27.03.2024 Views

MONDO AGRICOLO, marzo 2024

Dai dazi all’export russo, alla sospensione della legge sul ripristino della natura. Dall’Ue arrivano in questi giorni segnali positivi rispetto alle richieste dal settore primario europeo. Dalla sua assemblea straordinaria organizzata a Bruxelles, Confagricoltura ha presentato il suo piano in dieci punti per modificare la nuova Pac a tutela delle produzioni e dei redditi delle imprese. Regole certe. Questa è la prima richiesta degli agricoltori ai decisori politici per poter investire nelle energie rinnovabili. È apparso evidente al Key (l’expo sulla transizione energetica di Rimini) davanti al grande numero di partecipanti agli incontri dello stand confederale su innovazioni tecnologiche, fiscalità e contributi, e efficienza energetica. Le agroenergie hanno bisogno di una strategia chiara e condivisa. Questo è il messaggio che Palazzo della Valle ha consegnato al ministro Pichetto Fratin insieme al proprio documento programmatico. La Confederazione parteciperà all’edizione del Vinitaly di quest’anno portando le questioni più importanti per il comparto: clima, mercati internazionali e tendenze di consumo. Senza dimenticare le fitopatie, tra cui la Peronospora che, quest’anno, è costata ai vigneti italiani perdite di produzione anche del 100%. Le aziende hanno bisogno di ristori e di investimenti in ricerca scientifica per adattare le colture alle nuove temperature. La sperimentazione in campo delle piante selezionate con le Tecniche di evoluzione assistita partirà dalle risaie della provincia di Pavia con una specie genomicamente modificata per resistere al brusone. Come scrive Deborah Piovan su questo numero, il regolamento sulla Tea, approvato in Europarlamento, presenta novità rispetto al testo della Commissione. A partire dalla normativa (non chiara) sulle categorie di piante derivanti da tecniche di evoluzione assistita (Tea). Dal 9 febbraio, data della dichiarazione di stato di calamità naturale, 900mila siciliani fanno i conti con il razionamento della fornitura d’acqua. L’Italia non è sola nel dover affrontare una siccità “fuori stagione”. Secondo l’European Drought Observatory, l’1,2% del territorio europeo è già in allarme conclamato.

Dai dazi all’export russo, alla sospensione della legge sul ripristino della natura. Dall’Ue arrivano in questi giorni segnali positivi rispetto alle richieste dal settore primario europeo. Dalla sua assemblea straordinaria organizzata a Bruxelles, Confagricoltura ha presentato il suo piano in dieci punti per modificare la nuova Pac a tutela delle produzioni e dei redditi delle imprese.



Regole certe. Questa è la prima richiesta degli agricoltori ai decisori politici per poter investire nelle energie rinnovabili. È apparso evidente al Key (l’expo sulla transizione energetica di Rimini) davanti al grande numero di partecipanti agli incontri dello stand confederale su innovazioni tecnologiche, fiscalità e contributi, e efficienza energetica. Le agroenergie hanno bisogno di una strategia chiara e condivisa. Questo è il messaggio che Palazzo della Valle ha consegnato al ministro Pichetto Fratin insieme al proprio documento programmatico.



La Confederazione parteciperà all’edizione del Vinitaly di quest’anno portando le questioni più importanti per il comparto: clima, mercati internazionali e tendenze di consumo. Senza dimenticare le fitopatie, tra cui la Peronospora che, quest’anno, è costata ai vigneti italiani perdite di produzione anche del 100%. Le aziende hanno bisogno di ristori e di investimenti in ricerca scientifica per adattare le colture alle nuove temperature.



La sperimentazione in campo delle piante selezionate con le Tecniche di evoluzione assistita partirà dalle risaie della provincia di Pavia con una specie genomicamente modificata per resistere al brusone. Come scrive Deborah Piovan su questo numero, il regolamento sulla Tea, approvato in Europarlamento, presenta novità rispetto al testo della Commissione. A partire dalla normativa (non chiara) sulle categorie di piante derivanti da tecniche di evoluzione assistita (Tea).



Dal 9 febbraio, data della dichiarazione di stato di calamità naturale, 900mila siciliani fanno i conti con il razionamento della fornitura d’acqua. L’Italia non è sola nel dover affrontare una siccità “fuori stagione”. Secondo l’European Drought Observatory, l’1,2% del territorio europeo è già in allarme conclamato.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di Elisabetta Tufarelli

LASAGNA AL WORKSHOP DI PALERMO: “PARLIAMO DI MARKETING ASSOCIATIVO”

La formazione per le imprese familiari

“È fondamentale rafforzare l’identità delle nostre

imprese agricole familiari, consolidando il legame

con la base associativa per aumentare la visibilità

e coinvolgere nuovi soci. Attraverso questo

workshop sul marketing associativo vogliamo

offrirvi gli strumenti per riuscire a svilupparlo in

tutte le sue declinazioni in modo efficace e integrato,

tenendo conto anche della comunicazione

interna e dei social media”. Lo ha detto Carlo Lasagna,

presidente della Fiiaf, la Federazione Italiana

che riunisce le oltre 150.000 imprese agricole

familiari di Confagricoltura, aprendo i lavori

dell’intensa due giorni di formazione per gli imprenditori

dirigenti di diverse regioni italiane.

Rosario Marchese Ragona, presidente di Confagricoltura

Sicilia, ha sottolineato il ruolo essenziale

delle imprese agricole familiari per la competitività

e la prosperità dell’agricoltura nazionale e

siciliana. Durante l’incontro curato dall’ente di

formazione di Confagricoltura Enapra, sono stati

approfonditi i concetti chiave del marketing associativo,

per comprenderne l’impatto interno ed

esterno all’associazione, attraverso le diverse fasi

di questo processo. Sono state anche analizzate

le strategie in grado di identificare e raggiungere

nuovi soci, con un focus specifico sulla pianificazione

degli obiettivi, la definizione dell’offerta e

la strategia di comunicazione. Il secondo giorno

è stato dedicato agli strumenti di comunicazione

del sistema confederale,

al loro uso per arrivare ai

target di riferimento e a

come informare, in modo

sempre più mirato, l’opinione

pubblica sui temi

importanti del settore.

Tra i docenti del workshop:

Sabrina Mirabile,

esperta di formazione e

coach, Alessandra Lattanzi,

responsabile area Coordinamento

e sviluppo

del territorio di Confagricoltura,

i giornalisti Anna

Gagliardi, capo ufficio

stampa Confagricoltura, e

Gioacchino Amato, di “La

Repubblica”, che ha coinvolto

i partecipanti in un confronto sulle tematiche

e le tecniche più efficaci per coinvolgere i

media. Infine, la visita all’azienda agricola Eredi di

Ustica Giovanna di Giuseppe e Salvatore Modica,

che è riuscita a conservare e valorizzare un’oasi

verde agrumicola nel cuore del capoluogo, è stata

l’occasione per conoscere questo territorio con i

suoi prodotti agricoli d’eccellenza, che contribuiscono

alla sostenibilità ambientale, economica e

sociale. Ospiti della serata anche alcuni imprenditori

dei comparti del vino, dell’olio e della filiera

grano-pasta. Presenti anche il direttore di Enapra,

Luca Ginestrini, e il presidente di Confagricoltura

Palermo, Giovanni Fatta. I direttori di Confagricoltura

Sicilia, Alessandro Vita, e di Palermo,

Salvatore Taranto, insieme al segretario generale

Fiiaf Carlo Rosati, hanno curato tutti gli aspetti

organizzativi dell’incontro.

NOVEMBRE 2022 | MONDO AGRICOLO | 59

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!