cooperativismo de gênero - Ministério da Agricultura, Pecuária e ...

ed economico è più avanzato e competitivo. Sono necessarie politiche che siano familyfriendly,
per agevolare l’accesso al lavoro delle donne, e di assistenza allo sviluppo, volte a
promuovere la partecipazione delle donne alla vita economica e ad aumentare le retribuzioni
in quei settori in cui tipicamente sono impiegate le donne. Sono necessarie inoltre politiche
che accrescano l’accesso ai servizi finanziari e di supporto all’imprenditoria femminile,
politiche di integrazione per le donne migranti nel mercato del lavoro e nella società e
approcci di genere nei programmi di assistenza sanitaria e cura, definire obiettivi per le
donne nelle carriere manageriali, ecc. Si devono inoltre definire obiettivi concreti per le
donne nelle carriere manageriali e nella politica. Questi temi dovrebbero essere inseriti con
più fermezza nei modelli economici per assicurare per l’appunto uno sviluppo sostenibile.
Dicevo che il problema, con le specificità delle varie aree e Paesi del mondo,
persiste ovunque. Ad esempio l’Unione Europea individua nell’obiettivo delle pari
opportunità un asse prioritario delle proprie politiche, tanto da aver adottato una Road
Map per il periodo 2006-2010. Questa road map tra l’altro prevede la creazione di
un istituto per l’eguaglianza di genere, recentemente costituito e che avrà il compito
di rivedere tutte le politiche comunitarie in un ottica di parità di genere. Tra i temi
di maggiore rilievo attualmente in discussione in Europa, vale la pena citare il divario
salariale tra uomini e donne, un migliore equilibrio tra vita famigliare e professionale,
eliminare la violenza ed il traffico di donne, sostenere il budget di genere, eliminare gli
stereotipi nella società, promuovere l’eguale partecipazione delle donne e degli uomini
nei processi decisionali. Il tutto sarà sostenuto da specifiche azioni chiave tra cui la
promozione dell’imprenditorialità femminile.
Anche in America Latina i governi sono impegnati nel promuovere la parità di
genere. Innanzitutto è stata ratificata la CEDAW, che il Brasile ha firmato nel 1980. Di
particolare rilevanza è l’impegno della Commissione Economica per l’America Latina e
i Caraibi, che nel 2007 ha organizzato a Quito la X Conferenza Regionale sulle Donne
in America Latina e nei Caraibi, nella quale sono stati affrontati i temi fondamentali
della parità di genere: il contributo delle donne all’economia e alla protezione sociale,
specialmente in riferimento al lavoro non remunerato, la partecipazione politica e la
parità di genere nei processi decisionali a tutti i livelli. In particolare, con il consenso di
Quito, sono stati definiti i seguenti obiettivi da perseguire:
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Riforme legislative e di budget per assicurare la partecipazione delle donne
alla vita pubblica ed economica.
Corresponsabilità uomo/donna nella vita lavorativa e familiare.
Eliminazione delle discriminazioni sul lavoro, nell’accesso alla educazione.
Eliminazione dei gap retributivi.