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ECO 21_2012 - L'eco di Milano e provincia

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Prezzo 1 euro SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Testata del 1968 fondata da<br />

numero <strong>21</strong> - dal 3 - al 16-10-<strong>2012</strong> Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - redazione@eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it Roberto Fronzuti<br />

In caso <strong>di</strong> mancato recapito inviare al CPO <strong>di</strong> Pc Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 <strong>Milano</strong> - mail: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it www.eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it<br />

EDITORIALE<br />

Appello alla moralità<br />

Onestà e non<br />

ruberie<br />

<strong>di</strong> don Chino Pezzoli<br />

Appena finisce<br />

uno scandalo<br />

politico,<br />

subito un altro<br />

è pronto a<br />

rimpiazzare il<br />

precedente.<br />

Ora lo scandalo si è trasferito<br />

dalla Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a alla Regione<br />

Lazio.<br />

Ora i citta<strong>di</strong>ni aspettano<br />

che questo virus presenti<br />

il suo contagio altrove.<br />

Lessi su una tavoletta decorativa<br />

un motto: “Non<br />

rubare, chi ruba è un vigliacco”.<br />

Mi sembrava un monito<br />

duro, esagerato, ma imme<strong>di</strong>atamente<br />

dovetti approvarlo.<br />

Sì, chi ruba è<br />

un vigliacco. Ho un consiglio<br />

per questi furbetti<br />

del potere: mettersi un<br />

cartello sul petto con<br />

scritto “sono un ladro” e<br />

girare per le nostre città<br />

mentre i citta<strong>di</strong>ni gli scagliano<br />

uova marce.<br />

Un atto <strong>di</strong> purificazione?<br />

segue a pagina 2<br />

Mercoledì 10 ottobre,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO<br />

DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN<br />

EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

17 OTTOBRE<br />

San Giuliano<br />

Una folla ha<br />

salutato il<br />

dott. Cornara<br />

Il giornale che entra<br />

in tutte le famiglie<br />

del nostro territorio<br />

DI MILANO E PROVINCIA<br />

L’<strong>ECO</strong> È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI<br />

Segrate / Lucchini,<br />

& Artoni, perché<br />

il Comune non fa<br />

il sopralluogo?<br />

NOTIZIE<br />

<strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong> Villani<br />

Melegnano /<br />

Più sorvegliato<br />

lo scalo<br />

ferroviario<br />

pagina 10 pagine 2<br />

pagina 15<br />

ENNESIMO INCIDENTE IN MOTO SULLA PAULLESE ALL’ALTEZZA DI SAN DONATO MILANESE<br />

Ancora una giovane vittima<br />

Nel 2010 lungo le strade del nostro Paese si sono verificati oltre 200mila sinistri con 4mila morti<br />

<strong>di</strong> Giovanni Abruzzo<br />

Nonostante gli avvertimenti,<br />

nonostante le misure restrittive<br />

nei confronti <strong>di</strong> automobilisti<br />

e motociclisti, le<br />

nostre strade sono sempre<br />

più a rischio.<br />

A guardare le statistiche non<br />

passa giorno senza un sinistro<br />

che comporta spesso la per<strong>di</strong>ta<br />

<strong>di</strong> una vita umana.<br />

Il Sud <strong>Milano</strong> non è risparmiato<br />

da questa ecatombe, in<br />

particolare la Paullese, stra-<br />

da che riserva sempre pericoli.<br />

Proprio lungo questa<br />

carreggiata lunedì della scorsa<br />

settimana ha perso la vita<br />

un giovane 25enne <strong>di</strong> Peschiera<br />

Borromeo.<br />

L’OPINIONE<br />

Il problema<br />

dell’Alcoa<br />

Risulta dalla stampa o<strong>di</strong>erna<br />

(Televideo p. 139) che la<br />

società svizzera Glencore,<br />

per subentrare alla società<br />

Alcoa nella proprietà dello<br />

stabilimento per la produzione<br />

<strong>di</strong> alluminio a Portovesme,<br />

chieda come con<strong>di</strong>zione<br />

per il prezzo dell'energia<br />

nei prossimi 10 anni,<br />

<strong>di</strong> non superare i 25 euro per<br />

Megawattora. Attualmente<br />

Alcoa paga 35 euro per Megawattora.<br />

I NOSTRI INTERROGATIVI, RIVOLTI AL PRESIDENTE DEL GRUPPO SAN DONATO<br />

San Raffaele: perché Rotelli non ha parlato<br />

dei 450 esuberi prima dell’acquisto?<br />

Seguendo la vicenda degli<br />

esuberi del San Raffaele,<br />

mi viene spontaneo porre<br />

al presidente del Gruppo<br />

San Donato, alcuni interrogativi.<br />

1) Perché non ha sollevato<br />

il problema dei 450 lavoratori<br />

in esubero, nel momento<br />

in cui ha presentato la<br />

proposta d’acquisto del San<br />

Raffaele?<br />

segue a pagina 11<br />

segue a pagina 2<br />

ROZZANO / L’immensa parete verde ha una superficie <strong>di</strong> 1262,85 mq.<br />

Il “giar<strong>di</strong>no” nei Guinness<br />

Il servizio <strong>di</strong> U. Bungaro a pag. 6<br />

NELSEGNO TRACCIATO DAVINCENZO<br />

L’Eco ricorda Leone a<br />

10 anni dalla scomparsa<br />

Sono passati 10 anni dal<br />

giorno della scomparsa del<br />

nostro amico e con<strong>di</strong>rettore<br />

Vincenzo Leone.<br />

segue a pag. 11<br />

OPERA / Carabinieri e Polizia locale contrastano il crimine<br />

Arrestati due peruviani<br />

e un macedone Il servizio <strong>di</strong> U. Bungaro a pag. 7<br />

segue a pagina 11<br />

A PAGINA 4 L’ARTICOLO<br />

PUBBLICATO ALL’INDOMANI<br />

DELLA MORTE DI VINCENZO<br />

Per la tua<br />

pubblicità su<br />

Chiama<br />

02/36504509<br />

GIUSTIZIA<br />

Reclutamento<br />

<strong>di</strong> magistrati<br />

<strong>di</strong> Antonio Dostuni<br />

In queste settimane il Ministero<br />

della Giustizia sta valutando<br />

l'ipotesi <strong>di</strong> alleggerire<br />

il carico della giustizia<br />

civile me<strong>di</strong>ante il reclutamento<br />

straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> 230<br />

magistrati onorari e <strong>di</strong> consiglieri<br />

a tempo da impiegare<br />

nello smaltimento <strong>di</strong> 400<br />

mila cause pendenti in Cassazione<br />

e in Appello. Questa<br />

soluzione emergenziale non<br />

rappresenta una novità in<br />

senso assoluto perché, per<br />

fronteggiare l'immane arretrato<br />

della giustizia civile,<br />

già nel 1997 il Parlamento<br />

approvò la costituzione <strong>di</strong><br />

una “squadra speciale” composta<br />

da mille giu<strong>di</strong>ci (i cosiddetti<br />

“Goa”, Giu<strong>di</strong>ci onorari<br />

aggregati). Si trattava <strong>di</strong><br />

una figura <strong>di</strong> “giu<strong>di</strong>ci speciali”<br />

ai quali fu demandato<br />

il compito <strong>di</strong> smaltire un arretrato<br />

<strong>di</strong> 800 mila cause entro<br />

il 2001: inutile <strong>di</strong>re, che<br />

molti <strong>di</strong> questi giu<strong>di</strong>ci continuarono<br />

ad operare in regime<br />

<strong>di</strong> “prorogatio” in<br />

quanto non fu possibile rispettare<br />

tale scadenza. Il progetto<br />

del Ministero della<br />

Giustizia è, ora, quello <strong>di</strong> ingaggiare<br />

una task force composta<br />

da magistrati a riposo,<br />

avvocati e docenti universitari,<br />

con il conferimento <strong>di</strong><br />

un incarico a termine.<br />

segue a pagina 4


2<br />

OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

Quello che è accaduto nella<br />

seduta consiliare <strong>di</strong> venerdì<br />

28 settembre è da iscrivere<br />

negli annali della storia politica<br />

<strong>di</strong> Pieve Emanuele.<br />

Il consigliere <strong>di</strong> maggioranza<br />

della lista “Uniti per Pieve”<br />

Francesco Dicesare (ex<br />

Rifondazione Comunista),<br />

con un’azione <strong>di</strong>mostrativa,<br />

ha riversato un sacco <strong>di</strong> pezzi<br />

<strong>di</strong> amianto (si presume<br />

che sia pericoloso) sul palco<br />

del Consiglio comunale,<br />

proprio davanti al sindaco<br />

Paolo Festa e al presidente<br />

del Consiglio comunale<br />

Pierluigi Costanzo (come si<br />

vede nella foto).<br />

Un atto <strong>di</strong> protesta del Consigliere<br />

per <strong>di</strong>mostrare che<br />

l’amianto ritrovato nel suo<br />

orto comunale <strong>di</strong> via delle<br />

Rose non è stato ancora rimosso.<br />

La vicenda del ritrovamento<br />

<strong>di</strong> pezzi <strong>di</strong> amianto risale<br />

al marzo <strong>di</strong> quest’anno.<br />

Il comune <strong>di</strong> Pieve aveva<br />

appena consegnato gli orti<br />

comunali agli ortisti e nello<br />

scavare il terreno il consigliere<br />

Dicesare aveva trovato<br />

nel suo orto (unico orto<br />

dove sarebbe stato ritro-<br />

vato amianto) alcuni pezzi<br />

<strong>di</strong> amianto sbriciolati e, dopo<br />

averli raccolti in un vaso<br />

li aveva portati in Comune<br />

per segnalare il ritrovamento.<br />

Il fatto ebbe una grande<br />

pubblicità proprio in piena<br />

campagna elettorale delle<br />

scorse amministrative <strong>di</strong><br />

maggio.<br />

In piena campagna elettorale,<br />

intervenne anche il can<strong>di</strong>dato<br />

sindaco Paolo Festa<br />

DAL NOSTRO TERRITORIO<br />

PIEVE / Azione <strong>di</strong>mostrativa del consigliere <strong>di</strong> maggioranza Francesco Dicesare<br />

Rovescia un sacco <strong>di</strong> amianto<br />

Germano Orlando Pdl fa sequestrare la sostanza nociva dalla Polizia locale<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

Il giovane a bordo <strong>di</strong> uno scooter è caduto<br />

rovinosamente a terra all'altezza<br />

<strong>di</strong> San Donato Milanese e dopo<br />

l'impatto con il guard-rail è morto sul<br />

colpo.<br />

Alcuni testimoni hanno visto il veicolo<br />

sbandare senza nessun motivo, come<br />

se la ruota anteriore si fosse bloccata<br />

all'improvviso.<br />

Secondo i primi rilievi pare che lo<br />

scooter è risultato rubato a <strong>Milano</strong> lo<br />

scorso 20 settembre, mentre la vittima<br />

aveva alle spalle alcuni precedenti per<br />

per assicurare gli ortisti il<br />

suo intervento per la risoluzione<br />

del problema ma che<br />

allo stato attuale non è stato<br />

ancora risolto.<br />

Di quì la protesta del consigliere<br />

Dicesare nel Consiglio<br />

comunale il quale con<br />

un gesto <strong>di</strong>mostrativo ha riversato<br />

i pezzi <strong>di</strong> amianto,<br />

raccolti nel suo orto, nei<br />

banchi del Consiglio comunale.<br />

Sulla vicenda è intervenuto<br />

il consigliere del Pdl, Germano<br />

Orlando, che ha chie-<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Ancora una giovane vittima<br />

Onestà e non...<br />

Macché, è un gesto <strong>di</strong> giustizia<br />

in un momento in cui<br />

tanti citta<strong>di</strong>ni soffrono, non<br />

hanno un posto <strong>di</strong> lavoro e<br />

il necessario per campare.<br />

Rubare è sempre un gesto<br />

vile. Se poi si ruba in tempi<br />

<strong>di</strong> miseria è davvero vigliaccheria.<br />

Dopo questa<br />

precisazione, uno sguardo<br />

intelligente è in<strong>di</strong>spensabile,<br />

in una delle più gravi crisi<br />

economiche che abbia<br />

colpito l’economia occidentale<br />

negli ultimi decenni.<br />

L’Italia è alle prese con una<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro<br />

senza precedenti.<br />

L’attenzione pertanto va riservata<br />

ai più deboli, a chi<br />

rischia <strong>di</strong> rimanere in<strong>di</strong>etro,<br />

senza tutele. Non concentrata<br />

sui ladri eccellenti.<br />

Tutti i giorni piccole e gran<strong>di</strong><br />

imprese chiudono. Non<br />

possiamo semplicemente alzare<br />

le braccia per <strong>di</strong>re che<br />

«non ci sono sol<strong>di</strong>, non siamo<br />

competitivi con i nostri<br />

prodotti». O ingoiare la solita<br />

promessa dello sviluppo,<br />

della ripresa economi-<br />

furto. A margine <strong>di</strong> questo dettaglio,<br />

seppure importante, è il problema della<br />

sicurezza stradale che vogliamo<br />

mettere in rilievo.<br />

Per restare nell'ambito dei numeri, fa<br />

impressione notare come, nel solo<br />

2010 (neanche due anni fa) secondo i<br />

dati si sono registrati 207.000 incidenti,<br />

3998 sono stati i morti e ben<br />

260.000 i feriti, con danni per la collettività,<br />

specie per questi ultimi, davvero<br />

allarmanti.<br />

Questi sono i numeri che il nostro Pae-<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

ca. Di promesse non si vive!<br />

Occorre invece ripensare i<br />

sistemi <strong>di</strong> welfare, razionalizzare<br />

le spese, assicurarci<br />

che nessuno sia lasciato a<br />

terra senza che l’intera comunità<br />

se ne faccia, in qualche<br />

modo, carico.<br />

Il senso della campagna<br />

«Zero poverty, agisci ora»,<br />

partita nelle <strong>di</strong>ocesi lombarde<br />

in collegamento con<br />

questo 2010 «Anno europeo<br />

della lotta alla povertà e all’esclusione<br />

sociale», stava<br />

proprio nella richiesta <strong>di</strong><br />

non <strong>di</strong>stogliere lo sguardo<br />

dalle povertà.<br />

Di non arrendersi a priori,<br />

ma leggere più nel profondo<br />

i bisogni della nostra società.<br />

È vero che, in questi<br />

ultimi due anni, grazie all’ampliamento<br />

degli ammortizzatori<br />

sociali, si è potuto<br />

assicurare alle famiglie<br />

lo stretto necessario.<br />

Ma nel prossimo futuro che<br />

ne sarà? La mancanza <strong>di</strong><br />

strumenti <strong>di</strong> protezione dalla<br />

povertà sta lasciando<br />

scoperte porzioni sempre<br />

più ampie <strong>di</strong> popolazione.<br />

Ci sono i giovani precari ai<br />

quali i contratti non sono<br />

stati rinnovati e attengono<br />

spesso alla pensione <strong>di</strong> genitori<br />

anziani. Ex manager,<br />

lavoratori over40 espulsi<br />

dall’azienda in fallimento,<br />

che non hanno trovato alcuna<br />

alternativa.<br />

E ancora, quella massa silenziosa<br />

<strong>di</strong> artigiani, commercianti,microimpren<strong>di</strong>tori<br />

che le tutele del welfare<br />

non le hanno mai avute e si<br />

trovano ora con i capitali<br />

azzerati, nessun red<strong>di</strong>to e<br />

magari qualche debito da<br />

saldare”.<br />

Un esercito <strong>di</strong> persone che<br />

si presenta ai Centri <strong>di</strong><br />

ascolto per essere aiutato.<br />

La Chiesa, le associazioni,<br />

il privato sociale fanno<br />

quello che possono. Si sono<br />

raddoppiati i soccorsi caritativi<br />

nelle <strong>di</strong>verse comunità<br />

parrocchiali, nelle associazioni<br />

e cooperative solidali,<br />

permettendo <strong>di</strong> avviare i<br />

"prestiti della speranza".<br />

Ma non basta, le domande<br />

superano <strong>di</strong> gran lunga le<br />

<strong>di</strong>sponibilità.<br />

Nel maggio del ’68 sui muri<br />

<strong>di</strong> Parigi si scriveva:<br />

sto l’intervento della Polizia<br />

locale, presente in aula, per<br />

sequestrare il pericoloso<br />

amianto che Dicesare aveva<br />

riversato.<br />

Questa la cronaca in pillole,<br />

ma nel prossimo numero<br />

chiariremo tutta la vicenda<br />

e staremo sulla notizia per<br />

conoscere i risvolti della<br />

brutta storia.<br />

Vorremmo anche capire se<br />

sia lecito riversare davanti<br />

al pubblico, pezzi <strong>di</strong> amianto<br />

che si presuma possa essere<br />

nocivo.<br />

se ha presentato alla Comunità europea<br />

come bilancio per il 2010. Basti<br />

<strong>di</strong>re che le missioni in zone <strong>di</strong> guerra<br />

del nostro esercito, in luoghi ad altissimo<br />

rischio, producono 100 volte meno<br />

drammi, tralasciamo qualsiasi commento.<br />

Possiamo solo ricordare che la prevenzione,<br />

mai come in questo caso è<br />

la componente più importante, mentre<br />

un altro appello rivolgiamo alle istituzioni<br />

perché rendano le nostre strade<br />

più sicure e privi <strong>di</strong> pericoli.<br />

Sempre più spesso infatti <strong>di</strong>versi incidenti<br />

si sono verificati per le cattive<br />

con<strong>di</strong>zioni delle carreggiate e del manto<br />

stradale.<br />

Giovanni Abruzzo<br />

«Siamo realisti, chie<strong>di</strong>amo<br />

l’impossibile». Oggi sappiamo<br />

bene che le con<strong>di</strong>zioni<br />

dei bilanci pubblici – regionali<br />

e statali – sono assolutamente<br />

critiche, la crisi<br />

ha fatto impennare i deficit.<br />

Ma proprio il realismo<br />

verso la situazione italiana<br />

ci spinge a chiedere <strong>di</strong> fare<br />

l’impossibile, <strong>di</strong> non <strong>di</strong>stogliere<br />

lo sguardo da chi è rimasto<br />

senza nulla. Perché <strong>di</strong><br />

veramente impossibile, credete,<br />

c’è solo il voltarsi dall’altra<br />

parte quando a chiedere<br />

aiuto sono un padre o<br />

una madre che hanno perso<br />

il lavoro e rischiano anche<br />

la <strong>di</strong>gnità.<br />

Tutti siamo preoccupati <strong>di</strong><br />

questa situazione che non si<br />

risolve con le sole promesse<br />

e <strong>di</strong>battiti televisivi. Siamo<br />

anche delusi e amareggiati<br />

dagli scandali. Mi sia<br />

permessa una provocazione.<br />

Basteranno le pietre <strong>di</strong> una<br />

cava da mettere al collo dei<br />

ladri per sprofondarli nel<br />

mare? Sono tanti, tantissimi<br />

… È un rime<strong>di</strong>o evangelico<br />

per chi non lo sapesse…<br />

Don Chino<br />

SEGRATE / LUCCHINI & ARTONI<br />

Perché il “Comune”<br />

non fa il sopralluogo?<br />

La cronaca della manifestazione<br />

popolare riguardante<br />

la Lucchini è riportata<br />

a pagina 9. Al <strong>di</strong> là<br />

della riunione <strong>di</strong> sabato 29<br />

settembre, alla quale hanno<br />

partecipato oltre 500<br />

citta<strong>di</strong>ni, abbiamo chiesto<br />

all’ex comandate dei vigili<br />

Franco Fabietti, <strong>di</strong> fare<br />

il punto della situazione.<br />

Con la sua consueta concretezza,<br />

Fabietti riassume<br />

i termini della questione.<br />

-Un anno fa si è registrato<br />

un fatto rilevante, che avvalora<br />

le perplessità dei<br />

citta<strong>di</strong>ni: il sequestro.<br />

-Il 22 febbraio <strong>di</strong> quest’anno,<br />

sono stati sequestrati<br />

alcuni camion che<br />

avevano trasportato una<br />

sostanza chiamata “fresato<br />

<strong>di</strong> bitume”, in alcune località:<br />

compresa la vecchia<br />

dogana <strong>di</strong> Segrate.<br />

Di fronte a questi fatti<br />

SEGRATE / PER I MERITEVOLI<br />

Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per studenti<br />

Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per gli studenti meritevoli e residenti a Segrate.<br />

€ 200,00 - licenza <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> 1° grado, votazione<br />

10/10<br />

€ 250,00 - <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> 2° grado, votazione<br />

100/100<br />

€ 500,00 (due borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o) - Diploma Universitario conseguito<br />

in un ateneo italiano tra novembre 2011 e ottobre<br />

<strong>2012</strong>, con il massimo dei voti. Saranno ammessi solo coloro<br />

che proseguono gli stu<strong>di</strong>, iscritti all’anno accademico<br />

<strong>2012</strong>/2013 (laurea specialistica). A parità <strong>di</strong> voto, sarà premiato<br />

lo studente con attestazione ISEE più bassa. La votazione<br />

con lode costituirà titolo <strong>di</strong> precedenza.<br />

Gli studenti residenti a Segrate, iscritti in scuole <strong>di</strong> altri comuni,<br />

che hanno conseguito nell’anno scolastico/accademico<br />

2011-<strong>2012</strong> titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o con il massimo<br />

dei voti possono presentare la domanda, entro il 15 novembre,<br />

per l’assegnazione <strong>di</strong> una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Mentre gli studenti che hanno frequentato le scuole del territorio<br />

(Sabin, Leopar<strong>di</strong>, Galbusera e le relative se<strong>di</strong> staccate),<br />

l’Istituto <strong>di</strong> Istruzione Superiore N. Machiavelli o il<br />

Liceo S. Raffaele riceveranno la borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o senza dover<br />

presentare la richiesta.<br />

Direttore responsabile<br />

Roberto Fronzuti<br />

Vice <strong>di</strong>rettore<br />

Giovanni Abruzzo<br />

Consiglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />

Domenico Palumbo,<br />

Ubaldo Bungaro,<br />

Valeria Giacomello,<br />

Osmano Cifal<strong>di</strong>, Roberto Arioli<br />

Coor<strong>di</strong>natrice <strong>di</strong> redazione<br />

Serena Natale<br />

–continua Franco Fabietici<br />

si chiede perché il Comune<br />

non ha fatto il sopralluogo,<br />

come quello<br />

del 6 luglio scorso per accertare<br />

se era stata rispettata<br />

una determinata or<strong>di</strong>nanza?<br />

Infine desidero esprimere<br />

una personale preoccupazione,<br />

<strong>di</strong> fronte ad un fatto<br />

angoscioso vissuto in<br />

prima persona. Il 26 luglio<br />

<strong>di</strong> quest’anno, alle ore<br />

13.00 è fuoriuscito dalla<br />

Lucchini e Artoni un “fumo<br />

grigio-nerastro”, che si<br />

è propagato nell’area verso<br />

nord est. Il fumo era talmente<br />

intenso da occultare<br />

alla vista gli stabili circostanti.<br />

Alle 14.30 scoppia<br />

un incen<strong>di</strong>o.<br />

Questa è la situazione in<br />

cui viviamo –conclude Fabietti-;<br />

lascio ai lettori il<br />

commento.<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia<br />

Composizione e impaginazione<br />

International Me<strong>di</strong>a - <strong>Milano</strong><br />

Tel. 02/36504509<br />

Stampa<br />

Seregni Cernusco Srl<br />

Autorizzazione Tribunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> n. 383 - del 3-6-1988<br />

Gli articoli firmati impegnano<br />

esclusivamente l’opinione dell’autore.<br />

Gli articoli non firmati sono<br />

attribuibili al <strong>di</strong>rettore responsabile.<br />

È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli<br />

La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,<br />

a mezzo <strong>di</strong> fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge<br />

Eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate


Era il 1504 quando il sessantenne, grande pittore <strong>di</strong> Cortona, concluse il “Dies Irae”<br />

Lo stupendo Duomo <strong>di</strong> Orvieto<br />

Il “giu<strong>di</strong>zio” <strong>di</strong> Luca Signorelli che stregò Michelangelo<br />

“… Luca Signorelli fece<br />

tutte le storie dellafine<br />

del mondo con<br />

bizzarra e capricciosa invenzione<br />

…”. Così Giorgio<br />

Vasari compen<strong>di</strong>ò i superbi<br />

affreschi che “Mastro<br />

Luca” <strong>di</strong>pinse nella cappella<br />

<strong>di</strong> San Brizio, nello<br />

s t u p e n d o<br />

Duomo <strong>di</strong><br />

Orvieto.<br />

Era il 1504<br />

quando il sessantenneLuca<br />

Signorelli,<br />

il grande pit-<br />

<strong>di</strong> Osmano<br />

Cifal<strong>di</strong><br />

tore <strong>di</strong> Cortona<br />

(1445 -<br />

1523), concluse<br />

il “Dies<br />

Irae”, l’appuntamento con la<br />

fine dei tempi. Insomma il<br />

racconto del Giu<strong>di</strong>zio Universale.<br />

Il maestro cortonese si autorappresentò,<br />

in quei maestosi<br />

affreschi, con accanto<br />

il Beato Angelico, impaludato<br />

con un vaporoso abito<br />

nero ed il cappello morbido.<br />

Il suo sguardo, rivolto ai<br />

fruitori dell’opera, tra<strong>di</strong>sce<br />

l’inquetante attesa <strong>di</strong> un responso<br />

positivo.<br />

Quell’affascinante esperienza<br />

estetica che racconta il<br />

giorno in cui l’umanità<br />

s’incamminerà verso il definitivo<br />

solco dell’eternità<br />

gli costò una fatica immane.<br />

Nono voleva e non poteva<br />

fallire, perché ottenne una<br />

ricca committenza (575 ducati<br />

e vari benefit) dopo avere<br />

superato la concorrenza<br />

<strong>di</strong> due formidabili pennellatori<br />

contemporanei: frà Giovanni<br />

da Fiesole, detto il<br />

Camporosso nell'Ottocento<br />

era un piccolo paese ligure<br />

non lontano dal confine<br />

francese, qui nacque Giovanni<br />

Croese, figlio <strong>di</strong> conta<strong>di</strong>ni.<br />

Dopo una breve<br />

esperienza<br />

scolastica il<br />

padre dapprima<br />

gli affidò<br />

da pascolare<br />

la mucca e<br />

un piccolo<br />

gregge poi lo<br />

volle al suo<br />

fianco nei lavoridell'uliveto,<br />

della<br />

vigna e dell'orto, in giornata<br />

semplice e dura che aveva<br />

il suo punto focale nel<br />

partecipare alla messa quoti<strong>di</strong>anamente,<br />

scelta non facile<br />

che gli costò molto sacrificio<br />

e lunghe camminate.<br />

L'ambiente e il lavoro favorirono<br />

in lui un'attitu<strong>di</strong>ne<br />

contemplativa che traduceva<br />

con concretezza nell'insegnamento<br />

del catechismo<br />

ai suoi coetanei, benché sapesse<br />

leggere con <strong>di</strong>fficoltà.<br />

A <strong>di</strong>eci anni dopo una grave<br />

malattia i genitori lo portarono<br />

al santuario della Madonna<br />

del Laghet vicino a<br />

Beato Angelico e l’elegante<br />

Perugino. Per un artista ambizioso<br />

l’occasione era unica<br />

per dare forma al riferimento<br />

biblico più sconcertante,<br />

quello che dalle Storie<br />

dell’Anticristo si congiunge<br />

col Giu<strong>di</strong>zio Universale<br />

attraverso la fine del<br />

mondo e la resurrezione dei<br />

corpi.<br />

L’obiettivo in<strong>di</strong>cato a Signorelli<br />

dall’arci<strong>di</strong>acono del<br />

Duomo che presiedeva una<br />

commissione <strong>di</strong> prelati ed<br />

eminenti citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Orvieto,<br />

era quello <strong>di</strong> unire Fede<br />

e Ragione, Teologia e Filosofia.<br />

La pittura del cortonese centrò<br />

le attese aggiungendo allo<br />

stupefacente ciclo <strong>di</strong> affreschi<br />

quegli effetti scenografici<br />

in più, tanto da suscitare<br />

negli spettatori meraviglie<br />

ed emozioni. I volumi<br />

complessivi dell’opera,<br />

i corpi nu<strong>di</strong> e seminu<strong>di</strong>,<br />

Nizza ancora sotto i Savoia,<br />

esperienza che lo colpì interiormente<br />

e che lo avvicinò<br />

ai francescani. Nel 1822 entrò<br />

come terziario nel convento<br />

<strong>di</strong> Sestri Ponente dove<br />

si trovo a vivere una vita<br />

più comoda <strong>di</strong> quella vissuta<br />

in famiglia, cosa che lo<br />

mise in profondo <strong>di</strong>sagio e<br />

lo indusse a chiedere <strong>di</strong> passare<br />

ai Cappuccini, or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />

vita più povera ed austera. Il<br />

passaggio avvenne non senza<br />

<strong>di</strong>fficoltà, ma alla fine fu<br />

accolto nell'eremitaggio <strong>di</strong><br />

San Francesco a Voltri dove<br />

assunse il nome <strong>di</strong> Francesco<br />

Maria. Furono tre anni<br />

<strong>di</strong> prova, ma in fatto <strong>di</strong> generosità<br />

non lo batteva nessuno:<br />

dava agli affamati il<br />

suo modesto cibo accontentandosi<br />

degli avanzi.Il17 <strong>di</strong>cembre<br />

1825 prese l'abito<br />

nel convento eremo <strong>di</strong> San<br />

Barnaba a Genova, volle essere<br />

semplice fratello laico<br />

<strong>di</strong>chiarando che era preferibile<br />

starsene umili ed obbe<strong>di</strong>enti<br />

sull'esempio <strong>di</strong> San<br />

Francesco <strong>di</strong> Assisi che aveva<br />

rifiutato il sacerdozio non<br />

sentendosene degno. A ventidue<br />

anni pronunciò i voti<br />

solenni e per la sua maturità<br />

STORIA e CULTURA OTTOBRE <strong>2012</strong> 3<br />

le ombre e le luminosità addensate<br />

nei punti giusti,<br />

l’alternanza <strong>di</strong> scene drammatiche<br />

e soavi, le immagini<br />

a volte dolci ed in altri casi<br />

inquietanti sono lì a <strong>di</strong>mostrare<br />

tutta l’energia, la<br />

passione, l’autentica qualità<br />

professionale <strong>di</strong> un grande<br />

della pittura italiana e non<br />

solo.<br />

Il rutilante film pittorico dell’Apocalisse<br />

ha per protagonisti<br />

il genere umano nel<br />

suo complesso, gli angeli<br />

che saettano instancabili, i<br />

Profeti e i loro falsi,<br />

l’Anticristo e le sue orde, le<br />

Sibille, gli Apostoli, i Martiri,<br />

i Patriarchi, i Dottori<br />

della Chiesa.<br />

Il pennello <strong>di</strong> Luca Signorelli,<br />

sciabolando imperiosamente,<br />

si esibisce in scorci<br />

prospettici <strong>di</strong> vertice, generando<br />

una sconvolgente<br />

meraviglia, la stessa che incontrò<br />

Michelangelo Buo-<br />

spirituale i superiori lo destinarono<br />

al convento della<br />

Santissima Concezione, il<br />

più importante <strong>di</strong> Genova<br />

perché centro <strong>di</strong> numerose<br />

attività sociali. In questo vi<br />

erano infatti comprese<br />

l'infermeria, il lanificio, la<br />

farmacia aperta al pubblico<br />

con l'assistenza me<strong>di</strong>ca, la<br />

<strong>di</strong>stribuzione della legna. Fu<br />

impiegato in tutte le mansioni,<br />

compresa la sorveglianza<br />

alla pubblica pesa,<br />

sempre infaticabile, sereno,<br />

paziente.<br />

Nel 1831 cominciò il servizio<br />

che avrebbe esercitato<br />

tutta la vita, la questua, prima<br />

in campagna andando<br />

per le tenute dei ricchi possidenti<br />

della valle del Bisagno<br />

o per le fattorie dei conta<strong>di</strong>ni,<br />

poi in città, in una<br />

Genova agitata da forti tensioni<br />

politiche e sociali. La<br />

gente lo vedeva girare per la<br />

città con la sua bisaccia nel<br />

saliscen<strong>di</strong> delle vie e nella<br />

citta vecchia, sereno nelle<br />

bettole come in chiesa quando<br />

si poneva davanti al Crocifisso<br />

a contemplarne la<br />

passione o alla Vergine da<br />

sempre amata. Severo con<br />

sè stesso, ma affettuoso e<br />

narroti quando ebbe modo<br />

<strong>di</strong> ammirare il capolavoro.<br />

Il respiro incessante del racconto<br />

pittorico pare prendersi<br />

un momento <strong>di</strong> pausa<br />

quando su una parete due<br />

angeli suonano una tromba<br />

che annuncia finalmente la<br />

nuova ed eterna vita. Grazie<br />

all’abile pennello la carne<br />

torna a rivivere in previsione<br />

del Giu<strong>di</strong>zio finale trovando<br />

nel grande cortonese<br />

un interprete assolutamente<br />

geniale. Sono immagini che<br />

<strong>di</strong>fficilmente possono sfuggire<br />

alla memoria, perché<br />

parlano della vittoria del Bene<br />

sul Male, dell’affermazione<br />

della Fede sull’in<strong>di</strong>fferenza,<br />

della Speranza<br />

tutt’altro che <strong>di</strong>sattesa. Il<br />

Giusto ed il Supremo , il Redentore,<br />

il Dolore, l’Estasi<br />

accompagnano alternativamente<br />

i dannati e gli eletti.<br />

Signorelli per interpretare<br />

un tema così impegnativo<br />

dovette stu<strong>di</strong>are attentamente<br />

l’architettura della<br />

Cappella Brizio per collocarvi<br />

con la dovuta precisione<br />

ogni effetto <strong>di</strong> luce e<br />

la plasticità costruttiva <strong>di</strong><br />

ogni scena per rendere la vastità<br />

e la solennità del racconto,<br />

leggibile ed emozionante.<br />

Michelangelo sostò a<br />

lungo davanti a questi sorprendenti<br />

affreschi prima <strong>di</strong><br />

immergersi nel suo maestoso<br />

e noto “Giu<strong>di</strong>zio Universale”<br />

nella cappella Sistina.<br />

Giorgio Vasari ricorda<br />

nelle sue “Vite” “… che<br />

alcune cose <strong>di</strong> quelle gran<strong>di</strong>ose<br />

pitture furono da lui<br />

tolte in parte dall’invenzione<br />

geniale <strong>di</strong> Luca…”.<br />

San Francesco Maria <strong>di</strong> Camporosso<br />

<strong>di</strong> Roberto<br />

Arioli<br />

IL SANTO DELLA SETTIMANA (1804 - 1866)<br />

generoso con i confratelli, i<br />

giovani, gli scaricatori ei<br />

carcerati. Per questa sua<br />

continua azione <strong>di</strong> carità i<br />

genovesi lo chiamavano il<br />

padre santo perché il Signore<br />

lo arricchiva <strong>di</strong> doni particolari<br />

come quando rispondeva<br />

a domande non<br />

ancora fattegli o parlava <strong>di</strong><br />

cose lontane e future, infatti<br />

la questua era l'occasione<br />

per avvicinare a Dio quanti<br />

incontrava ed erano lontani,<br />

per consolare, per donare<br />

vera speranza. Non gli mancarono<br />

anche incontri con<br />

persone irose e violente, facili<br />

all'insulto e alle percosse<br />

che misero alla prova la<br />

sua umiltà. Nel 1840 i superiori<br />

lo nominarono caposportella,<br />

un incarico della<br />

massima fiducia, venne autorizzato<br />

a questuare generi<br />

alimentari raffinati per i malati,<br />

poteva entrare nel porto<br />

franco dove si vendevano<br />

merci pregiate e poteva amministrare<br />

le elemosine delle<br />

messe cosi da assistere<br />

con aiuti in denaro famiglie<br />

in <strong>di</strong>fficoltà, particolarmente<br />

quelle degli emigrati e dei<br />

marinai lontani. Certi che i<br />

proventi sarebbero arrivati<br />

PRESSO LO SPAZIO PWC MILANO<br />

Mostra <strong>di</strong> Marcello<br />

ai poveri venne aiutato da<br />

atei, protestanti ed ebrei. All'azione<br />

attiva del giorno seguiva<br />

la preghiera delle ore<br />

notturne che perfezionava la<br />

sua adorazione <strong>di</strong> Gesù presente<br />

nei tabernacoli delle<br />

chiese incontrate durante il<br />

cammino giornaliero. Nella<br />

sua vita austera si cibava <strong>di</strong><br />

buon grado <strong>di</strong> pane secco inzuppato<br />

nell'acqua calda, fra<br />

le sue mortificazioni il sonno<br />

su assi nude, evidenti i<br />

rattoppi sul saio grezzo. Ne-<br />

Bruognolo<br />

Marcello Bruognolo esporrà le sue ultime creazioni<br />

presso lo spazio PWC <strong>di</strong> Via Monte Rosa, 91 <strong>Milano</strong>,<br />

ambito che il Sole 24 Ore riserva esclusivamente a<br />

maestri che nel loro percorso poetico hanno saputo produrre<br />

opere <strong>di</strong> autentico livello artistico.<br />

La mostra è stata inaugurata giovedì 13 settembre c.m.<br />

e si protrarrà fino al 6 ottobre <strong>2012</strong>. Sono esposti anche<br />

alcuni lavori <strong>di</strong> Rodolfo Monaco, fondatore della<br />

scuola delle terre.<br />

Terre d'artista “quando la terra <strong>di</strong>venta figura”<br />

<strong>di</strong> Marcello Bruognolo<br />

Suggestivo il titolo <strong>di</strong> questa esposizione: "Quando la<br />

terra si fa figura" che, oltre ad esprimere una delle tematiche<br />

care ai due artisti, richiama la loro tecnica particolare<br />

che si riallaccia alle ra<strong>di</strong>ci della storia umana<br />

poiché proprio con la terra l'uomo ha realizzato le sue<br />

prime espressioni <strong>di</strong> arte e <strong>di</strong> civiltà. Marcello Bruognolo,<br />

come Monaco, <strong>di</strong>pinge utilizzando come colori<br />

terre rare che gli permettono <strong>di</strong> dare vita a opere <strong>di</strong><br />

forte intensità e nel contempo <strong>di</strong> delicata leggerezza<br />

perché anche la luce è elemento fondante del suo esprimersi.<br />

R. A.<br />

gli ultimi anni fu affitto da<br />

una grave infermità alle<br />

gambe, la accettò e la uni al<br />

sacrificio <strong>di</strong> Cristo in spirito<br />

<strong>di</strong> fede speranza e carità.<br />

Quando nel 1866 a Genova<br />

si <strong>di</strong>ffuse il colera, impossibilitato<br />

a soccorrere i malati,<br />

offrì la sua vita per la cessazione<br />

dell'epidemia. Morì<br />

dopo tre giorni, il 17 <strong>di</strong>cembre,<br />

e da quel giorno, secondo<br />

alcune fonti, i decessi<br />

incominciarono a <strong>di</strong>minuire.


4<br />

OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

Vincenzo Leone non è più tra noi<br />

Lutto de L’Eco<br />

per la scomparsa<br />

del con<strong>di</strong>rettore<br />

Il giorno 24 settembre è<br />

deceduto il mio amico<br />

e con<strong>di</strong>rettore Vincenzo<br />

Leone. Giornalista e<br />

scrittore, il nostro Vincenzo<br />

era nato a Pontecagnano,<br />

in <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> Salerno,<br />

il 25 marzo 1930, dove<br />

aveva iniziato la sua attività<br />

lavorativa e aveva<br />

svolto le prime esperienze<br />

giornalistiche con i quoti<strong>di</strong>ani<br />

campani.<br />

Meri<strong>di</strong>onalista convinto,<br />

Vincenzo si ispirava<br />

a Gaetano Salvemini e<br />

Giustino Fortunato nella<br />

sua continua ricerca<br />

sulle cause del mancato<br />

sviluppo del Sud.<br />

Nonostante egli fosse<br />

fortemente legato alle<br />

sue ra<strong>di</strong>ci, non ho mai<br />

conosciuto, nei miei 40<br />

anni <strong>di</strong> vita milanese,<br />

un esempio <strong>di</strong> immigrato<br />

qual era Vincenzo<br />

Leone.<br />

Egli amava la Lombar<strong>di</strong>a<br />

e Paullo, il paese<br />

dove aveva scelto <strong>di</strong> vivere.<br />

In 30 anni <strong>di</strong> permanenza<br />

in Lombar<strong>di</strong>a, Vincenzo<br />

è tornato solo un<br />

paio <strong>di</strong> volte al Sud, avendo<br />

deciso <strong>di</strong> mettere a<br />

Paullo le ra<strong>di</strong>ci della propria<br />

famiglia. Vincenzo<br />

Leone ha voluto far crescere<br />

in questa regione i<br />

suoi figli e i nove nipoti, rifuggendo<br />

da quella situazione<br />

<strong>di</strong> precarietà che vivono<br />

molti meri<strong>di</strong>onali <strong>di</strong>visi<br />

fra Nord e Sud. Vincenzo<br />

Leone ha dato molto<br />

a questa terra <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a;<br />

molto, molto <strong>di</strong> più<br />

<strong>di</strong> quanto egli abbia ricevuto.<br />

Sette mesi prima, Vincenzo<br />

aveva perso la moglie<br />

Mafalda; ed è proprio que-<br />

sta per<strong>di</strong>ta che deve aver<br />

gli tolto la voglia <strong>di</strong> lottare,<br />

che non aveva persa<br />

neppure, quando era stato<br />

aggre<strong>di</strong>to dalla malattia.<br />

Proprio in occasione del suo<br />

ultimo viaggio al Sud, Vincenzo<br />

trasse l’ispirazione<br />

per scrivere il suo ultimo romanzo<br />

“Dopo l’Ansa”.<br />

Delle sue opere “Un meri<strong>di</strong>onale<br />

al Nord”, “Bonifi-<br />

care il sistema partitocratico”<br />

e altro ancora, avremo<br />

occasione <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong>ffusamente<br />

su questo giornale,<br />

ogni anno, almeno fino<br />

a quando rimarrò alla <strong>di</strong>rezione<br />

de L’Eco.<br />

Il ricordo <strong>di</strong> Leone è affidato<br />

a Roberto Cassago,<br />

che ha conosciuto Vincenzo<br />

ancor prima del sottoscritto,<br />

avendo militato a<br />

lungo entrambi nel Psi.<br />

In questo brutto momento<br />

ci sentiamo idealmente uniti<br />

a tutta la famiglia Leone,<br />

ai figli Consiglia, Alfonso,<br />

Gerardo, Antonio e al suo<br />

genero Giuseppe che negli<br />

ultimi tempi gli è stato affettuosamente<br />

vicino.<br />

Il Direttore<br />

Roberto Fronzuti<br />

ATTUALITÀ<br />

Una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale <strong>di</strong> Trento<br />

Cre<strong>di</strong>ti/debiti con il fisco<br />

il giu<strong>di</strong>ce può compensare<br />

Lo prevede l’art. 8, comma 1, della legge n. <strong>21</strong>/2000 pur in assenza <strong>di</strong> regolamenti in materia<br />

Se il contribuente che riceve<br />

una cartella esattoriale ha<br />

dei cre<strong>di</strong>ti nei confronti dell’Erario<br />

può chiedere al giu<strong>di</strong>ce<br />

<strong>di</strong> provvedere alla compensazione<br />

del debito tributario.<br />

Ciò è quanto emerge da una<br />

recente sentenza della Commissione<br />

Tributaria Provinciale<br />

<strong>di</strong> Trento (sentenza<br />

n.81/01/12 del 19/06/<strong>2012</strong>),<br />

la quale chiarisce che è possibile<br />

per il contribuente<br />

compensare debiti/cre<strong>di</strong>ti<br />

tributari, come previsto dall’art.<br />

8, comma 1, della legge<br />

n.<strong>21</strong>2/2000 (Statuto dei<br />

<strong>di</strong>ritti del contribuente), pur<br />

in assenza <strong>di</strong> regolamenti in<br />

materia.<br />

In merito alla richiesta del<br />

contribuente, infatti,<br />

l’Agenzia delle Entrate sosteneva<br />

nel corso del giu<strong>di</strong>zio<br />

come in assenza <strong>di</strong> regolamentazione<br />

sul tema<br />

non potesse essere riconosciuta<br />

la compensazione del<br />

debito tributario.<br />

Il contribuente, pertanto, sarebbe<br />

stato costretto innanzitutto<br />

a pagare l’importo richiesto<br />

nella cartella e successivamente<br />

a richiedere il<br />

rimborso <strong>di</strong> quanto indebitamente<br />

pagato.<br />

Secondo i giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Trento,<br />

invece, “Negare … al contribuente<br />

un <strong>di</strong>ritto riconosciutogli<br />

dalla legge solo<br />

perché, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> circa<br />

do<strong>di</strong>ci anni, il ministero dell'Economia<br />

e delle finanze<br />

non ha ancora ritenuto <strong>di</strong><br />

emanare i regolamenti <strong>di</strong><br />

esecuzione, significherebbe<br />

sovvertire il principio della<br />

gerarchia delle fonti e privilegiare<br />

un regolamento al<br />

posto della legge.<br />

Non solo, ma, significherebbe<br />

anche, ledere i principi<br />

costituzionali della riser-<br />

va <strong>di</strong> legge (art. 23 Cost.) e<br />

della capacità contributiva<br />

(art. 53 Cost.), posto che,<br />

ove si dovesse ritenere che<br />

l'operatività della compensazione<br />

sia con<strong>di</strong>zionata dai<br />

regolamenti amministrativi,<br />

si verrebbe a ritenere<br />

che la <strong>di</strong>sciplina della compensazione<br />

sarebbe rimessa<br />

non alla legge, ma a regolamenti,<br />

cioè ad atti amministrativi”.<br />

Inoltre, sempre nella medesima<br />

sentenza i giu<strong>di</strong>ci chiariscono<br />

che “se il contribuente<br />

è chiamato a versare<br />

somme pur dovute, ma in<br />

presenza <strong>di</strong> un suo cre<strong>di</strong>to<br />

nei confronti dell'Ente impositore,<br />

il contribuente medesimo<br />

viene a sopportare,<br />

anche se solo in via temporanea,<br />

un onere economico<br />

superiore a quello richiesto<br />

dalle leggi d'imposta. Se<br />

l'Erario continua ad incassare,<br />

pur essendo debitore<br />

nei confronti del privato, si<br />

viene a trovare nella <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> somme che, in<br />

realtà, non gli sono dovute,<br />

con evidente lesione anche<br />

del principio <strong>di</strong> capacità<br />

contributiva.<br />

Tale anomala situazione<br />

verrebbe poi sanata all'atto<br />

del rimborso ma, sino a<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Come sempre, ci sarà da risolvere il problema<br />

della compatibilità finanziaria <strong>di</strong><br />

tale progetto che resta il grande ostacolo<br />

<strong>di</strong> ogni intervento riformatore della pubblica<br />

amministrazione. In ogni caso, occorre<br />

ammettere che in questi anni, quando<br />

si è parlato dei problemi della giustizia,<br />

l'attenzione dell'opinione pubblica si<br />

è sempre attestata sul versante della giustizia<br />

penale. In realtà sono i guasti della<br />

giustizia civile ad esasperare maggiormente<br />

il citta<strong>di</strong>no in quanto l'ampiezza<br />

delle problematiche civilistiche finisce per<br />

lambire la sua quoti<strong>di</strong>anità. In particolare,<br />

il sistema delle imprese è quello più<br />

penalizzato dalle estenuanti lungaggini del<br />

processo civile. Un'economia competitiva<br />

avrebbe bisogno <strong>di</strong> una giustizia idonea<br />

a garantire la tempestiva tutela delle<br />

ragioni delle parti. Invece, come <strong>di</strong>mostra<br />

la Relazione annuale 2011 della Corte Europea<br />

dei Diritti dell'Uomo, il nostro paese<br />

detiene il primato delle condanne<br />

(1.155) per l'eccessiva lunghezza dei proce<strong>di</strong>menti<br />

giu<strong>di</strong>ziari. Questo dato è stato<br />

confermato recentemente anche dal Rap-<br />

quando la restituzione non è<br />

compiuta, non sembra potersi<br />

negare la violazione del<br />

principio costituzionale sopra<br />

richiamato”.<br />

Alla luce <strong>di</strong> quanto illustrato,<br />

si ritiene che tale sentenza costituisce<br />

un primo vero passo<br />

verso il riconoscimento <strong>di</strong><br />

uno dei <strong>di</strong>ritti fondamentali<br />

del contribuente (chiunque<br />

fosse interessato alla predetta<br />

sentenza può richiederla<br />

via mail all’in<strong>di</strong>rizzo<br />

info@stu<strong>di</strong>olegalesances.it).<br />

Avv. Matteo Sances<br />

info@stu<strong>di</strong>olegalesances.it<br />

www.stu<strong>di</strong>olegalesances.it<br />

Reclutamento <strong>di</strong> magistrati<br />

porto "Doing Business <strong>2012</strong>" della Banca<br />

Mon<strong>di</strong>ale il quale, tra i criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

adottati per giu<strong>di</strong>care l'idoneità <strong>di</strong><br />

un paese a favorire le imprese, ha anche<br />

utilizzato quello della tutela giuris<strong>di</strong>zionale<br />

per l'esecuzione dei contratti e protezione<br />

degli investitori. Bene, in base a<br />

tale Rapporto, il nostro paese occupa il<br />

158° posto: come <strong>di</strong>re, investire in Italia<br />

risulta aleatorio non solo per la fiscalità<br />

ma anche per il basso grado <strong>di</strong> protezione<br />

delle intese contrattuali. La mancata<br />

tutela giuris<strong>di</strong>zionale delle ragioni dell'impren<strong>di</strong>tore<br />

rappresenta, pertanto, una<br />

delle cause che penalizzano la capacità <strong>di</strong><br />

attrazione <strong>di</strong> capitali stranieri nel nostro<br />

paese, come ha rilevato nel mese <strong>di</strong> giugno<br />

il Wall Street Journal che ha velenosamente<br />

messo in guar<strong>di</strong>a le imprese statunitensi<br />

dal realizzare investimenti in Italia.<br />

Pertanto, solo ricostruendo la nostra<br />

cre<strong>di</strong>bilità saremo in grado <strong>di</strong> allettare gli<br />

investitori stranieri. Ecco perchè il nostro<br />

ceto politico deve stare attento a non<br />

scherzare col fuoco. Antonio Dostuni


A QUOTA 900 IL TOTALE DI<br />

POSTI PER LE BICICLETTE<br />

Nuove rastrelliere<br />

installate in Zona 3<br />

Durante l’estate è continuata<br />

l’iniziativa del Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong> per promuovere<br />

l’utilizzo della bicicletta in<br />

città. Il lavoro ha preso piede<br />

in Zona 3, dove si è realizzata<br />

la posa <strong>di</strong> 9 portabiciclette<br />

da 5 posti, per un totale<br />

<strong>di</strong> 45 posti, in piazza<br />

Bottini <strong>di</strong><br />

fronte alla<br />

s t a z i o n e<br />

Fs. Sempre<br />

in piazza<br />

Bottini all’angolo<br />

tra<br />

via Salieri<br />

e via Pacini<br />

3 nuove rastrelliere<br />

da 5 posti sono state collocate<br />

e altre 3 sono state posate<br />

all’angolo tra via Pacini<br />

e via Valvassori Peroni,<br />

per complessivi 15 posti. Ma<br />

non è finita qui, ancora sono<br />

stati posti due portabiciclette<br />

da 5 posti in piazza Bottini<br />

tra via Valvassori Peroni<br />

e via Viotti, altre 3 rastrelliere<br />

da 5 in via Pacini presso<br />

le scale della metropolitana.<br />

Grazie a queste nuove rastrelliere<br />

e ai 115 stalli in più<br />

sale a quota 900 il totale dei<br />

nuovi posti per biciclette installati<br />

da questa Amministrazione<br />

dalla scorsa primavera.<br />

Si era partiti da piazzale Dateo<br />

e l’obiettivo del Comune,<br />

è mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />

dei ciclisti oltre 1.300 stalli<br />

nuovi entro<br />

la fine dell'anno,quasi<br />

tutti in<br />

prossimità<br />

<strong>di</strong> stazioni e<br />

fermate dei<br />

mezzi pubblici.Promuovere<br />

l’impiego<br />

delle biciclette è un obiettivo<br />

importante che alimenta<br />

una cultura tipicamente europea<br />

che <strong>di</strong>ssuade e riduce<br />

fortemente l’uso dell’auto.<br />

Così è stato un successo la<br />

sperimentazione <strong>di</strong> servizio<br />

notturno del Bike sharing,<br />

attivo dalle 7 alle 2 del mattino<br />

durante la settimana e<br />

24 ore su 24 nel weekend; il<br />

notturno infatti ha registrato<br />

più <strong>di</strong> 16.000 utilizzi in totale,<br />

nei mesi estivi. C.F.<br />

MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI OTTOBRE <strong>2012</strong> 5<br />

Il tavolo <strong>di</strong> lavoro per la sicurezza ha permesso <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re l’accampamento in via Bonfa<strong>di</strong>ni<br />

Un campo noma<strong>di</strong> abusivo<br />

L’area era stata sgomberata lo scorso aprile dopo ripetute segnalazioni <strong>di</strong> pericolosità e sicurezza<br />

Torna a far parlare <strong>di</strong> se<br />

il campo rom <strong>di</strong> via<br />

Bonfa<strong>di</strong>ni dove sorgeva<br />

un inse<strong>di</strong>amento abusivo<br />

(circa 250 persone)<br />

sgomberato nel mese <strong>di</strong><br />

aprile dopo ripetute segnalazioni<br />

della pericolosità e<br />

<strong>di</strong> problemi <strong>di</strong> sicurezza che<br />

esso comportava.<br />

Il campo era stato anche colpito<br />

da due devastanti incen<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> – ci sia consentito<br />

<strong>di</strong>rlo – dubbia natura, almeno<br />

nel primo caso.<br />

Su quest’area, alcune famiglie<br />

<strong>di</strong> noma<strong>di</strong> hanno tentato<br />

<strong>di</strong> ricostruire le loro baracche<br />

ma: "Lo stretto coor<strong>di</strong>namento,<br />

avviato tra Sogemi,<br />

assessorato alla Sicurezza<br />

del Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

e Polizia locale nell'ambito<br />

del tavolo <strong>di</strong> lavoro per<br />

la sicurezza dell'Ortomercato<br />

istituito recentemente, ha<br />

permesso <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re la ricostituzione<br />

<strong>di</strong> un campo<br />

noma<strong>di</strong> abusivo su un'area<br />

<strong>di</strong> via Bonfa<strong>di</strong>ni situata in<br />

prossimità del Mercato ortofrutticolo".<br />

È quanto si legge in una no-<br />

<strong>di</strong> Cristina Fabris<br />

ta <strong>di</strong>ramata dalla stessa Sogemi.<br />

"Ieri, 6 settembre<br />

<strong>2012</strong>, alcune famiglie <strong>di</strong> noma<strong>di</strong><br />

si sono accampate su<br />

tale area e Sogemi ha provveduto<br />

a segnalare tempestivamente<br />

la cosa alle isti-<br />

L’assessore alla Sicurezza<br />

Marco Granelli<br />

tuzioni preposte al fine <strong>di</strong><br />

evitare il ripetersi <strong>di</strong> una situazione<br />

analoga a quella<br />

precedente - si legge ancora.<br />

La segnalazione è stata<br />

imme<strong>di</strong>atamente recepita<br />

dall'assessore alla Sicurezza<br />

e Coesione sociale, Polizia<br />

L’APPUNTAMENTO TANTO ATTESO È PER IL 24-25 NOVEMBRE IN VIA PIRANESI<br />

Writers, incontro con la letteratura<br />

Frigoriferi Milanesi, con il<br />

patrocinio dellla Commissione<br />

Cultura <strong>di</strong> Zona 4, organizza<br />

presso la propria sede<br />

<strong>di</strong> via Piranesi 10<br />

l’e<strong>di</strong>zione numero zero <strong>di</strong><br />

Writers, uno speciale incontro<br />

con gli scrittori si terrà il<br />

24 e 25 novembre.<br />

Non un festival né una fiera,<br />

ma un circolo letterario<br />

e narrativo nel senso più<br />

serio e <strong>di</strong>vertente del termine.<br />

Writers offre una<br />

nuova forma d’incontro<br />

con la letteratura, una raccolta<br />

che restituisce a chi<br />

legge la <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong><br />

esperienza personale,<br />

emotivamente coinvolgente,<br />

attraverso l’incontro<br />

con il proprio scrittore preferito,<br />

che qui si apre al<br />

suo pubblico, si lascia avvicinare,<br />

si fa conoscere,<br />

si racconta attraverso le sue<br />

passioni, si mescola alle più<br />

<strong>di</strong>verse forme espressive;<br />

una configurazione nel contempo<br />

allegra, frizzante, dove<br />

leggere torni ad essere un<br />

piacere, un momento pieno<br />

<strong>di</strong> vita, sentimento, e commistione<br />

con gli altri piaceri<br />

dell’esistenza.<br />

Writers si svolge ai Frigoriferi<br />

Milanesi, un luogo ricco<br />

<strong>di</strong> storia e suggestioni,<br />

dove la proposta culturale<br />

supera i canoni dell’abitu<strong>di</strong>nario<br />

e del tra<strong>di</strong>zionale, un<br />

“borgo” culturale in fermento,<br />

un luogo privilegiato<br />

<strong>di</strong> intreccio umano, fusione<br />

<strong>di</strong> arte, manualità e<br />

cultura.<br />

Writers ne abita tutti gli spazi,<br />

le sale espositive, il caveau,<br />

i laboratori, gli uffici,<br />

le terrazze, i corridoi, gli<br />

ascensori, le scale: le paro-<br />

le escono dalle pagine per<br />

<strong>di</strong>ventare immagini, luci,<br />

suoni, video, istallazioni, fotografie,<br />

mostre e rea<strong>di</strong>ng<br />

musicali, legate dal filo unitario<br />

della scrittura, declinata<br />

nelle sue molteplici sfaccettature.<br />

1200 metri quadri <strong>di</strong> allesti-<br />

mento tra lo spazio Cubo e<br />

lo spazio Galleria, corredate<br />

da luoghi che respirano<br />

quoti<strong>di</strong>anamente l'arte e la<br />

cultura: il caveau <strong>di</strong> opere<br />

d'arte, i laboratori <strong>di</strong> restauri,<br />

la sala Carroponte e le sale<br />

delle gallerie, delle scuole<br />

e degli stu<strong>di</strong> che animano<br />

questo luogo ricco <strong>di</strong> storia<br />

in continua trasformazione.<br />

E in più incontri convivia-<br />

La galleria <strong>di</strong> Frigoriferi Milanesi<br />

li nel bistrot tra aperitivi,<br />

brunch e cene con gli autori.<br />

Programma generale: 5<br />

eventi nel caveau; 6 eventiimmagine<br />

nel Carroponte:<br />

lo scrittore (si) racconta con<br />

immagini o filmati proiettati<br />

sullo schermo; 4 workshop<br />

<strong>di</strong> un'ora (due nel cubo;<br />

una nel laboratorio arazzi<br />

e tappeti e una nel laboratorio<br />

Dugnani); 2 eventi<br />

omaggio (Szymborska<br />

con proiezione <strong>di</strong> breve<br />

documentario e lettura <strong>di</strong><br />

poesie; spettacolo su Consolo);<br />

2 pranzi con<br />

l'autore (a pagamento); 2<br />

cene con l'autore (a pagamento);<br />

1 chiacchierata in<br />

presenza del cannocchiale;<br />

2 chiacchierate nel corridoio<br />

dei restauri, a partire<br />

da alcune foto <strong>di</strong> Ugo<br />

Mulas; 2 conferenze sulla<br />

psicoanalisi; un corso <strong>di</strong><br />

scrittura <strong>di</strong> sei ore (tre al<br />

giorno); presentazioni <strong>di</strong> libri<br />

in uscita.<br />

C.F.<br />

Un viaggio nella settima arte alla biblioteca Calvairate<br />

“A tutto cinema” in Zona 4<br />

Ci piace molto la nuova iniziativa organizzata<br />

dalla iperattiva Commissione<br />

Cultura <strong>di</strong> zona 4 in collaborazione con<br />

l’associazione culturale SIFA che presenta<br />

una serie <strong>di</strong> incontri nell’ambito <strong>di</strong><br />

“BiblioFilm” dal titolo “A tutto cinema”<br />

a cura <strong>di</strong> Cristina Chiochia, presidente <strong>di</strong><br />

SIFA.<br />

L’intento è quello <strong>di</strong> fornire strumenti <strong>di</strong><br />

lettura e comprensione delle tecniche cinematografiche<br />

e il team <strong>di</strong> esperti lavorerà<br />

con i partecipanti presso la biblioteca<br />

Calvairate <strong>di</strong> via Ciceri Visconti nei<br />

seguenti giorni: 17 ottobre, 7 novembre,<br />

5 <strong>di</strong>cembre <strong>2012</strong> dalle ore 18.15 alle ore<br />

19.15. Gli incontri successivi saranno 17<br />

ottobre: Atmosfera, suoni e musica (Dracula,<br />

Bram Stoker - Francis Ford Coppola);<br />

7 novembre: L’uso delle inquadrature<br />

chiuse (Io non ho paura Niccolò Ammaniti<br />

- Gabriele Salvatores); 5 <strong>di</strong>cembre:<br />

I campi <strong>di</strong> ripresa, dal primissimo<br />

piano al totale (Harry Potter e la pietra filosofale<br />

Joanne K.Bowling - Chris Columbus).<br />

La manifestazione, che è gratuita, è aperta<br />

a tutta la citta<strong>di</strong>nanza.<br />

C.F.<br />

locale, Protezione civile e<br />

Volontariato dott. Marco<br />

Granelli e dal Comandante<br />

della Polizia locale, dott.<br />

Tullio Mastrangelo, attivando<br />

le operazioni volte a garantire<br />

la liberazione dell'area<br />

e riuscendo ad evitare<br />

entro la tarda mattinata del-<br />

lo stesso giorno il riformarsi<br />

<strong>di</strong> un ennesimo inse<strong>di</strong>amento<br />

abusivo ra<strong>di</strong>cato sul<br />

territorio.<br />

Il dott. Luigi Predeval, presidente<br />

<strong>di</strong> Sogemi ha <strong>di</strong>chiarato:<br />

"la tempestività<br />

dell'intervento ha sventato<br />

la possibilità <strong>di</strong> ricostituzio-<br />

ne <strong>di</strong> un inse<strong>di</strong>amento abusivo<br />

<strong>di</strong> rom in prossimità del<br />

Mercato ortofrutticolo. Trattasi<br />

<strong>di</strong> una azione concreta<br />

<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento tra Sogemi,<br />

il Comune e le Forze<br />

dell'Or<strong>di</strong>ne emblematica<br />

dell'operato e dell'importanza<br />

del tavolo <strong>di</strong> lavoro per la<br />

sicurezza dell'Ortomercato<br />

istituito tra Prefettura, Sogemi,<br />

assessorato per la Sicurezza,<br />

Questura, Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza, Polizia locale".<br />

Il tutto nel rispetto delle leggi<br />

e dei <strong>di</strong>ritti, come sempre<br />

dovrebbe essere, ma come<br />

spesso non è stato.<br />

BREVI DAL TERRITORIO<br />

a cura <strong>di</strong> Cristina Fabris<br />

Arrestato per pedopornografia<br />

I carabinieri, che lo hanno arrestato nei pressi dell’aeroporto,<br />

raccontano che M.D. è davvero un insospettabile.<br />

Seguivano le sue tracce da tempo, attraverso potenti mezzi tecnologici<br />

avevano notato un traffico sospetto <strong>di</strong> materiale attraverso<br />

Emule, software che permette a computer sparsi per<br />

il mondo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre i propri file e scaricarli sul proprio pc.<br />

Qualche errore però M.D. lo ha commesso tanto che è stato<br />

arrestato per detenzione e <strong>di</strong>vulgazione <strong>di</strong> materiale pedopornografico.<br />

Nel computer <strong>di</strong> casa e su una chiavetta usb aveva<br />

80 filmati raffiguranti bimbi <strong>di</strong> 3 e 4 anni costretti a compiere<br />

atti sessuali tra loro e con adulti. Il reato è punibile con pene<br />

fino a tre anni <strong>di</strong> carcere, che <strong>di</strong>ventano quattro se il materiale<br />

posseduto, come in questo caso, sia ritenuto "<strong>di</strong> ingente quantità".<br />

I carabinieri, infatti, hanno trasmesso gli atti in procura,<br />

che ha aperto un fascicolo d' indagine. Gli accertamenti tecnici<br />

stanno cercando <strong>di</strong> stabilire se il materiale è stato scaricato<br />

e <strong>di</strong>ffuso consapevolmente o meno. Ma gli investigatori propendono<br />

decisamente per la prima ipotesi.<br />

Borseggiata al parco Galli<br />

Una signora americana, che stava passeggiando con un’amica<br />

al parco“Guido Galli” <strong>di</strong> via Salomone, è stata borseggiata<br />

da un uomo che fingeva <strong>di</strong> fare jogging.<br />

È successo verso le 9.30 <strong>di</strong> martedì mattina quando la donna<br />

ha avvertito uno strattone alla borsetta che teneva al braccio<br />

vedendosela letteralmente strappata.<br />

Il ladro, un veloce e furbo delinquente, che stava evidentemente<br />

solo fingendo <strong>di</strong> fare jogging all’interno del parco,<br />

è scappato – <strong>di</strong> corsa –con un bel bottino: un i-phone e contanti<br />

per <strong>di</strong>verse migliaia <strong>di</strong> euro. La donna, 54enne, ha <strong>di</strong>chiarato<br />

agli agenti della Polizia che l’ingente mole <strong>di</strong> denaro<br />

serviva per ultimare le pratiche per il suo trasferimento<br />

definitivo nel nostro Paese.<br />

Incidente tra auto e tram<br />

Il giorno dopo lo scippo alla donna americana, a 100 metri<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza un altro incre<strong>di</strong>bile episo<strong>di</strong>o. Intorno alle 19 in<br />

piazzale Ovi<strong>di</strong>o, un'automobile e un tram della linea 27, che<br />

viaggiava in corsia riservata in <strong>di</strong>rezione centro, si sono<br />

scontrati.Secondo la ricostruzione fornita da Atm,<br />

l’automobile (un’Alfa 156 guidata da un italiano) ha effettuato<br />

una svolta a sinistra con il semaforo rosso, tagliando<br />

la strada al tram che, <strong>di</strong> conseguenza a seguito dell'urto, è<br />

deragliato; completamente <strong>di</strong>strutta, invece, l’automobile.<br />

Questo è quanto è emerso dalle prime ricostruzioni e dalle<br />

testimonianze sul luogo. Il solo ferito, l'automobilista è stato<br />

trasportato in ospedale dove gli è stata riscontrata semplicemente<br />

la rottura <strong>di</strong> una costola. Gravi invece, i <strong>di</strong>sagi<br />

per la circolazione auto-tramviaria.


6<br />

OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

In via Palme,<br />

nel quartiere Aler<br />

Citta<strong>di</strong>ni<br />

esasperati<br />

per i topi<br />

Citta<strong>di</strong>ni esasperati per la<br />

presenza <strong>di</strong> topi in via Palme<br />

nel cuore del quartiere<br />

popolare.<br />

Sembra che negli ultimi sei<br />

mesi, la presenza <strong>di</strong> topi, anche<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni notevoli,<br />

sia in continuo crescendo<br />

nonostante le trappole sistemate<br />

dopo le prime avvisaglie.<br />

Alcuni citta<strong>di</strong>ni, stanchi<br />

e preoccupati della inquietante<br />

presenza, hanno<br />

iniziato a cacciarli da soli.<br />

Uno <strong>di</strong> questi esemplari, eliminato<br />

da un residente, è<br />

stato portato negli uffici Asl<br />

<strong>Milano</strong> 2.<br />

“La situazione è insopportabile<br />

e siamo preoccupati<br />

per i nostri figli che giocano<br />

nei giar<strong>di</strong>ni- spiega il citta<strong>di</strong>no<br />

<strong>di</strong> via Palme che si è<br />

recato personalmente agli<br />

uffici Asl - costretto a dare<br />

la caccia ai ratti.<br />

I topi sono ovunque, nelle<br />

cantine, sotto le finestre e i<br />

balconi e nei giar<strong>di</strong>ni dove<br />

ci sono buche enormi. Chie<strong>di</strong>amo<br />

una derattizzazione<br />

massiccia perché gli interventi<br />

effettuati fino a oggi<br />

non hanno avuto alcun esito,<br />

anzi la popolazione dei<br />

ratti è aumentata. Tecnici<br />

dell’Asl hanno effettuato<br />

anche una verifica in loco<br />

constatando l’esasperazione<br />

dei residenti e verificando<br />

che le operazioni effettuate<br />

sul posto sono state insufficienti”.<br />

La protesta dei residenti <strong>di</strong><br />

via Palme, costretti a vestire<br />

i panni dei cacciatori <strong>di</strong><br />

ratti, finirà in consiglio comunale.<br />

“Abbiamo raccolto le lamentele<br />

dei residenti e abbiamo<br />

presentato una interrogazione<br />

per coinvolgere<br />

l’amministrazione comunale<br />

e chiedere un intervento risolutivo<br />

– spiega il consigliere<br />

Mauro Caraccini –.<br />

Abbiamo constatato che la<br />

situazione nella via è pessima<br />

e molti genitori preferiscono<br />

tenere i figli a casa e<br />

non farli scendere in cortile”.<br />

Ènel Guinnes dei primati<br />

il giar<strong>di</strong>no verticale<br />

<strong>di</strong> Rozzano con i<br />

record da ecologia del futuro.<br />

Con una superficie <strong>di</strong><br />

1262,85 metri quadri, quarantaquattromila<br />

piantine e<br />

oltre duecento essenze<br />

l’immensa parete verde del<br />

Fiordaliso è nel Guinnes<br />

World Record quale giar<strong>di</strong>no<br />

verticale più grande del<br />

mondo.<br />

Il primato è stato certificato<br />

con un documento ufficiale<br />

al termine delle misurazioni<br />

e delle verifiche <strong>di</strong> rito<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

condotte da Lorenzo Veltri,<br />

giu<strong>di</strong>ce del Guinness World<br />

Record proveniente <strong>di</strong>rettamente<br />

da Londra.<br />

La cerimonia è stata seguita<br />

da centinaia <strong>di</strong> persone<br />

che hanno partecipato con<br />

entusiasmo all’evento che<br />

ha posto sul gra<strong>di</strong>no più alto<br />

del mondo il giar<strong>di</strong>no ver-<br />

ticale <strong>di</strong> Rozzano. La parete<br />

verde che riveste la facciata<br />

principale del centro<br />

commerciale Fiordaliso è un<br />

prestigioso esempio <strong>di</strong> architettura<br />

sostenibile, unisce<br />

bellezza e risparmio energe-<br />

ROZZANO<br />

tico nel rispetto dell’ambiente<br />

e detta le basi per<br />

l’ecologia del futuro. Il giar<strong>di</strong>no<br />

rozzanese è stato ideato<br />

e progettato dall’architetto<br />

Francesco Bollani che ha<br />

guidato un pool <strong>di</strong> professionisti<br />

della Sviluppo & C.<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Emozionato e orgoglioso<br />

del primato mon<strong>di</strong>ale Simone<br />

Rao, <strong>di</strong>rettore del centro<br />

commerciale commenta:<br />

“Fiordaliso entra nella sto-<br />

La scuola si trova in costante minaccia <strong>di</strong> demolizione da parte dell’esercito israeliano<br />

Conclusa la missione in Palestina<br />

Si è conclusa, nei giorni<br />

scorsi, la missione in Palestina<br />

e alla scuola beduina<br />

<strong>di</strong> Abu Hin<strong>di</strong> del Fondo<br />

Provinciale Milanese per la<br />

Cooperazione Internazionale<br />

e del Sindaco <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />

Giuliano Pisapia.<br />

La delegazione <strong>di</strong> cui facevano<br />

parte anche due consiglieri<br />

comunali <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

e, in rappresentanza del<br />

Fondo, l’Assessore alla<br />

Cooperazione Internazionale<br />

del comune <strong>di</strong> Rozzano,<br />

Stefano Apuzzo, ha visitato<br />

la “scuola <strong>di</strong> bambù” per i<br />

bambini beduini Jahalin,<br />

costruita dalla ONG italiana<br />

“Vento <strong>di</strong> Terra”.<br />

La scuola si trova sotto costante<br />

minaccia <strong>di</strong> demolizione<br />

da parte dell’esercito<br />

israeliano poiché costruita<br />

in "Area C" (Territori pale-<br />

Con una superficie <strong>di</strong> 1262,85 mq, l’immensa parete verde è nel Guiness World Record<br />

Il “giar<strong>di</strong>no” nei Guinness<br />

Prestigioso esempio <strong>di</strong> architettura sostenibile, unisce bellezza e risparmio energetico<br />

L’area interessata si estende su 36 ettari<br />

Vietata caccia nel<br />

Parco delle Rogge<br />

Lo scorso 16 settembre è<br />

partita la stagione della caccia,<br />

al Parco delle Rogge,<br />

dove lo scorso anno un cucciolo<br />

venne sbranato da due<br />

cani da caccia. Il comune <strong>di</strong><br />

Rozzano, ha comunicato<br />

che è stato istituito il <strong>di</strong>vieto<br />

<strong>di</strong> caccia in tutta l’area<br />

del neo costituito Parco delle<br />

Rogge, tra via Cooperazione,<br />

Cascina Torriggio e<br />

Basiglio. L’area interessata<br />

si estende complessivamente<br />

su una superficie <strong>di</strong><br />

36 ettari e grazie alla con-<br />

stinesi occupati sotto controllo<br />

militare e civile israeliano,<br />

il 70% della Cisgiordania).<br />

La presenza dei villaggi<br />

Jahalin e delle tre scuole<br />

"italiane" rappresentano un<br />

baluardo <strong>di</strong> cooperazione e<br />

solidarietà in un’area dove<br />

raramente la Comunità internazionale<br />

e le ONG realizzano<br />

progetti.<br />

La missione del Fondo si è<br />

svolta anche a Betlemme,<br />

Ramallah e Gerusalemme e<br />

ha verificato la possibilità<br />

<strong>di</strong> realizzare interventi <strong>di</strong><br />

cooperazione nei territori da<br />

parte dei Comuni associati<br />

e delle società partecipate<br />

nei settori dell’acqua, del<br />

turismo e della tutela del patrimonio<br />

storico-artistico.<br />

Presso il palazzo presidenziale<br />

della Muquatà a Ra-<br />

venzione siglata dal Comune<br />

<strong>di</strong> Rozzano con la Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a e con il<br />

supporto dell’Ersaf (Ente<br />

regionale per i servizi all’agricoltura<br />

e alla foreste)<br />

sono stati messi a <strong>di</strong>mora<br />

35 mila nuovi alberi, arbusti,<br />

filari.<br />

Il parco è già oggi frequentato<br />

da molti citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong>verse<br />

aree si presentano come<br />

un vero e proprio bosco<br />

in crescita.<br />

La qualifica <strong>di</strong> Parco inter<strong>di</strong>ce<br />

automaticamente<br />

mallah, alla presenza del<br />

Console Generale d’Italia,<br />

la missione italiana ha incontrato<br />

il Ministro del Turismo<br />

e i Sindaci <strong>di</strong> Betlemme<br />

e <strong>di</strong> Hebron.<br />

Il Ministro del Turismo ha<br />

ricordato alla delegazione<br />

che sono ogni anno oltre<br />

115.000 i turisti italiani che<br />

si recano in Terra Santa,<br />

sebbene solo una piccola<br />

parte <strong>di</strong> essi pernotta e si ristora<br />

in esercizi e alberghi<br />

palestinesi sostenendo<br />

l’economia locale.<br />

<strong>Milano</strong> e Roma, nelle prossime<br />

settimane, saranno al<br />

centro <strong>di</strong> meeting <strong>di</strong> rilievo<br />

per la cooperazione internazionale<br />

e per lo sviluppo<br />

delle attività in Palestina.<br />

Il 2 il 3 ottobre a <strong>Milano</strong> si<br />

svolgerà il Forum nazionale<br />

della Cooperazione alla<br />

Nella foto il momento della premiazione<br />

nel Guiness World Record<br />

l’attività venatoria in quanto<br />

incompatibile con la fruizione<br />

da parte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni e<br />

famiglie.<br />

Intorno all’area sono stati<br />

affissi i cartelli <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong><br />

caccia.<br />

“In occasione dell’inaugurazione<br />

della stagione venatoria<br />

- spiega l’assessore<br />

all’ambiente Stefano Apuzzo<br />

- il Parco delle Rogge<br />

sarà presi<strong>di</strong>ato da guar<strong>di</strong>e<br />

venatorie, protezione civi-<br />

presenza del Ministro Riccar<strong>di</strong>.<br />

Tra settembre e ottobre,<br />

sempre <strong>Milano</strong> ospiterà<br />

la settimana della cultura<br />

palestinese e il 23 novembre<br />

a Roma si svolgerà<br />

l’incontro bilaterale Italia -<br />

Palestina per implementare<br />

la cooperazione tra i due<br />

Paesi. Recentemente, si è<br />

riunita la Corte Suprema<br />

Israeliana a Gerusalemme<br />

per <strong>di</strong>scutere le due cause<br />

che riguardano la “Scuola<br />

<strong>di</strong> Gomme”, costruita dall’Ong<br />

italiana Vento <strong>di</strong> Terra<br />

e frequentata dai bambini<br />

Jahalin <strong>di</strong> Al Khan al Ahmar.<br />

Una causa è promossa dai<br />

coloni del vicino inse<strong>di</strong>amento<br />

<strong>di</strong> Kefar Adumim<br />

contro lo Stato <strong>di</strong> Israele e<br />

chiede l’imme<strong>di</strong>ato abbattimento<br />

della scuola. La se-<br />

ria quale esempio <strong>di</strong> commercio<br />

eco sostenibile grazie<br />

a questa splen<strong>di</strong>do giar<strong>di</strong>no,<br />

frutto della lungimirante<br />

partnership aziendale<br />

italo francese che da 20 anni<br />

offre qualità, convenienza<br />

e molta attenzione per<br />

l’ambiente”.<br />

Il precedente record appartiene<br />

a un giar<strong>di</strong>no verticale<br />

<strong>di</strong> Madrid con una superficie<br />

<strong>di</strong> 844,05 metri<br />

quadrati.<br />

Parco delle Rogge<br />

le, polizia <strong>provincia</strong>le per<br />

accertare che non vi siano<br />

infrazioni da parte <strong>di</strong> cacciatori<br />

non informati sul<br />

nuovo <strong>di</strong>vieto”.<br />

La decisione dell’Amministrazione<br />

comunale è stata<br />

presa per evitare fatti come<br />

quelli accaduti lo scorso anno:<br />

due cani da caccia si introdussero<br />

in un giar<strong>di</strong>no e<br />

sbranarono un cane <strong>di</strong> piccole<br />

<strong>di</strong>mensioni che la padrona<br />

teneva in braccio.<br />

conda causa, promossa dalla<br />

comunità Jahalin, chiede<br />

la legalizzazione della struttura<br />

scolastica.<br />

La Corte Suprema, anche in<br />

considerazione dell’attenzione<br />

della <strong>di</strong>plomazia e dei<br />

me<strong>di</strong>a internazionali, ha rinviato<br />

la decisione nel merito,<br />

<strong>di</strong> fatto auspicando una<br />

soluzione complessiva sulla<br />

questione Beduina da<br />

parte del Governo israelia-<br />

Inseguito fino<br />

a Pontesesto<br />

Fermato<br />

un pluri<br />

pregiu<strong>di</strong>cato<br />

Un pluri pregiu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong><br />

Rozzano è stato fermato dalla<br />

Polizia locale <strong>di</strong> Opera<br />

dopo un inseguimento da<br />

Mirasole a Pontesesto. È accaduto<br />

durante un posto <strong>di</strong><br />

controllo degli agenti della<br />

Polizia locale operese sulla<br />

strada consortile nei pressi<br />

dell’Abbazia <strong>di</strong> Mirasole.<br />

Gli agenti hanno visto un<br />

uomo in sella ad uno scooter<br />

viaggiare in <strong>di</strong>rezione<br />

Rozzano con il casco slacciato,<br />

ed hanno fiutato qualcosa<br />

<strong>di</strong> sospetto. Infatti,<br />

quando hanno intimato l’alt<br />

l’uomo non si è fermato ed<br />

è fuggito a tutto gas. Partiti<br />

all’inseguimento gli agenti<br />

hanno bloccato l’uomo,<br />

A.R. <strong>di</strong> 40 anni, nato a Napoli<br />

e residente a Rozzano,<br />

intrappolandolo in una strada<br />

senza uscita nella frazione<br />

rozzanese <strong>di</strong> Pontesesto.<br />

Dopo gli accertamenti il fermato<br />

è risultato essere un<br />

pluri pregiu<strong>di</strong>cato con obbligo<br />

<strong>di</strong> soggiorno nel suo<br />

Comune <strong>di</strong> residenza, senza<br />

patente poiché revocata ed<br />

in possesso <strong>di</strong> uno scooter<br />

rubato. Quin<strong>di</strong>, con la collaborazione<br />

dei Carabinieri <strong>di</strong><br />

Opera il malvivente è stato<br />

tratto in arresto e processato<br />

per <strong>di</strong>rettissima. Capi <strong>di</strong><br />

imputazione sono il furto<br />

del ciclomotore, la resistenza<br />

a pubblico ufficiale, essere<br />

fuggito al posto <strong>di</strong> controllo,<br />

e la violazione degli<br />

obblighi del domicilio a<br />

Rozzano. “La Polizia locale<br />

si è manifestata ancora<br />

una volta preziosa nell’attività<br />

<strong>di</strong> prevenzione e repressione<br />

dei reati - il commento<br />

del sindaco Ettore<br />

Fusco - infatti, per garantire<br />

ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Opera un<br />

elevato standard <strong>di</strong> sicurezza,<br />

se raffrontato con le altre<br />

realtà dell’hinterland milanese,<br />

non possiamo permetterci<br />

<strong>di</strong> abbassare la<br />

guar<strong>di</strong>a e dobbiamo proseguire,<br />

sulla strada intrapresa<br />

dalla nostra Amministrazione”.<br />

Francesco Lupoli<br />

no.<br />

All’u<strong>di</strong>enza erano presenti<br />

le rappresentanze <strong>di</strong>plomatiche<br />

<strong>di</strong> molti paesi, tra cui<br />

Italia, Francia e Spagna,<br />

Unione Europea e Nazioni<br />

Unite, <strong>di</strong>versi esponenti <strong>di</strong><br />

ONG e confessioni religiose,<br />

tra cui i “Rabbini per i<br />

<strong>di</strong>ritti umani”, oltre ai rappresentanti<br />

<strong>di</strong> Vento <strong>di</strong> Terra<br />

e della comunità Jahalin.<br />

U.B.


Attivo il nuovo servizio “FarExpress” per le fasce più deboli della popolazione<br />

Pony express dei farmaci<br />

La società incaricata avrà il compito <strong>di</strong> ritirare il me<strong>di</strong>cinale e <strong>di</strong> consegnarlo a domicilio<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

Una nuova misura socialmente<br />

rilevante<br />

per le fasce più deboli<br />

della popolazione.<br />

Prende il nome <strong>di</strong> “FarExpress”,<br />

il servizio che consente,<br />

con un piccolo gesto<br />

preventivo, ad anziani e<br />

soggetti <strong>di</strong>sabili <strong>di</strong> poter comodamente<br />

<strong>di</strong>sporre al proprio<br />

domicilio dei farmaci <strong>di</strong><br />

cui si ha bisogno.<br />

Il gesto è quello <strong>di</strong> una semplice<br />

telefonata ad un numero<br />

peraltro non a pagamento<br />

per l’utente (800131749)<br />

che dev’essere preceduto<br />

però dal versamento <strong>di</strong> una<br />

quota annuale (42 euro circa)<br />

che dà <strong>di</strong>ritto ad avere<br />

una tessera. La società incaricata<br />

del servizio avrà premura<br />

<strong>di</strong> ritirare il farmaco<br />

che abbisogna all’utente e <strong>di</strong><br />

consegnarglielo a casa.<br />

Se la consegna avrà i caratteri<br />

dell’urgenza dovrà avvenire<br />

entro sei ore, altrimenti<br />

entro 48 ore.<br />

Ad occuparsene in concreto<br />

è personale specializzato e<br />

competente che, per prima<br />

cosa, potrà prendersi carico<br />

della documentazione sanitaria<br />

presso il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> ba-<br />

se del paziente/utente del<br />

servizio, acquistare poi il<br />

me<strong>di</strong>cinale presso il presi<strong>di</strong>o<br />

farmaceutico in<strong>di</strong>catogli<br />

dal cliente ed infine portarglielo<br />

personalmente.<br />

La consegna dei farmaci a<br />

domicilio non è che il servizio<br />

più <strong>di</strong>ffuso, ma ad esso<br />

si affiancano prestazioni<br />

<strong>di</strong> assistenza tanto ospeda-<br />

liera quanto domiciliare più<br />

completa, visite specialistiche,<br />

<strong>di</strong>agnostica per immagini,<br />

trasporti ed accompagnamenti<br />

sia per gli anziani<br />

che per i <strong>di</strong>sabili alle<br />

strutture sanitarie pubbliche<br />

o private.<br />

Questa nuova, per certi versi,<br />

metodologia d’azione nel<br />

campo assistenziale punta<br />

PESCHIERA OTTOBRE <strong>2012</strong> 7<br />

ad assicurare opportunità <strong>di</strong><br />

cura importanti a chi ha <strong>di</strong>fficoltà<br />

ad accedere ai livelli<br />

essenziali.<br />

L’obiettivo è non escludere<br />

in particolare le famiglie<br />

economicamente <strong>di</strong>sagiate,<br />

anziani e nuclei numerosi<br />

che risiedono magari a <strong>di</strong>stanza<br />

dalle gran<strong>di</strong> strutture<br />

sanitarie.<br />

Sospesi quasi 90mila euro per il Distretto del Commercio<br />

Ancora aperto il bando regionale<br />

Il tempo stringe con le domande che possono<br />

essere presentate presso gli sportelli<br />

comunali solo entro il 15 ottobre, ma<br />

<strong>di</strong> risorse <strong>di</strong>stribuibili ancora ce n’è. Ammonta<br />

infatti a circa 90.000 euro il budget<br />

legato ai contributi ottenuti a seguito<br />

del IV bando regionale dei Distretti del<br />

Commercio.<br />

Alcune attività che hanno rinunciato alla<br />

quota spettante o hanno perso il <strong>di</strong>ritto ad<br />

incamerarla oppure, purtroppo, hanno dovuto<br />

cessare, hanno <strong>di</strong> fatto lasciato in sospeso<br />

quasi 90.000 euro che ora, attraverso<br />

un pubblico avviso, si spera <strong>di</strong> poter<br />

ri<strong>di</strong>stribuire.<br />

Il Distretto commerciale chiamato “ La<br />

via dell’acqua e dei mulini” riunisce ol-<br />

PRESSO IL LAGHETTO DI VIA CARDUCCI<br />

Esercitazione<br />

<strong>di</strong> salvataggio<br />

Lo specchio d’acqua artificiale<br />

lungo via Carducci è<br />

stato teatro giorni fa <strong>di</strong> una<br />

esercitazione <strong>di</strong> salvataggio,<br />

organizzata in collaborazione<br />

tra l’unità cinofila della<br />

Sics (Scuola italiana cani<br />

salvataggio) e la locale sezione<br />

della Cri.<br />

La simulazione si è concentrata<br />

sul finto naufragio <strong>di</strong><br />

una persona a bordo <strong>di</strong> un<br />

gommone e nel successivo<br />

recupero della stessa da parte<br />

<strong>di</strong> quattro esemplari <strong>di</strong><br />

Mercoledì 10 ottobre,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

17 OTTOBRE<br />

Terranova. Una esercitazione<br />

cui hanno assistito parecchi<br />

peschieresi che hanno<br />

potuto ammirare le fasi <strong>di</strong><br />

una situazione simulata <strong>di</strong><br />

vera emergenza. La scena è<br />

cominciata con il posizionamento<br />

nel laghetto <strong>di</strong> un<br />

gommone.<br />

La persona a bordo ne ha<br />

provocato volontariamente<br />

lo scoppio per mandarlo a<br />

fondo, gettandosi nel contempo<br />

in acqua e richiedendo<br />

aiuto a viva voce.<br />

A far scattare l’emergenza,<br />

una prima chiamata al 118<br />

con due automezzi della<br />

Croce Rossa che si sono precipitati<br />

a sirene spiegate sul<br />

posto. Ma sulle sponde già<br />

era presente l’unità cinofila<br />

dei Terranova liberatasi in<br />

acqua alle prime richieste<br />

d’aiuto dell’attore in <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Issatosi su una barella<br />

galleggiante, l’uomo è stato<br />

trascinato a riva dai cani e<br />

sottoposto alle manovre salvavita<br />

dai volontari del soccorso.<br />

tre a Peschiera (comune capofila), le amministrazioni<br />

<strong>di</strong> Tribiano, Paullo, Me<strong>di</strong>glia<br />

e Pantigliate.<br />

Un anno fa dal Pirellone arrivò una pioggia<br />

<strong>di</strong> risorse, pari a circa 233.000 euro,<br />

ma solo poco oltre la metà venne utilizzata<br />

dai richiedenti. Il Comune dunque<br />

riapre la possibilità <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>carsi le risorse<br />

ancora <strong>di</strong>sponibili (i negozianti privati<br />

ad esempio possono utilizzare i fon<strong>di</strong><br />

per acquistare nuove attrezzature per<br />

gli spazi esterni ai locali, svolgere opere<br />

e<strong>di</strong>li, cambiare vetrine, dotarsi <strong>di</strong> pannelli<br />

solari o sistemi <strong>di</strong> videosorveglianza o<br />

antintrusione….). La graduatoria definitiva<br />

sarà poi resa nota attorno alla metà<br />

<strong>di</strong> novembre.<br />

La zona maggiormente finita nel mirino<br />

è stata quella in prossimità della Paullese<br />

Banda specializzata<br />

nel furto <strong>di</strong> tombini<br />

Il progetto riguarda il potenziamento degli spazi <strong>di</strong> via Carducci a Zeloforamagno<br />

Ampliamento della biblioteca<br />

L’amministrazione, guidata dal sindaco<br />

Antonio Falletta, ha messo nero su<br />

bianco al progetto esecutivo riguardante<br />

il potenziamento degli spazi della<br />

biblioteca <strong>di</strong> via Carducci intitolata<br />

a “Giuseppe Gerosa Brichetto”, situata<br />

alla frazione <strong>di</strong> Zeloforamagno, nei<br />

pressi della cascina Monasterolo. È un<br />

intervento <strong>di</strong> cui si parla da almeno un<br />

triennio, prova ne è che già era contemplato<br />

nell’elenco delle opere pubbliche<br />

del 2009.<br />

Il progetto preliminare risale al 2010<br />

ed il costo complessivo dell’opera sfiora<br />

il milione <strong>di</strong> euro.<br />

Il finanziamento è stato assicurato grazie<br />

agli introiti delle urbanizzazioni secondarie<br />

dovuti dai lottizzanti nell’ambito<br />

del piano <strong>di</strong> recupero della cascina.<br />

Sull’intervento, il Comune ha ricevuto<br />

anche l’autorevole parere del ministero<br />

per i Beni e le Attività culturali<br />

Militari dell’Arma, Polizia Locale e citta<strong>di</strong>ni<br />

attivi per contrastare il crimine.<br />

Basta il senso civico dei citta<strong>di</strong>ni ed una<br />

nutrita squadra <strong>di</strong> coraggiosi carabinieri<br />

ed operatori della Polizia Locale a garantire<br />

la sicurezza dei residenti in città.<br />

E se gli arresti effettuati in questa ultima<br />

settimana sono stati resi possibili<br />

grazie all’intervento dell’Arma e della<br />

Polizia Locale è<br />

proprio la stretta collaborazione tra forze<br />

<strong>di</strong> polizia e citta<strong>di</strong>ni che ha permesso<br />

si realizzassero gli interventi.<br />

Recentemente, un citta<strong>di</strong>no aveva messo<br />

in fuga due malviventi e, dopo essere<br />

riuscito a recuperare la borsa scippata<br />

ad una signora, aveva prontamente<br />

avvisato il 112 riuscendo così a fare<br />

Dopo il rame, i tombini in<br />

ghisa sembrano rappresentare<br />

la “new entry” nella<br />

classifica dei manufatti trafugati<br />

dai soliti ignoti. È accaduto<br />

nei giorni passati anche<br />

a Peschiera dove la gang<br />

entrata in azione ha lasciato<br />

il segno in parecchie zone.<br />

I citta<strong>di</strong>ni sono stati come<br />

sempre i primi ad accorgersene,<br />

attivando l’allarme<br />

presso il nucleo <strong>di</strong> Polizia<br />

locale citta<strong>di</strong>na.<br />

E le verifiche degli<br />

agenti, imme<strong>di</strong>atamente<br />

scattate dopo le segnalazioni,<br />

hanno confermato<br />

le singolari<br />

sorprese. Non è rimasto<br />

molto altro da fare<br />

se non circoscrivere accuratamente<br />

i quattro<br />

metri quadri <strong>di</strong> asfalto<br />

delle vie che si son ritrovate<br />

prive dei tombini, in<br />

modo da evitare pericoli per<br />

automobilisti, pedoni e ciclisti.<br />

Tra tutte, la zona maggiormente<br />

finita nel mirino è<br />

stata quella in prossimità<br />

della Paullese, dove almeno<br />

una decina <strong>di</strong> tombini hanno<br />

preso il volo. Ma anche<br />

qualche marciapiede e pista<br />

ciclabile ha visto aprirsi im-<br />

che ha escluso particolari vincoli <strong>di</strong> tutela<br />

per l’immobile.<br />

La nota, giunta da Roma, ha auspicato<br />

unicamente, considerata la natura<br />

arrestare i due borseggiatori peruviani,<br />

residenti a Rozzano, che nei giorni precedenti<br />

avevano tormentato le signore<br />

<strong>di</strong> Opera ed i clienti del Fiordaliso.<br />

Vero senso civico da parte del coraggioso<br />

operese, un benzinaio del centro,<br />

che dopo avere assistito alla scena del<br />

borseggio non aveva indugiato a collaborare<br />

con chi poi ha avuto il compito<br />

<strong>di</strong> assicurare alla giustizia i malviventi.<br />

Nella frazione <strong>di</strong> Opera, nota per lo<br />

Sporting Mirasole, il campo da golf e<br />

la piscina comunale si è infatti verificato<br />

il secondo episo<strong>di</strong>o.<br />

Un uomo con pistola nella cinta dei<br />

pantaloni si aggirava tra gli avventori<br />

del centro commerciale seminando<br />

scompiglio tra i passanti che, senza in-<br />

provvisamente una “ voragine”.<br />

Facile ipotizzare come<br />

questa improvvisa sparizione<br />

su larga scala sia da<br />

addebitare ad una banda<br />

specializzata, messasi all’opera<br />

con tutta probabilità col<br />

favore delle tenebre. Levati<br />

dalle loro se<strong>di</strong> naturali, i<br />

tombini sono stati caricati<br />

senza troppe <strong>di</strong>fficoltà, se<br />

non quelle legate al loro peso,<br />

su un mezzo abbastanza<br />

capiente, un camion o un<br />

furgone. Tracce, neanche<br />

l’ombra. Come già avviene<br />

per il rame trafugato dalle linee<br />

<strong>di</strong> collegamento ferroviario,<br />

piuttosto che da lamiere<br />

e canali <strong>di</strong> gronda, anche<br />

i tombini in ghisa sono<br />

attesi da un fiorente mercato<br />

nero. G.S.<br />

del bene, ossia un e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> origine<br />

novecentesca che ha una sua storia <strong>di</strong><br />

testimonianza della vita amministrativa<br />

alle spalle, che le norme urbanistiche<br />

che si andranno ad adottare conservino<br />

la leggibilità dell’impianto storico<br />

e tipologico.<br />

Va ricordato altresì che la biblioteca <strong>di</strong><br />

Zeloforamagno si situa nel contesto del<br />

Parco Agricolo Sud <strong>Milano</strong>, ambito<br />

notoriamente tutelato.<br />

Il corpo <strong>di</strong> fabbrica ha origine nel 1926<br />

su progettazione dell’ingegner Angelo<br />

Radaelli <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, che ne fece una<br />

sede scolastica; mentre risale ad una<br />

dozzina <strong>di</strong> anni dopo il primo ampliamento<br />

su progetto dell’ingegner Arnaldo<br />

Gellera, giustificato da un deciso<br />

incremento demografico. Solo dopo<br />

la metà degli anni ’70, l’e<strong>di</strong>ficio è<br />

stato riadattato a biblioteca civica in<br />

seguito alla realizzazione del nuovo<br />

polo scolastico.<br />

OPERA / CARABINIERI E POLIZIA LOCALE CONTRASTANO IL CRIMINE<br />

Arrestati due peruviani e un macedone<br />

dugiare chiamavano imme<strong>di</strong>atamente<br />

la Polizia Locale che ha bloccato<br />

l’uomo con alla cinta la copia perfetta<br />

<strong>di</strong> una pistola semiautomatica Sin<br />

Sauer e anche un coltello a serramanico<br />

con lama da 10 cm, ed alcuni documenti<br />

e titoli <strong>di</strong> pagamento intestati a<br />

citta<strong>di</strong>ni italiani. Si tratta <strong>di</strong> un macedone,<br />

extracomunitario <strong>di</strong> circa 30 anni,<br />

il quale è stato deferito all’autorità<br />

giu<strong>di</strong>ziaria, a piede libero, per i reati <strong>di</strong><br />

ricettazione, porto <strong>di</strong> strumenti atti all’offesa<br />

delle persone e immigrazione<br />

clandestina oltre ad essere sanzionato<br />

amministrativamente per essere stato<br />

colto in stato <strong>di</strong> ubriachezza manifesta<br />

in luogo pubblico. Ubaldo Bungaro


8 OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

SEGRATE<br />

Ventisei anni sulla se<strong>di</strong>a a rotelle, ma Leonardo e la sua famiglia non hanno mai mollato<br />

Voglio riprendermi la vita<br />

“Mi rivolgo al mio Comune con una richiesta <strong>di</strong> aiuto e <strong>di</strong> sostegno economico”<br />

<strong>di</strong> Paolo Massani<br />

Con Leonardo, avevamo comunicato via e-mail e poi<br />

telefonicamente, dandoci appuntamento a casa sua,<br />

a Segrate quartiere <strong>Milano</strong>2. Mentre vago alla ricerca<br />

del suo palazzo, faccio in tempo ad ammirare le stra<strong>di</strong>ne,<br />

il silenzio, le aiuole, i ver<strong>di</strong> giar<strong>di</strong>ni, le ciclabili, il laghetto,<br />

i ponti e i ponticelli. Tutto a posto, forse troppo.<br />

Talmente in or<strong>di</strong>ne e lindo, che quasi, temendo <strong>di</strong> sporcare,<br />

mi fermo e scendo a dare una pulitina alle gomme della<br />

mia city bike. Ci sono, salgo fino all’appartamento all’ultimo<br />

piano e lì ad accogliermi, seduto in carrozzina, c’è<br />

un ragazzo sereno e sorridente, che porta molto bene i suoi<br />

quaranta e passa anni.<br />

IL FATTO<br />

La nostra chiacchierata inizia con quel fati<strong>di</strong>co giorno<br />

d’estate del lontano 1986. Leonardo è in vacanza con la famiglia,<br />

al mare a St Thomas, isola dei Caraibi. La giornata<br />

è bella, splende il sole, il mare invitante, Leonardo e suo<br />

fratello Andrea, quin<strong>di</strong>ci e tre<strong>di</strong>ci anni, sono in acqua e giocano<br />

spensierati. Si <strong>di</strong>vertono, nuotando, tuffandosi, facendo<br />

le capriole così come fanno tutti i ragazzi <strong>di</strong> questo<br />

mondo. Sua madre è lì nella vicina spiaggia che prende il<br />

sole, suo padre con in mano la cinepresa, riprende contento<br />

e orgoglioso i suoi figli. Un attimo e succede quello che<br />

non augureresti a nessuno.<br />

“Mi sono tuffato in un punto in cui l’acqua era bassa, ho<br />

battuto la testa e mi sono ritrovato a galleggiare, a faccia in<br />

giù sott’acqua, vedevo le mie braccia galleggiare, volevo<br />

muoverle ma non riuscivo a capire perché loro non si muovevano.<br />

Sentivo che l’aria nei polmoni stava finendo, volevo<br />

girarmi e alzare la testa per poter respirare… ma non<br />

ci riuscivo”.<br />

Suo padre si rende conto imme<strong>di</strong>atamente che c’è qualcosa<br />

che non va, entra in acqua e con un materassino lo riporta<br />

a riva. Leonardo è paralizzato, non riesce a muovere<br />

un muscolo, respira a fatica. In spiaggia tra i turisti è presente<br />

un me<strong>di</strong>co americano “Questo bravo me<strong>di</strong>co capì subito<br />

la gravità della situazione. Ero cosciente, ma facevo<br />

sempre più fatica a respirare, mi aiutò, cercando <strong>di</strong> tranquillizzarmi<br />

e spiegandomi che dovevo respirare in un certo<br />

modo, con la pancia, perché i muscoli pettorali e intercostali<br />

della respirazione si erano bloccati.<br />

Il me<strong>di</strong>co, in attesa dei soccorsi, continuò a parlarmi e mi<br />

<strong>di</strong>sse che nell’impatto mi ero rotto l’osso del collo. In quel<br />

momento ho avuto una gran paura <strong>di</strong> morire, perché avevo<br />

sempre sentito <strong>di</strong>re che rompendosi l’osso del collo uno era<br />

spacciato”.<br />

L’INTERVENTO E LA RIABILITAZIONE<br />

Leonardo viene ricoverato per una settimana al General Hospital<br />

<strong>di</strong> San Juan <strong>di</strong> Portorico. La <strong>di</strong>agnosi è spietata: rottura<br />

dell’osso del collo e grave lesione del midollo spinale.<br />

La famiglia, dopo consultazioni, decide che l’intervento<br />

verrà eseguito a <strong>Milano</strong>.<br />

Durante il viaggio in aereo-ambulanza verso l’Italia, Leonardo<br />

rischia <strong>di</strong> morire per una forte crisi respiratoria,<br />

l’aereo è costretto a cambiare rotta e atterrerà in Canada.<br />

Leonardo viene ricoverato per qualche giorno al Janeway<br />

Children’s Hospital <strong>di</strong> St. John (Newfoundland). “Stabilizzatasi<br />

la situazione respiratoria, sempre in aereo-ambulanza,<br />

detto per inciso nessuna parola e nessun aiuto dallo Stato<br />

italiano, sono stato trasferito a <strong>Milano</strong>. Sono stato operato<br />

all’ospedale <strong>di</strong> Niguarda. Eravamo negli anni ’80,<br />

l’equipe me<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> Niguarda era già buona, non si poteva<br />

certo <strong>di</strong>re la stessa cosa per la riabilitazione. Problematica<br />

e spezzettata in <strong>di</strong>versi ospedali. Vista la situazione i miei<br />

mi hanno mandato sei mesi ad Heidelberg in Germania, in<br />

un centro <strong>di</strong> riabilitazione specializzato nelle lesioni <strong>di</strong> midollo<br />

spinale”.<br />

In Germania, pur registrando miglioramenti e progressi, alla<br />

fine della terapia, i me<strong>di</strong>ci del Centro, confermano che<br />

la paralisi <strong>di</strong> gran parte del corpo è irreversibile e che non<br />

potrà mai più camminare. Leonardo è un <strong>di</strong>sabile grave. Da<br />

quel maledetto giorno, sono trascorsi ventisei anni. Il ragazzino<br />

<strong>di</strong> allora con una vita davanti è <strong>di</strong>ventato un uomo.<br />

Ventisei anni duri e <strong>di</strong>fficili, ma Leonardo e la sua famiglia<br />

non hanno mai mollato.<br />

“VENTISEIANNI SULLASEDIAAROTELLE”<br />

“Ho ripreso a frequentare il liceo scientifico Gonzaga, non<br />

era facile, per i <strong>di</strong>sabili c’erano un sacco <strong>di</strong> barriere architettoniche.<br />

Per quattro anni è stata mia madre ad accompagnarmi,<br />

portarmi su per la scalinata d’ingresso, poi tornare<br />

a metà mattina per portarmi in bagno ed infine tornare a<br />

riprendermi.<br />

All’università, che poi ho lasciato perdere, mi dovevano tirar<br />

su <strong>di</strong> peso, su quei gradoni invalicabili. Ed anche lì, era<br />

lei il mio factotum. Mia madre mi è sempre stata vicina, si<br />

è licenziata, lasciando il suo lavoro, per seguirmi in tutto e<br />

per tutto. Da ventisei anni, ogni giorno e ogni notte, ho bisogno<br />

<strong>di</strong> assistenza. Ho bisogno <strong>di</strong> essere sollevato, lavato<br />

e vestito; ho bisogno <strong>di</strong> essere messo in carrozzina, <strong>di</strong> essere<br />

aiutato per andare in bagno, per mangiare… e per tutte<br />

le altre normali attività quoti<strong>di</strong>ane. Ed è stata mia madre<br />

a farlo ininterrottamente per tutti questi anni”.<br />

“LO STATO TAGLIA – LA REGIONE LATI-<br />

TA- IL COMUNE TOGLIE”<br />

Mentre Leonardo mi <strong>di</strong>ce queste cose, mi viene da chiedere,<br />

quale ruolo hanno avuto le istituzioni, la comunità della<br />

società civile. Lo Stato, la Regione Lombar<strong>di</strong>a, il Comune<br />

<strong>di</strong> Segrate hanno fatto qualcosa?<br />

“Lo Stato dopo aver approvato la legge 162 nel 98, già <strong>di</strong><br />

per se poco incisiva, ha fatto ben poco per farla applicare.<br />

La crisi economica dei nostri giorni, colpisce tutti, in particolare<br />

i più deboli, gli sfigati come noi. L’ultimo governo<br />

Berlusconi, ha azzerato il ‘fondo per la non autosufficienza’<br />

e la Fornero ha confermato, bontà sua, che non taglierà<br />

questo zero”.<br />

“La Regione Lombar<strong>di</strong>a, pur essendo economicamente la<br />

regione più avanzata, sul finanziamento <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> ‘vi-<br />

Leonardo insieme alla mamma nel 1986<br />

ta in<strong>di</strong>pendente’ è tra le regioni più in<strong>di</strong>etro del paese. Ha<br />

parzialmente reintegrato il fondo solo dopo le proteste e la<br />

manifestazione dei <strong>di</strong>sabili del giugno scorso e comunque<br />

il reintegro del fondo è ancora inferiore a quello che era nel<br />

2011, ed era già scarso allora!”.<br />

“Il Comune <strong>di</strong> Segrate, tre anni fa, aveva approvato un micro-progetto,<br />

<strong>di</strong> ‘vita in<strong>di</strong>pendente’. Per il 2010 e il 2011<br />

ho potuto contare sulla presenza <strong>di</strong> un’assistente, per circa<br />

quattro ore al giorno, <strong>di</strong> cui due pagate dal Comune. Quest’anno<br />

il Comune, scaricando le colpe sulla crisi, mi ha negato<br />

anche questo piccolo aiuto”.<br />

“VOGLIO RIPRENDERMI LA VITA”<br />

Leonardo ha fatto ricorso rivolgendosi al <strong>di</strong>fensore civico.<br />

La sospensione del progetto è stata confermata, perché non<br />

rientrava nei limiti ISEE decisi e imposti dall’Amministrazione<br />

comunale.<br />

“Sono un <strong>di</strong>sabile grave, ho bisogno <strong>di</strong> aiuto 24 ore su 24,<br />

per mangiare, per vestirmi, per lavarmi e per le altre funzioni<br />

quoti<strong>di</strong>ane. I miei familiari, non essendo più giovani,<br />

cominciano ad avere i loro problemi, ma nonostante ciò sono<br />

sempre loro che mi scorazzano per le visite i controlli e<br />

per le cure. Io mi sento giovane, ho voglia <strong>di</strong> vivere, sento<br />

il bisogno <strong>di</strong> riprendermi la vita. Di uscire <strong>di</strong> casa e <strong>di</strong> poter<br />

fare delle scelte e delle cose, che mi sono state in buona<br />

parte precluse. Se non ottengo la ‘vita in<strong>di</strong>pendente’ ora<br />

che ho 41 anni quando la otterrò? A 50, 60 o 70 anni? Ditemi<br />

voi, vi sembra giusto? Ed è per questo che mi rivolgo<br />

al mio Comune, all’Amministrazione comunale, con una<br />

richiesta <strong>di</strong> aiuto e <strong>di</strong> sostegno economico ad un progetto<br />

che mi permetta una ‘vita in<strong>di</strong>pendente’. Non chiedo troppo,<br />

vorrei solo un aiuto per riprendermi la vita”.<br />

UN MOVIMENTO INTERNAZIONALE<br />

Vita in<strong>di</strong>pendente<br />

Vita In<strong>di</strong>pendente è un movimento internazionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabili<br />

gravi, nato negli anni Sessanta negli Stati Uniti, che<br />

attraverso il superamento della semplice logica dell’assistenzialismo<br />

e dell’ospedalizzazione, mira alla propria autodeterminazione<br />

ed al pieno inserimento nella società.<br />

- Vita In<strong>di</strong>pendente è, fondamentalmente, poter vivere<br />

proprio come chiunque altro: avere la possibilità <strong>di</strong> prendere<br />

decisioni riguardanti la propria vita e la capacità <strong>di</strong><br />

svolgere attività <strong>di</strong> propria scelta, con le sole limitazioni<br />

che hanno le persone senza <strong>di</strong>sabilità.<br />

- Vita In<strong>di</strong>pendente vuol <strong>di</strong>re affrontare tutte le questioni<br />

che riguardano specificatamente le persone con <strong>di</strong>sabilità<br />

secondo una particolare filosofia che potremmo chiamare<br />

della libertà nonostante la <strong>di</strong>sabilità.<br />

- Vita In<strong>di</strong>pendente significa anche autodeterminazione. È<br />

il <strong>di</strong>ritto e l'opportunità <strong>di</strong> perseguire una linea <strong>di</strong> azione ed<br />

è la libertà <strong>di</strong> sbagliare e <strong>di</strong> imparare dai propri errori, esattamente<br />

come le persone che non hanno <strong>di</strong>sabilità.<br />

- Vita In<strong>di</strong>pendente riguarda soprattutto le persone con<br />

<strong>di</strong>sabilità, tuttavia chi la persegue sa che attorno a ogni<br />

persona con <strong>di</strong>sabilità che sia libera, si aprono spazi <strong>di</strong> libertà<br />

per madri, padri, fratelli, sorelle, figli, figlie, mogli,<br />

mariti, compagne, compagni, amiche, amici con esse in<br />

relazione.<br />

Via Emilia, 2 - 20097 San Donato Milanese - Tel. 02/51879704


Una manifestazione per <strong>di</strong>re basta all’inquinamento della Lucchini&Artoni<br />

Vogliono “l’aria pulita”<br />

Oltre 500 persone in corteo hanno sfilato per le vie citta<strong>di</strong>ne per protestare<br />

La gente <strong>di</strong> Segrate è<br />

scesa in piazza per riven<strong>di</strong>care<br />

il <strong>di</strong>ritto a<br />

respirare aria pulita.<br />

Nonostante il tempo sfavorevole,<br />

(ha iniziato a piovere<br />

esattamente all’inizio della<br />

manifestazione), tanti segratesi<br />

hanno risposto all’appello<br />

del comitato “citta<strong>di</strong>ni<br />

non sud<strong>di</strong>ti” a manifestare<br />

per una Segrate liberata<br />

dalle puzze e dagli odori<br />

emanati dalla Lucchini&Artoni.<br />

All’appuntamento davanti<br />

al Comune e poi in corteo fino<br />

alla Lucchini&Artoni<br />

c’erano anziani, giovani, uomini,<br />

donne, intere famiglie<br />

con i loro bambini, in <strong>di</strong>versi<br />

muniti <strong>di</strong> mascherina anti-<br />

smog, i rappresentanti del<br />

comitato organizzatore<br />

e tra la gente <strong>di</strong>versi<br />

esponenti dell’opposizione.<br />

Assenti i<br />

rappresentanti della<br />

maggioranza.<br />

Non so che numeri<br />

daranno questura e<br />

organizzatori, i miei<br />

conti danno una presenza<br />

<strong>di</strong> poco oltre le<br />

500 presenze.<br />

Un numero che, già <strong>di</strong><br />

per se, fa capire quanto<br />

sia sentito il problema<br />

tra i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

Segrate.<br />

Il corteo, per niente silenzioso<br />

o ammosciato dalla<br />

pioggia, ha fatto sentire la<br />

sua voce. “Aria pulita…aria<br />

pulita… aria pulita…..” è<br />

stata la parola d’or<strong>di</strong>ne più<br />

gridata dai manifestanti,<br />

mentre il principale bersa-<br />

glio delle critiche, insieme<br />

alla Lucchini, è stato il sindaco<br />

Alessandrini.<br />

Lungo il corteo abbiamo<br />

raccolto alcune <strong>di</strong>chiarazioni,<br />

rilasciate dai manifestanti.<br />

Manuela: “Porto i<br />

miei bambini nel parchetto<br />

per stare all’aria aperta e sono<br />

costretta a riportarli a ca-<br />

sa, per rimanervi come se<br />

fosse una prigione, non ne<br />

possiamo più. È ora <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />

basta”.<br />

Lo scorso 10-11 settembre la <strong>di</strong>rettrice Bernar<strong>di</strong> ospite dell’Accademia Nazionale Slovacca<br />

La MCB Dance Academy a Bratislava<br />

Il 10 e 11 settembre <strong>2012</strong> la<br />

<strong>di</strong>rettrice della MCB DanceAcademy,<br />

Maria Cristina<br />

Bernar<strong>di</strong>, è stata ospite dell’Accademia<br />

Nazionale Slovacca<br />

<strong>di</strong> danza classica dove<br />

una delle sue più talentuose<br />

allieve, Arianna Griffini,<br />

ha sostenuto l’esame<br />

per essere ammessa al 7° livello<br />

avanzato.<br />

Arianna ha passato l’au<strong>di</strong>zione<br />

ed entrerà quin<strong>di</strong> a stu<strong>di</strong>are dal<br />

24 settembre prossimo presso<br />

l’istituto statale della Repubblica<br />

Slovacca Tanečné Konzervatórium<br />

Evy Jaczovej<br />

(Tkej) dove potrà conseguire<br />

l’attestato per entrare nel mondo<br />

della danza professionale.<br />

La professionalità <strong>di</strong> Maria<br />

Cristina ha anche consentito<br />

<strong>di</strong> stringere una importante<br />

amicizia con la collega e docente<br />

<strong>di</strong> danza classica presso<br />

la stessaAccademia, Mgr.<br />

Art. Jana Bilkova; una seria<br />

professionista con la quale<br />

sarà possibile organizzare<br />

stage bilaterali <strong>di</strong> alto livello<br />

accademico.<br />

Da oltre trent’anni Maria<br />

Cristina Bernar<strong>di</strong> si pro<strong>di</strong>ga<br />

per offrire un futuro nell’arte<br />

della danza ai giovani; anche<br />

per l’anno <strong>2012</strong>-2013<br />

non mancano le opportunità<br />

<strong>di</strong> frequentare nuovi corsi <strong>di</strong><br />

preparazione<br />

Le novità riguardano la possibilità<br />

<strong>di</strong> iscriversi ai corsi<br />

<strong>di</strong> Paolo Massani<br />

<strong>di</strong> hip hop - videodance -<br />

modern jazz e zumba che si<br />

terranno con frequenza bisettimanale;<br />

i corsi saranno<br />

realizzati grazie alla collaborazione<br />

con un ballerino<br />

professionista delle reti Rai<br />

e Me<strong>di</strong>aset.<br />

Per i professionisti <strong>di</strong> danza<br />

classica che necessitano <strong>di</strong><br />

allenamento specifico per<br />

mantenere la forma fisica o<br />

per preparare le au<strong>di</strong>zioni<br />

per i <strong>di</strong>versi corpi <strong>di</strong> ballo,<br />

Maria Cristina offre la possibilità<br />

<strong>di</strong> essere in sala prove<br />

tutte le mattine dalle<br />

10.00 alle 11.30.<br />

Per tutti gli adulti che amano<br />

il benessere è possibile<br />

trovare specifici training <strong>di</strong><br />

Ginnastica e Pilates sempre<br />

alla mattina dalle 9.00 alle<br />

10.00.<br />

Il mondo delle scuole <strong>di</strong> danza<br />

offre spesso molteplici occasioni<br />

per frequentare i corsi<br />

più <strong>di</strong>versi; il percorso ac-<br />

SEGRATE OTTOBRE <strong>2012</strong> 9<br />

Vittoria, porta un cartello al<br />

collo, ispirato ad una canzone<br />

<strong>di</strong> De Andrè “Voglio<br />

una città senza spargimenti<br />

<strong>di</strong> fumi nauseanti e puzzolenti”.<br />

Giovanni “Voglio far<br />

crescere i miei figli in una<br />

città non inquinata”.<br />

Francesco “il nostro sindaco<br />

che si <strong>di</strong>ce vicino ai citta<strong>di</strong>ni<br />

dovrebbe vergognarsi”.<br />

Michele: “Siamo stati<br />

costretti a passare l’estate tenendo<br />

chiuse tutte le finestre,<br />

vogliamo controlli e<br />

provve<strong>di</strong>menti in <strong>di</strong>fesa della<br />

salute dei citta<strong>di</strong>ni”.<br />

Laura: “È un problema<br />

aperto da anni è giunto il<br />

tempo <strong>di</strong> trovare una soluzione<br />

che ponga fine a questa<br />

situazione”.<br />

Simone: “Il lavoro va salvaguardato<br />

ma la salute dei lavoratori<br />

e dei citta<strong>di</strong>ni anche;<br />

l’azienda e le istituzioni<br />

non hanno fatto<br />

quello che avrebbero<br />

dovuto fare”.<br />

L’ex comandante dei<br />

vigili Fabietti: “Mi<br />

sono chiesto come<br />

mai il TAR ha dato ragione<br />

alla Lucchini?<br />

Ho scoperto che la<br />

<strong>di</strong>tta nel 1998 è stata<br />

beneficiata da un<br />

provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />

condono e<strong>di</strong>lizio decisodall’Amministrazione<br />

comunale <strong>di</strong><br />

quel tempo.<br />

Le colpe, i ritar<strong>di</strong> e le<br />

mancanze, in questa vicenda<br />

vanno ricercate da<br />

più parti”.<br />

cademico e le esperienze<br />

professionali degli insegnanti<br />

rappresentano l’unica garanzia<br />

possibile da offrire ad<br />

ogni iscritto.<br />

Maria Cristina opera da<br />

sempre con gli standard <strong>di</strong><br />

insegnamento più elevati ed<br />

è in grado <strong>di</strong> assicurare, sia<br />

a chi vuole iniziare sia a chi<br />

cerca un perfezionamento<br />

non solo nella tecnica classica,<br />

i risultati più adeguati.<br />

Per tutti gli amici a cui piace<br />

ballare, un caloroso invito<br />

a frequentare le lezioni<br />

gratuite <strong>di</strong> prova… comunque<br />

sarà un piacere conoscersi.<br />

Auguri a...<br />

Riccardo Citino,<br />

un pulcino del 2003<br />

da 2 anni alla città <strong>di</strong><br />

Segrate è approdato da<br />

quest’anno all’Enotria.<br />

Con allenatori brravi<br />

e capaci, farà<br />

sicuramente <strong>di</strong>vertire<br />

il pubblico presente.<br />

Auguri Riccardo per<br />

uno spiccato volo,<br />

calcisticamente parlando<br />

da quanti ti conosscono.<br />

Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: L’Eco <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e<br />

<strong>provincia</strong> - via Conte Rosso 1 20134 - <strong>Milano</strong> - Tel. 02/36504509 -<br />

oppure via e-mail a: redazione@eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it


10<br />

OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

Una folla immensa, oltre<br />

mille persone, ha<br />

partecipato giovedì<br />

27 settembre nella chiesa <strong>di</strong><br />

Zivido ai funerali del dottor<br />

Giovanni Cornara, Gianni<br />

per i famigliari e per gli amici,<br />

55 anni, notissimo me<strong>di</strong>co<br />

pe<strong>di</strong>atra <strong>di</strong> San Giuliano<br />

Milanese, padre <strong>di</strong> sette figli,<br />

molto amato dai citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il dottor Cornara era deceduto<br />

nel suo stu<strong>di</strong>o me<strong>di</strong>co<br />

due giorni prima, stroncato<br />

da un malore improvviso<br />

che non gli ha dato<br />

scampo.<br />

La chiesa, pur grande e imponente,<br />

gremita al massimo,<br />

era <strong>di</strong>ventata improvvisamente<br />

piccola e insufficiente<br />

a contenere tutta la<br />

gente che non ha voluto<br />

mancare a dare l’ultimo saluto<br />

all’uomo che si è pro<strong>di</strong>gato<br />

moltissimo nella sua<br />

professione e nel mondo del<br />

volontariato locale. Cornara,<br />

genovese d’origine, aveva<br />

fondato insieme alla moglie<br />

Monica, ostetrica presso<br />

l’ospedale Predabissi <strong>di</strong><br />

Melegnano, il Banco della<br />

Solidarietà con cui aiutava i<br />

bisognosi. Frequenti erano i<br />

suoi viaggi in Africa in soccorso<br />

dei poveri; ultimamente<br />

era stato in Spagna e<br />

a Lourdes insieme ai parrocchiani<br />

e alla sua numerosa<br />

famiglia. La cerimonia<br />

funebre è avvenuta con<br />

l’ausilio degli altoparlanti<br />

collocati all’esterno della<br />

chiesa dove erano ad attendere,<br />

in composto silenzio,<br />

molte centinaia <strong>di</strong> persone.<br />

Moltissimi i giovani e i ragazzi,<br />

molti i bambini con le<br />

loro mamme e i loro papà,<br />

donne e anziani. Numerose<br />

Celebrazioni religiose, mostre e spettacoli<br />

per le vie del centro citta<strong>di</strong>no<br />

SAN GIULIANO<br />

A Zivido i funerali del noto pe<strong>di</strong>atra, padre <strong>di</strong> sette figli, molto amato dai citta<strong>di</strong>ni<br />

Una folla immensa ha salutato<br />

il dottor Gianni Cornara<br />

Il 55enne, notissimo me<strong>di</strong>co della città è deceduto nel suo stu<strong>di</strong>o stroncato da un malore improvviso<br />

Tutto pronto per<br />

la Festa in Città<br />

Tutto pronto per la Festa in<br />

Città. Il tra<strong>di</strong>zionale evento<br />

è iniziato già a metà settembre<br />

e finirà il 27 ottobre, ma<br />

il clou della manifestazione<br />

si avrà, come <strong>di</strong> consueto,<br />

domenica 7 ottobre, quando<br />

le vie e le piazze del centro<br />

citta<strong>di</strong>no saranno animate<br />

da bancarelle artistiche,<br />

banchetti e iniziative varie a<br />

cura delle associazioni e dei<br />

commercianti. Alle ore 10<br />

nella chiesa <strong>di</strong> San Giuliano<br />

Martire sarà celebrata la<br />

Santa Messa Solenne votiva<br />

della Madonna del Rosario<br />

presieduta dal prevosto don<br />

Lino Maggioni e, a seguire,<br />

la S. Messa presieduta da<br />

don Silvio Mantelli, alias<br />

Mago Sales. Nel pomeriggio<br />

in piazza della Vittoria,<br />

alle ore 16.30, ci sarà la sfi-<br />

Mercoledì 10 ottobre,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

17 OTTOBRE<br />

lata <strong>di</strong> moda organizzata dai<br />

titolari dei negozi <strong>di</strong> abbigliamento<br />

e dagli stilisti <strong>di</strong><br />

San Giuliano Milanese che<br />

coglieranno l’occasione per<br />

presentare gli ultimi modelli<br />

creati dalla loro fervida<br />

fantasia. In contemporanea,<br />

alle 17, in piazza Italia ci<br />

sarà uno spettacolo teatrale<br />

a cura dell’Ensemble <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>.<br />

Un’ora dopo in Sala Previato<br />

avverrà la premiazione<br />

dei citta<strong>di</strong>ni benemeriti<br />

alla presenza del sindaco<br />

Alessandro Lorenzano e<br />

della Giunta comunale. Alle<br />

<strong>21</strong>, processione della Madonna<br />

del Rosario presieduta<br />

da don Sergio Massironi<br />

che proprio quest’anno festeggia<br />

il 10° anniversario<br />

<strong>di</strong> sacerdozio.<br />

La giornata si concluderà<br />

con lo spettacolo <strong>di</strong> proiezione<br />

architetturale “Light<br />

Canvas” per ricordare i decennali<br />

dell’uccisione <strong>di</strong><br />

Giovanni Falcone, Paolo<br />

Borsellino, Pio La Torre e<br />

Carlo Alberto della Chiesa.<br />

La Festa in Città proseguirà<br />

nei giorni seguenti con la<br />

XVI e<strong>di</strong>zione della Festa <strong>di</strong><br />

S. Eufemia a cura del Centro<br />

culturale S. Eufemia, in<br />

programma sabato 13 e domenica<br />

14 ottobre. Altre<br />

manifestazioni sono previste<br />

sino a quasi fine mese.<br />

le personalità citta<strong>di</strong>ne impegnate<br />

nel sociale e i rappresentanti<br />

delle associazioni.<br />

In forma privata erano<br />

presenti il sindaco Alessandro<br />

Lorenzano, l’assessore<br />

ai Servizi sociali Eliana Cardella,<br />

il capogruppo del Pdl,<br />

Maurizio Broccanello, e altre<br />

autorità provenienti anche<br />

dai comuni vicini. La<br />

cerimonia religiosa è stata<br />

officiata da don Franco insieme<br />

ai sacerdoti delle sette<br />

parrocchie <strong>di</strong> San Giuliano.<br />

In prima fila erano seduti<br />

i famigliari.<br />

I funerali erano previsti per<br />

Il FestivArt è piaciuto ai giovani e agli adulti, un po’ meno ai residenti<br />

Musica al Parco Nord:<br />

successo con ... fasti<strong>di</strong>o<br />

Quattro giorni <strong>di</strong> musica<br />

giovane al Parco Nord, da<br />

giovedì 20 a domenica 23<br />

settembre, sono piaciuti a<br />

tutti, giovani e adulti, un po’<br />

meno ai residenti delle vie<br />

vicine, via Cattaneo, Codecasa,<br />

Pinciroli e Ver<strong>di</strong>, zona<br />

Borgolombardo, che fino a<br />

mezzanotte hanno dovuto<br />

sopportare <strong>di</strong> malavoglia il<br />

suono ad alto volume che<br />

entrava fasti<strong>di</strong>oso nelle loro<br />

case impedendo loro <strong>di</strong><br />

guardare la Tv con tranquillità.<br />

Con qualche decibel in<br />

meno la musica propagata<br />

dagli altoparlanti sarebbe<br />

stata bene accetta anche da<br />

loro. Ciò perché è indubbio<br />

che la manifestazione organizzata<br />

dall’assessorato alla<br />

Cultura del comune <strong>di</strong> San<br />

Giuliano Milanese, denominata<br />

“FestivArt. Suoni e<br />

tracce della creatività giovanile”,<br />

ha avuto grande successo<br />

non solo tra i ragazzi<br />

ma anche tra quelli più avanti<br />

negli anni, maschi e donne,<br />

provenienti pure dai paesi<br />

vicini, San Donato, Peschiera,<br />

Me<strong>di</strong>glia, Melegnano<br />

ecc. Tutte le sere il Parco<br />

Nord registrava il pienone <strong>di</strong><br />

pubblico attratto anche dai<br />

numerosi stand bianchi e dal<br />

Food e Beer dove si poteva<br />

gustare e bere degli ottimi<br />

piatti. Il massimo della partecipazione<br />

si è avuto do-<br />

le ore 15 ma mezzora prima<br />

la chiesa era già piena mentre<br />

un fiume <strong>di</strong> persone scorreva<br />

dal cancello d’ingresso<br />

<strong>di</strong> via Gorki. Un corteo lunghissimo<br />

ha accompagnato<br />

il feretro partito dall’abitazione<br />

del pe<strong>di</strong>atra nella stessa<br />

via Gorki.<br />

“È vero che domani farete la<br />

vostra vita <strong>di</strong> sempre, la<br />

scuola, l’università, lo sport,<br />

ma non sarà più la stessa cosa,<br />

come quando c’era<br />

papà”, ha detto don Franco<br />

nell’omelia leggendo una<br />

lettera della moglie del me<strong>di</strong>co<br />

defunto, la signora Monica.<br />

“Era un uomo <strong>di</strong> missione<br />

che non si risparmiava,<br />

era sempre in mezzo alla<br />

gente. Una famiglia meravigliosa”,<br />

ha detto ancora<br />

don Franco. “Caro papà, sei<br />

sempre stato un papà esemplare<br />

– ha esclamato uno dei<br />

figli sull’altare - ti vogliamo<br />

bene. Staremo sempre vicini<br />

alla mamma”.<br />

Al termine della funzione il<br />

feretro è stata fatto uscire<br />

dalla chiesa fra due ali <strong>di</strong><br />

folla e tra due fila <strong>di</strong> sacerdoti.<br />

La tumulazione avverrà<br />

dopo la cremazione.<br />

menica pomeriggio e sera<br />

quando intere famiglie si sono<br />

riversate nel verde prato<br />

del parco per visitare da vicino<br />

le bancarelle artigianali<br />

e gastronomiche, i prodotti<br />

agricoli bio o semplicemente<br />

per scambiare un libro<br />

allo spazio Girolibri.<br />

Le varie iniziative erano state<br />

realizzate in collaborazione<br />

con il C.a.g., Centro <strong>di</strong><br />

aggregazione giovanile,<br />

Arena del Sole <strong>di</strong> via Marzabotto<br />

che da tempo curava<br />

il buon esito della manifestazione.<br />

Sabato sera almeno<br />

mille ragazzi hanno<br />

assistito al concerto <strong>di</strong> Babaman<br />

ed elevata è stata pure<br />

la presenza del pubblico<br />

alla presentazione del libro<br />

<strong>di</strong> Federico Grom e al concerto<br />

<strong>di</strong> Erica Mou. Mai nel<br />

passato il Parco Nord, polmone<br />

verde per eccellenza<br />

del territorio sangiulianese,<br />

ha registrato una così larga<br />

presenza <strong>di</strong> gente vogliosa <strong>di</strong><br />

passare delle ore in piacevole<br />

compagnia e <strong>di</strong> assistere a<br />

dei gradevoli concerti musicali<br />

svoltisi sul palco all’insegna<br />

della creatività. Per la<br />

prima volta a San Giuliano<br />

si è svolto un festival de<strong>di</strong>cato<br />

interamente ai giovani,<br />

che però è piaciuto pure agli<br />

ex giovani. “In quattro giorni<br />

FestivArt ha coniugato<br />

cultura, musica ed espressi-<br />

L’evento si terrà presso l’oratorio San Luigi<br />

Passati 50 anni<br />

dal Concilio<br />

Sono passati 50 anni dallo storico Concilio Vaticano<br />

II voluto da Giovanni XXIII che nel 1962 riunì in Vaticano,<br />

a Roma, i car<strong>di</strong>nali e i vescovi <strong>di</strong> tutto il mondo<br />

in un’assemblea tenuta per affrontare gli enormi<br />

problemi che attanagliavano la società.<br />

Per ricordare l’avvenimento, venerdì 12 ottobre prossimo<br />

le sette parrocchie <strong>di</strong> San Giuliano Milanese invitano<br />

a vivere una Giornata del Concilio prima all’abbazia<br />

<strong>di</strong> Viboldone dove alle ore 18.30, dopo i Vespri, ci sarà<br />

una relazione <strong>di</strong> Goffredo Boselli, monaco <strong>di</strong> Bose, sul<br />

tema Il Concilio e la Liturgia.<br />

Alle <strong>21</strong> all’oratorio San Luigi interverrà Lea Bartolini<br />

De Angeli, docente <strong>di</strong> Giudaismo ed Ermetica<br />

ebraica, che si soffermerà su I rapporti fra Ebrei e Cristiani:<br />

luci ed ombre.<br />

L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale<br />

Il Segnalibro <strong>di</strong> via Trieste 25. La stessa associazione<br />

sabato 29 settembre scorso ha promosso nella<br />

parrocchia S. Carlo Borromeo Il Vangelo secondo De<br />

Andrè, un recital tratto dall’omonimo libro <strong>di</strong> Paolo<br />

Ghezzi, con testi letti dagli attori <strong>di</strong> Bovisa Teatro e<br />

canzoni eseguite da Giorgio Co<strong>di</strong>ni, chitarrista <strong>di</strong> Fabrizio<br />

De Andrè.<br />

D.P.<br />

vità giovanile in<br />

svariate forme”, afferma<br />

entusiasta<br />

l’assessore Maria<br />

Morena Lucà,<br />

“raggiungendo<br />

l’obiettivo prefisso,<br />

cioè la valorizzazione<br />

dei giovani<br />

del territorio,<br />

che consideriamo risorse<br />

fondamentali”. Non meno<br />

sod<strong>di</strong>sfatto il sindaco Alessandro<br />

Lorenzano che giu<strong>di</strong>ca<br />

FestivArt una “scelta<br />

azzeccata per la <strong>di</strong>rezione<br />

L’assessore alla Cultura Maria Lucà<br />

giusta da noi voluta, quella<br />

del cambiamento”. “Il prossimo<br />

anno faremo meglio”,<br />

ha assicurato il sindaco. Magari<br />

con qualche decibel in<br />

meno. D.P.<br />

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per posta alla nostra redazione <strong>di</strong> via Conte Rosso 1, inviando una mail<br />

(con tutti i dati e la riproduzione della firma <strong>di</strong> adesione alla nostra iniziativa)<br />

a: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it. Le richieste che dovessero pervenire<br />

in modo <strong>di</strong>fforme, da quanto sopra in<strong>di</strong>cato non verranno prese in considerazione.


Sono stati arrestati dai<br />

carabinieri della Compagnia<br />

<strong>di</strong> San Donato<br />

Milanese un gruppo <strong>di</strong> sei<br />

giovani romeni che nelle ultime<br />

settimane avevano imperversato<br />

nei locali pubblici<br />

della città, in via Libertà,<br />

via Kennedy e in via Di Vittorio,<br />

dove avevano messo<br />

a segno alcuni colpi significativi.<br />

L’intenso lavoro investigativo<br />

dell’Arma, avvenuto<br />

anche tramite intercettazioni<br />

telefoniche, ha<br />

consentito <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i<br />

sei malviventi in un grosso<br />

caseggiato del Lorenteggio<br />

a <strong>Milano</strong> e <strong>di</strong> recuperare<br />

quasi tutto il materiale rubato.<br />

L’ultimo tentativo <strong>di</strong><br />

furto è avvenuto in via Di<br />

Vittorio venerdì 28 settembre<br />

quando, intorno alle 5<br />

del mattino, un gruppo <strong>di</strong><br />

cinque malviventi ha tentato<br />

<strong>di</strong> scar<strong>di</strong>nare, senza riuscire,<br />

la saracinesca della tabaccheria<br />

del Brothers Bar<br />

dei fratelli Maurizio e Rocco<br />

Zurzolo. L’allarme dato<br />

da una donna del piano <strong>di</strong><br />

sopra la tabaccheria ha consentito<br />

ai titolari del bar <strong>di</strong><br />

allertare i carabinieri che sono<br />

prontamente intervenuti.<br />

Due dei cinque malviventi<br />

sono stati arrestati mentre<br />

gli altri tre sono riusciti a<br />

fuggire.<br />

Episo<strong>di</strong> simili erano avvenuti<br />

qualche giorno prima<br />

nella stessa via Di Vittorio,<br />

in un bar <strong>di</strong> via Kennedy,<br />

dove hanno rubato alcune<br />

stecche <strong>di</strong> sigarette, e in via<br />

Libertà. Nella via più centrale<br />

della città i malviventi,<br />

<strong>di</strong> notte, erano penetrati<br />

all’interno dell’elegante negozio<br />

<strong>di</strong> valigeria Le Sac<br />

portando via numerose borsette<br />

pregiate <strong>di</strong> grande valore.<br />

L’allarme era stato dato<br />

da alcuni residenti della<br />

zona richiamati dal rumore<br />

provenienti dalla strada.<br />

Parte della refurtiva è stata<br />

poi ritrovata dai carabinieri<br />

nell’appartamento occupato<br />

dai giovani romeni al quartiere<br />

Lorenteggio. Nella not-<br />

SAN DONATO OTTOBRE <strong>2012</strong> 11<br />

VIA DI VITTORIO / Arrestati dai carabinieri della Compagnia un gruppo <strong>di</strong> sei giovani romeni<br />

I vicini sventano 3 furti nei bar<br />

L’intenso lavoro dell’Arma ha consentito <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i malviventi in un grosso caseggiato del Lorenteggio<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

INIZIATIVA DI LEGAMBIENTE<br />

Pulizia in via Marignano<br />

A fine settembre è tornata la tra<strong>di</strong>zionale iniziativa promossa<br />

da Legambiente, Puliamo il Mondo, ideato come momento<br />

<strong>di</strong> scambio e <strong>di</strong>alogo tra gli amministratori locali e<br />

la comunità. Nella scorsa e<strong>di</strong>zione l’evento ha raggiunto un<br />

notevole successo <strong>di</strong> partecipazione con oltre 1600 organizzazioni<br />

e più <strong>di</strong> 700mila volontari che in tutta Italia hanno<br />

affollato piazze, parchi e spiagge per fare un gesto concreto<br />

e salvare dal degrado e dall’incuria migliaia <strong>di</strong> aree<br />

del nostro paese.<br />

Il Comune <strong>di</strong> San Donato Milanese ha aderito all’iniziativa<br />

promuovendo una pulizia collettiva nella zona nord della<br />

città. Sabato 29 settembre un folto gruppo <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni si<br />

è riunito in piazza IX Novembre, <strong>di</strong> fronte alla stazione delle<br />

biciclette, con l’obiettivo <strong>di</strong> ripulire dai rifiuti la zona <strong>di</strong><br />

via Marignano.<br />

Settimana della mobilità sostenibile<br />

Alla gente piace andare in bici<br />

Alla gente <strong>di</strong> San Donato Milanese piace andare in bicicletta.<br />

450 fascette catarifrangenti fermapantaloni, 38 magliette<br />

per bambino, 23 etichette per la registrazione delle<br />

biciclette nel relativo registro nazionale. Dal numero dei<br />

gadget <strong>di</strong>stribuiti dall’Amministrazione comunale nel corso<br />

della settimana europea della mobilità sostenibile a quanti<br />

si recavano a scuola, al lavoro o a fare la spesa in sella<br />

alla bicicletta, si capisce come San Donato sia sensibile al<br />

tema della mobilità a pedali.<br />

“Siamo sod<strong>di</strong>sfatti del risultato ottenuto”, <strong>di</strong>chiara<br />

l’assessore alla Mobilità, Simona Rullo, “l’iniziativa ci ha<br />

consentito <strong>di</strong> confrontarci con i citta<strong>di</strong>ni registrando le loro<br />

richieste e i loro suggerimenti per incentivare l’utilizzo<br />

della due ruote lungo le strade citta<strong>di</strong>ne”.<br />

FRA IL COMUNE E LA QUESTURA<br />

Stranieri, snellito l’iter<br />

Da qualche giorno, con la sottoscrizione della convezione<br />

con l’Ufficio Immigrazione della Questura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, si è<br />

rafforzata la collaborazione tra il Comune e l’interfaccia<br />

<strong>provincia</strong>le del ministero dell’Interno. L’accordo – che prevede<br />

la possibilità da parte degli uomini della Questura <strong>di</strong><br />

accedere alla banca dei dati anagrafici <strong>di</strong> San Donato Milanese<br />

– rappresenta un primo passo verso<br />

l’informatizzazione interistituzionale. Il rafforzamento del<br />

<strong>di</strong>alogo tra enti porterà benefici anche agli utenti. Si snellisce<br />

infatti l’iter che i citta<strong>di</strong>ni stranieri residenti in città<br />

devono affrontare per il rinnovo del permesso <strong>di</strong> soggiorno<br />

decadendo l’obbligo della presentazione dei certificati<br />

anagrafici.<br />

te precedente lo stesso gruppo<br />

malavitoso si era <strong>di</strong>stinto<br />

per essersi introdotto in<br />

due locali <strong>di</strong>versi e <strong>di</strong>stanti<br />

tra loro, sempre in via Di<br />

Vittorio, al civico n. 104 e al<br />

Number One <strong>di</strong> Pasquale<br />

Marasca al civico n. 1. Dal<br />

primo i giovinastri hanno<br />

portato via un televisore al<br />

plasma, poi ritrovato insieme<br />

all’altra refurtiva al Lorenteggio,<br />

mentre dal secondo<br />

locale hanno traspor-<br />

tato fuori, non senza fatica,<br />

due slot machine e un cambiamonete.<br />

In quest’ultimo<br />

episo<strong>di</strong>o si è verificato un<br />

fatto veramente curioso. A<br />

dare l’allarme alle cinque<br />

del mattino sono stati un vi-<br />

Pasquale Marasca davanti al suo bar<br />

Era il 24 settembre del 2002. Anche se<br />

sono passati tanti anni, Vincenzo è rimasto<br />

nel nostro cuore. Negli scambi<br />

<strong>di</strong> vedute <strong>di</strong> tutti i giorni, con Domenico<br />

Palumbo, Giovanni Abruzzo, e<br />

Cesare Mannucci, collaboratori storici<br />

de L’Eco, parliamo <strong>di</strong> Vincenzo e <strong>di</strong><br />

quanto egli ci manchi<br />

Alla <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 10 anni dalla sua prematura<br />

scomparsa, possiamo affermare<br />

che Vincenzo Leone ha rappresentato<br />

l’essenza stessa de L’Eco. Oggi,<br />

Vincenzo sarebbe contento <strong>di</strong> vedere<br />

che nonostante gli oltre 11 anni <strong>di</strong> crisi<br />

e la stagnazione economia, L’Eco è<br />

andato avanti.<br />

La richiesta è stata inviata dalla multinazionale,<br />

già proprietaria della Portovesme<br />

s.r.l., al sottosegretario De<br />

Vincenti e al Governatore della Sardegna<br />

Cappellacci. In effetti pesa<br />

l'aumento dell'energia elettrica. Emergono<br />

aumenti significativi per i prodotti<br />

energetici: + 9,5% con punte del<br />

26,2% per l'energia elettrica. Nel 2011<br />

il deficit energetico italiano toccò i<br />

60,9 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro contro i 53 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro del 2010. Sarebbe utile<br />

affrontare il problema delle infrastrutture<br />

nel re<strong>di</strong>gendo decreto Sviluppo<br />

del Governo verso la valorizzazione<br />

gilante e Antonio Marino, il<br />

noto esponente politico del<br />

Pdl che abita proprio a fianco<br />

del Number One. “Sento<br />

dei rumori sospetti, vado a<br />

vedere cos’è”, ha detto Marino<br />

alla moglie.<br />

Affacciatosi dalla finestra,<br />

Marino ha subito visto la<br />

scena del furto delle macchinette<br />

e ha imme<strong>di</strong>atamente<br />

telefonato a Marasca<br />

e ai carabinieri. I Cc. sono<br />

riusciti a bloccare all’imbocco<br />

del sottopasso ferroviario<br />

due dei sei romeni<br />

che hanno partecipato all’azione<br />

criminosa, mentre gli<br />

altri sono fuggiti a bordo <strong>di</strong><br />

un’autovettura. Le slot machine<br />

e il cambiamonete sono<br />

stati ritrovati in mattinata<br />

vicino agli orti della Campagnetta.<br />

Tutto il gruppo dei<br />

malviventi, come s’è detto,<br />

è stato arrestato dai carabinieri<br />

<strong>di</strong> San Donato. “Debbo<br />

ringraziare i residenti <strong>di</strong><br />

via Di Vittorio per essersi<br />

prestati attivamente all’arresto<br />

dei malviventi, oltre ai<br />

carabinieri, naturalmente”,<br />

ha <strong>di</strong>chiarato Pasquale Marasca<br />

dopo essersi ripreso<br />

dallo spavento per il furto<br />

subìto, poi, come si è visto,<br />

reso inutile, nel proprio bar.<br />

I vicini <strong>di</strong> casa sono stati<br />

quanto mai preziosi in queste<br />

<strong>di</strong>fficili circostanze.<br />

Il nostro giornale è andato avanti nel<br />

modo che ci aveva insegnato Leone: la<br />

grande passione per il giornalismo.<br />

Vincenzo scriveva per passione, non<br />

per i sol<strong>di</strong>.<br />

Così come gli attuali collaboratori, tutti<br />

animati dalla passione per il giornalismo,<br />

che quoti<strong>di</strong>anamente svolgono<br />

una sorta <strong>di</strong> volontariato per sostenere<br />

il giornale.<br />

Sul sentiero tracciato da Vincenzo, in<br />

tutti i numeri de L’Eco, si firmano me<strong>di</strong>amente<br />

20 collaboratori, fortemente<br />

stimolati dalla”libertà” che il giornale<br />

lascia ad ognuno <strong>di</strong> loro. Il segreto, il<br />

patrimonio de L’Eco, è rappresentato<br />

Il problema dell’Alcoa<br />

dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani tramite termovalorizzatori.<br />

E' noto che la potenzialità<br />

termotecnica <strong>di</strong> un termovalorizzatore<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a grandezza, capace <strong>di</strong><br />

bruciare 516 mila tonnellate <strong>di</strong> rifiuti<br />

soli<strong>di</strong> urbani all'anno, garantisce la<br />

produzione <strong>di</strong> 450 mila MWh <strong>di</strong> energia<br />

elettrica; pari al fabbisogno <strong>di</strong><br />

135.000 famiglie. Almeno tre termovalorizzatori<br />

sarebbero sufficienti a coprire<br />

il fabbisogno <strong>di</strong> energia elettrica<br />

Alcoa. Per ognuno <strong>di</strong> essi occorrerebbe<br />

un investimento <strong>di</strong> 450 megaeuro e<br />

circa tre anni lavorativi. I ricavi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta<br />

<strong>di</strong> energia elettrica prodotta a re-<br />

dal fatto che tutti suoi giornalisti lo<br />

sentono come il proprio settimanale.<br />

Vincenzo Leone s'identificava totalmente<br />

con L’Eco, del quale egli ha<br />

sempre tracciato la linea e<strong>di</strong>toriale,<br />

tranciante verso la politica e con un occhio<br />

<strong>di</strong> particolare riguardo verso il sociale;<br />

egli ha sempre cercato <strong>di</strong> fare un<br />

giornale “liberal democratico”, in un<br />

territorio come il nostro, dove sono rimasti<br />

solo i mezzi d'informazione <strong>di</strong><br />

parte. Noi continueremo a tenere la<br />

“barra <strong>di</strong>ritta” nel segno tracciato da<br />

Vincenzo. A pagina 4 pubblichiamo il<br />

“pezzo” uscito all’indomani della morte<br />

<strong>di</strong> Vincenzo.<br />

gime dal termovalorizzatore ammonterebbero,<br />

compresi i ricavi dei certificati<br />

ver<strong>di</strong> ed i contributi ad enti territoriali,<br />

a circa 43,7 megaeuro. La sola<br />

ven<strong>di</strong>ta al mercato dell'energia elettrica<br />

prodotta a seguito della combustione<br />

dei rifiuti per il primo anno <strong>di</strong><br />

attività del termovalorizzatore è sufficiente<br />

ad assicurare all'Alcoa un ricavo<br />

<strong>di</strong> 26,2 megaeuro. Il governo <strong>di</strong> Mario<br />

Monti ed il Governatore della Regione<br />

Sardegna accolgano questo modesto<br />

parere espresso per amore dell'Italia.<br />

Manfre<strong>di</strong> Villani<br />

San Raffaele: perché Rotelli...<br />

2) perché un grande gruppo, come la<br />

catena <strong>di</strong> ospedali che fa capo a Rotelli,<br />

con 8000 <strong>di</strong>pendenti, non ha pensato<br />

ad un aumento della produttività e<br />

del fatturato, in luogo della decisione<br />

<strong>di</strong> lasciare a casa 450 <strong>di</strong>pendenti?<br />

3) come alternativa al licenziamento,<br />

perché il Gruppo San Donato non sistema<br />

i 450 <strong>di</strong>pendenti con un piano <strong>di</strong><br />

blocco del turnover (al posto delle persone<br />

che vanno in pensione)?<br />

Ci piacerebbe avere da Rotelli delle ri-<br />

sposte, ma conoscendo le sue abitu<strong>di</strong>ni,<br />

dubitiamo che si degni <strong>di</strong> rispondere.<br />

E allora proviamo ad ipotizzarne<br />

una; non ha posto il problema, perché<br />

avrebbe intralciato la trattativa megalattica,<br />

che ha portato il Gruppo San<br />

Donato al primo posto della sanità privata<br />

in Italia (forse anche in Europa).<br />

Il compianto don Verzé non aveva mai<br />

parlato <strong>di</strong> licenziamenti. Anche se c’è<br />

piena consapevolezza degli errori fatti<br />

da don Luigi, incomincia a serpeggia-<br />

Ingresso da<br />

via Triulziana<br />

Nuovo orario<br />

per il centro<br />

sportivo<br />

Valutati i pro e i contro dell’apertura<br />

ridotta del secondo<br />

accesso al centro sportivo<br />

su via Triulziana, limitata nei<br />

giorni scorsi per ragioni <strong>di</strong> sicurezza<br />

dopo i ripetuti furti<br />

<strong>di</strong> biciclette e i danneggiamenti<br />

delle strutture, arma<strong>di</strong>etti<br />

e altro, negli spogliatoi<br />

delle piscine e del palazzetto,<br />

l’Amministrazione comunale<br />

<strong>di</strong> San Donato Milanese,<br />

in accordo con l’Acs,<br />

ha deciso <strong>di</strong> rimodularne<br />

l’orario, estendendolo anche<br />

alle prime ore del mattino. In<br />

tal modo è possibile anche<br />

come passaggio in <strong>di</strong>rezione<br />

della metropolitana. Da giovedì<br />

27 settembre il secondo<br />

ingresso è aperto in due<br />

fasce orarie, dalle 8 alle 10<br />

e dalle 16 alle 20.<br />

Oltre a rappresentare un ingresso<br />

più rapido per l’intero<br />

quartiere Triulziana-Kennedy,<br />

consentendo, tra l’altro,<br />

l’alleggerimento del traffico<br />

su via Caviaga, il passaggio<br />

su via Triulziana permette <strong>di</strong><br />

raggiungere il terminal del<br />

metrò in modo più sicuro e rapido<br />

rispetto ad altri percorsi.<br />

SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA<br />

L’Eco ricorda Leone a 10 anni...<br />

re fra i <strong>di</strong>pendenti, un certo rimpianto<br />

per la visione sociale che aveva il sacerdote-fondatore<br />

del San Raffaele.<br />

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12<br />

OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

SAN DONATO<br />

Il centrosinistra ha mo<strong>di</strong>ficato in Consiglio comunale le imposte con il voto <strong>di</strong> Forenza e l’astensione <strong>di</strong> Calculli<br />

Abbassata l’aliquota Imu sulla prima casa<br />

Sono previsti sgravi per le famiglie e piccoli esercizi, aumenti contenuti per le gran<strong>di</strong> attività. Contrari il Pdl e i “grillini”<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo com’è accaduto con sentata nel <strong>di</strong>battito succes- stime fatte dal servizio, ap-<br />

l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef – ha agsivo. Con la prima rata Imu, plicando le aliquote suddetgiunto<br />

il sindaco – abbiamo pagata a giugno, il comune te, il minor gettito sarebbe<br />

Dopo l’ad<strong>di</strong>zionale Ir- trovano a dover fronteggia- voluto impostare una strate- <strong>di</strong> San Donato Milanese ha stato superiore a un miliopef,<br />

l’Imu. La magre una crisi economica sengia fiscale ben precisa po- incassato 500mila euro in ne100mila euro. “Si è <strong>di</strong>migioranza<br />

<strong>di</strong> centrosiza precedenti”. Nel mirino nendo equità e attenzione meno rispetto a quanto prenuito alcune aliquote a scanistra<br />

<strong>di</strong> San Donato Mila- anche i proprietari delle ca- per i soggetti più in <strong>di</strong>ffivisto.pito <strong>di</strong> altre”, ha osservato<br />

nese, Pd, Sel – Ver<strong>di</strong> e Noi se sfitte e <strong>di</strong> quelle “fantacoltà, come le famiglie e le La <strong>di</strong>scussione che ne è se- Vincenzo Di Gangi, capo-<br />

per la città, ha ri<strong>di</strong>segnato, sma”, non registrate nel ca- piccole imprese, con il ribiguita è stata lunga anche se gruppo Pdl. “Voi fate un po’<br />

nel Consiglio comunale <strong>di</strong> tasto, che il prossimo anno, lanciamento dell’aliquota è apparso subito chiaro che come Robin Hood”, gli ha<br />

giovedì 27 settembre, le ali- assicura Bigagnoli – “pa- sugli immobili destinati al la maggioranza non avreb- fatto eco velenoso il pi<strong>di</strong>elquote<br />

Imu, portandole da tre gheranno il dovuto” basan- terziario. Pur ritoccando be avuto <strong>di</strong>fficoltà ad aplino Manolo Lusetti, “to-<br />

a cinque scaglioni, puntandosi su un data-base certo. questa parte dell’imposta a portare le variazioni. gliete ai ricchi per dare ai<br />

do a contenere l’impatto<br />

poveri”. “Non è vero - ha<br />

della pressione fiscale sulle<br />

prontamente replicato Mar-<br />

famiglie e sulle piccole imco<br />

Menichetti (Sel – Ver<strong>di</strong>),<br />

prese senza però appesanti-<br />

- il problema è che dallo<br />

re i conti delle gran<strong>di</strong> atti-<br />

Stato non arrivano più fività<br />

produttive.<br />

nanziamenti per cui dobbia-<br />

La nuova Imu ha pure avumo<br />

fare il possibile <strong>di</strong> opeto<br />

l’approvazione <strong>di</strong> due<br />

rare in modo autonomo, se-<br />

esponenti politici dell’opcondo<br />

le nostre possibilità”.<br />

posizione, Francesco Fo-<br />

Per evitare gli aumenti delrenza,<br />

capogruppo della lile<br />

aliquote sul terziario il Pdl<br />

sta civica L’Altra San Do-<br />

aveva proposto <strong>di</strong> utilizzare<br />

nato, e l’astensione <strong>di</strong> Gia-<br />

gli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione<br />

cinto Calculli, del gruppo<br />

già in bilancio, valutati in<br />

Misto. Contrari il Pdl e il<br />

5milioni <strong>di</strong> euro. “Noi sia-<br />

Movimento 5 Stelle. La<br />

mo contrari ad ogni aumen-<br />

principale mo<strong>di</strong>fica andrà a<br />

to delle tasse”, ha <strong>di</strong>chiara-<br />

incidere positivamente sui<br />

to Marco Zampieri, capo-<br />

bilanci delle famiglie.<br />

gruppo <strong>di</strong> Insieme per San<br />

L’aliquota per la prima ca-<br />

Donato, perché non utilizsa,<br />

fissata dalla precedente<br />

zare gli oneri già introita-<br />

Amministrazione <strong>di</strong> centroti?”.<br />

Una proposta caldegdestra<br />

allo 0,45%, scenderà<br />

giata pure dalla collega <strong>di</strong><br />

allo 0,4% con un taglio <strong>di</strong><br />

partito, Gina Laura Falbo,<br />

mezzo punto che alleggerirà A bilanciare i tagli delle ali- rialzo – ha detto ancora Il Pdl aveva presentato un ma non presa in considera-<br />

sensibilmente, fino a 90 euquote sarà l’aumento <strong>di</strong> un Checchi – ci siamo tenuti emendamento che proponezione dalla maggioranza<br />

ro, l’esborso da parte dei cit- punto dell’imposta per gli ben al <strong>di</strong> sotto dell’aliquota va <strong>di</strong> portare allo 0,76% (- perché, come ha riferito il<br />

ta<strong>di</strong>ni. Anche l’aliquota re- immobili destinati al terzia- massima (1,6%) tenuta da 0,04%) l’aliquota per gli im- capogruppo Pd, Andrea Palativa<br />

alla categoria C1, nerio (cat. A10), al comparto moltissimi altri comuni, anmobili cat. C1 (negozi e botsqualini, “gli investimenti<br />

gozi e botteghe, e C3, i la- industriale (cat. D) e alle che quelli vicini a noi, nella teghe), e cat. C3 (laboratori futuri verranno fatti con gli<br />

boratori, subirà un ribasso aree e<strong>di</strong>ficabili che sale dal- consapevolezza che la pre- per arti e mestieri), e allo introiti effettivi, cioè con<br />

passando dallo 0,86% allo lo 0,86% allo 0,98%. Invasenza nel nostro territorio 0,89% (-0,09%) l’aliquota quello che c’è in cassa, e<br />

0,8%. Un taglio <strong>di</strong> circa riate le aliquote sulle secon- delle gran<strong>di</strong> aziende rappre- per gli immobili <strong>di</strong> cat. A10 non più con gli oneri <strong>di</strong> ur-<br />

600mila euro calcolato sul de case (0,86%) e sui fabsenta un valore economico (uffici e privati), immobili banizzazione”.Praticamen- totale <strong>di</strong> 33mila abitanti. bricati rurali (0,2%). “I vin- e sociale <strong>di</strong> cui non possia- <strong>di</strong> cat. D, immobili cat. E, e te un comune virtuoso. “Ciò<br />

“Una scelta motivata – ha coli <strong>di</strong> bilancio e quelli normo privarci”. La mo<strong>di</strong>fica Aree e<strong>di</strong>ficabili, con un mi- anche e soprattutto per evi-<br />

spiegato l’assessore al Bimativi” - ha <strong>di</strong>chiarato il dell’Imu, che prevede un’inor gettito fiscale <strong>di</strong> 800mitare il consumo del suolo<br />

lancio, Angelo Bigagnoli – sindaco Andrea Checchi, - potesi <strong>di</strong> maggiore entrata <strong>di</strong> la euro, ma l’emendamento evitando <strong>di</strong> costruire nuove<br />

dalla volontà <strong>di</strong> tendere una non lasciano gran<strong>di</strong> spazi <strong>di</strong> 1.000.000.35mila euro, è è stato <strong>di</strong>chiarato non am- case ”, ha incalzato Meni-<br />

mano alle piccole/me<strong>di</strong>e at- intervento. Tuttavia nel ri<strong>di</strong>- stata inserita nella ricognimissibile dall’Area Finanza chetti. “Voglio vedere se<br />

tività commerciali che si segnare l’impianto dell’Imu, zione del Bilancio <strong>2012</strong> pre- del comune perché, dalle sarà vero!”, ha obiettato Ro-<br />

berto Ponte, Pdl. “C’è la necessità<br />

<strong>di</strong> fare ripartire<br />

l’economia facendo pagare<br />

meno tasse ai citta<strong>di</strong>ni”, ha<br />

chiarito Francesco Puliti,<br />

capogruppo <strong>di</strong> Noi per la<br />

città.<br />

L’approvazione delle nuove<br />

aliquote Imu ha avuto, come<br />

s’è detto, il voto contrario<br />

anche del Movimento 5<br />

Stelle per “mancanza <strong>di</strong><br />

informazioni precise”, ha riferito<br />

Enrico Giampieri,<br />

nuovo consigliere comunale<br />

dei “grillini”che proprio<br />

in questa seduta ha preso il<br />

posto <strong>di</strong> Tiziana Prestia, <strong>di</strong>messasi<br />

per motivi famigliari.<br />

Favorevole alla mo<strong>di</strong>fica<br />

invece Francesco Forenza<br />

in virtù del fatto che il<br />

capogruppo della lista civica<br />

considera il proprio partito<br />

“autonomo e in<strong>di</strong>pendente,<br />

libero <strong>di</strong> votare secondo<br />

le opportunità politiche<br />

dell’argomento in <strong>di</strong>scussione”.<br />

Una settimana prima Forenza<br />

aveva votato a favore pure<br />

sulle Linee programmatiche<br />

del sindaco Checchi.<br />

Giacinto Calculli ha motivato<br />

l’astensione giu<strong>di</strong>cando<br />

una nuova Imu dove ci<br />

sono “punti positivi e altri<br />

invece no”.<br />

Presso la biblioteca<br />

“Marchetti”<br />

Corso<br />

<strong>di</strong> scrittura<br />

in via Parri<br />

“Quando la scrittura <strong>di</strong>venta<br />

fantastica”. Con questo slogan<br />

la biblioteca “Luciana<br />

Marchetti Notari” <strong>di</strong> via Parri<br />

12 organizza un corso <strong>di</strong><br />

scrittura creativa per adulti<br />

nei giorni <strong>di</strong> sabato 13, 20 e<br />

27 ottobre, e nei giorni sempre<br />

<strong>di</strong> sabato del 10 e 17 novembre<br />

dalle ore 10 alle 12.<br />

Il corso, tenuto da Paola Buonacasa,<br />

docente <strong>di</strong> scrittura<br />

creativa, è a numero chiuso,<br />

max 20 partecipanti, e ha un<br />

costo totale <strong>di</strong> 50 euro. Le<br />

iscrizioni si ricevono presso<br />

la sede centrale della biblioteca<br />

<strong>di</strong> via Martiri <strong>di</strong> Cefalonia<br />

n. 51/B. Info tel. 02<br />

52.772.400. Dal 6 ottobre<br />

prossimo, dalle ore 10 alle<br />

12, nella stessa biblioteca <strong>di</strong><br />

via Parri inizierà il laboratorio<br />

artistico-narrativo-pratico<br />

per bambini molto creativi, <strong>di</strong><br />

età compresa fra i 7 e i 10 anni,<br />

a cura dell’insegnante<br />

d’Arte Giusy Santoro e dalla<br />

bibliotecaria Paola Premoli.<br />

D.P.<br />

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Premiati i pittori dei “Giganti”<br />

SAN GIULIANO OTTOBRE <strong>2012</strong> 13<br />

Sopralluogo inatteso del sindaco Lorenzano con il presidente <strong>di</strong> Cap Hol<strong>di</strong>ng e i tecnici del Comune<br />

Acqua fresca e “trasparente”<br />

alla fontana <strong>di</strong> Campoverde<br />

La struttura verrà completamente rifatta con un nuovo impianto che erogherà pure acqua frizzante. “Era ora!”, ha esclamato qualcuno<br />

Èstata realizzata poco<br />

più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni fa,<br />

sotto il sindaco Marco<br />

Toni, meravigliando tutti<br />

e guadagnandosi<br />

l’apprezzamento della popolazione,<br />

ma con il passare<br />

del tempo la fontana pubblica<br />

<strong>di</strong> Campoverde, la prima<br />

costruita in tutto il sudmilanese<br />

e forse in Lombar<strong>di</strong>a,<br />

ha perso punti qualità fino<br />

a ridursi oggi quasi a un<br />

rudere abbandonato a sé<br />

stesso. Una volta c’era la coda<br />

a fare la provvista<br />

d’acqua, oggi sono in pochi<br />

a frequentarla e i pochi<br />

clienti non fanno certo fatica<br />

a lamentarsi.<br />

L’acqua frizzante non c’è<br />

più, il tetto è a rischio crolli,<br />

sui canaletti circostanti,<br />

che dovrebbero essere<br />

d’abbellimento alla struttura,<br />

anche per la gioia dei<br />

bambini, ristagna acqua putrida<br />

<strong>di</strong> colore giallo che non<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

si capisce bene da dove provenga,<br />

le piastrelle colorate<br />

che riportano le frasi infantili<br />

scritte dagli scolaretti<br />

della scuola elementare, sono<br />

<strong>di</strong>ventate nere, tutto intorno<br />

è trascurato e pieno <strong>di</strong><br />

sporcizia. La fonte Campoverde<br />

non è più un piacere<br />

vederla e molti citta<strong>di</strong>ni<br />

l’hanno abbandonata preferendo<br />

recarsi alla Casa dell’Acqua<br />

<strong>di</strong> San Donato Milanese,<br />

vicino a Monticello,<br />

dove si è sicuri <strong>di</strong> trovare acqua<br />

naturale, gassata e refrigerante<br />

anche se, specie<br />

in estate, c’è da aspettare più<br />

<strong>di</strong> mezzora per riempire le<br />

bottiglie. Stanco <strong>di</strong> tutto<br />

questo il sindaco Alessandro<br />

Lorenzano ha deciso <strong>di</strong> porre<br />

fine alle lamentele della<br />

gente dando mandato ai tecnici<br />

del comune <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are<br />

un nuovo impianto. Martedì<br />

scorso il primo citta<strong>di</strong>no<br />

sangiulianese ha fatto irru-<br />

zione alla struttura <strong>di</strong> Campoverde<br />

insieme all’assessore<br />

al Bilancio e patrimonio,<br />

Mario Oro, e al capo<br />

dell’Ufficio tecnico, Fabrizio<br />

Agostinis. Con il sindaco<br />

sono intervenuti anche i<br />

<strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> Cap Hol<strong>di</strong>ng, la<br />

società che nel giugno 2011<br />

è subentrata a Genia nella<br />

gestione dell’impianto idrico<br />

<strong>di</strong> San Giuliano Milanese,<br />

il presidente Alessandro<br />

Ramazzotti e Nicola Pievani,<br />

tecnico delle Case dell’Acqua.<br />

Lo scopo era <strong>di</strong> effettuare<br />

un sopralluogo e<br />

concordare un’azione comune<br />

per ripristinare al meglio<br />

il servizio.<br />

“La fonte Campoverde tornerà<br />

ad essere il cuore pulsante<br />

della città con un’altra<br />

struttura più bella e funzionale”,<br />

ha assicurato il sindaco<br />

guardando le collinet-<br />

NELLA SALA ESPOSIZIONI “MARIO TAPIA RADIC” DI SPAZIOCULTURA<br />

Si è svolta sabato 16 settembre<br />

presso la Sala Esposizioni<br />

“Mario Tapia Ra<strong>di</strong>c” in<br />

SpazioCultura <strong>di</strong> piazza della<br />

Vittoria la premiazione<br />

del concorso <strong>di</strong> pittura<br />

basato sul tema “Ritornano<br />

i Giganti. Mettiamo<br />

la storia… in cornice”,<br />

e<strong>di</strong>zione <strong>2012</strong>.<br />

Quin<strong>di</strong>ci i partecipanti,<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti fasce <strong>di</strong> età.<br />

Giovani e adulti si sono<br />

cimentati con varie tecniche<br />

realizzando quadri<br />

che sono rimasti in esposizione<br />

sino al 23 settembre.<br />

Tre le opere premiate a<br />

ognuna delle quali è stata de<strong>di</strong>cata<br />

una Menzione speciale<br />

da parte della giuria<br />

composta dall’assessore al-<br />

la cultura Maria Morena<br />

Lucà, dal presidente dell’Associazione<br />

culturale Zivido<br />

e titolare del blog “La<br />

Città delle Idee”, Pierino<br />

Esposti, e da Adriano Seresini,<br />

noto pittore sangiulianese.<br />

“È stato arduo sceglie-<br />

re i quadri da premiare - ha<br />

affermato l’assessore Lucà,<br />

- perché tutti i quadri erano<br />

<strong>di</strong> qualità e molto espressi-<br />

vi”. “Ciascun partecipante<br />

ha scelto una peculiare modalità<br />

per rappresentare la<br />

storia in modo egregio cogliendo<br />

passaggi e aspetti<br />

storici <strong>di</strong>versi tra loro”, ha<br />

commentato Pierino Esposti.<br />

Le opere premiate, secondo<br />

la classifica stilata dalla giuria,<br />

sono le seguenti:<br />

1° Classificata: “L’attimo<br />

in battaglia”, olio su tela, <strong>di</strong><br />

Rossella Portoghese, “un’opera<br />

imponente –si legge<br />

nella Menzione - che esprime<br />

al meglio la tensione della<br />

battaglia. Ha colto il simbolismo<br />

della guerra con valori<br />

appropriati”.<br />

2° Classificata: “Mai più<br />

guerre”, olio su tela, <strong>di</strong> Sergio<br />

Borsotti con la seguente<br />

Menzione: “È significativo<br />

il carattere <strong>di</strong> universalità<br />

dell’opera: evidenzia il dolore<br />

che la guerra provoca”.<br />

3° Classificata: “Cenni storici<br />

della Battaglia dei Giganti”,<br />

olio su tela. “Ha il-<br />

La Fontana Campoverde<br />

lustrato il vero paesaggio<br />

storico dell’evento, contestualizzando<br />

la battaglia proprio<br />

nella frazione <strong>di</strong> Zivido<br />

come da Decreto<br />

Reale <strong>di</strong> Francesco I<br />

del 1518”. Menzione<br />

speciale è stata de<strong>di</strong>cata<br />

al quadro <strong>di</strong> Tiberio<br />

Mazzocchi,<br />

“Ritirata degli svizzeri”,<br />

tecnica gessetto,<br />

in cui “L’opera evidenzia<br />

la <strong>di</strong>gnità della<br />

ritirata dei soldati<br />

valorosi”. Vince una<br />

tela per madonnari offerta<br />

dal laboratorio<br />

“Il Gomitolo Fiorito”.<br />

I primi tre classificati sono<br />

stati premiati con tele offerte<br />

dal Colorificio Danilo Distico.<br />

D.P.<br />

te ver<strong>di</strong> del bel giar<strong>di</strong>no attiguo.<br />

Si prevede la chiusura<br />

temporanea della struttura<br />

e un incontro preventivo<br />

con i citta<strong>di</strong>ni per sentire la<br />

loro opinione sulla nuova<br />

struttura. Si pensa <strong>di</strong> istituire<br />

una card per evitare gli<br />

sprechi d’acqua. “Faremo il<br />

possibile per rivalutare questo<br />

luogo <strong>di</strong> aggregazione<br />

che da anni vive in uno stato<br />

<strong>di</strong> abbandono assoluto”,<br />

ha aggiunto Lorenzano. Le<br />

ipotesi in esame sono due:<br />

lavori <strong>di</strong> manutenzione e<br />

migliorie strutturali per rendere<br />

più funzionale la fonte<br />

attualmente in uso, oppure<br />

l’installazione <strong>di</strong> una Casa<br />

dell’Acqua nello stesso posto<br />

<strong>di</strong> quella attuale, imitando<br />

quelle già esistenti in<br />

molte località della <strong>provincia</strong><br />

milanese. Il nuovo impianto<br />

non mancherà <strong>di</strong> erogare<br />

acqua frizzante, oltre a<br />

quella naturale che si <strong>di</strong>ce<br />

essere <strong>di</strong> qualità migliore rispetto<br />

ad altre strutture.<br />

Lorenzano ha intenzione <strong>di</strong><br />

realizzare un secondo impianto<br />

in un altro luogo <strong>di</strong><br />

San Giuliano.<br />

Da parte sua il presidente <strong>di</strong><br />

Cap Hol<strong>di</strong>ng, Alessandro<br />

Ramazzotti, ha garantito la<br />

massima collaborazione<br />

nella realizzazione del nuovo<br />

impianto idrico. “In base<br />

ai mo<strong>di</strong> e alle forme che il<br />

comune <strong>di</strong> San Giuliano deciderà<br />

<strong>di</strong> attuare, Cap Hol<strong>di</strong>ng<br />

interverrà <strong>di</strong> conseguenza”<br />

- ha affermato il<br />

presidente della Hol<strong>di</strong>ng. -<br />

A carico nostro – ha aggiunto<br />

– potremmo installare<br />

una nuova Casa dell’Acqua<br />

oppure concordare interventi<br />

precisi per migliorare<br />

quella già esistente”.<br />

“Era ora!”, ha esclamato sotto<br />

voce una persona che giusto<br />

allora stava riempiendo<br />

una bottiglia d’acqua. Avremo<br />

finalmente “acqua fresca<br />

e trasparente”, come <strong>di</strong>ceva<br />

il poeta, alla fonte Campoverde.<br />

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OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

14<br />

SANT’ANGELO E LODIGIANO<br />

SANT’ANGELO / Il mancato rispetto dell’opposizione si manifesta in occasione dei Consigli comunali<br />

La maggioranza è una minoranza?<br />

La critica più veemente è quella avanzata da Rosita Sali, capogruppo <strong>di</strong> “Sant’Angelo Nostra”<br />

<strong>di</strong> Giuseppe Livraghi<br />

Poca considerazione nei confronti<br />

delle minoranze: è questo<br />

che i gruppi consiliari<br />

“Sant’Angelo Nostra” e “Sant’Angelo<br />

Viva” imputano la maggioranza<br />

consiliare, costituita dal gruppo<br />

“Insieme per Sant’Angelo-PdL”.<br />

La critica più veemente è quella<br />

avanzata da Rosita Sali, capogruppo<br />

<strong>di</strong> “Sant’Angelo Nostra”: “Tengo<br />

innanzi tutto a precisare -esor<strong>di</strong>sce<br />

- che l’attuale maggioranza è, in<br />

realtà, una minoranza, dato che è<br />

stata votata da poco più del 30% degli<br />

elettori. D’accordo, può amministrare,<br />

ma perché comportasi in<br />

modo così poco propenso al <strong>di</strong>alogo,<br />

quasi a voler faci capire che,<br />

avendo vinto, può far ciò che vuole?”.<br />

Secondo Sali, il mancato rispetto<br />

delle minoranze mostrato dall’Amministrazione<br />

Comunale guidata dal<br />

sindaco Domenico Crespi si manifesta<br />

soprattutto in occasione dei<br />

consigli comunali: “Quando ci sono<br />

i consigli comunali -spiega la capogruppo-,<br />

le documentazioni ci<br />

vengono consegnate sempre all’ultimo<br />

minuto utile.<br />

Tutto ciò è perfettamente legale, me<br />

perché aspettare sempre l’ultimo<br />

momento anche per quanto concerne<br />

problematiche abbastanza sem-<br />

plici? Non parliamo, poi, <strong>di</strong> quando<br />

si <strong>di</strong>scute in consiglio comunale,<br />

ove i nostri interventi sono pratica-<br />

SANT’ANGELO / I citta<strong>di</strong>ni barasini potranno rifornirsi dell’oro blu<br />

Inaugurata la casa dell’acqua<br />

È stata finalmente inaugurata<br />

la “casa dell’acqua”, ossia<br />

il gabbiotto ove i citta<strong>di</strong>ni<br />

barasini potranno rifornirsi<br />

del cosiddetto “oro<br />

blu”.<br />

Completata a fine 2011,<br />

l’opera non era ancora stata<br />

attivata a causa <strong>di</strong> sopraggiunti<br />

problemi tecnici, che<br />

hanno comportato anche varie<br />

critiche e prese <strong>di</strong> posizione<br />

non favorevoli da parte<br />

delle minoranze consiliari<br />

le quali, si sono lamentati<br />

delle lunghe tempistiche.<br />

D’ora in poi i citta<strong>di</strong>ni barasini<br />

potranno, recarsi alla<br />

costruzione bianco-verdeblu<br />

<strong>di</strong> via Pescherone sito<br />

nel quartiere San Rocco, nei<br />

pressi delle scuole me<strong>di</strong>e,<br />

per rifornirsi <strong>di</strong> acqua.<br />

Ovviamente ci saranno dei<br />

requisiti da rispettare: in primis,<br />

bisognerà essere residenti<br />

nella citta<strong>di</strong>na barasina<br />

ed in regola col pagamento<br />

della tassa dei rifiuti<br />

(la TARSU), quin<strong>di</strong> ci si dovrà<br />

dotare dell’apposita tessera<br />

magnetica (in stile<br />

“badge”, ritirabile in Municipio<br />

al costo <strong>di</strong> 5 euro) che<br />

consentirà l’erogazione, dalle<br />

ore 7 alle ore 22.<br />

SANT’ANGELO / Organizzato dalla Croce Bianca<br />

Iniziato il corso<br />

<strong>di</strong> primo soccorso<br />

Un’occasione per fare del bene al prossimo, peraltro imparando<br />

nozioni utili in momenti critici: in ciò consiste, in<br />

pratica, il corso <strong>di</strong> primo soccorso organizzato dalla sezione<br />

santangiolina della Croce Bianca <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>. Dopo<br />

la serata <strong>di</strong> presentazione, avvenuta lo scorso 13 settembre<br />

<strong>di</strong> fronte ad un folto pubblico, il corso vero e proprio<br />

ha avuto inizio lunedì scorso, alle ore <strong>21</strong>, presso la sala riunioni<br />

(primo piano) dell’ospedale “Delmati” della citta<strong>di</strong>na<br />

barasina.<br />

Il corso è <strong>di</strong>viso in due livelli in una prima fase teorica della<br />

durata <strong>di</strong> 40 ore ed una successiva fase pratica <strong>di</strong> altre<br />

80, consistente anche in simulazioni, i cosiddetti “scenari”.<br />

La prima consentirà, una volta superato l’esame finale,<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare ausiliari del soccorso (potendo espletare le<br />

funzioni <strong>di</strong> segreteria, trasporto <strong>di</strong>alisi, trasferimenti e <strong>di</strong>missioni),<br />

mentre il superamento dell’esame conclusivo<br />

della seconda fase consentirà <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare soccorritori regionali,<br />

regolarmente certificati.<br />

Praticamente, il superamento dell’esame conclusivo delle<br />

80 ore abiliterà ad espletare le funzioni che quoti<strong>di</strong>anamente<br />

vengono effettuate dai militi delle varie “Croci sanitarie”<br />

convenzionate con l’AREU (Azienda Regionale<br />

Emergenza Urgenza) 118. Gli eventuali “aspiranti” ritardatari,<br />

hanno a <strong>di</strong>sposizione ancora qualche giorno per<br />

iscriversi al corso, sia presentandosi <strong>di</strong>rettamente in occasione<br />

delle prossime lezioni, sia contattando la segreteria,<br />

al numero 335-1317326.<br />

Sono stati fissati anche dei<br />

limiti e dei prezzi: l’acqua<br />

naturale sarà erogata gratuitamente,<br />

ma con un limite<br />

massimo <strong>di</strong> 3 litri giornalieri,<br />

mentre quella frizzante<br />

avrà un costo <strong>di</strong> 7 centesimi<br />

<strong>di</strong> euro al litro, senz’alcuna<br />

limitazione.<br />

All’inaugurazione erano<br />

presenti tre rappresentanti<br />

dell’Amministrazione comunale,<br />

ossia l’assessore all’Istruzione<br />

Aldo Cafiso, il<br />

capogruppo <strong>di</strong> “Insieme per<br />

Sant’Angelo-PdL” Francesco<br />

Cerri e l’assessore all’ecologia<br />

(nonché ex vicesin-<br />

mente cronometrati al secondo e, in<br />

caso <strong>di</strong> sforamento, ci viene subito<br />

tolta la parola!”.<br />

Un caso scottante è la Farmacia Comunale:<br />

“Per quanto riguarda la Farmacia<br />

- continua Sali- è noto che il<br />

Nella foto da sinistra Rosita Sali capogruppo <strong>di</strong> “Sant’Angelo Nostra”<br />

e Maria Luisa Lunghi capogruppo <strong>di</strong> “Sant’Angelo Viva”<br />

Consiglio d’Amministrazione sarà<br />

composto da soli elementi espressione<br />

della maggioranza, tagliando<br />

daco) Giuseppe “Peppino”<br />

Pisati, il quale, in sostituzione<br />

del Sindaco Domenico<br />

Crespi (assente per motivi<br />

<strong>di</strong> salute) ha così commentato<br />

la tanto attesa atti-<br />

fuori l’opposizione dall’amministrazione<br />

<strong>di</strong> un patrimonio <strong>di</strong> tutti.<br />

Io mi chiedo quin<strong>di</strong> il perché <strong>di</strong> ciò.<br />

Di cosa ha paura questa maggioranza?<br />

Di un controllo da parte della<br />

minoranza? Ha paura <strong>di</strong> un confronto<br />

democratico?”.<br />

Le fa eco Maria Luisa “Luisella”<br />

Lunghi, capogruppo <strong>di</strong> “Sant’Angelo<br />

Viva”: “Non solo c’è il problema<br />

della Farmacia Comunale -spiega<br />

l’ex can<strong>di</strong>data sindaco- ma anche<br />

quello delle commissioni consultive<br />

(non consiliari), ossia composte<br />

da persone non facenti parte del<br />

Consiglio comunale, che potrebbero<br />

ritrovarsi per <strong>di</strong>scutere e mettere<br />

gratuitamente a <strong>di</strong>sposizione della<br />

comunità il loro sapere.<br />

Ebbene, tali commissioni, che sarebbero<br />

non solo un esempio <strong>di</strong><br />

partecipazione attiva alla vita della<br />

citta<strong>di</strong>na, ma anche una fucina<br />

d’idee a costo zero, vengono quasi<br />

snobbate dall’attuale Amministrazione.<br />

La democrazia è partecipazione,<br />

ma in questo caso dov’è la partecipazione<br />

tanto sban<strong>di</strong>erata dal<br />

sindaco?”.<br />

vazione dell’opera: “Finalmente<br />

tutto è pronto.<br />

È una nuova iniziativa che<br />

speriamo migliori la vita <strong>di</strong><br />

tutti”.<br />

G.L.<br />

VALERA-FRATTA / La <strong>di</strong>tta “Rastelli Raccor<strong>di</strong>”<br />

Assunto nuovo personale<br />

In tempi <strong>di</strong> crisi, quando le parole più<br />

citate sono cassa integrazione e “spen<strong>di</strong>ng<br />

review” se non ad<strong>di</strong>rittura, “esubero<br />

<strong>di</strong> personale”, il fatto che un’azienda<br />

stia progettando un ampliamento<br />

del proprio potenziale produttivo con<br />

relative assunzioni non può che essere<br />

una gra<strong>di</strong>ta notizia.<br />

L’azienda in questione è la “Rastelli<br />

Raccor<strong>di</strong> S.r.l.”, <strong>di</strong>tta pavese sorta a Villanterio<br />

nel 1951 ma attiva anche nel<br />

Lo<strong>di</strong>giano, col sito produttivo (risalente<br />

agli Anni Ottanta) della vicina Valera<br />

Fratta, lungo la Strada Provinciale<br />

123.<br />

L’inse<strong>di</strong>amento produttivo lo<strong>di</strong>giano<br />

dovrebbe appunto espandersi, con la costruzione<br />

<strong>di</strong> un nuovo capannone de<strong>di</strong>cato<br />

alla produzione <strong>di</strong> raccorderia <strong>di</strong><br />

oltre 4 mila metri quadrati, entro il quale<br />

dovrebbero trovare impiego almeno<br />

50 nuovi assunti, che si aggiungeranno<br />

ai <strong>di</strong>eci <strong>di</strong>pendenti attualmente ivi in<br />

forza.<br />

I tempi per l’attuazione del progetto<br />

ll municipio <strong>di</strong> Sant’Angelo Lo<strong>di</strong>giano<br />

d’espansione dell’azienda metalmeccanica<br />

pavese sono abbastanza veloci, dato<br />

che già a novembre il piano (consistente<br />

nell’autorizzazione alla costruzione<br />

del capannone) dovrebbe essere<br />

approvato in Consiglio comunale a Valera<br />

Fratta. Una volta ottenuto il via, si<br />

stima che il nuovo inse<strong>di</strong>amento produttivo<br />

potrebbe <strong>di</strong>ventare operante entro<br />

14 mesi, quin<strong>di</strong> entro l’inizio del<br />

2014.<br />

Fondata nel 1951 come <strong>di</strong>tta in<strong>di</strong>viduale<br />

“Adriano Rastelli Officine <strong>di</strong> Villanterio”,<br />

la “Rastelli Raccor<strong>di</strong> S.r.l.” produce<br />

e commercializza raccor<strong>di</strong> per<br />

l’oleo<strong>di</strong>namica dal 1952: certificata ISO<br />

9001, il suo mercato <strong>di</strong> riferimento è<br />

quello europeo, cui vanno ad aggiungersi<br />

quelli extraeuropei quali Stati Uniti,<br />

Canada, Russia, Sud Africa, Kuwait<br />

ed Israele.<br />

L’azienda ha, inoltre, punti ven<strong>di</strong>ta e depositi<br />

in Germania, in Francia ed in<br />

Spagna.<br />

G.L.<br />

SAN COLOMBANO<br />

AL LAMBRO<br />

La città con<br />

la <strong>provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>?<br />

San Colombano al Lambro<br />

ancora con <strong>Milano</strong>: un’opzione<br />

oppure un’illusione?<br />

È questa la domanda che si<br />

pongono tanti abitanti del<br />

“Borgo Insigne”. Se, ai tempi<br />

della creazione della Provincia<br />

<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> (1992), il borgo<br />

banino riuscì a far rispettare<br />

la volontà popolare<br />

(il 78% dei votanti scelse <strong>di</strong><br />

continuare a far parte della<br />

Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, della<br />

quale San Colombano è<br />

un’exclave <strong>di</strong>stante 40 chilometri),<br />

è assai più <strong>di</strong>fficile<br />

che oggi si ripeta ciò che<br />

accadde vent’anni or sono,<br />

dato che la Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

dovrà per forza <strong>di</strong> cose<br />

trasformarsi in Città Metropolitana,<br />

alla quale sarebbe<br />

assurdo lasciar annesso un<br />

territorio non contiguo, <strong>di</strong>-<br />

Gian Luigi Panigada<br />

sindaco <strong>di</strong> San Colombano<br />

al Lambro<br />

stante e con <strong>di</strong>fferenti problemi<br />

e necessità. Di <strong>di</strong>verso<br />

avviso sembra il sindaco<br />

banino, Gian Luigi Panigada:<br />

“Stando alla normativa<br />

-spiega Panigada-, tutti i Comuni<br />

facenti parti della Provincia<br />

<strong>di</strong> riferimento entreranno<br />

a far parte della Città<br />

Metropolitana quin<strong>di</strong>, al<br />

momento, noi siamo con<br />

<strong>Milano</strong>.<br />

È tutto molto chiaro”. Le<br />

opzioni, però, non mancano,<br />

anche perché il territorio <strong>di</strong><br />

riferimento del “Borgo Insigne”<br />

è senza dubbio quello<br />

Lo<strong>di</strong>giano: “Certo -continua<br />

il sindaco-, il nostro territorio<br />

<strong>di</strong> riferimento è quello,<br />

ma il suo destino è ancora in<br />

forse. L’unica cosa chiara è<br />

che la Provincia <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> dovrà<br />

accorparsi, ma con chi?<br />

E poi, noi a che Provincia<br />

potremmo eventualmente<br />

unirci? Con Pavia? Non credo.<br />

Con Piacenza? Neppure.<br />

Al momento siamo con<br />

<strong>Milano</strong>, poi a tempo debito<br />

vedremo”.<br />

Mercoledì 10 ottobre,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE<br />

L’<strong>ECO</strong> SARÀ<br />

IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

17 OTTOBRE


MELEGNANO / Un sostegno finanziario a favore dei nuclei familiari <strong>di</strong>sagiati<br />

Istituito lo Sportello affitti<br />

Raimondo: “Aumenteremo i contributi, cercheremo <strong>di</strong> reperire il maggior numero <strong>di</strong> case popolari”<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

Il comune retto dal sindaco Vito Bellomo<br />

ha avviato l’istituzione dello<br />

“Sportello affitto” <strong>2012</strong>.<br />

L’iniziativa, in auge ormai da <strong>di</strong>versi<br />

anni, contempla la determinazione <strong>di</strong><br />

una modalità <strong>di</strong> sostegno finanziario<br />

all’accesso alle abitazioni in locazione<br />

a favore <strong>di</strong> quei nuclei familiari che<br />

vivono una situazione economica <strong>di</strong>sagiata.<br />

L’e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> quest’anno, bando alla<br />

mano, evidenzia alcune novità importanti<br />

rispetto alle precedenti annualità.<br />

In sintesi, queste si possono riassumere<br />

in una certificazione ISEE-FSA con<br />

limite sino a 4.000 euro contro i 12.000<br />

euro dell’anno passato (il contributo<br />

verrà riconosciuto in via prioritaria ai<br />

richiedenti con <strong>di</strong>chiarazione fino a<br />

3.500 euro mentre le restanti domande<br />

verranno liquidate solo in presenza<br />

<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> residui), in un contributo massimo<br />

erogabile che non potrà superare<br />

la cifra <strong>di</strong> 1.200 euro ed una contribuzione<br />

che dovrà essere in<strong>di</strong>rizzata <strong>di</strong>rettamente<br />

al locatore a fronte <strong>di</strong> alcune<br />

garanzie, ovvero non aggiornare il<br />

contratto e rinnovare lo stesso giunto<br />

a scadenza senza aumentare il canone.<br />

In assenza <strong>di</strong> queste garanzie il contributo<br />

verrà destinato all’inquilino.<br />

All’atto pratico, la fascia dei richiedenti<br />

si è nettamente ri<strong>di</strong>mensionata e<br />

molte famiglie perderanno dunque<br />

quel <strong>di</strong>ritto che solo fino a do<strong>di</strong>ci mesi<br />

fa potevano riven<strong>di</strong>care. Il Pirellone<br />

in un momento <strong>di</strong> grave crisi economica<br />

abbandona al loro destino tanti<br />

MELEGNANO / Monitorato da telecamere<br />

Sarà più sorvegliato<br />

lo scalo ferroviario<br />

Sarà un po’ la ciliegina sulla<br />

torta del grande lavoro <strong>di</strong><br />

ristrutturazione che per <strong>di</strong>versi<br />

mesi ha interessato lo<br />

scalo ferroviario citta<strong>di</strong>no.<br />

L’intera area gravitante attorno<br />

alla stazione sarà monitorata<br />

da una decina <strong>di</strong> telecamere<br />

in funzione deterrente<br />

contro vandalismi e<br />

microcriminalità. La tranche<br />

conclusiva delle opere,<br />

quella appunto del posizionamento<br />

dei monitor, è iniziata<br />

a metà settembre, fortemente<br />

voluta dall’amministrazione<br />

comunale. “Abbiamo<br />

chiesto noi- tiene infatti<br />

a sottolineare Vito Bellomo-<br />

l’installazione <strong>di</strong> un<br />

sistema <strong>di</strong> videosorveglianza<br />

e le Ferrovie ci sono venute<br />

incontro. La sicurezza<br />

va garantita a maggior ragione<br />

in un luogo dove quoti<strong>di</strong>anamente<br />

transitano migliaia<br />

<strong>di</strong> persone”.<br />

Effettivamente, dopo l’avvio<br />

della linea S1 che riserva un<br />

convoglio <strong>di</strong>retto a <strong>Milano</strong> e<br />

a Lo<strong>di</strong> ogni mezz’ora, la stazione<br />

melegnanese è presa<br />

d’assalto da un vasto bacino<br />

<strong>di</strong> pendolari. E la loro sicurezza<br />

<strong>di</strong>venta una questione<br />

decisiva. “Gli occhi elettronici-<br />

ha proseguito il sindaco-<br />

dovranno scoraggiare il<br />

fenomeno dei furti delle biciclette<br />

lasciate da studenti<br />

e lavoratori. Così come ci<br />

aspettiamo che possano ini-<br />

nuclei bisognosi sul fronte del sostegno<br />

alle locazioni; l’azione dello<br />

“Sportello affitto” assegnerà ancora alla<br />

regione il ruolo principale ma in maniera<br />

più contenuta; se fino al 2011,<br />

qualora dall’esame delle istanze fosse<br />

emerso un quadro <strong>di</strong> grave <strong>di</strong>fficoltà<br />

socioeconomica, il Pirellone poteva<br />

erogare anche l’80% dell’importo<br />

complessivo spettante a titolo <strong>di</strong> contributo<br />

per l’affitto. Ora invece la quota<br />

integrativa sulla quale si dovrà impegnare<br />

il comune con risorse proprie<br />

MELEGNANO E DINTORNI OTTOBRE <strong>2012</strong> 15<br />

non è più pari al 20% come in passato<br />

ma al 40%.<br />

Il Broletto promette <strong>di</strong> non tirarsi in<strong>di</strong>etro:<br />

“Rispetto al passato- osserva<br />

l’assessore Fabio Raimondo- aumenteremo<br />

i contributi.<br />

Inoltre, in collaborazione con la coop<br />

sociale “Il Bivacco”, nelle case comunali<br />

<strong>di</strong> via Monte Grappa proseguirà<br />

l’esperimento dell’housing sociale e nel<br />

contempo cercheremo <strong>di</strong> reperire il<br />

maggior numero possibile <strong>di</strong> case popolari”.<br />

Collegamento tra Vizzolo e S. Zenone al Lambro<br />

Nuovi orari per le linee 416 e S1<br />

Il collegamento tra Vizzolo e S. Zenone<br />

al Lambro, garantito dalla linea<br />

bus 416 e dalla linea ferroviaria S1,<br />

è <strong>di</strong>venuto finalmente più efficace.<br />

Pur trattandosi al momento <strong>di</strong> una<br />

sperimentazione, le corse in partenza<br />

dall’ospedale Predabissi e <strong>di</strong>rette<br />

a Villabissone, davanti alla stazione<br />

<strong>di</strong>venuta metropolitana esterna <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>, sono state programmate per<br />

contenere al minimo le attese legate<br />

al cambio <strong>di</strong> mezzo.<br />

L’importante novità è frutto <strong>di</strong> un accordo<br />

raggiunto tra l’amministrazione<br />

vizzolese ed il gestore della linea 416,<br />

ovvero “<strong>Milano</strong> Sud Est Trasporti-<br />

Agi”; l’intesa si è focalizzata sulla<br />

necessità <strong>di</strong> adeguare gli accessi tramite<br />

trasporto pubblico alla stazione<br />

<strong>di</strong> S. Zenone che per il bacino<br />

bire l’intenzione <strong>di</strong> qualche<br />

vandalo che prima <strong>di</strong> scrivere<br />

sul muro ci penserà sopra”.<br />

Anche microcriminalità<br />

e bivacchi notturni saranno<br />

situazioni più facilmente<br />

stroncabili.<br />

Gli occhi elettronici controlleranno<br />

i punti sensibili<br />

dello scalo: quattro telecamere<br />

inquadreranno la zona<br />

dei binari da varie angolazioni,<br />

due monitoreranno<br />

l’interno della stazione con<br />

Il rientro a scuola dei ragazzi melegnanesi<br />

che frequentano gli istituti superiori <strong>di</strong><br />

Lo<strong>di</strong> ha riservato una brutta sorpresa, almeno<br />

sul fronte dei trasporti, con un rincaro<br />

non in<strong>di</strong>fferente sul prezzo degli abbonamenti.<br />

Mentre la società Star abbozza<br />

una <strong>di</strong>fesa parlando <strong>di</strong> un adeguamento alle<br />

tariffe stabilite a livello regionale, tra gli<br />

utenti c’è rabbia e sconcerto. L’incremento<br />

non è stato affatto lieve: solo pochi mesi fa,<br />

fino al termine del precedente anno scolastico,<br />

l’abbonamento mensile costava 37 euro<br />

e 50 centesimi mentre oggi bisogna sborsare<br />

20 euro in più. Ben oltre il 50%. Un aumento<br />

giu<strong>di</strong>cato da tutti eccessivo e fuori<br />

da ogni logica che va ad aggiungersi peraltro<br />

ai rincari che hanno colpito anche i<br />

singoli biglietti e l’abbonamento settimanale.<br />

Una stangata tale che tanti studenti<br />

hanno preferito optare per i treni della li-<br />

particolare riguardo alla biglietteria,<br />

la sala d’attesa e<br />

l’e<strong>di</strong>cola, una sarà posta davanti<br />

ai servizi igienici ed<br />

altre quattro, per concludere,<br />

rivolgeranno il loro “<br />

sguardo” sul piazzale esterno<br />

dove si trova il parcheggio<br />

delle biciclette e l’area<br />

d’utenza vizzolese risulta più facilmente<br />

raggiungibile rispetto a quella<br />

<strong>di</strong> Melegnano.<br />

A lungo andare, c’è il convincimento<br />

che la tratta S. Zenone-Villabissone<br />

<strong>di</strong>verrà l’opzione preferita per chi<br />

deve recarsi a <strong>Milano</strong> per ragioni <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o o lavoro.<br />

Ecco, brevemente il nuovo prospetto<br />

orario: dal lunedì al venerdì, i bus<br />

fermeranno in centro a Vizzolo, <strong>di</strong>nnanzi<br />

alla sede municipale, alle 6.18,<br />

6.48, 7.18, 7.38 e 7.56 del mattino.<br />

Passeranno invece allo scalo S1 <strong>di</strong><br />

S. Zenone, con <strong>di</strong>rezione Vizzolo<br />

ospedale e attraversamento del centro,<br />

alle 13.45, 14.18, 16, 16.43,<br />

17.15, 17.35, 18.02, 18.29, 18.35,<br />

18.49, 19.05.<br />

del bar. “Cre<strong>di</strong>amo che entro<br />

il mese <strong>di</strong><br />

novembre- ha concluso Bellomo-<br />

le telecamere saranno<br />

già collegate al sistema<br />

<strong>di</strong> videosorveglianza posto<br />

all’interno del comando <strong>di</strong><br />

polizia locale”.<br />

G.S.<br />

MELEGNANO / Per gli studenti che frequentano gli istituti <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />

Un salasso l’abbonamento<br />

nea S1, sopportando il <strong>di</strong>sagio <strong>di</strong> farsi poi<br />

un sacco <strong>di</strong> chilometri a pie<strong>di</strong> o in bicicletta<br />

per raggiungere casa.<br />

Vista la situazione, ragazzi e genitori hanno<br />

lanciato la proposta <strong>di</strong> riservare abbonamenti<br />

a costi <strong>di</strong>fferenziati per lavoratori<br />

e studenti, fissando per questi ultimi prezzi<br />

più abbordabili. La Star intanto si tira<br />

fuori dalle polemiche, adducendo una non<br />

responsabilità per gli aumenti delle corse<br />

che sarebbero invece da attribuire all’adeguamento<br />

tariffario regionale e <strong>provincia</strong>le.<br />

Anche per questo motivo l’ipotetica separazione<br />

dei costi tra lavoratori ed utenti<br />

è destinata a cadere. Sconti comunque ce ne<br />

sono, sottolineano dalla società dei trasporti,<br />

ad esempio con il cosiddetto “tesserone”<br />

promosso in collaborazione con la <strong>provincia</strong><br />

<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>, che contempla un pacchetto <strong>di</strong><br />

agevolazioni per gli studenti lo<strong>di</strong>giani.<br />

MELEGNANO / A darne l’annuncio il<br />

segretario citta<strong>di</strong>no Gregory Nicotera<br />

Gruppo “Gioventù<br />

della Fiamma”<br />

I militanti melegnanesi della<br />

Fiamma Tricolore la considerano<br />

la ciliegina sulla<br />

torta: in città sorge il gruppo<br />

“Gioventù della Fiamma”,<br />

ovvero la costola giovanile<br />

del movimento. A<br />

darne l’annuncio, il segretario<br />

citta<strong>di</strong>no Gregory Nicotera<br />

che ha inse<strong>di</strong>ato la sezione<br />

della Destra Sociale<br />

da poco più <strong>di</strong> un anno.<br />

“La nascita del gruppo Gio-<br />

ventù della Fiamma- <strong>di</strong>ce- è<br />

il coronamento <strong>di</strong> quin<strong>di</strong>ci<br />

mesi <strong>di</strong> ottimo lavoro, ma<br />

sopratutto <strong>di</strong> una costante<br />

partecipazione e collaborazione<br />

da parte <strong>di</strong> tutti gli<br />

aderenti. Noi ci siamo, consapevoli<br />

del fatto che la strada<br />

sarà sempre in salita ma<br />

i risultati ottenuti sono davvero<br />

importanti, al <strong>di</strong> là delle<br />

previsioni”.<br />

La novità è stata tenuta a<br />

battesimo dall’avvocato Gabriele<br />

Leccisi, segretario<br />

<strong>provincia</strong>le del partito, secondo<br />

il quale “Il lavoro<br />

svolto dalla sezione <strong>di</strong> Melegnano<br />

<strong>di</strong>mostra la nostra<br />

capacità <strong>di</strong> poter essere protagonisti<br />

nella storia.<br />

Lo spirito <strong>di</strong> sacrificio del<br />

segretario Nicotera, e <strong>di</strong> tutti<br />

coloro che lo hanno seguito,<br />

sta dando ottimi risultati,<br />

non ultima, la nascita<br />

del movimento giovani”.<br />

A rappresentare la Gioventù<br />

della Fiamma sarà Matteo<br />

Nolè, <strong>21</strong> anni, operaio il cui<br />

obiettivo è <strong>di</strong> assurgere a<br />

punto <strong>di</strong> riferimento per tutti<br />

i giovani melegnanesi, per<br />

avvicinarli al mondo della<br />

Gregry Nicotera e Gabriele Leccisi<br />

politica e della Destra Sociale,<br />

con varie iniziative e<br />

progetti. Uno <strong>di</strong> questi è il<br />

lancio <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Autoria, voce<br />

e colonna portante dei<br />

giovani <strong>di</strong> destra.<br />

“La Fiamma cresce sul territorio-<br />

conclude Nicotera-,<br />

abbiamo 36 tesserati residenti<br />

a Melegnano ed una<br />

decina nelle zone limitrofe.<br />

Non posso nascondere la<br />

mia sod<strong>di</strong>sfazione personale,<br />

sopratutto quando i meriti<br />

vengono riconosciuti<br />

dall’alto e a mia volta devo<br />

ringraziare i miei collaboratori,<br />

tutto il <strong>di</strong>rettivo, e tutto<br />

il Federale <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, perchè<br />

l'unione, deve e sarà<br />

sempre la nostra forza”.<br />

MELEGNANO / Nuova campagna<br />

Liberalizzazione case<br />

Il tema casa torna d’attualità<br />

a Melegnano con la decisione<br />

assunta ai piani alti <strong>di</strong> palazzo<br />

Broletto <strong>di</strong> avviare<br />

una nuova campagna <strong>di</strong> riscatto<br />

delle abitazioni concesse<br />

in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie.<br />

Abitazioni che il comune intende<br />

ora cedere a tutti gli<br />

effetti, formalizzando un <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> proprietà che consentirebbe<br />

a molti inquilini<br />

<strong>di</strong> entrare in possesso dei rispettivi<br />

alloggi a costi contenuti.<br />

Per l’amministrazione guidata<br />

dal sindaco Vito Bellomo<br />

si tratta <strong>di</strong> portare a termine<br />

un’operazione avviata<br />

giusto due anni fa quando<br />

venne decisa la trasformazione<br />

<strong>di</strong> due lotti.<br />

Allora l’adesione alla campagna<br />

fu elevatissima, tanto<br />

da raggiungere quasi il<br />

100%. Ora è rimasto un esiguo<br />

residuo <strong>di</strong> unità non riscattate<br />

su un ridottissimo<br />

numero <strong>di</strong> immobili, circostanza<br />

che by-passa la necessità<br />

<strong>di</strong> nuove perizie <strong>di</strong><br />

stima visto il poco tempo<br />

trascorso e l’antieconomicità<br />

per l’amministrazione <strong>di</strong> un<br />

ulteriore valutazione.<br />

In pratica ora il comune offre<br />

un’ulteriore possibilità a<br />

quei citta<strong>di</strong>ni che per particolari<br />

motivi personali od<br />

economici non avevano<br />

aderito nel 2010, confermando<br />

il valore degli alloggi<br />

in virtù della fase <strong>di</strong> stagnazione<br />

del mercato immobiliare<br />

e della persistente<br />

crisi economica che pesa<br />

sulle famiglie.<br />

L’opportunità per i “superficiari”<br />

passerà attraverso la<br />

stipula <strong>di</strong> una convenzione<br />

per la rimozione dei vincoli<br />

e previo versamento del corrispettivo<br />

in comode rate a<br />

seconda dell’importo, come<br />

già previsto dal proce<strong>di</strong>mento<br />

adottato per le adesioni<br />

precedenti.<br />

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16<br />

OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

Sarà il Tar della Lombar<strong>di</strong>a<br />

a <strong>di</strong>rimere la<br />

controversia sulla<br />

realizzazione <strong>di</strong> un impianto<br />

per la produzione <strong>di</strong><br />

energia elettrica alimentata<br />

da fonti rinnovabili (biogas)<br />

in via Pertini.<br />

L’amministrazione guidata<br />

da Francesco Ronchi ha<br />

dato mandato ad uno stu-<br />

<strong>di</strong>o legale <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> <strong>di</strong> formalizzare<br />

ricorso contro<br />

l’autorizzazione <strong>provincia</strong>le<br />

che ha dato il via libera<br />

alla costruzione e all’esercizio<br />

dell’impianto,<br />

secondo il progetto <strong>di</strong> una<br />

società agricola <strong>di</strong> Caleppio<br />

<strong>di</strong> Settala.<br />

Il Comune aveva già motivato<br />

la propria opposizione<br />

MELEGNANO E DINTORNI<br />

CARPIANO / La controversia, sull’impianto per produrre energia, finisce davanti al giu<strong>di</strong>ce<br />

Ricorso al Tar per il Biogas<br />

L’Amministrazione, guidata da Francesco Ronchi, ha dato mandato ai legali per agire in giu<strong>di</strong>zio<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

al progetto in sede <strong>di</strong><br />

Conferenza dei servizi<br />

indetta da piazza<br />

Isimbar<strong>di</strong>: un parere<br />

negativo alla realizzazionedell’impianto,<br />

basato sull’incompatibilità<br />

urbanistica<br />

rispetto alle previsioni<br />

del Pgt e della pianificazionesovracomunale<br />

e vincolistica,<br />

nonchè alla sostenibilità<br />

dell’impianto con<br />

riferimento ai materiali<br />

per l’alimentazione<br />

dello stesso e alle ripercussioni<br />

del traffico<br />

veicolare indotto<br />

sulla viabilità <strong>di</strong> Carpiano.<br />

Nemmeno un’integrazione<br />

alla documentazione,<br />

presentata dall’azienda<br />

proponente, smosse<br />

la municipalità dalle sue<br />

posizioni, anticipando <strong>di</strong><br />

fatto quel muro contro muro<br />

che sarà ora il tribunale<br />

a dover esaminare.<br />

L’amministrazione <strong>di</strong> Gui-<br />

Il sindaco Francesco Ronchi<br />

do Podestà ha infatti assecondato<br />

il progetto, rilasciando<br />

l’autorizzazione all’installazionedell’impianto,<br />

un atto che invece da<br />

Carpiano viene giu<strong>di</strong>cato<br />

lesivo degli interessi comunali,<br />

in quanto contrastante<br />

con gli aspetti urbanistici ed<br />

ambientali tutelati dall’en-<br />

te. Il manufatto si collocherebbe<br />

su un’area <strong>di</strong> oltre<br />

28.000 mq, in una zona<br />

agricola del territorio a<strong>di</strong>acente<br />

all’area industriale e<br />

a servizi <strong>di</strong> Francolino.<br />

Una localizzazione giu<strong>di</strong>cata<br />

non ottimale essendo in<br />

contiguità con una zona<br />

produttiva e terziario- commerciale<br />

oltre che ricettiva<br />

<strong>di</strong> grande importanza e costituente<br />

un elemento <strong>di</strong><br />

pregio del contesto urbano<br />

esistente ed ancora in fase<br />

<strong>di</strong> sviluppo.<br />

Anche la vicinanza dell’impianto<br />

richiesto con il nucleo<br />

residenziale storico <strong>di</strong><br />

Francolino sulla Sp 40, <strong>di</strong>stante<br />

solo 300 metri, potrebbe<br />

essere fonte <strong>di</strong> conflitti<br />

con la popolazione inse<strong>di</strong>ata,<br />

oltre a quelli che si<br />

potrebbero generare con gli<br />

inse<strong>di</strong>amenti esistenti nella<br />

zona industriale.<br />

L’area oggetto dell’intervento<br />

è ricompresa poi all’interno<br />

del perimetro del<br />

Parco Agricolo Sud <strong>Milano</strong>.<br />

MELEGNANO / A chi la gestione dell’importante kermesse?<br />

Esplode il caso “Perdono”<br />

A chi la gestione della fiera del Perdono della<br />

prossima primavera? Le forze politiche<br />

citta<strong>di</strong>ne, a quasi sei mesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dall’evento<br />

2013, sembrano essere già entrate<br />

in fibrillazione con l’amministrazione che<br />

ha sì tolto <strong>di</strong> mezzo il “Comitato fiera”, mirando<br />

comunque a tenere tra le mani i fili<br />

della kermesse ed il Pd che invece non storce<br />

il naso <strong>di</strong> fronte<br />

all’ipotesi <strong>di</strong> un<br />

soggetto esterno.<br />

Quella che verrà<br />

non sarà una Fiera<br />

come le altre<br />

poiché farà cifra<br />

tonda; sarà infatti<br />

la numero 450<br />

da che papa Pio<br />

IV donò alla città<br />

la celeberrima<br />

Bolla del Perdono.<br />

Insomma c’è<br />

un ingre<strong>di</strong>ente in più per fare le cose in grande<br />

qualche prurito comincia in largo anticipo<br />

a manifestarsi.<br />

In piena estate, la maggioranza ha solleticato<br />

l’argomento archiviando l’esperienza<br />

del “ Comitato fiera” che pure aveva svolto<br />

un ruolo fondamentale a livello organizzativo.<br />

Ed ora, nonostante debbano passare<br />

due stagioni prima del 28 marzo, la polemica<br />

si riattizza. “Sbilanciarsi sulla gestione<br />

non è semplice- ha asserito dal Pd Ales-<br />

sandro Massasogni- dato che le reali intenzioni<br />

del centrodestra non le conosciamo.<br />

Anche noi non ne abbiamo ancora parlato<br />

ma l’assegnazione ad un soggetto esterno<br />

potrebbe essere una soluzione.<br />

Potrebbe rappresentare il giusto trampolino<br />

per un rilancio territoriale della Fiera, fatti<br />

salvi i propri tratti <strong>di</strong>stintivi. Se poi si riesce<br />

ad unire anche<br />

una gestione<br />

economicamente<br />

oculata….”,<br />

stoccatina per<br />

evidenziare alcuni<br />

“ rossi” da<br />

impalli<strong>di</strong>re.<br />

La giunta annusa<br />

per il momento<br />

l’aria e sceglie <strong>di</strong><br />

andarci cauta:<br />

“L’eliminazione<br />

del Comitato fiera-<br />

risponde l’assessore Marco Lanzani- non<br />

implica un ri<strong>di</strong>mensionamento nella gestione<br />

da parte del comune. Dobbiamo ancora<br />

esaminare l’argomento ma certamente<br />

l’appuntamento resterà in mani pubbliche<br />

ed al limite solo alcuni servizi, come già in<br />

passato, potrebbero essere gestiti da terzi”.<br />

Gli in<strong>di</strong>zi portano ad esempio alla tensostruttura<br />

<strong>di</strong> piazza Matteotti o alla presenza<br />

degli animali in Fiera.<br />

G.S.<br />

MELEGNANO /<br />

Obbligazioni della Bpm<br />

Uno spiraglio<br />

sul caso<br />

Convertendo<br />

Un importante spiraglio sembra<br />

finalmente essersi aperto<br />

per i risparmiatori melegnanesi<br />

( una ventina in tutto) rimasti<br />

“ impigliati” nella vicenda<br />

dell’obbligazione<br />

“Convertendo”, emessa tre<br />

anni orsono dalla Banca Popolare<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, e che aveva<br />

attirato numerosissimi risparmiatori<br />

in tutto il paese. Il<br />

meccanismo che porterà presto<br />

ai rimborsi si è delineato<br />

giorni fa in un incontro tenutosi<br />

presso la Camera del Lavoro<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> organizzato da<br />

Federconsumatori.<br />

Alle porte ormai, dopo<br />

l’intesa raggiunta con<br />

l’istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, c’è la fase<br />

dei rimborsi e Melegnano<br />

è uno dei centri più interessati<br />

visto che il volume complessivo<br />

degli investimenti si<br />

aggira sul milione <strong>di</strong> euro. Si<br />

va da piccoli risparmi <strong>di</strong><br />

10.000 euro a somme ingenti,<br />

anche <strong>di</strong> 600.000 euro.<br />

La vicenda si colloca all’inizio<br />

dell’estate 2009 quando,<br />

per cercare <strong>di</strong> rastrellare liqui<strong>di</strong>tà<br />

a fronte <strong>di</strong> un mercato<br />

in sofferenza, la banca collocò<br />

un’obbligazione complessa,<br />

chiamata “Convertendo”,<br />

tra gli investitori istituzionali,<br />

destinandola secondo<br />

le previsioni a risparmiatori<br />

esperti. La ven<strong>di</strong>ta invece finì<br />

in larga parte ad investitori<br />

dalle potenzialità ridotte, senza<br />

nemmeno una debita informazione.<br />

Bpm poi, sul finire<br />

dell’anno passato, decise una<br />

conversione anticipata del<br />

prestito obbligazionario rispetto<br />

alla scadenza del giugno<br />

2013, abbassando così<br />

nettamente il prezzo delle<br />

azioni da offrire in concambio.<br />

Per i risparmiatori si aprì<br />

una voragine con per<strong>di</strong>te salatissime<br />

che convinsero molti<br />

ad appellarsi a Federconsumatori<br />

con la conseguenza<br />

che ne scaturì una class action<br />

contro la banca.<br />

Il proce<strong>di</strong>mento però è stato <strong>di</strong><br />

fatto bloccato per l’intervenuta<br />

me<strong>di</strong>azione positiva tra le parti;<br />

una commissione <strong>di</strong> conciliazione<br />

ad hoc, composta da<br />

un rappresentante dell’istituto<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e <strong>di</strong> uno dell’associazione<br />

dei consumatori, esaminerà<br />

caso per caso la situazione<br />

arrivando per ogni singolo<br />

cliente ad una proposta <strong>di</strong><br />

conciliazione. Le procedure <strong>di</strong><br />

rimborso inizieranno già questo<br />

mese, avendo come tetto<br />

massimo il 65% dell’investimento<br />

effettuato.<br />

MELEGNANO / La Giunta Bellomo prova a far cassa mettendo in ven<strong>di</strong>ta la palazzina<br />

Sul mercato il<br />

“polo minori”<br />

Prosegue la strategia intrapresa<br />

dal Broletto melegnanese<br />

per cercare <strong>di</strong> rastrellare<br />

risorse da destinare<br />

alle proprie casse.<br />

Sotto i riflettori del mercato<br />

finisce la struttura <strong>di</strong> vicolo<br />

Ospedale, sede del<br />

“polo minori” che ora dunque<br />

dovrà ricercarsi un’alternativa.<br />

La palazzina è<br />

ben nota a tutta la comunità<br />

locale collocandosi nel centro<br />

storico e su <strong>di</strong> essa da<br />

tempo l’amministrazione<br />

aveva messo gli occhi con<br />

intenti “alienatori” come<br />

testimonia il piano delle <strong>di</strong>smissioni<br />

immobiliari approvato<br />

in inverno.<br />

Ora in pratica si rompono<br />

gli indugi, avviando l’iter<br />

che in primo luogo condurrà<br />

ad una stima del fab-<br />

bricato ed in seguito alla<br />

sua collocazione sul mercato<br />

con l’auspicio <strong>di</strong> monetizzare.<br />

“Razionalizzare gli spazi<br />

comunali”: è questa la parola<br />

d’or<strong>di</strong>ne che circola ai<br />

piani alti del Broletto per ri<strong>di</strong>mensionare<br />

gli sprechi <strong>di</strong><br />

risorse.<br />

Un termine che però sembra<br />

non coinvolgere il “polo<br />

minori”, autentico punto<br />

<strong>di</strong> riferimento sotto il profilo<br />

sociale per tutta l’area<br />

del melegnanese. Nella palazzina<br />

<strong>di</strong> vicolo Ospedale,<br />

il servizio minori e famiglia,<br />

gestito da Assemi,<br />

svolge un’importante azione<br />

<strong>di</strong> sostegno e promozione<br />

dei <strong>di</strong>ritti dell’infanzia,<br />

lottando contro i pericoli<br />

derivanti dall’isolamento e<br />

dall’emarginazione, dallo<br />

sfruttamento e dalla violenza.<br />

Un servizio che, come si<br />

può ben comprendere, non<br />

va smantellato ma collocato<br />

ora in altra sede e già<br />

fioccano le prime ipotesi<br />

come uno spazio all’interno<br />

<strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> proprietà<br />

<strong>provincia</strong>le come<br />

l’istituto Benini o l’ex sede<br />

del comune <strong>di</strong> Vizzolo. G.S.


Confcommercio e Comune espongono le ragioni del no alla megastruttura <strong>di</strong> Locate<br />

Riunione per gli “outlet”<br />

Il vicino comune <strong>di</strong> Locate vorrebbe far sorgere la struttura nell’area ex Siva e Saiwa<br />

Una serata effervescente<br />

quella al Polifunzionale<br />

<strong>di</strong> Opera<br />

che ha visto protagonisti i<br />

commercianti del Sud <strong>Milano</strong><br />

ed un tavolo <strong>di</strong> relatori<br />

composto dai vertici dell’Unione<br />

Confcommercio<br />

Imprese e dal sindaco <strong>di</strong><br />

Opera Ettore Fusco per decidere<br />

in merito a una megastruttura<br />

che il vicino Comune<br />

<strong>di</strong> Locate vorrebbe fare<br />

sorgere nell’area un tempo<br />

occupata da aziende del<br />

calibro <strong>di</strong> Siva e Saiwa.<br />

Sono intervenuti Renato<br />

Borghi, Vice Presidente dell’Associazione<br />

per <strong>Milano</strong>,<br />

Lo<strong>di</strong>, Monza e Brianza, Carlo<br />

Alberto Panigo, Presidente<br />

delegato alla Provincia,<br />

Gianroberto Costa, Segretario<br />

Generale e Guido Scotti<br />

Presidente dell’Associazione<br />

territoriale <strong>di</strong> Melegnano<br />

per il sud <strong>Milano</strong>.<br />

Per i tributi comunali<br />

Fusco<br />

contro<br />

Equitalia<br />

Una nuova società <strong>di</strong> riscossione<br />

per mandare in pensione<br />

la contestata Equitalia,<br />

questo il progetto <strong>di</strong> Graziano<br />

Del Rio, sindaco emiliano<br />

del Pd e Presidente Anci,<br />

da sottoporre all’attenzione<br />

dei “colleghi”: <strong>di</strong> tutta Italia.<br />

Tra i pareri favorevoli c’è<br />

quello <strong>di</strong> Ettore Fusco, sindaco<br />

<strong>di</strong> Opera, che già da<br />

due anni ha esonerato Equitalia<br />

dalla gestione dei propri<br />

tributi comunali e che<br />

adesso gestisce tutto “in<br />

house”: dall’emissione degli<br />

avvisi alla riscossione del<br />

coatto avvalendosi <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti<br />

comunali e, solo in casi<br />

estremi, <strong>di</strong> società private,<br />

che, attraverso ban<strong>di</strong> pubblici,<br />

possono ottenere il migliore<br />

risultato senza perdere<br />

<strong>di</strong> vista i problemi delle<br />

famiglie e il <strong>di</strong>ritto dell’Ente<br />

e dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> riscuotere<br />

quanto dovuto per tasse o<br />

prestazione <strong>di</strong> servizi.<br />

Ci sono invece voluti due<br />

anni dalla liberalizzazione e<br />

molti suici<strong>di</strong> prima che Anci<br />

si rendesse conto della necessità<br />

<strong>di</strong> intervenire ma non<br />

proponendo la mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong><br />

alcune leggi o la privatizzazione<br />

<strong>di</strong> Equitalia ma costituendo<br />

una nuova società <strong>di</strong><br />

riscossione il cui bando <strong>di</strong><br />

selezione per il partner tecnico<br />

operativo scade a metà<br />

settembre.<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

17 OTTOBRE<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

I relatori hanno esposto dati<br />

e ragioni per cui un altro<br />

outlet nel sud <strong>Milano</strong> non<br />

sarebbe opportuno dal punto<br />

<strong>di</strong> vista commerciale.<br />

Vi sono infatti già troppe<br />

strutture e molte ancora ne<br />

stanno nascendo tra San<br />

Giuliano, Pieve Emanuele,<br />

Rozzano e Assago.<br />

“Quella <strong>di</strong> Locate - ha esor<strong>di</strong>to<br />

Fusco - sarebbe oltremodo<br />

scomoda da raggiungere<br />

e <strong>di</strong> proporzioni gigantesche<br />

in rapporto all’area<br />

nel cuore del Parco Sud che<br />

subirebbe una violenza inau-<br />

<strong>di</strong>ta dal punto <strong>di</strong> vista paesaggistico<br />

per l’ambiente<br />

circostante e monumentale<br />

per la presenza del vicino<br />

Ben duecentomila euro, il valore dell’automezzo<br />

che per un soffio non è finito nelle mani <strong>di</strong> una<br />

banda bene organizzata in furti <strong>di</strong> camion. Se il<br />

grosso mezzo con un carico <strong>di</strong> uva ed una motrice<br />

nuova della Scania si è salvato da questo destino<br />

il merito è da attribuire alla collaborazione<br />

tra Polizia Locale, Carabinieri, vigilanza privata,<br />

citta<strong>di</strong>ni, aziende e persino il sindaco.<br />

L’unione fa la forza, si usa <strong>di</strong>re, ed è proprio questo<br />

il caso <strong>di</strong> un singolare episo<strong>di</strong>o avvenuto domenica<br />

mattina a Opera nei pressi della piattaforma<br />

ecologica. L’allarme è stato dato proprio<br />

dal sindaco Ettore Fusco che ha notato accanto<br />

al mezzo in sosta in via Fornace Cavallino sei<br />

persone ferme in un’autovettura.<br />

“Il fatto mi è sembrato strano - ha detto il primo<br />

citta<strong>di</strong>no - poiché troppe persone, in quell’area<br />

deserta, in una sola auto, non dovevano esserci”.<br />

OPERA OTTOBRE <strong>2012</strong> 17<br />

Santuario della Madonna<br />

dell’Aiuto”.<br />

Fusco e gli esponenti <strong>di</strong><br />

Confcommercio, hanno rimarcato<br />

l’importanza delle<br />

attività <strong>di</strong> vicinato nella vita<br />

sociale delle città e soprattutto<br />

il saldo occupazionale<br />

negativo che la struttura<br />

produrrebbe portando<br />

manovalanza non qualificata<br />

in un’area che potrebbe<br />

invece seguire la sua destinazione<br />

iniziale, quella dell’industria.<br />

Volontà è inoltre quella <strong>di</strong><br />

impiegare molti più operai<br />

o amministrativi con contratti<br />

a tempo indeterminato<br />

anziché precari che non hanno<br />

prospettive <strong>di</strong> carriera,<br />

come quelli abitualmente<br />

impiegati nelle strutture <strong>di</strong><br />

questo genere. Sul piatto<br />

della bilancia, inoltre, peserebbero<br />

a sfavore dell’outlet<br />

le tante famiglie che subirebbero<br />

il colpo <strong>di</strong> grazia<br />

dovendo chiudere le proprie<br />

attività.<br />

Determinante la collaborazione tra Polizia, Carabinieri e citta<strong>di</strong>ni<br />

Sventato tentato furto <strong>di</strong> camion<br />

Subito è partita la chiamata alla pattuglia della<br />

Polizia Locale che in pochi minuti è giunta sul<br />

posto mettendo in fuga i malviventi che nel frattempo<br />

avevano forzato la portiera del camion e<br />

<strong>di</strong>velto il bloccasterzo.<br />

Pochi minuti dopo è giunto sul posto anche il reparto<br />

della Scientifica, l’ultimo nato nel comando<br />

della locale operese, per raccogliere prove, rilevare<br />

impronte ed analizzare tutto ciò che potrebbe<br />

essere utile alle ricerche, come le confezioni<br />

<strong>di</strong> cibo e bibite che i malviventi stavano<br />

consumando e la mappatura delle telecamere ora<br />

al vaglio degli agenti che svolgono l’indagine.<br />

“Non ci fermiamo <strong>di</strong>nanzi a nulla - è il commento<br />

del sindaco Fusco - da noi i malviventi hanno le<br />

ore contate grazie alla collaborazione con l’Arma<br />

dei Carabinieri e soprattutto con i nostri concitta<strong>di</strong>ni<br />

che hanno un forte senso civico ed un pro-<br />

Tanta musica, <strong>di</strong>vertimenti e attività sportive per le vie citta<strong>di</strong>ne<br />

Successo per la Notte Bianca<br />

La ripresa dell’attività lavorativa,<br />

l’inizio delle scuole<br />

e l’arrivo dell’autunno segnano<br />

la fine dell’estate e<br />

l’Amministrazione comunale<br />

ha voluto chiudere “in<br />

bellezza” con<br />

l’ultimo app<br />

u n t a m e n t o<br />

delle tre “Notti<br />

bianche” organizzate<br />

tra giugno<br />

e settembre,<br />

dove il territorio<br />

si è trasformato<br />

in un<br />

laboratorio <strong>di</strong><br />

giochi, musica,<br />

sport e <strong>di</strong>vertimento<br />

che non<br />

tralasci la sicurezza,<br />

grazie ai<br />

presi<strong>di</strong> della<br />

protezione civile della sezione<br />

<strong>di</strong> Opera, della Polizia<br />

Locale e della Croce Rossa.<br />

È stata infatti un successo la<br />

terza e<strong>di</strong>zione della Notte<br />

Bianca operese, l’evento<br />

che ha chiuso la kermesse<br />

Operaèstate <strong>2012</strong>. Per una<br />

serata le vie citta<strong>di</strong>ne si sono<br />

vestite a festa e, grazie<br />

all’allestimento <strong>di</strong> stand,<br />

bancarelle, ed esibizioni <strong>di</strong><br />

danza e musica si è anima-<br />

to un paese che ha salutato<br />

la fine dell’estate.<br />

Il <strong>di</strong>vertimento, stu<strong>di</strong>ato per<br />

gran<strong>di</strong> e piccini, ha coinvolto<br />

tutta la citta<strong>di</strong>nanza permettendole<br />

<strong>di</strong> trascorrere<br />

“sotto casa” una serata <strong>di</strong>-<br />

versa, senza dover ricorrere<br />

all’uso della macchina per<br />

raggiungere la vicina <strong>Milano</strong><br />

e, soprattutto, contribuendo<br />

all’economia locale.<br />

Le Notti Bianche, infatti,<br />

sono un’importante<br />

opportunità<br />

per il tessuto economico<br />

del territorio<br />

che, tenendo le<br />

saracinesche alzate<br />

ha modo <strong>di</strong> farsi<br />

e conoscere e<br />

apprezzare da residenti<br />

- e non della<br />

citta<strong>di</strong>na alle porte<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Nel corso della serata,<br />

oltre alle bancarelle<br />

e ai luoghi<br />

<strong>di</strong> ristoro organizzati<br />

proprio dagli<br />

stessi commercianti, il <strong>di</strong>vertimento<br />

è stato assicurato<br />

dalle associazioni sportive<br />

che, oltre ad aver dato un<br />

saggio delle loro attività<br />

hanno attrezzato spazi per<br />

permettere ai partecipanti <strong>di</strong><br />

Fermati due ragazzi a cui sono state<br />

ritirate le patenti, in possesso <strong>di</strong> droga<br />

Lotta all’uso<br />

<strong>di</strong> stupefacenti<br />

Lotta all’uso <strong>di</strong> stupefacenti: fermati due ragazzi con del<br />

fumo. Oltre alle misure previste dalla legge, i due sono stati<br />

sanzionati secondo quanto previsto dal nuovo regolamento<br />

comunale in materia <strong>di</strong> sicurezza, con una multa che<br />

può variare dai 75 ai 450 euro.<br />

Ai due, uno maggiorenne e l’altro 16enne sono state ritirate<br />

le patenti e sequestrati i mezzi <strong>di</strong> trasporto oltre che ,<br />

naturalmente, la droga in loro possesso. Tutto è avvenuto<br />

alle spalle del centro civico <strong>di</strong> Noverasco dopo le segnalazioni<br />

dei residenti che da qualche giorno notavano movimenti<br />

sospetti.<br />

Imme<strong>di</strong>ati i controlli degli agenti della Polizia locale che<br />

hanno passato al setaccio l’area.<br />

Dopo l’uscita degli alunni dalla scuola americana, gli agenti<br />

hanno notato due adolescenti con sostanze stupefacenti<br />

tra le mani (cannabinoide e oppiacea) che ovviamente sono<br />

state sequestrate.<br />

La quantità, anche se limitata ad una uso personale, era comunque<br />

rilevante e i due sono stati segnalati al Prefetto come<br />

tossico<strong>di</strong>pendenti che necessitano un percorso <strong>di</strong> riabilitazione.<br />

“Purtroppo, la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> sostanze stupefacenti si rivolge<br />

ad un pubblico sempre più giovane e non sempre problematico.<br />

Infatti i due ragazzi fermati sono <strong>di</strong> buona famiglia<br />

- spiega il sindaco Ettore Fusco - In ogni caso, prima<br />

<strong>di</strong> applicare i provve<strong>di</strong>menti e le sanzioni previste dalla<br />

legge e dal nostro regolamento comunale, abbiamo incontrato<br />

i genitori e spiegato loro il percorso che stiamo<br />

portando avanti per impe<strong>di</strong>re il <strong>di</strong>ffondersi dell’uso <strong>di</strong> stupefacenti<br />

anche e specialmente tra i più giovani”.<br />

vato sentimento <strong>di</strong> appartenenza ad una comunità<br />

che non teme il confronto con i delinquenti,<br />

anzi li ostacola chiamando imme<strong>di</strong>atamente la<br />

pattuglia della nostra forza <strong>di</strong> polizia il cui numero<br />

è oramai memorizzato nei cellulari <strong>di</strong> tutta<br />

Opera”.<br />

U.B.<br />

praticare alcune <strong>di</strong>scipline.<br />

Per i più piccini vi erano<br />

gonfiabili e spettacoli <strong>di</strong> burattini<br />

mentre, per la prima<br />

volta, all’esterno del centro<br />

polifunzionale è stato allestito<br />

un percorso <strong>di</strong> SoftAir,<br />

la nuova <strong>di</strong>sciplina che và<br />

per la maggiore soprattutto<br />

tra i più giovani.<br />

Oltre che da luci, colori,<br />

suoni e profumi, l’atmosfera<br />

<strong>di</strong> festa è stata creata anche<br />

dalla banda musicale che ha<br />

organizzato un concerto itinerante.<br />

La Notte Bianca è stata anche<br />

l’occasione per focalizzare<br />

l’attenzione sull’attività<br />

della Protezione Civile, della<br />

Polizia Locale e della<br />

Croce Rossa <strong>di</strong> Opera presente<br />

per le vie della città<br />

con il loro nucleo mobile a<br />

pie<strong>di</strong>.<br />

“La buona riuscita <strong>di</strong> questa<br />

iniziativa, la terza notte<br />

bianca nell’ambito della<br />

kermesse Operaèstate <strong>2012</strong><br />

- spiega il sindaco Ettore<br />

Fusco - è frutto della collaborazione<br />

in atto tra<br />

l’amministrazione comunale,<br />

le attività commerciali,<br />

le associazioni e le<br />

citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Visto il risultato e date le numerose<br />

richieste, stiamo valutando<br />

<strong>di</strong> organizzare, nei<br />

prossimi mesi, la prima e<strong>di</strong>zione<br />

invernale”.<br />

Alessandra Bungaro


18<br />

OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

Mentre Pieve è piena<br />

<strong>di</strong> buche, l’Imu è<br />

alle stelle, i citta<strong>di</strong>ni<br />

non sanno come fare a tirare<br />

sera e le famiglie bisognose<br />

si rivolgono ai servizi<br />

sociali (ottengono contributi<br />

per 100 euro), la Giunta<br />

Festa, e in particolare<br />

l’assessore alla Cultura<br />

Valentina Dionisio (Prc) fa<br />

il pieno per il suo assessorato.<br />

Sono, circa 20 mila euro<br />

(per la precisione 19.600)<br />

per eventi organizzati dalla<br />

Giunta (Pieve sotto le stelle<br />

e associazioni).<br />

Di questi, la ragguardevole<br />

cifra <strong>di</strong> circa ottomila euro<br />

và alla manifestazione denominata:<br />

“Pieve sotto le<br />

Stelle”, l’evento che ha sostituito<br />

la tra<strong>di</strong>zionale “Notte<br />

Rosa”. Ma mentre la manifestazione<br />

dello scorso anno<br />

non è costata nulla per le<br />

casse comunali (la manifestazione<br />

si era autofinanzia-<br />

ta con la ven<strong>di</strong>ta dei biglietti<br />

della lotteria, grazie all’impegno<br />

dei volontari della<br />

Consulta comunale dei<br />

commercianti (oggi cancellata<br />

dalla giunta <strong>di</strong> sinistra),<br />

l’evento “Pieve sotto le Stelle”<br />

è costato, come <strong>di</strong>cevamo,<br />

la bella cifra <strong>di</strong> circa ottomila<br />

euro.<br />

Per il <strong>di</strong>rettore del complesso<br />

musicale “Big Band” della<br />

Scuola Civica <strong>di</strong> Musica<br />

sono stati pagati 1.600 euro.<br />

C’è anche una spesa strana<br />

<strong>di</strong> mille euro per la presentazione<br />

<strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> strumenti<br />

della Civica <strong>di</strong> Musica.<br />

Un’altra spesa strana e quella<br />

<strong>di</strong> 1.500 euro per<br />

l’acquisto <strong>di</strong> prodotti tipici.<br />

E per altri eventi? Le briciole.<br />

Come la festa patronale<br />

<strong>di</strong> Sant’ Alessandro alla<br />

quale la Giunta <strong>di</strong> sinistra<br />

ha destinato la mo<strong>di</strong>ca cifra<br />

<strong>di</strong> 605 euro, <strong>di</strong>mostrando<br />

poca sensibilità.<br />

Per tale festa, la passata<br />

Giunta <strong>di</strong> Centrodestra aveva<br />

destinato lo scorso anno<br />

circa 3.000 euro, oltre alla<br />

spese <strong>di</strong> Siae, (segno evidente<br />

dell’importanza che si<br />

deve al patrono Sant’Ales-<br />

sandro). Proprio per dare la<br />

giusta importanza a tale ricorrenza,<br />

nel 2009 il sindaco<br />

Rocco Pinto aveva per la<br />

PIEVE<br />

Destinati ventimila euro all’assessorato alla Cultura per eventi organizzati dalla Giunta Festa<br />

Casse vuote, solo per i poveri?<br />

Per la sola festa “Pieve sotto le stelle”, la giunta <strong>di</strong> sinistra ha destinato circa otto mila euro<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

Grande festa, promossa dall’associazione culturale calabrese<br />

I Sapori della Magna Grecia<br />

Grande festa con l’Associazione culturale<br />

“La Magna Grecia”, giunta alla XII e<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> “Colori, Sapori e Musiche” della Magna<br />

Grecia.<br />

La manifestazione, che si è tenuta nelle giornate<br />

<strong>di</strong> sabato 22 e domenica 23 settembre,<br />

ha celebrato una serie <strong>di</strong> eventi culturali e<br />

gastronomici, con prodotti tipici della terra<br />

<strong>di</strong> Calabria, musiche popolari.<br />

Strumenti e stand vari hanno rievocato<br />

l’atmosfera che si respira nella lontana terra<br />

del Sud, sempre viva nel cuore <strong>di</strong> chi vive<br />

altrove.<br />

Una kermesse per avvicinare i calabresi che<br />

vivono al <strong>di</strong> fuori della regione d’origine.<br />

In mostra dei prodotti tipici della Calabria<br />

con stand alimentari, artigianali, strumenti<br />

musicali e informazioni turistiche.<br />

Stage <strong>di</strong> tarantelle e musiche popolari della<br />

tra<strong>di</strong>zione calabra con “Cosimo e i figli<br />

<strong>di</strong> Calabria”.<br />

La Lira Calabrese, la Chitarra Battente, la<br />

Ciarmedda, la Pipita, i Fischiotti, e la tra<strong>di</strong>zionale<br />

degustazione <strong>di</strong> salumi, prodotti<br />

sott’olio e crespelle.<br />

Protagonisti della manifestazione i complessi<br />

musicali: “Quartaumentana”, “I Cumpari<br />

Ra Putia”, hanno presentano “I Giganti”,<br />

un suggestivo spettacolo tra storia e leggenda.<br />

Particolarmente seguito il convegno “Sentieri<br />

Letterari nella città del Sole”.<br />

Molto seguiti anche gli stand con le opere<br />

artigianali dell’antica arte del Canestro, il<br />

Tombolo, Iconografo, l’Antico Liutaio, il<br />

Tamburello.<br />

L’operazione è stata necessaria dopo l’incen<strong>di</strong>o dello scorso agosto<br />

Iniziati i lavori <strong>di</strong> bonifica<br />

È stato chiuso per circa tre anni; poi<br />

l’incen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un autoarticolato ha ridotto<br />

in cenere il <strong>di</strong>stributore <strong>di</strong> carburante Shell.<br />

Ora l’area è state cintata e sono iniziati i<br />

lavori per la bonifica dell’intera area; du-<br />

reranno una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> giorni. Una scintilla,<br />

all’origine dell’incen<strong>di</strong>o che aveva<br />

carbonizzato un autoarticolato e mandato<br />

in fumo quintali <strong>di</strong> carta igienica.<br />

Un autotrasportatore romeno <strong>di</strong> 53 anni sta-<br />

va trasportando il suo carico <strong>di</strong> carta igienica<br />

al deposito GS, quando ha visto la spia<br />

dell’acqua accendersi.<br />

Intuito il pericolo si era rifugiato nella piazzola<br />

<strong>di</strong> sosta del <strong>di</strong>stributore, fortunatamente<br />

<strong>di</strong>smesso.<br />

Quando il camionista<br />

ha aperto il cofano e<br />

tolto il tappo dal ra<strong>di</strong>atore,<br />

una goccia <strong>di</strong><br />

acqua è finita sulle<br />

componenti elettriche<br />

del motore causando<br />

la scintilla.<br />

Le lingue <strong>di</strong> fuoco si<br />

sono propagate dalla<br />

cabina <strong>di</strong> guida avvolgendo<br />

il resto del camion,<br />

trovando facile<br />

esca nei quintali <strong>di</strong><br />

carta. Quando il conducente<br />

si è accorto<br />

che la situazione stava<br />

precipitando, ha lanciato<br />

l’allarme. Sul posto sono intervenuti<br />

i carabinieri e la Polizia Locale. Fortunatamente,<br />

nelle vecchie cisterne non erano<br />

presenti nemmeno piccole quantità <strong>di</strong><br />

combustibile.<br />

prima volta nella storia <strong>di</strong><br />

Pieve Emanuele, donato la<br />

statua <strong>di</strong> Sant’Alessandro.<br />

La realizzazione (un’opera<br />

pregiata in ciliegio della Val<br />

Gardena realizzata dallo<br />

scultore Thomas Camploi),<br />

Inaugurazione della statua Sant’Alessandro<br />

del <strong>21</strong> settembre 2009<br />

era stata possibile grazie all’impegno<br />

del sindaco Rocco<br />

Pinto che si era mobilitato<br />

alla ricerca <strong>di</strong> benefattori<br />

Finisce sul tavolo del Consiglio <strong>provincia</strong>le<br />

l’irragazione delle risaie con l’acqua del fiume<br />

Lambro. Dopo il si della Polizia <strong>provincia</strong>le<br />

all’irrigazione dei campi coltivati con<br />

acqua proveniente dal Lambro e da rogge, che<br />

secondo gli ambientalisti sarebbero inquinate,<br />

il Consigliere <strong>provincia</strong>le Massimo Gatti<br />

ha presentato una interrogazione per spiegazioni<br />

al presidente Guido Podestà.<br />

“Preso atto che dalla<br />

indagini condotte dalla<br />

Polizia <strong>provincia</strong>lesi<br />

legge nella richiesta-<br />

non sarebbero<br />

emerse problematiche<br />

relative all’uso<br />

dell’acqua del Lambro<br />

per irrigare i campi,<br />

chiedo quali aree<br />

siano state oggetto <strong>di</strong><br />

controllo, che tipologia<br />

<strong>di</strong> controllo è stata<br />

effettuata, quali provve<strong>di</strong>menti sono stati<br />

presi e infine con quale perio<strong>di</strong>cità vengono<br />

effettuati i controlli delle acque del Lambro”.<br />

La vicenda risale allo scorso luglio, quando<br />

alcune associazioni ambientaliste, dopo aver<br />

effettuato dei controlli nella risaie del Sud <strong>Milano</strong><br />

(e in particolare in quelle che sorgono a<br />

Pizzabrasa), avevano scoperto che i campi<br />

per poter realizzare la preziosa<br />

Opera Sacra da donare<br />

alla comunità cattolica<br />

della popolosa citta<strong>di</strong>na.<br />

L’iniziativa aveva visto la<br />

partecipazione <strong>di</strong> alcuni benefattori<br />

(che vollero rimanere<br />

anonimi).<br />

E così, la festa <strong>di</strong> Sant’Alessandro<br />

<strong>2012</strong>, che si è tenuta<br />

lo scorso 16 settembre,<br />

è stata inclusa dalla giunta<br />

Festa e dall’assessore alla<br />

Cultura <strong>di</strong> Rifondazione Comunista<br />

Valentina Dionisio,<br />

ai margini <strong>di</strong> una semplice<br />

ricorrenza, destinando 605<br />

euro (ancora meno <strong>di</strong> quanto<br />

sia costata la presentazione<br />

dei corsi <strong>di</strong> strumenti della<br />

Civica <strong>di</strong> Musica).<br />

Altre briciole: per la festa<br />

della parrocchia San Paolo<br />

<strong>di</strong> Fizzonasco, alla quale la<br />

giunta ha destinato la irrisoria<br />

cifra <strong>di</strong> 175 euro.<br />

Queste sono alcune voci <strong>di</strong><br />

spesa contenute nella determina<br />

n. 609 del 16.08.<strong>2012</strong><br />

pubblicata all’Albo Pretorio<br />

del Comune il <strong>21</strong>.09.<strong>2012</strong>.<br />

Il complesso musicale “I Campari Ra Putia”<br />

Molte le segnalazioni<br />

alle forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

Allarme<br />

truffe nel<br />

Sud <strong>Milano</strong><br />

Truffe in agguato nel Sud<br />

<strong>Milano</strong>.<br />

Si sono intensificate in questi<br />

giorni le segnalazioni e le<br />

denunce alle forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

per truffe o tentativi <strong>di</strong><br />

truffa. A Locate una giovane<br />

donna, dall’atteggiamento<br />

molto convincente, gira<br />

per le abitazioni, prendendo<br />

<strong>di</strong> mira soprattutto gli anziani,<br />

ma non solo loro,<br />

chiedendo il pagamento <strong>di</strong><br />

fantomatiche bollette relative<br />

al pagamento <strong>di</strong> utenze<br />

arretrate.<br />

A Pieve Emanuele, più <strong>di</strong><br />

una persona ha ricevuto sul<br />

proprio cellulare sms con i<br />

quali una compagnia che<br />

gestisce l’energia elettrica<br />

chiedeva <strong>di</strong> inviare le coor<strong>di</strong>nate<br />

bancarie e relativi dati<br />

personali per fantomatici<br />

rimborsi.<br />

Anche in questo caso il fatto<br />

è stato segnalato alle forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne. Poche comunque<br />

le truffe andate a<br />

segno.<br />

U.B.<br />

Sui banchi del consiglio <strong>provincia</strong>le l’irrigazione delle risaie<br />

Allarme acque inquinate<br />

coltivati a riso venivano innaffiati da acque<br />

provenienti dalla roggia Pizzabrasa, secondo<br />

la loro analisi molto inquinate. Nei campi, dopo<br />

l’irrigazione, avevano trovato <strong>di</strong> tutto; assorbenti<br />

e pannolini compresi.<br />

Partì una denuncia scaturita con l’indagine<br />

della polizia <strong>provincia</strong>le, la quale, dopo aver<br />

reperito il materiale fotografico e la documentazione<br />

in possesso degli ambientalisti,<br />

ha archiviato la questione<br />

in quanto sarebbero<br />

state rilevate<br />

irregolarità.<br />

“Per noi resta il fatto<br />

che l’acqua del Lambro<br />

è inquinata e che<br />

usarla per prodotti<br />

che poi finiranno sulle<br />

nostre tavole, non<br />

ci rassicura lo spiega<br />

Antonio Bruson, ambientalistadell’associazione<br />

Occhi Aperti ai pensionati che coltivano<br />

gli orti comunali, che sono migliaia nel<br />

solo Sud <strong>Milano</strong>, ai quali viene chiesto il pagamento<br />

<strong>di</strong> 25 euro annui per l’acqua potabile<br />

che usano per innaffiare le loro piante. Il<br />

fiume Lambro è malato e le sue acque non<br />

sono idonee all’irrigazione. Ora speriamo che<br />

si faccia chiarezza una volta per tutte”.


LOCATE / Il sindaco ha riba<strong>di</strong>to la volontà <strong>di</strong> andare avanti nonostante le crescenti perplessità<br />

Outlet, battuta d’arresto<br />

L’eventuale costruzione della struttura avrebbe un pesante impatto sulle aree del Parco Sud<br />

Nel giugno scorso il<br />

progetto del grande<br />

outlet annunciato<br />

dall’amministrazione comunale<br />

aveva subito una significativa<br />

battuta d’arresto.<br />

Una serie <strong>di</strong> prescrizioni<br />

pendenti sulla valutazione <strong>di</strong><br />

impatto ambientale avevano<br />

portato al ritiro del progetto<br />

da parte della società che ne<br />

è titolare (Locate District<br />

srl). Il sindaco Preli aveva<br />

però riba<strong>di</strong>to la volontà <strong>di</strong><br />

andare comunque avanti,<br />

nonostante le crescenti perplessità<br />

<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, associazioni<br />

e sindaci dei comuni<br />

limitrofi.<br />

E così l’iter è ripartito da capo,<br />

con la convocazione <strong>di</strong><br />

un tavolo <strong>di</strong> confronto presso<br />

la Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Saranno nuovamente valutate<br />

le varianti viabilistiche<br />

previste da Locate District<br />

per far fronte all’inevitabile<br />

mole <strong>di</strong> traffico richiamata<br />

da una struttura come quella<br />

che si vorrebbe realizzare.<br />

In particolare, le preoccupazioni<br />

della Provincia<br />

A Locate è un “autunno caldo”<br />

in materia <strong>di</strong> rifiuti.<br />

Innanzitutto, le polemiche<br />

sollevate dalle nuove <strong>di</strong>sposizioni<br />

comunali sulla raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata. Al levarsi<br />

delle annunciate sanzioni,<br />

sono seguite le prime contestazioni<br />

da parte dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

A qualcuno è persino capitato<br />

<strong>di</strong> ricevere, nello stesso<br />

giorno, sia l’avviso che<br />

alla prossima irregolarità sarebbe<br />

scattata la sanzione<br />

pecuniaria, sia il verbale che<br />

comminava la sanzione<br />

stessa.<br />

C’è poi la situazione intorno<br />

ai punti <strong>di</strong> raccolta per<br />

abiti e scarpe usati, ancora<br />

lungi dall’essere risolta. Lo<br />

scarico d’oggetti e rifiuti <strong>di</strong><br />

ogni genere prosegue infatti<br />

in<strong>di</strong>sturbato. E anzi, si evidenziano<br />

altri punti critici in<br />

varie zone del paese. Su tutti,<br />

via Luxembourg, la nuova<br />

zona industriale nella periferia<br />

nord <strong>di</strong> Locate, dove<br />

gli spazi a<strong>di</strong>biti a <strong>di</strong>scarica<br />

abusiva si stanno allargando<br />

in maniera preoccupante.<br />

Se tutto questo non bastasse<br />

già, la settimana scorsa<br />

<strong>di</strong> Roberto Caravaggi<br />

sono legate alla già <strong>di</strong>fficile<br />

situazione della SS412, in<br />

questi giorni ulteriormente<br />

congestionata dalla chiusura,<br />

sulla tangenziale ovest,<br />

dello svincolo per la SS35<br />

un citta<strong>di</strong>no ha segnalato<br />

pubblicamente la presenza<br />

<strong>di</strong> un carico d’eternit presso<br />

la piattaforma ecologica <strong>di</strong><br />

via Fontana.<br />

Nessuno sembra sapere come<br />

ci sia finito, ma le immagini<br />

parlano chiaro.<br />

L’eternit, ad oggi, è ancora<br />

lì dov’è stato fotografato.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che la piattaforma<br />

ecologica è comunale<br />

ed osserva precisi giorni<br />

e orari <strong>di</strong> apertura. Quando<br />

aperta, c’è sempre del<br />

personale a presi<strong>di</strong>arla e a<br />

dare in<strong>di</strong>cazioni sui rifiuti<br />

che possono essere presi in<br />

carico. Essendo l’area delimitata<br />

da reti e da un cancello<br />

per impe<strong>di</strong>rne<br />

l’accesso negli orari <strong>di</strong> chiusura,<br />

viene quin<strong>di</strong> naturale<br />

chiedersi come sia stato possibile<br />

introdurvi quel carico<br />

<strong>di</strong> eternit. La domanda più<br />

urgente però resta un’altra:<br />

quando l’amministrazione<br />

comunale si premurerà <strong>di</strong> rimuoverlo?<br />

Oggi la pericolosità<br />

dell’eternit è risaputa.<br />

Si tratta <strong>di</strong> fibrocemento<br />

contenente - in genere -<br />

amianto, materiale altamen-<br />

BASIGLIO - LOCATE OTTOBRE <strong>2012</strong> 19<br />

(in <strong>di</strong>rezione est). La segnaletica<br />

provvisoria in<strong>di</strong>ca come<br />

deviazione consigliata<br />

proprio l’uscita della SS412,<br />

dove ora viene quin<strong>di</strong> convogliato<br />

anche il traffico <strong>di</strong>retto<br />

a Pavia. E dove inevitabilmente<br />

finirebbe anche<br />

Il sindaco<br />

Severino Preli<br />

te cancerogeno. Lasciarlo<br />

accatastato nello spazio<br />

aperto della piattaforma, dove<br />

il vento può portarne facilmente<br />

in giro residui e<br />

particelle, non è una soluzione<br />

accettabile. A maggior<br />

ragione se la struttura confinante<br />

è una scuola (la<br />

scuola me<strong>di</strong>a Locatelli, nella<br />

fattispecie).<br />

Purtroppo questo non è il<br />

primo episo<strong>di</strong>o del genere a<br />

Locate. Nel gennaio 2010<br />

era accaduto qualcosa <strong>di</strong><br />

analogo, con un carico abbandonato<br />

a margine della<br />

gran parte del traffico in entrata<br />

e in uscita dall’outlet<br />

locatese.<br />

Nella prima tappa del nuovo<br />

iter <strong>di</strong> valutazione del<br />

progetto, l’Associazione<br />

Parco Sud <strong>Milano</strong> sarà chiamata<br />

ad esprimere ed articolare<br />

la propria posizione<br />

in merito. Un parere non<br />

vincolante, ma <strong>di</strong> cui si auspica<br />

verrà tenuto conto in<br />

Provincia. E’ indubbio che<br />

l’eventuale costruzione <strong>di</strong><br />

un outlet sul modello <strong>di</strong> Palmanova<br />

Village (anche<br />

quello realizzato da Promos,<br />

gruppo cui fa capo Locate<br />

District) avrebbe un pesante<br />

impatto sulle a<strong>di</strong>acenti<br />

aree del Parco sud. Mercoledì<br />

scorso 26 settembre si è<br />

svolta una riunione delle associazioni<br />

ambientaliste.<br />

Uno dei punti all’or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno era proprio il parere<br />

del Parco Sud sul progetto<br />

preliminare della viabilità<br />

esterna. Si è deciso tuttavia<br />

<strong>di</strong> rinviare la <strong>di</strong>scussione alla<br />

prossima seduta, in modo<br />

da procedere ad un’analisi<br />

più approfon<strong>di</strong>ta dell’argomento.<br />

LOCATE / La preoccupazione è alta soprattutto perché la struttura confinante è una scuola me<strong>di</strong>a<br />

Eternit alla piattaforma ecologica<br />

rotonda nei pressi della Cascina<br />

Venturina. Anche in<br />

quell’occasione ci vollero<br />

<strong>di</strong>versi giorni prima che<br />

l’amministrazione comunale<br />

si decidesse ad intervenire.<br />

Possibile che la stessa<br />

amministrazione, pronta ad<br />

inasprire i provve<strong>di</strong>menti<br />

contro i citta<strong>di</strong>ni sbadati nella<br />

raccolta <strong>di</strong>fferenziata, non<br />

sia poi altrettanto intransigente<br />

verso episo<strong>di</strong> che mettono<br />

a repentaglio la salute<br />

dei citta<strong>di</strong>ni e l’ambiente in<br />

cui vivono?<br />

R.C.<br />

BASIGLIO / Importante riconoscimento<br />

per il Comune inserito tra 143 più virtuosi<br />

Il ministero del Tesoro<br />

promuove il Comune<br />

Pubblicato il decreto del<br />

ministero dell’Economia e<br />

delle Finanze che riconosce<br />

l’efficacia delle misure<br />

adottate dall’Amministrazione<br />

comunale <strong>di</strong> Basiglio<br />

per migliorare l’efficienza<br />

della macchina pubblica.<br />

Importante riconoscimento<br />

per il comune <strong>di</strong> Basiglio,<br />

inserito nel ristretto novero<br />

<strong>di</strong> Enti locali premiati dal<br />

ministero del Tesoro con il<br />

riconoscimento <strong>di</strong> virtuosità.<br />

Una valutazione che non ha<br />

nulla a che vedere con la<br />

ricchezza dei citta<strong>di</strong>ni, per<br />

la quale da anni Basiglio è<br />

ai vertici delle classifiche<br />

nazionali per red<strong>di</strong>to pro<br />

capite dei residenti, ma che<br />

si fonda sull’analisi <strong>di</strong> precisi<br />

parametri che fanno riferimento<br />

alla gestione della<br />

cosa pubblica e al buon<br />

governo della città.<br />

Con il decreto pubblicato<br />

sulla Gazzetta Ufficiale n.<br />

193 il 20 agosto <strong>2012</strong> il Comune<br />

<strong>di</strong> Basiglio è infatti<br />

stato inserito tra i 143 Comuni<br />

più virtuosi d’Italia<br />

(oltre a quattro Province) in<br />

base ai parametri riguardanti:<br />

il rispetto del patto <strong>di</strong><br />

stabilità interno;<br />

l’autonomia finanziaria;<br />

l’equilibrio <strong>di</strong> parte corrente<br />

e la capacità <strong>di</strong> riscossione.<br />

“Una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori<br />

che, al <strong>di</strong> là dei tecnicismi,<br />

testimoniano la capacità<br />

dell’Amministrazione <strong>di</strong><br />

adottare politiche e azioni<br />

che producono risultati<br />

concreti, quali l’incremento<br />

della qualità dei servizi erogati<br />

ai citta<strong>di</strong>ni (sociali, trasporti,<br />

sicurezza ecc.), il<br />

miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni<br />

e della tutela dell’ambiente,<br />

e il rilancio del sostegno<br />

alle attività economiche<br />

e commerciali che<br />

producono ricchezza per la<br />

città.<br />

Il tutto, tra l’altro, in una fase<br />

economica tanto delicata<br />

come quella attuale, e<br />

nonostante la drastica riduzione<br />

dei trasferimenti dallo<br />

Stato agli Enti locali<br />

adottata con le ultime Manovre”<br />

il commento del sindaco<br />

del Pdl Marco Flavio<br />

Cirillo. Ubaldo Bungaro<br />

BASIGLIO / Il Comune ha attivato uno sportello contro il caro-affitti<br />

Contributi alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà<br />

Comune <strong>di</strong> Basiglio tende la mano alle<br />

famiglie in <strong>di</strong>fficoltà. E, nonostante<br />

i notevoli tagli ai bilanci comunali<br />

apportati dalle ultime tre Manovre finanziarie,<br />

lancia lo “Sportello Affitto”<br />

al quale rivolgersi per avere un<br />

contributo integrativo al pagamento<br />

del canone <strong>di</strong> locazione.<br />

Obiettivo del servizio, che lo scorso<br />

anno ha erogato contributi comunali<br />

per 8.710 euro a favore <strong>di</strong> 42 famiglie,<br />

in aggiunta a quelli erogati dalla Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, è quello <strong>di</strong> garantire<br />

un sostegno ai nuclei con i red<strong>di</strong>ti<br />

più bassi e a quelli in grave <strong>di</strong>fficoltà<br />

socioeconomica. Il Comune <strong>di</strong> Basiglio,<br />

che ha previsto un budget <strong>di</strong> 10<br />

mila euro, “contribuisce con le proprie<br />

risorse alla copertura del 10%<br />

dell’importo del contributo per le domande<br />

or<strong>di</strong>narie e del 20% per quelle<br />

che riportano situazioni <strong>di</strong> gravi <strong>di</strong>fficoltà<br />

socioeconomica” spiega il sindaco,<br />

Marco Flavio Cirillo.<br />

Un intervento importante, per il quale<br />

i titolari <strong>di</strong> contratti d’affitto rego-<br />

larmente registrati, con un red<strong>di</strong>to<br />

Isee-Fsa fino a 12.911 euro, potranno<br />

fare domanda in Comune entro l’11<br />

novembre (tel. 02.90452242; internet:<br />

www.comune.basiglio.mi.it), ma che<br />

non rappresenta l’unico messo in<br />

campo dall’Amministrazione. Pur essendo<br />

tra i fanalini <strong>di</strong> coda a livello nazionale<br />

per quel che riguarda i trasferimenti<br />

storici dallo Stato, che pur in-<br />

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Il presente modulo <strong>di</strong> adesione, debitamente firmato, può essere spe<strong>di</strong>to<br />

per posta alla nostra redazione <strong>di</strong> via Conte Rosso 1, inviando una mail<br />

(con tutti i dati e la riproduzione della firma <strong>di</strong> adesione alla nostra iniziativa)<br />

a: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it. Le richieste che dovessero pervenire<br />

in modo <strong>di</strong>fforme, da quanto sopra in<strong>di</strong>cato non verranno prese in considerazione.<br />

Il sindaco<br />

Marco<br />

Flavio Cirillo<br />

cassando 9.774 euro <strong>di</strong> Irpef pro capite<br />

dai suoi contribuenti restituisce a<br />

Basiglio appena 40 euro per ognuno<br />

dei suoi abitanti, l’Amministrazione<br />

destina infatti circa 150 mila euro all’anno<br />

agli interventi nel campo sociale.<br />

Tra fon<strong>di</strong> per l’affitto, servizio <strong>di</strong> assistenza<br />

domiciliare, servizio <strong>di</strong> trasporto,<br />

servizio <strong>di</strong> pasti a domicilio,<br />

contributi economici e contributi per<br />

il soggiorno climatico alle famiglie e<br />

agli anziani in maggiore <strong>di</strong>fficoltà, le<br />

spese sostenute dal Comune ammonteranno<br />

infatti a 148.492 euro.<br />

Una cifra importante, “soprattutto in<br />

considerazione dei tagli sempre più<br />

forti ai trasferimenti dallo Stato con<br />

cui i Comuni devono fare i conti - sottolinea<br />

il sindaco Cirillo - nonostante<br />

i quali questa Amministrazione conferma<br />

la propria attenzione nei confronti<br />

delle fasce della popolazione<br />

più fragili, la cui tutela è e rimarrà una<br />

nostra priorità”. Alessandra Bungaro


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oppure imbucare <strong>di</strong>rettamente nella cassetta delle lettere della redazione<br />

- Spe<strong>di</strong>re via e-mail: redazione@eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it<br />

- Spe<strong>di</strong>re via SMS al numero 339/5639428<br />

- Consegnare in uno dei punti <strong>di</strong> raccolta che trovate nell’“elenco e<strong>di</strong>cole”, in questa<br />

rubrica<br />

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esperienza in analoga mansione<br />

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Mail: c.rotondo@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />

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Mail: c.sottiau@afolsudmilano.it.<br />

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possesso della Laurea in Ingegnaria<br />

meccanica, chimica o impiantistica<br />

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Fluente conoscenza della lingua inglese,<br />

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Sede <strong>di</strong> lavoro: Opera. Referente:<br />

Fer<strong>di</strong>nando De Simone, Mail:<br />

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Avviso <strong>21</strong>/12<br />

Rif. Sel. 12753 Industria metalmeccanica<br />

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Laurea in Ingegneria Meccanica<br />

e ottima conoscenza della lingua<br />

inglese, il programma Cad. Si comunica<br />

che non saranno prese in<br />

considerazione can<strong>di</strong>dature prive<br />

dei soprain<strong>di</strong>cati requisiti. Con<strong>di</strong>zioni:<br />

contratto a tempo indeterminato.<br />

Sede <strong>di</strong> lavoro: <strong>Milano</strong> Sud.<br />

Referente: Cristina Rotondo. Mail:<br />

c.rotondo@<strong>provincia</strong>.milano.it. Avviso<br />

<strong>21</strong>/12<br />

Rif. Sel. 13526 Azienda specializzata<br />

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pelletteria/borse ed ha un’approfon<strong>di</strong>ta<br />

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Preferibile conoscenza inglese<br />

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con prospettiva inserimento a tempo<br />

indeterminato. Sede <strong>di</strong> lavoro:<br />

Pieve Emanuele. Referente: Cristina<br />

Rotondo. Mail:<br />

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Rif. Sel. 13430 Azienda operante nel<br />

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Rif. Sel. 12750 Industria metalmeccanica<br />

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Meccanica preferibile, in<strong>di</strong>spensabile<br />

<strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità : perito<br />

meccanico, ottima conoscenza<br />

della lingua inglese, dei princiapli<br />

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can<strong>di</strong>dature prive dei<br />

soprain<strong>di</strong>cati requisiti. Con<strong>di</strong>zioni:<br />

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tempo Indeterminato. Sede <strong>di</strong> lavoro:<br />

Lo<strong>di</strong>. Referente:Cugno Sabrina.<br />

Mail: s.cugno@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />

Avviso <strong>21</strong>/12


Rif. Sel. 13220 Stu<strong>di</strong>o commerciali<br />

sta ricerca: 1 contabile senior.<br />

Requisiti: in<strong>di</strong>spensabile pluriennale<br />

esperienza presso stu<strong>di</strong> professionali.<br />

Si comunica che non saranno<br />

prese in considerazione can<strong>di</strong>dature<br />

prive dei soprain<strong>di</strong>cati requisiti.<br />

Con<strong>di</strong>zioni: contratto a tempo<br />

indeterminato full time fino alle<br />

18.00. Sede <strong>di</strong> lavoro: Lacchiarella.<br />

Referente: Sabrina Cugno.<br />

Mail: s.cugno@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />

Avviso <strong>21</strong>/12<br />

Rif. Sel. 13115 Azienda operante nel<br />

settore del commercio ricerca: 1<br />

elettrotecnico - tecnico assistenza<br />

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manutenzione, taratura<br />

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telefonica e sul campo<br />

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SANGIULIANESE<br />

MONTANASO 0-1<br />

Marcatore: 82’ Riccar<strong>di</strong>.<br />

Sangiulianese: Boninsegna, Fratus,<br />

Volpe, Coscelli, Trainito, Nenna, Vitrò,<br />

Spinella (62’ Lanza), Gambirasio,<br />

Bignami (77’ Barbaro), Cicciarella<br />

(71’ Aloisio); all. Palesi.<br />

Montanaso: Quazzoli, Mascolo, Pellegrino,<br />

Marchesi, Travaglino, Crescentini<br />

(81’ Dragoni), Provenzano,<br />

Milani, Bianchessi, Riccar<strong>di</strong> (88’ Trabucchi),<br />

Lo<strong>di</strong>giani (63’ De Vittorio);<br />

all. Giorgi.<br />

Arbitro: Montini <strong>di</strong> Brescia.<br />

Note: Espulso, all’89’, Trainito.<br />

Angoli: 5-2 per la Sangiulianese.<br />

Lezione <strong>di</strong> calcio del Montanaso alla<br />

Sangiulianese che, sbagliando anche<br />

l’impossibile, continua a non vincere<br />

e rimanere ultimo in classifica con un<br />

solo punto guadagnato nel pareggio interno<br />

a reti inviolate alla seconda giornata<br />

contro il Casalbuttano. La matricola<br />

lo<strong>di</strong>giana, ripescata in Promozione<br />

dopo la rinuncia de La Locomotiva,<br />

è rimasta imperturbabile davanti<br />

agli errori clamorosi degli avversari e<br />

in una delle poche occasioni costruite<br />

nella ripresa, ha punito i sangiulianesi<br />

con un gran gol <strong>di</strong> testa <strong>di</strong> Riccar<strong>di</strong>, il<br />

migliore del complesso ospite. In panchina<br />

sedevano due vecchie glorie del<br />

calcio nostrano e due tecnici <strong>di</strong> valore,<br />

Alberto Palesi per la Sangiulianese<br />

e Luca Giorgi per il Montanaso. Entrambi<br />

hanno schierato una formazione<br />

guar<strong>di</strong>nga e con un centrocampo<br />

molto rafforzato, lasciando soli in attacco<br />

Gambirasio da una parte, e Riccar<strong>di</strong><br />

dall’altra. Bignami giostrava lontano<br />

dall’area <strong>di</strong> rigore offrendo dei<br />

buoni palloni ai compagni. Nella ripresa<br />

Palesi affiancava Lanza a Gambirasio<br />

e l’attacco sangiulianese ne<br />

traeva vantaggio. Purtroppo con scarsa<br />

concentrazione in fase conclusiva.<br />

Molti gli attacchi giallover<strong>di</strong> contro<br />

una <strong>di</strong>fesa, quella ospite, non proprio<br />

irresistibile. All’8’, portiere e <strong>di</strong>fensori<br />

ospiti pasticciavano fra <strong>di</strong> loro ma<br />

Vitrò non ne approfittava sprecando alto.<br />

Al 16’, il Montanaso ricambiava la<br />

cortesia con Riccar<strong>di</strong> che in area stoppava<br />

Coscelli e sfiorava il montante sinistro.<br />

La gara era lenta ed equilibrata.<br />

Al 33’, un cross dalla destra <strong>di</strong><br />

Gambirasio mandava in tilt la <strong>di</strong>fesa<br />

lo<strong>di</strong>giana ma Vitrò, a un metro dalla<br />

rete, si faceva soffiare il pallone da<br />

Travaglino, mancando il più facile dei<br />

gol. La ripresa era quasi tutta appannaggio<br />

della Sangiulianse protesa alla<br />

ricerca del gol. Che poteva arrivare<br />

all’80’ quando Gambirasio in area dalla<br />

sinistra inviava un bel pallone basso<br />

in area piccola: Lanza arrivava in<br />

leggero ritardo alla facile deviazione<br />

in rete. “Gol fallito, gol subìto”, profetizzavano<br />

in tribuna i sostenitori lo<strong>di</strong>giani.<br />

Infatti due minuti dopo, su punizione<br />

dalla sinistra <strong>di</strong> De Vittorio,<br />

Riccar<strong>di</strong> sorprendeva tutti in elevazione<br />

<strong>di</strong> testa deviando la palla in rete. Il<br />

Montanaso andava in giuggiole.<br />

SPORT<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Terza vittoria <strong>di</strong> fila dei sandonatesi sul campo del Gessate. Rinviene il Tribiano<br />

L’Accademia non scherza, Cotica la tiene su<br />

L’estroso attaccante biancoazzurro realizza due rigori decisivi e si prepara per il big match con la Sangiulianese<br />

Mister Zanotta incredulo: “Non siamo<br />

qui per vincere il campionato”<br />

GESSATE-ACC.<br />

SANDONATESE 0-2<br />

Marcatori: 63’ rig. e 72’ rig.<br />

Cotica,<br />

Gessate: Rossin, Colombetti,<br />

De Santis, Borsotti, Dusio,<br />

Mazzilli, Sottocorno<br />

(66’ Alicino), Bercè, Sessa<br />

(73’ Edoci), Mazzucconi,<br />

Farina; all. Finar<strong>di</strong>.<br />

Accademia Sandonatese:<br />

Oliva, De Nigris, Perugini,<br />

Saverio, Pastore, Logrieco,<br />

Costanzo (60’ Gaseni), Radaelli<br />

(2’ st. Giove), Sferlazzo<br />

(75’ Zegarra), Cotica, Basilicata;<br />

all. Zanotta.<br />

Arbitro: Camisa <strong>di</strong> San<br />

Giuliano Milanese.<br />

Gara gagliarda dell’Accademia<br />

Sandonatese che vince<br />

sul campo del Gessate con<br />

due calci <strong>di</strong> rigore realizzati<br />

da Cotica e si mantiene in testa<br />

alla classifica in compagnia<br />

del Casalbuttano, altra<br />

compagine da non sottovalutare.<br />

Mario Zanotta è incredulo:<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

“Non siamo qui per vincere<br />

il campionato”, <strong>di</strong>ce il tecnico<br />

biancazzurro a fine partita,<br />

“abbiamo fatto la squadra<br />

per <strong>di</strong>sputare un buon torneo<br />

e basta, anche se <strong>di</strong>sponiamo<br />

degli ottimi giocatori”.<br />

Intanto l’Accademia dopo<br />

quattro giornate, un pareggio<br />

e tre vittorie <strong>di</strong> fila, <strong>di</strong> cui<br />

due fuori casa, naviga fortissimo<br />

con il vento in poppa.<br />

Se domenica prossima<br />

riuscirà a sconfiggere pure la<br />

Sangiulianese, che ha assoluto<br />

bisogno <strong>di</strong> vincere, la<br />

squadra sandonatese potrà<br />

<strong>di</strong>rsi seria can<strong>di</strong>data al successo<br />

finale. Il Gessate si era<br />

messo in luce battendo in<br />

trasferta il Montanaso nella<br />

domenica precedente.<br />

L’Accademia glielo ha impe<strong>di</strong>to<br />

bloccando le sue iniziative<br />

sul nascere grazie un<br />

centrocampo e a un reparto<br />

<strong>di</strong>fensivo bene organizzati. I<br />

padroni <strong>di</strong> casa avevano preso<br />

ad attaccare <strong>di</strong> buona lena<br />

sin dall’avvio <strong>di</strong> gara mi-<br />

nacciando da vicino Oliva,<br />

portiere biancazzurro, con<br />

una conclusione in area, al<br />

12’, <strong>di</strong> Farina finita <strong>di</strong> poco<br />

sul fondo.<br />

I sandonatesi replicavano<br />

imme<strong>di</strong>atamente con Sferlazzo,<br />

<strong>di</strong> testa, bloccato sulla<br />

linea bianca da un intervento<br />

provvidenziale <strong>di</strong> Dusio.<br />

Sferlazzo replicava al<br />

26’ ma questa volta il portiere<br />

<strong>di</strong> casa era bravo a neutralizzare<br />

con una respinta <strong>di</strong><br />

pugno il suo tentativo in<br />

area. Il primo tempo si chiudeva<br />

a reti inviolate.<br />

Nella ripresa non si registravano<br />

grosse fiammate da<br />

una parte e dall’altra stante<br />

l’assoluto equilibrio in campo.<br />

I locali osavano <strong>di</strong> più<br />

avventurandosi in avanti<br />

senza molto incidere e trovando<br />

in Oliva un portiere<br />

insuperabile che, al 60’, fermava<br />

con sicurezza una conclusione<br />

insi<strong>di</strong>osa <strong>di</strong> Mazzucconi.<br />

Poco dopo l’Accademia passava<br />

in vantaggio: Gaseni,<br />

entrato in campo all’inizio<br />

del secondo tempo al posto<br />

<strong>di</strong> Radaelli, veniva messo<br />

giù in area da un’uscita fallosa<br />

del portiere e l’arbitro<br />

non aveva esitazione a de-<br />

cretare il calcio <strong>di</strong> rigore.<br />

Dal <strong>di</strong>schetto Cotica faceva<br />

centro fra gli applausi dei<br />

suoi. I sandonatesi spingevano<br />

sull’acceleratore alla<br />

ricerca del raddoppio approfittando<br />

del plausibile sbandamento<br />

degli avversari. Al<br />

70’ Sferlazzo serviva alla<br />

perfezione in area Gaseni<br />

che costringeva l’estremo <strong>di</strong><br />

casa a salvarsi in corner. Ancora<br />

Gaseni in grande evidenza<br />

al 72’ con un bel pallone<br />

offerto in area a Saverio<br />

su cui De Santis ricorreva<br />

alle maniere forti per fermarlo.<br />

Nuovo intervento dell’arbitro<br />

e altro calcio <strong>di</strong> rigore a<br />

favore dell’Accademia. Inutile<br />

<strong>di</strong>re che Cotica non falliva<br />

il secondo tentativo portando<br />

a due le reti segnate<br />

dalla sua squadra. Il Gessate<br />

non ci stava protestando<br />

vivacemente contro la decisione<br />

arbitrale.<br />

Ne faceva le spese Farina<br />

che veniva espulso costringendo<br />

la squadra <strong>di</strong> Finar<strong>di</strong><br />

a giocare in <strong>di</strong>eci uomini.<br />

L’Accademia non si scomponeva<br />

neppure davanti alle<br />

sfuriate finali del Gessate<br />

che tentava il tutto per tutto<br />

per arrivare al gol.<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Giallover<strong>di</strong> beffati all’82’<br />

Il Montanaso schiaffeggia la Sangiu<br />

All’89’ veniva espulso Trainito per fallo<br />

grave quanto inutile su Bianchessi,<br />

e la Sangiulianese rimaneva in <strong>di</strong>eci<br />

uomini. Vano il forcing finale della<br />

squadra <strong>di</strong> Palesi. E domenica prossima<br />

si va a San Donato. D.P.<br />

PROMOZIONE-GIRONE F<br />

RISULTATI 4° G.TA<br />

Settalese-Melegnano 3-2, Vignate-Casalbuttano<br />

0-1, Casalmaiocco-Fanfulla 5-1,<br />

Chieve-Tribiano 1-3, Gessate-Accademia<br />

Sandonatese 0-2, Luisiana-Codogno 1-1,<br />

Paullese-Soresinese 1-0, Sangiulianese-<br />

Montanaso 0-1<br />

CLASSIFICA<br />

Accademia Sandonatese e Casalbuttano p.<br />

10, Settalese p. 9, Tribiano p. 8, Vignate p.<br />

7, Casalmaiocco, Paullese e Monatanaso p.<br />

6, Codogno p. 5, Fanfulla, Melegnano, Gessate<br />

eLuisiana p. 4, Soresinese e Chieve p.<br />

3, Sangiulianese p. 1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Soresinese-Fanfulla, Tribiano-Settalese, Accademia<br />

Sandonatese-Sangiulianese, Casaluttano-Paullese,<br />

Chieve-Casalmaiocco, Codogno-Vignate,<br />

Melegnano-Gessate, Montanaso-Luisiana<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Gialloblu al quarto posto<br />

Lassù c’è pure il Tribiano<br />

CHIEVE – TRIBIANO 1-3<br />

Marcatori: 64’ Rossini (T), 74’ Lombar<strong>di</strong><br />

(T), 91’ Shahi rig. (C), 93’ rig.<br />

Cuppari (T).<br />

Chieve: Tartaglia, Andena, Scandelli,<br />

Sangiovanni (69’ Gargioni), Donetti,<br />

Shahi, Bestazza, Mflepit Kouebe<br />

(72’ Manfre<strong>di</strong>ni), Contar<strong>di</strong>, Vigani,<br />

Gualdoni (68’ Cannata); all. Bianchetti.<br />

Tribiano: Bonsignori, Comi, Gatti<br />

(54’ Midali), Di Buduo, Lombar<strong>di</strong>, De<br />

Marchi, Pallavera, Rossini, Franzi (1’<br />

st. Silvestre), Capone (68’ Zambotti),<br />

Cuppari; all. Faverani.<br />

Arbitro: Bartales <strong>di</strong> Mantova.<br />

C’è pure il Tribiano nei piani alti della<br />

classifica, al quarto posto con 8<br />

punti, frutto <strong>di</strong> due vittorie e due pareggi.<br />

A Chieve però c’è stata battaglia aperta<br />

soprattutto nella seconda parte della<br />

gara dopo che il primo tempo si era<br />

chiuso a reti inviolate.<br />

Il Tribiano è apparso subito più squadra<br />

ma anche i padroni <strong>di</strong> casa si facevano<br />

valere in fase d’attacco. La ripresa<br />

era molto combattuta, come <strong>di</strong>mostrano<br />

i quattro gol segnati.<br />

ECCELLENZA-GIRONE A /<br />

I sestesi giocano bene ma non basta<br />

L’Oltrepo fa male all’Atletico Cvs<br />

che perde due volte <strong>di</strong> fila<br />

OLTREPO<br />

ATLETICO CVS 2-1<br />

Marcatori: 9’ Ricci (O), 63’<br />

Zorloni (A), 75’ Bruscaglia<br />

(O).<br />

Oltrepo: Mantovani, Cigagna,<br />

Mauri, Moltini, Balestra,<br />

Celori (61’ Intropido), Bruscaglia,<br />

Vercesi, Ricci (71’<br />

Farina), D’Aniello, Scagnetti<br />

(68’ Sciannameo); all.<br />

Chierico.<br />

Atletico Cvs: Lucini, Paloschi,<br />

Di Maggio (55’ Torboli),<br />

Zorloni, Bellanova, Grossetti<br />

Simone, Corona, Stefanìa,<br />

Paratico (66’ Dell’Anna),<br />

Damiani (68’ Cangelosi),<br />

Arena; all. Gazzola.<br />

Arbitro: Martin <strong>di</strong> Seregno.<br />

L’Atletico Cvs gioca bene ma<br />

questa volta a Stradella, contro<br />

una delle più forti squadre<br />

del campionato, non è bastato<br />

a vincere com’è avvenuto<br />

nelle due precedenti trasferte.<br />

La sconfitta è immeritata<br />

e certamente un pareggio<br />

avrebbe meglio rispecchiato<br />

l’andamento della gara. “Ci<br />

hanno fatto i complimenti per<br />

come abbiamo giocato, ma<br />

avrei voluto giocare male e<br />

vincere”, <strong>di</strong>chiara sconsolato<br />

mister Gazzola a fine gara. La<br />

partita in effetti è stata molto<br />

combattuta e incerta anche se<br />

l’Oltrepo, formazione <strong>di</strong> rango,<br />

ha mostrato <strong>di</strong> avere qualche<br />

segno <strong>di</strong> classe in più rispetto<br />

ai sestesi. Il Cvs si presenta<br />

ancora con alcuni rincalzi<br />

al posto dei titolari.<br />

Mancava Galoppini, che probabilmente<br />

in questa gara<br />

avrebbe potuto fare la <strong>di</strong>fferenza,<br />

e anche in <strong>di</strong>fesa erano<br />

assenti Cosentino e il promettente<br />

giovane Di Natale.<br />

L’Atletico partiva bene sfiorando<br />

la segnatura già dopo<br />

soli 4’ con un gran tiro su punizione<br />

da fuori <strong>di</strong> Arena che<br />

colpiva il palo interno con la<br />

palla che strisciava beffarda<br />

sulla linea bianca. Un <strong>di</strong>fensore<br />

l’allontanava salvando la<br />

propria porta. L’Oltrepo si riprendeva<br />

subito e dopo pochi<br />

minuti, al 9’, passava ad<strong>di</strong>rittura<br />

in vantaggio su un angolo<br />

battuto da D’Aniello su cui<br />

Lucini era pronto a respinge-<br />

re la sfera che però finiva sui<br />

pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Ricci che la riba<strong>di</strong>va<br />

in rete da poco dentro l’area.<br />

Il gol dava la sferzata al Cvs<br />

che reagiva cercando subito<br />

il pareggio. Una conclusione<br />

in area <strong>di</strong> Corona, al 10’, impegnava<br />

severamente la <strong>di</strong>fesa<br />

<strong>di</strong> casa e al 13’ lo stesso attaccante<br />

rossoblu falliva il<br />

bersaglio tirando alto.<br />

L’Oltrepo preferiva non scoprirsi<br />

troppo preferendo il<br />

contropiede. Al 63’ i padroni<br />

<strong>di</strong> casa potevano raddoppiare<br />

su una corta respinta <strong>di</strong> Lucini<br />

su tiro <strong>di</strong> Scagnetti, ma la<br />

conclusione finale <strong>di</strong><br />

D’Aniello terminava fuori.<br />

Nel finale era ancora Lucini<br />

a mettersi in evidenza respingendo<br />

un forte tiro da fuori <strong>di</strong><br />

Celori. Nella ripresa<br />

l’Atletico Cvs spingeva <strong>di</strong> più<br />

raggiungendo il pareggio al<br />

63’ con Zorloni che in area<br />

anticipava tutti e metteva in<br />

rete un pallone respinto dalla<br />

traversa su tiro <strong>di</strong> Stefanìa, 1-<br />

1. Il Cvs s’accontentava. Non<br />

così l’Oltrepo che voleva i tre<br />

punti. Al 75’ Bruscaglia era<br />

pronto a sfruttare un’altra respinta<br />

corta <strong>di</strong> Lucini e sbattere<br />

in rete la palla del 2-1 definitivo<br />

a favore dei pavesi.<br />

Domenica prossima seconda<br />

trasferta consecutiva per<br />

l’Atletico Cvs sul campo del<br />

Roncalli.<br />

ECCELLENZA-GIRONE A<br />

RISULTATI 5° G.TA<br />

Arconatese-Garlasco 2-2, Bustese-<br />

Roncalli 3-1, Fenegrò-U.V. Cassano<br />

2-2, Inveruno-Vigevano 2-4,<br />

Marnate Nizzolina-Vergiatese 1-4,<br />

Pro Vigevano Suardese-Magenta 4-<br />

0, Oltrepo-Atletico Cvs 2-1, Settimo<br />

Milanese-Sestese 2-0, Villanterio-Solabiasommese1-2<br />

CLASSIFICA<br />

Solbiasommese p. 11, Pro Vigevano<br />

Suardese e Bustese p. 10, Oltrepo<br />

p. 9, Vigevano, Marnate Nizzolina<br />

e Vergiatese p. 8, Sestese, Atletico<br />

Cvs e Garlasco p. 7, Inveruno,<br />

Fenegrò e Arconatese p. 6, Roncalli<br />

p. 5, Settimo Milanese e Villanterio<br />

p. 4, U.V. Cassano p. 3, Magenta<br />

p. 1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Garlasco-Fenegrò, Magenta-Settimo<br />

Milanese, Marnate Nizzolina-<br />

Oltrepo, Roncalli-Atletico Cvs, Sestese-Bustese,Solbiasommese-Arconatese,<br />

U.V. Cassano-Inveruno,<br />

Vigevano-Villanterio<br />

Al 64’ il Tribiano passava in vantaggio con Rossini che,<br />

ben servito da Di Buduo, non falliva la conclusione da pochi<br />

passi.<br />

Al 74’ la compagine <strong>di</strong> Faverani passava al raddoppio con<br />

Lombar<strong>di</strong> che <strong>di</strong> testa in area deviava in rete un corner<br />

battuto da Di Buduo.<br />

Al 79’ ospiti in <strong>di</strong>eci uomini<br />

per l’espulsione <strong>di</strong> De<br />

Marchi per seconda ammonizione.<br />

I locali si rinvigorivano alla<br />

ricerca del gol. Due calci <strong>di</strong><br />

rigore, uno per parte, entrambi<br />

nel recupero, caratterizzavano<br />

il finale <strong>di</strong> gara.<br />

Il primo al 91’ per fallo in<br />

area su Gargioni e trasformato<br />

da Shahi, che <strong>di</strong>mezzava le <strong>di</strong>stanze sull’1-2; il secondo<br />

al 93’ per fallo su Cuppari e realizzato dallo stesso<br />

giocatore che fissava il risultato finale sull’1-3. Entrambi<br />

i penalty erano apparsi dubbi.


2° CATEGORIA-GIRONE S / I melegnanesi battono l’Agrisport con un gol <strong>di</strong> Cor<strong>di</strong>ni<br />

L’Usom vola, il Borgo si ferma sul pari<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

USOM – AGRISPORT 1-0<br />

Marcatore: 70’ Cor<strong>di</strong>ni.<br />

Usom: Cremonesi, Carone (70’ Celia),<br />

Brocaioli, Pedrinelli (55’ Riefolo),<br />

Cattaneo, Lietti, Vighi, Potere, Patelli,<br />

Ferrari (60’ Cor<strong>di</strong>ni), Frati; all.<br />

Signorelli.<br />

Agrisport: Nascimento, Smith, Gianseiura,<br />

Orlando M., Maiocchi, Pileggi,<br />

Basile, De Martino, Mari, Perego;<br />

all. Orlando A.<br />

Arbitro: Paoloni <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Buona prova del Borgolombardo contro l’Aprile 81<br />

Cacchione fallisce il rigore del 2-3<br />

APRILE 81 -<br />

BORGOLOMBARDO<br />

2-2<br />

Marcatori: 44’ Zirilli (A),<br />

55’ Cacchione (B), 65’ Simbula<br />

(B), 85’ Finelli (A).<br />

Aprile 81: Massè, Magno,<br />

Finelli, Prando, De Angelis,<br />

Silvestro (60’ Durante),<br />

Pappacena, Perelli, Dramis<br />

D. (55’ Dramis M.), Birilli<br />

(75’ Di Stasi), Zagara; all.<br />

La Torre.<br />

Borgolombardo: Dionisio<br />

G., Calatroni, Fumagalli,<br />

Annone (55’ Di Napoli),<br />

Hanafi, Dionisio A., Giordano<br />

(70’ Tobia), Simbula<br />

(75’ Vella), Rosa, Casali,<br />

Cacchione; all. Dennis<br />

Manzo.<br />

Arbitro: Mussarra <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Il Borgolombardo continua<br />

ad essere imbattuto ma si<br />

mangia le unghia per il rigore<br />

fallito da Cacchione al<br />

90’ che avrebbe potuto dare<br />

la vittoria e i tre punti meritati<br />

al complesso giallover-<br />

de. Nei minuti finali<br />

l’arbitro decretava la massima<br />

punizione per un fallo in<br />

area ai danni del n. 11 ospite<br />

ma dal <strong>di</strong>schetto Cacchione<br />

falliva la ghiotta occasione<br />

facendosi parare la<br />

trasformazione.<br />

Il pareggio per 2-2 però viene<br />

giu<strong>di</strong>cato positivo dal mister<br />

gialloverde, Dennis<br />

Manzo, che ha visto la sua<br />

squadra comportarsi molto<br />

bene in campo. Ad andare<br />

per primo in vantaggio era<br />

l’Aprile 81 che quasi in<br />

chiusura del primo tempo<br />

andava in gol con un pallonetto<br />

<strong>di</strong> Zirilli, lasciato incusto<strong>di</strong>to<br />

in area. Il pareggio<br />

arrivava al 10’ della ripresa<br />

con un’azione <strong>di</strong> Rosa<br />

favorevole per Cacchione<br />

che superava il portiere<br />

realizzando l’1-1. Il Borgo<br />

sembrava deciso a fare sua<br />

la partita. Al 65’ Simbula,<br />

servito da un ottimo Casali,<br />

in corsa scaraventava in rete<br />

la palla dell’1-2 a favore<br />

dei giallover<strong>di</strong>. L’Aprile 81<br />

reagiva con forza rimettendo<br />

la gara in parità all’85’<br />

con Finelli su una punizione<br />

dal limite.<br />

SPORT OTTOBRE <strong>2012</strong> 23<br />

Nei minuti finali il rigore<br />

concesso al Borgo e fallito<br />

da Cacchione. Peccato. D.P.<br />

BASKET / CAMPIONATO DI SERIE D<br />

Il Gamma Basket Segrate comincia con una vittoria<br />

GAMMA BASKET SE-<br />

GRATE – AVIVA BOC-<br />

CONI 65-59 (32-22)<br />

Gamma Basket Segrate:<br />

Ghirar<strong>di</strong> 12, Cogorno 1, Molisani<br />

5, Travaglini 2, Bottan<br />

2, Geroli 13, Farina 8, Frigerio<br />

18, Guerra 4, Tavazzi,<br />

all. Colombi<br />

Aviva Bocconi: Leombroni<br />

20, Urbano 7, Bartolucci 3,<br />

Selle 4, Marcon 3, Soncini<br />

12, Conti 6, Rizzoli 4, Massari,<br />

Migli, all. Favero<br />

Nella prima giornata del<br />

campionato <strong>di</strong> basket <strong>di</strong> serie<br />

D, il Gamma Basket Segrate<br />

ha battuto l’Aviva<br />

Bocconi al Segrate Sport<br />

Village.<br />

La partita comincia con Segrate<br />

in gran forma e con un<br />

tiro dall’arco <strong>di</strong> Ghirar<strong>di</strong>,<br />

che porta i segratesi sul 3 a<br />

0. Gli ospiti rimangono sotto<br />

nel punteggio fino all’ingresso<br />

<strong>di</strong> Leombroni, top<br />

scorer per i milanesi con 20<br />

punti realizzati. L’Aviva recupera<br />

fino ad arrivare a sole<br />

tre lunghezze <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco<br />

(14-11), e coach Colombi è<br />

costretto a chiamare time<br />

out. I primi 10 minuti si<br />

<strong>di</strong> Sandro Curti<br />

Partita <strong>di</strong>fficile sul proprio terreno <strong>di</strong><br />

gioco per l’Usom che ha faticato oltre<br />

il dovuto per battere l’Agrisport, reduce<br />

da un pareggio e una vittoria in<br />

casa. I melegnanesi sono però ancora<br />

imbattuti in campionato e tali vogliono<br />

rimanere. La gara quin<strong>di</strong> è stata spigolosa<br />

senza comunque essere cattiva.<br />

Non ci sono stati episo<strong>di</strong> eclatanti in<br />

campo per cui il gioco si svolgeva<br />

massimamente nella fascia centrale del<br />

campo. Solo al 40’ l’Usom arrivava al<br />

tiro con Potere che però non aveva la<br />

concentrazione giusta per mettere la<br />

palla in rete da posizione molto favo-<br />

chiudono sul 18 a 14 per il<br />

Gamma Basket. Nel secondo<br />

quarto Segrate domina in<br />

attacco, ed al 14' Frigerio in<br />

contropiede porta i suoi a<br />

+11 (27-16). Alla pausa lunga<br />

la formazione <strong>di</strong> casa è<br />

ampiamente avanti (32-22).<br />

Nel terzo periodo l’Aviva<br />

Bocconi comincia a macinare<br />

gioco, e costringe il<br />

Gamma Basket a realizzare<br />

pochi punti. Al 29' due canestri<br />

consecutvi, dall’arco<br />

dei tre punti, <strong>di</strong> Leombroni<br />

portano i milanesi al pareggio<br />

coi padroni <strong>di</strong> casa (43-<br />

43): il parziale è <strong>di</strong> <strong>21</strong> a 11<br />

per gli ospiti. Segrate però<br />

non è <strong>di</strong>sposta a lasciarsi intimi<strong>di</strong>re:<br />

rialza infatti la testa<br />

prima con Geroli da sotto<br />

(45-43), poi con Cogorno<br />

che subisce fallo in area, e<br />

realizza uno dei due tiri liberi<br />

assegnati (46-43). Al<br />

30' i padroni <strong>di</strong> casa conducono<br />

la gara con questo punteggio.<br />

Nell’ultimo quarto il<br />

Gamma Basket conferma <strong>di</strong><br />

essere pienamente in partita,<br />

e lascia ancora in<strong>di</strong>etro i<br />

milanesi (52-43 al 34').<br />

L’Aviva risponde con i suoi<br />

tiratori Soncini e Leombroni:<br />

il primo porta i suoi sul<br />

52-46 con una tripla, il secondo<br />

scaglia una “bomba”<br />

dall’arco che riporta sotto i<br />

milanesi (54-52 al 36'). Si<br />

tratta però dell’ultimo assalto,<br />

perché Segrate ritorna<br />

subito avanti (60-54 al 38').<br />

Nei due minuti finali la Bocconi<br />

cerca <strong>di</strong> fermare il cro-<br />

revole. Successivamente gli ospiti rimanevano<br />

in <strong>di</strong>eci uomini per<br />

l’espulsione <strong>di</strong> Mari per doppia ammonizione.<br />

Nella ripresa, con un uomo<br />

in più, l’Usom appariva molto insistente<br />

in area avversaria senza comunque<br />

riuscire a superare l’attenta <strong>di</strong>fesa<br />

avversaria. Solo al 70’ Cor<strong>di</strong>ni,<br />

entrato <strong>di</strong>eci minuti prima al posto <strong>di</strong><br />

Ferrari, in area deviava in rete un bel<br />

passaggio <strong>di</strong> Carone, dalla destra.<br />

All’80’ ancora Cor<strong>di</strong>ni in evidenza sulla<br />

sinistra con cross preciso al centro<br />

per Frati che sprecava sul fondo, mancando<br />

il raddoppio.<br />

Le due sandonatesi rivivono il derby <strong>di</strong> una volta<br />

La Metanopoli infilza<br />

la Nuova Bolgiano<br />

NUOVA BOLGIANO-<br />

METANOPOLI 2-3<br />

Marcatori: 2’ Testori (M),<br />

5’ Sangermani (M), 3’ st.<br />

Teofilo (B), 80’ Salerno<br />

(B), 89’ Rossi (M).<br />

Nuova Bolgiano: Pepe,<br />

Franchi, Tassoni, Cuvato,<br />

Frixa (1’ st. Scaltro), Mangioni,<br />

Ardemagni (1’ st. Salerno),<br />

Sponziello, Teofilo<br />

(72’ De Stefano), Versi,<br />

Spinelli Stefano; all. Tansini.<br />

Metanopoli: Pagani Danilo,<br />

Pagani Mattia, Ravaglia,<br />

Cesano, Bal<strong>di</strong>ni, Morelli,<br />

nometro mandando gli avversari<br />

in lunetta, ma il<br />

Gamma Basket si <strong>di</strong>mostra<br />

preciso ai liberi. La gara si<br />

chiude sul 65 a 59. Al termine<br />

il pubblico può festeggiare<br />

la prima vittoria in<br />

campionato dei propri beniamini.<br />

RISULTATI 1° GIORNATA<br />

Victor Rho – Basketown <strong>Milano</strong> 73-78<br />

Settembrini Cologno – Bresso Basket 63-59<br />

GammaBasket Segrate – Aviva Bocconi 65-59<br />

Casalbasket <strong>2012</strong> – Social Osa 77-66<br />

Varedo – San Carlo <strong>Milano</strong> 52-51<br />

San Pio X – Paderno 68-77<br />

Asd Mojazza – Q.re S.Ambrogio 81-66<br />

Basket Melzo – Valdesi Lo<strong>di</strong> 68-48<br />

CLASSIFICA SERIE D<br />

GammaBasket Segrate, Casalbasket, Asd Mojazza, Basket<br />

Melzo, Paderno, Basketown, Settembrini Cologno,<br />

e Varedo punti 2; Victor Rho, Aviva Bocconi, San Pio X,<br />

Social Osa, Q.re S.Ambrogio, Valdesi Lo<strong>di</strong>, San Carlo<br />

<strong>Milano</strong> e Bresso Basket punti 0<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Aviva Bocconi – Asd Mojazza<br />

Social Osa – Basket Melzo<br />

Paderno – Casalbasket<br />

Q.re S.Ambrogio – Settembrini Cologno<br />

San Carlo <strong>Milano</strong> – Victor Rho<br />

Basketown – GammaBasket Segrate<br />

Valdesi Lo<strong>di</strong> – San Pio X<br />

Bresso Basket – Varedo<br />

Conti, Filocamo (73’ Leonar<strong>di</strong>),<br />

Testori (79’ Tonolini),<br />

Sangermani (88’ Bianchini),<br />

Rossi; all. Aldrovan<strong>di</strong>.<br />

Arbitro: Sorgente <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Era dal 2003 che Bolgiano<br />

e Metanopoli non<br />

s’incontravano nello stesso<br />

girone <strong>di</strong> uno stesso campionato.<br />

Nove anni fa le<br />

due formazioni sandonatesi<br />

militavano in modo brillante<br />

in Prima categoria arrivando<br />

persino a <strong>di</strong>sputare<br />

degli storici play off con<br />

l’Accademia Sandonatese e<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Decisivo il goleador<br />

Forbiti blocca il Melegnano<br />

SETTALESE<br />

MELEGNANO 3-2<br />

Marcatori: 12’ Di Betta<br />

(S), 24’ e 68’ Forbiti (S), 29’<br />

Albamonte (M), 35’ Moran<strong>di</strong><br />

(M).<br />

Settalese: Autiero, Colucci,<br />

Rizzitelli, Lucchini, Trione,<br />

Fugazza, Di Betta, Miranda<br />

(63’ Greselin), Forbiti (94’<br />

Spinelli), Foini (72’ Teti),<br />

Fresta; all. Abbiati.<br />

Melegnano: Strada, Canevari<br />

(80’ Jalloh), Camardo,<br />

Albamonte, Babazza (82’<br />

Maraschi), Famiglietti,<br />

Vaiani, Brambilla, Moran<strong>di</strong>,<br />

Colombo, Zanon (65’ Cecchetti);<br />

all. Longinotti-Polignino.<br />

Arbitro: Amato <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Gara spettacolo fra le due<br />

squadre più attese del campionato.<br />

A decidere il match<br />

è stato il solito Forbiti, autore<br />

<strong>di</strong> una doppietta, che ha<br />

realizzato il 3-2 finale al 23’<br />

il Pantigliate per il passaggio<br />

in Promozione. Gli spareggi<br />

furono vinti dal Pantigliate<br />

ma nella categoria<br />

superiore venne ripescata<br />

pure l’Accademia. Metanopoli<br />

e Bolgiano dovettero<br />

accontentarsi delle piazze<br />

d’onore.<br />

Il Bolgiano però, per scarsità<br />

<strong>di</strong> mezzi finanziari, dovette<br />

sciogliersi vendendo<br />

il titolo sportivo alla Melegnanese<br />

e ricominciare<br />

daccapo con il nome <strong>di</strong><br />

Nuova Bolgiano partendo<br />

dalla Terza categoria da cui<br />

è risalita in Seconda nel<br />

giugno scorso. Ritrovando<br />

la Metanopoli, anch’essa<br />

scesa… <strong>di</strong> grado, con nuove<br />

idee e rinnovate ambizioni.<br />

La Metanopoli è più<br />

in forma e non manca <strong>di</strong><br />

farlo notare andando subito,<br />

al 2’, in vantaggio con<br />

Zivido: Nadali, Annoni,<br />

Evangelisti, Ambrosone,<br />

Guardalà, Matera, Lo Dico<br />

(72’ Felli), Perozzi, Lagroia,<br />

Torregrossa (1’ st. Rabita),<br />

Sangermani; all. Maraschi.<br />

Riozzese: Argento, Massari,<br />

Fornesi, Moroni (59’ Stolfini),<br />

D’Onofrio, Piazzoli,<br />

Galli, Cossu (75’ Rossini),<br />

Bellani, Baietti, Tudda (60’<br />

Crotti); all. Sangiorgi.<br />

Arbitro: Baiguera <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Pareggio in bianco sul campo<br />

<strong>di</strong> via Tolstoi fra Zivido<br />

e Riozzese, due squadre alla<br />

ricerca <strong>di</strong> identità, i secon<strong>di</strong><br />

più dei primi. Lo Zivido<br />

è ancora imbattuto con<br />

una vittoria e tre pareggi, la<br />

Riozzese invece non ha ancora<br />

vinto una partita avendo<br />

ottenuto solo due pareggi,<br />

compreso quello o<strong>di</strong>erno.<br />

Fuori del campo sportivo<br />

si svolgeva la storica<br />

Battaglia dei Giganti, come<br />

al solito molto affollata <strong>di</strong><br />

gente, per cui i veri “giganti”<br />

erano i manifestanti in<br />

costume cinquecentesco del<br />

borgo antico, più che sul<br />

campo <strong>di</strong> calcio. La gara infatti<br />

non ha offerto molti<br />

spunti <strong>di</strong> rilievo. Al 35’ lo<br />

Zivido si metteva in evidenza<br />

grazie a un tiro da fuori<br />

<strong>di</strong> Ambrosoni che costringeva<br />

Argento a rifugiarsi in<br />

del secondo tempo. Apriva<br />

le marcature Di Betta, per la<br />

Settalese, al 12’, su assist in<br />

area <strong>di</strong> Forbiti. Il centravanti<br />

giallorosso non si è fatto<br />

attendere nel realizzare il<br />

raddoppio della Settalese al<br />

24’ sfruttando un errore della<br />

<strong>di</strong>fesa ospite. Il Melegnano<br />

arranca ma reagiva riaprendo<br />

la partita al 29’ con<br />

Albamonte che perfezionava<br />

in rete un passaggio <strong>di</strong><br />

Zanon.<br />

Al 35’ il pareggio della<br />

squadra rossoblu: lo firmava<br />

Moran<strong>di</strong> che in rovesciata<br />

al volo deviava in porta<br />

un cross <strong>di</strong> Canevari. Nella<br />

ripresa la gara sembrava<br />

perdersi in monotoni passaggi<br />

a centrocampo.<br />

Al 68’ invece una punizione<br />

dal limite <strong>di</strong> Forbiti sorprendeva<br />

il portiere ospite<br />

nell’angolo alto segnando il<br />

3-2 finale per la Settalese.<br />

D.P.<br />

Testori che sfruttava da par<br />

suo un passaggio in area <strong>di</strong><br />

Conti. La partita era abbastanza<br />

movimentata ma<br />

erano ancora gli ospiti ad<br />

andare in gol, al 5’, con<br />

Sangermani, su invito <strong>di</strong> Filocamo.<br />

La Nuova Bolgiano<br />

reagiva senza molta efficacia.<br />

All’inizio <strong>di</strong> ripresa i padroni<br />

<strong>di</strong> casa riaprivano la<br />

partita con Teofilo che, bene<br />

appostato sul secondo<br />

palo, deviava in rete una<br />

punizione battuta da Dersi<br />

all’altezza del corner. Il pareggio<br />

dei locali arrivava<br />

all’80’ con Salerno, su passaggio<br />

<strong>di</strong> Spinelli. Sembrava<br />

finire lì, ma a pochi minuti<br />

dal termine Rossi trovava<br />

il gol del 2-3 vincente<br />

dopo che Conti aveva<br />

evitato in bella eleganza<br />

due <strong>di</strong>fensori in area.<br />

Pareggio in bianco in via Tolstoi<br />

Noia fra Zivido e Riozzese<br />

corner. Nel finale <strong>di</strong> tempo<br />

era Lagroia a minacciare ancora<br />

il portiere della Riozzese<br />

con una deviazione <strong>di</strong><br />

testa finita <strong>di</strong> poco sul fondo.<br />

Nella ripresa la monotonia<br />

in campo non cambiava<br />

dando l’impressione che il<br />

pareggio andasse bene a entrambe<br />

le squadre. Solo nel<br />

finale <strong>di</strong> partita si aveva<br />

qualche sussulto in più ma<br />

Rabita in area non riusciva<br />

a trovare la porta neppure da<br />

posizione molto favorevole.<br />

Anche la Riozzese ci provava<br />

con Ambrosone che colpiva<br />

l’incrocio dei pali.<br />

2° CATEGORIA-GIRONE S<br />

RISULTATI 4° G.TA<br />

Aprile 81-Borgolombardo 2-2, Ausonia-Mil.<br />

Corvetto 2-4, Nuova Bolgiano-Metanopoli<br />

2-3, Real Rozzano-Buccinasco<br />

1-1, Rogoredo-Barona<br />

0-1, Romano Bianco-Me<strong>di</strong>gliese<br />

2-2, Usom-Agrisport 1-0, Zivido-Riozzese<br />

0-0<br />

CLASSIFICA<br />

Barona p. 12, Usom p. 10, Borgolombardo<br />

p. 8, Rogoredo e Me<strong>di</strong>gliese<br />

p. 7, Zivido e Mil. Corvetto p.<br />

6, Aprile 81 e Metanopoli p. 5, Agrisport,<br />

Romano Bianco e Ausonia p.<br />

4, Nuova Bolgiano, Buccinasco e<br />

Riozzese p. 2, Real Rozzano p. 1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Agrisport-Nuova Bolgiano, Barona-<br />

Ausonia, Borgolombardo-Rogoredo,<br />

Buccinasco-Aprile 81, Me<strong>di</strong>gliese-Real<br />

Rozzano, Metanopoli-<br />

Romano Bianco, Mil. Corvetto-<br />

Riozzese, Usom-Zivido

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