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le rondinelle inanellano punti e vittorie raggiungendo<br />
l’apice il 16 dicembre 2018 con la vittoria sul Lecce per<br />
2-1 arrivata al 92’ minuto. Sempre al 90’ arriva anche<br />
la vittoria contro la Cremonese, appena 10 giorni dopo<br />
l’impresa compiuta in extra-time contro i pugliesi.<br />
Questi due match infondono sicurezza e certezze nei<br />
giocatori bresciani e così il girone di ritorno diventa<br />
un susseguirsi di ottime prove che permettono alle<br />
rondinelle di vincere il campionato con 67 punti. In<br />
quella stagione emergono anche in modo lampante la<br />
forza e le qualità di Dimitri Bisoli. Il giocatore figlio<br />
dell’ex Rondinella Pierpaolo, alla terza stagione con<br />
la maglia del Brescia, scenderà in campo 35 volte<br />
siglando 6 reti.<br />
Il suo apporto alla causa bresciana si protrarrà<br />
anche negli anni seguenti raggiungendo, con la gara<br />
giocata a Genova contro la Samp il 17/02/<strong>2024</strong>, le<br />
<strong>26</strong>9 presenze. Dimitri fin dall’apice della sua carriera<br />
bresciana si è contraddistinto per essere un leader<br />
ed un esempio per i suoi compagni, incarnando<br />
appieno i valori del giocatore-bandiera. In pochi anni<br />
ha guadagnato il riconoscimento di capitano e ad oggi<br />
possiamo dire che, dopo i vari De Paoli, Caracciolo,<br />
Salvi, Zambelli, Possanzini, il tifoso delle Rondinelle<br />
ha potuto finalmente ritrovare un simbolo in cui<br />
identificarsi. Il suo amore per la città e per la maglia<br />
gli garantirà certamente un posto tra i giocatori a cui il<br />
tifoso bresciano sarà per sempre grato. Grazie Dimitri!<br />
A cura di Luca Gennari<br />
25<br />
Brescia Stadio
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