termici<br />

in collaborazione con<br />

Un investimento monstre da 1 miliardo di euro. Questo<br />

quanto messo sul piatto da Iveco per il remake dell’intera<br />

gamma e tutte le operazioni collegate, come<br />

il rinnovo della veste estetico formale (c’è un nuovo logo<br />

sulla calandra dei veicoli) e la sponsorizzazione dei Metallica<br />

- sì il gruppo heavy metal -, che vedrà i camion torinesi portare<br />

le proprie attrezzature in giro per l’Europa nel tour del<br />

2024. Ma c’è soprattutto una sfilza di novità di prodotto,<br />

inaugurate dal minitruck Daily, aggiornato per far fronte anche<br />

alle nuove direttive sulla sicurezza che entreranno in<br />

vigore il prossimo luglio. A partire dal paraurti anteriore tripartito<br />

che ora sfoggia un labbro inferiore sporgente e il radar<br />

del cruise control adattivo con stop and go nel mezzo.<br />

Sempre in tema di sicurezza l’integrazione del sensore angoli<br />

ciechi nell’angolare posteriore destro del paraurti su<br />

tutte le versioni ed eventualmente anche nell’interasse o<br />

su un supporto appena alle spalle<br />

dell’abitacolo sui cabinati. Ora ci sono<br />

il keyless entry & go con bottone d’avvio<br />

sulla destra del piantone di sterzo,<br />

il freno a mano elettrico e, grazie alla nuova<br />

connectivity box, con l’Easy Daily App o attraverso il portale<br />

Iveco On si possono manovrare porte e finestrini da<br />

remoto.<br />

Daily, il cabinato perde peso<br />

Ottimizzazione per il Daily cabinato a ruota singola, con cerchi<br />

in acciaio alleggerito, un nuovo materiale dei longheroni,<br />

un’inedita sospensione anteriore Quad Leaf (la Quad Tor<br />

resta invece immutata) che sfrutta ammortizzatori inediti,<br />

cuscinetti rivisti ma soprattutto una balestra trasversale in<br />

composito, materiale sfruttato anche per l’inedita balestra<br />

[96] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [97]


Gamma 2024<br />

IL MEDIO Il rinnovato Eurocargo evolve soprattutto<br />

in cabina e sottopelle. Arriva un inedito motore<br />

Tector 7 a metano e il super versatile cambio automatico<br />

ZF8 HP che sale anche su un autocarro medio,<br />

dopo un passato su Rolls e Maserati.<br />

Amazon Alexa. Stavolta integrato nel tablet stesso e dotato<br />

di una Sim dedicata, gratuita nei primi due anni di vita del veicolo.<br />

Grazie alla nutrita schiera di Adas, il Daily può quindi ora<br />

sfoggiare un sistema di guida autonoma di livello 2, così come<br />

il proprio alter ego elettrico, sui cui viene adesso montata la<br />

seconda generazione di batterie FPT e fino a quattro pacchi<br />

nei cabinati 72C con passo di 5.100 mm. La capacità delle<br />

prese di forza elettriche salgono fino a 50 chilowatt.<br />

Eurocargo, una nuova cinematica<br />

Sulla gamma media Eurocargo, aggiornamenti della plancia<br />

(col cluster digitale da 10 pollici e il sistema infotainment<br />

a schermo tattile da 7 pollici completo di Driver Pal) e della<br />

calandra a parte, le novità si concentrano soprattutto sotto<br />

la cabina, dove arriva una nuovissima generazione di motori<br />

Tector 7 turbo a gas metano con wastegate raffreddata<br />

a liquido, senza Egr, disponibile per l'intera gamma e in tre<br />

tarature: 220, 250 e 280 cavalli, da tagliandare ogni 45mila<br />

chilometri se usati in ambito urbano e ogni 70mila in quello<br />

regionale. A ciò s’affiancano le bombole da 115 litri l’una e<br />

un nuovo cambio di serie - offerto pure sulle versioni a diesel<br />

-, l’automatico otto rapporti 8 Hp di Zf (l’Allison 3000 resta<br />

optional), che promette risparmi di combustibile del 5<br />

per cento.<br />

CLASSICONE Anche per il Daily arriva una ventata<br />

di fresco. Il modello 2024 è più sicuro, più robusto, 100%<br />

connesso e offre l'esperienza di guida migliore di sempre.<br />

posteriore monolama con boccole modificate chiamata<br />

a sostuire quella bilama nelle versioni a ruota singola di cabinati<br />

e van, con un risparmio di 30 kg rispetto alla bilama<br />

che rimpiazza. Sulla barra paraurti posteriore dei cabinati<br />

si possono richiedere camera e retrosensori integrati.<br />

All’interno, una nuova plancia con fessura nella zona mediana<br />

per piazzarci il proprio tablet o smartphone, nonché un<br />

nuovo volante. La palpebra superiore è stata arricchita di vasche,<br />

mentre fronte autista c’è un quadro strumenti completamente<br />

digitale configurabile (tre i layout disponibili) da<br />

10,25 pollici, di serie in tutta la gamma. A centro plancia. il<br />

nuovo sistema infotainment con display tattile a colori da 10<br />

pollici (ce n’è anche uno meno lussuoso da 7) offre nuove<br />

funzionalità come il mirroring dei dispositivi mobili o le gestione<br />

di luci interne, finestrini e climatizzazione via comandi<br />

vocali sfruttando l’ecosistema Driver Pal Iveco basato su<br />

CANTIERE<br />

L’Iveco X-Way<br />

a gas naturale<br />

offre una<br />

soluzione<br />

low emission<br />

che non<br />

compromette<br />

prestazioni<br />

e versatilità<br />

operativa.<br />

A destra,<br />

il nuovo<br />

T-Way.<br />

S-Way, anche elettrico made in Ulm<br />

Novità corpose a livello della gamma pesante S-Way, completata<br />

da una versione elettrica totalmente made in Iveco,<br />

presso la linea d’assemblaggio ex Magirus di Ulm (Germania).<br />

Basato sul prototipo Nikola visto alla scorsa Iaa, l’S-eWay monta<br />

nove batterie per 738 chilo-<br />

[98] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni


9<br />

ISSN 0010-9665<br />

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770010 966504<br />

7 7 0 0 1 0 9 6 6 5 0 4<br />

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0 0 7 6 9 ><br />

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0 0 7 7 6 ><br />

Gamma 2024<br />

NUOVO FPT Iveco continua a credere<br />

nel diesel e lo conferma con questo<br />

nuovo sei cilindri Cursor XC 13<br />

(a sinistra), che sostituirà anche<br />

i Cursor 11 attualmente in gamma.<br />

wattora totali, che promettono un’autonomia intorno ai 500<br />

chilometri. Sul retro, un ponte elettrico Fpt in grado di erogare<br />

480 chilowatt di potenza continua e 1.800 Newtonmetro<br />

di coppia. In cabina, display digitale da 12,8 pollici e sistema<br />

infotainment con schermo tattile da 17 in console. A metà<br />

del prossimo anno inizierà i test la versione a idrogeno da 800<br />

chilometri d’autonomia, mentre nel 2025 arriverà un rigido 6x2<br />

da 400 chilometri e 490 chilowattora di capacità dei 4 o 7 pacchi<br />

batteria ricaricabili a 350 chilowatt.<br />

Subito disponibile invece la versione termica dell’S-Way,<br />

anch’essa profondamente rinnovata, soprattutto a livello<br />

degli interni, dove si riducono gli scavi del pavimento, modificando<br />

quindi l’impostazione di guida, grazie anche alla<br />

maggiore regolazione del volante (rimpicciolito a 450 millimetri<br />

di diametro) e a alla plancia ridisegnata e resa meno<br />

aggettante, per dare più spazio abitabile. Il crusocotto digitale<br />

standard è da 10 pollici, ma pagando lo si può avere<br />

da 12. Doppia opzione anche per il sistema infotainment,<br />

da 7 o 10,2 pollici, con Alexa e Sim incorporati.<br />

Il nuovo Cursor XC 13 a quota 580 cavalli<br />

Come previsto, sotto la cabina arriva il fiammante Cursor<br />

XC 13, col nuovo turbocompressore per il downspeeding,<br />

STRADALE<br />

A sinistra,<br />

la nuova faccia<br />

del trattore<br />

S-Way con<br />

motore termico.<br />

pressione d’iniezione aumentata a 2.500 bar, nuova testata<br />

e blocco cilindri più leggeri, sistemi ausiliari intelligenti<br />

e riduzione dell'attrito. Offerto tarato a 460, 500, 540<br />

e 580 Cv (con coppie da 2.500 a 2.800 Nm), è stato alleggerito<br />

del 10% rispetto al Cursor 13 precedente ed è addirittura<br />

più leggero del Cursor 11, che sostituisce in toto.<br />

Sale a 1,6 milioni di chilometri la vita del propulsore, ossia<br />

il 33 per cento in più della vecchia serie.<br />

Con l’XC 13 arriva un inedito freno motore a elevate prestazioni<br />

col 30% di efficienza in più e accoppiato c’è un ponte<br />

17xHe Meritor a riduzione singola, insieme al cambio<br />

Traxon 2 arricchito di nuove funzionalità, come il Ppc migliorato<br />

(riconosce curve e rotatorie adeguandone la velocità)<br />

e il Reversing Assistant che attiva la retromarcia solo a<br />

veicolo fermo. La modalità di guida Eco è stata ottimizzata<br />

e adesso è inseribile non più attraverso la chiavetta in plancia,<br />

bensì da remoto tramite i servizi telematici Iveco On.<br />

ELETTRICO L’S-eWay in versione<br />

trattore 4x2 agganciato, ha una<br />

plancia differenziata da quella<br />

delle nuove versioni termiche.<br />

I suoi pacchi batterie piazzati nel<br />

telaio sono al momento firmati<br />

della californiana Proterra,<br />

mentre l’eAxle posteriore<br />

gemellato è realizzato da FPT<br />

sfruttando due motori elettrici<br />

Bosch. L’elettronica di controllo<br />

è nascosta sotto<br />

la cabina, al posto<br />

del motore<br />

termico.<br />

_000_COVER_769_mc.qxp_Cover_Aprile_07 17/04/23 15:03 Pagina 1<br />

n. 769 | anno LXXI<br />

Costruzioni<br />

W E L C O M E<br />

TO Fabulous<br />

CONEXPO<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

dal 1952 in cantiere<br />

SICUREZZA SUL LAVORO<br />

LE VERIFICHE PERIODICHE DELLE PLE<br />

VISTE CON L’OCCHIO DELL’ESPERTO<br />

CARBONES ITALIA<br />

SCEGLIE HYUNDAI CE<br />

La società di trading<br />

con sede a Porto Marghera<br />

sposa i servizi del distributore<br />

Bauma Service di Verona<br />

N E V A D A<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl Aprile 2023<br />

I RIFIUTI DA C&D<br />

DIVENTANO RISORSA<br />

CON MB CRUSHER<br />

WALKAROUND<br />

KOMATSU SK715-8<br />

Abbiamo passato alla lente<br />

la nuova pala gommata<br />

compatta made in Este.<br />

Più prestazioni, meno consumi<br />

WALKAROUND NUOVO KATO HD18V5<br />

dal 1952 in cantiere<br />

LE NOVITÀ VISTE<br />

A CONEXPO<br />

2023<br />

WALKAROUND IL NUOVO MERLO TF30.7 CS PLUS<br />

Settembre 2023<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl Febbraio 2023<br />

IL NUOVO KOBELCO SK58SRX-7<br />

È IL COLTELLINO SVIZZERO<br />

DELLA REGGIANA BM SCAVI<br />

WALKAROUND<br />

TAKEUCHI TB335R<br />

La Casa giapponese<br />

introduce un 3,8 t compatto<br />

di terza generazione.<br />

Un mini che alza l’asticella...<br />

ZERO EMISSION JCB PUNTA SULL’IDROGENO<br />

dal 1952 in cantiere<br />

WALKAROUND<br />

LIEBHERR L 546 G8<br />

Siamo stati in fabbrica,<br />

a Bischofshofen, per scoprire<br />

tutto sulla nuova pala media,<br />

che ha il dna di una grande<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl Maggio 2023<br />

LA GAMMA MERLO EVOLVE,<br />

LO STABILIMENTO CRESCE<br />

E IL FATTURATO AUMENTA<br />

LO YANMAR ViO12-2A<br />

CONQUISTA GENOVA<br />

Abbiamo seguito in due<br />

cantieri liguri il miniescavatore<br />

da 1,3 t giapponese. Il rapporto<br />

dimensioni-prestazioni è al top<br />

dal 1952 in cantiere<br />

WALKAROUND TUTTO SUL NUOVO MINI CASE CX12D<br />

ESCLUSIVA<br />

RECYCLING AKTIV 2023<br />

Siamo stati all’evento tedesco<br />

dove si vedono in azione<br />

macchine per il riciclaggio<br />

e per i lavori di manutenzione<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

WALKAROUND<br />

KUBOTA KX085-5<br />

Tutto sulla versione Serie 5<br />

del nuovo midi con gli occhi<br />

a mandorla. Più comfort,<br />

più sicurezza e produttività<br />

REPORT ESCLUSIVO STEINEXPO 2023<br />

Ottobre 2023<br />

dal 1952 in cantiere<br />

IN CAVA, A PIENO CARICO,<br />

CON IL QUATTRO ASSI BAVARESE<br />

MAN TGS41.510 8X4<br />

WALKAROUND<br />

TAKEUCHI TB395W<br />

Arriva l’escavatore gommato<br />

di terza generazione. Funzioni<br />

idrauliche personalizzabili,<br />

cabina tutta nuova e 4WS<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl Marzo 2023<br />

WALKAROUND<br />

DELLA NUOVA PALA GOMMATA<br />

HITACHI ZW160-7<br />

FOTOGRAFIA<br />

DEL MERCATO MMT<br />

La visione del mercato mondo,<br />

by Off-Highway Research,<br />

presentata durante il CECE<br />

Congress di Chamonix<br />

WALKAROUND MINIESCAVATORE CASE CX17D<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl Giugno 2023<br />

60 MMT E 7 IMPRESE AL LAVORO<br />

SUL FONDO DEL LAGO DI RESIA<br />

PER UN’OPERA IDROGEOLOGICA<br />

WALKAROUND<br />

TAKEUCHI TB350R<br />

Il nuovo TB350R si distingue<br />

per la struttura robusta,<br />

le prestazioni e la stabilità.<br />

Disponibile con "pollice"<br />

dal 1952 in cantiere<br />

WALKAROUND LA NUOVA PALA VOLVO L25 ELECTRIC<br />

VETRORESINA PER<br />

IL PONTE DI GONNESA<br />

Dalla ricerca di Manini<br />

Prefabbricati e Sireg Geotech,<br />

nasce la prima armatura<br />

in vetroresina per infrastrutture<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

CYBER SECURITY<br />

AL CECE SUMMIT 2023<br />

Intervista al segretario<br />

generale Riccardo Viaggi<br />

a proposito del Cyber<br />

Resilience Act<br />

dal 1952 in cantiere<br />

Novembre 2023<br />

dal 1952 in cantiere<br />

LE ATTREZZATURE MB CRUSHER<br />

SONO LA CHIAVE DI VOLTA<br />

DELLA SOSTENIBILITÀ IN CANTIERE<br />

ESCLUSIVO DOZER DEVELON DD130 WALKAROUND<br />

PONTEGGI LAYHER PER<br />

IL “BEL SAN GIOVANNI”<br />

L’opera provvisionale<br />

per il restauro dei mosaici della<br />

cupola di uno dei monumenti<br />

più visitati e celebri al mondo<br />

L’ELETTRIFICAZIONE<br />

SECONDO LIEBHERR<br />

Ogni stabilimento del gruppo<br />

presenta soluzioni sostenibili.<br />

Viste in Germania la pala L507e<br />

e l’escavatore gommato A916e<br />

102<br />

Indici<br />

annata<br />

108<br />

Indice<br />

argomenti<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

CON SCAI, ALLA SCOPERTA DEL NUOVO<br />

ESCAVATORE GOMMATO COMPATTO<br />

HITACHI ZX95W-7 DA 10 TONNELLATE<br />

WALKAROUND<br />

YANMAR C30R-3 TV<br />

Crescono in modo<br />

esponenziale le prestazioni<br />

del carrier made in Japan<br />

da 2.500 kg di capacità<br />

WALKAROUND DEL NUOVO HITACHI ZX95W-7<br />

Luglio 2023<br />

dal 1952 in cantiere<br />

NUOVO STABILIMENTO<br />

CNH A CESENA<br />

Si consolida la presenza<br />

di CNH Industrial in Italia,<br />

con l’apertura di un sito<br />

specializzato in mini da 0 a 2 t<br />

ostruzioni<br />

Casa editrice la fiaccola srl<br />

MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />

CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />

CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />

WALKAROUND<br />

KOBELCO SK240SN-11E<br />

Tutto sull’ultima evoluzione<br />

dell’escavatore giapponese<br />

“formato Italia” in allestimento<br />

braccio posizionatore<br />

STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />

Dicembre 2023<br />

dal 1952 in cantiere<br />

WALKAROUND<br />

BOBCAT T86<br />

Abbiamo passato alla lente<br />

la nuova ammiraglia delle pale<br />

compatte cingolate Bobcat<br />

dotata di Super-Flow<br />

[100] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni


Numeri 2023<br />

Gennaio-febbraio<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Il coltellino svizzero<br />

La reggiana BM Scavi ha una flotta di 5<br />

Kobelco. Ed è in arrivo l’SK58SRX-7<br />

12 In scena il cantiere digitale<br />

Quasi pronti per il Samoter 2023<br />

13 Modello premium per la città<br />

New entry per Terex Cranes<br />

14 Nomen omen<br />

Arriva il nuovo brand Develon<br />

15 L’escalation continua<br />

Aerotecnica acquisita da Kiloutou<br />

16 Una guida alle zero emission<br />

Low carbon, il focus di Intermat<br />

17 A volte ritornano<br />

Nuovo membro nel team Triangle<br />

18 Un motore di professionalità<br />

Fincasale ed ECO certificazioni<br />

WALKAROUND<br />

24 Il nuovissimo giapponese<br />

TAKEUCHI TB335R<br />

42 Tutte le novità della pala gommata<br />

LIEBHERR L546 G8<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

60 Volvo Road to Net Zero<br />

Volvo CE spinge sulle macchine a batteria,<br />

poi sulle fuel cell per le medio grandi<br />

64 Doppietta a idrogeno<br />

Due i prototipi di motori Liebherr<br />

alimentati a idrogeno<br />

66 Una scelta lungimirante<br />

Motore a idrogeno JCB. La tecnologia<br />

green per le macchine movimento terra a<br />

zero emissioni<br />

71 Diesel e idrogeno<br />

Volvo Penta il futuro è per motori<br />

a idrogeno e diesel<br />

72 10.000 pacchi batteria<br />

ELEO sviluppa batterie modulari<br />

e sistemi BMS innovativi<br />

74 Ventaglio di soluzioni<br />

JDPS, un Bauma di nuovi motori,<br />

diagnostica da remoto, batterie,<br />

assistenza connessa e trasmissioni<br />

77 Alternative fuels<br />

Kohler è i carburanti alternativi<br />

78 La più grande<br />

RWE 100, l’escavatrice a ruota, è al top<br />

della gamma Simex<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

80 Obiettivo giochi olimpici<br />

SEMP a Milano Santa Giulia per una<br />

bonifica in tempi record con macchine<br />

Volvo CE e impianto di soil washing<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

86 Piattaforma di decollo<br />

Di Peri il progetto del carrello<br />

per casseforme per il terminal 3<br />

di Francoforte<br />

90 La cava è digitale<br />

Holcim Aggregati Calcestruzzi illustra il<br />

progetto internazionale DEQ per<br />

digitalizzare l’operatività in cava<br />

95 L’era Total Mobility<br />

Servizi Goodyear per la gestione pneus<br />

96 È il momento del noleggio<br />

Noleggio e affiliate Assodimi: la<br />

fotografia delle aziende di settore nel<br />

2021<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

100 Pronti per ogni impresa<br />

Tecno Crane, per lavorare in altezza in<br />

qualsiasi cantiere. Una certezza per ogni<br />

esigenza<br />

105 Savoir faire italiano<br />

Fagioli punta ad un più 15% nel 2023<br />

106 Un lavoro di squadra<br />

Flotta di gru cingolate Manitowoc per<br />

ristrutturare il ponte Howard in Florida<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

108 Vola basso<br />

Parte dalla versione più esterna<br />

l’avventura del Ford Ranger Raptor<br />

111 Soluzioni digitali<br />

Da ZF, innovazioni tecnologiche per<br />

il futuro della mobilità<br />

Marzo<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Noleggio in Spagna<br />

Gruppo Tesya acquista Emerent<br />

7 Post Brexit, basta CE in UK<br />

Dal 2025 nuova marcatura UKCA<br />

8 Nuovo corso, nuovo nome<br />

La prima volta di Develon<br />

9 Dumper elettrici da premio<br />

Kato Imer vince Samoter Awards<br />

10 Più sicurezza e comfort<br />

Merlo tra i vincitori di Samoter<br />

12 Automazione in chiave smart<br />

Macchine Komatsu intelligenti<br />

13 Offerta in piena evoluzione<br />

Modelli più compatti per Magni<br />

14 Anteprime per mercato Italia<br />

Nuova gamma di trattori Bobcat<br />

15 Bonificare in totale sicurezza<br />

Nuovi veicoli sminamento per FAE<br />

16 Al Samoter da protagonisti<br />

La gamma multiutility di VF Venieri<br />

17 Concezione modulare<br />

Arriva tracksformer by Minitop<br />

18 L’elettrico è vincente<br />

Soluzioni da cantiere di Wacker Neuson<br />

19 Due metri in una sola passata<br />

Simex presenta la PL 2000<br />

20 Uno spirito olimpico<br />

Al via i lavori per la realizzazione del<br />

futuro Villaggio Olimpico. Acquistate le ex<br />

aree dello Scalo Porta Romana<br />

24 Disco volante sul Ticino<br />

USTRA ha dato inizio alla riqualifica del<br />

tratto autostradale tra Bellinzona Sud e Nord<br />

WALKAROUND<br />

32 Il nuovo miniescavatore<br />

CASE CX17D<br />

50 La nuova pala gommata<br />

HITACHI ZW160-7<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

68 Soluzioni concrete<br />

Kubota Business Unit Europe ha<br />

presentato al Bauma soluzioni<br />

di potenza ibride<br />

72 Nessun pessimismo<br />

CECE Congress di Chamonix: previsioni di<br />

mercato mmt a medio termine<br />

78 Nelle tenebre senza sosta<br />

L’escavatore 100% elettrico Liebherr<br />

79 Una coppia inarrestabile<br />

Doppia capacità di Tracker Carrier Bell<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

80 Senza pregiudizi<br />

Cesoie Indeco per decostruire l’ex<br />

centrale Enel di Piombino<br />

83 Sono pronte a tutto<br />

Kit Develon per smaltimento rifiuti<br />

84 Sul podio del riciclo<br />

L’Italia che ricicla ha un sistema con<br />

meriti e criticità<br />

90 La transizione è circolare<br />

Decommissioning raffineria di Gela<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

92 Una passiome di famiglia<br />

Italcave 2000 ha ampliato la flotta<br />

di macchine Volvo, aggiudicandosi<br />

il primo EC550E L d’Italia<br />

98 Un’accoppiata vincente<br />

Pietrisco ballast prodotto da frantoio<br />

a cono e impianto di vagliatura<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

100 Il “Bel San Giovanni”<br />

Il ponteggio Layer nel Battistero fiorentino<br />

per il restauro dei mosaici della cupola<br />

106 Perfetta per il noleggio<br />

Massucco T. ha acquistato<br />

tre gru fuoristrada Grove: prestazioni<br />

e tecnologie top<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

108 Sopportano di tutto<br />

I cassoni Cantoni di Boffalora da abbinare<br />

a veicoli construction leggeri e medi<br />

Aprile<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

10 Batte forte<br />

Torna SaMoTer a Veronafiere<br />

11 Certificazione parità<br />

Il sistema previsto del PNRR<br />

12 Numeri record<br />

Anno proficuo per il Gruppo Liebherr<br />

13 A grandi altezze<br />

Multitel Pagliero MJ525 vola alto<br />

14 Safety & training<br />

Nuova poltrona in IPAF<br />

15 Robusto e moderno<br />

RuGear per comunicazioni critiche<br />

16 Nuovi modelli<br />

La nuova Serie E di Case<br />

17 Un trend positivo<br />

Mollo cresce con passione<br />

18 New concept<br />

Nasce Merlata Bloom a NO di Milano<br />

19 Un processo di rebranding<br />

Nuovo sito web per Gerotto<br />

20 Affidabile e silenziosa<br />

In montagna l’L 1-32 di Liebherr<br />

21 Magazzini più efficienti<br />

Komatsu espande la struttura Parts<br />

22 6 nuovi skid<br />

Debutto per minipale e skid Manitou<br />

WALKAROUND<br />

34 Ritorna lo skid made in Italy<br />

KOMATSU SK715-8<br />

98 Tutto sul miniescavatore<br />

KATO HD18V5<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

23 Codice nuovo<br />

Appalti assegnati senza gara. Luci e ombre<br />

28 Quand le batiment va...<br />

Ance raccoglie i dati sul 2022. Successi<br />

ma anche qualche elemento da monitorare<br />

52 Conquistare il mercato<br />

La rete di concessionari Kubota si è<br />

riunita al Dealer Meeting 2023<br />

56 Edizione dei record<br />

La kermesse d’oltreoceano al top.<br />

Gli USA trainano il settore construction<br />

58 Produttività versatile<br />

La Cat 930 incrementa efficienza e riduce<br />

i costi con tanta tecnologia<br />

60 Cantiere e ufficio collegati<br />

Topcon Position Systems e DCW<br />

62 Sarà smart generation<br />

Presentato a Las Vegas il nuovo prototipo<br />

di escavatore Volvo CE<br />

64 Colpo di scena<br />

Pala gommata elettrica e prototipo<br />

a guida autonoma di Bobcat<br />

68 Gemelli eterozigoti<br />

Hyunday sul mercato con due novità<br />

70 Sviluppo in house<br />

100 esemplari Takeuchi del TB20e<br />

72 Fornitore di soluzioni<br />

MOOG Construction per progetti di<br />

elettrificazione e guida autonoma<br />

76 Cambio nome all’anagrafe<br />

Le Doosan diventano Develon e<br />

presentano due dozer speciali<br />

80 Un pieno di novità<br />

Triangle, costanti test per pneus OTR più<br />

affidabili ed efficienti<br />

82 Presenza radicata<br />

Pale gommate elettriche per Sany<br />

84 In tour per l’Europa<br />

Il compatto Wacker Neuson ok in UE<br />

86 Autonomo in cantiere<br />

Il veicolo Honda 100% elettrico<br />

88 Visibilità è sicurezza<br />

Continental presenta i fari a led<br />

90 Terza generazione<br />

Il primo skid Serie 3 di Kubota<br />

92 Vetrina perfetta<br />

AUSA a ConExpo<br />

94 Soltanto nei sogni<br />

Yanmar fa spin off dalla gamma ASV<br />

96 Monitoraggio predittivo<br />

Donaldson ora ha filtri con sensori<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

116 Il re degli dei<br />

Armofer ha ricevuto il Liebherr R980<br />

Demolition. Cucito su misura<br />

122 Valore circolare<br />

MB Crusher ha soluzioni per la circolarità<br />

dei rifiuti da C&D<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

126 Tradizione e crescita<br />

Elto noleggia in Italia e all’estero<br />

128 Concentrato di performance<br />

Fassi amplia la gamma TECHNO<br />

130 All’altezza dei Maneskin<br />

La piattaforma JLG al concerto<br />

132 Ancora più alta<br />

Nuovo Ragno Palazzani per Montaldo<br />

134 Fuel cell a lezione di francese<br />

Scissor a H di Haulotte in fiera a Parigi<br />

136 Progettata per il futuro<br />

LTM 1110-5.2 è la nuova autogru di<br />

Liebherr. Una reale innovazione<br />

140 Missione zero emissioni<br />

Tadano a ConExpo con l’anteprima<br />

mondiale della GR-1000XLL Evolt RT<br />

144 Lavoro in quota sostenibile<br />

Con prima piattaforma 100% elettrica<br />

146 Stron & High<br />

Sollevatore Faresin in cantieri moderni<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

148 Storie di successo<br />

Il semirimorchio VarioMAX Plus<br />

152 Gigante a idrogeno<br />

Attività estrattive green col dumper<br />

mosso da pile a combustibile<br />

156 Leggero come l’idrogeno<br />

Propulsori a idrogeno per semplificare la<br />

transizione energetica<br />

[102] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [103]


Numeri 2023<br />

Maggio<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Cover story<br />

Merlo e le sua evoluzione inarrestabile.<br />

La gamma cresce ancora<br />

10 It’s really easy<br />

Boiano e la gru Tadano AC 7.450-1<br />

11 Sollevamento con escavatori<br />

Certificazioni e normative<br />

12 Volume prezioso<br />

Iniziativa editoriale targata Sima<br />

14 Novità a ruota libera<br />

Le news per Yokohama e Galaxy<br />

15 Due heavy in famiglia<br />

Nuovi cambi per il Grifone<br />

16 Il giusto consiglio<br />

Escavatore Atlas per grandi movimenti<br />

17 Happy birthday<br />

21 candeline per CTE UK<br />

18 Un kit dedicato<br />

Elettrificazione Manitou per essere green<br />

19 La sfida del millennio<br />

BKT, industria mineraria sostenibile?<br />

20 Sempre più comodi e sicuri<br />

Sedili Grammeral massimo del confort<br />

21 Variante tremezzina<br />

Lavori ultimati ad aprile 2028<br />

22 Codice appalti<br />

Intervista al Presidente di Ance. Revisione<br />

dei prezzi tra le novità<br />

26 L’unione fa il traforo<br />

Sezione internazionale della nuova<br />

ferrovia Torino-Lione. Completato<br />

il primo pozzo di ventilazione<br />

WALKAROUND<br />

32 Tutto sul nuovo mini<br />

CASE CX12D<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

50 Naturalizzato genovese<br />

Yanmar ViO12-2A è un must per<br />

compattezza e stabilità<br />

56 Testa dura di precisione<br />

Discarica di Bossarino, parete profilata<br />

con TF 2000 di Simex<br />

58 Garanzia di produttività<br />

Una squadra di martelli Indeco per uno<br />

scavo trincea di vaste proporzioni ad<br />

Andria città<br />

62 Divoratore di piante e alberi<br />

Komatsu è capace di prestazioni difficili<br />

in ambito forestale<br />

64 Soluzioni infinite<br />

Numerose proposte di Cummins per<br />

ridurre e azzerare emissioni di CO2<br />

66 Ha il DNA dei maxi Develon<br />

Si sviluppa internamente alla Casa quasi<br />

tutta la gamma di modelli<br />

68 Nuovo JD9 ed elettronica HD<br />

Jhon Deere, l’ultimo arrivato<br />

69 Più capacità produttiva<br />

Nuove trasmissioni per Dana<br />

70 Strade alternative<br />

Arrivati i nuovi motori 4 cilindri<br />

a idrogeno di Kubota<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

72 Green mission<br />

Il Gruppo Vitali alza l’asticella e punta a<br />

diventare circolare al 75% entro il 2030<br />

76 Motore...Azione!<br />

Flash su RecyclingAKTIV 2023.<br />

La demo kermesse per macchine<br />

e attrezzature del settore riciclaggio<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

88 Calcestruzzo d’alta quota<br />

Doka ha realizzato la nuova diga nelle Alpi<br />

Svizzere. Missione da numerose sfide<br />

92 Nuvola in calcestruzzo<br />

Prende forma in Europa l’edificio<br />

stampato in 3D grazie a Kraus Gruppe<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

94 Partita contro il tempo<br />

Macchine Scai noleggio per il nuovo<br />

Centro Sportivo a Torretta del Palermo<br />

Football Club<br />

98 L’atteso ritorno di APEX<br />

Grandi aspettative per la kermesse delle<br />

piattaforme aeree a Maastricht<br />

100 Le scuderie del benessere<br />

Due Flat-Top di Liebherr nel cantiere del<br />

centro ippico De Montel che ospiterà le<br />

prime terme CO2 free<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

104 Tutta sostanza<br />

Arriva il restyling dell’iconico pick up<br />

giapponese Isuzu.Pochi e mirati i ritocchi<br />

per renderlo più aggressivo<br />

108 Sempre più in alto<br />

DAF: un bilancio dei risultati 2022 ed una<br />

panoramica sugli obiettivi perr il 2023<br />

Giugno<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Il ritorno di Verona<br />

5 giornate e 40mila visitatori<br />

7 Revisionare le autogrù<br />

Apparecchi di sollevamento mobili<br />

8 Fare la Differenza<br />

Nuovo lancio sul mercato per Epiroc<br />

9 Finanziamenti flessibili<br />

Partnership tra Hitachi e BNP Paribas<br />

10 La terza vita<br />

Ricostruito Marangoni e la classe A<br />

12 Una bella tripletta<br />

Haulotte Italia e ISO per 3<br />

13 Più precise, più prestanti<br />

Topcon, posizionamento di alto grado<br />

14 Dedicato alle elettriche<br />

Nuovo gestore termico di Liqui Moly<br />

16 Calcare giurassico<br />

Ribaltabili Meiller a Norimberga<br />

17 Resistenza in vetrina<br />

Gamma in evoluzione per BKT<br />

18 Adesso anche “live”<br />

Geofluid accende i motori<br />

19 Vademecun essenziale<br />

Nuova guida per l’argilla espansa<br />

20 Sul fondo del lago<br />

10 dumper Liebherr TA 230 Litronic per la<br />

grande opera di ingegneria idrogeologica<br />

WALKAROUND<br />

28 Miniescavatore cingolato<br />

TAKEUCHI TB350R<br />

46 La pala gommata elettrica<br />

VOLVO L25 ELECTRIC<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

64 Punta al cuore dell’Europa<br />

Hyundai diventa “HD” e amplia la gamma<br />

di escavatori gommati fino a 8 modelli<br />

70 Poco show molta sostanza<br />

Al CASE Road show tenuto alla cava Vitali<br />

di Medolago, tante le novità presentate<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

76 Non più monouso<br />

Il progetto tutto italiano per il riciclo dei DPI<br />

nella preparazione degli asfalti rinforzati<br />

79 Materie prime critiche<br />

L’Europa punta sul riciclo per essere<br />

indipendente dalla Cina<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

82 95 anni di innovazione<br />

L’elettrica CIFA Energya MK28E<br />

84 Il ponte ibrido da primato<br />

Armature in vetroresina dalla ricerca di<br />

Manini Prefabbricati e Sireg Geotech<br />

90 Ad agosto, a Steinexpo<br />

Torna l’aggiornamento tedesco<br />

dedicato al mondo delle macchine<br />

da cava e da miniera<br />

92 Fare cultura a porte aperte<br />

Federbeton e il progetto di condivisione<br />

alla cementeria Holcim di Tradate<br />

96 Aeternumcal IL calcestruzzo<br />

Una rete esclusiva di qualità<br />

per il seminario di tekna Chem<br />

101 Zavorre marine<br />

Soluzioni bilanciate per l’ambiente<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

102 Vince sui terreni inclinati<br />

Tadano GCT-2000 lavora in cantiere con<br />

ottima velocità e sicurezza<br />

104 Nuovo sistema telematico<br />

Ultima versione della soluzione JLG<br />

105 Topless serie heritage<br />

D’Agostino Costruzioni sceglie<br />

4 gru Raimondi<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

106 Gli specialisti<br />

Debuttano XFC e XDC, i nuovi truck<br />

da cava di DAF<br />

111 SPMT a zero emissioni<br />

Mammoet converte i propri trasportatori<br />

da diesel a elettrici<br />

Luglio<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Innovazione e confronto<br />

GIS ai blocchi di partenza<br />

7 Omologazione stradale<br />

Normativa italiana per macchine<br />

operatrici<br />

8 Second Life<br />

Rimettere a nuovo un CAT<br />

9 Cantieri sostenibili<br />

Braccio Z-45 FE per cantieri moderni<br />

10 Motori al Top<br />

Sandvik sceglie propulsori CAT<br />

11 Welcome Gary<br />

Nuovo presidente per Doosan Bobcat<br />

12 Prolungare la vita ai DPI<br />

Abbigliamento protettivo Gore-Tex<br />

13 Zero is better<br />

Acciaio senza emissioni di CO2<br />

14 Nuova pietra miliare<br />

XCMG Machinery a cielo aperto<br />

15 Record da cinquanta<br />

Mollo Noleggio si espande in Abruzzo<br />

16 Frantumasassi e fresa<br />

Fresa Seppi per vino toscano<br />

17 Semplici e affidabili<br />

Multitel Pagliero, prestazioni affidabili<br />

18 Sicurezza al primo posto<br />

Presentate le ultime novità Merlo<br />

19 Con un colpo d’occhio<br />

Sistema a telecamera per Komatsu<br />

20 Made in ...Romagna<br />

CNH Industrial inaugura lo stabilimento<br />

di Cesena da 6.000 mini all’anno<br />

24 Nazing range evo<br />

Nuova la perforatrice LRB23<br />

26 Due nuovi figli d’arte<br />

Gli ultimi nati per Kobelco<br />

WALKAROUND<br />

28 Tutto sul dumper cingolato<br />

YANMAR C30R-3TV<br />

46 Tutto sull’escavatore gommato<br />

HITACHI ZX95W-7<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

64 Guanto di sfida<br />

Il nuovo skid Bobcat T86 è un riferimento<br />

per l’intera categoria. S86 la versione<br />

gommata<br />

70 Quantum of silence<br />

La gamma zero emission della<br />

JCB E-tech continua a prendere forma. È<br />

arrivata la prima pala elettrica inglese<br />

74 Robusta costituzione<br />

Due midi Develon da 6,2t<br />

77 Per fare il grande diametro...<br />

Con una crescita costante, oggi<br />

Comacchio è protagonista mondiale del<br />

settore della perforazione<br />

82 Dica trentatre...<br />

La perforatrice Bauer BG 33V in cantiere<br />

per l’alta velocità della linea Milano -<br />

Verona<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

86 Perforatrice a prova di futuro<br />

La Vermeer D120 E con tecnologia<br />

orizzontale e totalmente elettrica<br />

91 Demolizione ad alta velocità<br />

Demolscavi è scesa in campo con grande<br />

professionalità e attrezzature Trevi Benne<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

96 Il padrone del cielo<br />

Il sistema di ponteggio Flydeck di Pilosio, al<br />

lavoro nel tratto Roncobilaccio Barberino<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

102 Ti accompagniamo in alto<br />

Liebherr Italia accoglie operatori<br />

competenti e clienti fedeli<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

108 Se la cava ovunque<br />

Grenadier, il fuoristrada di Hambach<br />

che non si ferma davanti a nulla<br />

Agosto-Settembre<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Parigi è sempre Parigi<br />

Intermat torna alla ribalta<br />

8 Il maxi rotativo<br />

Pegasus 60.35 in mostra a Piacenza<br />

9 A lezione di italiano<br />

Nuove acquisizioni per Sarens<br />

10 Alta formazione in Academy<br />

Percorsi con Niederstatter Academy<br />

11 Four Frankfurt Tower<br />

Soluzioni Peri per il quartetto<br />

12 Un’operazione fondamentale<br />

Verifica sicurezza sul sollevamento<br />

13 Nella foresta<br />

Il nuovo escavatore di Hitachi<br />

14 Una gamma full electric<br />

telescopici zero emission per Faresin<br />

15 Vai di offshore<br />

Guinnes per Mammoet<br />

16 Strategie Green<br />

Holcim e il calcestruzzo per la M4<br />

18 Ready to show<br />

Jekko protagonista al GIS<br />

19 For Earth, For life<br />

Kubota, visione sostenibile<br />

20 Tempi d’oro<br />

Bilanci positivi per Wacker Neuson<br />

22 Il non plus ultra dei Ranger<br />

Le nuove versioni dei pick up Ford<br />

23 L’onda è lunga<br />

Dati Unacea per il Mercato Italia<br />

[104] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [105]


Numeri 2023<br />

24 Versatilità sui cingoli<br />

sennebogen 643 E nel raddoppio rete<br />

26 Idrogeno chiama Italia<br />

L’idrogeno giocherà un ruolo importante<br />

anche per le imprese<br />

WALKAROUND<br />

32 Il sollevatore telescopico<br />

MERLO TF30.7 PLUS<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

50 Soluzioni su misura<br />

Carbonese Italia sceglie Hyunday<br />

56 Sulla cresta dell’onda<br />

Eberspacher: reattività e flessibilità.<br />

Si guarda ai veicoli elettrici e a idrogeno<br />

60 Una grande famiglia<br />

L’impresa GRENTI sceglie Takeuchi e il<br />

supporto di AR.AN<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

66 La grande compatta<br />

Wirtgen ha presentato la nuova fresa<br />

68 Profilatura controllata<br />

Simex escavatori da 1,2 a 12t è<br />

apprezzata anche in Cina<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

74 I primi 50 anni<br />

Nozze d’oro per l’esperienza VTN.<br />

Tra aspetto dell’ìimpegno e sentimento<br />

condiviso<br />

78 Prototipo super realistico<br />

Italcementi realizza in 3D printing<br />

il prototipo del Palasport a Treviglio<br />

80 Liturgia della qualità<br />

Pesenti sceglie AeternumCAL, per offrire<br />

un calcestruzzo top<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

88 L’asso nella manica<br />

Casella Autogru sceglie la nuova<br />

articolata gingolata Palfinger PCC 67.002<br />

94 Verifiche periodiche PLE<br />

Vi spieghiamo, assieme ad IPAF,<br />

cos’è una verifica periodica e come<br />

va eseguita professionalmente<br />

100 Sinergia produttiva<br />

Intervista doppia con Olmarket e Easy<br />

Lift, un connubio vincente tra fornitore e<br />

produttore<br />

104 Nuovi orizzonti<br />

Vernazza Autogru lavora ad un nuovo<br />

Polo Logistico di Vado Ligure. Nel 2024<br />

sarà attiva con hub intermodale<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

110 E ora anche il pickup<br />

Ineos Grenadie Quartermaster<br />

Ottobre<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Allargare gli orizzonti<br />

Comai è concessionario per Bobcat<br />

7 Sake alla spina<br />

Disponibili i primi modelli elettrici<br />

8 Obiettivo semplificazione<br />

Gestione sicurezza sul lavoro<br />

9 Dedicato alle autogru<br />

Modelli TTRS06 D09 per il trattivo<br />

10 I Solid Body fanno 30 anni<br />

L’innovazione di Epiroc<br />

11 L’operatore sul trono<br />

Sedili isri che fanno la differenza<br />

12 Nuovo standard di scansione<br />

Flex NX, è il georadar più potente<br />

13 Abbassati un filo<br />

Yanmar e le più basse V7<br />

14 Prestazione e durata<br />

Bridgestone e il nuovo VMTD<br />

15 Resistenza versatile<br />

Yokohama per esigenze specializzate<br />

16 Questione di mescola<br />

Goodyear per pale gommate<br />

17 Sempre più skid<br />

Apre il nuovo edificio di assemblaggio<br />

18 Scelta sostenibile<br />

Marangoni a Steinexpo tra i ricostruiti<br />

20 Superbonus secondo Ance<br />

Tutte le obiezioni, alla Presidente<br />

Brancaccio. Leggete le risposte<br />

WALKAROUND<br />

26 Il midiescavtore<br />

Kubota KX085-5 Stage V<br />

44 L’escavatore gommato<br />

TAKEUCHI TB395W<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

62 Miniera di passione<br />

Nella cava di basalto più grande d’Europa<br />

per vedere maxi mmt in azione<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

82 Cronometro alla mano<br />

L’impresa Nikolli bonifica in sei mesi un<br />

complesso terziario con 2 demolition CAT<br />

88 Italoamericano<br />

CGT e CAT per il 315 Next Gen Demolition<br />

90 Non si butta via niente<br />

Autodemolizioni O.P.R.U. sceglie Hyunday<br />

AX 210 NL con chele Powerhand<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

96 50 anni in un batter d’occhio<br />

Faresin compie mezzo secolo<br />

98 50 anni d’esperienza<br />

Arriva l’ultima nata di Volvo CE per<br />

movimentare tronchi. Si chiama L200H HL<br />

102 Sulle vette a Les Deux Alpes<br />

Funivia ammodernata con Potain<br />

104 Tutto calcolato al millimetro<br />

7 gru a torre Liebherr EC-B fornite da<br />

Skyliners per l’aeroporrto lussemburghese<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

106 A testa alta<br />

In cava e a pieno carico con il MAN<br />

TGS41.510 8x4 dalla coppia infinita.<br />

Un veicolo inarrestabile<br />

Novembre<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 In copertina<br />

MB Crusher per riciclare i rifiuti da C&D<br />

direttamente in cantiere<br />

8 Tra le migliori aziende<br />

Medaglia Platino a Pizzarotti<br />

9 Idraulica da primato<br />

Atlas 190W lavora dalla chiatta<br />

10 Sotto la Madonnina<br />

F.I.M. Noleggi risolve gli imprevisti<br />

11 Ricostruito è sostenibile<br />

Nuovo centro Cummins per i motori<br />

12 Svolto pagina<br />

Completo remake per cambio piattaforma<br />

del Volkswagen Amarok<br />

14 L’esperto risponde<br />

Al passo col progresso<br />

15 San Antonio, Texas<br />

Nuovo stabilimento per JCB<br />

16 L’ibrido arriva nel 2025<br />

Coppia motrice top per il Ford Ranger<br />

18 Al centro dell’attenzione<br />

Gru Raimondi nobilitano area milanese<br />

19 Largo ai giovani<br />

Un format per il bello del construction<br />

20 Un rischio che è certezza<br />

Il meteo estremo richiede al settore<br />

costruzioni di ripensarsi e organizzarsi<br />

WALKAROUND<br />

24 Arriva un nuovo dozer<br />

DEVELON DD130<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

42 Lavora nell’ombra<br />

Sandvik DT 923 i Jumbo per il Tunnel di<br />

base del Brennero<br />

44 Prospettive elettrizzanti<br />

Webasto partner per elettrificare le<br />

macchine construction<br />

46 Nuove altezze<br />

Nuovi rotativi in arrivo per la Serie R di<br />

Bobcat<br />

48 Soluzioni alla spina<br />

Efficienza e cantiere a zero emission per le<br />

due Liebherr 100% elettriche già disponibili<br />

54 Senza pari<br />

Rock Crusher WRC 240 (i) di Wirtgen per<br />

frantumazioni no limit<br />

56 Niente può fermarla<br />

Con la tecnologia EVO di Tesmec, alte<br />

prestazioni, alta produttività e bassi consumi<br />

62 Divergenza temporale<br />

Cyber Resilience Act. Riccardo Viaggi,<br />

segretario di CECE, dice la sua per le<br />

macchine contruction<br />

68 Sempre più efficienza<br />

Perkins sviluppa un nuovo propulsore 6<br />

cilindri diesel da 13 litri su base 2600 Series<br />

72 Il primo 26t elettrico<br />

EC230 Electric di Volvo sarà disponibile in<br />

Italia a partire da maggio 2024 a noleggio<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

78 Ricetta d’efficienza<br />

Bridgestone tra i partner tecnici<br />

nella miniera a cielo aperto di VA<br />

Erzberg in Austria<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

82 Atterraggio a Lainate<br />

Mammoet Italy rimuove una sezione<br />

ponte da 350 t sull’A8 in tempi record<br />

85 Soluzioni a 360°<br />

CGT, novità di prodotto nel riciclaggio<br />

86 Una montagna di rifiuti<br />

Nel post alluvione di Romagna, ancora<br />

cumuli di scarti e inerti. Il Gruppo Hera<br />

continua a smaltire con propri impianti<br />

90 Formato italiano<br />

Un nuovo demolition Sennebogen 825E<br />

acquistato da Cesaro MAC Import per la<br />

romana SDI<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

92 Scrigno di tecnologie<br />

La nuova Tadano gru AC 5.250-2 è<br />

promossa a pieni voti. Diventerà<br />

riferimento per la propria categoria<br />

95 Dedicato all’innovazione<br />

Inaugurato il centro Fassi a Nembro<br />

96 Soluzione a noleggio<br />

Divisione rent è strategica per Xylem.<br />

Intervistati Anastrelli e Zanessi per un<br />

personale punto di vista<br />

102 Eccellenza tutta italiana<br />

Abbiamo fattto una chiacchierata con<br />

Alessandro Bianchi e Renzo Pagliero.<br />

Ecco i futuri orizzonti<br />

105 Eccellenza industriale<br />

Acquisizioni per Manitou<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

106 Vado al massimo<br />

Provato il DAF XFc 530 8x4, ammiraglia<br />

olandese del cava-cantiere<br />

Dicembre<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

6 Cover Story<br />

Rete Italia forte e coesa con Takeuchi<br />

9 E adesso...avanti tutta!<br />

Una cerimonia per la nuova TBM<br />

10 L’esperto risponde<br />

Salute e sicurezza: valutazione rumore<br />

11 Connessione estesa<br />

Con i sistemi antifurto LoJack<br />

12 Stefania al museo<br />

La TBM dei tunnel della M4 resta<br />

a Milano in bella mostra<br />

14 Prestazioni giuste<br />

Pneumatici BKT con qualità da premium<br />

16 Spazio all’innovazione<br />

Fassi innovation Center<br />

20 Visione strategica<br />

La struttura della tappa veronese dell’ATP,<br />

realizzata col sistema Allround di Layher<br />

WALKAROUND<br />

24 Il nuovo escavatore cingolato<br />

KOBELCO SK240SN-11E<br />

WALKAROUND<br />

24 L’analisi completa dello skid<br />

BOBCAT T86<br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

62 Ed è solo l’inizio<br />

Liebherr investe in sostenibilità e sviluppa<br />

tecnologie per ridurre le emissioni e<br />

migliorare l’efficienza<br />

68 Fresa stradale per escavatori<br />

FAE Group amplia l’offerta<br />

per il construction<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

71 Mossa strategica<br />

Peri, l’operazione che riunisce due partner<br />

72 Sbalzo bilanciato<br />

Precisione millimetrica per il ponte<br />

più alto dell’A1 austriaca<br />

74 Pietra miliare<br />

Evoluzione del Gruppo Italcementi<br />

verso prodotti carbon neutral, grazie<br />

alla cattura della CO2<br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

77 La bonifica è bio<br />

Il glossario che spiega le diverse<br />

tecniche di biorisanamento per i terreni<br />

contaminati da idrocarburi<br />

80 Non passa inosservato<br />

Un mezzopotente e versatile in aiuto<br />

a Bonifiche San Martina: il Case CX210E<br />

84 Demolizione simmetrica<br />

Intervento radicale per recuperare<br />

un ponte in calcestruzzo, in degrado<br />

e soggetto a corrosione da cloruri<br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

90 L’onda lunga del noleggio<br />

Una lucida analisi di Brunelli,<br />

amministratore delegato di UpRent<br />

91 Eccellenza chiama eccellenza<br />

Linde MH per i carichi di Agglotech<br />

94 Parola d’ordine “master”<br />

In Werent si punta su figure professionali<br />

per le sfide del noleggio<br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

96 L’anno che verrà<br />

Un 2024 per Iveco pieno di novità<br />

in tutta la gamma, dai leggeri ai pesanti,<br />

negli elelttrici e nei termici<br />

Indici&Annata<br />

101 Il 2022 di Costruzioni<br />

Per chiudere l’anno, come consuetudine,<br />

riportiamo gli indici di ogni numero 2023<br />

[106] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [107]


Costruzioni aprile 2023 [35]<br />

<br />

Argomenti 2023<br />

ARGOMENTO TITOLO PAG N. ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />

ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />

MINIESCAVATORI Il coltellino svizzero 6 767<br />

SAMOTER 2023 Va in scena il cantiere digitale 12 767<br />

GRU A TORRE Modello premium per la città 13 767<br />

MMT Nomen omen 14 767<br />

ACQUISIZIONI L’escalation continua 15 767<br />

INTERMAT 2024 Una guida alle zero emission 16 767<br />

PNEUMATICI A volte ritornano 17 767<br />

CERTIFICAZIONI Un motore di professionalità 18 767<br />

ACQUISIZIONI Noleggio in Spagna 6 768<br />

L’ESPERTO RISPONDE Post Brexit basta CE in UK 7 768<br />

MINIESCAVTORI Nuovo corso nuovo nome 8 768<br />

MINIDUMPER Due dumper elettrici da premio 9 768<br />

TELESCOPICI Più sicurezza e comfort 10 768<br />

MMT Automazione in chiave Smart 12 768<br />

TELESCOPICI Offerta in piena evoluzione 13 768<br />

MINIESCAVATORI Anteprime per il mercato Italia 14 768<br />

SMINAMENTO Bonificare terreni in totale sicurezza 15 768<br />

TERNE A Samoter da protagonisti 16 768<br />

CINGOLI MULTIUSO Concezione modulare 17 768<br />

MMT L’elettrico ultra compatto è vincente18 768<br />

FRESATRICI Due metri in una sola passata 19 768<br />

URBANIZZAZIONI Uno spirito olimpico 20 768<br />

NUOVE OPERE Disco volante sul Ticino 24 768<br />

SAMOTER 2023 Batte forte 10 769<br />

L’ESPERTO RISPONDE Certificazione parità di genere 11 769<br />

FATTURATI Numeri record 12 769<br />

PIATTAFORME AEREE A grandi altezze 13 769<br />

NUOVE CARICHE Safety & training 14 769<br />

SMARTPHONE Robusto e moderno 15 769<br />

ESCAVATORI GOMMATI Nuovi modelli 16 769<br />

NOLEGGIO Un trend positivo 17 769<br />

CENTRI COMMERCIALII New concept 18 769<br />

INNOVAZIONI E TECNO. Un processo di rebranding 19 769<br />

GRU IDRAULICHE Affidabile e silenziosa 20 769<br />

RICAMBI Magazzini più efficienti 21 769<br />

MINIPALE Sei nuovi skid 22 769<br />

CODICE APPALTI Codice nuovo problemi vecchi 23 769<br />

STUDI DI SETTORE Quand le bâtiment va... 28 769<br />

COVER STORY Evoluzione inarrestabile 6 770<br />

GRU MULTISTRADA It’s really easy 10 770<br />

L’ESPERTO RISPONDE Sollevamento con escavatori 11 770<br />

INIZIATIVE EDITORIALI Volume prezioso 12 770<br />

PNEUMATICI Novità a ruota libera 13 770<br />

TRASMISSIONI Due heavy in famiglia 14 770<br />

ESCAVATORI GOMMATI Il giusto consiglio 16 770<br />

ANNIVERSARI Happy birthday 17 770<br />

NOLEGGIO Un kit per essere sostenibili 18 770<br />

OTR Sostenibilità, la sfida del millennio 19 770<br />

ERGONOMIA Sempre più comodi e sicuri 20 770<br />

INFRASTRUTTURE Variante tremezzina 21 770<br />

INTERVISTE Codice appalti, cambiamento lento 22 770<br />

NUOVE OPERE L’unione fa il traforo 26 770<br />

SAMOTER 2023 Il ritorno di Verona 6 771<br />

L’ESPERTO RISPONDE Revisionare le autogrù 7 771<br />

PERFORAZIONE Fare la differenza 8 771<br />

PARTNERSHIP Finanziamenti più flessibili 9 771<br />

PNEUMATICI La terza vita 10 771<br />

CERTIFICAZIONII Una bella tripletta 12 771<br />

ACQUISIZIONI Più precise più pesanti 13 771<br />

LIQUIDI PER BATTERIE Dedicato alle elettriche 14 771<br />

SEMIR. RIBALTABILI Calcare giurassico 16 771<br />

WASTE EXPO Resistenza in vetrina 17 771<br />

GEOFLUID Adesso anche “live” 18 771<br />

GUIDE TECNICHE Vademecum essenziale 19 771<br />

DUMPER ARTICOLATI Sul fondo del lago 20 771<br />

GIS 2023 Innovazione, confronto e sinergia 6 772<br />

L’ESPERTO RISPONDE Omologazione stradale 7 772<br />

MACCHINE OPERATRICI Second life 8 772<br />

PIATTAFORME EAERE Cantieri sostenibili 9 772<br />

PERFORATRICI Motori al top 10 772<br />

NUOVI INCARICHI Welcome Gary! 11 772<br />

ABBIGLIAMENTO DPI Prolungare la vita dei DPI 12 772<br />

SOSTENIBILITA’ Zero is better 13 772<br />

ESCAVATORI ELETTRICI Una nuova pietra miliare 14 772<br />

ACQUISIZIONI Record da cinquanta 15 772<br />

ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />

ATTREZZATURE Frantumasassi e fresa forestale 16 772<br />

PIATTAFORME AEREE Semplici e affidabili 17 772<br />

TELESCOPICI Sicurezza al primo posto 18 772<br />

PALE GOMMATE Con un colpo d’occhio 19 772<br />

STABILIMENTI Made in... Romagna 20 772<br />

PERFORATRUICI Nenzing range evo 24 772<br />

MINIESCAVATORI Due nuovi figli d’arte 26 772<br />

FIERE Parigi è sempre Parigi 6 773<br />

TELESCOPICI Il maxi rotativo 8 773<br />

SOLLEVAMENTI A lezioni di italiano 9 773<br />

SICURREZZA Alta formazione con l’Academy 10 773<br />

GRU EDILI Four Frankfurt tower 11 773<br />

L’ESPERTO RISPONDE Un’operazione fondamentale 12 773<br />

ESCAVATORI CINGOLATI Nella foresta 13 773<br />

TELESCOPICI Una gamma full electric 14 773<br />

SOLLEVAMENTI Vai di offshore 15 773<br />

CALCESTRUZZO Strategia green 16 773<br />

MINIGRU Ready to show 18 773<br />

SOSTENIBILITA’ For Earth, For Life 19 773<br />

BILANCI Tempi d’oro 20 773<br />

PICK UP Il non plus ultra dei Ranger 22 773<br />

MERCATO ITALIA L’onda è lunga 23 773<br />

GRU CINGOLATE Versatilità su cingoli 24 773<br />

CARBURANTI ALTERNATIVIIdrogeno chiama Italia 26 773<br />

CASSEFORME Sua altezza 30 773<br />

CONCESSIONARI Allargare gli orizzonti per crescere 6 774<br />

MACCHINE ELETTRICHE Sake alla spina 7 774<br />

L’ESPERTO RISPONDE Obiettivo primo semplificazione 8 774<br />

PNEUMATICI Dedicato alle autogrù 9 774<br />

MARTELLI IDRAULICI I Solid Body compioni 30 anni 10 774<br />

SEDILI L’operatore sul trono 11 774<br />

SISTEMA GEORADAR Nuovo standard di scansione 12 774<br />

PALE GOMMATE Abbassati un filo... 13 774<br />

OTR Prestazioni e durata 14 774<br />

OTR Resistenza versatile 15 774<br />

OTR Questione di mescola 16 774<br />

STABILIMENTI Sempre più skid 17 774<br />

OTR Scelta sostenibile 18 774<br />

ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />

SUPERBONUS Superbonus secondo Ance 20 774<br />

COVER STORY Cantiere sostenibile 6 774<br />

IMPRESE Tra le migliori aziende al mondo 8 775<br />

ESCAVATORI GOMMATI Idraulica da primato 9 775<br />

PIATTAFORME AEREE Sotto gli occhi de La Madonnina 10 775<br />

STABILIMENTI Ricostruito è sostenibile 11 775<br />

VOLKSWAGEN AMAROK Svolto pagina 12 775<br />

L?ESPERTO RISPONDE Al passo con il progresso 14 775<br />

STABILIMENTI San Antonio, Texas 15 775<br />

PICK UP L’ibrido arriva nel 2025 16 775<br />

GRU A TORRE Al centro dell’attenzione 18 775<br />

CONCESSIONARI Largo ai giovani 19 775<br />

CAMBIAMENTO CLIMA Più che un rischio una certezza 20 775<br />

COVER STORY Rete Italia forte e coesa 6 <strong>776</strong><br />

TBM E adesso... avanti tutta! 9 <strong>776</strong><br />

L’ESPERTO RISPONDE Sicurezza delle macchine 10 <strong>776</strong><br />

SISTEMI ANTIFURTO Connessionei estesa 11 <strong>776</strong><br />

TBM Stefania al museo 12 <strong>776</strong><br />

PNEUMATICI Prestazioni giuste 14 <strong>776</strong><br />

GRU IDRAULICHE Spazio all’innovazione 16 <strong>776</strong><br />

IMPRESE Visione strategica 20 <strong>776</strong><br />

SISTEMI PROVVISIONALI Partita vinta senza compromessi 22 <strong>776</strong><br />

MACCHINE&COMPONENTI<br />

ELECTRIC Road to net zero 60 767<br />

IDROGENO Doppietta a idrogeno 64 767<br />

IDROGENO Una scelta lungimirante 66 767<br />

IDROGENO Diesel e idrogeno 71 767<br />

BATTERIE Uno stabilimento da 10.000... 72 767<br />

MOTORI Ventaglio di soluzioni 74 767<br />

EVENTI Alternative fuels 64 767<br />

ATTREZZ. IDRAULICHE La più grande 78 767<br />

MOTORI IBRIDI Soluzioni concrete 68 768<br />

MERCATO Nessun pessimismo 72 768<br />

ELETTRICHE PLUG-IN Nelle tenebre, senza sosta 78 768<br />

TRASPORTATORI CING. Una coppia inarrestabile 79 768<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Edizione dei record - intro 56 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Produttività versatile - Cat 58 768<br />

WALKAROUND<br />

ostruzioni<br />

ostruzioni<br />

Peso operativo 3.835 kg<br />

Potenza motore 18,2 kW<br />

Forza di strappo 2.710 daN<br />

768<br />

pag. 32<br />

Il miniescavatore<br />

CASE CX17D<br />

032_048_Walk_CASE_CX17D_GB_UC.qxp_Layout 1 31/03/23 14:42 Pagina 32<br />

ostruzioni<br />

Peso operativo 1.690 kg<br />

Motore Yanmar 12 kW<br />

Forza di strappo 1.500 daN<br />

WALKAROUND<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

ostruzioni<br />

WALKAROUND<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

Carico operativo 680 kg<br />

Peso operativo 2.820 kg<br />

Portata max (S.Flow) 62 (100) l/min<br />

SK715-8<br />

ostruzioni<br />

769<br />

pag. 32<br />

Tutto sul nuovo<br />

miniescavatore<br />

KATO HD18V5<br />

WALKAROUND di ostruzioni<br />

ostruzioni<br />

Peso operativo 5.565 kg<br />

Potenza motore 32,4 kW<br />

Forza di strappo 3.730 daN<br />

WALKAROUND<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

[24] febbraio 2023 Costruzioni<br />

767<br />

TB335R<br />

pag. 24<br />

Il nuovo<br />

miniescavatore<br />

TAKEUCHI<br />

TB335R<br />

Costruzioni febbraio 2023 [25]<br />

767<br />

pag. 42<br />

La nuova pala<br />

gommata<br />

LIEBHERR L546 G8<br />

ostruzioni<br />

[42] febbraio 2023 Costruzioni<br />

Peso operativo 15,41 ton<br />

Potenza netta 138 kW<br />

Capacità benna standard 3 m 3<br />

Carico ribaltamento max art. 11.010 Kg<br />

Testi di Ma thieu Colombo<br />

WALKAROUND<br />

ostruzioni<br />

L 546 G8<br />

pag. 42<br />

La pala gommata<br />

Hitachi<br />

ZW160-7<br />

ostruzioni<br />

768<br />

WALKAROUND di ostruzioni<br />

Peso operativo 13.020 kg<br />

Potenza netta 124 kW<br />

Capacità benna standard 2,8 m 3<br />

Carico ribaltamento max art. 9.090 Kg<br />

769<br />

pag. 28<br />

Ritorna Stage V,<br />

lo skid<br />

KOMATSU 715-8<br />

770<br />

ostruzioni<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

WALKAROUND<br />

Testi e foto di Matthieu Colombo<br />

Peso operativo 1.305 kg<br />

Motore Kubota D722 8,8 kW<br />

Forza di strappo 1.150 daN<br />

operativo 1.855 kg<br />

Motore Yanmar 10,5 Peso kW<br />

Forza di strappo 1.640 daN<br />

WALKAROUND<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

TB350R<br />

771<br />

pag. 28<br />

TAKEUCHI<br />

introduce il nuovo<br />

pag. 26<br />

miniescavatore<br />

TB350R<br />

Il miniescavatore<br />

CASE CX12D<br />

Costruzioni giugno 2023 [29]<br />

[108] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

Testi di Ma thieu Colombo<br />

WALKAROUND<br />

Costruzioni<br />

[50] marzo 2023 Costruzioni<br />

-7<br />

marzo 2023 [51]<br />

WALKAROUND<br />

Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [109]


Argomenti 2023<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Tra cantiere e ufficio - Topcon 60 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Sarà smart generation - Volvo CE 62 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Colpo di scena - Bobcat 64 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Gemelli eterozigoti - Hyundai 68 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Sviluppato in house - Takeuchi 70 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Fornitore di soluzioni - Moog 72 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Cambio nome anagrafe - Develon 76 769<br />

PNEUMATICI Un pieno di novità 80 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Presenza radicata - Sany 82 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 In tour per l’Europa - Wacker N. 66 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Autonomo in cantiere - Honda 74 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Visibilità e sicurezza - Conti 88 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Terza generazione 90 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Vetrina perfetta 92 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Soltanto nei sogni 94 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Monitoraggio predittivo 96 769<br />

MINIESCAVTORI Naturalizzato genovese 50 770<br />

TESTE FRESANTI Testa dura di precisione 56 770<br />

FORESTALI Divoratore di piant e alberi 62 770<br />

VISITI A CONEXPO 2023 Soluzioni infinite 64 770<br />

VISITI A CONEXPO 2023 Nuovo JD9 ed elettronica HD 68 770<br />

VISITI A CONEXPO 2023 Più capacità produttiva 69 770<br />

MOTORI Strade alternative 70 770<br />

ESCAVATORI GOMMATI Punta al cuore dell’Europa 64 771<br />

EVENTI Poco show molta sostanza 70 771<br />

RICICLO DPI Non più monouso 77 771<br />

TERRE RARE Materie prime critiche 56 771<br />

PALE COMPATTE Guanto di sfida 64 772<br />

PALE GOMMATE Quantum of silence 70 772<br />

MIDIESCAVATORI Robusta costituzione 74 772<br />

PERFORATRICI Per fare il grande diametro... 76 772<br />

PERFORATRICI Dica trentatre... 82 772<br />

TRENCHLESS Perforatrice a prova di futuro 86 772<br />

PALE GOMMATE Soluzioni su misura 50 773<br />

AZIENDE Sulla cresta dell’onda 56 773<br />

MMT Una grande famiglia 60 773<br />

FRESE La grande compatta 66 773<br />

STEINEXPO 2023 Miniera di passione 62 774<br />

ostruzioni<br />

ARGOMENTO TITOLO PAG N. ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />

WALKAROUND<br />

Capacità benna 0,9 m 3<br />

Carico rib. max art 3.350 kg<br />

Potenza di picco 36 kW<br />

Autonomia 5/6h<br />

WALKAROUND<br />

Testi di Ma thieu Colombo<br />

VOLVO L25 Electric<br />

771<br />

pag. 46<br />

La nuova pala gommata<br />

100% elettrica<br />

VOLVO L25 ELECTRIC<br />

JUMBO Lavora nell’ombra 42 775<br />

MOBILITA’ ELETTRICA Prospettive elettrizzanti 44 775<br />

TELESCOPICI Nuove altezze 46 775<br />

MACCHINE ELETTRICHE Soluzioni alla spina 48 775<br />

STABILIZZATRICI Senza pari 54 775<br />

FRESE DA SCAVO Niente può fermarla 56 775<br />

CECE SUMMIT Divergenza temporale 62 775<br />

MOTORI Sempre più efficienza 68 775<br />

EVENTI Global Develon Day 71 775<br />

ESCAVATORI ELETTRICI Il primo 26 t elettrico 72 775<br />

INNOVAZIONI Ed è solo l’inizio... 62 <strong>776</strong><br />

ATTREZZATURE IDR. Fresa stradale per escavatori 68 <strong>776</strong><br />

DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />

BONIFICHE Obiettivo primo Giochi olimpici 80 767<br />

DECOMMISSIONING Senza pregiudizi 80 768<br />

PALE GOMMATE Sono pronte a tutto 83 768<br />

CONSUNTIVI Sul podio del riciclo 84 768<br />

DECOMMISSIONING La transizione è circolare 90 768<br />

MACCHINE DEMOLITION Il Re degli dei 116 769<br />

BENNE FRANTOIO Valore circolare 122 769<br />

AZIENDE Tradizione e crescita 126 769<br />

SOSTENIBILITA’ Green mission 72 770<br />

RECYCLING AKTIV Motore... azione! 76 770<br />

RICICLO DPI Non più monouso 76 771<br />

TERRE RARE Materie prime critiche 79 771<br />

ATTREZZ. IDRAULICHE Demolizione ad alta velocità 90 772<br />

TESTE FRESANTI Profilatura controllata 68 773<br />

AZIENDE I primi 50 anni 74 773<br />

ESCAVATORI DEMOLITION Cronometro alla mano 68 774<br />

ESCAVATORI DEMOLITION Italoamericano 88 774<br />

AUTODEMOLIZIONI Non si butta via niente 90 774<br />

INFRASTRUTTURE. Atterraggio a Lainate 82 775<br />

ECOMONDO 2023 Soluzioni a 360° 85 775<br />

EMERG. ALLUVIONALE Una montagna di rifiuti 86 775<br />

TERRE INQUINANTI La bonifica è bio 90 <strong>776</strong><br />

ESCAVATORI CINGOLATI Non passa inosservato 80 <strong>776</strong><br />

RISANAMENTI Demolizione simmetrica 84 <strong>776</strong><br />

pag. 46<br />

CASE CX240E NHD<br />

Il nuovo made<br />

in Japan<br />

ostruzioni<br />

WALKAROUND<br />

Testi di Ma thieu Colombo<br />

[46] luglio 2023 Costruzioni<br />

772<br />

ZX95W-7<br />

ostruzioni<br />

Peso operativo lama + stab. 9.970 kg<br />

Potenza massima 55,4 kW<br />

Velocità massima 35 km/h<br />

ARGOMENTO TITOLO PAG N. ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />

CAVE&CALCESTRUZZO<br />

CASSEFORME Piattaforma di decollo 86 767<br />

DIGITALIZZAZIONE La cava è digitale 90 767<br />

OTR L’era del Total Mobility 82 767<br />

ESCAVATORI CINGOLATI Una passione di famiglia 92 768<br />

IMPIANTI DI VAGLIATURA Un’accoppiata vincente 98 768<br />

CASSEFORME Calcestruzzo d’alta quota 88 770<br />

STAMPA 3D Nuvola in calcestruzzo 92 770<br />

POMPE AUTOCATRRATE 95 anni di innovazioni 82 771<br />

NUOVE OPERE Il ponte ibrido da primato 84 771<br />

EVENTI Ad agosto, tappa a Steinexpo 90 771<br />

EVENTI Fare cultura a porte aperte 92 771<br />

DURABILITA’ DELLE OPERE Aeternumcal 96 771<br />

ADDITIVI Qualità per durabilità 90 772<br />

PONTEGGI Il padrone del cielo 96 772<br />

STAMPA 3D Prototipo super realistico 78 773<br />

AZIENDE Liturgia della qualità 80 773<br />

CASSEFORME La diga di pianura 76 774<br />

ACQUISIZIONI Ricetta d’efficienza 78 775<br />

ACQUISIZIONI Mossa strategica 71 <strong>776</strong><br />

CASSEFORME Sbalzo bilanciato 72 <strong>776</strong><br />

SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />

ASSOCIAZIONI È il momento del noleggio 96 767<br />

GRU A TORRE Pronti per ogni impresa 91 767<br />

GRU CINGOLATE Savoir faire italiano 105 767<br />

GRU CINGOLATE Un lavoro di squadra 106 767<br />

PONTEGGI Il “Bel San Giovanni” 100 768<br />

GRU FUORISTRADA Perfetta per il noleggio 106 768<br />

GRU IDRAULICHE Concentrato di performance 128 769<br />

PIATTAFORME AEREE All’altezza dei Maneskin 130 769<br />

PIATTAFORME AEREE Ancora più alta 132 769<br />

IDROGENO Feul cell a lezioni di francese. 134 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Progettata per il futuro 136 769<br />

VISTI A CONEXPO 2023 Missione zero emissioni 140 769<br />

PIATTAFORME AEREE Lavoro in quota sostenibile 144 769<br />

TELESCOPICI Strong&High 146 769<br />

ESCAVATORI Partita contro il tempo 94 770<br />

ostruzioni<br />

[44] ottobre 2023 Costruzioni<br />

774 pag. 44 Arriva l’escavatore<br />

gommato di terza<br />

generazione TAKEUCHI<br />

TB395W<br />

ostruzioni<br />

Peso operativo lama + stab. 10.895 kg<br />

Potenza massima 85 kW<br />

Velocità su strada 30 km/h<br />

WALKAROUND<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

TB395W<br />

MANIFESTAZIONI L’atteso ritorno di Apex 98 770<br />

GRU A TORRE Le scuderie del benessere 100 770<br />

GRU CINGOLATE Vince sui terreni inclinati 102 771<br />

PIATTAFORME AEREE Sistema telematico di ultima gen. 104 771<br />

GRU A TORRE Topless serie heritage 105 771<br />

AUTOGRU Ti accompagnamo in alto 102 772<br />

GRU CINGOLATE L’asso nella manica 88 773<br />

SICUREZZA Verifiche periodiche PLE 94 773<br />

OLEODINAMICA Sinergia produttiva 100 773<br />

LOGISTICA Nuovi orizzonti 104 773<br />

ANNIVERSARI 50 anni in un batter d’occhio 96 774<br />

PALE GOMMATE HL 50 anni d’esperianza 98 774<br />

GRU A TORRE Sulle vette a Les Deux Alpes 102 774<br />

GRU A TORRE Tutto calcolato al millimetro 104 774<br />

INTERVISTE L’onda lunga del noleggio 90 775<br />

CARRELLI ELEVATORI Eccellenza chiama eccellenza 91 775<br />

INTERVISTE Parole d’ordine professionalità 90 775<br />

AUTOGRU Scrigno di tecnologie 92 <strong>776</strong><br />

GRU IDRAULICHE Tempio dedicato all’innovazione 95 <strong>776</strong><br />

DEWATERING Soluzioni a noleggio 96 <strong>776</strong><br />

PIATTAFORME AEREE Eccellenza tutta italiana 102 <strong>776</strong><br />

INDUSTRIALIZZAZIONE Eccellenza industriale 105 <strong>776</strong><br />

TRUCK&ALLESTIMENTI<br />

FORD RANGER RAPTOR Vola basso 108 767<br />

TECNOLOGIA TRUCK Soluzioni digitali 111 767<br />

RIBALTABILI CANTONI Sopportano di tutto 108 768<br />

SEMIRIMORCHI Storie di successo 148 770<br />

TRAZIONI ALTERNATIVE Gigante ad idrogeno 152 770<br />

MOTORI ALTERNATIVI Leggero come l’idrogeno 156 770<br />

ISUZU D-MAX N57-N60 Tutta sostanza 104 770<br />

INTERVISTE Sempre più in alto 108 770<br />

ANTEPRIMA DAF Gli specialisti 106 771<br />

TRASP.O ECCEZIONALI SPMT in azione a zero emissioni 111 771<br />

INEOS GRENADIER Se la cava ovunque 108 772<br />

GRENAD. QUADMASTER E ora anche il pick up 110 773<br />

TGS 41.510 A testa alta 106 774<br />

IVECO 2024 L’anno che verrà 96 775<br />

Il dozer<br />

DEVELON DD130<br />

ostruzioni<br />

775<br />

pag. 24<br />

Peso operativo (triplice) 24.600 kg<br />

Potenza netta 122 kW<br />

Forza di strappo 15.700 daN<br />

ostruzioni<br />

pag. 26<br />

Testi di Ma thieu Colombo<br />

ostruzioni<br />

Peso operativo 14.000 kg<br />

Peso op. con ripper 14.900 kg<br />

Potenza netta 108,7 kW<br />

Forza di trazione 215.000 daN<br />

WALKAROUND<br />

<strong>776</strong> L’escavatore cingolato<br />

KOBELCO SK240SN-11E<br />

Costruzioni novembre 2023 [25]<br />

ostruzioni<br />

operativo 2.865 kg<br />

Carico utile massimo 2.500 Peso kg<br />

Motore Yanmar Stage 34,3 kW<br />

V WALKAROUND<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

ostruzioni<br />

Costruzioni luglio 2023 [29]<br />

[110] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

772<br />

pag. 28<br />

YANMAR CR30R-3TV<br />

-3 TVIl trasportatore cingolato<br />

ostruzioni<br />

WALKAROUND<br />

pag. 32<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

WALKAROUND di ostruzioni<br />

max 6,7 m<br />

Sbraccio max 3,6 Altezza m<br />

Peso operativo 6.800 kg<br />

Portata massima 3.000 kg<br />

TF 30.7 CS Plus<br />

[32] se tembre 2023 Costruzioni Costruzioni se tembre 2023 [33]<br />

Il sollevatore telescopico<br />

MERLO TF30.7 CS PLUS<br />

773<br />

774<br />

ostruzioni<br />

[26] ottobre 2023 Costruzioni<br />

Peso operativo 8.392 kg<br />

Peso operativo 2PB 9.097 kg<br />

Potenza netta 46,5 kW<br />

Forza di strappo 6.520 daN<br />

pag. 26<br />

Testi di Ma thieu Colombo<br />

WALKAROUND<br />

KX085-5<br />

Il midiescavatore<br />

KUBOTA KX085-5<br />

ostruzioni<br />

Costruzioni o tobre 2023 [27]<br />

Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />

WALKAROUND<br />

[26] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />

<strong>776</strong><br />

ostruzioni<br />

Testi di Ma thieu Colombo<br />

WALKAROUND<br />

ostruzioni<br />

Carico ribaltamento 5.087 kg<br />

Capacità operativa (35%) 1.780 kg<br />

Portata Super Flow 159 l/min<br />

pag. 44<br />

Lo skid della LInce più potente<br />

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