Regolamentazione diretta e indiretta in un modello multisettoriale
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controllo dei danni ambientali, e nella necessità di <strong>in</strong>tegrare<br />
l’attività normativa con lo sviluppo di <strong>un</strong>’approfondita responsabilità<br />
<strong>in</strong>dividuale, enfatizzando il ruolo di strumenti comportamentali,<br />
quali sussidiarietà, condivisione della responsabilità<br />
e solidarietà.<br />
La ricezione del pr<strong>in</strong>cipio precauzionale, all’<strong>in</strong>terno del<br />
<strong>modello</strong> presentato, implica <strong>un</strong> cambiamento nella scelta dei<br />
processi produttivi impiegati. Precedentemente abbiamo considerato<br />
l’adozione di <strong>un</strong> processo produttivo congi<strong>un</strong>tamente<br />
ad <strong>un</strong>o specifico processo di abbattimento associato allo stesso;<br />
questo modo di procedere si traduce nel riferimento ad <strong>un</strong>a<br />
tecnologia con coefficienti di produzione maggiori rispetto a<br />
quelli considerati tradizionalmente, come si può rilevare dalla<br />
1 . Tralasciando per ora l’analisi di quali strumenti, tra quelli<br />
economici, di comando e controllo o accordi volontari, siano<br />
più efficienti nel determ<strong>in</strong>are l’adozione di <strong>un</strong> processo a m<strong>in</strong>or<br />
impatto ambientale, consideriamo che conseguenze avrebbe,<br />
nella nostra rappresentazione, l’attivazione di <strong>un</strong> processo<br />
meno <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante. I coefficienti tecnici <strong>in</strong>dicati dalla matrice A<br />
dovrebbero aumentare, perché, oltre ad <strong>in</strong>dicare gli <strong>in</strong>put richiesti<br />
nell’attività di produzione, dovrebbero <strong>in</strong>globare anche<br />
quelli richiesti dall’attività di prevenzione. Indichiamo con A<br />
la matrice dei coefficienti tecnici dei processi produttivi con<br />
prevenzione dall’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento. Anche i coefficienti di lavoro<br />
dovrebbero aumentare, perché oltre ad <strong>in</strong>dicare gli <strong>in</strong>put di lavoro<br />
richiesti nell’attività di produzione dovrebbero <strong>in</strong>globare<br />
quelli richiesti dall’attività di prevenzione. Indichiamo con l�<br />
il nuovo vettore dei coefficienti di lavoro dei processi produttivi<br />
con prevenzione dall’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento. All’aumento dei coefficienti<br />
della matrice tecnologica e dei coefficienti di lavoro<br />
corrisponde però <strong>un</strong>a riduzione dei coefficienti settoriali di e-<br />
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