Il Covile N° 702 - Roberto Manfredini spiega il cattoadelphismo.
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dalla Provvidenza ad intrufolarsi nel corteo<br />
comunista, per incontrare, riscattare e “sposare”<br />
la povertà evangelica, marciante in<br />
compagnia delle splendide virtù proletarie.<br />
[…] Credette [anche] di vedere Pio XII<br />
nell’aspetto di un reazionario corrotto dagli<br />
americani e dai fascisti. La missione spirituale<br />
dei cattolici di sinistra consistette, pertanto,<br />
nella “demistificazione” del cattolicesimo.<br />
Opera <strong>il</strong>luminata, che ebbe inizio<br />
dalla collaborazione di Rodano ad una rivista<br />
laicista, fondata dal “salotto” di Elena<br />
Croce allo scopo di continuare l’opera anticattolica<br />
di Benedetto Croce.<br />
[…] Gli amici di Rodano hanno assistito al<br />
capovolgimento della morale e all’um<strong>il</strong>iazione<br />
della civ<strong>il</strong>tà italiana, piano attuato secondo<br />
lo schema che l’oligarchia massonica<br />
aveva inut<strong>il</strong>mente tentato d'imporre nell’età<br />
del cosiddetto risorgimento italiano. Le “riforme<br />
liberatorie” d'ispirazione squisitamente<br />
massonica – sfascio della famiglia,<br />
culto dell’adulterio, sostegno statale alla<br />
pornografia, legalizzazione dell’aborto, liberalizzazione<br />
della droga, sacralizzazione<br />
della pederastia, mano libera ai criminali –<br />
sono state imposte grazia al voto che gli<br />
elettori proletari, persuasi dai comunisti e<br />
dai cattocomunisti, hanno riversato sui partiti<br />
che progettavano di pervertire la morale<br />
controriformistica, intesa come “maledetta<br />
malattia italiana”. […] La kermesse cattocomunista<br />
è durata cinquant’anni, resistendo<br />
prodigiosamente all’insidia mortale del<br />
ridicolo, personificato da un alto dignitario<br />
della massoneria, un banchiere più papista<br />
del Papa, che, ritto sul banco dei prestiti a<br />
strozzo legale, predicava la purezza evangelica<br />
e la beata povertà.<br />
Da questo pulpito bancario sono state lanciate<br />
le leggende funzionali al depistaggio<br />
dei cattolici, la pia leggenda di Franco Rodano<br />
e quella parallela di Cristina Campo.<br />
L’incantesimo è infine svanito dal lato sinistro,<br />
e la scena eversiva ha girato le spalle al<br />
| ( 5 ) |<br />
progressismo. […] Come in uno specchio<br />
rovesciante, <strong>il</strong> delirio cattocomunista, passando<br />
(o “trasbordando”) da sinistra a destra,<br />
si trasforma in <strong>cattoadelphismo</strong>, cioè in<br />
tradizionalismo contraffatto.<br />
Ora è indispensab<strong>il</strong>e rammentare che la metamorfosi<br />
adelphiana del tradizionalismo ha<br />
una lontana origine dal delirio antigent<strong>il</strong>iano<br />
del poligrafo Giacomo Noventa, un autore<br />
che ha avuto successo nella destra cattolica<br />
grazie all’autorevole mediazione di<br />
Augusto del Noce, [al quale] toccò quindi<br />
la parte dell’inconsapevole ambasciatore<br />
adelphiano. […] Noventa elaborò una teoria<br />
(seducente ma del tutto infondata, ché<br />
Gramsci dipende piuttosto da Croce) che<br />
pretendeva di squalificare la f<strong>il</strong>osofia di<br />
Gent<strong>il</strong>e dimostrando che essa altro non era<br />
che <strong>il</strong> preambolo al gramscismo. Sui cattolici,<br />
che ignoravano o dimenticavano la lucida<br />
soluzione del problema gent<strong>il</strong>iano proposta<br />
da Michele Federico Sciacca (in Atto<br />
ed essere) <strong>il</strong> potere della suggestione noventiana<br />
era irresistib<strong>il</strong>e, in quanto permetteva<br />
di chiudere (a buon prezzo ed evitando faticose<br />
letture) <strong>il</strong> contenzioso con <strong>il</strong> neoidealismo<br />
e con l’uso risorgimentale dell’idea di<br />
“primato”.<br />
[…] L’avversione noventiana a Gent<strong>il</strong>e fu<br />
rafforzata per un verso dal crocianesimo di<br />
Del Noce, per l’altro dall’effervescenza magica,<br />
guénoniana ed evoliana, che, da tempo,<br />
disturbava e alterava l’area culturale che<br />
avrebbe dovuto, invece, conservare e sv<strong>il</strong>uppare<br />
religiosamente la grande e nob<strong>il</strong>e eredità<br />
di Gent<strong>il</strong>e. Quando si rammentano tali<br />
precedenti si può comprendere senza difficoltà<br />
come poté penetrare nel’'area della<br />
destra cattolica un banditore magico dell’eversione<br />
nich<strong>il</strong>istica e libertina come Elemire<br />
Zolla. Infatti Zolla (e dietro a Zolla <strong>il</strong><br />
fiume limaccioso dell’irrazionalismo magico)<br />
acquistò prestigio nell'area cattolica<br />
grazie ad un giovane pensatore magico (Alfredo<br />
Cattabiani) e ad un f<strong>il</strong>ocrociano in-<br />
4 Giugno 2012 Anno XII