Libera - Associazione Generale Cooperative Italiane

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Aprile 2011 16 Alleanza delle Cooperative Italiane • cura e rappresenta il sistema delle Camere di Commercio, alle quali sono attribuite funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e per la promozione dello sviluppo locale; • promuove, realizza e gestisce, direttamente o per il tramite di proprie aziende speciali, nonché mediante la partecipazione ad organismi anche associativi, ad enti, a consorzi e a società anche a prevalente capitale privato, servizi e attività di interesse delle camere di commercio e delle categorie economiche; • esercita, altresì, le funzioni eventualmente delegate del Ministero dello Sviluppo economico; • al fine del coordinamento delle iniziative, l’Unioncamere stipula con le amministrazioni centrali dello Stato, anche autonome, o con enti pubblici nazionali o con le Regioni, accordi di programma, intese, convenzioni, in rappresentanza dei soggetti del sistema camerale, che sono chiamati ad attuarli; • formula direttive e indirizzi agli organismi del sistema camerale per l’esercizio delle loro funzioni, fatte salve le funzioni di indirizzo delle competenti autorità statali e regionali. Ai sensi del D. Lgs. n. 23/2010 di riforma dell’ordinamento relativo alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura “Le camere di commercio italiane, le unioni regionali delle camere di commercio, l’UNIONCAMERE, nonché i loro organismi strumentali costituiscono il SISTE- MA CAMERALE italiano. Fanno parte altresì del sistema camerale italiano le camere di commercio italiane all’estero e estere in Italia legalmente riconosciute dallo Stato italiano”. L’art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5 convertito dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 da ultimo modificato dalla legge 23 luglio 2009, n. 99 e dal D.L. 78/10, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, prevede la possibilità che due o più imprese possano esercitare in comune alcune attività economiche stipulando un apposito contratto di rete da iscrivere nel Registro delle imprese tenuto dalle Camere di commercio. L’Alleanza delle Cooperative Italiane, in considerazione del ruolo svolto dal sistema camerale, ha proposto all’Unioncamere di avviare forme di collaborazione per promuovere lo strumento delle reti d’impresa. Libera TUTTO CIÒ PREMESSO L’Alleanza delle Cooperative Italiane e UNIONCAMERE, al fine di promuovere e valorizzare le reti d’impresa, convengono e stipulano quanto segue: Art. 1 (Obiettivi generali) 1. L’Alleanza delle Cooperative Italiane e UNIONCAMERE individuano nel presente Protocollo d’intesa un significativo contributo al recupero competitivo dei sistemi d’impresa e ad una più efficiente gestione delle attività economiche realizzate attraverso lo strumento delle reti d’impresa. 2. Per il perseguimento delle finalità di maggiore e più efficiente integrazione tra le cooperative, le centrali cooperative e UNIONCAMERE promuoveranno il coinvolgimento e la collaborazione operativa delle rispettive articolazioni organizzative, ricercando altresì le opportune sinergie con le istituzioni centrali. Art. 2 (Promozione delle reti d’impresa) 1. Al fine di promuovere lo strumento delle reti d’impresa, l’Alleanza delle Cooperative Italiane e UNIONCAME- RE, anche attraverso l’attivazione di specifici progetti e coinvolgendo le strutture territoriali e settoriali convengono di: - diffondere anche attraverso convegni e momenti di approfondimento, la conoscenza dello strumento delle reti d’impresa e le modalità per favorire possibili aggregazioni tra cooperative, con particolare riguardo alle iniziative che consentano la creazione di reti di natura orizzontale, anche aventi carattere intersettoriale, e che amplino il raggio d’azione territoriale delle cooperative e delle imprese interessate; - promuovere le condizioni affinché gli attuali strumenti di aggregazione delle cooperative – tra i quali il consorzio cooperativo e il gruppo cooperativo paritetico – possano essere ulteriormente qualificati attraverso la progettazione e sperimentazione di un programma di rete e la stipula del relativo contratto di rete d’imprese; - condividere le esperienze che hanno favorito la stipulazione di contratti di rete di imprese o la ulteriore qualificazione in rete di imprese di altre forme di aggregazione imprenditoriale; - verificare le condizioni – anche alla luce di esperimenti cooperazione
promossi dalle stesse CCIAA, in collaborazione con le Regioni o con altri Enti territoriali, finalizzati alla diffusione del contratto in esame attraverso forme di finanziamento delle imprese coinvolte – per promuovere il coinvolgimento degli strumenti finanziari di sistema delle Centrali cooperative attraverso un loro concorso nel finanziamento di progetti che interessino società cooperative; - individuare i criteri attraverso i quali coinvolgere i consorzi fidi aderenti alle Centrali Cooperative in un’opera di tutoraggio delle imprese cooperative interessate a stipulare un contratto di rete d’imprese, anche al fine di agevolare le loro relazioni con il sistema creditizio; - progettare ed inserire nei programmi dei Master o dei corsi universitari, promossi dai rispettivi Enti, moduli dedicati al gruppo cooperativo paritetico e al contratto di rete d’imprese, prevedendo anche l’assegnazione di borse di studio sul tema delle reti d’impresa. L’Alleanza delle Cooperative Italiane incontra l’Udc e l’Idv Unione di Centro I gruppi parlamentari dell'Unione di Centro di Camera e Senato hanno incontrato l’8 marzo a Montecitorio le delegazioni di Agci, Confcooperative e Legacoop, che hanno recentemente dato vita all'Alleanza delle Cooperative italiane. Riforme, crescita e occupazione i temi approfonditi alla presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa, dei vice presidenti dei deputati e senatori, Gian Luca Galletti e Dorina Bianchi, dei deputati, Roberto Occhiuto e Amedeo Ciccanti, rispettivamente responsabile nazionale Udc per l'economia e capogruppo Udc in Commissione Bilancio. Nell’ambito degli incontri di presentazione con le principali forze politiche, Luigi Marino, presidente di Confcooperative e portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, insieme a Rosario Altieri presidente dell’AGCI e, a Giuliano Poletti, presidente di Legacoop ha illustrato le proposte e gli obiettivi dell’Alleanza soffermandosi sul contributo delle cooperative all’economia del Paese. Italia dei Valori Lo scorso 9 marzo il Presidente dell’Italia dei Valori on. Antonio Di Pietro, accompagnato dal responsabile nazionale Lavoro-Welfare del partito, Maurizio Zipponi, ha incontrato l’Alleanza delle Cooperative Italiane rappresentata dal portavoce Luigi Marino di Confccperative, dal Presidente di Legacoop Giuliano Poletti e dal Vicepresidente di AGCI Carlo Scarzanella. Oltre ad illustrare le proposte e gli obiettivi dell’Alleanza delle Cooperative, nel corso del- Libera Libera Aprile 2011 cooperazione Alleanza delle Cooperative Italiane 17 Art. 3 (Azioni di indirizzo, coordinamento e sviluppo) Nell’ambito del presente Protocollo d’intesa, viene istituito presso Unioncamere un Tavolo di indirizzo e coordinamento, composto da tre membri per l’Alleanza delle Cooperative Italiane, rappresentativi delle tre Centrali Cooperative, e tre membri per UNIONCAMERE, con lo scopo di definire congiuntamente le azioni da sviluppare e verificare lo stato di attuazione di tutte le attività concordate, con periodicità almeno semestrale. Tutte le iniziative previste dal presente Protocollo d’intesa sono rese operative attraverso la sottoscrizione di specifici accordi attuativi. Per AGCI, Confcooperative e Legacoop riunite in l’Alleanza delle Cooperative Italiane il Portavoce Luigi Marino l’incontro, sono state affrontate in modo approfondito le questioni legate al dumping contrattuale, ed ai ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione. «Avere il 52% di donne occupate su 1.100.000 persone occupate delle nostre 43.000 imprese cooperative è un segno di grande modernità sociale ed economica della cooperazione. Le cooperative in Italia sono all’avanguardia nella modernizzazione e nella sensibilità nei confronti del mondo femminile. Alla “Festa dell’8 marzo” noi abbiamo portato non parole di circostanza, ma la solida realtà di ogni giorno. Anche se c’è tanta strada da percorrere siamo orgogliosi di rappresentare in Italia una punta di eccellenza nell’occupazione femminile». È stato questo il commento dell’Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop) sull’occupazione rosa tra le 43.000 imprese associate dell’Alleanza delle Cooperative Italiane (dati confermati da fonte INPS). «Occorre proseguire su questa strada – aggiunge l’Alleanza – perché è un imperativo del Paese migliorare l’accesso delle donne al mondo del lavoro e le loro condizioni sul lavoro stesso, offrendo servizi sempre più adeguati che possano rispondere ai bisogni nuovi e complessi: welfare, asili nido, assistenza nelle sue più ampie articolazioni e anche per questo la cooperazione si propone come protagonista». cooperazione Per UNIONCAMERE il Presidente Federico Dardanello DONNE E COOPERAZIONE
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