Costruzione n. 776 dicembre
MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI CON UNA RETE DI DEALER COESA WALKAROUND KOBELCO SK240SN-11E Tutto sull’ultima evoluzione dell’escavatore giapponese “formato Italia” in allestimento braccio posizionatore WALKAROUND BOBCAT T86 Abbiamo passato alla lente la nuova ammiraglia delle pale compatte cingolate Bobcat dotata di Super-Flow STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO
MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI CON UNA RETE DI DEALER COESA
WALKAROUND KOBELCO SK240SN-11E
Tutto sull’ultima evoluzione dell’escavatore giapponese “formato Italia” in allestimento braccio posizionatore
WALKAROUND BOBCAT T86
Abbiamo passato alla lente la nuova ammiraglia delle pale compatte cingolate Bobcat dotata di Super-Flow
STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO
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ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
Dicembre 2023<br />
dal 1952 in cantiere<br />
MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />
CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />
CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />
WALKAROUND<br />
KOBELCO SK240SN-11E<br />
Tutto sull’ultima evoluzione<br />
dell’escavatore giapponese<br />
“formato Italia” in allestimento<br />
braccio posizionatore<br />
WALKAROUND<br />
BOBCAT T86<br />
Abbiamo passato alla lente<br />
la nuova ammiraglia delle pale<br />
compatte cingolate Bobcat<br />
dotata di Super-Flow<br />
STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />
9<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
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ISSN: 0010 - 9665<br />
costruzioni<br />
rivistacostruzioni<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 In copertina<br />
Rete Italia forte e coesa con Takeuchi<br />
che compie 60 anni<br />
9 E adesso...avanti tutta!<br />
Una cerimonia per la nuova TBM<br />
10 L’esperto risponde<br />
Salute e sicurezza: valutazione rumore<br />
11 Connessione estesa<br />
Con i sistemi antifurto LoJack<br />
12 Stefania al museo<br />
La TBM dei tunnel della M4 resta<br />
a Milano in bella mostra<br />
14 Prestazioni giuste<br />
Pneumatici BKT con qualità<br />
da premium<br />
16<br />
44<br />
Bobcat T86,è il più<br />
potente skid<br />
di sempre. Prestazioni<br />
idrauliche al top<br />
e un Super Flow<br />
da 162 l/min<br />
16 Spazio all’innovazione<br />
Investimento importante per Fassi<br />
col nuovo centro in cui si sviluppano<br />
modelli e tecnologie all’avanguardia<br />
20 Visione strategica<br />
Primo bilancio di sostenibilità<br />
per Vitali. Avanti con le sfide!<br />
22 Partita vinta<br />
La struttura della tappa veronese<br />
dell’ATP, realizzata col sistema<br />
Allround di Layher<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
62 Ed è solo l’inizio<br />
Liebherr investe in sostenibilità<br />
e sviluppa tecnologie per ridurre<br />
le emissioni e migliorare l’efficienza<br />
68 Fresa stradale per escavatori<br />
FAE Group amplia l’offerta<br />
per il construction: ecco la nuova fresa<br />
RPL/EX per escavatori<br />
68<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
71 Mossa strategica<br />
Peri, l’operazione che riunisce<br />
due partner<br />
72 Sbalzo bilanciato<br />
Precisione millimetrica per il ponte<br />
più alto dell’A1 austriaca<br />
74 Pietra miliare<br />
Evoluzione del Gruppo Italcementi<br />
verso prodotti carbon neutral, grazie<br />
alla cattura della CO2 alla AI<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
77 La bonifica è bio<br />
Il glossario che spiega le diverse<br />
tecniche di biorisanamento per<br />
i terreni contaminati da idrocarburi<br />
80 Non passa inosservato<br />
Un mezzo duttile, potente e versatile<br />
in aiuto a Bonifiche San Martina:<br />
il Case CX210E<br />
84 Demolizione simmetrica<br />
Intervento radicale per recuperare<br />
un ponte in calcestruzzo, in degrado<br />
e soggetto a corrosione da cloruri<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
90 L’onda lunga del noleggio<br />
Una lucida analisi di Brunelli,<br />
amministratore delegato di UpRent<br />
84<br />
94<br />
91 Eccellenza chiama<br />
eccellenza<br />
Linde MH per i carichi di Agglotech<br />
94 Parola d’ordine “master”<br />
In Werent si punta su figure<br />
professionali per le sfide del noleggio<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
96 L’anno che verrà<br />
Un 2024 per Iveco pieno di novità in<br />
tutta la gamma, dai leggeri ai pesanti,<br />
negli elelttrici e nei termici<br />
101 Indici annata<br />
Per chiudere l’anno, come<br />
consuetudine, riportiamo gli indici<br />
di ogni numero 2023 di Costruzioni,<br />
ma anche un utile indice degli articoli<br />
raggruppati per argomenti<br />
WALKAROUND<br />
26<br />
Il cingolato Kobelco<br />
SK240SN-11E da 24 t,<br />
ottimizza ancora<br />
la propria efficienza<br />
grazie al nuovo<br />
motore sviluppato<br />
per lo stage V.<br />
Cresce ulteriormente<br />
il comfort in cabina<br />
[2] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
ostruzioni<br />
Fondato nel 1952<br />
da Giuseppe Saronni<br />
<strong>776</strong> 12 DICEMBRE 2023<br />
Stampato su carta FSC<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Lucia Edvige Saronni<br />
lsaronni@fiaccola.it<br />
DIRETTORE EDITORIALE<br />
Matthieu Colombo<br />
mcolombo@fiaccola.it<br />
COORDINAMENTO EDITORIALE<br />
Federica Lugaresi<br />
flugaresi@fiaccola.it<br />
COLLABORATORI<br />
Paolo Cosseddu, Gianpaolo Delbosco,<br />
Antonio Fargas, Fabrizio Parati,<br />
Eliana Puccio, Isabella Visentin<br />
SEGRETERIA<br />
Jole Campolucci<br />
jcampolucci@fiaccola.it<br />
segreteria@fiaccola.it<br />
IMPAGINAZIONE<br />
Studio Grafico Page<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />
Margherita Russo<br />
amministrazione@fiaccola.it<br />
ABBONAMENTI<br />
Mariana Serci<br />
Patrizia Zanetti<br />
abbonamenti@fiaccola.it<br />
TRAFFICO E PUBBLICITÀ<br />
Giovanna Thorausch<br />
gthorausch@fiaccola.it<br />
AGENTI<br />
Giorgio Casotto<br />
T 0425 34045 - cell. 348 5121572 -<br />
info@ottoadv.it<br />
per Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto<br />
Adige, Veneto, Emilia Romagna<br />
(escluse Parma e Piacenza)<br />
Mensile<br />
LO-NO/00516/02.2021CONV<br />
Reg. Trib. Milano N. 2562 del<br />
22/1/1952<br />
STAMPA<br />
INGRAPH Srl - Via Bologna, 106 -<br />
20831 Seregno (MB)<br />
ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE<br />
STAMPA N.01740/Vol. 18/Foglio<br />
313 21/11/1985 Roc 32150<br />
PREZZI DI VENDITA<br />
abb. annuo Italia Euro 100,00<br />
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una copia Euro 10,00<br />
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È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />
totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed<br />
immagini pubblicate su questa<br />
rivista sia in forma scritta sia su supporti magnetici,<br />
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in futuro altre informazioni, può far richiesta alla<br />
Casa Editrice la fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />
Organo di informazione e documentazione<br />
Unione Costruttori Italiani<br />
di Macchine per Cantieri Edili,<br />
Stradali, Minerari e Affini<br />
Questo periodico è<br />
associato all’Unione<br />
Stampa Periodica Italiana:<br />
numero di iscrizione 14440<br />
Casa Editrice<br />
la fiaccola srl<br />
REDAZIONE<br />
Mauro Armelloni, Edvige Fornara,<br />
Emilia Longoni<br />
20123 Milano<br />
costruzioni@fiaccola.it<br />
MARKETING E PUBBLICITÀ<br />
Via Conca del Naviglio, 37<br />
Sabrina Levada RESPONSABILE ESTERO<br />
Tel. +39 02 89421350<br />
COSTRUZIONIWEB.COM<br />
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9<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
0 0 7 7 6 ><br />
Partner<br />
DPE 2024 . . . . . . . . . . . . . .25<br />
dpeurope.it<br />
INTERMAT 2024 . . . . . . . . .61<br />
intermatconstruction.com<br />
IVECO SpA . . . . . . . . . . . . .19<br />
iveco.com<br />
KOBELCO CONSTRUCTION<br />
MACHINERY . . . . . . . .IV Cop<br />
kobelco-europe.com<br />
KUBOTA EUROPE Sas . .II Cop<br />
kubota-eu.com<br />
Aziende citate<br />
BKT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14<br />
Bobcat . . . . . . . . . . . . . . . . .44<br />
Case . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80<br />
Doka . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72<br />
Fae . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68<br />
Fassi . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16<br />
Iveco . . . . . . . . . . . . . . . . . . .96<br />
Kobelco . . . . . . . . . . . . . . . . .26<br />
MIDI EQUIPMENT SpA –<br />
TAKEUCHI . . . . . . . . . . .I Cop<br />
takeuchi-italia.it<br />
OLEOMARKET Srl –<br />
OLMARK . . . . . . . . . . . . . . .43<br />
olmark.com<br />
SCAI SpA . . . . . . . . . . .III Cop<br />
scaispa.com<br />
SOLIDS 2024 . . . . . . . . . . . .5<br />
solids-parma.it . . . . . . . . . . . . . .<br />
VTN EUROPE SpA . . . . . . . .1<br />
vtneurope.com<br />
Layher . . . . . . . . . . . . . . . . . .22<br />
Liebherr . . . . . . . . . . . . . . . . .62<br />
Linde . . . . . . . . . . . . . . . . . . .91<br />
Lojack . . . . . . . . . . . . . . . . . .11<br />
Peri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .71<br />
Strabag . . . . . . . . . . . . . . . . .84<br />
Takeuchi . . . . . . . . . . . . . . . . .6<br />
Uprent . . . . . . . . . . . . . . . . . .92<br />
Vitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20<br />
Werent . . . . . . . . . . . . . . . . .94<br />
IN COPERTINA<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
Dicembre 2023<br />
MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />
CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />
CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />
WALKAROUND<br />
KOBELCO SK240SN-11E<br />
Tutto sull’ultima evoluzione<br />
dell’escavatore giapponese<br />
“formato Italia” in allestimento<br />
braccio posizionatore<br />
STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />
dal 1952 in cantiere<br />
WALKAROUND<br />
BOBCAT T86<br />
Abbiamo passato alla lente<br />
la nuova ammiraglia delle pale<br />
compatte cingolate Bobcat<br />
dotata di Super-Flow<br />
n Nel 2023 Takeuchi Mfg ha compiuto<br />
i suoi primi 60 anni di storia, il<br />
suo fondatore Mr. Akio Takeuchi ha<br />
compiuto 90 anni e Midi Equipment<br />
ha festeggiato i 12 anni con il brand<br />
giapponese. Midi Equipment dedica<br />
la copertina di questo numero<br />
alla rete Italia formata da 35 concessionari<br />
e 5 officine autorizzate,<br />
di cui tre sono centro ricambi originali<br />
Takeuchi. Come ogni anno, anche<br />
nel 2023 Midi Equipment ha<br />
investito tempo e risorse nella formazione<br />
professionale di tecnici e<br />
venditori e organizzato un dealer<br />
meeting. A pagina 6 trovate l’elenco<br />
completo delle aziende che rappresentano<br />
il marchio giapponese lungo<br />
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ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
Dicembre 2023<br />
dal 1952 in cantiere<br />
Cover Story<br />
n. <strong>776</strong> | anno LXXI<br />
takeuchi-italia.it<br />
Costruzioni<br />
MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />
CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />
CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />
WALKAROUND<br />
KOBELCO SK240SN-11E<br />
Tutto su l’ultima evoluzione<br />
dell’escavatore giapponese<br />
“formato Italia” in a lestimento<br />
braccio posizionatore<br />
STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />
WALKAROUND<br />
BOBCAT T86<br />
Abbiamo passato a la lente<br />
la nuova ammiraglia de le pale<br />
compatte cingolate Bobcat<br />
dotata di Super-Flow<br />
a cura della redazione<br />
Midi Equipment, distributore del marchio giapponese<br />
per l’Italia da oltre 12 anni, ha chiuso un 2023 di<br />
successo. Da una parte l’azienda di Cerea (VR) ha<br />
tagliato traguardi importanti grazie alle performance della<br />
rete formata da 35 concessionari e 5 officine autorizzate, di<br />
cui tre sono centro ricambi originali Takeuchi. Da un’altra parte<br />
ha investito tempo e risorse per affiancare la rete nello sviluppo<br />
dei servizi sul territorio ed elevare la professionalità tecnica<br />
con corsi d’aggiornamento tecnico in presenza.<br />
Come da tradizione Midi Equipment, nel 2023 sono stati<br />
organizzati sia dei corsi tecnici per l’assistenza, sia dei corsi<br />
venditori per supportare le attività dei concessionari<br />
sul territorio tramite un aggiornamento delle caratteristiche<br />
e dei punti di forza dei modelli in gamma, soprattutto<br />
in confronto alla diretta concorrenza. Si è poi tenuto, come<br />
di consueto, il Dealer Meeting annuale durante il quale sono<br />
RETE ITALIA<br />
forte e coesa<br />
Nel 2023 Takeuchi Mfg ha compiuto i suoi primi<br />
60 anni di storia, il suo fondatore Mr. Akio Takeuchi<br />
ha compiuto 90 anni e Midi Equipment<br />
ha festeggiato i 12 anni con il brand giapponese<br />
A sinistra, alcuni<br />
momenti del Dealer<br />
Meeting annuale,<br />
tenutosi nel cuore<br />
di Verona presso<br />
il sontuoso Palazzo<br />
della Gran Guardia.<br />
La cena di Gala<br />
si è svolta con<br />
le note della Larry<br />
Band in sottofondo<br />
e poi si è esibito<br />
il comico Andrea<br />
Fratellini, tra l’altro<br />
vincitore<br />
dell’edizione 2020<br />
di Italia’s Got Talent.<br />
[6] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [7]
Attualità&Prodotti<br />
takeuchi-italia.it<br />
A destra, il team di Midi Equipment mentre celebra il 60°<br />
anniversario dalla fondazione di Takeuchi Mfg, azienda<br />
che nel corso della sua storia si è distinta<br />
per la qualità e l’affidabilità dei suoi prodotti.<br />
Nel 2023 Midi Equipment ha organizzato dei corsi<br />
venditori per i prodotti Takeuchi in modo da supportare<br />
il lavoro dei concessionari in tutta Italia. Nella pagina<br />
a destra, in aula e in officina,<br />
due momenti dei tradizionali<br />
corsi di formazione tecnica.<br />
I PREMI PER I CONCESSIONARI<br />
Le categorie ideate da Midi Equipment<br />
Best workshop service 2022<br />
BNP Paribas Leasing Solution best performance 2022<br />
Best spare parts sales 2022<br />
Best track loader sales results 2022<br />
Best market share 2022<br />
Best sales results 2022<br />
Best Takeuchi commercial training performance 2022<br />
Best social media marketing performance 2022<br />
stati premiati i concessionari che nel 2022 si sono distinti<br />
nelle otto differenti categorie: best workshop service, BNP<br />
Paribas Leasing Solution best performance, best spare<br />
parts sales, best track loader sales results, best market<br />
share, best sales results, best Takeuchi commercial training<br />
performance e best social media marketing performance.<br />
Copertura capillare unita dagli stessi valori<br />
La rete vendita Takeuchi per l’Italia è distribuita su tutto il<br />
territorio nazionale e vanta numerose concessionarie che<br />
fanno capo a Midi Equipment, azienda che guarda al futuro<br />
forte di concreti e iprescindibili valori.<br />
Tra questi, citiamo: la professionalità e la correttezza dell’operato<br />
della squadra Midi Equipment che avviene nel pieno<br />
rispetto delle leggi, dell’ambiente e delle disposizioni<br />
in materia di salute e sicurezza; l’ottimizzazione dei servizi<br />
attraverso il costante miglioramento tecnologico e organizzativo<br />
del team, anche per mantenere un profitto<br />
aziendale che permetta di implementare investimenti e<br />
obiettivi; il coinvolgimento di fornitori e dealer nel rispetto<br />
dei principi etici adottati; il garantire un supporto formativo<br />
rivolto verso l’interno di Midi Equipment, in modo da trasmettere<br />
i valori del brand Takeuchi anche al personale<br />
di vendita e assistenza della rete Italia.<br />
TBM<br />
E adesso... avanti tutta!<br />
Presentata alla Herrenknecht la seconda<br />
delle sette TBM che scaveranno il tunnel<br />
di base della Torino-Lione. Alla cerimonia,<br />
i rappresentanti del raggruppamento CO 6-7<br />
La nuova TBM è la<br />
gemella di quella<br />
collaudata a luglio e<br />
la seconda di sette nuove<br />
frese che vanno ad<br />
aggiungersi a Gea e<br />
Federica, le prime a<br />
lavorare per la tratta<br />
Torino-Lione. L’ultima<br />
TBM presentata misura<br />
180 m di lunghezza, ha un<br />
diametro di 10,4 m, e sarà<br />
utilizzata per scavare i<br />
nove chilometri della<br />
canna Nord, affiancando il<br />
lavoro già completato<br />
della talpa Federica sulla<br />
canna Sud, tra Saint-<br />
Martin-La-Porte e La Praz.<br />
La TBM consegnata a<br />
luglio, invece, scaverà una<br />
delle due canne del tunnel<br />
tra La Praz e Modane.<br />
Si tratta di un importante<br />
traguardo per il<br />
completamento delle<br />
due canne lunghe 57,5<br />
km del tunnel di base del<br />
Moncenisio, l’opera<br />
principale della nuova<br />
linea ferroviaria merci e<br />
passeggeri.<br />
APPALTO PER IL RECUPERO DEI MATERIALI DI SCAVO SUL VERSANTE FRANCESE<br />
Il Consiglio di Amministrazione di TELT ha assegnato al raggruppamento composto da Eurovia<br />
Alpes (mandataria), Carrières du Bassin Rhônalpin / Satm / Granulats Vicat / Spie Batignolles<br />
Valerian / Spie Batignolles Malet / Vinci Construction Terrassements (oggi Terélian) / Gie Gmm<br />
73 l’appalto per il recupero dei materiali di scavo sul versante francese del tunnel di base del<br />
Moncenisio (denominato Lotto 11). Il contratto, del valore di 799,7 milioni di euro, riguarda<br />
l’industrializzazione del sistema che ha l’obiettivo di gestire 30 milioni di tonnellate estratte<br />
in Francia, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di economia circolare. Oltre il 50% di questi<br />
materiali infatti saranno reimpiegati negli stessi cantieri della sezione internazionale della<br />
Torino-Lione. Questo appalto rientra nella strategia di TELT per il massimo riutilizzo dei materiali<br />
estratti, grazie al recente accordo sottoscritto dalla CIG diventa possibile riutilizzare i<br />
materiali di scavo oltre i confini nazionali: nel “cantiere unico” binazionale della Torino-<br />
Lione potrà essere raggiunto il 60% di riutilizzo delle rocce estratte.<br />
L’impresa mandataria del<br />
raggruppamento CO 6-7<br />
è la francese Vinci<br />
Construction Grands<br />
Projets che opera in<br />
sinergia con Webuild,<br />
Dodin Campenon<br />
Bernard e Campenon<br />
Bernard Centre Est.<br />
Alla cerimonia hanno<br />
partecipato anche i<br />
dirigenti della<br />
committente TELT, il<br />
raggruppamento<br />
progettuale Setec /<br />
Systra / Italferr e Pini<br />
group, tutti coinvolti<br />
nella realizzazione della<br />
Torino-Lione.<br />
Questo passo segna<br />
anche un importante<br />
obiettivo raggiunto negli<br />
accordi di finanziamento<br />
tra Francia, Italia e<br />
Unione Europea, a<br />
dimostrazione del<br />
costante impegno degli<br />
stakeholder della Torino-<br />
Lione. Analogamente al<br />
modello presentato a<br />
luglio, questa nuova TBM<br />
ha una potenza<br />
operativa massima di<br />
ben 8.100 kW, pesa<br />
2.300 t ed è dotata di 61<br />
cutter per frantumare la<br />
roccia. Si tratta di una<br />
vera e propria fabbrica<br />
viaggiante che<br />
comprende dieci<br />
rimorchi che trasportano<br />
lo smarino in superficie<br />
tramite un nastro<br />
trasportatore.<br />
Nei prossimi mesi,<br />
questa seconda TBM<br />
sarà smontata e<br />
trasportata dallo<br />
stabilimento<br />
Herrenknecht alla<br />
piattaforma di Saint-<br />
Martin-La-Porte da circa<br />
120 mezzi pesanti, di cui<br />
una ventina di convogli<br />
speciali, dove sarà<br />
riassemblata per poi<br />
scavare in direzione Italia.<br />
telt.eu<br />
[8] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [9]
Attualità&Prodotti<br />
L’esperto risponde<br />
Sicurezza delle macchine<br />
Valutazione del rumore di macchine<br />
e attrezzature: un aspetto da non<br />
sottovalutare. È d’obbligo far riferimento<br />
alla Direttiva Rumore 2000/14/EU<br />
A cura di Carlo Farina - Presidente Fincasale<br />
La valutazione del<br />
cosiddetto “rumore” è<br />
un aspetto che<br />
spesso viene sottovalutato<br />
da chi si occupa della<br />
salute e sicurezza negli<br />
ambienti di lavoro, e non<br />
solo. Tuttavia, è un aspetto<br />
a cui dare molta<br />
attenzione e che, se<br />
correttamente valutato,<br />
tutela il costruttore,<br />
l’impresa ma anche<br />
l’operatore, il dipendente,<br />
l’utente. Le tipologie di<br />
valutazione, in questo<br />
ambito, sono davvero<br />
molteplici e, in questo<br />
primo articolo, faremo un<br />
breve excursus sulle<br />
principali attività che il<br />
mondo della fonometria<br />
mette a disposizione dei<br />
fabbricanti.<br />
È quindi d’obbligo far<br />
riferimento alla Direttiva<br />
Rumore 2000/14/EU, la<br />
quale definisce i requisiti<br />
concernenti l’emissione<br />
acustica ambientale di<br />
macchine e attrezzature<br />
destinate a funzionare<br />
all’aperto e che i fabbricanti<br />
devono rispettare per poter<br />
apporre la marcatura CE.<br />
La Direttiva, agli articoli 12<br />
e 13, definisce quali<br />
macchine sono soggette a<br />
limiti di emissione acustica<br />
(quindi, con obbligo di<br />
certificazione da parte di<br />
un organismo notificato) e<br />
quali sono, invece,<br />
assoggettate solo alla<br />
marcatura di rumorosità<br />
(che può essere effettuata<br />
dal fabbricante o da un<br />
organismo notificato, su<br />
richiesta volontaria). Non<br />
ultima, anche la Direttiva<br />
Macchine 2006/42/CE,<br />
nell’Allegato I – RESS<br />
all’art. 1.7.4.2, lettera u)<br />
richiede che, nelle<br />
istruzioni, devono essere<br />
inserite informazioni<br />
relative all’emissione di<br />
rumore aereo nei posti di<br />
lavoro. In tutti questi casi,<br />
l’attività di valutazione che<br />
viene svolta è la<br />
medesima. Sorge quindi<br />
spontaneo chiedersi: come<br />
possono essere conforme<br />
e fornire dei dati attendibili?<br />
In sostanza, che prove e<br />
come devono essere<br />
svolte? I test richiesti, che<br />
si effettuano in un’area il<br />
più sgombra possibile così<br />
da avere minore riflessione<br />
del suono, consistono nel<br />
movimentare la<br />
macchina/attrezzatura in<br />
diverse configurazioni, a<br />
seconda della tipologia di<br />
macchina/attrezzatura che<br />
si ha davanti e, con<br />
l’utilizzo di fonometri di<br />
classe 1 e secondo quanto<br />
stabilito dalle norme<br />
applicabili 1 , vengono<br />
effettuate più prove su più<br />
esemplari dello stesso<br />
modello di<br />
macchina/attrezzatura. Gli<br />
stessi requisiti devono<br />
essere applicati nel caso<br />
in cui la macchina<br />
/attrezzatura debba essere<br />
marcata UKCA (marcatura<br />
per il mercato del Regno<br />
Unito). In questo caso, i<br />
riferimenti legislativi sono:<br />
The Outdoor Noise<br />
Emission Regulations<br />
2001 SI No. 1701 as<br />
amended (corrisponde alla<br />
Direttiva Rumore<br />
2000/14/CE) e The<br />
Machinery (Safety)<br />
Regulations 2008 SI No.<br />
1597 as amended<br />
(corrisponde alla Direttiva<br />
Macchine 2006/42/CE).<br />
Essere conformi a quanto<br />
previsto dalle Direttive ed<br />
effettuare la corretta<br />
misurazione del livello di<br />
potenza sonora, evita al<br />
fabbricante di incorrere in<br />
sanzioni molto pesanti a<br />
seguito di controlli<br />
effettuati da ISPRA 2 .<br />
Inoltre, sebbene possa<br />
sembrare una tematica<br />
separata dal rumore, nello<br />
stesso ambito ricade<br />
quanto previsto dagli artt.<br />
2.2.1.1. e 3.6.3.1<br />
dell’Allegato I: il<br />
fabbricante, infatti, deve<br />
fornire indicazioni relative<br />
alle vibrazioni emesse<br />
dalle macchine che, a<br />
seconda della tipologia di<br />
macchina/attrezzatura,<br />
possono essere manobraccio<br />
e/o corpo intero.<br />
Tali prove vengono<br />
effettuate separatamente<br />
da quelle fonometriche<br />
ma sempre su macchine<br />
in funzione, secondo<br />
quanto definito dalle<br />
norme generali di<br />
riferimento UNI EN ISO<br />
5349-1:2004 (manobraccio),<br />
UNI ISO<br />
2631-1:2014 (corpo intero)<br />
e le specifiche norme<br />
armonizzate per ogni<br />
tipologia di macchina<br />
/attrezzatura, attraverso<br />
l’uso dello strumento<br />
vibrometro, che permette<br />
di misurare in tempo reale<br />
la vibrazione che verrà<br />
percepita dall’utilizzatore.<br />
Infine, il fabbricante deve<br />
far effettuare le prove di<br />
rumorosità (pressione<br />
acustica) all’orecchio<br />
dell’operatore come<br />
stabilito dalla famiglia<br />
delle norme UNI EN ISO<br />
1120x. Questo permetterà<br />
di poter definire, in fase di<br />
immissione sul mercato,<br />
quali DPI l’utilizzatore<br />
finale dovrà indossare, al<br />
fine di tutelare la sua<br />
salute e sicurezza.<br />
Nel prossimo articolo<br />
approfondiremo l’aspetto<br />
del rumore sia nell’ottica di<br />
salute e sicurezza dei<br />
lavoratori (T.U. 81/08) sia<br />
degli utenti (es. nei centri<br />
commerciali).<br />
(1)<br />
Le norme di riferimento sono definite sia Allegato III della Direttiva Rumore<br />
sia nelle norme armonizzate della Direttiva Macchine e dovranno essere applicate<br />
a seconda che la macchina/attrezzatura ricada in una o l’altra direttiva. Resta<br />
intenso che, qualora una macchina e attrezzatura ricada nell’ambito<br />
di applicazione di entrambe le Direttive, prevarrà la Direttiva Rumore.<br />
(2)<br />
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.<br />
Sistemi antifurto<br />
Connessione estesa<br />
Le tecnologie LoJack, che permettono<br />
di ritrovare 8 mezzi rubati su 10, sono ora<br />
disponibili in una versione per attrezzature<br />
e strumentazioni da cantiere<br />
Digitale e più sicuro.<br />
È il cantiere visto<br />
con gli occhi di<br />
LoJack Italia, azienda di<br />
intelligenza connessa che<br />
aiuta le aziende e le<br />
persone a tracciare,<br />
monitorare e recuperare<br />
veicoli e asset vitali. Le<br />
nuove soluzioni offerte da<br />
LoJack su questo<br />
segmento di mercato si<br />
muovono in due direzioni:<br />
una, più tradizionale per<br />
l’azienda, riguarda il<br />
rilevamento e recupero dei<br />
mezzi rubati; la seconda<br />
sfrutta la connessione per<br />
trasmettere il controllo dei<br />
parametri vitali dei mezzi<br />
e delle attrezzature<br />
impiegate. Per quanto<br />
riguarda i furti, LoJack<br />
dichiara che, grazie alla<br />
tecnologia unica in radiofrequenza<br />
non<br />
schermabile, otto mezzi<br />
su dieci vengono ritrovati.<br />
Il merito non è solo della<br />
tecnologia, ma anche del<br />
servizio garantito dalla<br />
centrale operativa e dal un<br />
team di sicurezza che<br />
supportano in tempo reale<br />
le Forze di Polizia nelle<br />
attività di localizzazione,<br />
recupero e restituzione del<br />
veicolo al proprietario.<br />
Garantire un elevato tasso<br />
di recupero appare ancora<br />
più significativo in questi<br />
mesi, in cui si è registrato<br />
un nuovo aumento dei<br />
furti di questi mezzi (su<br />
tutti, escavatori e<br />
sollevatori), dovuto anche<br />
al crescente appeal dei<br />
pezzi di ricambio che<br />
spinge le organizzazioni<br />
criminali a rubare per<br />
rivendere i singoli pezzi.<br />
Oggi la protezione della<br />
tecnologia LoJack si<br />
estende anche ad<br />
attrezzature, componenti<br />
e oggetti, finora non in<br />
grado di comunicare,<br />
spostati. Le soluzioni<br />
telematiche LoJack<br />
trasformano questi<br />
oggetti tradizionali in<br />
“asset digitali” che<br />
comunicano in ogni<br />
momento la propria<br />
posizione, lanciando alert<br />
quando sono a rischio.<br />
Grazie a una serie di<br />
sensori con tecnologia<br />
bluetooth è ora possibile<br />
identificare e localizzarle<br />
anche attrezzature varie,<br />
dai martelli demolitori fino<br />
ai bagni chimici.<br />
“Eravamo abituati a<br />
concepire il materiale<br />
da cantiere come oggetti<br />
inanimati e anche per<br />
questo spesso se ne<br />
perdevano le tracce<br />
– ha osservato Massimo<br />
Braga, Vice President e<br />
Direttore Generale di<br />
LoJack Italia. In un mondo<br />
in cui tutto è digitalizzato,<br />
mancavano soluzioni per<br />
le attrezzature da cantiere.<br />
Ora, anche grazie alle<br />
nostre soluzioni, il cantiere<br />
è sempre più digitale e la<br />
sua gestione diventa più<br />
efficace e puntuale”.<br />
lojack.it<br />
[10] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [11]
Attualità&Prodotti<br />
TBM<br />
STEFANIA<br />
al museo<br />
Esempio di eccellenza ingegneristica made in Italy,<br />
la testata dalla TBM Stefania che ha realizzato<br />
i tunnel della M4 non vuole più lasciare Milano<br />
testi di Damiano Diotti<br />
Dopo aver affascinato il pubblico per più di sei mesi<br />
all’ingresso della Triennale di Milano, si è rimessa in<br />
marcia la TBM Stefania, una delle sei frese meccaniche<br />
che hanno scavato i tunnel della linea metropolitana<br />
M4 di Milano, realizzata dal Gruppo Webuild. La gi-<br />
gantesca testa della TBM ha infatti trovato una nuova “casa”<br />
e ha raggiunto il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia<br />
“Leonardo da Vinci” di Milano, dove sarà esposta come<br />
esempio di eccellenza ingegneristica del made in Italy.<br />
Un trasporto eccezionale, scortato dalla polizia municipa-<br />
le, partito nella serata del 30 ottobre e durato circa due ore,<br />
che ha impegnato un convoglio di due mezzi, per la testa<br />
e per la sella.La “talpa meccanica”, o meglio la sua testa<br />
fresante, che da sola ha un diametro di 6,7 metri e pesa 58<br />
tonnellate, è stata la grande protagonista della mostra<br />
“Costruire il futuro. Infrastrutture e benefici per persone e<br />
territori” organizzata da Webuild in Triennale lo scorso marzo.<br />
All’interno di questa mostra, visitata da migliaia di persone,<br />
particolare spazio è stato dedicato proprio al contributo<br />
delle TBM nella costruzione della metropolitana di<br />
Milano.<br />
Stefania rappresenta il simbolo di tutte le TBM attualmente<br />
al lavoro per il Gruppo Webuild nei cantieri esteri e in quelli<br />
italiani. Nel corso della sua storia, oltre 200 TBM hanno<br />
lavorato per il Gruppo, operando senza sosta, 24 ore al giorno,<br />
7 giorni su 7. In 50 anni, hanno così completato 1.500<br />
chilometri di tunnel, l’equivalente di un unico grande tunnel<br />
sotterraneo che unisce Milano a Copenaghen.<br />
Un simbolo del progresso<br />
La destinazione del Museo è stata scelta proprio in virtù<br />
del suo forte legame con il mondo dello sviluppo tecnologico<br />
e industriale, raccontato attraverso storie di persone,<br />
invenzioni, ricerche, scoperte e realtà d’impresa che<br />
hanno contribuito a trasformare la società negli ultimi due<br />
secoli, con particolare riferimento all’Italia. La TBM entra<br />
quindi a far parte delle sue collezioni in quanto simbolo del<br />
progresso nel settore dei trasporti e dell’innovazione che<br />
sta trasformando il concetto di mobilità nelle città italiane.<br />
La gigantesca testa della TBM sarà posizionata nei giardini<br />
accanto al Padiglione Ferroviario, su un supporto di<br />
calcestruzzo, laddove sarà visibile per tutti i visitatori del<br />
Museo.<br />
Le TBM<br />
Si tratta di grandi talpe meccaniche che però non si limitano<br />
a scavare il sottosuolo: contestualmente fissano il rivestimento<br />
dei tunnel, permettendo la meccanizzazione<br />
completa dello scavo e della costruzione delle gallerie. Sono<br />
macchine complesse, e le più grandi possono sfiorare i<br />
120 metri di lunghezza e un diametro di 19 metri. La sola<br />
testa fresante, come quella esposta a Milano, può avere<br />
un peso tra le 400 e le 500 tonnellate. Per funzionare, ogni<br />
fresa meccanica ha bisogno di una squadra di circa 80 persone<br />
che, in genere, lavorano in turni di otto ore, per garantire<br />
la migliore efficienza e assicurare velocità di avanzamento.<br />
[12] novembre <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [13]
Attualità&Prodotti<br />
Pneumatici<br />
Rachel Dermody<br />
apprezza<br />
le prestazioni<br />
degli pneumatici<br />
“giusti” come<br />
i BKT che<br />
garantiscono<br />
affidabilità<br />
e comfort.<br />
PRESTAZIONI<br />
giuste<br />
La cava irlandese<br />
Loughnane Concrete<br />
riconosce<br />
agli pneumatici BKT<br />
qualità da premium:<br />
stabilità, comfort<br />
e sicurezza<br />
ma di prodotti: tra cui, calcestruzzo in blocchi e preconfezionato,<br />
aggregati di sabbia, ghiaia e pietra cava, materiali<br />
per la pavimentazione urbana e le costruzioni.<br />
Negli anni l’imprenditore ha dato sempre più attenzione al<br />
parco macchine per sfruttarlo al meglio e ridurre il costo di<br />
produzione per tonnellata ed ha scoperto anche le qualità<br />
degli pneumatici BKT, in particolare le loro prestazioni in ter-<br />
mini di trazione, aderenza, stabilità e durata. “Per le nostre<br />
operazioni usiamo principalmente tre pale gommate e quattro<br />
dumper articolati – spiega Loughnane.<br />
“Oltre 10 anni fa, abbiamo deciso di affidarci agli pneumatici<br />
BKT oggi possiamo ritenerci estremamente soddisfatti<br />
delle loro prestazioni e dell’elevata qualità dei loro prodotti”.<br />
Loughnane Concrete ha scelto, in particolare, gli pneumatici<br />
della gamma EARTHMAX: EARTHMAX SR 50, realizzato<br />
in una mescola speciale resistente ai tagli che riduce<br />
l’usura assicurando maggiore durabilità; EARTHMAX SR<br />
30, offre trazione, stabilità e durabilità eccellenti grazie alla<br />
presenza di cinture d’acciaio multistrato e ad un rigido disegno<br />
a blocchi; infine, per le applicazioni di trasporto, carico<br />
e livellamento, EARTHMAX SR 41, che assicura molte<br />
ore di operatività, resistenza alle forature e comfort.<br />
Tra i driver che apprezzano i BKT c’è anche la giovane<br />
Rachel Dermody (in foto), parte dell’azienda da ormai cinque<br />
anni. Rachel è abilitata alla guida di dumper e pale gommate,<br />
e sta per ottenere il patentino per escavatori. “Penso<br />
che la sfida più grande sia stata quella con me stessa, specialmente<br />
perché non tutti sono abituati a vedere una donna<br />
in contesti di lavoro di questo tipo. Ma appena cominci<br />
a sentirti a tuo agio nel lavoro che fai, allora tutto diventa<br />
più semplice. Penso che chiunque abbia tenacia e determinazione<br />
possa farlo” - commenta Rachel - “trovo le macchine<br />
di ultima generazione più facili da usare e più stabili.<br />
Lavorando su terreni accidentati e ripidi, specialmente<br />
sul fondo della cava, apprezzo davvero le prestazioni degli<br />
pneumatici “giusti” e devo dire che i BKT ci aiutano molto<br />
in questo, dandoci l’affidabilità e la comodità di cui abbiamo<br />
bisogno”.<br />
testi di Gianpaolo Delbosco<br />
Dagli anni Cinquanta Loughnane Concrete fonda le<br />
sue radici su tre valori principali: resilienza, sostenibilità<br />
e progresso. L’azienda è oggi proprietaria di<br />
una cava e di un impianto per la produzione di calcestruzzo.<br />
L’azienda ha una cava nel cuore dell’Irlanda, a Birr, nella<br />
contea di Offaly, e oltre a fornire materiale inerte in diverse<br />
pezzature produce calcestruzzo. Christy Loughnane,<br />
Managing Director di Loughnane Concrete e cuore pulsante<br />
dell’azienda, è un esperto del settore, il cui percorso<br />
professionale si intreccia con la crescita, il progresso<br />
e le sfide che caratterizzano Loughnane Concrete e che ne<br />
fanno una realtà affermata in Irlanda, con un’ampia gam-<br />
[14] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [15]
Gru idrauliche<br />
SPAZIO<br />
all’innovazione<br />
L’Innovation Center Fassi permette al Gruppo<br />
di sviluppare più velocemente nuovi modelli<br />
e tecnologie. Un investimento importante,<br />
fatto per supportare una strategia di crescita<br />
In foto, il nuovo<br />
Innovation Center<br />
Fassi di Nembro (BG).<br />
Ad ogni progetto concluso,<br />
il team<br />
di lavoro merita<br />
un Oscar.<br />
testi di Matthieu Colombo<br />
Simo stati a Nembro (BG) per visitare l’Innovation<br />
Center Fassi, una nuova struttura che dal 2022 permette<br />
al reparto ricerca e sviluppo del Gruppo di lavorare<br />
in modo totalmente indipendente dalla produzione,<br />
con strumentazioni e tecnologie dedicate, per accelerare<br />
lo sviluppo di nuovi modelli e tecnologie.<br />
Dall’idea di un modello completamente nuovo, al momento<br />
in cui si può passare alla messa in produzione di una nuova<br />
Fassi, oggi possono bastare da 6 a 12 mesi. Il merito va<br />
al massiccio investimento fatto per dotare il centro di tutte<br />
le strumentazioni necessarie per lavorare in completa<br />
autonomia, alla prossimità tra i progettisti delle parti mec-<br />
caniche, gli sviluppatori delle parti elettroidrauliche, la linea<br />
di assemblaggio dei prototipi e il piazzale collaudi. Le persone<br />
impiegate sono una cinquantina. La superficie complessiva<br />
dell’Innovation Center Fassi è di 11.500 m 2 complessivi,<br />
dei quali 4.600 coperti, 3.200 dedicati alla strategica<br />
attività di costruzione prototipi, montaggio gru, test a fatica,<br />
sviluppo impianti idraulici, elettrici ed elettronici, quindi<br />
620 m 2 di uffici tecnici ed i restanti di area showroom.<br />
Progettato con un occhio alla sostenibilità ambientale e all’efficienza,<br />
il nuovo centro Fassi è energeticamente autosufficiente<br />
grazie a pannelli solari da 125 kW di potenza<br />
complessiva ed tecnologia geotermica da 85 kW di potenza<br />
refrigerante e 57 kW per il riscaldamento.<br />
Sviluppo di squadra<br />
Il progetto di una gru Fassi ha origine nell’ufficio tecnico in<br />
[16] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [17]
Gru idrauliche<br />
PICCOLA<br />
CARPENTERIA<br />
A destra,<br />
la piegatrice<br />
a controllo<br />
numerico.<br />
Sotto i banchi<br />
da lavoro<br />
dell’area<br />
assemblaggio<br />
prototipi.<br />
cui lavorano quindici progettisti a cui segue il lavoro dell’ufficio<br />
sperimentale che sviluppa la parte elettroidraulica<br />
e software grazie a sedici specialisti. Sette sono i tecnici<br />
incaricati alla realizzazione fisica dei prototipi e all’assemblaggio<br />
dei componenti e sette sono le persone che realizzano<br />
la documentazione tecnica per l’assistenza e i ricambi.<br />
Il fiore all’occhiello del centro è senza dubbio la<br />
carpenteria interna dotata di saldatrici, fresatrici e una piegatrice;<br />
manca solo il taglio laser che attualmente viene<br />
commissionato al vicino stabilimento di Albino (BG).<br />
Una volta assemblato un prototipo, questo viene sottoposto<br />
a test di prova a fatica (sono disponibili due banchi in<br />
parallelo) che simulano un utilizzo pari a 20 anni di lavoro<br />
reale (per le gru per il riciclaggio si ultimano un milione di<br />
cicli, per quelle da sollevamento un numero di cicli un poco<br />
interiore) e ogni dato viene valutato dal un programma di<br />
calcolo di proprietà Fassi, originariamente sviluppato in<br />
collaborazione con il Politecnico dei Milano. Grazie a queste<br />
tecnologie si riescono a definire con precisione i carichi<br />
delle gru in verticale e, per conseguenza, avere un’idea<br />
chiara delle prestazioni reali del futuro modello.<br />
Alla base di una crescita<br />
Attualmente la gamma Fassi conta circa 60 modelli, declinabili<br />
in un numero di versioni quasi infinite. L’Innovation<br />
Center Fassi permetterà di aggiornare più rapidamente l’offerta<br />
e anche di realizzare versioni per applicazioni specifiche.<br />
Inoltre, all’interno del nuovo centro si sviluppano anche<br />
dei prototipi della “svedese” Cranab, in particolare dei<br />
nuovi modelli che andranno a comporre una gamma di<br />
macchine per la movimentazione di materiali sfusi nel settore<br />
del riciclaggio. Si tratta di un ampliamento dell’offerta<br />
Cranab, in parallelo alle gamme tradizionali di macchine<br />
per il forestale, la manutenzione del verde e la movimentazione<br />
legname.<br />
Questo importante investimento pone le basi per l’ulteriore<br />
crescita del Gruppo non solo sui mercati tradizionali.<br />
Diversi i progetti per la crescita a livello internazionale come,<br />
ad esempo, quello avviato in Malesia per la produzione di<br />
modelli “monobraccio” specifici per i mercati dell’Est come<br />
il continente asiatico, il Giappone e l’Indonesia.<br />
[18] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
È ora di<br />
S-cambiare.<br />
IVECO supervaluta il tuo usato. Approfittane subito<br />
e scegli un veicolo della gamma IVECO WAY.<br />
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Attualità&Prodotti<br />
Imprese<br />
Da sinistra: la moderatrice Ventura,<br />
l’ing. Eleonora Sablone,<br />
Massimo Vitali e Giuseppe Bonacina<br />
del marketing Vitali.<br />
VISIONE<br />
strategica<br />
Vitali presenta il primo<br />
bilancio di sostenibilità.<br />
Un notevole sforzo,<br />
che presto darà una<br />
marcia in più, anche<br />
per vincere nuove sfide<br />
Diamo subito i numeri che inquadrano l’attività di Vitali<br />
nel 2022: 99% del recupero dei rifiuti su alcuni grandi<br />
progetti, 366 mila tonnellate di materiali di recupero<br />
reimmessi nei processi produttivi, meno 16% di consumi<br />
energetici rispetto al 2021, 60% dei fornitori di<br />
provenienza locale, 97% dei lavoratori a tempo indeterminato.<br />
Sono tutti dati messi neri su bianco dagli esperti che<br />
hanno elaborato il primo bilancio di sostenibilità dell’impresa<br />
Vitali. L’azienda leader nei settori del mercato immobiliare,<br />
delle demolizioni, della costruzione di grandi<br />
infrastrutture e della produzione di energie rinnovabili, ha<br />
stilato su base volontaria il suo rapporto completo sulle ricadute<br />
ambientali, sociali e di governance (ESG) derivanti<br />
dalle attività del Gruppo, rivolgendosi ai suoi interlocutori<br />
istituzionali e d’impresa (stakeholder).<br />
Non c’è business, senza sostenibilità<br />
Ad aprire i lavori presso l’Innovation Campus Vitali di<br />
Peschiera Borromeo, la dottoressa Patrizia Giangualano,<br />
Indipendent Director Governance e Sustainability Advisor,<br />
consiglio direttivo NedCommunity, con l’intervento<br />
Sostenibilità tra business e normativa. «La sostenibilità<br />
è un tema ormai imprescindibile nelle strategie aziendali<br />
ed è entrato a far parte della vita delle società, a tutti<br />
i livelli», ha affermato GIangualano. A partire dal prossimo<br />
anno, di fatto, una platea sempre più estesa di<br />
imprese dovrà necessariamente rendicontare il proprio<br />
impatto ambientale, sociale ed economico utilizzando i<br />
criteri previsti dalla Corporate Sustainability Reporting<br />
Directive, la normativa europea che equipara la dichiarazione<br />
sulla sostenibilità a quella finanziaria permettendo<br />
agli investitori di disporre di dati comparabili e attendibili.<br />
«Per integrare la sostenibilità nel business le aziende<br />
iniziano a ripensare politiche e pratiche operative nell’ottica<br />
di creare valore sia per l'organizzazione interna sia<br />
per il contesto in cui operano. Una grande opportunità in<br />
questo percorso di transizione green è offerta dalla digitalizzazione,<br />
in una logica etica e di creazione di valore<br />
per tutti gli stakeholder», ha dichiarato Patrizia<br />
Giangualano. Vitali ha colto tale sfida con impianti tecnologicamente<br />
avanzati sia in termini ingegneristici, sia<br />
di consumi ed emissioni.<br />
La sostenibilità conviene<br />
Dopo aver pubblicato nel 2022 il Green Book, position paper<br />
ufficiale del Gruppo che già un anno fa aveva messo<br />
in luce l’orientamento dell’azienda, Vitali presenta il suo<br />
primo bilancio di sostenibilità. I primi risultati raggiunti li<br />
ha comunicati l’ing. Eleonora Sablone, CEO di As<br />
Sopra, Patrizia Giangualano, Indipendent Director<br />
Governance e Sustainability Advisor, consiglio direttivo<br />
NedCommunity, mentre apre la presentazione.<br />
Sustainable As Possible SB: “Solo nel primo anno, dal<br />
2021 al 2022, Vitalia ha ridotto il consumo di energia del<br />
9%. Una percentuale che se rapportata alla crescita che<br />
al contempo ha avuto il business è un dato estremamente<br />
significativo. L’investimento in sostenibilità di un’azienda<br />
è, infatti, valutato erroneamente come un costo, ma mai<br />
come oggi è esattamente il suo opposto, dunque un beneficio,<br />
sia in ottica di innovazione che di mercato. Inoltre,<br />
i business sostenibili saranno anche più profittevoli nel<br />
lungo periodo perché più resilienti”.<br />
Obiettivo 2024<br />
Massimo Vitali, presidente di Vitali, da sottolineato l’impegno<br />
green del Gruppo con queste parole: “Sostenibilità<br />
per noi significa operare e progredire nel rispetto dell’ambiente<br />
e delle persone, generando crescita per le generazioni<br />
future in modo etico. Vogliamo interpretare<br />
un nuovo modello d’impresa, scommettendo sulle nuove<br />
regole del vivere green. Tutto questo ci ha portati a redigere<br />
il primo bilancio e ci porterà a lavorare sempre di<br />
più in questa direzione. Uno degli obiettivi del 2024 è, infatti,<br />
diventare società benefit, ancorando ulteriormente<br />
il business al grande pilastro della sostenibilità», ha affermato.<br />
Un percorso che porterà Vitali Spa a trasformarsi<br />
in società Benefit entro il prossimo semestre e ad avviare<br />
fin dal prossimo anno nuovi progetti rivolti alle energie<br />
rinnovabili con un comparto aeroportuale dedicato alla<br />
produzione di idrogeno verde, aprendo la strada verso<br />
nuovi modelli di produzione.<br />
[20] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [21]
Attualità&Prodotti<br />
Sistemi provvisionali<br />
La struttura della tappa<br />
veronese dell'ATP Challenger<br />
Tour conferma l’adattabilità<br />
del multidirezionale<br />
Allround di Layher<br />
Gli elementi<br />
base impiegati<br />
da Sec per<br />
progettare<br />
e realizzare<br />
la struttura dove<br />
si sono tenuti gli<br />
Internazionali<br />
di Tennis Verona<br />
2023 sono quelli<br />
del sistema<br />
Allround,<br />
a cui sono stati<br />
aggiunti<br />
elementi<br />
specifici del<br />
sistema Event.<br />
PARTITA VINTA<br />
senza compromessi<br />
testi di Viola Delfino<br />
La finalissima delle ATP Finals, disputata il 19 novembre<br />
a Torino dall’italiano Jannik Sinner contro il serbo<br />
Novak Djokovic, è stata tra gli eventi sportivi più visti<br />
in tv in Italia nel 2023 con circa 5,5 milioni di telespettatori.<br />
Perché parliamo di tennis sulla nostra rivista? Perché<br />
il termine ATP ci porta indietro nel tempo, nel periodo compreso<br />
dal 24 al 30 luglio, agli Internazionali di Tennis Verona<br />
nell'ambito dell'ATP Challenger Tour 2023 presso il Circolo<br />
Tennis Scaligero, dove ad attirare la nostra attenzione, oltre<br />
alle performance agonistiche dei tennisti coinvolti, è stata<br />
la struttura che ha ospitato l’evento stesso: progettata<br />
e allestita dalla veronese Sec, è stata realizzata con gli elementi<br />
del sistema multidirezionale Allround di Layher, che<br />
in genere menzioniamo per cantieri appartenenti al mondo<br />
edile. Di seguito, sveliamo tutti i dettagli del lavoro, ma<br />
già dalla premessa è facile intuire che si tratta di un sistema<br />
altamente versatile in grado di consentire a un’azienda<br />
del settore edilizia di diversificare il proprio operato e<br />
di affacciarsi quindi ad altri mercati, come quello degli eventi,<br />
utilizzando lo stesso materiale.<br />
A vincere la sfida è la versatilità<br />
Partiamo dall’evento sportivo. L’ATP Challenger Tour è<br />
una serie di tornei internazionali maschili di tennis professionistico<br />
ideato per consentire a giocatori di seconda<br />
fascia di acquisire un ranking sufficiente per accedere<br />
ai tabelloni principali dei tornei dell'ATP Tour. Una<br />
competizione decisamente ambita, non solo per i ricchi<br />
montepremi in palio, ma anche perché rappresenta uno<br />
dei trampolini di lancio per partecipare poi alle ATP Finals,<br />
il torneo professionistico di tennis più importante dopo<br />
le quattro prove del Grande Slam.<br />
Concentriamoci ora sulla struttura che ha accolto la tappa<br />
veronese: a occuparsi del suo montaggio e smontaggio,<br />
come anticipato, è la divisione Events di Sec. «Il nostro obiettivo<br />
è seguire il cliente partendo dalla richiesta alla realiz-<br />
zazione finale – commenta Nicola Serpelloni, responsabile<br />
Sec Events – e ci è possibile raggiungerlo grazie al nostro<br />
personale che si impegna a comprendere le esigenze<br />
interfacciandosi col cliente stesso in modo diretto<br />
effettuando sopralluoghi, progetti e proponendo varie soluzioni<br />
nel pieno rispetto delle normative vigenti».<br />
Ecco qualche numero: nella realizzazione sono state installate<br />
due tribune, una da 454 posti e l’altra da 468, un palco<br />
a gradoni di dimensioni 32x16 m rivestito di moquette<br />
utilizzato per la sezione Vip, un palco da 23x5 m per la First<br />
Class e quattro torri 2x2 m con un’altezza di 12 m, dedicate<br />
alle luci e al sistema video, ciascuna posizionata agli angoli<br />
del campo. Spiega Serpelloni: «Questo importante progetto<br />
è stato realizzato interamente con strutture Layher,<br />
in particolare elementi del sistema multidirezionale Allround<br />
più elementi del sistema Event, quali palchi, tribune e torri<br />
multimediali». Sono stati utilizzati circa 290 impalcati, più<br />
di 100 ringhiere, oltre un migliaio di componenti struttu-<br />
[22] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [23]
Sistemi provvisionali<br />
Più possibilità al ponteggio<br />
Con gli elementi del sistema Allround di Layher il termine ponteggio diventa<br />
riduttivo. In effetti è un sistema che permette davvero di creare<br />
un’infinità di strutture, di qualsiasi forma e portata. Per questo motivo<br />
Layher è molto attiva, oltre che nel settore edile in senso stretto, in quello<br />
del restauro monumentale, nell’industria, nel navale e appunto negli<br />
eventi (sportivi e non). «Il vantaggio del nostro multidirezionale – dichiara<br />
Roberto Vesentini, direttore generale Layher Italia – è di dare più possibilità<br />
al ponteggio, trasformandolo in qualsiasi struttura provvisionale,<br />
grazie a una serie di accessori particolari per il tipo di applicazione.<br />
Nel caso specifico del torneo veronese, gli elementi base sono stati gli<br />
stessi utilizzati per qualsiasi tipo di cantiere, in più sono stati impiegati<br />
la scala pubblico, il palco, le tribune, le torri multimediali, il videowall, etc.».<br />
Ed ecco quindi, che a un occhio attento, non sfuggiranno le strutture<br />
Layher ai più grandi eventi, quali Formula Uno, Moto GP, Giro d’Italia, concerti<br />
di noti artisti nazionali e internazionali, sfilate della Presidenza della<br />
Repubblica, e molti altri.<br />
rali tra montanti, traversi, correnti, diagonali, basette e starter,<br />
quasi un migliaio di pedane e 231 panche.<br />
«La nostra collaborazione con Layher – continua Serpelloni<br />
– nasce nel 2007 e prosegue tuttora per la realizzazione<br />
sia di eventi che di ponteggi per il settore edile, ed è proprio<br />
per la sua versatilità che abbiamo deciso di “sposare” Layher<br />
come azienda fornitrice. Sicurezza, estetica, praticità, completezza,<br />
resistenza, sono sicuramente i punti forti su cui<br />
abbiamo deciso di puntare lavorando con questo marchio<br />
noto in tutto il mondo».<br />
Dall’edilizia agli eventi<br />
Sec nasce a Verona nel 2007 inizialmente con la<br />
realizzazione di ponteggi per l’edilizia. Nel 2010<br />
prende il via la divisione Events che, nel corso degli<br />
anni, si è strutturata con personale tecnico specializzato<br />
e ha raggiunto una propria autonomia.<br />
Oltre alla realizzazione di palchi e tribune si è sviluppata<br />
negli anni inserendo e formandosi per il<br />
montaggio e lo smontaggio di tensostrutture di piccole<br />
e grandi dimensioni e gazebo, arrivando ad allestire<br />
eventi sportivi, fiere e qualsiasi tipologia di<br />
manifestazione ed evento pubblico e privato.<br />
Nelle foto<br />
di questa<br />
pagina<br />
i ponteggi<br />
Layher nella più<br />
tradizionale<br />
applicazione<br />
edile.<br />
Le strutture<br />
immortalate<br />
sono tutte<br />
realizzate<br />
da Sec, nel<br />
mondo<br />
dell’edilizia dal<br />
2007. L’azienda,<br />
nel 2010, ha poi<br />
creato una<br />
divisione<br />
dedicata agli<br />
eventi.<br />
[24] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni
ostruzioni<br />
Peso operativo (triplice) 24.600 kg<br />
Potenza netta<br />
122 kW<br />
Forza di strappo 15.700 daN<br />
Testi e foto di Matthieu Colombo<br />
WALKAROUND<br />
[26] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni
Kobelco SK240SN-11E<br />
ostruzioni<br />
Il cingolato da 24 t firmato Kobelco ottimizza ulteriormente<br />
la sua proverbiale efficienza grazie ad un nuovo motore nato<br />
per essere Stage V. Cresce ancora il comfort in cabina<br />
1<br />
Con 24.600 kg di peso operativo,<br />
un robusto braccio triplice,<br />
e il carro SN largo 2.540 mm,<br />
l’SK240SN-11E unisce costi<br />
di trasporto bassi e prestazioni<br />
2<br />
Nuovo potente motore Yanmar<br />
biturbo integralmente sviluppato<br />
per lo Stage V. È la ciliegina sulla<br />
torta dell’efficienza idraulica<br />
Kobelco. Consumi contenuti<br />
3 4<br />
L’idraulica è affiancata da una<br />
gestione elettronica raffinata.<br />
Le tre modalità di lavoro H, S<br />
ed Eco corrispondono a distinte<br />
curve di coppia idraulica<br />
Si possono memorizzare<br />
impostazioni idrauliche in base<br />
all’accessorio. Con il triplice ha<br />
un sistema che avverte l’operatore<br />
sulla collisione con la cabina<br />
5 6<br />
Sistema di raffreddamento<br />
particolarmente curato. Grandi<br />
scambiatori verticali, molto<br />
profondi, tra loro distinti.<br />
Ricetta d’affidabilità nel tempo<br />
Cabina dall’ergonomia ottimizzata,<br />
confortevole, ben rifinita, con una<br />
climatizzazione super efficiente.<br />
Griglia superiore apribile di serie<br />
e griglia frontale disponibile<br />
7<br />
Il braccio triplice ottimizzato<br />
per ridurre la concentrazione<br />
di sollecitazioni, con diversi<br />
elementi in fusione e rinforzato<br />
nella struttura dei tre elementi<br />
8<br />
Carro stretto SN dalla struttura<br />
particolarmente robusta, realizzato<br />
con componentistica da macchina<br />
di categoria superiore. Per il carro<br />
lungo si sceglie l’SK210SNLC-11E<br />
9<br />
Con coppia di rotazione torretta<br />
importante, forza di trazione<br />
alla barra da 22.800 daN, e<br />
“traslazione indipendente“<br />
si lavora bene a forti inclinazioni<br />
10<br />
Sistema di monitoraggio GPS da<br />
remoto Komexs con connessione<br />
4G che include alert d’accensione<br />
motore e funzioni geofencing.<br />
Codice d’avviamento disponibile<br />
[28] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni
Kobelco SK240SN-11E<br />
Filtro<br />
pilotaggi<br />
Raccordi idraulici curati<br />
Meno resistenza al flusso<br />
Filtro<br />
pilotaggio<br />
Pompa<br />
pilotaggio<br />
Potente ed efficiente<br />
La raffinata idraulica Kobelco permette<br />
di contenere i consumi. Scegliendo tra<br />
le modalità di lavoro Standard, Heavy ed Eco<br />
non si limita solo il regime motore, ma si<br />
selezionano diverse curve di coppia idraulica<br />
DIVERSE CURVE IDRAULICHE L’ SK240SN-11E<br />
ha un distributore a centro aperto<br />
e controllo positivo delle pompe.<br />
Per assicurare prestazioni elevate con<br />
consumi di carburante minimi, questo<br />
Kobelco ottimizza la gestione elettronica<br />
integrata tra pompe, spole del distributore<br />
e periferiche idrauliche. Grazie alla nuova<br />
corsa di azionamento dei joystick,<br />
la macchina è doce in risposta ai comandi.<br />
In modalità Heavy i cicli di lavoro sono<br />
sempre veloci ed efficienti. Se si abbassa<br />
il braccio, il sistema Arm Interflow System<br />
utilizza la forza generata dal peso del<br />
braccio per inviare olio al cilindro<br />
d’azionamento avambraccio. Si riduce così<br />
l’energia assorbita durante un ciclo di lavoro<br />
e per conseguenza il consumo carburante.<br />
Le connessioni idrauliche sono ottimizzate<br />
per ridurre attriti, cavitazioni e resistenze.<br />
Distributore a centro aperto<br />
AUX PROPORZIONALI<br />
Le due linee Aux di serie<br />
sono a controllo<br />
proporzionale.<br />
Una ulteriore linea<br />
è dedicata ad attacchi rapidi.<br />
Doppia pompa a controllo positivo<br />
Trasmissione dati 4G Gprs<br />
Controllo posizionatore a pedale<br />
TRASLAZIONE INDIPENDENTE<br />
Selezionando questa impostazione,<br />
la P1controlla le funzioni di braccio<br />
e accessorio, mentre la P2 controlla<br />
la traslazione. Questa ripartizione<br />
è molto utile quando si trasla con<br />
un carico sospeso da gestire.<br />
Inoltre, da monitor è possibile<br />
selezionare modalità accessorio<br />
come: benna, martello, cesoia,<br />
benna a polipo o tilt rotator.<br />
KAWASAKI<br />
La doppia pompa<br />
a portata variabile<br />
da 2x220 litri al minuto<br />
è integrata su due blocchi<br />
in fusione. Sopra di essa una ad ingranaggi<br />
da 40,6 litri al minuto di portata.<br />
MARTELLO Il comando<br />
del posizionatore è a piede<br />
ed il pedale ha un blocco<br />
meccanico di sicurezza.<br />
Comandi emergenza dietro al sedile<br />
Sblocco freno<br />
rotazione<br />
Comando pompa in emergenza<br />
Ecu motore<br />
Potenziometro<br />
di back up<br />
giri motore<br />
Mcu Kobelco
Kobelco SK240SN-11E<br />
SCAMBIATORE EGR<br />
Dietro la testata<br />
del 4 cilindri<br />
c’è lo scambiatore<br />
dedicato<br />
al raffreddamento<br />
dei gas di scarico<br />
inviati in ricorcolo.<br />
RUN-OFF<br />
Ai piedi<br />
del sedile<br />
c’è il caratteristico<br />
pulsante per<br />
spegnere il motore<br />
all’istante, anche<br />
da terra: pratico e sicuro.<br />
Il nuovo SK240SN-11”E”, come evolution,<br />
è caratterizzato dal nuovo motore Yanmar Stage V<br />
biturbo che assicura una coppia massima<br />
ai vertici della categoria. Ben 795 Nm netti a 1.500 giri/min<br />
NASCE STAGE V Il sistema di post trattamento dei gas<br />
di scarico è composto da un primo modulo con Doc, Dpf<br />
e da un secondo modulo per la sistema di catalisi selettiva<br />
a valle di iniezioni di urea. L’iniezione d’urea avviene all’inizio<br />
del “pipe mixer” che unisce i due moduli così che l’additivo<br />
si misceli ai gas di scarico in modo uniforme. L’impianto<br />
è un Bosch Denoxtronic 2.2 che esegue lo spurgo in<br />
automatico (sempre prioritario allo stacco delle batterie) per<br />
evitare la formazione di cristalli alle temperature più estreme.<br />
WALKAROUND di<br />
ostruzioni<br />
PERFETTO<br />
L’iniettore di urea<br />
Bosch (nel tondo)<br />
è in posizione ben<br />
ventilata e anche le centraline<br />
e i sensori per il delta delle pressioni<br />
(sopra in foto) sono ben distanti<br />
dalle fonti di gran calore. Lo scarico<br />
è stato progettato ex novo per<br />
ottimizzare le prestazioni del motore.<br />
1<br />
Ha una coppia poderosa<br />
MOTORE STAGE V NATIVO<br />
Il nuovo quattro cilindri Yanmar<br />
4TN107FTT da 4,56 litri di cilindrata,<br />
è tarato a 129 kW (122 kW netti<br />
calcolando l’assorbimento della ventola<br />
di raffreddamento). A farlo spiccare<br />
rispetto alla concorrenza è la coppia<br />
molto elevata sin dai regimi più bassi.<br />
Rispetto all’SK240SN-11 il valore<br />
di coppia è più elevato del 20%.<br />
Una turbina per i bassi regimi e una seconda (in foto) per gli alti<br />
Dosing Control Unit (urea)<br />
Serbatoio urea dentro al vano porta attrezzi frontale chiuso a chiave<br />
33,9 litri di urea<br />
a fronte di 321 di gasolio<br />
2<br />
3<br />
CONSUMI BASSI Il generoso valore<br />
di coppia, disponibile a un regime più<br />
basso, permette di avere la stessa<br />
risposta al carico idraulico<br />
consumando meno gasolio.<br />
VERAMENTE SILENZIOSO Rispetto<br />
al precedente modello, la pressione<br />
acustica in cabina è del tutto simile,<br />
ma il rumore percepito dall’esterno<br />
è decisamente più contenuto.<br />
Scambiatore di calore acqua-olio motore sul basamento<br />
BEN PROTETTA La centralina DCU<br />
che dosa la giusta quantità di urea<br />
da iniettare e gestisce il regolare<br />
spurgo dell’impianto è montata<br />
nel vano degli scambiatori di calore.<br />
AFFIDABILE Sui motori 4 cilindri per applicazioni construction<br />
il sistema Bosch Denoxtronic 2.2 è il più noto e diffuso, quindi<br />
affidabile, per i mercati regolamentati Stage V. Le rigenerazioni<br />
sono automatiche e avvengono senza fermo macchina.<br />
Nel caso l’operatore rinvii la rigenerazione per specifiche<br />
condizioni di utilizzo, come il lavoro in galleria, la macchina<br />
può arrivare a richiedere l’avvio della rigenerazione del Dpf<br />
in condizioni statiche.<br />
VANO MOTORE<br />
Il cofano motore si apre<br />
solo parzialmente per<br />
evitare che l’operatore<br />
possa entrare in contatto<br />
con il doppio modulo<br />
di scarico che raggiunge<br />
temperature molto elevate.<br />
Il filtro dell’aria è a due<br />
elementi, entrambi realizzati<br />
in Giappone... una rarità!<br />
ANCHE MANUALE<br />
La rigenerazione<br />
del Dpf è automatica<br />
ma può essere inibita<br />
e rinviata, quando le<br />
condizioni di lavoro lo<br />
permettono,<br />
preferibilmente<br />
a motore caldo,<br />
l’operatore<br />
la può avviare<br />
in autonomia<br />
premendo il tasto<br />
qui a destra.<br />
[32] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [33]
Scambiatore gasolio<br />
Kobelco SK240SN-11E<br />
Condensatore<br />
climatizzatore<br />
TELECAMERE Si possono<br />
scegliere solo posteriore,<br />
posteriore e laterale e a 270°.<br />
DISTINTE L’inquadratura<br />
telecamera posteriore più<br />
destra. La risoluzione è top.<br />
PRERISCALDAMENTO<br />
È possibile impostare l’avvio<br />
temporizzato del motore.<br />
MANUTENZIONE<br />
Sono elencati gli intervalli<br />
e le ore mancanti al service.<br />
Scambiatore olio<br />
idraulico<br />
Refrigerante<br />
motore<br />
Intercooler<br />
aria/acqua<br />
Come da tradizione Kobalco, il sistema<br />
di raffreddamento dell’SK240SN-11E si sviluppa<br />
in verticale per garantire la massima efficienza<br />
Griglie protettive facilmente amovibili<br />
Verticali e paralleli<br />
6.000 ORE È l’intervallo<br />
per la sostituzione o pulizia<br />
del filtro antiparticolato.<br />
MONITORAGGIO CONSUMI<br />
Il sistema rileva i consumi<br />
gasolio in tempo reale.<br />
ATTREZZATURE Si possono<br />
selezionare benna, martello,<br />
cesoia, polipo o tilt rotator.<br />
IMPOSTABILI Il service<br />
Kobelco può impostare<br />
differenti configurazoni.<br />
TERMODINAMICA FAVORITA<br />
La disposizione verticale dei principali<br />
radiatori, asseconda la naturale<br />
circolazione termodinamica dei fluidi<br />
dovuta alla differenza di temperatura<br />
e densità. I moduli che raffreddano<br />
olio idraulico, refrigerante motore<br />
e l’intercooler aria del doppio turbo<br />
sono tra loro separati e montati su<br />
supporti elastici, liberi di dilatarsi per<br />
scongiurare cricche.<br />
MENO IMPURITÀ PIÙ EFFICIENZA<br />
Di griglie protettive difficilmente amovibili ne<br />
abbiamo viste molte. Quelle dell’SK240SN-<br />
11E sono perfette e si estraggono facilmente<br />
per pulirle da foglie e pollini lontano dal vano<br />
motore.<br />
COMBUSTIONE<br />
OTTIMIZZATA<br />
Prima di essere<br />
iniettato ad alta<br />
pressione dal<br />
common rail,<br />
il gasolio viene<br />
raffreddato sia<br />
per proteggere<br />
gli iniettori, sia<br />
per massimizzare<br />
la sua efficienza<br />
detonante.<br />
Scambiatore gasolio<br />
SCORCIATOIE Le icone<br />
a piede monitor riassumono<br />
lo stato delle principali<br />
impostazioni attive.<br />
La barra pop-up verde segnala<br />
l’attivazione (in questo caso<br />
della traslazione indipendente).<br />
EAGLE EYE VIEW<br />
A destra la schermata<br />
principale del monitor<br />
che mette in primo<br />
piano l’immagine<br />
bridview a 270° ripresa<br />
dalle tre telecamere.<br />
I parametri visualizzabili<br />
sotto si possono<br />
personalizzare.<br />
Risoluzione elevata<br />
SICUREZZA E IMPOSTAZIONI L’interfaccia operatore dei cingolati<br />
Kobelco mette sempre in primo piano l’immagine delle<br />
telecamere di sicurezza: in questo caso 3. Il sistema è molto<br />
utile per impostare le attrezzature di lavoro, visualizzare<br />
le manutenzioni a venire e consultare le statistiche di consumo.<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [35]
72 dB(A)<br />
IN CABINA<br />
ostruzioni<br />
Kobelco SK240SN-11E<br />
BEN 39.500 KG La cabina<br />
dell’SK240SN-11E<br />
è certificata per resistere,<br />
in caso di ribaltamento,<br />
a un peso di 39.500 kg tra<br />
macchina e attrezzatura<br />
montata. Notevole.<br />
PRESSURIZZATA<br />
Un vero<br />
climatizzatore<br />
automatico con<br />
tanto di ricircolo<br />
aria e sensore<br />
d’irraggiamento<br />
solare. Da auto...<br />
Tettuccio in policarbonato e tendina di serie<br />
Specchietti convessi di serie<br />
Due specchi retrovisori convessi<br />
Specchio interno<br />
Qualità e sicurezza<br />
LAVORARE È UN PIACERE La cabina del TB350R<br />
conferma l’attenzione che Takeuchi dedica anche<br />
al comfort dell’operatore. Ogni modello nuovo che<br />
abbiamo preso in esame negli ultimi anni<br />
ci ha sorpreso sia per l’ergonomia, sia per la scelta<br />
di materiali di qualità percepita sempre migliore.<br />
In questo caso l’ambiente cabina è dotato di serie<br />
di un vero climatizzatore automatico (bocchette 360°)<br />
che si controlla tramite il touch screen lcd<br />
e il comando rotativo di tipo automotive.<br />
Valida anche la parte multimedia (radio DAB)<br />
con gestione delle chiamate in viva voce.<br />
Manca il sedile pneumatico, ma la silenziosità<br />
è da escavatore da 20 t! La migliore del segmento.<br />
5 fari led<br />
Filtro abitacolo e ricircolo<br />
INTELLIGENTE<br />
Se danneggiato,<br />
il corrimano<br />
frontale può<br />
essere facilmente<br />
sostituito perchè<br />
imbullonato<br />
al montante<br />
cabina.<br />
REGOLABILI VELOCEMENTE<br />
I poggia braccia del TB350R, montati<br />
su tubolare telescopico, si regolano<br />
in altezza e inclinazione.<br />
Comfort premium<br />
CHIAVE<br />
UNIFICATA<br />
Una sola chiave<br />
apre ogni vano<br />
e avvia<br />
la macchina.<br />
Pratico porta telefono<br />
Molti porta oggetti - presa 12V<br />
540 mm e pedali ripiegabili<br />
Accesso alla cabina sicuro<br />
GRIGLIE OPG LEVEL II DISPONIBILI<br />
La cabina è certificata ROPS/TOPS/OPG<br />
Level I. Tra le opzioni Takeuchi è anche<br />
disponibile la coppia di griglie (frontale<br />
e superiore) per ottenere l’OPG Level II.<br />
Realizzate su misura, permettono<br />
di aprire il parabrezza.<br />
La cabina Kobelco accoglie l’operatore in un ambiente silenzioso,<br />
funzionale e vellutato, privo di vibrazioni. Lo spazio a bordo non manca<br />
ERGONOMIA OTTIMIZZATA La lunga esperienza del costruttore<br />
giapponese si percepisce non tanto per il design, attuale, quanto per<br />
la funzionalità complessiva e l’ergonomia. Grazie alle consolle<br />
sospese con il sedile, ma montate su slitte indipendenti,<br />
ed ai braccioli regolabili in altezza e inclinazione, nonché alla seduta<br />
con inclinazione del piano regolabile e alla sospensione pneumatica,<br />
l’operatore trova sempre la posizione di lavoro ottimale.<br />
DETTAGLI<br />
IMPORTANTI<br />
La vasca lavavetri<br />
è esterna alla cabina.<br />
D’estate l’operatore<br />
non rischia<br />
di respirare<br />
esalazioni.<br />
[36] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni giugno 2023 [37]
Kobelco SK240SN-11E<br />
WALKAROUND<br />
22.800 KN DI FORZA<br />
Il sottocarro SN unisce<br />
compattezza alla struttura<br />
HD ed è caratterizzato da<br />
una lunghezza complessiva<br />
dei cingoli di 4.270 mm.<br />
Il modello SK210SNLC-11E,<br />
più leggero di 1.100 kg,<br />
offre invece il carro più<br />
lungo da 4.450 mm.<br />
L’SK240SN-11E stupisce per<br />
la forza di trazione alla barra<br />
dichiarata in ben 22.800 kN.<br />
In pochi fanno meglio.<br />
Stretto e stabile<br />
La versione SN dell’SK240 Serie 11E è stata realizzata per il mercato<br />
italiano. Trasporto facilitato grazie alla larghezza massima<br />
di 2.540 mm e zavorra da 4.900 kg<br />
MONO La macchina<br />
standard ha un braccio<br />
da 5.650 mm<br />
e l’avambraccio<br />
da 2.940 mm. A richiesta,<br />
si può avere il penetratore<br />
corto da 2.400 mm che<br />
è standard per il triplice.<br />
CONFIGURAZIONE ITALIA Non tutti i costruttori sono<br />
così attenti al nostro mercato da realizzare una<br />
versione “stretta” del loro cingolato di classe 24t.<br />
Kobelco ha perfezionato un carro stretto 2.540<br />
mm, con un passo di 3.470 mm,<br />
che unisce la facilità di trasporto,<br />
PROTEZIONE CABINA<br />
In versione braccio triplice, l’SK240SN-<br />
11E ha di serie il sistema di<br />
prevenzione delle interferenze<br />
in cabina che grazie a sensori d’angolo<br />
sugli elementi avvisa l’operatore del<br />
pericolo e arriva ad arrestare il braccio<br />
per evitare impatti con la cabina.<br />
per ottimizzare i costi<br />
di gestione, alla stabilità.<br />
Se si vuole il carro con passo<br />
da 3.660 mm si sceglie<br />
l’SK210SNLC-11E che<br />
con braccio triplice pesa<br />
23.550 kg e monta pattini<br />
da 500 mm e non 550 mm.<br />
PICK<br />
AND CARRY<br />
La macchina<br />
ha di serie sia<br />
quattro valvole di<br />
sicurezza (cilindri<br />
di sollevamento,<br />
posizionatore,<br />
avambraccio)<br />
sia il gancio OHK<br />
per sollevare<br />
carichi.<br />
La possibilità<br />
di rendere<br />
indipendente<br />
la traslazione<br />
consente<br />
di movimentare<br />
carichi in modo<br />
molto preciso,<br />
anche<br />
in movimento.<br />
MOTORI TRASLAZIONE KAYABA<br />
MADE IN JAPAN I motori<br />
di traslazione sono dei Kayaba<br />
da 193 cm 3 di cilindrata<br />
massima ed erogano una coppia<br />
massima teorica di 32,9 kNm.<br />
Dove possibile, le tubazioni<br />
sono rigide. Le flessibili<br />
sono protette da guaine<br />
di gomma trasparente.<br />
47 PATTINI DA 550 MM SUPPORTO RUOTA HD<br />
STRUTTURA RINFORZATA<br />
9 RULLI IN FUSIONE<br />
COPERCHI RINFORZATI<br />
INTEGRALI DISPONIBILI<br />
RIGENERAZIONE ELETTROIDRAULICA Il cilindro<br />
dell’avambraccio, oltre al ricircolo dell’olio, è gestito<br />
tramite una elettrovalvola di rigenerazione.<br />
[38] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni
Kobelco SK240SN-11E<br />
Triplice<br />
versatilità<br />
Abbiamo scelto di presentarvi il Kobelco SK240SN-11E nella versione con braccio triplice<br />
e avambraccio da 2.400 mm, una configurazione particolarmente apprezzata in Italia.<br />
La sua forza di strappo in Power Boost arriva a 15.700 daN, quella di scavo a 13.300 daN<br />
RIFINITO CON GRANDE CURA Più si osserva<br />
questo 240 più si scopre una cura dei<br />
particolari che potremmo definire<br />
maniacale. Concentrandosi sul solo gruppo<br />
scavo del triplice, è evidente come il<br />
castelletto porta braccio sia realizzato con<br />
notevoli spessori e rinforzi. Inoltre, tutti gli<br />
elementi del braccio sono curatissimi, fatti<br />
per durare nel tempo. La versione con braccio<br />
mono da 5.650 mm non fa eccezione.<br />
LONGHERONI HD<br />
POMPA RIFORNIMENTO<br />
Il serbatoio gasolio<br />
è dietro la cabina per<br />
contenere l’anteriore<br />
destro della torretta.<br />
Il rifornimento<br />
avviene agevolmente<br />
tramite la pompa<br />
gasolio di serie.<br />
WALKAROUND di<br />
ostruzioni<br />
TORRETTA ANTERIORE COMPATTA TORRETTA ASIMMETRICA<br />
REINNESCO<br />
ELETTRICO La<br />
macchina segnala<br />
a monitor la presenza<br />
d’impurità nel gasolio.<br />
Una volta svuotato<br />
il decantatore, lo si<br />
riempie con gasolio<br />
pulito grazie ad una pompa<br />
elettrica.<br />
MAXI FILTRO E PREFILTRO GASOLIO<br />
SEGNALE ACUSTICO Nel vano<br />
laterale sinistro, a destra delle<br />
batterie, c’è uno sportello che<br />
protegge lo stacca batterie. Se si apre<br />
lo sportello e lo spurgo dell’urea non<br />
è terminato, suona un buzzer d’allarme<br />
per inibire lo switch manuale.<br />
Quando il buzzer cessa di suonare,<br />
è possibile disconnettere la batteria.<br />
RINFORZI CASTELLETTO<br />
UN BEL TRIPLICE Sopra, il secondo<br />
elemento del braccio, visto dal basso,<br />
con la parte lato macchina a destra.<br />
A lato le immagini delle piastre di<br />
rinforzo, dei punti d’ingrassaggio ultra<br />
protetti e delle protezioni all’interno<br />
dell’avambraccio. Il trapezio di richiamo<br />
benna è da macchina superiore.<br />
IMPIANTO A 24 V SOVRADIMENSIONATO<br />
[40] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [41]
Kobelco SK240SN-11E<br />
ll Kobelco SK240SN-11E in numeri<br />
Versione<br />
Peso operativo<br />
Cap. sollev. (360°)<br />
Distanza (altezza)<br />
Potenza netta<br />
Motore Yanmar<br />
Cilindrata<br />
Cilindri<br />
Alesaggio x corsa<br />
Regime taratura<br />
Velocità pistone<br />
Valvole x cilindro<br />
Distribuzione<br />
Iniezione<br />
Fasi d'iniezione<br />
Egr<br />
Post trattamento<br />
Alimentazione<br />
Pompe<br />
Portata max (HF)<br />
Regolaz. pompa<br />
Distributore<br />
Pressione<br />
Velocità traslaz.<br />
Rotaz. torretta<br />
Passo<br />
Carreggiata<br />
Lungh. braccio<br />
Penetratore (corto)<br />
Prof. di scavo (corto)<br />
Scavo al plinto (corto)<br />
Dist. a terra (corto)<br />
Altezza di carico<br />
Forza strappo<br />
Forza penetraz. (corto)<br />
Sbalzo post.<br />
Largh. torretta<br />
Larg. cingoli<br />
Suole<br />
Lung. trasporto<br />
Altezza cabina<br />
Batteria<br />
Alternatore<br />
Gasolio (urea)<br />
Sistema idraulico<br />
triplice<br />
24,6<br />
5.970<br />
4,5 (0h)<br />
122<br />
4TN107FTT<br />
4,5<br />
4<br />
107 x 127<br />
2.000<br />
7,92<br />
4<br />
conv.<br />
CR<br />
multi<br />
si raffreddato<br />
DOC,DPF, SCR<br />
2 turbo<br />
portata var.<br />
2 x 220 + 40,6<br />
LS neg.<br />
centro aperto<br />
34,3-37,8 bst<br />
3,6 - 6<br />
12,7<br />
3.470<br />
2.040<br />
n.d.<br />
2.940 (2.400)<br />
6.410 (5.890)<br />
5.570 (5.070)<br />
9.900 (9.390)<br />
8.360 (7.960)<br />
15.700<br />
13.300 (12.100)<br />
2.800<br />
2.540<br />
2.540<br />
550<br />
9.640<br />
3.070<br />
2 x 130<br />
80<br />
321 (33,9)<br />
244<br />
mono<br />
23,5<br />
6.460<br />
4,5 (0h)<br />
122<br />
4TN107FTT<br />
4,5<br />
4<br />
107 x 127<br />
2.000<br />
7,92<br />
4<br />
conv.<br />
CR<br />
multi<br />
si raffreddato<br />
DOC,DPF, SCR<br />
2 turbo<br />
portata var.<br />
2 x 220 + 40,6<br />
LS neg.<br />
centro aperto<br />
34,3-37,8 bst<br />
3,6 - 6<br />
12,7<br />
3.470<br />
2.040<br />
5.650<br />
2.940 (2.400)<br />
6.690 (6.150)<br />
6.100 (5.570)<br />
9.730 (9.240)<br />
6.920 (6.690)<br />
15.700<br />
13.300 (12.100)<br />
2.800<br />
2.540<br />
2.540<br />
550<br />
9.500<br />
3.070<br />
2 x 130<br />
80<br />
321 (33,9)<br />
244<br />
t<br />
kg<br />
m<br />
kW<br />
litri<br />
mm<br />
giri/min<br />
m/s<br />
l/min<br />
MPa<br />
km/h<br />
giri/min<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
daN<br />
daN<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
Ah<br />
A<br />
litri<br />
litri<br />
Connessione 4G<br />
SISTEMA KOMEXS L’SK240SN-11E<br />
è dotato di un sistema di<br />
localizzazione Gps con connessione<br />
4G alla rete, che ogni 12 ore<br />
trasmette i dati rilevati dalla<br />
macchina al sistema Komexs.<br />
È una piattaforma di monitoraggio<br />
online, accessibile da parte<br />
del costruttore, dei concessionari<br />
e dei clienti. Si possono impostare<br />
avvisi di sicurezza per l’avvio<br />
del motore in determinati orari<br />
e delimitare aree di lavoro oltre<br />
le quali non andare.<br />
INTERVALLI DI MANUTENZIONE<br />
• OLIO MOTORE 500 ORE<br />
• FILTRO OLIO MOTORE 500 ORE<br />
• FILTRO OLIO IDRAULICO 1.000 ORE<br />
• OLIO IDRAULICO 5.000 ORE<br />
• LIQUIDO REFRIGERANTE 2.000 ORE<br />
• FILTRO SERBATOIO UREA 2.000 ore<br />
• PULIZIA/CAMBIO DPF 6.000 ORE<br />
www.kobelco-europe.com<br />
Ringraziamo per la collaborazione Kobelco Construction Machinery<br />
Europe B.V. e la concessionaria Emac di Montichiari (BS).
ostruzioni<br />
Carico ribaltamento<br />
Capacità operativa (35%)<br />
Portata Super Flow<br />
ostruzioni<br />
5.087 kg<br />
1.780 kg<br />
159 l/min<br />
Testi di Matthieu Colombo<br />
WALKAROUND
WALKAROUND di<br />
ostruzioni<br />
Bobcat T86<br />
1<br />
Avanzata gestione elettronica<br />
dell’idraulica con pompa di<br />
lavoro a controllo elettronico<br />
della cilindrata EDC sulle versioni<br />
con high flow e Super Flow<br />
3 4<br />
Produttività fino al 13% superiore<br />
rispetto al modello di precedente<br />
generazione e un’efficienza<br />
carburante che con prestanti<br />
attrezzature arriva fino al 20%<br />
2<br />
Con le configurazioni high flow<br />
e Super Flow è incluso il sistema<br />
di riconoscimento e comando<br />
degli accessori originali Bobcat<br />
e l’attacco rapido Bob-Tach<br />
Macchina Bobcat con motore<br />
Bobcat. Sono pochi i costruttori<br />
a poterlo dire. Curve di coppia<br />
e potenza su misura e garanzia<br />
totale sotto il segno della Lince<br />
ostruzioni<br />
Il più potente skid Bobcat di sempre. Questo è il biglietto<br />
da visita del T86, che unisce prestazioni idrauliche a una gestione<br />
elettronica raffinata. Con il Super Flow eroga 162 l/min<br />
5 6<br />
Motore montato in linea<br />
e Impianto di raffreddamento<br />
potenziato per incrementare<br />
l’affidabilità e le performance<br />
in applicazioni molto gravose<br />
Ventola di raffreddamento<br />
idrostatica reversibile per pulire<br />
i radiatori e lavorare senza<br />
pensieri anche con attrezzature<br />
come le frese forestali<br />
7<br />
Carro da piccolo dozer, molto<br />
robusto e disponibile anche con<br />
sistema 5-Link torsion<br />
suspension che incrementa<br />
il comfort per l’operatore<br />
8<br />
Cabina ampia, pressurizzata<br />
con aria condizionata, consolle<br />
sospese con il sedile e una<br />
pressione acustica interna che<br />
cala da 82 a 78 dB(A)<br />
9<br />
Interfaccia operatore di serie<br />
ricca di informazioni, che integra<br />
la retrocamera. A richiesta<br />
si può avere un monitor più<br />
grande e touch screen<br />
10<br />
Omologata per circolare su<br />
strada, la T86 è predisposta per<br />
essere anche radiocomandata.<br />
Garantita 24 mesi o 2.000 ore.<br />
Estensioni a 60 mesi o 6.000 ore<br />
FARI DI LAVORO A LED Il nuovo T86 ha sia fari<br />
di lavoro frontali sia fari posteriori di lavoro a led.<br />
I proiettori frontali per la circolazione stradale sono alogeni.<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [47]
Bobcat T86<br />
P1<br />
P2<br />
P1<br />
P2<br />
TRASLAZIONE DESTRA<br />
Pompa a pistoni<br />
variabili e controllo<br />
elettronico della<br />
portata che alimenta<br />
il motore idrostatico<br />
destro in modo<br />
indipendente<br />
TRASLAZIONE SINISTRA<br />
Pompa a pistoni<br />
variabili e controllo<br />
elettronico della<br />
portata che alimenta<br />
il motore idrostatico<br />
destro in modo<br />
indipendente<br />
Potenza adattiva<br />
P4<br />
P3<br />
P3<br />
P4<br />
BRACCIO, BENNA, AUX<br />
Pompa a ingranaggi<br />
in ghisa da 87,1 l/min<br />
che diventano 138,5<br />
l/min in high flow<br />
e ben 159 l/min con<br />
l’esclusivo Super Flow<br />
SERVOCOMANDI<br />
Pompa<br />
a ingranaggi<br />
Linea SF<br />
da 3/4”<br />
Linea HF<br />
da 1/2”<br />
LINEA SUPER<br />
FLOW DA 3/4”<br />
Gli accessori<br />
adatti alla<br />
super portata<br />
di 159 litri al<br />
minuto hanno<br />
una linea<br />
dedicata<br />
e connessione<br />
can-bus.<br />
PREMIUM POWER PERFORMANCE Grazie all’avanzata gestione<br />
elettronica dell’idraulica, il T86 è in grado di gestire la portata<br />
idraulica come non mai. In particolare, il T86 porta al debutto<br />
la pompa di lavoro a controllo elettronico della cilindrata EDC<br />
sulle versioni con high flow e Super Flow. Questo permette<br />
di gestire al meglio sia le situazioni in cui è necessaria<br />
la potenza idraulica massima, come l’avvio di una scavacanali<br />
a disco, sia quelle successive in cui la potenza necessaria<br />
all’attrezzatura si stabilizza e si avvia la traslazione per<br />
scavare. Distribuendo la potenza dove e quando è necessaria<br />
Bobcat dichiara una produttività fino al 13% superiore rispetto<br />
ai modelli di precedente generazione e un’efficienza carburante<br />
che può arrivare fino al 20% quando si lavora con prestanti<br />
attrezzature della linea di Originali come le frese stradali, ma<br />
soprattutto con gli accessori Bobcat oggi ottimizzati per<br />
il Super Flow: la scavacanali a disco, le lame livellatrici (anche<br />
laser), gli spazzoloni angolabili e la recente fresa forestale.<br />
Gestione elettronica della pompa di lavoro<br />
Livello olio ben visibile<br />
Cabina pressurizzata elevabile<br />
ACCESSIBILITÀ Una volta alzata<br />
la cabina si è sorpresi dall’ordine<br />
del vano e dalle poche componenti<br />
idrauliche calettate al motore termico<br />
montato in linea.<br />
A COLPO D’OCCHIO Quando si sale<br />
o si scende dalla macchina si può<br />
verificare il livello dell’olio idraulico<br />
senza aprire nemmeno un cofano...<br />
Lepre<br />
tartaruga<br />
Micro<br />
velocità<br />
COLLEGATI IN CAN-BUS<br />
Gli originali Bobcat sono<br />
omologati per la circolazione<br />
su strada e si controllano<br />
al 100% dai joystick.<br />
Con le configurazioni high<br />
flow e Super Flow è incluso<br />
il sistema di riconoscimento<br />
e comando degli accessori<br />
(ACD) originali Bobcat che<br />
lavora in can-bus.<br />
Di serie anche l’attacco<br />
idraulico Bob-Tach che<br />
permette all’operatore<br />
di collegare e rimuovere gli<br />
accessori dalla cabina.<br />
PROPORZIONALE ED ON/OFF Il controllo delle linee aux è proporzionale<br />
per quelle linee da mezzo pollice del flusso idraulico standard<br />
e dell’high flow, mentre per la linea aux da ¾ di pollice dedicata<br />
al Super Flow l’azionamento è on/off. Nel caso si utilizzino<br />
attrezzature senza riconoscimento ACD, le funzioni high flow<br />
o Super Flow possono essere abilitate manualmente premendo due<br />
volte il pulsante Aux sul montante destro, mentre il Super Flow<br />
premendolo tre volte. In questo caso, a monitor compare<br />
il messaggio: “Attenzione! Attacco Super Flow non riconosciuto.<br />
L'utilizzo di accessori non approvati in Super Flow può causare<br />
danni agli accessori, lesioni gravi o morte." Uomo avvisato...<br />
Flottante<br />
DISTRIBUTORE A CENTRO APERTO A 3 SPOLE MONOBLOCCO<br />
[48] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni
WALKAROUND di<br />
ostruzioni<br />
Bobcat T86<br />
1<br />
POTENTE MOTORE BOBCAT<br />
Il 4 cilindri D34 eroga<br />
una potenza netta di ben<br />
74,8 kW netti a 2.600 giri/min<br />
e una coppia massima<br />
decisemante superiore<br />
alla media di categoria<br />
con 399 Nm di picco<br />
a 1.600 giri/min.<br />
Serbatoio<br />
urea da 20,4 litri<br />
DPF<br />
DOC<br />
Bobcat T86<br />
2<br />
3<br />
EFFICIENZA COLLAUDATA<br />
L’iniezione common rail<br />
è multifase, gestita<br />
elettronicamente<br />
(efficienza). Il turbo<br />
è a geometria fissa<br />
con scambiatore intercooler.<br />
PRESTAZIONI AFFIDABILI<br />
La costante qualità dell’olio motore<br />
è assicurata da uno scambiatore<br />
di calore acqua-olio montato sul fianco<br />
del monoblocco. Il recupero dei vapori d’olio<br />
da basamento e coperchio valvole è filtrato.<br />
Giocare in casa<br />
Serbatoio gasolio<br />
Staccabatterie<br />
INIETTORI PIEZOELETRICI BOSCH<br />
DOC, DPF E SCR<br />
L’efficiente 4 cilindri rispetta<br />
i parametri Stage V grazia a<br />
un post trattamento allo<br />
scarico completo di modulo<br />
che integra Doc<br />
e filtro antiparticolato,<br />
quindi del sistema Scr con iniezioni<br />
di urea. La rigenerazione del Dpf è automatica<br />
e avviene mentre si lavora. Si può rinviare (ad esempio<br />
se si lavora in applicazioni forestali) e la macchina<br />
lo ripropone in automatico; in questo caso può essere<br />
richiesto il fermo macchina per qualche minuto.<br />
PUNTI DI MANUTENZIONE BEN ACCESSIBILI<br />
Decantatore ben<br />
accessibile<br />
ELEMENTI CALDI IN ALTO Il sistema<br />
di scarico e la turbina sono prossimo alla<br />
ventola di raffreddamento che estrae il calore<br />
dal vano. È efficiente e il calore non insiste<br />
sul posteriore della cabina.<br />
MOTORE LONGITUDINALE Il motore del T86<br />
è montato in linea, parallelo ai cingoli. Questa<br />
disposizione favorisce il raffreddamento dello<br />
stesso e dei componenti idraulici grazie alla<br />
migliore circolazione dell’aria. In questo modo,<br />
Bobcat punta a incrementare l’affidabilità<br />
e la costanza delle prestazioni anche<br />
in applicazioni gravose come la fresatura<br />
d’asfalto o l’utilizzo della trincia forestale.<br />
Al riguardo, ricordiamo che la ventola<br />
reversibile per pulire i radiatori è di serie.<br />
Griglia superiore ondulata<br />
Ventola idrostatica reversibile di serie Vasca alta<br />
Gruppo scambiatori apribile a libro<br />
Condensatore clima separato<br />
[50] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [51]
WALKAROUND di<br />
ostruzioni<br />
Bobcat T86<br />
Carro esclusivo<br />
Lo skid più potente mai prodotto da Bobcat è disponibile, come<br />
il precedente T870, sia con carro fisso estremamente curato e robusto,<br />
sia con il sistema di sospensioni che incrementa il comfort in cabina<br />
STRUTTURA DA PICCOLO DOZER<br />
La trasmissione idrostatica del T86<br />
è composta da due pompe a portata<br />
variabile e due motori idrostatici<br />
totalmente reversibili e indipendenti.<br />
Questo, oltre a permettere la classica<br />
controrotazione, offre la possibilità<br />
di regolare la potenza destra-sinistra<br />
in modo anche da compensare la deriva<br />
laterale di accessori come la scavacanali<br />
a disco. Il carro, largo 1.981 mm e con cingoli<br />
da 450 mm d’impronta a terra, è caratterizzato<br />
da un robusto scatolato con supporto della ruota<br />
folle a doppia flangia in fusione, cinque maxi rulli<br />
d’appoggio a tripla flancia per lato e una ruota<br />
posteriore a disco per non trattenere terreno.<br />
OTTIMIZZATI PER IL T86 I cingoli del maxi skid della Lince sono<br />
realizzati da Biridgestone, espressamente per soddisfare le esigenze<br />
operative garantendo un livello di prestazioni elevato nel tempo.<br />
Supporto ruota folle in fusione<br />
Scatolato curvo per non trattenere materiale<br />
Versione con carro ammortizzato<br />
CON E SENZA SEMIASSI<br />
Alzando la cabina si possono<br />
vedere i semiassi anteriori<br />
imbullonato al telaio (sopra).<br />
A sinistra la versione senza.<br />
AL CLIENTE<br />
LA SCELTA<br />
In alto, la versione<br />
dotata dell’esclusiva<br />
sospensione<br />
con i semiassi<br />
evidenziati in giallo<br />
e l’evidente adesivo<br />
5-Link. A sinsitra,<br />
la versione<br />
tradizionale, piantata<br />
a tarra senza<br />
il benchè minimo<br />
beccheggio<br />
o rollio.<br />
5-LINK TORSION SUSPENSION<br />
Oltre alla classica versione<br />
del T86 con carro solidale<br />
al telaio macchina,<br />
è disponibile una esclusiva<br />
soluzione con due coppie<br />
di semiassi torcenti che<br />
elevano il comfort in cabina<br />
senza ridurre la stabilità<br />
operativa. Lo standard ha<br />
una capacità operativa<br />
di 1.780 kg, mentre quella<br />
del “5-Link” è di 1.746 kg.<br />
[52] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [53]
ostruzioni<br />
Bobcat T86<br />
Uscita<br />
di sicurezza<br />
da lunotto<br />
amovibile<br />
(guarnizione)<br />
Cintura a 3 punti disponibile<br />
Porta in policarbonato di sicurezza disponibile<br />
RIVESTITO<br />
Il porta bevande<br />
rivestito<br />
in gomma è<br />
perfetto anche<br />
per lo smartphone<br />
che in realtà<br />
ha un vano<br />
superiore dedicato<br />
con presa a 12V.<br />
Sedile a sospensione meccanica oppure pneumatica<br />
ROPS FOPS<br />
Il T86 è prodotto<br />
negli USA, così<br />
come la cabina<br />
Rops-Fops<br />
Level 1 certificata<br />
per resistere al<br />
peso di ben 8.618<br />
kg quando la<br />
macchina pesa<br />
meno di 6<br />
tonnellate.<br />
Ottimo tergicristallo a pantografo<br />
Aria condizionata potente<br />
PORTA OGGETTI<br />
CON PRESA 12V<br />
Questo vano<br />
svuota tasche<br />
è in alto a sinistra,<br />
simmetricamente<br />
opposto<br />
al monitor.<br />
Cabina pressurizzata<br />
Il T86 accoglie tutti gli operatori al meglio grazie alla porta<br />
convessa di generose dimensioni, all’altezza in cabina e alle<br />
finiture che elevano la qualità percepita. E la polvere resta fuori<br />
PERFETTO PER TUTTI<br />
A bordo di uno skid<br />
l’accessibilità a bordo e lo<br />
spazio in cabina sono spesso<br />
la nota dolente. Anche in<br />
questo caso il Bobcat T86<br />
si difende molto bene date<br />
le dimensioni della macchina<br />
stessa. Anche gli operatori<br />
più alti sono a loro agio e<br />
l’ergonomia è decisamente<br />
curata. Le consolle laterali<br />
sospese assieme al sedile<br />
elevano il comfort,<br />
soprattutto scegliendo<br />
la sospensione pneumatica.<br />
ARIA CONDIZIONATA La macchina ha di serie l’aria<br />
condizionata che, grazie alla pressurizzazione della cabina,<br />
risulta particolarmente efficace: otto bocchette orientabili.<br />
PORTA<br />
SFILABILE<br />
Oltre al<br />
lunotto<br />
amovibile,<br />
le due<br />
cerniere<br />
della porta<br />
sono apribili<br />
dall’interno:<br />
due maniglie<br />
rosse (come<br />
a sinistra).<br />
DOPPIO TAPPO Si può<br />
lavare l’interno e scolare<br />
l’acqua in una bacinella<br />
rimuovendo una paratia<br />
inferiore del telaio.<br />
Cabina incernierata, elevabile in pochi minuti<br />
[54] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [55]
WALKAROUND<br />
Bobcat T86<br />
HOME PAGE DEL 5” Il monitor di serie<br />
si naviga soprattutto a icone con<br />
il selettore rotativo sul montante destro<br />
SCORCIATOIE I menu principali<br />
emergono dal basso e permettono<br />
di scegliere le macro categorie<br />
UN MONDO DI DATI Come vedete<br />
l’infografica raggruppa ad esempio<br />
pressioni e temperature di tutti i liquidi<br />
TUTTO È DI SERIE omologato per<br />
la circolazione stradale, completo di fari,<br />
segnalatori di direzione, girofaro e barra<br />
d’ingombro anteriore.<br />
Il monitor touch screen Deluxe da 7 pollici è opzionale<br />
MANUTENZIONI Il sistema segnala<br />
gli intervalli di manutenzione e i codici<br />
errore registrati dall’elettronica<br />
PASSWORD Volendo si può impostare<br />
un codice numerico da inserire ogni<br />
volta che si riaccende il quadro<br />
IMPOSTAZIONI Memorizzando<br />
un profilo operatore con codice<br />
si possono salvare le impostazioni<br />
Già completo, può essere anche touch<br />
Gli skid Bobcat R-Series sono una rivoluzione. La nuova gestione elettronica con<br />
protocollo can-bus permette potenzialmente settaggi infiniti. Di serie il T86 ha un monitor<br />
a colori da 5”, ma si può avere la versione Deluxe touch da 7” con ulteriori funzionalità<br />
SPEGNIMENTO AUTOMATICO...<br />
...o auto idle, tutto si può regolare<br />
da monitor e azionare via pulsanti<br />
DRIVE RESPONSE La reattività<br />
della macchina può essere regolata<br />
su quattro differenti livelli<br />
Già compelto il monitor da 5 pollici standard<br />
FUONZIONALITÀ MONITOR DA 5 E 7 POLLICI<br />
Nella pagina accanto alcune delle molte<br />
funzionalità del monitor di serie, già molto<br />
interessante. Scegliendo la versione Deluxe<br />
più grande e touch screen, si visualizzano<br />
più dati giù dalla schermata principale,<br />
si vede la retrocamera più grande,<br />
si visualizzano informazioni di comando<br />
per l’accessorio originale Bobcat montato.<br />
Sul 7 pollici sono inoltre disponibili<br />
maggiori informazioni diagnostiche<br />
e un sistema a password per attivare l’high<br />
flow (in modo che non lo faccia chiunque).<br />
Il kit radiocomando plug&play per skid Bobcat<br />
RETROCAMERA DI SERIE<br />
La retrocamera è montata<br />
in posizione protetta<br />
e le immagini<br />
si visualizzano all’interno<br />
del monitor lcd a colori.<br />
Il Bobcat MaxControl con controller Razer Kishi<br />
SCAVACANALI Per compensare<br />
la deriva di alcuni accessori si può dare<br />
più potenza a destra o sinistra<br />
CRUISE CONTROL Per lavorare<br />
a velocità costanti c’è un sistema per<br />
regolare finemente la velocità<br />
DA REMOTO La nuova elettronica permette<br />
di controllare il T86 via un radiocomando<br />
molto completo che si aggiunge alla<br />
macchina in pochi minuti (kit completo<br />
a sinistra), ma anche tramite un iPhone<br />
dotato di controller da gioco Razer Kishi.<br />
Quest’ultima possibilità è perfetta<br />
per piccole manovre da remoto come<br />
caricare il T86 su carrellone. Notevole.<br />
[56] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [57]
Bobcat T86<br />
Vertical lift in fusione<br />
La cinematica<br />
del braccio è stata molto<br />
curata, così come<br />
il suo disegno<br />
e la qualità costruttiva.<br />
Le parti frontali sono<br />
realizzate in fusione,<br />
così come le bielle<br />
posteriori<br />
e la traversa<br />
PRESTAZIONI IN ASCESA<br />
Rispetto alla T870, la nuova<br />
geometria del gruppo di lavoro<br />
migliora la capacità di<br />
sollevamento su tutto l'arco di<br />
movimento del braccio di<br />
sollevamento e incrementa anche lo<br />
sbraccio. Oltre che alle nuove<br />
geometrie, le maggiori prestazioni<br />
sono ottenute grazie alle più leggere<br />
e robuste sezioni in acciaio fuso del<br />
braccio. La forza di strappo in<br />
sollevamento è di 3234 daN,<br />
mentre quella in tilt attrezzatura<br />
è di 3.404 daN. L’altezza al<br />
perno benna dichiarata è di<br />
3.353 mm.<br />
Biellismi vertical lift in fusione<br />
EMERGENZA<br />
A destra<br />
il comando<br />
per abbassare<br />
il braccio<br />
sfruttando<br />
l’accumulatore<br />
di pressione.<br />
Ingrassatori protetti<br />
Traversa anteriore da ben 10 mm di spessore<br />
Attacco rapido Bob-Tach<br />
Profilo anteriore dei bracci in fusione<br />
Connettore 7 poli ben protetto<br />
Le prestazioni del Bobcat T86<br />
• FORZA DI STRAPPO (BENNA)<br />
• CARICO OPERATIVO (35%)<br />
• CARICO DI RIBALTAMENTO<br />
• PESO OPERATIVO<br />
• ALTEZZA MAX AL PERNO BENNA<br />
BATTERIA<br />
ANTERIORE<br />
La batteria<br />
è all’anteriore per<br />
ottimizzare<br />
la ripartizione dei<br />
pesi, ma aprendo<br />
il cofano posteriore<br />
si accede<br />
ai poli per l’avvio<br />
d’emergenza<br />
e allo staccabatterie<br />
che può essere<br />
chiuso con lucchetto<br />
in posizione spenta.<br />
3.404 daN<br />
1.780 KG<br />
5.087 KG<br />
5.643 KG<br />
3.353 MM<br />
Lingue anteriori piastra inferiore<br />
OMOLOGAZIONE STRADALE<br />
Lo skid T86 è prodotto negli<br />
Stati Uniti e per poter<br />
circolare su strada necessita<br />
di un semplice kit, visto che<br />
l’omologazione Italia è già<br />
in essere. Ciononostante,<br />
i comandi di fari ed indicatori<br />
di direzione sono integrati<br />
a quelli della macchina<br />
di serie e non sono<br />
necessarie pulsantiere<br />
aggiuntive. Fatto molto bene.<br />
BOTOLA INFERIORE<br />
A destra, in nero,<br />
la botola inferiore amovibile<br />
posta nella parte anteriore<br />
del telaio.<br />
Permette di rimuovere<br />
lo sporco dal vano tecnico<br />
o quello proveniente dallo<br />
scolo cabina.<br />
CONNOTATI<br />
STRADALI<br />
Dall’alto,<br />
il catadiottro<br />
posteriore, i fari<br />
alogeni anteriori<br />
con indicatori<br />
di direzione<br />
e il gruppo ottico<br />
led posteriore<br />
di serie che integra<br />
anche<br />
le frecce.
Bobcat T86<br />
Lo skid Bobcat T86 in numeri<br />
Capacità op. 35% (5-Link)<br />
Carico ribalt. (5-Link)<br />
Peso operativo (5-Link)<br />
Potenza netta<br />
Motore Bobcat<br />
Cilindrata<br />
Cilindri<br />
Alesaggio x corsa<br />
Regime di taratura<br />
Velocità media pistone<br />
Valvole per cilindro<br />
Distribuzione<br />
Iniezione<br />
Fasi d'iniezione<br />
Ricircolo gas di scarico<br />
Tratt. gas di scarico<br />
Alimentazione aria<br />
Pompe<br />
Portata std, HF, SF<br />
Regolazione pompa<br />
Distributore a cassetti<br />
Pressione max<br />
Max alt. perno b.<br />
Rib. a max alt.<br />
Rich. a terra<br />
Forza di strappo<br />
Velocità traslazione<br />
Passo<br />
Rulli d'appoggio<br />
Raggio sterzo ant. benna<br />
Raggio sterzo post.<br />
Largh. ai cingoli<br />
Larghezza benna<br />
Larghezza suole<br />
Press. al suolo<br />
Lunghezza max<br />
Lunghezza senza benna<br />
Altezza trasporto<br />
Batteria<br />
Alternatore<br />
Gasolio (urea)<br />
Olio idraulico (sistema)<br />
1.780 (1.746)<br />
5.087 (4.990)<br />
5.643 (5.898)<br />
74,8<br />
D34 Stage V<br />
3,4<br />
4<br />
90 x 94<br />
2.600<br />
8,14<br />
4<br />
aste/bilancieri<br />
common rail<br />
multi<br />
elettronico raffreddato<br />
Doc, Dpf, Scr<br />
turbo intercooler<br />
2 traslaz + 3 lavoro<br />
87,1/138,5/159<br />
no<br />
press. comp.<br />
23,8-24,5<br />
3.353<br />
n.d.<br />
40<br />
3.404<br />
8,7 - 16,7<br />
1.683<br />
5<br />
2.255<br />
1.950<br />
1.981<br />
2.032<br />
450<br />
30<br />
3.900<br />
3.059<br />
2.111<br />
1 x n.d.<br />
90<br />
120 (20,4)<br />
45<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kW<br />
litri<br />
mm<br />
giri/min<br />
m/s<br />
l/min<br />
MPa<br />
mm<br />
°<br />
°<br />
daN<br />
Km/h<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
kPa<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
Ah<br />
A<br />
litri<br />
litri<br />
È sempre connesso<br />
BOBCAT MACHINE IQ Tramite il portale<br />
Bobcat o l'app mobile Machine IQ<br />
i clienti hanno accesso 24 ore su 24,<br />
7 giorni su 7 alle informazioni sulla<br />
macchina in modo da poter visualizzare<br />
le ore di funzionamento, i livelli<br />
di carburante, gli intervalli di<br />
manutenzione, ma anche localizzare<br />
via gps la macchina, monitorare<br />
la cronologia delle posizioni e impostare<br />
arre di geofencing. La macchina monta<br />
da stabilimento una centralina<br />
di localizzazione Gps e trasmissione<br />
dati Gprs con scheda dati integrata.<br />
INTERVALLI DI MANUTENZIONE<br />
• OLIO MOTORE E FILTRO 500 ore<br />
• FILTRO GASOLIO 500 ore<br />
• FILTRO OLIO IDRAULICO 1.000 ore<br />
• OLIO IDRAULICO 2.000 ore<br />
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GARANZIA Quella standard è di 24 mesi o 2.000 ore,<br />
ma Bobcat stessa offre estensioni di garanzia fino a 5 anni<br />
o 6.000 ore operative con i programmi Protection Plus.<br />
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Si ringraziano per la collaborazione<br />
la concessionaria Comai SpA di Bra (CN)<br />
e Bobcat Europe.<br />
INTERMAT Paris, società SE INTERMAT, capitale di 80 000 €, iscrizione Registro del Commercio e delle Società di Nanterre, n° 339 486 623 di cui la sede sociale è in 70, Avenue<br />
du Général de Gaulle – 92058 Paris La Défense Cedex – Francia
062_067_LIEBHERR_mc ok1.qxp_Layout 1 09/01/24 17:35 Pagina 63<br />
Macchine&Componenti<br />
Macchine&Componenti<br />
Innovazioni<br />
Ed è solo<br />
L’INIZIO…<br />
Oggi tutto gira attorno<br />
alla<br />
Oggi<br />
sostenibilità.<br />
tutto gira attorno<br />
Liebherr<br />
investe<br />
alla sostenibilità.<br />
come non<br />
Liebherr<br />
mai<br />
e<br />
investe<br />
sviluppa<br />
come<br />
tecnologie<br />
non mai<br />
per<br />
e sviluppa<br />
ridurre<br />
tecnologie<br />
le emissioni<br />
per<br />
incrementare<br />
ridurre le emissioni<br />
l’efficienza<br />
e incrementare l’efficienza<br />
testi di Matthieu Colombo<br />
[62] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Al consueto appuntamento autunnale che i vertici di<br />
Liebherr International organizzano con la stampa<br />
internazionale in Germania, ci è parso evidente di<br />
come gli investimenti del Gruppo nello sviluppo di nuove<br />
tecnologie siano più elevati che mai, al pari del fatturato.<br />
Due i macro concetti guida: meno emissioni di carbonio<br />
e digitalizzazione interconnessa.<br />
Per centrare il primo obiettivo Liebherr, dopo approfondite<br />
valutazioni tecniche, ha scelto una posizione che definisce<br />
“neutrale”, ossia di scegliere molteplici soluzioni tecniche<br />
per ridurre o abbattere le emissioni in cantieri cave e miniere.<br />
Parliamo di macchine elettriche a batteria, connesse<br />
alla rete, alimentate da motori a combustione interna<br />
d’idrogeno o con motori diesel alimentati ad HVO. In sostanza,<br />
la migliore soluzione per ogni applicazione.<br />
Per quanto riguarda la digitalizzazione, non è intesa solo<br />
per i singoli prodotti ma come Gruppo, nel senso più ampio<br />
possibile. Per Liebherr la digitalizzazione è su più livelli:<br />
prima di tutto il pensiero va al valore aggiunto che la connettività<br />
e i nuovi strumenti digitali possono dare ai clienti<br />
in termini di efficienza effettiva e di calcolo delle emissioni<br />
relative a singole macchine o flotte. Per arrivare a que-<br />
sto obiettivo Liebherr, che già sviluppa da anni macchine<br />
connesse, servizi informatici e software, ha realizzato nel<br />
2020 il Liebherr-Digital Development Center, nel contesto<br />
dello sto obiettivo Ulm Sciencepark, Liebherr, che dove già sviluppa BMW, Bosch, da anni Mercedes macchine e<br />
Siemens connesse, operano servizi informatici da anni per e combinare software, ha la realizzato forza della nel ricerca<br />
2020 il industriale Liebherr-Digital a quella Development accademica. Center, Il nuovo nel Liebherr- contesto<br />
Digital dello Ulm Development Sciencepark, Center, dove che BMW, abbiamo Bosch, visitato, Mercedes è prima e<br />
di Siemens tutto nato operano uniformare da anni per un’identità combinare digitale la forza del gruppo della ricerca<br />
industriale i sistemi a quella sviluppati accademica. dai singoli Il nuovo stabilimenti Liebherr-<br />
amalgamando<br />
e Digital accompagnando Development gli Center, stessi che su una abbiamo new way visitato, di crescita. è prima<br />
Il di tutto per nato cogliere per uniformare le infinite un’identità opportunità digitale date della gruppo conamalgamando<br />
i sistemi sviluppati dai singoli stabilimenti<br />
e accompagnando gli stessi su una new way di crescita.<br />
Il tutto per cogliere le infinite opportunità date della con-<br />
MAPPA In grande una mappa che visulizza i punti<br />
del cantiere più rischiosi in base agli alert trasmessi<br />
dalle macchine. Qui sopra la nuova pala gommata<br />
elettrica MAPPA In L 507 grande E che una può mappa arrivare che a visulizza 16 ore di i autonomia.<br />
punti<br />
del cantiere più rischiosi in base agli alert trasmessi<br />
dalle macchine. Qui sopra la nuova pala gommata<br />
elettrica L 507 E che può arrivare Costruzioni a 16 <strong>dicembre</strong> ore autonomia. 2023 [63]
Macchine&Componenti<br />
Innovazioni<br />
EMISSIONI<br />
IN CALO<br />
I nuovi impianti<br />
di miscelazione<br />
Betomix<br />
e Mobilmix<br />
richiedono fino<br />
al 30% meno<br />
energia rispetto<br />
alle precedenti<br />
versioni.<br />
REPORT Le soluzioni dedicate alle macchine<br />
da perforazione, come le tecnologie LIPOS, PDE &<br />
MyJobsite che permettono di lavorare geolocalizzati<br />
sul cantiere con progetto BiM e scaricare report.<br />
nessione bidirezionale e, manco a dirlo, dall’intelligenza artificiale.<br />
Tra le missioni del DDC Liebherr c’è anche quello<br />
di fare da regia alla digitalizzazione avanzata dei processi<br />
nel pieno rispetto del regolamento generale sulla protezione<br />
dei dati dell’Unione Europea (GDPR), le norme internazionali<br />
ISO 27001 in materia di sicurezza informatica, la<br />
sicurezza dei mezzi di produzione industriale collegati in<br />
rete nelle aziende e i requisiti di protezione specifici vigenti<br />
a livello nazionale per ogni contratto.<br />
Meno emissioni…<br />
Liebherr è consapevole di avere una responsabilità globale<br />
in ambito climatico e ambientale e lavora intensamente<br />
per ridurre le emissioni di CO 2 dei suoi prodotti. La strategia<br />
è sostenere le esigenze dei propri clienti permettendo<br />
loro di ridurre al massimo le emissioni di cantieri e siti di<br />
produzione (cave, calcestruzzo, riciclaggio, legno, industriale…)<br />
e di farlo con la migliore tecnologia disponibile per<br />
ogni applicazione.<br />
Per quanto riguarda le macchine movimento terra o da<br />
movimentazione industriale Liebherr propone e sviluppa<br />
soluzioni in base ai tipici cicli di lavoro delle macchine in<br />
base al loro peso operativo, alle prestazioni idrauliche richieste,<br />
al tipo di mobilità necessaria. Oggi sono a listino<br />
macchine 100% elettriche come l’escavatore gommato A<br />
916 E e la pala gommata elettrica a batteria L 507 E che<br />
abbiamo visto ad Ecomondo. Sono disponibili versioni elettriche<br />
dei movimentatori MH, escavatori da miniera diesel<br />
che possono anche lavorare con soluzioni plug-in quando<br />
il contesto lo consente e sono allo studio escavatori con<br />
motori a combustione interna di idrogeno.<br />
Nel settore del sollevamento, oltre alla LTC 1050-3.1 presentata<br />
lo scorso maggio, arriva una 250 t 100% elettrica.<br />
È la LR 1250.1 unplugged, la prima gru cingolata con<br />
funzionamento a batteria al mondo che arriva ad un’altezza<br />
di sollevamento massima di ben 148 metri (su strada<br />
si sposta con motore diesel alimentato ad HVO). Questo<br />
gigante a zero emissioni locali può essere utilizzato con<br />
un collegamento elettrico alla rete o senza cavo, ovvero<br />
“unplugged”.<br />
Per quanto riguarda il trasporto di calcestruzzo e la sua<br />
produzione, Liebherr propone la nuova serie di autobetoniere<br />
ETM con azionamento elettrico del tamburo che consente<br />
di gettare il calcestruzzo in cantiere senza emissioni.<br />
Le ETM sono disponibili in versione ibrida su telaio con<br />
azionamento diesel tradizionale (ha una batteria per far girare<br />
il tamburo in cantiere), la versione completamente elettrica<br />
(che si monta su truck elettrici) ed entrambe le soluzioni<br />
esistono anche in versione semirimorchio. Rispetto<br />
alle autobetoniere tradizionali, ai arriva a risparmiare fino<br />
al 30% di carburante e dunque anche a ridurre del 30% i<br />
CO 2 emessi.<br />
Ci sono poi i nuovi impianti di miscelazione Betomix e<br />
Mobilmix che richiedono fino al 30% in meno di energia in<br />
meno rispetto alle precedenti versioni. In questo caso, l’impronta<br />
di CO 2 è ridotta anche grazie al risparmio di cemento,<br />
possibile grazie a invertitori di frequenza consentono du-<br />
rante il dosaggio del cemento una precisione di +/- 0,5 %. In<br />
una tipica ricetta con 300 kg di cemento è possibile risparmiare<br />
per ogni metro cubo fino a 7,5 kg di cemento.<br />
Producendo 50.000 m³ di calcestruzzo all’anno, si risparmiano<br />
375 tonnellate di cemento (7,5 kg x 50.000 m³). A tal<br />
proposito ricordiamo che la produzione di cemento richiede<br />
molta energia. Scegliendo i nuovi impianti di miscelazione di<br />
Liebherr, le aziende possono risparmiano tonnellate di CO 2<br />
ogni anno e metterlo nero su bianco.<br />
Tra le novità presentate, anche il Liduro Power Port (LPO). Si<br />
tratta di un sistema mobile di accumulo di energia studiato<br />
per alimentare in cantiere le macchine ibride o elettriche senza<br />
emissioni in loco. A partire dal 2024, il prodotto sarà disponibile<br />
con diverse gamme di potenza, fino a 160 kW/ kWh.<br />
Può essere caricato fino a 32 A e fornire energia tramite più<br />
collegamenti che possono essere utilizzati contemporaneamente:<br />
16A/32A/63A/125A. Il sistema LPO può anche<br />
essere caricato e scaricato contemporaneamente. Le dimensioni<br />
di base del sistema LPO sono 2.434 mm di lunghezza,<br />
1.520 mm di larghezza per 1.433 mm d’altezza che<br />
in versione carrellata diventano 3.903, 2.031 e 1.899 mm.<br />
FRENA DA SOLA Il sistema Advanced assistance<br />
rileva le persone o gli oggetti nell’area di retromarcia<br />
e frena automaticamente in caso di pericolo.<br />
[64] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [65]
Macchine&Componenti<br />
Innovazioni<br />
DA REMOTO<br />
Ora anche<br />
i dozer Liebherr<br />
si possono<br />
guidare<br />
da remoto,<br />
tramite una<br />
postazione che<br />
sembra un<br />
simulatore.<br />
ENERGIA<br />
SU RUOTA<br />
Il Liduro Power<br />
Port è una<br />
batteria, anche<br />
su carrello,<br />
per alimentare<br />
cantieri senza<br />
rete elettrica.<br />
SIMULATORE PER AUTOGRU Si chama Crane Planner 2.0 ed è un software<br />
che permette gratuitamente di fare delle simulazioni operative reali 2D<br />
con le proprie autogru. Esiste anche la versione 3D disponibile a pagamento.<br />
…più digitalizzazione!<br />
Per Liebherr, il cliente con le sue esigenze individuali è sempre<br />
al primo posto, anche in ambito digitalizzazione che,<br />
da un lato accresce l’efficienza dei processi e contribuisce<br />
all’utilizzo parsimonioso delle risorse preziose e dall’altro,<br />
apre le porte a nuove tecnologie connesse e nuove opportunità<br />
per ottimizzare i servizi orientati alla clientela.<br />
Al Liebherr-Digital Development Center abbiamo assistito<br />
alla dimostrazione di nuovi strumenti digitali sviluppati per<br />
supportare la vendita, l’assistenza, elevare la sicurezza operativa<br />
e incrementare la produttività.<br />
Per la vendita è stato creato lo strumento web “MyGuidefor<br />
Earthmoving” studiato per presentare la gamma di macchine<br />
movimento terra e la relativa rete di vendita e assistenza.<br />
C’è poi l’EMT Sales Configurator, ossia il configuratore<br />
online per macchine movimento terra che permette<br />
di configurare una macchina nel dettaglio, con tanto di prezzo<br />
pubblico del modello e di ogni opzione che si implementa.<br />
È una grande novità, derivata dal settore automotive,<br />
che permette tra l’altro di scaricare il preventivo o<br />
memorizzarlo nel proprio profilo Liebherr.<br />
Per quanto riguarda la sfera dell’assistenza, sono ora di-<br />
sponibili la piattaforma MyLiebherrMaintenance in cui il<br />
cliente vede lo storico dell’assistenza di ogni singola macchina<br />
posseduta, così come lo vede la rete dei service partner<br />
Liebherr. Il sistema segnala l’avvicinarsi delle manutenzioni,<br />
suggerisce interventi di tipo predittivo o in garanzia.<br />
Tra le novità in sviluppo c’è poi la Liebherr Component App<br />
e un’App Service che permetterà tra l’altro di richiedere gli<br />
interventi tecnici online.<br />
La digitalizzazione rima con produttività quando si parla di<br />
MyLiebherrPerformance. Si tratta di un sistema che rileva<br />
la telemetria della macchina e rileva non solo gli<br />
CONFIGURATORE Qui sotto il nuovo<br />
configuratore per macchine movimento terra<br />
con tanto di prezzi e opzioni selezionabili.<br />
Sarà identico a quelli delle auto tedesche.<br />
alert, ma anche un utilizzo inefficiente, un utilizzo anomalo,<br />
dati di consumo non congrui e analizza le ore di funzionamento<br />
al regime minimo per ridurle, ridurre i consumi<br />
e quindi le emissioni di CO 2 . Il MyLiebherrPerformance<br />
paragona il consumo della singola macchina con quello<br />
medio del modello specifico e sviluppa una reportistica aggiornata<br />
in tempo reale. Per ottimizzare le prestazioni ci<br />
sono poi tecnologie digitali non connesse ma che incrementano<br />
l’efficienza come il Bucket Fill Assist, ossia un sistema<br />
di scavo semiautomatico.<br />
All’operatore basta richiamare il braccio dell’escavatore che,<br />
automaticamente, scava ottimizzando il riempimento della<br />
benna. Il nuovo sistema riduce il consumo di carburante<br />
fino al 10%, riduce vibrazioni e sobbalzi migliorando il<br />
comfort dell’operatore e riduce l’usura della benna stessa.<br />
Disponibile per gli escavatori cingolati dalle 70 t di peso<br />
operativo in su, il BFA sarà presto implementabile anche<br />
sui modelli più compatti. Porta più produttività anche<br />
l’Attachment Assist, che permette di guadagnare tempo<br />
grazie al riconoscimento e ottimizza in automatico la configurazione<br />
delle attrezzature idrauliche.<br />
Non mancano poi soluzioni dedicate alle macchine da perforazione,<br />
come le tecnologie LIPOS, PDE & MyJobsite che<br />
permettono di lavorare geolocalizzati sul cantiere e seguire<br />
a monitor il progetto BiM, di registrare le prestazioni di ogni<br />
singola perforazione e di scaricare una reportistica aggiornata<br />
in tempo reale per la committente.<br />
Al capitolo calcestruzzo troviamo il Liebherr Concrete Connect<br />
Portal che permette di monitorare la telemetria delle betoniere<br />
connesse lungo il percorso dall’impianto al cantiere<br />
(qualità del calcestruzzo) e nell’arco della giornata operativa<br />
per ottimizzare il lavoro di una flotta.<br />
Aprendo il capitolo dell’integrazione tra progettazione e programmazione<br />
dell’operato delle macchine in cantiere la men-<br />
te va subito sia al Tower Crane Portal 2.0, sia e soprattutto<br />
alla piattaforma online Crane Planner 2.0 che permette gratuitamente<br />
di fare delle simulazioni operative reali 2D con le<br />
proprie autogru (ad oggi i modelli LTM 1650-8.1, LTM 1450-<br />
8.1, LTM 1300-6.2, LTM 1250-5.1 e LTM 1230-5.1). Si carica<br />
il progetto del cantiere online, si sceglie l’autogru e si possono<br />
fare delle simulazioni per valutare spazi e capacità di carico<br />
in ogni posizione operativa. Con un abbonamento, il Crane<br />
Planner 2.0 è disponibile anche in versione 3D.<br />
Pensando alle macchine ad alimentazione elettrica che lavorano<br />
lontano da una rete, Liebherr ha sviluppato il suddetto<br />
sistema mobile di accumulo di energia elettrica LPO,<br />
ma anche una sezione web specifica per il monitoraggio<br />
da remoto delle unità LPO e la loro programmazione in termini<br />
di ricarica e la logistica sul territorio per garantire energia<br />
elettrica in ogni sito e alimentare le macchine e o gru<br />
edili in modo efficace e flessibile.<br />
In termini di sicurezza Liebherr ha ottimizzato un sistema<br />
che permette di guidare macchine movimento terra da<br />
remoto (seduti in una postazione lontana dalla macchina)<br />
e offre sistemi di videocontrollo perimetrale a volo d’uccello<br />
come lo Skyview 360°, il sistema Advanced assistance<br />
che rileva le persone o gli oggetti nell’area di retromarcia e<br />
frena automaticamente in caso di pericolo. Ogni pericolo<br />
registrato dalle singole macchine Liebherr va ad arricchire<br />
una cronologia di eventi geolocalizzati che permette a<br />
chi gestisce un sito operativo o un cantiere una mappa con<br />
evidenziate le zone a rischio in cui, ad esempio, limitare la<br />
velocità delle macchine in transito.<br />
Diciamo che anche il mondo delle macchine movimento<br />
terra e dei cantieri sta cambiando e che l’intelligenza artificiale,<br />
se ben canalizzata, contribuirà ulteriormente a incrementare<br />
efficienza e produttività, con standard di sicurezza<br />
più elevati.<br />
[66] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [67]
Macchine&Componenti<br />
Attrezzature idrauliche<br />
FAE Group amplia l’offerta<br />
per la filiera construction<br />
con una nuova gamma<br />
di attrezzature dedicate<br />
a macchine movimento<br />
terra. Presentiamo<br />
la nuova fresa stradale<br />
RPL/EX per escavatori<br />
testi di Damiano Diotti<br />
La nuova fresa stradale sviluppata da FAE Group<br />
RPL/EX per escavatori si basa sulla tecnologia chiamata<br />
“fresatura a freddo” e va ad affiancare i modelli<br />
per minipale RPL/SSL/DT. Con queste attrezzature, la superficie<br />
del manto stradale viene scalfita e fresata da<br />
appositi utensili fissati sul rotore con un layout appositamente<br />
studiato dai progettisti per incrementare le prestazioni<br />
e ridurre le vibrazioni. I campi di applicazione delle frese<br />
RPL/EX sono la preparazione della superficie per il<br />
ripristino del manto stradale in vista della stesura di un nuovo<br />
strato di asfalto o di cemento, oppure per semplificare<br />
le operazioni di scavo di trincee per la manutenzione di sottoservizi.<br />
Com’è fatta la fresa RPL/EX<br />
La fresa per escavatori sviluppata dall’azienda trentina e<br />
battezzata RPL/EX, è compatibile con macchine di peso<br />
operativo compreso tra le 8 e le 14 t, è in grado di fresare<br />
fino a 135 mm di profondità e offre una larghezza di lavoro<br />
utile di 450 mm.<br />
Questa nuova attrezzatura idraulica è dotata di serie di caratteristiche<br />
strutturali e tecniche all’avanguardia. La base<br />
di appoggio, ad esempio, è a regolazione idraulica in modo<br />
da permettere all’operatore di gestire con precisione la profondità<br />
di lavoro. Un’altro fiore all’occhiello è il sistema autolivellante<br />
dell’attacco escavatore che grazie a una notevole<br />
escursione permette di mantenere il corretto<br />
allineamento della testata anche lavorando in presenza di<br />
Fresa stradale<br />
PER ESCAVATORI<br />
[68] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [69]
Cave&Calcestruzzo<br />
Attrezzature idrauliche<br />
Acquisizioni<br />
Mossa strategica<br />
Walo International<br />
cede a Peri l’azienda<br />
di tunneling<br />
technology Kern.<br />
L'obiettivo<br />
è razionalizzare<br />
i processi<br />
di costruzione<br />
Peri SE ha acquisito<br />
una quota di<br />
maggioranza della<br />
Kern Tunneltechnik SA,<br />
con sede a Lugano.<br />
Il gruppo Kern è un<br />
fornitore di soluzioni per<br />
la posa di conci nei<br />
progetti di tunneling e ad<br />
oggi conta 80 dipendenti<br />
e tre sedi. I mercati<br />
principali del gruppo Kern<br />
sono Germania, Austria,<br />
Svizzera, Gran Bretagna e<br />
Stati Uniti. Oltre alla<br />
costruzione di macchine<br />
speciali, Kern offre<br />
soluzioni logistiche<br />
complete e servizi di<br />
ingegneria per progetti di<br />
costruzione più complessi<br />
con un elevato grado di<br />
competenza<br />
ingegneristica. L'azienda<br />
continuerà a operare<br />
come unità indipendente<br />
all'interno del Gruppo Peri<br />
sotto l'attuale gestione,<br />
marchio e nome<br />
aziendale. Tutti i<br />
dipendenti della Kern<br />
verranno assunti e tutte le<br />
sedi aziendali verranno<br />
mantenute.<br />
Da molti anni Peri è una<br />
delle aziende leader in<br />
campo tecnico per<br />
soluzioni di casseforme<br />
nel campo dei progetti di<br />
gallerie standard e<br />
speciali. Entrambe le<br />
aziende condividono<br />
l'obiettivo di razionalizzare<br />
i processi di costruzione<br />
dei clienti e quindi di<br />
rendere la costruzione più<br />
sicura ed economica.<br />
Nell'ambito<br />
dell'acquisizione da parte<br />
di Peri, il gruppo Walo<br />
(Walo International AG,<br />
Zurigo, Svizzera) vende le<br />
sue quote del gruppo<br />
Kern, ma le due aziende<br />
continueranno la loro<br />
sinergica collaborazione.<br />
Reiner Kern,<br />
amministratore delegato<br />
della Kern Tunneltechnik<br />
SA, dichiara: “la fusione<br />
con Peri apre nuove<br />
prospettive per entrambe<br />
le aziende e ci consente di<br />
essere più forti sul<br />
mercato in futuro, a livello<br />
mondiale. Ciò significa<br />
che sia noi sia Peri<br />
possiamo offrire il nostro<br />
servizio ai clienti su una<br />
base ancora più ampia e<br />
soddisfare ulteriori<br />
requisiti.” Christian<br />
Schwörer, CEO di Peri,<br />
afferma “Questa<br />
acquisizione rappresenta<br />
superfici discontinue. C’è poi la slitta destra regolabile che<br />
permette all’operatore di mantenere il corretto allineamento<br />
della testata nelle sovrapposizioni.<br />
L’offerta si completa con differenti tipologie di utensili da<br />
montare sul rotore a seconda della tipologia di applicazione.<br />
In particolare, sono stati sviluppati degli utensili per asportare<br />
manti stradali asfaltati, ma anche utensili con un profilo<br />
indicato per lavorare su superfici cementate. Con questa<br />
nuova gamma, FAE Group arricchisce ulteriormente la pro-<br />
450 MM DI LARGHEZZA LA NUOVA<br />
RPL/EX per escavatori va ad affiancare<br />
i modelli per minipale RPL/SSL/DT.<br />
pria offerta per applicazioni legate al mondo<br />
delle costruzioni e delle macchine<br />
movimento terra.<br />
La vocazione forestale<br />
FAE Group di Fondo (TN) è tra<br />
le aziende leader a livello mondiale<br />
nella progettazione e produzione<br />
di testate per trattori,<br />
escavatori, minipale, veicoli speciali,<br />
ma anche di veicoli cingolati per lavorazioni<br />
forestali, agricole, stradali e per lo sminamento.<br />
Il costruttore italiano conta oggi una una gamma di oltre<br />
90 prodotti e 400 modelli. Le attrezzature più vendute sono<br />
le trince forestali, frese, fresaceppi, frantumasassi, stabilizzatrici,<br />
frese stradali e le testate multifunzione, mentre<br />
in quanto a mezzi la produziona va da quelli cingolati con<br />
cabina a mezzi radiocomendati per lavorare in assoluta sicurezza,<br />
anche affrontando condizioni estreme.<br />
La Kern è nota nel settore<br />
per le innovazioni tecniche<br />
che hanno dettato<br />
nuovi standard nel settore<br />
del tunneling.<br />
un passo importante<br />
nell'ampliamento delle<br />
nostre competenze<br />
ingegneristiche nella<br />
costruzione di<br />
infrastrutture.<br />
L’ operazione riunisce due<br />
partner forti che si<br />
completano<br />
perfettamente a vicenda.<br />
Con questa fusione<br />
creiamo per i nostri clienti<br />
un fornitore internazionale<br />
di soluzioni nella<br />
tecnologia di tunneling.”<br />
peri.de<br />
[70] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [71]
Cave&Calcestruzzo<br />
Casseforme<br />
SBALZO<br />
bilanciato<br />
in collaborazione con<br />
Sviluppo a precisione<br />
millimetrica<br />
per realizzare il ponte<br />
più alto della A1,<br />
la principale dorsale<br />
autostradale austriaca<br />
Con un’altezza di 50 metri da terra, il ponte Aurach è<br />
il ponte più alto lungo l’autostrada austriaca A1 e<br />
nelle ore di punta è talmente transitato che mediamente<br />
è attraversato da circa 50.000 veicoli al giorno.<br />
Oggi, a 60 anni dalla sua messa in servizio, il ponte in acciaio<br />
composito deve essere completamente rinnovato. In<br />
qualità di partner esperto nella costruzione a sbalzo equilibrato,<br />
lo specialista delle casseforme Doka è stato coinvolto<br />
nella nuova costruzione di questa importante infrastruttura<br />
nazionale.<br />
Per evitare interruzioni di traffico, i progettisti hanno pensato<br />
di realizzare il nuovo punto in parallelo a quello esistente<br />
e di realizzarlo in modo che resista a carichi decisamente<br />
maggiori rispetto al ponte attuale. Per ciascuno<br />
dei cinque piloni del ponte è stato quindi necessario consolidare<br />
il terreno con 30 pali profondi oltre 30 m. Poi, nell’autunno<br />
del 2022, è stato gettato il calcestruzzo per le cinque<br />
fondamenta sulle quali sono stati spostati ed eretti i<br />
pilastri, ciascuno del peso di diverse tonnellate. Per la realizzazione<br />
di questi pilastri, alti fino a 40 m, sono state utilizzate<br />
le cassaforme a telaio Framax Xlife e la cassaforma<br />
rampante MF240 di Doka. Dopo il completamento dei pilastri,<br />
su di essi sono state gettate le teste a T, punto di partenza<br />
per il metodo di costruzione a sbalzo bilanciato.<br />
Le casseforme scorrevoli a sbalzo Doka sono entrate in<br />
azione seguendo al millimetro le indicazioni elaborate dal<br />
sistema di progettazione DokaCAD per Revit.<br />
[72] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [73]
Cave&Calcestruzzo<br />
Cementi<br />
PIETRA<br />
miliare<br />
L’evoluzione del Gruppo verso prodotti carbon<br />
neutral passa sia per la cattura e lo stoccaggio<br />
della CO 2 emessa in processo produttivo,<br />
sia dall’applicazione dell’Intelligenza Artificiale<br />
in collaborazione con<br />
Italcementi si prepara al futuro: lo storico nome del cemento<br />
italiano porta i suoi 160 anni di storia dentro a un<br />
grande gruppo globale, Heidelberg Materials, di cui oggi<br />
assume il brand in Italia. “Un cambio di marcia al quale ci siamo<br />
preparati negli ultimi sette anni – spiega l’Ammi nistratore<br />
Delegato, Roberto Callieri ‐, che segna una tappa fondamentale<br />
nel nostro processo evolutivo come azienda e come<br />
settore verso un nuovo modo di fare industria,<br />
più sostenibile e tecnologicamente<br />
avanzato”.<br />
3.000 siti in oltre 50 paesi<br />
Il passaggio al nuovo brand completa un<br />
percorso iniziato nel 2016 con l’ingresso di<br />
Italcementi nel Gruppo HeidelbergCement,<br />
secondo produttore di cemento al mondo,<br />
con tremila siti produttivi in oltre 50 paesi.<br />
Il Gruppo lo scorso anno ha cambiato il proprio<br />
nome in Heidelberg Materials, a rappresentare<br />
la più ampia gamma innovativa<br />
di materiali e soluzioni sostenibili per il settore delle<br />
costruzioni, con l’ambizioso e pionieristico obbiettivo di<br />
andare oltre il cemento come lo conosciamo oggi.<br />
Italcementi e le altre realtà del Gruppo si sono unite a questo<br />
percorso, per affrontare con un unico brand il cambiamento<br />
epocale che il mondo del cemento e dei materiali per<br />
le costruzioni stanno vivendo e che si fa sempre più rapido,<br />
in linea con l’evoluzione globale della società e del sistema<br />
produttivo verso la decarbonizzazione e la digitalizzazione.<br />
Roberto Callieri<br />
Roberto Callieri è l’attuale Amministratore De legato.<br />
È stato promosso nel Managing Board di Heidelberg<br />
Materials e a partire da gennaio 2024 assumerà la<br />
responsabilità dell’Asia all’interno dell’area Asia-<br />
Pacifico del Gruppo. La sua carriera professionale<br />
in Italcementi è iniziata nel 1990, con incarichi<br />
di natura tecnica negli impianti italiani.<br />
A partire dal 1994, ha assunto vari incarichi<br />
in diversi paesi stranieri (Puerto Rico,<br />
Turchia, Egitto, Tailandia) sempre all’interno<br />
del Gruppo Italce menti.<br />
Con l’acquisizione di Italcementi da parte<br />
di Heidelberg Materials, nel 2016 è stato<br />
nominato Ammi nistratore Delegato di<br />
Ital cementi. Da giugno 2018 ricopre anche<br />
la carica di Pre sidente di Federbeton,<br />
l’organizzazione di categoria associata a<br />
Confin dustria che riunisce i principali produttori<br />
di cemento e di calcestruzzo.<br />
Obiettivo decarbonizzazione<br />
L’industria del cemento è chiamata a investimenti enormi per<br />
raggiungere nei prossimi anni la neutralità carbonica dei propri<br />
processi produttivi. Un obbiettivo che richiede di sviluppare<br />
e adottare tecnologie pionieristiche come la Carbon<br />
Capture and Storage (CCS) o Carbon Capture and Utilization<br />
(CCU), che catturano la CO 2 prodotta negli impianti per stoccarla<br />
a grandi profondità, oppure riutilizzarla mettendola a disposizione<br />
di altri processi industriali. Queste soluzioni richiedono<br />
capacità e investimenti importanti, che possono<br />
essere messi in campo grazie alla forza di un grande Gruppo:<br />
Heidelberg Materials ha annunciato target chiari e ambiziosi<br />
in merito, come il dimezzamento delle proprie emissioni di<br />
CO 2 entro il 2030 e il raggiungimento dell’obbiettivo net‐zero<br />
entro il 2050. Questa rivoluzione riguarda i processi, ma an-<br />
[74] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [75]
Cementi<br />
testi di Annalisa Gussoni*<br />
che gli stessi prodotti e servizi: saranno sviluppati e realizzati<br />
sempre più materiali che innoveranno radicalmente il cemento,<br />
imprimendo a questa risorsa il più grande cambiamento<br />
dell’ultimo secolo e mezzo. Grazie all’utilizzo di risorse<br />
provenienti dall’economia circolare e alle innovazioni di processo<br />
si avranno infatti prodotti “carbon neutral”: di qui la scelta<br />
di andare oltre la parola “cemento”, a partire dal nome stesso<br />
del Gruppo.<br />
La via della digitalizzazione<br />
A queste novità riguardanti la sostenibilità ambientale si<br />
aggiungono grandi cambiamenti sul fronte della digitalizzazione,<br />
che investe e investirà sempre di più tutti gli ambiti<br />
del settore delle costruzioni e delle aziende che vi operano.<br />
Il continuo miglioramento dei processi industriali è sempre<br />
più legato a un crescente utilizzo delle tecnologie digitali, tra<br />
cui i sistemi di intelligenza artificiale utilizzati per rendere<br />
Proiettata al futuro<br />
Heidelberg Materials è uno dei maggiori produttori<br />
integrati al mondo di materiali e soluzioni per l’edilizia,<br />
con posizioni di leadership nel mercato del cemento,<br />
degli aggregati e del calcestruzzo. È presente<br />
in più di 50 paesi con circa 51.000 dipendenti in quasi<br />
3.000 sedi. Al centro delle azioni c’è la responsabilità<br />
per l’ambiente. In qualità di pionieri sulla strada<br />
verso la neutralità carbonica e l’economia<br />
circolare nell’industria dei materiali da costruzione,<br />
Heidelberg Materials sta lavorando su materiali<br />
da costruzione sostenibili e soluzioni per il futuro.<br />
Attraverso la digitalizzazione offre nuove opportunità<br />
ai nostri clienti.<br />
Heidelberg Materials, in Italia, raccoglie l’eredità dei<br />
storici marchi di Italcementi e di Calcestruzzi società<br />
che con la loro storia fatta di persone, di conoscenze<br />
e di innovazione, hanno contribuito allo<br />
sviluppo economico del Paese. È operativa su tutto<br />
il territorio nazionale con dieci impianti di produzione<br />
di cemento, quattro centri di macinazione e<br />
oltre 120 impianti di produzione del calcestruzzo.<br />
più efficienti i cicli produttivi, a partire dall’uso più razionale<br />
delle risorse, delle materie prime e dell’energia. Le tecnologie<br />
digitali hanno inoltre un crescente impatto sulla logistica e<br />
sulla distribuzione dei prodotti, ottimizzando l’intera catena<br />
di fornitura a vantaggio degli stessi clienti e dell’ambiente.<br />
La bonificaÈ BIO<br />
Il biorisanamento come tecnica applicata<br />
per decontaminare i suoli da composti organici.<br />
Segue un glossario che ne spiega le tipologie<br />
*Nota: direttore commerciale di Pasa Labs.<br />
All’interno di un terreno contaminato da inquinanti organici,<br />
avvengono processi biodegradativi naturali<br />
ad opera di batteri che utilizzano le sostanze organiche<br />
come substrato carbonioso. Ma in un suolo non si<br />
hanno, generalmente, le condizioni ambientali ottimali affinché<br />
tale processo avvenga in tempi accettabili o in maniera<br />
completa. E’ invece con gli interventi di bonifica di tipo<br />
biologico, che si creano le condizioni più favorevoli affinché<br />
i contaminanti organici vengano degradati da batteri,<br />
siano essi autoctoni o alloctoni.<br />
IN SITU A destra, un momento della preparazione<br />
in batch di un terreno per la bonifica con batteri.<br />
Batteri al lavoro<br />
Le tecniche di biorisanamento si dividono in trattamento<br />
in situ, senza movimentazione di terreno, e in ex situ, con<br />
escavazione di terreno da trattare nel sito stesso.<br />
Il trattamento in situ è utilizzato per contaminazioni profonde<br />
e dove lo stesso non comporta alcun pericolo di contaminazione<br />
delle acque sotterranee. Alcuni esempi sono:<br />
Bioventilazione, tecnologia che impiega l'aria come vettore<br />
per fornire ossigeno ai microrganismi aerobi pre-<br />
[76] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [77]
De &Riciclaggio<br />
Terreni inquinati<br />
senti nella zona insatura del terreno stimolandone l'attività<br />
metabolica. Il sistema di ventilazione, la cui efficacia<br />
è dipendente da permeabilità, eterogeneità e grado<br />
di umidità del suolo, impiega pozzi e dreni per<br />
l'immissione dell'aria, ed uno o più pozzi per estrarla.<br />
Biostimolazione, tecnologia che comporta l'isolamento<br />
dei ceppi indigeni naturalmente biodegradatori; una volta<br />
identificati, vengono fermentati in reattori chiusi in presenza<br />
di nutrienti.<br />
Semina di batteri alloctoni è un metodo che accelera i<br />
processi biodegradativi, con stimolazione della attività<br />
della biocenosi locale per competizione con gli autoctoni.<br />
I principali vantaggi associati all’applicazione di tecniche<br />
di bonifica in situ sono: costi d’investimento contenuti,<br />
assenza di movimentazione del suolo, ridotti rischi<br />
di diffusione della contaminazione all’esterno dell’area e<br />
minor impatto ambientale.<br />
Di contro, presentano svantaggi quali: tempo di trattamento<br />
lungo o non preventivabile, maggiori costi per i<br />
controlli analitici, limitazioni dovute alla struttura geologica<br />
del suolo contaminato.<br />
Il trattamento ex situ viene usato quando vi sono concentrazioni<br />
elevate di inquinanti che suggeriscono un confinamento<br />
del materiale e consente miglior contatto tra i<br />
batteri e i contaminanti, possibilità di ossigenazione costante,<br />
controllo diretto del processo, verifica immediata<br />
dell’efficacia del trattamento. In questo caso alcuni esempi<br />
sono dati da:<br />
LABORATORIO Qui sopra, un esempio della fase<br />
d’isolamento dei ceppi indigeni biodegradatori.<br />
Trattamento sul suolo o “landfarming”, un processo di<br />
biorisanamento che viene applicato in superficie, oppure<br />
in celle di biotrattamento. Consiste nello stendere uno strato<br />
di terreno contaminato (spessore di circa 400-500 mm)<br />
al di sopra di un letto drenante di sabbia o ghiaia, disposto<br />
a sua volta su di un manto impermeabile. La durata del trattamento<br />
è variabile in funzione del tipo e concentrazione<br />
del contaminante e delle condizioni ambientali. È un intervento<br />
relativamente economico, non richiede l'impiego di<br />
tecnologie sofisticate, né di sostanze chimiche particolari;<br />
tra le limitazioni troviamo le notevoli estensioni superficiali<br />
e la durata del trattamento che può subire notevoli rallentamenti<br />
durante la stagione fredda.<br />
Compostaggio o Biopile, che garantisce una maggior<br />
efficacia di trattamento rispetto al landfarming, sia perché<br />
necessita di superfici di impianto più ridotte, sia perché<br />
non risente in maniera particolare dei cambiamenti<br />
climatici stagionali. In questo caso, il terreno inquinato<br />
viene scavato e trasportato in un’area dedicata all’interno<br />
del sito e disposto in cumuli o pile (di altezza variabile<br />
fra 0,9 e 2,5 m) che per tutta la durata del trattamento<br />
necessitano di un buon livello di ossigenazione per lo sviluppo<br />
e la crescita dei microrganismi aerobi.<br />
Trattamenti in fase semisolida (Bioreattori) prevedono<br />
una prima vagliatura del terreno per la rimozione del materiale<br />
di dimensioni grossolane. La frazione fine è invece<br />
inviata al bioreattore con aggiunta di acqua (40-90%<br />
in peso), nutrienti ed eventualmente tensioattivi per agevolare<br />
il desorbimento dei contaminanti con bassa solubilità<br />
in acqua.<br />
Non più (o quasi) un problema<br />
I materiali pericolosi trattabili mediante la tecnica di cui<br />
sopra includono: solventi, idrocarburi policiclici aromatici,<br />
pesticidi, idrocarburi del petrolio, pentaclorofenolo associato<br />
con clorofenoli. Un limite all’applicazione del biorisanamento<br />
è la presenza di molecole tossiche o non<br />
biodegradabili o fortemente recalcitranti inibenti la crescita<br />
dei microrganismi.<br />
In conclusione, si può affermare che il biorisanamento<br />
è applicabile in suoli contaminati da numerosi composti<br />
organici e nei casi di inquinamento in aree già edificate;<br />
consente ridotti costi di messa in opera e gestione, maggior<br />
compatibilità ambientale per riduzione della contaminazione<br />
senza trasloco di inquinanti e per minor consumo<br />
di suolo. D’altro canto, per utilizzare questa tecnica<br />
sono necessarie aree di trattamento medio grandi, e la<br />
disponibilità di aree da riqualificare, con l’esubero di terreno<br />
di scavo edilizio, in tempi rapidi. La pianificazione è<br />
essenziale.<br />
PIASTRE DI PETRI Selezione dei ceppi.<br />
[78] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [79]
De<br />
&Riciclaggio<br />
Escavatori cingolati<br />
Non passa<br />
INOSSERVATO<br />
Bonifiche San Martina<br />
necessitava di un mezzo duttile,<br />
potente, versatile e pronto a<br />
lavorare in ogni condizione.<br />
Ed ecco il Case CX210E<br />
testi di Daniela Stasi<br />
Non c’è nulla da dire, le interviste in presenza, intorno<br />
a un tavolo, con gli sguardi che si incrociano<br />
e le frasi che si intrecciano, lasciano una scia di riflessione<br />
che va oltre le parole dette e raccolte sul taccuino.<br />
Così è stato per la lunga e interessante chiacchierata<br />
con Bonifiche San Martina, impresa torinese<br />
specializzata in bonifiche ambientali e gestione rifiuti. Una<br />
volta usciti dalla sede aziendale, riordinare i pensieri non<br />
è stato semplice. Non per la quantità di informazioni emerse,<br />
ma per l’intensità con cui l’ingegnere Luca Camasso,<br />
nel ruolo di amministratore unico, ci ha raccontato quello<br />
che fanno e come lo fanno. Partiamo dall’inizio.<br />
Il Case CX210E<br />
di Bonifiche<br />
San Martina<br />
non passa<br />
inosservato.<br />
È brandizzato<br />
infatti con la<br />
grafica a pallini<br />
verdi e blu<br />
dell’impresa.<br />
Visibile<br />
e riconoscibile<br />
ovunque.<br />
L’incontro è stato organizzato dalla concessionaria Iveco<br />
Orecchia che di recente, ad agosto, quando la maggior<br />
parte delle persone si abbrustolisce al sole, ha consegnato<br />
all’impresa, in tempo record, un escavatore Case<br />
CX210E. Un mezzo che si fa notare: come tutti i veicoli<br />
dell’azienda è a pois. Perché in tempo record e perché ad<br />
agosto? La risposta è immediata: senza questo escavatore,<br />
l’azienda non avrebbe potuto iniziare un’importante<br />
e imponente bonifica di un terreno contaminato. Iveco<br />
Orecchia è riuscita nell’intento, il lavoro è iniziato (ed è tuttora<br />
in corso) e tutti vissero felici e contenti. Sì, è vero, ma<br />
prima di arrivare al lieto fine, vi sveliamo perché la scelta<br />
è ricaduta sul Case CX210E.<br />
È il marchio a convincere<br />
“Investire con successo significa anticipare le anticipazioni<br />
degli altri.” Questa frase dell’inglese John Maynard<br />
Keynes, tra i più influenti economisti del XX secolo, è riaffiorata<br />
alla mente non appena conclusa l’intervista: l’intero<br />
percorso di crescita di Bonifiche San Martina, infatti,<br />
è costellato di investimenti. Un esempio concreto è rappresentato<br />
proprio dall’ultimo mezzo entrato nella flotta<br />
aziendale.<br />
Ingegnere perché avete acquistato un Case CX210E?<br />
L’esigenza di acquistare questo mezzo è nata dallo specifico<br />
cantiere di bonifica in cui stiamo lavorando. Prima<br />
bastava e avanzava l’80 quintali che ci ha portato a battesimo<br />
nelle piccole bonifiche di terreni. Il movimento terra<br />
di cui ci occupiamo è mirato al contesto bonifiche, è<br />
caratterizzato pertanto da una produzione incostante legata<br />
a ciò che si trova nel terreno. Per questo motivo<br />
necessitavamo di un mezzo molto duttile, pronto a tante<br />
evenienze. Abbiamo così iniziato a scandagliare il mercato:<br />
dinnanzi a tre-quattro offerte da comparare, ho seguito<br />
il consiglio di professionisti che si occupano di<br />
movimento terra da molti anni, e abbiamo scelto il Case<br />
CX210E. Inoltre, con Iveco Orecchia abbiamo già acquistato<br />
diversi veicoli, ci siamo sentiti cautelati dal marchio<br />
e dalla loro affidabilità. Ci è sembrato di lavorare in casa.<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [81]
Escavatori cingolati<br />
Sulla strada<br />
da quasi un secolo<br />
Se ci fermassimo ai dati raccolti durante l’intervista,<br />
come un bravo giornalista dovrebbe fare, potremmo<br />
limitarci a dire che Iveco Orecchia è una concessionaria<br />
specializzata in veicoli commerciali, bus e<br />
movimento terra, vanta un lunga e consolidata esperienza<br />
e offre un accurato servizio di assistenza tecnica.<br />
Ma in questo caso vogliamo spingerci un po’<br />
oltre e ammettere che l’intervista a Bonifiche San<br />
Martina si è rivelata un’occasione per riflettere, ancora<br />
una volta, sulle storie che si nascondono dietro<br />
alle imprese. E quella di Iveco Orecchia è una storia<br />
da libro: basti dire che è nata nel 1929, quando la famiglia<br />
Orecchia ha iniziato a esercitare l’attività di<br />
concessionaria. Negli anni, grazie a un mix di competenza,<br />
professionalità e umanità, è riuscita a costruire<br />
un rapporto di fiducia con i propri clienti allargando<br />
il proprio raggio di azione dal Piemonte - la<br />
sede storica è a Moncalieri, in provincia di Torino -<br />
con l’espansione in Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia<br />
occidentale. iveco-orecchia.it<br />
Quindi vi siete fatti convincere dal marchio?<br />
Anche l’assistenza puntuale e il rapporto umano con<br />
Iveco Orecchia hanno assunto un ruolo fondamentale.<br />
L’escavatore ci è stato consegnato in tempo zero direttamente<br />
in cantiere, e non è un aspetto banale. È stata<br />
stretta una mano e ci siamo trovati all’unisono con il fornitore.<br />
Tra l’altro abbiamo acquistato il pacchetto di manuten-<br />
In una bonifica<br />
del terreno<br />
l’escavatore<br />
effettua<br />
un lavoro<br />
a intermittenza.<br />
I fermi macchina<br />
sono dovuti<br />
ai tempi di attesa<br />
per ricevere le<br />
caratterizzazioni.<br />
Ecco perché<br />
è richiesto<br />
un mezzo<br />
dall’alta<br />
adattabilità.<br />
Sotto,<br />
Luca Camasso,<br />
amministratore<br />
unico<br />
di Bonifiche<br />
San Martina.<br />
zione programmata proprio per essere certi di essere seguiti<br />
al meglio nell’assistenza tecnica.<br />
Gli operatori sono soddisfatti della macchina?<br />
Dai nostri tre escavatoristi i ritorni sono positivi. La duttilità<br />
del mezzo permette di eseguire al meglio tutte le fasi del<br />
lavoro. Ripeto, il nostro è un movimento terra funzionale<br />
alla bonifica quindi la macchina lavora su intervalli particolari,<br />
con fermi anche piuttosto lunghi. L’adattabilità è per<br />
noi un requisito fondamentale.<br />
Ci spieghi nel dettaglio perché si tratta di un lavoro intermittente?<br />
Sì, dopo aver eseguito lo scavo, il materiale necessita una<br />
vagliatura preliminare in un vaglio mobile e poi viene movimentato<br />
fino all’area esterna di stoccaggio dove, in baie<br />
dedicate, vengono effettuate le caratterizzazioni; una volta<br />
recepita l’analisi, si ha certezza che l’impianto di destino<br />
individuato sia quello corretto. Ecco perché l’escavatore lavora<br />
a intermittenza.<br />
E per questo tipo di interventi il mezzo richiede accorgimenti<br />
tecnici particolari?<br />
Oltre al filtro assoluto per una questione di sicurezza, abbiamo<br />
richiesto l’installazione del sistema di Machine<br />
Control 3D di Leica Geosystems.<br />
Tra l’altro, i vostri mezzi non passano certo inosservati…<br />
I pallini verdi e blu sono molto visibili, per noi è molto importante<br />
la visibilità, ci crediamo molto. L’idea è nata per<br />
gioco ma sta funzionando. In sostanza, il logo evoca una<br />
donna stilizzata tra cielo e terra, il blu e il verde; nell’idearlo<br />
abbiamo pensato a pianeti che si scontrano e danno origine<br />
a tanti satelliti.<br />
Un logo particolare, come è particolare la storia del nome<br />
di Bonifiche San Martina. Sappiamo che ve lo chiedono<br />
tutti, ma può ricordarcela?<br />
La scelta del nome è scaturita dal cuore di Francesco<br />
Marchiaro, uno dei soci, per me un padre lavorativo, è un<br />
tributo a una persona per lui speciale, una bisnonna geniale,<br />
audace, intraprendente e laboriosa che, rimasta vedova,<br />
ha saputo crescere da sola ben sette figli. A ciascuno<br />
di loro ha insegnato un mestiere diverso, aiutandoli a<br />
divenire piccoli imprenditori. Il coraggio e l’intraprendenza<br />
di questa donna chiamata San Martina è stato di grande<br />
esempio e di riferimento in una cultura contadina patriarcale.<br />
Un nome che per noi significa perseveranza ma<br />
anche lungimiranza nel creare qualcosa di edificante per<br />
le generazioni future; poiché la società Bonifiche San<br />
Martina ha come principio morale quello di preservare e<br />
migliorare l’ambiente per le generazioni che verranno.<br />
Per ogni cantiere<br />
Tra gli argomenti che più hanno convinto Bonifiche<br />
San Martina ad acquistare l’escavatore Case<br />
CX210E emerge la sua duttilità. Ed è proprio questa<br />
la caratteristica su cui vogliamo posare il nostro<br />
sguardo. Da cosa è data la maggiore adattabilità<br />
del mezzo? Innanzitutto dalle modalità di lavoro con<br />
posizione indipendente dell’acceleratore che permettono<br />
di soddisfare le esigenze di qualsiasi applicazione:<br />
SP (Super Power), con acceleratore impostato<br />
alla massima potenza, e P (Power), con<br />
acceleratore da 1 a 10, per una produttività particolarmente<br />
elevata; E (Eco), con acceleratore da 1 a<br />
10, per il massimo risparmio di carburante; L (Lifting),<br />
con l’acceleratore da 1 a 6 e Power Boost sempre<br />
attivo, per ottimizzare la movimentazione dei materiali.<br />
A favore della versatilità, anche la possibilità<br />
di personalizzare il bilanciamento delle portate<br />
idrauliche e di selezionare il tipo di attrezzatura inserendo<br />
il numero di modello personalizzabile direttamente<br />
sul monitor e tarandone portata e pressione<br />
senza l’intervento di un tecnico esterno.<br />
Investimento di competenza<br />
In effetti chi si occupa di bonifiche è indissolubilmente legato<br />
all’ambiente: il suo obiettivo è rimuovere un contaminante,<br />
che sia un rifiuto stoccato in un serbatoio, l’amianto<br />
in un serramento o un metallo in un terreno. Bonifiche<br />
San Martina, nata nel 2003, oggi conta 47 dipendenti e<br />
un parco macchine degno di nota, e si occupa di tutte le tipologie<br />
di bonifiche fatta eccezione per quelle nucleari, belliche<br />
e di serbatoi contenenti benzina. Suo principio ispiratore:<br />
dare una connotazione tecnica al cantiere, e a<br />
dimostrarlo è l’ufficio tecnico composto da tre ingegneri<br />
(oltre Camasso). L’azienda, seguendo il mercato, ha man<br />
mano implementato nuove competenze assumendo personale<br />
dedicato e mezzi sempre più performanti, che possano<br />
anche dare sollievo agli operatori durante l’impiego.<br />
Tra gli obiettivi futuri, aprirsi all’estero e contribuire a ottimizzare<br />
l’uso delle materie prime durante le bonifiche: per<br />
rimuovere pochi grammi di amianto, per esempio, si usano<br />
quantità elevate di nylon; l’azienda sta dialogando con<br />
le istituzioni per arrivare a normative che possano rivedere<br />
le procedure operative inerenti la bonifica amianto.<br />
Affinché l’ambiente sia una priorità non solo nel fine delle<br />
operazioni, ma anche durante.<br />
[82] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [83]
Risanamenti<br />
Demolizione<br />
SIMMETRICA<br />
testi di Andrea Marzi e Ruggero Folli*<br />
Un intervento radicale<br />
per ridare vita a un ponte<br />
in calcestruzzo<br />
ammalorato, in degrado,<br />
con ferri d’armatura<br />
esposti e soggetti<br />
a corrosione da cloruri<br />
*Nota: rispettivamente Direttore tecnico di Strabag e ingegnere presso Strabag.<br />
Ponte numero15, nei pressi del “Castel d’ultimo” all’interno<br />
del comune di San Pancrazio (BZ).<br />
Quest’opera fu realizzata tra il 1962 ed il 1965 per<br />
collegare i comuni di San Pancrazio e Lana, ed è il secondo<br />
ponte più lungo delle strade provinciali dell’Alto<br />
Adige (158 metri). La sua struttura si presenta come un<br />
manufatto ad arco in C.A. a via superiore, dove l’impalcato<br />
è costituito da travi in C.A.P e da una soletta soprastante<br />
in C.A. la quale risulta appoggiata sui pulvini e sulle<br />
spalle. L’arco sorregge 11 stilate di doppie pile, collegate<br />
superiormente da una trave a sbalzo sui due lati con la<br />
funzione di pulvino, mentre altre tre stilate risultano posate<br />
in roccia nei tratti a viadotto.<br />
L’arco in C.A., di altezza variabile da 1,1 metri a 2 metri, presenta<br />
una luce di 95 metri. Le pile, anch’esse in C.A., sono<br />
costituite da coppie di pilastri a sezione rettangolare 2 x<br />
0,5 metri o a sezione ad H per quelle più alte 2 x 0,5 metri<br />
e 1 x 0,5 metri. L’impalcato si sviluppa in 15 campate<br />
sulla corsia di monte e in 16 sulla corsia di valle, con una<br />
luce variabile tra gli 8,5 e i 12 metri. Le travi in C.A.P han-<br />
no un’altezza pari a 75 centimetri, mentre quella della soletta<br />
in C.A. è di 14 centimetri. La larghezza dell’impalcato<br />
risulta essere di 8,6 metri, costituita da una carreggiata<br />
stradale di 7,6 metri e due cordoli laterali di 0,5 metri.<br />
Le prove sui materiali<br />
Le indagini volte ad individuare lo stato di salute della struttura<br />
sono state le seguenti:<br />
• indagine visiva preliminare volta all’individuazione di stati<br />
fessurativi e di ferri d’armatura a vista;<br />
• martellatura su porzioni del manufatto per localizzare distacchi<br />
di CLS e per stimare la misura del copriferro;<br />
• estrazione di 135 carote per determinare il contenuto<br />
di cloruri a 15 e 30 millimetri dalla superficie, oltre che stimare<br />
la resistenza a compressione e la profondità di carbonatazione.<br />
I risultati ottenuti hanno messo in evidenza come a causa<br />
dell’attacco di cloruri all’interno del cassone dell’arco e<br />
a causa della carbonatazione in diverse porzioni sia delle<br />
stilate che dell’arco, un eventuale intervento di risanamento<br />
della struttura risulterebbe praticamente impossibile<br />
da realizzare e quindi con una pesante penalizzazione<br />
nella durabilità dell’opera.<br />
Il progetto iniziale<br />
Il progetto iniziale prevedeva un intervento di ristrutturazione<br />
statica della struttura, con l’obiettivo di raggiungere<br />
un livello di sicurezza pari a quello di un ponte di nuova realizzazione.<br />
In particolare, gli interventi riguardavano il risanamento<br />
delle stilate, dell’arco, delle fondazioni e delle<br />
spalle tramite asportazione delle porzioni di calcestruzzo<br />
ammalorato mediante sabbiatura ed il successivo ripristino<br />
attraverso l’uso di malte reoplastiche.<br />
La deviata stradale e la variante definitiva<br />
La società Strabag, tuttavia, ha proposto come alternativa,<br />
al fine di garantire la continuità di circolazione sulla S.P.<br />
9 la realizzazione di una deviata stradale a doppio senso<br />
di circolazione. La deviazione stradale con pavimentazione<br />
bituminosa è stata realizzata sul sedime della viabilità<br />
originaria per garantire il transito anche ai mezzi pesanti<br />
per tutta la durata dei lavori. Dal momento che è<br />
[84] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [85]
De<br />
&Riciclaggio<br />
Risanamenti<br />
A sinistra,<br />
il prospetto<br />
e la sezione<br />
dello stato<br />
di fatto del<br />
ponte numero<br />
15 nei pressi<br />
del “Castel<br />
d’ultimo”<br />
all’interno del<br />
comune di San<br />
Pancrazio (BZ).<br />
stata realizzata la deviazione, per l’amministrazione locale<br />
è emersa la possibilità di sostituire i singoli elementi strutturali<br />
(arco e stilante) invece di tenerli all’interno della nuova<br />
struttura rinforzata corticalmente e nel caso dell’arco<br />
esistente, riempito con C.A.<br />
La nuova scelta progettuale, ha quindi portato alla demolizione<br />
dell’impalcato e delle relative stilate, procedendo<br />
successivamente con le ricostruzioni degli stessi elementi.<br />
La nuova struttura prevede la realizzazione di un nuovo<br />
arco in C.A. sul quale verranno montate le pile e l’impalcato<br />
in acciaio di nuova realizzazione. La struttura portante<br />
risulterà così essere una struttura mista collaborante in<br />
acciaio e C.A. con una vita utile di 100 anni.<br />
Il piano di demolizione<br />
La demolizione del ponte 15 Castel d’Ultimo è stata eseguita<br />
secondo fasi prestabilite. Una volta messa in sicurezza<br />
l’area di cantiere si è proseguito con la rimozione dei<br />
vecchi New Jersey laterali e dei parapetti. In seguito sono<br />
stati demoliti la soletta esistente ed i traversi, al fine di poter<br />
rimuovere le travi presenti e demolire il pulvino e le pile.<br />
L’intervento prevedeva, innanzitutto, un puntellamento orizzontale<br />
delle pile caratterizzate da maggior snellezza; operazione<br />
che è stata effettuata mediante un sistema di tirafondi<br />
e piastre che sono poi state smontate e riutilizzate<br />
nelle campate successive.<br />
È seguita la rimozione della pavimentazione esistente per<br />
poi passare allo svaro dell’impalcato e alla demolizione<br />
delle pile esistenti. Le fasi di demolizione sono state adeguatamente<br />
progettate per minimizzare gli eventuali effetti<br />
derivanti da sollecitazioni anomale agenti sulla struttura<br />
del nuovo arco. Per questo motivo si è scelto di<br />
procedere con una progressione di demolizione di tipo<br />
simmetrica, ammettendo al massimo una asimmetria di<br />
una sola campata. Terminate le fasi di svaro e di demolizione<br />
delle pile, è prevista la realizzazione di nuove fondazioni,<br />
ma solo in seguito alla demolizione dell’arco esistente<br />
in quanto esso risulterebbe interferente con le<br />
operazioni da condurre. Realizzate quindi le nuove fondazioni,<br />
il progetto prevede la costruzione del nuovo arco<br />
in C.A. da gettare su quello esistente. I getti saranno effettuati<br />
in modo simmetrico per campi di lunghezze pari<br />
a sei metri ciascuno.<br />
La particolarità progettuale risiede nel fatto di utilizzare la<br />
struttura esistente come base sulla quale realizzare la nuova<br />
struttura. Una volta realizzato il nuovo arco si procederà<br />
poi con la demolizione di quello esistente. Prima delle operazioni<br />
di taglio, tuttavia, la struttura sarà messa in sicurezza<br />
mediante la posa di staffe di contrasto in chiave all’arco,<br />
questo per impedire un eventuale sbandamento laterale.<br />
Inoltre, verranno posati degli ancoraggi ai quali verranno fissate<br />
delle funi in acciaio al fine di trasmettere adeguatamente<br />
il tiro necessario per il ribaltamento dei conci.<br />
Infine, verranno eseguiti dei carotaggi in prossimità delle<br />
sezioni d’imposta per posizionare delle micro-cariche di<br />
esplosivo con lo scopo di indebolire ed abbassare l’arco<br />
esistente, oltre ad abbattere contemporaneamente il concio<br />
d’arco verso monte. Quando saranno concluse le operazioni<br />
di abbattimento di tutti i conci d’arco, si potrà proseguire<br />
con le fasi di costruzione della nuova struttura.<br />
Pianta della “deviata stradale”.<br />
Sezione<br />
della nuova<br />
struttura.<br />
[86] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [87]
De<br />
&Riciclaggio<br />
Risanamenti<br />
Puntellamento delle pile di maggior altezza.<br />
Il piano di ricostruzione<br />
La nuova struttura, come specificato, risulterà essere costituita<br />
da un impalcato metallico di larghezza pari a 10,8<br />
metri, sostenuto da due colonne principali a sezione com-<br />
posta carenata in lamiera, oltre che da una serie di doppie<br />
colonne tubolari a sezione circolare. La struttura portante<br />
mista in acciaio e C.A. è caratterizzata da due travi<br />
longitudinali a sezione a doppia T di altezza pari a 0,85 m,<br />
poste ad interasse di 6 m, che risultano essere collaboranti<br />
con la soletta. I traversi principali saranno posizionati in<br />
corrispondenza delle colonne mentre i traversi secondari<br />
prevedono un interasse massimo di 2,5 m.<br />
La volontà della Committente di realizzare un manufatto<br />
monolitico ha imposto il preassemblaggio a piè d’opera in<br />
un’apposita area di cantiere di 15 moduli, caratterizzati dall’assemblaggio<br />
delle travi principali con i traversi primari<br />
e secondari oltre ai profili di contenimento del getto.<br />
Ciascuno dei 15 moduli sarà quindi sollevato in quota<br />
per essere collocato nella rispettiva posizione finale da<br />
progetto. Una volta che saranno rimossi i casseri e l’arco<br />
esistente demolito, sarà possibile proseguire con il montaggio<br />
delle nuove pile tubolari ed il posizionamento dei<br />
moduli dell’impalcato, tali operazioni verranno effettuate<br />
dal basso tramite appositi mezzi.<br />
Terminata la fase di montaggio sarà possibile procedere<br />
con il getto della soletta e le successive finiture riguardanti<br />
le impermeabilizzazioni, le pavimentazioni, la posa di<br />
guard-rail e parapetti, l’installazione di sistemi di drenaggio<br />
e la posa della segnaletica orizzontale e verticale.<br />
Benefici apportati dalla variante<br />
La proposta di una struttura metallica di nuova realizzazione,<br />
oltre a garantire una vita utile del manufatto pari<br />
a 100 anni, si distingue dal fatto di aver eliminato l’incertezza<br />
riguardante il risanamento delle superfici interne<br />
dell’arco. Inoltre, grazie alle caratteristiche intrinseche<br />
del materiale di cui è composta, presenta una minor<br />
vulnerabilità agli agenti esterni ed un maggior<br />
controllo sulla protezione superficiale. Risulta, altresì,<br />
molto più riciclabile, quando abbia ultimato il proprio ciclo<br />
di vita.<br />
E, dal punto di visto sismico, rispetto ad una struttura ordinaria<br />
in calcestruzzo, una struttura metallica permette un<br />
contenimento delle masse e quindi una minor sensibilità alle<br />
azioni sismiche dovuta alle masse inerziali in gioco.<br />
Le marcature CE, caratterizzanti le opere di carpenteria<br />
metallica, forniscono qualità e garanzie di prestazioni nel<br />
tempo. Si sottolinea, inoltre, come gli interventi di manutenzione<br />
su un’opera metallica siano sicuramente più<br />
Lo svaro<br />
dell’impalcato<br />
esistente<br />
e la demolizione<br />
delle pile.<br />
La casseratura<br />
e il getto<br />
in opera<br />
del nuovo arco<br />
in C.A.<br />
La realizzazione<br />
delle nuove<br />
fondazioni.<br />
La rimozione<br />
dei casseri,<br />
quindi<br />
la demolizione<br />
dell’arco<br />
esistente.<br />
[88] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [89]
Sollevamento&Noleggio<br />
Risanamenti<br />
Montaggio pile<br />
ed impalcato.<br />
Carrelli elevatori<br />
Eccellenza chiama eccellenza<br />
Getto soletta<br />
e finiture.<br />
economici rispetto a quelli da eseguire su strutture in<br />
C.A. in quanto si tratta, nella maggior parte dei casi, di un<br />
ripristino della protezione superficiale, risultando quindi<br />
più veloci e non invasivi.<br />
Un altro aspetto fondamentale risulta essere la contrazione<br />
dei tempi di costruzione dell’opera. Infatti, l’utilizzo<br />
di componenti prefabbricati in acciaio assemblati a secco<br />
in opera, evitano la realizzazione di casseri e getti, i<br />
quali, oltre a necessitare di tempi maggiori, risultano an-<br />
Cartello di cantiere<br />
Stazione Appaltante<br />
Provincia Autonoma di Bolzano<br />
Ufficio responsabile<br />
Ufficio Tecnico Strade Ovest<br />
Assessore Provinciale mobilità<br />
e infrastrutture<br />
Ing. Daniel Alfreider<br />
Direttore della ripartizione<br />
infrastrutture<br />
Ing. Umberto Simone<br />
Responsabile<br />
Unico del Procedimento<br />
Ing. Augustin Hueber<br />
Progetto esecutivo<br />
Valdemarin Srl<br />
Bergmeister Srl<br />
EUT Srl<br />
PlanTeam Srl<br />
Progettazione costruttiva<br />
per l’Impresa<br />
A.T.I.3 Consulting<br />
Ing. Vittorio Neirotti e Ing. Andrea<br />
Comino<br />
Direttore dei Lavori<br />
Ing. Mario Valdemarin, Ing. Dieter<br />
Schölzhorn<br />
Direzione Lavori<br />
Valdemarin Srl, Bergmeister srl, EUT<br />
Srl e PlanTeam Srl<br />
Collaudatore Ing. Giulio Cecchelin<br />
Coordinatore Sicurezza<br />
in fase di esecuzione<br />
che gravosi in termini di sicurezza in cantiere, in quanto<br />
prevedono la realizzazione degli stessi in quota.<br />
Infine, il sistema costruttivo, che, come visto, permette<br />
un contenimento complessivo dei volumi di materiale e<br />
un’efficiente organizzazione dei componenti, permette allo<br />
stesso tempo una riduzione ed una ottimizzazione dei trasporti<br />
e dei mezzi di movimentazione in generale, con una<br />
conseguente riduzione delle emissioni in ambiente di inquinanti,<br />
polveri e rumori.<br />
Ing. Johann Röck Plan Team Srl<br />
Direttore Tecnico Strabag Spa<br />
Ing. Andrea Marzi<br />
Direttore di Cantiere Strabag Spa<br />
Ing. Maurizio Damiano<br />
Vice Direttore<br />
di Cantiere Strabag Spa<br />
Ing. Lorenzo Mazzoleni<br />
Impresa esecutrice<br />
dei Lavori Strabag Spa<br />
Importo complessivo dei lavori e delle<br />
somme a disposizione: 7.850.000 euro<br />
Data di consegna<br />
dei lavori:<br />
14/03/2022<br />
Data di ultimazione<br />
dei lavori:<br />
30/06/2025<br />
Nata nel 1980,<br />
Agglotech ha<br />
vissuto una<br />
costante crescita che l’ha<br />
portata a diventare oggi il<br />
più grande produttore di<br />
rivestimenti esterni in<br />
terrazzo in Europa con un<br />
fatturato pari a 22 milioni<br />
di euro nel 2022.<br />
Con oltre 20.000 metri<br />
quadrati distribuiti nei<br />
suoi due stabilimenti,<br />
Agglotech garantisce una<br />
capacità produttiva<br />
giornaliera di circa 50<br />
blocchi di cemento, pari a<br />
circa 2000 metri quadrati<br />
di pavimenti, 800 metri<br />
quadrati di gradini e 500<br />
metri quadrati di<br />
rivestimenti.<br />
In particolare, nel sito di<br />
Marzana in provincia di<br />
Verona, l’azienda lavora il<br />
cemento e graniglie di<br />
marmo per ottenere gli<br />
agglomerati. In questo<br />
contesto, si<br />
movimentano carichi<br />
gravosi e molto usuranti<br />
su un solo turno, ragion<br />
per cui l’azienda<br />
necessitava di carrelli<br />
con una capacità di<br />
portata alta, in grado di<br />
assicurare sicurezza e<br />
precisione. A venire<br />
incontro a questa<br />
specifica esigenza, è<br />
stata Linde Material<br />
Handling, tramite la<br />
concessionaria Qualift,<br />
Il leader europeo nella<br />
progettazione e produzione<br />
di composti e agglomerati<br />
per l’edilizia Agglotech sceglie<br />
da 20 anni Linde MH<br />
con la fornitura di 20<br />
carrelli elevatori frontali<br />
da 3 fino a 15 tonnellate.<br />
Gli ultimi due sono dei<br />
Linde H 150 D.<br />
“Ciò che ci distingue è il<br />
nostro impegno costante<br />
nell’investire in nuove<br />
tecnologie lungo l’intera<br />
filiera. Ci siamo orientati<br />
verso la soluzione offerta<br />
da Linde Material<br />
Handling perché è<br />
predisposta a risolvere i<br />
requisiti dell’industria 4.0<br />
e ci garantisce una più<br />
efficiente gestione della<br />
nostra flotta di carrelli<br />
elevatori. Grazie al<br />
sistema Linde Connect,<br />
stiamo riscontrando un<br />
utilizzo più efficiente dei<br />
flussi operativi.”<br />
ha dichiarato Ilario<br />
Tacchella, Presidente<br />
di Agglotech.<br />
linde-mh.it<br />
[90] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [91]
Sollevamento&Noleggio<br />
Interviste<br />
L’ONDA LUNGA<br />
del noleggio<br />
di Paolo Cosseddu<br />
Sopra,<br />
Mauro Brunelli,<br />
AD della società<br />
di noleggio<br />
UpRent,<br />
marchio creato<br />
ad hoc<br />
dalla nota<br />
Scaligera<br />
Service.<br />
L’azienda in numeri<br />
Scaligera Service<br />
anno 1978<br />
4 sedi<br />
30 dipendenti<br />
200 mezzi per il sollevamento<br />
tra piattaforme e autogru<br />
350 attrezzature (general tools)<br />
clienti edilizia e cantieristica per il 35%<br />
www.uprent.it<br />
È quella su cui scommette UpRent per il 2024,<br />
grazie alla lucida analisi dell’amministratore<br />
delegato Mauro Brunelli, da molti anni nel settore<br />
La sensazione di essere sulla soglia di un cambio di fase<br />
c’è, ma per ora il pessimismo può attendere, o almeno<br />
così la vede l’amministratore delegato Mauro Brunelli,<br />
che ci racconta di un altro anno positivo per UpRent, il marchio<br />
creato da Scaligera Service, che inoltre prevede un andamento<br />
positivo anche per il 2024.<br />
Come valutate il mercato del noleggio nell’anno in corso,<br />
e quali sono le vostre aspettative per il prossimo?<br />
Il mercato del noleggio ha mantenuto il buon trend di crescita<br />
che abbiamo riscontrato l’anno scorso. Per questo<br />
motivo è difficile immaginare che anche il 2024 ci possa<br />
restituire uno scenario simile ma noi noleggiatori italiani<br />
naturalmente ci speriamo.<br />
Dopo la fase di crescita generale registrata dalla cantieristica<br />
negli ultimi anni si sente parlare di “normalizzazione”,<br />
concordate con questa analisi?<br />
Siamo consapevoli che la crescita nel settore edile/cantieri<br />
sia dipeso dalle agevolazioni del bonus 110%, e la sensazione<br />
attuale è che appunto ci sia una stabilizzazione di<br />
questo settore (aspetto comunque positivo) che probabilmente<br />
durerà per tutto il prossimo anno.<br />
Lo scorso anno aveva prospettato un crescente interesse<br />
per il noleggio in Italia. A distanza di un anno ritiene<br />
che questo trend sia ormai strutturale?<br />
In un recente sondaggio molti noleggiatori italiani hanno risposto<br />
che la percentuale di clienti nuovi che si affacciano al<br />
mondo del noleggio è in aumento. Questo è senza dubbio<br />
un segnale che fa capire quanto lo strumento e le dinamiche<br />
del noleggio facciano sempre più parte della nostra cultura.<br />
Quali sono secondo voi gli aspetti che portano il cliente<br />
a scegliere il noleggio, e quali in particolare ritenete vi caratterizzino<br />
di più (assistenza, servizio, disponibilità., ampiezza<br />
gamma, etc.)?<br />
Credo che il noleggio venga scelto per la varietà di attrezzature<br />
disponibili e per la sicurezza da parte del cliente<br />
nel trovare nei nostri parchi macchine una buona affidabilità<br />
dei prodotti. I noleggiatori stanno investendo sempre<br />
di più nei servizi per poter assecondare il cliente in<br />
ogni sua esigenza.<br />
Dopo gli incentivi di industria 4.0, che erano stati salutati<br />
positivamente malgrado qualche criticità, cosa ritenete<br />
servirebbe al settore, in questa e nella successiva<br />
fase, come stimolo da parte delle istituzioni?<br />
Di certo l’industria 4.0 ha aiutato noi imprenditori a togliere<br />
un po’ di peso economico agli investimenti ma in alcune<br />
zone d’Italia a mio modo di vedere ha creato una richiesta<br />
alquanto gonfiata rispetto alle reali necessità. Ora infatti<br />
troviamo sul mercato alcuni macchinari usati, km 0 e senza<br />
ore di lavoro, i cui proprietari a fronte di incentivi da parte<br />
del Governo, si trovano oggi a rivendere un bene pagato<br />
poche migliaia di euro incassando un valore pari<br />
probabilmente a quanto valeva a nuovo.<br />
Qual è la fotografia del vostro parco macchine al momento,<br />
siete in una fase di consolidamento, di espansione, vi vengono<br />
input particolari dalle richieste dei clienti?<br />
Il parco macchine della nostra azienda oggi è equamente<br />
dimensionato, con una flotta di giuste dimensioni in termini<br />
di numeri, e alquanto giovane come età media. I clienti<br />
oggi cercano si la miglior tariffa ma in primis tengono<br />
conto dell’aspetto estetico dei bene noleggiato, dei servizi<br />
proposti dal noleggiatore, e soprattutto fanno riferimento<br />
alle aziende che lo sanno ascoltare e assecondare nelle<br />
sue necessità.<br />
Un altro aspetto che ha conosciuto grande sviluppo in<br />
questi anni è la necessità di una efficace presenza online,<br />
quali sono le vostre strategie in merito?<br />
UpRent è un brand di Scaligera Service, creato un paio di<br />
anni fa proprio con l’obiettivo di raggiungere più pubblico<br />
online possibile. Oggi stiamo comunicando con il cliente<br />
attraverso diversi canali social, portandolo a conoscere<br />
le nostre macchine ma soprattutto i nostri servizi annessi.<br />
Quindi la risposta è assolutamente si, oggi la presenza<br />
online è sempre più necessaria ed efficace.<br />
[92] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [93]
Sollevamento&Noleggio<br />
Interviste<br />
Tra i punti di forza di Werent<br />
c’è sicuramente l'ampia gamma di mezzi<br />
in flotta, un servizio di trasporto<br />
direttamente in cantiere operato dal<br />
nostro partner Marraffa e l’assistenza<br />
tecnica che conta anche su officine<br />
specializzate e autorizzate Merlo,<br />
Wacker Neuson, CTE e Genie.<br />
A sinistra, Giovanni Marraffa,<br />
Project Manager di Werent.<br />
PAROLA D’ORDINE<br />
“professionalizzazione”<br />
Secondo il Project Manager di Werent Giovanni<br />
Marraffa, lo sviluppo di figure professionali mirate<br />
sarà, assieme alla formazione, la chiave<br />
per affrontare le prossime sfide del noleggio<br />
La politica aziendale saggia non è quella che gode dei<br />
momenti di positivo andamento del mercato, ma quella<br />
che si prepara per quando le cose andranno meno<br />
bene, o semplicemente si normalizzeranno.<br />
Così la pensano in Werent, o almeno questo traspare dalle<br />
parole del Project Manager Giovanni Marraffa, che anzi, si rallegra<br />
perché vede in vista una maggiore maturità del settore.<br />
di Paolo Cosseddu<br />
Come valutate il mercato del noleggio nell’anno in corso, e<br />
quali sono le vostre aspettative per il prossimo?<br />
Dopo il boom degli anni precedenti, quest’anno il mercato<br />
del noleggio in Italia si è stabilizzato. I margini di crescita<br />
sono ancora ampi, ma un’ulteriore crescita dovrà passare<br />
necessariamente dalla professionalizzazione degli<br />
operatori e da una formazione mirata alle nuove figure che<br />
L’azienda in numeri<br />
Anno di fondazione: 1996<br />
Numero sedi: 6<br />
Dipendenti: 120<br />
Mezzi in flotta: 1500<br />
Merceologie principali: noleggio piattaforme aeree<br />
e macchine da cantiere<br />
Clientela: edilizia 25%; costruzioni 22%; energia 19%;<br />
chimica e petrolchimica 15%; industriale 10%; magazzino/logistica<br />
5%; sport, cinema e eventi 4%<br />
www.werentgroup.com<br />
si affacciano in questo settore. Per il prossimo anno, le<br />
aspettative sono di una crescita graduale, ma sostenibile,<br />
a meno che non vi siano fattori esterni inaspettati che<br />
influiscano sul mercato.<br />
Dopo la fase di crescita generale registrata dalla cantieristica<br />
negli ultimi anni si sente parlare di “normalizzazione”,<br />
concordate con questa analisi?<br />
Assolutamente. Questa normalizzazione è un segnale positivo<br />
di un mercato più maturo e stabile, dove le fluttuazioni<br />
eccessive stanno diminuendo. È un passo naturale dopo un<br />
periodo di crescita eccezionale.<br />
Nello speciale dell’anno scorso si era parlato di un crescente<br />
interesse per il noleggio, a distanza di un anno ritenete che<br />
questo trend sia ormai strutturale?<br />
Sì, riteniamo che il trend di crescita dell'interesse per il noleggio<br />
sia diventato strutturale. I vantaggi economici e operativi<br />
offerti dal noleggio di macchine da cantiere sono sempre<br />
più riconosciuti, e questo trend dovrebbe continuare nel<br />
tempo.<br />
Quali sono secondo voi gli aspetti che portano il cliente a<br />
scegliere il noleggio, e quali in particolare ritenete vi caratterizzino<br />
di più (assistenza, servizio, disponibilità, ampiezza<br />
gamma, etc.)?<br />
Il motivo principale per cui i clienti scelgono il noleggio è<br />
l’ottimizzazione dei costi, specialmente per chi ne fa un uso<br />
occasionale. Noleggiare piuttosto che acquistare significa<br />
avere a disposizione solamente le macchine di cui si ha<br />
effettiva necessità, e solo per il periodo di utilizzo.<br />
Noleggiare, inoltre, significa anche avere la garanzia di utilizzare<br />
macchine performanti, moderne e sicure, su cui si<br />
effettuano controlli ad ogni uscita e rientro del mezzo.<br />
La sicurezza sul lavoro è l’elemento strategico primario della<br />
politica di sviluppo di Werent. Eroghiamo una formazione<br />
tecnica continua, con corsi sulla sicurezza in cantiere<br />
rivolti al corretto utilizzo e manutenzione del parco mezzi<br />
aziendale. I punti di forza di Werent includono un'ampia<br />
gamma di mezzi a disposizione, un servizio di trasporto<br />
direttamente in cantiere operato dal nostro partner Marraffa.<br />
Disponendo di officine specializzate, inoltre, Werent è centro<br />
assistenza autorizzato da Merlo, Wacker Neuson, CTE<br />
e Genie.<br />
Dopo gli incentivi di industria 4.0, che erano stati salutati<br />
positivamente malgrado qualche criticità, cosa ritenete servirebbe<br />
al settore, in questa e nella successiva fase, come<br />
stimolo da parte delle istituzioni?<br />
Per sostenere ulteriormente il settore del noleggio, le istituzioni<br />
potrebbero considerare incentivi aggiuntivi per l'aggiornamento<br />
delle attrezzature con tecnologie ancora più<br />
avanzate e sostenibili. Inoltre, sarebbe fondamentale sensibilizzare<br />
gli operatori del settore sull’importanza della sicurezza.<br />
Qual è la fotografia del vostro parco macchine al momento,<br />
siete in una fase di consolidamento, di espansione, vi<br />
vengono input particolari dalle richieste dei clienti?<br />
Il nostro parco macchine è composto da circa 1.500 mezzi<br />
ed è in costante espansione per soddisfare le esigenze<br />
dei nostri clienti.<br />
Le richieste dei clienti sono fondamentali per guidare<br />
l'espansione e l'aggiornamento del nostro parco macchine,<br />
e lavoriamo costantemente per offrire soluzioni sempre<br />
più efficienti e all’avanguardia.<br />
Un altro aspetto che ha conosciuto grande sviluppo in questi<br />
anni è la necessità di una efficace presenza online, quali<br />
sono le vostre strategie in merito?<br />
Riconosciamo l'importanza di una presenza online efficace.<br />
Le nostre strategie includono la realizzazione di un nuovo<br />
sito web user-friendly e con nuove funzioni e una rinnovata<br />
presenza sui social per comunicare con i clienti e<br />
mantenerli informati sui nostri servizi. Inoltre, stiamo esplorando<br />
soluzioni digitali per semplificare il processo di noleggio<br />
online e offrire una migliore esperienza ai clienti.<br />
[94] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [95]
Truck&Allestimenti<br />
Gamma 2024<br />
L’ANNO<br />
che verrà<br />
Il 2024 della Casa torinese<br />
si preannucia ricco di novità<br />
che interessano tutta la gamma<br />
dai leggeri ai pesanti. Non solo elettrici…<br />
spazio anche ai termici<br />
in collaborazione con<br />
Un investimento monstre da 1 miliardo di euro. Questo<br />
quanto messo sul piatto da Iveco per il remake dell’intera<br />
gamma e tutte le operazioni collegate, come<br />
il rinnovo della veste estetico formale (c’è un nuovo logo<br />
sulla calandra dei veicoli) e la sponsorizzazione dei Metallica<br />
- sì il gruppo heavy metal -, che vedrà i camion torinesi portare<br />
le proprie attrezzature in giro per l’Europa nel tour del<br />
2024. Ma c’è soprattutto una sfilza di novità di prodotto,<br />
inaugurate dal minitruck Daily, aggiornato per far fronte anche<br />
alle nuove direttive sulla sicurezza che entreranno in<br />
vigore il prossimo luglio. A partire dal paraurti anteriore tripartito<br />
che ora sfoggia un labbro inferiore sporgente e il radar<br />
del cruise control adattivo con stop and go nel mezzo.<br />
Sempre in tema di sicurezza l’integrazione del sensore angoli<br />
ciechi nell’angolare posteriore destro del paraurti su<br />
tutte le versioni ed eventualmente anche nell’interasse o<br />
su un supporto appena alle spalle<br />
dell’abitacolo sui cabinati. Ora ci sono<br />
il keyless entry & go con bottone d’avvio<br />
sulla destra del piantone di sterzo,<br />
il freno a mano elettrico e, grazie alla nuova<br />
connectivity box, con l’Easy Daily App o attraverso il portale<br />
Iveco On si possono manovrare porte e finestrini da<br />
remoto.<br />
Daily, il cabinato perde peso<br />
Ottimizzazione per il Daily cabinato a ruota singola, con cerchi<br />
in acciaio alleggerito, un nuovo materiale dei longheroni,<br />
un’inedita sospensione anteriore Quad Leaf (la Quad Tor<br />
resta invece immutata) che sfrutta ammortizzatori inediti,<br />
cuscinetti rivisti ma soprattutto una balestra trasversale in<br />
composito, materiale sfruttato anche per l’inedita balestra<br />
[96] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [97]
Gamma 2024<br />
IL MEDIO Il rinnovato Eurocargo evolve soprattutto<br />
in cabina e sottopelle. Arriva un inedito motore<br />
Tector 7 a metano e il super versatile cambio automatico<br />
ZF8 HP che sale anche su un autocarro medio,<br />
dopo un passato su Rolls e Maserati.<br />
Amazon Alexa. Stavolta integrato nel tablet stesso e dotato<br />
di una Sim dedicata, gratuita nei primi due anni di vita del veicolo.<br />
Grazie alla nutrita schiera di Adas, il Daily può quindi ora<br />
sfoggiare un sistema di guida autonoma di livello 2, così come<br />
il proprio alter ego elettrico, sui cui viene adesso montata la<br />
seconda generazione di batterie FPT e fino a quattro pacchi<br />
nei cabinati 72C con passo di 5.100 mm. La capacità delle<br />
prese di forza elettriche salgono fino a 50 chilowatt.<br />
Eurocargo, una nuova cinematica<br />
Sulla gamma media Eurocargo, aggiornamenti della plancia<br />
(col cluster digitale da 10 pollici e il sistema infotainment<br />
a schermo tattile da 7 pollici completo di Driver Pal) e della<br />
calandra a parte, le novità si concentrano soprattutto sotto<br />
la cabina, dove arriva una nuovissima generazione di motori<br />
Tector 7 turbo a gas metano con wastegate raffreddata<br />
a liquido, senza Egr, disponibile per l'intera gamma e in tre<br />
tarature: 220, 250 e 280 cavalli, da tagliandare ogni 45mila<br />
chilometri se usati in ambito urbano e ogni 70mila in quello<br />
regionale. A ciò s’affiancano le bombole da 115 litri l’una e<br />
un nuovo cambio di serie - offerto pure sulle versioni a diesel<br />
-, l’automatico otto rapporti 8 Hp di Zf (l’Allison 3000 resta<br />
optional), che promette risparmi di combustibile del 5<br />
per cento.<br />
CLASSICONE Anche per il Daily arriva una ventata<br />
di fresco. Il modello 2024 è più sicuro, più robusto, 100%<br />
connesso e offre l'esperienza di guida migliore di sempre.<br />
posteriore monolama con boccole modificate chiamata<br />
a sostuire quella bilama nelle versioni a ruota singola di cabinati<br />
e van, con un risparmio di 30 kg rispetto alla bilama<br />
che rimpiazza. Sulla barra paraurti posteriore dei cabinati<br />
si possono richiedere camera e retrosensori integrati.<br />
All’interno, una nuova plancia con fessura nella zona mediana<br />
per piazzarci il proprio tablet o smartphone, nonché un<br />
nuovo volante. La palpebra superiore è stata arricchita di vasche,<br />
mentre fronte autista c’è un quadro strumenti completamente<br />
digitale configurabile (tre i layout disponibili) da<br />
10,25 pollici, di serie in tutta la gamma. A centro plancia. il<br />
nuovo sistema infotainment con display tattile a colori da 10<br />
pollici (ce n’è anche uno meno lussuoso da 7) offre nuove<br />
funzionalità come il mirroring dei dispositivi mobili o le gestione<br />
di luci interne, finestrini e climatizzazione via comandi<br />
vocali sfruttando l’ecosistema Driver Pal Iveco basato su<br />
CANTIERE<br />
L’Iveco X-Way<br />
a gas naturale<br />
offre una<br />
soluzione<br />
low emission<br />
che non<br />
compromette<br />
prestazioni<br />
e versatilità<br />
operativa.<br />
A destra,<br />
il nuovo<br />
T-Way.<br />
S-Way, anche elettrico made in Ulm<br />
Novità corpose a livello della gamma pesante S-Way, completata<br />
da una versione elettrica totalmente made in Iveco,<br />
presso la linea d’assemblaggio ex Magirus di Ulm (Germania).<br />
Basato sul prototipo Nikola visto alla scorsa Iaa, l’S-eWay monta<br />
nove batterie per 738 chilo-<br />
[98] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni
9<br />
ISSN 0010-9665<br />
ISSN 0010-9665<br />
9<br />
770010 966504<br />
7 7 0 0 1 0 9 6 6 5 0 4<br />
0 0 7 7 3 ><br />
0 0 7 6 9 ><br />
9<br />
9<br />
9<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
0 0 7 6 7 ><br />
0 0 7 7 0 ><br />
0 0 7 7 4 ><br />
9<br />
ISSN 0010-9665<br />
9<br />
9<br />
770010 966504<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
0 0 7 6 8 ><br />
0 0 7 7 1 ><br />
0 0 7 7 5 ><br />
9<br />
9<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
ISSN 0010-9665<br />
770010 966504<br />
0 0 7 7 2 ><br />
0 0 7 7 6 ><br />
Gamma 2024<br />
NUOVO FPT Iveco continua a credere<br />
nel diesel e lo conferma con questo<br />
nuovo sei cilindri Cursor XC 13<br />
(a sinistra), che sostituirà anche<br />
i Cursor 11 attualmente in gamma.<br />
wattora totali, che promettono un’autonomia intorno ai 500<br />
chilometri. Sul retro, un ponte elettrico Fpt in grado di erogare<br />
480 chilowatt di potenza continua e 1.800 Newtonmetro<br />
di coppia. In cabina, display digitale da 12,8 pollici e sistema<br />
infotainment con schermo tattile da 17 in console. A metà<br />
del prossimo anno inizierà i test la versione a idrogeno da 800<br />
chilometri d’autonomia, mentre nel 2025 arriverà un rigido 6x2<br />
da 400 chilometri e 490 chilowattora di capacità dei 4 o 7 pacchi<br />
batteria ricaricabili a 350 chilowatt.<br />
Subito disponibile invece la versione termica dell’S-Way,<br />
anch’essa profondamente rinnovata, soprattutto a livello<br />
degli interni, dove si riducono gli scavi del pavimento, modificando<br />
quindi l’impostazione di guida, grazie anche alla<br />
maggiore regolazione del volante (rimpicciolito a 450 millimetri<br />
di diametro) e a alla plancia ridisegnata e resa meno<br />
aggettante, per dare più spazio abitabile. Il crusocotto digitale<br />
standard è da 10 pollici, ma pagando lo si può avere<br />
da 12. Doppia opzione anche per il sistema infotainment,<br />
da 7 o 10,2 pollici, con Alexa e Sim incorporati.<br />
Il nuovo Cursor XC 13 a quota 580 cavalli<br />
Come previsto, sotto la cabina arriva il fiammante Cursor<br />
XC 13, col nuovo turbocompressore per il downspeeding,<br />
STRADALE<br />
A sinistra,<br />
la nuova faccia<br />
del trattore<br />
S-Way con<br />
motore termico.<br />
pressione d’iniezione aumentata a 2.500 bar, nuova testata<br />
e blocco cilindri più leggeri, sistemi ausiliari intelligenti<br />
e riduzione dell'attrito. Offerto tarato a 460, 500, 540<br />
e 580 Cv (con coppie da 2.500 a 2.800 Nm), è stato alleggerito<br />
del 10% rispetto al Cursor 13 precedente ed è addirittura<br />
più leggero del Cursor 11, che sostituisce in toto.<br />
Sale a 1,6 milioni di chilometri la vita del propulsore, ossia<br />
il 33 per cento in più della vecchia serie.<br />
Con l’XC 13 arriva un inedito freno motore a elevate prestazioni<br />
col 30% di efficienza in più e accoppiato c’è un ponte<br />
17xHe Meritor a riduzione singola, insieme al cambio<br />
Traxon 2 arricchito di nuove funzionalità, come il Ppc migliorato<br />
(riconosce curve e rotatorie adeguandone la velocità)<br />
e il Reversing Assistant che attiva la retromarcia solo a<br />
veicolo fermo. La modalità di guida Eco è stata ottimizzata<br />
e adesso è inseribile non più attraverso la chiavetta in plancia,<br />
bensì da remoto tramite i servizi telematici Iveco On.<br />
ELETTRICO L’S-eWay in versione<br />
trattore 4x2 agganciato, ha una<br />
plancia differenziata da quella<br />
delle nuove versioni termiche.<br />
I suoi pacchi batterie piazzati nel<br />
telaio sono al momento firmati<br />
della californiana Proterra,<br />
mentre l’eAxle posteriore<br />
gemellato è realizzato da FPT<br />
sfruttando due motori elettrici<br />
Bosch. L’elettronica di controllo<br />
è nascosta sotto<br />
la cabina, al posto<br />
del motore<br />
termico.<br />
_000_COVER_769_mc.qxp_Cover_Aprile_07 17/04/23 15:03 Pagina 1<br />
n. 769 | anno LXXI<br />
Costruzioni<br />
W E L C O M E<br />
TO Fabulous<br />
CONEXPO<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
dal 1952 in cantiere<br />
SICUREZZA SUL LAVORO<br />
LE VERIFICHE PERIODICHE DELLE PLE<br />
VISTE CON L’OCCHIO DELL’ESPERTO<br />
CARBONES ITALIA<br />
SCEGLIE HYUNDAI CE<br />
La società di trading<br />
con sede a Porto Marghera<br />
sposa i servizi del distributore<br />
Bauma Service di Verona<br />
N E V A D A<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl Aprile 2023<br />
I RIFIUTI DA C&D<br />
DIVENTANO RISORSA<br />
CON MB CRUSHER<br />
WALKAROUND<br />
KOMATSU SK715-8<br />
Abbiamo passato alla lente<br />
la nuova pala gommata<br />
compatta made in Este.<br />
Più prestazioni, meno consumi<br />
WALKAROUND NUOVO KATO HD18V5<br />
dal 1952 in cantiere<br />
LE NOVITÀ VISTE<br />
A CONEXPO<br />
2023<br />
WALKAROUND IL NUOVO MERLO TF30.7 CS PLUS<br />
Settembre 2023<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl Febbraio 2023<br />
IL NUOVO KOBELCO SK58SRX-7<br />
È IL COLTELLINO SVIZZERO<br />
DELLA REGGIANA BM SCAVI<br />
WALKAROUND<br />
TAKEUCHI TB335R<br />
La Casa giapponese<br />
introduce un 3,8 t compatto<br />
di terza generazione.<br />
Un mini che alza l’asticella...<br />
ZERO EMISSION JCB PUNTA SULL’IDROGENO<br />
dal 1952 in cantiere<br />
WALKAROUND<br />
LIEBHERR L 546 G8<br />
Siamo stati in fabbrica,<br />
a Bischofshofen, per scoprire<br />
tutto sulla nuova pala media,<br />
che ha il dna di una grande<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl Maggio 2023<br />
LA GAMMA MERLO EVOLVE,<br />
LO STABILIMENTO CRESCE<br />
E IL FATTURATO AUMENTA<br />
LO YANMAR ViO12-2A<br />
CONQUISTA GENOVA<br />
Abbiamo seguito in due<br />
cantieri liguri il miniescavatore<br />
da 1,3 t giapponese. Il rapporto<br />
dimensioni-prestazioni è al top<br />
dal 1952 in cantiere<br />
WALKAROUND TUTTO SUL NUOVO MINI CASE CX12D<br />
ESCLUSIVA<br />
RECYCLING AKTIV 2023<br />
Siamo stati all’evento tedesco<br />
dove si vedono in azione<br />
macchine per il riciclaggio<br />
e per i lavori di manutenzione<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
WALKAROUND<br />
KUBOTA KX085-5<br />
Tutto sulla versione Serie 5<br />
del nuovo midi con gli occhi<br />
a mandorla. Più comfort,<br />
più sicurezza e produttività<br />
REPORT ESCLUSIVO STEINEXPO 2023<br />
Ottobre 2023<br />
dal 1952 in cantiere<br />
IN CAVA, A PIENO CARICO,<br />
CON IL QUATTRO ASSI BAVARESE<br />
MAN TGS41.510 8X4<br />
WALKAROUND<br />
TAKEUCHI TB395W<br />
Arriva l’escavatore gommato<br />
di terza generazione. Funzioni<br />
idrauliche personalizzabili,<br />
cabina tutta nuova e 4WS<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl Marzo 2023<br />
WALKAROUND<br />
DELLA NUOVA PALA GOMMATA<br />
HITACHI ZW160-7<br />
FOTOGRAFIA<br />
DEL MERCATO MMT<br />
La visione del mercato mondo,<br />
by Off-Highway Research,<br />
presentata durante il CECE<br />
Congress di Chamonix<br />
WALKAROUND MINIESCAVATORE CASE CX17D<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl Giugno 2023<br />
60 MMT E 7 IMPRESE AL LAVORO<br />
SUL FONDO DEL LAGO DI RESIA<br />
PER UN’OPERA IDROGEOLOGICA<br />
WALKAROUND<br />
TAKEUCHI TB350R<br />
Il nuovo TB350R si distingue<br />
per la struttura robusta,<br />
le prestazioni e la stabilità.<br />
Disponibile con "pollice"<br />
dal 1952 in cantiere<br />
WALKAROUND LA NUOVA PALA VOLVO L25 ELECTRIC<br />
VETRORESINA PER<br />
IL PONTE DI GONNESA<br />
Dalla ricerca di Manini<br />
Prefabbricati e Sireg Geotech,<br />
nasce la prima armatura<br />
in vetroresina per infrastrutture<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
CYBER SECURITY<br />
AL CECE SUMMIT 2023<br />
Intervista al segretario<br />
generale Riccardo Viaggi<br />
a proposito del Cyber<br />
Resilience Act<br />
dal 1952 in cantiere<br />
Novembre 2023<br />
dal 1952 in cantiere<br />
LE ATTREZZATURE MB CRUSHER<br />
SONO LA CHIAVE DI VOLTA<br />
DELLA SOSTENIBILITÀ IN CANTIERE<br />
ESCLUSIVO DOZER DEVELON DD130 WALKAROUND<br />
PONTEGGI LAYHER PER<br />
IL “BEL SAN GIOVANNI”<br />
L’opera provvisionale<br />
per il restauro dei mosaici della<br />
cupola di uno dei monumenti<br />
più visitati e celebri al mondo<br />
L’ELETTRIFICAZIONE<br />
SECONDO LIEBHERR<br />
Ogni stabilimento del gruppo<br />
presenta soluzioni sostenibili.<br />
Viste in Germania la pala L507e<br />
e l’escavatore gommato A916e<br />
102<br />
Indici<br />
annata<br />
108<br />
Indice<br />
argomenti<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
CON SCAI, ALLA SCOPERTA DEL NUOVO<br />
ESCAVATORE GOMMATO COMPATTO<br />
HITACHI ZX95W-7 DA 10 TONNELLATE<br />
WALKAROUND<br />
YANMAR C30R-3 TV<br />
Crescono in modo<br />
esponenziale le prestazioni<br />
del carrier made in Japan<br />
da 2.500 kg di capacità<br />
WALKAROUND DEL NUOVO HITACHI ZX95W-7<br />
Luglio 2023<br />
dal 1952 in cantiere<br />
NUOVO STABILIMENTO<br />
CNH A CESENA<br />
Si consolida la presenza<br />
di CNH Industrial in Italia,<br />
con l’apertura di un sito<br />
specializzato in mini da 0 a 2 t<br />
ostruzioni<br />
Casa editrice la fiaccola srl<br />
MIDI EQUIPMENT E TAKEUCHI<br />
CELEBRANO UN 2023 DI TRAGUARDI<br />
CON UNA RETE DI DEALER COESA<br />
WALKAROUND<br />
KOBELCO SK240SN-11E<br />
Tutto sull’ultima evoluzione<br />
dell’escavatore giapponese<br />
“formato Italia” in allestimento<br />
braccio posizionatore<br />
STRABAG RIGENERA PONTE CASTEL D’ULTIMO<br />
Dicembre 2023<br />
dal 1952 in cantiere<br />
WALKAROUND<br />
BOBCAT T86<br />
Abbiamo passato alla lente<br />
la nuova ammiraglia delle pale<br />
compatte cingolate Bobcat<br />
dotata di Super-Flow<br />
[100] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni
Numeri 2023<br />
Gennaio-febbraio<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Il coltellino svizzero<br />
La reggiana BM Scavi ha una flotta di 5<br />
Kobelco. Ed è in arrivo l’SK58SRX-7<br />
12 In scena il cantiere digitale<br />
Quasi pronti per il Samoter 2023<br />
13 Modello premium per la città<br />
New entry per Terex Cranes<br />
14 Nomen omen<br />
Arriva il nuovo brand Develon<br />
15 L’escalation continua<br />
Aerotecnica acquisita da Kiloutou<br />
16 Una guida alle zero emission<br />
Low carbon, il focus di Intermat<br />
17 A volte ritornano<br />
Nuovo membro nel team Triangle<br />
18 Un motore di professionalità<br />
Fincasale ed ECO certificazioni<br />
WALKAROUND<br />
24 Il nuovissimo giapponese<br />
TAKEUCHI TB335R<br />
42 Tutte le novità della pala gommata<br />
LIEBHERR L546 G8<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
60 Volvo Road to Net Zero<br />
Volvo CE spinge sulle macchine a batteria,<br />
poi sulle fuel cell per le medio grandi<br />
64 Doppietta a idrogeno<br />
Due i prototipi di motori Liebherr<br />
alimentati a idrogeno<br />
66 Una scelta lungimirante<br />
Motore a idrogeno JCB. La tecnologia<br />
green per le macchine movimento terra a<br />
zero emissioni<br />
71 Diesel e idrogeno<br />
Volvo Penta il futuro è per motori<br />
a idrogeno e diesel<br />
72 10.000 pacchi batteria<br />
ELEO sviluppa batterie modulari<br />
e sistemi BMS innovativi<br />
74 Ventaglio di soluzioni<br />
JDPS, un Bauma di nuovi motori,<br />
diagnostica da remoto, batterie,<br />
assistenza connessa e trasmissioni<br />
77 Alternative fuels<br />
Kohler è i carburanti alternativi<br />
78 La più grande<br />
RWE 100, l’escavatrice a ruota, è al top<br />
della gamma Simex<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
80 Obiettivo giochi olimpici<br />
SEMP a Milano Santa Giulia per una<br />
bonifica in tempi record con macchine<br />
Volvo CE e impianto di soil washing<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
86 Piattaforma di decollo<br />
Di Peri il progetto del carrello<br />
per casseforme per il terminal 3<br />
di Francoforte<br />
90 La cava è digitale<br />
Holcim Aggregati Calcestruzzi illustra il<br />
progetto internazionale DEQ per<br />
digitalizzare l’operatività in cava<br />
95 L’era Total Mobility<br />
Servizi Goodyear per la gestione pneus<br />
96 È il momento del noleggio<br />
Noleggio e affiliate Assodimi: la<br />
fotografia delle aziende di settore nel<br />
2021<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
100 Pronti per ogni impresa<br />
Tecno Crane, per lavorare in altezza in<br />
qualsiasi cantiere. Una certezza per ogni<br />
esigenza<br />
105 Savoir faire italiano<br />
Fagioli punta ad un più 15% nel 2023<br />
106 Un lavoro di squadra<br />
Flotta di gru cingolate Manitowoc per<br />
ristrutturare il ponte Howard in Florida<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
108 Vola basso<br />
Parte dalla versione più esterna<br />
l’avventura del Ford Ranger Raptor<br />
111 Soluzioni digitali<br />
Da ZF, innovazioni tecnologiche per<br />
il futuro della mobilità<br />
Marzo<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Noleggio in Spagna<br />
Gruppo Tesya acquista Emerent<br />
7 Post Brexit, basta CE in UK<br />
Dal 2025 nuova marcatura UKCA<br />
8 Nuovo corso, nuovo nome<br />
La prima volta di Develon<br />
9 Dumper elettrici da premio<br />
Kato Imer vince Samoter Awards<br />
10 Più sicurezza e comfort<br />
Merlo tra i vincitori di Samoter<br />
12 Automazione in chiave smart<br />
Macchine Komatsu intelligenti<br />
13 Offerta in piena evoluzione<br />
Modelli più compatti per Magni<br />
14 Anteprime per mercato Italia<br />
Nuova gamma di trattori Bobcat<br />
15 Bonificare in totale sicurezza<br />
Nuovi veicoli sminamento per FAE<br />
16 Al Samoter da protagonisti<br />
La gamma multiutility di VF Venieri<br />
17 Concezione modulare<br />
Arriva tracksformer by Minitop<br />
18 L’elettrico è vincente<br />
Soluzioni da cantiere di Wacker Neuson<br />
19 Due metri in una sola passata<br />
Simex presenta la PL 2000<br />
20 Uno spirito olimpico<br />
Al via i lavori per la realizzazione del<br />
futuro Villaggio Olimpico. Acquistate le ex<br />
aree dello Scalo Porta Romana<br />
24 Disco volante sul Ticino<br />
USTRA ha dato inizio alla riqualifica del<br />
tratto autostradale tra Bellinzona Sud e Nord<br />
WALKAROUND<br />
32 Il nuovo miniescavatore<br />
CASE CX17D<br />
50 La nuova pala gommata<br />
HITACHI ZW160-7<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
68 Soluzioni concrete<br />
Kubota Business Unit Europe ha<br />
presentato al Bauma soluzioni<br />
di potenza ibride<br />
72 Nessun pessimismo<br />
CECE Congress di Chamonix: previsioni di<br />
mercato mmt a medio termine<br />
78 Nelle tenebre senza sosta<br />
L’escavatore 100% elettrico Liebherr<br />
79 Una coppia inarrestabile<br />
Doppia capacità di Tracker Carrier Bell<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
80 Senza pregiudizi<br />
Cesoie Indeco per decostruire l’ex<br />
centrale Enel di Piombino<br />
83 Sono pronte a tutto<br />
Kit Develon per smaltimento rifiuti<br />
84 Sul podio del riciclo<br />
L’Italia che ricicla ha un sistema con<br />
meriti e criticità<br />
90 La transizione è circolare<br />
Decommissioning raffineria di Gela<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
92 Una passiome di famiglia<br />
Italcave 2000 ha ampliato la flotta<br />
di macchine Volvo, aggiudicandosi<br />
il primo EC550E L d’Italia<br />
98 Un’accoppiata vincente<br />
Pietrisco ballast prodotto da frantoio<br />
a cono e impianto di vagliatura<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
100 Il “Bel San Giovanni”<br />
Il ponteggio Layer nel Battistero fiorentino<br />
per il restauro dei mosaici della cupola<br />
106 Perfetta per il noleggio<br />
Massucco T. ha acquistato<br />
tre gru fuoristrada Grove: prestazioni<br />
e tecnologie top<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
108 Sopportano di tutto<br />
I cassoni Cantoni di Boffalora da abbinare<br />
a veicoli construction leggeri e medi<br />
Aprile<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
10 Batte forte<br />
Torna SaMoTer a Veronafiere<br />
11 Certificazione parità<br />
Il sistema previsto del PNRR<br />
12 Numeri record<br />
Anno proficuo per il Gruppo Liebherr<br />
13 A grandi altezze<br />
Multitel Pagliero MJ525 vola alto<br />
14 Safety & training<br />
Nuova poltrona in IPAF<br />
15 Robusto e moderno<br />
RuGear per comunicazioni critiche<br />
16 Nuovi modelli<br />
La nuova Serie E di Case<br />
17 Un trend positivo<br />
Mollo cresce con passione<br />
18 New concept<br />
Nasce Merlata Bloom a NO di Milano<br />
19 Un processo di rebranding<br />
Nuovo sito web per Gerotto<br />
20 Affidabile e silenziosa<br />
In montagna l’L 1-32 di Liebherr<br />
21 Magazzini più efficienti<br />
Komatsu espande la struttura Parts<br />
22 6 nuovi skid<br />
Debutto per minipale e skid Manitou<br />
WALKAROUND<br />
34 Ritorna lo skid made in Italy<br />
KOMATSU SK715-8<br />
98 Tutto sul miniescavatore<br />
KATO HD18V5<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
23 Codice nuovo<br />
Appalti assegnati senza gara. Luci e ombre<br />
28 Quand le batiment va...<br />
Ance raccoglie i dati sul 2022. Successi<br />
ma anche qualche elemento da monitorare<br />
52 Conquistare il mercato<br />
La rete di concessionari Kubota si è<br />
riunita al Dealer Meeting 2023<br />
56 Edizione dei record<br />
La kermesse d’oltreoceano al top.<br />
Gli USA trainano il settore construction<br />
58 Produttività versatile<br />
La Cat 930 incrementa efficienza e riduce<br />
i costi con tanta tecnologia<br />
60 Cantiere e ufficio collegati<br />
Topcon Position Systems e DCW<br />
62 Sarà smart generation<br />
Presentato a Las Vegas il nuovo prototipo<br />
di escavatore Volvo CE<br />
64 Colpo di scena<br />
Pala gommata elettrica e prototipo<br />
a guida autonoma di Bobcat<br />
68 Gemelli eterozigoti<br />
Hyunday sul mercato con due novità<br />
70 Sviluppo in house<br />
100 esemplari Takeuchi del TB20e<br />
72 Fornitore di soluzioni<br />
MOOG Construction per progetti di<br />
elettrificazione e guida autonoma<br />
76 Cambio nome all’anagrafe<br />
Le Doosan diventano Develon e<br />
presentano due dozer speciali<br />
80 Un pieno di novità<br />
Triangle, costanti test per pneus OTR più<br />
affidabili ed efficienti<br />
82 Presenza radicata<br />
Pale gommate elettriche per Sany<br />
84 In tour per l’Europa<br />
Il compatto Wacker Neuson ok in UE<br />
86 Autonomo in cantiere<br />
Il veicolo Honda 100% elettrico<br />
88 Visibilità è sicurezza<br />
Continental presenta i fari a led<br />
90 Terza generazione<br />
Il primo skid Serie 3 di Kubota<br />
92 Vetrina perfetta<br />
AUSA a ConExpo<br />
94 Soltanto nei sogni<br />
Yanmar fa spin off dalla gamma ASV<br />
96 Monitoraggio predittivo<br />
Donaldson ora ha filtri con sensori<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
116 Il re degli dei<br />
Armofer ha ricevuto il Liebherr R980<br />
Demolition. Cucito su misura<br />
122 Valore circolare<br />
MB Crusher ha soluzioni per la circolarità<br />
dei rifiuti da C&D<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
126 Tradizione e crescita<br />
Elto noleggia in Italia e all’estero<br />
128 Concentrato di performance<br />
Fassi amplia la gamma TECHNO<br />
130 All’altezza dei Maneskin<br />
La piattaforma JLG al concerto<br />
132 Ancora più alta<br />
Nuovo Ragno Palazzani per Montaldo<br />
134 Fuel cell a lezione di francese<br />
Scissor a H di Haulotte in fiera a Parigi<br />
136 Progettata per il futuro<br />
LTM 1110-5.2 è la nuova autogru di<br />
Liebherr. Una reale innovazione<br />
140 Missione zero emissioni<br />
Tadano a ConExpo con l’anteprima<br />
mondiale della GR-1000XLL Evolt RT<br />
144 Lavoro in quota sostenibile<br />
Con prima piattaforma 100% elettrica<br />
146 Stron & High<br />
Sollevatore Faresin in cantieri moderni<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
148 Storie di successo<br />
Il semirimorchio VarioMAX Plus<br />
152 Gigante a idrogeno<br />
Attività estrattive green col dumper<br />
mosso da pile a combustibile<br />
156 Leggero come l’idrogeno<br />
Propulsori a idrogeno per semplificare la<br />
transizione energetica<br />
[102] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [103]
Numeri 2023<br />
Maggio<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Cover story<br />
Merlo e le sua evoluzione inarrestabile.<br />
La gamma cresce ancora<br />
10 It’s really easy<br />
Boiano e la gru Tadano AC 7.450-1<br />
11 Sollevamento con escavatori<br />
Certificazioni e normative<br />
12 Volume prezioso<br />
Iniziativa editoriale targata Sima<br />
14 Novità a ruota libera<br />
Le news per Yokohama e Galaxy<br />
15 Due heavy in famiglia<br />
Nuovi cambi per il Grifone<br />
16 Il giusto consiglio<br />
Escavatore Atlas per grandi movimenti<br />
17 Happy birthday<br />
21 candeline per CTE UK<br />
18 Un kit dedicato<br />
Elettrificazione Manitou per essere green<br />
19 La sfida del millennio<br />
BKT, industria mineraria sostenibile?<br />
20 Sempre più comodi e sicuri<br />
Sedili Grammeral massimo del confort<br />
21 Variante tremezzina<br />
Lavori ultimati ad aprile 2028<br />
22 Codice appalti<br />
Intervista al Presidente di Ance. Revisione<br />
dei prezzi tra le novità<br />
26 L’unione fa il traforo<br />
Sezione internazionale della nuova<br />
ferrovia Torino-Lione. Completato<br />
il primo pozzo di ventilazione<br />
WALKAROUND<br />
32 Tutto sul nuovo mini<br />
CASE CX12D<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
50 Naturalizzato genovese<br />
Yanmar ViO12-2A è un must per<br />
compattezza e stabilità<br />
56 Testa dura di precisione<br />
Discarica di Bossarino, parete profilata<br />
con TF 2000 di Simex<br />
58 Garanzia di produttività<br />
Una squadra di martelli Indeco per uno<br />
scavo trincea di vaste proporzioni ad<br />
Andria città<br />
62 Divoratore di piante e alberi<br />
Komatsu è capace di prestazioni difficili<br />
in ambito forestale<br />
64 Soluzioni infinite<br />
Numerose proposte di Cummins per<br />
ridurre e azzerare emissioni di CO2<br />
66 Ha il DNA dei maxi Develon<br />
Si sviluppa internamente alla Casa quasi<br />
tutta la gamma di modelli<br />
68 Nuovo JD9 ed elettronica HD<br />
Jhon Deere, l’ultimo arrivato<br />
69 Più capacità produttiva<br />
Nuove trasmissioni per Dana<br />
70 Strade alternative<br />
Arrivati i nuovi motori 4 cilindri<br />
a idrogeno di Kubota<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
72 Green mission<br />
Il Gruppo Vitali alza l’asticella e punta a<br />
diventare circolare al 75% entro il 2030<br />
76 Motore...Azione!<br />
Flash su RecyclingAKTIV 2023.<br />
La demo kermesse per macchine<br />
e attrezzature del settore riciclaggio<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
88 Calcestruzzo d’alta quota<br />
Doka ha realizzato la nuova diga nelle Alpi<br />
Svizzere. Missione da numerose sfide<br />
92 Nuvola in calcestruzzo<br />
Prende forma in Europa l’edificio<br />
stampato in 3D grazie a Kraus Gruppe<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
94 Partita contro il tempo<br />
Macchine Scai noleggio per il nuovo<br />
Centro Sportivo a Torretta del Palermo<br />
Football Club<br />
98 L’atteso ritorno di APEX<br />
Grandi aspettative per la kermesse delle<br />
piattaforme aeree a Maastricht<br />
100 Le scuderie del benessere<br />
Due Flat-Top di Liebherr nel cantiere del<br />
centro ippico De Montel che ospiterà le<br />
prime terme CO2 free<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
104 Tutta sostanza<br />
Arriva il restyling dell’iconico pick up<br />
giapponese Isuzu.Pochi e mirati i ritocchi<br />
per renderlo più aggressivo<br />
108 Sempre più in alto<br />
DAF: un bilancio dei risultati 2022 ed una<br />
panoramica sugli obiettivi perr il 2023<br />
Giugno<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Il ritorno di Verona<br />
5 giornate e 40mila visitatori<br />
7 Revisionare le autogrù<br />
Apparecchi di sollevamento mobili<br />
8 Fare la Differenza<br />
Nuovo lancio sul mercato per Epiroc<br />
9 Finanziamenti flessibili<br />
Partnership tra Hitachi e BNP Paribas<br />
10 La terza vita<br />
Ricostruito Marangoni e la classe A<br />
12 Una bella tripletta<br />
Haulotte Italia e ISO per 3<br />
13 Più precise, più prestanti<br />
Topcon, posizionamento di alto grado<br />
14 Dedicato alle elettriche<br />
Nuovo gestore termico di Liqui Moly<br />
16 Calcare giurassico<br />
Ribaltabili Meiller a Norimberga<br />
17 Resistenza in vetrina<br />
Gamma in evoluzione per BKT<br />
18 Adesso anche “live”<br />
Geofluid accende i motori<br />
19 Vademecun essenziale<br />
Nuova guida per l’argilla espansa<br />
20 Sul fondo del lago<br />
10 dumper Liebherr TA 230 Litronic per la<br />
grande opera di ingegneria idrogeologica<br />
WALKAROUND<br />
28 Miniescavatore cingolato<br />
TAKEUCHI TB350R<br />
46 La pala gommata elettrica<br />
VOLVO L25 ELECTRIC<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
64 Punta al cuore dell’Europa<br />
Hyundai diventa “HD” e amplia la gamma<br />
di escavatori gommati fino a 8 modelli<br />
70 Poco show molta sostanza<br />
Al CASE Road show tenuto alla cava Vitali<br />
di Medolago, tante le novità presentate<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
76 Non più monouso<br />
Il progetto tutto italiano per il riciclo dei DPI<br />
nella preparazione degli asfalti rinforzati<br />
79 Materie prime critiche<br />
L’Europa punta sul riciclo per essere<br />
indipendente dalla Cina<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
82 95 anni di innovazione<br />
L’elettrica CIFA Energya MK28E<br />
84 Il ponte ibrido da primato<br />
Armature in vetroresina dalla ricerca di<br />
Manini Prefabbricati e Sireg Geotech<br />
90 Ad agosto, a Steinexpo<br />
Torna l’aggiornamento tedesco<br />
dedicato al mondo delle macchine<br />
da cava e da miniera<br />
92 Fare cultura a porte aperte<br />
Federbeton e il progetto di condivisione<br />
alla cementeria Holcim di Tradate<br />
96 Aeternumcal IL calcestruzzo<br />
Una rete esclusiva di qualità<br />
per il seminario di tekna Chem<br />
101 Zavorre marine<br />
Soluzioni bilanciate per l’ambiente<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
102 Vince sui terreni inclinati<br />
Tadano GCT-2000 lavora in cantiere con<br />
ottima velocità e sicurezza<br />
104 Nuovo sistema telematico<br />
Ultima versione della soluzione JLG<br />
105 Topless serie heritage<br />
D’Agostino Costruzioni sceglie<br />
4 gru Raimondi<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
106 Gli specialisti<br />
Debuttano XFC e XDC, i nuovi truck<br />
da cava di DAF<br />
111 SPMT a zero emissioni<br />
Mammoet converte i propri trasportatori<br />
da diesel a elettrici<br />
Luglio<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Innovazione e confronto<br />
GIS ai blocchi di partenza<br />
7 Omologazione stradale<br />
Normativa italiana per macchine<br />
operatrici<br />
8 Second Life<br />
Rimettere a nuovo un CAT<br />
9 Cantieri sostenibili<br />
Braccio Z-45 FE per cantieri moderni<br />
10 Motori al Top<br />
Sandvik sceglie propulsori CAT<br />
11 Welcome Gary<br />
Nuovo presidente per Doosan Bobcat<br />
12 Prolungare la vita ai DPI<br />
Abbigliamento protettivo Gore-Tex<br />
13 Zero is better<br />
Acciaio senza emissioni di CO2<br />
14 Nuova pietra miliare<br />
XCMG Machinery a cielo aperto<br />
15 Record da cinquanta<br />
Mollo Noleggio si espande in Abruzzo<br />
16 Frantumasassi e fresa<br />
Fresa Seppi per vino toscano<br />
17 Semplici e affidabili<br />
Multitel Pagliero, prestazioni affidabili<br />
18 Sicurezza al primo posto<br />
Presentate le ultime novità Merlo<br />
19 Con un colpo d’occhio<br />
Sistema a telecamera per Komatsu<br />
20 Made in ...Romagna<br />
CNH Industrial inaugura lo stabilimento<br />
di Cesena da 6.000 mini all’anno<br />
24 Nazing range evo<br />
Nuova la perforatrice LRB23<br />
26 Due nuovi figli d’arte<br />
Gli ultimi nati per Kobelco<br />
WALKAROUND<br />
28 Tutto sul dumper cingolato<br />
YANMAR C30R-3TV<br />
46 Tutto sull’escavatore gommato<br />
HITACHI ZX95W-7<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
64 Guanto di sfida<br />
Il nuovo skid Bobcat T86 è un riferimento<br />
per l’intera categoria. S86 la versione<br />
gommata<br />
70 Quantum of silence<br />
La gamma zero emission della<br />
JCB E-tech continua a prendere forma. È<br />
arrivata la prima pala elettrica inglese<br />
74 Robusta costituzione<br />
Due midi Develon da 6,2t<br />
77 Per fare il grande diametro...<br />
Con una crescita costante, oggi<br />
Comacchio è protagonista mondiale del<br />
settore della perforazione<br />
82 Dica trentatre...<br />
La perforatrice Bauer BG 33V in cantiere<br />
per l’alta velocità della linea Milano -<br />
Verona<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
86 Perforatrice a prova di futuro<br />
La Vermeer D120 E con tecnologia<br />
orizzontale e totalmente elettrica<br />
91 Demolizione ad alta velocità<br />
Demolscavi è scesa in campo con grande<br />
professionalità e attrezzature Trevi Benne<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
96 Il padrone del cielo<br />
Il sistema di ponteggio Flydeck di Pilosio, al<br />
lavoro nel tratto Roncobilaccio Barberino<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
102 Ti accompagniamo in alto<br />
Liebherr Italia accoglie operatori<br />
competenti e clienti fedeli<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
108 Se la cava ovunque<br />
Grenadier, il fuoristrada di Hambach<br />
che non si ferma davanti a nulla<br />
Agosto-Settembre<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Parigi è sempre Parigi<br />
Intermat torna alla ribalta<br />
8 Il maxi rotativo<br />
Pegasus 60.35 in mostra a Piacenza<br />
9 A lezione di italiano<br />
Nuove acquisizioni per Sarens<br />
10 Alta formazione in Academy<br />
Percorsi con Niederstatter Academy<br />
11 Four Frankfurt Tower<br />
Soluzioni Peri per il quartetto<br />
12 Un’operazione fondamentale<br />
Verifica sicurezza sul sollevamento<br />
13 Nella foresta<br />
Il nuovo escavatore di Hitachi<br />
14 Una gamma full electric<br />
telescopici zero emission per Faresin<br />
15 Vai di offshore<br />
Guinnes per Mammoet<br />
16 Strategie Green<br />
Holcim e il calcestruzzo per la M4<br />
18 Ready to show<br />
Jekko protagonista al GIS<br />
19 For Earth, For life<br />
Kubota, visione sostenibile<br />
20 Tempi d’oro<br />
Bilanci positivi per Wacker Neuson<br />
22 Il non plus ultra dei Ranger<br />
Le nuove versioni dei pick up Ford<br />
23 L’onda è lunga<br />
Dati Unacea per il Mercato Italia<br />
[104] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [105]
Numeri 2023<br />
24 Versatilità sui cingoli<br />
sennebogen 643 E nel raddoppio rete<br />
26 Idrogeno chiama Italia<br />
L’idrogeno giocherà un ruolo importante<br />
anche per le imprese<br />
WALKAROUND<br />
32 Il sollevatore telescopico<br />
MERLO TF30.7 PLUS<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
50 Soluzioni su misura<br />
Carbonese Italia sceglie Hyunday<br />
56 Sulla cresta dell’onda<br />
Eberspacher: reattività e flessibilità.<br />
Si guarda ai veicoli elettrici e a idrogeno<br />
60 Una grande famiglia<br />
L’impresa GRENTI sceglie Takeuchi e il<br />
supporto di AR.AN<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
66 La grande compatta<br />
Wirtgen ha presentato la nuova fresa<br />
68 Profilatura controllata<br />
Simex escavatori da 1,2 a 12t è<br />
apprezzata anche in Cina<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
74 I primi 50 anni<br />
Nozze d’oro per l’esperienza VTN.<br />
Tra aspetto dell’ìimpegno e sentimento<br />
condiviso<br />
78 Prototipo super realistico<br />
Italcementi realizza in 3D printing<br />
il prototipo del Palasport a Treviglio<br />
80 Liturgia della qualità<br />
Pesenti sceglie AeternumCAL, per offrire<br />
un calcestruzzo top<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
88 L’asso nella manica<br />
Casella Autogru sceglie la nuova<br />
articolata gingolata Palfinger PCC 67.002<br />
94 Verifiche periodiche PLE<br />
Vi spieghiamo, assieme ad IPAF,<br />
cos’è una verifica periodica e come<br />
va eseguita professionalmente<br />
100 Sinergia produttiva<br />
Intervista doppia con Olmarket e Easy<br />
Lift, un connubio vincente tra fornitore e<br />
produttore<br />
104 Nuovi orizzonti<br />
Vernazza Autogru lavora ad un nuovo<br />
Polo Logistico di Vado Ligure. Nel 2024<br />
sarà attiva con hub intermodale<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
110 E ora anche il pickup<br />
Ineos Grenadie Quartermaster<br />
Ottobre<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Allargare gli orizzonti<br />
Comai è concessionario per Bobcat<br />
7 Sake alla spina<br />
Disponibili i primi modelli elettrici<br />
8 Obiettivo semplificazione<br />
Gestione sicurezza sul lavoro<br />
9 Dedicato alle autogru<br />
Modelli TTRS06 D09 per il trattivo<br />
10 I Solid Body fanno 30 anni<br />
L’innovazione di Epiroc<br />
11 L’operatore sul trono<br />
Sedili isri che fanno la differenza<br />
12 Nuovo standard di scansione<br />
Flex NX, è il georadar più potente<br />
13 Abbassati un filo<br />
Yanmar e le più basse V7<br />
14 Prestazione e durata<br />
Bridgestone e il nuovo VMTD<br />
15 Resistenza versatile<br />
Yokohama per esigenze specializzate<br />
16 Questione di mescola<br />
Goodyear per pale gommate<br />
17 Sempre più skid<br />
Apre il nuovo edificio di assemblaggio<br />
18 Scelta sostenibile<br />
Marangoni a Steinexpo tra i ricostruiti<br />
20 Superbonus secondo Ance<br />
Tutte le obiezioni, alla Presidente<br />
Brancaccio. Leggete le risposte<br />
WALKAROUND<br />
26 Il midiescavtore<br />
Kubota KX085-5 Stage V<br />
44 L’escavatore gommato<br />
TAKEUCHI TB395W<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
62 Miniera di passione<br />
Nella cava di basalto più grande d’Europa<br />
per vedere maxi mmt in azione<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
82 Cronometro alla mano<br />
L’impresa Nikolli bonifica in sei mesi un<br />
complesso terziario con 2 demolition CAT<br />
88 Italoamericano<br />
CGT e CAT per il 315 Next Gen Demolition<br />
90 Non si butta via niente<br />
Autodemolizioni O.P.R.U. sceglie Hyunday<br />
AX 210 NL con chele Powerhand<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
96 50 anni in un batter d’occhio<br />
Faresin compie mezzo secolo<br />
98 50 anni d’esperienza<br />
Arriva l’ultima nata di Volvo CE per<br />
movimentare tronchi. Si chiama L200H HL<br />
102 Sulle vette a Les Deux Alpes<br />
Funivia ammodernata con Potain<br />
104 Tutto calcolato al millimetro<br />
7 gru a torre Liebherr EC-B fornite da<br />
Skyliners per l’aeroporrto lussemburghese<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
106 A testa alta<br />
In cava e a pieno carico con il MAN<br />
TGS41.510 8x4 dalla coppia infinita.<br />
Un veicolo inarrestabile<br />
Novembre<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 In copertina<br />
MB Crusher per riciclare i rifiuti da C&D<br />
direttamente in cantiere<br />
8 Tra le migliori aziende<br />
Medaglia Platino a Pizzarotti<br />
9 Idraulica da primato<br />
Atlas 190W lavora dalla chiatta<br />
10 Sotto la Madonnina<br />
F.I.M. Noleggi risolve gli imprevisti<br />
11 Ricostruito è sostenibile<br />
Nuovo centro Cummins per i motori<br />
12 Svolto pagina<br />
Completo remake per cambio piattaforma<br />
del Volkswagen Amarok<br />
14 L’esperto risponde<br />
Al passo col progresso<br />
15 San Antonio, Texas<br />
Nuovo stabilimento per JCB<br />
16 L’ibrido arriva nel 2025<br />
Coppia motrice top per il Ford Ranger<br />
18 Al centro dell’attenzione<br />
Gru Raimondi nobilitano area milanese<br />
19 Largo ai giovani<br />
Un format per il bello del construction<br />
20 Un rischio che è certezza<br />
Il meteo estremo richiede al settore<br />
costruzioni di ripensarsi e organizzarsi<br />
WALKAROUND<br />
24 Arriva un nuovo dozer<br />
DEVELON DD130<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
42 Lavora nell’ombra<br />
Sandvik DT 923 i Jumbo per il Tunnel di<br />
base del Brennero<br />
44 Prospettive elettrizzanti<br />
Webasto partner per elettrificare le<br />
macchine construction<br />
46 Nuove altezze<br />
Nuovi rotativi in arrivo per la Serie R di<br />
Bobcat<br />
48 Soluzioni alla spina<br />
Efficienza e cantiere a zero emission per le<br />
due Liebherr 100% elettriche già disponibili<br />
54 Senza pari<br />
Rock Crusher WRC 240 (i) di Wirtgen per<br />
frantumazioni no limit<br />
56 Niente può fermarla<br />
Con la tecnologia EVO di Tesmec, alte<br />
prestazioni, alta produttività e bassi consumi<br />
62 Divergenza temporale<br />
Cyber Resilience Act. Riccardo Viaggi,<br />
segretario di CECE, dice la sua per le<br />
macchine contruction<br />
68 Sempre più efficienza<br />
Perkins sviluppa un nuovo propulsore 6<br />
cilindri diesel da 13 litri su base 2600 Series<br />
72 Il primo 26t elettrico<br />
EC230 Electric di Volvo sarà disponibile in<br />
Italia a partire da maggio 2024 a noleggio<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
78 Ricetta d’efficienza<br />
Bridgestone tra i partner tecnici<br />
nella miniera a cielo aperto di VA<br />
Erzberg in Austria<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
82 Atterraggio a Lainate<br />
Mammoet Italy rimuove una sezione<br />
ponte da 350 t sull’A8 in tempi record<br />
85 Soluzioni a 360°<br />
CGT, novità di prodotto nel riciclaggio<br />
86 Una montagna di rifiuti<br />
Nel post alluvione di Romagna, ancora<br />
cumuli di scarti e inerti. Il Gruppo Hera<br />
continua a smaltire con propri impianti<br />
90 Formato italiano<br />
Un nuovo demolition Sennebogen 825E<br />
acquistato da Cesaro MAC Import per la<br />
romana SDI<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
92 Scrigno di tecnologie<br />
La nuova Tadano gru AC 5.250-2 è<br />
promossa a pieni voti. Diventerà<br />
riferimento per la propria categoria<br />
95 Dedicato all’innovazione<br />
Inaugurato il centro Fassi a Nembro<br />
96 Soluzione a noleggio<br />
Divisione rent è strategica per Xylem.<br />
Intervistati Anastrelli e Zanessi per un<br />
personale punto di vista<br />
102 Eccellenza tutta italiana<br />
Abbiamo fattto una chiacchierata con<br />
Alessandro Bianchi e Renzo Pagliero.<br />
Ecco i futuri orizzonti<br />
105 Eccellenza industriale<br />
Acquisizioni per Manitou<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
106 Vado al massimo<br />
Provato il DAF XFc 530 8x4, ammiraglia<br />
olandese del cava-cantiere<br />
Dicembre<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
6 Cover Story<br />
Rete Italia forte e coesa con Takeuchi<br />
9 E adesso...avanti tutta!<br />
Una cerimonia per la nuova TBM<br />
10 L’esperto risponde<br />
Salute e sicurezza: valutazione rumore<br />
11 Connessione estesa<br />
Con i sistemi antifurto LoJack<br />
12 Stefania al museo<br />
La TBM dei tunnel della M4 resta<br />
a Milano in bella mostra<br />
14 Prestazioni giuste<br />
Pneumatici BKT con qualità da premium<br />
16 Spazio all’innovazione<br />
Fassi innovation Center<br />
20 Visione strategica<br />
La struttura della tappa veronese dell’ATP,<br />
realizzata col sistema Allround di Layher<br />
WALKAROUND<br />
24 Il nuovo escavatore cingolato<br />
KOBELCO SK240SN-11E<br />
WALKAROUND<br />
24 L’analisi completa dello skid<br />
BOBCAT T86<br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
62 Ed è solo l’inizio<br />
Liebherr investe in sostenibilità e sviluppa<br />
tecnologie per ridurre le emissioni e<br />
migliorare l’efficienza<br />
68 Fresa stradale per escavatori<br />
FAE Group amplia l’offerta<br />
per il construction<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
71 Mossa strategica<br />
Peri, l’operazione che riunisce due partner<br />
72 Sbalzo bilanciato<br />
Precisione millimetrica per il ponte<br />
più alto dell’A1 austriaca<br />
74 Pietra miliare<br />
Evoluzione del Gruppo Italcementi<br />
verso prodotti carbon neutral, grazie<br />
alla cattura della CO2<br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
77 La bonifica è bio<br />
Il glossario che spiega le diverse<br />
tecniche di biorisanamento per i terreni<br />
contaminati da idrocarburi<br />
80 Non passa inosservato<br />
Un mezzopotente e versatile in aiuto<br />
a Bonifiche San Martina: il Case CX210E<br />
84 Demolizione simmetrica<br />
Intervento radicale per recuperare<br />
un ponte in calcestruzzo, in degrado<br />
e soggetto a corrosione da cloruri<br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
90 L’onda lunga del noleggio<br />
Una lucida analisi di Brunelli,<br />
amministratore delegato di UpRent<br />
91 Eccellenza chiama eccellenza<br />
Linde MH per i carichi di Agglotech<br />
94 Parola d’ordine “master”<br />
In Werent si punta su figure professionali<br />
per le sfide del noleggio<br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
96 L’anno che verrà<br />
Un 2024 per Iveco pieno di novità<br />
in tutta la gamma, dai leggeri ai pesanti,<br />
negli elelttrici e nei termici<br />
Indici&Annata<br />
101 Il 2022 di Costruzioni<br />
Per chiudere l’anno, come consuetudine,<br />
riportiamo gli indici di ogni numero 2023<br />
[106] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [107]
Costruzioni aprile 2023 [35]<br />
<br />
Argomenti 2023<br />
ARGOMENTO TITOLO PAG N. ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />
ATTUALITÀ&PRODOTTI<br />
MINIESCAVATORI Il coltellino svizzero 6 767<br />
SAMOTER 2023 Va in scena il cantiere digitale 12 767<br />
GRU A TORRE Modello premium per la città 13 767<br />
MMT Nomen omen 14 767<br />
ACQUISIZIONI L’escalation continua 15 767<br />
INTERMAT 2024 Una guida alle zero emission 16 767<br />
PNEUMATICI A volte ritornano 17 767<br />
CERTIFICAZIONI Un motore di professionalità 18 767<br />
ACQUISIZIONI Noleggio in Spagna 6 768<br />
L’ESPERTO RISPONDE Post Brexit basta CE in UK 7 768<br />
MINIESCAVTORI Nuovo corso nuovo nome 8 768<br />
MINIDUMPER Due dumper elettrici da premio 9 768<br />
TELESCOPICI Più sicurezza e comfort 10 768<br />
MMT Automazione in chiave Smart 12 768<br />
TELESCOPICI Offerta in piena evoluzione 13 768<br />
MINIESCAVATORI Anteprime per il mercato Italia 14 768<br />
SMINAMENTO Bonificare terreni in totale sicurezza 15 768<br />
TERNE A Samoter da protagonisti 16 768<br />
CINGOLI MULTIUSO Concezione modulare 17 768<br />
MMT L’elettrico ultra compatto è vincente18 768<br />
FRESATRICI Due metri in una sola passata 19 768<br />
URBANIZZAZIONI Uno spirito olimpico 20 768<br />
NUOVE OPERE Disco volante sul Ticino 24 768<br />
SAMOTER 2023 Batte forte 10 769<br />
L’ESPERTO RISPONDE Certificazione parità di genere 11 769<br />
FATTURATI Numeri record 12 769<br />
PIATTAFORME AEREE A grandi altezze 13 769<br />
NUOVE CARICHE Safety & training 14 769<br />
SMARTPHONE Robusto e moderno 15 769<br />
ESCAVATORI GOMMATI Nuovi modelli 16 769<br />
NOLEGGIO Un trend positivo 17 769<br />
CENTRI COMMERCIALII New concept 18 769<br />
INNOVAZIONI E TECNO. Un processo di rebranding 19 769<br />
GRU IDRAULICHE Affidabile e silenziosa 20 769<br />
RICAMBI Magazzini più efficienti 21 769<br />
MINIPALE Sei nuovi skid 22 769<br />
CODICE APPALTI Codice nuovo problemi vecchi 23 769<br />
STUDI DI SETTORE Quand le bâtiment va... 28 769<br />
COVER STORY Evoluzione inarrestabile 6 770<br />
GRU MULTISTRADA It’s really easy 10 770<br />
L’ESPERTO RISPONDE Sollevamento con escavatori 11 770<br />
INIZIATIVE EDITORIALI Volume prezioso 12 770<br />
PNEUMATICI Novità a ruota libera 13 770<br />
TRASMISSIONI Due heavy in famiglia 14 770<br />
ESCAVATORI GOMMATI Il giusto consiglio 16 770<br />
ANNIVERSARI Happy birthday 17 770<br />
NOLEGGIO Un kit per essere sostenibili 18 770<br />
OTR Sostenibilità, la sfida del millennio 19 770<br />
ERGONOMIA Sempre più comodi e sicuri 20 770<br />
INFRASTRUTTURE Variante tremezzina 21 770<br />
INTERVISTE Codice appalti, cambiamento lento 22 770<br />
NUOVE OPERE L’unione fa il traforo 26 770<br />
SAMOTER 2023 Il ritorno di Verona 6 771<br />
L’ESPERTO RISPONDE Revisionare le autogrù 7 771<br />
PERFORAZIONE Fare la differenza 8 771<br />
PARTNERSHIP Finanziamenti più flessibili 9 771<br />
PNEUMATICI La terza vita 10 771<br />
CERTIFICAZIONII Una bella tripletta 12 771<br />
ACQUISIZIONI Più precise più pesanti 13 771<br />
LIQUIDI PER BATTERIE Dedicato alle elettriche 14 771<br />
SEMIR. RIBALTABILI Calcare giurassico 16 771<br />
WASTE EXPO Resistenza in vetrina 17 771<br />
GEOFLUID Adesso anche “live” 18 771<br />
GUIDE TECNICHE Vademecum essenziale 19 771<br />
DUMPER ARTICOLATI Sul fondo del lago 20 771<br />
GIS 2023 Innovazione, confronto e sinergia 6 772<br />
L’ESPERTO RISPONDE Omologazione stradale 7 772<br />
MACCHINE OPERATRICI Second life 8 772<br />
PIATTAFORME EAERE Cantieri sostenibili 9 772<br />
PERFORATRICI Motori al top 10 772<br />
NUOVI INCARICHI Welcome Gary! 11 772<br />
ABBIGLIAMENTO DPI Prolungare la vita dei DPI 12 772<br />
SOSTENIBILITA’ Zero is better 13 772<br />
ESCAVATORI ELETTRICI Una nuova pietra miliare 14 772<br />
ACQUISIZIONI Record da cinquanta 15 772<br />
ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />
ATTREZZATURE Frantumasassi e fresa forestale 16 772<br />
PIATTAFORME AEREE Semplici e affidabili 17 772<br />
TELESCOPICI Sicurezza al primo posto 18 772<br />
PALE GOMMATE Con un colpo d’occhio 19 772<br />
STABILIMENTI Made in... Romagna 20 772<br />
PERFORATRUICI Nenzing range evo 24 772<br />
MINIESCAVATORI Due nuovi figli d’arte 26 772<br />
FIERE Parigi è sempre Parigi 6 773<br />
TELESCOPICI Il maxi rotativo 8 773<br />
SOLLEVAMENTI A lezioni di italiano 9 773<br />
SICURREZZA Alta formazione con l’Academy 10 773<br />
GRU EDILI Four Frankfurt tower 11 773<br />
L’ESPERTO RISPONDE Un’operazione fondamentale 12 773<br />
ESCAVATORI CINGOLATI Nella foresta 13 773<br />
TELESCOPICI Una gamma full electric 14 773<br />
SOLLEVAMENTI Vai di offshore 15 773<br />
CALCESTRUZZO Strategia green 16 773<br />
MINIGRU Ready to show 18 773<br />
SOSTENIBILITA’ For Earth, For Life 19 773<br />
BILANCI Tempi d’oro 20 773<br />
PICK UP Il non plus ultra dei Ranger 22 773<br />
MERCATO ITALIA L’onda è lunga 23 773<br />
GRU CINGOLATE Versatilità su cingoli 24 773<br />
CARBURANTI ALTERNATIVIIdrogeno chiama Italia 26 773<br />
CASSEFORME Sua altezza 30 773<br />
CONCESSIONARI Allargare gli orizzonti per crescere 6 774<br />
MACCHINE ELETTRICHE Sake alla spina 7 774<br />
L’ESPERTO RISPONDE Obiettivo primo semplificazione 8 774<br />
PNEUMATICI Dedicato alle autogrù 9 774<br />
MARTELLI IDRAULICI I Solid Body compioni 30 anni 10 774<br />
SEDILI L’operatore sul trono 11 774<br />
SISTEMA GEORADAR Nuovo standard di scansione 12 774<br />
PALE GOMMATE Abbassati un filo... 13 774<br />
OTR Prestazioni e durata 14 774<br />
OTR Resistenza versatile 15 774<br />
OTR Questione di mescola 16 774<br />
STABILIMENTI Sempre più skid 17 774<br />
OTR Scelta sostenibile 18 774<br />
ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />
SUPERBONUS Superbonus secondo Ance 20 774<br />
COVER STORY Cantiere sostenibile 6 774<br />
IMPRESE Tra le migliori aziende al mondo 8 775<br />
ESCAVATORI GOMMATI Idraulica da primato 9 775<br />
PIATTAFORME AEREE Sotto gli occhi de La Madonnina 10 775<br />
STABILIMENTI Ricostruito è sostenibile 11 775<br />
VOLKSWAGEN AMAROK Svolto pagina 12 775<br />
L?ESPERTO RISPONDE Al passo con il progresso 14 775<br />
STABILIMENTI San Antonio, Texas 15 775<br />
PICK UP L’ibrido arriva nel 2025 16 775<br />
GRU A TORRE Al centro dell’attenzione 18 775<br />
CONCESSIONARI Largo ai giovani 19 775<br />
CAMBIAMENTO CLIMA Più che un rischio una certezza 20 775<br />
COVER STORY Rete Italia forte e coesa 6 <strong>776</strong><br />
TBM E adesso... avanti tutta! 9 <strong>776</strong><br />
L’ESPERTO RISPONDE Sicurezza delle macchine 10 <strong>776</strong><br />
SISTEMI ANTIFURTO Connessionei estesa 11 <strong>776</strong><br />
TBM Stefania al museo 12 <strong>776</strong><br />
PNEUMATICI Prestazioni giuste 14 <strong>776</strong><br />
GRU IDRAULICHE Spazio all’innovazione 16 <strong>776</strong><br />
IMPRESE Visione strategica 20 <strong>776</strong><br />
SISTEMI PROVVISIONALI Partita vinta senza compromessi 22 <strong>776</strong><br />
MACCHINE&COMPONENTI<br />
ELECTRIC Road to net zero 60 767<br />
IDROGENO Doppietta a idrogeno 64 767<br />
IDROGENO Una scelta lungimirante 66 767<br />
IDROGENO Diesel e idrogeno 71 767<br />
BATTERIE Uno stabilimento da 10.000... 72 767<br />
MOTORI Ventaglio di soluzioni 74 767<br />
EVENTI Alternative fuels 64 767<br />
ATTREZZ. IDRAULICHE La più grande 78 767<br />
MOTORI IBRIDI Soluzioni concrete 68 768<br />
MERCATO Nessun pessimismo 72 768<br />
ELETTRICHE PLUG-IN Nelle tenebre, senza sosta 78 768<br />
TRASPORTATORI CING. Una coppia inarrestabile 79 768<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Edizione dei record - intro 56 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Produttività versatile - Cat 58 768<br />
WALKAROUND<br />
ostruzioni<br />
ostruzioni<br />
Peso operativo 3.835 kg<br />
Potenza motore 18,2 kW<br />
Forza di strappo 2.710 daN<br />
768<br />
pag. 32<br />
Il miniescavatore<br />
CASE CX17D<br />
032_048_Walk_CASE_CX17D_GB_UC.qxp_Layout 1 31/03/23 14:42 Pagina 32<br />
ostruzioni<br />
Peso operativo 1.690 kg<br />
Motore Yanmar 12 kW<br />
Forza di strappo 1.500 daN<br />
WALKAROUND<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
ostruzioni<br />
WALKAROUND<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
Carico operativo 680 kg<br />
Peso operativo 2.820 kg<br />
Portata max (S.Flow) 62 (100) l/min<br />
SK715-8<br />
ostruzioni<br />
769<br />
pag. 32<br />
Tutto sul nuovo<br />
miniescavatore<br />
KATO HD18V5<br />
WALKAROUND di ostruzioni<br />
ostruzioni<br />
Peso operativo 5.565 kg<br />
Potenza motore 32,4 kW<br />
Forza di strappo 3.730 daN<br />
WALKAROUND<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
[24] febbraio 2023 Costruzioni<br />
767<br />
TB335R<br />
pag. 24<br />
Il nuovo<br />
miniescavatore<br />
TAKEUCHI<br />
TB335R<br />
Costruzioni febbraio 2023 [25]<br />
767<br />
pag. 42<br />
La nuova pala<br />
gommata<br />
LIEBHERR L546 G8<br />
ostruzioni<br />
[42] febbraio 2023 Costruzioni<br />
Peso operativo 15,41 ton<br />
Potenza netta 138 kW<br />
Capacità benna standard 3 m 3<br />
Carico ribaltamento max art. 11.010 Kg<br />
Testi di Ma thieu Colombo<br />
WALKAROUND<br />
ostruzioni<br />
L 546 G8<br />
pag. 42<br />
La pala gommata<br />
Hitachi<br />
ZW160-7<br />
ostruzioni<br />
768<br />
WALKAROUND di ostruzioni<br />
Peso operativo 13.020 kg<br />
Potenza netta 124 kW<br />
Capacità benna standard 2,8 m 3<br />
Carico ribaltamento max art. 9.090 Kg<br />
769<br />
pag. 28<br />
Ritorna Stage V,<br />
lo skid<br />
KOMATSU 715-8<br />
770<br />
ostruzioni<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
WALKAROUND<br />
Testi e foto di Matthieu Colombo<br />
Peso operativo 1.305 kg<br />
Motore Kubota D722 8,8 kW<br />
Forza di strappo 1.150 daN<br />
operativo 1.855 kg<br />
Motore Yanmar 10,5 Peso kW<br />
Forza di strappo 1.640 daN<br />
WALKAROUND<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
TB350R<br />
771<br />
pag. 28<br />
TAKEUCHI<br />
introduce il nuovo<br />
pag. 26<br />
miniescavatore<br />
TB350R<br />
Il miniescavatore<br />
CASE CX12D<br />
Costruzioni giugno 2023 [29]<br />
[108] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
Testi di Ma thieu Colombo<br />
WALKAROUND<br />
Costruzioni<br />
[50] marzo 2023 Costruzioni<br />
-7<br />
marzo 2023 [51]<br />
WALKAROUND<br />
Costruzioni <strong>dicembre</strong> 2023 [109]
Argomenti 2023<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Tra cantiere e ufficio - Topcon 60 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Sarà smart generation - Volvo CE 62 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Colpo di scena - Bobcat 64 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Gemelli eterozigoti - Hyundai 68 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Sviluppato in house - Takeuchi 70 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Fornitore di soluzioni - Moog 72 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Cambio nome anagrafe - Develon 76 769<br />
PNEUMATICI Un pieno di novità 80 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Presenza radicata - Sany 82 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 In tour per l’Europa - Wacker N. 66 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Autonomo in cantiere - Honda 74 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Visibilità e sicurezza - Conti 88 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Terza generazione 90 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Vetrina perfetta 92 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Soltanto nei sogni 94 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Monitoraggio predittivo 96 769<br />
MINIESCAVTORI Naturalizzato genovese 50 770<br />
TESTE FRESANTI Testa dura di precisione 56 770<br />
FORESTALI Divoratore di piant e alberi 62 770<br />
VISITI A CONEXPO 2023 Soluzioni infinite 64 770<br />
VISITI A CONEXPO 2023 Nuovo JD9 ed elettronica HD 68 770<br />
VISITI A CONEXPO 2023 Più capacità produttiva 69 770<br />
MOTORI Strade alternative 70 770<br />
ESCAVATORI GOMMATI Punta al cuore dell’Europa 64 771<br />
EVENTI Poco show molta sostanza 70 771<br />
RICICLO DPI Non più monouso 77 771<br />
TERRE RARE Materie prime critiche 56 771<br />
PALE COMPATTE Guanto di sfida 64 772<br />
PALE GOMMATE Quantum of silence 70 772<br />
MIDIESCAVATORI Robusta costituzione 74 772<br />
PERFORATRICI Per fare il grande diametro... 76 772<br />
PERFORATRICI Dica trentatre... 82 772<br />
TRENCHLESS Perforatrice a prova di futuro 86 772<br />
PALE GOMMATE Soluzioni su misura 50 773<br />
AZIENDE Sulla cresta dell’onda 56 773<br />
MMT Una grande famiglia 60 773<br />
FRESE La grande compatta 66 773<br />
STEINEXPO 2023 Miniera di passione 62 774<br />
ostruzioni<br />
ARGOMENTO TITOLO PAG N. ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />
WALKAROUND<br />
Capacità benna 0,9 m 3<br />
Carico rib. max art 3.350 kg<br />
Potenza di picco 36 kW<br />
Autonomia 5/6h<br />
WALKAROUND<br />
Testi di Ma thieu Colombo<br />
VOLVO L25 Electric<br />
771<br />
pag. 46<br />
La nuova pala gommata<br />
100% elettrica<br />
VOLVO L25 ELECTRIC<br />
JUMBO Lavora nell’ombra 42 775<br />
MOBILITA’ ELETTRICA Prospettive elettrizzanti 44 775<br />
TELESCOPICI Nuove altezze 46 775<br />
MACCHINE ELETTRICHE Soluzioni alla spina 48 775<br />
STABILIZZATRICI Senza pari 54 775<br />
FRESE DA SCAVO Niente può fermarla 56 775<br />
CECE SUMMIT Divergenza temporale 62 775<br />
MOTORI Sempre più efficienza 68 775<br />
EVENTI Global Develon Day 71 775<br />
ESCAVATORI ELETTRICI Il primo 26 t elettrico 72 775<br />
INNOVAZIONI Ed è solo l’inizio... 62 <strong>776</strong><br />
ATTREZZATURE IDR. Fresa stradale per escavatori 68 <strong>776</strong><br />
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO<br />
BONIFICHE Obiettivo primo Giochi olimpici 80 767<br />
DECOMMISSIONING Senza pregiudizi 80 768<br />
PALE GOMMATE Sono pronte a tutto 83 768<br />
CONSUNTIVI Sul podio del riciclo 84 768<br />
DECOMMISSIONING La transizione è circolare 90 768<br />
MACCHINE DEMOLITION Il Re degli dei 116 769<br />
BENNE FRANTOIO Valore circolare 122 769<br />
AZIENDE Tradizione e crescita 126 769<br />
SOSTENIBILITA’ Green mission 72 770<br />
RECYCLING AKTIV Motore... azione! 76 770<br />
RICICLO DPI Non più monouso 76 771<br />
TERRE RARE Materie prime critiche 79 771<br />
ATTREZZ. IDRAULICHE Demolizione ad alta velocità 90 772<br />
TESTE FRESANTI Profilatura controllata 68 773<br />
AZIENDE I primi 50 anni 74 773<br />
ESCAVATORI DEMOLITION Cronometro alla mano 68 774<br />
ESCAVATORI DEMOLITION Italoamericano 88 774<br />
AUTODEMOLIZIONI Non si butta via niente 90 774<br />
INFRASTRUTTURE. Atterraggio a Lainate 82 775<br />
ECOMONDO 2023 Soluzioni a 360° 85 775<br />
EMERG. ALLUVIONALE Una montagna di rifiuti 86 775<br />
TERRE INQUINANTI La bonifica è bio 90 <strong>776</strong><br />
ESCAVATORI CINGOLATI Non passa inosservato 80 <strong>776</strong><br />
RISANAMENTI Demolizione simmetrica 84 <strong>776</strong><br />
pag. 46<br />
CASE CX240E NHD<br />
Il nuovo made<br />
in Japan<br />
ostruzioni<br />
WALKAROUND<br />
Testi di Ma thieu Colombo<br />
[46] luglio 2023 Costruzioni<br />
772<br />
ZX95W-7<br />
ostruzioni<br />
Peso operativo lama + stab. 9.970 kg<br />
Potenza massima 55,4 kW<br />
Velocità massima 35 km/h<br />
ARGOMENTO TITOLO PAG N. ARGOMENTO TITOLO PAG N.<br />
CAVE&CALCESTRUZZO<br />
CASSEFORME Piattaforma di decollo 86 767<br />
DIGITALIZZAZIONE La cava è digitale 90 767<br />
OTR L’era del Total Mobility 82 767<br />
ESCAVATORI CINGOLATI Una passione di famiglia 92 768<br />
IMPIANTI DI VAGLIATURA Un’accoppiata vincente 98 768<br />
CASSEFORME Calcestruzzo d’alta quota 88 770<br />
STAMPA 3D Nuvola in calcestruzzo 92 770<br />
POMPE AUTOCATRRATE 95 anni di innovazioni 82 771<br />
NUOVE OPERE Il ponte ibrido da primato 84 771<br />
EVENTI Ad agosto, tappa a Steinexpo 90 771<br />
EVENTI Fare cultura a porte aperte 92 771<br />
DURABILITA’ DELLE OPERE Aeternumcal 96 771<br />
ADDITIVI Qualità per durabilità 90 772<br />
PONTEGGI Il padrone del cielo 96 772<br />
STAMPA 3D Prototipo super realistico 78 773<br />
AZIENDE Liturgia della qualità 80 773<br />
CASSEFORME La diga di pianura 76 774<br />
ACQUISIZIONI Ricetta d’efficienza 78 775<br />
ACQUISIZIONI Mossa strategica 71 <strong>776</strong><br />
CASSEFORME Sbalzo bilanciato 72 <strong>776</strong><br />
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO<br />
ASSOCIAZIONI È il momento del noleggio 96 767<br />
GRU A TORRE Pronti per ogni impresa 91 767<br />
GRU CINGOLATE Savoir faire italiano 105 767<br />
GRU CINGOLATE Un lavoro di squadra 106 767<br />
PONTEGGI Il “Bel San Giovanni” 100 768<br />
GRU FUORISTRADA Perfetta per il noleggio 106 768<br />
GRU IDRAULICHE Concentrato di performance 128 769<br />
PIATTAFORME AEREE All’altezza dei Maneskin 130 769<br />
PIATTAFORME AEREE Ancora più alta 132 769<br />
IDROGENO Feul cell a lezioni di francese. 134 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Progettata per il futuro 136 769<br />
VISTI A CONEXPO 2023 Missione zero emissioni 140 769<br />
PIATTAFORME AEREE Lavoro in quota sostenibile 144 769<br />
TELESCOPICI Strong&High 146 769<br />
ESCAVATORI Partita contro il tempo 94 770<br />
ostruzioni<br />
[44] ottobre 2023 Costruzioni<br />
774 pag. 44 Arriva l’escavatore<br />
gommato di terza<br />
generazione TAKEUCHI<br />
TB395W<br />
ostruzioni<br />
Peso operativo lama + stab. 10.895 kg<br />
Potenza massima 85 kW<br />
Velocità su strada 30 km/h<br />
WALKAROUND<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
TB395W<br />
MANIFESTAZIONI L’atteso ritorno di Apex 98 770<br />
GRU A TORRE Le scuderie del benessere 100 770<br />
GRU CINGOLATE Vince sui terreni inclinati 102 771<br />
PIATTAFORME AEREE Sistema telematico di ultima gen. 104 771<br />
GRU A TORRE Topless serie heritage 105 771<br />
AUTOGRU Ti accompagnamo in alto 102 772<br />
GRU CINGOLATE L’asso nella manica 88 773<br />
SICUREZZA Verifiche periodiche PLE 94 773<br />
OLEODINAMICA Sinergia produttiva 100 773<br />
LOGISTICA Nuovi orizzonti 104 773<br />
ANNIVERSARI 50 anni in un batter d’occhio 96 774<br />
PALE GOMMATE HL 50 anni d’esperianza 98 774<br />
GRU A TORRE Sulle vette a Les Deux Alpes 102 774<br />
GRU A TORRE Tutto calcolato al millimetro 104 774<br />
INTERVISTE L’onda lunga del noleggio 90 775<br />
CARRELLI ELEVATORI Eccellenza chiama eccellenza 91 775<br />
INTERVISTE Parole d’ordine professionalità 90 775<br />
AUTOGRU Scrigno di tecnologie 92 <strong>776</strong><br />
GRU IDRAULICHE Tempio dedicato all’innovazione 95 <strong>776</strong><br />
DEWATERING Soluzioni a noleggio 96 <strong>776</strong><br />
PIATTAFORME AEREE Eccellenza tutta italiana 102 <strong>776</strong><br />
INDUSTRIALIZZAZIONE Eccellenza industriale 105 <strong>776</strong><br />
TRUCK&ALLESTIMENTI<br />
FORD RANGER RAPTOR Vola basso 108 767<br />
TECNOLOGIA TRUCK Soluzioni digitali 111 767<br />
RIBALTABILI CANTONI Sopportano di tutto 108 768<br />
SEMIRIMORCHI Storie di successo 148 770<br />
TRAZIONI ALTERNATIVE Gigante ad idrogeno 152 770<br />
MOTORI ALTERNATIVI Leggero come l’idrogeno 156 770<br />
ISUZU D-MAX N57-N60 Tutta sostanza 104 770<br />
INTERVISTE Sempre più in alto 108 770<br />
ANTEPRIMA DAF Gli specialisti 106 771<br />
TRASP.O ECCEZIONALI SPMT in azione a zero emissioni 111 771<br />
INEOS GRENADIER Se la cava ovunque 108 772<br />
GRENAD. QUADMASTER E ora anche il pick up 110 773<br />
TGS 41.510 A testa alta 106 774<br />
IVECO 2024 L’anno che verrà 96 775<br />
Il dozer<br />
DEVELON DD130<br />
ostruzioni<br />
775<br />
pag. 24<br />
Peso operativo (triplice) 24.600 kg<br />
Potenza netta 122 kW<br />
Forza di strappo 15.700 daN<br />
ostruzioni<br />
pag. 26<br />
Testi di Ma thieu Colombo<br />
ostruzioni<br />
Peso operativo 14.000 kg<br />
Peso op. con ripper 14.900 kg<br />
Potenza netta 108,7 kW<br />
Forza di trazione 215.000 daN<br />
WALKAROUND<br />
<strong>776</strong> L’escavatore cingolato<br />
KOBELCO SK240SN-11E<br />
Costruzioni novembre 2023 [25]<br />
ostruzioni<br />
operativo 2.865 kg<br />
Carico utile massimo 2.500 Peso kg<br />
Motore Yanmar Stage 34,3 kW<br />
V WALKAROUND<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
ostruzioni<br />
Costruzioni luglio 2023 [29]<br />
[110] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
772<br />
pag. 28<br />
YANMAR CR30R-3TV<br />
-3 TVIl trasportatore cingolato<br />
ostruzioni<br />
WALKAROUND<br />
pag. 32<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
WALKAROUND di ostruzioni<br />
max 6,7 m<br />
Sbraccio max 3,6 Altezza m<br />
Peso operativo 6.800 kg<br />
Portata massima 3.000 kg<br />
TF 30.7 CS Plus<br />
[32] se tembre 2023 Costruzioni Costruzioni se tembre 2023 [33]<br />
Il sollevatore telescopico<br />
MERLO TF30.7 CS PLUS<br />
773<br />
774<br />
ostruzioni<br />
[26] ottobre 2023 Costruzioni<br />
Peso operativo 8.392 kg<br />
Peso operativo 2PB 9.097 kg<br />
Potenza netta 46,5 kW<br />
Forza di strappo 6.520 daN<br />
pag. 26<br />
Testi di Ma thieu Colombo<br />
WALKAROUND<br />
KX085-5<br />
Il midiescavatore<br />
KUBOTA KX085-5<br />
ostruzioni<br />
Costruzioni o tobre 2023 [27]<br />
Testi e foto di Ma thieu Colombo<br />
WALKAROUND<br />
[26] <strong>dicembre</strong> 2023 Costruzioni<br />
<strong>776</strong><br />
ostruzioni<br />
Testi di Ma thieu Colombo<br />
WALKAROUND<br />
ostruzioni<br />
Carico ribaltamento 5.087 kg<br />
Capacità operativa (35%) 1.780 kg<br />
Portata Super Flow 159 l/min<br />
pag. 44<br />
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