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Motociclismo - Novembre 2014

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VOTA E VINCI LA MOTO PIÙ BELLA DEL SALONE<br />

motociclismo.it<br />

novembre <strong>2014</strong> - mensile euro 4,50 in Italia<br />

100<br />

Anni<br />

1914-<strong>2014</strong><br />

FIERA<br />

COLONIA<br />

LE TENDENZE, I NOSTRI<br />

APPROFONDIMENTI,<br />

IL PARERE DEI LETTORI<br />

ESCLUSIVA<br />

SWM<br />

Gran Milano<br />

440 SPECIAL<br />

TEST E<br />

PROVE<br />

BMW S 1000 RR<br />

HONDA NM4 VULTUS<br />

MV AGUSTA BRUTALE<br />

E DRAGSTER RR<br />

COMPARATIVA<br />

BMW R nineT E MOTO<br />

GUZZI GRISO SE<br />

PIÙ FUORI CHE<br />

STRADA:<br />

YAMAHA<br />

YZF-M RINALDI<br />

APRILIA<br />

TUONO<br />

175 CV, GUIDA PIÙ “FUN”<br />

E TORNA LA FACTORY!<br />

1100<br />

TURISMO<br />

TRA FAVOLA E COMPARATIVA, LA 24 ORE SULLE ALPI CON LE 125<br />

MOTOCICLISMO ALLTRAVELLERS: TUTTE LE NOSTRE INIZIATIVE PER VOI A EICMA


©H-D <strong>2014</strong>. Harley, Harley-Davidson e il logo Bar&Shield, sono alcuni dei marchi di proprietà di H-D U.S.A., LLC<br />

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SONO ARRIVATI I<br />

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Editoriale<br />

di Marco Riccardi<br />

TANTE BUONE COSE<br />

...IN ARRIVO<br />

C’<br />

che risorge dalle ceneri dopo 30<br />

C’è una trasmissione radiofonica di Radio 24, una<br />

delle emittenti più seguite anche se non trasmette<br />

musica, che inizia il suo programma con una buona<br />

notizia. Certo è difficile ricercare quotidianamente<br />

qualcosa di positivo, l’impresa è quasi titanica in<br />

questo periodo, eppure i due conduttori ci riescono.<br />

E allora cerchiamole anche nel nostro bistrattatissimo<br />

settore delle due ruote.<br />

Un paio ci vengono di getto: il ritorno<br />

in grande stile della SWM<br />

anni e il cambio di passo della<br />

Fantic Motor. Per entrambe le situazioni,<br />

l’iniziativa si deve a due<br />

ingegneri che hanno fatto moltissimo<br />

nel mondo del fuoristrada.<br />

Il primo è Ampelio Macchi, una<br />

vita in Cagiva-Husqvarna e poi in<br />

Aprilia. Questo valente tecnico<br />

ha il grande merito di far ripartire<br />

non solo un marchio, ma una<br />

intera azienda (andate a leggere<br />

a pag. 80), recuperando posti di<br />

lavoro (ripetiamo lavoro) e professionalità<br />

che sarebbero andati<br />

tutti perduti.<br />

Il secondo è Mariano Roman,<br />

anch’egli arriva dalle ruote sporche<br />

di fango, ha lavorato prima in<br />

Laverda e poi in Aprilia realizzando moto che hanno<br />

fatto la Storia del marchio veneto. Dopo aver terminato<br />

l’esperienza con il gruppo Piaggio ha fatto<br />

un periodo “sabbatico” occupandosi di velicoli che<br />

si muovevano a non più di 3 km/h. Ma non ce l’ha<br />

fatta più a resistere senza moto e con un gruppo di<br />

imprenditori veneti (sì, ci sono ancora nonostante<br />

le difficoltà di questa parte del Paese che era di traino<br />

della nostra economia) ha rilevato da Federico<br />

Fregnan la Fantic Motor con l’intento di farla decisa-<br />

mente decollare rispetto a quanto visto sino ad ora.<br />

E siamo sicuri che ce la farà.<br />

Altre notizie, sempre quelle buone, arrivano dai<br />

Saloni e dalle novità che sono state mostrate.<br />

Buone non tanto per la quantità che è comunque<br />

notevole tra quello visto a Colonia e quello che<br />

si sa in arrivo a Milano, ma per l’impegno che le<br />

aziende stanno producendo per<br />

dare moto completamente diverse<br />

dal passato. Anzi no, moto<br />

che guardano al passato, ma radicalmente<br />

aggiornate a quanto<br />

sa dare la tecnica oggi.<br />

Anche qua degli esempi. La Kawasaki<br />

H2R di Colonia con il ritorno<br />

della moto con compressore,<br />

una volta turbocompressore ora<br />

centrifugo. I tecnici giapponesi<br />

sono andati a lavorare non solo<br />

sulla potenza, notevolissima con<br />

300 CV nella versione da pista,<br />

ma cercando di migliorare l’erogazione<br />

nella zona bassa del<br />

numero dei giri. A controllare la<br />

grandiosa spinta dei quattro cilindri<br />

sovralimentati ci pensano gli<br />

aiuti dell’elettronica che gestisce<br />

la trazione della ruota e l’impennata<br />

della moto. Ma sinceramente<br />

siamo contenti di ritrovare una moto che saprà<br />

dare emozioni fortissime. Come le Turbo di una<br />

volta. E poi la Ducati con la Scrambler, una delle<br />

moto più attese, ma anche un’operazione di marketing<br />

perfettamente strutturata per far nascere<br />

un mondo tutto Scrambler, coniugato in quattro<br />

“caratteri” completamente diversi. È una moto<br />

che richiamerà un motociclista che si era allontanato,<br />

perché facile, mai impegnativa, per niente<br />

aggressiva. E pure bella. E questo non guasta mai.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 3


Contro editoriale<br />

di Federico Aliverti<br />

IL BANCO PIGLIA<br />

TUTTI<br />

Quando c’è la passione ci sta. Con un po’ di<br />

sentimentalismo chiamiamo voce la tonalità di<br />

scarico, occhi i fanali, fianchi gli incavi scavati<br />

del serbatoio.<br />

Azzardiamo addirittura definire carattere quello<br />

che più prosaicamente è il comportamento di<br />

guida di un veicolo in movimento. Infine, cotti<br />

a puntino, ascoltiamo il pum pum del suo cuore<br />

di ferro. Ma dopo l’approccio verbale che tutto<br />

sommato fa sorridere è<br />

inevitabile desiderare di<br />

andare al dunque: mettere<br />

la nostra moto al<br />

banco prova.<br />

Il verdetto numerico<br />

che verrà emesso quando<br />

scenderà di lì – la<br />

famosa prestazione – risponde<br />

senza se e senza<br />

ma alla vera natura di<br />

tanti motociclisti: l’appagamento,<br />

la soddisfazione,<br />

la gara. Per alzare<br />

di mezzo CV il picco di<br />

potenza massima o per<br />

colmare quella microscopica<br />

flessione della<br />

curva di coppia ai medi regimi, anche il motociclista<br />

più mansueto è disposto (quasi) a tutto.<br />

Ecco spiegate le decine di adesioni in pochissimi<br />

giorni alla nuova iniziativa di <strong>Motociclismo</strong><br />

che mette a disposizione i suoi tecnici e il ban-<br />

co a rullo del suo Centro Prove (via Don Luigi<br />

Sturzo 7, Pero -MI-). A tutti è data la possibilità<br />

non solo di rilevare strumentalmente la curva di<br />

coppia e potenza della propria moto, ma anche<br />

di mettere a confronto i risultati con quelli del<br />

modello “ufficiale” salito sul banco in occasione<br />

della prova di <strong>Motociclismo</strong>. Tra le oltre 1.000<br />

registrazioni di “lanci” che abbiamo in archivio<br />

fin dal 1978, la vostra moto, vecchia o giovane<br />

che sia, non dovrebbe<br />

proprio mancare.<br />

Il costo del servizio?<br />

Solo 50 euro IVA inclusa<br />

per gli abbonati di<br />

<strong>Motociclismo</strong> e per i<br />

soci del Club. Per tutti<br />

gli altri il prezzo è di 70<br />

euro. A fine prova un<br />

tester di <strong>Motociclismo</strong><br />

consegnerà un gadget<br />

e la stampata con le<br />

curve di potenza mentre<br />

dopo qualche giorno<br />

le foto del proprietario<br />

e della moto saranno<br />

pubblicate sul nostro<br />

sito e sulla nostra pagina<br />

Facebook (“Rivista <strong>Motociclismo</strong>” - oltre<br />

240.000 likers). Per fissare un appuntamento<br />

basta telefonare allo 02/38085272 in orari d’ufficio<br />

dal lunedì al venerdì: vi diremo se la vostra<br />

moto davvero merita… il vostro amore.<br />

4<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Sommario<br />

novembre <strong>2014</strong> - anno 100 - fascicolo n. 2714<br />

VOTA E VINCI LA MOTO PIÙ BELLA DEL SALONE 100<br />

Anni<br />

1914-<strong>2014</strong><br />

motociclismo.it<br />

novembre <strong>2014</strong> - mensile euro 4,50 in Italia<br />

FIERA<br />

COLONIA<br />

LE TENDENZE, I NOSTRI<br />

APPROFONDIMENTI,<br />

IL PARERE DEI LETTORI<br />

ESCLUSIVA<br />

SWM<br />

Gran Milano<br />

440 SPECIAL<br />

TEST E<br />

PROVE<br />

BMW S 1000 RR<br />

HONDA NM4 VULTUS<br />

MV AGUSTA BRUTALE<br />

E DRAGSTER RR<br />

COMPARATIVA<br />

BMW R nineT E MOTO<br />

GUZZI GRISO SE<br />

PIÙ FUORI CHE<br />

STRADA:<br />

YAMAHA<br />

YZF-M RINALDI<br />

APRILIA<br />

TUONO<br />

1100<br />

175 CV, GUIDA PIÙ “FUN”<br />

E TORNA LA FACTORY!<br />

TURISMO<br />

TRA FAVOLA E COMPARATIVA, LA 24 ORE SULLE ALPI CON LE 125<br />

MOTOCICLISMO ALLTRAVELLERS: TUTTE LE NOSTRE INIZIATIVE PER VOI A EICMA<br />

A CIEL SERENO<br />

TRA LE SICURE PROTAGONISTE<br />

DI EICMA, LA MAXINAKED DI NOALE,<br />

IL CUI V4 CRESCE A 1.100 CC. A PAG. 74<br />

96<br />

88<br />

104<br />

Editoriale 3<br />

Contro Editoriale 4<br />

L’opignone 10<br />

Lettere 12<br />

ATTUALITÀ<br />

News 22<br />

Abbigliamento: BMW 28<br />

Abbigliamento: Gaerne 30<br />

<strong>Motociclismo</strong> a EICMA 32<br />

Travellers a EICMA 34<br />

La tendata metropolitana 36<br />

Mercato 38<br />

Le offerte e i richiami delle Case 44<br />

Le novità di Intermot 48<br />

Le anticipazioni di EICMA 74<br />

TEST & PROVE<br />

Test MV Agusta Brutale Dragster RR 88<br />

Test Moto Guzzi V7 II 96<br />

Test BMW S 1000 RR 104<br />

Comparativa BMW R nineT<br />

e Moto Guzzi Griso SE 114<br />

Prova Honda NM4 Vultus 126<br />

Più Fuori che Strada: Yamaha YZF-M Rinaldi 134<br />

6<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


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€ 1/anno, imposta di bollo/sostitutiva € 17,64 come per legge addebitata sulla prima rata. Importo totale dovuto dal richiedente € 7.293,00. Gli importi fin qui indicati<br />

sono da considerarsi IVA inclusa ove previsto. Informazioni europee di base/Fogli<br />

informativi e condizioni assicurative disponibili presso le Concessionarie Ducati.<br />

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Sommario<br />

M<br />

LO TROVI ANCHE SU<br />

126<br />

158<br />

176<br />

114<br />

TECNICA E SPORT<br />

Sospensioni: ammortizzatori Sachs 142<br />

Marquez campione del mondo 148<br />

Sport News 154<br />

TURISMO<br />

24 ore sulle Alpi 158<br />

Eroica in Vespa 176<br />

Travellers ritratto 182<br />

Travellers: il giro del mondo di Totò 184<br />

Travellers: news 186<br />

Travellers: La Meglio Gioventù 189<br />

Travellers: Fammi Strada 190<br />

Raduni e tour operator 192<br />

SUPER WHEELS<br />

Malossi Day 196<br />

Facebook 200<br />

Tutti in pista 202<br />

EPOCA<br />

Indian Four 204<br />

News 209<br />

RUBRICHE<br />

Club Amici di <strong>Motociclismo</strong> 210<br />

Compro, vendo, cambio 212<br />

Vetrina 215<br />

I listini del nuovo 218<br />

Quotazioni dell’usato 231<br />

Elenco prove 234<br />

M<br />

Via Don Luigi Sturzo 7, 20016 Pero (MI)<br />

tel. 02/380851, fax 02/38010393<br />

E-mail: motociclismo@edisport.it<br />

Per lettere: motociclismo.lettere@edisport.it<br />

Internet: www.motociclismo.it<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Piero Bacchetti<br />

DIRETTORE<br />

Marco Riccardi<br />

CONDIRETTORE<br />

Federico Aliverti<br />

REDAZIONE<br />

Alberto Pasi (Capo redattore centrale)<br />

Aldo Ballerini (Capo redattore)<br />

Paola Verani (Capo servizio)<br />

Nicolò Codognola (redattore)<br />

Fabio Meloni (redattore)<br />

Alberto Motti (redattore)<br />

Tarcisio Olgiati (redattore sito internet)<br />

SEGRETERIA DI REDAZIONE<br />

Sara Vasco, Laura Garzulano<br />

COLLABORATORI<br />

Mario Ciaccia, Luca Frigerio, Tommaso<br />

Pini, Andrea Romagnoli, Marco Villa<br />

FOTOGRAFI<br />

Alberto Cervetti, Mario Ciaccia, Fabrizio<br />

Grioni, Photogroup, Tommaso Pini, Simone<br />

Romeo, ZF, Andrea Schepisi (illustrazioni),<br />

Archivio <strong>Motociclismo</strong>/Edisport<br />

SERVIZIO GRAFICO<br />

Fabio Castiglioni,<br />

Sabrina Brambilla, Sara Casati, Maria<br />

Celico, Patrizia Civati, Roberta Duina,<br />

Vincenzo Palmieri, Greta Parodi, Patrizia<br />

Renoldi, Tamara Viganò, Barbara Zaltieri<br />

DIRETTORE DI PRODUZIONE<br />

Paolo Cionti<br />

COORDINAMENTO TECNICO<br />

Lorenzo Pucci, Alberto Origgi<br />

(C) Copyright <strong>2014</strong> Edisport Editoriale s.r.l.<br />

Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria<br />

e artistica riservati. Manoscritti e foto anche<br />

se non pubblicati non si restituiscono.<br />

Stampa: Arti Grafiche Boccia s.p.a. - 84131 Salerno<br />

Distributore: SO.DI.P. Spa, via Bettola 18,<br />

20092 Cinisello Balsamo (MI), tel 02/660301<br />

Distributore per l’estero: SO.DI.P. SpA, Via Bettola<br />

18, 20092 Cinisello Balsamo(MI) ,<br />

Tel +3902/66030400, FAX +3902/66030269<br />

e-mail: sies@sodip.it - www.siesnet.it<br />

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento<br />

Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004<br />

n. 46) art. 1 comma 1, S/NA. In caso di mancato<br />

recapito si restituisca al mittente che si impegna<br />

a pagare la relativa tassa.<br />

Registrazione del Tribunale di Milano n. 274 del<br />

24/7/1948. Registrazione al R.O.C. n. 56141<br />

M<br />

3<br />

CENTRO PROVE E SERVIZI S.R.L.<br />

Claudio Cortemiglia (responsabile),<br />

Michele Foglio, Alessandro Perelli<br />

EDISPORT EDITORIALE s.r.l.<br />

Via Don Luigi Sturzo 7, 20016 Pero (MI)<br />

tel. 02/380851, fax 02/38010393<br />

AMMINISTRATORE UNICO<br />

Piero Bacchetti<br />

SEGRETARIO GENERALE<br />

Cesare Cristina<br />

8<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


L’Opignone<br />

Il DRITTO<br />

Nicolò Codognola<br />

SERVONO DAVVERO TANTI CV?<br />

NO. TUTTAVIA...<br />

LE MOTO DA 34 KW NON SONO DESTINATE SOLO<br />

AI NEOFITI, E POSSONO REGALARE SODDISFAZIONI<br />

ANCHE AGLI ESPERTI; PERÒ, AD OGGI,<br />

LA TECNOLOGIA È APPANNAGGIO DELLE MAXI<br />

Il TRAVERSO<br />

Alberto Motti<br />

Tante delle novità dei Saloni autunnali -a partire dalla Kawasaki<br />

H2R- hanno numeri a tre cifre accanto alla sigla CV. Ok, non<br />

esiste alcuna prescrizione medica che imponga di usarli tutti,<br />

quei CV, dice qualcuno: sta a ciascun motociclista decidere<br />

quanta potenza erogare e come erogarla. È tutto nel polso<br />

destro dei piloti e, in buona parte, nei cervelli elettronici delle<br />

centraline. Però poi -chi per vanità, chi per ingenuità- sono<br />

pochi quelli che sanno riconoscere i propri limiti e lasciano<br />

fissa la mappa “Rain” oppure dosano con parsimonia il gas. E<br />

così cresce il numero di incidenti e di motociclisti insoddisfatti<br />

perché, pur non ammettendolo, non si sentono all’altezza del<br />

mezzo che cavalcano. Continuiamo a ripeterci che un motore<br />

tra gli 80 e i 100 CV è più che sufficiente per fare tutto, per<br />

divertirsi come per viaggiare. Eppure sono convinto che ne<br />

bastino molti di meno per godersi le due ruote senza sentirsi<br />

motociclisti di serie B. La mia moto personale<br />

ad esempio, quella che uso tutti i<br />

giorni per andare al lavoro e poi per farci<br />

le vacanze, ha 34 kW. Si può guidare con<br />

la patente A2, anche se non sono proprio<br />

un neofita. Ha tutto ciò che serve: tanta<br />

agilità, coppia sufficiente per divertirmi,<br />

affidabilità totale. Qualche impennata ci<br />

scappa anche senza una vagonata di CV,<br />

il controllo di trazione è superfluo e non<br />

spendo un capitale dal benzinaio. Senza<br />

essere Valentino Rossi, riesco a lasciarmi<br />

dietro moto ben più dotate di cavalleria,<br />

quando sguscio nel traffico della tangenziale<br />

o su qualche strada di montagna,<br />

perché se è vero che ho meno potenza a<br />

disposizione, ho anche meno peso, meno<br />

ingombri, meno pensieri. Quindi provo a<br />

lanciare una provocazione: torniamo ai 34<br />

kW. Non releghiamo le moto guidabili con<br />

la patente A2 a mezzi per neofiti, e in quanto tali poveri nella<br />

dotazione. Dico anche a voi Costruttori (e qualcuno ci sta già<br />

provando): progettate belle moto da 34 kW, che non abbiano<br />

nulla da invidiare alle sorelle maggiori. Sono sicuro che i giovani<br />

si accosteranno più volentieri alle due ruote e che i meno<br />

giovani torneranno in sella senza patemi e senza sentirsi “sfigati”<br />

perché non guidano una maxienduro da 160 CV…<br />

Capisco, caro Nicolò, capisco… Ma non sono d’accordo.<br />

Da un punto di vista razionale hai assolutamente ragione.<br />

Ma motociclisti e razionalità proprio non vanno d’accordo.<br />

E non è che voglia difendere a tutti i costi le ipersportive<br />

da 300 e passa km/h, quelle che prediligo io sono proprio<br />

le moto da una centata di cavalli, meglio se bicilindriche.<br />

Per le quali serve un po’ di esperienza, oltre alla patente<br />

A3 (o A libera che dir si voglia). Mi piacciono perché hanno<br />

tanta coppia in basso, perché il cambio quasi non serve,<br />

per l’erogazione bella pastosa. Ma non è solo solo una questione<br />

di potenza: questa classe di moto può disporre di<br />

una serie di chicche tecnologiche (chi li chiama gadget, a<br />

mio avviso non li ha mai sperimentati) che sulle moto più<br />

piccole non esistono ancora. Anche se, spero, arriveranno<br />

presto. Per me, il passo da gigante, mutuato dal mondo<br />

auto, è l’avvio keyless, cioè senza chiave.<br />

Sono un distratto e spesso in ritardo: per<br />

cercare di guadagnare tempo, soprattutto<br />

in inverno, mi bardo mentre vado verso<br />

la moto. Due volte su tre le chiavi sono<br />

rimaste ben al sicuro in fondo alla tasca<br />

dei pantaloni, sotto la tuta antipioggia.<br />

Inevitabile lo spogliarello con sudata annessa<br />

davanti agli altri condomini allibiti.<br />

Dopo aver provato le Ducati e le Harley-<br />

Davidson keyless, ho scoperto un altro<br />

mondo: le chiavi stanno sempre chiuse<br />

nella tasca della giacca, ben al sicuro e io<br />

arrivo casco in testa e guantoni invernali<br />

calzati: salgo, giro, schiaccio e vado. Poi ci<br />

sono i fari allo xeno, in alcuni casi capaci<br />

di seguire la curva: disponibili solo sulle<br />

ammiraglie, vero, ma quanta sicurezza e<br />

praticità in più regalano ai viaggiatori. Oppure<br />

il cruise control, che nei monotoni<br />

ma necessari trasferimenti autostradali evita che mi si addormenti<br />

la mano destra. Insomma, è sempre motociclismo,<br />

ma più comodo, funzionale e sicuro. E, a oggi, serve<br />

la patente A3. Quando anche le moto da 34 kW avranno<br />

queste tecnologie, forse non saranno più intese come motociclette<br />

solo per neofiti. Ma fino ad allora continuerò a<br />

preferire le “maxi”.<br />

10<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


ATTENZIONE!<br />

» Guidare sempre con attenzione e rispettare le norme del Codice della Strada!<br />

» Indossare sempre abbigliamento con protezioni e non guidare mai senza casco!<br />

» Le immagini qui riprodotte sono state realizzate su strade chiuse da tester professionisti!<br />

» NON TENTARE DI EMULARE LE AZIONI DI GUIDA ILLUSTRATE!<br />

www.kiska.com<br />

STANDARD<br />

RACER STYLE<br />

L’esperienza dei circuiti arriva su strada. Con le sue linee pulite e decise, la<br />

nuova KTM RC 390 lascia intuire sin da subito la provenienza del suo DNA:<br />

le competizioni. Agile e performante, è ideale per scattare da una semaforo<br />

all’altro o danzare tra le curve di una strada di montagna. Fasciata nel suo<br />

“vestito” aerodinamico, la KTM RC 390 offre un equipaggiamento da prima<br />

della classe, abbinato ad un look esclusivo.<br />

» Motore DOHC 373,2 cc raffreddato a liquido<br />

» 44 hp (32 kW) di potenza / 35 Nm di coppia max.<br />

» Miglior rapporto peso-potenza nella sua categoria<br />

» Carenatura aerodinamica<br />

» Geometria racing<br />

I motocicli illustrati possono variare leggermente dai modelli di serie per alcuni dettagli o accessori che potrebbero essere soggetti a costi aggiuntivi. Photos: R. Schedl, H. Mitterbauer<br />

A2<br />

Puoi guidarla con<br />

la patente A2!


Lettere<br />

Istruzioni per chi scrive Le lettere sono tantissime ogni mese, vi chiediamo perciò<br />

di essere sintetici. Ci riserviamo comunque il diritto di tagliare i testi. Rispondiamo<br />

solamente alle lettere complete di nome, cognome, indirizzo e, per quelle arrivate via<br />

e-mail motociclismo.lettere@edisport.it, anche di numero di telefono.<br />

mai presa la briga di fornircelo. Siamo<br />

dotati in inverno di giubbotto protettivo<br />

(della cui qualità non sto qui<br />

a disquisire), ma per l’estate siamo<br />

dotati solo di uno “spolverino” corto<br />

caldissimo e privo di protezioni a gomiti,<br />

spalle e schiena. Il Comune fino<br />

a ora ha fatto orecchie da mercante<br />

sulla questione, nonostante le ripetute<br />

nostre proteste. Siamo motociclisti<br />

sia in servizio che fuori (personalmente<br />

fuori servizio giro in moto<br />

quotidianamente e perfettamente<br />

bardato) e non siamo certo noi a non<br />

voler indossare tale abbigliamento.<br />

Ma non possiamo indossare un capo<br />

che non esiste. Spero che pubblichiate<br />

questa mia lettera.<br />

Lettera firmata<br />

> ROMA, CI SCRIVONO I VIGILI:<br />

“PER NOI NIENTE PARASCHIENA”<br />

“Caro direttore, scrivo in merito<br />

alla lettera apparsa a pagina 16 del<br />

numero di settembre, relativa alle<br />

protezioni in dotazione ai motociclisti<br />

della Polizia Locale di Roma. Sono<br />

uno di loro. E leggendo mi chiedevo,<br />

perché la gente, prima di parlare, ha il<br />

pessimo vizio di non informarsi? Noi<br />

motociclisti della P.L. non siamo soliti<br />

indossare l’abbigliamento protettivo<br />

in servizio per il semplice fatto che<br />

l’amministrazione comunale non si è<br />

< IL COMMENTO<br />

DI MOTOCICLISMO<br />

Abbiamo inviato la lettera del nostro<br />

lettore al Comune di Roma in data 22<br />

settembre. Abbiamo ripetuto l’invio<br />

il 6 ottobre e ancora il 14. Abbiamo<br />

parlato al telefono con l’Ufficio stampa<br />

di Roma Capitale, ma nessuno dei<br />

24 (ventiquattro!) membri dello staff<br />

del sindaco Marino ha ritenuto di<br />

doverci rispondere. Per completezza<br />

di informazione, la Provincia di Savona,<br />

contattata il 6 ottobre per l’altra<br />

lettera di questa pagina, ha risposto<br />

sette giorni dopo.<br />

CADIBONA,<br />

MOTO DISCRIMINATE<br />

Caro direttore, probabilmente ne siete già<br />

al corrente, ma vi segnalo ugualmente<br />

questo strano (si fa per dire) cartello<br />

stradale inerente i limiti di velocità, fotografato<br />

sulla strada provinciale numero<br />

29 del Colle di Cadibona in direzione<br />

Savona. La domanda sorge spontanea:<br />

l’articolo 3 della Costituzione non vale per<br />

noi motociclisti?<br />

Valentino Antinolfi – e-mail<br />

PROVINCIA DI SAVONA:<br />

DECESSI IN CALO DEL 93%<br />

Risponde l’ufficio comunicazione della<br />

Provincia: allo stato attuale la S.P. n. 29 è<br />

classificata, ai sensi del D.Lgs 285/1992<br />

“Nuovo Codice della Strada”, come strada<br />

tipo “F – strada locale extraurbana”.<br />

Risale al mese di ottobre 2001 il passaggio<br />

dell’arteria in oggetto dall’ ANAS<br />

alla Provincia di Savona. A seguito dei<br />

numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali,<br />

che hanno visto coinvolti autoveicoli,<br />

mezzi pesanti e motoveicoli (soprattutto<br />

nei fine settimana, durante la stagione<br />

estiva), era stato richiesto alle Polizie locali<br />

e alla Stradale, un elenco con<br />

tutti gli incidenti e le progressive<br />

chilometriche indicate, avvenuti<br />

nel periodo 2000 - 2001 – 2002<br />

- 2003. Dopo numerosi incontri<br />

con le Forze dell’ordine e con i<br />

responsabili dell’ufficio sicurezza<br />

della provincia di Savona, al fine<br />

di incrementare la sicurezza nel<br />

tratto tra il Comune di Altare e<br />

Savona, direzione monte-mare,<br />

nel 2003, era stata adottata<br />

un’ordinanza per limitare la velocità:<br />

80 km/h per autoveicoli e 60<br />

Km/h per le moto predisponendo, inoltre,<br />

interventi sul manto stradale con posa di<br />

asfalto antiscivolo. Trascorsi due anni di<br />

monitoraggio sulla S.P. n. 29, si era potuto<br />

constatare una drastica diminuzione degli<br />

incidenti stradali, con una percentuale<br />

minore di incidenti mortali del 93%. Per<br />

tali motivi ancora oggi vige tale<br />

limitazione di velocità.<br />

IL COMMENTO<br />

DI MOTOCICLISMO<br />

Prendiamo atto della risposta<br />

della Provincia. Ma ci<br />

sorge solo un dubbio, non<br />

è che il calo degli incidenti<br />

potrebbe essere dovuto<br />

anche – se non soprattutto<br />

– al rifacimento del manto<br />

stradale, piuttosto che alla<br />

posa di un cartello?<br />

12<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Lettere<br />

> SVIZZERA,<br />

PRENDI UNA BUCA? FATTI TUOI!<br />

Caro direttore, lo scorso maggio, dopo<br />

un giro da più di 500 km di curve sulle<br />

Alpi italo-svizzere, con degli amici<br />

percorriamo la strada che esce da Bellinzona<br />

per rientrare in Italia. La moto<br />

di uno dei miei compagni di viaggio<br />

(una Ducati Monster) viene colpita da<br />

un grosso pezzo di asfalto scagliato<br />

dall’auto che lo precede, proveniente<br />

da una grossa buca non segnalata.<br />

L’urto provoca la rottura del filtro<br />

olio della moto, che viene inondata<br />

dal lubrificante fuoruscito e sbanda<br />

paurosamente, finendo anch’essa<br />

nella buca e danneggiando entrambi i<br />

cerchi ruota. Miracolosamente tutto si<br />

risolve solo con un grande spavento<br />

e danni alla moto, ma poteva sicuramente<br />

andare molto peggio. Interveniva<br />

con molta celerità la polizia,<br />

che faceva ripristinare a degli addetti<br />

il fondo stradale e la moto veniva<br />

portata da un carro-attrezzi nell’officina<br />

più vicina, per essere ritirata il<br />

giorno dopo dal mio amico, recatosi<br />

sul posto con un apposito carrello.<br />

Alla richiesta di risarcimento il Dipartimento<br />

del territorio del Canton Ticino,<br />

che nessuna richiesta di risarcimento<br />

può essere accolta in quanto, a loro<br />

giudizio, ogni guidatore deve essere<br />

consapevole che per effetto di eventi<br />

naturali le strade possono danneggiarsi<br />

e deve accettarne il rischio... non<br />

aggiungo altro!<br />

Vincenzo Gerri – e-mail<br />

> POSSO COMPRARE<br />

UN USATO E POI DEPOTENZIARLO?<br />

Caro direttore, ho appena preso la patente<br />

A2 e adesso vorrei comprare una KTM<br />

690 SMC R depotenziata, ma di usati ce<br />

ne sono molto pochi, quindi volevo chiedere<br />

se la moto si può far depotenziare<br />

anche da usata a potenza piena.<br />

Simone Zanelli - e-mail<br />

< KTM, BASTA RIVOLGERSI<br />

A UN CONCESSIONARIO<br />

Risponde KTM: è possibile depotenziare<br />

il modello 690 SMC R<br />

CONCESSIONARI<br />

CON SENSO CIVICO<br />

Caro direttore, scrivo in merito alla lettera<br />

del signor Ippoliti, pubblicata a pagina<br />

16 del numero di ottobre, che è stato<br />

nostro cliente per diversi anni insieme<br />

al figlio che si può dire sia cresciuto<br />

motociclisticamente presso la nostra<br />

concessionaria, confrontandosi con me<br />

e con i miei collaboratori per tutti i dubbi<br />

che può avere un ragazzo di quell’età. Con<br />

il padre i rapporti sono sempre stati ottimi.<br />

La scorsa stagione il cliente è stato presso<br />

di noi perché il figlio (neopatentato per<br />

patente A3) voleva provare la Caponord<br />

1200 in alternativa alla Dorsoduro 750 che<br />

al momento non era disponibile. Il ragazzo<br />

aveva raccontato di aver appena provato<br />

su strada, presso concessionari di altra<br />

anche se questo è stato venduto a<br />

“potenza piena”. È sufficiente che il<br />

lettore si rivolga a un concessionario<br />

ufficiale KTM che provvederà a<br />

installare la mappatura depotenziata,<br />

oltre a fornire tutto il supporto<br />

necessario al cliente per l’aggiornamento<br />

del libretto di circolazione,<br />

come previsto dal vigente codice<br />

della strada.<br />

marca, due moto paritetiche testandone<br />

le velocità massime e le estreme doti ciclistiche<br />

(super pieghe e staccate al limite).<br />

Davanti a una dichiarazione di questo tipo<br />

di un ragazzo di vent’anni non me la sono<br />

sentita di dargli in prova una moto da 125<br />

CV (sono anch’io padre di un ragazzo della<br />

stessa età e conosco bene l’esuberanza<br />

del periodo) e ho addotto una scusa per<br />

eludere la prova, offrendo al padre di<br />

testare il veicolo. Non cerco scuse, ma<br />

ritengo che un buon concessionario e<br />

soprattutto motociclista, che lavori con<br />

passione, non debba svolgere la propria<br />

attività meramente per una finalizzazione<br />

legata a numeri di vendita, ma debba<br />

anche avere un senso civico e morale e<br />

talvolta rinunciare anche alla vendita di<br />

qualche veicolo. Per alcuni ciò può essere<br />

inteso come poca lungimiranza<br />

per altri invece cultura motociclistica<br />

e priorità di valori che<br />

purtroppo presi dalla frenesia<br />

del fare di piu’ vengono messi<br />

in secondo piano e ritengo che<br />

stia nella seconda ipotesi la vera<br />

lungimiranza. Forse sono solo<br />

un idealista e forse sono rimaste<br />

poche le persone che la pensano<br />

come me, ma tutte le sere<br />

vado a dormire con la coscienza<br />

tranquilla.<br />

Luca Merlarati –<br />

ApriliaCenter Verona<br />

14<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Lettere<br />

MERCATO: QUALI SONO LE MOTO E LE MARCHE PIÙ VENDUTE IN EUROPA<br />

> NON TROVO NOVITÀ<br />

SULLA TRIUMPH ROCKET III<br />

Caro direttore, cerco notizie sugli<br />

aggiornamenti o restyling della Triumph<br />

Rocket III Roadster per il 2015. Non<br />

riesco a trovare uno straccio di notizia<br />

successiva alla vostra prova della<br />

gamma cruiser Triumph <strong>2014</strong>. Sapete<br />

se è previsto un restyling, un aggiornamento<br />

o semplicemente una nuova<br />

colorazione? Volevo chiedere inoltre,<br />

rivolgendomi a chi l’ha provata, se andrebbe<br />

bene in quanto a comodità per<br />

me che sono alto 1,96 metri.<br />

Gaetano – e-mail<br />

< NON CE NE SONO: ORA L’AM-<br />

MIRAGLIA È LA THUNDERBIRD<br />

Caro Gaetano, se non hai trovato<br />

traccia di aggiornamenti o restyling<br />

della Triumph<br />

Rocket III Roadster<br />

è perché<br />

non ce ne<br />

sono. La maxicruiser<br />

inglese,<br />

che da noi<br />

non ha incontrato<br />

il favore<br />

del pubblico,<br />

non ha subìto<br />

modifiche<br />

sostanziali da<br />

anni e non ne<br />

sono previste<br />

nel prossimo<br />

futuro. Anche<br />

perché ora gli<br />

LUGLIO 2004 - ANNO 91 - €4,20 in Italia<br />

TEST e PROVE<br />

Peugeot Ludix 50 One e Trend<br />

Piaggio X9 500 ABS<br />

Yamaha XT660R e XT660X<br />

Sfida a Monza<br />

MV Agusta F4 1000<br />

contro Yamaha YZF-R1<br />

9<br />

MAXI COMPARATIVA<br />

superenduro si affrontano:<br />

Aprilia Caponord 1000, BMW R 1200 GS,<br />

Ducati Multistrada 1000 DS,<br />

Honda Varadero 1000, Kawasaki<br />

KLV 1000, KTM 950 Adventure LC8,<br />

Suzuki V-Strom 1000, Triumph<br />

Tiger 955i, Yamaha TDM 900<br />

Triumph Rocket III<br />

2300 cc, 125 CV, 350 kg PROVA COMPLETA DI UN PESO MASSIMO<br />

sforzi progettuali e di marketing<br />

della Casa britannica sono concentrati<br />

sulla Thunderbird (declinata<br />

in Storm, Commander e LT) che, a<br />

ANTEPRIME<br />

MONACO<br />

Le novità<br />

del 2005<br />

BMW K 1200 S<br />

Honda Transalp 750<br />

Ducati Multistrada 620<br />

Suzuki GSX-R 1000<br />

,!7HA0C7-bgjaae!:O;k;k;k;R<br />

livello di comfort,<br />

immagine e fruibilità,<br />

è superiore<br />

alla Rocket III.<br />

Quest’ultima ha<br />

un motore inimitabile<br />

per prestazioni<br />

e carattere,<br />

ma per il resto la<br />

Thunderbird ha<br />

assunto il ruolo<br />

di top di gamma.<br />

Entrambi i<br />

modelli (Rocket<br />

III e Thunderbird)<br />

sono comunque<br />

comodi e ospitali<br />

anche per i piloti<br />

di taglia più elevata come te. Nella<br />

foto la copertina di <strong>Motociclismo</strong> di<br />

luglio 2004, con la prova completa.<br />

In sella il nostro Federico Aliverti.<br />

> SONO SALVO,<br />

GRAZIE AL CASCO SHARK<br />

Caro direttore, vorrei ringraziare la<br />

Shark e la Alpinestars perché casco<br />

e abbigliamento mi hanno protetto<br />

da una violenta caduta. Dopo anni di<br />

uscite domenicali, il 21 settembre per<br />

la prima volta i freni mi hanno “lasciato”!<br />

Prima di una curva ho provato a<br />

frenare ma non c’era pressione. Se i<br />

freni mi hanno abbandonato il casco mi<br />

ha salvato.<br />

Graziano Almiento - Villa Castelli (BR)<br />

NOLAN: CHE SERVIZIO,<br />

ANCHE IN SVEZIA<br />

Caro direttore, voglio ringraziare gli<br />

amici della Nolan per un fantastico servizio<br />

clienti. Il mio casco N104 (per me<br />

comodissimo e molto funzionale)<br />

ha perso un inserto di plastica nella<br />

parte posteriore, dove ci sono le<br />

aperture per la ventilazione (penso a<br />

causa di una disattenzione mia, visto<br />

che mi è caduto a terra). Ho mandato<br />

la foto via email il martedi alla Nolan,<br />

giovedi mi ha chiamato il distributore<br />

svedese per avere conferma del mio<br />

indirizzo. Venerdi mattina ho ricevuto il<br />

pezzo per posta e gratuitamente. Non<br />

posso essere che contentissimo sia del<br />

mio casco che della serietà dell’azienda<br />

e dei loro distributori svedesi (Scott<br />

Sports AB)<br />

Stefano Franzoia – Svezia<br />

COLONIA, POCO<br />

OLTRE ALLA SCRAMBLER<br />

Caro direttore, ho letto sulla rivista e sul<br />

sito le notizie provenienti da salone di<br />

Colonia. Devo dire che a parte la Ducati<br />

Scrambler, le altre novità non mi hanno<br />

colpito particolarmente. Come tutti gli<br />

appassionati, quando passa una moto mi<br />

giro e cerco di capire di quale modello<br />

e marca si tratti: fino a qualche anno fa<br />

riuscivo facilmente a distinguerle ora<br />

non più. Vedo le case costruttrici che si<br />

copiano tra di loro seguendo le mode o<br />

la moto del momento, questo, credo, ha<br />

portato a costruire moto sempre più simili<br />

tra di loro. I produttori hanno ampliato le<br />

gamme e sono diventati molto più veloci<br />

nel proporre novità o aggiornamenti,<br />

mentre i componenti si sono standardizzati<br />

portando a perdere le caratteristiche<br />

che ogni Casa aveva acquisito nel tempo.<br />

Per esempio, una delle novità presenti al<br />

salone come la BMW R 1200 R non mi<br />

è piaciuta perché il frontale e l’adozione<br />

delle forcelle tradizionali la rende un po’<br />

giapponese. Nemmeno la R 1200 RS,<br />

con un designer già visto su altre moto.<br />

Giuseppe Filosofo – Arsiero (VI)<br />

< TANTE ALTRE NOVITÀ A MILANO<br />

Caro Giuseppe, oltre a Ducati e alle<br />

novità BMW (guarda caso entrambe di<br />

proprietà tedesca), c’era effettivamente<br />

poco altro, comunque di sostanza,<br />

come la Kawa H2R da 300 CV e la Suzuki<br />

GSX-S1000. Ma la notizia migliore,<br />

almeno per noi, è che la stragrande<br />

maggioranza delle Case a Colonia ha<br />

fornito solo un assaggio, tenendo le<br />

novità maggiori per la nostra Eicma,<br />

in partenza a giorni.<br />

16<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Lettere<br />

> “ L’FMI NON CI TUTELA.<br />

E NEPPURE RISPONDE…”<br />

Caro direttore, scrivo per evidenziare<br />

la totale indifferenza della Federazione<br />

Motociclistica nei confronti di noi soci e in<br />

generale dei motociclisti tutti. Sono tesserato<br />

da anni e ho iscritto al Registro storico<br />

diverse moto, solo per il plus che fino a<br />

qualche mese fa ritenevo essere l’appartenenza<br />

al suddetto registro. Tra i vari<br />

mezzi d’epoca, nel 2011 ho acquistato una<br />

Yamaha XT600Z Ténéré del 1983, una delle<br />

primissime importate in Italia. In base a<br />

quello che recita l’art. 7, comma 9 della legge<br />

regionale Emilia Romagna 15/2012 (che<br />

recepisce la legge dello Stato 342/2000<br />

art. 63 comma 3): “Fino al 31/12/2012 la<br />

determinazione per i motoveicoli della<br />

Federazione motociclistica italiana (FMI),<br />

con cui sono individuati i motoveicoli di<br />

anzianità tra i venti e i trenta anni (…) di<br />

particolare interesse storico e collezionistico<br />

(…) è valida per ottenere l’esenzione<br />

dal pagamento della tassa automobilistica<br />

regionale dalla data del suo rilascio”, la<br />

moto è esente dal pagamento della tassa<br />

automobilistica. Per cui, nonostante la regola<br />

richiesta di iscrizione al registro storico<br />

(inoltrata nel 2011) ero tranquillo sul non<br />

assoggettamento del mezzo a tale tassa in<br />

quanto nella determina FMI del 25/01/2012<br />

il mio mezzo rientra nei mezzi su citati.<br />

Qualche mese fa ricevo la richiesta<br />

dalla Regione del pagamento del bollo<br />

arretrato e relative more. Contattati gli<br />

uffici regionali, mi sento rispondere<br />

che “la Fmi non conta nulla e che solo<br />

la Regione decide in merito”. Da quel<br />

momento ho tentato in tutti i modi di<br />

coinvolgere la Federazione via mail,<br />

via posta certificata, via fax, ma non<br />

ho mai avuto risposte. Certamente i<br />

soldi per pagare tale tassa verranno<br />

dal mancato rinnovo della tessera<br />

per i prossimi anni, ma mi premeva<br />

mettere all’erta tutti gli appassionati<br />

verso la mancanza di serietà di chi ci<br />

rappresenta (Regione e Federazione<br />

in primis).<br />

Lettera firmata<br />

< FMI: ESENTATO DAL 2013<br />

La Federazione redige ogni anno un<br />

elenco di modelli tra i 20 e i 30 anni e<br />

lo invia a tutte le Regioni, ritenendo<br />

che debbano essere esentati a prescindere<br />

dalla loro iscrizione a un registro<br />

storico: è una posizione in favore degli<br />

utenti tutti, non certo di disinteresse e<br />

indifferenza. Non tutti i registri si comportano<br />

così. Nel 2001 tuttavia è entrato<br />

in vigore il federalismo fiscale, per<br />

cui la tassa automobilistica è divenuta<br />

appannaggio delle Regioni che hanno<br />

interpretato, con propria legge regionale,<br />

la Legge dello Stato 342/2000. Il<br />

mancato pagamento del bollo rappresenta<br />

una mancata entrata per le<br />

Regioni, per cui alcune hanno preferito<br />

esentare solo le moto iscritte nei registri<br />

storici, piuttosto che tutti i modelli<br />

da noi indicati. L’Emilia Romagna è<br />

tra queste e con la legge 285/2012 ha<br />

stabilito che per ottenere l’esenzione<br />

una moto, prima di aver compiuto 30<br />

anni, necessiti di iscrizione a un Registro<br />

Storico (art.7 comma 3). Per l’anno<br />

2012 la moto del signore rientra in<br />

questa categoria. Ogni anno dunque,<br />

in occasione della scadenza del bollo,<br />

la FMI invia al Ministero delle Finanze<br />

e a tutte le Regioni la propria determinazione<br />

e l’elenco delle targhe iscritte<br />

al proprio Registro. Dunque a febbraio<br />

2013 è stata inviata anche le targa della<br />

Yamaha XT600Z in questione, in quanto<br />

iscritto nell’anno 2012. Secondo la<br />

Legge dell’Emilia Romagna dunque la<br />

moto deve pagare per il 2012, per poi<br />

entrare in esenzione nel 2013. I tempi<br />

di iscrizione al Registro sono quelli necessari<br />

per garantire serietà e corretta<br />

valutazione: la domanda, pervenuta il<br />

18/12/2011 è stata conclusa dalla FMI il<br />

26/3/2012 e non poteva essere esentata<br />

per il 2012. Problemi di comunicazione:<br />

la mail motoepoca@federmoto.it non<br />

è più in funzione dal 14/5/<strong>2014</strong>. Esiste<br />

un apposito form per le eventuali<br />

richieste di informazioni, prontamente<br />

comunicato tramite il sito federale,<br />

e ai Moto Club, Comitati Regionali e<br />

Tesserati FMI tramite newsletter. La<br />

posta Certificata viene ricevuta solo<br />

dalla e-mail di presidenza e segreteria<br />

generale e non ci risulta aver ricevuto<br />

comunicazioni via fax, anche se ogni<br />

ufficio ha un numero di fax e non<br />

sappiamo eventualmente a chi è stata<br />

inviata. Rispondiamo continuamente a<br />

quesiti sui rapporti con le regioni e, nei<br />

limiti del possibile, ci adoperiamo per<br />

risolverli. Certo non possiamo intervenire<br />

sulle norme regionali, anche se<br />

non trovano il nostro accordo.<br />

< IL COMMENTO<br />

DI MOTOCICLISMO<br />

Per fortuna del nostro lettore<br />

la sua XT è trentenne, perchè<br />

come potete leggere nelle pagine<br />

dell’attualità e più approfonditamente<br />

nelle news d’epoca, il<br />

governo vorrebbe (condizionale<br />

d’obbligo) abolire il bollo ridotto<br />

per i veicoli di interesse storico<br />

tra i 20 e i 30 anni. Per le moto un<br />

provvedimento del genere sarebbe<br />

grave, perchè spesso i collezionisti<br />

ne possidono più di una e<br />

l’esborso sarebbe elevato, magari<br />

costringendoli a svenderle o rottamarle,<br />

senza contare il danno<br />

per la rete di meccanici e gommisti<br />

che di storiche ci campano.<br />

FEDERAZIONE, TUTTO OK CON L’ASSISTENZA<br />

Caro direttore, tramite la rivista, che leggo da oltre 40 anni, intendo ringraziare la Federazione Motociclistica Italiana, in quanto durante il<br />

ritorno dal raduno FIM in Portogallo, passando per la Spagna, in direzione Segovia, rimasi vittima di un guasto. Facendo il numero per<br />

l’assistenza del Libretto turistico, entro un’ora arrivava il carro attrezzi. Considerando che era il tardo pomeriggio di sabato, il lunedì<br />

mattina potevo già riprendere il viaggio di ritorno: tutto ha funzionato a meraviglia.<br />

Giuseppe Mellone – Crescentino (VC)<br />

18<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


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Lettere<br />

CONTINENTAL, UN RICHIAMO… SENZA FRETTA!<br />

anziamento YamahaGO sui due<br />

xiscooter, acquistabili con un anticipo<br />

nimo di 1.260 euro per il 400 e 2.200 per<br />

30, 35 rate da 89 o 149 euro al mese<br />

pettivamente e tre opzioni al termine<br />

tre anni. E’ infatti possibile restituire lo<br />

oter senza ulteriori pagamenti, oppure<br />

mbiare modello utilizzando il proprio come<br />

cipo a condizioni prestabilite, o infine<br />

dare o rifinanziare l’importo residuo, pari a<br />

36 euro per l’X-Max e a 4.683 euro per il<br />

ax. Simili possiblità anche sull’X-Max 250,<br />

n anticipo 890 euro, 35 rate da 69 euro e<br />

xirata da 1.836 euro.<br />

MAHA TMAX<br />

anziamento a tasso zero sia per la<br />

sione Sport sia per la Touring. Il listino è<br />

0.790 euro, pagabile con un anticipo di<br />

50 euro e 36 rate da 150 euro cadauna<br />

A.N. 0 e T.A.E.G. 3,31%. L’importo<br />

mplessivo dovuto è così pari a 10.950<br />

o, con un aumento dell’1,48% rispetto<br />

rezzo di listino standard. Nel prezzo è<br />

l’ i i f t i di<br />

RIMBORSO SÌ, MA SOLO<br />

SE CONSERVI LA GOMMA<br />

Caro direttore, BMW mi ha informato<br />

di un richiamo Continental sul pneumatico<br />

anteriore della mia S 1000 RR<br />

del 2012. Dopo circa 1500 km l’avevo<br />

sostituito (non ero proprio contento…)<br />

in quanto calava di pressione senza<br />

forature o danni: a ogni uscita era<br />

necessario riportarlo a valori normali.<br />

All’epoca a BMW non risultava nulla.<br />

Ho scritto a Continental chiedendo<br />

cosa potevamo fare visto che ormai<br />

erano passati due anni. Ecco la<br />

risposta: “il potenziale difetto sui suoi<br />

pneumatici avrebbe dovuto aprire<br />

una normale richiesta di intervento<br />

tecnico attraverso la concessionaria<br />

o il rivenditore da cui ha acquistato<br />

le coperture. In caso di riconosciuto<br />

difetto della copertura le sarebbe stata<br />

rimborsata al 100%. Cosa che siamo<br />

disposti a fare ancora se è in possesso<br />

del pneumatico sostituito. In caso<br />

contrario ci troviamo nella scomoda<br />

situazione in cui risulta impossibile<br />

comprate. La Casa ha assicurato<br />

che quelle sostitutive saranno disponibili al<br />

più presto.<br />

Continental (vari modelli)<br />

Il Costruttore tedesco sta richiamando<br />

170.000 pneumatici di vari modelli, tutti<br />

con misura 120/70, costruiti tra il 2007 e il<br />

<strong>2014</strong>. Il motivo è che cintura e battistrada<br />

potrebbero separarsi facendo sgonfiare<br />

la gomma. Sono interessati da questa<br />

campagna: i ContiSportAttack,<br />

i ContiSportAttack 2, i<br />

ContiAttack, i RaceAttack<br />

in tutte le mescole e i RoadAttack2<br />

Gran Turismo.<br />

Chi ha queste gomme<br />

deve scrive una mail a<br />

italy.cs.box@conti.de<br />

indicando modello, riferimenti<br />

per essere contattati<br />

e rivenditore dove è stato<br />

effettuato l’acquisto.<br />

BMW C 600 Sport – C 650 GT<br />

verificare quanto ci dice, e quindi<br />

sapere se la perdita di pressione da<br />

lei riscontrata fosse effettivamente<br />

riconducibile alla campagna in oggetto”.<br />

Se ho ancora il pneumatico (!) e<br />

solo in quel caso, dopo le necessarie<br />

valutazioni, decideranno il da farsi.<br />

Sono perlomeno perplesso, un richiamo<br />

a due anni dall’ultima produzione<br />

è di difficile collocazione, soprattutto<br />

se la causa è qualcosa che noi utenti<br />

verifichiamo immediatamente. Il pneumatico<br />

si sgonfia: pericolo! E se nel<br />

frattempo ci fossero stati incidenti?<br />

Non so neanche se chiamarla campagna<br />

di richiamo.<br />

Eligio Floscoli – e-mail<br />

PRIORITÀ SICUREZZA,<br />

MA IL RICAMBIO TARDA<br />

Caro direttore, poiché anche sul vostro<br />

sito era apparsa la segnalazione della<br />

campagna di sostituzione volontaria<br />

Continental, vorrei informarvi della<br />

mia esperienza negativa: l’11 agosto è<br />

stata indetta una Campagna volontaria<br />

di sostituzione per pneumatici moto.<br />

Ho verificato che la mia KTM SMT,<br />

comprata nuova ad aprile <strong>2014</strong>, monta<br />

anteriormente uno degli pneumatici<br />

interessati. Nel sito appaiono tra l’altro<br />

le seguenti frasi: “un numero ristretto<br />

di prodotti presenta condizioni del<br />

battistrada e/o della cintura tali da<br />

poter portare a una separazione con<br />

possibile perdita di pressione. I pneumatici<br />

coinvolti vengono generalmente<br />

sostituiti dai rivenditori locali che in<br />

accordo con Continental Italia partecipano<br />

alla campagna”. Per finire con un<br />

rassicurante: “La sicurezza dei nostri<br />

clienti è sempre in cima alle nostre<br />

priorità”. Ma Continental Italia ha via<br />

via rimandato la sostituzione cercando<br />

di tranquillizzarmi con e-mail che mi dicono<br />

di usare la moto tranquillamente.<br />

Dal 27 agosto aspetto notizie.<br />

Antonio Salvini - e-mail<br />

< CONTINENTAL,<br />

SUBITO ATTIVATI<br />

Ci siamo subito attivati con la rete<br />

per risolvere il problema e consentire<br />

al cliente di utilizzare in completa<br />

tranquillità il suo motociclo<br />

con pneumatici nuovi di nostra<br />

produzione o eventualmente anche<br />

di marca alternativa di suo miglior<br />

gradimento. Nel caso, è possibile<br />

prevedere anche la sostituzione<br />

gratuita del pneumatico posteriore<br />

qualora scegliesse un modello<br />

diverso. Continental tiene a ribadire<br />

che il programma di sostituzione<br />

volontaria è stato attivato a livello<br />

preventivo e precauzionale, perché<br />

per noi la sicurezza ha sempre la<br />

priorità assoluta. Confermiamo che il<br />

pneumatico in questione può essere<br />

utilizzato serenamente, monitorandone<br />

attentamente la pressione almeno<br />

una volta alla settimana (per uso<br />

stradale), come da buona norma di<br />

uso e manutenzione.<br />

LE TELECAMERE? MACCHINE SUCCHIA SOLDI!<br />

Caro direttore, telecamere ovunque... E siamo ancora qui a chiederci a cosa servano veramente? Ma a<br />

estorcere ulteriormente denaro dalle tasche dei cittadini! Come se non bastasse già la pressione fiscale più<br />

alta del mondo. Personalmente ormai giro più all’estero che in Italia: telecamere, autovelox, dossi artificiali<br />

ne vedo molti meno, anzi quasi niente e anche la benzina e l’autostrada costano meno anzi molto meno...<br />

Federico Bianchi – e-mail<br />

20<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


News<br />

a cura di Alberto Motti<br />

ACQUISIZIONI<br />

IL GRANDE RISIKO DELLE CASE MOTO<br />

A MERCEDES FINO AL 25% DI MV AGUSTA. L’INDIANA MAHINDRA ARRIVERÀ AL 51%<br />

DI PEUGEOT SCOOTER. FANTIC PASSA DI MANO. NOVITÀ ANCHE PER L’EX-HUSQVARNA<br />

L’ufficialità l’avremo solo all’Eicma, ma<br />

ormai i giochi sembrano fatti: svanita<br />

l’operazione Ducati per l’intromissione<br />

di Audi, Mercedes debutta nel mondo<br />

moto attraverso l’ingresso come socio di<br />

minoranza in MV Agusta. Per la precisione<br />

sarà AMG a sostenere dal punto di vista<br />

finanziario la Casa di Schiranna per permetterle<br />

di raggiungere l’obiettivo di 20.000<br />

moto e 200 milioni di ricavi nel 2017. L’aiuto<br />

tedesco sarà graduale e consentirà a MV,<br />

tra l’altro, di sviluppare la rete di concessionarie<br />

all’estero. Acquisirà il 51% di Peugeot<br />

Scooter, invece, il colosso indiano Mahindra,<br />

attivo nelle due ruote solo dal 2008.<br />

In cambio della maggioranza, gli indiani<br />

inietteranno 15 milioni di euro nelle casse<br />

francesi per progetti di sviluppo congiunti.<br />

Passa di mano Fantic Motor, da Federico<br />

Fregnan a VeNetWork, un trust di imprenditori<br />

veneti. Ad e socio nell’impresa, è l’ingegner<br />

Mariano Roman, ex Aprilia.Obiettivi:<br />

più fuoristrada per Fantic e intensificare<br />

l’importazione delle vintage Mash. Infine,<br />

sempre Fregnan ha ceduto il marchio<br />

SWM, che verrà rivitalizzato dall’ingegner<br />

Ampelio Macchi nella ex-Husqvarna di<br />

Cassinetta di Biandronno (VA), come potete<br />

leggere nell’approfondimento dedicato.<br />

MULTE<br />

PAGHERANNO ANCHE<br />

(ALCUNI) STRANIERI<br />

Gli stranieri che guidano in Italia e prendono<br />

multe dovranno pagarle. Doveroso,<br />

ma una frase del Ministro dei Trasporti<br />

Maurizio Lupi, che lo ha annunciato in<br />

un vertice Ue sull’argomento, lascia perplessi:<br />

“che vivono e lavorano in Italia”.<br />

Già qualcosa, ma far pagare i residenti<br />

all’estero resta una chimera.<br />

ESAMI<br />

AM, LA TEORIA SARÀ COME PER LE ALTRE PATENTI<br />

Anche per i quattordicenni, addio al terrificante esame di teoria della patente composto<br />

da 10 domande con tre risposte (che potevano anche essere tutte e tre vere o false).<br />

Dal 1° dicembre, con l’informatizzazione dell’esame per i<br />

ciclomotori, via libera alle 30 domande cui rispondere vero<br />

o falso. Cambia la forma, ma non i contenuti, tanto che<br />

non è necessario sostituire i libri, ma solamente i testi con<br />

i quiz. L’esame si svolge solo in italiano, gli stranieri e chi<br />

non ha la 3 a media potranno ascoltare le domande.<br />

JUSTIN BIEBER<br />

CANTANTE CANADESE<br />

IL GIOVANE IDOLO CANADESE DELLE<br />

TEENAGER, A FIRENZE PER UNA DELLE<br />

TAPPE ITALIANE DEL SUO TOUR, SI<br />

FA SORPRENDERE DA FAN (E VIGILI)<br />

IN SCOOTER IN UN’AREA PEDONALE<br />

E SENZA CASCO: “NON LO SAPEVO”,<br />

SI È PRONTAMENTE GIUSTIFICATO IL<br />

CANTANTE..<br />

CHI SALE E CHI SCENDE<br />

EVA HAKANSSON<br />

PILOTA DI KILLAJOULE<br />

L’INGEGNERE USA DI ORIGINE SVEDESE<br />

HA PORTATO UNA SPECIE DI SIDECAR<br />

ELETTRICO ALLA VELOCITÀ RECORD<br />

DI 435 KM/H SUL LAGO SALATO DI<br />

BONNEVILLE, NELLO UTAH. E VUOLE<br />

ARRIVARE A 450. CHAPEAU!<br />

ASSICURAZIONE<br />

ANCMA: RC -55%<br />

Attraverso un apparato realizzato<br />

da Continental (la solita scatola<br />

nera), sarà possibile monitorare i<br />

motociclisti (esclusivamente in caso<br />

d’incidente). “In questo modo - ha<br />

spiegato Corrado Capelli, presidente<br />

di Ancma, la componente di Confindustria<br />

che raccoglie produttori di moto<br />

e accessori - sarà possibile ‘ritagliare’<br />

un’assicurazione che potrebbe portare<br />

risparmi fino al 55%”.<br />

22<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


IN THE<br />

MORNING AIR,<br />

CATALUNYA<br />

HILLS.<br />

GP PLUS R<br />

LEATHER JACKET<br />

ALPINESTARS<br />

PROTECTS<br />

MARC MARQUEZ.<br />

PROTECT YOURSELF AT ALPINESTARS.COM<br />

#ALPINESTARSPROTECTS


News<br />

NORME<br />

PRIMO OK AL NUOVO CODICE. E IL BOLLO...<br />

LA CAMERA DÀ VIA LIBERA ALLA LEGGE DELEGA PER IL NUOVO REGOLAMENTO DELLA<br />

STRADA. VIA IL BOLLO PER TRE ANNI PER LE AUTO NUOVE, MA AUMENTI PER LE VECCHIE<br />

Sono due provvedimenti distinti, ma insistono<br />

entrambi sugli utente della strada:<br />

con l’approvazione alla Camera della<br />

Delega per il nuovo Codice (ora tocca<br />

al Senato) entro circa un anno avremo<br />

una nuova legge della strada più snella e<br />

attuale. Tra le maggiori novità la possibilità<br />

di “ergastolo della patente”, l’introduzione<br />

del reato di omicidio stradale, maggiori<br />

fondi per i controlli su strada, l’accesso<br />

ad autostrade e tangenziali per i 125 cc,<br />

maggior gradualità delle sanzioni e più<br />

occhi elettronici per il rilevamento delle<br />

infrazioni, non solo per il controllo dell’RC.<br />

Quest’ultimo, invece, è previsto dalla<br />

legge di stabilità, in via di approvazione<br />

ma non ancora definitiva, ricca di novità<br />

sul bollo: via la tassa per i primi tre anni e<br />

conque per le ecologiche (per la precisione<br />

è il ddl Capezzone), ma via libera<br />

alle Regioni per deliberare un possibile<br />

aumento fino al 12% del bollo per<br />

comprensare l’addio al superbollo e all’Ipt<br />

provinciale, aboliti. Inoltre, auto e moto tra<br />

i 20 e i 30 anni non saranno più soggette<br />

automaticamente al minibollo per veicoli<br />

di interesse storico. Tassa ridotta per tutti<br />

solo dal 30° anno in poi. Il provvedimento<br />

è stato adottato perché si ritiene che<br />

troppe auto e moto di 20 anni vengano<br />

utilizzate normalmente e non come veicoli<br />

storici dal valore collezionistico.<br />

BRAMMO<br />

SCURE SUI PREZZI, MA NEGLI USA<br />

Il prezzo delle batterie è in<br />

calo. Ne approfitta il produttore<br />

Usa Brammo che<br />

con una promozione<br />

abbatte i propri<br />

prezzi anche<br />

del 40%. Negli<br />

Usa, la Enertia<br />

Plus della<br />

foto costava<br />

10.995 dollari (8.560 euro),<br />

ora è venduta a 6.995 (5.550<br />

euro) rendendola davvero<br />

competitiva. Il modello top, la<br />

Empulse R da 18.995 dollari<br />

è scesa a 11.995 (da 14.900 a<br />

9.430 euro). La Emplulse R si<br />

può ordinare anche in Italia,<br />

presso OMT Garage,<br />

www.omtgarage.com.<br />

INTERBRAND<br />

I MARCHI PIÙ “VALOROSI”<br />

È Harley-Davidson all’87° posto, la Casa esclusivamente<br />

motociclistica piazzata più in alto nella classifica<br />

di valore dei Marchi <strong>2014</strong> stilata da<br />

Interbrands e dominata dai colossi dell’informatica<br />

(1 a Apple, 2 a Google, 3 a Coca Cola,<br />

4 a IBM e 5 a Microsoft). Prima del settore<br />

automotive è Toyota (8 a ) seguita da Mercedes<br />

(10 a ). Il primo marchio Automotive che produce<br />

anche moto con lo stesso brand è BMW, all’11° posto, seguito<br />

da Honda in 20 a posizione.<br />

CINEMA SEQUEL<br />

ON ANY SUNDAY<br />

Il 2° capitolo di On any sunday, intitolato<br />

la storia continua, diretto da Dana<br />

Brown, figlia di Bruce, regista del 1°<br />

episodio (1971) reso celebre da Steve<br />

McQueen, sarà nei cinema il 5, 6 e 7/11.<br />

Il bellissimo trailer è su <strong>Motociclismo</strong>.it.<br />

REALITY<br />

LA VITA NEL CIV<br />

Ormai i reality stanno dilagando, ce<br />

ne sono per tutti i gusti. Anche per i<br />

motociclisti: è partito il 20 ottobre su<br />

MTV Motorhome - Piloti di famiglia, un<br />

programma che ha seguito la stagione<br />

<strong>2014</strong> di quattro giovani piloti del CIV<br />

Moto3, tre ragazzi e una ragazza, tutti<br />

tra i 17 e i 18 anni. Gli spettatori scopriranno<br />

la vita dentro e fuori la pista,<br />

l’ambiente del paddock, il lavoro nei<br />

box con i meccanici, scuola e famiglia.<br />

Composto da 36 episodi, è in onda dal<br />

lunedì al venerdì alle 16. Il venerdì sera<br />

alle 21.10 puntatona speciale.<br />

LIBRI<br />

TRIUMPH SO SPECIAL<br />

So Special non è un libro dedicato<br />

solo alla customizzazione. Contiene,<br />

illustrate dall’obiettivo Walter Meregalli,<br />

undici storie di concessionari<br />

Triumph che hanno trasformato la<br />

loro passione in un lavoro. E la più<br />

bella delle 11 sarà scelta all’Eicma,<br />

dove si potrà acquistare il libro.<br />

So Special, di Walter<br />

Meregalli e Raphael<br />

Monzini -<br />

Editore: Skira,<br />

128 pagine,<br />

29 euro.<br />

24<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


www.ixs.com<br />

EICMA <strong>2014</strong><br />

PAD 2<br />

STAND M37<br />

ACTIVO<br />

ALL SEASON<br />

WEAR


Muoversi in città - Speciale Roma<br />

TRAFFICO<br />

MARINO, GUERRA APERTA ALLE DUE RUOTE<br />

IL SINDACO DELLA CAPITALE NON CREDE NELLE MOTO COME MEZZO PER COMBATTERE<br />

IL TRAFFICO. LA FUTURA “AREA C” CAPITOLINA POTREBBE DISINCENTIVARLE<br />

Alla fine dello scorso settembre la<br />

Giunta capitolina ha approvato il<br />

Piano Generale del Traffico Urbano<br />

(PGTU), lo strumento legislativo di<br />

medio periodo e premessa per il PUM,<br />

Piano urbano di mobilità. Al di là delle<br />

sigle, il nuovo piano suddivide la città in<br />

sei zone, rispetto alle tre che prendeva<br />

in considerazione il precedente piano del<br />

1999: Mura Aureliane (zona 1), Anello ferroviario<br />

(zona 2), circonvallazione esterna<br />

(zona 3), GRA (zona 4) area extra GRA<br />

(zona 5) e Ostia (zona 6). Il piano mira alla<br />

riduzione del traffico privato all’interno<br />

dell’anello ferroviario attraverso, dal 2017,<br />

una tariffa d’ingresso, come l’Area C di<br />

Milano. Il traffico automobilistico dovrebbe<br />

diminuire del 7% e quello motociclistico<br />

dello 0,5% (3.000 spostamenti<br />

in meno ogni mattina nell’ora di punta).<br />

Inoltre, blocco progressivo sempre più<br />

stringente per i veicoli più inquinanti. A<br />

Milano con Area C il traffico su due ruote<br />

si è impennato, visto che moto e scooter<br />

sono esenti dal ticket. In una città dal<br />

clima mite come Roma, ci insospettisce<br />

che il comune preveda un calo di<br />

ingressi, seppur limitato. Che puntino a<br />

far pagare le due ruote, oppure, peggio<br />

ancora, a escluderle del tutto?<br />

TRIDENTE<br />

NIENTE MOTO NELLA ZTL DEL CENTRO<br />

La politica contraria alle moto del sindaco<br />

di Roma Ignazio Marino si evince anche<br />

dai provvedimenti relativi alla Zona a<br />

Traffico Limitato del Tridente, quella che<br />

insiste su piazza del Popolo. Ingrandita<br />

l’area pedonale, è stata inaugurata la<br />

“ZTL A1”, dove non potranno entrare<br />

neppure le due ruote, il che vuol dire che<br />

una valanga di scooter saranno esclusi<br />

anche dall’attraversamento. In piazza<br />

Augusto Imperatore (foto), è stata organizzata<br />

una manifestazione di protesta.<br />

STRADA ROTTA<br />

PERCHÉ RIPARARLA?<br />

Strade che sembrano campi da cross e la soluzione è…<br />

vietarli a moto e bici, in modo che non corrano rischi. Il<br />

cartello di divieto è spuntato a Roma nella zona Cinecittà<br />

Est-La Romanina, non lontano dal Policlinico di<br />

Tor Vergata e dalla stazione della Metro A Anagnina. Si<br />

tratta di strade “consortili”, non di diretta gestione del<br />

municipio e resteranno vietate alle due ruote finché non<br />

saranno ripristinate dai privati cui fa capo la manutenzione.<br />

Domanda, il Campidoglio non ha alcun modo di<br />

fare pressione? Realizzare i lavori e presentare il conto ai<br />

privati non è proponibile?<br />

STOP A EURO1 4T<br />

INQUINAMENTO,<br />

VIA AI BLOCCHI<br />

Il primo blocco di questo autunno a<br />

Roma ha avuto luogo giovedì 16 ottobre<br />

e, c’è da scommettere, non sarà<br />

l’unico. Dalle 7.30 alle 20.30 blocco<br />

nella zona verde, oltre alle auto più<br />

vecchie, per moto e ciclomotori<br />

Euro0 e Euro1, sia due che quattro<br />

tempi, veicoli peraltro già esclusi dal<br />

più interno Anello ferroviario.<br />

26<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Attualità Abbigliamento> BMW<br />

NIENTE COMPROMESSI<br />

L’ULTIMA EVOLUZIONE DEL CASCO BMW DA ENTROFUORISTRADA,<br />

IL GS ENDURO, SPICCA PER LEGGEREZZA, PENETRAZIONE AERODINAMICA,<br />

COMFORT, SILENZIOSITÀ, VISIBILITÀ... PREZZO ADEGUATO ALLA QUALITÀ<br />

Quando le moto da entrofuoristrada<br />

hanno preso piede<br />

sono stati inventati i caschi<br />

“ibridi”, da usare con la visiera su strada<br />

e la maschera in fuoristrada. Come<br />

tutti i compromessi, anche questo<br />

ha i suoi nei, come la scarsa compatibilità<br />

del frontino con la marcia veloce<br />

su asfalto: si crea un effetto vela che<br />

fa piegare la testa violentemente all’indietro.<br />

A seconda della marca e del<br />

modello questo difetto può rivelarsi<br />

molto pericoloso. Per questo BMW i<br />

suoi caschi on-off li studia in galleria<br />

del vento, perché si inseriscano nel<br />

flusso aerodinamico della R 1200 GS.<br />

Inoltre, la galleria serve per studiare i<br />

suoni che il vento della corsa produce<br />

quando investe il capo del pilota. Ci<br />

sono caschi che producono un frastuono<br />

fastidioso ed altri in cui alcuni particolari<br />

sporgenti generano un fischio che fa<br />

pensare a una pentola a pressione.<br />

Per il 2015 BMW presenta l’ultima<br />

generazione del suo casco on-off<br />

e abbiamo avuto modo di provarlo:<br />

pensiamo che si possa considerare<br />

lo stato dell’arte dei caschi dual sport<br />

e non solo perché è stato progettato<br />

nella galleria del vento.<br />

È leggerissimo (1.500 g, la misura media)<br />

perché ha la calotta in fibra di<br />

carbonio, ha una visiera (a doppio<br />

spessore, per non appannarsi)<br />

molto ampia che permette di<br />

vedere bene anche lateralmente,<br />

ha un efficace sistema di ventilazione<br />

(configurabile per strada ed<br />

enduro), in più visiera e frontino<br />

si possono asportare rapidamente.<br />

È il primo casco da enduro<br />

BMW predisposto per montare il<br />

Comunication System, l’interfono<br />

dalle molteplici funzioni (comu-<br />

28<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


nica col passeggero, con altri piloti,<br />

permette di telefonare, di ascoltare<br />

la musica, ecc.). Il casco c’è stato<br />

presentato direttamente nel Centro<br />

Stile BMW: nella foto a sinistra vediamo<br />

Harry Schmidt, BMW Motorrad<br />

Designer, mentre mostra il cammino<br />

che ha portato alla realizzazione del<br />

prodotto finale. “All’inizio - spiega - il<br />

progetto è in mano agli ingegneri,<br />

che creano un prototipo basandosi<br />

esclusivamente sui requisiti tecnici<br />

richiesti: protezione, aerodinamica,<br />

acustica, comfort, visuale, rapida<br />

trasformabilità. Solo a quel punto<br />

arrivano i designer, che devono<br />

accordare i loro principi estetici con<br />

i paletti creati dai tecnici”. Sempre a<br />

sinistra si vede come le linee fossero<br />

fortemente orientate verso una<br />

base a V rovesciata, giunta fin quasi<br />

alla realizzazione definitiva. Invece,<br />

come si vede a destra, questa idea<br />

è stata abbandonata. La presentazione<br />

del casco prevedeva anche<br />

un giro in moto di 310 km fino alla<br />

rupe del Falkenstein, comprensivo di<br />

tratte autostradali a velocità libera.<br />

Appena siamo saliti sulla R 1200<br />

GS abbiamo cercato di capire cosa<br />

significhi progettare la linea aerodinamica<br />

di un casco insieme a quella<br />

di un parabrezza: perché ci sono<br />

molte variabili in gioco. Variano sia<br />

le altezze dei piloti, sia l'inclinazione<br />

del parabrezza, sia la posizione della<br />

testa e del busto, quindi sapevamo<br />

che avremmo dovuto avere una<br />

certa elasticità nel giudicare questa<br />

cosa. Infatti, ci sono posizioni in cui<br />

non si sente per niente la pressione<br />

dell’aria sul frontino ed altre in cui<br />

si sente, ma non in maniera pericolosa,<br />

neanche girandosi indietro. La<br />

sensazione è che il casco sia stato<br />

progettato molto bene indipendentemente<br />

dal parabrezza della GS,<br />

perché lo abbiamo usato a 140 km/h<br />

con la BMW S 1000 R, che il parabrezza<br />

non l’ha proprio. Muovendo la<br />

testa normalmente, senza andarsela<br />

a cercare, il frontino non dà fastidio.<br />

Il casco mantiene in pieno le altre<br />

promesse: non si sentono vortici, si<br />

vede bene anche di lato, pesa davvero<br />

poco, è molto comodo e permette<br />

lunghe percorrenze senza pensare a<br />

lui. Come dovrebbe fare ogni casco.<br />

Ovviamente la qualità si paga: 535<br />

euro al pubblico le versioni bianca o<br />

nera, 600 le tre grafiche.<br />

CASCO NUOVO, COMPLETO SUI GENERIS<br />

1-2 CASCO GS ENDURO.<br />

SOPRA IL CASCO NELL’ASSET-<br />

TO DA OFF-ROAD E DA STRADA.<br />

IL FRONTINO È REMOVIBILE,<br />

MA CONVIENE TENERLO NEI<br />

GIRI MISTI ASFALTO-FUORI-<br />

STRADA. RIPARA DAL SOLE (IN<br />

FUORISTRADA È IMPORTANTE<br />

VEDERE NEL DETTAGLIO, PIÙ<br />

CHE SU ASFALTO), DAI RAMI E<br />

DALLE SASSATE.<br />

PREZZO 535 EURO (MONO-<br />

COLORE; 600 (GRAFICHE)<br />

3-4 COMPLETO GS DRY<br />

È UNA NOVITÀ DELL’ANNO<br />

SCORSO, MA NON L’AVEVAMO<br />

ANCORA PROVATO (FOTO A<br />

FIANCO). IL SUO CONCETTO È<br />

ORIGINALE, INFATTI INTEGRA<br />

LO STRATO IMPERMEABILE<br />

CON QUELLO ESTERNO, CHE<br />

<br />

<br />

È MORBIDO MA<br />

PROTETTIVO ALLO<br />

STESSO TEMPO. AN-<br />

CHE LE PROTEZIO-<br />

NI, PARASCHIENA<br />

COMPRESO, SONO<br />

DI UN NUOVO<br />

TIPO, IN GOMMA,<br />

MOLTO MORBIDE,<br />

MA PROTETTIVE<br />

QUANTO QUELLE<br />

IN PLASTICA. NON<br />

È CHIARAMENTE<br />

UN COMPLETO ESTIVO, MA<br />

VA DETTO CHE, PER CHI VA IN<br />

MOTO TUTTO L’ANNO, I MESI<br />

DELLA CANICOLA SONO SOLO<br />

TRE SU DODICI ED È COMODO<br />

AVERE UNA GIACCA CHE DÀ<br />

IL MASSIMO IN CASO DI PIOG-<br />

GIA (CON LO STRATO IMPER-<br />

MEABILE INTEGRATO IN QUEL-<br />

LO ESTERNO SI LIMITANO LE<br />

POSSIBILITÀ DI INFILTRAZIONI<br />

D’ACQUA). L’ASSENZA DI UNO<br />

STRATO TERMICO NON È<br />

CERTO UN PROBLEMA: BASTA<br />

METTERE SOTTO UNA GIACCA<br />

IN PIUMINO!<br />

PREZZO GIACCA 525 EURO<br />

PREZZO PANTALONE 405 EURO<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 29


Attualità Abbigliamento> Gaerne/Gore-Tex ®<br />

IL COMFORT<br />

PRENDE<br />

FORMA<br />

PIEDI ALL’ASCIUTTO!<br />

IN QUESTA FOTO, LO STIVALE<br />

G.MIDLAND IMMERSO NELL’ACQUA:<br />

GRAZIE ALLA MEMBRANA GORE-TEX®<br />

DI CUI È DOTATO È IN GRADO<br />

DI GARANTIRE IL 100%<br />

DI IMPERMEABILITÀ.<br />

NELLA COLLEZIONE 2015 LA LUNGA STORIA DI GAERNE SI INCROCIA CON<br />

QUELLA DI GORE-TEX ® PER DAR VITA AD UNA SERIE DI PRODOTTI IN CUI IL<br />

COMFORT È MOLTO PIÙ DI UN TRAGUARDO, È UNA MISSIONE, E COPRE VARI<br />

AMBITI DI UTILIZZO: TOURING, FUORISTRADA, AVVENTURA, URBAN<br />

Da una parte c’è un marchio<br />

ambasciatore del Made in Italy,<br />

che ha puntato tutto sulla sua<br />

anima artigianale, “sulle mani, il lavoro,<br />

la passione”, sulla cura sartoriale con cui<br />

confeziona calzature da moto. Dall’altra<br />

un brand mondiale, leader nella produzione<br />

di materiali tecnologici. Queste due<br />

realtà era scritto che s’incontrassero,<br />

perché i loro obiettivi si sovrappongono:<br />

creare comfort. Gaerne, che si tratti di<br />

scarpe da montagna, di sneaker, di stivali<br />

da deserto o da pista persegue l’obiettivo<br />

di trasformarli in “guanti”, di tradurre<br />

in prodotti comodi calzature tecniche<br />

pensate per difendere il motociclista da<br />

intemperie ed incognite della strada.<br />

Gore-Tex®, negli anni ha reso sempre più<br />

sofisticato il concetto di comfort e quindi<br />

anche i materiali proposti, ma l’obiettivo<br />

è rimasto lo stesso: salvaguardare il<br />

microclima, realizzare membrane in grado<br />

di mantenere una situazione ambien-<br />

tale ideale. Cosa significa? Ci risponde<br />

Stefano Andolfato, account manager<br />

Motorcycling Footwear di Gore: “Significa<br />

creare la condizione per cui il piede<br />

rimanga sempre asciutto, perché vuol dire<br />

fugare la sensazione di freddo provocata<br />

dall’umidità. Significa, però, anche trovare<br />

insieme all’azienda con cui andiamo a<br />

collaborare, una combinazione di materiali<br />

e componenti di altissima qualità tale da<br />

garantire (a vita!) le doti di impermeabilità,<br />

traspirazione e di protezione dal vento<br />

per cui la nostra membrana è conosciuta.<br />

Quest’ultima non lavora mai da sola... Per<br />

questo la scelta dell’azienda è oculatissima<br />

e il rapporto con essa diventa di partnership,<br />

non di semplice collaborazione.<br />

Per realizzare i sei nuovi prodotti Gaerne/<br />

Gore-Tex® abbiamo lavorato un anno e il<br />

risultato sono modelli che coprono diversi<br />

ambiti di utilizzo: turistico, fuoristrada,<br />

avventura, urban”. Il motociclista, è fra<br />

gli sportivi quello più difficile da difendere<br />

dagli agenti atmosferici, perché il fattore<br />

velocità complica non poco le cose.<br />

D’altra parte, però, mantenendo il piede<br />

fermo sulle pedane è meno esposto<br />

allo stress determinato dal movimento<br />

e, per lo stesso motivo, soffre di più sul<br />

fronte termico. Poi c’è anche la variabile<br />

temperatura: Gore-Tex® ha elaborato<br />

tecnologie diverse a seconda del<br />

30<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


clima che la calzatura dovrà affrontare:<br />

"insulated" per climi freddi con funzione<br />

isolante, la “extended”, per climi caldi e<br />

la soluzione intermedia, la “performance”,<br />

che permette di coprire temperature<br />

molto diverse fra loro. Quest’ultima è<br />

la membrana scelta da Gaerne per la<br />

collezione 2015: la troviamo nella linea<br />

Touring, che comprende lo stivale estivo<br />

G.Air in microfibra con inserti in cordura,<br />

il modello G.Prestige con taglio alto e tomaia<br />

in pelle pieno fiore, il G.Blackrose,<br />

pensato per il pubblico femminile. Per<br />

il segmento “adventure” lo stivale che<br />

accoglie la membrana Gore-Tex® è il<br />

G.Midland, ormai diventato un classico<br />

dell’utilizzo on/off, che presenta un sistema<br />

di chiusura con due leve in alluminio.<br />

Per l'off-road è stato scelto un modello,<br />

l'All Terrain, adatto per enduro leggero,<br />

turismo avventura, quad, trial, atv. Infine,<br />

la proposta urban: la sneaker G.Voyager.<br />

Tutti i modelli hanno certificazione CE. <br />

DAL DESERTO ALLA CITTÀ<br />

1 G. BLACKROSE GTX®<br />

3 G. MIDLAND GTX®<br />

STUDIATO PER IL PIEDE FEMMI- TOMAIA IN PELLE PIENO FIORE<br />

NILE, HA LA TOMAIA IN PELLE IDROREPELLENTE CON PELLE<br />

PIENO FIORE IDROREPELLENTE, SCAMOSCIATA ANTICALORE<br />

PLACCA FRONTALE INTER- NELLA PARTE INTERNA DEL<br />

NA IMBOTTITA,PROTEZIONE GAMBALE, SISTEMA DI CHIUSU-<br />

MALLEOLI, SUOLA IN GOMMA RA CON DUE LEVE IN ALLUMINIO<br />

CON TACCO E CHIUSURA CON REGOLABILI E INTERCAMBIABILI<br />

ZIP E VELCRO. CERTIFICATO CE. E UNA FASCIA DI VELCRO NELLA<br />

PREZZO 189,90 EURO.<br />

PARTE ALTA. CERTIFICATO CE.<br />

2 G. PRESTIGE GTX®<br />

PREZZO 259,90 EURO.<br />

STIVALE IN PELLE PIENO FIORE 4 G. AIR GTX®<br />

CON RINFORZO SU PUNTA E STIVALE IN MICROFIBRA CON<br />

PROTEZIONE PARAMARCE IN INSERTI IN CORDURA; INSERTO<br />

POLIURETANO; PROTEZIONI IN REFLEX YELLOW FLUO FRONTALE<br />

MATERIALE TERMOPLASTICO E POSTERIORE; PROTEZIONI<br />

NELLA ZONA DEL MALLEOLO TERMOPLASTICHE NELLA ZONA<br />

E DELLA TIBIA; SISTEMA DI DEL MALLEOLO E DELLA TIBIA;<br />

CHIUSURA CON ZIP E FASCIA DI SISTEMA DI CHIUSURA CON UNA<br />

VELCRO A PROTEZIONE. CERTI- PRATICA ZIP E FASCIA DI VELCRO<br />

FICATO CE.<br />

A PROTEZIONE; CERTIFICATO CE.<br />

PREZZO 199,90 EURO.<br />

PREZZO 199,90 EURO.<br />

5 G. ALL TERRAIN GTX®<br />

STIVALE IN PELLE PIENO FIORE<br />

CON RINFORZO SU PUNTA E<br />

TALLONE INDEFORMABILE,<br />

PLACCA FRONTALE INTERCAM-<br />

BIABILE, SISTEMA DI CHIUSURA<br />

CON TRE LEVE IN ALLUMINIO<br />

INTERCAMBIABILI E REGOLA-<br />

BILI. CERTIFICATO CE E OTTO<br />

COLORAZIONI.<br />

PREZZO 319,90 EURO.<br />

6 G. VOYAGER GTX®<br />

SNEAKER CON TOMAIA IN PEL-<br />

LE SCAMOSCIATA, PROTEZIO-<br />

NE NELL’AREA DEI MALLEOLI,<br />

RINFORZI NELLA ZONA DEL<br />

TALLONE E PROTEZIONE PER IL<br />

CAMBIO. SUOLA ANTISCIVOLO<br />

E SISTEMA DI CHIUSURA CON<br />

LACCI E ZIP ESTERNA. CERTIFI-<br />

CATO CE.<br />

PREZZO 169,90 EURO.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 31


Attualità > <strong>Motociclismo</strong> a EICMA <strong>2014</strong><br />

PER I SOCI BIGLIETTO A METÀ PREZZO<br />

I SOCI DEL CLUB DEGLI AMICI DI MOTOCICLISMO POSSONO ACQUISTARE<br />

FINO A DUE BIGLIETTI SCONTATI DEL 50%. PER POTER OTTENERE FINO A DUE<br />

TICKET D’INGRESSO A 9 EURO L’UNO (ANZICHÈ 18) È NECESSARIO CHE IL SOCIO<br />

SI PRESENTI CON LA TESSERA DEL CLUB, UN DOCUMENTO E INSIEME CON<br />

L’EVENTUALE ACCOMPAGNATORE. TUTTE LE CASSE EICMA SONO ABILITATE.<br />

L’EICMA CON NOI<br />

DAL 4 AL 9 NOVEMBRE VI<br />

ASPETTIAMO ALLA FIERA DI RHO-<br />

PERO, PER CELEBRARE AL SALONE<br />

DI MILANO I NOSTRI 100 ANNI<br />

INSIEME. COME SEMPRE SIAMO<br />

IN UN GRANDE STAND AL PADI-<br />

GLIONE 14, VENITE A VOTARE LA<br />

“MOTO PIÙ BELLA DEL SALO-<br />

NE”, A GIOCARE (GRATIS) CON IL<br />

CASINÒ DI CAMPIONE E A SCOPRI-<br />

RE QUANTO SI PUÒ RISPARMIARE<br />

CON MOTOPLATINUM<br />

M<br />

PAD 14<br />

TUTTO EICMA<br />

ENTRATE, BIGLIETTI, EVENTI<br />

Il Salone di Milano aprirà martedì 4 novembre per la stampa e<br />

gli operatori del settore e terminerà domenica 9 novembre alle<br />

ore 18.30. A eccezione di mercoledì 5, giornata ancora dedicata<br />

ai professionisti del settore delle due ruote, il resto della<br />

settimana sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18,30. Il venerdì la<br />

chiusura si protrae alle 22 e, come ormai consuetudine da molti<br />

anni, le donne entrano gratis. Per arrivare al quartiere fieristico<br />

il modo migliore è quello di usufruire del metrò o del passante<br />

ferroviario, ma le moto hanno un parcheggio dedicato.<br />

Il prezzo del biglietto intero è di 18 euro, il ridotto per i ragazzi (da 7<br />

a 16 anni) e per chi ha più di 65 anni è di 12 euro; lo stesso importo<br />

si paga per l’entrata serale del venerdì dopo le 18. I bambini da 0<br />

a 6 anni compiuti accedono gratis al Salone. Tra le manifestazioni<br />

promosse da Eicma ricordiamo l’area esterna Motolive, dove ci<br />

saranno demo-ride di moto e scooter, competizioni fuoristrada e<br />

altre animazioni. Quest’anno al padiglione 4 un Temporary Shop<br />

per comprare a prezzi vantaggiosi abbigliamento ed accessori:<br />

attenzione per accedere occorre pagare un biglietto da 2 euro.<br />

32<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


ASSICURAZIONE SUPER SCONTATA RISPARMIATE FINO AL<br />

agosto <strong>2014</strong> - mensile<br />

euro 4,50 in Italia<br />

CON LA POLIZZA DEL CLUB<br />

TEST-PROVE<br />

DUCATI MONSTER 821 – COMPARATIVA<br />

HONDA VFR800F E KAWASAKI Z1000SX –<br />

YAMAHA TRICITY 125 – SUZUKI BURGMAN<br />

FAMILY – OVERBIKES THOR 125 - PIÙ FUORI<br />

CHE STRADA: BETA 350 RR 2015<br />

SUPER COMPARATIVA IN PUGLIA<br />

HARLEY-DAVIDSON LOW RIDER<br />

HEADBANGER HOLLISTER<br />

HONDA GOLD WING F6C<br />

INDIAN CHIEF CLASSIC<br />

KAWASAKI VN1700 CLASSIC<br />

MOTO GUZZI CALIFORNIA 1400<br />

SUZUKI INTRUDER M1800R<br />

TRIUMPH T-BIRD COMMANDER<br />

VICTORY JUDGE<br />

IL GIRO DEL MONDO DIECI GRANDI VIAGGIATORI LO RACCONTANO<br />

HI-TECH I NUOVI DISPOSITIVI PER FILMARE, NAVIGARE E FARSI TROVARE<br />

LOTTA AL CALDO IL TEST DEL GILET RINFRESCANTE MACNA<br />

VOTA E VINCI<br />

DIECI VOLTE LA PIÙ BELLA<br />

Con questo sono 10 anni che organizziamo il concorso dedicato<br />

all’elezione della moto più bella del Salone di Milano, che<br />

poi sarà anche il premio per il vincitore. È possibile votare via<br />

internet utilizzando il codice alfanumerico che trovate nella<br />

cartolina qui allegata, oppure attraverso i tablet messi a disposizione<br />

nel nostro stand, nel padiglione 14. Votare è facilissimo e<br />

gratuito, basta scegliere la moto che vi piace di più attraverso lo<br />

schermo dei tablet che sono al nostro stand. È possibile votare<br />

sia da casa attraverso il codice della cartolina che con i tablet<br />

al salone, a differenza dello scorso anno, quando il voto doveva<br />

essere singolo: codice rivista oppure tablet. La votazione inizierà<br />

il primo giorno del Salone (martedì 4 novembre, aperto agli<br />

operatori del settore) e terminerà domenica 9 novembre alle ore<br />

M<br />

VOTA E VINCI<br />

LA MOTO PIU’ BELLA<br />

DEL SALONE<br />

12.00. Poi, nella stessa giornata di domenica, verrà annunciata<br />

la “Moto più bella” ed estratto il vincitore. Il montepremi ha<br />

un valore medio di 15.000 euro (IVA inclusa). Per informazioni,<br />

condizioni e limitazioni, il regolamento completo è disponibile<br />

sul sito www.motociclismo.it. Nelle foto, il vincitore dello scorso<br />

anno a cavallo della moto “più bella”, la Ducati Monster 1200, e<br />

un momento delle votazioni al nostro stand.<br />

MOTOPLATINUM<br />

GIÙ I PREZZI DELL’RC<br />

Nel nostro stand è anche possibile<br />

fare i preventivi di Motoplatinum, la<br />

polizza RC di 24h Assistance realizzata<br />

in collaborazione con <strong>Motociclismo</strong>.<br />

Con la polizza di Motoplatinum i<br />

proprietari di moto e scooter di tutte le<br />

marche possono ottenere significativi<br />

risparmi. Importanti economie anche<br />

sulle garanzie accessorie, come<br />

l’infortunio conducente, privo di franchigia<br />

se si indossa il paraschiena.<br />

CASINÒ DI CAMPIONE<br />

GIOCA CON NOI<br />

Poker. Questo sarà infatti il quarto<br />

anno di collaborazione tra <strong>Motociclismo</strong><br />

e il Casinò di Campione, ospitato<br />

in un grande spazio del nostro ampio<br />

stand. Veri croupier professionisti<br />

vi consentiranno di giocare - del<br />

tutto gratuitamente - a roulette e<br />

black jack. In palio niente soldi, ma<br />

tantissimi gadget. Non mancheranno<br />

neppure le slot machines.<br />

LA STORIA D’ITALIA<br />

SECONDO<br />

motociclismo.it<br />

CENTANNI<br />

’<br />

LIBRO<br />

1914 <strong>2014</strong><br />

I PRIMI<br />

EDISPORT EDITORIALE<br />

LA NOSTRA STORIA<br />

In occasione dei nostri 100 anni<br />

abbiamo deciso di realizzare un<br />

volume che racconta un secolo di<br />

storia della moto (e di <strong>Motociclismo</strong>),<br />

indissolubilmente intrecciata<br />

con 100 anni di vicende italiane.<br />

Un volume di 432 pagine. Sarà in<br />

vendita nel nostro stand e nelle<br />

edicole a 9,90 euro.<br />

motociclismo.it<br />

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100<br />

Anni<br />

1914-<strong>2014</strong><br />

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TURISMO<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 33


Attualità > Anticipazione EICMA<br />

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Iniziative<br />

LA TENDA CONFESSIONALE<br />

NELLO SPAZIO “MOTOCICLISMO ALL TRAVELLERS” ABBIAMO<br />

ALLESTITO UNA TENDA-CONFESSIONALE, DOVE POTRAI<br />

RACCONTARE DELLA TUA PASSIONE PER I VIAGGI, DEGLI<br />

AMICI CON CUI TI PIACE CONDIVIDERLI, DELLE MOTO CHE<br />

HAI SCELTO PER GIRARE IL MONDO, ECC. TUTTO VERRÀ<br />

VIDEOREGISTRATO E I CONTRIBUTI PIÙ SIMPATICI VERRANNO<br />

SELEZIONATI PER IL FILM”RITRATTI DI VIAGGIATORI”.<br />

I NOSTRI AMBASSADOR<br />

SABATO 8 NOVEMBRE, ALLE 16.00, VI SVELEREMO QUALI TRAVELLER<br />

ABBIAMO SELEZIONATO COME NOSTRI AMBASCIATORI <strong>2014</strong>. FRA<br />

QUANTI HANNO CARICATO TESTI/FOTO/VIDEO SUL NOSTRO SITO:<br />

WWW.MOTOCICLISMOALLTRAVELLERS.COMLLTRAVEL<br />

LLERS.COM<br />

categoria“fuoristrada”<br />

categoria “on road”<br />

categoria“giovani”<br />

PARTECIPA & CON<br />

LO SPAZIO DI MOTOCICLISMO ALL TRAVELLERS È STATO PENSATO COME LUOGO<br />

DI INCONTRO PER I VIAGGIATORI MA ANCHE L’OCCASIONE PER FARVI CONOSCE-<br />

RE LE INIZIATIVE CHE, DURANTE L’ANNO, PROPONIAMO ALLA NOSTRA COMMUNITY<br />

Volete un assaggio di “Tendata”,<br />

il nostro evento più importante,<br />

che rappresenta lo spirito<br />

ruspante con cui ci piace vivere il viaggio?<br />

Al nostro stand potrete entrare<br />

nell’igloo-confessionale e lasciare un<br />

videcontributo, come avete fatto in<br />

occasione del nostro raduno. Volete<br />

farvi un’idea della scuola di fuoristrada<br />

che proponiamo con i nostri “ TTT”<br />

(Tragedy Tornant Training),<br />

dedicati a quanti desiderino<br />

fare esperienza di fuoristrada,<br />

qualsiasi moto<br />

abbiano? Potrete seguire<br />

le lezioni teoriche di<br />

guida in off-road<br />

tenute dalla<br />

Maxi Enduro OffRoad Academy, che<br />

ha preparato per l’occasione una moto<br />

molto speciale. Ma avrete anche la<br />

possibilità di seguire i nostri workshop<br />

su tanti argomenti legati all’avventura<br />

in moto: dalla fotagrafia all’organizzazione<br />

dei bagagli, da come si scrive un<br />

reportage a come usare il GPS.<br />

L’EICMA sarà l’occasione anche per<br />

presentarvi i Traveller che nel <strong>2014</strong><br />

si sono distinti per il materiale (foto/<br />

testi/video) caricato sul nostro sito<br />

www.motociclismoalltravellers.com<br />

nella sezione “strada”, “fuoristrada” e<br />

“giovani”. Poi, ci sarà il grande evento<br />

Fuorisalone: la “ Tendata Metropolitana”,<br />

che si terrà, sulla vetta del Monte<br />

Stella, la notte fra il 7 e 8 novembre,<br />

con cena “di gruppo”. Ma per questo<br />

avvenimento vi rimandiamo<br />

alle pagine che seguono.<br />

SIAMO AL PADIGLIONE 14<br />

34<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


1 Fotografia da reportage<br />

2 Orientamento: il GPS<br />

3 Il viaggio low cost<br />

4 Come si scrive un racconto di viaggio<br />

5 L’ABC della guida off-road<br />

6 Come si organizzano i bagagli<br />

7 Borse rigide o morbide? (a cura di GIVI)<br />

8 Membrane impermeabili (Gore-Tex®)<br />

9 Esperienze di viaggio “social”<br />

10 Presentaci i tuoi progetti<br />

COMINCIAMO DAI WORKSHOP<br />

NEI GIORNI DI APERTURA AL PUBBLICO AVREMO DELLE “LEZIONI” SU<br />

ARGOMENTI LEGATI AL VIAGGIO. TROVATE IL PROGRAMMA ESATTO<br />

E IL NOME DEI RELATORI A QUESTO INDIRIZZO HTTP://GOO.GL/ZZNDQ8<br />

È SOLO IL PRIMO PASSO DELLA NOSTRA “SCUOLA DEL VIAGGIO”.<br />

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NASCE UN NUOVO NETWORK<br />

DELL’OSPITALITÀ<br />

FAMMI<br />

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b STRADA<br />

TI PUOI ISCRIVERE<br />

AI PROSSIMI CORSI<br />

LA NOSTRA SCUOLA<br />

DI FUORISTRADA<br />

DOPO IL SUCCESSO DEL<br />

NOSTRO PRIMO “TTT”<br />

(TRAGEDY TORNAT<br />

TRAINING”), LA NOSTRA<br />

SCUOLA DI FUORISTRADA<br />

APERTA A TUTTI I TIPI DI<br />

MOTO (...PERCHÉ, PRIMA O<br />

POI, A CHI VIAGGIA CAPITA<br />

DI INCONTRARE UNO<br />

STERRATO!) CONTINUEREMO<br />

QUESTA ESPERIENZA.<br />

ABBIAMO PREVISTO ALTRI<br />

APPUNTAMENTI CUI POTRETE<br />

ISCRIVERVI. AL NOSTRO<br />

STAND POTRETE ASSISTERE<br />

ALLE LEZIONI DI TEORIA DI<br />

GUIDA IN OFF-ROAD TENUTA<br />

DA MAXIENDURO OFFROAD<br />

ACCADEMY.<br />

IL PRIMO ESPERIMENTO DI<br />

VIAGGIO “SOCIAL<br />

DOPO SEI MESI DI “FAMMI<br />

STRADA!”, UN GIRO D’ITALIA<br />

IN CUI A DECIDERE IL<br />

PERCORSO SIETE STATI VOI,<br />

ALESSANDRO ALTOMONTE,<br />

NOSTRO INVIATO E FAN<br />

DELLA NOSTRA COMMUNITY<br />

DI TRAVELLERS, SARÀ<br />

A DISPOSIZIONE PER<br />

SPIEGARVI IN CHE MODO<br />

FACEBOOK PUÒ ESSERE UNA<br />

RISORSA PER CHI VIAGGIA<br />

IN MOTO.<br />

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TO R N A N T TRAINING<br />

SPIDI SOSTIENE<br />

I NOSTRI TRAVELLERS<br />

AD EICMA LA PARTNERSHIP FRA<br />

“MOTOCICLISMO ALL TRAVELLERS” E SPIDI,<br />

CHE SPONSORIZZERÀ LE “TENDATE” E IL<br />

“TRAVELLER DELL’ANNO”. I “VINCITORI”<br />

AVRANNO UNA GIACCA VOYAGER 3 PER LA<br />

CATEGORIA OFF-ROAD, (LA GIACCA VERDE A<br />

SINISTRA), UNA SUPERHYDRO, CATEGORIA<br />

STRADA (FOTO SOPRA), UN “EXPEDITION<br />

KIT: TENDA, SACCO A PELO, MATERASSINO<br />

(FOTO NELL’ALTRA PAGINA, IN ALTO).<br />

LA NOSTRA SCUOLA FUORISTRADA<br />

TCX, FRA LE PIÙ IMPORTANTI AZIENDE<br />

DI CALZATURE ITALIANE, HA DECISO<br />

DI SOSTENERE I NOSTRI “TTT”. IN<br />

OCCASIONE DEI NOSTRI CORSI.<br />

SARÀ PER VOI POSSIBILE TESTARE<br />

L’ULTIMA VERSIONE DELL’INFINITY<br />

GORE-TEX®, STIVALE ICONA DELLA LINEA<br />

“ADVENTURE”, CHE VERRÀ ESPOSTO AL<br />

NOSTRO STAND E CHE<br />

PRESENTA LA<br />

NUOVA SUOLA<br />

MICHELIN<br />

ISPIRATA AL<br />

FAMOSO<br />

PNEUMATICO<br />

ANAKEE III, CON<br />

LAMELLATURA<br />

DENTELLATA PER<br />

MIGLIORARE<br />

LA TRAZIONE, IL<br />

CONTROLLO ED IL<br />

GRIP LATERALE<br />

SU TERRENI<br />

BAGNATI E<br />

FANGOSI.<br />

Buono per<br />

5.000<br />

km di carburante<br />

MOTOHOTEL “OSPITA”<br />

I VIAGGIATORI<br />

IL SALONE È L’OCCASIONE PER<br />

LANCIARE LA COLLABORAZIONE FRA<br />

MOTOCICLISMO ALLTRAVELLERS E<br />

MOTOHOTEL, CIRCUITO DI STRUTTURE<br />

IN CUI I MOTOCICLISTI SONO<br />

SEMPRE BEN ACCOLTI. MOTOHOTEL<br />

REGALERÀ AL “GIOVANE TRAVELLER<br />

DELL’ANNO” UN BUONO BENZINA PER<br />

IL CORRISPETTIVO DI 5.000 KM (CIRCA)<br />

OLTRE A UN WEEK-END IN UNA<br />

STRUTTURA A SCELTA.<br />

Sponsor<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 35


TI INVITA ALLA<br />

“TENDATA METROPOLITANA”<br />

Illustrazione di Andrea Schepisi<br />

LA NOTTE FRA IL 7 E 8 NOVEMBRE ABBIAMO IN<br />

PROGRAMMA UN “FUORISALONE” MOLTO SPECIALE:<br />

CI RITROVIAMO IN VETTA AL MONTE STELLA<br />

DI MILANO PER PASSARE LA NOTTE INSIEME<br />

E GUARDARE LA CITTÀ DELL’EXPO DA UN PUNTO<br />

DI VISTA INCONSUETO. LA “MONTAGNETTA DI SAN SIRO”,<br />

PARCO CARO AGLI SPORTIVI, PER UNA VOLTA<br />

SARÀ “CONQUISTATO” DAI MOTOCICLISTI


LA CENA, LE DOCCE<br />

IL PARCHEGGIO<br />

La sera di venerdì 7 novembre, verso le 19, usciremo da<br />

EICMA e, in moto, ci recheremo al Parco del Monte Stella<br />

(dove sarà possibile montare le tende a partire dalle 17.30). Ai<br />

piedi di quest’ultimo si trova il ristorante “Spin Shot” (presso<br />

il Palabadminton, via Cimabue 24 Milano; tel. 02/39484326)<br />

dove vi aspetta la “pizzata” (pizza+antipasto+birra al prezzo<br />

di 25 euro) e dove sarà possibile lasciare le moto (il parcheggio<br />

del locale di notte viene chiuso e riaperto alle 9.00 del<br />

giorno dopo). La mattina successiva sarà possibile usufruire<br />

dei bagni e delle docce del Centro Sportivo XXV Aprile (Via<br />

Cimabue 24), pagando 2 euro. Altrimenti sulla “Montagnetta”<br />

si trovano dei bagni chimici permanenti. Si dovrà smontare le<br />

tende entro le 12 dell’8 novembre.<br />

Per partecipare alla cena e usufruire del parcheggio è necessaria<br />

la prenotazione tramite mail<br />

(motociclismoalltravellers@edisport.it).<br />

RISPETTO<br />

PER L’AREA VERDE<br />

Il Monte Stella è un Parco di Milano quindi richiede un<br />

comportamento consono: non è possibile transitare con le<br />

moto (le lasceremo alla base del Monte Stella e ne porteremo<br />

in vetta qualcuna solo ai fini del servizio fotografico), non è<br />

possibile picchettare le tende e neppure accendere fuochi.<br />

Non sarebbe neppure possibile montarci le tende ma il Comune<br />

di Milano ci ha permesso di farlo riconoscendo l’intento<br />

turistico e sociale della nostra iniziativa.<br />

SONO BENVENUTE<br />

ANCHE LE BICI!<br />

Vogliamo aprire l’evento anche alle biciclette: sia perché, per<br />

una notte, vogliamo dare la possibilità al più alto numero di<br />

milanesi di poter vivere l’atmosfera del raduno, dell’accampamento<br />

nel cuore della loro città, sia perché ci piace pensare<br />

all’incontro amichevole di questi due popoli delle due ruote.<br />

Altre informazioni sulla pagina Facebook<br />

dedicata (“Tendata Metropolitana”) e sul sito<br />

www.motociclismoalltravellers .com<br />

EVENTO<br />

BICI<br />

FRIENDLY<br />

IN COLLABORAZIONE CON


Mercato<br />

KTM DUKE 390<br />

L’AUSTRIACA,<br />

LEADER NEL<br />

SEGMENTO DELLE<br />

PICCOLE, DA SOLA<br />

VENDE QUANTO<br />

2 A , 3 A E 4 A MESSE<br />

ASSIEME.<br />

LA DIFESA DEL PIÙ<br />

CLASSIFICA ASSOLUTA<br />

1 Honda SH150i 7.069<br />

2 Piaggio Beverly 250-350 6.026<br />

3 Honda SH300i 5.614<br />

IN SETTEMBRE SI FERMA LA LENTA<br />

4 Honda SH125i 5.547<br />

5 BMW R 1200 GS 4.693<br />

EROSIONE DI VENDITE CHE CONTI- 6 Kymco Agility 125 3.080<br />

7 Piaggio Liberty 125 3.042<br />

NUAVA DAL +13,5% DI MARZO: 8 Yamaha TMax 2.939<br />

9 Yamaha XMax 400 2.592<br />

SETTEMBRE A +1,73% COME AGOSTO. 10 Honda NC700/750 X 2.386<br />

11 Yamaha XMax 250 2.252<br />

HARLEY-SUZUKI-KTM, LOTTA ALL’ULTI- 12 Honda Integra 2.211<br />

13 Vespa GTS 250/300 1.970<br />

MA MOTO PER IL 7° POSTO IN TOP TEN 14 Kymco Downtown 300 1.777<br />

15 Kymco Agility 200 1.711<br />

di Silvano Di Giovanni<br />

16 Kymco People One 125 1.692<br />

17 Yamaha MT-07 1.689<br />

18 Yamaha Xenter 150 1.641<br />

19 Vespa Primavera 125 1.602<br />

20 Yamaha MT-09 1.573<br />

Rispetto alle immatricolazioni del<br />

solo mese di settembre 2013, lo<br />

stesso mese di quest’anno vede il<br />

totale targato crescere solo dello 0,2%.<br />

Un’inezia, come dire che tutto è rimasto<br />

come prima. Ma nel dettaglio si scopre<br />

che lo scooter ha guadagnato qualcosa,<br />

mettendo a segno un + 2,3%, mentre<br />

di moto se ne sono immatricolate solo<br />

6 in più, con una crescita irrisoria.<br />

Il riflesso di questi dati sul mercato dei<br />

primi nove mesi è un immatricolato<br />

complessivo che si attesta esattamente<br />

sullo stesso valore di crescita di agosto<br />

(+1,73%), con lo scooter che migliora un<br />

po’ le sue posizioni e vede la sua incidenza<br />

crescere dal 63,68% di agosto al 64,43<br />

di settembre.<br />

Le moto continuano a essere in territorio<br />

positivo, con un +4,19% sul 2013, ma va<br />

tenuto presente che erano al 4,52 il mese<br />

precedente e sono in costante discesa,<br />

dopo il picco di marzo (+13,49%) sull’anno<br />

precedente.<br />

Nella classifica generale delle Case possiamo<br />

dire che fino alla sesta posizione<br />

CLASSIFICA MOTO<br />

1 BMW R 1200 GS 4.693<br />

2 Honda NC700/750 X 2.386<br />

3 Yamaha MT-07 1.689<br />

4 Yamaha MT-09 1.573<br />

5 Kawasaki Z800 992<br />

6 Honda CB500 F/X 991<br />

7 Harley-Davidson Sportster 1200 982<br />

8 Harley-Davidson Sportster 883 889<br />

9 Ducati Hypermotard 848<br />

10 Ducati Multistrada 787<br />

11 Harley-Davidson FLH 771<br />

12 Suzuki V-Strom 1000 753<br />

13 BMW R nineT 725<br />

14 KTM 1190 Adventure 708<br />

15 BMW F 800 GS 689<br />

16 Triumph Bonneville 671<br />

17 Moto Guzzi V7 632<br />

18 Kawasaki Z1000/SX 631<br />

19 Triumph Tiger 800 614<br />

20 Harley-Davidson FXD 596<br />

è tutto già definito. Per il 7°, l’8° e il 9°<br />

posto, è ancora invece una partita da giocare.<br />

Harley-Davidson ha visto il vantaggio<br />

su Suzuki ridursi a sole 15 unità, dalle<br />

28 del mese precedente. Parallelamente<br />

Suzuki è avvicinata dalla KTM, che da 69<br />

moto di distacco è scesa a 32, dimezzandolo.<br />

Anche in questo caso la risposta<br />

l’avremo solo a dicembre.<br />

La classifica delle moto vede rafforzata la<br />

leadership della BMW, che immatricola<br />

38<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Mercato<br />

KYMCO<br />

AGILITY<br />

125 R16 PLUS<br />

COSÌ SINO A SETTEMBRE<br />

<strong>2014</strong> 2013 differenza differenza % quota mercato<br />

totale immatricolazioni 134.470 132.186 2.284 1,73%<br />

motocicli 47.832 45.908 1.924 4,19% 35,57%<br />

scooter 86.638 86.278 360 0,42% 64,43%<br />

GENERALE <strong>2014</strong> 2013 differenza differenza % quota mercato<br />

1 Honda 31.594 30.727 +867 +2,82% 23,50%<br />

2 Piaggio 19.377 19.441 -64 -0,33% 14,41%<br />

3 Yamaha 18.107 16.392 +1.715 +10,46% 13,47%<br />

4 Kymco 14.372 13.630 +742 +5,44% 10,69%<br />

5 BMW 9.467 8.386 +1.081 +12,89% 7,04%<br />

6 Kawasaki 4.255 3.889 +366 +9,41% 3,16%<br />

7 Harley-Davidson 4.145 4.003 +142 +3,55% 3,08%<br />

8 Suzuki 4.131 3.708 +423 +11,41% 3,07%<br />

9 KTM 4.099 3.938 +161 +4,09% 3,05%<br />

10 Ducati 3.804 4.318 -514 -11,90% 2,83%<br />

MOTO <strong>2014</strong> 2013 differenza differenza % quota mercato<br />

1 BMW 8.457 7.362 +1.095 +14,87% 17,68%<br />

2 Honda 6.865 7.547 -682 -9,04% 14,35%<br />

3 Yamaha 5.524 3.178 +2.346 +73,82% 11,55%<br />

4 Harley-Davidson 4.145 4.003 +142 +3,55% 8,67%<br />

5 KTM 4.099 3.938 +161 +4,09% 8,57%<br />

6 Ducati 3.804 4.318 -514 -11,90% 7,95%<br />

7 Kawasaki 3.288 3.889 -601 -15,45% 6,87%<br />

8 Triumph 2.495 2.810 -315 -11,21% 5,22%<br />

9 Suzuki 2.134 1.485 +649 +43,70% 4,46%<br />

10 MV Agusta 1.407 1.322 +85 +6,43% 2,94%<br />

SCOOTER <strong>2014</strong> 2013 differenza differenza % quota mercato<br />

1 Honda 24.729 23.180 +1.549 +6,68% 28,54%<br />

2 Piaggio 19.377 19.441 -64 -0,33% 22,37%<br />

3 Kymco 14.298 13.528 +770 +5,69% 16,50%<br />

4 Yamaha 12.583 13.214 -631 -4,78% 14,52%<br />

5 SYM 3.528 3.011 +517 +17,17% 4,07%<br />

6 Peugeot 2.478 2.540 -62 -2,44% 2,86%<br />

7 Suzuki 1.997 2.223 -226 -10,17% 2,30%<br />

8 LML 1.805 2.781 -976 -35,10% 2,08%<br />

9 Aprilia 1.795 2.511 -716 -28,51% 2,07%<br />

10 BMW 1.010 1.124 -114 -10,14% 1,17%<br />

da inizio anno 8.457 pezzi (+14,87%),<br />

contro i 6.865 della seconda in classifica,<br />

Honda (-9,04%). Terzo gradino del<br />

podio per Yamaha che, pur in crescita del<br />

73,8%, si ferma poco oltre quota 5.500<br />

targhe. Di interessante c’è la lotta per<br />

il quarto posto fra H-D e KTM. La casa<br />

austriaca sta progressivamente riducendo<br />

lo svantaggio. Dopo otto mesi era di 97<br />

pezzi, dopo nove è a quota 46, pressoché<br />

dimezzato. Il sorpasso sembra ormai<br />

prossimo, calcolando che la stagione invernale<br />

favorisce le vendite di fuoristrada,<br />

dove KTM è leader.<br />

Anche nello scooter la leadership è fuori<br />

discussione, con Honda che detiene il<br />

28,54% del mercato e vede la sua quota<br />

incrementarsi di mezzo punto anche a<br />

settembre. Nella lotta per l’ottavo posto<br />

della hit scooter prevale la LML, che scavalca<br />

Aprilia di soli 10 pezzi, ma il cui trend<br />

sembra favorirla per il mantenimento<br />

della posizione fino alla fine dell’anno. Per<br />

quanto riguarda la decima piazza, BMW<br />

sembra in grado di conservarla, anche<br />

se Kawasaki, 11 a , è a sole 43 lunghezze.<br />

Va detto che dei 1.010 scooter BMW, 54<br />

sono gli Evolution elettrici. Senza di quelli<br />

ci sarebbe Kawa davanti, sia pure di sole<br />

11 unità. Ma mancano ancora tre mesi a<br />

fine anno e molto può cambiare.<br />

La hit per modello continua a essere dominata<br />

dall’Honda SH150. Va sottolineato<br />

che a settembre le tre diverse motorizza-<br />

IL <strong>2014</strong> TIENE. MA LA RIPRESA NON C’È<br />

DOPO QUATTRO ANNI DI DECRESCITA ININTERROTTA, LA<br />

SITUAZIONE SEMBRA ORA MOSTRARE UNA CERTA TENUTA.<br />

RISPETTO AL 2010 IL MERCATO SI È COMUNQUE REALMENTE<br />

DIMEZZATO. LE SPERANZE DI RISALITA ORA SONO PER IL 2015.<br />

TRE RUOTE, YAMAHA SFIDA PIAGGIO<br />

AL SUO SECONDO MESE DI “VITA” IL TRICITY 125 HA GIÀ<br />

CIRCA IL 34% DEL SEGMENTO, SEGNO CHE È STATO BEN<br />

ACCOLTO E FA BEN SPERARE PER IL FUTURO, SPECIE<br />

QUANDO ARRIVERÀ UNA VERSIONE DA 150-200 CC.<br />

40<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


where passion meets the ground<br />

CM531<br />

120/70 R15<br />

T-Max 500<br />

CM532<br />

160/60 R15<br />

T-Max 500<br />

C6528 F<br />

120/70-16<br />

X-city<br />

C6528 R<br />

140/70-15<br />

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muoviti<br />

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nel traffico<br />

Affidati alla durata CST<br />

C6558<br />

100/80-16<br />

Honda SH<br />

C6558<br />

120/80-16<br />

Honda SH


Mercato<br />

MOTO GUZZI V7<br />

HIT PARADE<br />

CICLOMOTORI<br />

1 Aprilia Scarabeo 2t 1.599<br />

2 Piaggio Liberty 4t 1.439<br />

3 Piaggio Liberty 2t 1.131<br />

4 Vespa Primavera 2t 926<br />

5 Honda Vision 870<br />

5 Vespa Primavera 4t 870<br />

7 Yamaha Aerox 760<br />

8 Aprilia SR 718<br />

9 Vespa LX 4t 715<br />

10 Aprilia Scarabeo 4t 648<br />

125<br />

1 KTM Duke 494<br />

2 KTM EXC 290<br />

3 Yamaha YZF-R 177<br />

4 Honda CRM 153<br />

5 Yamaha WR-X 138<br />

6 Honda CBR 124<br />

7 Honda MSX 104<br />

8 Husqvarna TE 99<br />

9 Aprilia RS 76<br />

10 Beta RR 4t 75<br />

SCOOTER<br />

1 Honda SH150i 7.069<br />

2 Piaggio Beverly 250-350 6.026<br />

3 Honda SH300i 5.614<br />

4 Honda SH125i 5.547<br />

5 Kymco Agility 125 3.080<br />

6 Piaggio Liberty 125 3.042<br />

7 Yamaha TMax 2.939<br />

8 Yamaha XMax 400 2.592<br />

9 Yamaha XMax 250 2.252<br />

10 Honda Integra 2.211<br />

FUORISTRADA - MOTARD<br />

1 KTM EXC 250/350 F 380<br />

2 KTM EXC 250/300 366<br />

3 Beta RR 250/300 276<br />

4 Beta Evo 250/300 251<br />

5 Husqvarna TE 250/310 205<br />

6 KTM EXC 400/500 194<br />

7 Gas Gas TXT 280/300 186<br />

8 Husqvarna FE 250/300 182<br />

9 Beta RR 400/520 175<br />

10 Honda CRF 250/300 169<br />

PICCOLE<br />

1 KTM Duke 390 534<br />

2 Suzuki Inazuma 250 216<br />

3 Kawasaki Ninja 300 187<br />

4 Beta Alp 4.0 144<br />

5 Beta Alp 200 93<br />

6 Yamaha SR400 59<br />

7 KTM Duke 200 41<br />

8 Honda CRF250M 36<br />

9 Honda CBR250R 34<br />

10 SYM SB250 33<br />

MEDIE<br />

1 Honda NC700/750 X 2.386<br />

2 Yamaha MT-07 1.689<br />

3 Honda CB500F/X 991<br />

4 Triumph Bonneville 671<br />

5 Moto Guzzi V7 632<br />

6 Kawasaki ER-6 n/f 498<br />

7 BMW F 800 GT - R 437<br />

8 Kawasaki Versys 650 333<br />

9 Honda CB / CBR 650 325<br />

10 Triumph Street Triple 312<br />

MAXI<br />

1 Yamaha MT-09 1.573<br />

2 Kawasaki Z800 992<br />

3 Ducati Hypermotard 848<br />

4 Ducati Multistrada 787<br />

5 BMW R nineT 725<br />

6 Kawasaki Z1000 / SX 631<br />

7 BMW R 1200 RT 596<br />

8 MV Agusta Brutale 800 529<br />

9 Ducati Monster 1200 516<br />

10 Honda Crossrunner 387<br />

ENDURO STRADALI<br />

1 BMW R 1200 GS 4.693<br />

2 Suzuki V-Strom 1000 753<br />

3 KTM Adventure 1190 708<br />

4 BMW F 800 GS 689<br />

5 Triumph Tiger 800 614<br />

6 Suzuki V-Strom 650 473<br />

7 BMW F 700 GS 390<br />

8 Honda Crosstourer 324<br />

9 Yamaha XT1200Z Super Ténéré 291<br />

10 Triumph Scrambler 217<br />

CUSTOM CRUISER<br />

1 Harley-Davidson Sportster 1200 982<br />

2 Harley-Davidson Sportster 883 889<br />

3 Harley-Davidson FLH 771<br />

4 Harley-Davidson FXD 586<br />

5 Harley-Davidson Softail 359<br />

6 Harley-Davidson FXS 284<br />

7 Yamaha XVS950 207<br />

8 Moto Guzzi California 1400 165<br />

9 Harley-Davidson Street 750 127<br />

10 Honda VT750C 117<br />

zioni (125, 150 e 300), sono nelle prime<br />

quattro posizioni della classifica dell’immatricolato,<br />

con la sola intrusione, al terzo<br />

posto, del Piaggio Beverly 250-350. Di<br />

SH150i se ne sono venduti ben 947 solo<br />

in settembre, grazie anche a una incisiva<br />

campagna promozionale, che, come ogni<br />

anno, Honda amministra per dar nuova<br />

linfa a un modello sul mercato ormai<br />

dal 2001, anno del debutto del 150. Da<br />

segnalare la perdita di posizioni del TMax<br />

di Yamaha, che, per la prima volta dopo<br />

anni, scivola indietro fino all’ottavo posto.<br />

Sempre in casa Yamaha, la perdita di un<br />

paio di posti - nella hit parade generale -<br />

per le MT-07 e MT-09. Cresce invece di<br />

due, dalla ventesima alla diciottesima,<br />

lo Xenter 150. Nella hit delle moto si fa<br />

notare la Guzzi V7, che guadagna un posto<br />

e sale in 17esima posizione.<br />

Le classifiche dei segmenti non presentano,<br />

come è lecito attendersi a questo<br />

punto dell’anno, dei grossi cambiamenti,<br />

solo piccoli aggiustamenti nelle posizioni<br />

di rincalzo. Nelle maxi, la MV Agusta Brutale<br />

800 scende di una posizione (ottava).<br />

Più animazione nelle fuoristrada, come<br />

tradizione quando ci si avvicina all’inverno.<br />

La lotta per il quinto posto vede questo<br />

mese prevalere l’Husqvarna 250/310 TE<br />

a danno della KTM EXC 450/500. Un’altra<br />

Husky, la FE 250/300, guadagna due<br />

posti, dalla 10 a posizione di agosto. <br />

9.000<br />

7.875<br />

6.750<br />

5.625<br />

4.500<br />

3.375<br />

2.250<br />

1.125<br />

0<br />

673 426<br />

8.901<br />

Yamaha TMax<br />

Honda Integra<br />

BMW C 600 / C 650<br />

Suzuki Burgman 650<br />

1.413<br />

2.9391.501<br />

1124<br />

822 1010<br />

542<br />

4.022<br />

2.371<br />

set-12 set-13 set-14<br />

MAXI, SOFFRE IL TMAX<br />

IN TRE ANNI I QUATTRO MODELLI<br />

DI MAGGIOR PRESTIGIO HANNO<br />

LASCIATO PER STRADA QUASI 6.000<br />

PEZZI, PASSANDO DA UN TOTALE DI<br />

12.371 A 5.992, CON UNA PERDITA<br />

RILEVANTE DEL 51,6%. IL SOLO TMAX,<br />

NEL BREVE VOLGERE DI UN PAIO DI<br />

ANNI, HA VISTO LE SUE VENDITE<br />

CONTRARSI DEL 67%. IL MERCATO IN<br />

UN PERIODO DI CRISI COME QUESTO<br />

SI È ORIENTATO MAGGIORMENTE<br />

VERSO SCOOTER DI CILINDRATA PIÙ<br />

CONTENUTA.<br />

42<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Offerte delle Case<br />

di Andrea Lemma<br />

PROMOZIONI IN CORSO<br />

PERIODO DI FIERE E DI NOVITÀ, E PER I MODELLI GIÀ IN COMMERCIO AUMENTANO<br />

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270 euro per la motorizzazione 100 4t.<br />

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di immatricolazione , assicurazione del<br />

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BMW F 700 GS / F 800 GS<br />

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da 119,63 euro più 120 euro di spese<br />

di approntamento della pratica. Il T.A.N.<br />

è dello 0,99%, il T.A.E.G. del 3,50%<br />

e l’importo complessivo da pagare di<br />

10.067,80 euro con un aumento del<br />

4,33% rispetto al prezzo di listino per<br />

pagamento in contanti. Condizioni<br />

analoghe per la 800: costa 11.650 euro<br />

chiavi in mano, l’anticipo è di 3.871<br />

euro, le 60 rate da 134,99 euro più 120<br />

euro di spese di approntamento della<br />

pratica. Il T.A.N. è dello 0,99%, il T.A.E.G.<br />

del 3,22% e l’importo complessivo<br />

da pagare di 12.090,40 euro con un<br />

aumento del 3,78% rispetto al prezzo di<br />

listino per pagamento in contanti.<br />

BMW R NINET<br />

Qui l’anticipo è di 5.430 euro più 120<br />

euro di spese di approntamento della<br />

pratica, e le rate sono 60 da 197,53<br />

euro. Il T.A.N. è del 5,99%, il T.A.E.G.<br />

del 7,89% e l’importo complessivo da<br />

pagare è pari a 17.401,80 euro con un<br />

aumento del 12,05% rispetto al prezzo di<br />

listino per pagamento in contanti.<br />

BMW S1000 R / S1000 RR<br />

La R è in listino a 12.900 euro, e si può<br />

acquistare con un anticipo di 5.000<br />

euro, 60 rate da 155 euro più 120<br />

euro di spese di apertura della pratica<br />

a T.A.N. 5,99% e T.A.E.G. 8,36%. Il<br />

totale è di 14.420 euro con un aumento<br />

dell’11,78% rispetto al listino standard.<br />

La supersportiva RR costa di listino<br />

17.800 euro, e si può acquistare con un<br />

anticipo di 8.920 euro, 60 rate da 153,80<br />

euro più 120 euro di spese di apertura<br />

della pratica a T.A.N. 0,99% e T.A.E.G.<br />

2,95%. Il totale è di 18.268 euro con un<br />

aumento del 2,63% rispetto al listino<br />

standard.<br />

HONDA SH MODE 125<br />

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Fabolous Pink è previsto l’omaggio di un<br />

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rimborsabile fino a 24 mesi, di importo<br />

variabile tra 1.500 e 3.200 euro per i<br />

125 e i 150, e fino a 5.100 per il 300. A<br />

titolo di esempio, un SH 125i del costo<br />

di 3.100 euro franco concessionario può<br />

essere acquistato con un anticipo di 900<br />

euro e 24 rate da 91,67 euro.<br />

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la gamma, di importo variabile da 1.500 a<br />

4.600 euro rimborsabile fino a 24 mesi.<br />

Per una CB 500F, in listino a 5.695 euro<br />

franco concessionario, si può versare un<br />

anticipo di 1.095 euro e pagare 24 rate<br />

da 197,69 euro cadauna a T.A.N. 2,99%<br />

e T.A.E.G. 6,45%, oltre a 100 euro di<br />

spese di apertura della pratica.<br />

KAWASAKI J300<br />

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recente maxi giapponese, disponibile in<br />

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con un anticipo di 730 euro, 100 euro<br />

di spese di apertura della pratica e 24<br />

rate da 170,83 euro. Il T.A.N. è 0, il<br />

T.A.E.G. 4,17% e l’importo complessivo<br />

di 4.929,92 euro con un incremento del<br />

4,23% rispetto al pagamento in contanti.<br />

KAWASAKI Z750R<br />

Prezzo di listino ribassato a 6.990 euro<br />

Honda CBR500<br />

Peugeot Tweet Evo 125 Triumph Tiger 800 XC ABS<br />

44<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Offerte delle Case<br />

per la M.Y. 2012 senza ABS, rispetto<br />

agli 8.850 euro del listino standard, con<br />

possibilità di finanziamento a tasso zero.<br />

L’anticipo può essere di 1.990 euro, le<br />

spese di apertura della pratica di 150<br />

euro e le 24 rate da 214,58 euro a T.A.N.<br />

0 e T.A.E.G. 4,35% per un totale di<br />

7.289,92 euro e un aumento del 4,29%<br />

rispetto al listino in contanti.<br />

KYMCO AGILITY 125 / 200<br />

Finanziamento su tutta la gamma<br />

targata. Il 125 R16 costa 1.700 euro,<br />

pagabili in 18 rate da 94,44 euro a T.A.N.<br />

0 e T.A.E.G. 4,12% per un totale di<br />

1.719,98 euro, il 200i 16+ costa 2.200<br />

euro pagabili in 24 rate da 92,91 euro a<br />

T.A.N. 0 e T.A.E.G. 4,29% più 30 euro di<br />

spese di apertura della pratica, per un<br />

totale di 2.259,84 euro.<br />

MOTO GUZZI CALIFORNIA<br />

Su tutta la gamma della recente custom,<br />

vantaggi fino a 1.000 euro sotto forma<br />

di contributo sull’acquisto di accessori,<br />

immatricolazione gratuita, assicurazione<br />

agevolata o supervalutazione sul valore<br />

dell’usato. Il tutto cumulabile con un<br />

finanziamento fino a 20.000 euro in 18,<br />

24 o 30 mesi a T.A.N. 3%. Per esempio,<br />

si possono rimborsare 5.000 euro in 18<br />

rate da 284,42 euro cadauna a T.A.N. 3%<br />

e T.A.E.G. 4,21%.<br />

PEUGEOT TWEET<br />

Fino a 280 euro di risparmio su tutta<br />

la gamma del pratico scooter urbano a<br />

ruota alta, offerto da con bauletto da 30<br />

litri incluso nel prezzo. Il 50 standard<br />

viene 1.695 euro franco concessionario,<br />

con un risparmio di 101 euro, mentre il<br />

150 RS top di gamma è offerto a 2.010<br />

euro sempre franco concessionario,<br />

con un beneficio di 200 euro rispetto al<br />

prezzo di listino pieno. Per tutti tre anni<br />

di garanzia e due di assistenza stradale<br />

inclusi nel prezzo.<br />

PEUGEOT GEOPOLIS 300 / GT / R<br />

La versione standard è proposta a 3.930<br />

euro anziché 4.618 euro del listino pieno.<br />

Sconti simili anche sugli altri modelli<br />

della gamma: il GT ha un prezzo ridotto<br />

a 3.980 euro rispetto ai 4.668 euro del<br />

listino pieno, la versione R è offerta a<br />

4.190 euro rispetto ai 4.890 del listino<br />

pieno. Prezzi fc.<br />

ai 3.590 euro del listino pieno, e arrivano<br />

ai 5.470 del 350 GT con ABS invece dei<br />

5.970 euro richiesti dal listino standard.<br />

Per il 300 il prezzo promozionato è di<br />

3.890 euro, mentre il 350 GT standard<br />

viene 4.970 euro.<br />

SUZUKI MOTO E SCOOTER<br />

Supervalutazione di 1.000 euro sull’usato<br />

in caso di acquisto di uno dei seguenti<br />

modelli: nuovo Burgman 200, Burgman<br />

400 Lux, Burgman 650, nuova V-Strom<br />

1000 ABS, Inazuma e Inazuma Plus,<br />

GSR750Z, GSX650F, GSX650F Traveller,<br />

Bandit 650 SA, GSX-R750Z, GSX-<br />

R1000Z,<br />

SUZUKI V-STROM 1000 ABS<br />

Finanziamento senza interessi da 5.000<br />

a 8.000 euro rimborsabile in 24 mesi a<br />

T.A.N. 0 e T.A.E.G. 3,95%. Per i 5.000<br />

euro in 24 mesi, la rata mensile è pari<br />

a 214,58 euro.Poi pacchetti di accessori<br />

a prezzi promozionati con un risparmio<br />

fino a 382 euro. Il Kit Street include<br />

paramani, cavalletto centrale, puntale in<br />

plastica, set frecce a led, adesivo para<br />

serbatoio e adesivi laterali e costa 599<br />

euro anziché 737 euro. Il Kit Style viene<br />

999 euro rispetto ai 1.381 euro del listino<br />

standard e aggiunge il bauletto centrale.<br />

Il Kit Action viene infine 1.299 euro<br />

anziché 1.595 euro e aggiunge e il set<br />

borse laterali.<br />

SYM SCOOTER OLTRE 50 CC<br />

Tutti gli scooter della gamma Sym <strong>2014</strong><br />

di cilindrata superiore a 50 cc venduti<br />

ufficialmente da Sanyang Italia Srl a<br />

utenti privati, esclusi XPro JetV, godono<br />

di una garanzia di 4 anni o 100.000<br />

chilometri, inclusa assistenza stradale 24<br />

ore al giorno 7 giorni su 7 per lo stesso<br />

periodo di tempo.<br />

TRIUMPH TIGER 800 / XC<br />

Set di accessori in omaggio, per un<br />

controvalore di 1.063 euro, per tutti<br />

gli acquirenti di una Tiger nuova. La<br />

dotazione inclusa nel prezzo include<br />

top box, piastra scorrevole, manopole<br />

riscaldabili, parabrezza alto e cuscino<br />

top box. Alla promozione si somma<br />

un ulteriore vantaggio di 500 euro<br />

ottenibile presso il concessionario e un<br />

finanziamento a tasso agevolato.<br />

YAMAHA TRICITY<br />

Finanziamento YamahaGO anche sul<br />

nuovo tre ruote, in listino a 3.490 euro<br />

franco concessionario. L’anticipo è di<br />

780 euro, e il saldo si può pagare con 35<br />

rate da 59 euro cadauna a T.A.N. 6,68%<br />

e T.A.E.G. 8,98%. La maxirata finale è di<br />

2.831,95 euro, e l’importo complessivo<br />

pari a 5.676,95 con un aumento del<br />

62,66% rispetto al listino prezzo per<br />

contanti.<br />

YAMAHA XENTER<br />

Finanziamento YamahaGO sul recente<br />

ruota alta, con listino ridotto a 2.590<br />

euro e 2.690 rispettivamente per il<br />

125 e il 150. Entrambi possono essere<br />

acquistati con pagamento rateale a tasso<br />

zero senza anticipo e 30 rate da 93,71 e<br />

97,19 euro. Il T.A.N. è 0, il T.A.E.G. 5,83%<br />

e 5,61% rispettivamente.<br />

I RICHIAMI DEL MESE<br />

Harley-Davidson Breakout e Low Rider<br />

Sono due le campagne in atto su altrettanti modelli della gloriosa Casa di Milwaukee. Sulla<br />

cruiser (Breakout) l’indicatore dell’autonomia residua potrebbe non funzionare correttamente,<br />

pertanto va riprogrammata la strumentazione; accade sulle moto costruite tra marzo 2012<br />

e marzo <strong>2014</strong>. Mentre sulle Dyna Low Rider costruite tra gennaio <strong>2014</strong> e giugno <strong>2014</strong> potrebbe<br />

ruotare il blocchetto di accensione, cosa che porterebbe allo spegnimento della moto.<br />

La soluzione, in questo caso, è la sostituzione della flangia di supporto del blocchetto.<br />

PIAGGIO BEVERLY<br />

Sconti vari su tutta la gamma: i listini<br />

partono dai 3.290 euro per il 125 rispetto<br />

46<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


SPECIALE SALONE<br />

COLONIA<br />

CINQUANT’ANNI DI VITA PER LA KERMESSE TEDESCA<br />

Interm<br />

IIntermot anticipa qualche novità e<br />

soprattutto le tendenze del 2015,<br />

mentre <strong>Motociclismo</strong>, grazie al<br />

web, misura l’accoglienza del pubblico<br />

rispetto ai nuovi prodotti (vedi<br />

pagina a fianco). Che aria tira?<br />

Abbiamo individuato un risveglio<br />

delle supersportive “estreme”<br />

con la Kawasaki Ninja H2R da<br />

300 CV e con l’annuncio dell’arrivo a<br />

Eicma di una R1 che - lo dice Yamaha<br />

- rivoluzionerà il concetto di supersportiva.<br />

Ma trionfano anche proposte<br />

più “umane”, come le vecchie, care,<br />

moto del passato (Yamaha XJR1300 e<br />

Triumph Bonnie), interpretate spesso<br />

in chiave moderna come per esempio<br />

la Moto Guzzi V7 II e soprattutto la (anzi<br />

lo) Scrambler. E le moto Adventure?<br />

Aprilia, Honda e Suzuki hanno “endurizzato”,<br />

non solo a livello estetico, la<br />

Caponord, la Crossrunner e la V-Strom,<br />

mentre KTM ci ha strabiliato con una<br />

motona semplicemente sensazionale.<br />

A quanto pare c’è sempre più voglia<br />

di turismo. Ce lo suggerisce pure<br />

l’inaspettato gradimento raccolto dalle<br />

versioni Sport Touring fatte sulla base<br />

di una maxinaked sportiva. Piacciono<br />

molto la BMW R 1200 R (addio telelever)<br />

e la Suzuki GSX-S1000 (finalmente<br />

una streetfighter!), ma piacciono<br />

ancora di più le rispettive versioni<br />

carenate. Stiamo davvero cambiando?<br />

Lo abbiamo domandato a molti dei più<br />

accreditati protagonisti e dirigenti delle<br />

Case motociclistiche. A seguire le loro<br />

interviste esclusive.<br />

A cura di Federico Aliverti,<br />

Fabio Meloni e Nicolò Codognola<br />

- foto Alberto Cervetti<br />

48<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


ot<br />

Attraverso<br />

I MODELLI PIÙ VOTATI DAI LETTORI DI MOTOCICLISMO<br />

il<br />

nostro sito e<br />

i nostri social<br />

network abbiamo<br />

“misurato” il<br />

consenso delle<br />

principali novità<br />

di Colonia.<br />

La classifica a<br />

fianco elenca,<br />

nella prima<br />

colonna, quali<br />

modelli hanno<br />

ricevuto più “like”<br />

sul nostro profilo<br />

Facebook Rivista<br />

<strong>Motociclismo</strong>.<br />

E attraverso il<br />

nostro consueto<br />

sondaggio del<br />

lunedì vi abbiamo<br />

chiesto anche<br />

quale modello<br />

scegliereste<br />

“di pancia”,<br />

ovvero col cuore<br />

(colonna in<br />

centro) e quali<br />

con il cervello<br />

(terza colonna).<br />

Nelle pagine<br />

a seguire, un<br />

identikit riporta,<br />

accanto a<br />

ciascun modello,<br />

il numero di<br />

“like” ottenuti<br />

dall’articolo di<br />

lancio durante<br />

Intermot e quale<br />

percentuale di<br />

voti “di cuore” e<br />

“di cervello” ha<br />

ricevuto ciascuna<br />

moto tra le 2.400<br />

votazioni che<br />

abbiamo raccolto<br />

in tre giorni sul<br />

nostro sito.<br />

1°<br />

2°<br />

3°<br />

4°<br />

5°<br />

6°<br />

7°<br />

8°<br />

9°<br />

10°<br />

Kawasaki H2R kawasaki Kawasaki zx H2R Ducati Scrambler<br />

kawasaki Ducati Scrambler zx kawasaki Ducati Scrambler zx<br />

kawasaki KTM SuperAdventure<br />

zx<br />

Aprilia kawasaki Caponord zx Rally Aprilia kawasaki Caponord zx Rally kawasaki Kawasaki zx H2R<br />

kawasaki Moto Guzzi zx V7 II kawasaki KTM SuperAdventure zx<br />

Aprilia kawasaki Caponord zx Rally<br />

kawasaki Suzuki GSX-S1000 zx kawasaki BMW R 1200 zx RS kawasaki Honda Crossrunner zx<br />

kawasaki BMW S 1000 zx RR kawasaki BMW R 1200 zx R kawasaki Kawasaki zx Versys 650<br />

kawasaki KTM SuperAdventure zx kawasaki Honda Crossrunner zx<br />

kawasaki BMW R 1200 zx R<br />

kawasaki Honda Crossrunner zx kawasaki Moto Guzzi zxV7 II kawasaki Moto Guzzi zxV7 II<br />

kawasaki Suzuki GSX-R1000 zx kawasaki Suzuki GSX-S1000F zx<br />

kawasaki BMW R 1200 zx RS<br />

BMW R 1200 R kawasaki BMW S 1000 zx RR BMW S 1000 RR<br />

aprile 2013 MOTOCICLISMO | 49


SPECIALE SALONE<br />

TANTA ELETTRONICA PER LA GLOBETROTTER DI NOALE<br />

Adventure<br />

SETTORE IN CRESCITA<br />

2.392 like<br />

5,7%<br />

7,2%<br />

APRILIA CAPONORD 1200 RALLY<br />

Le ruote a raggi (19” anteriore e 17” posteriore), le borse rigide, il paramotore e i paramani, il parabrezza maggiorato e i faretti<br />

di profondità sono le modifiche più evidenti di questa Caponord in versione on-off. Ma ci sono anche le sospensioni semiattive<br />

ADD (Aprilia Dynamic Dumping) che riconoscono la guida adottata dal pilota; il traction control regolabile su tre livelli ed<br />

escludibile; il Ride-by-wire multimappa; ABS disisnseribile e cruise control.<br />

ANDREA MARIA BENEDETTO RESPONSABILE SVILUPPO PRODOTTO GRUPPO PIAGGIO<br />

“Abbiamo la moto Adventure più completa”<br />

Ben arrivato nel mondo della moto: ci dia<br />

un suo parere a caldo.<br />

“Nel mondo delle moto c’è molta passione<br />

in più rispetto alle quattro ruote, ma i<br />

concetti industriali sono diventati molto<br />

simili, si sono avvicinati tanto negli ultimi<br />

anni. Spero quindi che la mia esperienza<br />

in Toyota possa diventare immediatamente<br />

utile anche per il Gruppo Piaggio”.<br />

Quant’è stato difficile trasformare una<br />

moto nata stradale in una Adventure?<br />

“La base tecnica della Caponord<br />

era ed è solidissima, e grazie<br />

soprattutto ai tanti ausili<br />

elettronici che ha la moto<br />

non abbiamo fatto fatica a<br />

ridefinirne il carattere. La<br />

maggiore difficoltà è stata<br />

concentrarsi sulla leggerezza<br />

della ruota anteriore da 19 pollici,<br />

ma come le ripeto partivamo da una<br />

base solidissima”<br />

Perché scegliere Aprilia visti i<br />

tanti best seller e le grandi<br />

novità in questo segmento?<br />

“Il segmento Adventure è<br />

dominato da BMW e KTM.<br />

Quest’anno si sono aggiunti<br />

tanti nuovi competitor, ma<br />

noi giochiamo sulla completezza.<br />

Nessuna moto come la<br />

Caponord può affrontare strada,<br />

pista e offroad”.<br />

50<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


LA KTM È LA PIÙ POTENTE TRA LE MAXIENDURO<br />

2.027 like<br />

4,8%<br />

7,7%<br />

KTM 1290 SUPER ADVENTURE<br />

Il motore 1.300 che equipaggia anche la Super Duke R eroga 160 CV.<br />

Per gestire tutta questa potenza viene in aiuto l’elettronica con MTC<br />

(controllo di trazione), MSC (controllo di stabilità associato all’ABS) e<br />

sospensioni semiattive che si regolano in base al tipo di guida. Che<br />

sia dedicata ai lunghi viaggi, questa 1290, lo dichiarano serbatoio<br />

maggiorato da 30 litri e plexiglass più grande e regolabile con una sola<br />

mano. Ma anche sella e manopole riscaldabili. Tra gli altri optional:<br />

navigatore satellitare, cruise control, sensori di pressione delle gomme,<br />

luci LED adattive e aiuto per le partenze in salita.<br />

ANGELO CRIPPA AMMINISTRATORE DELEGATO KTM ITALIA<br />

“Avvicineremo i giovani al segmento Adventure”<br />

Il segmento maxienduro regge e la 1290<br />

Super Adventure è piaciuta ai nostri lettori.<br />

Ma perché salire con le prestazioni?<br />

Non bastavano quelle della 1190?<br />

“Il segmento è dominato da BMW, con un<br />

prodotto invidiato da tutti e KTM non vuole<br />

porsi in concorrenza. Con la 1290 Super<br />

Adventure vogliamo dare al cliente un<br />

prodotto premium. Troppa potenza? Tanti<br />

CV portano con sé anche tanta coppia: il<br />

motore della 1290 ha più kgm della diretta<br />

concorrenza e spinge sin dai regimi più<br />

bassi. Questo per aiutare e dare gusto<br />

nella guida. E poi ci sono 4 mappature:<br />

alla fine è l’utente che decide cosa fare di<br />

questi 160 CV”.<br />

Ancora novità: ad Eicma vedremo<br />

una Adventure più piccola?<br />

“Si vedrà il nostro concetto di<br />

entry level in questo segmento<br />

e giochiamo sul fatto che questa<br />

motocicletta si potrà guidare<br />

anche con la patente A2. Avrà<br />

caratteristiche che non differiscono<br />

molto dalle sorelle maggiori e<br />

vuole avvicinare a questo segmento clienti<br />

più giovani, chi è indeciso e ancora non sa<br />

come approcciare questo segmento”.<br />

Mobilità elettrica: la Freeride è una bella<br />

piattaforma...<br />

“Il nostro approccio parte dal fuoristrada,<br />

ma a Intermot abbiamo presentato anche<br />

la versione motard, quindi più<br />

cittadina e improntata alla<br />

mobilità urbana. Il progetto<br />

Freeride è costato molto e<br />

presto avremo la tecnologia<br />

per aumentare la durata delle<br />

batterie e diminuire i tempi di<br />

ricarica. Certo, i puristi vorranno<br />

sempre sentire il rumore e le<br />

pulsazioni di un motore endotermico: quello<br />

elettrico, secondo me, non deve sostituire,<br />

ma affiancare il tradizionale motore a<br />

benzina. L’investimento delle Freeride non<br />

è finalizzato a questi tre prodotti (enduro,<br />

cross, motard, ndr.): ci sono altri progetti<br />

che KTM presenterà presto”.


SPECIALE SALONE<br />

LA MEDIA HONDA ORA È UNA CROSSOVER A 360°<br />

52Adventure<br />

1.606 like<br />

2,6%<br />

6,1%<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong><br />

HONDA CROSSRUNNER<br />

Nata sulla base meccanica<br />

e ciclistica della VFR800,<br />

la Crossrunner era ancora<br />

troppo sportiva e poco...<br />

adventure. Adesso l’estetica<br />

rinnovata rende giustizia alla<br />

vocazione da globetrotter.<br />

Rimangono invariati il motore<br />

V4 di 782 cc a fasatura<br />

variabile, capace di 106 CV,<br />

e il telaio, il tradizionale<br />

doppio trave in alluminio,<br />

ora abbinato ad un nuovo<br />

forcellone monobraccio.<br />

Cambiano invece le<br />

sospensioni, che hanno<br />

corsa maggiore: forcella<br />

e monoammortizzatore<br />

guadagnano rispettivamente<br />

25 e 28 mm di corsa. La sella<br />

è regolabile su due posizioni<br />

e le pedane sono più basse e<br />

avanzate. Di serie le manopole<br />

riscaldabili e la fanaleria<br />

full-LED.<br />

VITO CICCHETTI DIRETTORE GENERALE HONDA ITALIA<br />

“A Eicma vedrete una sportiva e una maxienduro completamente nuove”<br />

Come è la nuova Crossrunner?<br />

“Niente a che vedere con la precedente.<br />

È un vero SUV di minore cilindrata e più<br />

abbordabile”.<br />

È lei la protagonista di Intermot?<br />

“Abbiamo anche la versione dei 40 anni<br />

della Gold Wing, che avrà ampio spazio a<br />

Eicma. Senza dimenticare che sono anche<br />

30 anni di SH. A Milano avremo tutte le<br />

versioni, recuperate dal nostro museo di<br />

Atessa. Stresseremo di nuovo sul concetto<br />

dello scooter 125 presentando il Forza. È<br />

costruito espressamente per il mercato<br />

francese, dove questo tipo di scooter e<br />

di cilindrata sono richiesti, ma credo che<br />

possa essere interessante anche per il nostro<br />

Paese. E con la possibilità di poterlo<br />

usare anche su autostrade e tangenziali<br />

grazie alla buona protettività”.<br />

Parlando di 125, che ne dice dei primi, positivi<br />

riscontri delle vendite dello scooter<br />

Yamaha a tre ruote?<br />

“Non l’ho ancora provato, ma chi l’ha usato<br />

non ne parla male e lo ritiene migliore<br />

del Piaggio MP3. Anche i numeri di immatricolato<br />

sono interessanti. Non riesco a<br />

quantificare quali siano le reali vendite e<br />

le immatricolazioni ‘di cortesia’”.<br />

Anche Honda sta pensando a un mezzo<br />

simile?<br />

“Esistono da tempo progetti e prototipi.<br />

Stiamo aspettando che diventino concreti,<br />

ma non so con quante ruote arriveranno e<br />

come queste ruote verranno messe”.<br />

Può anticipare cosa vedremo a Milano?<br />

“Avremo due moto completamente<br />

differenti l’una dall’altra, questo è sicuro.<br />

Moto non ancora pronte per arrivare in<br />

produzione, ma che anticipano il futuro.<br />

Se mi chiedete se avranno un nome o<br />

una sigla sul serbatoio non posso essere<br />

molto esplicito, però una è molto racing<br />

(quella accompagnata da una sigla da GP<br />

campione del mondo, presumiamo, n.d.r.)<br />

e l’altra riprende un nostro mito, molto avventuroso<br />

(la Africa Twin 1000 che tutti si<br />

aspettano, n.d.r.). E altre novità arriveranno<br />

nel 2015, ma è troppo presto per dirvi<br />

quali sono”.<br />

Siete soddisfatti di come sta andando<br />

la richiesta della soluzione del cambio<br />

automatico a doppia frizione?<br />

“Più del 50%, esattamente il 54%, delle<br />

vendite della serie NC ha questo particolare<br />

cambio. Anche il successo della Integra,<br />

e sono ben oltre 10.000 pezzi, si deve<br />

proprio al doppia frizione.<br />

E sarà sempre più usato,<br />

compreso il fuoristrada”.<br />

Dopo quello che si è<br />

visto a Colonia e in<br />

prospettiva di quanto c’è<br />

a Milano, come vede il<br />

prossimo anno?<br />

“Sono ottimista perché vedo<br />

segnali positivi per il futuro e per Honda.<br />

Certamente non torneremo ai numeri di<br />

vendita del passato, ma andrà meglio di<br />

oggi. Credo che le novità che stanno arrivando<br />

hanno mosso le acque. Devo fare<br />

i complimenti a Ducati per lo Scrambler<br />

perché hanno fatto una moto molto cool,<br />

che risveglierà la voglia di moto in tanti<br />

che l’avevano accantonata. Così come<br />

la Kawasaki con la sua supersportiva<br />

sovralimentata sta lavorando bene. Non<br />

si sono inventati niente, non si faranno<br />

grossi numeri di vendita ma l’idea di avere<br />

un motore di cilindrata ridotta, che vuol<br />

dire costi inferiori, con tanta potenza<br />

è interessante. D’altra parte lo stanno<br />

già facendo in F1. Con l’elettronica e la<br />

tecnologia i problemi di incertezze ai bassi<br />

regimi si possono eliminare”.


DOPO LUNGA ATTESA, FINALMENTE LA V-STROM “ADVENTURE”<br />

871 like<br />

0,3%<br />

1,4%<br />

SUZUKI V-STROM 650 XT<br />

Il “becco” ricorda quello della antenata DR Big, ma la più apprezzata delle Suzuki esalta la sua vocazione on-off con un allestimento<br />

da vera giramondo. Ci sono innanzitutto nuovi cerchi a raggi DID in grado di montare pneumatici tubeless, protezioni motore,<br />

paramanopole, plexiglass regolabile, borse rigide. Tra gli accessori: top case in alluminio come le valigie laterali, protezione della<br />

coppa in metallo, borsa da serbatoio. Per il resto è confermato l’ottimo motore bicilindrico a V di 645 cc, elastico e pieno a tutti i<br />

regimi; non cambiano neppure la ciclistica, rigorosa e facile, e l’ottimo impianto frenante con ABS di serie.<br />

TOMMASO BENVENUTI RESPONSABILE VENDITE SUZUKI ITALIA<br />

“Per il futuro terremo conto della crescente tendenza vintage”<br />

Come mai ci avete fatto aspettare tanto<br />

per avere la V-Strom “adventure”?<br />

“La pensavamo da anni e per realizzarla<br />

secondo gli standard Suzuki abbiamo<br />

avuto bisogno del nostro tempo. Non è<br />

una semplice V-Strom coi cerchi a raggi:<br />

ha una struttura completamente diversa e<br />

siamo riusciti a contenere il peso in solo<br />

1 kg in più. Siamo sicuri del suo successo:<br />

farà il 40% del totale immatricolazioni<br />

V-Strom”.<br />

Cosa ci regalerà Suzuki in futuro?<br />

“A Eicma presenteremo qualche<br />

special. Ma per il futuro terremo<br />

conto anche della tendenza<br />

crescente in Europa, e soprattutto<br />

in Italia, del vintage. Stiamo<br />

lavorando a una moto molto<br />

originale di media cilindrata”.<br />

E il turbo visto a Tokyo nel 2013?<br />

“Il prototipo Recursion è l’inizio di una<br />

nuova era. Negli anni 80 i motori sovralimentati<br />

erano tecnologicamente inadatti; ma<br />

oggi, come rivela il downsizing<br />

delle auto turbo, i tempi sono<br />

maturi anche per le due ruote”.<br />

Oggi però la sportività passa<br />

per altri canali.<br />

“Per questo rientreremo in MotoGP<br />

con De Puniet come wild<br />

car a Valencia. È solo un piccolo<br />

antipasto della incredibile maxisportiva<br />

che abbiamo in canna per il futuro…”<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 53


SPECIALE SALONE<br />

V7 II: FUORI UGUALE, MA DENTRO CAMBIA TUTTO<br />

Vintage<br />

STILE INTRAMONTABILE<br />

2.303 like<br />

2,4%<br />

4,6%<br />

MOTO GUZZI V7 II<br />

Il cambio a sei marce è solo una delle innovazioni tecniche apportate alla seconda serie della V7: tutti i componenti della moto<br />

sono stati rivisti. Il motore è stato riposizionato all’interno del telaio per dare più spazio pure ai piloti più alti. Ci sono anche<br />

l’ABS e il controllo di trazione di serie. Trovate il test in anteprima della piccola Guzzi su questo stesso fascicolo.<br />

ANDREA MARIA BENEDETTO RESPONSABILE SVILUPPO PRODOTTO GRUPPO PIAGGIO<br />

“La V7 è il nostro Boeing 747”<br />

Moto come la V7 non hanno bisogno di<br />

rinnovarsi troppo per restare appetibili.<br />

“E invece la nostra Guzzi è stata rivoluzionata.<br />

Prima di tutto con il nuovo ABS e il<br />

traction control per alzare l’asticella in fatto<br />

di sicurezza; poi abbiamo un nuovo cambio<br />

a 6 marce a 3 assi con pompa dell’olio<br />

incorporata”.<br />

È vero che non avete badato a spese per<br />

l’affidabilità e la manutenzione?<br />

“Dico solo questo: i controlli del cambio avvengono<br />

ogni 50.000 km. E bisogna ricordare<br />

un altro aspetto fondamentale: il comfort.<br />

Abbiamo ruotato e spostato il motore<br />

per favorire sia l’abitabilità dei<br />

piloti più alti, che hanno 30 mm<br />

in più di spazio per le ginocchia,<br />

sia quella dei più bassi nell’appoggiare<br />

i piedi a terra. Guidare<br />

la V7 adesso è come volare su<br />

un Boeing 747: puoi farci anche un<br />

viaggio intercontinentale”.<br />

Quanto conta la sua esperienza in Toyota<br />

per il rilancio Guzzi?<br />

“Il lavoro certosino con cui riprendiamo<br />

e ottimizziamo tutti i componenti<br />

della moto derivano<br />

dall’esperienza nel mondo<br />

delle auto. Basti vedere<br />

la qualità della nuova<br />

verniciatura telaio, delle<br />

saldature, di ogni singola<br />

vite o bullone per capire che<br />

abbiamo svoltato. Adesso la V7<br />

è la base del nostro sviluppo futuro e<br />

migliorerà di anno in anno”.<br />

54<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


SCRAMBLER È PER DUCATI UN LOGO E UN’ICONA<br />

4.479 like<br />

27,8%<br />

24,3%<br />

DUCATI SCRAMBLER<br />

Bicilindrico 803 cc ad aria della Monster,<br />

freno a disco singolo (ma con pinza radiale<br />

e ABS), forcellone a banana pressofuso<br />

in alluminio: la tecnica è moderna,<br />

ma il design è evocativo. É semplice,<br />

ma ricercata nei dettagli: da notare la<br />

strumentazione totalmente digitale (qui a<br />

lato). Oltre alla versione base Icon (sopra)<br />

è disponibile in altre tre varianti: Classic,<br />

Full Throttle e Urban Enduro (a destra). La<br />

Scrambler promette facilità e piacere di<br />

guida, con 75 CV di potenza e un peso in<br />

ordine di marcia di soli 186 kg.<br />

MARIO ALVISI DIRETTORE BRAND SCRAMBLER<br />

“La Scrambler ci rende meno autoreferenziali”<br />

Cosa significa land of joy associato a una<br />

moto?<br />

“La Scrambler è proprio questo: la terra<br />

della gioia. Take it easy, fatti il tuo stile, fatti<br />

la tua moto, vivi una nuova dimensione della<br />

motocicletta”.<br />

Che c’entra questa nuova filosofia con un<br />

Marchio supersportivo come Ducati?<br />

“Siamo partiti dai valori della nostra storia,<br />

del mitico Scrambler Ducati. Non abbiamo<br />

snaturato nulla, abbiamo semplicemente<br />

ripescato una nostra icona per fare qualcosa<br />

di semplice e allo stesso tempo<br />

raffinato”.<br />

Quindi puntate a nuovi clienti?<br />

“Questo progetto coinvolge tante<br />

persone nuove, un mondo a 360°<br />

che passa per la musica, lo street food, i<br />

video maker. Abbiamo aperto le porte del<br />

motociclismo a tante persone che fino a ieri<br />

forse ritenevano il nostro linguaggio troppo<br />

autoreferenziale”.<br />

Bellissime davvero le 4 versioni della<br />

Scrambler: qual è la sua preferita?<br />

“La Icon mi piace perché<br />

è il perfetto punto di<br />

partenza per la personalizzazione.<br />

La Full Throttle:<br />

ha il suo perché visto che<br />

in Ducati non può mancare una<br />

proposta davvero cattiva. La Classic ha i<br />

cerchi a raggi e alcune finiture che secondo<br />

me le danno un fascino unico. Ma la mia<br />

preferita è la Urban enduro. Parafango alto,<br />

traversino per il manubrio, verde militare: è<br />

veramente perfetta per l’outdoor”.


SPECIALE SALONE<br />

XJR1300 È UNA MAXI COME QUELLE DEGLI ANNI 70 E 80<br />

Vintage<br />

220 like<br />

1,3%<br />

1,9%<br />

YAMAHA XJR1300<br />

La naked di Iwata prosegue<br />

la sua lunga carriera<br />

rimanendo fedele al suo<br />

motore quattro cilindri<br />

bialbero 16 valvole,<br />

raffreddato ad aria e olio;<br />

ora però assume uno stile<br />

più sportivo. La sella ha<br />

un design monoposto, il<br />

serbatoio è più piccolo (14,5<br />

litri anziché 21) e pure il<br />

faro ha diametro minore, il<br />

manubrio ha sezione conica<br />

e ci sono fianchetti con prese<br />

d’aria che replicano il design<br />

delle tabelle portanumero<br />

in alluminio. C’è anche in<br />

versione Racer, con cupolino<br />

e coprisella in carbonio,<br />

mezzi manubri e scarico<br />

Akrapovic.<br />

PAOLO PAVESIO DIRETTORE MARKETING YAMAHA MOTOR EUROPE<br />

“Puntiamo sul vintage per far giocare il nostro cliente”<br />

Sembra che a Colonia abbiate esposto soprattutto<br />

special e prototipi nel vostro stand.<br />

“È proprio il lavoro che vogliamo fare!<br />

Commercializzare moto perfettamente di serie<br />

realizzate in collaborazione coi customizzatori<br />

più importanti e più famosi del mondo. La XJR<br />

del futuro guarda al passato. Il filone delle<br />

born customized, cioè delle moto che escono<br />

dalla fabbrica sembrando delle special, sarà<br />

molto strategico per noi nei prossimi anni.<br />

Cos’ha di così strategico la customizzazione?<br />

“La gente con la propria moto ha voglia di<br />

giocare, di vestirsela su misura, di avere un<br />

oggetto unico. Per agevolarli noi abbiamo<br />

modificato il telaietto posteriore, che è<br />

molto corto, e abbiamo rispolverato il sapore<br />

vintage delle moto con la XJR Racer.<br />

Codone monoposto, semimanubri<br />

separati e attaccati alla forcella,<br />

tanto carbonio: questa è la<br />

nostra direzione verso lo stile<br />

Sport Classic”.<br />

Alcuni vostri competitor si<br />

stanno “giapponesizzando”:<br />

un processo inverso al vostro...<br />

“Noi cerchiamo di accontentare<br />

tutti i tipi di consumatore: da chi ama<br />

le moto aggressive con la famiglia MT fino<br />

allo sport heritage, dove ci siamo affacciati<br />

con molta umiltà, coinvolgendo persone<br />

che ne sanno più di noi”.<br />

Dopo il Tricity dobbiamo aspettarci anche<br />

una moto a tre ruote?<br />

“Yamaha va verso il futuro nonostante<br />

l’attenzione al passato che ha<br />

dimostrato qui a Intermot. Il<br />

Concept 01GEN è una provocazione<br />

che però anticipa<br />

alcuni nuovi concetti stilistici<br />

introdotti dal nostro Centro<br />

Stile, che da un paio d’anni è<br />

tutto interno a Yamaha”.<br />

L’ha disegnata lui la nuova R1 che<br />

vedremo a Eicma?<br />

“Certo, ma è soprattutto il livello tecnologico<br />

della moto che vi stupirà. La nuova Yamaha<br />

alzerà pesantemente l’asticella, abbiamo<br />

ribattezzato il progetto Development Level Z. Il<br />

massimo della nostra ambizione tecnologica<br />

era la tripla A, ma per la nuova R1 abbiamo<br />

dovuto inventarci un livello che non esisteva”.<br />

94 like<br />

0,1%<br />

0,9%<br />

92 like<br />

0,1%<br />

0,6%<br />

TRIUMPH BONNEVILLE<br />

Le Bonneville diventano special<br />

con tre versioni impreziosite<br />

da dettagli e verniciature<br />

dedicate: la Spirit (qui a lato),<br />

la Newchurch (che omaggia il<br />

raduno di marca a Neuchirken)<br />

e la T214 (a sinistra), edizione<br />

limitata prodotta in 1.000<br />

esemplari. Cambiano i dettagli,<br />

ma rimane invariata la base,<br />

con motore bicilindrico<br />

frontemarcia di 865 cc, 68 CV a<br />

7.500 giri e 68 Nm a 5.800 giri.<br />

56<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


SPECIALE SALONE<br />

LINEE TESE E MODERNE PER IL FAMILY FEELING VERSYS<br />

Sport Tourer<br />

SENZA CONFINI<br />

305 like<br />

1%<br />

KAWASAKI VERSYS 1000<br />

Il family feeling Kawasaki, dettato dalla<br />

famiglia Ninja, arriva a ringiovanire<br />

il look della maxi crossover,<br />

sottolineandone l’indole sportiva, ma<br />

anche migliorandone l’uso turistico:<br />

la carena infatti è più protettiva e il<br />

plexiglas è regolabile in altezza. Per il<br />

resto, cambia poco o nulla: il motore<br />

rimane il generoso quattro in linea<br />

da 118 CV a 8.000 giri. Ha la frizione<br />

assistita (per ridurre lo sforzo alla leva),<br />

controllo di trazione KTRC e due mappe<br />

(una potenza piena e l’altra limitata per<br />

la guida su fondi scivolosi). Sempre<br />

in tema di elettronica, è confermato<br />

l’efficiente ABS di serie. Il telaio doppio<br />

trave in alluminio è pressoché identico,<br />

rivisto solamente per sostenere meglio<br />

il set di borse rigide (che si aprono con<br />

una sola chiave). Lunga escursione per<br />

le sospensioni, che però sono riviste<br />

nel setting in chiave turistica. Sempre<br />

per i viaggi è pronta una nutrita serie<br />

di accessori per elevare il comfort e la<br />

capacità di carico.<br />

2,6%<br />

SERGIO VICARELLI DIRETTORE VENDITE KAWASAKI ITALIA<br />

“Vogliamo gratificare il motociclista più evoluto”<br />

Il Salone di Colonia ci rivela che la<br />

Z1000SX fu una gran bella intuizione.<br />

“Quella delle Sport Tourer è una categoria<br />

di moto che dovrebbe gratificare<br />

il motociclista più evoluto, quello più<br />

focalizzato sul prodotto moto, e va<br />

sostenuta anche solo per questo.<br />

Poi avevamo previsto<br />

anche la tendenza del<br />

mercato a globalizzarsi<br />

sempre più:<br />

al Nord Europa<br />

ora piacciono le<br />

naked e noi del sud<br />

apprezziamo le moto<br />

carenate. Pensi che<br />

oggi in Svezia si vendono<br />

un sacco di ER-6n”.<br />

Ma sul fronte vintage non vi siete<br />

mossi...<br />

“Si sbaglia: due anni fa presentammo<br />

una bellissima Z1000 vintage a Eicma,<br />

ma Kawasaki in quell’occasione non ci<br />

ha assistito. Noi avevamo intuito che<br />

sarebbe stato possibile replicare con<br />

le due ruote il successo che hanno le<br />

varie 500 e Mini con le auto.<br />

La Ducati Scrambler è esattamente<br />

quello che avrei voluto fare io; è un<br />

perfetto esempio di contemporary<br />

classic: un’icona del passato nel<br />

design, ma con una tecnologia<br />

attuale”.<br />

Kawasaki pensa anche ai giovani<br />

motociclisti?<br />

“A Eicma mostreremo delle entry<br />

level di piccola cilindrata dai costi<br />

bassi, ma dal design riuscito. Roba<br />

tipo KTM Duke 390, per intendersi.<br />

Quello che però preoccupa è il calo<br />

drammatico delle patenti: circa il 25%<br />

di richieste in meno solo quest’anno. Il<br />

mercato invecchia, dobbiamo trovare il<br />

modo di invertire la tendenza”.<br />

301 like<br />

KAWASAKI VERSYS 650<br />

0,1%<br />

Come la sorella maggiore,<br />

anche la media cilindrata<br />

4,8%<br />

guadagna un nuovo look, con<br />

faro sdoppiato e plexiglass<br />

regolabile. Modificato anche il serbatoio,<br />

che cresce di capacità, da 19 a 21 litri,<br />

per garantire maggiore autonomia. Se il<br />

motore è stato modificato nell’elettronica<br />

per erogare più potenza agli alti regimi e<br />

al contempo garantire minori consumi, la<br />

parte ciclistica vede un telaio rinforzato (per<br />

aumentare la capacità di carico) e nuove<br />

sospensioni, tarate per favorire comfort e<br />

maneggevolezza; la forcella a steli rovesciati<br />

da 41 mm ha l’idraulica separata sugli steli.<br />

Più potenti i freni, con un disco posteriore di<br />

diametro maggiorato a 250 mm.<br />

58<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


GUIDA SPORTIVA E BUON RIPARO: COSÌ È LA GSX-S F<br />

1.100 like<br />

1,5%<br />

2,8%<br />

SUZUKI<br />

GSX-S1000F<br />

Motore ricco di<br />

coppia con controllo<br />

di trazione, ma<br />

anche sospensioni<br />

regolabili e ABS<br />

di serie. La scheda<br />

tecnica completa<br />

non è ancora stata<br />

diramata, ma la<br />

versione carenata<br />

della maxinaked<br />

giapponese si pone in<br />

diretta concorreza con<br />

la Kawasaki Z1000SX<br />

in primis, ma anche<br />

con BMW K 1300 S e<br />

Honda VFR800.<br />

1.174 like<br />

0,9%<br />

2,5%<br />

SUZUKI GSX-S1000<br />

Aggressiva e proporzionata, la<br />

maxi naked di Hamamatsu è<br />

spinta dal quattro clindri 999 cc<br />

della GSX-R1000 serie 2005-<br />

2008, che ha più “schiena” ai<br />

bassi e medi regimi rispetto<br />

all’unità della GSX-R attuale.<br />

Ancora sconosciuti i dati di<br />

potenza e coppia.<br />

TOMMASO BENVENUTI RESPONSABILE VENDITE SUZUKI ITALIA<br />

“Abbiamo inventato il segmento delle Supersport Tourer”<br />

La GSX-S 1000 colma un vuoto importante:<br />

perché Suzuki arriva sempre un po’ tardi?<br />

“Perché prima di fare le cose noi ci pensiamo<br />

bene (Benvenuti ride, ndr). Scherzi<br />

a parte, avevamo altre priorità e la crisi<br />

a livello globale, che interessa tutti, ci ha<br />

tagliato un po’ il fiato. Ma le dico di più:<br />

siamo partiti con l’idea di vendere molte<br />

più naked che carenate, e invece adesso<br />

prevediamo che la F farà il 60% dei nostri<br />

volumi”.<br />

Cos’ha in più la vostra moto, per esempio,<br />

della Kawasaki Z1000SX o della<br />

Honda VFR?<br />

“Non è una Z1000SX né una VFR: è una<br />

supersportiva col manubrio più alto. Noi la<br />

chiamiamo supersport tourer”.<br />

Le vendite Suzuki in Italia non sono<br />

alte ormai da diversi anni: che<br />

voce in capitolo avete nell’indirizzo<br />

del lavoro della Casa?<br />

“Le Case, non solo noi, giustamente<br />

stanno guardando<br />

anche ad altri mercati con<br />

prodotti che possono andar<br />

bene nei Paesi emergenti ma<br />

possono trovare la loro collocazione<br />

anche in Europa. Cito ad esempio la<br />

Suzuki Inazuma o l’Honda SH Mode. Ma<br />

grandi volumi non vogliono dire per forza<br />

grandi marginalità. E il prestigio della<br />

Marca lo si coltiva qui da noi. L’Italia è in<br />

difficoltà ma tornerà a fare la voce<br />

grossa presto, ne sono sicuro”.<br />

Come evolverà l’impegno di<br />

Suzuki nei Paesi emergenti?<br />

“In Europa noi abbiamo<br />

impiegato tanti anni per<br />

passare dal cinquantino al<br />

Ciao e poi allo scooter fino<br />

al maxiscooter. Per i mercati<br />

asiatici questi processi avvengono<br />

in modo molto più veloce, si avvicineranno<br />

ai nostri consumi in maniera<br />

molto rapida”.


SPECIALE SALONE<br />

DOPO GS E RT IL NUOVO 125 CV ARRIVA ANCHE SU R E RS<br />

Sport Tourer<br />

860 like<br />

3,6%<br />

4,4%<br />

BMW R 1200 RS<br />

Arriva il nuovo motore raffreddato a<br />

liquido (come su GS e RT), capace di<br />

125 CV e 125 Nm; controllo di stabilità<br />

e ABS sono di serie, mentre mappa<br />

“Pro” e cambio elettronico fanno parte<br />

del ricco catalogo degli optional. Nuova<br />

anche la ciclistica, con telaio a traliccio<br />

e soprattutto con una forcella a steli<br />

rovesciati in luogo del Telelever: può<br />

essere abbinata al controllo elettronico<br />

Dynamic ESA. Tra le novità, il parabrezza<br />

che si può montare in due posizioni e<br />

la strumentazione. Quest’ultima ha un<br />

display TFT che si adatta automaticamente<br />

alle condizioni di luce e si può scegliere<br />

tra tre modalità di lettura, che variano le<br />

informazioni disponibili:<br />

basica, sportiva e turistica.<br />

1.202 like<br />

3,3%<br />

4,7%<br />

BMW R 1200 R<br />

Ha le medesime caratteristiche tecniche ed elettroniche della RS.<br />

Come sulla versione carenata, anche la roadster guadagna il motore<br />

raffreddato a liquido e abbandona il sistema Telelever in favore di una<br />

forcella tradizionale. Differenze sostanziali, invece, nella geometria di<br />

sterzo (inclinazione cannotto identica alla RS, ma avancorsa maggiore,<br />

125,6 mm contro 114,8) e nel peso: 231 contro 236 kg.<br />

STEPHAN SCHALLER, PRESIDENTE BMW MOTORRAD<br />

“La forcella al posto del Telelever è una scelta obbligata su una Sport Tourer”<br />

I recenti problemi di richiamo BMW<br />

sono dovuti alla procedura nelle prove,<br />

ai fornitori o alla produzione di troppi<br />

modelli in poco tempo?<br />

“Siamo costruttori di prodotti premium<br />

e i problemi peculiari che abbiamo<br />

riscontrato nell’ultimo periodo non sono<br />

adeguati al nostro posizionamento di<br />

brand. Abbiamo avuto complicazioni con<br />

alcuni fornitori e stiamo lavorando con<br />

serietà per ripristinare immediatamente<br />

gli standard BMW”.<br />

Perché le R 1200 R e RS non montano il<br />

Telelever?<br />

La tecnologia del Telelever e della<br />

forcella upside-down sono un bagaglio<br />

di BMW da molti anni. L’utilizzo specifico<br />

dipende dalla destinazione d’uso della<br />

moto su cui viene montata la sospensione.<br />

In questo caso avevamo bisogno di<br />

sportività, ecco perché abbiamo accantonato<br />

il Telelever. D’altro canto questa<br />

scelta ci ha consentito di posizionare<br />

frontalmente un ampio radiatore”.<br />

Dove vi porterà la partnership con TVS?<br />

“TVS è il migliore costruttore di due<br />

ruote in India e commercializza 2 milioni<br />

di moto con dati in costante crescita.<br />

Da noi imparano a gestire le complessità<br />

tecnologiche, noi sfruttiamo<br />

network di fornitori che hanno<br />

e che consentiranno anche<br />

a noi di aggredire il mercato<br />

asiatico con prezzi concorrenziali.<br />

Insomma, c’è<br />

reciprova convenienza”.<br />

A Colonia si son viste moto a<br />

3 ruote e col turbo: BMW starà<br />

alla finestra?<br />

“Ci siamo a lungo concentrati sul tre ruote<br />

e sulle condizioni per omologarlo secondo<br />

la legge europea, ma il suo potenziale è<br />

ridotto a Parigi, per questo motivo preferiamo<br />

aspettare. Quanto al turbo, che senso<br />

ha adesso? Noi abbiamo già in gamma<br />

moto fino a 200 CV, che già ci sembrano<br />

sufficienti. È evidente che il nostro knowhow<br />

sul turbo è invidiabile, ma lo metteremo<br />

in campo a tempo debito”.<br />

Ora l’impegno è su moto più economiche<br />

nei Paesi emergenti?<br />

“Vogliamo continuare con la<br />

nostra crescita profittevole<br />

innovando ed esplorando<br />

nuovi segmenti come quello<br />

della nuova RS. Tuttavia<br />

non possiamo non guardare<br />

a nuove aree del mondo in forte<br />

sviluppo come per esempio Cina,<br />

USA e Brasile”.<br />

60<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


C.O.B.O. SpA<br />

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI COMPONENTI<br />

ELETTRICI/ELETTRONICI PER IL MERCATO TWO WHEELS<br />

DEVELOPMENT AND PRODUCTION OF<br />

ELECTRICAL/ELECTRONIC COMPONENTS<br />

FOR THE TWO WHEELS MARKET<br />

Headquarters:<br />

Via Tito Speri, 10 - 25024 LENO (Brescia) ITALY<br />

Phone +39 030 90451 - Fax +39 030 9045330<br />

email: info@cobospa.it<br />

www.cobogroup.net


SPECIALE SALONE<br />

LA S 1000 RR PUNTA SULL’ELETTRONICA RAFFINATA<br />

Maxisportive<br />

TECNOLOGIA AL TOP<br />

2.204 like<br />

1,4%<br />

3,1%<br />

BMW S 1000 RR<br />

Sembra identica al modello<br />

precedente, ma la sportiva<br />

bavarese ha più potenza<br />

(+6 CV) e meno peso (-4<br />

kg). Ma cambia anche la<br />

geometria di sterzo, quella del<br />

forcellone e una gran quantità<br />

di componenti del motore<br />

(condotti di aspirazione, albero<br />

a camme e valvole alleggerite).<br />

Importante il contributo<br />

dell’elettronica, tra le più<br />

sofisticate della categoria. Il<br />

test su questo stesso fascicolo.<br />

ANDREA BUZZONI DIRETTORE BMW MOTORRAD ITALIA<br />

“Con la nuova S 1000 RR torneremo competitivi nel Mondiale SBK”<br />

Cosa ci si può aspettare dalla S 1000 RR<br />

il prossimo anno in SBK?<br />

“Saluto con favore il fatto che non ci siano<br />

più due campionati in uno: per il pubblico,<br />

che faticava a orientarsi, e per noi, che<br />

potevamo puntare al massimo a un decimo<br />

posto. Sono contento che ora ci sia un solo<br />

regolamento uguale per tutti. Certo, noi non<br />

avremo un R&D depertment, cosa che invece<br />

hanno i nostri competitor, ma abbiamo la<br />

nuova S 1000 RR. E tanto ci basta…”<br />

Come avete intuito che sarebbero state<br />

vendute così tante R nineT?<br />

“Al nostro business si possono avere due<br />

approcci: uno è analitico e statistico, l’altro<br />

è passionale e di pancia. Le statistiche dicevano<br />

che un segmento vintage non c’era,<br />

ma sotto la doccia ho preso la classica<br />

decisione d’istinto, condividendola poi coi<br />

miei ragazzi, e il giorno seguente ho fatto<br />

aumentare le ordinazioni del 50%”.<br />

È andata bene. Ma con i richiami non è stato<br />

un anno positivo…<br />

“Indorare la pillola ai nostri clienti non sarebbe<br />

giusto. Io come responsabile del mercato<br />

Italia ho fatto di tutto per rendere il disagio<br />

il minore possibile, soprattutto perché si<br />

trattava di un cliente premium (la RT arriva<br />

a 22.000 euro, ndr). Abbiamo messo a<br />

disposizione di costoro delle GS,<br />

non le prime moto che ho trovato<br />

a stock, importandone apposta<br />

una quantità molto rilevante.<br />

Secondo me nell’oltre 50% dei<br />

casi i clienti hanno apprezzato<br />

l’approccio, io ho addirittura<br />

parlato direttamente con più<br />

acquirenti possibile. Ricordo la<br />

telefonata con un signore siciliano che mi<br />

ha detto: sì va beh Buzzoni, grazie per l’impegno,<br />

ma qui al bar mi prendono in giro…”<br />

Quant’è forte il mercato Italia per indirizzare<br />

le scelte di una Casa come BMW?<br />

Il mercato italiano della moto è purtroppo<br />

passato dal primo al sesto posto al mondo,<br />

ma conserva uno know-how straordinario,<br />

e BMW Italia, per le moto, rimane il terzo<br />

mercato al mondo dopo la Germania e gli<br />

USA. Abbiamo una credibilità e una competenza<br />

che ancora pesano, per fortuna”.<br />

Torneremo protagonisti assoluti?<br />

“In questo momento c’è un trend significativo<br />

delle café racer e delle post heritage<br />

che tuttavia non va sovrastimato<br />

perché non sta facendo aumentare<br />

le vendite. Però accogliamo<br />

con favore il +5% del mercato<br />

moto in Italia: non succedeva<br />

da 7-8 anni. Insomma si è<br />

fermata la perdita, abbiamo<br />

toccato il fondo della passione.<br />

Auspico di rimanere stabili i<br />

prossimi 3-4 anni, poi si vedrà”.<br />

Perché non dovrebbe esserci già una<br />

ripresina nel 2015?<br />

“Perché quest’anno il timido più nelle vendite<br />

è stato segnato dall’offerta da parte<br />

dei giapponesi di prodotti molto competitivi<br />

e prezzo basso che hanno attivato<br />

nuovi clienti sul mercato. L’altra metà della<br />

crescita è dovuta a noi, cioè è cresciuto<br />

l’alto di gamma. Ma tra BMW e i prodotti<br />

low cost la fascia media, che è la pancia<br />

del mercato, è rimasta ferma. Il che mi fa<br />

essere prudente nelle previsioni”.<br />

62<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


KAWASAKI, CON IL TURBO, INSEGUE L’ESAGERAZIONE<br />

7.038 like<br />

38,2%<br />

7,5%<br />

KAWASAKI H2R<br />

Che sorpresa! Dal settore più agonizzante - quello<br />

delle sportive - arriva la novità più eccitante. La<br />

H2R - sigla che ricorda le furibonde Kawasaki due<br />

tempi degli anni 70 - ha un 4 cilindri in linea di 998<br />

cc sovralimentato con un compressore centrifugo,<br />

capace di elevare la potenza a 300 CV (che scendono<br />

a 200 nella versione stradale). L’aerodinamica è<br />

curatissima: ci sono spoiler e prese d’aria studiate in<br />

collaborazione con la Kawasaki Aerospace Company.<br />

Innovativo, per una sportiva giapponese, anche il<br />

telaio: il traliccio in acciaio garantisce solidità e il<br />

giusto grado di elasticità, per mantenere il controllo<br />

e restituire un buon feeling di guida.<br />

SERGIO VICARELLI DIRETTORE VENDITE KAWASAKI ITALIA<br />

“Il turbo? Esercizio tecnologico per i sistemi di mobilità futura”<br />

Il turbo è solo una provocazione e un<br />

esercizio tecnico?<br />

“È stato un investimento economico<br />

notevole che andrà ammortizzato. Non ci<br />

sarà una gamma prodotti a seguire, ma<br />

questo esercizio di alta tecnologia potrà<br />

esserci utile in futuro coi nuovi livelli<br />

di emissioni e i sistemi di mobilità più<br />

evoluti. Ma sapete qual è il suo primo<br />

obiettivo? Avevamo bisogno di una moto<br />

che facesse sognare!”<br />

Già, sognare: sa quanto ci siamo rimasti<br />

male per i 200 CV della versione stradale?<br />

“(ride, ndr)… Tra i giapponesi c’è un<br />

gentlemen agreement per cui i<br />

200 CV e i 300 km/h non vanno<br />

superati. Ma è chiaro che se<br />

qualcuno infrangesse questa<br />

regola i nostri tecnici sarebbero<br />

ben felici di rispondere<br />

immediatamente…”<br />

Cosa ci regalerà Kawasaki a Eicma e<br />

nei prossimi anni?<br />

“Entro cinque anni ci sarà una rivoluzione<br />

epocale dell’elettrico. Sarà la<br />

motorizzazione più diffusa per i<br />

veicoli cittadini, ma non per<br />

le moto: i costruttori hanno<br />

l’obbligo di tenere alta<br />

la barriera tecnologica<br />

e il motore endotermico<br />

consente di farlo”.


SPECIALE SALONE<br />

LA MOBILITÀ DEL FUTURO? A DUE, TRE E QUATTRO RUOTE<br />

Concept<br />

FUORI LE IDEE<br />

YAMAHA 01GEN<br />

La moto a tre ruote è arrivata? Domanda<br />

lecita, guardando il prototipo della<br />

Casa di Iwata. Purtroppo, rispondere<br />

con sicurezza non è facile. Da un lato<br />

parrebbe di sì. Non c’è dubbio che,<br />

almeno nelle forme, lo 01GEN risulti<br />

come il definitivo anello di giunzione<br />

tra i due mondi. E addirittura, tra ruote<br />

di grosso diametro, sospensioni con<br />

corsa abbondante -che, per inciso,<br />

ricordano quelle del Tricity ma a ben<br />

vedere ci hanno poco a che fare-, motore<br />

ben sollevato dal suolo e gommatura<br />

on-off (più on che off…), parrebbe<br />

gradire anche qualche escursione su<br />

strade bianche. D’altro canto però le<br />

informazioni che Yamaha ha diffuso sono<br />

poco indicative. Non si fa cenno al tipo di<br />

motore utilizzato -forse sarebbe meglio<br />

dire “ipotizzato”- né al tipo di cambio;<br />

a occhio parrebbe un bicilindrico tipo<br />

TMAX con trasmissione automatica, visto<br />

che davanti alle pedane (avanzatissime!)<br />

non ci sono leve, ma la testata è davvero<br />

stretta, tanto che potrebbe essere<br />

un “mono”. E nemmeno si parla di<br />

una possibile commercializzazione o<br />

quantomeno di tempistiche per vedere<br />

una versione definitiva. Se davvero<br />

arriverà un veicolo di questo tipo e con<br />

queste forme, quindi, è presto per dirlo.<br />

Di certo Yamaha non ha nascosto di<br />

credere con convinzione nei tre ruote,<br />

tanto da annunciarne un’intera famiglia.<br />

Ma dalle nostre informazioni, e come<br />

ci conferma Paolo Pavesio, direttore<br />

marketing di Yamaha Europa (la video<br />

intervista è sul nostro sito, nella pagina<br />

dedicata al prototipo), la genesi dello<br />

01GEN seguirà tutt’altra strada rispetto<br />

al Tricity, il cui concept era una versione<br />

pressoché definitiva. C’è la possibilità che,<br />

più che anticiparci il design del prossimo<br />

tre ruote, possa suggerirci invece le linee<br />

di una o più moto di Iwata che vedremo<br />

nei prossimi mesi. Staremo a vedere.<br />

64<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


TURBO, ELETTRICA E A IDROGENO<br />

KAWASAKI J<br />

Due moto in una. Moto… che parola grossa. In realtà<br />

questo concept dall’aspetto a dir poco futuristico,<br />

presentato allo scorso Tokyo Motor Show, va ben oltre<br />

l’idea tradizionale che abbiamo di veicolo a due ruote, e<br />

abbraccia più in generale la volontà di offrire un mezzo<br />

adatto agli spostamenti urbani e oltre. Sicurezza prima<br />

di tutto quindi, ed ecco che il numero di ruote raggiunge<br />

la non indifferente cifra di quattro, tutte basculanti<br />

per poter piegare e ognuna dotata di un singolo<br />

ammortizzatore. Sono abbinate ad un impianto frenante<br />

sportivo a quanto ci è dato di vedere, ed è quindi facile<br />

immaginare proporzionato a prestazioni di un certo tipo.<br />

Tra le gambe del pilota c’è una futuristica (nell’aspetto)<br />

batteria, riserva di energia del motore elettrico; tra i<br />

focus di progetto annoveriamo il rispetto dell’ambiente.<br />

Ma l’idea più originale di tutte è la posizione di guida<br />

modulare, adattabile al percorso e… all’umore. Come<br />

si vede dalle foto, il J può abbassarsi e allungarsi per<br />

la guida sportiva, con le pedane che arretrano, e può<br />

“rialzarsi” offrendo una posizione di guida più comoda,<br />

coi manubri alti e le pedane avanzate. Altra grande<br />

differenza rispetto alle moto “normali” è il manubrio, o<br />

meglio la sua assenza. Per come l’ha concepito Kawasaki<br />

-lo testimoniano le immagini- le due manopole e i<br />

comandi al manubrio non sono vincolati lungo un asse<br />

perpendicolare al busto del pilota, ma a seconda della<br />

curva si muovono in alto e in basso, andando verso<br />

la spalla del pilota (quello interno alla curva) e verso<br />

l’anca (quello esterno). Se sarà facile o meno adattarsi lo<br />

scopriremo solo se e quando verrà presentato qualcosa<br />

di simile al J. Per quel momento, speriamo che Kawasaki<br />

avrà migliorato la protezione aerodinamica: a occhio, è<br />

pressoché inesistente.<br />

SUZUKI RECURSION<br />

Più realista è questa sportiva leggera, anche lei vista allo<br />

scorso Tokyo Motor Show. Quello che si sa non è molto,<br />

ma sufficiente a far venire l’acquolina in bocca: è dotata<br />

di un bicilindrico in linea di 588 cc sovralimentato con<br />

turbocompressore, che le permette prestazioni interessanti.<br />

Si parla di 100 CV a 8.000 giri, e soprattutto di 100 Nm a<br />

4.500 giri, numeri paragonabili a quelli di un tradizionale<br />

bicilindrico sportiveggiante di 1.000 cc, come quello della<br />

V-Strom 1000: 101 CV a 8.000 giri e 103 Nm a 4.000 giri.<br />

L’effetto di questa coppia e questa potenza su una moto così<br />

minuta e semplice farà la felicità di qualunque motociclista.<br />

La ciclistica promette agilità e leggerezza, ed è valorizzata da<br />

una posizione di guida adatta a godersi al meglio le curve.<br />

Le finiture sono a livello di prototipo, quindi superlative. C’è<br />

una strumentazione a colori, un codone portante in carbonio,<br />

cerchi curatissimi; dovesse raggiungere la produzione, è<br />

facile immaginarsi che, per motivi comprensibili legati ai<br />

costi, verrà stravolta, o quantomeno modificata in modo<br />

importante. Speriamo però che il concetto di moto leggera,<br />

sportiva e turbocompressa rimanga immutato.<br />

SUZUKI BURGMAN FUEL CELL<br />

Chi ha buona memoria ricorderà che di questo<br />

scooter se ne parla da tempo. La Casa di Hamamatsu<br />

lo ha mostrato nuovamente, segno che la fiducia<br />

nei suoi confronti non è venuta meno. Stiamo<br />

parlando di un veicolo “a idrogeno”, dotato ovvero<br />

di una cella a combustile che trasforma il gas liquido<br />

conservato in un serbatoio in pressione (si parla di<br />

700 atmosfere) in energia elettrica, acqua e calore.<br />

L’energia elettrica alimenta un motore elettrico, il<br />

calore viene dissipato e dal tubo di scarico esce solo<br />

vapore acqueo. Sviluppato da Suzuki e Intelligent<br />

Energy (tra le aziende leader nel settore delle celle<br />

a combustibile) è stato il primo veicolo al mondo<br />

a ottenere la certificazione europea WVTA (Whole<br />

Veichle Type Approvation), che garantisce elevati<br />

standard di sicurezza. Ha 300 km di autonomia e peso<br />

e prestazioni simili a un 125 cc. Se dovesse mai essere<br />

venduto, e i distributori di idrogeno diventassero una<br />

realtà, potrebbe essere rifornito in soli 5 minuti.


SPECIALE SALONE<br />

LA FINALE DEL CAMPIONATO DEL MONDO PER MOTO<br />

Le special<br />

INTERMOT<br />

LA PIÙ BELLA DEL MONDO<br />

L’AMD World Championship<br />

rappresenta l’Olimpo per il<br />

mondo delle elaborazioni moto:<br />

essere incoronati campioni in<br />

questo evento significa entrare<br />

nel gotha dei preparatori più<br />

celebrati. E quest’anno l’evento<br />

si è tenuto a Colonia, in uno dei<br />

padiglioni dell’Intermot, dove<br />

Freddie ‘Krugger’ Bertrand (nella foto<br />

qui sopra, a destra) ha agguantato il<br />

secondo titolo di campione del mondo<br />

AMD (il precedente fu nel 2010) con<br />

il suo capolavoro motorizzato BMW<br />

K1600 GT chiamato Nurb’s. Il costruttore<br />

belga è ormai un veterano dell’AMD:<br />

già alla prima edizione del 2004 si<br />

mise in luce salendo sul terzo gradino<br />

del podio della classe Freestyle, la più<br />

combattuta e ambita. Certo ha avuto<br />

l’appoggio del Marchio tedesco, che gli<br />

ha fornito la moto da cui partire e un<br />

supporto mediatico con i controfiocchi,<br />

ma l’estro e il genio di Krugger sono<br />

indiscussi. Da segnalare anche la parte-<br />

cipazione di molti Italiani, che sono saliti<br />

sul podio di ben tre classi, tra le cinque<br />

presenti. Un risultato che mette in luce<br />

lo stile e il gusto del Bel Paese, da anni<br />

in ascesa e ora al vertice nel panorama<br />

mondiale della kustom kulture. In queste<br />

pagine vi presentiamo le preparazioni di<br />

maggior pregio, vincitrici della propria<br />

classe, e quelle che, pur non avendo raggiunto<br />

il vertice della classifica, mostrano<br />

un certo grado di fantasia e azzardo<br />

tecnico-stilistico. Non si tratta, badate<br />

bene, di special che devono calcare le<br />

strade ed essere pratiche oltre che belle.<br />

Qui vale tutto: il regolamento prevede<br />

che le moto siano marcianti, sterzanti e<br />

frenate. Per partecipare bisogna mandare,<br />

insieme all’iscrizione, una prova<br />

video che la special sia funzionante. Se<br />

poi è scomoda, ha un raggio di sterzo<br />

chilometrico e freni ridicoli, tanto da non<br />

poter in alcun modo essere omologabile,<br />

non importa: all’AMD sono esposte opere<br />

d’arte semoventi, non prototipi destinati<br />

alla produzione in serie.<br />

DOVE STIAMO ANDANDO?<br />

Al suo esordio, nel 2004, l’AMD World<br />

Championship era un affaire prettamente<br />

americano. Su cinquanta concorrenti nella<br />

classe Freestyle, si contavano solo sette<br />

europei (provenienti da Germania, Belgio e<br />

Austria) e un canadese (Goldhammer, che<br />

vinse quella prima edizione e altre due, nel<br />

2005 e nel 2008). Tutti gli altri costruttori<br />

erano statunitensi. E le special erano tutte,<br />

o quasi, chopper estremi, lunghi come<br />

treni, con forcelle infinite, ruote anteriori<br />

ampie come un hula-hoop e quelle posteriori<br />

grasse come quelle di un dumper.<br />

Con il passare degli anni la presenza di<br />

preparatori USA lasciò gradualmente<br />

spazio a costruttori giapponesi - il cui stile<br />

è ricercato nei dettagli, fino all’eccesso -, e<br />

soprattutto europei - con le loro special di<br />

gusto raffinato e marcatamente vintage -<br />

tanto da far nascere anche un campionato<br />

europeo e da aggiungere nuove classi,<br />

oltre alla “regina” Freestyle: Harley-Davidson<br />

Modified, Retro Modified, Cafe<br />

Racer e Street Performance. Fino al 2012<br />

66<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


CUSTOM AMD INCORONA IL BELGA KRUGGER<br />

NURB’S<br />

Chi direbbe che questa specie di astronave/siluro fosse una luxury touring? Il motore sei cilindri in linea della BMW K<br />

1600 GT è sorretto da un telaio tutto nuovo che ne segue le forme, le sospensioni Paralever e Duolever mantengono<br />

il loro schema, ma sono profondamente modificate per adattarsi al nuovo progetto, che prevede monobraccio sia<br />

davanti, sia dietro. La parte più difficile - commenta Krugger; www.krugger.net - è stata mantenere tutta la parte<br />

elettronica originale: ABS, ESA e tutte le diavolerie che non ci si aspetterebbe su una special del genere.<br />

Una curiosità: le special di Krugger hanno sovrastrutture che non superano mai la lunghezza dell’interasse.<br />

WSA<br />

La seconda classificata arriva<br />

dalla Finlandia ed è stata<br />

premiata non per l’estetica, ma<br />

per il gran lavoro eseguito da<br />

Veikko Sikiö, che si è costruito<br />

da sé tutto, dal telaio ai più<br />

piccoli componenti, compreso<br />

il motore V-twin di 800 cc<br />

e i carburatori! Merita un<br />

applauso per la pazienza.<br />

FIAT ABARTH<br />

Terzo gradino del podio per la North Coast Custom<br />

(www.northcoastcustom.it), giovane realtà italiana<br />

che si è presto affermata nel mondo del custom.<br />

Tutto è realizzato attorno a un motore Fiat 500 Abarth<br />

(quella “vera” degli anni Sessanta, mica la replica<br />

dei giorni nostri), abbinato a un cambio aftermarket<br />

tipo Harley con una trasmissione a cinghia Rivera<br />

Primo. Degna di nota anche la singolare sospensione<br />

anteriore, ideata da Francesco Bella, che permette<br />

di modificare l’inclinazione dello sterzo. www.<br />

northcoastcustom.it<br />

MT-07 MOTOCAGE<br />

È ispirata alle moto degli stuntmen<br />

questa speciale versione della MT-<br />

07. Ha barre laterali per il motore,<br />

paramani, grafiche combinate per<br />

cerchi e serbatoio e nuova sella per il<br />

passeggero. Già disponibile al prezzo<br />

di 6.940 euro (indicativo c.i.m.).


SPECIALE SALONE<br />

NELLA RETRO MODIFIED VEDI LE MOTO PIÙ DATATE;<br />

Le special<br />

NIMBUS 4<br />

Arriva dalla Repubblica Ceca la prima classificata nella categoria Retro Modified: Tomáš<br />

Turner di TMT Moto ha inserito un quattro cilindri in linea Nimbus del 1951 in un telaio<br />

Harley-Davidson tipo Wishbone modificato. Il risultato è una singolare bobber, caratterizzata<br />

da zero sovrastrutture (il serbatoio è una bombola riciclata) e panciuti pneumatici da 16”.<br />

SPRINTBEEMER<br />

Seconda piazza della categoria al dragster dell’officina Lucky Cat Garage. Una moto davvero<br />

personale, fatta con tanta passione, fantasia e pezzi provenienti da BMW dagli anni 50 ai 90,<br />

boxer e non. Séb Lorentz, il suo creatore, ha elaborato il motore, quello di una R 100 RS, con<br />

valvole maggiorate, carburatori Dellorto PHM 40, camme racing 336 e volani alleggeriti.<br />

CHICCA<br />

Una vecchia conoscenza: questo sidecar è dell’italiana Abnormal Cycles, che vinse nella<br />

classe H-D Modified nel 2011. La moto è una Harley Shovelhead, la carrozzetta è invece<br />

una tedesca Zeppelin. Curatissimi i particolari in ottone, legno e cuoio. E la solita,<br />

ricercatissima verniciatura in foglia d’oro su fondo rosso rubino, perfetta e cangiante.<br />

si è andati avanti così, l’AMD ha assunto<br />

il ruolo di vetrina principale del mondo<br />

custom e la competizione tra i partecipanti<br />

- che approdavano alla finale mondiale di<br />

Sturgis, USA, solo dopo aver raccolto punti<br />

nei bike show di tutto il mondo durante<br />

il corso dell’anno - elevava la selezione a<br />

livelli di eccellenza.<br />

Poi nel 2013, in concomitanza con la<br />

decisione di spostare la sede della finale<br />

mondiale in Europa per avvicinarsi ai<br />

concorrenti del Vecchio Continente, i main<br />

sponsor ritirarono il proprio supporto;<br />

l’evento si svolse, decisamente sotto tono,<br />

a Essen, in Germania. Pochi visitatori in un<br />

freddo e spoglio capannone, quasi nessun<br />

americano, nemmeno l’ombra di un giapponese,<br />

toni minori alla premiazione. Tutto<br />

era cambiato. Anche quest’anno, nella<br />

sede più nobile dell’Intermot, si sono viste<br />

solo tre moto provenienti dagli USA (di due<br />

piccoli costruttori locali iscritti nella classe<br />

Production Manufacturer), e una da Taiwan;<br />

pur tuttavia la qualità e il numero delle<br />

special è salito rispetto al 2013 (durante<br />

il quale c’erano persino degli scooter nella<br />

classe Freestyle…). Quello che è certo, è<br />

che il campionato del mondo è diventato<br />

roba europea e, complice il fatto che non è<br />

più necessario superare selezioni preliminari,<br />

ma basta iscriversi alla finale versando<br />

una quota irrisoria (open entry), anche i<br />

parvenu del tuning si presentano a questo<br />

evento. Fino a due anni fa l’AMD infatti era<br />

un concorso riservato ai professionisti del<br />

custom building, alle officine e ai costruttori;<br />

oggi invece anche i privati possono<br />

partecipare. La tragica conseguenza è che,<br />

rispetto ad alcuni anni fa, la qualità di certe<br />

preparazioni è calata, con le solite eccezioni<br />

che svettano inevitabilmente sulle altre.<br />

Peccato.


LE CAFÉ RACER INVECE HANNO TUTTE MOTORI EUROPEI<br />

750 CR<br />

Va in Francia, all’officina Crazy Racers, il trofeo del primo posto tra le Café Racer:<br />

questa special rende giustizia alla tradizione di questo genere di moto utilizzando tutti<br />

gli stilemi più classici, dalle ruote a raggi ai freni a tamburo, al codino monoposto. Il<br />

motore è un Ducati/Cagiva 750 cc, di quelli utilizzati sulle Elefant... www.crazyracers.fr<br />

TOM SAWYER<br />

Terza classificata la BMW R 100/7 di Dirk Oehlerking, boss di Kingston Custom, che ha<br />

tirato all’osso la maxi bavarese, togliendo tutto il superfluo e realizzando un nuovo<br />

telaio che riposiziona gli ammortizzatori posteriori con delle unità a gas molto inclinate.<br />

Serbatoio e sellino sono sottilissimi. Di serie le ruote e i freni. http://kingston-custom.de<br />

MADIBA<br />

È italiana la seconda classificata nella<br />

classe Café Racer e <strong>Motociclismo</strong> l’ha<br />

provata (fascicolo aprile <strong>2014</strong>): l’ha<br />

realizzata Inglorious Basterds Cycles<br />

(www.ibcycles.com) ed è spinta da un<br />

quattro cilindri Benelli Sport 600 cc di<br />

metà anni Ottanta.<br />

BROUGHAM<br />

Il tedesco Julian Von Oheimb vince<br />

la classifica delle Harley-Davidson<br />

Modified con una Softail del 2001<br />

ampiamente modificata. Il regolamento<br />

richiede, per questa classe, di mantenere<br />

solo il telaio originale; il resto è tutto<br />

modificabile. Il motore, oltre una<br />

verniciatura all-black ha ricevuto teste<br />

stile Panhead, mentre per la ciclistica<br />

sono stati utilizzati l’avantreno di una<br />

Dyna e pneumatici Firestone, per dare<br />

un tocco molto old school.<br />

www.onewaymachine.com<br />

SPRINGSTER<br />

Tra le Street performance, è stata<br />

giudicata come migliore realizzazione<br />

questa special dell’officina francese<br />

Riverside Motocyclettes che ha<br />

combinato un telaio rigido con un<br />

avantreno Buell XB12 per realizzare la<br />

ciclistica di questa dragster: il motore<br />

è un Ultima 127 ci (2.081 cc) da oltre<br />

120 CV. Cerchi da 21” e 18”calzano<br />

penumatici slick Continental Race<br />

Attack. La dotazione è completata da<br />

un impianto frenante Beringer e da un<br />

grosso contagiri con flash di cambiata.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 69


QUESTE NON HANNO VINTO, MA QUANTO SONO STRANE?<br />

70Le special<br />

SPEEDY<br />

Dalla Svezia, Eddie Gustafsson si<br />

è classificato 7° nella Freestyle con<br />

questa essenziale - e a nostro avviso<br />

meravigliosa - naked, mossa da un<br />

motore da Speedway Jawa di 500 cc,<br />

abbinato a un cambio Triumph.<br />

Telaio e forcellone sono home made,<br />

così come il serbatoio, il codone e<br />

persino le ruote, i cui cerchi sono<br />

ricavati dalla base di due sedie...<br />

Quando si dice avere fantasia!<br />

http://egmotocycle.se<br />

SEX METAL<br />

“Solo” il 10° posto per un altro italiano,<br />

nostra vecchia conoscenza: Ferruccio<br />

Codutti, l’artigiano e artista dell’alluminio. La<br />

strana creatura della foto nasconde in una<br />

complessa ossatura di alluminio ed ergal un<br />

motore Honda Dominator. Degno di nota<br />

il complesso sistema della sospensione<br />

anteriore, che utilizza un forcellone e uno<br />

snodo per lo sterzo, del quale fa parte - e<br />

non è solamente fissata - la pinza freno ad<br />

attacco radiale della Brembo.<br />

www.passionelizzi.it<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong><br />

CITROEN 2CV<br />

Il nome di questa moto costruita a<br />

Tarragona, in Spagna, rivela subito<br />

la derivazione automobilistica<br />

del motore, un bicilindrico boxer<br />

raffreddato ad aria. La trasmissione<br />

è affidata a un variatore con<br />

frizione automatica di uno scooter<br />

Suzuki Burgman 400. Sono servite<br />

1.800 ore di lavoro per realizzare<br />

questa bizzarra chopper. La spesa<br />

totale è stata di 3.000 euro. Iscritta<br />

nella classe Freestyle, si è piazzata<br />

al 12° posto. www.derbidson.es<br />

SPIRIT OF DOUGLAS<br />

Il finlandese Anssi Kantonen, uno dei<br />

tanti privati presenti alla manifestazione,<br />

ha portato a Colonia una sottocanna<br />

originale, a metà strada tra la preistoria<br />

della motociletta e un dragster. Il motore<br />

boxer è un DAF di 850 cc alimentato da<br />

un carburatore Amal Concentric. Telaio<br />

e forcella sono costruiti nel box di casa,<br />

così come il serbatoio, battuto a mano<br />

in lamiera di alluminio. Le ruote sono<br />

da 23” davanti e 19” dietro. Bel lavoro,<br />

ma è lontano dai “big” del settore: Anssi<br />

può però ritenersi soddisfatto del suo 23°<br />

posto nella classifica Freestyle.


Automobilismo, il Giornale, Safe-Drive<br />

e Pitstop Advisor ti offrono l’opportunità<br />

di provarla e di raccontare le tue impressioni.<br />

Iscriviti subito all’iniziativa Tester per un giorno<br />

attraverso i siti www.pitstopadvisor.com e<br />

www.safe-drive.it<br />

REQUISITI INDISPENSABILI: NESSUNO!<br />

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Odeon 24<br />

Sabato ore 22.30<br />

In replica<br />

Domenica ore 00.00<br />

Giovedì ore 19.20 circa


SPECIALE SALONE<br />

IL MOTOCICLISTA MODERNO VUOLE QUALITÀ, STILE, MA<br />

Abbigliamento<br />

DESIGN E FUNZIONALITÀ<br />

GIVI 50.4 SNIPER - 116 EURO<br />

Ideale per la città e il turismo, il nuovo full face della Givi,<br />

grazie a un progetto ex novo, pesa meno di 1,5 kg. La calotta<br />

in tecnopolimeri è più compatta per accedere più facilmente<br />

al meccanismo di sgancio della visiera, che dispone di<br />

regolazione continua (non a scatti). Il comando sotto la<br />

mentoniera si attiva facilmente anche coi guanti e le prese<br />

d’aria sono frontali (due) e posteriori (una). Di serie paranaso<br />

e paravento. Nuove le colorazioni, prezzo molto interessante.<br />

STYLMARTIN OXFORD - 229 EURO<br />

Stylmartin coniuga design e funzionalità nel nuovo<br />

stivaletto Oxford. Realizzato in pelle nera pieno fiore<br />

con “timbri” a caldo che mettono in evidenza il disegno<br />

della classica punzonatura inglese e il logo Stylmartin<br />

dei primi anni. Questa scarpa tecnica ha i paramalleoli,<br />

la suola antiscivolo e una fodera interna impermeabile<br />

e traspirante. Come accessorio, una fascetta di<br />

protezione dalla leva del cambio. Le taglie vanno dal 39<br />

al 46 e l’unico colore disponibile è il nero.<br />

CLOVER GRANCOVENTRY S - 269 EURO<br />

Due capi in uno: è questa la principale<br />

caratteristica metropolitana della<br />

nuovissima Grancoventry S di<br />

Clover. La giacca lunga ne contiene<br />

all’interno una seconda, termica,<br />

reversibile, utilizzabile anche da<br />

sola grazie al collo imbottito e alle<br />

tasche. C’è in dotazione anche il<br />

cappuccio staccabile arricchito<br />

da una finitura interna in tessuto<br />

“effetto lana”, che ritroviamo<br />

anche sugli spacchi laterali e<br />

sulle tasche frontali.<br />

Le protezioni, estraibili<br />

e registrabili, sono sui<br />

gomiti e sulle spalle.<br />

C’è anche la predisposizione<br />

per il paraschiena. Le taglie<br />

disponibili vanno dalla S alla<br />

XXXL e il colore è solo il nero.<br />

72<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


ANCHE SICUREZZA E PRATICITÀ, DA USARE TUTTI I GIORNI<br />

STYLMARTIN CHESTER - 176 EURO<br />

La nuova sneaker di Stylmartin è in pelle nera pieno fiore,<br />

dotata di fodera impermeabile e traspirante, protezioni<br />

interne su entrambi i lati, lacci con due varianti di colore e un<br />

reflex posizionato posteriormente. La scarpa è stata rifatta<br />

completamente per migliorare l’ergonomia attraverso nuove<br />

forme e per migliorare il grip a terra grazie a una nuova<br />

suola. Le taglie vanno dal 36 al 46 e il colore è solo il nero.<br />

NOLAN N21 VISOR - 179 EURO<br />

L’N21 si arricchisce di una ampia visiera allargando quindi<br />

il proprio raggio d’azione dai percorsi cittadini fino a quelli<br />

extraurbani. Lo schermo parasole scompare dentro la calotta<br />

in policarbonato, di forma un po’ vintage, e disponibile in due<br />

differenti misure oltre che in svariati abbinamenti cromatici fra<br />

interno ed esterno. Di serie l’anello per assicurare il casco alla<br />

moto e il sistema di ritenzione Microlock. Il nuovo Nolan<br />

è disponibile nelle taglie dalla XXS alla XXL.<br />

CABERG STUNT - 149 EURO<br />

Design sportivo, ma massimo comfort grazie alla doppia taglia<br />

di calotta. Di serie la visiera parasole integrata all’interno<br />

del casco e la visiera con lente antigraffio. Tre grandi prese<br />

d’aria tutte regolabili facilmente anche indossando i guanti.<br />

L’interno del casco è amovibile e lavabile ed è realizzato contessuti<br />

traspiranti. Lo stop wind sotto la mentoniera e lo spoiler davanti<br />

alla bocca sono amovibili. Stun viene offerto in due varianti<br />

monocolore, nero opaco e bianco metallizzato, oltre a numerose<br />

versioni grafiche denominate Steez.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 73


74Aprilia Aprilia<br />

NOVITA’<br />

2015<br />

ICMA<br />

M<br />

SOLO PER I<br />

TUOI OCCHI<br />

Nel 2002 Aprilia inventa il<br />

segmento delle maxinaked da<br />

pista annichilendo miti come<br />

la Ducati Monster, la Triumph<br />

Speed e la MV Agusta Brutale.<br />

Da quell’anno, cronometro<br />

alla mano, la Tuono respinge<br />

anche gli attacchi delle giapponesi<br />

e si conferma per 12<br />

stagioni consecutive la regina incontrastata<br />

delle “scarenate”. Con <strong>Motociclismo</strong><br />

partecipa a numerose comparative<br />

in pista e anche alla 500 km di Daytona<br />

del 2007, vincendo sempre.<br />

Dici Tuono oggi e pensi a un mito. Poi<br />

ti domandi se il merito di tutto questo<br />

sia solo del suo palmares. A noi piace<br />

pensare che l’unicità tecnica di un<br />

veicolo “coraggioso” sia il motivo del<br />

suo successo. Quale altra maxisportiva<br />

negli ultimi decenni è stata spogliata<br />

delle carene restando però invariata<br />

nel motore e nella ciclistica? Probabilmente<br />

nessuna. Ben venga dunque<br />

questo nuovo, ulteriore up-grade che ci<br />

restituisce la Tuono ancora più bella, più<br />

cattiva, più potente. Le grafiche anni<br />

Novanta e la doppia versione “base” e<br />

Factory, come ai tempi della V2, sono i<br />

due più bei tuffi nel passato che Aprilia<br />

potesse fare. Tenendo però lo sguardo<br />

ben rivolto al futuro: con tre occhi si<br />

vede più lontano.<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong><br />

SPECIALE SALONE<br />

È DISPONIBILE IN 2 VERSIONI: LA RR E LA


FACTORY. CAMBIA IL PREZZO NON LA POTENZA<br />

TUONO<br />

La Tuono RR MY 2015 sarà in vendita a partire da marzo a<br />

un prezzo allineato alla precedente versione. Per la Factory<br />

serviranno circa 2.000 euro in più. Il V4, salito da 170 a 175 CV,<br />

ha imposto numerose modifiche alla ciclistica, complice anche<br />

una “schiena” robustissima (la coppia max cresce da 112 Nm a<br />

120 Nm). L’avancorsa passa da 107,4 a 99,7 mm, l’inclinazione<br />

del cannotto di sterzo da 25,1 a 24,7 gradi, l’interasse da 1.445 a<br />

1.451 mm in virtù di un forcellone allungato di 6 mm.


NOVITA’<br />

2015<br />

EICMA<br />

M<br />

SPECIALE SALONE<br />

RISPETTO AL PRECEDENTE MODELLO CAMBIA MOLTO<br />

Aprilia<br />

FORCELLONE PIÙ LUNGO<br />

Il forcellone è stato allungato di 6 mm<br />

per contrastare la tendenza della moto<br />

a impennare: il motore più potente e il<br />

faro anteriore alleggerito hanno avuto<br />

questo (... indesiderato?)effetto.<br />

MOTORE CRESCIUTO<br />

L’aumento di cilindrata prodotto<br />

dalla crescita dell’alesaggio ha reso<br />

necessari alcuni interventi: nuovi<br />

pistoni, manovellismo ribilanciato,<br />

nuova guarnizione testa, nuovo<br />

hardware di gestione del motore.<br />

FLANGE IN ALLUMINIO<br />

Il doppio disco anteriore da 320 mm<br />

con pinze radiali a 4 pistoncini ha le<br />

flange in alluminio (presenti però solo<br />

sulla Factory). E’ stata rivista anche la<br />

mappatura dell’ABS.<br />

SELLA PIÙ BASSA<br />

Il piano di seduta scende di 15 mm<br />

grazie a una nuova sella meglio<br />

imbottita e più comoda. La distanza<br />

da terra scende di 15 mm rispetto agli<br />

attuali 857 mm (dato rilevato).<br />

MANUBRIO PIÙ STRETTO<br />

Il manubrio è più stretto del precedente<br />

ma rimane invariata la sua distanza da<br />

terra (997 mm), dalle pedane (872 mm)<br />

e dalla sella del pilota (685 mm).<br />

MODEL YEAR 2015<br />

76<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


PIÙ LA GRAFICA CHE LA SILHOUETTE<br />

ROBERTO CALÒ, RESPONSABILE CENTRO COMPETENZA MOTO<br />

“Mezzo secondo più veloce in pista, un poco più fun su strada”<br />

175 CV su una naked dovrebbero dare qualche<br />

problemino di stabilità...<br />

“Tanto lavoro e una eccellente base di<br />

partenza rendono tutto possibile. Abbiamo<br />

passato un anno tra l’aeroporto di Istrana e il<br />

circuito di Nardò per testare la nuovo Tuono<br />

ad altissima velocità e i riscontri sono stati<br />

straordinari”.<br />

Mica vi sarete dimenticati delle curve…<br />

“Coi nostri collaudatori Veghini e Rizzo abbiamo<br />

sviluppato la moto anche al Mugello,<br />

a Imola, ad Adria e a Misano, dove la moto ci<br />

ha mostrato poco tempo fa di saper girare 5<br />

decimi più veloce della vecchia”.<br />

E il nuovo motore come gira?<br />

“Il carattere del motore non è cambiato<br />

anche se i consumi sono leggermente<br />

migliorati e ha più tiro in basso: una tigre<br />

non diventerà mai un micetto! Però oltre che<br />

tigre il nostro V4 è anche un mulo: oltre che<br />

su strada, lo abbiamo messo a lungo alla frusta<br />

al banco prova motore e al banco a rulli<br />

per verificarne l’affidabilità. Non potevamo<br />

sperare di ottenere risultati migliori”.<br />

Vedremo questo motore con questa<br />

cubatura anche sulla RSV4?<br />

“Lo sviluppo del motore è sincrono<br />

anche sulla RSV4, che riceve<br />

tutte le migliorie del caso ma<br />

obbedisce a logiche di partecipazione<br />

ai campionati sportivi, motivo<br />

per cui non possiamo sforare i 999<br />

cc. Io son in Aprilia dal 2006 e so bene che<br />

questo propulsore può crescere di cubatura<br />

e arrivare a un alesaggio di 81 mm, forse<br />

qualcosina in più. Al momento però è una<br />

possibilità che rimane nel cassetto anche<br />

perché ci sarebbe da lavorare molto sulla<br />

guarnizione testa e l’area di squish”.<br />

Come incide sul funzionamento della moto<br />

il nuovo hardware?<br />

“La centralina ECU della Magneti Marelli<br />

ha una capacità di calcolo nettamente<br />

superiore. I vantaggi sulla gestione motore<br />

sono che riesci a gestire anche ad<br />

altissimi regimi la dosatura e gli<br />

anticipi. Non dimentichiamo<br />

poi che abbiamo un controllo<br />

di trazione e di impennata sempre<br />

più evoluti”.<br />

A proposito: con un faro più<br />

leggero di 1,5 kg e un motore<br />

più potente non avete problemi di<br />

gestione… dell’impennata?<br />

Il guadagno di peso di 1,5 kg sul nuovo<br />

faro anteriore in effetti non ha giovato da<br />

questo punto di vista... ma con il forcellone<br />

allungato siamo riusciti a contrastare bene<br />

questo fenomeno. Poi, certo, la moto fun non<br />

ci dispiace affatto: abbiamo chiuso lo sterzo<br />

e ridotto l’avancorsa per renderla ancora più<br />

adrenalinica, ovviamente senza rinunciare<br />

alla stabilità”.<br />

MODEL YEAR <strong>2014</strong><br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 77


NOVITA’<br />

2015<br />

EICMA<br />

M<br />

SPECIALE SALONE<br />

È STATO SVILUPPATO IL CONCETTO DEI 3 OCCHI E<br />

Aprilia<br />

TUONO<br />

Il gruppo ottico anteriore è ora composto di tre elementi, che complessivamente consentono un risparmio di 1,5 kg. Centralmente<br />

prima c’era solo solo una piccola luce di posizione a LED. Cambia anche il cupolino, un poco più affilato e protettivo di prima.<br />

MARCO LAMBRI, DESIGN DIRECTOR PIAGGIO<br />

“I tre occhi saranno la caratteristica inconfondibile di tutte le Aprilia sportive”<br />

Perché rifare il faro anteriore e non<br />

usare tecnologia full led?<br />

“Non abbiamo utilizzato tecnologie<br />

strane, ma fonti luminose tradizionali,<br />

perché al momento questa è la tecnologia<br />

che consente di avere il minore peso<br />

possibile”.<br />

Avete ridisegnato il muso della Tuono<br />

perché non piaceva o per migliorarne la<br />

funzionalità?<br />

“La vecchia Tuono in effetti<br />

aveva occhiettini poco<br />

accigliati. Il nuovo stile è<br />

più grintoso grazie ai due<br />

fari trapezoidali al posto di<br />

quelli poliessoidali. Questa<br />

scelta è stata dettata dal voler<br />

fare un cupolino più protettivo<br />

e più affilato che facesse andare più<br />

forte la moto e che dichiarasse questo<br />

intento”.<br />

Il risultato, ci consenta, è un frontale non<br />

troppo originale vista la somiglianza con<br />

la RSV4<br />

“Non è il frontale della RSV4, è il frontale<br />

delle moto sportive Aprilia. Di tutte le<br />

sportive Aprilia. I tre occhi non erano<br />

stati accolti benissimo, ma diventeranno<br />

un apprezzato segno distintivo dei<br />

nostri prodotti, come già ha già rivelato<br />

il grande consenso ottenuto dalla<br />

Caponord al Salone di Colonia.<br />

Siamo in una importante fase di<br />

transizione verso aree estreme<br />

che caratterizzeranno fortemente<br />

il nostro design”.<br />

Il lavoro sulla grafica è stato<br />

forse più impattante di tutto il<br />

resto<br />

“Stavamo diventando vittime del nero<br />

- rosso fluo, quando in realtà Aprilia ha<br />

sempre vissuto di grafica. Io da 16enne<br />

ricordo le GP250 di Reggiani e le varie<br />

Futura 125 con colori forti e controcorrente.<br />

Perché non rispolverare quei<br />

concetti? Ecco quindi che almeno una<br />

versione della gamma uscirà con una<br />

grafica più estrema, con la A che torna<br />

fuori prepotente”.<br />

TUONO<br />

Ce n’è per tutti i gusti. Nera, gialla, bianca, blu, con colorazioni sobrie e uniformi o grafiche più elaborate: Aprilia torna se stessa.<br />

78<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


RACCORDATO MEGLIO LO STILE DI RETROTRENO E AVANTRENO<br />

TUONO<br />

Aprilia rispolvera la<br />

doppia versione, come ai<br />

tempi del V2: ce n’è una<br />

estrema, denominata<br />

Factory, e una (poco) più<br />

tranquilla chiamata RR”.<br />

A fianco, la Factory, con<br />

codino monoposto della<br />

RSV4, sospensioni Ohlins,<br />

pneumatico post da 200<br />

e flange in alluminio<br />

dei dischi anteriori.<br />

L’altra ha<br />

sospensioni<br />

Sachs e codino<br />

biposto.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

TUONO<br />

Il confronto tra le curve di potenza e coppia della precedente Tuono e di<br />

quella attuale (dati messi a disposizione da Aprilia) mostra quanti benefici<br />

ha apportato l’aumento di 78 cc della cilindrata attraverso l’incremento<br />

dell’alesaggio (invariata la corsa: 52,3 mm) fino agli attuali 81 mm. Tra 4.000<br />

e 10.000 giri il “nuovo” V4 ha un vantaggio che oscilla tra i 10 e i 20 CV circa,<br />

prima di riavvicinarsi al propulsore di 999 cc agli altissimi regimi, dove ha un<br />

vantaggio di “solo” 5 CV e un allungo inferiore di circa 250 giri.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 79


SPECIALE SALONE<br />

NOVITA’<br />

2015<br />

EICMA<br />

M<br />

NASCE SUL LAGO DI VARESE CON UN OCCHIO ALLE<br />

SWM<br />

BENTORNATA<br />

GRAN MILANO SPECIAL<br />

Il bronzo del suo colore<br />

quasi si fonde con il muro<br />

di mattoni della fabbrica sul<br />

lago di Varese dove verranno<br />

costruite le SWM. La moto è<br />

elegante, ben rifinita e nasce<br />

per soddisfare chi vuole un<br />

mezzo di “carattere”. Il motore<br />

è raffreddato ad aria e utilizza<br />

un grande radiatore dell’olio<br />

per tenere sotto controllo<br />

le temperature. Non è stata<br />

ancora dichiarata la potenza e la<br />

coppia max. Nell’altra pagina,<br />

il momento dell’accordo tra<br />

Daxing Gong, presidente di<br />

Shineray e Ampelio Macchi,<br />

amministratore delegato<br />

della nuova SWM.


MOTO VINTAGE E ALLE ENDURO PIÙ FACILI<br />

Dove prima c’era la Husqvarna<br />

c’è la nuova SWM. Artefice del<br />

ritorno di uno dei marchio più famosi<br />

della regolarità è l’ingegner<br />

Ampelio Macchi.<br />

La sede è quella, vuota, della<br />

Husqvarna a Cassinetta di Biandronno,<br />

ancora presidiata da Moto<br />

Italia (Pierer industries), ma senza<br />

nessuno che si aggira per i cortili<br />

o per i capannoni. L’Husqvarna è<br />

desolatamente, tristemente vuota,<br />

con qualche immagine alle pareti<br />

dell’entrata che ricorda quello che<br />

si costruiva qui in riva al lago di Varese.<br />

Ma se siete capaci di seguire un’intuizione,<br />

una specie di richiamo che comunque<br />

si avverte forte in questo luogo, sarete<br />

catapultati improvvisamente in un mondo<br />

pieno di disegni, di computer che sfornano<br />

immagini di nuove moto, di macchine<br />

per la prototipazione rapida che costruiscono<br />

dal nulla, anzi da un filo di plastica,<br />

carter motori e pezzi più diversi, di moto<br />

che non avete mai visto ma che sul serbatoio<br />

hanno un marchio che conoscete<br />

benissimo.<br />

Quella porta ha il logo SWM in grande<br />

evidenza, e ci viene aperta dall’ingegner<br />

Ampelio Macchi. L’amministratore delegato<br />

della nuova società che ha recuperato il<br />

marchio SWM dalla proprietà di Federico<br />

Fregnan, l’imprenditore veneto che<br />

deteneva anche Fantic Motor, ci spiega<br />

con orgoglio e passione il progetto che ha<br />

portato la Shineray, industria cinese delle<br />

due ruote, ad acquisire il marchio, ma<br />

prima di tutto a riportare lavoro in questa<br />

fabbrica. “Nel 2015 saremo operativi per<br />

produrre le moto che saranno ammirate<br />

al Salone di Milano”. ci dice l’ingegner Ampelio<br />

Macchi, che è l’artefice di questo<br />

ritorno. Orgogliosamente ci mostra le<br />

moto. Indubbiamente sono delle SWM<br />

da fuoristrada con la sorpresa della Gran<br />

Milano Special, molto vintage, e di altre<br />

due monocilindriche dal sapore retrò.<br />

Ma facciamo un passo indietro.<br />

ingegner Macchi. Come e quando è<br />

iniziata la trattativa con la Shineray?<br />

Ho incontrato mr. Daxing Gong, il presidente<br />

di questa grande azienda, durante<br />

un viaggio di lavoro in Cina. Ho scoperto<br />

la sua passione per il fuoristrada e ha<br />

iniziato a girarmi in testa la possibilità di<br />

cominciare a collaborare con loro che<br />

già costruivano moto per l’off road e<br />

avevano anche sponsorizzato un team<br />

del mondiale motocross. Intanto BMW<br />

stava per vendere Husqvarna a Pierer<br />

industries. Ho contattato la nuova<br />

proprietà di Husqvarna per acquisire i<br />

progetti del motore bialbero 250-530 e il<br />

630. Volevo costituire un reparto ricerche<br />

e sviluppo motori che dall’Italia lavorasse<br />

per la Cina. Volevo fare il tutto a casa mia<br />

a Cuggiono, ma qui a Cassinetta è andato<br />

sempre peggio e i venti di chiusura<br />

erano minacciosi. Da Pierer industries mi<br />

hanno fatto la proposta per affittare una<br />

parte di uffici in questa struttura, ormai<br />

troppo grande per le loro esigenze. Poi<br />

Pierer industries ha fatto anche una offerta<br />

per il nuovo motore 250 che era stato<br />

appena abbozzato da Husqvarna e che<br />

non si era mai visto. Poi si è aggiunto<br />

il progetto di una 125 con col motore 4


SPECIALE SALONE<br />

NOVITA’<br />

2015<br />

EICMA<br />

M<br />

I CAPITALI ARRIVANO DALLA CINA, MA LA PRODUZIONE<br />

SWM<br />

GRAN MILANO SPECIAL<br />

Eccola, la più vintage ed aggressiva delle nuove SWM. Il doppio scarico la rende ancora più racer e la dotazione tecnica con<br />

sospensione anteriore Bitubo dagli steli rovesciati da 43 mm di diametro ed escursione 110 mm, La stessa corsa per la ruota<br />

posteriore con doppio ammortizzatore completamente regolabile. I cerchi a raggi sono da 17 pollici e montano pneumatici Pirelli<br />

MT60 RS da 120/70 ant. e 150/60 post. Peso dichiarato 145 kg senza carburante, interasse 1.440 mm e serbatoio da 20 litri di capacità.<br />

tempi Yamaha-Minarelli”.<br />

Oggi non c’è ancora una vera fabbrica,<br />

ma un grande centro di studi e prove...<br />

“Che si voglia fare una vera fabbrica è<br />

sicuro. Assumeremo delle persone, di<br />

nuovo il lavoro ripartirà. Attingeremo personale<br />

da questo bacino storico, professionalità<br />

che, altrimenti, andrebbero perse<br />

nei tempi e modi secondo un programma<br />

di start up. Ripartirà l’occupazione e<br />

anche l’indotto.<br />

Come è composta la propriètà?<br />

Il maggiore azionista è cinese. Tutti i<br />

soldi che ho fatto arrivare per le varie<br />

spese provengono dalla Cina. La vera<br />

difficoltà è stata quella di riuscire a<br />

portare questi capitali in Italia, far<br />

capire agli investitori esteri che in Italia<br />

si può fare. Se si vuole”.<br />

Perché acquisire il marchio SWM?<br />

“Abbiamo scelto tra quattro cinque<br />

nomi interessanti: SWM è legato al<br />

fuoristrada ed è stato di grande successo.<br />

Poi mi è piaciuto il fatto che dopo<br />

la sua chiusura non ci siano stati altri<br />

tentativi di rivitalizzarlo. L’abbiamo preso<br />

da Federico Fregnan che era, come posso<br />

dire, “pulito” e non inquinato da altre precedenti<br />

operazioni. Di SWM rimangono<br />

ancora in memoria moto che sono state<br />

memorabili per gli amanti del fuoristrada”<br />

Perché costruire in Italia. Avreste potuto<br />

farlo in Cina?<br />

“Perché credo che solo qui si riesca a<br />

mettere insieme tutte le eccellenze che<br />

servano davvero per costruire una moto.<br />

Non ha senso che un brand come SWM<br />

sia prodotto in Cina. I Cinesi sanno come<br />

costruire, ma i pezzi devono essere fatti<br />

qua, almeno inizialmente. Il controllo deve<br />

essere sotto la nostra totale gestione.<br />

E sarà sempre così. L’obiettivo è anche<br />

quello di far crescere i loro prodotti, la loro<br />

qualità, perché diversamente non si<br />

capisce perché i signori della Shineray<br />

debbano spendere tutti questi soldi”.<br />

Che tipo di moto costruirete?<br />

“Il nostro target iniziale non è quello di<br />

inseguire la concorrenza del fuoristrada<br />

professionale. Non vogliamo<br />

cercare i CV e le prestazioni a tutti i<br />

costi. Vogliamo fare moto che possano<br />

essere usate con tranquillità, moto<br />

che comunque sappiano portarti in<br />

cima alla montagna, ma non siano<br />

esasperate. Per esempio, abbiamo<br />

82<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


RESTA TOTALMENTE NEL NOSTRO PAESE<br />

FORCELLONE PIÙ LUNGO<br />

Sopra,era così la prima SWM 125 da Regolarità. Nella fotografia Fausto Vergani, uno dei fondatori della vecchia SWM con Piero<br />

Sironi. Qui sopra a destra, la Silver Vase, che possiamo definire davvero una scrambler per impostazione e per scelta di motore e<br />

di ciclistica: sella comoda, manubrio alto, motore raffreddato ad aria di 435 cc, sei rapporti edistribuzione monoalbero. Il telaio è<br />

monotrave in tubi di acciaio con ruote da 19 e 18 pollici davanti e dietro e forcella teleidraulica con steli da 35 mm di diametro. Peso<br />

senza carburante 150kg. Sotto, da sinistra a destra, le enduro RS-R, la motard SM 450 R (che riprendono il layout di motore e telaio<br />

delle Husqvarna TC) e la Superdual 650. Tutte hanno testata bialbero ma sono riviste nel motore per avere una erogazione più docile e<br />

facile, oltre a una minore rumorosità dello scarico che è doppio.<br />

volutamente due silenziatori nelle nostre<br />

enduro per non fare rumore e saranno<br />

anche omologate per trasportare due<br />

persone. Tanto è vero che le costruiremo<br />

nelle cilindrate di 300 e 500, e quest’ultima<br />

avrà le gomme con tasselli meno<br />

pronunciati di quelli racing, stile entro<br />

fuoristrada. Di sicuro, non vogliamo fare<br />

la moto per il campionato del mondo<br />

enduro. Però non abbiate timore arriverà<br />

anche quella. Il nuovo motore di 250 cc<br />

che presenteremo anticipa quello che<br />

faremo nelle competizioni”.<br />

Lavoreremo sull’affidabilità in generale,<br />

limitando le prestazioni massime. Due o<br />

tre CV in meno non sono un problema.<br />

Minore compressione, maggiore durata<br />

dei componenti. Insomma, una moto più<br />

facile e offerta a un prezzo decisamente<br />

interessante”<br />

Quanto costeranno?<br />

“Andremo sul mercato tra i 5.500 e i<br />

6.000 euro. Quindi capite che diventano<br />

davvero interessanti. Riusciamo a fare<br />

questo prezzo diminuendo inizialmente il<br />

margine di contribuzione, ma anche con<br />

una gestione rigorosa dei costi. Siamo<br />

un’azienda quasi famigliare. Abbiamo un<br />

team affiatato, con qualcuno ci conosciamo<br />

da 30 anni. Non abbiamo burocrazia,<br />

non dobbiamo rendere conto a una grande<br />

madre di quello che facciamo”.<br />

Perché una vintage per SWM?<br />

“Perché vogliamo allargare la fascia di<br />

mercato. Non si può vivere solo di off<br />

road anche perché il nostro mercato sarà<br />

il mondo. Andiamo su mercati che nemmeno<br />

sanno che cosa è una super motard.<br />

Comunque siamo partirti già da una<br />

base di 400 cc. La moto si chiama Gran<br />

Milano Speciale. Sarà affiancata da un’altra<br />

versione Silver Vase, un grande nome<br />

tra i modelli di SWM, una off road leggera<br />

e poi una moto da gran turismo. Partiamo<br />

da un motore di 400 cc per arrivare a 440<br />

per avere più coppia, più facilità d’uso. Poi<br />

in Fiera presenteremo ancora un motore<br />

125 per i ragazzi, previsto nella doppia<br />

versione enduro e motard con un motore<br />

che ha il family feeling dei nostri bialbero.<br />

Lo stile delle nuove moto è opera di Raffaele<br />

Zaccagnini che ha lavorato con me<br />

per tanti anni sia in Cagiva, sia in Aprilia<br />

che in Husqvarna. Gli ho dato la possibilità<br />

di rientrare nel campo della moto. Ha<br />

realizzato tutto lo stile dell’off road e sta<br />

disegnando i nuovi 125, la moto 250 e i<br />

340 enduro e cross, modelli che saranno<br />

pronti per Eicma 2015. Però, fatemelo<br />

dire, quello che abbiamo fatto qui, in<br />

questa fabbrica, è l’esempio di come<br />

la nostra creatività, il nostro ingegno, la<br />

nostra voglia di rinnovare sia davvero<br />

l’Italia che ce la vuole fare ad uscire dalla<br />

crisi. Conoscere il team delle persone che<br />

lavorano a questo progetto è stato fondamentale<br />

per far prendere la decisione da<br />

parte del presidente. Mr. Gong ha capito<br />

che intorno a questo progetto esisteva <br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 83


NOVITA’<br />

2015<br />

EICMA<br />

M<br />

SPECIALE SALONE<br />

BORGO PANIGALE PUNTA SULLA FASATURA VARIABILE<br />

Ducati<br />

DUCATI TESTASTRETTA DVT<br />

Parte del carattere di un propulsore,<br />

il suo essere dolce o cattivo,<br />

deriva dall’angolo di incrocio<br />

delle valvole di aspirazione e<br />

scarico, ovvero del periodo,<br />

calcolato in gradi, in cui rimangono<br />

simultaneamente aperte durante<br />

la rotazione dell’albero motore.<br />

Questo valore, in genere,<br />

è fisso. Ad esempio, il bicilindrico della<br />

attuale Multistrada si chiama Testastretta<br />

11°, dove il numero sta proprio a indicare<br />

il periodo di incrocio delle valvole (fissato<br />

in 11°). Poter variare questo parametro<br />

significa poter modificare, entro certi limiti,<br />

il carattere del motore. Ed è proprio<br />

quello che fa (che farà) la Casa di Borgo<br />

Panigale col suo nuovo sistema DVT,<br />

Desmodromic Variable Timing. Applicato<br />

ad una nuova versione del conosciuto Testastretta<br />

11° - denominata per l’appunto<br />

Testastretta DVT - questo meccanismo<br />

ha il suo cuore negli ingranaggi che comandano<br />

gli assi di aspirazione e scarico<br />

nelle testate. Questi sono composti<br />

da una parte esterna, quella dentata<br />

mossa dalla cinghia, e una parte interna<br />

coassiale, che rispetto a quella esterna<br />

può ruotare in anticipo o in ritardo a<br />

seconda della pressione dell’olio presente<br />

in camere apposite. La pressione<br />

dell’olio, e quindi la fasatura, e quindi il<br />

famoso angolo di incrocio tra le valvole,<br />

è regolata da elettrovalvole dedicate, ed<br />

è decisa elettronicamente in base a vari<br />

parametri - quello più importante è il<br />

numero di giri del motore.<br />

Il risultato, come dicevamo, è un<br />

bicilindrico (desmodromico, of course)<br />

che dovrebbe riuscire ad essere tanto<br />

dolce quanto sportivo. O comunque<br />

più dolce e più sportivo del Testastretta<br />

da cui deriva. I numeri dichiarati lo<br />

confermerebbero. A parità di misure<br />

vitali (106 mm di alesaggio, 67,9 di corsa,<br />

1.198 cc di cilindrata totale), il DVT<br />

sviluppa 160 CV a 9.500 giri/min e ben<br />

136 Nm a 7.500 giri/min; il “vecchio”<br />

Testastretta 150 CV a 9.250 giri/min e<br />

124,5 Nm a 7.500 giri/min. Come vediamo,<br />

il vantaggio della nuova unità in<br />

termini di potenza (+6,7%) e soprattutto<br />

di coppia (+9,2%) è importante. Ducati<br />

promette anche consumi migliori,<br />

mediamente dell’8%, e valori di emissioni<br />

in linea con la normativa Euro 4.<br />

Probabilmente, la sua prima apparizione<br />

sarà sulla nuova Multistrada, che da<br />

sempre è la bandiera tecnologica delle<br />

moto di Borgo Panigale (con lei hanno<br />

debuttato i Riding Mode, il Testastretta<br />

11°, le sospensioni elettroniche prima<br />

e semiattive poi). Dopodiché, possiamo<br />

ipotizzare che nel corso del tempo<br />

andrà a rimpiazzare il Testastretta 11°<br />

sugli altri modelli, Diavel e Monster.<br />

84<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


NOVITA’<br />

2015<br />

EICMA<br />

M<br />

AKASHI SULLA CRUISER “EASY”, IWATA SULLA BABY SPORTIVA<br />

Yamaha Kawasaki<br />

VULCAN S<br />

Dici Vulcan e pensi alle paciose e cromate bicilindricone che la Casa di Akashi vende negli Stati Uniti, e che qui in Italia si chiamano VN. Non<br />

questa volta. La Vulcan in questione è una “cruiserina” in stile H-D 883 e Yamaha XV950, una moto, insomma, che pare disegnata su misura<br />

per i nostri gusti europei. Piccola, fresca nel look e moderna nei colori, ha le carte in regola per piacere a giovani, ragazze e chiunque sia attratto<br />

da una chiave di lettura “easy”, anche nel prezzo, del genere a stelle e strisce. Bassa di sella (solo 70 cm da terra) e leggera (225 kg col pieno), è<br />

costruita partendo dalla meccanica di ER-6 e Versys, con le opportune modifiche. Ci sono nuove sospensioni, più confortevoli, e il bicilindrico<br />

in linea di 649 cc guadagna più coppia ai bassi regimi, anche se la Casa dice che coi suoi 61 CV a 7.500 giri/min sarà piacevole pure nella guida<br />

sportiva. Effettivamente, con un disco da 300 mm all’anteriore, una forcella con steli da 41 mm, il baricentro basso, una gommatura generosa<br />

(120/70-18” anteriore, 160/60-17” posteriore) e una luce a terra che dovrebbe consentire belle pieghe, pare avere le carte in regola per divertire.<br />

YZF-R3<br />

Il mercato delle sportive guidabili con la patente A2 è una realtà<br />

sempre più interessante, e lo testimonia il crescente numero<br />

di proposte. L’ultima è quella di Yamaha, che va ad ampliare<br />

il panorama composto dalla Kawasaki Ninja 300, dalla Honda<br />

CBR500R e dalla KTM RC390. La R3 pare avere le carte in regola<br />

per ritagliarsi un certo successo. Prima di tutto, perché è bella:<br />

la linea è convincente, da vera sportiva, e le grafiche valorizzano<br />

le proporzioni muso basso - sedere alto, tipico delle carenate<br />

coi semimanubri. Dopodiché, perché ha una scheda tecnica<br />

più che interessante. Il motore è un vispo monocilindrico di<br />

321 cc, sensibilmente superquadro nelle misure vitali (68 mm<br />

di alesaggio, 44,1 di corsa), che infatti è capace di ben 42 CV<br />

a 10.750 giri/min, equivalenti ad una potenza specifica di oltre<br />

130 CV/litro. Il telaio è perimetrale ed è abbinato ad una forcella<br />

con steli da ben 41 mm - non rovesciata, purtroppo - e ci sono<br />

gomme di sezione convincente (110/70 anteriore e 140/70<br />

posteriore, su cerchi da 17”) e freni sportivi: il disco anteriore è<br />

da ben 298 mm, con una pinza a doppio pistoncino. Il tutto per<br />

un peso dichiarato di 169 kg con il pieno di benzina.<br />

aprile 2013 MOTOCICLISMO | 85


M<br />

Test &Prove<br />

Con tutti quegli spigoli potrebbe<br />

essere un veicolo “stealth”, magari<br />

per rendersi invisibile nel traffico.<br />

In realtà è una comoda Honda Vultus<br />

dal design esclusivo (a pag. 126).


Test<br />

IN PILLOLE (Dragster 800 RR)<br />

Cilindrata<br />

798 cc<br />

Potenza massima 140 CV<br />

Peso a secco 168 kg<br />

Prezzo indicativo c.i.m. 16.540 euro<br />

MV AGUSTA<br />

DRAGSTER 800 RR E BRUTALE 800 RR |<br />

ALLACCIATE LE CINTURE!<br />

ARRIVANO LE VERSIONI RR DELLE NUDE VARESINE DI 800 CC:<br />

LA DRAGSTER E LA BRUTALE. IL MOTORE È SPINTO A 140 CV,<br />

CI SONO NOVITÀ ALLA CICLISTICA E ALL’ESTETICA - IN PARTI-<br />

COLARE PER LA DRAGSTER, CHE GUADAGNA DELLE SPETTACO-<br />

LARI RUOTE A RAGGI. DA GUIDARE SONO ENTRAMBE<br />

TREMENDE, CICLISTICHE AGILISSIME SPINTE DA MOTORI<br />

ESPLOSIVI, MA LA DRAGSTER È IRRIDUCIBILE<br />

Di Aldo Ballerini - foto Milagro<br />

88<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


STESSA MOTO,<br />

DOPPIO CARATTERE<br />

LA MV AGUSTA CI HA<br />

OFFERTO LA POSSIBILITÀ<br />

DI METTERE A CONFRONTO<br />

LE SUE DUE NUOVE 800 RR.<br />

IN QUESTA IMMAGINE<br />

STIAMO DOMANDO<br />

LA DRAGSTER (DOMARE<br />

È IL TERMINE ESATTO).<br />

SEBBENE CONDIVIDANO<br />

MOTORE E CICLISTICA,<br />

SONO DUE MOTO<br />

COMPLETAMENTE DIVERSE,<br />

PER LA POSIZIONE IN SELLA<br />

E PER IL SETTING DELLE<br />

SOSPENSIONI SCELTO DI<br />

BASE: “RAGIONEVOLE”<br />

QUELLO DELLA BRUTALE;<br />

COMPROMESSI ZERO<br />

QUELLO DELLA DRAGSTER.


MV Agusta - Dragster RR e Brutale RR<br />

Arrivano le versioni RR<br />

- compromessi zero -<br />

delle naked di media<br />

cilindrata MV: Dragster<br />

RR e Brutale RR. Aumentano<br />

le prestazioni,<br />

il tre cilindri di 800<br />

cc arriva a ben 140 CV,<br />

ci sono nuove funzioni<br />

elettroniche, ritocchi<br />

alla ciclistica e un’estetica mozzafiato,<br />

che poi è la prima cosa che noti quando<br />

le vedi, soprattutto dal vivo.<br />

La Brutale è sempre stata una delle<br />

moto più belle del mondo in qualsiasi<br />

versione sia mai stata realizzata e queste<br />

due RR sono entrambe bellissime;<br />

tuttavia quando sono affiancate c’è<br />

poco da fare, gli sguardi sono tutti per<br />

la Dragster. D’accordo, sarà anche esagerata,<br />

due spanne sopra le righe con<br />

il codone monco e spaziale, i cerchi a<br />

raggi (bianchi poi saltano agli occhi), il<br />

manubrio stretto, gli specchi ad ala, ma<br />

di certo non ti lascia indifferente. E di<br />

sicuro è quella sulla quale vorresti salire.<br />

Anche per curiosità. Infatti la prima<br />

cosa che ti chiedi è: ma come si sta in<br />

quella sella cortissima e scavata? Ma il<br />

passeggero dove sale? Indovinate...<br />

MANI AVANTI, NON TI MUOVERE<br />

In sella lo spazio sembra poco ma è giusto,<br />

anche se si è di buona statura. Le<br />

gambe sono piegate ma non in modo<br />

eccessivo, il manubrio è vicino, e la<br />

prima cosa che noti è che per essere<br />

una naked l’impugnatura è piuttosto<br />

stretta. L’unico difetto è che non riesci<br />

ad arretrare: la posizione è decisa dalla<br />

sella stretta e scavata, non puoi muoverti<br />

manco di un centimetro. I detta-<br />

gli - blocchetti, comandi e accidenti<br />

vari - stavolta li saltiamo, perché non<br />

vediamo l’ora di girare la chiave e vedere<br />

cosa succede. Prima però solo<br />

un pensiero per il passeggero: poveretto.<br />

Ha una minuscola porzione di<br />

sella a triangolo, e pedane altissime;<br />

difficile che possa percorrere più di<br />

qualche decina di chilometri.<br />

Il tre cilindri si avvia perfetto, evidenziando<br />

però una discreta rumorosità<br />

ESTREMA IN TUTTO: ESTETICA, PRESTAZIONI, GUIDA, PREZZO<br />

LA DRAGSTER NON È UNA MOTO PER TUTTI. SI VEDE. SE NE VANTA<br />

GIOVANNI CASTIGLIONI - Presidente MV Agusta<br />

Arriveranno una Stradale e una Superbike da 210 CV<br />

Le RR hanno più CV, ma si partiva<br />

già da un modello ad alte<br />

prestazioni, non bastava?<br />

Per MV RR significa il top della<br />

gamma, e in questo caso non<br />

ci sono compromessi. Con<br />

la Dragster abbiamo<br />

osato, con la RR<br />

ci spingiamo<br />

oltre, più CV,<br />

più elettronica,<br />

estetica più<br />

estrema.<br />

Non è troppo<br />

estrema?<br />

Anche nell’uso.<br />

Oggi per me la Dragster RR<br />

è la vera MV, una moto che<br />

ti fa piacere avere in garage,<br />

guardare, mettere in moto. È<br />

l’essenza del nostro Marchio.<br />

I clienti hanno apprezzato la<br />

Dragster, è piaciuta tantissimo,<br />

tanto che ne faremo tre<br />

volte tanto quelle che<br />

abbiamo ipotizzato.<br />

La Brutale 675<br />

però è piuttosto<br />

lontana da<br />

questa filosofia<br />

di esclusività.<br />

È vero che<br />

la Brutale 675<br />

è una moto di<br />

accesso, ma di<br />

accesso al mondo MV.<br />

È la più piccola ma ha un<br />

contenuto tecnico elevato, e<br />

poi il prezzo orbita attorno ai<br />

10 mila euro, non entra quindi<br />

in competizione nella fascia<br />

medio-bassa del mercato.<br />

Queste moto non appartengono<br />

alla nostra filosofia.<br />

Che novità ci sono all’Eicma?<br />

Nel 2015 arriveremo a 19<br />

modelli, e all’Eicma vedrete la<br />

Stradale, una moto da turismo<br />

leggera derivata dalla Rivale,<br />

con il serbatoio più capiente<br />

e le borse laterali, una moto<br />

destinata al turismo di media<br />

portata e anche all’uso in città,<br />

facile e confortevole, con potenza<br />

limitata. Poi ci sarà la F4<br />

RC, una F4 estrema che servirà<br />

di base per la Superbike. È la<br />

MV è più tecnologica che mai<br />

sia stata realizzata, il motore<br />

eroga 210 CV e il peso scende<br />

a 175 kg. Per noi è una moto<br />

costosissima da produrre, ma<br />

il regolamento SBK impone<br />

che debba essere venduta a<br />

40.000 euro. Poi continueremo<br />

lo sviluppo delle tre cilindri<br />

in segmenti nuovi e realizzeremo<br />

una nuova piattaforma<br />

quattro cilindri, non la F4, che<br />

si espanderà su altre fasce<br />

di mercato. Confermiamo<br />

poi la Turismo Veloce, che<br />

è in ritardo perché abbiamo<br />

rivisto il motore, che avrà un<br />

potenza inferiore ma un 35%<br />

di coppia in più.<br />

90<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


I DETTAGLI<br />

LA PRIMA COSA CHE<br />

SI NOTA OSSERVANDO<br />

LA DRAGSTER DAL<br />

VIVO È LA QUALITÀ<br />

DELLE FINITURE (IN<br />

PARTICOLARE DELLE<br />

VERNICIATURE) E DELLA<br />

COMPONENTISTICA. LA<br />

FORCELLA MARZOCCHI<br />

È COMPLETAMENTE IN<br />

ALLUMINIO CON GLI<br />

STELI TRATTATI AL DLC;<br />

I CERCHI KINEO HANNO<br />

I RAGGI D’ACCIAIO E IL<br />

CANALE IN ALLUMINIO;<br />

PESANO 300 GRAMMI<br />

PIÙ DI QUELLI IN<br />

FUSIONE, MA IL<br />

MOMENTO D’INERZIA<br />

È INFERIORE PERCHÉ<br />

PARTE DEL PESO<br />

È CONCENTRATO<br />

NEL MOZZO. SUL<br />

POSTERIORE, DI<br />

6”, È INSTALLATA<br />

UNA COPERTURA<br />

DA 200 MM. LA<br />

FRENATA È AFFIDATA<br />

ALLA CLASSICHE<br />

BREMBO RADIALI;<br />

L’AMMORTIZZATORE<br />

DI STERZO REGOLABILE<br />

È MONTATO SULLA<br />

PIASTRA SUPERIORE<br />

DELLA FORCELLA;<br />

DIFFICILE DA CREDERE,<br />

MA QUESTA SELLA<br />

È A DUE POSTI...<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 91


MV Agusta - Dragster RR e Brutale RR<br />

LA CATTIVISSIMA VERSIONE TOP DELLA BRUTALE 800 NON È PIÙ CATTIVISSIMA<br />

OGGI È DIVENTATA (QUASI) BUONA. IL TITOLO PASSA ALLA DRAGSTER<br />

BRIAN GILLEN - Responsabile piattaforma 3-4 cilindri<br />

Non volevamo fare una moto facile<br />

Quali sono le modifiche alle<br />

versioni RR?<br />

Abbiamo ridisegnato l’air-box,<br />

installato tre iniettori supplementari<br />

sopra farfalla, che<br />

intervengono agli alti regimi,<br />

riaccordato i cornetti<br />

per ottimizzare<br />

l’erogazione. Poi<br />

c’è un nuovo<br />

scarico, più<br />

permeabile, ed<br />

è stato spostato<br />

il limitatore più<br />

in alto di 200 giri,<br />

ora è a 13.200.<br />

A che punto siete con<br />

la messa a punto del ride<br />

by wire? Era già ottimo quello<br />

della Rivale.<br />

Siamo ancora un step più<br />

avanti, risolti tutti i problemi.<br />

L’elettronica è confermata,<br />

è cambiata la logica della<br />

gestione delle farfalle. E<br />

poi restano i quattro riding<br />

mode, Sport, full power,<br />

Normal, con la curva<br />

di potenza che si<br />

ammorbidisce<br />

quando ci si avvicina<br />

al limitatore,<br />

poi la Rain,<br />

con potenza a<br />

100 CV, e infine la<br />

già nota custom. In<br />

più c’è la gestione del<br />

cambio elettronico anche<br />

in scalata.<br />

Come funziona?<br />

Il sistema è più complesso di<br />

quello che si può pensare. A gas<br />

chiuso la ruota trasmette una<br />

coppia negativa al motore; quando<br />

il pilota spinge sul comando<br />

l’elettronica calcola la giusta<br />

coppia positiva che serve a<br />

scaricare gli ingranaggi, e a quel<br />

punto il cambio è libero e passa<br />

al rapporto più alto. L’elettronica<br />

dà anche un giusto colpetto di<br />

gas che serve per non far sentire<br />

il passaggio. È velocissimo,<br />

si potrebbero scalare<br />

5 marce in 0,8 secondi.<br />

Su strada la Dragster è<br />

piuttosto ostica, molto<br />

nervosa sullo sconnesso.<br />

Questo perché non volevamo<br />

fare una moto facile, ma una<br />

moto estrema; così abbiamo<br />

scelto le regolazioni delle<br />

sospensioni più sostenute<br />

di quelle della Brutale, che<br />

comunque è sempre una sportiva.<br />

Poi c’è da tener presente<br />

che queste moto sono regolate<br />

per un pilota medio, sia<br />

come peso che come altezza.<br />

Se si vuole adattare al moto<br />

alle proprie esigenze basta<br />

agire sulle regolazioni, e con<br />

un po’ di pazienza si riesce ad<br />

arrivare a una configurazione<br />

che soddisfa. Posso assicurare<br />

che lavorando con i<br />

precarichi e l’idraulica riesci<br />

a trasformare la Dragster<br />

come vuoi, le sospensioni<br />

sono le stesse della Brutale.<br />

92<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


LA MEDIA CHE STA BENE CON LE GRANDI<br />

LA BRUTALE 800 RR (E DI CONSEGUENZA ANCHE LA DRAGSTER) È UNA DELLE NAKED PIÙ VELOCI, SBARAGLIA LA CONCORRENZA DI PARI CILINDRATA E<br />

SI PERMETTE IL LUSSO DI ATTACCARE LA CATEGORIA SUPERIORE, QUELLA DELLE MAXI NAKED, CON MOTORI DA 1000 E 1200 E OLTRE CC, A SECONDA<br />

DELLA CILINDRATA E DEL MARCHIO. LE DUE RR CONDIVIDONO IL TRE CILINDRI, CHE EROGA 140 CV, 15 CV IN PIÙ RISPETTO A QUELLO DELLA VERSIONE<br />

BASE, E SALE ANCHE LA COPPIA, DI SOLI 5 NM, MA LA CURVA È PIÙ REGOLARE E SOSTANZIOSA SU TUTTO L’ARCO DI REGIMI. NELL’AMBITO DELLA<br />

CATEGORIA LA BRUTALE RR SI PONE NEL SEGMENTO DELLE SPORTIVE PIÙ SPECIALISTICHE, MA NEL CONFRONTO CON LA DRAGSTER RISULTA INVECE<br />

LA MOTO PIÙ “BUONA”, QUELLA VERSATILE, SIA PER LA GUIDA, SIA PER L’ACCOGLIENZA IN SELLA PER IL PILOTA E IL PASSEGGERO.<br />

meccanica; in movimento poi questa<br />

non si avverte, né si sente tanto lo scarico:<br />

ciò che si gusta - ed è il termine<br />

adatto - è il suono dell’aspirazione, il<br />

classico cupo risucchio delle MV, quello<br />

che ricordiamo cantato dall’airbox in<br />

carbonio della prima F4. Questo suono,<br />

assieme al cambio elettronico che<br />

permette di snocciolare una marcia<br />

dietro l’altra, è uno dei piaceri delle RR.<br />

È così gustoso giocare con i sistemi di<br />

cambiata assistita elettronicamente in<br />

progressione e in scalata che il più delle<br />

volte giochi con i rapporti solo per il<br />

piacere che ti dà.<br />

Il motore, infatti, non ha certo bisogno<br />

di essere tenuto in coppia: spinge<br />

sempre. Anzi, meglio non esagerare<br />

e farsi prendere dall’entusiasmo delle<br />

scalate assassine (sulle quali torniamo<br />

perché è una delle novità di questa<br />

RR). Se lasci fare all’istinto prima<br />

di entrare in curva scali due-tre marce,<br />

scendi in piega col motore in coppia e<br />

quando esci spalanchi, ovviamente...<br />

impenni, non c’è santo che tenga.<br />

ACCELERA COME UN DRAGSTER<br />

L’accelerazione in uscita in curva è una delle<br />

cose che la Dragster fa meglio: se c’è grip e<br />

riesci a limitare l’impennata salti fuori come<br />

una cannonata; se poi continui a spingere e<br />

inserisci altre due marce... meglio che lasci<br />

perdere e vai in pista perché stai già viaggiando<br />

a ritmi da TT. Il motore su strada è<br />

gustosissimo, ma non è solo grinta. Infatti<br />

permette anche di andare a passeggio, perché<br />

questa versione del ride by wire funziona<br />

molto bene, la risposta all’acceleratore<br />

è precisa, fluida ed esente da on-off. Più<br />

brusca, ma facile da gestire, nella mappa<br />

Sport, morbida nella Normal e ancor di più<br />

nella Rain, con potenza limitata a 100 CV.<br />

In tutte le mappe fino a 7.000 giri la spinta<br />

è sempre omogenea e consistente, non<br />

manca nulla, ma a questo regime si svolta:<br />

il tre cilindri entra in coppia seriamente<br />

e fa pensare alla F3 800. Su strada guidando<br />

davvero forte puoi arrivare fino a<br />

diecimila giri (ci sono circa 100 CV), ma<br />

oltre è perfino esagerato, e comunque se<br />

cambi a quel regime la spinta è sempre<br />

più che abbondante.<br />

CAMBIO RACING UTILE SU STRADA<br />

Dicevamo della scalata. Il sistema assistito<br />

è facilissimo da usare perché non devi fare<br />

nulla, basta semplicemente spingere la leva<br />

del cambio in basso. Al resto pensa tutto<br />

lui, il rapporto superiore entra immediato<br />

e invisibile, e dà pure il colpetto di gas. Ma<br />

non aspettatevi la sgasatona di quelle che si<br />

sentono fino al bar, quella automatica è quasi<br />

impercettibile. Infatti è dosata in modo<br />

preciso, non eccessiva da far accelerare e<br />

nemmeno così scarsa da far decelerare più<br />

del dovuto. Quindi, siccome siamo abituati<br />

alla manovra regolare - colpetto di gas ad<br />

ogni marcia che si toglie - occorre fare l’abitudine<br />

a questa nuova scalata “muta”. Cosa<br />

non immediata da farsi senza pensare, ma<br />

poi si scopre che questo sistema oltre ad<br />

essere comodo è anche velocissimo, permette<br />

di arrivare sotto la curva e togliere in<br />

un secondo tutte le marce che servono.<br />

Di sicuro si va più veloci ma non è questo<br />

il punto, perché con la Dragster si viaggia<br />

già alla velocità della luce guidando senza le<br />

staccate assassine. Su strada l’aspetto positivo,<br />

come detto, è la comodità.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 93


MV Agusta - Dragster RR e Brutale RR<br />

DATI TECNICI Dragster 800 RR<br />

(tra parentesi i dati della Brutale 800 RR)<br />

MOTORE<br />

Tre cilindri in linea, 4T, alesaggio per<br />

corsa 79,0x54,3 mm, cilindrata 798 cc,<br />

rapporto di compressione 13,3:1, distribuzione<br />

bialbero a camme in testa, 4 valvole<br />

per cilindro, lubrificazione a carter<br />

umido, raffreddamento a liquido, potenza<br />

max 140 CV - 103 kW a 13.100 giri, coppia<br />

max 8,77 kgm - 86 Nm a 10.100 giri.<br />

ALIMENTAZIONE<br />

Iniezione elettronica, sistema RVICS 2.0<br />

(Motor & Vehicle Integrated System) ride<br />

by wire, 4 mappe, Sport, Normal, Rain,<br />

Custom, controllo di trazione (8 livelli),<br />

sistema EAS 2.0 (Electronically Assisted<br />

Shift up & down), cambiata assistita in<br />

progressione e in scalata. Capacità serbatoio<br />

carburante 16,6 litri.<br />

ACCENSIONE<br />

Elettronica digitale.<br />

AVVIAMENTO<br />

Elettrico.<br />

TRASMISSIONE<br />

Primaria a ingranaggi rapporto 19/36; finale<br />

a catena, rapporto 16/41.<br />

CAMBIO<br />

A 6 marce, valore rapporti, 13/37 in prima,<br />

16/34 in seconda, 18/32 in terza, 19/30 in<br />

quarta, 21/30 in quinta, 22/29 in sesta.<br />

FRIZIONE<br />

Multidisco in bagno d’olio, antisaltellamento,<br />

comando meccanico.<br />

TELAIO<br />

Traliccio di tubi in acciaio con piastre in<br />

alluminio; inclinazione cannotto di sterzo<br />

24°; avancorsa 95 mm.<br />

SOSPENSIONI<br />

Anteriore forcella Marzocchi USD da 43<br />

mm completamente regolabile, escursione<br />

ruota 125 mm. Posteriore monobraccio<br />

con articolazione progressiva e<br />

ammortizzatore Sachs completamente<br />

regolabile, escursione ruota 125 mm.<br />

RUOTE<br />

Cerchi a raggi (in alluminio), ant. 3,50x17”,<br />

post. 6,00x17”; pneumatici Pirelli Diablo<br />

Rosso II ant. 120/70-17”, post. 200/50-17”<br />

(180/55-17”).<br />

FRENI<br />

Ant. doppio disco flottante da 320 mm<br />

con pinze radiali Brembo a 4 pistoncini;<br />

post. disco da 220 mm con pinza flottante<br />

a due pistoncini; ABS Bosch 9 Plus RLM.<br />

DIMENSIONI (IN MM) E PESO<br />

Lunghezza 2.060 (2.085), larghezza<br />

825 (725), altezza n.d., interasse 1.380,<br />

altezza sella 811 (810); peso a secco 168<br />

kg.<br />

COLORI<br />

Bianco/rosso, nero/rosso (rosso/bianco,<br />

grigio/bianco).<br />

PREZZO<br />

16.540 (14.230) euro indicativo c.i.m.<br />

94<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


LA BRUTALE HA RAGGIUNTO UNA MATURITÀ INVIDIABILE, EVOLUZIONE DEL DESIGN ORIGINALE<br />

MA LA DRAGSTER VA OLTRE, SPINGENDO ALL’ESTREMO LA RICERCA E LA COMBINAZIONE DI DETTAGLI<br />

ESTREMA, SÌ, ECCESSIVA, NO<br />

L’ESTETICA DELLA BRUTALE CI SEMBRA GIÀ ESTREMA, RISULTATO DI SOLUZIONI PIUTTOSTO NUOVE E SPINTE, TAGLI DECISI, ED ELEMENTI MOLTO<br />

PERSONALI. TUTTAVIA SE LA GUARDIAMO DI FIANCO ALLA DRAGSTER OGGI CI APPARE ADDIRITTURA COME UNA MOTO “SERIA” (TRADIZIONALE).<br />

LA NUOVA NAKED A CODA TRONCA HA INFATTI ALCUNI ELEMENTI CHE IL NOSTRO GUSTO ESTETICO DEVE ANCORA ACQUISIRE: GLI SPECCHI AD ALA,<br />

IL PORTATARGA A SBALZO (MA QUESTI LI ABBIAMO GIÀ VISTI...), E OVVIAMENTE IL CODONE TAGLIATO E I CERCHI A RAGGI. A PRIMA VISTA QUESTI<br />

ELEMENTI POSSONO SEMBRARE ECCESSIVI, E INFATTI SONO STATI OGGETTO DI ALCUNE CRITICHE DA PARTE DEI PURISTI-TRADIZIONALISTI, MA È<br />

QUESTIONE DI ASSIMILAZIONE: GUARDATELA DAL VIVO, VEDRETE CHE NON SERVE TANTO TEMPO PER INNAMORARSI DELLA DRAGSTER.<br />

INDOLE DA PUROSANGUE<br />

La dinamica della Dragster è condizionata<br />

da tre caratteristiche: le quote<br />

ciclistiche rapidissime; la posizione di<br />

guida obbligata e la taratura rigida delle<br />

sospensioni. Le prime due non si possono<br />

toccare; la terza invece sì, agendo<br />

sulle regolazioni - impresa nella quale<br />

in questo primo test di assaggio non ci<br />

siamo avventurati perché richiede tempo<br />

e varie prove. Così come ci è stata<br />

consegnata (nella taratura di serie) la RR<br />

si può dire che sia pronto-gara: molto<br />

caricata sull’anteriore, rigida e stabile<br />

d’assetto (cioè con trasferimenti di carico<br />

in frenata e accelerazione molto contenuti).<br />

Efficace sull’asfalto perfetto; ma<br />

nervosa sulle malformazioni.<br />

Capite bene che tra il cattivissimo tre cilindri,<br />

la ciclistica nervosa e la sella che<br />

non ti lascia scampo tenendoti incollato<br />

al serbatoio, l’approccio con la Dragster<br />

non si può dire che sia dei più rilassanti.<br />

Sullo sconnesso per non perdere stabilità<br />

occorre chiudere il gas e attendere<br />

di riappoggiare le ruote sul fondo regolare;<br />

in piega per sentire il grip e fidarsi al<br />

100% si deve cercare un ottimo asfalto,<br />

perché per caricare le sospensioni così<br />

rigide bisogna guidare di buon passo,<br />

muoversi sulla sella (di lato si può) e<br />

spingere sulle pedane, anche per assorbire<br />

le piccole asperità. Insomma,<br />

guidare d’istinto la Dagster non è certo<br />

immediato; per la scuola guida meglio<br />

scegliere un modello più ragionevole,<br />

questa lasciamola agli esperti.<br />

Quando invece si trova una strada giusta<br />

- asfalto liscio e ottimo grip - allora apriti<br />

cielo: chi la molla più? Tra agilità, appoggio<br />

in piega infinito, motore esplosivo, freni<br />

da supersport, la guida diventa irresistibile.<br />

Tutto è al top; svetta però il lavoro<br />

dell’avantreno (l’impronta è rimasta...).<br />

Tra forcella, freni e gomme l’ingresso in<br />

curva diventa un’arma letale, perché pinzando<br />

davanti non solo la moto non si raddrizza,<br />

ma addirittura chiude la traiettoria.<br />

STESSA BASE, ALTRA MOTO<br />

La Brutale è fatta della stessa pasta,<br />

stesso motore, stessa ciclistica. Ma<br />

ci sono due dettagli importanti: la sella<br />

permette di arretrare; la taratura delle<br />

sospensioni (che sono le stesse della<br />

Dragster) è più morbida. Queste due<br />

leggere differenze, assieme al manubrio<br />

più largo che permette di tenere<br />

sotto controllo con maggiore facilità gli<br />

eventuali eccessivi fremiti della ciclistica,<br />

influiscono in modo notevole sulla<br />

dinamica, rendendo la Brutale ben più<br />

malleabile dell’estremissima Dragster.<br />

Le sospensioni, pur restando d’indole<br />

sportiva, assorbono bene le asperità, e<br />

arretrando si riesce a mitigare l’assetto<br />

puntato sull’anteriore, facendo “sedere”<br />

leggermente la moto per stemperare la<br />

nervosità dell’avantreno. Sullo sconnesso<br />

è quindi meno ostica, ma mantiene<br />

la maneggevolezza: la gomma posteriore<br />

più snella (una 180 invece della 200)<br />

controbilancia infatti la minor rapidità. <br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 95


Test<br />

MOTO GUZZI<br />

V7 II |<br />

SEI MEGLIO<br />

IL CAMBIO A SEI MARCE È SOLO UNA DELLE TANTE MODIFICHE DELLA PIÙ APPREZ-<br />

ZATA DELLE MOTO GUZZI: C’È L’ELETTRONICA (ABS E ASR DI SERIE), DIVERSE<br />

QUOTE E UN’ERGONOMIA PIÙ COMODA. ALLO STESSO PREZZO DELLA VERSIONE<br />

PRECEDENTE. PROMOSSA A PIENI VOTI. ALTRO CHE SEI…<br />

di Nicolò Codognola - foto Simone Romeo<br />

96<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


IN PILLOLE<br />

Cilindrata<br />

744 cc<br />

Potenza massima 48 CV<br />

Peso senza carburante 190 kg<br />

Prezzo indicativo c.i.m. 9.120 euro<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 97


Moto Guzzi V7 II<br />

DUE SPIE IN PIÙ<br />

LA STRUMENTAZIONE,<br />

DI STAMPO CLASSICO, È<br />

IDENTICA AL PASSATO.<br />

CI SONO SOLO LE DUE<br />

SPIE GIALLE DELL’ABS<br />

E DELL’ASR. NON<br />

CAMBIANO NEMMENO I<br />

FRENI: DAVANTI SPICCA<br />

IL DISCO SINGOLO DA<br />

320 MM CON PINZA<br />

A 4 PISTONCINI. DA<br />

NOTARE LA RUOTA<br />

FONICA E IL SENSORE<br />

DELL’ABS.<br />

Tanti, piccoli passi hanno<br />

accompagnato l’evoluzione<br />

della Moto Guzzi più<br />

venduta in Italia. Nessuno<br />

stravolgimento. Partita<br />

bene nel 2008 accompagnata<br />

dalla sigla Classic,<br />

la V7 è stata aggiornata<br />

negli anni con serbatoio<br />

in metallo anziché in<br />

plastica, iniezione con singolo corpo<br />

farfallato e affinamento all’alternatore.<br />

Adesso nasce la seconda generazione<br />

e le novità sono più generose (cambio<br />

a sei marce, ricollocamento del motore<br />

nel telaio, ABS e ASR di serie…), ma ad<br />

uno sguardo distratto sembra identica<br />

al modello che l’ha preceduta. A guardarla<br />

meglio si noterà la scritta V7 II sul<br />

fianchetto. Ma le migliorie, perché di<br />

questo si tratta, non di semplici cambiamenti,<br />

si avvertono solo una volta in<br />

sella.<br />

Iniziamo dall’ergonomia, uno dei talloni<br />

d’Achille della prima generazione di<br />

V7. Se andate a rileggere le prove degli<br />

ultimi anni, scoprirete che abbiamo<br />

ripetuto fino alla nausea che questa<br />

entry level, piccola, compatta e con la<br />

sella a due spanne da terra, era però<br />

un po’ troppo sacrificata per i piloti più<br />

alti, che si trovavano con “le ginocchia<br />

in bocca”. Bene: chi scrive supera i 180<br />

cm di altezza e fino ad oggi, per non<br />

far sporgere le ginocchia dagli incavi<br />

del serbatoio, era costretto ad arretrare<br />

parecchio con il sedere sulla sella,<br />

conservando comunque la sensazione<br />

di essere un po’ troppo “rannicchiato”.<br />

Ora, con i cilindri un po’ più distanti<br />

(30 mm) e le pedane pure (25 mm), la<br />

situazione è migliore. Magari, con una<br />

sella un po’ più imbottita, si raggiungerebbe<br />

la perfezione per noi spilungoni.<br />

Così invece, con il piano di seduta ulteriormente<br />

abbassato (- 15 mm), anche<br />

un ragazzino di quinta elementare<br />

riuscirebbe a toccare terra in sella alla<br />

V7 II. Poco male: il manubrio rimane<br />

giustamente distanziato, portando il<br />

busto ad una posizione leggermente<br />

inclinata in avanti. Un occhio alla bilancia<br />

avverte che il cambio più voluminoso,<br />

l’ABS e l’ASR hanno aggiunto peso,<br />

rispetto al passato: una decina di kg<br />

che però non si avverte, né in marcia,<br />

né nelle manovre da fermo.<br />

98<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


SICUREZZA DI SERIE<br />

NELLA TRASPARENZA<br />

QUI A DESTRA<br />

È EVIDENZIATO<br />

L’IMPIANTO ABS<br />

DELLA CONTINENTAL:<br />

LA CENTRALINA<br />

CHE RIPARTISCE<br />

LA PRESSIONE NEL<br />

CIRCUITO A DUE<br />

CANALI SEPARATI È<br />

POSIZIONATA NEL<br />

MEZZO DELLA V DEI<br />

CILINDRI. LE RUOTE<br />

FONICHE FORNISCONO<br />

ANCHE I DATI DI<br />

DIFFERENZA ROTAZIONE<br />

DELLE RUOTE AL<br />

SISTEMA ANTI<br />

SLITTAMENTO ASR.<br />

TRE PER SEI<br />

IL NUOVO CAMBIO A<br />

SEI RAPPORTI È SU TRE<br />

ASSI (ANZICHÉ DUE):<br />

QUESTA SOLUZIONE<br />

AUMENTA GLI<br />

INGOMBRI, MA ANCHE<br />

LA ROBUSTEZZA E<br />

L’AFFIDABILITÀ. SI NOTI,<br />

NELLA TRASPARENZA<br />

A SINISTRA, LA POMPA<br />

DELLA LUBRIFICAZIONE<br />

FORZATA, NELLA PARTE<br />

BASSA DEL BLOCCO<br />

CAMBIO.<br />

CABRATO IN AVANTI<br />

L’INTERO MOTORE<br />

È STATO RUOTATO<br />

VERSO L’AVANTRENO<br />

DI 4°, TROVANDOSI<br />

ORA IN POSIZIONE<br />

PERFETTAMENTE<br />

ORIZZONTALE. È PIÙ<br />

LONTANO DALLE<br />

GINOCCHIA DEL PILOTA<br />

(30 MM), MA ANCHE PIÙ<br />

BASSO (10 MM): NELLA<br />

TRASPARENZA SI NOTA<br />

LA POSIZIONE DELLA<br />

VECCHIA UNITÀ.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 99


Moto Guzzi V7 II<br />

CAMBIANO LEGGERMENTE LE QUOTE E LA DISTRIBUZIONE DEI<br />

PESI, MA LA V7 II RIMANE MANEGGEVOLE E PRECISA<br />

UN MODELLO, TRE VARIANTI<br />

NELLA FOTO A DESTRA, LE TRE VERSIONI<br />

DELLA V7 II FOTOGRAFATE A MANDELLO:<br />

LA SPECIAL PROTAGONISTA DEL NOSTRO<br />

TEST, LA STONE IN UNO SQUILLANTE<br />

GIALLO OPACO E LA RACER, NELLA<br />

CARATTERISTICA LIVREA CON TELAIO<br />

ROSSO E SERBATOIO CROMATO.<br />

UNA MARCIA IN PIÙ<br />

Forse il più importante cambiamento<br />

della V7 II è… il cambio. Ora ci sono sei<br />

marce e anche la trasmissione primaria<br />

è variata. Ne risulta che la prima è solo<br />

leggermente più lunga rispetto al modello<br />

precedente e la sesta equivale alla<br />

quinta della “vecchia” V7. Questo significa<br />

che il cambio è più ravvicinato e, di<br />

conseguenza, il passaggio da una marcia<br />

all’altra fa calare meno di giri il motore.<br />

O, per dirla in altra maniera, è più facile<br />

tenere il bicilindrico al regime ottimale in<br />

qualunque rapporto ci si trovi. Così, quel<br />

tornante che prima si affrontava con il<br />

motore un po’ troppo su di giri oppure<br />

-con una marcia in più- facendolo un po’<br />

singhiozzare al minimo, ora lo si percorre<br />

con il rapporto giusto. Ma non è tutto qui:<br />

gli innesti sono ora ancora più morbidi e<br />

precisi che in passato. Pure la frizione è<br />

stata oggetto di modifiche per quanto riguarda<br />

la leva a manubrio, la tiranteria e<br />

il cavo: la Casa dichiara maggiore modulabilità<br />

e morbidezza. In realtà la frizione<br />

era talmente dolce e ben dosabile prima<br />

-e lo è anche ora- da non farci notare una<br />

sostanziale differenza. Invariato anche il<br />

carattere del motore, sul quale c’è poco<br />

da dire, di nuovo: brioso e capace di accettare<br />

la piena apertura del gas senza<br />

sussulti sin dai 2.000 giri, ha un allungo<br />

appena sufficiente (il limitatore arriva a<br />

quota 7.000), ma l’erogazione è dolce e<br />

lineare. Qualche vibrazione si avverte,<br />

soprattutto alle pedane, superati i 5.000<br />

giri. Ma quel regime, costante, si tiene<br />

solo ad andature autostradali, non certo<br />

consone al genere di moto, che predilige<br />

i percorsi extraurbani e ricchi di curve.<br />

FACILE E MANEGGEVOLE<br />

Il motore è avanzato e ruotato verso l’avantreno<br />

(in Guzzi ci dicono “cabrato”)<br />

e i carter che ospitano gli ingranaggi del<br />

cambio sono più ingombranti: ciò ha obbligato<br />

a ridisegnare il telaio. Dati tecnici alla<br />

mano, il motore spostato 4° in avanti e 10<br />

mm più in basso sembra una sciocchezza,<br />

ma se pensate che la distribuzione dei<br />

pesi è necessariamente cambiata, ne deriva<br />

un diverso comportamento dinamico.<br />

Seguendo la teoria, il baricentro più basso<br />

e la lunghezza totale aumentata portano<br />

maggiore stabilità. Mentre il bilanciamento<br />

spostato sull’avantreno è sinonimo di<br />

aumentata maneggevolezza. Le sospensioni<br />

poi -ci dicono durante la nostra visita<br />

in Moto Guzzi- sono invariate, anche se<br />

poi la scheda tecnica parla di una minore<br />

escursione della ruota posteriore. Proba-<br />

100<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


ANDREA M. BENEDETTO - DIRETTORE SVILUPPO PRODOTTO DEL GRUPPO PIAGGIO<br />

“ABS e ASR per la sicurezza dei giovani motociclisti”<br />

Chi è l’acquirente tipo della V7?<br />

“Il profilo cambia sensibilmente<br />

secondo le versioni. La Racer,<br />

per esempio, è la scelta di un<br />

motociclista esperto, che quasi<br />

sempre possiede altre moto e<br />

vuole una Moto Guzzi esclusiva,<br />

da collezione. La Stone incontra<br />

il favore di un pubblico più giovane,<br />

e spesso femminile: la sua<br />

facilità e solidità rappresenta<br />

per molti il punto di ingresso nel<br />

mondo della moto, la prima vera<br />

moto importante della carriera.<br />

La Special piace a chi è Guzzista<br />

di lungo corso, che ama un<br />

livello di finitura molto completo,<br />

e ha una estrazione tipicamente<br />

mototuristica: infatti spesso<br />

esce dalla concessionaria con il<br />

set di borse e parabrezza”.<br />

Da che cosa sono state dettate<br />

le modifiche della V7 II: dalla<br />

naturale evoluzione tecnica o<br />

dalle richieste della clientela?<br />

“Per la definizione di una nuova<br />

moto come la V7 II, entrambe<br />

rappresentano i parametri di<br />

riferimento, insieme all’analisi<br />

di quello che fa la concorrenza.<br />

In particolare, la V7 ha sempre<br />

percorso la sua strada, insieme<br />

ai suoi fedeli clienti. Una strada<br />

fatta di continuo affinamento<br />

tecnico, di miglioramento continuo,<br />

pur restando sempre fedele<br />

a se stessa. Tutti gli interventi<br />

che abbiamo eseguito sono<br />

quindi stati pensati per esaltare<br />

ancora di più la facilità di guida,<br />

l’ergonomia per tutti, la robustezza<br />

e l’affidabilità, la qualità”.<br />

Perché il cambio a 6 marce?<br />

“Il vecchio cambio a cinque marce<br />

era un elemento migliorabile<br />

per precisione e manovrabilità.<br />

La nuova spaziatura ha ridotto<br />

il calo di giri nel passaggio di<br />

rapporto, con benefici in termini<br />

di fruibilità nell’erogazione della<br />

potenza e nei consumi. Inoltre<br />

-fatto non secondario- la V7 II<br />

è ora l’unica moto del proprio<br />

segmento con cambio a sei<br />

rapporti. Un altro elemento che<br />

la distingue nettamente, oltre alla<br />

disponibilità di serie dell’ABS e<br />

del traction control”.<br />

Gli intervalli di manutenzione<br />

sono cambiati?<br />

“Decisamente. La V7 II è ancora<br />

più robusta e affidabile. Con il<br />

nuovo cambio a sei marce a tre<br />

assi, pensato per potenze e coppie<br />

superiori, abbiamo inserito<br />

una pompa di lubrificazione<br />

forzata che ci ha permesso di<br />

posticipare l’intervallo del cambio<br />

olio dai precedenti 12.000 a<br />

50.000 chilometri”.<br />

Perché spostare il motore<br />

all’interno del telaio?<br />

“Tra le aree di miglioramento<br />

evidenziate nella precedente<br />

V7 c’era la posizione di guida<br />

e l’accessibilità da parte dei<br />

motociclisti di statura superiore<br />

alla media. Ora l’ergonomia<br />

è più corretta ed efficace nel<br />

controllo del motoveicolo. E<br />

ne ha guadagnato anche<br />

l’estetica”.<br />

A che cosa serve il controllo<br />

di trazione su una moto<br />

da appena 34 kW?<br />

“Non certo a migliorare<br />

il tempo sul giro, come per<br />

l’Aprilia RSV4, della quale però<br />

abbiamo adottato la sofisticatezza<br />

tecnica e le strategie, ma<br />

a incrementare la sicurezza<br />

di guida, in particolare sui<br />

fondi a scarsa aderenza. Stiamo<br />

parlando di una moto che molto<br />

spesso circolerà sulle nostre<br />

strade cittadine, dove il pavé<br />

abbonda. Moto Guzzi V7 II è la<br />

moto che si usa tutti i giorni, in<br />

ogni condizione atmosferica, su<br />

ogni fondo stradale. In generale,<br />

ogni elemento che possa incrementare<br />

la sicurezza attiva del<br />

veicolo deve sempre essere il<br />

benvenuto, quindi ci è sembrato<br />

doveroso inserire sia ABS che<br />

ASR. E non dimentichiamo che<br />

la V7 II ha una potenza che<br />

permette l’utilizzo anche ai<br />

possessori di patente A2, quindi<br />

diciottenni spesso alla loro prima<br />

esperienza motociclistica”.<br />

Tanti cambiamenti tecnici, ma<br />

fuori la V7 rimane identica…<br />

“È una precisa scelta, peraltro<br />

fatta anche dalla principale<br />

concorrenza. Lo<br />

stile della Moto<br />

Guzzi V7, per la<br />

sua riconoscibilità<br />

e<br />

coerenza con i<br />

gloriosi modelli<br />

del passato, si è<br />

dimostrato l’elemento<br />

chiave del perdurante<br />

successo della V7. Oggi la<br />

V7 II è migliorata in numerosi<br />

aspetti di dettaglio, di qualità<br />

complessiva, fermo restando<br />

che questa gamma di modelli<br />

offre -allo stesso prezzo della<br />

precedente- contenuti tecnici<br />

nettamente superiori e una<br />

qualità percepita molto migliore.<br />

Inoltre, come dicevo prima,<br />

la posizione -ora orizzontaledel<br />

gruppo motopropulsore<br />

ha nettamente migliorato<br />

l’estetica della moto nella sua<br />

vista laterale”.<br />

Perché non travasare lo stile<br />

della V7 su una cilindrata<br />

maggiore?<br />

“Più che una domanda, è un<br />

suggerimento! E le rispondo<br />

che stiamo lavorando a una<br />

possibile evoluzione della<br />

gamma in questo senso”.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 101


Moto Guzzi V7 II<br />

PER FEELING DI GUIDA, DOTAZIONE DI SERIE<br />

E FINITURE, RESTA UNA DELLE ENTRY-LEVEL<br />

PIÙ APPETIBILI ORA SUL MERCATO<br />

QUATTRO VERSIONI SPECIALI<br />

NELLA PAGINA A FRONTE, IN BASSO, UNA<br />

BELLA INTERPRETAZIONE SCRAMBLER DELLA<br />

V7 II SPECIAL. INSIEME ALLA DARK RIDER,<br />

ALLA HERITAGE E ALLA CAFÉ RACER, SI<br />

PUÒ ASSEMBLARE CON UNA SERIE DI KIT E<br />

ACCESSORI DEDICATI E OMOLOGATI CHE NON<br />

FANNO DECADERE LA GARANZIA DELLA MOTO.<br />

bilmente, ci viene da pensare, la nuova<br />

geometria fa lavorare diversamente il forcellone,<br />

nel quale è annegato il cardano.<br />

In definitiva però l’equilibrio generale è<br />

invariato: la V7 II si guida meravigliosamente.<br />

Su strada le sensazioni sono del<br />

tutto simili a quelle riscontrate, non più di<br />

sei mesi fa (<strong>Motociclismo</strong> 05/<strong>2014</strong>), sulla<br />

vecchia versione. La forcella lavora bene<br />

finché si viaggia entro margini ragionevoli<br />

e ad essere pignoli accusiamo gli ammortizzatori<br />

di una risposta un po’ secca sui<br />

fondi sconnessi: i limiti vengono a galla<br />

solo forzando il ritmo. Si può osare qualcosa<br />

di più in sella alla Racer, che può<br />

contare su ammortizzatori più evoluti (ma<br />

meno confortevoli) e su sua posizione<br />

di guida più aggressiva (mezzi manubri<br />

e pedane arretrate) che carica maggiormente<br />

l’avantreno. Ma, come abbiamo<br />

scritto nel nostro ultimo test, la V7 è una<br />

moto che va guidata con garbo.<br />

ARRIVA L’ELETTRONICA<br />

L’ultimo ma non meno importante degli<br />

affinamenti riguarda l’elettronica. Se si<br />

considera che la V7 II è pensata prima di<br />

tutto per i novelli e inesperti motociclisti,<br />

accogliamo con favore queste innovazioni.<br />

Tuttavia: cavalleria contenuta, erogazione<br />

dolce, asfalto asciutto e buon grip delle<br />

Pirelli Sport Demon di serie concorrono,<br />

messi insieme, a farci dimenticare che c’è<br />

il traction control. In realtà si tratta di un<br />

sistema antipattinamento della ruota posteriore,<br />

come quello adottato dagli scooter<br />

del gruppo Piaggio: è l’ASR (acronimo<br />

di Acceleration Slip Regulation), e non il<br />

più evoluto MGTC (Moto Guzzi Traction<br />

Control) che invece funziona abbinato al<br />

Ride-by-wire ed è dotato di mappe selezionabili.<br />

Insomma, questo ASR utilizza<br />

le ruote foniche dell’ABS per determinare<br />

una differenza di velocità tra le ruote e, in<br />

questo caso, taglia l’accensione. Per sentirlo<br />

funzionare però, durante il nostro test,<br />

non bastano robuste manate alla manopola<br />

destra; dobbiamo trovare un po’ di brecciolino<br />

e dare gas per sentirne l’intervento.<br />

Dal canto suo anche l’ABS, finalmente di<br />

serie, è poco invasivo e si attiva solo in<br />

caso di reale bisogno.<br />

LARGO AL TUNING<br />

Da quando è stata presentata, sette anni<br />

fa, la V7 è sempre stata una moto che<br />

ha stuzzicato la fantasia dei tuner. E finalmente<br />

anche in Moto Guzzi hanno capito<br />

quanto sia importante la personalizzazione.<br />

Altre Case ne hanno fatto un cavallo<br />

di battaglia, spronando utenti e preparatori<br />

a dare sfogo alla fantasia (vedi BMW nineT<br />

e Ducati Scrambler, o le varie Harley-<br />

Davidson), suggerendo qualche interpretazione<br />

con componenti e kit dedicati.<br />

Ebbene, con la seconda generazione della<br />

V7, viene inaugurata una gamma di accessori<br />

(ben 90 componenti!), che verrà presentata<br />

a Eicma, dove saranno presentate<br />

anche quattro special, configurabili con i<br />

kit. La Dark Rider, la Heritage, la Café Racer<br />

e la Scrambler. Tutti gli accessori sono<br />

acquistabili singolarmente e miscelabili<br />

secondo il proprio gusto. E vanno bene<br />

anche per la prima generazione della V7.<br />

Mica male! Ultima cosa, molto positiva:<br />

la Special da noi testata -ma anche la<br />

Stone e Racer- costa esattamente come<br />

la versione precedente. <br />

102<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


DATI TECNICI<br />

MOTORE<br />

Bicilindrico a V trasversale, 4T, alesaggio<br />

per corsa 80x74 mm, cilindrata 744<br />

cc, rapporto di compressione 10,2:1,<br />

distribuzione ad aste e bilancieri, 2<br />

valvole per cilindro, lubrificazione forzata<br />

con pompa a lobi, raffreddamento<br />

ad aria, potenza max 48 CV (34 kW)<br />

a 6.200 giri, coppia max 60 Nm (6,12<br />

kgm) a 2.800 giri.<br />

ALIMENTAZIONE<br />

Iniezione elettronica, diametro corpo farfallato<br />

38 mm. Capacità serbatoio carburante<br />

22 litri compresa la riserva (4 litri).<br />

ACCENSIONE/AVVIAMENTO<br />

Elettronica digitale/Elettrico.<br />

TRASMISSIONE<br />

Primaria a ingranaggi a denti dritti,<br />

rapporto 1,277; finale a cardano, rapporto<br />

4,825.<br />

CAMBIO<br />

A 6 marce, valore rapporti, 14/27 in<br />

prima, 18/32 in seconda, 21/20 in<br />

terza, 24/26 in quarta, 25/24 in quinta,<br />

27/25 in sesta.<br />

FRIZIONE<br />

Monodisco a secco, comando a cavo.<br />

TELAIO<br />

Tubolare a doppia culla scomponibile in<br />

acciaio; inclinazione cannotto di sterzo<br />

27,5°; avancorsa 117 mm.<br />

SOSPENSIONI<br />

Anteriore forcella con steli da 40 mm;<br />

escursione ruota 130 mm. Posteriore<br />

forcellone oscillante pressofuso in<br />

lega leggera con due ammortizzatori<br />

idraulici regolabili nel precarico molla<br />

(e estensione idraulica la Racer); escursione<br />

ruota 111 mm (96 mm la Racer).<br />

RUOTE<br />

Cerchi a raggi (in lega d’alluminio la<br />

Stone); pneumatici anteriore 100/90-<br />

18”, posteriore 130/80-17”.<br />

FRENI<br />

Anteriore disco flottante da 320 mm<br />

con pinza a 4 pistoncini, tubi freno<br />

in treccia metallica; posteriore disco<br />

da 260 mm con pinza flottante a due<br />

pistoncini; ABS Continental.<br />

DIMENSIONI (IN MM) E PESO<br />

Lunghezza 2.203, altezza 1.115, altezza<br />

sella 790, interasse 1.449; peso senza<br />

carburante 190 kg.<br />

COLORI<br />

Blu, rosso (giallo, rosso e grigio la<br />

Stone; cromata la Racer).<br />

PREZZO<br />

8.720 (Stone), 9.120 (Special), 10.470<br />

(Racer) euro indicativo c.i.m.<br />

ALTERNATORE PIÙ SPORGENTE<br />

INTRODOTTO GIÀ NEL CORSO DEL <strong>2014</strong>,<br />

L’ALTERNATORE IN BAGNO D’OLIO, PIÙ<br />

INGOMBRANTE, È RACCHIUSO DA UN CARTER<br />

IN ALLUMINIO (PRIMA IN PLASTICA). ORA<br />

SPORGE ANCORA DI PIÙ, VISTO CHE IL MOTORE<br />

È STATO SPOSTATO IN AVANTI NEL TELAIO.<br />

CAMBIA ANCHE IL POSIZIONAMENTO DEL<br />

REGOLATORE DI TENSIONE, PER RENDERNE PIÙ<br />

EFFICIENTE IL RAFFREDDAMENTO.<br />

REGOLABILI NELLA MOLLA<br />

LA COPPIA DI AMMORTIZZATORI TRADIZIONALI<br />

È DOTATA DI GHIERE PER LA REGOLAZIONE<br />

MICROMETRICA DEL PRECARICO; LA VERSIONE<br />

RACER USA DEI BITUBO CON SERBATOIO<br />

SEPARATO, CHE OFFRONO ANCHE CLICK<br />

NELL’ESTENSIONE IDRAULICA. LA CASA<br />

DICHIARA 7 MM DI ESCURSIONE IN MENO.<br />

COINVOLGENTE LA NOTA DI SCARICO<br />

PROVENIENTE DAI DUE SILENZIATORI CROMATI.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 103


Test<br />

IN PILLOLE<br />

Cilindrata<br />

999 cc<br />

Potenza massima 199 CV<br />

Peso col pieno 204 kg<br />

Prezzo c.i.m. n.d.1<br />

BMW<br />

S 1000 RR |<br />

BOMBA<br />

INTELLIGENTE<br />

DA UN LATO UN MOTORE SENZA EGUALI,<br />

DALL’ALTRO UN’ELETTRONICA EVOLUTIS-<br />

SIMA - SOSPENSIONI SEMIATTIVE, CONTROL-<br />

LO DI TRAZIONE E DI IMPENNATA, AIUTO<br />

ALLA PARTENZA, CAMBIO ELETTRONICO CON<br />

AUTO BLIPPER (SI SCALA SENZA FRIZIONE),<br />

PIT-LIMITER, ABS DA PISTA - E IN MEZZO UNA<br />

CICLISTICA SOLIDA E PRECISA. SIAMO DI<br />

FRONTE ALL’ARMA TOTALE?<br />

Di Fabio Meloni - foto BMW<br />

104 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 105


BMW S 1000 RR<br />

DALLA CARTA<br />

ALL-ASFALTO<br />

SOTTO, I<br />

BOZZETTI DELLA<br />

NUOVA RR A<br />

CONFRONTO CON<br />

LE DUE VERSIONI<br />

PRECEDENTI,<br />

IL MY 2010 E IL<br />

MY 2012. NELLA<br />

FOTO GRANDE,<br />

IL RISULTATO<br />

FINALE.<br />

LA LINEA NON È STATA STRAVOLTA, MA LE DIFFERENZE NON MANCANO. I FARI ASIMMETRICI SONO STATI<br />

INVERTITI, LA PRESA D’ARIA È PIÙ AMPIA, IL SILENZIATORE È LATERALE E LE FINITURE SONO PIÙ CURATE<br />

106<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Il 2010 è stato un anno incredibile per<br />

le supersportive. A distanza di pochi<br />

mesi sono arrivate la Aprilia RSV4 e<br />

la BMW S 1000 RR, due moto che<br />

sono riuscite nella non comune impresa<br />

di diventare leggendarie fin da<br />

subito, la meraviglia di Noale grazie<br />

alla sua ciclistica enormemente superiore<br />

a qualunque concorrente, la<br />

bestia di Monaco per il suo quattroin-linea<br />

ugualmente clamoroso. Da allora,<br />

senza permettere la benché minima replica<br />

alle avversarie, si sono spartite le vittorie<br />

delle nostre maxicomparative; nel 2010 (ad<br />

Alcaniz) e nel 2011 (a Monza) ha primeggiato<br />

la tedesca, nel 2012 (a Monza) e nel<br />

2013 (a Misano e a San Martino del Lago)<br />

l’italiana si è messa dietro tutte. Di fronte a<br />

questo, un po’ scherzando - ma neanche<br />

tanto - non abbiamo perso occasione per<br />

ripetere che la supersportiva dei sogni sarebbe<br />

stata una moto con la ciclistica della<br />

Aprilia e il motore della BMW. Le due Case<br />

candidate a compiere l’impresa erano, piuttosto<br />

ovviamente, proprio Aprilia e BMW.<br />

Se i veneti fossero riusciti a dare un’iniezione<br />

di cavalli al già gustosissimo V4 avrebbero<br />

dato vita all’arma definitiva, e lo stesso i<br />

bavaresi se fossero riusciti a portare all’eccellenza<br />

la ciclistica della RR.<br />

Capirete quindi la nostra eccitazione quando<br />

si è iniziato a parlare della nuova supersportiva<br />

tedesca. La lista delle modifiche<br />

era lunga e promettente (guardate quanto<br />

sono corposi gli approfondimenti dedicati<br />

alla tecnica…). Più cavalli. Un’elettronica incredibile.<br />

Una ciclistica più reattiva - meno<br />

peso, meno avancorsa, sterzo “chiuso”. Era<br />

finalmente arrivato il momento che da tanto<br />

aspettavamo?<br />

Qualche tempo dopo ci troviamo vicino a<br />

Siviglia, nei moderni box del circuito Monteblanco.<br />

In pit-lane, le S 1000 RR modello<br />

2015 ci aspettano. I tecnici della Casa stanno<br />

finendo di raccontarci come hanno aggiornato<br />

la supersportiva. In sostanza,<br />

tutte le soluzioni sviluppate in anni di<br />

corse sono state tradotte<br />

nel nuovo modello e<br />

il risultato è, a detta loro,<br />

“un’erogazione ancora<br />

più piena fin dai bassi,<br />

un maggior feeling con<br />

l’avantreno, più agilità<br />

e un’elettronica<br />

di una generazione<br />

più evoluta”. Su<br />

quest’ultimo punto<br />

si soffermano parecchio,<br />

e in particolare<br />

sulle sospensioni semiattive<br />

TECNICA - COME CAMBIA<br />

6 CV IN PIÙ, 4 KG IN MENO E QUOTE RIVISTE<br />

MOTORE<br />

Il quattro-in-linea di 999 cc è rivisto per<br />

migliorare potenza e coppia, nei valori di<br />

picco e nell’arco utile - la “schiena”. I CV<br />

crescono da 193 a 13.000 giri/min a 199 a<br />

13.500 giri/min, col limitatore che rimane a<br />

14.200 giri/min, mentre la coppia cresce da<br />

112 a 113 Nm, valore disponibile da 9.500 a<br />

12.000 giri/min. Questo grazie a vari interventi.<br />

La forma dei condotti di aspirazione<br />

e scarico è modificata, e cambia l’albero a<br />

camme lato aspirazione. Ci sono valvole di<br />

aspirazione più leggere (-2g ognuna) e molle<br />

di richiamo adattate (più “morbide”). Riguardo<br />

l’aspirazione, per migliorare la coppia a<br />

regimi medio-bassi, ci sono condotti di aspirazione<br />

con diametro differente e lunghezza<br />

ridotta, e le valvole a farfalla sono più vicine<br />

alla testata. I cornetti di aspirazione sono<br />

sempre a lunghezza variabile: un motorino<br />

passo passo li accorcia a 11.500 giri/min per<br />

favorire la potenza. Altra novità è il sistema<br />

di gestione dell’alimentazione full ride-bywire.<br />

Anche sulla vecchia RR non c’era connessione<br />

diretta tra acceleratore e farfalle,<br />

ma ora non c’è neanche più il cavo del<br />

sensore di posizione, è tutto integrato nel<br />

blocchetto elettrico destro. Il vantaggio è lo<br />

sforzo minore richiesto al pilota per azionare<br />

il gas e lo spazio guadagnato nella zona dei<br />

corpi farfallati grazie all’assenza del sensore,<br />

sfruttato per l’air-box, più ampio e dalla<br />

forma più regolare, a favore dell’erogazione.<br />

Sul cupolino, la presa d’aria ampliata<br />

migliora l’aspirazione. L’impianto di scarico<br />

è nuovo, non prevede la precamera e pesa<br />

3 kg meno del precedente. Il collettore ha un<br />

diametro inferiore che migliora la potenza,<br />

allo stesso modo la struttura interna a doppio<br />

circuito riduce la contropressione dei<br />

gas di scarico e garantisce più coppia. Ha,<br />

già di serie, un dB-killer rimovibile e produce<br />

una tonalità di scarico più cupa rispetto al<br />

predecessore. Invariato il cambio<br />

a 6 marce<br />

abbinato<br />

ad una frizione antisaltellamento. Nuovo<br />

l’optional “cambio elettroassistito HP Pro”,<br />

che permette di salire di rapporto e di scalare<br />

senza utilizzare la frizione. La batteria, da<br />

7Ah invece che da 10Ah, pesa 1 kg in meno.<br />

CICLISTICA<br />

Per migliorare trazione, precisione e feeling<br />

con l’avantreno ci sono diverse novità. Il<br />

cuore della ciclistica è sempre il telaio doppio<br />

trave in alluminio, composto da quattro<br />

elementi fucinati e uniti tramite saldatura,<br />

che sfrutta il motore come elemento stressato.<br />

La zona centrale però è ridisegnata<br />

e alleggerita, ed è abbinata ad un telaietto<br />

reggisella più leggero. La geometria di sterzo<br />

cambia. Il cannotto di sterzo è “chiuso”<br />

di 0,5°, fino a 23,5°, e lo sfilamento degli steli<br />

forcella dalla piastra superiore è ridotto<br />

di 6 mm. Contemporaneamente il pivot del<br />

forcellone è 3 mm più basso. Ora l’avancorsa<br />

misure 96,5 mm (-1,5 mm) e l’interasse<br />

1.425. La larghezza dei manubri cresce di<br />

5 mm per lato. Riguardo le sospensioni, il<br />

“mono” è più lungo di 40 mm. Ha una nuova<br />

taratura ed è rivisto nell’escursione positiva<br />

e negativa, settata ora in 36 e 84 mm (la<br />

corsa totale è di 120 mm, 10 in meno rispetto<br />

alla vecchia unità). Piccole modifiche<br />

per la forcella, la cui escursione positiva e<br />

negativa è ora settata in 40 e 80 mm, invece<br />

di 45 e 75 mm. Con questi interventi, la<br />

moto, in posizione normale, è 5 mm più alta<br />

rispetto alla vecchia, e ha quindi una luce a<br />

terra migliore. Le sospensioni di serie sono<br />

completamente regolabili, ma in optional,<br />

come già sulla HP4, si possono scegliere<br />

quelle semiattive DDC (Dynamic Damping<br />

Control). È un sistema che, conoscendo<br />

velocità di beccheggio e rollio della moto,<br />

posizione del gas, forza impressa sui freni<br />

e varie altre cose, reagisce in tempo reale<br />

sia in base alle situazioni di guida (frenate,<br />

pieghe, accelerazioni...) sia in base alle<br />

sollecitazioni impresse dalla strada (buche,<br />

dossi, ecc.). Rispetto al vecchio DDC è più<br />

sportivo. La taratura di base è più “controllata”<br />

e le molle hanno una costante<br />

elastica maggiore (sono più dure). Si interfaccia<br />

con le modalità di guida, fornendo<br />

un setting più o meno sportivo, e dà la<br />

possibilità al pilota di regolare la taratura a<br />

piacimento attraverso il cruscotto. Addirittura,<br />

con l’optional HP Race Calibration Kit,<br />

si può tarare curva per curva.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 107


BMW S 1000 RR<br />

Jürgen Fuchs - BMW Motorrad Ambassador e Instructor<br />

“Rispetto alla vecchia è più veloce anche di 1,7 secondi”<br />

Dov’è migliorata di più la nuova RR rispetto<br />

alla precedente?<br />

“È un po’ più maneggevole, ha un’elettronica<br />

migliore, ma soprattutto trovo dia più<br />

confidenza sull’avantreno, che si “sente”<br />

molto meglio. Sì, dovessi dire la differenza<br />

più grande direi il feeling con l’avantreno.”<br />

Quanto valgono i vari miglioramenti nel<br />

tempo sul giro?<br />

“A seconda della pista, la RR 2015 gira fino<br />

a 1,6” - 1,7” più forte della vecchia. Valgono<br />

parecchio, insomma.”<br />

Abbiamo trovato migliorabile il feeling con<br />

le sospensioni semiattive. Qual è la tua opinione<br />

in merito?<br />

“Io credo che le sospensioni semiattive<br />

siano migliori di quelle tradizionali,<br />

nel senso che permettono di<br />

guidare più forte. Sono d’accordo<br />

sul fatto che che in alcuni frangenti<br />

possono dare sensazioni diverse,<br />

meno belle rispetto a quelle a cui siamo<br />

abituati, ma sono convinto che la cosa sia<br />

motivata proprio dal fatto che si sta guidando<br />

più forte. Ad esempio, in frenata e in<br />

ingresso curva danno un sostegno tale da<br />

permettere di inserirsi a velocità maggiori,<br />

ed ecco perché poi ci si trova ad avere una<br />

spinta inaspettata a centro curva. Credetemi,<br />

non ci si rende conto di quanto permettano<br />

di spingere finché non si<br />

provano a paragone con quelle<br />

normali. La differenza in frenata<br />

è davvero pazzesca, si fanno delle<br />

staccate incredibili (in realtà<br />

Fuchs dice “You can brake like an<br />

animal”, letteralmente “puoi frenare<br />

come un animale”. Abbiamo tradotto con “si<br />

fanno delle staccate incredibili”, ndr).“<br />

Vanno meglio in qualunque situazione?<br />

“Ci è capitato di fare test comparativi con<br />

quelle tradizionali in cui, in alcuni settori di<br />

pista, ero più lento di 1-2 decimi con le semiattive.<br />

Alla fine del giro però il vantaggio era<br />

sempre a loro favore. Nettamente.”<br />

LA “RR” NEL SUO TERRENO DI CACCIA, L’USCITA DI CURVA. IL MOTORE È PODEROSO,<br />

LA TRAZIONE GRANDE, IL TC EFFICACE. COSÌ SI VOLA.<br />

108<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Udo Mark - Motorsport Marketing Director<br />

“Non siamo in MotoGP ma abbiamo<br />

la sportiva migliore”<br />

Tornerete in SBK con un team ufficiale?<br />

“No. Continueremo a supportare i team che<br />

vogliono utilizzare la nostra moto in gara, ma<br />

non ci schiereremo con una squadra ufficiale.”<br />

Vi interessa di più la MotoGP? I grandi Costruttori<br />

al via sono molti e cresceranno.<br />

“Il campionato prototipi è un ambiente che guardiamo con<br />

interesse, ma attualmente un ingresso non è nei nostri piani.”<br />

Non credete sia utile per lo sviluppo e l’immagine sportiva?<br />

“Vorrei sapere una sola cosa che i giapponesi hanno sviluppato<br />

per la MotoGP che è presente sulle moto di serie. Vi offro un<br />

altro spunto. Noi non siamo in MotoGP, ma abbiamo la miglior<br />

moto stradale. La massima serie è un buon veicolo per l’immagine<br />

di una Casa, ma per ora non riteniamo di averne bisogno.”<br />

Josef Mächler - Product Manager<br />

“Le sospensioni semiattive?<br />

Prima o poi le avranno tutti”<br />

Una provocazione: la supersportiva ideale ha la<br />

ciclistica della RSV4 e il motore della RR.<br />

“C’è del vero. Nello sviluppo abbiamo testato tutte le<br />

concorrenti e la migliore nella guida è Aprilia. La nostra<br />

RR, ora, è più simile che in passato ad una RSV4.”<br />

Quali sono stati gli obiettivi di progetto?<br />

“Aumentare l’efficacia sfruttando l’esperienza fatta nelle corse<br />

con la collaborazione dei team che supportiamo in modo diretto.”<br />

Ad oggi, siete gli unici a credere nelle sospensioni semiattive<br />

su una supersportiva. Come mai?<br />

“È semplice, sono migliori. Oggi accade quello che è successo<br />

in passato con l’iniezione elettronica. All’inizio erano tutti scettici<br />

e volevano indietro i carburatori, ma nel giro di poco è diventato<br />

chiaro che fosse meglio. Oggi nessuno ne farebbe a meno.”<br />

DDC (Dynamic Damping Control). Sono il<br />

futuro, ci dicono. Non stiamo più nella pelle.<br />

Finalmente, è il momento di salire in sella.<br />

Il circuito di Monteblanco alterna una serie<br />

di gran frenate e ripartenze da bassa velocità<br />

a due o tre punti veloci, con una bella<br />

variante da seconda e uno scollinamento<br />

da terza da fare piegati e col cuore in gola.<br />

È piuttosto vario, salvo per l’assenza di<br />

curvoni veloci ad ampio raggio. Impararlo<br />

e cominciare ad assaporarlo con la nuova<br />

RR è cosa di pochi giri, soprattutto per merito<br />

suo. Non ha perso nulla del suo grande<br />

equilibrio - o almeno così pare - e come ci<br />

ha abituati in passato trasmette una sensazione<br />

di grande facilità di gestione, che<br />

difficilmente ci si aspetta da 199 CV per<br />

204 kg (col pieno). È gentile nel rispondere<br />

alle pinzate, è gentile nello scaricare al suolo<br />

la potenza, è “tonda” negli inserimenti.<br />

BMW è maestra nel dissimulare la brutalità,<br />

questo è poco ma sicuro. Viaggiamo<br />

con la godibilissima sensazione di trovarci<br />

in una botte di ferro. Il cambio elettronico<br />

è perfetto nel salire di rapporto, e una volta<br />

abituatici a chiudere completamente il gas<br />

lo è anche in scalata, dove snocciola una<br />

marcia via l’altra invitando il motore a delle<br />

esaltanti “doppiette”. I controlli sono attenti<br />

ma non disturbano mai. La posizione di guida<br />

è del tipo sali-e-trovi-tutto-a-occhi-chiusi,<br />

valida tanto in rettilineo quanto in curva grazie<br />

a spazio abbondante per il pilota e per<br />

i suoi movimenti. Così non dobbiamo far<br />

altro che concentrarci sulla guida. Freniamo<br />

lì. Proviamo a tardare questo inserimento.<br />

Anticipiamo l’apertura del gas. Tentiamo<br />

di entrare forte nel “sinistra” e vediamo<br />

se riusciamo a non perdere la linea ideale<br />

nel “destra”. Guida, nient’altro che guida.<br />

Ecco perché con la S 1000 RR si arriva rapidamente<br />

a girare su buoni tempi - ognuno<br />

relativamente ai propri limiti, chiaro. Perché<br />

è una moto equilibrata ed amichevole in un<br />

modo che non ti aspetti. Perfino più che in<br />

passato.<br />

Così, nel giro di un paio di turni, ci sentiamo<br />

pronti a prendere in mano la situazione.<br />

Grazie, RR, per averci accompagnato per la<br />

pista, ma ora ci è venuto voglia di fare qualcosa<br />

in più. Come per esempio scoprire se,<br />

di nuovo, hai preso l’asticella dell’efficacia<br />

in pista e l’hai alzata di un paio di metri, lanciandola<br />

a mo di freccetta.<br />

Selezioniamo la modalità di guida Slick,<br />

che adatta vari parametri alla guida veloce<br />

(erogazione diretta, controllo di trazione<br />

permissivo, ABS solo sulla ruota anteriore,<br />

DDC dedicato alla massima performance),<br />

e iniziamo le danze.<br />

Il motore è ancora più incredibile. Se solo<br />

qualche mese fa ci avessero detto che era<br />

possibile migliorare questo quattro-in-linea,<br />

avremmo risposto con una faccia scettica,<br />

del tipo “Sì, come no, Jennifer Lopez vuole<br />

il mio numero di telefono”. Invece è vero. È<br />

ancora più vigoroso nello spingerti fuori dalle<br />

curve e ancora più brutalmente convinto<br />

nell’accelerare in rettilineo. La progressione<br />

di cui è capace è, in una parola, mozzafiato.<br />

L’unica immagine che può dare un’idea<br />

della sua potenza è quella della cascata più<br />

enorme che vi viene in mente. Immaginate<br />

di avere tutta quella forza a portata di polso<br />

e intuirete l’effetto che fa una RR 2015<br />

in rettilineo. Oltretutto questo vigore è più<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 109


BMW S 1000 RR<br />

TECNICA - COME CAMBIA<br />

TECNOLOGIA DA CORSA (A BORDO E SUL PC...)<br />

ELETTRONICA<br />

La dotazione di serie prevede tre modalità<br />

di guida, Rain, Sport e Race, e il<br />

controllo di trazione nella versione semplificata<br />

senza sensori di inclinazione. In<br />

Rain la potenza disponibile è di 187 CV<br />

(prima erano 163) e la coppia massima<br />

è limitata a 108 Nm; l’erogazione della<br />

potenza è addolcita e TC e ABS intervengono<br />

per garantire la massima sicurezza.<br />

In Sport sono disponibili il massimo<br />

della coppia e della potenza, l’erogazione<br />

è diretta e i controlli sono settati<br />

per la guida sportiva stradale. In Race<br />

il motore dà il massimo di sé come in<br />

Sport, e i controlli sono adatti alla guida<br />

in circuito. In optional la RR può essere<br />

dotata della Modalità PRO, con parecchi<br />

plus. Il controllo di trazione è più evoluto<br />

e implementa i sensori di inclinazione,<br />

di conseguenza il suo intervento è più<br />

efficace. Alle modalità di guida citate<br />

si aggiungono Slick, sviluppata per la<br />

guida in pista con gomme in mescola,<br />

e User, che il pilota si può “costruire” a<br />

piacimento combinando le impostazioni<br />

di erogazione, potenza, controllo di<br />

trazione, ABS e sospensioni (se la moto<br />

è equipaggiata con DDC). DTC è la sigla<br />

che BMW usa per il controllo di trazione<br />

più evoluto, quello coi sensori di inclinazione<br />

e piattaforma inerziale. Non è una<br />

novità assoluta, era già presente sulla<br />

HP4, ma ora è più efficace sia nel fornire<br />

il massimo della spinta possibile, sia nella<br />

funzione di anti-wheelie (o controllo di<br />

impennata), che esegue più dolcemente<br />

e con tagli di potenza minori. Rimane la<br />

possibilità di regolare in corsa l’intensità<br />

dei suoi interventi su un arco di ben 15<br />

microregolazioni (da +7 a -7), per avere<br />

un comportamento più o meno sportivo.<br />

Sempre nell’ambito delle Modalità<br />

PRO, è ora disponibile un aiuto per<br />

le partenze (launch control) che limita<br />

facilmente sfruttabile, rispetto al passato.<br />

In parte perché la moto è meno “seduta”, e<br />

quindi impenna meno; ma soprattutto perché<br />

l’anti-wheelie, ovvero il sistema elettronico<br />

che evita le impennate, funziona molto<br />

meglio. Se prima reagiva al sollevamento<br />

dell’anteriore con un taglio di potenza brusco,<br />

e altrettanto bruscamente restituiva<br />

potenza al motore - facendo sollevare nuovamente<br />

l’anteriore, tanto che una volta la<br />

soprannominammo “canguro supersonico”,<br />

o qualcosa del genere -, ora gestisce la<br />

riduzione e la restituzione della potenza in<br />

modo progressivo. Anche il controllo di trazione<br />

è migliore, ma bisogna essere onesti<br />

e dire che partiva già da un’ottima base.<br />

Semplicemente, ora i tagli di potenza sono<br />

più gentili, soprattutto quelli… in extremis:<br />

quando il posteriore scappa modello “wow,<br />

ora provo l’emozione di un decollo verticale”<br />

non arriva più un taglio netto a salvarti,<br />

ma una riduzione di potenza più dolce,<br />

comunque utile a farti proseguire illeso. E<br />

a farti sentire eternamente grato verso l’elettronica,<br />

chiaro.<br />

La ciclistica è all’altezza di tutto questo.<br />

Però no, non è quella di una RSV4. Diciamo<br />

CIRCUITO MONTEBLANCO<br />

DIAMO I NUMERI<br />

LUNGO IL TRACCIATO, I<br />

VALORI CHE ABBIAMO<br />

REGISTRATO GRAZIE<br />

AL DATA LOGGER BMW,<br />

UN OPTIONAL DI CUI<br />

PARLIAMO NEL BOX IN<br />

ALTO NELLA PAGINA..<br />

● 66<br />

● 49<br />

● 25<br />

● 142<br />

● 78<br />

● 49<br />

● 207<br />

● 19<br />

● 11<br />

● 10<br />

● 157<br />

● 103<br />

● 47<br />

● 122<br />

● 55<br />

● 4<br />

● 172<br />

● VELOCITÀ (KM/H)<br />

● FRENATA (G)<br />

● INCLINAZIONE (º)<br />

● RIDUZIONE COPPIA TC (%)<br />

● 78<br />

● 51<br />

● 95<br />

● 47<br />

● 22<br />

● 15<br />

● 147<br />

● 79<br />

● 52<br />

● 13<br />

● 200<br />

● 54<br />

● 49<br />

● 10<br />

● 11<br />

● 160<br />

● 64<br />

● 50<br />

● 79<br />

● 48<br />

● 55<br />

● 48<br />

● -1,3 ● 263 ● 15


coppia e giri motore<br />

per ottenere il massimo<br />

dell’accelerazione senza<br />

impennare. Altra novità, il<br />

limitatore di velocità per<br />

la corsia box (pit-limiter)<br />

che tramite delle interruzioni<br />

dell’accensione<br />

(avete presente le moto<br />

da corsa che “borbottano”<br />

in corsia box?) regola la velocità a un<br />

valore impostato dal pilota. Tutti questi<br />

sistemi si comandano tramite i blocchetti<br />

elettrici e la strumentazione (foto qui sopra),<br />

e anche qui non mancano le novità.<br />

Il nuovo, ampio schermo LCD è una vera<br />

e propria miniera di informazioni, sia utili<br />

che curiose relativamente all’utilizzo in<br />

pista. In “diretta”, oltre alle solite cose,<br />

comunica l’angolo di piega, l’accelerazione<br />

e la decelerazione istantanea, la<br />

percentuale di apertura del gas; e a fine<br />

turno permette di visualizzare tempo sul<br />

giro, accelerazione e decelerazione massima,<br />

posizione media della manopola<br />

del gas, riduzione massima della coppia<br />

da parte del DTC, massima inclinazione a<br />

destra/sinistra e altre. La condizione per<br />

avere queste informazioni<br />

è che la moto sia equipaggiata<br />

con alcuni optional,<br />

quali il DTC e il Laptimer.<br />

Ma le buone notizie per gli<br />

“impallinati” di pista non<br />

finiscono qui. Sempre in<br />

optional, sono disponibili<br />

il Race Calibration Kit 3 e<br />

il Data Logger. Il primo è<br />

un programma per computer dedicato<br />

alle corse che permette di modificare<br />

infiniti parametri elettronici della moto.<br />

L’altro è un “registratore” che, durante i<br />

turni, salva moltissimi dati di guida, così<br />

da poterli visualizzare successivamente<br />

sul PC. I valori che vedete sulla “mappa”<br />

nella pagina a fianco li abbiamo<br />

ottenuti grazie a lui.<br />

che si limita a funzionare benissimo - è rassicurante,<br />

stabile, reattiva, prevedibile. Ti dà<br />

gusto sul veloce e si fa piacere anche nello<br />

stretto; l’avantreno garantisce un appoggio<br />

palpabile e invita a infilarsi in curva con decisione,<br />

così come la grande sensazione di<br />

aderenza e di precisione ti convince a spingere<br />

forte nei tratti veloci. Forte davvero, intendiamo,<br />

tanto che ci si può pure innamorare<br />

della RR, nel raccordare, che so, due<br />

semicurve da 180-200 km/h. Il ginocchio<br />

che sfiora l’asfalto, il busto inclinato verso<br />

l’interno della curva, il “davanti” che scava<br />

l’asfalto e il retrotreno che, sotto la furia di<br />

200 CV, deriva leggermente disegnando<br />

una riga scura lunga centinaia di metri…<br />

Quello che manca rispetto all’italiana, che<br />

la rende micidiale sulle piste più guidate,<br />

è la capacità di girare strettissima: puntare<br />

il cordolo, appiccicarcisi e non scollarsene<br />

nemmeno in uscita. La RR se la prende un<br />

po’ più comoda, in particolare da metà curva<br />

in poi, dove disegna traiettorie più ampie.<br />

Ad ogni modo, fosse tutto qui, il giudizio su<br />

di lei sarebbe semplicemente: fantastica.<br />

Però accade qualcosa di strano.<br />

Per prima cosa, da quando abbiamo iniziato<br />

È MENO “SEDUTA” E HA UN CONTROLLO DI IMPENNATA MIGLIORE: ORA SFRUTTARE I CV È PIÙ FACILE


SPESSO, IN PISTA, UNA “RR”<br />

LA SI VEDE COSÌ. DA DIETRO<br />

MOTORE<br />

A 4T, 4 cilindri in linea, alesaggio per corsa<br />

80x49,7 mm, cilindrata 999 cc, rapporto di compressione<br />

13:1, distribuzione bialbero 4 valvole<br />

per cilindro, raffreddamento a liquido, potenza<br />

max all’albero 199 CV (146 kW) a 13.500 giri,<br />

coppia max 11,5 kgm (113 Nm) a 10.500 giri.<br />

Lubrificazione a carter umido.<br />

ALIMENTAZIONE<br />

A iniezione elettronica, cornetti di aspirazione ad<br />

altezza variabile, corpi farfallati 48 mm; capacità<br />

serbatoio carburante 17,5 litri.<br />

ACCENSIONE<br />

Elettronica digitale, 3 mappe selezionabili in<br />

marcia (2 in più in optional); batteria 12V/7Ah.<br />

Trasmissione primaria a ingranaggi a denti dritti,<br />

rapporto 1,652; finale a catena, rapporto 2,588.<br />

CAMBIO<br />

A 6 marce, valore rapporti 2,647 in prima, 2,091<br />

in seconda, 1,727 in terza, 1,500 in quarta,<br />

1,360 in quinta, 1,261 in sesta.<br />

FRIZIONE<br />

Antisaltellamento multidisco in bagno d’olio con<br />

comando a cavo.<br />

TELAIO<br />

Doppio trave in alluminio; inclinazione cannotto<br />

di sterzo 23,5°; avancorsa 95,9 mm.<br />

SOSPENSIONI<br />

Forcella con steli rovesciati da 46 mm completamente<br />

regolabile, escursione ruota 120 mm;<br />

posteriore forcellone oscillante con ammortizzatore<br />

idraulico completamente regolabile, escursione<br />

ruota 120 mm. DDC in optional.<br />

RUOTE<br />

Cerchi fucinati in lega leggera, anteriore<br />

3,50x17”, posteriore 6,00x17”. Pneumatici anteriore<br />

120/70-17, posteriore 190/55-17.<br />

FRENI<br />

Ant. a doppio disco da 320 mm con pinze radiali<br />

a 4 pistoncini; post. a disco da 220 mm con<br />

pinza a pistoncino singolo. Race ABS di serie.<br />

DIMENSIONI (IN MM) E PESO<br />

Lunghezza 2.050, larghezza max 826, altezza nd,<br />

interasse 1.425, altezza sella 815, peso in ordine<br />

di marcia 204 kg. Colori rosso, nero, Motorsport<br />

DISPONIBILITÀ E PREZZO<br />

In vendita da gennaio, prezzo n.d.


BMW S 1000 RR<br />

a guidare forte, è venuto a mancare un po’<br />

di feeling con le sospensioni, in particolare<br />

la forcella - abbiamo tra le mani una moto<br />

equipaggiata con DDC. Negli ingressi più<br />

“cattivi” è come se in quel breve attimo<br />

che passa tra il mollare i freni e il raggiungere<br />

il massimo angolo di piega venisse<br />

meno la sensazione di appoggio della ruota<br />

anteriore. C’è un istante di... vuoto sensoriale<br />

in cui si ha l’impressione che possa<br />

succedere tutto - “si chiude?”, pensi con un<br />

brivido di paura. Poi non si chiude. O meglio,<br />

a noi, una volta, l’avantreno si è chiuso,<br />

ma al 99% la colpa era della fantasiosa<br />

idea di entrare in curva a vita persa con le<br />

gomme stradali. Con le Pirelli SBK slick utilizzate<br />

nel pomeriggio non è mai successo.<br />

Ma al di là di questo, quel che è certo è che<br />

questa sensazione poco piacevole esiste, e<br />

un minimo di confidenza te la toglie, tanto<br />

che ti ritrovi a pensare che con sospensioni<br />

tradizionali staresti andando più forte. Il velocissimo<br />

Jürgen Fuchs, che ha partecipato<br />

allo sviluppo, però è convinto di una cosa<br />

diversa - la trovate nell’intervista.<br />

Purtroppo non è tutto. Stiamo finendo<br />

il secondo giro tirato. La leva del freno<br />

anteriore, staccata dopo staccata, si sta<br />

“allungando” - ovvero agisce sempre più<br />

vicino al semimanubrio. Nulla di strano,<br />

capita sulle moto stradali quando l’impianto<br />

si scalda, e di solito basta registrare la<br />

distanza della leva una volta e poi si può<br />

continuare senza problemi. Registriamo.<br />

Altro giro. La leva si allunga di nuovo. Registriamo.<br />

Stessa scena. E poi di nuovo.<br />

Siamo costretti a rientrare ai box. A fine<br />

turno chiediamo in giro. A tanti la leva si è<br />

“allungata” - d’altra parte questo circuito<br />

è particolarmente probante per i freni - ma<br />

in generale la cosa è stata risolta solo registrando<br />

la posizione della leva. Nel turno<br />

successivo, di nuovo, non riusciamo<br />

a fare più di due giri “tirati”. Nessun’altro,<br />

compresi i tester che guidano la “nostra”<br />

S 1000 RR, rimane senza freni. È un mistero<br />

bello e buono. Forse freniamo in<br />

modo particolarmente aggressivo, e questo,<br />

insieme al peso non proprio piuma<br />

del sottoscritto (80 kg), stressa particolarmente<br />

l’impianto. Forse la nostra moto<br />

ha qualche imperfezione (ma gli altri che<br />

l’hanno guidata non hanno notato nulla).<br />

Non sappiamo cosa pensare. L’unica<br />

cosa da fare sarebbe guidarla su un altro<br />

circuito. Lo faremo presto, e l’occasione<br />

sarà una di quelle da non dimenticare. La<br />

supersportiva perfetta ancora non esiste,<br />

ma la nuova S 1000 RR, se a punto, ci va<br />

vicina. E nella nostra maxicomparativa,<br />

venderà cara la pelle. <br />

ANCHE CON CRUISE CONTROL<br />

SOPRA, INVARIATI I FRENI (FOTO<br />

1), CI SONO ALL’AVANTRENO<br />

PINZE BREMBO MONOBLOCCO<br />

A QUATTRO PISTONCINI<br />

SU DISCHI DA 320 MM E AL<br />

RETROTRENO UNA PINZA A<br />

PISTONCINO SINGOLO SU<br />

UN DISCO DA 220 MM. IL<br />

RACE ABS È DI SERIE E HA UN<br />

INTERVENTO PIÙ RAFFINATO.<br />

IL BLOCCHETTO SINISTRO (2)<br />

È RICCO DI PULSANTI PER LE<br />

MOLTE FUNZIONI. C’È ANCHE IL<br />

COMANDO DEL REGOLATORE<br />

DI VELOCITÀ (OPTIONAL).<br />

MOLTO BELLA LA PIASTRA<br />

DI STERZO (3); SULLA TESTA<br />

DELLO STELO SINISTRO SI<br />

VEDE IL CABLAGGIO DEL DDC.<br />

IL LEVERAGGIO DEL CAMBIO (4)<br />

PERMETTE DI “ROVESCIARLO”<br />

FACILMENTE. COMODO IN<br />

PISTA. DI BELLA FATTURA ED<br />

ERGONOMICAMENTE VALIDE LE<br />

PEDANE (5); ESTETICAMENTE<br />

RIUSCITO ANCHE IL NUOVO<br />

SILENZIATORE (6), CHE SUL<br />

LATO DESTRO FA IL PAIO CON<br />

IL MASSICCIO FORCELLONE IN<br />

LEGA LEGGERA. MOLTISSIMI<br />

GLI ACCESSORI DISPONIBILI,<br />

PER MIGLIORARE PRESTAZIONI,<br />

LOOK, COMFORT. IN FOTO (7 E 8)<br />

LEVE REGOLABILI, PROTEZIONI E<br />

PANNELLI IN CARBONIO.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 113


Comparativa<br />

| MOTO GUZZI GRISO |<br />

IDENTIKIT<br />

Cilindrata<br />

1.151 cc<br />

Potenza massima *97,58 CV<br />

Accelerazione 0-400 m *11,589 s<br />

Velocità massima *214,3 km/h<br />

Peso a vuoto<br />

*238,05 kg<br />

Prezzo c.i.m.<br />

13.140 euro<br />

*Dati rilevati strumentalmente


IDENTIKIT<br />

Cilindrata<br />

1.170 cc<br />

Potenza massima *99,19 CV<br />

Accelerazione 0-400 m *11,339 s<br />

Velocità massima *223,4 km/h<br />

Peso a vuoto<br />

*208,20 kg<br />

Prezzo c.i.m.<br />

15.500 euro<br />

*Dati rilevati strumentalmente<br />

| BMW R nineT |<br />

THE<br />

TWINS<br />

DIVERSE NELLA SOSTANZA - PER LA LINEA, LA FILOSO-<br />

FIA, L’EPOCA. LA TEDESCA È COMPATTA, IMMEDIATA E<br />

AGILE, ADATTA A TUTTO; L’ITALIANA, AL CONTRARIO, È<br />

MASSICCIA, GENEROSA, SPLENDIDA SUL MISTO VELO-<br />

CE. IN COMUNE HANNO GRANDE PERSONALITÀ, DATA<br />

DAI DUE BICILINDRICI: IL BOXER È IMPECCABILE; IL V90<br />

È ADORABILE, ANCHE SE MENO TRATTABILE<br />

Di Aldo Ballerini - foto Cervetti


BMW R nineT vs Moto Guzzi Griso<br />

BMW<br />

PREGI<br />

Estetica e finiture<br />

Motore<br />

Versatilità<br />

DIFETTI<br />

Sosp. posteriore secca<br />

Sella scomoda<br />

Prezzo<br />

LA NINET CONCENTRA IL MEGLIO DEI MOTORI BOXER, EROGAZIONE IMPECCABILE E PRESTAZIONI<br />

RIUSCENDO A CONCILIARE LA TECNOLOGIA CON IL SAPORE DELLE MOTO PIÙ CLASSICHE<br />

Queste maxi nascono<br />

in epoche<br />

diverse, arrivano<br />

sul mercato<br />

seguendo percorsi<br />

indipendenti<br />

per poi<br />

giungere, infine,<br />

a un concetto<br />

filosofico molto<br />

vicino. Nel 2005<br />

la Griso anticipa<br />

quella che oggi<br />

rappresenta una<br />

tendenza generale:<br />

realizzare moto in stile ma senza<br />

creare delle riproduzioni storiche, modelli<br />

nuovi, moderni, ma dal sapore tradizionale<br />

e con tecnologia attuale. Oggi<br />

la nineT la segue, ma senza replicarla.<br />

In tema di estetica - decisamente personale<br />

in entrambi i casi - condividono<br />

infatti ben poco, e in comune hanno il<br />

fascino, che di certo non difetta a nes-<br />

suna. Così come non difetta il riferimento<br />

al tema classico, non solo quello<br />

più evidente espresso nel design del<br />

singolo componente, serbatoi arrotondati,<br />

fari circolari, cerchi a raggi, ma<br />

in particolare quello più sottile - e allo<br />

stesso tempo più forte - che traspare<br />

dall’inevitabile sensazione di essere<br />

d’innanzi a una moto della classe più<br />

cristallina.<br />

Dicevamo della posizione di guida: può<br />

influenzare la dinamica? Certamente<br />

sì. Entrambe infatti hanno un’impostazione<br />

decisamente motard, con la sella<br />

avanzata, il manubrio basso e largo,<br />

vicino al busto, le pedane centrate.<br />

Ai dettagli tecnici spetta il compito di<br />

spazzare via l’eventuale sentore di nostalgico,<br />

svelandoci che si tratta di progetti<br />

attualissime e anche con una bella<br />

grinta: cerchi a raggi ma con pneumatici<br />

a spalla larga; sospensioni sportive,<br />

forcelle a steli rovesciati e monoammortizzatore;<br />

pinze Brembo radiali; mo-<br />

tori ad alte prestazioni. Restano fedeli<br />

alla moto “pura” solo in tema di elettronica:<br />

niente mappe nè controlli. Addirittura<br />

“purissima” la Griso, non c’è l’ABS<br />

neppure optional (di serie sulla BMW).<br />

GLI ACCESSORI E L’ATTUALITÀ<br />

Per la nineT la BMW ha realizzato una<br />

marea di accessori. Oltre a quelli classici<br />

(borse, antifurto, manopole riscaldate...)<br />

ci sono anche i parafianchi in gomma<br />

per il serbatoio, il codino in alluminio in<br />

stile cafè racer, la sella custom, quella<br />

passeggero comfort, parti in carbonio. E<br />

lo scarico Akrapovic, che a seconda dei<br />

collettori scelti può essere installato alto<br />

oppure basso. Già che siamo in tema<br />

personalizzazione è importante ricordare<br />

che la nineT nasce predisposta per la<br />

trasformazione. Oltre alle idee già proposte<br />

di serie ci sono numerosi accorgimenti<br />

che aprono la strada alle modifiche,<br />

c’è l’impianto elettrico “modulare”,<br />

che permette di trasformare o eliminare<br />

116<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


facilmente l’impianto luci, e il telaietto<br />

posteriore rimovibile, in caso di guida a<br />

solo, per ottenere una moto a coda ancor<br />

più corta. La Casa, per invogliare, e<br />

far comprendere meglio il concetto nineT<br />

ha consegnato quattro moto di serie<br />

ad altrettanti famosi customizzatori giapponesi;<br />

quando sono usciti i loro strabilianti<br />

lavori (dove si stenta a riconoscere<br />

la nineT) li ha presentati al pubblico<br />

accompagnandoli con un suggerimento:<br />

“Modificala, guidala, divertiti: la tua NineT<br />

non aspetta altro”. L’offerta nineT è<br />

pure completata da una ricca gamma di<br />

abbigliamento in tema, dal taglio classico,<br />

con giacche griffate Belstaff.<br />

La Moto Guzzi è stata meno generosa in<br />

quanto a varietà, ma soprattutto ci sono<br />

solo i classici accessori - borse morbide<br />

laterali, per il codone e il serbatoio, parabrezza...<br />

Nulla di stimolante, quindi.<br />

Lo scarico Termignoni omologato, poi,<br />

elimina proprio uno dei dettagli più particolari<br />

e azzeccati della Griso. Spesso<br />

arrivare in anticipo sui tempi si paga, e a<br />

nostro parere la Griso ha questa “colpa”.:<br />

è arrivata in un periodo in cui i customizzatori<br />

rappresentavano una nicchia; fenomeno<br />

che oggi invece sta esplodendo<br />

anche in Italia.<br />

TUTTO IL BELLO<br />

DELLA NINET<br />

LA BMW SI RIVELA<br />

NEI DETTAGLI, DI<br />

ECCEZIONALE LIVELLO.<br />

NON PARLIAMO SOLO<br />

DEL SERBATOIO IN<br />

ALLUMINIO, MA DI<br />

TUTTO L’INSIEME<br />

DI PARTI IN LEGA<br />

LAVORATE, STAMPATE<br />

O FUCINATE, E<br />

INFINE SPAZZOLATE,<br />

O TRATTATE CON<br />

UN GETTO DI<br />

PERLE DI VETRO E<br />

SUCCESSIVAMENTE<br />

ANODIZZATE AL<br />

NATURALE E PROTETTE<br />

DA UNA VERNICE<br />

TRASPARENTE.<br />

COME IL CONDOTTO<br />

D’ASPIRAZIONE CON<br />

LA SCRITTA NINET IN<br />

RILIEVO, LA PIASTRA<br />

DELLA FORCELLA, IL<br />

SISTEMA DI FISSAGGIO<br />

DEL MANUBRIO. MA<br />

ANCHE LA TECNICA<br />

NON DIFETTA: IL<br />

CRUSCOTTO È<br />

COMPLETO, LE<br />

SOSPENSIONI SONO DI<br />

QUALITÀ (MA “POCO”<br />

REGOLABILI), C’È<br />

L’OTTIMA PARALEVER<br />

E NON MANCANO<br />

LE PINZE BREMBO<br />

MONOBLOCCO E L’ABS.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 117


BMW R nineT vs Moto Guzzi Griso<br />

MOTO GUZZI<br />

PREGI<br />

Linea e personalità<br />

Comfort<br />

Solidità della guida<br />

DIFETTI<br />

Erogazione in basso<br />

Peso elevato<br />

Assenza ABS<br />

INCONTRARE UNA GRISO È SEMPRE UNA GRANDE EMOZIONE, È SEMPRE BELLISSIMA E PERSONALE<br />

E UN’ALTRA EMOZIONE È GUIDARLA: LA SUA MASSICCIA FILOSOFIA LA RENDE ANCORA ATTUALE<br />

IL MERCATO NON L’HA CAPITA<br />

In vendita da pochi mesi, la nineT ha già<br />

totalizzato 725 moto; la Griso è invece<br />

lontana con le sue 23 unità vendute (dati<br />

di settembre). In sostanza siamo 700 a<br />

zero. Peccato per l’italiana, perché è una<br />

gran bella moto, affascinante, ben fatta<br />

e gustosa da guidare.In più è anche<br />

una moto esclusiva, con la Griso non si<br />

è certo “omologati”. Allora, come mai<br />

questa differenza? La nineT è una bella<br />

novità, poi mettiamoci la forza trainante<br />

del marchio, e pure il fatto che una<br />

BMW tiene il prezzo e la rivendi facile,<br />

tutto ragionevole. Ma questa differenza<br />

non rende giustizia all’italiana.<br />

Per quanto riguarda la tenuta del valore<br />

dell’usato è ancora presto per dare<br />

una valutazione che non sia influenzata<br />

del recentissimo lancio della BMW, che<br />

usata si trova a dei prezzi talmente alti<br />

da scongiurarne l’acquisto (con all’incirca<br />

2.000 euro in più la prendi nuova). La<br />

Griso si svaluta nella media.<br />

MOTORI “IDENTICI”<br />

In comune hanno ben più di quello che<br />

si possa immaginare: motore bicilindrico<br />

trasversale raffreddato ad aria/olio di oltre<br />

1150 cc, iniezione elettronica con corpi<br />

farfallati da 50 mm, distribuzione a 4 valvole<br />

per cilindro, potenza di 110 CV a bassi<br />

regimi, frizione monodisco a secco, trasmissione<br />

ad albero contenuta nella sospensione<br />

monobraccio. Cambiano qualche<br />

dettaglio e l’angolo tra i cilindri, ma i<br />

massicci motori hanno un’influenza così<br />

forte da definire un carattere molto simile.<br />

In tema di prestazioni il bilancio è favorevole<br />

alla BMW. È vero che la potenza<br />

è sostanzialmente identica, ma c’è una<br />

notevole differenza nell’andamento delle<br />

curve della coppia, più regolare e sostanziosa<br />

quella del boxer, che inoltre deve<br />

spingere una moto anche ben più leggera<br />

(poco meno di 30 kg effettivi).<br />

Oltre al peso le ciclistiche differiscono anche<br />

per le scelta di base. La Moto Guzzi è<br />

disegnata per essere più tranquilla, quindi<br />

con valori “comodi” di interasse e avancorsa,<br />

e forcella leggermente più aperta; la<br />

BMW rivela un progetto più nuovo, quote<br />

sicure ma adatte a una moto più grintosa.<br />

In tema di sospensioni meglio la Griso,<br />

che le offre completamente regolabili;<br />

quelle della BMW sono comunque ottime,<br />

la forcella è la stessa della S 1000 RR<br />

ma non è regolabile; il mono offre solo<br />

il precarico e l’estensione. La nineT si<br />

prende la rivincita in tema di impianti frenanti:<br />

entrambe hanno dischi di 320 mm<br />

(Braking wave sulla Griso), ma le Brembo<br />

della BMW sono monoblocco e c’è l’ABS<br />

di serie, che sulla Griso non è previsto.<br />

Il divario si evidenzia quindi nei risultati delle<br />

prove di accelerazione e ripresa, dove<br />

risulta che la Guzzi è meno brillante alle andature<br />

intermedie. Vicine, invece, le velocità<br />

massime, oltre 214 km/h per la Griso e<br />

223 per la nineT. Quest’ultima oltre a essere<br />

più veloce in tutte le specialità è anche<br />

più parca nei consumi. Nell’extraurbano si<br />

viaggia tranquilli a oltre 18 km/litro.<br />

118<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


PREGI<br />

Cattiveria motore<br />

in alto<br />

Maneggevolezza<br />

e solidità della guida<br />

DIFETTI<br />

Tendenza impennata<br />

Consumo pneumatici<br />

Erogazione ai bassi<br />

TESTER E ABBIGLIAMENTO<br />

COLLAUDATORI: Gianni Danesi (177 cm<br />

- 75 kg), Piero Lo Faro (177 cm - 84 kg).<br />

ABBIGLIAMENTO: caschi Blauer, IXS;<br />

giubbotti Spidi, guanti e paraschiena Spidi,<br />

Dainese, stivali TCX, Dr Martens.<br />

SIAMO FIERI<br />

DELLA GRISO<br />

LA GRISO HA UNA<br />

GRANDE CLASSE E UNA<br />

FORTE PERSONALITÀ.<br />

FRUTTO DI UNA NUOVA<br />

IDEA OTTIMAMENTE<br />

REALIZZATA, ANCORA<br />

ATTUALE NONOSTANTE<br />

ABBIA 10 ANNI SUONATI<br />

(IL CONCEPT È STATO<br />

PRESENTATO AL<br />

SALONE DI MONACO<br />

NEL 2002). LA LINEA È<br />

FORTE, AGGRESSIVA,<br />

SLANCIATA<br />

NONOSTANTE IL<br />

MAXI BICILINDRICO,<br />

CHE GIOCA UN<br />

RUOLO ESTETICO<br />

FONDAMENTALE.<br />

GRAZIE ALLE FORME<br />

PIENE E ALLE LINEE<br />

RACCORDATE. ANCHE<br />

I PARTICOLARI SONO<br />

MOLTO CURATI,<br />

LE FINITURE, GLI<br />

ACCOPPIAMENTI, LE<br />

FUSIONI DEL MOTORE,<br />

LE SOSPENSIONI, I<br />

CERCHI, I FRENI. OTTIME<br />

LE SOSPENSIONI<br />

(PLURIREGOLABILI),<br />

PERFETTO L’IMPIANTO<br />

FRENANTE, CON<br />

L’IMMANCABILE COPPIA<br />

DI BREMBO (MA NON<br />

SONO MONOBLOCCO<br />

E NON C’È L’ABS).<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 119


BMW R nineT vs Moto Guzzi Griso<br />

200 PAROLE<br />

Con la nineT è amore a prima vista e anche a prima guida: dà un’immediata sensazione<br />

di leggerezza e di controllo, accompagnata dall’ovvio desiderio esibizionistico<br />

che ti viene quando esci con una top model e speri che ti vedano gli amici del<br />

baretto. Ma il bello è che non è solo bella: ha anche un caratterino maleducato e<br />

grintoso con prestazioni che da una ragazza di buona famiglia, educata in un collegio<br />

tedesco, non ti aspetteresti. Il comfort però non è il suo forte, ma giustamente è<br />

fedele al motto dei customizer: No Comfort Just Style.<br />

Per innamorarsi della Griso invece ci vuole tempo. Dopo cinque minuti che la guidi<br />

dopo la nineT il tuo primo pensiero è “ridatemi la BMW: ‘sto bestione è troppo<br />

pesante e impegnativo”. Un po’ come se ti togliessero la ragazza di buona famiglia<br />

di cui sopra e mettessero al suo posto questo tizio con l’aspetto da energumeno e<br />

la faccia da delinquente. Ma anche in questo caso ci si ricrede: l’energumeno fa<br />

sul serio, è un tipo su cui si può decisamente contare e quando inizi a dargli il gas ti<br />

sembra quasi che si sfreghi le mani e dica “ooooh finalmente ci possiamo divertire, vai tranquillo che io<br />

ti copro le spalle”. L’amico ideale quando cerchi la rissa nel misto.<br />

Piero e Gianni<br />

ELEGANTI A PASSEGGIO MA SEMPRE<br />

PRONTE ALLO SCATTO COME<br />

DUE PANTERE: SUI TORNANTI<br />

NON PRENDETELE SOTTO GAMBA


MEGLIO IL BOXER<br />

Il boxer vince quindi la battaglia dei numeri,<br />

su tutti i fronti. Ma non solo. La<br />

vince anche in tema di qualità dell’erogazione<br />

e trattabilità ai bassi. Vuoi passeggiare<br />

al minimo? Non c’è problema, lo<br />

tiene fino alla terza (quarta?), scendendo<br />

tranquillo fino a mille giri e viaggiando a<br />

bassissima velocità; da questo regime si<br />

può aprire e il bicilindrico parte deciso,<br />

senza nemmeno un sussulto. Dopo dei<br />

medi strepitosi allunga con grinta fino<br />

agli 8.000 giri di strumento, senza mostrare<br />

alcuna tendenza a diluire la spinta,<br />

senza un istante di pausa né entrata in<br />

coppia. Il cambio è preciso, il comando<br />

ha una corsa breve e richiede uno sforzo<br />

nella media; la frizione è secca al comando<br />

ma è robusta e ben modulabile.<br />

Il bicilindrico Guzzi si sveglia con scosse<br />

laterali più evidenti, con un leggerissimo<br />

ritardo nella risposta alle piccole<br />

aperture dell’acceleratore, un comportamento<br />

meno preciso al minimo e un<br />

avvertibile effetto on-off; imperfezioni<br />

che lo rendono faticoso quando si viaggia<br />

a bassa andatura. Ai medi regimi<br />

tutto ciò svanisce, per lasciare il posto<br />

a un grandissimo feeling, grazie alla<br />

risposta morbida e pastosa, per nulla<br />

secca o spigolosa, e per questo più<br />

gustosa alla lunga di quella decisa del<br />

boxer. Il cambio è morbidissimo, m,a la<br />

corsa del comando è lunga; se la manovra<br />

non si accompagna fino alla fine si<br />

rischia di mancare l’innesto.<br />

Ottime, infine, e simili nel comportamento,<br />

le finali ad albero, neutre in accelerazione<br />

e per nulla rigide nella risposta,<br />

anche sotto stress.<br />

IN CITTÀ VINCE LA BMW<br />

Se parcheggiata di fianco alla Griso, la<br />

nineT sembra una moto piccola, ma non<br />

è così, è una questione di prospettiva,<br />

seppur snella nel punto vita resta pur<br />

sempre una 1200. Però la BMW ha dei<br />

vantaggi: la sella bassa e stretta favorisce<br />

l’appoggio al suolo, il peso ben distribuito<br />

e il buon diametro di sterzata la rendono<br />

molto facile da gestire in città; poi c’è<br />

da aggiungere quanto detto a proposito<br />

dell’incredibile erogazione elettrica del<br />

boxer. Per questo l’approccio alla nineT<br />

avviene a occhi chiusi, cosa che altrettanto<br />

non si può dire invece della Griso,<br />

dove le caratteristiche ora elencate sono<br />

all’opposto. La Guzzi è lunga, pesante,<br />

ingombrante nelle manovre, e - sempre<br />

per quanto detto a proposito del propulsore<br />

- anche scomoda a bassa velocità,


andatura alla quale occorre viaggiare con<br />

un dito sulla frizione, pronti a intervenire<br />

quando ci si avvicina a regimi molto bassi,<br />

oppure per stemperare l’on-off.<br />

A bordo si assume una posizione di guida<br />

simile; in entrambe è abbastanza singolare,<br />

si sta seduti ma con le braccia<br />

semitese e aperte ad afferrare gli ampi<br />

manubri; tra la sella della Guzzi e quella<br />

della BMW c’è la stessa differenza che<br />

passa tra una poltrona e una seggiola del<br />

bar (molto più bella però).<br />

LO SPAREGGIO SI FA SUL MISTO<br />

Fuori porta la Guzzi tira fuori gli artigli.<br />

Non sui tornantini da prima da fare a<br />

trenta chilometri all’ora: qui, mentre la<br />

NineT agile e precisa, scende rapida<br />

a prendere la corda, la Griso arrotonda<br />

la traiettoria e prende fiato. La rivincita<br />

arriva sui tratti veloci, dove tra interasse<br />

“maggiorato”, quote sicure e - in particolare<br />

- ottime sospensioni, ben frenate e<br />

scorrevoli, decisamente più malleabili di<br />

quelle della rivale, la Guzzi si trasforma<br />

in una gustosissima sportiva stradale,<br />

capace di dare del filo da torcere a tutte,<br />

nineT compresa. Resta evidente il progetto<br />

ciclistico più tradizionale (datato),<br />

e sul misto la Griso vuole essere guidata<br />

“di braccia”, ma non è una caratteristica<br />

spiacevole; tutt’altro. Infatti offre una<br />

bella dose di sicurezza a chi affronta la<br />

guida in modo turistico e regala gradi<br />

soddisfazioni a chi è avvezzo a spalancare<br />

la manetta. A questa forza trascinante<br />

la BMW oppone la sua naturalezza, una<br />

guida leggera - è leggera a confronto<br />

con la Guzzi, ma in assoluto si colloca<br />

nella media - fatta di traiettorie precise,<br />

reazioni rapide sempre accompagnate<br />

dall’immancabile teutonica stabilità a tutte<br />

le andature. Solo sullo sconnesso la<br />

nineT diventa un po’ più nervosa, in particolare<br />

per la risposta secca del posteriore;<br />

la sicurezza non ne viene intaccata,<br />

ma il comfort sì; alla lunga infatti, anche<br />

per via della sella stretta e dura, se si percorre<br />

un buon tratto di strada dall’asfalto<br />

imperfetto è facile stancarsi più di ciò si<br />

era lecitamente messo in preventivo. In<br />

frenata lode alla BMW, che tra impianto<br />

sportivo e ABS non fa mancare nulla; il<br />

doppio disco della Griso invece ha accusato<br />

lo stress di qualche staccata più decisa,<br />

e rispondendo da caldo con meno<br />

prontezza. Non abbiamo dubbi per quanto<br />

riguarda l’hardware (pinze + dischi),<br />

quindi il problema si risolve facilmente<br />

con un cambio di pastiglie. <br />

122 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


BMW R nineT vs Moto Guzzi Griso<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 123


Centro Prove<br />

M<br />

37<br />

ENTRO PROVE E S<br />

| BMW NINET | GUZZI GRISO |<br />

BANCO DINAMOMETRICO<br />

CV 100<br />

95<br />

90<br />

85<br />

80<br />

75<br />

70<br />

65<br />

60<br />

55<br />

50<br />

45<br />

40<br />

BMW R nineT<br />

Moto Guzzi Griso 1200 8v S.E<br />

potenza<br />

200 Nm<br />

180<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

I VALORI AL BANCO<br />

BMW<br />

MOTO GUZZI<br />

Potenza max all’albero 109,82 CV - 7.700 giri/min 105,84 CV - 7.400 giri/min<br />

Potenza max alla ruota 99,19 CV - 7.700 giri/min 97,58 CV - 7.400 giri/min<br />

Coppia max all’albero 111,89 Nm - 6.300 giri/min 108,82 Nm - 6.600 giri/min<br />

Coppia max alla ruota 101,06 Nm - 6.300 giri/min 100,33 Nm - 6.600 giri/min<br />

Potenza specifica 93,88 CV/litro 91,95 CV/litro<br />

Vel. media pistone (regime pot. max) 18,74 m/s 20,03 m/s<br />

PME (regime coppia max) 12,26 kg/cm 2 12,11 kg/cm 2<br />

Rapporto peso/potenza alla ruota 2,10 kg/CV 2,44 kg/CV<br />

LE PRESTAZIONI<br />

ACCELERAZIONE spazio (m) 100 200 300 400<br />

tempo (s) 4,910 7,335 9,419 11,339<br />

BMW<br />

velocità (km/h) 132,0 163,5 182,1 192,8<br />

35<br />

30<br />

25<br />

coppia<br />

60<br />

MOTO GUZZI<br />

tempo (s) 5,118 7,544 9,669 11,589<br />

velocità (km/h) 130,7 162,9 181,3 193,3<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

40<br />

20<br />

RIPRESA (da 50 km/h) spazio (m) 100 200 300 400<br />

tempo (s) 4,667 7,602 9,974 12,047<br />

BMW<br />

velocità (km/h) 105,0 139,7 163,8 182,6<br />

0<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 giri/min 9<br />

x1000<br />

LE CURVE DEI DUE BICILINDRICI HANNO UN<br />

ANDAMENTO SIMILE E VALORI DI PICCO CHE NON SI<br />

DISCOSTANO IN MODO SIGNIFICATIVO. IL V2 GUZZI<br />

PERÒ EVIDENZIA UNA DEFAILLANCE AI REGIMI<br />

INTERMEDI, PURTROPPO QUELLI PIÙ USATI SU<br />

STRADA. NELLA GUIDA NON SI NOTA UN FASTIDIOSO<br />

CALO DI SPINTA, MA IL V2 ITALIANO SALE DI GIRI IN<br />

MODO DECISAMENTE MENO BRILLANTE DEL BOXER.<br />

0<br />

BMW<br />

MOTO GUZZI<br />

tempo (s) 4,865 8,001 10,576 12,837<br />

velocità (km/h) 99,7 128,9 150,5 168,1<br />

CONSUMI RILEVATI EXTRAURBANO AUTOSTRADALE<br />

BMW 18,2 km/litro 17,2 km/litro<br />

MOTO GUZZI 14,5 km/litro 14,1 km/litro<br />

PROVE STRUMENTALI<br />

Centro Prove e Servizi via don Luigi Sturzo, 20016 Pero (MI).<br />

Per le prove utilizziamo banchi dinamometrici Borghi & Saveri FE 600 - SD<br />

e FA 50/30, banco Dynojet, catene Regina. Prove strumentali: Pista Pirelli di<br />

Vizzola Ticino, strumentazione V-Box Racelogic e MCDR Leane<br />

MOTO GUZZI<br />

340 245 240<br />

746<br />

648<br />

386<br />

830<br />

393<br />

847 902<br />

708 468 430<br />

542<br />

995 1.005<br />

816 806<br />

1.476 1.554<br />

2.110 2.276<br />

Capacità Effettiva Serbatoio<br />

Capacità Effettiva Serbatoio<br />

y y<br />

19,1 LITRI 17,3 LITRI<br />

LE MOTO A CONFRONTO<br />

MODELLO cc Cilindri Pot. CV/giri Coppia Nm/giri V. max km/h Acc. (s) Rip. (s) Frenata (m) Peso (kg) - (%) Prezzo c.i.m.<br />

BMW R nineT 1.170 2 99,19-7.700 101,06-6.300 223,4 11,339 3,307 31,9-9,9 208,2 - (49,9-50,1) 15.500<br />

Moto Guzzi Griso 8V SE 1.151 2 97,458-7.400 100,33-6.600 214,3 11,589 4,169 n.r. 238,05 - (47,7-52,3) 13.140<br />

Potenza e coppia sono misurate alla ruota. L’accelerazione è sulla distanza di 400 m. La ripresa è relativa al 90-130 km/h in ultima marcia. Le frenate (con ABS inserito) sono da 90 e da 50 km/h.<br />

124<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


DATI TECNICI DICHIARATI<br />

BMW<br />

MOTO GUZZI<br />

Motore<br />

Numero cilindri - Disposizione 2 - boxer 2 - V 90° trasversale<br />

Alesaggio x corsa (mm) 101,0x73,0 95,0x81,2<br />

Cilindrata totale (cc) 1.170 1.151<br />

Rapporto di compressione 12,0:1 11:1<br />

Distribuzione - N. valvole per cilindro bialbero a camme in testa - 4 monoalbero a camme in testa - 4<br />

Alimentazione - Diametro corpi farfallati iniezione elettronica - 50 iniezione elettronica - 50<br />

Potenza max - regime 110 CV (81 Kw) - 7.750 giri/min 110 CV (81 Kw) - 7.500 giri/min<br />

Coppia max - regime 119 Nm (12,1 kgm) - 6.000 giri/min 110 Nm (11,2 kgm) - 6.400 giri/min<br />

Trasmissione primaria (rapporto) ingranaggi (1,737) ingranaggi (1,346)<br />

Trasmissione finale (rapporto) albero (2,91) albero (3,666)<br />

Frizione monodisco a secco monodisco a secco<br />

Rapporti cambio<br />

in prima 2,375 2,235<br />

in seconda 1,696 1,700<br />

in terza 1,296 1,348<br />

in quarta 1,065 1,115<br />

in quinta 0,939 0,968<br />

in sesta 0,848 0,862<br />

Ciclistica<br />

Telaio a doppia trave d’acciaio, motore portante a doppia trave d’acciaio, piastre pressofuse<br />

Avancorsa 102,5 mm 108 mm<br />

Inclinazione cannotto di sterzo 25,5° 26°<br />

Sospensione anteriore (diametro steli) forcella rovesciata (46 mm) forcella rovesciata (43 mm)<br />

Regolazione non regolabile estensione, compressione, precarico<br />

Escursione ruota (mm) 120 120<br />

Sospensione posteriore BMW Paralever monoammortizzatore<br />

Regolazione precarico, estensione estensione, compressione, precarico<br />

Escursione ruota (mm) 120 110<br />

Freno anteriore<br />

doppio disco da 320 mm<br />

doppio disco da 320 mm<br />

pinze radiali a 4 pistoncini<br />

pinze radiali a 4 pistoncini<br />

SCELTE TECNICHE<br />

PARALLELE<br />

OLTRE ALLA SIMILITUDINE<br />

DEI PROPULSORI LE DUE<br />

PROTAGONISTE DI QUESTO<br />

CONFRONTO CONDIVIDONO<br />

ANCHE UN SIMILE PROGETTO<br />

CICLISTICO: TELAIO A DOPPIA<br />

TRAVE D’ACCIAIO, FORCELLA<br />

A STELI ROVESCIATI,<br />

E SOSPENSIONE POSTERIORE<br />

MONOBRACCIO CONTENENTE<br />

L’ALBERO DI TRASMISSIONE.<br />

CI SONO POI IMPORTANTI<br />

DIFFERENZE: NELLA BMW<br />

IL FORCELLONE È INFULCRATO<br />

NEL BOXER (PORTANTE);<br />

NELLA GUZZI È SOSTENUTO<br />

DA DUE PIASTRE REALIZZATE<br />

IN FUSIONE. CAMBIANO POI<br />

LE QUOTE, PIÙ “AGILI” QUELLE<br />

DELLA BMW, E IL PESO<br />

(+ 30 KG A SFAVORE<br />

DELLA MOTO GUZZI).<br />

Freno posteriore<br />

disco da 265 mm<br />

pinza a 2 pistoncini<br />

disco da 282 mm<br />

pinza a 2 pistoncini<br />

ABS di serie no<br />

Pneumatici (anteriore - posteriore) 120/70x17” - 180/55x17” 120/70x17” - 180/55x17”<br />

Dimensioni (in mm)<br />

Interasse 1.476 1.554<br />

Lunghezza 2.220 2.260<br />

Larghezza 890 830<br />

Altezza sella 785 800<br />

Peso 222 kg in ordine di marcia 222 kg a secco<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 125


Prove<br />

SIAMO ALLE<br />

INSOLITE<br />

| HONDA NM4 VULTUS |<br />

DOPO LA DN-01 ECCO UN’ALTRA HONDA DAVVERO<br />

FUORI DAI CANONI. BASSA, LUNGA E FORTEMEN-<br />

TE ISPIRATA NELLA LINEA ALLA CULTURA “MAN-<br />

GA”, È COSTRUITA ATTORNO AL BICILINDRICO DI<br />

750 CC CON CAMBIO DCT DI INTEGRA E NC, E SI<br />

GUIDA (QUASI) CON LA STESSA NATURALEZZA.<br />

PERÒ - E FORSE IN MODO NON DEL TUTTO MOTI-<br />

VATO, SE NON PER IL FATTO DI ESSERE IMPORTATA<br />

IN POCHISSIMI ESEMPLARI - È PIÙ COSTOSA<br />

Di Fabio Meloni - foto Photogroup<br />

Date carta e matita a un ragazzo<br />

italiano, chiedetegli<br />

di disegnare una moto, e<br />

facilmente abbozzerà una<br />

sportiva. Fate lo stesso<br />

con uno statunitense ed<br />

è probabile che vedrete<br />

prendere forma una custom.<br />

Provate con un giapponese<br />

e quasi certamente<br />

darà vita a un qualcosa di simile alla<br />

Vultus. Nulla di strano: tradizioni e culture<br />

diverse portano a gusti, ideali e icone<br />

differenti. E va benissimo così.<br />

Vi parrà singolare, ma in queste poche<br />

righe abbiamo condensato molto della<br />

nuova, strana (possiamo dirlo, vero?)<br />

“motomatica”. C’è scritto come è nata,<br />

per esempio. Honda ha chiesto a un piccolo<br />

team di giovani designer di dar vita<br />

alla moto dei loro sogni. Nessun vincolo.<br />

Non doveva essere un progetto per<br />

conquistare questo o quel segmento di<br />

mercato, solo una moto fatta per il gusto<br />

di farla - il sogno nel cassetto di qualunque<br />

designer! In sostanza ha dato loro<br />

un foglio bianco e delle matite, e gli ha<br />

chiesto di disegnare una moto. Ecco che<br />

la Vultus ha preso forma. C’è scritto anche<br />

il motivo per cui è comprensibile che<br />

non incontri il gusto estetico del nostro<br />

piccolo angolo di mondo, non quello di<br />

tutti almeno. Questa moto è la concretizzazione<br />

delle fantasie di alcuni giovani<br />

ragazzi nati e cresciuti nel paese del<br />

Sol Levante, dove la cultura “manga”<br />

ha una forte, fortissima influenza (tanti<br />

cartoni animati trasmessi qui in Italia<br />

sono “manga”, figuratevi in Giappone…).<br />

È naturale che abbia un aspetto “robotico”,<br />

probabilmente troppo estremo per<br />

i nostri standard - come peraltro paiono<br />

126<br />

| MOTOCICLISMO novembre e<strong>2014</strong>


IDENTIKIT<br />

Cilindrata<br />

745 cc<br />

Potenza massima *50,23 CV<br />

Accelerazione 0-400 m *13,950 s<br />

Velocita massima *179,7 km/h<br />

Peso a vuoto<br />

*237,3 kg<br />

Prezzo c.i.m.<br />

11.850 euro<br />

*Dati rilevati strumentalmente<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 127


Honda NM4 Vultus<br />

confermare i numeri di vendita; per ogni<br />

Vultus venduta in Italia il Giappone ne<br />

chiede quaranta. Ma, come dicevamo,<br />

benissimo così. Ben venga la vitalità nel<br />

mondo moto, qualunque forma e cilindrata<br />

e indirizzo d’uso abbia.<br />

Quello che non c’è scritto è come va. Lo<br />

scopriamo subito.<br />

Immaginate di sedere su un’auto sportiva.<br />

Siete col sedere a poche spanne<br />

dall’asfalto, con gambe e braccia protese<br />

in avanti, e la schiena leggermente inclinata<br />

all’indietro, comodamente appoggiata.<br />

La differenza è che avete un serbatoio<br />

tra le gambe, e invece di un volante<br />

ergonomico afferrate un manubrio dritto,<br />

quasi da dragster. Ma anche il quadro<br />

strumenti vi dà la sensazione di essere<br />

a bordo, più che in sella. Bassi come siete<br />

(la seduta è a 65 cm da terra!) ve lo<br />

ritrovate a filo degli occhi, appena sotto<br />

il profilo della strada, con tre quadranti<br />

luminosi che vi dicono tutto quello che<br />

c’è da sapere. È tanta l’immedesimazione<br />

che nell’accenderla vi aspettereste<br />

il rombo di un V8 di grossa cilindrata, o<br />

qualcosa di simile. Invece c’è la vocina<br />

educata del conosciuto bicilindrico parallelo<br />

di 750 cc… Per partire, come su<br />

tutte le Honda col DCT, bisogna pigiare il<br />

pulsante D (Drive) sul blocchetto elettrico<br />

sinistro, che innesta la prima marcia.<br />

A quel punto, siete pronti.<br />

Iniziate così il vostro percorso, quale che<br />

sia, accompagnati da mille sguardi. Poche<br />

cose catalizzano l’attenzione della<br />

totalità delle persone che vi circondano<br />

(grandi e piccini, donne e uomini, motociclisti<br />

e automobilisti) come la Vultus.<br />

Se l’obiettivo era avere un mezzo col<br />

quale non passare inosservati, l’avete<br />

centrato. Capiterà spesso che ai semafori<br />

gli altri motociclisti vi facciano domande,<br />

tra cui “è una moto o uno scooter?”.<br />

Durante la realizzazione del servizio fotografico<br />

ci è successo un numero sorprendente<br />

di volte. Non è una domanda<br />

scema. In effetti, è entrambe le cose. Da<br />

un lato, prestazioni e guida sono del tutto<br />

motociclistiche. I 64 Nm del motore si<br />

sentono tutti sia in accelerazione sia in<br />

ripresa, ovvero al semaforo parte più forte<br />

di qualunque TMax e fuori città o in autostrada<br />

ha tutta la “birra” che serve per<br />

affrontare con convinzione ogni rettilineo<br />

e sorpassare veloce. E la ciclistica è rassicurante<br />

come solo quella di una “vera”<br />

moto può essere. È stabile, precisa, solida.<br />

Viene voglia di infilare le rotonde con<br />

convinzione, di curvare producendosi in<br />

belle pieghe. Tra l’altro, bassa e lunga<br />

ALL BLACK. CON VANI NASCOSTI<br />

PER QUANTO RIGUARDA LE COLORAZIONI,<br />

LA VULTUS POTREBBE ESSERE LA MOTO<br />

IDEALE DELLA MITICA FORMAZIONE<br />

NEOZELANDESE DI RUGBY: L’UNICA<br />

TINTA DISPONIBILE È IL NERO, OPACO<br />

CON PANNELLI LUCIDI. LE GROSSE...<br />

“ORECCHIE” AI LATI DEL CUPOLINO<br />

NASCONDONO DUE VANI.<br />

LA POSIZIONE DI GUIDA RICORDA<br />

QUELLA DI UN’AUTO SPORTIVA: SI<br />

SIEDE MOLTO IN BASSO (LA SELLA È A<br />

650 MM DAL SUOLO), CON BRACCIA E<br />

GAMBE DISTESE IN AVANTI E LA SCHIENA<br />

SORRETTA DA UN COMODO SCHIENALINO<br />

PREGI<br />

Cambio DCT perfetto<br />

per il tipo di moto<br />

Posizione di guida<br />

Frenata<br />

DIFETTI<br />

Capacità di carico<br />

No optional<br />

Prezzo<br />

TESTER E ABBIGLIAMENTO<br />

COLLAUDATORE: Fabio Meloni (180 cm -<br />

80 kg). ABBIGLIAMENTO: casco Kabuto;<br />

giacca Spidi; guanti A-Pro.<br />

128<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


SEI MODELLI IN<br />

TIRATURA LIMITATA<br />

PER I SUOI 110 ANNI,<br />

H-D HA IN CATALOGO<br />

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SPECIALI: 1200<br />

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novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 129


Honda NM4 Vultus<br />

L’ANTENTATA<br />

DN-01: LA PRIMA “MOTOMATICA”<br />

Se guardando la Vultus avete<br />

pensato “mi ricorda qualcosa…”,<br />

è probabile che quel<br />

qualcosa sia la DN-01. Bassa,<br />

lunga e futuristica nelle forme,<br />

seppure con un design meno<br />

appariscente rispetto alla protagonista<br />

della nostra prova,<br />

questa innovativa proposta<br />

entrò in commercio sei anni<br />

fa (il test è su <strong>Motociclismo</strong><br />

05/2008, la prova sul fascicolo<br />

07/2008) dopo aver stupito in<br />

veste di concept ai saloni più<br />

importanti degli anni precedenti.<br />

Oggi possiamo dire che<br />

fu una vera e propria anticipazione<br />

delle “motomatiche”<br />

che Honda ha presentato<br />

negli ultimi tempi e declinato<br />

in varie versioni con grande<br />

successo commerciale, anche<br />

se le differenze, soprattutto<br />

tecniche, sono importanti.<br />

Se le varie Integra ed NC sfruttano<br />

un bicilindrico parallelo<br />

di 745 cc e l’ormai famoso<br />

cambio a doppia frizione DCT<br />

(Dual Clutch Transmission), il<br />

motore della DN-01 derivava<br />

dal bicilindrico a V di 52° di<br />

680 cc della Transalp, ed era<br />

abbinato ad una trasmissione<br />

sviluppata ad hoc, definita da<br />

Honda HFT (Human Friendly<br />

Transmission). Nello specifico<br />

era un’evoluzione del cambio<br />

inventato dal romagnolo<br />

Badalini, che attraverso una<br />

linea idraulica e una linea<br />

com’è, ha una capacità di frenare notevolissima,<br />

basta azionare i comandi con<br />

decisione e il mondo intorno perde velocità<br />

in modo istantaneo. Insomma, con<br />

lei l’ipotesi di una bella scampagnata su<br />

una strada “mossa” appare sempre sotto<br />

una buona luce, anche per il fatto che<br />

nel trasferimento la protezione aerodinamica<br />

è migliore di quanto lascia immaginare<br />

il piccolo plexiglass; inseriti come<br />

si è nella moto, si viaggia bene fino a<br />

130 km/h. Rispetto a Integra, NC e CTX<br />

non è altrettanto agile e leggera, ma ad<br />

ogni modo rimane facilmente gestibile in<br />

ogni situazione; a passo d’uomo mostra<br />

un equilibrio tale da poter “slalomare”<br />

senza posare i piedi al suolo, e quando si<br />

viaggia spediti accetta i comandi del pilota<br />

senza opporre particolare resistenza.<br />

La differenza principale è probabilmente<br />

nell’avantreno, un po’ più “pesante”.<br />

Come accade su altre moto molto lun-<br />

ghe (interasse di 1.645 mm), con il cannotto<br />

di sterzo parecchio “aperto” (33°) e<br />

il manubrio distante dalle piastre di sterzo,<br />

tende a puntare l’interno della curva<br />

nelle svolte a bassa velocità, e va quindi<br />

contrastato con una - modesta - forza sul<br />

manubrio interno.<br />

Il suo lato “scooteristico” ha ovviamente<br />

a che fare col DCT, di fatto un cambio<br />

automatico. Può essere impostato in D<br />

(Drive), modalità che sfrutta la coppia del<br />

LA GOMMATURA È PIUTTOSTO SINGOLARE:<br />

DIETRO C’È UN AGGRESSIVO 200/50-17”,<br />

DAVANTI UN INSOLITO 120/70-18”<br />

130<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


meccanica modificava con continuità<br />

la velocità di rotazione<br />

dell’albero di uscita. Così come<br />

il DCT poteva essere utilizzato in<br />

modalità automatica o sequenziale,<br />

ma la differenza è che i 6<br />

rapporti della modalità manuale<br />

non derivavano da 6 coppie di<br />

ingranaggi come sulla Vultus,<br />

ma da un blocco meccanico che<br />

fermava la trasmissione su differenti<br />

rapporti. Con 183,4 km/h<br />

rilevati dal nostro Centro Prove<br />

e un’accelerazione sui 400 metri<br />

di 14,9” la DN-01 era abbastanza<br />

rapida da divertire (per la<br />

cronaca la Vultus raggiunge 179<br />

km/h e i 400 m in 13,9”), ma più<br />

di quello ci piaceva per la sua<br />

comodità. La posizione di guida<br />

era rilassata, la sella comoda,<br />

le sospensioni efficaci; era un<br />

vero e proprio divano semovente.<br />

Tra i difetti segnalavamo il<br />

calore trasmesso dal collettore<br />

di scarico alla gamba destra, la<br />

protezione aerodinamica e la<br />

capacità di carico.<br />

TANTI COLORI E SELLA... DOPPIO USO<br />

SOPRA, LA STRUMENTAZIONE (FOTO 1) È COMPOSTA DA TRE QUADRANTI. IL CENTRALE È UNO SCHERMO LCD CHE INFORMA SU PARECCHIE COSE,<br />

ORARIO, MARCIA INSERITA, MODALITÀ DEL CAMBIO DCT, TEMPERATURA AMBIENTE, CONSUMI, LIVELLO CARBURANTE, GIRI MOTORE E VIA DICENDO.<br />

SINGOLARE LA POSSIBILITÀ DI SELEZIONARE IL COLORE DELLA RETROILLUMINAZIONE TRA BEN 25 TONALITÀ. ENTRAMBI I GRUPPI OTTICI (FOTO 2 E 5)<br />

SONO A LED. LE FRECCE, COME SULLE HONDA PIÙ RECENTI, FUNGONO DA LUCI DI POSIZIONE. LE DUE VOLUMINOSE APPENDICI LATERALI OSPITANO<br />

ALTRETTANTI VANI (3). IL DESTRO HA LA SERRATURA, IL SINISTRO HA LA PRESA A 12V. SUL BLOCCHETTO ELETTRICO SINISTRO CI SONO I PULSANTI<br />

PER IL CAMBIO MARCIA. IL “+” SI ATTIVA CON L’INDICE, IL “-” COL POLLICE. LE PEDANE (6) SONO MOLTO AMPIE, IN PURO STILE CRUISER. LA SELLA DEL<br />

PASSEGGERO SI TRASFORMA IN UN COMODO SCHIENALE, REGOLABILE SU DUE INCLINAZIONI (7).<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 131


Honda NM4 Vultus<br />

motore, cambia in fretta le marce e strizza<br />

l’occhio ai consumi - buoni anche se<br />

non a livello delle sorelle più leggere -,<br />

oppure in S (Sport), per avere più brio in<br />

accelerazione e più freno motore quando<br />

si rallenta, o ancora in MT (Manual<br />

Trasmission), che tramite due bottoni sul<br />

blocchetto elettrico sinistro permette di<br />

scalare o passare al rapporto successivo<br />

manualmente. Quale che sia la modalità<br />

che sceglierete (noi abbiamo viaggiato<br />

quasi sempre in D, che va benissimo),<br />

rimane la comodità di non avere la pedivella<br />

del cambio.<br />

Tuttavia è proprio dal punto di vista della<br />

praticità, o per lo meno del rapporto<br />

tra praticità e prezzo, che la Vultus non<br />

convince come le sue sorelle “motomatiche”<br />

con DCT. L’Integra costa<br />

9.340 euro c.i.m., ha una buona protezione<br />

aerodinamica, un piccolo vano<br />

sottosella e la possibilità di montare le<br />

borse laterali; la CTX (che ha il motore<br />

di 700 cc, non l’ultima versione di 750)<br />

costa 9.240 euro c.i.m., e ha di serie le<br />

borse laterali; la NC-X costa 8.240 euro<br />

c.i.m., ha un vano che può contenere<br />

un casco integrale e una lunga serie di<br />

accessori per viaggiare. La Vultus svetta<br />

tra tutte coi suoi 11.850 euro c.i.m., ma<br />

per quanto bene si presti a muoversi in<br />

città o a macinare km, non ha accessori<br />

che ne possano migliorare la capacità<br />

di carico, che è pressoché nulla. L’unica<br />

sua vera singolarità è il design. Se possa<br />

valere o meno il costo del biglietto,<br />

è la domanda a cui dovete (e potete) rispondere<br />

solo voi. <br />

MOLTO STABILE E BEN BILANCIATA, È UNA MOTO CHE SI GUIDA<br />

OVUNQUE VOLENTIERI (QUASI) COME LA “SORELLA” CTX700<br />

KEITA MIKURA, PROJECT LEADER:<br />

“NASCE PER PIACERE AI NON MOTOCICLISTI”<br />

SOPRA, MIKURA CI RACCONTA CHE “È STATA<br />

CREATA DA UN TEAM DI 4-5 GIOVANI, CON IL SOLO<br />

SCOPO DI FARSI NOTARE DA CHIUNQUE, NON<br />

SOLO DAGLI APPASSIONATI. MA NON È SOLO UN<br />

ESERCIZIO DI STILE: DAI LED, ALLA POSIZIONE DI<br />

GUIDA, AL DCT, HA VARIE SOLUZIONI INNOVATIVE”.<br />

132<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Centro Prove<br />

M<br />

37<br />

ENTRO PROVE E S<br />

| HONDA NM4 VULTUS |<br />

BANCO DINAMOMETRICO<br />

55 CV<br />

50<br />

45<br />

40<br />

35<br />

30<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

coppia<br />

potenza<br />

10<br />

giri/min<br />

1 2 3 4 5 6 7 8<br />

x1000<br />

I VALORI AL BANCO<br />

110<br />

Nm<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

SEMBRANO DISEGNATE CON<br />

RIGHELLO E COMPASSO LE<br />

CURVE DI COPPIA E POTENZA<br />

DI QUESTO BICILINDRICO,<br />

TANTO SONO REGOLARI.<br />

LA TRADUZIONE PRATICA È<br />

UN’EROGAZIONE LINEARE<br />

E GODIBILE A QUALUNQUE<br />

REGIME, VALORIZZATA ANCOR<br />

PIÙ DALLA TRASMISSIONE<br />

AUTOMATICA DCT. I VALORI<br />

RILEVATI SONO IN LINEA COL<br />

DICHIARATO - LEGGERMENTE<br />

SUPERIORE LA POTENZA,<br />

APPENA SOTTO LA COPPIA.<br />

Potenza max all’albero (*55 CV a 6.250 giri)<br />

56,17 CV a 6.600 giri<br />

Potenza max alla ruota<br />

50,23 CV a 6.600 giri<br />

Coppia max all’albero (*68 Nm a 4.750 giri)<br />

64,43 Nm a 5.500 giri<br />

Coppia max alla ruota<br />

57,61 Nm a 5.500 giri<br />

Potenza specifica all’albero<br />

75,39 CV/litro<br />

Vel. media pistone (regime potenza max)<br />

17,60 m/s<br />

Pressione media eff. albero (regime coppia max) 11,08 kg/cm 2<br />

Rapporto peso/potenza alla ruota<br />

4,72 kg/CV<br />

ACCELERAZIONE* 100 200 300 400<br />

Tempo (s) 5,886 8,940 11,559 13,950<br />

Velocità (km/h) 104,3 129,4 144,3 155,1<br />

RIPRESA** (da 50 km/h) 100 200 300 400<br />

Tempo (s) 5,219 8,749 11,665 14,252<br />

Velocità (km/h) 90,5 114,1 132,2 145,8<br />

CONSUMI RILEVATI<br />

Consumo urbano:<br />

Consumo extraurbano<br />

PROVE STRUMENTALI<br />

Centro Prove e Servizi via don Luigi Sturzo, 20016 Pero (MI).<br />

Per le prove utilizziamo banchi dinamometrici Borghi & Saveri FE 600 - SD<br />

e FA 50/30, banco Dynojet, catene Regina. Prove strumentali: Pista Pirelli<br />

di Vizzola Ticino, strumentazione V-Box Racelogic e MCDR Leane<br />

19,5 km/litro<br />

23,4 km/litro<br />

Capacità Effettiva Serbatoio<br />

y11,3 LITRI<br />

*dato dichiarato<br />

DATI TECNICI DICHIARATI<br />

MOTORE<br />

4T, 2 cilindri in linea, alesaggio per corsa 77,0x80,0<br />

mm, cilindrata 745 cc, rapporto di compressione<br />

10,7:1, distribuzione monoalbero a camme in testa,<br />

4 valvole per cilindro, lubrificazione a carter umido,<br />

raffreddamento a liquido, potenza max 55 CV (40,3<br />

kW) a 6.250 giri/min, coppia max 68 Nm (6,9 kgm)<br />

a 4.750 giri/min.<br />

ALIMENTAZIONE<br />

Iniezione elettronica. Capacità del serbatoio del carburante<br />

11,6 litri.<br />

ACCENSIONE<br />

Elettronica digitale.<br />

TRASMISSIONE<br />

Primaria a ingranaggi; finale a catena; rapporti n.d.<br />

CAMBIO<br />

Cambio DCT (Dual Clutch Transmission) a 6 marce,<br />

gestione elettronica con tre modalità, due automatiche<br />

(Drive e Sport), e una manuale (MT).<br />

Rapporti n.d.<br />

FRIZIONE<br />

Doppia, multidisco in bagno d’olio, comando automatico.<br />

TELAIO<br />

A diamante in tubi d’acciaio, inclinazione del cannotto<br />

di sterzo 33°, avancorsa 110 mm.<br />

SOSPENSIONI<br />

Anteriore, forcella con steli da 43 mm, non regolabile.<br />

Escursione ruota 125 mm. Posteriore, monoammortizzatore<br />

con articolazione progressiva Pro-Link.<br />

Escursione ruota 100 mm.<br />

RUOTE<br />

Cerchi in lega leggera; anteriore 18x3,5”, posteriore<br />

17x4,5”; pneumatici tubeless, anteriore 120/70-18”,<br />

posteriore 200/50-17”.<br />

FRENI<br />

Anteriore a disco wave da 320 mm con pinza a 2<br />

pistoncini; posteriore a disco wave da 240 mm con<br />

pinza a 2 pistoncini; ABS di serie.<br />

DIMENSIONI (IN MM) E PESO<br />

Lunghezza 2.380, larghezza 933, altezza 1.170, interasse<br />

1.645, altezza sella 650; altezza minima da<br />

terra 130 mm; peso 245 kg in ordine di marcia con<br />

pieno di carburante.<br />

GAMMA COLORI<br />

Nero opaco<br />

PREZZO<br />

11.850 euro indicativo chiavi in mano.<br />

LE MISURE<br />

978<br />

588<br />

392<br />

276<br />

812<br />

443<br />

838<br />

650<br />

A CONFRONTO CON LE CONCORRENTI<br />

MODELLO cc Cilindri Pot. CV/giri Coppia Nm/giri V. max km/h Acc. (s) Rip. (s) Frenata (m) Peso (kg) - % Prezzo c.i.m.<br />

Honda NM4 Vultus 745 2 50,23-6.600 57,61-5.500 179,7 13,950* 6,134 34,6-11,2 237,3 (48,6-51,4) 11.850<br />

Honda CTX700 670 2 44,74-6.200 53,83-4.900 164,2 14,921* 7,732 32,7-11,4 237,9 (47,1-52,9) 9.240<br />

Potenza e coppia sono misurate alla ruota. L’accelerazione è sulla distanza di 400 m.<br />

La ripresa è relativa al 90-130 km/h in ultima marcia. Le frenate (con ABS) sono da 90 e da 50 km/h.<br />

*Effettuata col cambio in modalità manuale<br />

**Effettuata in quinta perché il DCT, anche in modalità manuale, non permette giri motore troppo bassi<br />

745<br />

1.645<br />

2.340<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 133


Più fuori che strada<br />

| YAMAHA YZF-M RINALDI |<br />

THE BLUE<br />

134<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


LA SIGLA M STA AD INDICARE LE MOTO FACTORY DI CASA YA-<br />

MAHA. OGGI PROVIAMO LE YZ250FM E YZ450FM DI CHARLIER E<br />

VAN HOREBEEK, GESTITE DAL TEAM DI MICHELE RINALDI, PRO-<br />

TAGONISTE DELLA STAGIONE <strong>2014</strong>. LA 450 È POTENTE E MANEG-<br />

GEVOLE, MENTRE LA 250 È UN CONCENTRATO DI ESPLOSIVITÀ<br />

di Marco Gualdani - foto Massimo Zanzani


Yamaha Factory Rinaldi<br />

LA 450 HA FORCELLA AD ARIA E AVVIAMENTO ELETTRICO, LA 250 IL DOPPIO INIETTORE<br />

LA 450: CAVALLI A GO GO<br />

SOPRA, LA MXGP MANTIENE LE CARATTERISTICHE<br />

DI BASE DELLA YZ450F STANDARD CON<br />

IL MOTORE DALLA TESTA GIRATA DI 180°,<br />

ALIMENTAZIONE DAVANTI E SCARICO DIETRO,<br />

SERBATOIO SOTTO LA SELLA E CASSA FILTRO<br />

ALLE SPALLE DEL CANNOTTO DI STERZO. IN<br />

BASSO, IL MOTORE ALL’ESTERNO APPARE<br />

ORIGINALE. MA TUTTE LE SUE PARTI INTERNE<br />

SONO MODIFICATE DAL TEAM. E QUEST’ANNO È<br />

COMPARSO ANCHE L’AVVIAMENTO ELETTRICO.<br />

Parlare delle YZF-M di Rinaldi<br />

è come parlare delle Yamaha<br />

M1 di Rossi e Lorenzo. Sono<br />

le moto Factory di Yamaha<br />

nel Mondiale cross. Una è<br />

schierata nella classe regina<br />

MXGP con il pilota belga Jeremy<br />

Van Horebeek e l’altra<br />

nella classe MX2, guidata<br />

dal corso Christophe Charlier.<br />

Almeno così è stato nel <strong>2014</strong>, perché<br />

i programmi della prossima stagione<br />

prevedono di raddoppiare l’impegno in<br />

MXGP affiancando il neo acquisto Romain<br />

Febvre al confermatissimo Van Horebeek.<br />

Mentre sarà abbandonata la classe MX2.<br />

La storia tra Yamaha e Michele, primo<br />

Campione del Mondo italiano della storia<br />

nella 125 del 1984, parte dal 1992<br />

quando Rinaldi, ormai affermato team<br />

manager, lascia la Suzuki per gestire le<br />

Yamaha nel Mondiale, conquistando<br />

subito il titolo 250<br />

con Donnie Schmit per<br />

replicare nel 1994 con<br />

Bob Moore nella 125.<br />

Quattro anni dopo, nel<br />

1998, Yamaha inizia a<br />

costruire le 4T antesignane<br />

delle moto<br />

odierne, meno pesanti<br />

e più maneggevoli, e<br />

il rapporto tra la Casa e il<br />

manager di Langhirano (PR) si fa sempre<br />

più stretto, con un suo coinvolgimento<br />

negli uffici centrali della sede europea.<br />

La squadra non ha più il nome di Team<br />

Rinaldi, ma diventa Yamaha Motocross<br />

Team, una struttura ufficiale al 100%. Nel<br />

1999 arriva il primo titolo della YZF-M con<br />

Andrea Bartolini in sella alla 400 prototipo.<br />

Rinaldi continua a sviluppare le sue<br />

moto a Langhirano, dove evolve la sua<br />

officina in un vero e proprio centro di sviluppo<br />

da cui nascono kit di preparazione<br />

aftermarket YRRD, sfruttati dai team satellite<br />

e dall’utenza comune. La squadra<br />

raggiunge il massimo livello con l’arrivo<br />

di Stefan Everts assieme al quale monopolizza<br />

il Mondiale cross vincendo titoli a<br />

raffica tra il 2001 e il 2006, che permettono<br />

al belga di raggiungere quota 10<br />

Mondiali e 101 GP. Mai nessuno come<br />

lui. Sono anni d’oro, in cui Everts e<br />

Rinaldi si tolgono le più belle<br />

soddisfazioni macinando<br />

record su record; indimenticabili<br />

le sue imprese,<br />

come il GP di<br />

Francia 2003 in cui<br />

vinse tutte e tre le<br />

classi nello stesso<br />

giorno, due Motocross<br />

delle Nazioni<br />

(2003-2004) con il<br />

Belgio, la doppiet-<br />

136<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


PER IL RESTO LE DUE MOTO SONO IDENTICHE; MOTORE A PARTE<br />

ta nell’edizione 2006 che chiuse la sua<br />

carriera e con cui mise a tacere l’imbattibile<br />

armata americana, oltre alla Sei Giorni<br />

del 2003 in Brasile, corsa per gioco, che lo<br />

vide dominare la classifica assoluta contro<br />

i mostri sacri dell’enduro. Rinaldi ha vinto<br />

ancora nel 2008 con David Philippaerts,<br />

dopodiché il Mondiale MX1 (oggi MXGP)<br />

è sempre stato conquistato da Tony Cairoli.<br />

Le annate 2012 e 2013 sono tra le più sfortunate<br />

per Rinaldi e la sua squadra. Si è<br />

puntato tutto su Steven Frossard, sorprendentemente<br />

secondo nel 2011, ma il francese<br />

e non ha rimediato altro che infortuni a<br />

ripetizione. Fino all’epilogo del GP del Trentino<br />

2013, dove Frossard e il suo compagno<br />

Roelants s’infortunarono nelle prove e nessuno<br />

dei due prese parte alla gara. Così la<br />

domenica le moto restarono ferme sotto la<br />

tenda. C’era da ricostruire tutto e, ancora<br />

una volta, Rinaldi è stato capace di farlo.<br />

Nel <strong>2014</strong> si è presentato al via senza<br />

più un main sponsor, ma con<br />

una moto molto evoluta e con<br />

un pilota di buone speranze,<br />

Jeremy Van Horebeek. Ma<br />

nessuno, e forse neppure<br />

in squadra, si sarebbero<br />

aspettati di conquistare 13<br />

podi consecutivi, un GP in<br />

Repubblica Ceca e il secondo<br />

posto nel Mondiale<br />

alle spalle di Cairoli.<br />

Questi risultati sono dovuti al pilota che<br />

si è adattato perfettamente al suo nuovo<br />

mezzo, ma anche alla moto che non ha mai<br />

fallito un colpo. Come sappiamo, il Mondiale<br />

cross permette di schierare moto<br />

prototipo, quindi anche del tutto differenti<br />

rispetto a quelle di serie. Questa è un’opportunità,<br />

ma non sempre viene sfruttata,<br />

perché molte Case preferiscono sviluppare<br />

i proprio prodotti in gara in vista della produzione<br />

su larga scala. E questo è il caso delle<br />

moto di Rinaldi, curatissime sotto ogni<br />

aspetto, ma concettualmente molto simili<br />

alle YZ-F che chiunque può acquistare.<br />

Yamaha è la moto più “strana” per il fatto<br />

di avere un layout del motore completamente<br />

originale. Monta il motore con testa<br />

ruotata di 180°, cilindro inclinato all’indietro<br />

e alimentazione anteriore e scarico posteriore.<br />

Tutto il contrario rispetto a qualsiasi<br />

altra cross oggi in commercio. I motivi<br />

stanno nell’esasperata<br />

ricerca di centralizzazione<br />

delle masse (che<br />

migliora la guidabilità)<br />

e nei vantaggi<br />

che si hanno ad<br />

alloggiare la cassa<br />

filtro in alto<br />

nella zona del<br />

cannotto, dove<br />

abitualmente si<br />

trova il serbato-<br />

LA 250: DOPPIO INIETTORE PER AVERE I CV<br />

ANCHE LEI HA LO STESSO CONCETTO<br />

MOTORISTICO DELLA 450, COL CILINDRO<br />

ROVESCIATO, MA GIÀ DALL’ESTERNO SI<br />

NOTANO LE DIFFERENZE RISPETTO ALLA SERIE.<br />

QUESTO PERCHÉ LA PICCOLA CILINDRATA<br />

OBBLIGA A UN LAVORO PIÙ COMPLETO PER<br />

TIRAR FUORI TUTTA LA POTENZA POSSIBILE.<br />

ADDIRITTURA È STATO PROGETTATO UN<br />

DOPPIO INIETTORE PER AUMENTARE I CV VERSO<br />

IL MASSIMO DEI GIRI.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 137


Yamaha Factory Rinaldi<br />

MICHELE RINALDI<br />

Tanta fiducia<br />

da Yamaha<br />

Che tipo di lavoro avete svolto nel vostro<br />

reparto R&D sulle nuove Yamaha?<br />

“Abbiamo sempre avuto tanta libertà di<br />

sviluppo da parte della Casa e, quando<br />

ci siamo trovati a lavorare su un progetto<br />

così diverso, abbiamo cercato di sfruttare<br />

le nostre esperienze, unite a quelle<br />

dei piloti. La moto di serie è molto buona,<br />

ma noi non dobbiamo solo lavorare per<br />

migliorare quella, bensì per renderla perfetta<br />

per chi la dovrà guidare in gara”.<br />

Visti i risultati <strong>2014</strong>, ci siete riusciti.<br />

“La moto è andata bene e i piloti sono<br />

rimasti contenti. Ci siamo andati vicino”.<br />

Una bella rivincita?<br />

“Gli ultimi due anni hanno messo la<br />

nostra squadra in profonda difficoltà e<br />

avevamo bisogno di ottenere questi risultati.<br />

Ne andava della nostra credibilità<br />

nei confronti di tutti, piloti compresi”.<br />

C’è più lavoro sulla 250 o sulla 450?<br />

“A livello di ricerca, di test e di pezzi si<br />

lavora di più sulla MX2 su cui abbiamo<br />

montato anche un doppio iniettore da noi<br />

realizzato, che ha portato miglioramenti<br />

su tutta la curva di utilizzo”.<br />

Poi c’è l’avviamento sulla 450.<br />

“Il peso aumenta, però implica un altro<br />

modo di correre. Il pilota sa che ha questa<br />

possibilità e, in caso di errore, non<br />

perde quasi nulla; questo è un vantaggio<br />

pratico, ma anche psicologico”.<br />

Speri di ripetere questo <strong>2014</strong>?<br />

“Il nostro obiettivo non è fare dei podi,<br />

anche se sono sempre molto importanti.<br />

Noi partiamo per fare il meglio possibile;<br />

che è vincere”.<br />

Ti diverti ancora in pista?<br />

“Mi piace ancora lavorare su nuovi progetti,<br />

che spesso partono da me. Mentre<br />

ho meno voglia di gestire la squadra, che<br />

ora è in mano ad altre persone”.<br />

LA YZ450FM È LA MOTO VICE CAMPIONE DEL MONDO:<br />

IN REPUBBLICA CECA HA BATTUTO LA KAPPA DI CAIROLI<br />

io del carburante. Lì il filtro è al riparo da<br />

agenti esterni e, soprattutto, si può sfruttare<br />

l’afflusso diretto di aria fresca nel corpo<br />

farfallato (a differenza delle casse filtro piazzate<br />

dietro al motore, con alimentazione<br />

contraria al senso di marcia), favorendo il<br />

lavoro del propulsore. Il serbatoio è alloggiato<br />

sotto alla sella e il collettore di scarico<br />

si sviluppa perimetralmente alla testa con<br />

un sistema definito “a sciarpa”, fino a incontrare<br />

il terminale di scarico. Il telaio è stato<br />

progettato di conseguenza, tenendo conto<br />

degli ingombri del tutto personali. Il risultato<br />

è un perimetrale in alluminio con travi laterali<br />

più sottili in relazione alla concorrenza,<br />

ma tendenzialmente più largo in mezzo<br />

alle gambe rispetto alla media. L’ergonomia<br />

non è proprio quella di una moto taglia XS,<br />

per il fatto di avere convogliatori più larghi<br />

sotto cui convivono i due radiatori e i collettori<br />

d’aria. I suoi pregi, invece, sono quelli di<br />

avere un motore dalla grande muscolatura,<br />

capace di andare fortissimo a tutti i regimi<br />

di utilizzo, anche grazie alla ottima plasmabilità<br />

di questo progetto nei confronti dell’elettronica;<br />

tutto questo abbinato a un buon<br />

bilanciamento ciclistico che comporta un<br />

ottimo mix di stabilità e maneggevolezza.<br />

Entrambe le moto sfruttano la stessa tecnologia,<br />

sia la 450 quanto la 250 hanno lo<br />

stesso concetto tecnico sopra descritto.<br />

Anzi, possiamo definirle identiche, dato che<br />

il 90% delle componenti sono intercambiabili.<br />

Motore escluso, ovviamente.<br />

Questa è la base di partenza su cui la<br />

squadra di Rinaldi inizia a operare. Come<br />

detto, gran parte delle componenti rimane<br />

standard, a partire dal telaio. Il forcellone,<br />

invece, parte da una base di serie, ma ha<br />

uno spessore maggiorato, come tradisce<br />

la saldatura sul lato superiore dei due braccetti.<br />

Restando sulla ciclistica, la 450 di Van<br />

Horebeek vanta una forcella ad aria Kayaba<br />

PSF (steli uguali ma con una camera d’aria<br />

sotto all’idraulica al posto della classica<br />

molla), mentre la MX2 di Charlier sfrutta<br />

una forcella standard modificata direttamente<br />

dalla squadra dalle sapienti mani<br />

di Fabio Santoni. La forcella ad aria è una<br />

grossa novità per il team Rinaldi che da tre<br />

stagioni sfruttava solo materiale di serie.<br />

Ma ormai tutte le squadre principali, fatta<br />

eccezione per KTM, usano la sospensione<br />

ad aria. Anche il monoammortizzatore è del<br />

tutto nuovo e presenta le tre regolazioni di<br />

compressione, ritorno e alte velocità tutte<br />

in alto, vicino al serbatoio di recupero olio.<br />

Ma le attenzioni principali sono sul motore.<br />

Entrambe le moto vantano testa, cilindro,<br />

biella, albero motore e alberi a camme realizzati<br />

direttamente in casa, oltre a mappature<br />

della centralina GET programmabile<br />

ECU by Rinaldi con GPA integrato, cioè il<br />

controllo di potenza con intensità variabile.<br />

Il pistone è costruito da Vertex Piston su<br />

specifiche della squadra. Le due moto hanno<br />

il comando frizione idraulico (mentre la<br />

serie ha il classico sistema a cavo), con la<br />

138<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


250 che vanta il coperchio carter in alluminio.<br />

In comune anche lo scarico Akrapovic,<br />

catena Regina, filtro DT-1, frizione Hinson,<br />

comandi al manubrio Innteck, piastre di<br />

sterzo XTrig, dischi freno Braking, manubrio<br />

WRP, plastiche UFO, manopole Pro Grip e<br />

grafiche adesive Blackbird. Non mancano<br />

anche svariate componenti in titanio e carbonio<br />

per attacchi, bulloneria e protezioni.<br />

DETTAGLI DI ALTISSIMA QUALITÀ<br />

IL FRENO ANT VARIA DA 270 A 280 MM SECONDO<br />

LA PISTA. IL SERBATOIO È IN CARBONIO. LA 450 HA<br />

FORCELLA AD ARIA E REGOLAZIONI SUPERIORI. LA<br />

FRIZIONE È HINSON. IL LINK HA UNA GEOMETRIA<br />

SPECIFICA E PRESENTA IL SISTEMA HSL CHE<br />

MANTIENE SCHIACCIATO L’AMMORTIZZATORE IN<br />

PARTENZA. INFINE, SCARICO AKRAPOVIC.<br />

COME VA<br />

La prova dinanica si è svolta sul tracciato<br />

lombardo di Dorno (PV), un percorso sabbioso<br />

ideale per verificare il miglioramento<br />

delle prestazioni di motore e telaio rispetto<br />

alla serie: il nostro tester Vittorio Cavuoti inizia<br />

con la 450 di Van Horebeek.<br />

La YZ-F standard ha già tanta potenza (ben<br />

50,56 CV alla ruota!), perciò ero spaventato<br />

dall’idea di guidare questa “ufficiale”.<br />

Pensavo fosse impossibile da gestire.<br />

Invece è andata meglio del previsto. Ha<br />

qualche CV in più, ma sono distribuiti<br />

perché l’erogazione è più dolce e scarica<br />

bene la potenza a terra, anche grazie a una<br />

efficace taratura del monoammortizzatore.<br />

Se poi la spremi, sale velocemente di<br />

giri, ma riesci comunque a dosare il gas.<br />

Puoi curvare anche con la marcia alta, non<br />

perde mai spinta. Anche a livello ciclistico<br />

è più maneggevole rispetto alla serie, ha<br />

un setting confortevole e ti mette subito<br />

a tuo agio, assecondando i movimenti. La<br />

forcella è un po’ troppo veloce nel ritorno,<br />

ma i piloti del Mondiale entrano in curva<br />

a velocità supersoniche e hanno bisogno<br />

che la forcella torni il prima possibile nella<br />

posizione più aperta e quindi è comprensibile.<br />

Rispetto a una forcella ad aria montata<br />

di serie sulle concorrenti giapponesi<br />

non c’è paragone. È ben tarata, progressiva,<br />

bella da usare. Non è una forcella da<br />

“marziani” come ci è capitato di trovare<br />

su altre moto del Mondiale; la KYB lavora<br />

in tutto l’arco di utilizzo e non ti mette in<br />

imbarazzo anche se non sei un professionista.<br />

Cambio e frizione sono molto morbidi<br />

e l’avviamento elettrico è perfettamente<br />

funzionante, mentre mi aspettavo una<br />

maggiore potenza frenante. Non è una<br />

moto facile in generale, perché se inizi a<br />

spingere poi lei ti asseconda. Ma se la rispetti<br />

fai tanta strada senza fare fatica.<br />

La 250 di Charlier, invece, mi aspettavo<br />

che andasse più forte. Cioè, non è che<br />

vada piano, ma dà l’impressione di avere<br />

qualcosa in meno rispetto alle KTM ufficiali.<br />

L’erogazione è “da 125”, con poco<br />

tiro ai bassi regimi e con la potenza che<br />

arriva tutta assieme da metà fino in alto,<br />

dove allunga molto. Del resto nella MX2<br />

si guida sempre a gas aperto e per un<br />

pilota professionista è normale che sia<br />

così; mentre se un pilota medio è più<br />

in difficoltà perché deve essere usata in<br />

quel range. Le sospensioni sono più rigide<br />

di quelle della 450, ma la guida della<br />

MX2 è tutta “wide open” e quindi richiede<br />

minore precisione. <br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 139


Tecnica > ZF - Sachs<br />

OGGI LE SOSPENSIONI POSSONO ESSERE COMANDATE PER ADATTARE IL FRENO<br />

IDRAULICO ALLA GUIDA E ALLA STRADA; IN FUTURO DIVENTERANNO ANCOR PIÙ<br />

INTELLIGENTI, MANTERRANNO L’ASSETTO DELLA MOTO IN OGNI CONDIZIONE DI<br />

CARICO E AGGIUSTERANNO ANCHE LA RISPOSTA DELLA MOLLA. FANTASCIENZA?<br />

NO, LA ZF STA SVILUPPANDO UN NUOVO PROGETTO GLOBALE PER LE DUE RUOTE<br />

Di Aldo Ballerini – foto ZF<br />

IL FUTURO<br />

È DIETRO LA CURVA<br />

142<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


RISPONDONO<br />

IN TEMPO REALE<br />

IN QUESTA IMMAGINE<br />

UNA SERIE DI FORCELLE<br />

SACHS CON LA CARTUCCIA<br />

ELETTROMAGNETICA, CHE<br />

RISPONDE IMMEDIATAMENTE<br />

A UN IMPULSO ELETTRICO.<br />

COSÌ LA CENTRALINA ADATTA<br />

IL FRENO IDRAULICO ALLA<br />

GUIDA E ALLE ASPERITÀ<br />

DELLA STRADA. UN’UNITÀ<br />

DI QUESTO GENERE<br />

È INSTALLATA SULLA DUCATI<br />

MULTISTRADA 1200<br />

S TOURING (IN ALTO).<br />

I<br />

prodotti ZF sono moto diffusi in<br />

ambito motociclistico. I più conosciuti<br />

più sono gli ammortizzatori<br />

Sachs (e le forcelle, ma un po’<br />

meno), e oltre questi produce<br />

anche ammortizzatori di sterzo,<br />

piastre e piedini delle forcelle,<br />

tubi dello sterzo e componenti<br />

elettronici come interruttori per il<br />

manubrio e manopole riscaldate.<br />

Prodotti che troviamo sulle moto di quasi<br />

tutti i marchi, da Aprilia a Yamaha; manca<br />

all’appello qualche Costruttore europeo<br />

e giapponese ma il Gruppo sta lavorando<br />

per colmare questa lacuna. Non sarà<br />

un’impresa difficile acquisire anche questi<br />

nuovi clienti, poiché oltre alla qualità<br />

dei classici prodotti - installati sulle moto<br />

di tutte le categorie escluse le cross e<br />

le custom - si affianca oggi il sistema<br />

semiattivo CDC (Continuous Damping<br />

Control): ammortizzatori dotati di valvole<br />

comandate elettronicamente adatte a<br />

realizzare una sospensione semiattiva.<br />

Oggi la ZF fornisce queste sofisticate<br />

sospensioni alle Case più evolute, Aprilia,<br />

BMW e Ducati, che realizzano in proprio<br />

il sistema ci controllo e le strategie<br />

di funzionamento.<br />

Nel 2013, nella nuova sede italiana di<br />

Candiolo (Torino), la ZF ha inaugurato<br />

due nuove linee di produzione, dalle quali<br />

quest’anno sono uscite quasi 80.000<br />

unità CDC. La Casa tedesca punta molto<br />

sulla nuova tecnologia, visto che per<br />

queste linee dichiara una capacità produttiva<br />

più che doppia (177.000 unità l’anno).<br />

Scommette anche in una soluzione<br />

“chiavi in mano”, alla quale sta lavorando<br />

per fornire un sistema completo di centralina<br />

e logica dedicata, destinato alle<br />

Case più piccole, quelle che non possono<br />

permettersi un centro di ricerca e sviluppo<br />

per le logiche di funzionamento.<br />

MADE IN GERMANY<br />

Le valvole idrauliche dotate del sistema<br />

elettromagnetico di controllo sono<br />

progettate e realizzate in Germania,<br />

nei reparti di Schweinfurt e Eitorf (nei<br />

pressi di Colonia), responsabili dei<br />

programmi delle ciclistiche per moto.<br />

Le valvole elettromagnetiche arrivano<br />

a Candiolo già assemblate, e qui<br />

vengono poi realizzati gli ammortizzatori<br />

finiti - forcella e mono posteriore -<br />

pronti per essere installati sulle moto.<br />

La differenza tra questi una unità tradizionale<br />

è molto sottile: mancano,<br />

ovviamente, i classici registri delle<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 143


Tecnica > ZF - Sachs<br />

idrauliche, e da un lato, escono i cavi<br />

elettrici di controllo, ma il resto, estetica,<br />

ingombri e principi di funzionamento,<br />

è molto simile.<br />

Le unità con le valvole elettromagnetiche<br />

devono poi essere comandate,<br />

cioè serve una centralina digitale che<br />

analizza la dinamica della moto e in<br />

base a questa regoli in tempo reale le<br />

valvole idrauliche aprendole (sospensione<br />

più sfrenata) o chiudendole (sospensione<br />

più frenata) seconda dell’esigenza<br />

del momento. Grazie a una<br />

nutrita serie di sensori e di segnali che<br />

viaggiano sulla rete di bordo, la centralina<br />

è informata istante per istante sia<br />

su ciò che succede alla moto, sia sulle<br />

azioni del pilota. I segnali più importanti<br />

per la dinamica arrivano dalla “scatola<br />

inerziale”, che permette di conoscere<br />

il rollio, il beccheggio e l’imbardata; la<br />

velocità e l’accelerazione longitudinali;<br />

l’angolo e la variazione della piega. La<br />

centralina di controllo conosce anche<br />

la marcia inserita, la posizione dell’acceleratore<br />

e la velocità con cui il pilota<br />

agisce sul comando, la pressione dei<br />

freni, lo slittamento delle ruote (sia in<br />

accelerazione, sia in frenata). A questo<br />

punto sono chiare due cose: con tutte<br />

queste informazioni e un sistema<br />

di sospensioni con le idrauliche che<br />

rispondono in tempo reale è possibile<br />

regolare la ciclistica alla perfezione; visto<br />

il numero di informazioni disponibili,<br />

il compito è estremamente difficile.<br />

TRA HARDWARE E SOFTWARE, OGGI LA MOTO È COMPLESSA<br />

CARICO<br />

VELOCITÀ<br />

STRADA...<br />

SENSORI<br />

ACCELERAZIONE<br />

SENSORI<br />

ANGOLARI<br />

TRASFORMAZIONE DELLA DINAMICA<br />

IN IMPULSI PER LA CENTRALINA<br />

CALCOLO DEI<br />

VALORE DEI FRENI<br />

IDRAULICI IN<br />

RELAZIONE ALLE<br />

INFORMAZIONI<br />

ACQUISITE<br />

COMFORT<br />

MODE<br />

DYNAMIC<br />

MODE<br />

NORMAL<br />

MODE<br />

CORRENTE DA INVIARE ALLE SOSPENSIONI CDC<br />

CARICO<br />

VELOCITÀ<br />

ANGOLO DI PIEGA<br />

VARIAZ. ANGOLO<br />

ACCELERAZIONE<br />

PRESSIONE FRENI<br />

SEGNALI CDC<br />

SEGNALI CAN<br />

STRATEGIE DINAMICHE<br />

SOFTWARE<br />

CONTROLLO SOFTWARE DELLA CORRENTE<br />

MONITORAGGIO<br />

ISTANTE PER ISTANTE<br />

LO SCHEMA DI SINISTRA<br />

RIASSUME IL FLUSSO<br />

DELLE INFORMAZIONI<br />

CHE ARRIVANO ALLA<br />

CENTRALINA (BLOCCO<br />

CENTRALE BLU);<br />

QUESTA, ELABORANDO<br />

I DATI, DEFINISCE<br />

L’ANDAMENTO<br />

DELLA CORRENTE DI<br />

CONTROLLO DA INVIARE<br />

ALLE SOSPENSIONI.<br />

A DESTRA, LO SCHEMA<br />

DEL SOFTWARE<br />

CONTENUTO NELLA<br />

CENTRALINA; A<br />

SINISTRA SONO<br />

ELENCATE LE MACRO-<br />

CATEGORIE DEI SEGNALI<br />

ELABORATI.<br />

CARTA D’IDENTITÀ DELLA ZF<br />

UN COLOSSO PER LE DUE RUOTE CON LA TECNOLOGIA DELLE QUATTRO<br />

La ZF è tra le dieci società più importanti<br />

a livello mondiale nella graduatoria<br />

dei fornitori dell’industria automobilistica.<br />

Specializzata nel settore<br />

delle trasmissioni e dei telai, vanta 122<br />

siti produttivi in 26 Paesi (i prodotti per<br />

le due ruote sono realizzati in Germania,<br />

Italia e Messico). Impiega circa<br />

72.600 dipendenti e nel 2013 ha<br />

raggiunto un fatturato di 16,8<br />

miliardi di euro. Il 5% di questo<br />

fatturato (836 milioni di euro) è<br />

investito in ricerca e sviluppo.<br />

A seconda delle richieste dei<br />

clienti la ZF produce varie<br />

soluzioni; per quanto riguarda le<br />

moto citiamo: forcelle tradizionali<br />

o upside-down con steli di<br />

diverso diametro, con più stadi di<br />

regolazione, non regolabile, parzialmente,<br />

completamente regolabili<br />

ed elettroniche. Particolare<br />

cura è poi posta nella realizzazione di<br />

alcuni dettagli che possono sembrare di<br />

secondaria importanza per la sicurezza<br />

e la precisione della guida; uno di questi<br />

è la piastra inferiore della forcella completa<br />

di tubo dello sterzo. In questo caso<br />

è importante la giusta configurazione dei<br />

componenti, cioè il rapporto fra la misura<br />

dei tubi interno, esterno della forcella<br />

e quello dello sterzo, i tre elementi devono<br />

essere dimensionati in modo corretto<br />

per non compromettere la funzionalità e<br />

la flessibilità della forcella, per esempio<br />

con un bloccaggio non correttamente<br />

dimensionato dei componenti. Per<br />

questo la ZF produce piastre in alluminio<br />

complete di tubi dello sterzo su<br />

misura. La gamma è poi completata<br />

da tubi dei serbatoi e scatole dei<br />

serbatoi di compensazione degli<br />

ammortizzatori e dai piedini delle<br />

forcelle in leghe di alluminio ad alta<br />

resistenza. Oltre ai componenti dei<br />

telai, nello stabilimento messicano<br />

di Chihuahua la ZF realizza anche<br />

componenti elettronici, utilizzati da<br />

Costruttori tedeschi e statunitensi:<br />

gruppi di interruttori per il manubrio,<br />

luci, indicatori di direzione e altre<br />

funzioni, manopole riscaldate.<br />

144<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


LA TRACCIA DIVENTA UN’AREA<br />

TUTTO CHIUSO<br />

TUTTO APERTO<br />

RISPOSTA MODULATA<br />

MODIFICARE L’AMMORTIZZATORE<br />

IN QUESTO GRAFICO SONO<br />

RAPPRESENTATE LE CURVE<br />

CARATTERISTICHE DI UNA SOSPENSIONE,<br />

FORZA DI SMORZAMENTO IN RELAZIONE<br />

ALLA VELOCITÀ DELL’ESCURSIONE<br />

(NEGATIVA E POSITIVA). LA LINEA BLU<br />

(FRENO MINORE) È RELATIVA AL REGISTRO<br />

COMPLETAMENTE APERTO; QUELLA<br />

GIALLA COMPLETAMENTE CHIUSO; QUELLA<br />

ROSSA È DOVUTA A UNA POSIZIONE<br />

INTERMEDIA DEI REGISTRI, E IN UNA<br />

SOSPENSIONE SEMIATTIVA PUÒ VARIARE<br />

ISTANTANEAMENTE. IN QUESTO CASO NON<br />

SI HA UNA CURVA DI FUNZIONAMENTO<br />

STATICA (COME UNA DELLE TRE DEL<br />

GRAFICO), MA UN’AREA ESTESA, CHE VA<br />

DALLA TRACCIA ROSSA A QUELLA GIALLA.<br />

Il software che realizza la strategia di controllo<br />

si basa su due algoritmi di base:<br />

lo Sky-Hook, e il Ground-Hook. Il primo,<br />

orientato al comfort, si chiama così perché<br />

punta ad “agganciare” la moto al cielo<br />

riducendo il più possibile le oscillazioni<br />

verticali, quindi limitando le sollecitazioni<br />

dovute al fondo (per questo favorisce il<br />

comfort). Il secondo, orientato alle prestazioni,<br />

tende invece a limitare i movimenti<br />

della moto, ottimizzando la dinamica<br />

delle moto sportive. I sistemi applicati<br />

alle moto di serie sono realizzati mixando<br />

queste due funzioni, più una o l’altra a seconda<br />

della scelta dei progettisti.<br />

TUTTO INIZIA CON L’AUTO<br />

La tecnologia CDC della ZF arriva dalle<br />

auto, come spesso succede, ma per trasferirla<br />

alle moto si sono dovute superare<br />

delle difficoltà molto più grandi. Il fatto<br />

che lo spazio sia limitato e che i componenti<br />

siano tutti esposti alle intemperie<br />

è il meno, il grosso problema infatti è la<br />

complessità della dinamica, a cominciare<br />

dalla condizione di equilibrio, che è legata<br />

al movimento. Poi c’è la grande influenza<br />

del carico (può arrivare anche a superare<br />

il peso della moto), che va a modificare<br />

anche le quote ciclistiche, che oltretutto<br />

cambiano in movimento. Poi c’è l’azione<br />

delle forze di inerzia nelle ruote, che<br />

influiscono non solo nelle accelerazioni<br />

ma anche nella guida, con un effetto che<br />

dipende dalla velocità. Infine c’è pure l’influenza<br />

determinante del pilota.<br />

Problemi, questi, che fino a oggi il<br />

Gruppo ZF ha fortunatamente lasciato<br />

risolvere ai suoi clienti, ma che oggi<br />

deve affrontare per la realizzazione di<br />

quel sistema integrato di cui abbiamo<br />

accennato in precedenza. Il lavoro di<br />

ricerca che l’Azienda tedesca sta portando<br />

avanti in questo periodo è importante,<br />

poiché non si limita a un “semplice”<br />

controllo semiattivo che agisce<br />

sull’idraulica, ma punta al futuro, a un<br />

sistema che controlla anche l’assetto<br />

della moto e le risposte elastiche delle<br />

sospensioni. Un balzo nel futuro, che<br />

inizia con un sistema realizzato qualche<br />

anno fa, il Nivomat.<br />

NASCE PER LE STATION WAGON<br />

Il Nivomat - nome commerciale del<br />

Leveling System - è un sistema idropneumatico<br />

di sospensioni autolivellanti.<br />

È nato per migliorare la sicurezza,<br />

il comfort e le prestazioni delle auto<br />

che generalmente sono utilizzate per<br />

trasportare dei carichi importanti, e le<br />

prime aziende che l’hanno utilizzato<br />

sono state la Cadillac, la Chevrolet, la<br />

Chrysler, la Dodge, la GMC e la Volvo.<br />

Il Nivomat ha fatto una rapida comparsa<br />

anche nell’ambito moto, dal 1981 al<br />

1984 la BMW lo offrì come optional sulle<br />

sue moto della serie R e K.<br />

L’ammortizzatore Nivomat si sostituisce<br />

a quello originale senza modifiche,<br />

e funziona senza usare pompe o altri<br />

dispositivi esterni che assorbono energia,<br />

perché sfrutta quella generata dal<br />

movimento delle ruote in risposta alle<br />

asperità del fondo stradale. La singola<br />

unità è costituita da due serbatoi dell’olio,<br />

uno a bassa pressione (stoccaggio)<br />

e uno ad alta pressione. I movimenti<br />

della scocca azionano la pompa che fa<br />

LE PRIME SOSPENSIONI ATTIVE SONO ARRIVATE PIÙ DI TRENT’ANNI FA SULLE BMW DELLA SERIE R E K<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 145


Tecnica > ZF - Sachs<br />

salire la pressione dell’olio dell’ammortizzatore,<br />

e quando il telaio ha raggiunto<br />

la quota prestabilita entra in gioco una<br />

valvola by-pass, che fa defluire l’olio in<br />

eccesso nel serbatoio a bassa pressione.<br />

Il Nivomat non è quindi un sistema<br />

che agisce in tempo reale, poiché occorrono<br />

qualche centinaia di metri per<br />

recuperare l’eventuale abbassamento<br />

dovuto alla variazione del carico. Ma i<br />

vantaggi sono comunque notevoli. A pieno<br />

carico una sospensione tradizionale<br />

perde il 40% dell’escursione, la Nivomat<br />

recupera e torna a 100, mantenendo il<br />

massimo delle escursioni delle ruote,<br />

con tutto ciò che ne consegue in termini<br />

di sicurezza, comfort e prestazioni.<br />

DOVE TROVIAMO<br />

LE SACHS CDC<br />

IL SISTEMA CDC<br />

È INSTALLATO<br />

SULL’APRILIA<br />

CAPONORD, SULLA<br />

DUCATI MULTISTRADA<br />

E SULLE BMW R 1200 GS<br />

E SULLA NUOVA R 1200 R.<br />

LA SACHS FORNISCE<br />

LE SOSPENSIONI; LA<br />

LOGICA È SEMPRE<br />

REALIZZATA DALLE CASE<br />

MOTOCICLISTICHE.<br />

UNO SGUARDO AL FUTURO<br />

Il Nivomat è solo un elemento del nuovo<br />

sistema integrato che sta studiando<br />

la ZF. Assieme a questo c’è infatti<br />

l’integrazione con il CDC, e poi si aggiunge<br />

anche un inedito sistema di aggiustamento<br />

della risposta della molla.<br />

Quest’ultimo è un’interessante novità,<br />

poiché gestisce sia il carico che la risposta<br />

della stessa (cioè il K), obiettivi<br />

che raggiunge grazie a una combinazione<br />

tra la classica molla d’acciaio e<br />

una camera pneumatica.<br />

L’obiettivo è realizzare uno strumento<br />

potentissimo nella gestione della dinamica,<br />

una combinazione unica tra funzione<br />

livellante, aggiustamento della<br />

molla, e freno idraulico variabile in funzione<br />

del carico. Tutto è ancora in fase di<br />

studio, ma si comprende che il progetto<br />

ha una potenzialità straordinaria, potendo<br />

intervenire su ogni caratteristica delle<br />

sospensioni si può ottimizzare l’assetto<br />

statico e in movimento (anche in piega,<br />

con la massima efficacia nell’assorbimento<br />

delle asperità), migliorare il contatto<br />

del pneumatico con il suolo, per realizzare<br />

una moto confortevole e stabile<br />

al tempo stesso. <br />

BURKHARD BENDER Manager Car Chassis Technology, Program Manager Motorcycle<br />

I MODE NON SERVONO: IL SISTEMA SA RICONOSCERE LO STILE DI GUIDA<br />

Oggi sulle moto ci sono varie centraline,<br />

perché non offrite il sistema di sospensioni<br />

completo, unità di controllo,<br />

cablaggio e sospensioni semiattive?<br />

Per vari motivi. Prima di tutto oggi non<br />

abbiamo un sistema pronto per essere<br />

offerto, e comunque realizzare un plug<br />

and play solo per le sospensioni è quasi<br />

impossibile, visto che dovrebbe essere<br />

integrato nel complesso sistema che<br />

controlla anche il motore, con le varie<br />

mappe e i controlli, e l’ABS, e inoltre<br />

ogni casa adotta un proprio sistema di<br />

segnali che viaggiano nella rete. Ma<br />

il motivo principale che le Case più<br />

importanti sviluppano internamente il<br />

software, che viene scritto in linea con<br />

il modello offerto e anche con l’immagine<br />

che l’Azienda vuole comunicare. Per<br />

questo motivo noi stiamo sviluppando<br />

un sistema integrato, che proporremo ai<br />

clienti nel 2015.<br />

Che quindi è un progetto molto complesso...<br />

Sì, ma ci sono delle condizioni che ci<br />

aiutano. Prima di tutto non ci sono molte<br />

possibilità per realizzare un algoritmo<br />

di controllo, perché ogni soluzione<br />

è il risultato della combinazione dello<br />

Sky-Hook e del Ground-Hook. Poi ci<br />

concentriamo su alcuni modelli, e quindi<br />

riusciamo a delimitare dei campi<br />

di intervento. Per esempio non<br />

tutte le moto devono avere<br />

un sistema troppo complesso,<br />

ma in alcuni casi<br />

si può limitare l’aiuto<br />

elettronico, per esempio<br />

farlo intervenire solo in<br />

frenata, accelerazione e<br />

piega.<br />

Un attuale sistema di controllo<br />

valutando la velocità, le<br />

accelerazioni, le discese in piega e<br />

l’uso del gas e dei freni, sa cosa sta<br />

facendo il pilota, per esempio se va a<br />

passeggio oppure sta correndo. A cosa<br />

servono i mode?<br />

Normalmente non sono necessari,<br />

ci sono perché li richiede la Casa<br />

motociclistica. Che così offre al cliente<br />

un “gioco” in più, un controllo che in<br />

effetti dà soddisfazione.<br />

Il CDC è utile nelle competizioni?<br />

Nel campionato tedesco c’è un team<br />

BMW che corre nella superstock con<br />

il CDC, al quale noi forniamo<br />

delle parti speciali, che poi<br />

sono gli ammortizzatori di<br />

serie modificati solo nel<br />

setting di base. Il sistema<br />

funziona, perché ci sono<br />

i risultati, ma mentre per<br />

le sospensioni tradizionali<br />

ci sono delle squadre che<br />

sanno già bene come lavorare,<br />

per quelle elettroniche l’esperienza è<br />

tutta da accumulare. Non serve infatti il<br />

classico sospensionista, ma un esperto<br />

di software. Senza questa nuova figura<br />

professionale non si va da nessuna<br />

parte, e sono ancora ruoli da formare.<br />

146<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLE SOSPENSIONI SEMIATTIVE<br />

UN LAVORO INCESSANTE CURVA DOPO CURVA<br />

LA COMPLICAZIONE<br />

DELLA CURVA<br />

LA GESTIONE DEL<br />

FRENO IDRAULICO<br />

IN RETTILINEO<br />

(SIA A VELOCITÀ<br />

COSTANTE CHE NELLE<br />

ACCELERAZIONI<br />

O DECELERAZIONI)<br />

È PIUTTOSTO SEMPLICE;<br />

LE DIFFICOLTÀ<br />

ARRIVANO NELLE TRE<br />

FASI DELLA CURVA,<br />

IMPOSTAZIONE E<br />

DISCESA IN PIEGA,<br />

PERCORRENZA E USCITA<br />

IN ACCELERAZIONE.<br />

Il sistema semiattivo - completo di box inerziale,<br />

sensori, e centralina programmabile -<br />

offre al progettista uno strumento potentissimo,<br />

col quale è possibile controllare la<br />

dinamica della moto con ampio margine di<br />

intervento. Come usare questa possibilità?<br />

Esiste la strategia perfetta che permette di<br />

ottimizzare il comportamento della ciclistica?<br />

No. Non esiste una traccia da seguire che<br />

permette di ottenere il massimo. Prima di<br />

tutto perché la strategia di gestione delle<br />

sospensioni dipende dalla categoria, se<br />

sportiva oppure turistica; poi ogni modello è<br />

un caso a parte, poiché vanno messi in conto<br />

anche gli effetti della ciclistica, la risposta del<br />

telaio, le quote. Tuttavia per capire i principi<br />

di funzionamento di un sistema semiattivo<br />

è possibile dare un’indicazione di massima<br />

come dovrebbero lavorare le sospensioni. Lo<br />

facciamo immaginando una moto stradale<br />

guidata in un percorso tipo, quindi: guida non<br />

estrema e fondo con qualche sconnessione.<br />

RETTILINEO, VELOCITÀ COSTANTE. Aprire<br />

i freni in compressione e in estensione. Le<br />

sospensioni devono essere libere per assorbire<br />

al meglio le sconnessioni. L’obiettivo<br />

è il comfort, e per assicurarlo il freno in<br />

compressione non deve essere troppo forte.<br />

FRENATA IN RETTILINEO. Aumentare il freno<br />

in compressione della forcella, per fare in<br />

modo che la moto non affondi e il posteriore<br />

non si alleggerisca eccessivamente. Diminuire<br />

il freno in compressione della sospensione<br />

posteriore, poiché è meno carica e occorre<br />

mantenere la capacità di assorbire le asperità.<br />

Questo serve anche per ottimizzare il<br />

contatto del pneumatico con il suolo. Aumentare<br />

il freno in estensione della sospensione<br />

posteriore in modo da limitare il sollevamento.<br />

L’obiettivo generale di queste regolazioni è<br />

rendere la guida precisa e sicura.<br />

FRENATA IN INGRESSO DI CURVA.<br />

Alleggerire il freno in compressione. Questo<br />

perché la moto si deve “chiudere” per<br />

favorire l’ingresso in curva. Inoltre l’anteriore<br />

deve assorbire le asperità, altrimenti si corre<br />

il rischio di perdere aderenza: si generano<br />

infatti dei piccoli saltelli del pneumatico, con<br />

conseguenti perdite di aderenza che fanno<br />

allargare la traiettoria; nel peggiore dei casi<br />

si può chiudere lo sterzo.<br />

RILASCIO DEI FRENI, DISCESA IN PIEGA.<br />

Moderare il freno in estensione. Il ritorno<br />

deve essere controllato perché la forcella<br />

non deve estendersi troppo rapidamente,<br />

altrimenti allarga la traiettoria. Durante la discesa<br />

in piega però entrambe le sospensioni<br />

devono estendersi in modo graduale, perché<br />

si devono mettere nella condizione ideale per<br />

assorbire le asperità: il freno in estensione<br />

quindi va gradualmente aperto poiché la forza<br />

centrifuga contrasta la distensione. I freni in<br />

compressione devono essere chiusi per sostenere<br />

la moto senza andare a fondo corsa,<br />

ma non in modo eccessivo per assicurare<br />

l’effetto filtrante delle asperità. In pista, in<br />

caso di asfalto liscio si può chiudere: infatti<br />

è meglio avere le sospensioni rigide, così la<br />

moto quando si accelera non si muove.<br />

USCITA DI CURVA. Chiudere il freno dietro in<br />

compressione, in modo da non far schiacciare<br />

il retrotreno e mantenere la traiettoria. In<br />

questa situazione c’è poi da mettere in conto<br />

il tiro catena (oppure l’effetto del cardano),<br />

che può tendere ad aprire il posteriore.<br />

SINGOLA ASPERITÀ PRONUNCIATA. Se<br />

gli ammortizzatori sono troppo liberi oppure<br />

troppo frenati si avverte un forte contraccolpo.<br />

Il sistema CDC è velocissimo, ma non<br />

riesce a reagire alla prima asperità, perché<br />

quando si prende è già tardi; può però mettersi<br />

in “allerta”, per agire sulle successive.<br />

SERIE DI ASPERITÀ. I freni in compressione<br />

ed estensione devono essere modulati: se<br />

sono toppo morbidi si può arrivare a fondo<br />

corsa, oppure si possono anche innescare<br />

saltelli; il sistema si può comportare in modo<br />

molto diverso a seconda delle combinazioni<br />

delle frequenze tipiche della ciclistica e<br />

della sollecitazione. Se, al contrario, il freno<br />

in estensione è troppo duro sulla prima<br />

asperità la sospensione si schiaccia, se la<br />

seconda arriva immediatamente non fa in<br />

tempo ad estendersi e si schiaccia ancora,<br />

e così via, arrivando rapidamente nella<br />

situazione di fondo corsa in cui non assorbe.<br />

RICONOSCERE LE SEMIATTIVE<br />

Se avete guidato una moto con le sospensioni<br />

semiattive, avrete notato che l’effetto<br />

è molto sottile. Siate sinceri: se non vi<br />

avessero detto nulla, ve ne sareste accorti?<br />

Molto probabilmente no. Perché un buon<br />

sistema semiattivo deve avere un comportamento<br />

naturale, non deve cioè stravolgere<br />

il modo di guidare, né agire sulle regolazioni<br />

in modo invadente. Se il lavoro è ben fatto<br />

vi sembrerà di guidare un’ottima moto,<br />

morbida quando si passeggia ma capace di<br />

essere anche sostenuta se guidate sportivi.<br />

Ecco, se vi concentrate riconoscete proprio<br />

questo: le sospensioni diventano sostenute<br />

solo quando serve. A nostro parere è proprio<br />

questo il grande vantaggio di tale sistema,<br />

ed è proprio questa capacità che in futuro<br />

dovrebbe essere sviluppata: riconoscere lo<br />

stile di guida e adeguarsi ad esso.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 147


Sport > Moto GP<br />

IO SONO<br />

MARC<br />

IL CARATTERE, LA STORIA E I RECORD DEL GIOVANE CAMPIO-<br />

NE DEL MONDO <strong>2014</strong>, CHE (ANCHE) QUEST’ANNO HA MES-<br />

MARQUEZ<br />

SO IN GINOCCHIO TRE MOSTRI SACRI DEL MOTOMONDIALE.<br />

COSA LO RENDE UNICO? FIN DOVE POTRÀ ARRIVARE?<br />

Di Luca Frigerio<br />

QUATTRO VOLTE<br />

CAMPIONE DEL MONDO<br />

IL SUO ULTIMO TITOLO,<br />

SECONDO CONSECUTIVO IN<br />

MOTOGP, MARQUEZ LO HA<br />

VINTO A MOTEGI, A TRE GP<br />

DALLA FINE DELLA STAGIONE.<br />

NON ERA MAI SUCCESSO CHE<br />

LA HONDA CONQUISTASSE<br />

L’IRIDE IN CASA PROPRIA.<br />

Per diventare un<br />

grande campione,<br />

una leggenda del<br />

motociclismo, non<br />

basta solo mettere<br />

il polso a 90 gradi<br />

e vincere le gare.<br />

Per essere ricordati<br />

bisogna avere<br />

carattere, personalità,<br />

una storia alle spalle.<br />

Giacomo Agostini, Angel<br />

Nieto, Mike Hailwood, John<br />

Surtees, Wayne Rainey, Kevin<br />

Schwantz, Mick Doohan, Daijiro Kato,<br />

Marco Simoncelli, Troy Bayliss, Valentino<br />

Rossi, tanto per dire. Tutti questi<br />

piloti hanno dipinto il mondo delle corse<br />

su due ruote fin dagli anni ’60. Non<br />

sono solo i record, le vittorie o il talento<br />

ad accomunare questi fuoriclasse. Loro<br />

hanno un fascino difficile da spiegare,<br />

che attrae, che li fa apparire diversi e<br />

speciali. Ne nascono pochi così. Oggi<br />

sulle griglie di partenza della MotoGP<br />

<strong>2014</strong> ci sono circa 23 piloti, di cui uno<br />

all’età di 21 anni e 237 giorni può già<br />

vantare due titoli consecutivi nella classe<br />

regina. È Marc Marquez.<br />

VELOCE, SEMPRE<br />

Marc Marquez è approdato nel Motomondiale<br />

nel 2008, classe 125 cc. Fin dalle prime<br />

gare si è fatto riconoscere per il suo<br />

stile di guida determinato ed esuberante.<br />

Guido Meda ha iniziato a soprannominarlo<br />

“El cabroncito” perché aggrediva cocciutamente<br />

e a testa bassa gli avversari. Al<br />

giovane Marc il soprannome piacque e<br />

tuttora se lo porta dietro, proprio come il<br />

suo carattere di quando aveva sedici anni.<br />

Una mina vagante, insomma, capace però<br />

di ragionare quando serve. Nel corso della<br />

sua carriera, Marquez non ha semplicemente<br />

dimostrato di voler vincere, ma di<br />

voler solo vincere. Nel 2010, il suo<br />

terzo anno di Motomondiale, vince<br />

il suo primo titolo, contornato<br />

da 10 vittorie e 2 terzi posti. Il salto<br />

di categoria è obbligato e i successi<br />

arrivano subito. Purtroppo in<br />

questa prima stagione di Moto2<br />

ci mette troppo carattere e la<br />

brutta caduta nelle prove libere in<br />

Malesia (lo stesso weekend della<br />

scomparsa di Simoncelli) lo obbliga<br />

a fermarsi e ad essere operato<br />

all’occhio destro a causa della paralisi<br />

del muscolo obliquo superiore.<br />

L’anno successivo è quello buono e la<br />

stagione, macchiata da due soli zeri e un<br />

quinto posto, si conclude con il secondo<br />

titolo mondiale.<br />

Nel 2013 Marquez arriva in MotoGP, accolto<br />

direttamente nella squadra della Casa<br />

dell’Ala Dorata (la regola imposta nel 2008<br />

che obbligava i rookie a schierarsi con un<br />

team satellite è stata modificata proprio<br />

all’inizio del 2013: pare che Honda abbia richiesto<br />

tale cancellazione per permettere<br />

a Marc di essere subito al top. E ancora<br />

una volta Marc c’è: 6 vittorie, 6 secondi<br />

posti, 4 terzi e qualche incornata alla “Cabroncito”<br />

come la sportellata all’ultima cur-<br />

148 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 149


Sport > Marc Marquez<br />

TUTTI I RECORD<br />

DI MARC MARQUEZ<br />

2008<br />

Pilota spagnolo più giovane a salire<br />

sul podio del Motomondiale (Donington<br />

Park, 26 giugno).<br />

2009<br />

Pilota spagnolo più giovane a fare una<br />

pole-position (16 anni e 68 giorni, Le<br />

Mans, 17 maggio).<br />

2010<br />

Il 18enne che ha vinto il maggior<br />

numero di gare consecutive in 125 cc<br />

(5 contro le 4 di Rossi).<br />

2011<br />

Pilota più giovane al mondo a salire<br />

sul podio in gara della classe di mezzo<br />

(Le Mans, 15 maggio).<br />

2012<br />

Campione del mondo Moto2 più giovane<br />

(19 anni e 254 giorni).<br />

2013<br />

Pilota più giovane al mondo a fare una<br />

pole in top class (20 anni e 62 giorni,<br />

Texas).<br />

2013<br />

Pilota più giovane al mondo a vincere<br />

una gara in top class (20 anni e 63<br />

giorni, Texas).<br />

2013<br />

Pilota più giovane al mondo a diventare<br />

campione MotoGP (20 anni e 266<br />

giorni).<br />

<strong>2014</strong><br />

10 vittorie consecutive in top class,<br />

come Agostini e Doohan.<br />

12 pole position in una stagione, come<br />

Doohan e Stoner.<br />

Pilota più giovane al mondo a vincere<br />

due titoli consecutivi in top class (21<br />

anni e 237 giorni).<br />

Primo pilota ad aver vinto il titolo a<br />

Motegi con una Honda.<br />

SOLO CASEY STONER USAVA COSÌ I CORDOLI E IL GOMITO.<br />

MARQUEZ È IL SUO DEGNO EREDE, MA HA GIÀ VINTO DI PIÙ...<br />

va a Jerez su Lorenzo, il sorpasso su Rossi<br />

al “Cavatappi” di Laguna Seca, la caduta a<br />

337,9 Km/h con 25 g di decelerazionenel<br />

corso del GP del Mugello (dati comunicati<br />

da Alpinestars).<br />

Anche quest’anno il numero 93 dimostra<br />

di essere vincente (11 successi fino a<br />

Phillip Island) e veloce in qualifica (vanta<br />

50 pole position su 112 partenze in carriera).<br />

Più maturo e competitivo, è riuscito a<br />

tenere testa ai big della MotoGP sia nel<br />

corpo a corpo che sul giro secco (21 best<br />

lap in gara su 34 GP in top class).Ma gli appassionati<br />

del mondo delle corse vogliono<br />

ancora di più dal giovane campione spagnolo:<br />

come emerso da un recente sondaggio<br />

su <strong>Motociclismo</strong>.it, tanti vorrebbero<br />

vederlo passare alla Yamaha come fece<br />

Rossi nel 2003 in cerca di nuove sfide (tenendo<br />

presente che a quei tempi la moto<br />

di Iwata era di gran lunga meno competitiva<br />

della Honda, mentre ora la M1 è quasi<br />

al livello della RC213V). La Casadell’Ala<br />

Dorata vorrebbe evitare di salutare un altro<br />

campione, come succede nel 2004 con<br />

Valentino e nel 2012 con il ritiro di Stoner:<br />

“Io sarei felice di tenerlo con noi ancora<br />

5 o 10 anni…” commenta Shuhei Nakamoto,<br />

il vice-presidente di HRC, facendo<br />

pensare a un possibile supercontratto.<br />

Tenetevi forte: siamo solo all’inizio dell’era<br />

Marquez.<br />

L’UOMO IMBATTIBILE<br />

Un po’ di numeri. Nella top class Marquez<br />

è riuscito a raggiungere traguardi da vero<br />

fuoriclasse: in Texas 2013 è il più giovane<br />

pilota a fare una pole position (20 anni e 62<br />

giorni, Freddie Spencer deteneva il record<br />

da 31 anni) e a conquistare una vittoria in<br />

MotoGP (20 anni e 63 giorni). Nel <strong>2014</strong><br />

trionfa per 10 gare consecutive, proprio<br />

come Giacomo Agostini nel 1968, 1969 e<br />

1970 e come Mick Doohan nel 1997. Sempre<br />

quest’anno eguaglia il record di 12 pole<br />

di Doohan e Stoner. Ed è ancora in tempo<br />

NB: tutti i record che si riferiscono al<br />

<strong>2014</strong> non tengono conto delle ultime<br />

due gare di Sepang e Valencia, che al<br />

momento della chiusura di questo servizio<br />

devono ancora essere disputate.<br />

150<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


STELLA SOLITARIA<br />

PRIMO NELLE LIBERE DEL VENERDÌ,<br />

PRIMO NELLE QUALIFICHE DEL<br />

SABATO, PRIMO PURE IN GARA. DA<br />

QUANDO SI CORRE IL GP DI AUSTIN,<br />

MARQUEZ HA SEMPRE FATTO BOTTINO<br />

PIENO. NELLO “STATO DELLA STELLA<br />

SOLITARIA” -QUESTO È IL SIGNIFICATO<br />

DI TEXAS- MARC RISPLENDE SU TUTTI.<br />

QUI LO VEDIAMO IN AZIONE ALLE<br />

CURVE 3-4-5 CHE COMPONGONO UNA<br />

SPETTACOLARE, VELOCE VARIANTE.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 151


SCHEDA PILOTA<br />

Nome: Marc<br />

Cognome: Marquez<br />

Data di nascita: 17 febbraio 1993<br />

Altezza: 1,68 m<br />

Peso: 59 kg<br />

Mondiali vinti: 4<br />

GP disputati: 112<br />

GP vinti: 43<br />

Podi: 67<br />

Pole-position: 49 (21 in MotoGP)<br />

Giri veloci in gara: 37 (21 in MotoGP)<br />

IL DNA DEL CAMPIONE<br />

ALEX MARQUEZ DIVENTERÀ<br />

CAMPIONE DEL MONDO <strong>2014</strong><br />

COME IL FRATELLO MARC?<br />

A DUE GARE DAL TERMINE<br />

DEL CAMPIONATO, GUIDA LA<br />

CLASSIFICA DELLA MOTO3<br />

CON 20 PUNTI DI VANTAGGIO<br />

SU JACK MILLER.<br />

SE CI RIUSCISSE SAREBBE LA<br />

PRIMA VOLTA NELLA STORIA<br />

DEL MOTOCICLISMO CHE<br />

DUE FRATELLI DIVENTANO<br />

CAMPIONI DEL MONDO LO<br />

STESSO ANNO.<br />

152 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Sport > Marc Marquez<br />

per raggiungere e superare il traguardo<br />

di 12 gare vinte, che appartiene sempre<br />

all’australiano campione della 500.<br />

Il nome di Marquez è inciso anche nella<br />

storia di Honda: a Motegi lo spagnolo si è<br />

riconferma campione per la seconda volta<br />

consecutiva, soffiando a Mike Hailwood il<br />

primato di rider più giovane a conquistare<br />

due mondiali consecutivi nella classe regina<br />

(21 anni e 237 giorni), ed è la prima<br />

volta che la Casa dell’Ala Dorata vince un<br />

titolo al Twin Ring, pista di proprietà del<br />

Marchio giapponese. Per tutta la stagione,<br />

Marquez mostra la sua personalità e<br />

il suo carattere: atteggiamento da numero<br />

1, sempre al top dal primo turno di libere,<br />

sorridente qualunque cosa accada. È lui<br />

il primo ad ammettere che: “Forse dall’esterno<br />

può sembrare facile perché sorrido<br />

sempre, ma in realtà c’è tanta pressione”.<br />

Abbiamo sotto gli occhi un pilota vero, un<br />

campione già maturo che forse non ha<br />

espresso ancora tutto il suo potenziale e<br />

che proprio per questo è pronto infrangere<br />

chissà quanti record.<br />

SANGUE MONDIALE<br />

Come a Valencia 2013, anche in Giappone<br />

quest’anno la famiglia Marquez si è riunita<br />

per festeggiare l’incoronazione del primogenito:<br />

la mamma Roser ha preso il volo<br />

in direzione del Sol Levante e ha raggiunto<br />

papà Julià, che segue i due figli in giro per<br />

il mondo, per assistere al trionfo di Marc.<br />

“Mi hai portato fortuna, non è vero?” dice<br />

il “Cabroncito” alla mamma dopo la gara<br />

a Motegi e la vittoria del secondo titolo in<br />

MotoGP. Ma poi le attenzioni si rivolgono<br />

anche al più giovane, che aveva vinto due<br />

ore prima la gara della Moto3: “Ha fegato il<br />

ragazzo, eh!”esclama la mamma (in lingua<br />

originale:¡Tiene cojones el chavalito, eh!).<br />

“La gente pensa che il mio piccolo Alex<br />

sia lì solo perché si chiama Marquez, ma<br />

non è così. Lui è un grande pilota!”. Anche<br />

Marc conosce bene le potenzialità del suo<br />

fratellino ed è il primo ad ammettere che<br />

all’età di 18 anni, lui (Marc) non aveva il fisico<br />

e le capacità di Alex. I Marquez potrebbero<br />

essere i primi due fratelli nella storia<br />

del motociclismo a diventare campioni del<br />

mondo lo stesso anno. Marc ha già fatto<br />

la sua parte… ora tocca ad Alex, che sta<br />

difendendo la leadership da uno scatenato<br />

Jack Miller (sono divisi da 20 punti e mancano<br />

solo due gare alla fine).<br />

Ma il bello deve ancora arrivare, come afferma<br />

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna,<br />

“…quando tra due o tre anni questi due<br />

fuoriclasse si incontreranno in MotoGP per<br />

giocarsi la vittoria in gara e il titolo…” <br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 153


News sport<br />

TROFEI DELLE NAZIONI<br />

BENE SOLO LA SUPERMOTO<br />

Tra luci e ombre, le ultime gare per Nazioni<br />

della Maglia Azzurra: 2 a in Supermoto, solo<br />

10 a e 14 a nel quadcross e nel sidecarcross.<br />

Dopo aver dominato nel 2012 e nel 2013,<br />

il terzetto azzurro deve cedere il passo<br />

all’altra potenza del Supermoto, la Francia<br />

(da quando è stato istituito nel 2003 solo<br />

la Germania è riuscita inserirsi nell’Albo<br />

d’Oro, nel 2009). A San Martino del<br />

Lago (CR), dopo Francia e Italia, si sono<br />

piazzate Germania e, a un punto, Finlandia.<br />

I francesi, con il Campione del mondo<br />

Thomas Chareyre (TM), il fratello Adrien<br />

(Aprilia) e Sylvain Bidart (Honda), hanno<br />

avuto ragione di un’Italia che con Ivan<br />

Lazzarini (Honda, foto), Christian Ravaglia<br />

(Honda) e Edgardo Borella<br />

(Yamaha) fino a gara 2 era<br />

stata in testa. Tutt’altra musica<br />

a Markelo, in Olanda. Nel<br />

quadcross, tra guasti e cadute<br />

Andrea Cesari, Mario Cinotti<br />

e Nicola Montalbini (foto) non<br />

vanno oltre la 10 a piazza. Prima<br />

Olanda A, poi Francia e Gran<br />

Bretagna. Peggio ancora nei sidecar:<br />

Pozzi-Ceresa (foto), Costa-Porporato e<br />

Compalati-Piana su pista al limite della<br />

praticabilità, sono 14esimi (1° Belgio, 2°<br />

Olanda A, 3° Olanda B).<br />

CIV<br />

IL TITOLO A GOI E DUCATI<br />

Si conclude la stagione <strong>2014</strong> per quanto<br />

riguarda il Campionato Italiano Velocità.<br />

L’ultimo round, al Mugello, ha incoronato<br />

campione SBK Ivan Goi (foto, al centro)<br />

su Ducati, mentre in Supersport è stato<br />

il giovane Federico Caricasulo (Honda) a<br />

vincere il titolo nonostante la doppietta di<br />

Massimo Roccoli, che ha portato MV Agusta<br />

sul gradino più alto del podio per la quarta<br />

e quinta volta nella stagione. In Moto3 il<br />

campione <strong>2014</strong> è Manuel Pagliani (Honda).<br />

Nella preMoto3, titolo conquistato con una<br />

gara di anticipo per Tony Arbolino (Honda)<br />

nella 125 2T e Stefano Nepa (RMU, 250 4T).<br />

154<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


CALENDARI 2015<br />

MOTOGP, MXGP X-TRIAL<br />

MOTOGP: DONINGTON, NON SILVERSTONE<br />

29 marzo Qatar* Doha/Losail<br />

12 aprile Americas Austin (USA)<br />

19 aprile Argentina Termas del Rio Hondo<br />

3 maggio Spagna Jerez de la Frontera<br />

17 maggio Francia Le Mans<br />

31 maggio Italia Mugello<br />

14 giugno Catalunya Catalunya-Barcelona (SPA)<br />

27 giugno Olanda** Assen<br />

12 luglio Germania Sachsenring<br />

9 agosto Indianapolis Indianapolis (USA)<br />

16 agosto Rep. Ceca Brno<br />

30 agosto Gran Bretagna Donington<br />

13 settembre San Marino M. Simoncelli Misano (ITA)<br />

27 settembre Aragon MotorLand (SPA)<br />

11 ottobre Giappone Motegi<br />

18 ottobre Australia Phillip Island<br />

25 ottobre Malesia Sepang<br />

8 novembre Valencia Ricardo Tormo (SPA)<br />

Nota: calendario ancora provvisorio. * notturna ** sabato<br />

MXGP: GRAN FINALE A GLEN HELEN (USA)<br />

28 febbraio** Qatar Losail<br />

8 marzo Tailandia Nakhonchaisri<br />

29 marzo Argentina Neuquen<br />

19 aprile Italia Arco di Trento<br />

26 aprile Europa Valkenswaard (NL)<br />

10 maggio Spagna Talavera de la Reina<br />

24 maggio Regno Unito Matterly Basin<br />

31 maggio Francia Villars sous Ecot<br />

14 giugno Italia Maggiora<br />

21 giugno Germania Teutschenthal<br />

5 luglio Svezia Uddevalla<br />

12 luglio Lettonia Kegums<br />

26 luglio Rep. Ceca Loket<br />

2 agosto Belgio Lommel<br />

16 agosto Brasile Trindade<br />

30 agosto Paesi Bassi Assen<br />

13 settembre Messico Leon<br />

20 settembre USA Glen Helen<br />

** sabato<br />

MOTOCROSS DELLE NAZIONI<br />

27 Settembre Francia Ernée<br />

X-TRIAL: MANCA MILANO<br />

3 gennaio Regno Unito Sheffield<br />

31 gennaio Francia Marseille<br />

6 febbraio Francia Pau<br />

8 febbraio Spagna Barcellona<br />

14 marzo Austria Wiener Neustadt<br />

X-TRIAL DELLE NAZIONI<br />

3 aprile località da definire<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 155


M<br />

TURISMO<br />

MAGAZINE<br />

ANDARE PER PASSI<br />

ALPINI IN SELLA A<br />

DELLE 125 CC NON È UN<br />

GIOCO, CI CREDIAMO<br />

VERAMENTE. POTETE<br />

INTERPRETARLO COME<br />

UN RITORNO ALLE<br />

ORIGINI O LA PROPOSTA<br />

DI UNA NUOVA<br />

DIMENSIONE DEL<br />

VIAGGIO:<br />

NOI CI SIAMO<br />

DIVERTITI!


Turismo > 24 Ore delle Alpi III<br />

TERZA PUNTATA DELLA SERIE “24 ORE SUI PASSI”:<br />

SI VA DAL LUCOMAGNO (1.915 M) ALLO STELVIO (2.757 M),<br />

CON QUATTRO 125 CC E PILOTI DI 20, 30, 40 E 50 ANNI.<br />

A SECONDA DELL’ETÀ EMOZIONI DIVERSE:<br />

SOPRATTUTTO NOSTALGIA E SPASSO<br />

di Mario Ciaccia, illustrazioni di Andrea Schepisi<br />

PICCOLE MOTO<br />

158 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


CARTA D’IDENTITÀ<br />

Km percorsi 710<br />

Giorni impiegati 2<br />

Punto più alto Passo Stelvio (2.756 m)<br />

Passi superati 10<br />

Da non perdere: l’alba sul Gavia<br />

GRANDI PASSI


24 Ore<br />

PIOVE, NON NEVICA, MALEDIZIONE!<br />

QUESTE 24 ORE LE FACCIAMO DUE VOLTE L’ANNO: UNA A GIUGNO, QUANDO<br />

I PASSI ALPINI SONO APPENA STATI RIAPERTI E SONO ANCORA COPERTI<br />

DA METRI DI NEVE E UNA A OTTOBRE, PUNTANDO A UN WEEK-END DI<br />

MALTEMPO, IN MODO DA GUSTARCI LA PRIMA NEVE DELL’INVERNO.<br />

UN ANNO FA CI ANDÒ DI LUSSO, CON UNA NEVICATA SUPER IN CIMA AL<br />

GRAN SAN BERNARDO; QUEST’ANNO C’È ANDATA MALE. SOLO PIOGGIA.<br />

E TANTA! NELLA FOTO SOPRA: STERRATO IN ZONA OLIVONE (CANTON<br />

TICINO), CHE CI HA PORTATO NEL PASCOLO DELLA FOTO IN BASSO, DOVE<br />

ABBIAMO MONTATO LE TENDE CHE VEDIAMO NELLA PAGINA ACCANTO<br />

(LA 24 ORE INIZIAVA LA MATTINA DEL SABATO, UNA VOLTA SMONTATO<br />

L’ACCAMPAMENTO). NELLE FOTO ALL’ESTREMA DESTRA, IN ALTO, LA<br />

PARTENZA DALLA EDISPORT ALLE 21.30 DEL VENERDÌ; IN BASSO, IL CASINÒ DI<br />

CAMPIONE D’ITALIA, VISTO DALLA SPONDA OPPOSTA DEL LAGO DI LUGANO.<br />

160<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


IL CATTIVO TEMPO PUÒ ESSERE MOLTO SUGGESTIVO, QUANDO I NUVOLONI SALGONO<br />

DAL BASSO PRONTI A GHERMIRTI E PORTARTI VIA. LA COSA TRISTE È CHE QUESTO METEO<br />

È STATO LA COSTANTE NON SOLO DELLA 24 ORE, MA DI TUTTA L’ESTATE SULLE ALPI<br />

Terza puntata della nostra<br />

traversata a tappe delle Alpi,<br />

dal Mar Ligure all’Adriatico.<br />

L’idea è sempre la stessa:<br />

ogni tappa dura 24 ore di fila<br />

attraverso i passi montani,<br />

durante la quale proviamo<br />

moto diverse, per vedere<br />

come variano i livelli di gradimento<br />

quando si guida in<br />

diverse condizioni psico-fisiche. Al mattino<br />

si è freschi ed eccitati e si vogliono guidare<br />

le moto più divertenti, nel pomeriggio si è<br />

appagati e si cerca la moto più rilassante<br />

e di notte, per resistere al sonno, spesso<br />

una sella dura aiuta a restare svegli... Si<br />

tratta di un tipo di prova che, di ogni moto,<br />

permette di godere tutte le sfumature. Non<br />

riusciamo mai a fare più di 700 km, nell’arco<br />

di queste 24 ore, per via delle numerosissime<br />

soste fotografiche. Con la prima<br />

puntata (<strong>Motociclismo</strong> di dicembre 2013)<br />

siamo andati da Bordighera al Passo del<br />

Gran San Bernardo; con la seconda (luglio<br />

<strong>2014</strong>) da quello al Passo del San Gottardo e<br />

in questa la meta finale è stata Sua Maestà<br />

lo Stelvio (anche se poi, per tornare a casa,<br />

ci siamo fatti i passi del Gavia, del Vivione<br />

e della Presolana). Questa puntata, però,<br />

è molto particolare, perché abbiamo usato<br />

delle 125 cc. Tale cilindrata, nel panorama<br />

motociclistico, è un universo a sé, per tre<br />

motivi: 1) si guida a 16 anni, è l’accesso dei<br />

giovani alle moto dopo i ciclomotori; 2) non<br />

può andare in autostrada; 3) fa parte del<br />

background romantico della generazione<br />

degli attuali 40/50enni.<br />

SONO “VERE” MOTO<br />

Certo, anche molti cinquantini sono delle<br />

vere moto e puoi usarli per fare viaggi<br />

egregi. Ma hanno un’erogazione parecchio<br />

appuntita, vanno tenuti sempre su di giri,<br />

sono un universo ancora più particolare rispetto<br />

alle 125 che, invece, hanno un’erogazione<br />

più “normale”, per questo le riteniamo<br />

il primo accesso alle moto “vere”.<br />

I sedicenni che affrontano i primi viaggi con<br />

le ottavo di litro ricorderanno con nostalgia<br />

il fatto di dover viaggiare solo su statali e gli<br />

interminabili sorpassi dei camion.<br />

L’AUTOSTRADA, TABÙ PER POCO<br />

La legge che con le 125 cc non si può andare<br />

in autostrada sta per venire tramutata in<br />

“a meno che non si sia maggiorenni”.<br />

È quando abbiamo saputo ciò che abbiamo<br />

deciso di fare la “24 Ore delle Alpi” con le<br />

ottavo di litro, per celebrare la fine di un’era<br />

e “goderci”, ancora per una volta, un itinerario<br />

solo per statali. Affrontare un viaggio<br />

sapendo che non puoi andare in autostrada,<br />

non per scelta ma per obbligo, lo rende<br />

affascinante. L’autostrada è una specie di<br />

ascensore-scorciatoia che ti isola dal contesto<br />

in cui ti stai muovendo, fai prima ma<br />

ti aliena, interrompe l’esperienza-viaggio: è<br />

come andare in aereo in un paese esotico<br />

partendo da Milano. Peggio, è quasi un tele-trasporto.<br />

Ma il motociclista moderno è<br />

intriso fino al midollo della cultura del “faccio<br />

prima in autostrada”. Persino chi vuole la<br />

moto avventurosa da enduro la prende da<br />

1.200 cc, con la carena, così in autostrada<br />

sta più comodo e non fa nulla se sullo sterrato<br />

soccombe. Se ci pensate, è assurdo:<br />

tutti odiano l’autostrada, tutti ci si annoiano,<br />

ma spesso si finisce per prendere moto che<br />

hanno come maggiore attitudine il tragitto<br />

autostradale; o per prendere l’autostrada<br />

anche se si potrebbe farne a meno. Con le<br />

125 cc, tutto si ribalta. A dire il vero conosciamo<br />

molta gente con moto grosse che<br />

i viaggi li fa solo su statali. Però è diverso<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 161


ACQUA<br />

DI OGNI GENERE<br />

SOPRA, DUE IMMAGINI<br />

DEL PASSO DEL<br />

LUCOMAGNO, ALTO<br />

1.915 M. A DESTRA,<br />

SUL VALICO DI FLIMS<br />

CI LAVIAMO I DENTI AD<br />

UNA FONTANA. CON<br />

LE 125 IN SALITA SI<br />

VIAGGIA PIANO PIANO,<br />

MA IN DISCESA SONO<br />

TRA LE MOTO PIÙ<br />

DIVERTENTI. PENSATECI:<br />

GOMME STRETTE, PESI<br />

MODESTI, INTERASSI<br />

CORTI, INERZIE<br />

DELL’ALBERO MOTORE<br />

SCARSE. TUTTO<br />

QUESTO SI TRADUCE<br />

IN FULMINEI INGRESSI<br />

IN CURVA E NELLA<br />

SENSAZIONE CHE LE<br />

CURVE SIANO MOLTO<br />

PIÙ LARGHE E LUNGHE<br />

CHE CON LE MOTO<br />

GROSSE. PUOI APRIRE<br />

IL GAS QUANTO VUOI.<br />

PUOI INGARELLARTI<br />

CON GLI AMICI SENZA<br />

RISCHIARE. E TUTTE<br />

E QUATTRO LE MOTO<br />

DI QUESTA PROVA<br />

VANNO ALLA GRANDE:<br />

LA HONDA MSX È LA<br />

PIÙ MANEGGEVOLE,<br />

LA KTM RC LA PIÙ<br />

ECCITANTE NEI<br />

CURVONI VELOCI, LA<br />

YAMAHA MT LA PIÙ<br />

EQUILIBRATA E IL<br />

SUZUKI BURGMAN<br />

HA LA SUA FORZA<br />

NELL’ASSENZA DI<br />

FRENO MOTORE E<br />

NELLA FRENATA<br />

COMANDATA<br />

INTEGRALMENTE DALLE<br />

LEVE AL MANUBRIO,<br />

CHE PERMETTONO UNA<br />

GUIDA MOLTO FLUIDA<br />

E PIACEVOLE.<br />

162 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


24 Ore<br />

OGNI POCHI CHILOMETRI CI SI FERMA E SI SCAMBIANO LE MOTO. LA HONDINA SEMBREREBBE NON<br />

AVERE A CHE FARE NULLA CON LE ALTRE, INVECE IN SALITA È QUELLA CHE VA MEGLIO. MA SE VUOI<br />

GODERE NEI CURVONI IN DISCESA, LA KTM RC È LA TUA MOTO. E NEANCHE IL BURGMAN SCHERZA!<br />

dal farlo con una 125 cc: sapere che, all’occorrenza,<br />

puoi prendere l’ascensore ti fa<br />

fare le scale più volentieri. È come salire su<br />

un passo alpino poco coperti: resisti molto<br />

meglio, al freddo, se sai che nelle borse<br />

hai dell’abbigliamento caldo. Magari non lo<br />

metti, ma sapere di avere un “salvagente”<br />

ti fa stare molto meglio.<br />

I TEMPI DEL BOOM<br />

Quest’obbligo a fare solo le statali rende i<br />

viaggi così affascinanti che anche a noi di<br />

<strong>Motociclismo</strong> piace, ogni tanto, farci dei giri<br />

con le 125 cc, per ricordare i tempi in cui<br />

avevamo 16 anni e viaggiavamo molto più<br />

“on the road” di oggi. L’importante è non<br />

avere fretta; altrimenti questa esperienza<br />

diventa odiosa. Il motivo per cui i 40/50enni<br />

nutrono un grande affetto per le 125 cc risiede<br />

nella fase esplosiva che questa cilindrata<br />

ha vissuto negli Anni Ottanta. Iniziò quando<br />

le cosiddette “motoleggere” a quattro<br />

tempi (Gilera Arcore, Morini Corsaro, Guzzi<br />

Stornello, ecc.) vennero affiancate da quelle<br />

a due tempi. Agli inizi degli Anni Ottanta,<br />

la 125 tipo era una “nuda” da turismo sui<br />

14 CV, o una sportiva sui 17 CV, con motore<br />

monocilindrico a due o quattro tempi. Non<br />

mancavano le eccezioni, come le bicilindriche<br />

a due tempi di Benelli e Malanca, la bicilindrica<br />

a quattro tempi di Moto Guzzi (e di<br />

Honda, non importata) e la Aspes Yuma da<br />

ben 25 CV. La Vespa P125X veniva considerata<br />

una moto a tutti gli effetti ed era il motoveicolo<br />

più venduto d’Italia. Poi, in testa a<br />

questa classifica (oggi dominata dagli scooter<br />

automatici e dalla BMW R 1200 GS) si<br />

installò la Cagiva SST125, una custom da<br />

14 CV. Le 125 erano le moto più vendute e<br />

nei licei quasi tutta la popolazione maschile<br />

non parlava che di quelle. Così iniziò la folle<br />

corsa ad alzare l’asticella delle potenze e<br />

delle sofisticazioni, guidata da Aprilia, Gilera<br />

e Cagiva. Si andava per step: un anno c’era<br />

la bordata delle 20 CV, poi quella delle 25<br />

CV e così via fino ai 34 CV della fine degli<br />

Anni 80. I sedicenni passavano di colpo dai<br />

loro cinquantini limitati a 40 km/h a moto da<br />

quasi 175 km/h effettivi!<br />

E POI FINISCE TUTTO<br />

Tutto questo finì negli Anni Novanta, quando<br />

dall’Europa arrivò il limite a 15 CV per<br />

le 125 cc. Ma non fu solo per questo che<br />

le vendite delle ottavo di litro crollarono. A<br />

un certo punto è successo che alle nuove<br />

generazioni le moto non sono piaciute più.<br />

La categoria è decaduta come l’Impero<br />

Romano, specialmente nel periodo che va,<br />

grosso modo, tra il 1995 e il 2005 e questo<br />

spiega perché oggi è facile trovare un<br />

quarantenne che ricorda sognando la Gilera<br />

SP-02, mentre i trentenni non hanno<br />

di queste nostalgie. Si tentava di vendere<br />

delle supersportive a due tempi castrate<br />

a 15 CV, oppure delle 4T con i vecchi motori<br />

giapponesi monoalbero 2 valvole ad<br />

aria (Honda, Suzuki e Yamaha), risalenti alla<br />

fine degli anni Settanta e strozzati nelle<br />

prestazioni per rispettare le normative anti<br />

inquinamento: robe da 8 CV alla ruota, con<br />

erogazioni mestissime a qualsiasi regime.<br />

Da qualche anno, però, le 125 sono in ripresa.<br />

Sono arrivati nuovi monocilindrici 4T<br />

raffreddati ad acqua e con teste a 4 valvole,<br />

dotati di qualche cavallino in più su tutto l’arco<br />

di erogazione. I più moderni sono i bialbero<br />

di Piaggio e KTM e il monoalbero di<br />

Minarelli. Quindi, che moto scegliere?<br />

KTM, LO “SQUALO”<br />

La prima moto che c’è venuta in mente<br />

è stata la KTM RC125, perché ci piace<br />

esteticamente. Kiska, il designer, ha esa-<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 163


24 Ore<br />

IL VENTENNE: FEDERICO SAMBRUNI<br />

La squadra delle 24 Ore, che per scherzare chiamiamo “Fintenalpitour”<br />

perché imita la “Hardalpitour” (una 24 ore di passi sterrati che risale le Alpi<br />

Occidentali) è, tendenzialmente, sempre la stessa, per avere uniformità<br />

di giudizio... e per la comune passione per le notturne. Ma, questa volta,<br />

abbiamo voluto con noi un giovanissimo che le 125 doveva ancora scoprirle.<br />

Infatti, Federico Sambruni, diciottenne di Barlassina (MB), possiede<br />

uno scooter da 50 cc (un MBK Booster) col quale questa estate ha fatto il<br />

Giro d’Italia, per cui c’è venuto naturale abbinarlo, per la foto UomoMezzo,<br />

all’unico scooter della comparativa, il Suzuki Burgman. Ma lui c’è rimasto<br />

male: “Il fatto che io abbia uno scooter da 50 cc non vuole dire che voglia<br />

un altro scooter, dovendo scegliere una 125 cc. Un conto è il motorino da<br />

50 cc, un conto la moto vera. Io sogno la Honda Africa Twin. Vi prego, non<br />

abbinatemi al Burgman, che per noi diciottenni è un veicolo da prendere<br />

quando si è più avanti con l’età”. A guidare con cambio e frizione s’è trovato<br />

abbastanza bene ma, nelle condizioni difficili (pioggia e buio), s’è trovato<br />

bene solo con una moto: la piccola Honda. Ma la sua preferita è la KTM.<br />

IL TRENTENNE: LUCA NAGINI<br />

27 anni, di Domodossola, di mestiere costruisce mobili e questo lo rende<br />

estremamente critico verso tutti gli oggetti. Prima ne trova i difetti,<br />

con grande precisione, poi i pregi. Ha iniziato la sua carriera in moto<br />

come endurista su percorsi impegnativi, quindi la sua prima 125 cc è<br />

stata una KTM EXC da 30 CV. Non ha mai guidato una 125 4T e questa<br />

era la prima volta: è rimasto sconvolto da quanto poco potenti siano,<br />

specialmente ai bassi. Eppure non si rende conto che sono ottime 4T,<br />

se paragonate a quello che il mercato offriva fino a pochi anni fa. Per<br />

questo, il suo impatto è interessante: se non hai mai guidato queste<br />

moto, ma hai iniziato subito con potenze superiori, ti sembrano fermissime.<br />

Per la foto UomoMezzo ha voluto farsi abbinare alla Yamaha<br />

MT125, che ha giudicato - come tutti - la più completa: comoda anche<br />

se si è alti, bagagliabile anche senza portapacchi, stabile, precisa, ben<br />

frenata, parca nei consumi a livelli inimmaginabili. Sembrerebbe che,<br />

con la serie MT, Yamaha non stia sbagliando un colpo.<br />

IL QUARANTENNE: DANILKA LIVIERI<br />

Danilka Livieri, quarantenne di Pesaro, ha insistito per farsi abbinare<br />

alla KTM RC125, perché esteticamente lo fa impazzire. Danilka è una<br />

persona strana, gli piacciono la tecnologia come le cose vintage, delle<br />

sue due moto la più nuova è del 1983. Si veste da “fighetto alternativo”,<br />

ma fa cose molto dure, sia in moto sia in bicicletta, in estate e in inverno.<br />

Ha iniziato ad andare in moto, da giovane, con la Honda XL125R che,<br />

negli anni Ottanta, era in auge pur avendo solo 12 CV. Nella KTM ha visto<br />

una fortissima personalità tecnica ed estetica (guardate quel telaio,<br />

ma quanto è bello?) e lui è uno che s’innamora d’istinto delle cose, se<br />

hanno una storia interessante alla loro base. Tuttavia, ragionandoci, ha<br />

trovato la Yamaha MT più completa: va forte uguale ma è più versatile.<br />

Come tutti, in questa occasione è stato vestito da Spidi: giacca Voyager<br />

3 (triplo strato) e pantaloni Thunder (doppio strato) che appartengono<br />

alla fascia media e si prestano a una 24 Ore di questo tipo, dove le<br />

temperature oscillano parecchio. Nel giro di poche ore siamo passati<br />

dal sottozero dello Stelvio agli oltre venti gradi della Pianura Padana.<br />

164<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


gerato con gli spigoli, ha<br />

creato uno squalo dallo<br />

sguardo furioso che si<br />

sta gettando sulla preda,<br />

che sarebbe la curva. Il<br />

telaio a traliccio arancione<br />

ipnotizza, da quanto<br />

è bello. In realtà non è<br />

piaciuta a tutti: a Carlo<br />

Acquistapace, uno dei<br />

partecipanti alla 24 Ore, non va proprio<br />

giù. “Non capisco, ce l’avete con il look<br />

Mazinga e poi vi piace questa?”. Ha ragione.<br />

Solo che, ogni tanto, c’è un look<br />

Mazinga che ci piace, come questa KTM,<br />

o la Yamaha Ténéré 660. La RC è la prima<br />

125 sportiva che ci fa battere il cuore<br />

come fece, ai tempi, la Cagiva Mito con la<br />

carena e il doppio faro tondo.<br />

SUZUKI BURGMAN, LA ROLLS<br />

I motociclisti duri e puri non considerano gli<br />

scooteroni per ragioni sociali e non pratiche.<br />

Quando uscirono sembravano una valida alternativa<br />

alle moto da viaggio: selle comodissime,<br />

posture rilassate, protezione da<br />

aria e acqua, capacità notevole di trasporto<br />

bagagli... Però, poi, è finita che sono andati<br />

di moda solo tra i cittadini che non sono<br />

appassionati di moto, ma hanno<br />

bisogno di un mezzo per andare<br />

al lavoro. Poesia zero. Un motociclista,<br />

quando ne incontra un altro,<br />

è curioso, è portato a socializzare,<br />

a salutare, a fare gruppo. Quando<br />

un motociclista e uno scooterista<br />

si incrociano, invece, non si vedono<br />

neanche, appartengono a due<br />

mondi distinti e distanti. Bene, abbiamo<br />

voluto toglierci questo pregiudizio e<br />

prendere un Burgman per quello che è: una<br />

comodissima moto da viaggio. Si tratta di<br />

uno dei 125 cc più grossi e confortevoli ed<br />

è per quello che lo abbiamo voluto.<br />

HONDA MSX, L’ASSURDA<br />

Se la KTM la troviamo bella da togliere il fiato,<br />

per la Honda MSX ha prevalso il senso<br />

IL CINQUANTENNE: MARIO CIACCIA<br />

Nonostante sia il più vecchio del gruppo (48 anni) Mario Ciaccia ama<br />

le 125, per la particolare filosofia di viaggio che impongono. Ogni<br />

tanto realizza un servizio per <strong>Motociclismo</strong>, o per FUORIstrada, in<br />

cui fa un giretto con una ottavo di litro: traversata della Sicilia con la<br />

Yamaha DT, in Valle d’Aosta e sulle Alpi Bresciane con la Derbi Terra<br />

Adventure, sulla Kaunertalstrasse con la Vespa PX125, nel Biellese<br />

con la Derbi Mulachen. Se ha chiesto di farsi abbinare, per la foto<br />

UomoMezzo, alla Honda MSX era solo perché, essendo il più grosso,<br />

gli faceva ridere posare accanto a una moto così piccola, ma mai<br />

avrebbe pensato che si sarebbe innamorato di questa “cosa”. La<br />

coppia del motore e la maneggevolezza incredibile la rendono divertente<br />

ovunque ci sia una curva, anche dentro le tasche dei pantaloni.<br />

E poi fa quasi 50 km con un litro... Ora, pur giudicando la Yamaha MT la<br />

più completa, potesse scegliere quale tenersi opterebbe per questa,<br />

da trasformare con faro tondo anteriore e un bel portapacchi.<br />

IL CAMION-SCOPA: CARLO ACQUISTAPACE<br />

Per queste 24 Ore chiediamo sempre quattro moto e la presenza di Federico<br />

Sambruni ha fatto sì che venisse “sportellato” uno dei fedelissimi di queste<br />

prove, Carlo Acquistapace, 38 anni. Quando s’è trattato di bagagliare le<br />

moto, ci siamo resi conto che di spazio ce n’era proprio poco e così, dopo<br />

averlo cacciato dalla porta, abbiamo fatto rientrare Carlo dalla finestra: è<br />

venuto con la sua Honda Africa Twin, avente la funzione di station-wagon<br />

per portare i bagagli che non riuscivamo a stivare sulle motine. Ovviamente,<br />

poi, una volta partiti anche lui s’è divertito a provare tutte le moto,<br />

partecipando attivamente al test. I suoi commenti sono sempre efficaci:<br />

ecco, ad esempio, come spiega il perché la Hondina ci sia piaciuta tanto.<br />

“Il concetto di baricentro basso deve essere rivisto, dopo averla provata.<br />

Da guidare è un capolavoro. L’ interasse millimetrico consente le curve più<br />

strette mai viste. Il peso è centrale e tutto sotto l’asse delle ruote, con quel<br />

cilindro inclinato in avanti. Nei tornanti è più svelta di una BMX e piega così<br />

volentieri che viene voglia di poggiare a terra la mano, non il ginocchio”.<br />

Ma non è la Hondina la sua preferita, bensì la Yamaha.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 165


24 Ore<br />

AVANTI TUTTA<br />

APPENA IL SOLE È<br />

TRAMONTATO HA<br />

RIPRESO A PIOVERE,<br />

MA HA SMESSO<br />

SUL FLUELAPASS, A<br />

QUOTA 2.380 M: ERA<br />

IL VALICO DI CONFINE<br />

DEL MALTEMPO.<br />

A DESTRA IL<br />

RIFUGIO IN CIMA<br />

ALL’OFENPASS, 2.149<br />

M, CON LA LUNA<br />

CHE FA CAPOLINO.<br />

SOTTO, A BORMIO,<br />

ALLE 5 DELLA<br />

MATTINA C’ERA<br />

UN SIGNORE CHE<br />

VENDEVA PANINI<br />

ALLA PORCHETTA.<br />

PIÙ IN BASSO,<br />

LE CONDIZIONI<br />

STRADALI DEL PASSO<br />

DELLO STELVIO: UNA<br />

LASTRA DI GHIACCIO<br />

UNICA PER I PRIMI<br />

2 KM DI DISCESA<br />

SUL VERSANTE<br />

VALTELLINESE.<br />

SOTTO A DESTRA,<br />

SCOTTATI DAL<br />

CONTO DEL RIFUGIO<br />

DEL PASSO DEL<br />

LUCOMAGNO (200<br />

EURO IN CINQUE<br />

PER UN PIATTO DI<br />

CARNE E PATATE A<br />

TESTA) DECIDIAMO<br />

DI COMPRARE<br />

UNA FONDUTA AL<br />

SUPERMERCATO<br />

E DI CUCINARLA<br />

SOTTO LE MURA<br />

CINQUECENTESCHE<br />

DI GLORENZA (BZ).<br />

MA SBAGLIAMO<br />

LE DOSI E NE<br />

CUCINIAMO 12<br />

PORZIONI, QUANDO<br />

SIAMO IN CINQUE.<br />

NELLA PAGINA<br />

ACCANTO: A DAVOS,<br />

IN SVIZZERA, LA<br />

CITTÀ PIÙ ALTA<br />

D’EUROPA (1.600<br />

M). NELLA PRIMA<br />

PUNTATA AVEVAMO<br />

FATTO CENA A<br />

BRIANÇON, IN<br />

FRANCIA, SECONDA<br />

IN CLASSIFICA<br />

(1.300 M).


UNA NOTTE INTERA IN MOTO, DAL TRAMONTO ALL’ALBA. CHI NON LO HA MAI FATTO È FACILE<br />

CHE NON NE CAPISCA IL SENSO, CHI CI PROVA NE RESTA AMMALIATO MA NON SA SPIEGARE<br />

BENE PERCHÉ. MENO MALE CHE TUTTE QUESTE 125 FANNO UNA BELLA LUCE, COMUNQUE<br />

del paradosso. Questa moto ci sta simpaticissima,<br />

è una piccola naked con ruote<br />

da 12” e un semplice motore da pit bike,<br />

con 2 valvole e quattro marce soltanto<br />

(ma con l’iniezione). Si tratta dell’ultima<br />

moto che verrebbe in mente per scalare<br />

lo Stelvio partendo da Milano ed è per<br />

questo che l’abbiamo voluta. Siamo stufi<br />

dei rigidi recinti in cui tanta gente rinchiude<br />

le idee. Per viaggiare dicono che<br />

sia necessaria la BMW Adventure 1200?<br />

Bene, allora sullo Stelvio ci andiamo con<br />

una moto che sembra un giocattolo.<br />

YAMAHA MT, FIGLIA D’ARTE<br />

Durante la prima puntata avevamo usato<br />

la MT-09 e ci aveva entusiasmato: carattere,<br />

divertimento, adrenalina e facilità di<br />

guida in una moto sola. La ottavo di litro<br />

avrebbe fatto lo stesso? In particolare volevamo<br />

una risposta alla domanda: “Ma<br />

se MT sta per Max Torque, ovvero massima<br />

coppia, che c’azzecca un motorino<br />

da 125 cc?”.<br />

QUATTRO GENERAZIONI<br />

Grazie al sito e alla pagina Facebook di<br />

<strong>Motociclismo</strong> All Travellers stiamo piano<br />

piano scoprendo che ci sono parecchi<br />

giovanissimi che viaggiano con le 50 e<br />

le 125. Così, per la terza edizione, visto<br />

che usavamo le motine, abbiamo incluso<br />

nella rosa dei tester (sempre la stessa<br />

per ogni 24 Ore) anche un giovanissimo,<br />

identificato tra i frequentatori della community<br />

di All Travellers. La scelta è caduta<br />

su Federico, un diciottenne che vive nel<br />

Parco delle Groane, poco a nord di Milano.<br />

Così, dei quattro tester, avevamo un<br />

rappresentante per generazione: un cinquantenne<br />

(Mario Ciaccia, 48 anni), un<br />

quarantenne (Danilka Livieri), un trentenne<br />

(Luca Nagini, 27 anni) e un ventenne<br />

(Federico Sambruni, 18 anni). Ciascuno<br />

con le sue esperienze nel campo delle<br />

moto piccole. Abbiamo scelto Federico<br />

perché, fino ad ora, ha posseduto solo un<br />

cinquantino, uno scooter MBK Booster,<br />

quindi era “vergine” nei confronti delle<br />

125 cc. Le sue valutazioni ci interessavano<br />

molto perché mentre per noi la ottavo<br />

di litro è un passo indietro sul fronte della<br />

potenza, per lui ne è uno in avanti. Inoltre,<br />

con quel Booster (e una canna da pesca)<br />

quest’estate si è fatto il Giro d’Italia, dalla<br />

Lombardia alla Calabria (e ritorno), quindi<br />

è un macinatore di km. Quando percorri<br />

tanti km, non solo resisti alla fatica, ma<br />

sei anche meno incline a fare stupidate<br />

(impennate, sorpassi azzardati, ecc.), un<br />

po’ perché ti sei sfogato a suon di chilometri<br />

e un po’ perché, se sei un viaggiatore,<br />

sai che devi risparmiare il fisico e il<br />

mezzo. Su questo punto eravamo tranquillizzati<br />

anche dal fatto che Federico è<br />

un pescatore, attività che induce alla calma,<br />

alla pazienza e alla riflessione.<br />

ALL’INIZIO... IL PANICO<br />

Andare in moto è bello, perché riduce le<br />

differenze di età. I giovani girano coi vecchi<br />

e molte sensazioni sono simili. Ma ci<br />

sono delle difficoltà nel capirsi. Un 48enne<br />

potrebbe essergli padre, al diciottenne.<br />

C’è una differenza di esperienza notevole.<br />

Per noi che andiamo in moto da una vita<br />

certe cose sono banali e scontate, per un<br />

diciottenne no. Federico pensava che fosse<br />

normale partire con le scarpe da tennis<br />

(ok, a 18 anni pensi di essere immortale,<br />

ma gli stivali da moto sono protettivi anche<br />

dalla pioggia e le previsioni meteo erano<br />

catastrofiche...) e senza la carta d’identità.<br />

Eppure gli avevamo scritto l’elenco dei<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 167


24 Ore<br />

LA NOTTE<br />

FRA LE NUVOLE<br />

SCALIAMO LO STELVIO<br />

ALLE TRE DELLA MATTINA,<br />

IMMERSI NELLE NUVOLE,<br />

FINCHÉ NON SUPERIAMO<br />

I 2.600 M ED ACCADE IL<br />

MIRACOLO: BUCHIAMO LA<br />

COLTRE DELLE NUBI, COME<br />

SE FOSSIMO IN AEREO.<br />

IN CIMA LA TEMPERATURA<br />

È SOTTO LO ZERO, MA NON<br />

C’È NEVE. PECCATO; SE<br />

NON C’È NEANCHE A 2.756<br />

M, QUESTA EDIZIONE DELLA<br />

24 ORE DEI PASSI ALPINI<br />

DOVRÁ RASSEGNARSI A<br />

FARNE A MENO.


passi che avremmo affrontato e diversi<br />

avevano il nome in tedesco, per cui trovavamo<br />

naturale che lui capisse che stavamo<br />

andando all’estero. Come lui racconta: “Il<br />

mio arrivo in redazione venerdì pomeriggio<br />

è stato casual e spensierato: giubbino da<br />

sci, tuta e scarpe da tennis, esattamente<br />

l’abbigliamento meno adatto per affrontare<br />

una ventiquattrore in moto”. Ovviamente<br />

lo abbiamo vestito da capo a piedi. Altra<br />

questione di basilare importanza: le moto a<br />

marce. Le sapeva guidare o no? “Ho fatto<br />

il pastore per un mese e mi hanno dato un<br />

trial da 250 cc; ho imparato con quello. Ma<br />

non preoccupatevi; partiamo e vediamo<br />

cosa succede, no?”. Giusto. Più cresci e<br />

più ponderi e valuti i rischi prima; a 18 anni<br />

prendi e vai. Sicché, prendiamo e andiamo.<br />

L’ARTE DI EQUIPAGGIARSI<br />

Si parte un venerdì sera alle 21.30, diretti<br />

in Svizzera, con l’intenzione di iniziare la 24<br />

Ore la mattina dopo dal Passo del Lucomagno.<br />

È appena terminato il primo scroscio<br />

di pioggia. I motociclisti si dividono tra coloro<br />

che si mettono gli antipioggia subito<br />

e quelli che aspettano che inizi a piovere<br />

come si deve. Nel primo caso, per la legge<br />

di Murphy, non piove e fanno la sauna, perché<br />

gli strati impermeabili, anche quando<br />

dichiarati traspiranti, fanno sudare molto<br />

più che a non averli. Nel secondo caso, ovviamente,<br />

si mette a piovere e si entra nel<br />

filo del rasoio del “Vado avanti, che magari<br />

smette subito” o “Mi fermo e mi vesto”.<br />

Comunque fai, sbagli. E sbagliamo anche<br />

noi. Federico, pur essendo giovane, ci legge<br />

e sa che in questo gruppo spesso ci<br />

troviamo in situazioni balorde, che i cattivi<br />

chiamano “Ciaccia shit-uation”. E qua ne<br />

riconosce una: “Il mio primo contatto con<br />

la Ciaccia Shituation avviene quando Mario<br />

dice di aspettare a mettere gli antipioggia.<br />

Ovviamente ci prendiamo una secchiata<br />

d’acqua dal cielo e ci piazziamo sotto un<br />

misero abete ad infilarci K-way e pantavento”.<br />

In realtà non si tratta di un semplice<br />

K-way. Per questa puntata a fornirci l’abbigliamento<br />

è stata Spidi, che non solo ha<br />

dato ad ognuno di noi un completo (giacca<br />

Voyager H2Out, pantaloni Thunder H2Out<br />

e guanti Alu-Pro H2Out), ma ci ha fornito<br />

anche il completo antipioggia H2 Life Rain,<br />

che ha la giacca realizzata con un tessuto<br />

molto spesso, simile alle cerate dei velisti,<br />

mentre i pantaloni sono sottilissimi. Indossiamo<br />

le giacche complete di inserto antipioggia,<br />

mentre i pantaloni lo hanno o non<br />

lo hanno a seconda della scelta dei componenti<br />

di questa prova. All’inizio si limita a<br />

piovere soltanto forte e siamo tutti asciutti,<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 169


24 Ore<br />

ALBA SUL GAVIA<br />

DURANTE LE 24 ORE CERCHIAMO SEMPRE DI GODERE IL TRAMONTO E<br />

L’ALBA DA QUALCHE PASSO, MA NON SEMPRE CI RIUSCIAMO. QUESTA<br />

VOLTA SÍ: ABBIAMO VISTO IL SORGERE DEL SOLE SUL PASSO GAVIA, A 2.632<br />

M. BADATE BENE: IL SORGERE, NON IL SOLE, DATO CHE SONO TORNATI I<br />

NUVOLONI NERI. IL PASSO GAVIA È SELVAGGIO ED È ATTRAVERSATO DA UNA<br />

STRADA STRETTA E TORTUOSA, STERRATA FINO A 27 ANNI FA. NEL 1954 UN<br />

CAMION DI MILITARI PRECIPITÒ DI SOTTO: L’AUTISTA NON ERA SICURO DI<br />

PASSARE SOTTO UNA ROCCIA E SCESE A CONTROLLARE, SENZA METTERE IL<br />

FRENO A MANO. MORIRONO 17 DEI 18 MILITARI A BORDO. NEL 1987, QUANDO<br />

LA FRANA DEL MONTE COPPETTO HA ISOLATO BORMIO DA SONDRIO, LA<br />

STRADA DEL GAVIA È STATA ASFALTATA E I PUNTI PIÙ STRETTI SONO STATI<br />

FATTI ESPLODERE. IL PUNTO DOVE CADDE IL CAMION È STATO BYPASSATO<br />

DA UNA GALLERIA, MA SI PUÒ ANCORA PERCORRERE (A DESTRA).<br />

ma a Bellinzona si scatena l’inferno. Quando<br />

piove a livelli da uragano è difficile che<br />

l’acqua non passi, però non è una strage.<br />

Chi ha il doppio strato sui pantaloni si salva<br />

e questo è notevole. Gli altri hanno chi le<br />

chiappe e chi le gambe bagnate. Il Burgman<br />

protegge le gambe e i piedi meglio di<br />

tutti ma la postura rilassata, con le braccia<br />

in alto, fa entrare l’acqua dai polsi se siete<br />

della scuola”guanti sotto le maniche”. Invece<br />

le giacche fanno paura, in senso buono:<br />

il doppio strato impermeabile (interno<br />

ed esterno) tiene anche nella critica zona<br />

dell’ombelico. La nuova giacca Voyager 3 e<br />

i pantaloni Thunder appartengono alla fascia<br />

media di prezzo: il capospalla è una novità<br />

e costa 330 euro, contro i 630 euro della H.<br />

T. Raid provata sul numero di aprile <strong>2014</strong> e i<br />

999 dell’ammiraglia, la Ergo 365 Pro. Quindi<br />

non vanta le stesse doti di resistenza<br />

all’abrasione del top di gamma, ma è un bel<br />

prodotto d’accesso. Ha la stessa tascona<br />

da petto della Hard Track, molto comoda,<br />

ma meno prese d’aria. Ha tre strati, che<br />

non si collegano strettamente tra loro, così<br />

che da indossare è un filo laboriosa perché<br />

ci sono più cerniere da azionare. Il tessuto<br />

esterno è morbido e la giacca veste molto<br />

bene, senza dare la sensazione di rigidità di<br />

certe concorrenti, cosa essenziale quando<br />

devi guidare per 30 ore di fila (perché quando<br />

le 24 ore sono scadute eravamo a 6 ore<br />

dalla redazione!). Anche i pantaloni sono<br />

molto comodi e costano 200 euro. Avendo<br />

le ginocchiere fisse bisogna fare attenzione<br />

che calzino a pennello.<br />

DIVERTENTI O NO?<br />

Al pensiero di fare una cavalcata alpina<br />

con delle 125 cc il primo pensiero è: “Che<br />

purga”. Si pensa che in salita non vadano e<br />

che le pianure non finiscano mai. Ma non si<br />

considera che, in discesa, con queste moto<br />

ci si diverte. Tanto. Persino di più che con<br />

le motone. È stato interessante vedere le<br />

nostre reazioni di fronte a questi piccoli motori.<br />

Chi scrive (Ciaccia) ha iniziato a guidare<br />

con una Gilera Arcore 125 del 1979, suo fratello<br />

aveva una Honda XL125SD, ha guidato<br />

le 125 da 34 CV e quelle bolse da 8 CV: le<br />

ere delle ottavo di litro se l’è vissute tutte,<br />

quindi era piacevolmente stupito da come<br />

girassero bene ai bassi regimi le moto di<br />

questa 24 Ore, al contrario di Luca Nagini,<br />

che a suo tempo aveva guidato solo 125 cc<br />

a 2T da enduro a potenza piena e c’è rimasto<br />

malissimo quando è salito su queste.<br />

NOT ONLY A TOY<br />

Il motore della Honda ci ha stupito: mai<br />

visto un 125 4T con tanta coppia. Ha solo<br />

quattro marce, ma ogni volta che cambi<br />

non perde giri come di solito avviene con<br />

le ottavo di litro. Ha meno di 9 CV alla ruota,<br />

ma li eroga appena a 6.600 giri, con la<br />

coppia massima a poco più di 5.000: è il<br />

classico concetto di coperta corta. Privilegi i<br />

bassi regimi a scapito dell’allungo, infatti in<br />

velocità massima la MSX paga una ventina<br />

di km/h nei confronti di KTM e Yamaha (ma<br />

sta in scia al Burgman). Con questo tiro ai<br />

bassi in salita va benissimo, anche perché<br />

170 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


PASSO GAVIA, DOVE VEDIAMO L’ALBA E DOVE, NEL 1954, UN CAMION MILITARE PRECIPITÒ<br />

NEL VUOTO. UNA PICCOLA CAPPELLA VOTIVA RICORDA QUESTA TRAGEDIA. LA STRADA<br />

È STERRATA SOLO IN QUESTO TRATTO, CHE PASSA ESTERNO ALLA GALLERIA COSTRUITA NEL 1987<br />

pesa meno di 100 kg, contro i 130 della Yamaha,<br />

i 147 della KTM e i 155 del Burgman.<br />

È piccola, ma non a livello triangolazione<br />

manubrio-sella-pedane. Su una Guzzi V7, ad<br />

esempio, hai le gambe molto più in bocca<br />

(infatti la 2015 ha le pedane più basse). Chi<br />

ti vede passare si mette a ridere e pensa<br />

che stai imitando l’orsa di Madagascar III,<br />

ma non è una postura scomoda. La sella,<br />

invece, è troppo dura, inizia stretta e poi si<br />

allarga, ti fa scivolare in avanti. La ciclistica<br />

è particolare: diverte perché è maneggevolissima,<br />

ma è instabile. Inoltre frena poco e<br />

la forcella è troppo morbida. Costa 3.375<br />

euro, un migliaio in meno delle altre tre.<br />

Però come finiture è una vera Honda. Negli<br />

USA si chiama Grom, è un oggetto di culto,<br />

la elaborano, la personalizzano e ci fanno<br />

pure le gare. Da noi potrebbe diventare la<br />

regina delle città, la nuova Booster, la motina<br />

che non impegna, la prendi e vai.<br />

UNA “VERA” MOTO<br />

Invece la Yamaha ci piace perché la percepiamo<br />

come una moto “normale”, di<br />

cilindrata almeno media. Infatti è comoda<br />

ed ospitale anche se si è alti, la si riesce<br />

a bagagliare, ha una gran bella ciclistica e<br />

cammina forte, quanto la KTM: supera i<br />

120 km/h di velocità massima, quanto la<br />

Zündapp KS degli anni Ottanta, che era<br />

lo status simbol dei paninari milanesi ed<br />

era considerata un missile. Questa va<br />

forte uguale, ma consuma un terzo. Ai<br />

bassi non va quanto la Honda, ma non è<br />

male. Di negativo troviamo solo la corsa<br />

del cambio troppo lunga e una spaziatura<br />

dei rapporti sbagliata: in salita, nonostante<br />

il cambio a sei marce, ci si trova a litigare<br />

con la classica situazione che un rapporto<br />

è troppo corto e quello successivo è troppo<br />

lungo. Cosa che non succede con la<br />

Honda, che di marce ne ha solo quattro.<br />

Inoltre, esteticamente la MT non ci convince:<br />

non è brutta, ma non è omogenea,<br />

non ha un’idea di base, sembra un’accozzaglia<br />

di parti di diverse moto slegate tra<br />

loro. Ha una strumentazione molto bella e<br />

completa, con tanto di flash che consiglia<br />

di cambiare marcia come sulle MotoGP,<br />

ma alcuni di noi si sono lamentati che la<br />

sua luce li abbagliava, nella guida notturna:<br />

stesso difetto della MT-07.<br />

GRANDE CARATTERE<br />

La KTM non è solo bellissima, ma affascina<br />

anche in sella ed ha diverse cose carine,<br />

come il flash del cambio marcia o i<br />

comandi al manubrio luminosi. Inoltre è<br />

l’unica moto (non scooter) da 125 cc con<br />

l’ABS e questo le dà già dei punti in più,<br />

anche perché costa esattamente quanto<br />

la Yamaha MT: 4.440 euro, prezzo ottenuto<br />

risparmiando su alcuni componenti<br />

che, però, non inficiano la qualità generale<br />

del mezzo. Ha una posizione di guida<br />

sportiva, ma non è esasperata, i polsi non<br />

sono caricati, le gambe non sono in bocca.<br />

La sella è dura e spigolosa, ma su una<br />

sportiva ci sta. Carlo Acquistapace, che<br />

le sportive da trenta cavalli le conosceva<br />

bene (ha vissuto in pieno quella era, pos-<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 171


24 Ore<br />

PUNTO CRITICO<br />

QUESTA È LA ROCCIA CHE FECE<br />

FERMARE L’AUTISTA DEL CAMION<br />

MILITARE CHE PRECIPITÒ.<br />

FINO AL 1987 ERA ANCORA<br />

PIÙ BASSA E SPORGENTE,<br />

MA È STATA “LIMATA” CON<br />

L’ESPLOSIVO. CI FU UN CAMPER<br />

VOLKSWAGEN CHE, PUR DI<br />

PASSARE, SGONFIÒ LE GOMME E<br />

SMONTÒ IL TETTO A SOFFIETTO.<br />

NEL 1988, APPROFITTANDO<br />

DELL’ASFALTATURA DELLA<br />

STRADA, IL GIRO D’ITALIA PASSÒ<br />

PER IL GAVIA: FU IL FAMOSO<br />

ANNO DELLA NEVICATA CHE<br />

MANDÒ LA CORSA NEL CAOS.


sedeva una Cagiva W8 da 28 CV e aveva<br />

amici con le supersportive), le ricorda più<br />

scomode e caricate sui polsi. Quello che<br />

fa impressione della “Kappa” è il motore:<br />

per essere un 125 4T non va male, ha tutti<br />

i 15 CV concessi dal codice e li eroga in<br />

maniera fluida ma, con quella posizione<br />

di guida, ti aspetti una spinta che non può<br />

fisiologicamente esserci anche perché,<br />

derivando dalla 390, pesa quasi 150 kg,<br />

un peso notevole per una 125. Inevitabile<br />

pensare a quanto dev’essere divertente la<br />

390: stessa ciclistica agile, stabile e fun,<br />

ma con tanta coppia ai bassi (poi l’appetito<br />

viene mangiando e ci si immagina quanto<br />

sarebbe devastante una RC690...).<br />

IL SALOTTO VIAGGIANTE<br />

Veniamo infine al Burgman, che in questo<br />

gruppo viene guardato con sufficienza<br />

persino da Federico, in quanto<br />

scooter. In generale, a un motociclista<br />

duro e puro gli scooter non piacciono<br />

per tre motivi: non avendo il cambio,<br />

non ti fanno godere la musica del motore<br />

che cambia continuamente regime;<br />

è troppo plasticoso; guidare coi piedi<br />

avanti è comodo ma poco eccitante.<br />

Ma usandolo, specialmente in discesa<br />

(e ne abbiamo trovate parecchie asciutte),<br />

il Burgman ha tirato fuori numerose<br />

doti. Il pensiero più chiaro su come<br />

abbiamo percepito questo scooterone<br />

è quello di Carlo Acquistapace: “Si sa,<br />

gli scooteroni non fanno palpitare il cuore<br />

dei motociclisti. Sono utili e comodi,<br />

aggettivi che si addicono ai comodini o<br />

alle sciarpe, non alle moto. Chiaramente<br />

siamo partiti prevenuti. A cosa serve, ad<br />

esempio, un contagiri che sta piantato<br />

fisso a 6.000 giri, indipendentemente da<br />

quel che fai? E perché mettere una spia<br />

verde con scritto “ECO” che si illumina<br />

quando apri poco l’acceleratore? Che se<br />

accelero meno consumo meno lo so anche<br />

senza una spia. Per essere un 125,<br />

è troppo pesante e le ginocchia sono<br />

troppo alte. Poi, però, lo guidi, magari in<br />

discesa e le cose cambiano. Frena bene,<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 173


VIVA IL VIVIONE!<br />

DATO CHE LE NOSTRE 24 ORE TENDONO AD ANDARE SEMPRE VERSO EST, PER TERMINARE A TRIESTE (CHISSÀ TRA QUANTE PUNTATE?), PASSI COME<br />

IL GAVIA E IL VIVIONE SEGNEREBBERO UN’INVERSIONE DI ROTTA, UNA VOLTA ARRIVATI SULLO STELVIO. È VERO; MA DATO CHE DOVEVAMO TORNARE<br />

A MILANO, ABBIAMO ADATTATO LA TAPPA ALLA BISOGNA. IL VIVIONE È ALTO 1.828 M MA SEMBRANO MOLTI DI PIÙ. ANCHE IN QUESTO CASO<br />

LA STRADA CHE CI ARRIVA È STRETTISSIMA (VEDI SOTTO, DOVE SI NOTA CHE FEDERICO SAMBRUNI STA SCHIACCIANDO UN SONNELLINO).<br />

entra bene in curva e se non lo fai scendere<br />

di giri è pure rapido in percorrenza.<br />

Alla fine a scendere dai passi era tra i più<br />

lesti. Con la possibilità di spostare il piede<br />

sulle pedane cambia carattere completamente.<br />

Talloni avanti e ti senti su una<br />

Guzzi California, talloni indietro e sei su<br />

un supermotard. Per favore, non usatelo<br />

solo per andare in ufficio!”. Questo scooter<br />

ci ha conquistati quando è calato il<br />

sole ed abbiamo attraversato i<br />

passi Fluela ed Ofen in quelle<br />

ore serali in cui sei appagato<br />

dalla giornata e vorresti stare<br />

sul divano a guardare una cosa<br />

rilassante alla tv. Inoltre teneva<br />

i piedi al caldo... Però, paga un<br />

pessimo rapporto peso/potenza<br />

(9 CV alla ruota per 155 kg)<br />

che lo penalizza in salita e in<br />

accelerazione. Ha l’ABS, che<br />

consideriamo irrinunciabile.<br />

Anche lui costa 4.440 euro.<br />

RIVOLUZIONE MARCE<br />

E Federico Sambruni come<br />

s’è trovato? Paradossalmente,<br />

lui che viene dallo scooter<br />

s’è trovato male proprio col<br />

Burgman: non è abituato a gestire<br />

moto da oltre 150 kg. Nei<br />

tornanti non gli dava fiducia,<br />

lo sentiva cadere all’interno.<br />

Mentre il fatto di guidare moto a marce<br />

per 30 ore di fila, anche di notte e sotto<br />

la pioggia non gli ha dato alcun problema.<br />

Lui s’è presentato ai blocchi di partenza<br />

con un’idea precisa in testa: KTM, perché<br />

è la più bella, anzi, oseremmo dire: la più<br />

sexy. Alla faccia del ragazzino che va a pescare<br />

con lo scooter. “Sapevo benissimo<br />

che avrei potuto restare tranquillamente<br />

in sella allo scooterone - ci ha detto - ma<br />

io non ero lì per quello, ero venuto per<br />

passare dal giorno alla notte, dal motorino<br />

alla moto e sono entrato in gioco!”. Ma la<br />

KTM lo ha lasciato freddino: “Macinando<br />

chilometri, a malincuore ho capito che era<br />

solamente una 125 4 tempi ed in realtà<br />

dentro quel leone si celava un gattino”. A<br />

fine viaggio, il suo verdetto ci ha stupito:<br />

“La KTM continua a piacermi ma, alla<br />

fine, quella con cui ho fatto meno fatica,<br />

174 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


24 Ore<br />

perché mi faceva sentire sicuro, era la<br />

Hondina”. Per tutti gli altri, la Yamaha MT<br />

è risultata la più completa ed equilibrata.<br />

CONSUMI: QUASI 50 KM/L!<br />

Si sa che le 125 bevono pochissimo ed è<br />

normale superare i 30 km/litro... ma non<br />

sfiorare i 50. Vi diciamo solo che la Hondina<br />

e la Yamaha si sono fatte la tratta che<br />

comprendeva le scalate dello Stelvio, del<br />

Gavia e del Vivione a una media, rispettivamente,<br />

di 49 e 47 km/litro. Andando<br />

sempre allegri (anche perché in salita non<br />

puoi fare altro che aprire tutto, con queste<br />

potenze modeste). Tale balzo in avanti è<br />

dovuto all’arrivo, anche in questa categoria,<br />

dell’iniezione elettronica. Col Minarelli<br />

della Yamaha, quando era alimentato a<br />

carburatore, si facevano i 35 ed era già<br />

tanto. Si potrebbe dire: vabbe’, queste<br />

moto consumano poco perché vanno<br />

piano, se andassimo così piano con una<br />

750 consumeremmo uguale. Sbagliato:<br />

con noi c’era una Honda Africa Twin,<br />

che stava dietro come un camion scopa.<br />

E quella, nella tappona di montagna,<br />

ha percorso 19 km con un litro, che per<br />

un’Africona non sono male. Ma sono lontani<br />

anni luce dai 49 della MSX, a parità<br />

di velocità! La Hondina, nel peggiore dei<br />

casi, ha percorso 40 km con un litro e la<br />

Yamaha 38. Più normali le altre due, che<br />

sono le più pesanti: da 34 a 38 km/litro la<br />

KTM, da 32 a 37 il Burgman. E l’Africona?<br />

È sempre rimasta nel range tra i 18 e i 19<br />

km/l. Un record, per lei... <br />

MARCA MODELLO<br />

CVMAX KGM MAX<br />

400 M DA 50<br />

CONSUMI KM/L<br />

400 M<br />

VEL MAX<br />

RUOTA RUOTA<br />

KM/H<br />

MIN MAX<br />

H SELLA PREZZO<br />

HONDA MSX 125 8,6 - 6.600 1,04 - 5.200 20”572 18”182 103,4 39,9 48,7 792 3.375<br />

KTM RC 125 13,8 - 9.900 1,05 - 7.800 18”940 19”088 123,2 33,8 38,3 827 4.440<br />

SUZUKI<br />

BURGMAN 125<br />

9,1 - 8.000 0,87 - 6.400 21”130 17”946 107,3 31,7 36,8 748 4.440<br />

YAMAHA MT 125 13,0 - 9.100 1,12 - 7.700 18”809 18”827 121,9 37,8 46,8 838 4.440<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 175


Turismo > Eroica<br />

L’EROICA, EVENTO NATO PER PROMUOVERE LE STRADE BIANCHE DEL CHIANTI, SI FA<br />

IN QUATTRO: OLTRE AI PERCORSI PENSATI PER BICI E MOTO D’ANTAN E LA VERSIONE<br />

“RUNNING”, NEL 2015 VERRÀ PROPOSTA ANCHE L’EDIZIONE PER LE VESPA, CARATTERIZ-<br />

ZATA, COME LE ALTRE, DA ATMOSFERE VINTAGE, POLVERE, BUONA TAVOLA. SIAMO STATI<br />

eroi<br />

INVITATI ALLA PRESENTAZIONE DEL NUMERO ZERO, ECCOVI QUALCHE ANTICIPAZIONE…<br />

di Tommaso Pini<br />

NUOVI<br />

2015 assisteremo<br />

all’incontro tra con le bici è ormai assodata, quella con<br />

una filosofia di viaggio. Se l’esperienza<br />

due eccellenze tosca-<br />

le moto ha già portato i suoi risultati (nu-<br />

A<br />

settembre<br />

ne: la Vespa, indiscutibile<br />

icona motoristica e<br />

l’Eroica, manifestazione<br />

non competitiva, in origine<br />

solo cicloturistica,<br />

che dal 1997 a oggi ha<br />

fatto registrare cifre<br />

da capogiro meritandosi a pieno titolo<br />

fama internazionale (numero chiuso a<br />

5.000 partecipanti). L’appuntamento<br />

con la prima edizione “in Vespa sulle<br />

strade de l’Eroica” è fissato indicativamente<br />

per il terzo fine<br />

settimana di settembre (19/20)<br />

e, visto il prequel a cui abbiamo<br />

partecipato, siamo certi<br />

che manterrà le aspettative di<br />

successo di pubblico e di atmosfere<br />

old fashion! All’edizione<br />

zero erano presenti con noi<br />

alcuni rappresentati dei Vespa<br />

club locali (Siena, Fiesole, Greve,<br />

Follonica) fortemente voluti<br />

dall’organizzazione per coglierne<br />

le impressioni a cilindri caldi,<br />

perché la Vespa non è soltanto<br />

un mezzo ma uno stile di vita,<br />

(ci)<br />

mero chiuso a 400 partecipanti), e quella<br />

“Running” (marathon e passeggiata)<br />

ha raggiunto la quarta annata, il connubio<br />

con i vespisti è tutto da scoprire, una<br />

scommessa, l’ennesima per Giancarlo<br />

Brocci e i suoi lungimiranti compaesani<br />

di Gaiole che videro ne l’Eroica l’opportunità<br />

di salvaguardare quel patrimonio<br />

di strade bianche ancora esistenti tra<br />

Firenze e Siena. È grazie a loro se oggi<br />

il suo tracciato è uno straordinario circuito<br />

“cartellato” permanente che, dalla<br />

piazzetta di Gaiole in Chianti, compie un<br />

otto perfettamente segnalato e sempre<br />

aperto al traffico locale, su asfalto<br />

e strade bianche, che ci ha divertito per<br />

oltre 208 km, percorribili secondo noi<br />

con qualsiasi moto o scooter, ma senza<br />

alcuna fretta o velleità agonistica, come<br />

da spirito “eroico”. Il mezzo fa comunque<br />

la differenza: in moto si torna bambini,<br />

impolverandosi fino all’osso in bici possiamo<br />

solo immaginare quanto sia esaltante<br />

(sicuramente faticosa!); in Vespa<br />

vuol dire apprezzare un mix delle altre<br />

due versioni: polvere, profumo<br />

di miscela, carburatori scarburati,<br />

marce tirate fino all’osso,<br />

e una velocità di crociera che<br />

ti permette di contare ogni<br />

cipresso dello splendido paesaggio<br />

toscano. Da quello che<br />

siamo riusciti a carpire durante<br />

l’edizione zero la definitiva avrà<br />

molte similitudini con l’Eroica<br />

cicloturistica: dalla partenza alla<br />

francese, per godersi la “passeggiata<br />

in libera escursione”, ai<br />

ristori previsti sul percorso che<br />

regaleranno ai partecipanti piacevoli<br />

momenti conviviali per<br />

176<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


ADESSO TOCCA A NOI<br />

L’EROICA IN VESPA PARTIRÀ DA GAIOLE IN CHIANTI, PAESE<br />

NATIVO DELLA MANIFESTAZIONE, MA QUESTA VOLTA NON CI<br />

SARANNO NÉ BICI, NÉ CORRIDORI, NÉ MOTOCICLISTI, BENSÌ<br />

VESPISTI…. NELL’ALTRA PAGINA UNO DEI TANTI CARTELLI<br />

CHE SEGNALANO IL TRACCIATO DE L’EROICA, PERCORSO<br />

PERMANENTE FRUIBILE IN QUALSIASI PERIODO DELL’ANNO.


Eroica<br />

TURISMO OLD STYLE<br />

ANCHE LA NUOVA<br />

EDIZIONE “IN VESPA<br />

SULLE STRADE DE<br />

L’EROICA” SARÀ<br />

UN CONCENTRATO<br />

DI LUOGHI ICONICI<br />

DI UN TERRITORIO<br />

PAESAGGISTICAMENTE<br />

MOLTO RICCO: LO<br />

STORICO “ALBERONE”,<br />

I FILARI DI CIPRESSI,<br />

I VIGNETI E LE DOLCI<br />

COLLINE TRA FIRENZE<br />

E SIENA. LO SPIRITO<br />

DELL’EVENTO INVITA<br />

A CALARSI NELLE<br />

ATMOSFERE RÈTRO<br />

NON SOLO CON IL<br />

PROPRIO MEZZO MA<br />

ANCHE CON LA PROPRIA<br />

“MISE”: CASCO,<br />

ABBIGLIAMENTO,<br />

BAULETTO, OCCHIALONI,<br />

TUTTO DEV’ESSERE<br />

INTONATO; ASPETTO<br />

CHE HANNO COLTO<br />

PERFETTAMENTE I DUE<br />

SIMPATICI “RAGAZZI”<br />

DEL VESPA CLUB LA<br />

BALZANA DI SIENA.


FRA GALLI E GRAPPOLI<br />

LE STRADE BIANCHE TOSCANE SONO UN’ISTITUZIONE E I VESPISTI AMANO COLLEZIONARLE ESATTAMENTE<br />

COME I PASSI DI MONTAGNA PER POI MOSTRARLI CON VANTO. IN FONDO CON UNA VESPA È UN<br />

TRAGUARDO ANCOR PIÙ ARDITO. IL TRACCIATO DE L’EROICA OFFRE GRANDI SODDISFAZIONI NON<br />

SOLTANTO ALLA GUIDA MA ANCHE A TAVOLA, CON UNA RINOMATA PROPOSTA ENO-GASTRONOMICA<br />

TRA I PRODOTTI DA ASSAGGIARE NON PERDETEVI LA “SCHIACCIA(TA) CON L’UVA”, UN PAN DOLCE<br />

APPARTENENTE ALLA TRADIZIONE FIORENTINA. A DARVI IL BENVENUTO A GAIOLE IN CHIANTI, CI SARÀ IL<br />

“GALLO NERO”, OPERA D’ARTE IN FERRO REALIZZATA DA FABIO ZACCHEI, ALTA OLTRE TRE METRI.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 179


Eroica<br />

reintegrare le energie spese. Saranno<br />

previsti premi speciali sia per le Vespa<br />

che per i Vespisti più affini allo “spirito<br />

eroico”, per la giornata del sabato, poi,<br />

non si esclude la possibilità di visitare lo<br />

stabilimento e il Museo Piaggio a Pontedera<br />

per poi raggiungere, in serata, il<br />

vero luogo di ritrovo e partenza dell’evento<br />

a Gaiole in Chianti. Considerando<br />

la difficoltà oggettiva di guidare una<br />

Vespa su fondi sterrati l’organizzazione<br />

sta valutando seriamente di proporre<br />

tre percorsi di breve, media e lunga percorrenza:<br />

quello che coprirà tutti e 208 i<br />

km del tracciato sarà dedicato ai “Nuovi<br />

Eroi(ci)” e, per accrescerne ulteriormente<br />

l’aspetto avventuroso, con molta<br />

probabilità la partenza avverrà all’alba.<br />

Sarà fondamentale tenere un “passo da<br />

codice” e pertanto verranno introdotti<br />

controlli a timbro orario per garantire<br />

che l’evento mantenga ottimi rapporti<br />

con il suo territorio, la tendenza sarà<br />

comunque quella di privilegiare i mezzi<br />

vintage rispetto a quelli moderni come<br />

già avviene per le bici. Un suggerimento:<br />

passando per Siena fate “rifornimento”<br />

da Nannini con un bel pieno di ricciarelli<br />

freschi e avrete un dolce ricordo da<br />

assaporare una volta rientrati a casa. <br />

SCHEDA DEL VIAGGIO<br />

> INFORMAZIONI<br />

L’Eroica (cicloturistica)<br />

www.eroica.it<br />

L’Eroica in moto<br />

www.eroicainmoto.it<br />

L’Eroica Running<br />

www.running.eroica.it<br />

Gaiole in Chianti<br />

www.comune.gaiole.si.it<br />

> CALENDARIO EVENTI<br />

Eroica in Moto maggio 2015<br />

www.eroicainmoto.it<br />

Eroica in Vespa settembre 2015<br />

Eroica in Bici ottobre 2015<br />

www.eroica.it<br />

> NOLEGGIO VESPA<br />

Tuscany Scooter Rental<br />

Gaiole in Chianti (SI) - Radda in Chianti (SI)<br />

tel. 0577/749411 - 0577/738494<br />

cell. 338/9796038<br />

www.tuscanyscooterrental.com<br />

Tuscany Scooter Rental si trova presso<br />

gli Uffici del turismo di Gaiole in Chianti e<br />

Radda in Chianti. Il ritiro di una moderna<br />

Vespa Piaggio LX125 automatica può essere<br />

richiesto anche presso il vostro hotel o agriturismo,<br />

oppure recandovi presso l’ufficio<br />

del turismo. Costo noleggio 50<br />

euro/gg con sconti per durata<br />

superiore a 2 giorni.<br />

> DOVE MANGIARE<br />

Ristorante Podere Caprili<br />

Fattoria Pieve a Salti<br />

Strada Provinciale di Pieve a Salti, Buonconvento<br />

(Siena)<br />

tel. 0577/807244<br />

www.pieveasalti.it<br />

Storica azienda agricola sulle colline senesi<br />

che si distingue per la produzione biologica<br />

di farro, avena, cereali e legumi, tutti prodotti<br />

di altissima qualità che ritroverete nel menu<br />

del suo ristorante, il “Podere Caprili”. Qui<br />

potrete gustare alcuni piatti tipici della tradizione<br />

culinaria senese, tra cui: pici, ribollita,<br />

zuppe e cacciagione. Ma la cosa che più<br />

conta è che da sempre hanno fortemente<br />

creduto nel progetto “Eroica” appoggiando<br />

la manifestazione in tutte le sue forme: in<br />

bici, a piedi, in moto e prossimamente in<br />

Vespa. Costo menu completo del giorno<br />

a partire da 20 euro a persona bevande<br />

escluse.<br />

180<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Relax “on the road”<br />

OSPITALITÀ A<br />

MISURA DI MOTO<br />

Durante il nostro tour “eroico” abbiamo<br />

approfittato dell’accoglienza<br />

del B&B Casa Lucia, una struttura<br />

che fa parte di Motohotel, un circuito<br />

di alberghi in cui i motociclisti<br />

sono sempre i benvenuti e con cui<br />

la nostra testata ha stretto una collaborazione<br />

(www.motohotel.com).<br />

B&B Casa Lucia<br />

Loc. Corsignano, 4/5<br />

Siena<br />

tel. 0577/322508<br />

www.casalucia.it<br />

Il Bed & Breakfast è a gestione<br />

familiare da ben due generazioni.<br />

La splendida struttura nasce dalla<br />

ristrutturazione avvenuta nel 1993 di<br />

un’antica fornace adibita alla produzione<br />

di mattoni e risalente al 1893.<br />

Varcando il cancello di ingresso si<br />

ha la sensazione di entrare in un<br />

piccolo borgo nel borgo (Corsignano),<br />

immerso nel verde dell’area<br />

vinicola chiantigiana, a soli 6 km da<br />

Siena. Nel 2004 è stato recuperato<br />

anche l’antico fienile, oggi adibito ad<br />

accoglienti camere in stile rustico<br />

toscano. Il costo della camera doppia<br />

è compreso fra i 75 e i 95 euro in<br />

B&B, con sconto 10% riservato agli<br />

utenti di <strong>Motociclismo</strong> sul prezzo<br />

complessivo del soggiorno (esclusa<br />

tassa soggiorno 1 euro a notte), non<br />

cumulabile con altre promozioni.<br />

A completare l’importante lavoro<br />

fatto a Casa Lucia nel 2011 è stato<br />

inaugurato un piccolo ma grazioso<br />

ristorante, L’Enoteca della Fornace,<br />

ricavato negli spazi dove un tempo<br />

sorgeva il forno di paese. All’interno<br />

di due antiche cantine, in<br />

precedenza adibite anche alla<br />

preparazione del pane, il ristorante<br />

si propone come l’ambiente<br />

ideale per assaporare i piatti della<br />

tradizione toscana e le sue pizze.<br />

Il “pezzo” forte sono i pici al ragù<br />

bianco. Costo da 18 a 35 euro a<br />

persona bevande escluse.<br />

A Casa Lucia riuscirete sicuramente<br />

a rilassarvi, che decidiate di fermarvi<br />

per la notte o solo per un pranzo<br />

veloce prima di tornare in sella.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 181


Travellers > Ritratti Gozde Cecen<br />

SOLO IL PROLOGO<br />

DI UN GRANDE RAID<br />

QUANDO TUTTI TI DICONO<br />

CHE SEI GRANDE E HAI FATTO<br />

QUALCOSA DI IMPORTANTE È<br />

DIFFICILE RIMANERE UMILI. PUR<br />

AVENDO FATTO UN VIAGGIO<br />

CHE MOLTI MOTOCICLISTI<br />

RITENGONO, A TORTO,<br />

PERICOLOSO, GOZDE CONTINUA<br />

A PARLARE DI SÉ COL TONO DI<br />

CHI HA FATTO UNA GITA AL MARE<br />

NEL WEEKEND. È CONSAPEVOLE<br />

DI NON AVER COMPIUTO<br />

NESSUNA IMPRESA, MA SOLO LA<br />

PROVA GENERALE DI UN GIRO A<br />

EST MOLTO PIÙ LUNGO.<br />

VIAGGIO SOLA<br />

182 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong><br />

GOZDE CECEN<br />

30 anni, di Istanbul, fa la product<br />

designer: progetta oggetti, anche<br />

complessi, di uso quotidiano da<br />

produrre su scala industriale.<br />

Il suo incarico più importante sono<br />

stati i bus urbani per la municipalità<br />

di Samarcanda, in Uzbekistan.<br />

Una delle tante commesse accettate da<br />

quando ha mollato il lavoro fisso in uno<br />

studio, iniziando a lavorare come free-lance<br />

per guadagnare di più e finanziare la sua<br />

voglia di scoperta del mondo.<br />

“MI PIACCIONO<br />

LE COSTRUZIONI”<br />

LE PASSIONI NELLA VITA<br />

CONTANO. INSIEME AL VIAGGIO,<br />

ANCHE IL DESIGN È DIVENTATO<br />

UN LAVORO PER GOZDE. TRA<br />

UNA CHIACCHIERA E L’ALTRA<br />

CONFESSA DI AVERE SEMPRE<br />

AVUTO LA CURIOSITÀ DI CAPIRE<br />

COME SONO FATTI GLI OGGETTI,<br />

DI MONTARE E SMONTARE IDEE<br />

PER TIRARNE FUORI QUALCOSA<br />

DI NUOVO. NEI SUOI VIAGGI<br />

CERCA DI CAPIRE E SCOPRIRE<br />

NON SOLO LA NATURA E LE<br />

PERSONE, MA ANCHE GLI<br />

OGGETTI DI USO QUOTIDIANO<br />

CHE UTILIZZANO.<br />

LE PIONIERE TURCHE<br />

GOZDE NON È L’UNICA DONNA<br />

MOTOCICLISTA CHE DALLA TURCHIA,<br />

PAESE A NETTA MAGGIORANZA<br />

ISLAMICA, È PARTITA PER SCOPRIRE<br />

COM’È FATTO IL MONDO. LEI CITA<br />

CAGLAR CAKAN, CHE HA VIAGGIATO<br />

VERSO L’ALASKA CON UN AMICO<br />

E SEDEN GUZEL CHE, INSIEME<br />

AL MARITO, HA GIROVAGATO<br />

TRA BALCANI E CAUCASO. È<br />

SICURAMENTE L’UNICA AD AVERLO<br />

FATTO IN SOLITARIA, MODALITÀ CHE<br />

PREFERISCE PUR CONSIDERANDO<br />

L’INCONTRO “UNA BENEDIZIONE<br />

PER IL VIAGGIATORE”.<br />

DA QUALCHE TEMPO SUL PIÙ NOTO SOCIAL NETWORK HANNO COMINCIATO A GI-<br />

RARE IMMAGINI DI UNA RAGAZZA MUNITA DI TÉNÉRÉ 660 IN GIRO PER LE<br />

ARIDE LANDE IRANIANE. NOI L’ABBIAMO INCONTRATA A ISTANBUL: SI CHIAMA<br />

GOZDE E VIVE GUADAGNANDOSI IL PANE COME PRODUCT DESIGNER<br />

di Totò Le Motò<br />

Pensando a una donna che<br />

viaggia da sola in Iran,<br />

ai più potrebbe venire in<br />

mente una figura rude e mascolina.<br />

Gozde mi ha sorpreso,<br />

presentandosi con una voce<br />

sottile e una risata che sembra<br />

lo scrocchio di un pacco di<br />

patatine quando si apre. Finora<br />

ha posseduto tre moto, sempre monocilindrici,<br />

sempre Yamaha: prima una<br />

XT125X, poi una MT-03. È definitivamente<br />

passata al Ténéré quando ha deciso di<br />

allungare le distanze, girovagando per la<br />

Turchia, fino ai confini. Della sua moto<br />

apprezza la semplicità di funzionamento<br />

e il fatto di sentirsi al sicuro per come è<br />

progettata. Quando ha deciso di partire<br />

per l’Iran, lasciando in stato di shock ansioso<br />

tutte le persone a lei vicine, ancora<br />

non sapeva di essere la prima donna del<br />

suo Paese, la Turchia, a compiere questo<br />

viaggio in solitaria. L’ansia degli amici<br />

era dovuta alle poche informazioni che<br />

girano su quella nazione dichiarata da<br />

IDENTIKIT<br />

TRAVELLER<br />

tutti i governi come lo stato canaglia per<br />

eccellenza. L’apprensione che anche lei<br />

nutriva è andata scemando man mano,<br />

coi chilometri percorsi, e la gente incontrata<br />

ha solo confermato quanto già la nostra<br />

aveva sentito dire: il popolo è ospitale, ha<br />

una buona cultura e conoscenza dei fatti<br />

del mondo. Si è ritrovata a parlare di arte<br />

e letteratura coi locali riscontrando molte<br />

similitudini con casa sua, come l’eterogeneità<br />

dei gruppi etnici. Gozde viene dall’Ovest<br />

della Turchia e non sono molti i turchi<br />

occidentali ad attraversare e condividere<br />

esperienze con Curdi, Circassi e Alevi del<br />

proprio Paese, dei quali parlano senza<br />

conoscerli direttamente. Cosa che Cecen<br />

ha fatto prima di intraprendere l’esperienza<br />

iraniana, superando il pregiudizio che la<br />

stampa di governo e il pensiero comune<br />

hanno sempre cercato di inculcarle senza<br />

successo. Del viaggio in Iran ricorda il<br />

momento peggiore come anche il più entusiasmante:<br />

quando la polizia la portò in<br />

caserma davanti al comandante; essendo<br />

figlia di un militare e di una funzionaria


CARTOLINE<br />

DALL’ORIENTE<br />

DALL’ALTO: IN UN<br />

CASTELLO NELLA<br />

PROVINCIA DI YAZD, DOVE<br />

RIMANE ANCORA VIVO IL<br />

CULTO DI ZOROASTRO.<br />

FOTO DONNA-MEZZO COL<br />

TÈNÈRÈ. NELLA PROVINCIA<br />

DI RIZE, SUL MAR NERO.<br />

CIRCONDATA DAI BAMBINI<br />

DI UN VILLAGGIO VICINO A<br />

BUKAN, NELLA REGIONE<br />

DEL KURDISTAN IRANIANO.<br />

IL VENTO FRA I CAPELLI<br />

NELL’ALTRA PAGINA, IN<br />

ALTO, LA SODDISFAZIONE<br />

DI UNA FOTO A CAPO<br />

SCOPERTO: DALLE PARTI<br />

DELLA RELIGIOSISSIMA<br />

KONYA, IN TURCHIA,<br />

ANCHE SE NON IMPOSTO<br />

DALLA LEGGE DI STATO,<br />

LE DONNE INDOSSANO IL<br />

VELO. IN BASSO, PIT-STOP<br />

ALIMENTARE NEI DINTORNI<br />

DI ARDABIL, IRAN, A<br />

POCHI KM DEI CONFINI<br />

DELL’AZERBAIJAN.<br />

delle dogane, temeva la accusassero di<br />

spionaggio. Il comandante, all’inizio molto<br />

aggressivo, si dichiarò invece fiero di aver<br />

conosciuto una viaggiatrice solitaria, per<br />

giunta mussulmana come loro, dicendosi<br />

pronto a raggiungerla anche in elicottero in<br />

caso di bisogno. Dopo l’esperienza iraniana<br />

diverse donne l’hanno contattata per<br />

avere informazioni e proporle di viaggiare<br />

insieme. Lei preferisce, però, muoversi da<br />

sola, soprattutto per la possibilità di agire<br />

rapidamente in caso d’imprevisto e tirarsi<br />

fuori dai guai, pur considerando gli incontri<br />

parte fondamentale del viaggio, tra i quali<br />

ricorda con più piacere quello a Urmia, in<br />

Iran, con Heidi Corthout, con la quale ha<br />

girovagato per una settimana. Dopo quasi<br />

sei mesi di distanza, parla ancora dell’Iran<br />

con entusiasmo e lo sguardo perso verso<br />

il castello di Babek a Kaleybar, mentre<br />

valuta di lavorare duro per un paio d’anni<br />

e mollare tutto per un Giro del Mondo.<br />

Cosa che farà sicuramente, a giudicare<br />

dal modo in cui ne parla. Ispirata da Lois<br />

Pryce e Tiffany Coates, considera la<br />

possibilità di scrivere qualcosa su questo<br />

viaggio che le ha provocato un cambio di<br />

prospettiva così forte. In attesa di una storia<br />

strutturata da leggere con calma, spizzichiamo<br />

le sue foto sulla pagina facebook<br />

Abroad Designer, mentre Gozde prepara<br />

la sua prossima avventura negli Altai,<br />

nella primavera 2015, sempre più corteggiata<br />

da Yamaha Turkey, determinata a<br />

fornirle appoggio per il futuro. Sempre più<br />

a Est, sempre da sola. Per vedere com’è<br />

fatto il mondo. <br />

www.emblema.bike<br />

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6-9 novembre <strong>2014</strong><br />

PAD.18 - Stand H91<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 183


Travellers > Giro del Mondo<br />

IL MIO REGNO PER UN CUSCINETTO<br />

SIAMO POCO ORGANIZZATI, PUR CERCANDO DI ESSERLO. NON RIUSCIAMO A MA-<br />

CINARE QUANTI CHILOMETRI VORREMMO MA, GRAZIE A QUESTO, RIUSCIAMO<br />

A ENTRARE IN CONTATTO CON CHI CI OSPITA. IN TURCHIA CI HANNO RIFILATO UNA<br />

VERA “SÒLA”, MA CI HANNO ANCHE RIEMPITO DI ATTENZIONI<br />

di Totò Le Motò<br />

AEregli, sulla costa del Mar Nero,<br />

l’ultima sera entriamo in un<br />

locale con musica turku dal vivo.<br />

Siamo gli unici stranieri e veniamo ben<br />

accolti. I musicanti suonano un paio di<br />

pezzi al nostro tavolo per poi spostarsi<br />

dagli altri, dopo la visita della polizia che<br />

ha intimato di spegnere l’amplificazione.<br />

Con il conto la sorpresa: la musica<br />

si paga (e un avventore dalla nostra<br />

parte ci conferma che è vero) e sono<br />

conteggiate cose portate senza<br />

essere richieste. Addirittura si<br />

paga l’insalata che di solito è<br />

offerta e tutti i prezzi sono molto<br />

più alti di quelli realmente praticati.<br />

Ci sentiamo come i turisti<br />

giapponesi a Piazza Navona a<br />

cui rifilano 500 euro di conto per<br />

due gelati.<br />

A noi ne stanno chiedendo<br />

50, ma è il principio che conta.<br />

Protestiamo, riuscendo a far<br />

abbassare il conto, ma non insistiamo<br />

troppo: abbiamo già detto che siamo in<br />

moto e qual è la pensione scrausa in cui<br />

alloggiamo. La lezione è stata che non<br />

si ordina senza prima vedere un menu<br />

con i prezzi. Vale in casa propria, figuriamoci<br />

all’estero. La rivincita dei buoni<br />

ci sarà un paio di giorni dopo: lasciamo<br />

a malincuore Safranbolu, una bomboniera<br />

in stile ottomano, per la fretta di<br />

raggiungere la Cappadocia. Finalmente<br />

ritroviamo il buon vecchio asfalto turco,<br />

che tutto regala meno che il senso di<br />

sicurezza: si ha sempre l’impressione<br />

di non avere il controllo del mezzo per<br />

quanto pare sbriciolarsi sotto le ruote.<br />

Il problema è che questa sensazione,<br />

avvertita anche da Peppina, continua<br />

anche a Cubuk,<br />

40 km da Ankara, su asfalto in stile europeo.<br />

Quando il freno posteriore inizia<br />

a singhiozzare sotto il piede capiamo<br />

che qualcosa non va. Piove<br />

discretamente da una cinquantina<br />

di km e fermarsi a bordo<br />

strada non è il massimo. In una<br />

stazione di servizio smontiamo<br />

la ruota (è la prima volta per<br />

me) e la rimontiamo insieme al<br />

capannello di persone raccoltesi<br />

lì intorno. Çay per tutti, saluti<br />

e via a trovare l’albergo che<br />

il proprietario della stazione,<br />

parlante inglese, ha annotato<br />

184 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong><br />

ORA SONO QUI


IL RITO DEL TÈ,<br />

A BORDO STRADA<br />

SOPRA, TIPICO ASFALTO<br />

TURCO. DI FIANCO,<br />

L’ENNESIMO ÇAY CON<br />

L’EFFIMERO TEAM PRIMA DI<br />

RIPARTIRE E LA PRIMA VOLTA<br />

DI TOTÒ CON LA RUOTA<br />

POSTERIORE. NELL’ALTRA<br />

PAGINA, DA SAFRANBOLU<br />

TOTÒ E PEPPINA SCENDONO A<br />

SUD VERSO L’ANATOLIA.<br />

UN LUNGO TRATTO È SU<br />

STRADA A DUE CORSIE.<br />

su un foglio. Tempo di fare inversione di<br />

marcia e la ruota riprende peggio di prima,<br />

risuonando di inquietanti grattate: il<br />

cuscinetto destro è sfasciato al punto di<br />

perdere le sfere. Altra stazione di servizio<br />

gestita da due ragazzi, dove nessuno<br />

parla inglese. Solo il boss, arrivato intorno<br />

a mezzanotte, si aiuta col traduttore<br />

vocale di Google. E non c’è bisogno della<br />

tecnologia per intuire la sua arroganza e<br />

presunzione da padroncino imbellettato.<br />

In ogni caso conferma l’ospitalità dataci<br />

dai due sguatteri, offrendosi di fare una<br />

telefonata alla Yamaha l’indomani.<br />

Con uno dei lavoranti, quello che meno<br />

si affida alla parola per comunicare, ci si<br />

capisce abbastanza rapidamente. Si offre<br />

di accompagnarci lui sabah, domattina,<br />

insieme al padre a comprare il cuscinetto<br />

e farcelo installare sulla ruota. Ci alloggiano<br />

in un magazzino dove trova dimora<br />

un esercito di mosche, foraggiato da due<br />

vassoi d’insalata lasciati a marcire.<br />

Preferiamo stendere i materassini<br />

nell’anticamera, in vetrina ma nascosti<br />

da una scrivania di cui non si capisce<br />

la funzione. Assediati dalle mosche<br />

ma almeno senza il puzzo di avariato.<br />

L’indomani, dopo aver aspettato che<br />

ognuno prendesse il suo litro di çay,<br />

su una splendida 131 Made in Turkey<br />

andiamo al bazar di Ankara, settore autoricambi<br />

(le attività commerciali in questo<br />

Paese sono divise per zone omogenee).<br />

Saremmo potuti andarci in autobus,<br />

ma loro sanno che ai turisti il prezzo<br />

viene moltiplicato all’infinito: avremo il<br />

prezzo giusto solo andando insieme a<br />

loro. Compriamo quattro cuscinetti SKF<br />

completi di parapolvere per 48 lire turche<br />

e per altre dieci ce ne montano due sulla<br />

ruota. Totale venti euro per tutto! Dopo<br />

tutto ciò ci accompagnano alla fermata<br />

dell’autobus e ci salutano, senza volere<br />

nulla in cambio e raccomandandoci sul<br />

prezzo giusto del trasporto. Tutta questa<br />

storia mi fa venire in mente l’asfalto turco<br />

sul quale è ambientata: a prima vista<br />

sembra sterrato per quanto è grossa e<br />

friabile la breccia che lo compone e che<br />

schizza via al passaggio dei TIR, depositandosi<br />

ai margini. Proprio per questo,<br />

però, ha un attrito esagerato ed è difficile<br />

sbandare anche sotto la pioggia.<br />

Allo stesso modo, attraversando città<br />

grandi e piccole della Turchia l’impressione<br />

è quella di un Paese fuori da ogni<br />

controllo per l’apparente anarchia: nella<br />

viabilità, nel commercio, nella ruvidità degli<br />

incontri. Se si accetta di starci dentro<br />

e seguire il solco tracciato dalle consuetudini<br />

si scopre un sistema che funziona<br />

alla grande, tra regole non scritte e reti di<br />

amicizie, e che rende l’ospitalità islamica<br />

per il viaggiatore tassativa quanto generosa.<br />

A volerne stare ai margini si corre<br />

il rischio di cappottarsi. Come sull’asfalto<br />

turco che si sbriciola e si deposita a<br />

bordo strada. <br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 185


Travellers > Il viaggio<br />

INAUGURIAMO<br />

CON QUESTO<br />

ARTICOLO LA<br />

RUBRICA<br />

“I VIAGGI DEI<br />

TRAVELLER”<br />

1<br />

VERSO EST<br />

IN ALTO, IL TRATTO ALBANESE<br />

DEL VIAGGIO. 1 LA COMPAGNIA<br />

AL COMPLETO NELL’ENTROTERRA<br />

CROATO, TRA LA COSTA E<br />

L’AUTOSTRADA. 2 RICCARDO<br />

E PAOLO CONTEMPLANO UN<br />

PAESAGGIO POST-ATOMICO IN<br />

ALBANIA. 3 MOSCHEA A MOSTAR.<br />

2 3<br />

BALCANI EXPRESS<br />

NELLO SPAZIO SOLITAMENTE DEDICATO AI RITRATTI DEI TRAVELLER, VI RACCONTIAMO<br />

LA STORIA DI DAVIDE, PAOLO E RICCARDO. SI SONO CONOSCIUTI AL NOSTRO TTT E<br />

HANNO DECISO DI PARTIRE INSIEME PER L’ALBANIA, PER ESERCITARSI NEL FUORI-<br />

STRADA ESPLORATIVO. LA VERA SCOPERTA, PERÒ, SONO STATI GLI INCONTRI<br />

di Davide Parolin, Riccardo Persiani, Paolo Mattana<br />

Vai a fare un corso di guida off-road<br />

a Piacenza e conosci due tizi. Una<br />

settimana dopo sei in viaggio con<br />

loro in direzione Albania, attraverso i<br />

Balcani. Ma facciamo un passo indietro.<br />

Tre ragazzi, tre maxi-enduro e il<br />

sogno di lunghi raid trans-continentali:<br />

una passione condivisa che ci porta<br />

ad iscriverci al corso organizzato da<br />

<strong>Motociclismo</strong> All Travellers e dalla<br />

scuola “Maxi Enduro OffRoad Academy”.<br />

Imparare a guidare in fuoristrada<br />

con le nostre “muccone” e, allo<br />

stesso tempo, conoscere e confrontarci<br />

con persone che hanno, come<br />

noi, una gran voglia di lanciarsi nel<br />

turismo “esplorativo”, ecco la miccia<br />

che ha fatto incontrare i protagonisti<br />

di questo viaggio: Paolo Mattana con<br />

KTM 990 Adventure, Riccardo Persiani<br />

con la sua BMW R 1150 GS Adventure<br />

e, infine, Davide Parolin con BMW R<br />

1150 GS.<br />

CHIACCHIERE ESTIVE<br />

Davanti ad una “ciotola” di rosso e una<br />

fetta di salame si parla di estate, vacanze,<br />

progetti, viaggi. Siamo tutti raminghi con<br />

poche idee, ma confuse. Poi salta fuori la<br />

proposta dell’Albania: le date coincidono, la<br />

meta interessa a tutti. Dopo una prima partenza<br />

rinviata per maltempo, finalmente il<br />

31 luglio cominciamo la nostra avventura<br />

da Padova in direzione Slovenia.<br />

STILI DIVERSI<br />

La pioggia ci tarpa le ali per i primi 800<br />

km circa: attraversiamo i monti sloveni<br />

in mezzo a nuvole bagnate, con la sola<br />

fortuna di godere di un po’ di sole e asfalto<br />

asciutto proprio mentre percorriamo una<br />

strada tutta curve, che ospita una gara<br />

automobilistica in salita: che gusto, ci<br />

sono pure i cordoli! Bastano questi primi<br />

tornanti per tirar fuori i nostri stili di guida<br />

profondamente diversi: Paolo guida “alla<br />

stradale”, buttando fuori il sedere dal lato<br />

della curva; Riccardo butta tutto il busto in<br />

fuori e mantiene la moto dritta, Davide ha<br />

una postura più enduristica: busto dritto e<br />

moto a 45 gradi.<br />

PARADISO BAGNATO<br />

Prima tappa al Parco dei Laghi di Plitvice,<br />

nell’entroterra croato: una specie di<br />

paradiso naturale con una serie di laghetti<br />

posti a livelli diversi in cui l’acqua scorre<br />

attraverso delle cascatelle. Il cielo non<br />

smette di piangere, ma anche così ci<br />

sembrano splendidi. Decidiamo comunque<br />

che dobbiamo lasciarci le nubi alle<br />

spalle e, con una tirata, arriviamo sulla<br />

costa. Riccardo ci raggiunge a Spalato<br />

e la compagnia si riunisce. Meta: Kotor,<br />

Montenegro.<br />

A CACCIA DI STRADE SECONDARIE<br />

Riccardo ha il navigatore nuovo di zecca<br />

e fa lo splendido: “Seguite me”. Al primo<br />

bivio ci troviamo al casello dell’autostrada.<br />

186 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


4 5 6<br />

EMOZIONI ON/OFF<br />

4 SULLA “VERANI’S ROAD”, IN<br />

ALBANIA. 5 RICCARDO RITROVA IL<br />

SUO SPORT PREFERITO NEL MEZZO<br />

DEL PARCO DEL DURMITOR, IN<br />

MONTENEGRO. 6 ESCURSIONE A<br />

PIEDI AL LAGO NERO, NEI PRESSI DI<br />

ZABLJAK, SEMPRE IN MONTENEGRO.<br />

7 BERAT, “LA CITTÀ DEI MILLE<br />

OCCHI”, IN ALBANIA. 8 PAOLO CHIEDE<br />

INDICAZIONI AI LOCAL, NELLA<br />

SPERANZA DI RIUSCIRE A SUPERARE<br />

LA FRANA CHE LI BLOCCA.<br />

7<br />

8<br />

Risultato: Paolo tira fuori la carta stradale<br />

e fa il “road book” con Davide su un foglietto,<br />

insultando Riccardo. Il quale a sua<br />

volta insulta il Garmin, tentando di fargli<br />

capire che l’autostrada non ci garba affatto.<br />

Da lì in poi il connubio navigatore-carta<br />

si rivelerà efficace e vincente: il primo è<br />

comodo e spesso ti tira fuori dai guai, ma<br />

senza la seconda non si va da nessuna<br />

parte! Abbandoniamo il casello imboccando<br />

una strada statale che dovrebbe portarci<br />

dritti dritti a Metkovic, al confine con<br />

la Bosnia e poi a Trebinje. Sin dai primi<br />

km la strada si rivela davvero piacevole:<br />

una lingua d’asfalto sinuosa che si snoda<br />

nell’interno della Croazia meno turistica,<br />

tra l’odiata autostrada e il confine Bosniaco.<br />

L’entusiasmo dell’esplorazione ci carica<br />

e, tra una foto e l’altra, ci addentriamo<br />

sempre di più rincorrendo strade sempre<br />

più impervie. Perdendoci! Il leit motiv di<br />

questo viaggio è stato l’imprevisto: “Abbiamo<br />

sbagliato strada?”,“C’è una frana?”,<br />

“La 990 di Paolo è in riserva?”. Nessun<br />

problema: i tragitti vengono pianificati<br />

per non essere rispettati, l’importante è<br />

imboccare la prima stradìna secondaria,<br />

sterrata o asfaltata, che ci conduca alla<br />

nostra nuova meta.<br />

TRA BOSNIA E MONTENEGRO<br />

Nel mezzo di un entroterra bosniaco<br />

sassoso e riarso dal sole, cominciamo a<br />

riconoscere uno dei motivi per il quale<br />

siamo venuti nei Balcani: le persone.<br />

Non esiste contadino, passante o pastore<br />

che vedendoti con una cartina spiegata<br />

non sia felice di aiutarti. Non importa<br />

che si parlino lingue diverse: anche un<br />

semplice gesto di una mano può metterti<br />

nella giusta direzione. Le strade si fanno<br />

sempre più strette e le buche sempre più<br />

frequenti ma, alla fine, ritroviamo la via del<br />

confine con il Montenegro: un nastro di<br />

asfalto che attraversa montagne e vallate<br />

e si affaccia su laghi e fiumi bellissimi.<br />

È incredibile come i paesaggi possano<br />

cambiare così tanto nel giro di così pochi<br />

chilometri! Approfittiamo della bella strada<br />

per divertirci un po’ scambiandoci le moto:<br />

Riccardo lascia la 1150 a Paolo e si prende<br />

la sua 990. La sella dura della KTM è difficile<br />

da accettare ma il bicilindrico austriaco<br />

lo esalta. Paolo, invece, si innamora della<br />

sella supercomoda e del motore morbido,<br />

ma domanda: “Perché la moto si “acquatta”<br />

verso destra ogni volta che si cambia<br />

marcia?”. Ah, la coppia di rovesciamento<br />

del boxer…<br />

FUGA DALLA CITTÀ<br />

Dalla frontiera tra Bosnia e Montenegro<br />

una superstrada in discesa ci offre la vista<br />

mozzafiato sul fiordo di Kotor e siamo<br />

arrivati alla prima destinazione. Qualche<br />

contrattazione, visi nuovi, belle ragazze,<br />

“maragli “ senza casco che zigzagano in<br />

scooter per il centro storico e, finalmente,<br />

troviamo da dormire: appartamento<br />

nel centro storico durante il periodo del<br />

carnevale montenegrino. Impossibile<br />

chiudere occhio di notte! Il giorno seguente<br />

ci svegliamo con gli occhi gonfi e le<br />

palle girate, decisi a raggiungere il luogo<br />

dove avrà inizio il nostro “fuoristurismo”:<br />

Elbasan, Albania. Un piccolo appunto, se<br />

potete evitate assolutamente Tirana e il<br />

suo traffico: buche ovunque, codice della<br />

strada inesistente, carretti tirati da asini<br />

che vengono superati da TIR che vengono<br />

superati da autobus immatricolati nel 1958<br />

e, dulcis in fundo, mucche che attraversano<br />

la strada quando e come vogliono!<br />

Snervante e pericoloso. A Elbasan troviamo<br />

l’albergo “più bello della zona”.<br />

È pulito, è nuovo, costa poco. La domanda<br />

“Dov’è la fregatura?” sorge spontanea.<br />

Facile: un matrimonio albanese celebrato<br />

nel suddetto albergo. Musica fino alle 5<br />

di mattina e noi che, per un’altra notte,<br />

dormiamo solo un paio d’ore.<br />

LA VERA SORPRESA È LA GENTE<br />

Carichiamo i bagagli ancora assonnati,<br />

facciamo benzina e, come da routine,<br />

andiamo alla ricerca di acqua per riempire<br />

i nostri Camelbak (accessorio che<br />

si rivelerà fondamentale). Qui facciamo<br />

la conoscenza di una coppia albanese<br />

di una generosità infinita: per evitare<br />

che la gente del posto ci possa fregare,<br />

comprano l’acqua al posto nostro e ci<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 187


Travellers > Il viaggio<br />

TRA UNO SPIEDINO E UN GUADO...<br />

TUTTA COLPA DEL “TTT”<br />

Paolo (il secondo sulla sinistra), Riccardo (maglia bianca sulla destra) e Davide (il fotografo)<br />

condividono la passione per le strade poco battute, soprattutto sterrate. Per questo<br />

hanno partecipato al TTT (Tragedy Tornant Training), la “scuola di fuoristrada per tutti”<br />

che <strong>Motociclismo</strong> All Travellers ha organizzato i 19-20 luglio scorsi in collaborazione con<br />

la Maxi Enduro Offroad Academy di Marcello “Bulldozer” Romano. L’idea del viaggio in<br />

Albania è nata durante la grigliata del sabato: chiacchierando di esperienze passate e<br />

progetti futuri i “TTTravellers” si sono “ritrovati”. Oggi il trio sogna il raid transcontinentale<br />

verso la Mongolia, ma nel frattempo si allenerà viaggiando in Europa dell’Est e in<br />

Turchia. Il territorio italiano si può scoprire durante i week-end.<br />

RITRATTI<br />

TRAVELLER<br />

accompagnano alla banca a cambiare gli<br />

euro. Come se non bastasse ci offrono<br />

un gustosissimo espresso. Rimaniamo<br />

a parlare con loro, emigrati in Italia e poi<br />

rientrati in Albania. Da lì in avanti sarà un<br />

susseguirsi di incontri inaspettati e piacevolissimi<br />

con persone di un’ospitalità a noi<br />

sconosciuta. Al momento della partenza ci<br />

viene donata una pagnotta per il viaggio!<br />

Siamo commossi.<br />

FRANA GUASTAFESTE<br />

Leggendo un articolo di Paola Verani<br />

sull’Albania decidiamo che il primo<br />

tratto in off dev’essere proprio<br />

quel magnifico sterratone che da<br />

Elbasan, costeggiando uno dei<br />

tanti fiumi albanesi porta a Korce,<br />

vicino al confine con la Grecia e la<br />

Macedonia.Fino a Gramsh la strada<br />

è “scorrevole”: tratti di asfalto appena<br />

“versato” si alternano a vecchi<br />

tratti di strada “buco-asfaltata”.<br />

Dopo 50 km (percorsi in 3 ore),<br />

laddove dovrebbe iniziare la<br />

famosa sterrata, da noi ormai<br />

rinominata la “Verani’s Road”,<br />

ci comunicano che la strada non è più<br />

percorribile da mesi a causa di una frana.<br />

Il morale della ciurma è a terra: ci siamo<br />

appena sciroppati 50 km a 20 km/h su<br />

una delle peggiori strade che abbiamo<br />

mai visto e ora ci dicono che non possiamo<br />

passare! Nonostante la frustrazione,<br />

ci fermiamo a immortalare il panorama,<br />

oramai rassegnati a ripercorrere a ritroso<br />

il tragitto “buco-asfaltato”. Ma d’un tratto<br />

l’imprevisto si trasforma in un eccitante<br />

GUARDIAMO AVANTI<br />

PAOLO, RICCARDO E DAVIDE IN UNA PAUSA PANORAMICA<br />

SOPRA IL FIORDO DI KOTOR, IN MONTENEGRO. PER CHI FOSSE<br />

INTERESSATO A CONTATTARLI PUÒ MANDARE LORO UN<br />

MESSAGGIO SU FACEBOOK.<br />

cambio di programma: Davide individua<br />

una stradina sterrata che sembra arrampicarsi<br />

sull’altro versante del fiume!<br />

Apriamo la carta, ricerchiamo un tragitto<br />

alternativo con il navigatore e scopriamo<br />

che apparentemente 60 km di sterrata<br />

in mezzo al nulla ci dovrebbero portare<br />

nella valle parallela, dove sorge la città<br />

di Berat. Da lì il giorno seguente, con<br />

altrettanti chilometri di off, ci dovremmo<br />

ricollegare alla agognata strada, oltre la<br />

frana. Due fette di pane e un sorso<br />

d’acqua per pranzo, disinserimento<br />

dell’ABS e si parte: la partenza intelligente<br />

all’una con 35 gradi! Sassi,<br />

polvere e panorami mozzafiato ci<br />

circondano, facendoci dimenticare<br />

il frastornante traffico che fino a lì ci<br />

aveva accompagnato. <br />

Continua a leggere su<br />

<strong>Motociclismo</strong>alltravellers.com<br />

(http://goo.gl/CUvfdm)<br />

DAVIDE PAROLIN<br />

39 anni, trevigiano, fa il professore<br />

precario. Sempre avuto una passione per la<br />

moto, in particolare per le dakariane anni ’90.<br />

Compra la sua prima moto nel 2007, viaggia<br />

solo, in una specie di mototurismo da dietro<br />

l’angolo, lento, secondario e meditabondo.<br />

PAOLO MATTANA<br />

28 anni, è di Padova ma vive a Bruxelles,<br />

dove lavora per una ONG. Ama percorrere<br />

strade inaccessibili ai più, per questo<br />

ha una KTM 990 ADV. Il TTT gli ha regalato<br />

esperienza nella guida in fuoristrada,<br />

che gli è tornata utile sulle mulattiere.<br />

RICCARDO PERSIANI<br />

26 anni, di Bologna, quando entra in modalità<br />

viaggio diventa un’altra persona:<br />

“mi adatto a qualsiasi situazione, sono<br />

tutt’uno con la natura”. La passione gliela<br />

ha trasmessa il papà: ha iniziato con un<br />

Burgman 125, ora ha una BMW R 1150 GS.<br />

188 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Travellers > “Under 30”<br />

NOI CI SIAMO!<br />

SU FACEBOOK È NATO IL GRUPPO “LA MEGLIO<br />

GIOVENTÙ CHE VIAGGIA”: RAGAZZI CHE<br />

AMANO CONDIVIDERE BELLE STRADE E “TENDATE”<br />

di Davide Duma<br />

c’è nulla di più triste di un<br />

“adulto” che presume di aver<br />

“Non<br />

capito un giovane. Anzi sì, di<br />

peggio c’è l’adulto che pensa di riuscire<br />

ad interpretare i giovani e offrire un ritratto<br />

generazionale.” Così scriveva Paola Verani<br />

in un articolo pubblicato qualche mese fa<br />

sul sito <strong>Motociclismo</strong>alltravellers.com e<br />

intitolato “La meglio gioventù che viaggia”.<br />

In quel pezzo veniva anche rivolta (a noi<br />

giovani) la domanda: “Dove siete?”. Qualcuno<br />

di noi l’ha presa come una sfida e ha<br />

cominciato a pensare di creare un gruppo<br />

“under 30” che potesse far ricredere tanti<br />

sull’esistenza di ragazzi con pruriti da viaggiatori.<br />

A dirla tutta, dopo la “Tendata alla<br />

Forca della Spina”, ha cominciato ad essere<br />

chiaro a molti che i “traveller” non sono<br />

tutti attempati cinquantenni alla guida di futuristiche<br />

motone da turismo. Di giovani ce<br />

ne sono, solo che magari non comprano<br />

riviste e non si autopromuovono. Abbiamo<br />

pochi soldi in tasca, ma al posto di una<br />

serata in giro per locali, preferiamo far<br />

nottata sotto le stelle alla luce di un fuoco.<br />

Abbiamo mezzi poco adatti, ma abbiamo<br />

scoperto che per viaggiare non servono<br />

1.500 cc, selle riscaldate e altre diavolerie<br />

elettroniche. Abbiamo tanti sogni nel cassetto<br />

e cassettiere abbastanza grandi per<br />

accoglierne. Studiare/lavorare/fare sport/<br />

uscire con gli amici... a volte la quotidianità<br />

sembra ripiegarsi su se stessa e allora salire<br />

in sella e lasciare che l’asfalto (o la terra)<br />

scorrano sotto le ruote è la via d’uscita più<br />

bella. Per incontrarci e conoscerci stiamo<br />

organizzando delle uscite nei finesettimana<br />

e per il primo novembre abbiamo anche<br />

organizzato una “Tendata” versione “Giovani”<br />

di cui trovate tutti i particolari nella<br />

pagina Facebook dedicata: “La meglio gioventù<br />

che bivacca”, noi ci aspettiamo tutti<br />

ragazzi (anagraficamente ma anche solo di<br />

spirito) che volessero passare due giorni<br />

in compagnia, perchè “La meglio gioventù<br />

che viaggia” è, soprattutto, un pretesto per<br />

chiamarsi a raccolta e percorrere insieme<br />

qualche bella strada. <br />

PRIMI INCONTRI<br />

DALL’ALTO: UOMOMEZZO DI GIOVANI<br />

TRAVELLER; IL LOGO DEL LORO PRIMO RADUNO,<br />

DISEGNATO DA UNO DI LORO: ALESSIO “RAGE”.<br />

LA “MERENDATA” FATTA IN REDAZIONE PER<br />

ORGANIZZARE LE INIZIATIVE DI EICMA; UNA DELLE<br />

USCITE DE “LA MEGLIO GIOVENTÙ CHE VIAGGIA”,<br />

CON TAPPA AL CIRCUITO DEL MUGELLO.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 189


ALLTRAVELLERS<br />

Travellers > News<br />

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E NUOVI AMICI<br />

UN ALTOPIANO CHE RICORDA IL TIBET, L’INCONTRO CON<br />

UN GLOBE-TROTTER AMERICANO E UNO ITALIANO, L’I-<br />

NOSSIDABILE ACCOGLIENZA PARTENOPEA<br />

Dici Umbria e pensi a Castelluccio<br />

di Norcia e a Pian Grande, il<br />

“Piccolo Tibet italiano”, lo spettacolare<br />

altipiano che regala il fascino<br />

di mete esotiche. Non c’è motociclista<br />

che non lo conosca. Ma dici anche<br />

Spello, Orvieto e Gubbio. Meno automatica<br />

forse l’associazione col paese di<br />

Scheggia (da percorrere proprio come<br />

il nome suggerisce), dentro la Gola<br />

del Bottaccione, famosa per offrire la<br />

possibilità di osservare la maggior parte<br />

degli strati di crosta terrestre (compreso<br />

quello all’Iridio), minerale ritenuto<br />

la causa dell’estinzione dei dinosauri.<br />

Il nostro Grand Tour italiano “Fammi<br />

strada!”, avrete capito, si è spostato in<br />

Centro Italia, dove ha potuto contare<br />

sull’ospitalità di nuovi amici. In Abruzzo<br />

Alessandro Altomonte, il nostrostro inviato/fan<br />

della community <strong>Motociclismo</strong><br />

All Travellers, è stato accolto a braccia<br />

più che aperte da Alberto Stracca: un<br />

traveller che gli ha offerto la sua casa, a<br />

Cepagatti (PE), per un’intera settimana.<br />

Con lui c’era anche Lacy un americano<br />

di 64 anni nel pieno del suo Giro del<br />

mondo. Un amico di Alberto, Palmiro,<br />

lo ha poi guidato per il Gran Sasso e<br />

Forca Caruso, un’altra bella scoperta. I<br />

motociclisti campani, i Partenobikers di<br />

Matteo Cennamo hanno, invece, organizzato<br />

una due giorni al Lago di Scanno<br />

per “prelevare” Alessandro! Grazie a<br />

loro “Fammi strada” è entrato in Irpinia,<br />

sul Monte Terminio, ha raggiunto poi<br />

l’Altipiano del Laceno e il Monte Cervati,<br />

nel Cilento, dove la Crosstourer è stata<br />

messa alla prova in uno sterrato fra i più<br />

duri affrontati. Alessandro comunque<br />

non è riuscito a resistere alla più classiche<br />

delle mete: la Costiera Amalfitana,<br />

con la sua litoranea da urlo. In Molise<br />

ha fatto base a Campobasso ed è stato<br />

ospite di Giancarlo Saluppo e dei suoi<br />

amici del moto club “Jamm’ bell” che<br />

gli hanno fatto conoscere altri tesori della<br />

nostra bella Italia: il Borgo di Oratino<br />

ed il sito archeologico di Altilia su tutti,<br />

quindi tappa a Termoli, bellissima città<br />

sul mare. Qui ha incontrato Lucio Mariano,<br />

che lo aveva ospitato ai tempi della<br />

Tendata di <strong>Motociclismo</strong> All Travellers e<br />

Massimiliano Perrella, giramondo conosciuto<br />

su Facebook mentre era intento<br />

nel suo Giro del Mondo, venuto in Italia<br />

per presentare il suo libro e con cui il<br />

nostro ha passato qualche ora in riva al<br />

Lago di Guardialfiera! L’ultima tranche<br />

del Giro di Alessandro si sta svolgendo<br />

mentre scriviamo e riguarda le rimanenti<br />

regioni del Sud Italia. <br />

190 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


1<br />

2<br />

5<br />

3<br />

I “DRUGHI”<br />

1 ALESSANDRO ALTOMONTE E MASSIMILIANO PERRELLA AL<br />

LAGO DI GUARDIALFIERA (CB). 2 SUL VALICO DEL MACERONE, UN<br />

MUST MOLISANO, IN COMPAGNIA DEI RAGAZZI DEL MOTO CLUB<br />

“JAMM’ BELL” DI CAMPOBASSO. 3 LO STERRATO DEL MONTE<br />

CERVATI, IN CILENTO, IL PIÙ IMPEGNATIVO FATTO DA ALESSANDRO.<br />

4 L’IMMANCABILE GITA IN COSTIERA AMALFITANA: QUI SIAMO A<br />

POSITANO. 5 LA CATTEDRALE DI SAN FRANCESCO AD ASSISI. 6<br />

ALLA FORCA CARUSO (AQ) IN COMPAGNIA DI MATTEO, DESMO E<br />

ANDREA. 7 SUL MONTE TERMINIO, IN IRPINIA, IN COMPAGNIA DI<br />

DOMENICO LUBRANO. 8 LA CROSSTOURER DI ALESSANDRO E LA<br />

KTM DI FRANCESCO ROMAGNOLI A CASTELLUCCIO DI NORCIA. 8<br />

ALTRO LUOGO CULT PER MOTOCICLISTI: CAMPO IMPERATORE.<br />

6<br />

4<br />

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novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 191


Turismo > tour operator & raduni<br />

VIAGGI ORGANIZZATI<br />

CAPODANNO IN MAROCCO<br />

AVVENTURE IN MOTO.it vi propone un tour di gruppo con<br />

guida esclusiva e servizio di trasporto moto nell’affascinante<br />

sud del Marocco da sabato 26 dicembre <strong>2014</strong> a domenica 4<br />

gennaio 2015, per un Capodanno speciale firmato Exodus Tour<br />

Operator. Tecnicamente questo viaggio è adatto<br />

a tutti con qualsiasi tipo di moto, perché<br />

le strade e quelle sterrate sono percorribili<br />

facilmente; però il mototurista deve essere<br />

consapevole che potrebbero presentarsi<br />

imprevisti di qualsiasi natura soprattutto legati<br />

alle condizioni meteo. Anche se a dicembre<br />

il clima è mite, dato che si attraverseranno<br />

passi di montagna sopra i duemila metri dove<br />

le temperature possono scendere al di sotto<br />

dello zero, è richiesto un certo spirito di adattamento e di avventura.<br />

Arrivati a Marrakech visiterete Essaouira, antica fortificazione<br />

araba, poi percorrete la bella strada costiera fino ad Agadir,<br />

la città balneare più moderna del Marocco, essendo stata ricostruita<br />

dopo un terremoto che l’ha completamente distrutta nel<br />

1960. Ritornerete a Marrakech passando per Taroudant e svalicando<br />

il passo Tizi-n-test a 2.100 metri. Ma arriverete ancora più<br />

in alto sul passo Tizi-n-tichka a 2.260 metri e visiterete i kesbah<br />

più belli: Télouet, Anemiter, Aït Ben Haddou, Quarzazate. Poi le<br />

spettacolari gole del Dades e del Todra. In seguito effettuerete<br />

una deviazione per Alnif che arriva direttamente a Rissani e successivamente<br />

a Merzouga, dove potrete giocare sulla sabbia<br />

con la moto o fare alcune escursioni facoltative<br />

nel deserto in cammello oppure in quad,<br />

in attesa del cenone di Capodanno. La strada<br />

per Fez è magnifica, passando per le Gole<br />

dello Ziz, il tunnel del Legionario, la foresta dei<br />

cedri secolari prima di Azrou e infine Ifrane.<br />

Farete un giro nel centro storico di Meknes,<br />

poi farete tappa a Beni Mellal e alle cascate di<br />

d’Ouzoud. La quota di partecipazione del tour<br />

(volo escluso) è di 1.410 euro per persona,<br />

in camera doppia e mezza pensione, il costo per il servizio di<br />

trasporto moto è di 1.190 per mezzo. Il costo del volo EasyJet<br />

da Milano verrà quotato al momento dell’iscrizione, mentre se<br />

il partecipante desiderasse raggiungere Marrakech autonomamente<br />

via terra, la quota di partecipazione ammonterebbe a<br />

1.610 euro.<br />

Per maggiori dettagli: sito www.avventureinmoto.it<br />

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192<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


LE PROSSIME PARTENZE<br />

AFRICA<br />

5-8/11 Tunisia 4 giorni, www.sudestraid.com<br />

5-14/11 Tunisia 10 giorni, www.motoexplora.com<br />

8-15/11 Tunisia 8 giorni, www.modusmovendi.it<br />

8-16/11 Marocco 9 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

8-17/11 Tunisia 10 giorni, www.desartica.com<br />

15-22/11 Tunisia 8 giorni, www.modusmovendi.it<br />

15-22/11 Tunisia 8 giorni, KTM Adventure Tours, tel. 035/3233816<br />

27/11-11/12 Dakar 15 giorni, www.motoraidexperience.com<br />

29/11-7/12 Marocco 9 giorni, www.sudestraid.com<br />

29/11-8/12 Tunisia 10 giorni, www.modusmovendi.it<br />

29/11-9/12 Marocco 11 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

30/11-16/12 Etiopia 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

30/11-16/12 Sudan 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

30/11-17/12 Uganda - Rwanda 18 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

6-13/12 Tunisia 8 giorni, www.motorizzonti.com<br />

6-14/12 Marocco 9 giorni, www.modusmovendi.it<br />

15-22/12 Egitto 8 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

17/12-9/1 Uganda-Rwanda-Tanzania-Kenya 24 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

18/12-9/1 Zambia - Namibia - Malawi 23 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

21/12-6/1 Etiopia 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

21/12-6/1 Sudan 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

21/12-7/1 Uganda - Rwanda 18 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

21/12-12/1 Africa australe 23 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

21/12-13/1 Dalla Tanzania al Kenya 24 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

22-29/12 Egitto 8 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

25/12-8/1 Marocco 9/15 giorni, www.motorizzonti.com<br />

26/12-5/1 Tunisia 11 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

26/12-6/1 Marocco 12 giorni, www.motoraidexperience.com<br />

26/12-6/1 Tunisia 12 giorni, www.motovacanze.it<br />

26/12-9/1 Senegal 15 giorni, www.desartica.com<br />

27/12-3/1 Tunisia 8 giorni, www.motorizzonti.com<br />

27/12-3/1 Tunisia 8 giorni, www.raidinside.it<br />

27/12-4/1 Tunisia 9 giorni, www.dimensioneavventura.org<br />

27/12-6/1 Tunisia 11 giorni, www.motoexplora.com<br />

27/12-7/1 Egitto 12 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

28/12-4/1 Marocco 8 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

28/12-4/1 Tunisia 8 giorni, www.sudestraid.com<br />

29/12-5/1 Egitto 8 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

29/12-5/1 Tunisia 8 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

AMERICA<br />

29/11-3/12 Messico 5 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

30/11-10/12 Costa Rica 11 giorni, www.motoraidexperience.com<br />

3-9/12 Messico 7 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

15/12-5/1 Patagonia 22 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

16/12-7/1 Sud America 23 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

21/12-5/1 Patagonia 16 giorni, www.motoavventure.it<br />

21/12-7/1 Patagonia 18 giorni, www.azzurrorosa.com<br />

21/12-7/1 Coast to coast sud 18 giorni, www.raidinside.it<br />

21/12-14/1 Patagonia 25 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

26/12-14/1 Patagonia 21 giorni, www.motoraidexperience.com<br />

26/12-17/1 Transamerica centrale 23 giorni, Mototouring, tel. 02/27201556<br />

27/12-17/1 Patagonia 22 giorni, Mototouring, tel. 02/27201556<br />

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ASIA<br />

4-12/11 Giordania 9 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

7-16/11 Oman 10 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

14-22/11 Giordania 9 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

16-25/11 Oman 10 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 193


Turismo > tour operator & raduni<br />

LE PROSSIME PARTENZE<br />

22-30/11 Giordania 9 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

28/11-7/12 Thailandia del Nord 10 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

28/11-7/12 Oman 10 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

30/11-8/12 Giordania 9 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

30/11-15/12 India 16 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

30/11-16/12 Oman 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

30/11-16/12 Oman - Unione Emirati Arabi 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

5-21/12 Oman - Unione Emirati Arabi 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

6-13/12 Cipro 8 giorni, KTM Adventure Tours, tel. 035/3233816<br />

8-16/12 Giordania 9 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

18-27/12 Oman 10 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

21/12-4/1 Indonesia 15 giorni, www.motovacanze.it<br />

21/12-5/1 India 16 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

21/12-6/1 Oman 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

21/12-6/1 Oman - Unione Emirati Arabi 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

26/12-7/1 Oman 13 giorni, Osservando il Mondo, tel. 030/3534778<br />

26/12-11/1 Oman - Unione Emirati Arabi 17 giorni, www.viaggiavventurenelmondo.it<br />

27/12-5/1 Laos 10 giorni, www.motovacanze.it<br />

27/12-11/1 Oman 16 giorni, www.motovacanze.it<br />

EUROPA<br />

9-14/11 Sardegna 6 giorni, www.horizonsardegna.it<br />

14-16/11 Piemonte 3 giorni, KTM Adventure Tours, tel. 035/3233816<br />

26-30/11 Sardegna 5 giorni, KTM Adventure Tours, tel. 035/3233816<br />

6-9/12 Sardegna 4 giorni, www.horizonsardegna.it<br />

27/12-6/1 Sicilia 11 giorni, www.motovacanze.it<br />

OCEANIA<br />

20/12-10/1 Nuova Zelanda 22 giorni, Macedonia Adventures, tel. 0744/ 277197<br />

LOMBARDIA - SICILIA<br />

DA NORD A SUD<br />

Per il quarto anno consecutivo,<br />

ai piedi delle prealpi bergamasche<br />

ad Almè, il 13 e 14 settembre si è svolto il LumbarTinga.<br />

Dopo tre edizioni passate sotto piogge più o meno incessanti,<br />

quest’edizione dell’evento lombardo del Ting’avert<br />

si è svolta all’insegna di due splendide giornate di sole e<br />

la location delle piscine di Almè. La domenica è stata caratterizzata<br />

da un caldo sole che ha reso il motogiro ricco<br />

di partecipanti, con ben 104 moto. Nell’ultimo weekend<br />

di settembre invece l’appuntamento era in Sicilia per il<br />

TingaTrinacria, con campo base a Finale di Pollina: i partecipanti<br />

hanno avuto la possibilità di scoprire la bellissima<br />

Cefalù e le mitiche strade della Targa Florio.<br />

Tutte le attività del club sono sul sito www.tingavert.it<br />

194<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


CI TROVIAMO A...<br />

> 1-2 NOVEMBRE<br />

ASSO (CO)<br />

7ª MOTOESPOSIZIONE <strong>2014</strong> -<br />

MV AGUSTA<br />

Mostra organizzata dal<br />

M. C. Asso in collaborazione<br />

con l’amministrazione<br />

comunale e il<br />

Comitato Regionale FMI<br />

presso la sala consiliare<br />

del palazzo del Comune<br />

di Asso,in concomitanza<br />

con motoraduno di Civenna.<br />

Per informazioni: blog.libero.it/<br />

motoclubasso<br />

> 8 NOVEMBRE<br />

RECANATI (MC)<br />

CASTAGNATA BIKER<br />

Evento aperto a tutti i<br />

tipi di moto, organizzato<br />

da “I Lovers of the Road<br />

F.M.I.” in collaborazione<br />

con L’Osteria La Donzelletta.<br />

Per informazioni: e-mail<br />

info.castagnatabiker@libero.it,<br />

tel. 347/0325302.<br />

> 9 NOVEMBRE<br />

COLLE SAN VITO (AQ)<br />

4ª MOTORUSPATA<br />

Motocavalcata organizzata da<br />

enduristi Social Club, percorso di<br />

circa 100 km, tra le montagne di<br />

Tornimparte e Lucoli, completamente<br />

rinnovato rispetto alle<br />

precedenti edizioni: soft divertente<br />

e curato, hard impegnativo e<br />

bypassabile.<br />

Per informazioni:<br />

sito enduristisocialclub.weebly.<br />

com, e-mail enduristi.socialclub@<br />

virgilio.it.<br />

> 16 NOVEMBRE<br />

ROBECCO S/N (MI)<br />

3° TRIPPATREFFEN<br />

Motoraduno enogastronomico<br />

con aperitivo offerto dal M.C.<br />

Settimoto: si mangerà cotechino<br />

caldo, trippa, polenta, zola,<br />

tutto innaffiato da un ottimo<br />

bonarda. Per informazioni: sito<br />

www.settimoto.com, e-mail<br />

settimoto@libero.<br />

it, tel. 328/6286285.<br />

> 21-23<br />

NOVEMBRE<br />

TRIESTE<br />

L’ERA GLACIALE 6<br />

Motogiro organizzato<br />

da “I Santi Brescia” :<br />

RUN Brescia-Grado, percorso<br />

litoraneo fino a Trieste, cena<br />

presso Kapuziner; sabato visita<br />

presso Cantina Zidarich, RUN<br />

sul Carso, pranzo in agriturismo<br />

panoramico, cena presso<br />

Antica Trattoria<br />

Suban (con la<br />

collaborazione<br />

di Slow Food<br />

Trieste).<br />

Per informazioni:<br />

sito www.isantidibrescia.it<br />

ROSA D’INVERNO<br />

Nonostante gli sforzi e<br />

la buona volontà degli<br />

organizzatori, lo storico raduno<br />

Rosa d’Inverno è stato annullato.<br />

Problematiche logistiche<br />

e difficoltà economiche hanno<br />

costretto il Moto Club Milano e<br />

il Moto Club Motofalchi Polizia<br />

Locale di Milano ad annullare<br />

la manifestazione, che era<br />

in calendario per i primi di<br />

novembre.<br />

ITALIAN BIKERS NETTUNO<br />

Questo motoclub, nato solo sei<br />

mesi fa, si è classificato al 2° posto<br />

extra-regione nel campionato<br />

nazionale FMI al motoraduno<br />

del motoclub “Fire brothers”, a<br />

Castellammare<br />

di Stabia. Visitate<br />

la pagina<br />

facebook per<br />

scoprire tutte le<br />

iniziative.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 195


Super Wheels<br />

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di Andrea Romagnoli<br />

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196 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


HONDA SH125-150I<br />

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novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 197


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Chi dice che con lo scooter non<br />

ci si diverte? Basta trovare una<br />

calda giornata di fine ottobre,<br />

un circuito (quello di Adria) tutta<br />

per te e una serie di modelli<br />

(Honda SH125, Kymco Xciting<br />

400, Piaggio Zip, Vespa 125 e<br />

Tamaha TMAX) elaborati dallo<br />

specialista Malossi, che non<br />

sono proprio da traffico cittadino,<br />

ma preparati a diversi livelli per la pista.<br />

Ci siamo scaldati con l’Honda SH, il “meno<br />

kittato” dei cinque scooter a disposizione,<br />

con il quale abbiamo percorso le prime tornate<br />

in circuito. Al 125 di Honda, Malossi<br />

ha infatti sostituito solo il variatore originale<br />

con il Multivar e l’impianto di scarico con<br />

il modello RX, omologato: ha silenziatore,<br />

collettore e staffa in lega di acciaio inox<br />

mentre il fondello è in carbonio satinato in<br />

superficie. Non mancano il dB killer e tre<br />

silent-block studiati apposta per ridurre le<br />

vibrazioni; da solo riduce il peso a circa 3,5<br />

kg. Apprezzabile il miglioramento in accelerazione<br />

e la velocità raggiunta in fondo al<br />

breve rettilineo di Adria, circa 110 km/h; tuttavia<br />

resta basso il feeling in ingresso curva<br />

ed in percorrenza così, dopo una breve<br />

sosta ai box siamo passati alla nuova Vespa<br />

Primavera.<br />

Allo scooter di Piaggio, oltre a scarico e<br />

variatore, è stato sostituito anche il cilindro<br />

con quello dal diametro di 74 mm e,<br />

conseguentemente, anche la centralina ed<br />

il modulo aggiuntivo dell’emulatore della<br />

sonda lambda. Il risultato è uno scatto sorprendente,<br />

ideale per chi cerca quel guizzo<br />

in più in partenza al semaforo e nel traffico<br />

cittadino. Nonostante non sia uno scooter<br />

dalle caratteristiche sportive, la ciclistica<br />

permette di divertirsi ed i miglioramenti apportati<br />

hanno reso la Vespa davvero vivace.<br />

In fondo al corto rettilineo abbiamo toccato<br />

i 100 km/h di tachimetro; chissà con un po’<br />

più di abbrivio a quanto può arrivare...<br />

Ormai pronti per provare qualcosa di più<br />

impegnativo e giunti alle prime ore del<br />

pomeriggio, siamo saliti sul Kymco Xciting<br />

400 che, nonostante la mole e l’aspetto<br />

non propriamente racing, si è rivelato piacevole<br />

e intuitivo anche tra le curve del<br />

circuito veneto; marmitta RX e variatore<br />

Multivar ne migliorano l’accelerazione e la<br />

buona ciclistica permette di essere agili e<br />

sicuri sia in fase di ingresso curva che nei<br />

cambi di direzione.<br />

Lasciato nel box lo scooter taiwanese siamo<br />

saltati in sella al nuovo Yamaha TMAX<br />

530. Allo scooterone della Casa dei tre<br />

diapason Malossi ha sostituito i cilindri<br />

originali con il monoblocco a due canne<br />

(progettato e costruito interamente nella<br />

sede di Calderara di Reno, grazie al quale<br />

la cubatura sale fino a 560 cc), i pistoni<br />

forgiati in una lega speciale, le guarnizioni,<br />

lo spinotto biconico e le fasce, rendendo<br />

198 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


LO STILE, CON GRINTA<br />

ALL’ICONICA VESPA È DEDICATO LO<br />

SCARICO (391 EURO), IL CILINDRO<br />

COMPLETO DI CENTRALINA FORCE<br />

MASTER E MODULO AGGIUNTIVO<br />

DELL’EMULATORE DELLA SONDA<br />

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E LE PASTIGLIE FRENO DEDICATI.<br />

I viaggi su strada<br />

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non hanno mai<br />

avuto un suono<br />

così bello!<br />

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MULTIVAR (135 EURO). MA CI<br />

SONO ANCHE LA FRIZIONE,<br />

LE MOLLE FRIZIONE, LA<br />

CINGHIA E LE PASTIGLIE<br />

FRENO SINTERIZZATE.<br />

il gruppo termico più performante, ma anche<br />

estremamente affidabile nonostante<br />

l’utilizzo racing. I tecnici Malossi poi, hanno<br />

cambiato i cornetti con gli Intake Hornes<br />

che hanno aumentato di circa 2 CV la resa<br />

del propulsore ai regimi medio-alti, gli alberi<br />

a camme con le Double Power Camme,<br />

la centralina con la Force Master 3 ed il<br />

TC Unit emulatore di sonda lambda, il sistema<br />

di trasmissione completo che comprende<br />

la semi-puleggia condotta mobile<br />

Torque Driver, quella fissa con la Ventilvar<br />

dal diametro maggiorato ed il variatore con<br />

il Multivar 2000 MHR, la marmitta con la<br />

più leggera e performante Maxi Wild Lion<br />

ed il mono-ammortizzatore posteriore con<br />

l’RS24 completamente regolabile.<br />

Tutto questo ha reso il TMAX davvero veloce<br />

ed ha aumentato, insieme all’utilizzo<br />

di una gomma Bridgestone all’anteriore e<br />

Michelin al posteriore, il feeling che viene<br />

trasmesso al pilota in tutte le fasi<br />

di guida. 170 km/h (a 8.300 giri) è<br />

la velocità che abbiamo toccato in<br />

fondo al dritto di Adria ed abbiamo<br />

potuto apprezzare anche il miglioramento<br />

in accelerazione in uscita<br />

dalle curve più lente del circuito.<br />

Il nostro test si chiude con il Piaggio<br />

Zip SP, con il nuovissimo cilindro<br />

da 94 cc! Ed è vera cattiveria.<br />

Con una frizione che attacca a circa<br />

7.000 giri ed un motore che spinge<br />

fino a quota 14.000, lo scooter Piaggio è<br />

capace di raggiungere i 180 km/h. Al primo<br />

impatto sembra di stare seduti su un toro<br />

meccanico: la ruota anteriore non vuole saperne<br />

di stare a contatto con l’asfalto ed in<br />

men che non si dica ci si ritrova ad afferrare<br />

le leve dei freni per inserire lo scooter<br />

nella prima curva a sinistra della pista, con<br />

il rettilineo già tutto alle spalle, purtroppo<br />

accompagnati da vibrazioni abbastanza<br />

consistenti sia sul manubrio che sulla sella.<br />

Il tremolio non agevola la prima parte della<br />

piega, riducendo il feeling con l’avantreno,<br />

già di per sé non elevato. Ma quando rigiriamo<br />

la manetta del gas e lo scooter ricomincia<br />

a puntare il cielo è puro divertimento.<br />

Servono alcune tornate per prendere le<br />

misure di guida con questo “SuperZip” e<br />

cercare di iniziare a spingere. Così come<br />

sono davvero elevate le prestazioni, però,<br />

altrettanto lo è la difficoltà nella guida. <br />

Q1 & Q1 TeamSet ®<br />

Comunicazione Chiara,<br />

Mani Libere con comandi<br />

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novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 199


Facebook<br />

INVIATECI LE VOSTRE FOTO<br />

CON UN BREVE COMMEN-<br />

TO, LE PUBBLICHEREMO IN<br />

QUESTO SPAZIO. L’INVITO<br />

VALE PER GLI AMICI DI FA-<br />

CEBOOK E PER I LETTORI<br />

NON IMPORTA CHE MOTO<br />

POSSEDIATE, PARLATECI DI<br />

VOI, FATEVI CONOSCERE!<br />

Gerhard Schneider<br />

Amo le Guzzi da sempre, ma ho avuto una<br />

Kawasaki Zephyr 750 (volevo la Z1 900...).<br />

La scorsa primavera mi lamentavo di non<br />

avere la moto e mia moglie me ne ha lasciata<br />

prendere una: ho scelto la California<br />

1400 Custom: 5.000 km in 2 mesi.<br />

Gerhard è austriaco, vive a sud di<br />

Vienna ma forse preferirebbe Mandello:<br />

che passione. Ora però vorremmo<br />

sapere come ha convinto sua moglie…<br />

Simone Valente<br />

La sera, quando non posso andare in<br />

moto, racconto a Spike come mi diverto:<br />

lui non gradisce molto, preferisce le<br />

coccole!<br />

Simone lo conosciamo, è il classico<br />

tipo che… non cambia mai la gomma<br />

anteriore, per usare un eufemismo.<br />

Chissà, forse Spike non apprezza<br />

perché si ricorda di qualche traumatica<br />

esperienza in monoruota?<br />

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| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


di Tarcisio Olgiati<br />

Alessandro Terra<br />

2012 Passo Vezzena: 1.402 m, prealpi<br />

vicentine<br />

Simone Cannizzo<br />

Mauritania, dicembre 2009 (ero in maglietta...)<br />

Alessandro Schirone<br />

Iowa, Stati Uniti, 11 Dicembre 2013: neve<br />

e -19°...<br />

Ai lettori su Facebook abbiamo chiesto di inviare le foto dei loro viaggi invernali. Sul nostro sito internet - www.motociclismo.it<br />

- le abbiamo pubblicate tutte in una mega gallery (digitate http://goo.gl/28pUQ7), ma per alcune c’è posto qui.<br />

Abbiamo scelto Alessandro T. e la sua BMW S 1000 RR perché… con le endurone sono capaci tutti (e la foto è davvero<br />

evocativa); Simone perché lui dice che “gli piace vincere facile” (parlando del clima), ma intanto sciropparsi un “Milano-<br />

Dakar” con l’Honda SH 50 non è certo cosa che chiunque faccia ogni giorno; infine Alessandro S. perché questo mese ci<br />

sentiamo internazionalisti (vedi la foto di Gerhard nell’altra pagina) e lui, con la sua Aprilia Shiver, in America tiene alto il<br />

nome italiano. In tutte le stagioni.<br />

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novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 201


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31 ott. al 2 Rijeka (Croazia) Bobo Racing www.bobosbk.it 3389984197<br />

31 ott. al 3 Rijeka (Croazia) CF Promotion www.cf-promotion.it 01565421<br />

1 Vallelunga ACI Vallelunga www.vallelunga.it 069041856<br />

2 Varano Autodromo di Varano www.varano.it 0525551211<br />

3 Rijeka (Croazia) Bobo Racing www.bobosbk.it 3389984197<br />

7 al 9 Almeria (Spagna) Rehm Race Days www.rehmracedays.de 0471282945<br />

14 al 16 Portimao (Portogallo) Rehm Race Days www.rehmracedays.de 0471282945<br />

15 Rijeka (Croazia) Bobo Racing www.bobosbk.it 3389984197<br />

Jerez<br />

Modena<br />

Portimao<br />

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202 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Mugello<br />

Vallelunga<br />

Varano<br />

15 e 16 Mugello Promo Racing www.promoracing.it 055480553<br />

16 Modena Autodromo di Modena www.autodromodimodena.it 059388711<br />

18 al 20 Jerez (Spagna) Rehm Race Days www.rehmracedays.de 0471282945<br />

21 Jerez (Spagna) Motor Extremo www.motorextremo.es 0034654425594<br />

21 al 23 Cartagena (Spagna) Gully Racing www.gullyracing.com 3939403711<br />

21 al 23 Cartagena (Spagna) Rossocorsa www.rossocorsaonline.com 3356822261<br />

21 al 23 Valencia (Spagna) ASD RCorse www.rcorse.it 3357125080)<br />

22 Almeria (Spagna) Motor Extremo www.motorextremo.es 0034654425594<br />

23 Modena Autodromo di Modena www.autodromodimodena.it 059388711<br />

29 Jerez (Spagna) Motor Extremo www.motorextremo.es 0034654425594<br />

Valencia<br />

Trigger Alarm<br />

<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 203


Epoca<br />

| INDIAN FOUR 1200 |<br />

Grande Capo<br />

Indiano<br />

AMERICANA FINO “ALL’OSSO”, LA INDIAN FOUR È PERÒ DIVERSA DA TUTTE LE<br />

ALTRE MOTO A STELLE E STRISCE PER IL SUO MOTORE A 4 CILINDRI IN LINEA.<br />

NATA ALLA FINE DEGLI ANNI VENTI, IL SUO SUCCESSO FU IMPEDITO DA DUE<br />

GRANDIOSI E TERRIBILI EVENTI DEL SECOLO SCORSO: LA CRISI FINANZIARIA DEL<br />

1929 E LO SCOPPIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE<br />

Di Vittorio Crippa<br />

204<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


L’americana Indian è stata una<br />

delle più celebri e prestigiose<br />

fabbriche di motociclette del<br />

secolo scorso. Non meno famosa,<br />

in patria ed all’estero,<br />

della Harley-Davidson, la Indian<br />

ha però avuto una storia assai<br />

più travagliata, tanto che nel<br />

dopoguerra andò diverse volte<br />

in fallimento, con rinascite<br />

temporanee che non riuscirono mai a ridonare<br />

al Marchio quella considerazione<br />

di cui godeva negli anni Venti e Trenta, periodo<br />

di massimo splendore della Casa di<br />

Springfield. Da qualche anno però, grazie<br />

all’acquisto del Marchio da parte di Polaris<br />

Industries, una solida azienda americana<br />

che già costruisce le Victory, la Indian<br />

sembra abbia riacquistato una notevole<br />

solidità, sia economica che di prodotto. Le<br />

nuove motociclette, con i motori bicilindrici<br />

a V, ora superiori a 1.800 cc, e che come<br />

oltre cent’anni fa sfoggiano con orgoglio<br />

a blasone l’immagine della testa di un<br />

capo indiano sul serbatoio, non lasciano<br />

infatti nessuno “freddo” al loro passaggio,<br />

nemmeno il più convinto dell’ultima<br />

supersportiva... iperprestazionale. Opulenza,<br />

lusso, sfoggio, sfarzo e dotazioni<br />

regali sono le caratteristiche delle grosse<br />

Indian di oggi, proprio come in passato,<br />

quando le varie Scout, Chief, Big Chief e<br />

compagnia rivaleggiavano con le Harley-<br />

Davidson sugli interminabili rettilinei delle<br />

strade degli Stati Uniti d’America. Nella<br />

sua lunga storia, la Casa dell’Indiano ha<br />

offerto numerosi modelli, quasi sempre<br />

di grossa cilindrata e dotati di motori bicilindrici<br />

a V, come maggior tradizione della<br />

tecnica motociclistica americana.<br />

C’è però un’eccezione, rappresentata da<br />

una poderosa quattro cilindri, una moto<br />

eccezionale per contenuti e fisionomia,<br />

entrata in produzione nel 1927 e mantenuta<br />

in catalogo fino al 1942, ma che<br />

per “situazioni parallele” raccolse molto<br />

meno di ciò che avrebbe meritato. Parliamo<br />

della Indian Four, il cui segno distintivo,<br />

con le sorelle e con la concorrenza,<br />

fu il motore a quattro cilindri in linea montato<br />

longitudinalmente sul telaio. Certo, la<br />

Four non rappresenta l’unico esempio di<br />

questo tipo nella storia della motocicletta:<br />

ancor prima di lei troviamo la quattro cilindri<br />

in linea della belga FN, antesignana in<br />

questo settore, e, a ben vedere, la Indian<br />

Four non è un progetto del tutto originale,<br />

cioè nato da un foglio bianco tra le mura<br />

domestiche di Springfield, dove la Indian<br />

possedeva i suoi giganteschi stabilimenti<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 205


Indian Four 1200<br />

L’EVOLUZIONE DELLA FOUR<br />

A LATO, LA PRIMA FOUR MODEL 401 PORTA SUL<br />

SERBATOIO IL NOME INDIAN-ACE, CONTRIBUTO<br />

VOLONTARIO ALLA SCOMPARSA CASA FONDATA<br />

DA WILLIAM HENDERSON, IL CREATORE DEL 4<br />

CILINDRI. DEBUTTA AL SALONE DI NEW YORK<br />

DEL 1927 ED È MESSA IN VENDITA L’ANNO<br />

DOPO. SOLUZIONI TECNICHE PIÙ IMPORTANTI:<br />

MOTORE 4 CILINDRI IN LINEA RAFFREDDATO<br />

AD ARIA DI 1.264,5 CC (69X82 MM), CAMBIO<br />

MANUALE A 3 MARCE CON FRIZIONE A PEDALE,<br />

ALIMENTAZIONE CON UN CARBURATORE.<br />

SOSPENSIONE ELASTICA ANTERIORE E TELAIO<br />

RIGIDO POSTERIORE. NEL DEPLIANT, IL MODELLO<br />

DEL 1930 CHE INTRODUCE LA FORCELLA A<br />

BALESTRA, UN TELAIO TIPO<br />

QUELLO DELLA SCOUT E<br />

UN MOTORE PIÙ ROBUSTO.<br />

IN BASSO A SINISTRA, NEL<br />

1931 ARRIVA IL SERBATOIO<br />

A SELLA ABBINATO AL<br />

TELAIO A DOPPIA CULLA.<br />

SOTTO, IL MODEL 440 CON LA<br />

SOSPENSIONE POSTERIORE<br />

A RUOTA GUIDATA. LA LEVA<br />

DEL CAMBIO POTEVA ESSERE<br />

MONTATA A DESTRA O A<br />

SINISTRA. COL TEMPO LA<br />

POTENZA SALE DA 25 A 40 CV.<br />

206<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


(negli anni 20/30 5.000 mq ed oltre 3.000<br />

dipendenti). Le origini di quella che è sicuramente<br />

la più prestigiosa motocicletta<br />

americana mai prodotta in grande serie, si<br />

rifanno infatti al 1909, quando entra in scena<br />

la Pierce 614, costruita fino al 1913 in<br />

Pennsylvania dalla Pierce Cycle Co. Questa<br />

prima quattro in linea non ha però il<br />

minimo successo, a causa dei costi e della<br />

complicata meccanica, tanto da portare la<br />

ditta al fallimento. Nonostante il motore<br />

quattro cilindri in linea abbia chiaramente<br />

dimostrato i suoi notevoli limiti, quando<br />

montato su una motocicletta, nel 1911 i<br />

fratelli Henderson, William e Thomas, presentano<br />

a Detroit la Henderson 989 cc,<br />

che riprende in massima parte lo schema<br />

della Pierce. Anche la Henderson però non<br />

trova simpatie, tanto che nel 1918 William<br />

e Thomas cedono il Marchio, le moto e le<br />

attrezzature alla Excelsior di Chicago, trasferendosi<br />

presso quella già consolidata<br />

fabbrica di motociclette. Grazie a continui<br />

miglioramenti, la Excelsior-Henderson trova<br />

una buona accoglienza, tanto da essere<br />

costruita fino al 1931 in 30.000 esemplari,<br />

quando ha raggiunto la notevole cilindrata<br />

di 1.301 cc, capace di 30 CV a 3.500 giri<br />

e 140 km/h. Già nel 1919 però William e<br />

Thomas Henderson hanno lasciato la<br />

Excelsior. Il primo fonda a Philadelphia la<br />

Ace (Asso), che costruisce una replica della<br />

moto precedente, il secondo si trasferisce<br />

in Inghilterra, dove assume la rappresentanza<br />

europea sia della Excelsior sia della<br />

Henderson. Purtroppo nel 1923 William<br />

Henderson muore in un incidente motociclistico<br />

e come conseguenza la Ace viene<br />

messa in liquidazione.<br />

La pesante crisi finanziaria mondiale, culminata<br />

col crollo della Borsa di Wall Street<br />

di New York nel mese di ottobre del 1929,<br />

e che ha risvolti sull’intera economia mondiale,<br />

induce la Excelsior a togliere di produzione<br />

una moto eccessivamente costosa<br />

quale è la Four. Tuttavia la moto a quattro<br />

cilindri non è del tutto “morta” negli USA,<br />

perché già nel 1927 la Indian ha rilevato attrezzature,<br />

materiali, e perfino il personale<br />

specializzato della Ace dalla Michigan Motorcycle<br />

Co., che aveva rilevato in primis il<br />

fallimento della Ace. La Indian crede infatti<br />

fermamente che una motocicletta a quattro<br />

cilindri, senz’altro più prestigiosa sia<br />

delle proprie bicilindriche, sia dei modelli<br />

analoghi proposti dalla principale concorrente,<br />

naturalmente la Harley-Davidson,<br />

possa avere un futuro presso quei motociclisti<br />

che desiderano distinguersi, anche a<br />

costo di spendere di più. Il tempo non darà<br />

ragione a questa teoria, perché pur restando<br />

in produzione fino al 1942, la Four verrà<br />

costruita in un basso numero di esemplari,<br />

pur considerandola un prodotto esclusivo,<br />

di nicchia, come si direbbe oggi.<br />

Sul mercato americano dal 1928 diventa<br />

TUTTO È MAXI<br />

LA FOUR IN ELEGANTE LIVREA<br />

AZZURRO-NERA È UN MODEL<br />

441, CIOÈ APPARTIENE ALLA<br />

PENULTIMA SERIE COSTRUITA (LA<br />

SIGLA INDICA I CILINDRI E L’ANNO<br />

DI PRODUZIONE, SOLUZIONE<br />

INTRODOTTA NEL 1934). OPZIONALI<br />

I CERCHI DA 16” IN SOSTITUZIONE<br />

DI QUELLI DA 18”, CON PNEUMATICI<br />

DI GROSSA SEZIONE, ANCHE PER<br />

COMPENSARE LA... PREISTORICITÀ<br />

DELLE SOSPENSIONI, CON<br />

FORCELLA A MEZZA BALESTRA<br />

ANTERIORE E RUOTA GUIDATA<br />

POSTERIORE. EVIDENTE LA<br />

DISPOSIZIONE IN LINEA DEL<br />

MOTORE A 4 CILINDRI, CON<br />

IMMAGINABILI PROBLEMI DI<br />

RAFFREDDAMENTO PER QUELLI<br />

POSTERIORI. NELLE ALTRE FOTO<br />

DI DETTAGLIO, LA MEGA PEDANA<br />

CON LA LEVA CHE AZIONA LA<br />

FRIZIONE, IL FRENO ANTERIORE A<br />

TAMBURO LATERALE (DI MODESTA<br />

EFFICACIA) E LA STRUMENTAZIONE<br />

SUL DORSO DEL SERBATOIO<br />

CHE INCLUDE IL TACHIMETRO E<br />

L’AMPEROMETRO. IL SERBATOIO HA<br />

DUE TAPPI PERCHÈ DIVISO A METÀ.<br />

SOTTO DA SINISTRA, IL POMELLO<br />

DELLA LEVA DEL CAMBIO, IL<br />

FRENASTERZO E IL MANOMETRO<br />

DELL’OLIO.<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 207


Indian Four 1200<br />

COMANDI INVERTITI<br />

UNA IMMAGINE SUGGESTIVA DELLA MAXI INDIAN CON IN PRIMO PIANO L’AVVOLGENTE PARAFANGO, DA ALLORA UNA CARATTERISTICA DELLA CASA<br />

AMERICANA. LA VISTA POSTERIORE EVIDENZA L’AMPIO MANUBRIO: LA MANOPOLA DESTRA COMANDA L’ANTICIPO, LA SINISTRA L’ACCELERATORE.<br />

così possibile scegliere tra due quattro cilindri:<br />

la Excelsior o la Indian Model 401.<br />

Entrambe hanno meccaniche molto simili,<br />

ma differenze nella cilindrata, che è di<br />

1.301 per la prima e di 1.264,5 cc per l’altra,<br />

nella carrozzeria, nonchè nelle livree. Col<br />

ritiro della Excelsior, come detto nel 1931,<br />

la Indian Four resterà però la sola proposta<br />

sul mercato di una moto a quattro cilindri.<br />

Dopo i primi esemplari di Indian-Ace, così<br />

chiamati per rimarcare la stretta parentela<br />

tra le due moto, rassicurando la clientela<br />

che non si tratta di un modello del tutto<br />

nuovo e senza esperienza, nel 1929 la<br />

Indian rielabora notevolmente l’originale<br />

grazie al contributo dell’ing. Arthur Lemmon,<br />

a capo dell’ufficio tecnico della Casa<br />

di Springfield. La nuova Four, che prende il<br />

nome di Model 402, viene rivista nel telaio<br />

e nel motore, risolvendo alcuni problemi di<br />

affidabilità, e migliorando la tenuta di strada.<br />

Infatti il quattro cilindri della Four, nato<br />

ancora nel 1910 ad opera dei fratelli Henderson,<br />

alla soglia degli anni 30 si dimostra<br />

non più accettabile tanto nell’affidabilità,<br />

quanto nella tecnica. Se infatti i regimi di<br />

rotazione limitati che forniscono basse<br />

potenze e velocità, e che costituiscono la<br />

norma fino ai primi anni 20, non pongono<br />

problemi alla semplice meccanica di allora,<br />

a distanza di un decennio le esigenze<br />

della clientela si fanno assai più pretenziose<br />

in quanto a prestazioni, anche in virtù<br />

del miglioramento della rete stradale. Così<br />

caratteristiche prima ben accette di questo<br />

motore, come il raffreddamento ad<br />

aria (sempre però problematico per i due<br />

cilindri posteriori), la distribuzione a valvole<br />

contrapposte, la frizione dura da azionare<br />

ed a pedale, il cambio manuale, o ancora<br />

il telaio rigido senza sospensione posteriore,<br />

sono ora messe in discussione. Per<br />

questo, l’evoluzione della Four prosegue<br />

durante tutti gli anni 30. Nel 1931 arriva la<br />

Model 403, che ha la grossa novità estetica<br />

del serbatoio a sella, oltre che un telaio<br />

più robusto a doppia culla chiusa anziché<br />

monoculla. Seguono i Model 434 (1934) e<br />

Model 435 (1935), dove migliorano l’affidabilità<br />

e l’estetica, poi i Model 436 (1936) e<br />

Model 437 (1937), detti Up-side-down in<br />

quanto la distribuzione prevede le valvole<br />

montate “al rovescio” rispetto a quanto<br />

fatto finora (prima aspirazione in testa e<br />

scarico laterale, ora all’inverso), una modifica<br />

portata nel tentativo di risolvere il facile<br />

surriscaldamento. Tuttavia la Four resta una<br />

moto fondamentalmente problematica,<br />

ed è perciò necessario un ulteriore sforzo<br />

progettuale che si concretizza in un nuovo<br />

modello che arriva nel 1938, ed è siglato<br />

Model 438, con notevoli cambiamenti alla<br />

meccanica ed alla carrozzeria. Purtroppo,<br />

se sul piano motociclistico l’operazione è<br />

senz’altro ben venuta, non lo è certo dal<br />

punto di vista commerciale. Venti di guerra<br />

spirano infatti ormai fortemente, ed anche<br />

se l’impegno americano si concretizzerà<br />

solo alla fine del 1941, risulta certamente<br />

un azzardo proporre una moto che costa<br />

più di un’automobile ed è anche tecnicamente<br />

più complessa. La storia continua<br />

nel 1940 con la Model 440 in cui finalmente<br />

si introduce un accenno di sospensione<br />

posteriore (a ruota guidata), e diventano<br />

di serie i voluminosi e superprotettivi parafanghi<br />

che ritroviamo anche sulle Indian<br />

Chief prodotte oggi. La Model 441 è la penultima<br />

della serie, ed offre le ruote da 16”<br />

(prima da 18”) che migliorano la maneggevolezza.<br />

Infine, col Paese già in guerra, nel<br />

1942 viene costruito il Model 442, in soli<br />

250 esemplari praticamente tutti forniti alla<br />

Polizia a causa delle limitazioni al mercato<br />

interno imposte dal Governo stante lo stato<br />

di guerra. Con il ritorno della pace della<br />

Four non si parlerà più, nonostante fosse<br />

pronto un prototipo migliorato ancora rispetto<br />

alla 442. Costruita dal 1928 al 1942<br />

in circa 10.000 esemplari, la Indian Four si<br />

è presa oggi la sua rivincita: i collezionisti<br />

di moto e Marchi rari e preziosi, la considerano<br />

infatti uno dei pezzi più significativi<br />

nella storia della motocicletta americana, e<br />

sono disposti a spendere cifre importanti<br />

pur di accaparrarsi uno dei pochi esemplari<br />

originali ancora esistenti. <br />

CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

Model 440, 1940<br />

MOTORE<br />

A 4 cilindri in linea longitudinale, 4 tempi,<br />

alesaggio e corsa 82,55x77,21 mm, 1265,47<br />

cc, raffreddamento ad aria, distribuzione a<br />

valvole contrapposte, potenza max 40 CV,<br />

accensione a dinamo-batteria (magnete<br />

opzional), alimentazione con un carburatore<br />

Linkert 44.1, capacità serbatoio 15 l,<br />

lubrificazione a carter umido con pompa ad<br />

ingranaggi di mandata e recupero. Cambio<br />

a 3 marce con comando a mano, frizione<br />

multidisco a bagno d’olio con comando a<br />

pedale, trasmissione primaria a ingranaggi,<br />

finale a catena.<br />

CICLISTICA<br />

Telaio a doppia culla chiusa in tubi d’acciaio,<br />

sospensioni con forcella Indian a balestra,<br />

posteriore a ruota guidata, ruote a raggi con<br />

cerchi in acciaio da 18” (16” in opzional),<br />

pneumatici ant/post da 4,50-18” (5,00-16”<br />

con ruote da 16”), freni ant/post a tamburo<br />

laterale Indian.<br />

DIMENSIONI E PESO<br />

Lunghezza 2.410, interasse 1.540, larghezza<br />

910, altezza sella 765, altezza 1.090, peso a<br />

vuoto 274 kg.<br />

PRESTAZIONII<br />

Velocità max 95 mph (152 km/h), consumo<br />

medio 21,25 km/l, consumo medio di olio<br />

946 cc/804 km<br />

208<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


News Epoca<br />

a cura di Alberto Pasi<br />

A RISCHIO L’ESENZIONE<br />

DALLA TASSA DI PROPRIETÀ<br />

PER LE MOTO POST-1985<br />

La Legge di Stabilità 2015,<br />

una volta conosciuta come<br />

Finanziaria, prevede una novità<br />

importante per gli appassionati<br />

delle vecchie moto.<br />

Verrebbero infatti abrogati<br />

i commi 2 e 3 della legge<br />

342/2000 (Governo Prodi),<br />

ovvero quelli che riguardano<br />

l’esenzione dalla tassa<br />

di proprietà - sostituita dal<br />

bollo di circolazione - per le<br />

auto e le moto con meno di<br />

30 anni, dunque quelle post<br />

1985. Se dunque un veicolo<br />

non avrà ancora compiuto i<br />

trent’anni il proprietario sarà<br />

tenuto a pagare la tassa<br />

di proprietà, tassa obbligatoria<br />

indipendentemente<br />

dal fatto che si usi il veicolo<br />

su strada aperta o che lo si<br />

tenga fermo.<br />

Ma oltre al beneficio del<br />

bollo, nella nuova legge<br />

sparirà il concetto di veicolo<br />

di interesse storico<br />

e collezionistico e quindi<br />

tutta la materia legislativa<br />

riguarderà esclusivamente i<br />

mezzi definiti d’epoca con il<br />

già adottato termine dei 30<br />

anni compiuti.<br />

In base a ciò ci potrebbero<br />

essere anche delle ripercussioni<br />

sul settore assicurativo,<br />

le cui Compagnie peraltro<br />

avevano in molti casi<br />

già elevato il limite minimo<br />

di età da 20 a 25 anni, in<br />

alcuni casi mantendo l’obbligo<br />

di iscrizione al Registro<br />

Storico ASI o FMI.<br />

Proprio questi due ultimi<br />

enti potrebbero subire delle<br />

pesanti conseguenze,<br />

venendo a mancare quegli<br />

introiti garantiti dalle iscrizioni<br />

al Registro dei veicoli<br />

con meno di trent’anni.<br />

MOTOCICLISMO D’EPOCA<br />

RV 125, LA GILERA VOLTA PAGINA<br />

È in edicola il fascicolo di novembre di <strong>Motociclismo</strong><br />

d’Epoca, la rivista leader per gli appassionati di storia<br />

e motori. La copertina è dedicata alla RV 125, una<br />

moto che riporta al ruolo di protagonista la Gilera in<br />

un segmento particolarmente combattuto. Disegnata<br />

da Paolo Martin, monta un evoluto 2 tempi con raffreddamento<br />

a liquido, ammissione lamellare e contralbero<br />

di bilanciamento, progettato da Lucio Masut.<br />

Per le sue qualità e prestazioni la RV “sconvolge” il<br />

mondo delle 125 dei primi anni Ottanta che da allora<br />

conoscerà una lunga e gloriosa stagione. Sempre in<br />

tema di produzione, sono trattate altre due moto, decisamente<br />

insolite. La prima è la Casimir Ragot Spéciale degli anni 20: tra<br />

le sue eccezionali caratteristiche il motore a 4 cilindri in linea con valvole<br />

in testa e alimentazione affidata ad un compressore Cozette. La seconda<br />

è una moto della DDR, la Simson Sport 250 degli anni Cinquanta. Si<br />

ispira ad una BMW monocilindrica, ma ha molte caratteristiche proprie<br />

che in alcuni casi la rendono migliore della rivale occidentale. La Guida<br />

all’acquisto è invece dedicata ad un 50 che fece furore tra i quattordicenni<br />

nel 1971-1972: è il Fantic Caballero Competition 6M. Infine lo sport, con<br />

protagonista la Ossa Trial 250 MAR dei primi anni 70, capace di vincere<br />

con Mick Andrews due Campionati Europei e tre Scottish Six Days.<br />

LE MOSTRE-SCAMBIO DI NOVEMBRE<br />

7-9 Novegro (MI)<br />

Mostra scambio di auto, moto, ciclo,<br />

ricambi ed accessori d’epoca presso<br />

il Parco Esposizioni di Novegro.<br />

Si tratta di uno degli avvenimenti<br />

cardine del settore. Orari d’apertura<br />

al pubblico: 12-18 (venerdì), 8-18<br />

(sabato) ed 8-17 (domenica). Per<br />

esporre è consigliata la prenotazione.<br />

Organizzazione curata da Comis e dal<br />

Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca,<br />

con il patrocinio di FMI ed ASI.<br />

Info, tel. 02/70200022, fax 02/7561050;<br />

e-mail: mostrascambio@parcoesposizioninovegro.it<br />

- Internet: www.<br />

parcoesposizioninovegro.it<br />

8-9 Firenze<br />

“Firenze Classica”, mostra per auto,<br />

moto e ricambi d’epoca presso<br />

l’Ippodromo del Visarno al Parco delle<br />

Cascine. Apertura al pubblico garantita<br />

fra le ore 8.30 e le 18.30. Info: e-mail<br />

amfiorentina@libero.it - Internet:<br />

www.ass-mot-fiorentina.it<br />

9 San Polo d’Enza (RE)<br />

Mostra scambio di auto, moto e<br />

ricambi d’epoca che cade ogni<br />

seconda domenica del mese. La<br />

mostra si svolge anche in caso<br />

di maltempo e si tiene presso il<br />

C.C. Pontenovo. La prenotazione è<br />

obbligatoria. Ingresso gratuito per<br />

il pubblico a partire dalle ore 8.30.<br />

Organizza la Scuderia Terre Matildiche.<br />

Info, cell. 338/8216385.<br />

15-16 Bassano del Grappa (VI)<br />

“Motor Expo Auto Moto Classic”.<br />

Mostra scambio di auto, moto,<br />

cicli e ricambi d’epoca, modellismo,<br />

editoria e documentazioni presso<br />

Bassano Expo. Apertura al pubblico:<br />

8.30-18 (sabato) e 8.30-17 (domenica).<br />

Info, cell. 348/4154649 oppure cell.<br />

348/4154659, fax 0444/597045; e-mail:<br />

info@motorexpoclassic.it<br />

29-30 Marina di Massa (MS)<br />

30ª mostra mercato di auto e moto<br />

d’epoca, con svolgimento sia al<br />

coperto che all’aperto. Organizza la<br />

Scuderia Pradaccio.<br />

Info, cell. 328/5405547;<br />

e-mail: sarasota@hotmail.it<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 209


Club Amici di <strong>Motociclismo</strong><br />

LE FOTO<br />

DEGLI ISCRITTI<br />

AL NOSTRO<br />

CLUB<br />

Se anche tu sei un socio del Club<br />

inviaci le tue immagini a:<br />

amicidimotociclismo@edisport.it<br />

STELVIO ARRIVIAMO: LUCIANO E MARINA (YAMAHA),<br />

MAURO E ANGELA (HONDA), FAUSTO E CLAUDIA (BMW).<br />

MAURO CONCARI, S.NICOLÒ DI ROTTOFRENO (PC)<br />

Socio dal 30.06.<strong>2014</strong><br />

EICMA AL 50%<br />

ALLE CASSE CON LA TESSERA DEL CLUB<br />

VISITA IL SALONE<br />

DI MILANO<br />

A META’ PREZZO<br />

due biglietti al posto di uno<br />

AL PASSO DI CENTO CROCI, UN SALUTO.<br />

GIOVANNI MOLTENI, SESTRI LEVANTE (GE)<br />

Socio dal 30.04.<strong>2014</strong><br />

Anche quest’anno, per il Salone Internazionale<br />

della Moto di Milano (FIERA Milano - Rho-MI),<br />

ogni Socio potrà acquistare massimo due<br />

biglietti al prezzo di 9 euro l’uno anziché 18.<br />

Per usufruire di questo vantaggio i Soci dovranno<br />

presentare la Card del Club (o l’attestazione<br />

dell’avvenuta associazione) presso le biglietterie<br />

della Fiera. Di seguito le modalità:<br />

- 50% di sconto a biglietto ed un massimo di<br />

acquisto di 2 biglietti per socio.<br />

- Il socio si deve presentare alle casse con<br />

l’accompagnatore. In caso contrario verrà<br />

rilasciato un solo biglietto.<br />

- Il socio dovrà presentare alle casse la tessera<br />

in corso di validità e documento d’identità, in<br />

caso di mancata esibizione di quest’ultima non<br />

riceverà il titolo d’ingresso.<br />

- Tutte le reception della Fiera sono abilitate al<br />

servizio.<br />

La 72° Esposizione Internazionale del motociclo<br />

si svolgerà dal 4 al 9 novembre <strong>2014</strong> (apertura<br />

pubblico: giovedi 6 novembre – dalle 10.00 alle<br />

18.30; venerdi 7 novembre – dalle 10.00 alle<br />

22.00; sabato 8 novembre – dalle 10.00 alle<br />

18.30; domenica 9 novembre – dalle 10.00 alle<br />

18.30). Venerdi le donne entrano GRATIS<br />

Parcheggio moto gratuito - fino ad esaurimento<br />

posti - P.le Metropolitana. Obbligatorio depositare<br />

il casco al guardaroba (euro 4,00)<br />

Il rinnovo al nostro Club costa 15 euro e ha<br />

validità 12 mesi.<br />

SU A CIMA GRAPPA: GIOVANNI CON LA<br />

DOLCISSIMA ELIANA.<br />

MARIO NICOLIN, VICENZA<br />

Socio dal 30.06.2005<br />

BEL GIRO IN COMPAGNIA. SUL PASSO SELLA CON<br />

ANDREA, PAPÀ NENO, DANIELE, IO E RICCARDO.<br />

PASQUALE ROSSI, VERONA<br />

Socio dal 31.10.2008<br />

210<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


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- Artema: computer e affini - Sconti fino al 15%<br />

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- Le Macinaie tour operator - Sconto del 10 % a tutti i Soci<br />

- MondoMaldive - 10% di sconto sui prodotti e 50 euro sui viaggi<br />

- Moto Splash: 15% di sconto sui listino<br />

- Il Roscio - Attigliano - sconti sui pernottamenti e sulle cene<br />

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minima di 7 gg in alta stagione e 3 gg in bassa stagione<br />

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- TWC - 25 euro di sconto sui corsi di guida<br />

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le pubblicazioni Edisport Editoriale S.r.l.<br />

MODULO PER ISCRIZIONE / RINNOVO<br />

Invia in originale il modulo compilato e l’attestazione di pagamento a:<br />

Club Amici di <strong>Motociclismo</strong>, Via Don Luigi Sturzo 7, 20016 Pero (MI),<br />

o via Fax allo 02 38010393 (al fax dovrà seguire l’invio degli originali a mezzo posta)<br />

Dati personali per tessera ❏ Iscrizione / Rinnovo al Club 15 €<br />

❏ Iscrizione / Rinnovo al Club + Abbonamento<br />

annuale a <strong>Motociclismo</strong> 50 €<br />

❏ Iscrizione / Rinnovo al Club + Abbonamento<br />

annuale a ..................................... (tariffe su www.amicidimotociclismo.it)<br />

*Nome............................................................... *Cognome .....................................................................<br />

*Via....................................................................................................................... *N°.................................<br />

Cap. ............................. *Città ......................................................................................... *Prov................<br />

*Tel. ................................................. *Fax................................ *E-mail ..................................................<br />

*Nato a ................................................................................... *Il<br />

*Sesso M ❏ F ❏<br />

giorno mese anno<br />

*Patente NO ❏ A ❏ .........A1 ❏ ........ B ❏ ....... Altra ............................................<br />

*Moto/scooter posseduta:<br />

Marca .......................................................... Modello ......................................... Anno ..........................<br />

Modalità di pagamento del Club Amici di <strong>Motociclismo</strong><br />

Importo Euro ..............................................................<br />

❏ con assegno intestato a:<br />

❏ c/c/postale n.59199307<br />

Pagherò con carta di credito n°:<br />

Associazione Amici di <strong>Motociclismo</strong><br />

Associazione Amici di <strong>Motociclismo</strong><br />

❏ con vaglia intestato a:<br />

❏ contanti<br />

CV2<br />

Associazione Amici di <strong>Motociclismo</strong><br />

scadenza<br />

(codice di tre cifre mese anno<br />

sul retro della carta)<br />

Nome Cognome del titolare .......................................................<br />

data di nascita<br />

Firma* ...........................................................................................<br />

giorno mese anno<br />

INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003 - CODICE PRIVACY<br />

La informiamo sull’utilizzo dei Suoi Dati Personali a seguito dell’adesione a “Club Amici di <strong>Motociclismo</strong>” chiedendole di esprimere il Suo consenso a tale utilizzo. Il titolare del Trattamento dei Suoi Dati personali è<br />

“Club Amici di <strong>Motociclismo</strong>” - Via Don Luigi Sturzo 7 - 20016 Pero (MI) - Tel. 02/38085600 - di seguito semplicemente “Club”. Il conferimento dei Dati contrassegnati con l’asterisco è obbligatorio: in mancanza<br />

di tali Dati non saremo in grado di perfezionare la Sua adesione al “Club”. Gli altri dati sono facolatativi, ma il mancato conferimento potrebbe comportare l’impossibilità di fruire di taluni vantaggi legati all’adesione.<br />

I Dati Personali da Lei conferiti saranno trattati dal “Club” per le finalità connesse all’attività da esso svolta con mezzi informatici, tessere magnetiche e supporti cartacei. Le finalità sono principalmente collegate<br />

alla gestione anagrfica degli iscritti, all’invio di materiale informativo/pubblicitario, all’invio di comunicazioni da parte del “Club”, all’invio di offerte e/o convenzioni, a rielaborazioni statistiche ed in generale quanto<br />

necessario per il corretto funzionamento del “Club” stesso. I Suoi Dati Personali potranno essere comunicati ai soggetti che collaborano con il “Club” nell’ambito delle convenzioni che man mano saranno stipulate,<br />

per l’erogazione dei servizi previsti a favore dei Soci, e comunque entro il limite delle finalità sopra esposte. Il ‘Club” potrà in ogni caso avvalersi di collaboratori esterni per esigenze tecniche od organizzative.<br />

L’elenco delle convenzioni e dei soggetti cui i Suoi Dati personali saranno comunicati potrà essere richiesto gratuitamente al “Club”. Lei potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti previsti dall’Art. 7 del D.L.gs.<br />

196/2003 (quali quello di avere conferma dell’esistenza dei dati che La riguardano e, in determinati casi, di chiedere la rettifica e la cancellazione, nonchè opporsi al trattamento per motivi legittimi ecc.). Sulla<br />

base di quanto sopra esposto Lei può esprimere il consenso apponendo la Sua firma in calce.<br />

Luogo e data<br />

Nome e cognome (o denominazione) del socio<br />

.......................... ............................................................................................. Firma ...................................................................<br />

Coniugato/coniugata ❏ SI ❏ NO Figli ❏ SI ❏ NO<br />

Professione<br />

❏ Imprenditore ❏ Artigiano ❏ Dirigente ❏ Impiegato ❏ Operaio ❏ Studente ❏ Altro<br />

Quale moto o scooter vorresti comprare?<br />

Marca ............................ Modello .........................Cilindrata ...................... Anno .........................<br />

Acquisto ❏ Nuovo ❏ Usato<br />

Come/quando usi la moto? (è possibile dare più risposte a questa domanda)<br />

❏ Solo in pista ❏ Solo per turismo ❏ Casa-ufficio-casa ❏ Tutti i giorni<br />

❏ Per gareggiare ❏ Per muovermi in città ❏ Altro<br />

Sei iscritto ad altro club motociclistico? ❏ SI ❏ NO<br />

Se si, quale ....................................................................................................................................<br />

*dati obbligatori<br />

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212 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


PRESENTA<br />

IL PRIMO TALENT SHOW IN SALSA BARBECUE<br />

I RE DELLA GRIGLIA<br />

PRIMA TV<br />

assoluta su DMAX<br />

Mentre si preparano ad “arrostire” su DMAX i concorrenti più<br />

distratti, conosciamo da vicino CHEF RUBIO, PAOLO PARISI<br />

e CRISTIANO TOMEI, i giudici del nuovo talent show<br />

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

dal 27 OTTOBRE<br />

In prima tv assoluta, ogni lunedì alle ore 21:10 su dmax<br />

Canale 52 digitale terrestre | sky 136-137| canale 28 di tivùsat<br />

È appena partito in prima TV assoluta I RE DELLA GRIGLIA, il primo talent show dedicato all’arte della griglia e del barbecue.<br />

Nella cornice di un vecchio casolare di campagna, nove concorrenti con la “brace nel sangue” si sfidano davanti a un trio di<br />

giudici di tutto rispetto: lo chef globe-trotter CHEF RUBIO, l’allevatore creativo PAOLO PARISI e il patron de L’Imbuto di Lucca<br />

CRISTIANO TOMEI. Conosciamo chi sono questi tre appassionati ed esperti in materia di cottura sul fuoco, che ogni lunedì<br />

hanno il compito di valutare le performance culinarie degli agguerriti sfidanti. CHEF RUBIO (Gabriele Rubini) è nato a Frascati<br />

nel 1983. Tra le sue passioni il rugby - un amore che lo porterà a viaggiare per il mondo (Europa, Argentina, Canada, Usa,<br />

Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Isole Fiji, Sudafrica) e a giocare a livelli professionistici fino al 2011 – e il cibo, per<br />

cui nel 2010 si diploma chef internazionale di cucina<br />

Accendete le braci! DISCOVERY ITALIA dedica al barbecue<br />

il primo talent show sul tema: “I RE DELLA GRIGLIA”<br />

italiana all’ALMA di Parma. Ne I RE DELLA GRIGLIA<br />

RUBIO conduce con il suo inconfondibile stile ironico<br />

e incalzante e parla di cibo, tradizione e di internazionalità,<br />

entrando in empatia con i concorrenti: li “motiva”, li sostiene, si fa raccontare la loro passione culinaria, li ascolta, li<br />

sprona, li consiglia. PAOLO PARISI, nato a Massa ma genovese d’adozione, è un inventore su tutti i fronti, anche su quello del<br />

gusto. Allevatore, restauratore, addestratore di cani, inventore di strumenti per la cucina, designer. Nel suo casale in Toscana,<br />

la Cascina Le Macchie vicino a Bolgheri, Parisi si dedica alla cura, allo studio e alla sperimentazione sulle materie prime. Celebri<br />

il suo uovo alla mandorla, il suo guanciale affumicato, il suo prosciutto premiato in Spagna, la sua cinta senese.<br />

Ne I RE DELLA GRIGLIA PARISI è “l’uomo del cibo”, l’esperto che non ha rivali per quanto riguarda la conoscenza<br />

delle materie prime e che attraverso il fuoco esprime la sua idea di massima libertà.<br />

CRISTIANO TOMEI, toscano doc nato a Viareggio nel 1974, è l’ideatore e il proprietario del famoso ristorante L’Imbuto<br />

di Lucca. Un tempio sacro del gusto che dal 2012 ha trovato la sua nuova casa all’interno del Lucca Center of<br />

Contemporary Art. Spirito curioso e adattabile, per Tomei la cucina è soprattutto un modo per esprimere il proprio<br />

senso di libertà che si manifesta in una cucina ispirata, genuina e autentica, mai scontata. Ne I RE DELLA GRIGLIA<br />

Cristiano è lo “chef anarchico”, un personaggio fuori dagli schemi pronto a dispensare consigli, rimproverare con<br />

autorevolezza i concorrenti quando non saranno all’altezza, ma anche a spalleggiare chi riterrà un vero talento.<br />

www.dmax.it<br />

@dmaxitalia #iredellagriglia<br />

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novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 215


Il lusso non è un piacere,<br />

ma il piacere è un lusso<br />

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ENGLISH VERSION<br />

SOGNO<br />

“Non c’è bellezza perfetta<br />

che non abbia qualcosa<br />

di sproporzionato.”<br />

Sir Francis Bacon<br />

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Passaggio di proprietà<br />

PER I MOTOCICLI<br />

È necessario fare il “trapasso”<br />

con un atto di vendita ufficiale,<br />

che deve essere autenticato e,<br />

contemporaneamente, richiedere<br />

alla Motorizzazione Civile, a<br />

carico dell’acquirente, un nuovo<br />

Certificato di Proprietà (C.d.P.) e<br />

l’aggiornamento della Carta di<br />

Circolazione.<br />

Oggi l’atto di vendita può<br />

essere autenticato, oltre<br />

che dal notaio, da un ufficio<br />

comunale o da uno Sportello<br />

Telematico dell’Automobilista,<br />

che è disponibile presso gli uffici<br />

provinciali e delegazioni dell’ACI, la<br />

Motorizzazione Civile e le agenzie<br />

di pratiche auto. Se vi rivolgete<br />

a un’agenzia, questa provvederà<br />

direttamente all’autentica dell’atto<br />

di vendita e all’aggiornamento<br />

dei documenti di circolazione,<br />

naturalmente a fronte del<br />

pagamento del servizio.<br />

PER I CICLOMOTORI<br />

Al contrario di una moto, un 50 cc<br />

non è registrato al P.R.A. (Pubblico<br />

Registro Automobilistico) e per<br />

esso non è previsto un Certificato<br />

di Proprietà. Quindi, per venderlo<br />

e acquistarlo non sono necessarie<br />

procedure particolari. Tuttavia,<br />

con l’introduzione della targa a<br />

sei numeri, che ha sostituito il<br />

vecchio targhino a cinque numeri,<br />

il cinquantino è stato dotato di<br />

Certificato di Circolazione che riporta<br />

i dati del proprietario. Pertanto<br />

è necessario che il venditore<br />

presenti alla Motorizzazione<br />

una domanda con cui chiede la<br />

“Sospensione del Ciclomotore per<br />

successivo passaggio di proprietà”,<br />

accompagnata dalla richiesta<br />

dell’acquirente di aggiornamento<br />

del Certificato di Circolazione con i<br />

dati del nuovo proprietario, il quale<br />

chiederà alla motorizzazione il<br />

rilascio di una nuova targa che sarà<br />

a sua volta abbianata al Certificato<br />

di Circolazione. Il precedente<br />

proprietario si tiene la “vecchia<br />

targa” che potrà abbinare ad un<br />

nuovo ciclomotore, oppure può<br />

chiederne la radiazione.<br />

Trovate tutti i dettagli sui costi<br />

da sostenere e le modalità di<br />

presentazione dei documenti<br />

richiesti sul nostro sito internet,<br />

all’indirizzo:<br />

www.motociclismo.it/passaggio-diproprieta-moto-scooter<br />

Non assumiamo alcuna responsabilità per<br />

eventuali omissioni o variazioni non pervenuteci<br />

in tempo utile. I dati sono dichiarati dai Costruttori.<br />

M<br />

LISTINO<br />

Listino chiuso in redazione<br />

il 21 ottobre <strong>2014</strong><br />

“CHIAVI IN MANO”<br />

I prezzi sono riportati con la<br />

formula “chiavi in mano”<br />

comprensivi di spese di<br />

immatricolazione.<br />

IMMATRICOLAZIONE<br />

Le spese di immatricolazione<br />

sono state valutate in 250<br />

B<br />

e superiore<br />

A<br />

AM<br />

A1*<br />

A2<br />

EURO 1 EURO 2<br />

MOTO & SCOOTER<br />

PATENTE: CHE COSA GUIDARE A SECONDO DEL DOCUMENTO<br />

Data conseguimento motocicli consentiti Validità estero<br />

pre 1/1/86 tutti Sì<br />

1/1/86-25/4/88 tutti No – salvo prova pratica<br />

Dal 26/4/88 Solo in Italia, fino 125 cc e max 11 kW e tricicli oltre 15 kW (dai 21 anni) No<br />

pre 1/1/86 tutti Sì<br />

1/1/86-25/4/88 tutti No – salvo prova pratica<br />

26/4/88-30/9/93 tutti Sì<br />

1/10/93-18/1/2013 fino 25 kW di potenza massima con rapporto peso potenza 0,16 kW/kg per<br />

due anni dal rilascio della patente e comunque fino al 20° anno di età.<br />

Sì<br />

dal 19/1/2013<br />

tutti se titolari di patente A2 da almeno 2 anni + prova pratica con moto minimo<br />

600 cc e 40 kW. Accesso diretto 24 anni e prova pratica (minimo 600<br />

Sì<br />

cc e 40 kW).<br />

dal 19/1/2013 A partire da 14 anni, inclusi tricicli e quadricicli leggeri, fino a 50 cc e 4 kW<br />

passeggero solo dai 18 anni. Corsi per l’esame prerogativa solo delle autoscuole.<br />

1/10/93-18/1/2013 Da 16 anni, fino 125 cc potenza max 11 kW. Quadricicli pesanti. Sì<br />

dal 19/1/2013<br />

euro, comprensive di messa<br />

in strada e spese d’agenzia,<br />

ma possono variare da<br />

provincia a provincia.<br />

CICLOMOTORI<br />

I prezzi dei ciclomotori<br />

non comprendono<br />

l’immatricolazione, stimabile<br />

sui 50 euro esclusi i diritti<br />

d’agenzia.<br />

POTENZA MAX<br />

È espressa in CV;<br />

1 CV = 0,736 kW.<br />

COPPIA MASSIMA<br />

È espressa in kgm e Nm;<br />

1 kgm = 9,8 Nm.<br />

A partire da 16 anni, fino 125 cc potenza massima 11 kW (tricicli fino a 15 kW) e<br />

rapporto peso/potenza non superiore a 0,1 kW/kg.<br />

da 16 anni<br />

Sì<br />

LEGENDA PER CAMBIO<br />

CICLOMOTORI<br />

A = monomarcia<br />

AV = con variatore<br />

A2 = a 2 rapporti<br />

LEGENDA PER FRENI<br />

D = disco T = tamburo<br />

dal 19/1/2013<br />

A partire da 18 anni, motocicli con potenze fino a 35 kW e rapporto peso/ Sì<br />

potenza non superiore a 0,2 kW/kg che non siano derivati da una versione<br />

che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.<br />

* Per guidare i quadricicli pesanti non basta più la patente A1, è necessaria la nuova B1 per quadricicli con peso max 400 kg (550 kg per i veicoli da trasporto di merci), esclusa la massa<br />

delle batterie per i veicoli elettrici, e potenza max 15 kW. Da 16 anni, 18 con passeggeri. Limiti di velocità per neopatentati: viene esteso anche ai titolari di patente A2, A e B1 il divieto di<br />

oltrepassare la velocità di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali per i primi tre anni dal conseguimento della patente.<br />

EMISSIONI, EURO 0-1-2 E 3: ECCO COME RICONOSCERLI<br />

Per capire se la nostra moto è classificabile come Euro 0, 1, 2 o 3, dobbiamo leggere il libretto di circolazione, dove<br />

viene riportata la norma di omologazione che la identifica. Se non c’è nessuna delle tre indicazioni possibili, significa<br />

che la nostra moto è una Euro 0, la classe più penalizzata sul bollo. Le Euro 1 (omologate a partire dal 17 giugno<br />

1999) sono identificate dalla dicitura 97/24 CE. Attenzione l’omologazione non va confusa con l’immatricolazione:<br />

la prima riguarda il Costruttore, la seconda è invece la pratica che il venditore sbriga presso la Motorizzazione per<br />

ottenere targa e libretto di circolazione.<br />

EURO 3<br />

Le Euro 2 (ciclomotori omologati dopo il 17 giugno<br />

2002, moto omologate dal primo aprile<br />

2003) sono individuabili dalla sigla<br />

97/24 fase II (i ciclomotori) e 2002/51<br />

fase A (i motocicli).<br />

Le Euro 3 (motocicli omologati dopo il<br />

primo gennaio 2006) sono identificate<br />

dalla<br />

g<br />

sigla 2002/51<br />

)<br />

fase B.<br />

gla 2002/51 fase B.<br />

EURO 2 CICLOMOTORI<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 49<br />

MOTOCICLISMO marzo 2011 1


Listino nuovo><br />

MOTO<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

TOP MOTO<br />

APRILIA<br />

Via G. Galilei, 1 - 30033 Noale (VE) - Tel.041/5829111 - www.aprilia.it<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

14.350 Caponord 1200 ABS 1197 125,1-8250 115-6800 4 2 6 si 2D-D 840 24 214 17-17<br />

16.750 Caponord 1200 ABS Travel Pack 1197 125,1-8250 115-6800 4 2 6 si 2D-D 840 24 228 17-17<br />

8.300 Dorsoduro 750 * 749 95,2-9000 80-7000 4 2 6 no 2D-D 870 12 186 17-17<br />

9.040 Dorsoduro 750 ABS * 749 95,2-9000 80-7000 4 2 6 si 2D-D 870 12 - 17-17<br />

11.850 Dorsoduro 1200 ABS ATC 1197 130,6-8700 115-7200 4 2 6 si 2D-D 870 15 - 17-17<br />

11.240 Mana 850 GT ABS * 839 76,2-8000 73-5000 4 2 A7 si 2D-D 800 16 - 17-17<br />

9.610 MXV 4.5 449 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 960 7,4 - 21-19<br />

4.210 RS4 50 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 820 14,5 - 17-17<br />

5.090 RS4 125 124,8 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 820 14,5 - 17-17<br />

3.170 RX 50 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 880 7 - 21-18<br />

9.810 RXV 4.5 449 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 941 7,8 - 21-18<br />

10.110 RXV 5.5 549 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 941 7,8 - 21-18<br />

7.540 Shiver 750 * 749,9 95,1-9000 80-7000 4 2 6 no 2D-D 810 16 189 17-17<br />

8.140 Shiver 750 ABS * 749,9 95,1-9000 80-7000 4 2 6 si 2D-D 810 16 189 17-17<br />

3.170 SX 50 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 830 7 - 17-17<br />

10.210 SXV 4,5 449,1 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 918 7,8 - 17-17<br />

10.520 SXV 5,5 549 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 918 7,8 - 17-17<br />

23.800 RSV4 Factory APRC ABS 996 180,1-12500 115-10000 4 4 6 si 2D-D 810 17 179 17-17<br />

19.700 RSV4 R APRC ABS 996 179,5-12500 115-10000 4 4 6 si 2D-D 810 17 184 17-17<br />

17.040 Tuono V4 R APRC ABS 999,6 170-11500 111,5-9500 4 4 6 si 2D-D 835 18,5 185 17-17<br />

*: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV<br />

BETA<br />

Via Pian Dell’isola, 72 - 50067 Rignano sull’Arno (FI) - Italia - Tel.055/8348741 - www.betamotor.com<br />

4.030 Alp 125 124 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 850 6,8 101 21-18<br />

4.770 Alp 200 199 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 830 6 101 21-18<br />

5.640 Alp 4,0 349 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 863 10,5 133 21-18<br />

3.200 Evo 80 Junior 79,6 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 678 2,5 60 21-18<br />

6.240 Evo 2T 125 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 660 2,6 67,5 21-18<br />

7.100 Evo 2T 125 Factory 124 n.d. n.d. 2 1 6 no - 660 2,6 67,5 21-18<br />

3.910 Evo 80 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 678 2,5 66 21-18<br />

6.490 Evo 2T 250 249,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 660 2,6 68,5 21-18<br />

7.310 Evo 2T 250 Factory 249,7 n.d. n.d. 2 1 6 no - 660 2,6 68,5 21-18<br />

6.740 Evo 2T 300 296,5 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 660 2,6 68,5 21-18<br />

7.510 Evo 2T 300 Factory 296,5 n.d. n.d. 2 1 6 no - 660 2,6 68,5 21-18<br />

6.940 Evo 4T 250 249,6 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 660 2,5 72 21-18<br />

7.050 Evo 4T 300 297,3 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 660 2,5 72 21-18<br />

5.240 Motard M4 350 349 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 870 10,5 133 17-17<br />

2.860 RE 125 4T 123,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 890 5,7 102 21-18<br />

3.790 RR Enduro 50 Factory 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 935 6,5 85 21-18<br />

3.230 RR Enduro 50 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 935 6,5 85 21-18<br />

2.610 RR Enduro 50 Standard 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 930 6,5 85 21-18<br />

8.740 RR Enduro 250 2T Racing 249 n.d. n.d. 2 1 6 no - 930 9,5 104 21-18<br />

8.840 RR Enduro 300 2T Racing 293,1 n.d. n.d. 2 1 6 no - 930 9,5 104 21-18<br />

3.220 RR Enduro 125 4T AC 124 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 933 5,7 103 21-18<br />

4.930 RR Enduro 125 4T LC 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 917 5,7 105 21-18<br />

9.640 RR Enduro 350 4T Factory 349,1 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 940 8 114,5 21-18<br />

9.540 RR Enduro 450 4T Racing 449,39 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 940 8 115,2 21-18<br />

9.640 RR Enduro 498 4T Racing 497,94 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 940 8 115,7 21-18<br />

3.110 RR Motard 50 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 900 6,5 85 17-17<br />

2.800 RR Motard 50 Standard 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 900 6,5 85 17-17<br />

3.640 RR Motard 50 Track 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 900 6,5 85 17-17<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

3.590 RR Motard 125 4T AC 124 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 920 5,7 103 17-17<br />

4.920 RR Motard 125 4T LC 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 886 5,7 105 17-17<br />

3.850 Urban 125 124 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 835 7,5 101 19-16<br />

3.960 Urban 125 Special 124 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 835 6 101 19-16<br />

4.260 Urban 200 199 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 830 6 110 19-16<br />

4.460 Urban 200 Special 199 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 830 6 110 19-16<br />

BMW<br />

Via Unione Europea, 1 - 20097 San Donato Milanese (MI) - Italia - Tel.02/51610111 - www.bmw-motorrad.it<br />

9.025 F 800 R * 798 87-8000 86-6000 4 2 6 si 2D-D 800 16 177 17-17<br />

9.650 F 700 GS * 798,5 74,8-7300 77-5300 4 2 6 si 2D-D 790 16 186 19-17<br />

12.910 F 800 GS Adventure * 798,5 85,7-7500 83-5750 4 2 6 si 2D-D 850 24 229 21-17<br />

11.650 F 800 GS * 798,5 85,7-7500 83-5750 4 2 6 si 2D-D 850 16 214 21-17<br />

11.100 F 800 GT * 798,5 89,8-8000 86-5800 4 2 6 si 2D-D 765 15,2 213 17-17<br />

7.830 G 650 GS * 652 47,6-6500 60-5000 4 1 5 si D-D 780 14 175 19-17<br />

8.560 G 650 GS Sertao * 652 47,6-6500 60-5000 4 1 5 si D-D 860 14 177 21-17<br />

16.380 K 1300 R 1293 172,7-9250 140-8250 4 4 6 si 2D-D 820 19 217 17-17<br />

17.900 K 1300 S 1293 175,4-9250 140-8250 4 4 6 si 2D-D 820 19 228 17-17<br />

22.160 K 1600 GT 1649 160,5-7750 175-5250 4 6 6 si 2D-D 810 24 295 17-17<br />

24.060 K 1600 GTL 1649 160,5-7750 175-5250 4 6 6 si 2D-D 750 26,5 321 17-17<br />

30.400 K 1600 GTL Exclusive 1649 160,5-7750 175-5250 4 6 6 si 2D-D 750 26,5 360 17-17<br />

16.090 R 1200 GS 1170 125,1-7750 125-6500 4 2 6 si 2D-D 850 20 238 19-17<br />

17.450 R 1200 GS Adventure 1170 125,1-7750 125-6500 4 2 6 si 2D-D 890 30 260 19-17<br />

13.840 R 1200 R 1170 110,2-7500 119-6000 4 2 6 si 2D-D 800 18 198 17-17<br />

18.360 R 1200 RT 1170 125,1-7750 125-6500 4 2 6 si 2D-D - 25 274 17-17<br />

15.530 R nineT 1170 110,2-7750 119-6000 4 2 6 si 2D-D 785 18 222 17-17<br />

22.000 HP4 999 193,1-13000 112-9750 4 4 6 si 2D-D 820 17,5 199 17-17<br />

12.900 S 1000 R 999 160,5-11000 112-9250 4 4 6 si 2D-D 814 17,5 207 17-17<br />

17.800 S 1000 RR 999 193,1-13000 112-9750 4 4 6 si 2D-D 820 17,5 178 17-17<br />

Tutte le moto BMW dispongono di ABS di serie - *: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV<br />

DUCATI<br />

Via Cavalieri Ducati, 3 - 40132 Bologna - Italia - Tel.800/553066 - www.ducati.it<br />

17.990 Diavel 1198,4 161,8-9500 127,5-8000 4 2 6 si 2D-D 770 17 210 17-17<br />

21.490 Diavel Carbon 1198,4 161,8-9500 127,5-8000 4 2 6 si 2D-D 770 17 207 17-17<br />

17.632 Diavel Dark 1198,4 161,8-9500 127,5-8000 4 2 6 si 2D-D 770 17 210 17-17<br />

19.649 Diavel Strada 1198,4 161,8-9500 127,5-8000 4 2 6 si 2D-D 770 17 216 17-17<br />

11.690 Hypermotard * 821,1 110,2-9250 89-7750 4 2 6 si 2D-D 870 16 175 17-17<br />

14.990 Hypermotard SP * 821,1 110,2-9250 89-7750 4 2 6 si 2D-D 890 16 171 17-17<br />

12.990 Hyperstrada * 821,1 110,2-9250 89-7750 4 2 6 si 2D-D 850 16 181 17-17<br />

8.490 Monster 696 ABS * 696 80-9000 69-7750 4 2 6 si 2D-D 770 15 161 17-17<br />

9.690 Monster 796 ABS * 803 87-8250 78-6250 4 2 6 si 2D-D 800 15 167 17-17<br />

13.490 Monster 1200 1198 135-8750 118-7250 4 2 6 si 2D-D 785 17,5 209 17-17<br />

15.990 Monster 1200 S 1198 145-8750 124,5-7250 4 2 6 si 2D-D 785 17,5 209 17-17<br />

16.990 Multistrada 1200 1198,4 150,1-9250 119-7500 4 2 6 si 2D-D 850 20 189 17-17<br />

21.790 Multistrada 1200 Gran Turismo 1198,4 150,1-9250 119-7500 4 2 6 si 2D-D 850 20 192 17-17<br />

23.190 Multistrada 1200 S Pikes Peak 1198,4 150,1-9250 119-7500 4 2 6 si 2D-D 850 20 192 17-17<br />

20.290 Multistrada 1200 S Touring 1198,4 150,1-9250 119-7500 4 2 6 si 2D-D 850 20 192 17-17<br />

20.990 Multistrada 1200 S Touring D-Air 1198,4 150,1-9250 119-7500 4 2 6 si 2D-D 850 20 192 17-17<br />

15.990 899 Panigale ABS 898 148,2-10750 99-9000 4 2 6 si 2D-D 830 17 169 17-17<br />

20.690 1199 Panigale ABS 1198 194,5-10750 132-9000 4 2 6 si 2D-D 825 17 164 17-17<br />

32.790 1199 Panigale R ABS 1198 194,5-10750 132-9000 4 2 6 si 2D-D 825 17 165 17-17<br />

25.490 1199 Panigale S ABS 1198 194,5-10750 132-9000 4 2 6 si 2D-D 825 17 164 17-17<br />

66.000 1199 Superleggera 1198 202,6-11500 134-10200 4 2 6 si 2D-D 830 17 155 17-17<br />

12.990 Streetfighter 848 849,4 131,9-10000 93,5-9500 4 2 6 no 2D-D 840 16,5 198 17-17<br />

*: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV<br />

218<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


MOTO<br />

< Listino nuovo<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

HARLEY-DAVIDSON<br />

via Stephenson, 73 - 20157 Milano - Tel.hdicustomercare@harley-da - www.harley-davidson.it<br />

7.800 Street 750 * 749 n.d. 60-4000 4 2 6 no D-D 709 - 222 17-15<br />

30.300 CVO Breakout 1802 n.d. 151-3500 4 2 6 si D-D 655 18,9 317 21-18<br />

40.900 CVO Electra Glide Ultra Limited 1801 n.d. 156-3750 4 2 6 si 2D-D 740 22,7 410 17-16<br />

30.900 CVO Softail Deluxe * 1802 n.d. 143-2750 4 2 6 si D-D 655 18,9 340 16-16<br />

17.400 Dyna Fat Bob 1690 n.d. 132-3250 4 2 6 si D-D 663 18,9 305 16-16<br />

16.400 Dyna Low Rider 1690 n.d. 130-3000 4 2 6 si D-D 680 17,8 289 19-17<br />

14.800 Dyna Street Bob * 1584 n.d. 123-3125 4 2 6 si D-D 655 18,2 290 19-17<br />

15.100 Dyna Street Bob 103 1690 n.d. 130-3000 4 2 6 si D-D 680 17,8 289 19-17<br />

15.900 Dyna Super Glide Custom * 1690 n.d. 130-3000 4 2 6 si D-D 680 18,9 295 19-17<br />

18.100 Dyna Switchback* 1690 n.d. 126-3500 4 2 6 si D-D 663 17,8 320 18-17<br />

16.800 Dyna Wide Glide 1690 n.d. 132-3250 4 2 6 si D-D 680 17,8 295 21-17<br />

29.100 Electra Glide Ultra Limited 1690 n.d. 138-3750 4 2 6 si 2D-D 740 22,7 397 17-16<br />

29.100 Electra Glide Ultra Limited Low 1690 n.d. 138-3750 4 2 6 si 2D-D 685 22,7 398 17-16<br />

22.300 Heritage Softail Classic* 1690 n.d. 130-3000 4 2 6 si D-D 690 18,9 326 16-16<br />

18.300 Night Rod Special 1246 n.d. 111-7200 4 2 5 si 2D-D 640 18,9 292 19-18<br />

21.300 Softail Breakout 1690 n.d. 130-3000 4 2 6 si D-D 660 18,9 308 21-18<br />

21.200 Softail Deluxe * 1690 n.d. 132-3250 4 2 6 si D-D 670 18,9 313 16-16<br />

21.600 Softail Fat Boy* 1690 n.d. 132-3250 4 2 6 si D-D 645 18,9 313 17-17<br />

21.900 Softail Fat Boy Special * 1690 n.d. 132-3000 4 2 6 si D-D 670 19,7 318 17-17<br />

19.800 Softail Slim* 1690 n.d. 132-3250 4 2 6 si D-D 650 18,9 305 16-16<br />

9.900 Sportster 883R * 883 n.d. 70-3750 4 2 5 si D-D 760 12,5 255 19-16<br />

9.700 Sportster Iron 883 * ** 883 n.d. 70-3750 4 2 5 no D-D 693 12,5 245 19-16<br />

9.900 Sportster SuperLow * 883 n.d. 70-3750 4 2 5 si D-D 695 17 245 19-16<br />

12.100 Sportster 1200 Custom * 1202 n.d. 96-3750 4 2 5 si D-D 710 17 255 16-16<br />

12.100 Sportster Forty-Eight * 1202 n.d. 96-3750 4 2 5 si D-D 710 17 245 16-16<br />

12.300 Sportster Seventy-Two * 1202 n.d. 96-3500 4 2 5 si D-D 710 17 245 21-16<br />

12.900 Sportster SuperLow 1200T * 1202 68-5750 96-3750 4 2 5 si D-D 710 17 255 16-16<br />

23.500 Touring Road King Classic 1690 n.d. 138-3500 4 2 6 si 2D-D 715 22,7 353 17-16<br />

26.400 Touring Road Glide Special 1690 n.d. 138-3500 4 2 6 si 2D-D 695 22,7 385 17-16<br />

26.000 Touring Street Glide Special 1690 n.d. 138-3500 4 2 6 si 2D-D 695 22,7 372 17-16<br />

36.800 Trike Tri Glide Ultra Classic 1690 n.d. 138-3750 4 2 6 no 2D-D 720 22,7 545 16-15<br />

27.700 Ultra Classic Electra Glide 1690 n.d. 138-3750 4 2 6 si 2D-D 740 22,7 394 17-16<br />

19.200 V-Rod Muscle 1246 n.d. 115-7000 4 2 5 si 2D-D 640 18,9 292 19-18<br />

*: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV ** ABS: 500 euro<br />

HONDA<br />

Via della Cecchignola, 5/7 - 00143 Roma - Tel.848/846632 - www.hondaitalia.com<br />

5.945 CB500F ABS 471 47,6-8500 43-7000 4 2 6 si 2D-D 790 15,7 175 17-17<br />

6.400 CB500X ABS 471 47,6-8500 43-7000 4 2 6 si 2D-D 810 15,7 178 17-17<br />

7.550 CB650F 649 87-11000 63-8000 4 4 6 si 2D-D 810 17,3 208 17-17<br />

11.495 CB1000R ABS 998 125,1-10000 100-8000 4 4 6 si 2D-D 825 17 205 17-17<br />

11.495 CB1000R BARRACUDA L,E, ABS 998 125,1-10000 99-7750 4 4 6 si 2D-D 825 17 205 17-17<br />

11.140 CB1100 ABS 1140 89,8-7500 93-5000 4 4 5 si 2D-D 795 14,6 248 18-18<br />

12.750 CB1100 ABS EX 1140 89,8-7500 93-5000 4 4 5 si 2D-D 795 14,6 260 18-18<br />

2.660 CBF125 124,7 11,3-8000 11,2-6250 4 1 5 no D-D 792 13 128 17-17<br />

3.710 CBR125 124,7 12,8-10000 10,1-8000 4 1 6 no D-D 793 13 137 17-17<br />

4.520 CBR250R 249,4 34,5-8500 22,9-7000 4 1 6 no D-D 784 13 163 17-17<br />

6.505 CBR500R ABS 471 47,6-8500 43-7000 4 2 6 si 2D-D 790 15,7 177 17-17<br />

8.990 CBR600F 599 102-12000 64-10500 4 4 6 no 2D-D 800 19 - 17-17<br />

9.600 CBR600F ABS 599 102-12000 64-10500 4 4 6 si 2D-D 800 19 - 17-17<br />

11.240 CBR600RR 599 119,7-13500 66-11250 4 4 6 no 2D-D 820 18 155 17-17<br />

12.250 CBR600RR ABS 599 119,7-13500 66-11250 4 4 6 si 2D-D 820 18 155 17-17<br />

8.350 CBR650F 649 87-11000 63-8000 4 4 6 si 2D-D 810 17,3 211 17-17<br />

15.140 CBR1000RR Fireblade 999,8 178,2-12000 112-8500 4 4 6 no 2D-D 820 17,7 200 17-17<br />

16.140 CBR1000RR Fireblade ABS 999,8 178,2-12000 112-8500 4 4 6 si 2D-D 820 17,7 211 17-17<br />

8.260 CRF250R 2013 * 249 37,9-11000 26,2-8500 4 1 5 no D-D 951 5,7 105 21-19<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

8.865 CRF250R <strong>2014</strong> * 249 38,1-11000 26,4-8500 4 1 5 no D-D 951 6,3 106,2 21-19<br />

9.940 CRF250R Enduro * 249,4 38,1-11000 26,4-8500 4 1 5 no D-D 951 6,4 108,7 21-18<br />

4.750 CRF250L 250 23,1-8500 22-7000 4 1 6 no 2D-D 875 7,7 144 21-18<br />

4.890 CRF250M 250 23,1-8500 22-7000 4 1 6 no D-D 855 7,7 145 17-17<br />

10.100 CRF300R Enduro * 290,9 39,2-10900 27,2-8400 4 1 5 no D-D 951 6,4 108,7 21-18<br />

8.400 CRF250X Enduro * 296 30,6-9000 25-7900 4 1 5 no D-D 958 7,3 115 21-18<br />

8.840 CRF300X Enduro * 296 30,6-9000 25-7900 4 1 5 no D-D 958 7,3 115 21-18<br />

8.900 CRF450X Enduro * 449 45,2-7500 43,1-7000 4 1 5 no D-D 953 7,2 121 21-18<br />

9.130 CRF450X Supermoto * 449 45,2-7500 43,1-7000 4 1 5 no D-D 959 7,2 124 17-17<br />

10.540 CRF500R Supermoto * 449 45,2-7500 43,1-7000 4 1 5 no D-D 953 6,4 117 17-17<br />

8.965 CRF450R 2013 * 449,7 52,1-8500 47,7-6500 4 1 5 no D-D 953 6,4 111 21-19<br />

9.065 CRF450R <strong>2014</strong> * 449,7 52,1-8500 47,7-6500 4 1 5 no D-D 953 6,4 111 21-19<br />

10.140 CRF450R Enduro * 449,7 52,1-8500 47,7-6500 4 1 5 no D-D 953 6,4 114 21-18<br />

10.340 CRF450R Supermoto * 449,7 52,1-8500 47,7-6500 4 1 5 no D-D 953 6,4 114 21-18<br />

10.350 CRF500R Enduro * 477,8 53,7-8400 48,5-6300 4 1 5 no D-D 953 6,4 114 21-18<br />

9.430 CRF500X Supermoto * 487 46,2-7400 43,5-6900 4 1 5 no D-D 953 6,4 124 17-17<br />

9.200 CRF500X Enduro * 487,5 46,2-7400 43,5-6900 4 1 5 no D-D 953 7,2 121 21-18<br />

9.240 CTX700 DCT ABS 670 47,6-6250 60-4750 4 2 6 si D-D 720 12,4 244 17-17<br />

8.540 CTX700N DCT ABS 670 47,6-6250 60-4750 4 2 6 si D-D 720 12,4 227 17-17<br />

18.050 CTX1300 ABS 1261 84,3-6000 106-4500 4 4 5 si 2D-D 735 19,5 338 18-17<br />

24.650 GL1800 F6B Goldwing Bagger 1832 118,3-5500 167-4000 4 6 5 si 2D-D 725 25 385 18-16<br />

33.020 GL1800 Goldwing 1832 118,3-5500 167-4000 4 6 5 si 2D-D 740 25 421 18-16<br />

21.950 GL1800 Goldwing F6C 1832 115,6-5500 167-4000 4 6 5 si 2D-D 734 23,2 341 19-17<br />

3.375 MSX125 124,9 9,8-7000 10,9-5500 4 1 4 no D-D 765 5,5 101,7 12-12<br />

6.550 NC700S ABS 670 47,6-6250 60-4750 4 2 6 si D-D 790 - 215 17-17<br />

7.560 NC700S ABS DCT 670 47,6-6250 60-4750 4 2 6 si D-D 790 - 227 17-17<br />

7.740 NC750S ABS DCT 745 n.d. 68-4750 4 2 6 si D-D 790 - 226 17-17<br />

7.240 NC750X ABS 745 54,8-6250 68-4750 4 2 6 si D-D 830 14,1 219 17-17<br />

8.240 NC750X ABS DCT 745 54,8-6250 68-4750 4 2 6 si D-D 830 14,1 229 17-17<br />

12.750 VFR800F ABS 782 105,9-10250 75,1-8500 4 4 6 si 2D-D 789 21,5 242 17-17<br />

11.425 VFR800X Crossrunner ABS 782 101,9-10000 72,8-9500 4 4 6 si 2D-D 816 21,5 240 17-17<br />

16.180 VFR1200F ABS 1237 172,7-10000 129-8750 4 4 6 si 2D-D 815 19 267 17-17<br />

17.440 VFR1200F ABS DCT 1237 172,7-10000 129-8750 4 4 6 si 2D-D 815 19 277 17-17<br />

14.880 VFR1200XC Crosstourer ABS 1237 129,2-7750 126-6500 4 4 6 si 2D-D 850 21,5 275 19-17<br />

15.880 VFR1200XCD Crosstourer ABS DCT 1237 129,2-7750 126-6500 4 4 6 si 2D-D 850 21,5 285 19-17<br />

11.850 NM4 Vultus 745 54,8-6250 68-4750 4 2 6 si D-D 650141,6 245 18-17<br />

9.095 VT750 Shadow ABS 745 45,6-5500 64-3000 4 2 5 si D-T 658 14,6 239 17-15<br />

7.610 VT750 Shadow Black Spirit 745 45,6-5500 65-3500 4 2 5 no D-T 652 14,6 230 21-15<br />

7.065 VT750S 745 43,1-5500 61,8-3250 4 2 5 no D-T 737 10,7 229 19-16<br />

14.520 VT1300CX 1312 57,8-4250 107-2250 4 2 5 no D-D 678 12,8 - 21-18<br />

* distribuite da RedMoto, via Filippo da Desio, 47 - 20832 Desio (MB) - tel, 0362/1908118 - www.redmoto.it<br />

HUSQVARNA<br />

Husqvarna Motorcycles S.r.l. - Via N. Bixio, 8 - 21024 Biandronno (VA) - Tel.0332 - 75.61.11 -<br />

www.husqvarna-motorcycles.com<br />

8.873 FC 250 249,9 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 992 7,5 104,1 21-19<br />

9.175 FC 350 349,7 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 992 7,5 106,4 21-19<br />

9.477 FC 450 449,3 n.d. n.d. 4 1 - no D-D 992 7,5 107,6 21-19<br />

9.672 FE 250 248,6 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 107,5 21-18<br />

9.930 FE 350 349,7 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 109,2 21-18<br />

10.232 FE 450 449,3 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9 113 21-18<br />

10.434 FE 501 510,4 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9 113,5 21-18<br />

7.663 TC 125 124,8 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 992 7,5 92,3 21-19<br />

8.066 TC 250 249 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D 992 7,5 97,8 21-19<br />

7.913 TE 125 124,8 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 96 21-18<br />

8.921 TE 250 249 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 11 104,4 21-18<br />

9.224 TE 300 293,2 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 11 104,6 21-18<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 219


Listino nuovo><br />

MOTO<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

INDIAN<br />

SIMOTA, Udligenswilerstrasse 54, 6043 Adligenswil (CH) - Tel.0041 41-375 60 97 - www.indianmotorcycles.it<br />

24.440 Chief Classic 1811 n.d. 161,6-3000 4 2 6 si 2D-D 660 20,8 354 16-16<br />

25.590 Chief Vintage 1811 n.d. 161,6-3000 4 2 6 si 2D-D 660 20,8 364 16-16<br />

27.040 Chieftain 1811 n.d. 161,6-3000 4 2 6 si 2D-D 660 20,8 370 16-16<br />

KAWASAKI<br />

Via Meraviglia, 31 - 20020 Lainate (MI) - Tel.02/9328521 - www.kawasaki.it<br />

18.400 1400 GTR 1352 155-8800 136-6200 4 4 6 si 2D-D 815 22 304 17-17<br />

7.560 ER-6F * 649 72,1-8500 64-7000 4 2 6 no 2D-D 805 16 209 17-17<br />

7.660 ER-6F ABS * 649 72,1-8500 64-7000 4 2 6 si 2D-D 805 16 209 17-17<br />

6.740 ER-6N * 649 72,1-8500 64-7000 4 2 6 no D-D 805 16 204 17-17<br />

6.840 ER-6N ABS * 649 72,1-8500 66-7000 4 2 6 si D-D 785 15,5 174 17-17<br />

5.400 KLX250 249 21,8-7500 n.d. 4 1 6 no D-D 890 7,7 138 21-18<br />

8.980 KLX450R 449,5 56,2-8500 50,8-7000 4 1 5 no D-D 935 8 126 21-18<br />

3.650 KX 65 64 16,7-12500 9,7-11000 2 1 6 no D-D 760 3,8 57 14-12<br />

5.030 KX 85 84 28,6-12000 17,2-11000 2 1 6 no D-D 840 5,5 65 17-14<br />

5.030 KX 85-II 84 28,6-12000 17,2-11000 2 1 6 no D-D 840 5,5 65 17-14<br />

8.260 KX250F 249 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 945 6,1 106,2 21-19<br />

8.860 KX450F 449 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 955 6,2 112,5 21-19<br />

5.880 Ninja 300 ABS 296 39,4-11000 27-10000 4 2 6 si D-D 785 17 174 17-17<br />

6.030 Ninja 300 ABS SE 296 39,4-11000 27-10000 4 2 6 si D-D 785 17 174 17-17<br />

12.440 Ninja ZX-6R 599 131,1-14000 66,7-11700 4 4 6 no 2D-D 815 17 191 17-17<br />

13.640 Ninja ZX-6R 636 ABS 636 131,1-13500 71-11500 4 4 6 si 2D-D 830 17 194 17-17<br />

13.790 Ninja ZX-6R ABS SE 636 131,1-13500 71-11500 4 4 6 si 2D-D 830 17 194 17-17<br />

17.720 Ninja ZX-10R ABS 998 210-13000 114,3-11500 4 4 6 si 2D-D 813 17 198 17-17<br />

17.870 Ninja ZX-10R ABS SE 998 210-13000 114,3-11500 4 4 6 si 2D-D 813 17 198 17-17<br />

8.000 Versys ABS * 649 63,9-8000 61-6800 4 2 6 si 2D-D 835 19 181 17-17<br />

9.410 Versys Tourer ABS * 649 63,9-8000 61-6800 4 2 6 si 2D-D 845 19 181 17-17<br />

12.340 Versys 1000 1043 118-9000 102-7700 4 4 6 si 2D-D 845 21 239 17-17<br />

13.420 Versys 1000 Grand Tourer 1043 118-9000 102-7700 4 4 6 si 2D-D 845 21 239 17-17<br />

8.900 VN900 Classic * 903 54,4-6000 82-3500 4 2 5 no D-D 680 20 253 16-15<br />

10.349 VN900 Classic Light Tourer * 903 54,4-6000 82-3500 4 2 5 no D-D 680 20 253 16-15<br />

9.100 VN900 Classic Special Ed, * 903 54,4-6000 82-3500 4 2 5 no D-D 680 20 253 16-15<br />

8.900 VN900 Custom * 903 54,4-6000 82-3500 4 2 5 no D-D 685 20 250 21-15<br />

14.550 VN1700 Classic ABS 1700 74,8-5000 135-2750 4 2 6 si 2D-D 720 20 345 16-16<br />

16.980 VN1700 Classic Tourer ABS 1700 73,4-5000 136-2750 4 2 6 si 2D-D 730 20 378 16-16<br />

20.610 VN1700 Voyager ABS 1700 73,4-5000 136-2750 4 2 6 si 2D-D 750 20 - 16-16<br />

18.590 VN1700 Voyager Custom ABS 1700 73,4-5000 136-2750 4 2 6 si 2D-D 750 20 - 16-16<br />

8.680 W800 773 47,6-6500 60-2500 4 2 5 no D-T 790 14 216 19 - 18<br />

8.980 W800 SE 773 47,6-6500 60-2500 4 2 5 no D-T 790 14 216 19 - 18<br />

9.210 Z800 806 112,9-10200 83-8000 4 4 6 no 2D-D 834 17 229 17-17<br />

9.320 Z800 ABS 806 112,9-10200 83-8000 4 4 6 si 2D-D 834 17 229 17-17<br />

8.510 Z800 e ABS * 806 95,2-10200 83-8000 4 4 6 si 2D-D 834 17 229 17-17<br />

10.120 Z800 Performance 806 112,9-10200 83-8000 4 4 6 no 2D-D 834 17 229 17-17<br />

10.270 Z800 Performance ABS 806 112,9-10200 83-8000 4 4 6 si 2D-D 834 17 229 17-17<br />

12.540 Z1000 ABS 1043 142,1-10000 111-7300 4 4 6 si 2D-D 815 17 221 17-17<br />

13.240 Z1000 SX ABS 1043 142,1-10000 111-7300 4 4 6 si 2D-D 820 19 231 17-17<br />

14.049 Z1000 SX Tourer ABS 1043 142,1-10000 111-7300 4 4 6 si 2D-D 820 19 231 17-17<br />

16.470 ZZ-R1400 ABS 1441 210,1-10000 162,5-7500 4 4 6 si 2D-D 800 22 268 17-17<br />

19.240 ZZ-R1400 ABS SE 1441 210,1-10000 162,5-7500 4 4 6 si 2D-D 800 22 268 17-17<br />

*: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV<br />

KTM<br />

KTM Italia srl - Via Spallanzani, 16/A - 24061 Albano S. Alessandro (BG) - Tel.035/303100 - www.ktm.com<br />

9.180 690 Enduro R 690 66,6-7500 68-6000 4 1 6 no D-D 910 12 138,5 21-18<br />

9.320 690 SMC R 690 66,6-7500 68-6000 4 1 6 no D-D 890 12 139,5 17-17<br />

15.860 1190 Adventure MSC 1195 149,6- n.d. 4 2 6 si 2D-D 860 23 212 21-18<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

15.960 1190 Adventure R MSC 1195 149,6- n.d. 4 2 6 si 2D-D 860 23 212 21-18<br />

4.440 125 Duke ABS 125 n.d. 12-8000 4 1 6 si D-D 810 11 118 17 - 17<br />

5.400 390 Duke ABS 375 43,5-9500 35-7250 4 1 6 si D-D 800 11 139 17 - 17<br />

8.520 690 Duke 690 70-7500 70-5500 4 1 6 si D-D 835 14 149,5 17-17<br />

10.490 690 Duke R 690 70-7500 70-5500 4 1 6 si D-D 835 14 149,5 17-17<br />

15.900 1290 Super Duke R 1301 179,5-8870 144-6500 4 2 6 si 2D-D 835 18 189 17-17<br />

7.779 EXC 125 124,8 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 94 21-18<br />

8.289 EXC 200 193 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 99,5 21-18<br />

8.696 EXC-E 250 249 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 101,9 21-18<br />

9.001 EXC-E 300 293,2 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 102,1 21-18<br />

9.409 EXC-F 250 248,6 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 105,7 21-18<br />

9.714 EXC 350 349,7 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 107,2 21-18<br />

10.020 EXC 450 449,3 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 111 21-18<br />

10.223 EXC 500 510,4 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 111,5 21-18<br />

8.390 EXC 125 SIX DAYS 124,8 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 94 21-18<br />

9.409 EXC-E 250 SIX DAYS 249 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 101,9 21-18<br />

9.714 EXC-E 300 SIX DAYS 293,2 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 960 9,5 102,1 21-18<br />

10.121 EXC-F 250 SIX DAYS 248,6 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 105,7 21-18<br />

10.427 EXC 350 SIX DAYS 349,7 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 107,2 21-18<br />

10.732 EXC 450 SIX DAYS 449,3 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 111 21-18<br />

10.936 EXC 500 SIX DAYS 510,4 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 970 9,5 111,5 21-18<br />

11.361 Freeride E-SX - 15-0 42-0 - - - no D-D 910 5,5 106 21-18<br />

11.910 Freeride E-XC - 15-0 42-0 - - - no D-D 910 5,5 106 21-18<br />

6.924 Freeride 250 249 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 915 5,5 92,5 21-18<br />

7.881 Freeride 350 349,7 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 915 5,5 99,5 21-18<br />

5.010 RC 125 125 20,4-9500 n.d. 4 1 6 si - 820 10 135 17-17<br />

6.010 RC 390 375 59,8- n.d. 4 1 6 si - 820 10 147 17-17<br />

16.700 RC8 1190 R 1195 175,4-10250 127-8000 4 2 6 no 2D-D 805 16,5 184 17-17<br />

7.631 SX 125 124,8 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 992 7,5 90,8 21-19<br />

7.866 SX 150 143,5 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 992 7,5 90,8 21-19<br />

8.038 SX 250 249 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D 992 7,5 96,3 21-19<br />

8.853 SX-F 250 249,9 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 992 7,5 102,9 21-19<br />

9.159 SX-F 350 349,7 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 992 7,5 104,9 21-19<br />

9.464 SX-F 450 449,3 n.d. n.d. 4 1 - no D-D 992 7,5 106,4 21-19<br />

KYMCO<br />

Padana Ricambi - Via De Gasperi, 11 - 25080 Molinetto di Mazzano (BS) - Tel.030/2120620 - www.kymco.it<br />

1.950 K-PIPE 125 124 8,2-7000 8,6-5500 4 1 4 no D-T - 4,5 103 17-17<br />

3.350 Quannon 125 Naked 124 13,1-10000 9,9-8000 4 1 5 no D-D - 13,5 132 17-17<br />

5.250 Venox 250i 252 n.d. 21-9000 4 2 5 no D-T - 14 181 17-15<br />

MASH<br />

Six Days Snc - Via via al Bigonzo, 15 - 31030 Dosson di Casier (TV) - Tel.0422/634192 - www.mash-italia.it<br />

2.940 Café Racer 124 11,6-8750 n.d. 4 1 5 no D-D 780 12 96 17-17<br />

2.840 Scrambler 124 11,6-8750 n.d. 4 1 5 no D-T 780 14 96 18-16<br />

2.240 Seventy 124 11,6-8750 n.d. 4 1 5 no D-T 780 12 99 18-16<br />

2.640 Seventy Five 124 11,6-8750 n.d. 4 1 5 no D-D 780 14 96 17-17<br />

3.740 Two Fifty 249 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 780 14 96 17-17<br />

MOTO GUZZI<br />

Via E. V. Parodi, 57 - 23826 Mandello del Lario (LC) - Tel.0341/709111 - www.motoguzzi.it<br />

11.970 Bellagio 935,6 74,8-7200 78-6000 4 2 6 no 2D-D 780 19 224 18-17<br />

18.240 California 1400 Custom 1380 96,6-6500 120-2750 4 2 6 si 2D-D 740 20,5 300 18-16<br />

20.240 California 1400 Touring 1380 96,6-6500 120-2750 4 2 6 si 2D-D 740 20,5 337 18-16<br />

13.140 Griso 1200 8V S,E, 1151 111,5-7500 108-6400 4 2 6 no 2D-D 800 16,7 225 17-17<br />

8.940 Nevada 750 * 744 51-6200 58-5000 4 2 5 no D-D 767 14 184 18-16<br />

9.040 Nevada 750 Anniversario * 744 51-6200 58-5000 4 2 5 no D-D 767 14 184 18-16<br />

17.340 Norge 1200 GT 8V ABS 1151 102-7500 104-5500 4 2 6 si 2D-D 800 23 251 17-17<br />

14.350 Stelvio 1200 8V ABS 1151 104,7-7250 113-5800 4 2 6 si 2D-D 840 32 251 19-17<br />

220<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


MOTO<br />

< Listino nuovo<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

15.350 Stelvio 1200 8V NTX ABS 1151 104,7-7250 113-5800 4 2 6 si 2D-D 840 32 251 19-17<br />

10.470 V7 Racer * 744 n.d. 58-5000 4 2 5 no D-D 805 22 179 18-17<br />

9.120 V7 Special * 744 n.d. 58-5000 4 2 5 no D-D 805 22 179 18-17<br />

8.720 V7 Stone * 744 n.d. 58-5000 4 2 5 no D-D 805 22 179 18-17<br />

*: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV<br />

MV AGUSTA<br />

MV Agusta Motor - Via G. Macchi 144, 21100 Schiranna (VA) - Tel.0332/254111 - www.mvagusta.it<br />

9.920 Brutale 675 * 675 110,2-12500 65-12000 4 3 6 no 2D-D 810 16,5 163 17-17<br />

10.320 Brutale 675 EAS */** 675 110,2-12500 65-12000 4 3 6 no 2D-D 810 16,5 163 17-17<br />

10.930 Brutale 800 798 125,1-11600 91-8600 4 3 6 no 2D-D 810 16,6 167 17-17<br />

13.740 Brutale 800 Dragster 798 125,1-11600 81-8600 4 3 6 si 2D-D 811 16,6 167 17-17<br />

11.330 Brutale 800 EAS ** 798 125,1-11600 91-8600 4 3 6 no 2D-D 810 16,6 167 17-17<br />

12.040 Brutale 800 Italia EAS ** 798 125,1-11600 91-8600 4 3 6 no 2D-D 810 16,6 167 17-17<br />

14.250 Brutale 1090 ** 1078 144,2-10300 112-8100 4 4 6 no 2D-D 825 23 183 17-17<br />

15.260 Brutale 1090 R ** 1078 144,2-10300 112-8100 4 4 6 no 2D-D 830 23 183 17-17<br />

18.190 Brutale 1090 RR ** 1078 158,4-11900 100-10100 4 4 6 no 2D-D 830 23 183 17-17<br />

21.920 Brutale RR Corsa 1078 158,4-11900 100-10100 4 4 6 no 2D-D 830 23 183 17-17<br />

12.950 F3 675 ** 675 128,1-14400 71-10600 4 3 6 no 2D-D 805 16 173 17-17<br />

13.350 F3 675 EAS ** 675 128,1-14400 71-10600 4 3 6 no 2D-D 805 16 173 17-17<br />

24.240 F3 800 Ago 798 148,2-13000 88-10600 4 3 6 si 2D-D 810 16,6 173 17-17<br />

14.960 F3 800 EAS ** 798 148,2-13000 88-10600 4 3 6 no 2D-D 810 16,6 173 17-17<br />

18.390 F4 ** 998 195,2-13400 110,8-9600 4 4 6 no 2D-D 830 17 191 17-17<br />

20.410 F4 R ** 998 195,2-13400 110,8-9600 4 4 6 no 2D-D 830 17 191 17-17<br />

25.450 F4 RR ** 998 200,9-13600 111-9600 4 4 6 no 2D-D 830 17 190 17-17<br />

12.940 Rivale EAS ** 798 125,1-12000 92-8600 4 3 6 no 2D-D 881 12,9 178 17-17<br />

*: disponibili in versione depotenziata a 35 kW, **: Versioni ABS: Brutale 675 / 800 / 1090 / 1090 R, F3 675 / 800 e Rivale, 600 euro,<br />

Brutale 1090 RR 700 euro, F4 / F4 R / F4 RR 1000 euro,<br />

OSSA<br />

SGR Motorcycles - Via degli Arconi, 101 - 22063 Cantù (CO) - Tel.031/701290 - www.ossaitalia.it<br />

6.490 Explorer 294,1 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 820 8,6 74 21-18<br />

7.040 TR125i 124,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 655 2,6 66 21-18<br />

7.240 TR280i 272,2 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 655 2,6 65 21-18<br />

7.940 TR300i 294,1 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 655 2,6 66,8 21-18<br />

SUZUKI<br />

Corso F.lli Kennedy, 12 - 10070 Robassomero (TO) - Tel.011/9213711, numero verde - www.suzuki.it<br />

7.300 Bandit 650S ABS 656 85-10500 61,5-8900 4 4 6 si 2D-D 790 19 250 17-17<br />

6.240 Gladius SFV 650 * 645 72,1-8400 64-6400 4 2 6 no 2D-D 785 14,5 202 17-17<br />

6.840 Gladius SFV 650 ABS * 645 72,1-8400 64-6400 4 2 6 si 2D-D 785 14,5 202 17-17<br />

8.040 GSR 750 749 106,1-10000 80-9000 4 4 6 no 2D-D 815 17,5 210 17-17<br />

8.640 GSR 750 ABS 749 106,1-10000 80-9000 4 4 6 si 2D-D 815 17,5 213 17-17<br />

7.440 GSX650F 656 85-10500 61,5-8900 4 4 6 no 2D-D 770 19 196 17-17<br />

7.840 GSX650FT 656 85-10500 61,5-8900 4 4 6 no 2D-D 770 19 196 17-17<br />

10.500 GSX 1250F ABS Traveller 1255 97,9-7500 108-3700 4 4 6 si 2D-D 805 19 257 17-17<br />

15.950 GSX 1300R Hayabusa ABS 1340 197,2-9500 155-7200 4 4 6 si 2D-D 805 21 220 17-17<br />

12.150 GSX-R 600 599 125,8-13500 69,6-11500 4 4 6 no 2D-D 810 17 187 17-17<br />

13.150 GSX-R 750 750 150-13200 86,3-11200 4 4 6 no 2D-D 810 17 190 17-17<br />

14.850 GSX-R 1000/Z 999 185,1-12000 116,7-10000 4 4 6 no 2D-D 810 17,5 203 17-17<br />

4.300 Inazuma 250 249 24,5-8500 22-6500 4 2 6 no D-D 780 13,3 182 17-17<br />

4.600 Inazuma 250 Plus 249 24,5-8500 22-6500 4 2 6 no D-D 780 13,3 182 17-17<br />

8.910 Intruder C 800 * 805 53-6000 69-4000 4 2 5 no D-T 700 15,5 277 16-15<br />

14.000 Intruder C1500 T 1462 78,9-4800 131-2600 4 2 5 no 2D-D 720 18 363 17-16<br />

8.670 Intruder M 800 * 805 53-6000 69-4000 4 2 5 no D-T 700 15,5 269 16-15<br />

9.070 Intruder M 800 T * 805 53-6000 69-4000 4 2 5 no D-T 700 15,5 269 16-15<br />

16.450 Intruder M1800R 1783 125,1-6200 160-3200 4 2 5 no 2D-D 700 19,5 347 18-18<br />

4.990 RM 85 L 84,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 875 5 69 -<br />

8.220 RM-Z 250 249 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 955 6,2 104 21-19<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

8.574 RM-Z 450 449 n.d. n.d. 4 1 5 si D-D 955 6,2 102 21-19<br />

8.240 RMX 450E 449 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 955 6,2 124 21x18<br />

12.740 V-Strom 1000 ABS 1037 100,6-8000 103-4000 4 2 6 si 2D-D 850 20 228 19-17<br />

13.840 V-Strom 1000 ABS 3L 1037 100,6-8000 103-4000 4 2 6 si 2D-D 850 20 - 19-17<br />

8.840 V-Strom DL650 ABS * 645 68,7-8800 60-6400 4 2 6 si 2D-D 835 20 214 19-17<br />

4.340 Van Van 125 125 n.d. n.d. 4 1 6 no D-T 770 - 128 18-14<br />

*: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV<br />

SYM<br />

Sanyang Italia - Via delle Industrie 12, 20020 Arese (MI) - Tel.02/9345641 - www.sym-italia.it<br />

3.650 SB250 Ni - n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 790 14 173 17-17<br />

1.940 XS 125 124 10,9-8500 9-8000 4 1 5 no D-T 750 14,5 119 18-18<br />

TM<br />

Via Fano, 6 - 61100 Pesaro - Tel.0721/25113 - www.tmracing.it<br />

7.550 EN 125 123,5 7,5-0 n.d. 2 1 6 no D-D - 8,7 - 21-18<br />

7.750 EN 144 143,35 9,5-0 n.d. 2 1 6 no D-D - 8,7 - 21-18<br />

7.915 EN 250 249 11,6-0 n.d. 2 1 5 no D-D - 8,7 - 21-18<br />

8.015 EN 300 294 12,2-0 n.d. 2 1 5 no D-D - 8,7 - 21-18<br />

9.125 EN 250 Fi ES 249,5 12,9-0 n.d. 4 1 6 no D-D - 8,2 - 21-18<br />

9.225 EN 450 Fi ES 449,16 14,3-0 n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - 21-18<br />

9.290 EN 530 F ES 527,7 14,3-0 n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - 21-18<br />

6.530 MX 85 jr 85 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D - 7 - 17-14<br />

7.200 MX 125 123,54 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 8,7 - 21-19<br />

7.400 MX 144 143,35 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 8,7 - 21-19<br />

7.520 MX 250 249 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 8,7 - 21-19<br />

7.630 MX 300 294 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 8,7 - 21-19<br />

8.420 MX 250 Fi 249,5 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 955 8,2 102 21-19<br />

8.520 MX 450 Fi 449,16 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - 21-19<br />

8.525 MX 530 F 528 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - 21-19<br />

8.305 SMM 125 123,5 7,5-17 n.d. 2 1 6 no D-D - 8,7 - 17-17<br />

10.230 SMM 450 F ES 449,16 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - 17-17<br />

7.300 SMR 125 123,5 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D - 8,7 - 17-17<br />

9.225 SMR 450 F ES 449,16 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - 17-17<br />

9.325 SMR 530 F ES 527,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - 17-17<br />

9.045 SMX 450 Fi 449,16 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - -<br />

9.005 SMX 530 F 527,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 8,2 - -<br />

TRIUMPH<br />

Triumph Motorcycles - Via delle Industrie, 10 - 20020 Arese (MI) - Tel.02/9345451 - www.triumphmotorcycles.it<br />

8.650 Bonneville 865 68-7500 68-5800 4 2 5 no D-D 740 16 225 17-17<br />

10.150 Bonneville T100 * 865 68-7500 68-5800 4 2 5 no D-D 775 16 230 19-17<br />

13.650 Daytona 675 ABS 675 127,8-12500 74-11900 4 3 6 si 2D-D 820 17,4 184 17-17<br />

14.900 Daytona 675 ABS R 675 127,8-12500 74-11900 4 3 6 si 2D-D 820 17,4 184 17-17<br />

10.340 Scrambler 865 59,8-6800 69-4750 4 2 5 no D-D 825 16 205 19-17<br />

12.640 Speed Triple ABS 1050 134,6-9400 111-7750 4 3 6 si 2D-D 825 17,5 214 17 - 17<br />

14.650 Speed Triple R ABS 1050 134,6-9400 111-7750 4 3 6 si 2D-D 825 17,5 212 17 - 17<br />

10.000 America 865 62,6-6800 74-3300 4 2 5 no D-D 720 19,3 226 18-15<br />

9.750 Speedmaster 865 62,6-6800 74-3300 4 2 5 no 2D-D 700 19,3 250 19-15<br />

15.850 Thunderbird ABS 1597 85,7-4850 146-2750 4 2 6 si 2D-D 700 22 339 19-17<br />

17.500 Thunderbird Storm ABS 1697 97,9-5200 156-2950 4 2 6 si 2D-D 700 22 339 19-17<br />

18.200 Thunderbird Commander ABS 1699 93,8-5400 151-3350 4 2 6 si 2D-D 700 22 348 17-17<br />

17.940 Rocket III Roadster ABS 2294 148,2-5750 220-2750 4 3 5 si 2D-D 750 24 320 17-16<br />

9.075 Street Triple ABS 675 106,1-11700 68-9100 4 3 6 si 2D-D 805 17 182 17-17<br />

10.075 Street Triple R ABS 675 107,4-11700 69-9100 4 3 6 si 2D-D 805 17 167 17-17<br />

10.340 Thruxton 865 69,4-7400 72-5800 4 2 5 no D-D 790 16 205 18-17<br />

10.440 Tiger 800 ABS 799 94,9-9300 79-7850 4 3 6 si 2D-D 810 19 210 19-17<br />

11.440 Tiger 800 XC ABS 799 94,9-9300 79-7850 4 3 6 si 2D-D 845 19 215 21-17<br />

15.850 Tiger Explorer 1215 137,4-9000 121-6400 4 3 6 si 2D-D 837 20 259 19-17<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 221


Listino nuovo><br />

MOTO<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

15.940 Tiger Explorer XC 1215 137,4-9000 121-6400 4 3 6 si 2D-D 837 20 267 19-17<br />

16.340 Tiger Explorer XC SE 1215 137,4-9000 121-6400 4 3 6 si 2D-D 837 20 267 19-17<br />

12.600 Tiger Sport 1050 125,1-9400 104-4300 4 3 6 si 2D-D 830 20 235 17-17<br />

18.740 Trophy 1200 ABS 1215 134,6-8900 120-6450 4 3 6 si 2D-D 800 26 301 17-17<br />

20.650 Trophy 1200 SE ABS 1215 134,6-8900 120-6450 4 3 6 si 2D-D 800 26 301 17-17<br />

* Bonneville T100 Black: 9,640 euro<br />

YAMAHA<br />

Yamaha Motor Italia - Via Tinelli, 67/69 - 20050 Gerno di Lesmo (MI) - Tel.039/60961 - www.yamaha-motor.it<br />

7.740 Fazer 8 779 106,2-10000 82-8000 4 4 6 no 2D-D 815 17 211 17-17<br />

8.240 Fazer 8 ABS 779 106,2-10000 82-8000 4 4 6 si 2D-D 815 17 215 17-17<br />

18.140 FJR1300 1298 146,2-8000 138-7000 4 4 5 si 2D-D 805 25 289 17-17<br />

19.140 FJR1300 AE 1298 146,2-8000 138-7000 4 4 5 si 2D-D 805 25 289 17-17<br />

20.140 FJR1300 AS 1298 146,2-8000 138-7000 4 4 5 si 2D-D 805 25 289 17-17<br />

7.240 FZ8 779 106,2-10000 82-8000 4 4 6 no 2D-D 815 17 211 17-17<br />

8.440 FZ8 2013 779 106,2-10000 82-8000 4 4 6 no 2D-D 815 17 211 17-17<br />

7.740 FZ8 ABS 779 106,2-10000 82-8000 4 4 6 si 2D-D 815 17 215 17-17<br />

8.940 FZ8 ABS 2013 779 106,2-10000 82-8000 4 4 6 si 2D-D 815 17 215 17-17<br />

9.740 FZ1 998 150-11000 106-8000 4 4 6 no 2D-D 815 18 194 17-17<br />

10.240 FZ1 ABS 998 150-11000 106-8000 4 4 6 no 2D-D 815 18 198 17-17<br />

10.240 FZ1 Fazer 998 150-11000 106-8000 4 4 6 no 2D-D 815 18 204 17-17<br />

10.740 FZ1 Fazer ABS 998 150-11000 106-8000 4 4 6 si 2D-D 815 18 208 17-17<br />

4.440 MT-125 124,66 15-9000 12,4-8000 4 4 6 no D-D 810131,5 138 17-17<br />

6.240 MT-07 * ** 689 74,8-9000 68-6500 4 2 6 no 2D-D 805 14 179 17-17<br />

8.340 MT-09 * 847 n.d. n.d. 4 3 6 no 2D-D 815 14 188 17-17<br />

8.940 MT-09 Sport Tracker * 847 115,1-10000 87,5-8500 4 3 6 no 2D-D 815 14 188 17-17<br />

4.740 YZF-R125 124,66 15-9000 12,2-8000 4 4 6 no D-D 818 13,8 127 17-17<br />

12.240 YZF-R6 599 123,7-14500 69,1-11000 4 4 6 no 2D-D 850 17,3 166 17-17<br />

17.440 YZF-R1 998 182,1-12500 115,5-10000 4 4 6 no 2D-D 835 18 206 17-17<br />

6.240 SR400 399 n.d. n.d. 4 1 5 no D-T 785 12 174 18-18<br />

7.640 TDM900 897 85,7-7500 88-6000 4 2 6 no 2D-D 825 20 223 18-17<br />

3.340 TZR50 49,7 2,7-6250 3-5500 2 1 6 no D-D 815 14 128 17-17<br />

22.540 VMax 1679 200,2-9000 166,8-6500 4 4 5 si 2D-D 775 15 310 18-18<br />

3.840 WR125X - 15-9000 n.d. 4 1 6 no D-D 920 - 137 17-17<br />

8.240 WR450F 449 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 960 7,2 129 21-18<br />

9.440 WR450F 2013 449 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 960 7,2 129 21-18<br />

5.840 XJ6 600 77,5-10000 n.d. 4 4 6 no 2D-D 785 - 205 17-17<br />

6.340 XJ6 ABS 600 77,5-10000 n.d. 4 4 6 si 2D-D 785 - 210 17-17<br />

6.240 XJ6 Diversion 600 77,5-10000 59,7-8500 4 4 6 no 2D-D 785 17,3 200 17-17<br />

6.740 XJ6 Diversion ABS 600 77,5-10000 59,7-8500 4 4 6 si 2D-D 785 17,3 204 17-17<br />

6.640 XJ6 Diversion F 600 77,5-10000 59,7-8500 4 4 6 no 2D-D 785 17,3 217 17-17<br />

7.140 XJ6 Diversion F ABS 600 77,5-10000 59,7-8500 4 4 6 si 2D-D 785 17,3 221 17-17<br />

9.240 XJR1300 1251 96,6-8000 108-6000 4 4 5 no 2D-D 795 21 222 17-17<br />

6.740 XT660R 659 47,6-6000 58-5250 4 1 5 no D-D 855 15 172 21-17<br />

7.140 XT660X 660 48-6000 60-5250 4 1 5 no D-D 875 15 177 17-17<br />

7.540 XT660Z Ténéré 660 47,6-6100 57-5500 4 1 5 no 2D-D 895 22 183 21-17<br />

15.940 XT1200Z Super T, Worldcrosser 1199 110-7250 114,1-6000 4 2 6 si 2D-D 845 23 261 19-17<br />

14.640 XT1200Z Super Ténéré 1199 110-7250 114,1-6000 4 2 6 si 2D-D - 23 261 19-17<br />

16.940 XT1200ZE Super T, Worldcrosser 1199 110-7250 114,1-6000 4 2 6 si 2D-D 845 23 261 19-17<br />

15.640 XT1200ZE Super Ténéré 1199 110-7250 114,1-6000 4 2 6 si 2D-D - 23 261 19-17<br />

8.740 XV950 942 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 690 12 247 18-16<br />

9.240 XV950 ABS 942 n.d. n.d. 4 2 5 si D-D 690 12 251 18-16<br />

9.540 XV950R 942 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 690 12 251 18-16<br />

8.240 XVS950A Midnight Star 942 53,6-6000 76,8-3000 4 2 5 no D-D 675 17 278 18-16<br />

9.540 XVS1300A Midnight Star 1304 72,1-5500 106-4000 4 2 5 no 2D-D 715 18 283 16-16<br />

16.540 XVS1900A Midnight Star 1854 90,3-4750 155,1-2500 4 2 5 no 2D-D 735 17 329 18-17<br />

19.640 XVS1900A Midnight Star CFD 1854 90,3-4750 155,1-2500 4 2 5 no 2D-D 735 17 329 18-17<br />

2.840 YBR 125 - n.d. 10-6000 4 1 5 no D-T 780 12 106 18-18<br />

4.890 YZ85 LW 84,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 864 5 71 17-14<br />

7.090 YZ125 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 998 8 94 21-19<br />

7.890 YZ250 249 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D 992 8 96 21-19<br />

8.490 YZ250F 250 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 997 7 92 21-19<br />

8.690 YZ450F 449,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 999 7 111 21-19<br />

10.990 YZ450SM 449,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 999 6,2 111 21-19<br />

* : MT-07/MT-09 ABS +500 euro, colorazioni speciali +100 euro, **: disponibile versione depo 35 kW,<br />

SPECIAL<br />

BIMOTA<br />

Via Giaccaglia, 38 - 47900 Rimini - Tel.0541/391115 - www.bimota.it<br />

21.040 DB10 Bimotard 1078 97,9-7500 102,9-5500 4 2 6 no 2D-D - 13,5 168 17-17<br />

21.240 DB5 E Desiderio 1078 95,2-7000 103-5500 4 2 6 no 2D-D 810 16 169 17-17<br />

23.240 DB5 RE 1078 95,2-7000 103-5500 4 2 6 no 2D-D 810 16 169 17-17<br />

19.740 DB6 E Delirio 1078 95,2-7000 103-5500 4 2 6 no 2D-D 820 16 170 17-17<br />

21.040 DB6 RE Delirio 1078 95,2-7000 103-5500 4 2 6 no 2D-D 820 16 170 17-17<br />

40.550 DB7 Oronero 1099 160,5-9750 123-8000 4 2 6 no 2D-D 800 16 172 17-17<br />

26.040 DB8 1198 170-9750 124,4-8000 4 2 6 no 2D-D 800 18 177 17-17<br />

27.240 DB8 SP 1198 170-9750 124,4-8000 4 2 6 no 2D-D 800 18 175 17-17<br />

26.040 DB9 Brivido 1198 162-9500 128,38-8000 4 2 6 no 2D-D 800 18 177 17-17<br />

26.040 DB9 Brivido Carbon 1198 162-9500 128,38-8000 4 2 6 no 2D-D 800 18 177 17-17<br />

29.240 DB9 Brivido S 1198 162-9500 128,38-8000 4 2 6 no 2D-D 800 18 177 17-17<br />

29.240 DB9 Brivido S Carbon 1198 162-9500 128,38-8000 4 2 6 no 2D-D 800 18 177 17-17<br />

28.540 Tesi 3D E 1078 97,9-7500 102,9-5500 4 2 6 no 2D-D 800 16 167 17-17<br />

BORILE<br />

Umberto Borile & Co s.r.l. - Pzza Liberazione, 133 - 35030 Vò Euganeo (PD) - Tel.049/9941307 - www.borile.it<br />

17.750 B500RICKY 500 44,9-0 n.d. 4 1 4 no D-D 815 8,5 110 21-18<br />

12.950 B450Scrambler 452,6 42,8-6350 47-6250 4 1 5 no D-D 800 9,5 130,5 19-18<br />

9.750 BASTARD (motore escluso) - n.d. n.d. - - - no D-D - - - -<br />

16.250 BASTARD 450 450 42,8-6360 n.d. 4 1 - no D-D - - - -<br />

16.250 BASTARD GM 500 n.d. n.d. 4 1 4 no D-D - - - -<br />

4.000 Multiuso 125 230 15-6200 16,5-5500 4 1 - no D-D 815 5 84 19-17<br />

4.740 Multiuso 230 230 15-6200 n.d. 4 1 - no D-D 815 5 84 19-17<br />

BOSS HOSS<br />

Viale Europa, 6 - 25036 Palazzolo sull’Oglio (BS) - Tel.030/7301898 - www.bosshossitaly.it<br />

58.522 BHC-3 ZZ4 SS 5666 355-5400 550-3500 4 8 3 no 2D-D 635 - 500 16-15<br />

55.194 BHC-3 ZZ4 Standard 5666 355-5250 550-3500 4 8 3 no 2D-D 710 - 504 16-15<br />

67.899 BHC-3 ZZ4 LS3 SS 6200 424,3-5750 577-4750 4 8 3 no 2D-D 635 - 480 16-15<br />

64.572 BHC-3 ZZ4 Standard LS3 6200 424,3-5750 577-4750 4 8 3 no 2D-D 635 - 480 16-15<br />

CENTOALLORA<br />

Via Parini, 7 - 43100 Parma - Tel.0521/290449 - www.centoallora.net<br />

12.550 Kawasaki VN900 Classic Sidecar 903 50,3-5700 58-3700 4 2 5 no D-D 680 20 330 16-15<br />

13.550 Moto Guzzi V7 Classic 750 Sidecar 744 46,2-6200 59,4-3200 4 2 5 no D-D 805 17 300 18-17<br />

13.850 Triumph Bonneville T100 Sidecar 865 68-7000 70-6000 4 2 5 no D-D 775 16 305 19-17<br />

7.550 Vespa GTS 250 Sidecar 244 22-8250 20,2-6500 4 1 AV no D-D 790 9,2 210 12-12<br />

CMC<br />

CMC Italia srl - Via Vittorio Veneto 9/A, 23815 Introbio (LC) - Tel.0341.956128[sito]<br />

2.625 Regolarità 50 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 903 5,7 87,8 21-18<br />

2.695 Supermoto 50 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 890 5,7 92,6 17-17<br />

CR&S<br />

Via Galvani, 18 - 20019 Settimo Milanese - Tel.02/33514093 - www.crs-motorcycles.com<br />

53.130 DUU Alegher 1917 96,6-5100 158-4300 4 2 6 no 2D-D 790 13,5 245 17-17<br />

47.878 DUU Nottenebbia 1917 96,6-5100 158-4300 4 2 5 no 2D-D 790 - 245 17-17<br />

222<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


MOTO<br />

< Listino nuovo<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

60.265 DUU Sbirluscenta 1917 96,6-5100 158-4300 4 2 5 no 2D-D 790 - 245 17-17<br />

12.650 VUN e basta * 652 54,4-7000 58,9-5000 4 1 5 no D-D 800 14 135 17-17<br />

*: disponibili versione depotenziata o depotenziabile 35 kW / 47 CV<br />

GHEZZI & BRIAN<br />

Via Vivaldi, 20 - 23873 Missaglia (LC) - Tel.348/3109784 - www.ghezzi-brian.com<br />

14.950 Fionda Replica 1064 91,1-8200 94-5400 4 2 6 no 2D-D 790 15,5 194 17-17<br />

12.700 Furia Replica 1064 91,1-8200 94,2-5400 4 2 6 no 2D-D 790 15,5 197 17-17<br />

20.780 Furia S 1064 87-8250 80,4-3500 4 2 5 no 2D-D 790 18 185 17-17<br />

30.500 Furia Titanium 1064 87-8250 80,4-3500 4 2 5 no 2D-D 790 18 178 17-17<br />

16.200 Sport Monza 1000 1064 91,1-7800 94-6000 4 2 6 no 2D-D 800 16 192 17-17<br />

21.080 Supertwin 1100 1064 87-7500 88,3-6250 4 2 5 no 2D-D 800 16 192 17-17<br />

20.550 V-Twin Motard 1151 115,6-7500 111-6000 4 2 6 no 2D-D 830 17 220 17-17<br />

HEADBANGER<br />

Via L. Solera Mantegazza, 7 - 20121 Milano - Tel.02/36682400 - www.headbangermotorcycles.com<br />

26.250 Foxy Lady 1640 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D - 18 250 16-16<br />

26.350 Gypsy Soul 1522 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D - 9 233 19-16<br />

27.750 High Flyin 2000 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D - 9 230 21-18<br />

22.750 Hollister 1450 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D - 9 235 16-16<br />

33.150 Summertime 1530 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D - 9 235 19-16<br />

26.750 Woodstock Boogie 1530 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D - - 233 16-16<br />

MILLEPERCENTO<br />

Via Brianza, 6 - Verano Brianza (MB) - Tel.0362/805010 - www.millepercento.it<br />

24.250 Alba 1151 104,7-7600 124,5-4900 4 2 6 no 2D-D 820 24 - 17-17<br />

24.850 BB1 1420 134,6-7000 146-5600 4 2 6 no 2D-D 800 17 223 17-17<br />

MOTO MORINI<br />

via Beri, 24 - 27020 Trivolzio (PV) - Tel.0382/193881 - www.motomorinimotorcycles.eu<br />

11.150 11 1/2 1187 117-8500 105-6750 4 2 6 no 2D-D 830 - 198 17-17<br />

16.150 Corsaro 1200 Veloce 1187 140,1-8500 122-6750 4 2 6 no 2D-D 830 - 198 17-17<br />

16.750 Granpasso 1187 118-8400 103,6-7000 4 2 6 no 2D-D 875 - 210 19-17<br />

21.550 Rebello 1200 1187 130,6-8500 122-6750 4 2 6 no 2D-D 830 - 198 17-17<br />

13.150 Scrambler 1187 117-8500 n.d. 4 2 6 no 2D-D 830 - 200 19-17<br />

NCR<br />

Via Emilia, 262 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO) - Tel.051/6259742 - www.ncrfactory.com<br />

62.000 848 849 147-12500 115,7-10000 4 2 6 no 2D-D 830 - 155 17-17<br />

52.000 Leggera 1078,6 89,8-7750 102,9-4750 4 2 6 no 2D-D - - 157 17-17<br />

73.000 Leggera 1200 1200 137,9-9500 137,2-8750 4 2 6 no 2D-D - - 138 17-17<br />

100.000 Mike Hailwood TT 1120 130,2-8700 132-7000 4 2 6 no 2D-D - - 136 17-17<br />

55.000 Millona One Shot 992 116-8450 10,8-6700 4 2 6 no 2D-D - 15 125 17-17<br />

39.690 Millona R 992 100,6-7600 90-6400 4 2 6 no 2D-D - 15 135 17-17<br />

30.115 Millona S 992 100,6-7600 90-6400 4 2 6 no 2D-D - 15 145 17-17<br />

50.000 New Blue 992 116-8450 104-6700 4 2 6 no 2D-D - 15 145 17-17<br />

58.000 New Blue Strada 992 116-8450 104-6700 4 2 6 no 2D-D - 15 148 17-17<br />

NORTON<br />

Motocicli Speciali Srl - Via Ghinaglia, 113 - 26100 Cremona (CR) - Tel.037/237336 - www.nortonitalia.com<br />

22.600 Commando 961 Cafe Racer 961 n.d. 90-5200 4 2 5 no 2D-D 813 17 188 17-17<br />

23.800 Commando 961 Cafe Racer Dualseat961 n.d. 90-5200 4 2 5 no 2D-D 813 17 188 17-17<br />

28.300 Commando 961 SE 961 n.d. 90-5200 4 2 5 no 2D-D 813 17 188 17-17<br />

24.000 Commando 961 SF 961 n.d. 90-5200 4 2 5 no 2D-D 813 17 188 17-17<br />

25.200 Commando 961 SF Dualseat 961 n.d. 90-5200 4 2 5 no 2D-D 813 17 188 17-17<br />

20.300 Commando 961 Sport 961 n.d. 90-5200 4 2 5 no 2D-D 813 17 188 17-17<br />

21.500 Commando 961 Sport Dualseat 961 n.d. 90-5200 4 2 5 no 2D-D 813 17 188 17-17<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

NOX<br />

NK Bike - Via Carobe, 54 - 25040 Gianico (BS) - Tel.0364/335711 - www.nkbike.it<br />

2.560 Duel 125 SM 125 11,4-9500 n.d. 4 1 5 no D-D 920 8,5 127 17-17<br />

2.510 KLE 50 SM 49 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 890 7,3 83 17-17<br />

2.480 KLE 50 TT 49 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 910 7,3 83 21-18<br />

OUROBOROS<br />

- Tel.0364/335711 - www.zaeta.it<br />

13.700 Zaeta 530 DT 530 n.d. n.d. 4 1 5 no - 800 - 115 19-17<br />

ROYAL ENFIELD<br />

Royal Moto Italia Sas - Via L. Pasini, 25 - 30175 Marghera (VE) - Tel.041/925215 - www.royalenfielditalia.net<br />

6.240 Bullet Electra EFI 500 DLX 499 n.d. n.d. 4 1 5 no D-T 820 - 187 19-19<br />

8.300 Bullet Electra EFI 500 SCRAMBLER 499 n.d. n.d. 4 1 5 no D-T 820 - 187 19-19<br />

5.990 Bullet Electra EFI 500 STD 499 n.d. n.d. 4 1 5 no D-T 820 - 187 19-19<br />

6.745 Continental GT 535 n.d. 44-4000 4 1 5 no D-D 800 - 184 18-18<br />

6.650 Nuova Bullet Classic EFI 500 ARMY 499 n.d. n.d. 4 1 5 no D-T 800 - 187 18-18<br />

6.500 Nuova Bullet Classic EFI 500 STD 499 n.d. n.d. 4 1 5 no D-T 800 - 187 18-18<br />

SAMURAI CHOPPERS<br />

Distrib. da Officine Mermaid, Via Thaon di Revel 4, 20159 Milano - Tel.02/97378526 - www.officinemermaid.com<br />

19.300 Type 7 1200 n.d. 98-3300 4 2 5 no D-D 700 8 205 18-18<br />

20.500 Type 8 1200 n.d. 98-3300 4 2 5 no D-D 700 6 210 18-18<br />

24.100 Type 5 1340 n.d. n.d. 4 2 5 no D-D 680 8 230 16-16<br />

VYRUS<br />

Via La Pastora, 66 - 47852 Cerasolo Ausa (RN) - Italia - Tel.0541/729954 - www.vyrus.it<br />

43.475 Vyrus 986 M2 599 125-13000 66-11250 4 4 6 no 2D-D 830 14 145 17-17<br />

32.967 Vyrus 984 C3 2V 1098 100,1- n.d. 4 2 6 no 2D-D 835 16 150 17-17<br />

58.461 Vyrus 987 C3 4V 1198,4 184- n.d. 4 2 6 no 2D-D - 12 152 17-17<br />

WRM<br />

Via dell’Artigianato 5/7 - 24030 Almenno San Bartolomeo (BG) - Tel.035/555865 - www.wrm-motorcycles.it<br />

19.400 450 MX1 450 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - - 106 21-19<br />

20.600 450 SM 450 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - - 106 17-17<br />

L’ALTRO LISTINO<br />

BENELLI<br />

Strada della Fornace Vecchia - 61100 Pesaro - Tel.0721/41871 - www.benelli.com<br />

7.040 BN 600 R * 600 81,6-11500 52-10500 4 4 6 no 2D-D 800 15 208 17-17<br />

13.150 Century Racer 1130 1131 129,2-8500 110-5250 4 3 6 no 2D-D 830 19 205 17-17<br />

12.150 TNT 899 899 119,7-9500 88-8000 4 3 6 no 2D-D 820 16 208 17-17<br />

15.150 TNT R 1131 157,8-10200 120-8400 4 3 6 no 2D-D 830 16 205 17-17<br />

13.150 Tre 1130 K 1131 125,1-9000 112-5000 4 3 6 no 2D-D 850 22 215 17-17<br />

14.150 Tre 1130 K Amazonas 1131 125,1-9000 112-5000 4 3 6 no 2D-D 850 22 215 17-17<br />

* disponibile allo stesso prezzo in versione 35 kW<br />

CAN AM<br />

Importato da Bluedream SpA - Viale dell’Industria, 85 - 35129 Padova - Tel.049/8901133 - www.bluedream.it<br />

19.399 Spyder RS SE5 998 107,4-8500 n.d. 4 2 A6 si D-D 737 27 317 14-15<br />

17.399 Spyder RS SM5 998 107,4-8500 n.d. 4 2 6 si D-D 737 27 317 14-15<br />

23.899 Spyder RT SE5 998 107,4-8500 n.d. 4 2 A6 si D-D 772 25 421 14-15<br />

23.399 Spyder RT SM5 998 107,4-8500 n.d. 4 2 6 si D-D 772 25 421 14-15<br />

DERBI<br />

Viale Rinaldo Piaggio, 25 - 56025 Pontedera (PI) - Tel.0587/276343 - www.derbi.com/it<br />

3.690 GPR 50 2T 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 820 13 116 17-17<br />

4.270 GPR 125 4T 4V 124,2 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 800 14 120 17-17<br />

4.250 Senda DRD 125 4T 4V R 124,2 15-9250 12-8500 4 1 6 no D-D 905 8 120 21-18<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 223


Listino nuovo><br />

MOTO<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

4.250 Senda DRD 125 4T 4V SM 124,2 15-9250 12-850 4 1 6 no D-D 905 8 120 17-17<br />

2.660 Senda DRD X-Treme 50 R 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 865 7 96 17-17<br />

2.760 Senda DRD X-Treme 50 SM 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 865 7 96 17-17<br />

FANTIC MOTOR<br />

Six Days Snc - Via via al Bigonzo, 15 - 31030 Dosson di Casier (TV) - Tel.0422/634192 - www.fanticmotor.it<br />

9.190 Caballero TF 250 ES Reg, Scud, 249,6 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 940 8 109 21-18<br />

3.725 Caballero TX 180 E Regolarità 48,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 890 7,5 82 21-18<br />

4.825 Caballero TX 180 ER Reg, Comp, 48,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 890 7,5 82 21-18<br />

6.600 Caballero TX 180 ES Reg, Scud, 48,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 930 7,5 82 21-18<br />

3.825 Caballero TX 180 SM Motard 48,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 780 7,5 84 17-17<br />

4.925 Caballero TX 180 SMR Motard C, 48,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 780 7,5 84 17-17<br />

7.340 Caballero TZ 125 CS Cross Scud, 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 7,5 90,5 21-19<br />

7.340 Caballero TZ 125 E Reg, Comp, 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 890 7,5 90,5 21-18<br />

7.740 Caballero TZ 125 ES Reg, Scud, 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 9,5 90,5 21-18<br />

7.640 Caballero TZ 125 SM Motard C, 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 895 9,5 95 17-17<br />

8.490 Caballero TZ 250 ES Reg, Scud, 249,3 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 9,5 103 21-18<br />

8.790 Caballero TZ 300 ES Reg, Scud, 294,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 9,5 103 21-18<br />

5.390 Caballero TZ 170 E Regolarità 124,45 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 890 7,5 95 21-18<br />

6.190 Caballero TZ 170 ER Reg, Comp, 124,45 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 890 7,5 95 21-18<br />

5.440 Caballero TZ 170 SM Motard 124,45 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 780 7,5 96 17-17<br />

6.240 Caballero TZ 170 SMR Motard C, 124,45 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 790 7,5 96 17-17<br />

6.390 Caballero TZ 200 ER Reg, Comp, 183 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 890 7,5 95 21-18<br />

6.440 Caballero TZ 200 SMR Motard C, 183 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 790 7,5 96 17-17<br />

GAS GAS<br />

Distribuito da F&G srl - 10059 Susa (TO) - Tel.0122/33347 - www.gasgasitalia.it<br />

7.749 EC 200 H Racing 199,4 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 950 9,5 104 21-18<br />

7.949 EC 200 H Racing avv, el, 199,4 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 950 9,5 107 21-18<br />

7.549 EC 125 H Racing 124 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 950 9,5 96 21-18<br />

8.049 EC 250 H Racing 249,3 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 9,5 99 21-18<br />

8.149 EC 250 H Racing avv, el, 249,3 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 9,5 99 21-18<br />

8.550 EC 300 H avv, el, 299 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 9,5 100 21-18<br />

8.249 EC 300 H Racing 299 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 9,5 100 21-18<br />

8.949 EC 250 H 4T Racing - n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 950 8,2 108 21-18<br />

4.250 Randonnè 125 4T 123,3 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 800 4 86 21-18<br />

6.900 TXT 125 PRO Racing 124,8 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,5 66 21-18<br />

6.300 TXT 125 PRO Standard 124,8 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,4 66,5 21-18<br />

7.230 TXT 250 PRO Racing * 247,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,5 66,5 21-18<br />

6.750 TXT 250 PRO Standard * 247,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,4 67 21-18<br />

7.350 TXT 280 PRO Racing 272,2 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,5 66,5 21-18<br />

6.500 TXT 280 PRO Standard 272,2 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,4 67 21-18<br />

7.450 TXT 300 PRO Racing 294,1 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,5 66,5 21-18<br />

6.600 TXT 300 PRO Standard 294,1 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 650 2,4 67 21-18<br />

* Solo su ordinazione<br />

HM<br />

HM Moto Spa - Via Vittorio Veneto, 9 - 23815 Introbio (LC) - Tel.0341/901533 - www.hmmoto.it<br />

4.620 City 125 4T 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 860 7,3 115 19-17<br />

4.920 City 200 4T 182,67 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 860 7,3 115 19-17<br />

3.360 CRE 50 Baja 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 875 5,7 90 21-18<br />

3.850 CRE 50 Baja RR 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 890 5,7 86 21-18<br />

2.890 CRE 50 Basic 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 875 5,7 90 21-18<br />

4.200 CRE 50 Six Competition 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 920 6 81 21-18<br />

5.240 CRE 125 Baja RR 2T 124,8 42,6-11500 21,2-10000 2 1 5 no D-D 954 7,7 90 21-18<br />

5.810 CRE 125 Six Competition 2T 124,8 42,6-11500 21,2-10000 2 1 5 no D-D 954 7,7 90 21-18<br />

4.540 CRE F125X Baja 4T 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 1020 7,3 101 21-19<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

5.000 CRE F125X Baja RR 4T 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 1020 7,3 101 21-19<br />

2.950 CRM 50 Basic 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 si D-D - 6 92 17-17<br />

3.420 CRM 50 Derapage 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 si D-D - 6 92 17-17<br />

4.350 CRM 50 Derapage Competition 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 si D-D - 6 84 17-17<br />

3.930 CRM 50 Derapage RR 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 si D-D - 6 84 17-17<br />

5.810 CRM 125 Derapage Competition 2T 124,8 42,6-11500 21,2-10000 2 1 5 no D-D 954 7,7 90 17-17<br />

4.640 CRM F125X Derapage 4T 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 905 7,3 104 21-19<br />

5.100 CRM F125X Derapage RR 4T 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 905 7,3 104 21-19<br />

4.620 Locusta 125 4T 124,66 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 870 7,3 114 21-18<br />

4.820 Locusta 200 4T 182,67 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 870 7,3 114 21-18<br />

HYOSUNG<br />

Via Don Peruzzi 26c - 36027 Rosà (VI) - Tel.0424/858687 - www.hyosung-moto.it<br />

3.800 Aquila GV 125 124,7 14,6-10500 9,8-10000 4 2 6 no D-T 695 14 153 16-15<br />

4.440 Aquila GV 250 249 27,9-9200 22-7500 4 2 5 no D-T 695 14 160 16-15<br />

7.140 Aquila GV 650 * 647 80,2-9250 66,9-7250 4 2 5 no 2D-D 675 16 218 18-17<br />

3.640 Comet GT 125 124,7 14,6-11000 9,7-10000 4 2 5 no D-D 795 17 150 17-17<br />

4.500 Comet GT 250 249 28,6-10250 21,2-7250 4 2 5 no D-D 795 17 150 17-17<br />

4.700 Comet GT 250 R 249 29,2-10250 21,2-7250 4 2 5 no D-D 795 17 150 17-17<br />

5.840 Comet GT 650 * 647 80,2-9250 66,9-7250 4 2 6 no 2D-D 810 17 196 17-17<br />

6.400 Comet GT 650 R * 647 80,2-9250 66,9-7250 4 2 6 no 2D-D 810 17 208 17-17<br />

3.200 Krion RT 125 124,5 11,8-10000 9,6-6500 4 1 5 no D-T 790 9,1 125 18-14<br />

7.740 ST 7 * 680 66,2-8000 58-7000 4 2 5 no D-D 675 17 229 16-15<br />

*: disponibili anche in versione depotenziata 25 kW / 34 CV<br />

KEEWAY<br />

Via Cappellini 206/a - 51100 Pistoia - Tel.0573/534689 - www.keeway.it<br />

3.740 Blackster 250 249 18,4-9450 18,7-5750 4 2 5 no D-D - 14 172 16-16<br />

2.040 RKV 125 124 11,2-9000 9,2-7500 4 1 5 no D-D - 17 120 17-17<br />

2.240 Super Light 125 Limited 124 9,9-9000 8,4-6000 4 1 5 no D-T - 15 134 16-15<br />

KL<br />

NK Bike - Via Carobe 54 - 25040 Gianico (BS) - Tel.0364.335711 - www.nkbike.it<br />

7.776 KXE125 124 40,5-11500 26-10500 2 1 6 no D-D 930 8,2 87 21-18<br />

8.442 KXE250 249 56,4-8500 51-7500 2 1 6 no D-D 965 8,2 104 21-18<br />

8.958 KXE250F 249 43-11000 28,7-8500 4 1 5 no D-D 950 7,5 92 21-19<br />

8.026 SM125 124 40,5-11500 26-10500 2 1 5 no D-D 915 8,2 94 17-17<br />

8.692 SM250 249 56,4-8500 51-7500 2 1 6 no D-D 945 8,2 97 17-17<br />

9.268 SM250F 249 43-11000 28,7-8500 4 1 5 no D-T 950 7,5 92 17-17<br />

MH MOTORCYCLES<br />

Località Traduerivi, 15/1 - 10059 Susa (TO) - Tel.0122/33347[sito]<br />

2.622 Furia Max K,S, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 1170 6 85 21-18<br />

2.722 FURIA MAX SM K,S, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 1120 6 85 17-17<br />

4.273 KN1 125 Liquido A,E, 125 15-9000 n.d. 4 1 - no D-D 795 12,5 120 17-17<br />

3.577 MH7 125 ARIA A,E, 125 12,9-8600 n.d. 4 1 - no D-D 795 12,5 120 17-17<br />

3.580 RX 50 R A,E, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 795 12,5 120 17-17<br />

4.435 RX 125 R A,E, 125 15,9-9000 n.d. 4 1 - no D-D 795 12,5 120 17-17<br />

3.580 RYZ BLACK LINE A,E, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 857 7,8 95 17-17<br />

2.874 RYZ K,S, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 910 7,8 95 21-18<br />

3.277 RYZ PRO-RACING K,S, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 910 7,8 95 21-18<br />

3.025 RYZ SM A,E, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 857 7,8 97 17-17<br />

3.378 RYZ URBAN BIKE A,E, 49,7 n.d. n.d. 2 1 - no D-D 857 7,8 95 17-17<br />

MONTESA<br />

distribuite da RedMoto, via Filippo da Desio, 47 - 20832 Desio (MB) - Tel.0362/1908118 - www.redmoto.it<br />

6.840 Cota 4RT 260 * 258,9 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 650 1,9 73 21-18<br />

8.040 Cota 4RT Race Replica * 258,9 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 650 1,9 73,5 21-18<br />

224<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


MOTO<br />

< Listino nuovo<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

MOTO RUMI<br />

HP Motorcycle Company - Via Morello 1/B - 10022 Carmagnola (TO) - Tel.011/9720214 - http://www.moto-rumi.com<br />

4.950 Mangusta 400 387 29,9- n.d. 4 - 6 no D-D 820 22 161 16-16<br />

6.950 Pantera 600 590 38,8- n.d. 4 1 5 no D-D 845 22 210 19-17<br />

MOTOBI<br />

via Valassina, 5 - I 22046 Merone (CO) - Tel.031/875165 - www.pelpi.com<br />

2.299 Misano 50 49,2 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 800 4,5 112 17-17<br />

2.799 Misano 125 124,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 800 4,5 124 17-17<br />

POLINI<br />

Viale Piave, 30 - 24022 Alzano Lombardo (BG) - Tel.035/2275111 - www.polini.com<br />

2.550 XP4 Street 50 49 n.d. n.d. 4 1 4 no D-D 790 3 68 10-10<br />

2.813 XP4 Off Road 125 120 n.d. n.d. 4 1 4 no D-D 800 3 70 14-12<br />

2.800 XP4 Street 125 120 n.d. n.d. 4 1 4 no D-D 790 3 69 10-10<br />

QUANTYA<br />

Dego Motorsport - Via Sempione, 158 - 28053 Castelletto Ticino (NO) - Tel.0331/923344 - www.quantya.it<br />

9.940 Evo1-Strada el, - 16,3-0 31,5-0 - - - no D-D 915 - 83 19-18<br />

9.248 Evo1-Track el, - 16,3-0 31,5-0 - - - no D-D 915 - 83 19-18<br />

RIEJU<br />

Via D’Azeglio, 6/8 - 40017 San Giovanni in Persiceto (BO) - Tel.051/6871769 - www.riejumoto.com<br />

2.799 Marathon 125 A,C, 125 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 900 6,3 107 21-18<br />

3.361 Marathon 125 A,C, Motard 125 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 900 6,3 107 17-17<br />

4.249 Marathon 125 Pro 124,7 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 900 6,4 107 21-18<br />

4.178 Marathon 125 Pro Motard 125 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 900 6,4 107 17-17<br />

4.453 MRT 50 Pro Competizione 49 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 920 6,4 92 21-18<br />

2.549 MRT 50 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 920 6,4 92 21-18<br />

2.699 MRT 50 Motard 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 940 6,4 95 17-17<br />

3.294 MRT 50 Pro 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 920 6,4 92 21-18<br />

3.318 MRT 50 Pro Motard 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 900 6,4 97 17-17<br />

3.355 RS3 50 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 845 12 116 17-17<br />

3.500 RS3 50 PRO 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 845 12 116 17-17<br />

2.873 RS3 NKD 50 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 845 12 115,5 17-17<br />

4.275 RS3 125 125 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 845 12 128 17-17<br />

4.030 RS3 NKD 125 125 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 845 12 136 17-17<br />

2.765 Tango 50 50 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 830 5,5 101 19-16<br />

3.788 Tango 125 123,6 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 840 6,3 101 19-16<br />

4.154 Tango 250 250 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 830 5,5 101 19-16<br />

SCORPA<br />

S.P.I.N. Motorcycles S.r.l. - Via Murazzo, 11/d - 22063 Cantù (CO) - Tel.031/3515404 - www.scorpa.it<br />

6.040 SR 280 272 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 2,6 70 21-18<br />

6.040 SR 280 Long Ride 272 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 5 70 21-18<br />

6.040 T-Ride 290 272 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 7 87 21-18<br />

4.340 TY 125 FR 124,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D - 2,9 74 21-18<br />

SHERCO<br />

Gamma SE e SM: EVO, Via Dante 3/A, 23884 Castello di Brianza (LC).<br />

Gamma ST: PLANET TRIAL, Via Alpignano 28A, 10098 Rivoli (TO) - Tel.0399/208595 - 0119/563368[]<br />

3.190 SE 50 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 910 7 83 21-18<br />

3.350 SE 125 123,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 910 7 99 21-18<br />

8.540 SE 250i 250 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 870 8,5 102 21-18<br />

9.100 SE 250i-R 250 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 870 8,5 102 21-18<br />

9.200 SE 300i-R 250 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 870 8,5 102 21-18<br />

8.640 SE 300i 290,05 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 870 8,5 102 21-18<br />

9.350 SE 450i-R 448,6 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 920 8,5 109 21-18<br />

9.400 SE 510i-R 510,4 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 920 8,5 109 21-18<br />

3.050 SM 50 Black Panther 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 820 7,8 83 17-17<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV- GIRI<br />

COPPIA<br />

NM - GIRI<br />

TEMPI MOTORE<br />

NUMERO CILINDRI<br />

MARCE<br />

ABS<br />

FRENI<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

3.400 SM 125 Black Panther 123,7 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 850 7 99 17-17<br />

9.150 SM 450i Black Panther 448,6 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 885 8,5 109 16,5-17<br />

9.400 SM 510i Black Panther 510,4 n.d. n.d. 4 1 6 no D-D 885 8,5 109 16,5-17<br />

6.386 ST 1,25 124,7 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D 645 2,9 67 21-18<br />

6.592 ST 2,5 249,7 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D 645 2,9 68 21-18<br />

6.849 ST 2,9 272 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D 645 2,9 68 21-18<br />

7.430 ST Cabestany Replica 294 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D 645 2,9 68 21-18<br />

3.050 SU 50 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 820 7,8 83 17-17<br />

2.550 SU 50 Access 49,7 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 820 7,8 83 17-17<br />

6.240 X-Raide 2,9 272 n.d. n.d. 2 1 5 no D-D - 7 92,5 21-21<br />

SKYTEAM<br />

CMC Italia srl - Via Vittorio Veneto, 9/A - 23815 Introbio (LC) - Tel.0341/956128[sito]<br />

1.000 Bubbly 50 49,5 2,4-7500 n.d. 4 1 - no D-T 750 6,2 73,6 8-8<br />

1.000 ST 50 49,5 2,6-7500 2,75-5500 4 1 4 no D-T 650 4,5 66 8-8<br />

1.400 ST 125 124 7,9-8000 n.d. 4 1 4 no D-T 650 4,5 66 8-8<br />

1.375 T-Rex 50 49,5 2,6-7500 2,8-5500 4 1 4 no D-T 760 4,5 93 10-10<br />

1.830 T-Rex 125 124 7,2-7000 7,3-6500 4 1 4 no D-T 760 4,5 93 10-10<br />

2.170 V-Raptor 125 124 9,5-8750 8,5-7500 4 1 5 no D-T 780 10 123 18-14<br />

2.345 V-Raptor 250 223 13,6-6750 16,5-5500 4 1 5 no D-T 780 10 125 18-14<br />

URAL<br />

Autoespert Srl - Via Castelleone, 61 - 26100 Cremona / Angelo Vicentini - Via Garibaldi, 47 - 36040 Salcedo<br />

(VI) /Motostory Sas - Via G. Campolo, 68 - 90145 Palermo - Tel.0372/460498 - www.ural-sidecar.it<br />

14.490 UH 750 Ranger 745 39,4-5600 52-4000 4 2 4+1 no D-T 790 19 366 19-19<br />

15.650 UH 750 Retro 745 39,4-5600 52-4000 4 2 4+1 no D-T 750 19 330 18-18<br />

13.750 UH 750 Sportsman 745 39,4-5600 52-4000 4 2 4+1 no D-T 790 19 366 19-19<br />

10.100 UH 750 T 745 39,4-5600 52-4000 4 2 4+1 no D-T - 19 348 19-19<br />

12.900 UH 750 Tourist 745 39,4-5600 52-4000 4 2 4+1 no D-T 790 19 348 19-19<br />

VALENTI RACING<br />

via Martiri della Libertà, 238 - 20851 Lissone (MB) - - Tel.Tel. 039/2450192 - www.valentiracing.com<br />

9.509 RM-Z 250 ER 249 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 955 6,2 103 -<br />

9.850 RM-Z 450 ER 449 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 955 6,2 111 -<br />

4.165 RME 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 920 6,9 83 -<br />

4.536 RME Race 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 920 6,9 82 -<br />

4.230 SM 49,9 n.d. n.d. 2 1 6 no D-D 880 6,9 85 -<br />

8.150 SM 450 X 449 n.d. n.d. 4 1 5 no D-D 915 6,2 119,8 -<br />

VICTORY<br />

Via Filippo da Desio, 49/51 - 20033 Desio (MB) - Tel.0362/631601 - www.victorymoto.com<br />

25.096 Cory Ness Cross Country 1731 n.d. n.d. 4 2 6 si 2D-D 667 22 347 18-16<br />

19.853 Cross Country 1731 n.d. n.d. 4 2 6 si 2D-D 667 22 347 18-16<br />

17.836 Cross Roads 1731 n.d. n.d. 4 2 6 si 2D-D 667 22 338 18-16<br />

15.315 Hammer 8 Ball 1634 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 660 17 305 18-18<br />

16.525 Hammer 1731 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 673 17 305 18-18<br />

17.836 Hammer S 1731 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 673 17 305 18-18<br />

14.609 Kingpin 8 Ball 1634 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 673 17 300 18-18<br />

15.315 Vegas 1634 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 640 17 293 21-18<br />

13.803 Vegas 8 Ball 1634 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 673 17 290 21-18<br />

19.852 Zach Ness Vegas 1634 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 640 17 293 21-18<br />

18.340 Vegas Jackpot 1731 n.d. n.d. 4 2 6 no 2D-D 653 17 296 21-18<br />

27.919 Arlen Ness Vision 1731 n.d. n.d. 4 2 6 si 2D-D 673 22,7 387 18-16<br />

23.381 Vision Tour 1731 n.d. n.d. 4 2 6 si 2D-D 673 22,7 387 18-16<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 225


Listino nuovo> SCOOTER<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

TOP SCOOTER<br />

APRILIA<br />

Via G. Galilei, 1 - 30033 Noale (VE) - Tel.041/5829111 - www.aprilia.it<br />

2.220 Scarabeo 50 2T no 760 7,5 75 16-16 D-T 2 1 49,4 n.d.<br />

2.420 Scarabeo 50 4T 4V no 780 8 88 16-16 D-T 4 1 49 n.d.<br />

2.910 Scarabeo 100 4T no 780 8 88 16-16 D-T 4 1 96 6,8<br />

3.620 Scarabeo 125 ie RESTYLING no 810 7,5 - 16-16 D-D 4 1 124 14,3<br />

3.810 Scarabeo 200 ie RESTYLING no 810 7,5 - 16-16 D-D 4 1 181 19<br />

3.060 SR 50 R no 820 7 - 13-13 D-D 2 1 49 n.d.<br />

3.160 SR 50 R Factory no 820 7 - 13-13 D-D 2 1 49 n.d.<br />

2.760 SR 50 Street no 820 8 90 13-13 D-D 2 1 49,4 n.d.<br />

4.700 SR MAX 300 no 815 15,5 - 15-14 D-D 4 1 278 21,9<br />

2.040 SR Motard 50 2T no 820 8 90 13-13 D-D 2 1 49,4 n.d.<br />

2.590 SR Motard 125 no 775 7 122 13-14 D-T 4 1 124 9,2<br />

11.220 SRV 850 ABS ATC si 780 18,5 249 16-15 2D-D 4 2 - n.d.<br />

10.570 SRV 850 no 780 18,5 249 16-15 2D-D 4 2 839,3 76<br />

BETA<br />

Via Pian Dell’isola, 72 - 50067 Rignano sull’Arno (FI) - Italia - Tel.055/8348741 - www.betamotor.com<br />

2.080 Ark AC no 830 7,5 84 13-13 D-T 2 1 49 n.d.<br />

2.360 Ark LC no 830 7,5 88 13-13 D-T 2 1 49 n.d.<br />

BMW<br />

Via Unione Europea, 1 - 20097 San Donato Mil. (MI) - Italia - Tel.02/51610111 - www.bmw-motorrad.it<br />

11.300 C 600 Sport si 810 16 237 15-15 2D-D 4 2 647 59,8<br />

11.750 C 650 GT si 795 16 249 15-15 2D-D 4 2 647 59,8<br />

15.750 C evolution si 780 - 265 15-15 2D-D - - - 47,6<br />

HONDA<br />

Via della Cecchignola, 5/7 - 00143 Roma - Tel.848/846632 - www.hondaitalia.com<br />

5.545 FORZA 300 ABS si 716 11,6 194 14-13 D-D 4 1 279 25,8<br />

9.340 Integra 750 ABS DCT si 790 14,1 237 17-17 D-D 4 2 745 54,8<br />

9.440 Integra 750S ABS DCT si 790 14,1 237 17-17 D-D 4 2 745 54,8<br />

9.175 Integra ABS DCT si 790 14,1 238 17-17 D-D 4 2 670 51,8<br />

2.110 NSC50R no 760 5,5 105 14-14 D-T 4 1 49 3,5<br />

2.720 PCX 125 no 761 6,2 124 14-14 D-T 4 1 124,9 11,3<br />

2.820 PCX 150 no 760 5,9 129 14-14 D-T 4 1 153 13,6<br />

3.380 SH125 ABS si 799 7,5 135 16-16 D-D 4 1 125 11,8<br />

2.925 SH125 Mode no 765 5,5 116 16-14 D-T 4 1 125 11,4<br />

3.530 SH150 ABS si 799 7,5 135 16-16 D-D 4 1 153 15<br />

5.040 SH300 no 785 9 167 16-16 D-D 4 1 279,1 27,2<br />

5.449 SH300 ABS si 785 9 170 16-16 D-D 4 1 279,1 27,2<br />

5.090 SH300 Special no 785 9 167 16-16 D-D 4 1 279,1 27,2<br />

5.500 SH300 Special ABS si 785 9 170 16-16 D-D 4 1 279,1 27,2<br />

5.090 SH300 Sporty no 785 9 167 16-16 D-D 4 1 279,1 27,2<br />

5.500 SH300 Sporty ABS si 785 9 170 16-16 D-D 4 1 279,1 27,2<br />

7.640 SW-T400 ABS si 740 16 250 14-13 D-D 4 2 399 39<br />

7.940 SW-T600 ABS si 755 16 250 14-13 D-D 4 2 582,2 51,3<br />

1.910 Vision 50 no 785 5,5 100 14-14 D-T 4 1 49 3,4<br />

2.260 Vision 110 no 755 5,5 102 16-16 D-T 4 1 108 8,4<br />

KAWASAKI<br />

Via Meraviglia, 31 - 20020 Lainate (MI) - Tel.02/9328521 - www.kawasaki.it<br />

4.980 J300 no 775 13 191 14-13 D-D 4 1 299 27,6<br />

5.380 J300 ABS si 775 13 191 14-13 D-D 4 1 299 27,6<br />

5.130 J300 SE no 775 13 191 14-13 D-D 4 1 299 27,6<br />

5.530 J300 SE ABS si 775 13 191 14-13 D-D 4 1 299 27,6<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

KYMCO<br />

Padana Ricambi - Via De Gasperi, 11 - 25080 Molinetto di Mazzano (BS) - Tel.030/2120620 - www.kymco.it<br />

1.600 Agility 50 RS Naked no - 6 98 12-12 D-T 2 1 49,5 3,8<br />

1.600 Agility 50 2T R16 no - 6 108 16-16 D-T 2 1 50 3,8<br />

1.800 Agility 50 2T R16+ no - 7 108 16-16 - 2 1 50 3,4<br />

1.300 Agility 50 4T R12 no - 5 92 12-12 D-T 4 1 50 3,3<br />

1.600 Agility 50 4T R16 no - 6 108 16-16 D-T 4 1 50 3,3<br />

1.800 Agility 50 4T R16+ no - 6 108 16-16 - 4 1 50 3,3<br />

1.500 Agility 50 Carry no - 6 102 12-12 D-T 4 1 50 3,3<br />

1.150 Agility 50 R10 no - 5 84 10-10 D-T 4 1 50 3,3<br />

2.050 Agility 125 Carry no - 6 - 12-12 D-T 4 1 125 9,4<br />

1.950 Agility 125 R16 no - 6 119 16-16 D-D 4 1 125 9,5<br />

2.150 Agility 125 R16 + no 780 7 126 16-14 D-D 4 1 125 9<br />

2.450 Agility 200 R16 + no 780 7 126 16-14 D-D 4 1 163 11,2<br />

2.150 Agility 200i R16 no - 6 122 16-16 D-D 4 1 163 11,2<br />

1.950 Dink 50 no - 6,8 113 12-12 D-T 4 1 49 4,2<br />

2.750 Dink 125 no - 11 145 13-12 D-D 4 1 125 11,8<br />

2.950 Dink 200 no - 11 148 12-12 D-D 4 1 176 15,5<br />

3.800 Downtown 125i no 775 12,5 167 14-13 D-D 4 1 125 15<br />

3.900 Downtown 200i no 775 12,5 179 14-13 D-D 4 1 205 21,4<br />

4.450 Downtown 300i no 775 12,5 179 14-13 D-D 4 1 298,9 32,8<br />

4.750 Downtown 300i ABS si 775 12,5 179 14-13 D-D 4 1 298,9 32,8<br />

3.250 G-Dink 125i no 765 9,5 157 13-12 D-D 4 1 125 11,8<br />

3.700 G-Dink 300i no 765 9,5 166 13-12 D-D 4 1 271 22,8<br />

4.150 K-XCT 125i no - 11 164 14-13 D-D 4 1 125 14,4<br />

4.800 K-XCT 300i no - 11 176 14-13 D-D 4 1 299 27,7<br />

5.100 K-XCT 300i ABS si - 11 176 14-13 D-D 4 1 299 27,7<br />

1.650 Like 50 2T no 780 6 101 12-12 D-D 2 1 49,5 3,8<br />

1.650 Like 50 4T no 780 6 101 12-12 D-D 4 1 49 3<br />

2.050 Like 125 no 780 6,5 116 12-12 D-D 4 1 125 9,5<br />

2.100 Like 125 LX no 780 6,5 116 12-12 D-D 4 1 125 9,5<br />

2.400 Like 200i no 780 6 116 12-12 D-D 4 1 163 11,6<br />

2.450 Like 200i LX no 780 6 116 12-12 D-D 4 1 163 11,6<br />

8.450 MyRoad 700i si 780 15,2 281 15-14 D-D 4 2 699,5 58,8<br />

1.700 People 50 no - 5,8 91 16-16 D-T 2 1 49,5 3,8<br />

2.300 People 125 no - 6,8 106 16-16 D-T 4 1 125 9,2<br />

3.150 People GTi 125 no - 9 156 16-16 2D-T 4 1 125 14,8<br />

3.400 People GTi 200 no - 9 177 16-16 2D-T 4 1 205 21,1<br />

3.850 People GTi 300 no - 9 177 16-16 2D-T 4 1 299 28,7<br />

4.200 People GTi 300 ABS si - 9 177 16-16 2D-T 4 1 299 28,7<br />

2.350 People One 125 no - 6,8 120 16-14 D-T 4 1 124 9,5<br />

2.350 People S 125 no - 6,8 121 16-16 D-D 4 1 125 10,3<br />

2.550 People S 200i no - 6 121 16-16 D-D 4 1 163 11,6<br />

1.750 Super 8 50 2T no - 6 108 14-14 D-D 2 1 49,5 3,4<br />

1.750 Super 8 50 4T no - 6 108 14-14 D-T 4 1 49,4 3,3<br />

5.800 Xciting 400i no 815 12,5 197 15-14 2D-D 4 1 399 36<br />

6.200 Xciting 400i ABS si 815 12,5 200 15-14 2D-D 4 1 399 36<br />

4.050 Xciting R 300i no - 12,8 189 15-14 2D-D 4 1 270 23,8<br />

5.150 Xciting R 500i no - 12,8 221 15-14 2D-D 4 1 498 38,4<br />

PEUGEOT<br />

Via Gallarate, 199 - 20151 Milano - Tel.800/156590 - www.peugeotscooters.it<br />

1.846 Tweet Evo 50 no 770 5,7 100 16-16 D-T 4 1 49,5 3,9<br />

1.946 Tweet Evo 50 RS no 770 5,7 100 16-16 D-T 4 1 49,5 3,9<br />

2.310 Tweet Evo 125 no 770 5,7 109 16-16 D-D 4 1 124,6 10,1<br />

2.410 Tweet Evo 125 RS no 770 5,7 109 16-16 D-D 4 1 124,6 10,1<br />

2.920 Citystar 125 AC no 795 9 145 13-13 D-D 4 1 124,8 10,2<br />

226<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


SCOOTER< Listino nuovo<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

2.410 Tweet Evo 150 no 770 5,7 115 16-16 D-D 4 1 150,6 10,6<br />

2.510 Tweet Evo 150 RS no 770 5,7 115 16-16 D-D 4 1 150,6 10,6<br />

3.030 Citystar 150 AC no 795 9 150 13-13 D-D 4 1 151 11,3<br />

5.140 New Geopolis 300 R no 805 13,5 156 16-16 D-D 4 1 278,3 22,4<br />

3.365 Citystar 125 no 795 - 150 13-13 D-D 4 1 124,8 n.d.<br />

3.505 Citystar 200 no 795 9 150 13-13 D-D 4 1 171,2 19<br />

4.588 e-Vivacity elettrico no 790 - 115 12-12 D-T - - - 4,1<br />

2.537 Jet C-Tech no 820 8 106 12-12 D-D 2 1 49,9 4,9<br />

2.697 Jet C-Tech Darkside no 820 8 106 12-12 D-D 2 1 49,9 4,9<br />

2.697 Jet C-Tech Ice Blade no 820 8 106 12-12 D-D 2 1 49,9 4,9<br />

2.115 Kisbee 100 no 760 7 85 12-12 D-T 4 1 49,9 3,7<br />

1.360 Kisbee 50 4T no 760 7 85 12-12 D-T 4 1 49,9 3,7<br />

1.450 Kisbee RS 50 4T no 760 7 85 12-12 D-T 4 1 49,9 3,7<br />

1.515 Ludix 2 Professional 2T no 760 5,8 66 10-10 T-T 2 1 49,9 4,4<br />

1.435 Ludix 2 Trend no 775 5,8 74 12-12 D-T 2 1 49,9 4,4<br />

3.094 LXR 125 no 790 8 135 16-16 D-D 4 1 124,5 n.d.<br />

3.305 LXR 200 no 790 8 135 16-16 D-D 4 1 171,2 n.d.<br />

8.300 Metropolis 400 Premium no 780 13,5 256 12-14 2D-D 4 1 399 37,3<br />

8.510 Metropolis 400 RS no 780 13,5 256 12-14 2D-D 4 1 399 37,3<br />

4.868 New Geopolis 300 GT no 805 - 159 16-16 D-D 4 1 - n.d.<br />

4.918 New Geopolis 300 Premium no 805 13,5 159 16-16 D-D 4 1 278,3 22<br />

4.240 Satelis 2 300 Premium no 784 13,5 160 14-13 D-D 4 1 278,3 22<br />

2.439 Speedfight 3 50 2T liquido no 810 8 - 13-13 D-D 2 1 49,1 4,6<br />

2.541 Speedfight 3 50 liquido Darkside no 810 8 - 13-13 D-D 2 1 49,1 4,6<br />

2.541 Speedfight 3 50 liquido Ice Blade no 810 8 - 13-13 D-D 2 1 49,1 4,6<br />

2.239 Speedfight 3 50 2T aria no 810 8 - 13-13 D-T 2 1 49,8 4,4<br />

2.339 Speedfight 3 50 aria Darkside no 810 8 - 13-13 D-T 2 1 49,8 4,4<br />

2.339 Speedfight 3 50 aria Ice Blade no 810 8 - 13-13 D-T 2 1 49,8 4,4<br />

2.339 Speedfight 3 50 4T no 810 8 97 13-13 D-T 4 1 49,9 n.d.<br />

2.600 Speedfight 3 125 no 800 7 114 13-13 D-D 4 1 124,9 10,6<br />

2.700 Speedfight 3 125 Darkside no 800 7 114 13-13 D-D 4 1 124,9 10,6<br />

2.700 Speedfight 3 125 IceBlade no 800 7 114 13-13 D-D 4 1 124,9 10,6<br />

1.710 Streetzone no 778 6,5 87 12-12 D-T 2 1 49,9 4,1<br />

1.796 Tweet 50 no 800 5,7 100 16-16 D-T 4 1 49,5 3,9<br />

1.896 Tweet 50 RS no 800 5,7 100 16-16 D-T 4 1 49,5 3,9<br />

2.260 Tweet 125 no 800 5,7 109 16-16 D-D 4 1 124,6 10,1<br />

2.460 Tweet 125 Professional no 800 5,7 109 16-16 D-D 4 1 124,6 10,1<br />

2.360 Tweet 125 RS no 800 5,7 109 16-16 D-D 4 1 124,6 10,1<br />

2.360 Tweet 150 no 800 5,7 115 16-16 D-D 4 1 150,6 10,6<br />

2.460 Tweet 150 RS no 800 5,7 115 16-16 D-D 4 1 150,6 10,6<br />

1.836 Vivacity 50 2T no 786 8,5 90 12-12 D-T 2 1 49,1 4,2<br />

1.936 Vivacity 50 4T no 786 8 95 12-12 D-T 4 1 49,9 n.d.<br />

2.260 Vivacity 125 no 790 8 112 12-12 D-T 4 1 124,6 8,3<br />

999 Vogue no - 5 42 16-16 D-T 2 1 49,13 2,2<br />

PIAGGIO<br />

Viale Rinaldo Piaggio, 23 - 56025 Pontedera (PI) - Tel.0587/272111 - www.piaggio.com<br />

3.840 Beverly 125ie no 790 12,5 162 16-14 D-D 4 1 124 15,1<br />

4.700 Beverly 300ie no 790 12,5 165 16-14 D-D 4 1 278 22,4<br />

5.720 Beverly Sport Touring 350ie no 795 13 177 16-14 D-D 4 1 330 33,3<br />

6.220 Beverly Sport Touring 350ie ABS si 795 13 177 16-14 D-D 4 1 330 33,3<br />

1.990 Fly 50 2T no 785 8 97 12-12 D-T 2 1 49,3 4,4<br />

2.810 Fly 125 no 785 7,2 112 12-12 D-T 4 1 124 10,6<br />

1.890 Liberty 50 2T no 785 6 95 16-14 D-T 2 1 49,4 n.d.<br />

2.090 Liberty 50 4T no 785 6 95 16-14 D-T 4 1 49,9 n.d.<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

2.540 Liberty 125 3V Full Optional no 790 6,5 - 15-14 D-T 4 1 124 10,3<br />

2.740 Liberty 150 3V Full Optional no 790 6,5 - 15-14 D-T 4 1 155 11,8<br />

8.940 MP3 300 Hybrid ERL no 780 12 257 12x14 2D-D 4 1 278 24,8<br />

7.220 MP3 300 LT Business no 780 12 204 12-14 2D-D 4 1 278 22,4<br />

7.120 MP3 300 LT Sport no 780 12 204 12-14 2D-D 4 1 278 22,4<br />

6.795 MP3 Yourban 300ie no 780 10,8 205 13-14 2D-D 4 1 278 22,3<br />

7.020 MP3 Yourban 300ie LT no 780 10,8 205 13-14 2D-D 4 1 278 22,3<br />

7.120 MP3 Yourban Sport 300ie no 780 10,8 205 13-14 2D-D 4 1 278 22,3<br />

9.340 MP3 500 Business no 790 12 - 13-14 2D-D 4 1 493 40,1<br />

9.940 MP3 500 Business ABS+ASR si 790 12 - 13-14 2D-D 4 1 493 40,1<br />

9.140 MP3 500 Sport no 790 12 - 13-14 2D-D 4 1 493 40,1<br />

9.840 MP3 500 Sport ABS+ASR si 790 12 - 13-14 2D-D 4 1 493 40,1<br />

2.150 New Fly 50 4T no 785 7,2 100 12-12 D-T 4 1 49,9 n.d.<br />

2.865 NRG Power 50 DD no 795 6,5 99 13-13 D-D 2 1 49,4 4,2<br />

2.775 NRG Power 50 DD Urban no 795 6,5 99 13-13 D-D 2 1 49,4 4,2<br />

1.930 Typhoon 50 no 765 7 - 12-12 D-T 2 1 49 4,2<br />

2.490 Typhoon 125 no 765 7 - 12-12 D-T 4 1 124 9,7<br />

4.965 X10 125 no 760 15 - 15-13 D-D 4 1 124 15<br />

5.975 X10 125 Executive si 760 15 - 15-13 D-D 4 1 124 15<br />

4.840 X7 Evo 300ie no 790 12 160 14-13 D-D 4 1 278 22,4<br />

6.600 X10 350 no 760 15 - 15-13 D-D 4 1 330 33,3<br />

7.600 X10 350 Executive si 760 15 - 15-13 D-D 4 1 330 33,3<br />

8.500 X10 500 Executive si 760 15 - 15-13 D-D 4 1 492 40,8<br />

1.670 Zip 50 2T no 750 7,6 80 10-10 D-T 2 1 49 n.d.<br />

2.810 Zip 50 SP no 750 7,3 76 10-10 D-T 2 1 49,4 n.d.<br />

1.950 Zip 50 4T no 750 7,3 83 10-10 D-T 4 1 49,9 n.d.<br />

SUZUKI<br />

Corso F.lli Kennedy, 12 - 10070 Robassomero (TO) - Tel.011/9213711, numero verde - www.suzuki.it<br />

4.440 Burgman 125 ABS si 735 11 161 13-12 D-D 4 1 125 12,4<br />

4.640 Burgman 200 ABS si 735 11 163 13-12 D-D 4 1 200 18,4<br />

4.605 Burgman 200 Executive no 735 11 160 13-12 D-D 4 1 200 18,4<br />

6.240 Burgman 400 no 710 13 216 14-13 2D-D 4 1 400 34<br />

6.840 Burgman 400 ABS si 710 13 222 14-13 2D-D 4 1 400 34<br />

6.640 Burgman 400 Lux no 710 13,5 216 14-13 2D-D 4 1 400 32,6<br />

7.240 Burgman 400 Lux ABS si 710 13,5 216 14-13 2D-D 4 1 400 32,6<br />

7.440 Burgman 400Z ABS si 710 13 222 14-13 2D-D 4 1 400 34<br />

10.240 Burgman 650 si 720 15 275 15-14 2D-D 4 2 638 55,1<br />

11.040 Burgman 650 Executive si 720 15 275 15-14 2D-D 4 2 638 55,1<br />

3.240 Sixteen 125 no 800 8,5 143 16-16 D-D 4 1 124 13,1<br />

3.240 Sixteen 150 no 800 8,5 143 16-16 D-D 4 1 156 15,2<br />

SYM<br />

Sanyang Italia - Via delle Industrie 12, 20020 Arese (MI) - Tel.02/9345641 - www.sym-italia.it<br />

3.650 Citycom 300 CBS no 800 10 182 16-16 D-D 4 1 263,7 23<br />

4.450 E-Symmetry el, no 730 - 81 10-10 D-T 4 - - 3<br />

1.665 Fiddle II 50 no 800 5 99 12-12 D-T 4 1 49,5 3,3<br />

2.200 Fiddle II 125 I no 800 5 109 12-12 D-T 4 1 124,6 8,8<br />

2.300 Fiddle II 150 I con bauletto no 800 5 109 12-12 D-T 4 1 150,6 10,5<br />

2.850 HD2 125 no 790 8 125 16-16 D-D 4 1 125 n.d.<br />

2.550 HD 200 evo no 790 8 135 16-16 D-D 4 1 171,2 15,5<br />

3.000 HD2 200 no 790 8 125 16-16 D-D 4 1 171,2 16<br />

1.615 Jet 4 R 50 2T no 760 6,3 94 12-12 D-T 2 1 49,4 3,5<br />

1.615 Jet 4T no 790 5,2 100 13-12 D-T 4 1 49,5 3,1<br />

2.090 Jet 125 4T no 800 5 109 12-12 D-T 4 1 124,6 8,8<br />

1.965 Jet Sport X 50 SR 2T no 790 6,3 98 12-12 D-D 2 1 49,4 3,5<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 227


Listino nuovo> SCOOTER<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

3.800 Joymax 300 evo no 740 12 182 13-13 D-D 4 1 263,7 23<br />

4.450 Joymax 2012 no 760 12 184 14-13 D-D 4 1 278,3 29<br />

3.300 Joyride 125 evo no 760 7,6 156 13-12 D-D 4 1 124,6 11,7<br />

3.530 Joyride 200 f,i, evo no 760 7,6 156 13-12 D-D 4 1 174,5 15<br />

5.500 Maxsym 400 no 750 15 210 15-14 2D-D 4 1 399,3 33,3<br />

5.900 Maxsym 400 ABS si 750 15 219 15-14 2D-D 4 1 399,3 33,3<br />

1.665 Mio 50 no 710 4,8 85 10-10 D-T 4 1 49,5 3,8<br />

2.300 Mio 100 no 710 4,8 88 10-10 D-T 4 1 101 7,8<br />

1.765 Symphony 50 DK no 800 5,5 102 16-16 D-T 4 1 49,5 3,8<br />

1.765 Symphony 50 SR no - 5,5 100 16-16 D-D 4 1 49,5 3,1<br />

2.100 Symphony 125 DK no 800 5,5 115 16-16 D-D 4 1 124,6 9,8<br />

2.200 Symphony 125 SR no - 5,5 109 16-16 D-D 4 1 124,6 8,8<br />

2.300 Symphony 150 DK no 800 4,8 114 16-16 D-D 4 1 150,6 10,5<br />

2.300 Symphony 150 SR no - 5,5 109 16-16 D-D 4 1 150,6 10,5<br />

VESPA<br />

Viale Rinaldo Piaggio, 23 - 56025 Pontedera (PI) - Tel.0587/272111 - www.vespa.com<br />

9.250 946 si 785 8,3 - 12-12 D-D 4 1 124 11,6<br />

5.380 GTS 300 i,e, no 790 9 148 12-12 D-D 4 1 278 21,5<br />

5.730 GTS 300 i,e, ABS si 790 9 148 12-12 D-D 4 1 278 21,5<br />

5.050 GTS Super 125 ABS i,e, si 790 9,2 - 12-12 D-D 4 1 124 15<br />

5.050 GTS Super 125 i,e, no 790 9,2 - 12-12 D-D 4 1 124 15<br />

5.830 GTS Super 300 ABS i,e, si 790 9,2 - 12-12 D-D 4 1 278 21,5<br />

5.480 GTS Super 300 i,e, no 790 9,2 - 12-12 D-D 4 1 278 21,5<br />

5.250 GTS Super Sport 125 i,e, no 790 9,2 - 12-12 D-D 4 1 124 15<br />

5.680 GTS Super Sport 300 i,e, no 790 9,2 148 12-12 D-D 4 1 278 21,5<br />

5.680 GTS Touring 300 i,e, no 790 9 148 12-12 D-D 4 1 278 21,5<br />

2.720 Primavera 50 2T no 780 7 - 11-11 D-T 2 1 49 n.d.<br />

2.820 Primavera 50 4T no 780 7 - 11-11 D-T 4 1 49,9 4,4<br />

3.950 Primavera 125 no 780 8 - 11-11 D-T 4 1 124,5 10,7<br />

4.150 Primavera 150 no 780 8 - 11-11 D-T 4 1 154,8 12,9<br />

3.900 PX 125 no 810 8 97 10-10 D-T 2 1 123 n.d.<br />

4.100 PX 150 no 810 8 97 10-10 D-T 2 1 150 n.d.<br />

2.890 Sprint 50 2T no 790 7 - 12-12 D-T 2 1 49 n.d.<br />

2.990 Sprint 50 4T no 790 7 - 11-11 D-T 4 1 49,9 4,4<br />

4.150 Sprint 125 no 790 8 - 12-12 D-T 4 1 124,5 10,7<br />

YAMAHA<br />

Yamaha Motor Italia - Via Tinelli, 67 - 20050 Gerno di Lesmo (MI) - Tel.039/60961 - www.yamaha-motor.it<br />

2.690 Aerox R no 828 7 92 13-13 D-D 2 1 49 2,7<br />

2.790 Aerox R Naked no 828 7 92 13-13 D-D 2 1 49 2,7<br />

1.590 BW’s Easy no 768 5 75 10-10 D-T 2 1 49 2,7<br />

2.390 BW’s Naked no 768 5,6 75 10-10 D-T 2 1 49 3,3<br />

2.290 BW’s Original no 768 5 75 10-10 D-T 2 1 49 2,7<br />

2.140 D’Elight no 755 4,4 98 12-12 D-T 4 1 114 7,2<br />

2.490 EC-03 elettrico no 745 - 56 12-12 T-T - - - 1,9<br />

1.990 JogR no 776 5 75 12-12 D-T 2 1 49 2,7<br />

3.540 Majesty S no 795 7,4 148 13-13 D-D 4 1 125 12<br />

6.040 Majesty 400 no 760 14 - 14-13 2D-D 4 1 395 34<br />

6.540 Majesty 400 ABS si 750 14 201 14-13 2D-D 4 1 395 34<br />

1.890 Neo’s no 790 6,5 78 12-12 D-T 2 1 49 2,9<br />

1.490 Neo’s Easy no 790 6,5 78 12-12 D-T 2 1 49 2,9<br />

1.990 Neo’s 4 Tempi no 790 5,4 78 12-12 D-T 4 1 49,4 3,1<br />

11.040 TMAX no 800 15 217 15-15 2D-D 4 2 530 46,5<br />

11.540 TMAX ABS si 800 15 221 15-15 2D-D 4 2 530 46,5<br />

3.740 Tricity 125 no 780 - 152 14-12 2D-D 4 1 124,8 15<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

2.440 Vity 125 no 730 5,5 106 10-10 D-T 4 1 125 8,7<br />

3.840 X-City 125 no 790 10 159 16-15 D-D 4 1 124 13,6<br />

4.140 X-City 250 no 790 10,5 165 16-15 D-D 4 1 249,78 21,2<br />

4.440 X-MAX 125 no 785 12,5 171 15-14 D-D 4 1 124,66 14,1<br />

4.840 X-MAX 125 ABS si 785 12,5 176 15-14 D-D 4 1 124,66 14,1<br />

4.840 X-MAX 250 no 792 11,8 180 15-14 D-D 4 1 249,78 20,4<br />

5.240 X-MAX 250 ABS si 792 11,8 184 15-14 D-D 4 1 249,78 20,4<br />

6.340 X-MAX 400 no 785 14 211 15-13 2D-D 4 1 395 31,5<br />

6.840 X-MAX 400 ABS si 785 14 211 15-13 2D-D 4 1 395 31,5<br />

3.140 Xenter 125 no 785 8 142 16-16 D-D 4 1 125 12,5<br />

3.240 Xenter 150 no 785 8 142 16-16 D-D 4 1 155 15,8<br />

L’ALTRO LISTINO<br />

ADIVA<br />

via Benevento 167/a - Montesarchio (BN) - Tel.0824/847580 - www.adiva.it<br />

4.775 AD 125 no 700 14,3 170 14-14 D-D 4 1 124,5 13,2<br />

4.884 AD 200 no 700 14,4 172 14-14 2D-D 4 1 244 16<br />

AEON<br />

via Valassina, 5 - I 22046 Merone (CO) - Tel.031/875165 - www.pelpi.com<br />

2.790 Elite 125 no 815 - 156 - D-D 4 1 125 15<br />

3.490 Elite 350i no 815 - 170 - D-D 4 1 313 n.d.<br />

2.790 Urban 125 no 815 13,5 156 - D-D 4 1 125 15<br />

3.490 Urban 350i no 815 13,5 170 - D-D 4 1 313 20,9<br />

ASPES<br />

Via Veneto, 5 - 21020 Mornago (VA) - Italia - Tel.031/875165 - www.aspesitalia.com<br />

4.500 Perseo Hybrid 150 no - 6,7 127 13-13 - 4 1 151 10,3<br />

3.150 Vega Hybrid 50 no - 5,5 99 10-10 - 4 1 49,5 3,8<br />

4.200 Vega Hybrid 125 no - 5,5 111 10-10 - 4 1 125 7<br />

BENELLI<br />

Strada della Fornace Vecchia - 61100 Pesaro - Tel.0721/41871 - www.benelli.com<br />

2.040 Caffè Nero 125 no 860 11,5 150 16-16 D-D 4 1 124 n.d.<br />

2.140 Caffè Nero 150 no 860 11,5 150 16-16 D-D 4 1 152 n.d.<br />

2.240 Macis 125 no 810 6,6 - 16-16 D-D 4 1 125 12,1<br />

2.340 Macis 150 no 810 6,6 - 16-16 D-D 4 1 150 13,1<br />

1.290 Pepe 50 2T no 720 7,5 87 16-16 D-T 2 1 49 n.d.<br />

1.090 Pepe 50 2T Classic no 720 7,5 82 16-16 D-T 2 1 49,2 3,7<br />

1.290 Pepe 50 4T no 790 6 87 16-16 D-T 2 1 50 n.d.<br />

1.590 QuattronoveX 50 no 800 6,2 96 12-12 D-D 2 1 49,2 2,7<br />

1.940 X 125 no 816 6,2 113 12-12 D-D 4 1 125 9,8<br />

2.040 X 150 no 816 6,2 113 12-12 D-D 4 1 150 10,6<br />

3.740 ZenZero 350 no 805 13,5 170 16-15 D-D 4 1 313 20,9<br />

CENTOALLORA<br />

Via Parini, 7 - 43100 Parma - Tel.0521/290449 - www.centoallora.net<br />

5.850 LML Star De Luxe 150 Sidecar no - - 170 10-10 D-D 4 1 150 8,8<br />

9.250 Vespa GTV 125 Sidecar no 790 10 210 12-12 D-D 4 1 124 15<br />

DAELIM<br />

via Nazionale, 52 - 39040 Salorno (BZ) - Tel.0471/888470 - www.daelimmotor.it<br />

1.635 A-Four 50 no 750 5,8 88 10-10 D-T 2 1 49,5 3,4<br />

1.955 Besbi 125 no 746 5 96 10-10 D-T 4 1 124,6 9<br />

1.515 Bonita 50 no 745 5,1 75 10-10 D-T 2 1 49,5 3,4<br />

2.055 Delfino 125 no 770 6,5 109 10-10 D-T 4 1 124,6 9<br />

2.630 S1 125 no 765 9,6 123 13-13 D-D 4 1 124,9 11,6<br />

228<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


SCOOTER< Listino nuovo<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

1.545 S-Five 50 no 765 5,8 87 12-12 D-T 2 1 49,5 3,4<br />

DERBI<br />

Viale Rinaldo Piaggio, 25 - 56025 Pontedera (PI) - Tel.0587/276343 - www.derbi.com/it<br />

1.685 Atlantis 50 2T no 790 7,1 86 12-12 D-T 2 1 49,4 7,1<br />

1.685 Atlantis 50 4T no 795 7,1 93 12-12 D-T 4 1 49,9 n.d.<br />

1.630 Boulevard 50 2T no 780 8 99 12-12 D-T 2 1 49,4 n.d.<br />

2.305 Boulevard 125 4T no 796 9 114 13-13 D-T 4 1 124 10,9<br />

1.905 Sonar 50 2T no 795 6 95 16-14 D-T 2 1 49,4 4,6<br />

2.610 Sonar 125 4T no 805 6 99 16-14 D-T 4 1 124 10,6<br />

1.990 Sport Variant 50 2T no 775 7,1 - 14-14 D-T 2 1 49,9 4,1<br />

2.450 Sport Variant 125 4T no 775 7 - 14-14 D-T 4 1 124 10,6<br />

ETROPOLIS<br />

via del Commercio, 4 – 36060 Romano d’Ezzelino (VI) - Tel.0424/513943 - www.e-tropolis.it<br />

2.478 Bel Air elettrico no 780 - 145 12-12 D-D - - - 2,7<br />

3.588 Bel Air Lithium elettrico no 780 - 114 12-12 D-D - - - 4,1<br />

5.088 Reload no - - 115 - D-D - - - 5,4<br />

2.550 Retro Evo elettrico no 780 - 120 - D-D - - - 2,7<br />

3.582 Retro Lithium elettrico no 780 - 107 - D-D - - - 2,7<br />

GILERA<br />

Viale Rinaldo Piaggio, 7 - 56025 Pontedera (PI) - Italia - Tel.0587/272111 - www.gilera.com<br />

8.570 Fuoco 500ie no 785 12 244 12-12 2D-D 4 1 492,7 40,1<br />

2.920 Runner 50 SP no 810 7 99 14-13 D-D 2 1 49,4 n.d.<br />

4.520 Runner ST 125 no 815 8,7 132 14-13 D-D 4 1 124 15<br />

GREEN MOTORS<br />

Green Motors srl - via Colombo 178 – 64014 Martinsicuro (TE) - Tel.0861/797715 - www.greenmotors.it<br />

2.200 Must 125 no 840 8 120 - D-D 3 1 125 n.d.<br />

2.250 Must 150 no 840 8 120 - D-D 3 1 151 n.d.<br />

HP POWER<br />

HP Motorcycle Company S.r.l. - Via Morello 1/B - 10022 Carmagnola (TO) - Tel.011/9720214 -<br />

www.hppower.com<br />

3.450 Barium 250 no 750 13 180 13-13 D-D 4 1 257 n.d.<br />

1.950 Chromel 125 no 790 7 122 16-16 D-T 4 1 124,6 n.d.<br />

2.050 Chromel 150 no 790 7 122 16-16 D-T 4 1 151 n.d.<br />

1.600 Copper 50 no 810 7,2 85 14-14 D-D 4 1 49,5 n.d.<br />

990 Facile 50 no - 3 55 12-12 T-T 4 1 49,4 n.d.<br />

1.700 Iron 50 no 810 4,5 99 13-13 D-D 2 1 49,5 n.d.<br />

2.550 Lithium 125 no 820 9,6 129 16-16 D-D 4 1 124,6 n.d.<br />

2.650 Lithium 150 no 820 9,6 132 16-16 D-D 4 1 152 n.d.<br />

3.950 Radium 300 no 790 11 176 16-16 D-D 4 1 295 n.d.<br />

HUPPER<br />

HP Motorcycle Company S.r.l. - Via Morello 1/B - 10022 Carmagnola (TO) - Tel.011/9720214 -<br />

www.hupper.it<br />

1.640 Challenge 150 no 830 6,5 119 13-13 D-D 4 1 151 9,5<br />

1.540 Kyalami 125 no 830 - 120 12-12 D-D 4 1 124,6 8<br />

1.540 Montclair 125 no 830 7 122 16-16 D-D 4 1 124,9 7,9<br />

1.640 Montclair 150 no 830 7 122 16-16 D-D 4 1 151 9,5<br />

1.540 Santo Domingo 125 no 830 7 122 16-16 D-D 4 1 124,9 7,9<br />

1.640 Santo Domingo 150 no 830 7 122 16-16 D-D 4 1 151 9,5<br />

1.090 Slalom 50 no - 5 87 10-10 D-T 4 1 49,5 3,5<br />

1.640 Sultano 150 no 830 6,9 127 13-13 D-D 4 1 151 10,2<br />

1.090 Tomcat 50 no 830 4,5 96 12-12 D-T 4 1 49,5 2,4<br />

1.090 Twenty9 Sport no 830 4,7 86 12-12 D-T 4 1 49,5 2,4<br />

2.240 Yatagan 250 no 790 - 150 13-13 D-D 4 1 244 13,6<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

KEEWAY<br />

Via Cappellini 206/a - 51100 Pistoia - Tel.0573/534689 - www.keeway.it<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

1.290 F-Act 50 EVO SPORT no - 4,8 93 12-12 D-D 2 1 49,2 3<br />

1.290 Goccia 50 2T no - 5 113 16-16 D-T 2 1 49,1 2,4<br />

1.290 Goccia 50 4T no - 5 102 16-16 D-T 2 1 49,9 3,7<br />

3.640 Index 350 EFI no 810 13,5 175 16-15 - 4 1 313 23,1<br />

2.040 Logik 125 no - 7,4 125 16-16 D-D 4 1 124,6 10,1<br />

2.140 Logik 150 no - 7,4 125 16-16 D-D 4 1 150,1 13,1<br />

999 RY6 50 2T Analogico no - 6 92 12-12 D-T 2 1 49 3,6<br />

2.740 Silver Blade 250 no - 10,7 161,3 14-14 D-D 4 1 249,8 21,1<br />

1.190 Zahara no - 7 101 12-10 D-T 4 1 49,9 3,9<br />

LINHAI<br />

Carpimotor - via Adua, 96 - 42100 Reggio Emilia - Tel.0522/517451 - www.carpimotor.com<br />

2.140 Drive In 125 no 790 8 120 16-16 D-D 4 1 125 n.d.<br />

2.240 Drive In 150 no 790 8 120 16-16 D-D 4 1 151 n.d.<br />

1.640 Eggy 125 no 780 6 100 12-12 D-T 4 1 124,65 8,4<br />

3.240 Mainstreet 300 no - 12,2 150 12-12 D-D 4 1 275 n.d.<br />

995 Prince 50 no - 5,9 93 10-10 D-T 4 1 49,5 3<br />

LML<br />

Via Nazionale Appia 147 - 81024 Maddaloni (CE) - Tel.0823/312181 - www.lmlitalia.com<br />

1.899 Star 2T Base 125 no 820 8 109 10-10 D-T 2 1 125 6,7<br />

2.049 Star 2T Evoluzione 125 no 820 8 109 10-10 D-T 2 1 125 6,7<br />

2.099 Star 2T Base 150 no 820 8 109 10-10 D-T 2 1 150 7,9<br />

2.249 Star 4T Automatica Evoluzione 125 no 820 7 121 10-10 D-T 4 1 125 9,2<br />

2.049 Star 4T Base 125 no 820 5,5 121 10-10 D-T 4 1 125 7,9<br />

2.149 Star 4T Evoluzione 125 no 820 5,5 121 10-10 D-T 4 1 125 7,9<br />

2.649 Star 4T Aut, Evoluzione 151 no 820 5,5 121 10-10 D-T 4 1 150 9,2<br />

2.749 Star 4T Automatica 151 no 820 7 121 10-10 D-T 4 1 150 9,5<br />

2.249 Star 4T Base 150 no 820 5,5 121 10-10 D-T 4 1 150 9,2<br />

2.349 Star 4T Base 151 no 820 5,5 121 10-10 D-T 4 1 150 9,2<br />

2.549 Star 4T Evoluzione 151 no 820 5,5 121 10-10 D-T 4 1 150 9,2<br />

2.499 Star 4T Evoluzione 200 no 820 5,5 122 10-10 D-T 4 1 199,89 11,7<br />

MAICO<br />

HP Motorcycle Company S.r.l. - Via Morello 1/B - 10022 Carmagnola (TO) - Tel.011/9720214[sito]<br />

4.950 Maicore 300 no 790 11 176 16-16 D-D 4 1 295 n.d.<br />

MOTO BELLINI<br />

T.V.B. s.r.l. Piazza Segrè, 2 -20090 Opera (MI) - Tel.02/53031430 - www.motobellini.com<br />

1.090 B-1 no - 5,2 80 12-12 D-T 2 1 50 2,6<br />

1.490 B-2 no - 6 84 12-12 D-D 2 1 50 2,9<br />

MOTOBI<br />

via Valassina, 5 - I 22046 Merone (CO) - Tel.031/875165 - www.pelpi.com<br />

1.699 Pesaro 50 no 800 4,5 97 13-13 D-D 2 1 49,2 n.d.<br />

OVER<br />

Via Valassina, 5 – 22046 MERONE (CO) - Tel.031/875165 - www.pelpi.com<br />

1.550 B-Tre no 800 6,8 91 - D-D 2 1 49,2 3,9<br />

1.150 B-Uno no 790 5,5 78 - D-T 2 1 49,2 3,9<br />

2.990 Kolà Elettrico no 750 6,8 91 - T-T - - - 2,7<br />

1.790 Thor no 810 6,8 84 - D-D 2 1 49,2 4,4<br />

PEDA MOTOR<br />

Motors Care srl - Via Garzoneri, 1 - 24047 Treviglio (BG) - Tel.0363/45059-303684 -<br />

www.pedamotor-italia.com<br />

1.950 Captain 125 no - 9 125 16-16 D-D 4 1 125 12,2<br />

2.050 Captain 151 no - 9 125 16-16 D-D 4 1 150 12,9<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 229


Listino nuovo> SCOOTER<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

1.350 H2O 50 no - 4,5 95 12-12 D-T 2 1 50 4,8<br />

1.350 Scuola 50 no - 4,5 98 16-16 D-T 2 1 50 4,8<br />

1.300 Speedfire 50 no - 4,5 95 12-12 D-T 2 1 50 4,8<br />

980 Speedy 50 2T no - 4 84 10-10 D-T 2 1 50 3,7<br />

980 Speedy 50 4T no - 4 84 10-10 D-T 4 1 50 3,4<br />

2.700 Star 250 no - 10 145 16-16 D-D 4 1 250 17<br />

1.200 Via 50 no - 4,5 95 12-12 D-T 4 1 50 3,4<br />

1.450 Wind 50 no - 4,8 102 16-16 D-T 2 1 50 4,8<br />

1.900 Wind 125 no - 6 119 16-16 D-T 4 1 125 10,2<br />

PGO<br />

Importato da BORA srl, Via Gagarin 11 42100 Reggio Emilia - Tel.0522/327632 - www.pgo-scooter.com<br />

2.240 G-Max 50 no 820 7,5 105 12-12 D-D 2 1 49 3,1<br />

2.950 G-Max 125 no 820 7,5 129 13-13 D-D 4 1 124,9 9,9<br />

3.100 G-Max 150 no 820 7,5 130 13-13 D-D 4 1 150,1 11,3<br />

4.030 G-Max 250 no 820 7,5 140 13-13 D-D 4 1 249,1 18,4<br />

1.488 Ligero 50 no 750 6,7 83 10-10 D-T 2 1 49 3,1<br />

2.350 Ligero 125 no 760 6,7 83 10-10 D-T 4 1 124,9 9,5<br />

1.752 Pmx Naked 50 no 752 6,7 83 11-10 D-T 2 1 49 4,9<br />

QUADRO<br />

Importatore ufficiale: Quadro Italia srl, via Cadorna 5 - 22100 Como - Tel.02/87123910 -<br />

www.quadrovehicles.it<br />

6.240 350 D no 780 13 200 14-15 2D-D 4 1 313 23,1<br />

7.440 350 S no 780 13 200 14-15 2D-D 4 1 346 26,9<br />

PREZZO<br />

MODELLO<br />

ABS<br />

H. SELLA<br />

CAP. SERB. L.<br />

PESO KG<br />

MISURA<br />

CERCHI<br />

FRENI<br />

TEMPI MOTORE<br />

N° CILINDRI<br />

CILINDRATA<br />

CC<br />

POTENZA<br />

CV<br />

RIEJU<br />

Via D’Azeglio, 6/8 - 40017 San Giovanni in Persiceto (BO) - Tel.051/6871769 - www.riejumoto.com<br />

4.508 City Line 125 no 790 10 170 14-14 D-D 4 1 125 n.d.<br />

4.749 City Line 300 no 790 10 170 14-14 D-D 4 1 125 n.d.<br />

3.660 MIUS elettrico no - - - 16-16 D-D - - - n.d.<br />

2.561 RS Sport 50 no 810 9,5 93 13-13 D-D 2 1 50 n.d.<br />

2.182 RS Urban Blast 50 aria no 810 9,5 93 13-13 D-D 2 1 50 n.d.<br />

SUPER MOTOR COMPANY<br />

via Genova Tahon di Revel, 4 - 20159 Milano - Tel.02 36798170 - www.officinemermaid.com<br />

1.690 Pin no - 3,5 - 17-17 T-T 4 1 120 6,8<br />

VECTRIX<br />

Bora srl - Via Gagarin, 11 - 42123 Reggio Emilia - Tel.0522/361063 - www.boralus.com<br />

10.171 VX-1 Li elettrico no 775 - 193 14-13 D-D - - - 28,6<br />

11.937 VX-1 Li+ elettrico no 775 - 209 14-13 D-D - - - 28,6<br />

3.890 VX-2 elettrico no 760 - 195 13-13 D-D - - - 5,4<br />

WT MOTORS<br />

Via Emilia Romagna snc - 60030 Monsano (AN) - Italia - Tel.0731/61691 - www.wtmotors.it<br />

2.190 Atene 125 no 690 7,8 127 16-16 D-D 4 1 125 8,8<br />

3.040 Atene 152 no 690 7,8 130 16-16 D-D 4 1 152 12,2<br />

990 Bilbao 50 no 710 4 86 12-12 D-T 4 1 49,5 2,4<br />

1.740 Bomber 125 no 780 9,6 125 16-16 D-D 4 1 125 9,9<br />

1.790 Bomber 151 no 780 9,6 125 16-16 D-D 4 1 151 10,3<br />

1.240 Hollywood 50 no 800 6 80 14-14 D-D 4 1 49,6 3<br />

2.490 Miami 250 no 750 12 130 13-13 D-D 4 1 244 13,6<br />

2.740 Miami 250 Gran Monovolume no 750 12 130 13-13 D-D 4 1 244 13,6<br />

s<br />

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centroprove@edisport.it<br />

105 CV<br />

100<br />

95<br />

90<br />

85<br />

80<br />

75<br />

70<br />

65<br />

60<br />

55<br />

50<br />

45<br />

40<br />

35<br />

Ducati Monster 821<br />

potenza<br />

125 Nm<br />

120<br />

115<br />

110<br />

105<br />

100<br />

95<br />

90<br />

85<br />

80<br />

75<br />

70<br />

65<br />

60<br />

55<br />

30<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

coppia<br />

50<br />

45<br />

40<br />

35<br />

30<br />

25<br />

0<br />

20<br />

giri/min<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 x1000 11<br />

230<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


QUOTAZIONI USATO<br />

Listino usato> moto<br />

MARCA E MODELLO 2013 2012 2011 2010 2009 2008 MARCA E MODELLO 2013 2012 2011 2010 2009 2008<br />

Le nostre quotazioni sono indicative e sono da intendersi per<br />

vendite tra privati Non si forniscono quotazioni per iscritto<br />

MARCA E MODELLO 2013 2012 2011 2010 2009 2008<br />

APRILIA<br />

Mana 850 - 6.000 5.000 4.000 3.500 3.000<br />

Mana 850 GT ABS 7.500 6.500 5.500 5.000 - -<br />

Shiver 750 7.000 6.000 5.000 4.000 3.500 3.000<br />

Shiver 750 GT ABS 7.500 6.500 5.500 5.000 - -<br />

Tuono 1000 R - - 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

Tuono V4R 1000 11.500 9.500 8.000 7.500 - -<br />

RS 50 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

RS 125 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500<br />

RSV Mille R - - - 6.000 5.500 5.000<br />

RSV Mille Factory - - - 6.500 6.000 5.500<br />

RSV4 1000 Factory 14.000 12.000 10.000 9.000 8.000 -<br />

Pegaso 650 Factory - - - 3.200 2.800 2.500<br />

Pegaso 650 IE / Trail - - - 3.400 3.000 2.600<br />

Dorsoduro 750 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.500<br />

Dorsoduro 750 Factory ABS 8.500 7.500 7.000 - - -<br />

Dorsoduro 1200 - 8.000 7.500 7.000 - -<br />

Dorsoduro 1200 ABS 9.500 8.500 8.000 - - -<br />

Caponord 1200 ABS 10.000 - - - - -<br />

MX 125 - - - - 1.600 1.400<br />

RX 50 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200<br />

RX 125 4.000 3.600 3.200 2.800 2.400 2.000<br />

RXV 450 / 550 - 6.500 6.000 5.000 4.000 3.500<br />

SXV 450 / 550 - 6.500 6.000 5.000 4.000 3.500<br />

BENELLI<br />

TNT 899 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.500<br />

TNT 1130 / R160 9.500 8.500 7.500 6.500 5.500 4.500<br />

TRE 1130 K 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

Century Racer 1130 10.500 9.500 9.000 - - -<br />

BETA<br />

Urban 125 2.900 2.700 2.500 2.000 1.600 1.400<br />

Urban 200 3.200 3.000 2.800 2.400 2.000 1.600<br />

Alp 125 3.000 2.800 2.600 2.400 2.200 2.000<br />

Alp 200 3.200 3.000 2.800 2.600 2.400 2.200<br />

Alp 4.0 4.000 3.600 3.200 3.000 2.800 2.400<br />

M4 4.000 3.800 3.400 3.000 2.600 2.200<br />

Evo 2T 125 5.000 4.000 - - - -<br />

Evo 2T 250 / 300 5.400 4.400 - - - -<br />

Evo 4T 250 / 300 6.200 5.200 - - - -<br />

RR 50 Enduro / Motard 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200<br />

RR 125 4T Enduro / Motard 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

RR 250 4T Enduro / Motard - - - - 4.000 3.500<br />

RR 350 4T Enduro / Motard 7.800 7.000 - - - -<br />

RR 450 4T Enduro / Motard 7.800 7.000 6.000 5.500 5.000 4.500<br />

RR 525 4T Enduro / Motard - - - 6.500 6.000 5.000<br />

BIMOTA<br />

DB5 S - - 9.500 9.000 8.000 7.000<br />

DB6 S 12.000 11.000 10.000 9.000 8.000 7.000<br />

DB7 - - 16.000 15.000 14.000 -<br />

Tesi 3D 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 14.000<br />

BMW<br />

G 450 X - - 4.000 3.500 3.000 -<br />

G 650 Xmoto - - - - 3.500 2.500<br />

G 650 GS 6.500 5.500 5.000 - - -<br />

F 650 GS - - 5.500 4.500 4.000 3.500<br />

F 700 GS 8.500 7.500 6.500 - - -<br />

F 800 GS 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.500<br />

F 800 R 8.000 7.000 6.000 5.500 - -<br />

F 800 ST - 7.500 6.500 5.500 4.500 3.500<br />

F 800 S - - - 6.000 5.000 4.000<br />

HP2 Megamoto - - - - 11.000 9.000<br />

HP4 18.500 - - - - -<br />

K 1200 R - - - 6.500 6.000 5.500<br />

K 1200 S - - - - 7.000 6.500<br />

K 1200 GT - - - - 8.000 7.500<br />

K 1200 LT ABS - - - - 9.500 9.000<br />

K 1300 R 12.000 10.000 8.000 7.500 7.000 6.000<br />

K 1600 GT 18.500 16.500 15.500 - - -<br />

R 1200 R 12.000 10.500 9.000 8.000 7.000 6.000<br />

R 1200 RT 13.900 11.500 10.000 9.000 8.000 7.000<br />

R 1200 S - - - 8.500 7.500 6.500<br />

R 1200 GS 13.500 11.500 9.500 8.500 7.500 6.500<br />

S 1000 RR 16.000 14.000 12.000 10.000 9.000 -<br />

BUELL<br />

1125CR - - - 5.000 4.000 3.000<br />

XB9SX City - - - 5.500 4.500 3.500<br />

XB12S Lightning - - - 6.000 5.000 4.000<br />

XB12X Ulysses - - - 6.500 5.500 4.500<br />

CAGIVA<br />

Mito 125 4.000 3.600 3.200 2.800 2.400 2.000<br />

DERBI<br />

Senda Racing R / SM - - - 1.800 1.600 1.400<br />

Senda Pro R / SM - 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Senda 125 R / SM 2.800 2.600 2.400 2.200 2.000 -<br />

GPR 50 2T 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

GPR 125 4T 3.400 3.000 2.600 2.400 2.200 2.000<br />

Mulhacen Café 125 - - 2.400 2.200 2.000 1.700<br />

Mulhacen Café 659 - - - - - 2.600<br />

Terra 125 - 2.400 2.000 1.800 1.600 1.300<br />

DUCATI<br />

Monster S2R 800 - - - - - 4.500<br />

Monster S2R 1000 - - - - - 5.000<br />

Monster S4R - - - - - 5.500<br />

Monster 695 - - - - - 3.500<br />

Monster 696 7.000 6.500 6.000 5.500 5.000 4.500<br />

Monster 796 7.500 7.000 6.500 6.000 - -<br />

Monster 1100 - - 7.500 6.500 6.000 5.500<br />

Monster 1100 Evo ABS 10.000 9.500 9.000 - - -<br />

Sport 1000 - - - 6.000 5.000 4.000<br />

Multistrada 1100 - - - 7.000 6.000 5.000<br />

Multistrada 1200 13.500 11.500 9.500 9.000 - -<br />

Multistrada 1200 S Touring /Sport 14.500 12.500 10.500 10.000 - -<br />

Hypermotard 796 - 7.000 6.000 5.000 - -<br />

Hypermotard 9.500 - - - - -<br />

Hypermotard 1100 Evo SP - 10.500 9.500 8.500 - -<br />

Streetfighter 848 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 -<br />

Streetfighter S 12.000 11.000 10.000<br />

Diavel 15.000 12.500 11.500 - - -<br />

ST3 - - - - - 3.500<br />

848 / 848 Evo 11.000 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000<br />

1098 / 1098 S - - - - 9.000 7.000<br />

1198 / 1198 S - 14.000 13.000 12.000 11.000 10.000<br />

1199 Panigale 18.000 17.000 - - - -<br />

FANTIC MOTOR<br />

Caballero TX 180 Regolarità 2.800 2.400 2.000 - - -<br />

Caballero TZ 125 Regolarità 6.000 5.400 4.800 - - -<br />

Caballero TZ 200 Regolarità 6.200 5.600 5.000 - - -<br />

Caballero TZ 250 Regolarità 7.000 6.400 5.800 - - -<br />

GAS GAS<br />

EC 125 - - 5.500 5.000 4.500 3.500<br />

EC 250 6.500 6.000 - - - -<br />

EC 300 7.000 6.500 6.000 5.000 4.500 4.000<br />

TXT 250 5.500 5.000 - - - -<br />

TXT 280 / TXT 300 6.000 5.500 5.000 4.000 3.500 3.000<br />

HARLEY-DAVIDSON<br />

Sportster XL 883 Low 8.000 7.500 7.000 6.500 6.000 5.500<br />

Sportster XL 883 Iron 8.000 7.500 7.000 6.500 6.000 -<br />

Sportster XL 883 Custom - - - - 6.000 5.500<br />

Sportser XL 1200 Low - - - 7.500 7.000 6.500<br />

Sportster XL 1200 Custom 10.000 9.500 9.000 8.500 8.000 7.500<br />

Sportster XL 1200X Forty-Eight 10.000 9.500 9.000 8.500 - -<br />

Sportster XL 1200X Nightster - 10.000 9.500 8.500 7.500 6.500<br />

Softail 1450 Custom - - - - 13.500 12.500<br />

Softail 1450 Fat Boy - - - 15.550 14.500 13.500<br />

Softail Slim 17.000 16.000 15.000 - - -<br />

Softail Fat Boy 18.000 17.000 16.000 15.000 - -<br />

Softail Blackline - 13.500 12.500 11.500 - -<br />

Dyna Low Rider - - - - 8.000 7.000<br />

Dyna Super Glide 13.500 12.500 11.500 10.500 9.500 8.500<br />

Dyna Wide Glide 15.000 14.000 13.000 12.000 - -<br />

Dyna Fat Bob 14.500 13.500 12.500 11.500 10.500 9.500<br />

Dyna Street Bob 12.000 11.000 10.000 9.000 - -<br />

Touring Road King Classic 20.000 18.500 17.000 16.000 15.000 14.000<br />

Touring Street Glide 21.500 20.000 18.500 17.500 - -<br />

Touring Electra Glide Standard - - 19.500 17.500 16.500 15.500<br />

Touring Electra Glide Ultra Classic 24.000 22.000 21.000 20.000 19.000 18.000<br />

V-Rod - - 13.000 11.000 10.000 9.000<br />

V-Rod Muscle 17.000 16.000 15.000 - - -<br />

HM<br />

CRE / CRM 50 Basic 2.000 1.800 1.600 1.400 1.000 -<br />

CRE / CRM F 125 3.800 3.600 3.200 2.800 2.400 -<br />

CRE / CRM F 250 / 300 7.600 6.500 6.000 5.500 5.000 -<br />

CRE / CRM F 450 / 500 8.200 7.500 7.000 6.500 6.000 -<br />

HONDA<br />

CB1000R 8.500 7.500 6.500 5.500 4.500 4.000<br />

CB1300S - 9.000 8.000 - - -<br />

CBF125 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 -<br />

CBF600 - 5.400 5.000 4.500 3.500 2.500<br />

CBF1000F 7.800 7.000 6.500 5.500 4.500 3.500<br />

CBR125R 2.800 2.400 2.000 1.600 1.400 1.200<br />

CBR600F 7.800 7.400 7.000 6.200 5.500 -<br />

CBR600RR 9.500 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000<br />

CBR1000RR 11.500 10.500 9.500 8.500 7.500 6.500<br />

CB600F Hornet 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500<br />

CB500F ABS 4.500 - - - - -<br />

VT750S 5.800 5.000 4.500 4.000 - -<br />

CRF250M 3.500 - - - - -<br />

ST1300 Pan-European - 14.000 12.000 10.000 9.000 8.000<br />

Gold Wing 26.000 24.000 22.000 20.000 18.000 18.000<br />

GL1800 F6B 18.000 - - - - -<br />

NC700S 5.400 5.000 - - - -<br />

NC700X 5.800 5.500 - - - -<br />

VT750 Shadow 6.800 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000<br />

XL700V Transalp 6.600 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000<br />

VFR1200F ABS DCT 13.500 12.500 11.500 10.500 - -<br />

Crossrunner 9.500 9.000 8.000 - - -<br />

Crosstourer 12.000 11.000 - - - -<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 231


Listino usato> moto<br />

MARCA E MODELLO 2013 2012 2011 2010 2009 2008 MARCA E MODELLO 2013 2012 2011 2010 2009 2008<br />

HUSABERG<br />

FE 250 7.500 7.000 - - - -<br />

FE 450 8.000 7.500 6.500 5.500 4.500 3.500<br />

FE 501 / 550 / 570 - 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

HUSQVARNA<br />

SM 125 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500<br />

SM 449 / 510 / 511 8.500 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

TC 250 6.500 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000<br />

TE 250 7.500 6.500 6.000 5.500 5.000 4.500<br />

TE 449 / 510 / 511 9.500 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000<br />

HYOSUNG<br />

Aquila 650 5.000 4.500 4.000 3.500 2.500 1.500<br />

Comet 125 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 800<br />

Comet 650 - - 2.500 2.000 1.500 1.000<br />

KAWASAKI<br />

ER-6 N 5.200 4.600 4.000 3.500 3.000 2.500<br />

ER-6 F 6.400 5.600 4.500 4.000 3.500 3.000<br />

Z750 6.800 6.000 5.000 4.500 4.000 3.500<br />

Z750 R 7.800 7.000 6.000 - - -<br />

Z1000 9.500 8.500 7.500 6.500 5.500 4.500<br />

Z1000 SX 10.000 9.000 8.000 - - -<br />

ZZ-R 1400 12.500 11.000 10.000 9.000 7.500 6.000<br />

W800 7.500 6.500 6.000 - - -<br />

GTR1400 14.500 12.500 10.500 9.000 8.000 7000<br />

Ninja 250R 4.200 3.600 3.000 2.400 1.900 -<br />

Ninja ZX-6R 10.500 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

Ninja ZX-10R 13.500 10.500 9.000 7.000 6.000 5.000<br />

VN900 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000<br />

VN1600 / VN1700 11.500 10.500 9.000 8.000 6.500 5.000<br />

VN2000 - - - 9.500 8.000 6.500<br />

Versys 650 6.800 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000<br />

Versys 1000 9.500 8.500 - - - -<br />

KLX450R 7.200 6.800 6.400 - - -<br />

KTM<br />

EXC 125 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500<br />

EXC 250 - - 5.500 5.000 4.500 4.000<br />

EXC 300 - - 6.000 5.500 5.000 4.500<br />

EXC 350 8.000 7.000 6.000 - - -<br />

EXC 450 8.500 7.500 6.500 6.000 5.500 5.000<br />

125 Duke 3.500 3.000 2.500 - - -<br />

200 Duke 4.000 3.500 - - - -<br />

390 Duke 4.500 - - - - -<br />

LC4 690 Duke 6.800 6.400 6.000 - - -<br />

LC4 690 Enduro R 8.000 7.500 6.500 6.000 5.500 5.000<br />

LC4 690 SMC 8.000 7.500 7.000 6.500 5.500 5.000<br />

LC8 990 Adventure / Adventure R 11.500 10.500 9.500 8.500 7.000 6.000<br />

1190 Adventure 13.000 - - - - -<br />

LC8 990 Super Duke R 11.000 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000<br />

LC8 990 Supermoto - - - 7.000 6.000 5.000<br />

LC8 990 Supermoto R 10.000 9.000 9.000 8.000 7.000 6.000<br />

RC8 1190 R 13.000 12.000 11.000 10.000 9.000 8.000<br />

MOTO GUZZI<br />

V7 Classic - - 5.500 5.000 4.500 4.000<br />

V7 Special 7.500 7.000 6.500 - - -<br />

Breva 750 - - - - 4.000 3.500<br />

Breva 1200 - - 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

Griso 1200 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

Norge 1200 12.000 11.000 10.000 9.000 7.500 6.000<br />

Nevada 750 6.500 5.500 4.500 4.000 3.500 3.000<br />

California Classic 12.000 10.000 8.000 7.000 6.000 5.000<br />

Stelvio 1200 12.000 10.500 9.000 8.000 7.000 6.000<br />

Bellagio 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000<br />

1200 Sport - - - 7.000 6.000 5.000<br />

MOTO MORINI<br />

Scrambler 8.000 7.000 6.000 5.000 - -<br />

Corsaro Veloce 9.500 8.500 7.500 6.500 5.500 4.500<br />

Granpasso 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 -<br />

MV AGUSTA<br />

Brutale 675 8.000 7.000 - - - -<br />

Brutale 800 9.000 - - - - -<br />

Brutale 989 R 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 -<br />

Brutale 1078 RR / 1090 RR 13.500 12.000 10.500 9.000 8.000 7.000<br />

F3 675 10.000 9.000 - - - -<br />

F4 1000 / 1000 R 16.500 14.500 12.500 10.500 9.500 8.500<br />

RIEJU<br />

RS2 / RS3 125 3.400 3.000 2.500 2.000 1.500 -<br />

Tango 250 3.200 2.800 2.300 1.800 1.300 -<br />

Marathon 125 2.600 2.200 1.800 1.400 1.000 -<br />

Marathon 450 R - - 6.200 5.500 - -<br />

ROYAL ENFIELD<br />

Bullet 350 - - - - 2.500 2.000<br />

Bullet 500 Electra 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500<br />

Bullet Classic EFI 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500 -<br />

SHERCO<br />

2.5i Enduro / SM 7.000 6.000 5.000 4.000 3.500 3.000<br />

4.5i Enduro / SM 7.500 6.500 5.500 4.500 4.000 3.500<br />

5.1i Enduro / SM 8.000 7.000 6.000 5.000 4.500 4.000<br />

232 | MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong><br />

SUZUKI<br />

GSX650F 6.800 6.200 5.700 - - -<br />

GSF650 Bandit 6.000 5.500 5.000 4.500 3.500 2.500<br />

GSF1250 Bandit - - 5.500 5.000 4.000 3.000<br />

GSR600 - - - 4.000 3.500 3.000<br />

GSR750 7.000 6.500 6.000 - - -<br />

SV650 / 650 S - - - - 2.500 2.000<br />

SV1000 - - - - 3.000 2.500<br />

Inazuma 250 3.500 3.000 - - - -<br />

Gladius 650 6.000 5.000 4.000 3.000 2.500 -<br />

DL650 V-Strom 7.000 6.000 5.000 4.500 4.000 3.500<br />

DL1000 V-Strom - - - - - 4.000<br />

DR-Z400S - - - - 3.500 3.000<br />

GSX-R600 9.500 8.500 7.500 6.500 6.000 5.500<br />

GSX-R750 10.500 9.500 8.500 7.500 6.500 5.500<br />

GSX-R1000 11.000 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000<br />

GSX-R1300 Hayabusa 12.000 11.000 10.000 8.000 7.000 6.000<br />

GSX1250 FA ABS 9.500 8.500 7.500 7.000 - -<br />

GSX1300 B-King - - - 7.000 6.000 5.000<br />

Intruder M 1800R 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000<br />

TRIUMPH<br />

Bonneville 7.500 7.000 6.500 6.000 5.500 5.000<br />

Bonneville T100 8.000 7.500 7.000 6.500 6.000 5.500<br />

America 8.500 7.500 6.500 5.500 4.500 3.500<br />

Daytona 600/650/675 9.000 8.000 7.000 6.000 5.500 5.000<br />

Rocket III 15.000 13.500 12.000 10.500 9.000 7.500<br />

Scrambler 900 8.500 7.500 6.500 5.500 4.500 3.500<br />

Speed Triple 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000<br />

Speedmaster 8.000 7.000 6.500 6.000 5.500 5.000<br />

Street Triple 7.500 7.000 6.500 5.700 4.900 3.900<br />

Sprint ST / GT 10.500 9.500 8.500 7.500 6.500 5.500<br />

Thunderbird ABS 13.000 11.000 10.000 9.000 8.000 -<br />

Thruxton 900 8.500 7.500 7.000 6.500 6.000 5.500<br />

Tiger 800 9.000 8.000 7.000 6.000 - -<br />

Tiger 1050 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000<br />

Trophy 1200 ABS 14.500 13.500 - - - -<br />

VICTORY<br />

Arlen Ness Vision 22.000 20.000 18.000 16.000 14.500 -<br />

Hammer 12.000 11.000 10.000 9.000 8.000 -<br />

YAMAHA<br />

FJR1300 A 15.000 13.000 11.000 10.000 9.000 8.000<br />

XJR1300 9.500 8.500 7.500 7.000 6.000 5.000<br />

FZ6 - - - 4.000 3.000 2.000<br />

FZ6 Fazer - - - 4.500 3.500 2.500<br />

FZ8 7.500 6.500 5.500 4.500 - -<br />

Fazer 8 7.500 6.500 5.500 4.500 - -<br />

FZ1 9.000 8.000 7.000 5.500 4.500 3.500<br />

FZ1 Fazer 9.500 8.500 7.500 6.000 5.000 4.000<br />

XJ6 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500 -<br />

XJ6 Diversion F ABS 6.500 6.000 - - - -<br />

MT-01 - - - 8.000 7.000 6.000<br />

MT-03 - 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500<br />

TDM900 6.500 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000<br />

WR250F - 6.500 6.000 5.500 5.000 4.500<br />

WR450F 7.500 7.000 6.500 6.000 5.500 5.000<br />

XT125R / X - - - - 1.500 1.000<br />

XT660R / X 5.500 5.000 4.500 3.500 2.500 1.500<br />

XT660Z Ténéré 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000 -<br />

XT1200Z Super Ténéré 12.000 11.000 10.000 9.000 - -<br />

XVS1300 Midnight Star 8.500 7.500 6.500 5.500 4.500 3.500<br />

XVS1900 Midnight Star 13.000 12.000 10.000 8.000 7.000 6.000<br />

YZF-R125 3.200 2.800 2.400 2.000 1.600 1.200<br />

YZF-R6 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000<br />

YZF-R1 12.500 11.000 10.000 8.000 7.000 6.000<br />

WR125R - - - 3.000 2.500 2.000<br />

WR250R - - - 4.000 3.000 2.500<br />

hgfgh<br />

Scooter<br />

ADIVA<br />

AD 125 - - 2.800 2.400 2.000 1.600<br />

AD 200 - - 3.000 2.600 2.200 1.800<br />

APRILIA<br />

SR 50 R - - 1.700 1.600 1.400 1.200<br />

Scarabeo 50 4T 1.400 1.200 1.000 900 800 700<br />

Scarabeo 100 4T 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 900<br />

Scarabeo 125 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

Scarabeo 200 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Scarabeo 250 / 300 3.400 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800<br />

Scarabeo 400 IE / 500 IE - - 3.000 2.600 2.200 1.800<br />

Sportcity One 50 4T - 1.200 1.000 900 800 700<br />

Sportcity One 125 - 1.300 1.100 1.000 900 800<br />

Sportcity Cube 125 / 200 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Sportcity Cube 300 3.200 2.600 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Atlantic 125 - - - - - 1.200<br />

Atlantic 250 / 300 2.800 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

Atlantic 500 - - - - - 1.800<br />

SRV 850 7.000 6.500 - - - -<br />

AXY<br />

Bang 50 - - 800 700 600 500<br />

Yuk 125 - - 1.300 1.100 900 800


Listino usato> scooter<br />

MARCA E MODELLO 2013 2012 2011 2010 2009 2008 MARCA E MODELLO 2013 2012 2011 2010 2009 2008<br />

Yuk 200 - - 1.400 1.200 1.000 900<br />

Gulp 200 - - 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

BENELLI<br />

49X - 1.100 1.000 900 800 700<br />

Pepe kat 50 1.000 900 800 700 600 500<br />

Velvet 125 / 150 - 1.400 1.200 1.000 800 600<br />

Velvet 250 - - - 1.400 1.200 1.000<br />

Caffè Nero 125 / 150 1.800 1.600 1.400 1.200 - -<br />

Caffè Nero 250 - - - 1.400 1.200 1.000<br />

BETA<br />

Ark 50 AC 1.500 1.400 1.300 1.200 1.100 1.000<br />

Ark 50 LC 1.600 1.500 1.400 1.300 1.200 1.100<br />

BMW<br />

C 600 Sport / GT 9.000 8.500 - - - -<br />

DAELIM<br />

A-Four 50 1.200 1.100 1.000 800 - -<br />

Delfino 125 1.400 1.200 1.000 800 - -<br />

DERBI<br />

Atlantis 50 2T / 4T 1.200 1.100 1.000 900 800 700<br />

GP1 50 LC - 1.400 1.200 1.100 1.000 900<br />

GP1 125 - 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

GP1 250 - 2.600 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Boulevard 125 1.600 1.400 1.200 1.000 900 800<br />

Rambla 250i / 300 ie 2.800 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

GARELLI<br />

Flexì 50 4T - 1.000 800 500 - -<br />

Flexì 125 - 1.200 1.000 700 - -<br />

Xò 50 4T - 1.200 1.000 700 - -<br />

Xò 125 / 150 - 1.600 1.400 1.200 900 -<br />

GILERA<br />

Runner 50 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

Runner 125 2.800 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

Runner 200 3.000 2.600 2.200 2.200 1.800 1.600<br />

Nexus 125 - 3.400 3.000 2.600 2.200 1.800<br />

Nexus 500 ie - 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500<br />

Fuoco 500 ie 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000<br />

GP 800 7.000 6.500 6.000 5.500 5.000 4.500<br />

HONDA<br />

Zoomer - - 1.400 1.200 1.000 800<br />

Forza - - 2.500 2.000 1.500 1.000<br />

Lead 100 - - 1.300 1.200 1.100 1.000<br />

Vision 110 1.500 1.300 1.000 - - -<br />

PS 125i / 150i - - 1.400 1.200 1.000 800<br />

PCX 125 / 150 2.000 1.800 1.600 1.400 - -<br />

SH 125i / 150i 2.600 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

SH 300i 3.800 3.200 2.600 2.200 2.000 1.800<br />

S-Wing 125 / 150 - - - 2.200 2.000 1.800<br />

Silver Wing 600 - - 3.800 3.200 2.600 2.000<br />

SW-T 400 5.800 5.200 4.800 4.400 4.000 -<br />

SW-T 600 ABS 6.800 6.200 5.800 5.400 - -<br />

Integra 7.500 7.000 - - -<br />

ITALJET<br />

50.it - - 800 700 600 500<br />

Torpedo 125 / 150 - - 1.200 1.000 900 800<br />

Marco Polo 400 - - 2.600 2.200 2.000 1.500<br />

KEEWAY<br />

Hurricane 50 - - - 500 400 300<br />

RY8 50 1.100 1.000 800 - - -<br />

Goccia 50 1.000 900 800 700 500 -<br />

F-Act 125 / 150 - - 1.000 800 700 600<br />

Outlook 125 / 150 1.500 1.300 1.100 900 750 -<br />

KYMCO<br />

Agility 50 900 800 700 600 500 -<br />

Agility 125 / 150 R16 1.400 1.300 1.200 1.000 800 600<br />

Agility 200 R16 1.600 1.400 1.200 1.000 - -<br />

Dink 50 1.600 1.400 1.200 1.000 900 800<br />

Dink 125 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

Dink 200 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Like 125 1.600 1.400 1.200 1.000 800 -<br />

Like 200 1.800 1.600 1.400 1.200 - -<br />

People 50 1.400 1.200 1.000 900 800 650<br />

People 125 / 150 1.600 1.400 1.200 1.100 1.000 800<br />

People S 50 4T 1.500 1.300 1.100 1.000 900 750<br />

People S 125 / 200 1.700 1.500 1.300 1.200 1.100 900<br />

People S 300 - - - 1.600 1.400 1.200<br />

People 125 GTI 2.800 2.200 1.800 1.400 - -<br />

People 200 GTI 3.200 2.400 2.000 1.600 - -<br />

People 300 GTI 3.600 3.000 2.600 2.200 - -<br />

Super8 125 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

Downtown 125 2.800 2.600 2.400 2.100 - -<br />

Downtown 200 3.000 2.800 2.600 2.300 - -<br />

Downtown 300 3.400 3.200 3.000 2.900 - -<br />

Xciting 250 / 300 3.600 3.400 3.000 2.600 2.200 1.800<br />

Xciting 500 4.200 3.800 3.500 3.000 2.500 2.000<br />

MyRoad 700i 6.000 5.000 4.500 - - -<br />

LAMBRETTA<br />

Lambretta 125 / 150 - 2.400 2.000 1.500 - -<br />

LML<br />

Star 125 4T 1.800 1.600 1.400 1.200 - -<br />

Star 151 4T 2.200 2.000 1.800 1.600 - -<br />

MALAGUTI<br />

F10 Jetline - - 900 800 700 600<br />

Firefox AC / LC - - - - - 700<br />

Phantom F12 50 AC / LC - - - 1.000 900 800<br />

Madison 125 / 150 - - 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

Madison 200 / 250 - - 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Ciak 50 4T - 1.300 1.200 1.100 900 800<br />

Centro 50 - 1.400 1.200 1.000 900 800<br />

Centro 125 / 160 - 1.600 1.400 1.200 1.100 1.000<br />

Blog 125 / 160 - 1.600 1.400 1.200 1.000 -<br />

Password 250 - 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

SpiderMax GT 500 - 3.600 3.200 2.800 2.400 2.000<br />

PEUGEOT<br />

Ludix 50 800 700 600 500 400 -<br />

LXR 125 / 200 2.000 1.800 1.600 1.400 - -<br />

Speedfight 50 4T 1.600 1.400 1.200 1.000 900 700<br />

Jet C-Tech - 1.600 1.400 1.200 1.100 1.000<br />

Tweet 125 / 150 1.700 1.500 1.300 1.100 - -<br />

Vivacity 50 1.200 1.100 1.000 800 700 600<br />

Vivacity 125 1.600 1.400 1.200 1.100 1.000 900<br />

Geopolis 125 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Geopolis 250 / 300 2.800 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800<br />

Geopolis 400 4.200 3.800 3.400 3.000 - -<br />

Satelis 125 2.800 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

Satelis 250 / 300 3.000 2.600 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Satelis 500 - 3.000 2.500 2.200 2.000 1.800<br />

PIAGGIO<br />

Typhoon 50 1.300 1.200 1.000 800 700 600<br />

Typhoon 125 1.600 1.400 1.200 1.000 900 800<br />

Zip 50 4T 1.300 1.200 1.000 800 700 600<br />

NRG Power 1.400 1.200 1.000 900 800 700<br />

Fly 50 1.300 1.100 900 800 700 600<br />

Fly 125 / 150 1.600 1.400 1.200 1.000 900 800<br />

Liberty 50 4T 1.500 1.400 1.200 1.000 900 800<br />

Liberty 125 / 150 1.600 1.400 1.200 1.100 1.000 900<br />

Beverly Tourer 125 - - - 2.000 1.600 1.200<br />

Beverly Tour. 250 / 300 ie - - - 2.400 2.000 1.600<br />

Beverly Cruiser 500 ie - - 3.500 3.000 2.500 2.000<br />

Beverly 125 3.000 2.600 2.000 1.500 - -<br />

Beverly 300 3.400 3.000 2.500 2000 - -<br />

Beverly 350 3.800 3.400 3.000<br />

Carnaby 300 Cruiser - 3.000 2.600 2.100 - -<br />

X7 125 - 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

X7 250 / 300 - 2.600 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

X7 Evo 250 ie / 300 ie 3.600 3.200 2.800 2.400 2.000 1.600<br />

X10 125 3.800 3.300 - - - -<br />

X10 350 5.000 4.500 - - - -<br />

MP3 125 - 4.200 3.600 3.200 2.800 2.400<br />

MP3 Hybrid 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 -<br />

MP3 250 / 300 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500<br />

MP3 500 6.000 5.500 - - - -<br />

SUZUKI<br />

Sixteen 125 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

Sixteen 150 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200<br />

Burgman 125 / 150 3.000 2.600 2.200 2.000 1.800 1.600<br />

Burgman 200 / 250 3.200 2.800 2.400 2.200 2.000 1.800<br />

Burgman 400 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000<br />

Burgman 650 7.500 7.000 6.500 5.500 5.000 4.000<br />

SYM<br />

Jet 50 4T 1.200 1.000 900 800 700 -<br />

Mio 50 1.100 1.000 900 800 600 500<br />

Mio 100 1.500 1.300 1.100 900 800 -<br />

VS 125 / 150 - 1.500 1.300 1.200 1.000 800<br />

Fiddle 125 / 150 1.400 1.300 1.200 1.000 800 -<br />

Symphony 125 / 150 1.400 1.300 1.200 1.000 - -<br />

HD 125 / 200 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.00<br />

Joyride 125 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200<br />

Joyride 200 2.600 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

Joymax 250 / 300 3.200 2.800 2.600 2.200 1.800 1.600<br />

Citycom 300 3.000 2.600 2.200 1.800 1.600 1.300<br />

Maxsym 4.400 4.000 3.500 - - -<br />

VESPA<br />

PX 125 / 150 3.000 2.600 - - - -<br />

50 S 4T 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

125 S / 150 S 2.600 2.400 2.000 1.600 1.400 1.200<br />

LX 50 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

LX 125 / 150 2.600 2.200 1.800 1.600 1.400 1.200<br />

LXV 125 2.800 2.400 2.000 1.800 1.600 1.400<br />

GTV 250 / 300 4.500 4.000 3.500 3.000 2.800 2.400<br />

GTS 125 Super 3.500 3.000 2.500 - - -<br />

GTS 250 3.800 3.300 2.800 2.200 1.800 1.600<br />

GTS 300 Super 4.000 3.500 3.000 2.400 2.000 1.800<br />

YAMAHA<br />

Aerox 50 1.600 1.500 1.300 1.100 900 800<br />

Neo’s 1.400 1.200 1.000 900 800 700<br />

Vity 1.500 1.500 1.300 1.100 1.000 900<br />

Why - 1.400 1.200 1.000 900 800<br />

BW’S 50 1.600 1.400 1.200 1.100 1.000 900<br />

BW’S 125 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

Cygnus X 125 - 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000<br />

Majesty 125 - - - 1.800 1.600 1.400<br />

Majesty 400 5.500 5.000 4.500 3.500 2.500 2.000<br />

X-City 125 2.800 2.400 2.000 1.600 1.400 1.200<br />

X-City 250 3.000 2.600 2.200 1.800 1.600 1.400<br />

XMax 125 3.000 2.600 2.200 1.800 1.600 1.400<br />

XMax 250 3.200 2.800 2.400 2.000 1.800 1.600<br />

Xenter 125 / 150 2.400 2.000 1.500 - - -<br />

TMax 530 9.000 8.500 - - - -<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 233


Elenco prove<br />

TUTTE LE MOTO PROVATE DAL 1961 A OGGI<br />

A ACCOSSATO<br />

Cross 50<br />

5-1978 ●<br />

AERMACCHI H-D<br />

Ala d’Oro 250 S 6-1963●<br />

Brezza 150 8-1963●<br />

Zeffiretto 50 10-1964●<br />

Zeffiretto 50 Sport 8-1965●<br />

Aletta 125 6-1968●<br />

Aletta Scrambler 125 2-1969●<br />

GTS 350 12-1969●<br />

TV 350 10-1971●<br />

RC 125 1-1972●<br />

De Luxe 125 12-1972●<br />

AEROMERE<br />

Capriolo 100 10-1962●<br />

AGRATI-GARELLI<br />

Capri 50 4-1966●<br />

AJS<br />

Swift 650 8-1962●<br />

ALTER EGO<br />

650 Sport Tourer 6-2012<br />

ANCILLOTTI<br />

Scarab Regolarità 50 3-1970●<br />

Scarab C 125 3-1972●<br />

Scarab A 50 2-1973●<br />

Scarab C 125 1-1976●<br />

Scarab 50 7-1976●<br />

Scarab C 125 11-1976●<br />

CH 125 12-1978●<br />

FH 250 8-1979●<br />

APRILIA<br />

Amico 50 9-1968●<br />

Daniela 50 3-1969●<br />

Colibrì 50 3-1970●<br />

Scarabeo 50 10-1976●<br />

Scarabeo RG 50 10-1976●<br />

RC 125 10-1977●<br />

MX 125 10-1977●<br />

RC 50 Special 9-1978●<br />

RC 250 8-1979●<br />

RC Special 50 3-1980●<br />

TL 320 8-1981●<br />

Trial 50 11-1981●<br />

RC Special 50 11-1982●<br />

ST 125 2-1983●<br />

MX 125 3-1983●<br />

ET 50 3-1984●<br />

STX 125 7-1984●<br />

ETX 125 4-1985●<br />

TX 300 8-1985●<br />

ETX Tuareg 50 8-1985●<br />

AS125R 9-1985●<br />

ETX 350 10-1985●<br />

GP 250 12-1985●<br />

Tuareg 125 3-1986<br />

Tuareg 50 7-1986<br />

Tuareg 350 8-1986●<br />

AF1 125 11-1986●<br />

ETX 125 4-1987●<br />

AF1 125 6-1987●<br />

TX 311 M 7-1987●<br />

Tuareg Wind 350 7-1987●<br />

Tuareg 50 8-1987●<br />

Tuareg 125 10-1987●<br />

RS 125 1-1988●<br />

AF1 125 4-1988●<br />

Tuareg Wind 50 7-1988●<br />

TRX 312 M 7-1988●<br />

Tuareg 350-600 8-1988●<br />

Red Rose 125 9-1988●<br />

Tuareg 125 10-1988●<br />

AF1 125 Sintesi 11-1988<br />

Rally 125 3-1989<br />

AF1 50 6-1989●<br />

Tuareg Wind 50 6-1989●<br />

Red Rose 50 6-1989●<br />

Climber 7-1989●<br />

RS Replica 125 7-1989●<br />

Pegaso 125 8-1989●<br />

Tuareg Wind 600 9-1989<br />

RX 50 9-1989<br />

RX 125 1-1990<br />

Pegaso 600 5-1990<br />

Climber 5-1990<br />

Sport-Futura 125 6-1990●<br />

Amico 50 9-1990●<br />

Europa 125 11-1990<br />

RX 50-Rally 50 5-1991●<br />

Futura 50 5-1991●<br />

Tuareg 50 5-1991●<br />

Red Rose 50 5-1991●<br />

Red Rose 125 6-1991<br />

RS Replica 50 8-1991<br />

RS Replica 125 9-1991<br />

RX 125 1-1992<br />

Pegaso 650 3-1992<br />

RX 50-Pegaso 50 4-1992<br />

Classic 50 5-1992<br />

GP 250 12-1992<br />

RX-Pegaso 50 7-1993<br />

Red Rose 50 7-1993<br />

Climber 280 R 7-1993<br />

RS 50 Replica 9-1993<br />

Amico 50 GLE 10-1993<br />

RS 125 Replica 10-1993<br />

Scarabeo 50 12-1993<br />

Red Rose AE 125 3-1994<br />

Pegaso 650 5-1994●<br />

RS 125R 7-1994<br />

RX 50 10-1994<br />

Pegaso 650 2-1995●<br />

Rally 50 2-1995●<br />

RS 250 4-1995<br />

RS-RX-Classic 50 5-1995<br />

Classic 50 8-1995<br />

Classic 125 9-1995<br />

Motò 6.5 11-1995<br />

Gulliver LC 50 4-1996<br />

Amico Younger 50 5-1996<br />

RS 250 Replica 5-1996<br />

Pegaso 650 6-1996<br />

Classic-RS-RX 50 7-1996<br />

Rally LC 50 8-1996<br />

Leonardo 125 8-1996<br />

Scarabeo 50 9-1996<br />

Pegaso 650.3 1-1997<br />

Gulliver 50 5-1997<br />

RX 50-Rally 50 6-1997<br />

SR 50 Stealth 7-1997<br />

Leonardo 150 9-1997<br />

Scarabeo 50 12-1997<br />

RS 250 Replica 1-1998<br />

Scarabeo 50 De Luxe 4-1998●<br />

Sonic 50 5-1998<br />

Area 51 LC 50 7-1998<br />

RSV Mille 9-1998<br />

Leonardo 125 11-1998<br />

RSV mille 11-1998<br />

RS 50 2-1999<br />

RS 125 3-1999<br />

Scarabeo 125-150 5-1999<br />

SR 125-Habana 50 6-1999<br />

Habana 125 8-1999<br />

SL 1000 Falco 11-1999<br />

Scarabeo 100 12-1999<br />

RSV mille R 2-2000<br />

SL 1000 Falco 3-2000<br />

SR 50 LC 4-2000<br />

PegasoCube 650 6-2000●<br />

SR DITECH 50 7-2000<br />

RX 50 10-2000<br />

Leonardo 250 11-2000<br />

Scarabeo 150 2-2001<br />

RSV Mille 3-2001<br />

RST 1000 Futura 4-2001<br />

ETV 1000 Caponord 5-2001<br />

Scarabeo 200 5-2001<br />

Pegaso 650 IE 6-2001<br />

RSV Mille R 9-2001<br />

Leonardo ST 250 9-2001<br />

Scarabeo 50 IE 1-2002<br />

Atlantic 500 4-2002<br />

ETV 1000 Caponord 7-2002<br />

Scarabeo GT 200 8-2002<br />

MX 50 Supermotard 9-2002<br />

Tuono Fighter 1000 10-2002<br />

Scarabeo 500 2-2003<br />

Atlantic 200 4-2003<br />

Tuono 1000 9-2003<br />

RSV 1000 R Factory 10-2003<br />

RST 1000 Futura 12-2003<br />

RSV Mille R Factory 6-2004<br />

Leonardo 300 ST 6-2004<br />

Tuono 50-RS 50 6-2004<br />

ETV 1000 Caponord 7-2004<br />

Tuono R 1000 8-2004<br />

Atlantic 250 8-2004<br />

Sportcity 200 9-2004<br />

RS 125 11-2004<br />

SR 50 R Factory 12-2004<br />

Atlantic Sprint 500 4-2005<br />

Pegaso Strada 650 6-2005<br />

Sportcity 200 7-2005<br />

Tuono 1000 R 11-2005<br />

Pegaso 650 Trail 1-2006<br />

RXV 450 1-2006<br />

Tuono 1000 R 2-2006<br />

SXV 450 4-2006<br />

Pegaso Strada 650 7-2006<br />

Tuono 1000-RSV 1000R 8-2006<br />

Scarabeo 500 9-2006<br />

Tuono 1000 Factory 11-2006<br />

RXV 450 12-2006<br />

RSV 1000 R Factory 3-2007<br />

Tuono 1000 R 5-2007<br />

Scarabeo 250 ie 5-2007<br />

RS 125 6-2007<br />

Caponord ETV 1000 7-2007<br />

SL 750 Shiver 8-2007<br />

Atlantic 400 10-2007<br />

NA 850 Mana 11-2007<br />

Scarabeo 125 3-2008<br />

SL 750 Shiver 4-2008<br />

Dorsoduro 750 6-2008<br />

SXV 4.5 6-2008<br />

RX 50 7-2008<br />

Tuono 1000 R 9-2008<br />

Sportcity 300 11-2008<br />

Sportcity Cube 125 2-2009<br />

Scarabeo 50 4T 3-2009<br />

RSV4 1000 5-2009<br />

Shiver 750 GT 9-2009<br />

Mana GT 850 10-2009<br />

Scarabeo 300S 12-2009<br />

RSV4 1000 Factory 1-2010<br />

RSV4 1000 Factory 3-2010<br />

Shiver 750 7-2010<br />

RS 125 9-2010<br />

RX 50 11-2010<br />

RSV4 1000 Fac. APRC 3-2011<br />

RSV4 1000 Tuono APRC 7-2011<br />

Dorsoduro 1200 2-2012<br />

RSV4 1000 Fac. APRC 5-2012<br />

SRV 850 9-2012<br />

Caponord 1200 T. Pack 5-2013<br />

Dorsoduro 1200 5-2013<br />

RSV4 Factory 1000 5-2013<br />

Tuono V4R 1000 7-<strong>2014</strong><br />

ASPES<br />

Cross Special 50 6-1968●<br />

Navaho 50 2-1972●<br />

Hopi Regolarità 125 5-1973●<br />

RGEL 125 2-1975●<br />

Navaho 50 4-1976●<br />

Juma 125 12-1976●<br />

Trial 125 1-1977●<br />

RGC 125 5-1977●<br />

Juma 125 Criterium 4-1978●<br />

CRC 50 5-1978●<br />

Navaho RCR 50 7-1978●<br />

RGC 125 11-1979●<br />

Yuma 125 6-1981●<br />

ATALA<br />

Califfone 50 7-1981●<br />

Uno 50 8-1984●<br />

Master SL2R 50 8-1985●<br />

Master LF4 50 11-1985●<br />

H. Master 50 11-1987●<br />

Master Free LF 50 7-1989●<br />

Byte AT10 50 6-1996<br />

Hacker AT12 50 LC 4-1997<br />

Carosello 50 12-1997<br />

B BENELLI<br />

Extra 175 5-1962●<br />

Extra 125 8-1963●<br />

Nuovo Leoncino 125 5-1964●<br />

Trial 50 4V 2-1966●<br />

GP 4 cilindri 250/350 9-1966●<br />

Minibike 50 3V 6-1969●<br />

Tornado 650 4-1971●<br />

Cross 50 5V 10-1972●<br />

250 2C 12-1972●<br />

Cross 125 5V 3-1973●<br />

125 2C 6-1973●<br />

500 Quattro 5-1974●<br />

750 Sei 4-1975●<br />

125 2C SE 2-1977●<br />

350 RS 12-1977●<br />

500 LS 12-1977●<br />

354 Sport 4-1979●<br />

900 Sei 10-1979●<br />

G2 Elle 50 6-1980●<br />

654 12-1980<br />

125 2C Sport 6-1981●<br />

250 2C 8-1981●<br />

S 50 10-1981●<br />

S 125 9-1984●<br />

Jarno 125 1-1989●<br />

Devil 50 9-1991<br />

Devil Racing 50 6-1992<br />

Spring 50 8-1992<br />

Così 50 11-1993<br />

491 Sport 50 7-1997<br />

491 Racing 10-1997<br />

Sport-GT 50 10-1997<br />

K2 Air 50 4-1998●<br />

Pepe 50 7-1998<br />

491 RR 50 7-1999<br />

Velvet 250 12-1999<br />

Adiva 150 1-2001<br />

Velvet Touring 150 11-2001<br />

Tornado Tre Novecento 6-2003<br />

TnT 1130 4-2004<br />

Tornado Tre 900 RS 6-2004<br />

TnT-TnT Sport 1130 1-2005<br />

TnT Cafe Race 1130 8-2006<br />

Tornado 1130 8-2006<br />

Tre 1130 K 7-2007<br />

TnT 899S 5-2008<br />

TnT 1130 9-2008<br />

QuattroNoveX 50 12-2008<br />

Tre 899 K 10-2009<br />

TnT R160 1130 7-2011<br />

Tre 1130 K 4-2012<br />

TnT 899 5-2012<br />

TnT 1130 R 7-<strong>2014</strong><br />

BETA<br />

Cross Special 50 7-1970●<br />

Hobby 50 10-1970●<br />

Enduro 125 4-1972●<br />

Trial 50 7-1972●<br />

GS 125 Regolarità 2-1974●<br />

GS 250 Regolarità 4-1975●<br />

GS 125 Regolarità 10-1975●<br />

TRG 50 8-1976●<br />

RC 125 2-1978●<br />

GS 350-420 7-1979●<br />

TS 125 4-1980●<br />

Trial 50 7-1980●<br />

SC 125 6-1981●<br />

Trial 125 9-1981●<br />

Trial 240 8-1982●<br />

Custom 125 12-1982<br />

TR 32 Trial 10-1984●<br />

TR 34 7-1987●<br />

TR 34 250 12-1987<br />

KR Adventurer T. 50 7-1988●<br />

TR 34 9-1988●<br />

Four Twin 50 8-1989●<br />

Zero 5-1990<br />

MX 50 1-1991●<br />

Zero 260 7-1993<br />

Tempo 50 1-1993<br />

RK6 50 5-1994●<br />

Techno 250 7-1994<br />

Quadra 50 4-1995<br />

Chrono 505 50 7-1995<br />

Techno 250 8-1995<br />

Tempo 16 50 3-1996<br />

Techno 250 4-1996<br />

RK6 50 7-1996<br />

Quadra 50 7-1996<br />

ARK 50 LC 8-1996<br />

ARK 50 Pro Race 2-1997<br />

Techno 250 4-1997<br />

ST 50 Trial 6-1997<br />

ARK-Quadra 50 11-1997<br />

RR 50 12-1997<br />

Tempo 16 50 12-1997<br />

RR 50 5-1998<br />

Eikon 50 2-1999<br />

Eikon 150 11-1999<br />

Alp 4T 200 6-2000●<br />

Euro 350 8-2001<br />

RR 50 Enduro 6-2002<br />

Jonathan 350 4-2003<br />

50 RR Alu 11-2003<br />

Alp Motard 4.0 350 12-2003<br />

M4 10-2005<br />

Alp 200 12-2005<br />

RR Enduro 50 7-2008<br />

Urban 125 2-2009<br />

Evo 300 4T 9-2009<br />

400 RR 12-2009<br />

RR Enduro 125 LC 8-2010<br />

RR Enduro 50 11-2010<br />

RE Enduro 125 7-2011<br />

RR 350 11-2011<br />

Urban 200 8-2012<br />

Trial Evo 9-2012<br />

RR 300 Racing 4-2013<br />

BIANCHI<br />

Mobylette Intra AV44 6-1962●<br />

Falco Turismo 50 12-1962●<br />

Mobylette 48 3-1963●<br />

Sila G. Sport 175 11-1963●<br />

GP 450 12-1963●<br />

Falco GL 50 4-1964●<br />

MT61 320 10-1964●<br />

BIMOTA<br />

KB1-SB2 9-1978●<br />

SB3 5-1980●<br />

Laser 550 10-1981●<br />

HB2 900 12-1982<br />

SB 5 1-1985●<br />

DB1 750 4-1986●<br />

YB6 12-1987●<br />

YB4 i.e. 1-1989●<br />

Bellaria 600 3-1990<br />

DB2 900 SR 6-1994●<br />

Mantra 900 3-1996<br />

YB9 SRI 600 1-1999<br />

SB8R Special 6-1999<br />

DB4 900 7-1999<br />

DB5 1000 10-2005<br />

Delirio 1000 8-2006<br />

Tesi 3D 1100 11-2007<br />

DB7 4-2009<br />

DB9 Brivido S 6-2012<br />

DBX 1100 9-2013<br />

BMW<br />

R 69 S 12-1966●<br />

R 75/5 10-1970●<br />

R 90/6 8-1974●<br />

R 90 S 5-1975●<br />

R 75/6 12-1975●<br />

R 100 RS 12-1976●<br />

R 80/7 6-1978●<br />

R 45 3-1979●<br />

R 65 9-1979●<br />

R 100-R 100 RT 11-1979●<br />

R 80 GS 3-1981●<br />

R 65 11-1981●<br />

R 65 LS 3-1982●<br />

R 45 8-1982●<br />

R 80 ST 3-1983●<br />

R 80 RT 6-1983●<br />

K 100 2-1984●<br />

R 100 GS Paris-Dakar 4-1984●<br />

K 100 RS 6-1984●<br />

K 100 RT 1-1985●<br />

R 80-R 80 RT 7-1985●<br />

K 75 10-1985●<br />

K 75 C 3-1986●<br />

R 65 10-1986●<br />

K 75 S 11-1986●<br />

K 100 LT 10-1987●<br />

R 80-100 GS 6-1988●<br />

K1 1000 11-1989●<br />

R 100 GS Paris-Dakar 2-1990<br />

K 100 RS 16v 8-1990<br />

K 75 RT 3-1991<br />

R 100 GS 12-1991<br />

R 100 R 5-1992<br />

K 1100 LT 1-1993<br />

K 75 S 6-1993●<br />

R 1100 RS 8-1993<br />

K 75 S-R 80 R 11-1993<br />

F 650 12-1993<br />

K 1100 RS 2-1994<br />

R 1100 GS-F 650 5-1994●<br />

R 1100 R 12-1994<br />

R 850 R 2-1995●<br />

R 1100 RS-K 1100 RS 9-1995<br />

R 1100 RT 7-1996<br />

R 80 GS Basic 12-1996<br />

K 1200 RS 6-1997<br />

R 1200 C 8-1997<br />

R 850 RT-R 1200 C 5-1998<br />

R 1100 S 9-1998<br />

K 1200 LT 5-1999<br />

R 850 GS 7-1999<br />

R 1150 GS 9-1999<br />

R 1100 S 3-2000<br />

F 650 GS/Dakar 4-2000<br />

C1 125 5-2000<br />

F 650 GS 6-2000●<br />

R 1150 R 3-2001<br />

R 1150 RT 4-2001<br />

C1 200 7-2001<br />

R 1150 RS 9-2001<br />

F 650 CS 2-2002<br />

R 1150 GS 7-2002<br />

R 1150 R Rockster 3-2003<br />

K 1200 GT 4-2003<br />

R 850 R 8-2003<br />

R 1100 S 12-2003<br />

R 1200 GS 3-2004<br />

K 1200 LT 5-2004<br />

R 1200 GS 7-2004<br />

F 650 GS 9-2004<br />

R 1200 RT 3-2005<br />

R 1200 ST 4-2005<br />

K 1200 S 5-2005<br />

K 1200 R 8-2005<br />

R 1150 R 9-2005<br />

R 1200 GS - HP2 11-2005<br />

F 650 GS 1-2006<br />

R 1200 GS Adventure 3-2006<br />

K 1200 GT 4-2006<br />

HP2 Motard 5-2006<br />

R 1200 GS 6-2006<br />

R 1200 RT 7-2006<br />

R 1200 S 7-2006<br />

F 800 ST 9-2006<br />

R 1200 R 10-2006<br />

K 1200 R Sport 4-2007<br />

G 650 X Challenge 4-2007<br />

G 650 X Moto 5-2007<br />

G 650 X Country 5-2007<br />

R 1200 GS 7-2007<br />

HP2 Megamoto 9-2007<br />

K 1200 R 11-2007<br />

R 1200 GS 1-2008<br />

R 1200 GS Adventure 1-2008<br />

F 800 GS 3-2008<br />

K 1200 GT 5-2008<br />

HP2 Megamoto 6-2008<br />

G 650 X Moto 6-2008<br />

F 650 GS 7-2008<br />

R 1200 GS 7-2008<br />

HP2 Sport 8-2008<br />

R 1200 R 9-2008<br />

G 450 X 11-2008<br />

K 1300 R 1-2009<br />

HP2 Sport 4-2009<br />

F 800 R 5-2009<br />

R 1200 GS Adventure 8-2009<br />

K 1300 GT 9-2009<br />

S 1000 RR 1-2010<br />

R 1200 GS 1-2010<br />

K 1300 S 2-2010<br />

S 1000 RR 3-2010<br />

R 1200 RT 4-2010<br />

F 800 R 7-2010<br />

F 800 ST 9-2010<br />

S 1000 RR 3-2011<br />

R 1200 R 4-2011<br />

K 1600 GT 5-2011<br />

F 800 GS 6-2011<br />

R 1200 GS 6-2011<br />

R 1200 RT 7-2011<br />

R 1200 GS 4-2012<br />

S 1000 RR 5-2012<br />

G 650 S Sertâo 6-2012<br />

C 600 Sport 8-2012<br />

C 600 Sport 9-2012<br />

F 700 GS 9-2012<br />

F 800 GT 3-2013<br />

R 1200 GS 4-2013<br />

R 1200 RT 4-2013<br />

R 1200 GS 5-2013<br />

HP4 1000 5-2013<br />

F 800 GS Adventure 7-2013<br />

R 1200 GS Adventure 3-<strong>2014</strong><br />

R 1200 RT 4-<strong>2014</strong><br />

R 1200 GS Adventure 5-<strong>2014</strong><br />

S 1000 R 7-<strong>2014</strong><br />

C Evolution 7-<strong>2014</strong><br />

C 600 Sport 7-<strong>2014</strong><br />

BORILE<br />

Multiuso 230 4-2013<br />

BSA<br />

A65 Star 650 1-1963●<br />

A65 Spitfire 650 11-1966●<br />

Victor 441 3-1967●<br />

Victor Roadster 441 8-1967●<br />

A75 Rocket 3 750 10-1968●<br />

A65 Firebird Scr. 650 11-1968●<br />

A75 Rocket 3 750 10-1969●<br />

BUELL<br />

S1 Lightning 1200 12-1996<br />

S1 W. Lightning 1200 12-1997<br />

X1 Lightning 1200 4-2000<br />

XB12S Lightning 1200 1-2004<br />

XB12R Firebolt 1200 1-2004<br />

XB12X Ulysses 1200 7-2006<br />

XB9 SX Lightning CityX 9-2006<br />

1125R 8-2008<br />

XB12S Lightning 9-2008<br />

1125CR 1-2009<br />

BULTACO<br />

Metralla 200 1-1966●<br />

Matador 250 5-1967●●<br />

Pursang 250 3-1968●<br />

Metralla 250 5-1968●<br />

Campera 125 1-1970●<br />

Sherpa T250 7-1970●<br />

El Montadero 360 2-1971●<br />

Matador 250 1-1972●<br />

Sei Giorni 250 1-1972●<br />

Sherpa T350 1-1973●<br />

Alpina 250/350 3-1974●<br />

Frontera 360 8-1975●<br />

Sherpa T350 5-1976●<br />

Sherpa T350 1-1978●<br />

Sherpa T350 6-1979●<br />

C CAGIVA<br />

SST-SX 350 5-1979●<br />

RX Rally 250 6-1980●<br />

SST 250 10-1980●<br />

SST 125 6-1981●<br />

RX Rally 125 8-1981●<br />

SXT 125 5-1982●<br />

WMX 125 3-1983●<br />

WSXT 125 11-1983●<br />

Ala Rossa 350 1-1984●<br />

Electra 125 8-1984●<br />

Alazzurra 350/650 12-1984●<br />

Elefant 350/650 11-1985●<br />

Aletta Oro RS 125 1-1986●<br />

Elefant 125 4-1986●<br />

Elefant 650 8-1986●<br />

Aletta Oro 125 12-1986●<br />

Elefant 125 4-1987●<br />

T4 350 E 5-1987●<br />

Elefant 750 8-1987●<br />

Freccia 125 9-1987●<br />

WMX 125 5-1988●<br />

Freccia 125 8-1988●<br />

Blues 125 9-1988●<br />

Tamanaco 125 10-1988●<br />

GP 500 1-1989●<br />

Freccia C12 R 125 5-1989●<br />

N90 125 3-1990●<br />

Elefant 900 i.e. 7-1990●<br />

Mito 125 9-1990●<br />

K7 125 11-1990<br />

Mito125 Lucky E. 9-1991<br />

Supercity 125 2-1992<br />

W8 125 3-1992<br />

City 50 10-1992<br />

W12 350 4-1993<br />

Mito 125 10-1993<br />

Elefant 900 10-1993<br />

Roadster 125 5-1994●<br />

Mito 125 Ev 6-1994●<br />

Elefant 750 6-1994●<br />

W16 600 9-1994●<br />

River 600 5-1995<br />

Canyon 600 12-1995<br />

Canyon 500 6-1998<br />

Gran Canyon 900 7-1998<br />

Mito 50 7-1998<br />

Cucciolo 125 7-1999<br />

Raptor 1000 10-1999<br />

V-Raptor 1000 3-2000<br />

Navigator 1000 6-2000●<br />

Raptor 650 8-2000<br />

V-Raptor 1000 9-2000<br />

X-TRA-Raptor 1000 12-2001<br />

X-TRA-Raptor 1000 8-2004<br />

Mito 125 11-2004<br />

Raptor 650 11-2005<br />

Mito 125 6-2007<br />

CARNIELLI<br />

Motograziella 12-1968●<br />

CIMATTI<br />

Velocim 50 2-1966●<br />

Cross ST 160 1-1968●<br />

Cross 50 8-1968●<br />

Chic 50 5-1970●<br />

Ariete 125 7-1973●<br />

Kaiman X21 50 5-1978●<br />

Oasi 50 11-1978<br />

Gringo 50 10-1980●<br />

CR&S<br />

Duu 1900 6-<strong>2014</strong><br />

CZ<br />

Cross 250 6-1966●<br />

Trail 175 6-1972●<br />

D DEMM<br />

SSL 50 8-1964●<br />

Cross HF 50 4V 2-1971●<br />

DERBI<br />

DS 50 2-1991<br />

Vamos 50 1-1994<br />

Aventura 50 9-1996<br />

Senda 50 10-1996<br />

Paddock ST 50 5-1997<br />

234<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Predator O2 50 1-1999<br />

Predator LC 50 2-1999<br />

Atlantis 50 Cat 9-2000<br />

GPR Nude 50 9-2004<br />

GPR-GPR Nude 125 1-2005<br />

GP1 50 8-2005<br />

Mulhacén 659 7-2006<br />

GPR 125 Racing 6-2007<br />

Cross City 125 2-2008<br />

DRD Pro 50 7-2008<br />

Terra Adventure 125 10-2008<br />

Senda DRD 125 R 11-2009<br />

DKW<br />

GS 125 Special 7-1974●<br />

GS 175 Regolarità 3-1975●<br />

GS 125 7V 9-1977●<br />

DNEPR<br />

Sidecar 650 12-1974●<br />

MT 10-36 650 4-1982●<br />

DUCATI<br />

Diana 250 3-1962●<br />

Piuma 48 7-1962●<br />

Sport 125 2-1963●<br />

Sport 80 10-1963●<br />

Brio 48 2-1964●<br />

Cacciatore 50 8-1964●<br />

Brio 100 4-1965●<br />

Mach 1 250 9-1965●<br />

Monza Junior 160 6-1966●<br />

SL/1 50 11-1966●<br />

Cadet 125/4 10-1967●<br />

Mark 3 Desmo 350 4-1969●<br />

Scrambler 450 2-1970●<br />

Scrambler 50-100 10-1970●<br />

T-TS 450 3-1971●<br />

Desmo 350 8-1971●<br />

GT 750 11-1971●<br />

RT 450 Desmo 8-1972●<br />

GT 750 9-1972●<br />

Super Sport 750 9-1974●<br />

Sport 750 9-1974●<br />

GT 860 3-1975●<br />

Regolarità 125 11-1975●<br />

GTL 350-500 6-1976●<br />

Sport 500 Desmo 1-1977●<br />

900 SS 3-1977●<br />

125 Six Days 12-1977●<br />

Darmah 900 1-1978●<br />

Sport 350 Desmo 3-1978●<br />

Pantah 500 12-1979●<br />

MHR 900 2-1980●<br />

Pantah 600 12-1981●<br />

XL 350 2-1983●<br />

TL 600 9-1983●<br />

S2 900 12-1983●<br />

F1 750 1-1985●<br />

Indiana 350 9-1986●<br />

F3 350 11-1986●<br />

Paso 750 12-1986●<br />

851 Superbike 4-1988●<br />

851 Superbike Strada 7-1988●<br />

851 SS 12-1988●<br />

Sport 750 2-1989●<br />

Paso 906 6-1989●<br />

851 S 10-1989●<br />

900 SS 1-1990<br />

851 S 4-1990<br />

Paso 907 i.e. 1-1991●<br />

900 SS 7-1991<br />

851 S 8-1991<br />

750 SS 10-1991●<br />

851 SP3 11-1991<br />

350 SS 10-1992<br />

900 SL 11-1992<br />

888 SB Strada 2-1993<br />

Monster M900 7-1993<br />

550 Supermono 10-1993<br />

916 2-1994<br />

Monster M900 5-1994●<br />

Monster M600 9-1994●<br />

916 Strada-Corsa 11-1994<br />

600 SS 12-1994<br />

748 SP 5-1995<br />

748 Biposto 6-1995<br />

Monster M750 8-1996<br />

748 Biposto 3-1997<br />

916 SPS-M900 4-1997<br />

900 SS 5-1997<br />

ST2 6-1997<br />

Monster Dark 600 3-1998●<br />

SS 900 Final Edition 4-1998●<br />

Supersport 900 6-1998<br />

996 11-1998<br />

ST4 1-1999<br />

Supersport 750 4-1999<br />

Monster 750 City 5-1999<br />

Supersport 900 Kit 7-1999<br />

Monster 900 Special I.E.<br />

4-2000<br />

748R 4-2000<br />

750 Sport 10-2000<br />

Monster S4 11-2000<br />

996R 5-2001<br />

ST4s 8-2001<br />

Monster 620 IE 10-2001<br />

998 12-2001<br />

998R 7-2002<br />

999 9-2002<br />

998-999 11-2002<br />

Monster 800 S -1000 S 12-2002<br />

749S 2-2003<br />

Multistrada 1000 5-2003<br />

999R 6-2003<br />

Monster 620 8-2003<br />

Multistrada 1000 9-2003<br />

Monster S4R 10-2003<br />

ST3 12-2003<br />

749S 3-2004<br />

749R-999R 5-2004<br />

Monster 800 5-2004<br />

999S 6-2004<br />

Multistrada 1000 7-2004<br />

Monster S4R 8-2004<br />

999 10-2004<br />

Monster S2R 12-2004<br />

999R 2-2005<br />

Multistrada 620 4-2005<br />

Monster S2R 1000 10-2005<br />

1000 Sport 11-2005<br />

1000 Paul Smart LE 11-2005<br />

Monster 1000 S4Rs 3-2006<br />

Monster 695 4-2006<br />

GT 1000 7-2006<br />

999S-Monster S4RS 8-2006<br />

1000 Sport Biposto 12-2006<br />

1098-1098S 1-2007<br />

Multistrada 1100 S 2-2007<br />

1098 S 3-2007<br />

Hypermotard 1100 S 6-2007<br />

848 1-2008<br />

1098 S 4-2008<br />

Monster 696 5-2008<br />

848 6-2008<br />

Hypermotard 1100 S 6-2008<br />

Monster 696 8-2008<br />

Monster 1000 S4Rs 9-2008<br />

GT 1000 10-2008<br />

Monster 1100S 11-2008<br />

1198 S 1-2009<br />

1198 S 4-2009<br />

Streetfighter S 6-2009<br />

Monster 696-1100 7-2009<br />

Hypermotard 796 11-2009<br />

Streetfighter S 1100 11-2009<br />

Hypermotard<br />

1100 Evo SP 1-2010<br />

1198 S 3-2010<br />

Multistrada 1200 S 5-2010<br />

Monster 796 7-2010<br />

Multistrada 1200 S Tour. 8-2010<br />

848 Evo 10-2010<br />

Hypermotard 1100 Evo SP<br />

10-2010<br />

Diavel Carbon 1200 3-2011<br />

1198 SP 3-2011<br />

Diavel Carbon 1200 5-2011<br />

Monster 1100 Evo 5-2011<br />

Multistrada 1200 S Tour. 4-2012<br />

Streetfighter 848 5-2012<br />

1199 Panigale S 5-2012<br />

Monster 696 9-2012<br />

Multistrada 1200 12-2012<br />

Multistrada 1200 S GT 5-2013<br />

Hypermotard 800 5-2013<br />

1199 Panigale R 5-2013<br />

Hyperstrada 820 9-2013<br />

848 Evo Corse SE 9-2013<br />

Panigale 899 11-2013<br />

Hypermotard 820 2-<strong>2014</strong><br />

Multistrada GT 1200 4-<strong>2014</strong><br />

Monster 1200 S 6-<strong>2014</strong><br />

Monster 1200 S 7-<strong>2014</strong><br />

Monster 821 8-<strong>2014</strong><br />

E EBR<br />

1190RX 5-<strong>2014</strong><br />

EGLI-VINCENT<br />

Lightning 1000 11-1970●<br />

ELMECA GILERA<br />

Regolarità 125 9-1976●<br />

ENFIELD<br />

Bullet Diesel 350 12-1984●<br />

New Bullet 500 9-1995<br />

ETROPOLIS<br />

Retrò Lithium 11-2013<br />

F FANTIC MOTOR<br />

TX6-TX7 50 5-1970●<br />

Caballero 50 4-1971●<br />

Caballero 100 8-1971●<br />

Super Rocket 50 2-1972●<br />

Chopper 50 8-1972●<br />

Caballero Reg. 50 3-1973●<br />

Chopper 125 9-1973●<br />

Caballero RC 125 8-1974●<br />

Caballero RC 50 6-1975●<br />

Caballero 50 3-1976●<br />

Caballero RC 125 8-1976●<br />

Trial 125 11-1977●<br />

Issimo 50 6-1978●<br />

RC 125 9-1978●<br />

Caballero RC 50 3-1979●<br />

Issimo Convert 50 4-1979●<br />

Trial 50 5-1979●<br />

Trial 200 12-1979●<br />

Issimo 50 6-1980●<br />

80 Enduro 11-1981●<br />

Trial Professional 240 12-1981●<br />

Issimo 3M 50 3-1982●<br />

Strada 125 7-1982●<br />

RSX 125 9-1982●<br />

Trialmatic 50 1-1983●<br />

Strada 125 7-1983●<br />

Raider 125 10-1983●<br />

Sprinter 50 11-1983●<br />

Trial 125 3-1984●<br />

Trial Professional 300 7-1984●<br />

Raider 50 11-1984●<br />

Raider 125/250 6-1985●<br />

Trial 301 12-1985●<br />

HP1 125 3-1986<br />

Oasis 50 8-1986●<br />

Trial Progress1 50 2-1987<br />

Trial 303 7-1987●<br />

Trial 303 serie 2 2-1988<br />

Koala 50 6-1988●<br />

Trial Progress II 50 9-1988●<br />

Oasis II 50 10-1988●<br />

Trial 305 4-1989<br />

Tender 50 8-1989<br />

Trial 307 5-1990<br />

Caballero 50 8-1990<br />

K-Roo 250 7-1993<br />

Caballero 125 R.C. 11-2009<br />

Caballero Regolarità 125 9-2010<br />

Caballero Regolarità 50 11-2010<br />

Caballero TZ 300 ES 5-2011<br />

Caballero TZ 125 SM 11-2011<br />

Caballero TF 250 ES 1-2012<br />

G GARELLI<br />

M2 50 12-1961●<br />

Junior 50 2-1963●<br />

M 50 9-1963●<br />

Automatic 50 4-1964●<br />

Junior Z 50 2-1965●<br />

Junior Special 50 9-1967●<br />

Junior Cross 50 10-1968●<br />

Junior Rekord 50 2-1969●<br />

Mini Bat 50 4V 9-1969●<br />

Tiger Cross 50 4V 9-1970●<br />

KL/E 50 5V 9-1973●<br />

Katia elettrico 12-1974●<br />

Vip 50 8-1978●<br />

RGS 50 2-1979●<br />

Noi 50 1-1980●<br />

KL 50 5-1980●<br />

Vip 1 50 6-1980●<br />

Vip 4 Raid 50 7-1981●<br />

Katia V2N 50 11-1981●<br />

Vip 4 50 1-1982●<br />

Ciclone 50 10-1982●<br />

Noi 50 Self Mix 12-1982<br />

TSR 125 6-1983●<br />

Ciclone De Luxe 50 12-1983●<br />

Velomosquito 35 9-1984●<br />

HRD 125 Tiger 5-1985●<br />

Ciclone LC 50 8-1985●<br />

TL 320 8-1985●<br />

GTA 125 10-1985●<br />

Noi Matic PL 50 4-1986●<br />

Formuno 50 10-1986●<br />

XLE 50 1-1987●<br />

Tiger 125 XLE 2-1987●<br />

Section Trial 323 7-1987●<br />

Gay 50 4-1988●<br />

Sahel 50 7-1988●<br />

Urka 50 2-1989●<br />

Velomosquito 50 8-1989●<br />

Flexì 50 4T 3-2009<br />

Xò 125 8-2010<br />

GAS GAS<br />

EC 250 2-1998<br />

EC 400 ie 3-2002<br />

TXT 300 Pro 9-2009<br />

EC 300 10-2010<br />

GHEZZI-BRIAN<br />

V-Twin Motard 1200 1-2013<br />

GILERA<br />

G 50 11-1962●<br />

G 80 7-1963●<br />

GP 500 4 cilindri 9-1963●<br />

B 300 Extra 9-1964●<br />

175 Super 11-1964●<br />

Florida 125 10-1965●<br />

124 Regolarità 11-1965●<br />

124 5V 7-1966●<br />

124 Regolarità Casa 9-1966●<br />

98 SS 3-1967●<br />

124/175 Regolarità Competizione<br />

1-1969●<br />

Trial 50 5V 11-1971●<br />

Arcore 5V 125-150 11-1972●<br />

Competizione 50 6V 1-1973●<br />

Touring 50 7HP 5-1973●<br />

Trial 50 7HP 5-1973●<br />

Arcore 5V 125 7-1973●<br />

Cross 50 8-1973●<br />

Disco Rotante 125 8-1973●<br />

Competizione V6 50 11-1973●<br />

Enduro 50 7-1974●<br />

Disco Rotante 175 8-1974●<br />

CB1 50 8-1976●<br />

Regolarità 125 9-1976●<br />

TG1-GR1 125 9-1977●<br />

CBA 50 12-1977●<br />

T4 200 10-1979●<br />

TGR CT1 50-TS 50 2-1980●<br />

TG1 Mix 125 8-1981●<br />

E1 125 6-1982●<br />

TG2 125 7-1982●<br />

GSA 50 10-1982●<br />

TG3 Custom 125 12-1982<br />

C2 125 3-1983●<br />

RX 125 5-1984●<br />

RV 125 8-1984●<br />

NGR 250 RV 11-1985●<br />

RX 125 Arizona Hawk 4-1986●<br />

KZ 125 11-1986●<br />

Dakota 350 12-1986●<br />

RRT Nebraska 125 3-1987●<br />

ER 125-KK 125 4-1987●<br />

Fast Bike 125 6-1987<br />

Rally 50 8-1987●<br />

ER 350 9-1987●<br />

Dakota 500 9-1987●<br />

RC 125 Rally 2-1988●<br />

R1 125 3-1988<br />

MX-1 125 6-1988●<br />

XR1 125 10-1988●<br />

XRT 350/600 11-1988●<br />

Saturno 500 12-1988●<br />

SP 01 125-MXR 125 8-1989●<br />

R1S-Top Rally -XR2 125 9-1989<br />

RC 600 10-1989●<br />

RC 50 4-1990<br />

Bullit 50 7-1990●<br />

SP 02 125 10-1990<br />

CX 125 6-1991<br />

RC 600 7-1991<br />

Freestyle 125 2-1992<br />

Typhoon 50 6-1993<br />

Eaglet 50 8-1993<br />

RC 600 R 9-1993<br />

GFR 125 10-1993<br />

NordWest 350 11-1993<br />

Typhoon 50 3-1994<br />

Storm 50 7-1994<br />

Typhoon 125 7-1995<br />

Eaglet 50 8-1995<br />

Eaglet Automatico 50 4-1997<br />

Runner 50 7-1997<br />

Runner FX 125-FXT 180 3-1998<br />

DNA 50 11-2000<br />

Ice 50 7-2001<br />

Nexus 500 i.e. 11-2003<br />

Runner 200/125 7-2006<br />

Fuoco 500 6-2007<br />

GP800 12-2007<br />

Nexus 300 i.e. 11-2008<br />

GORI<br />

Gori-Bimm Cross RG 50<br />

2-1970●<br />

GS 125 10-1971●<br />

GS 50 6-1972●<br />

GS Sachs 125 10-1972●<br />

Six Days 50 11-1974●<br />

Scrambler 125 5-1975●<br />

Regolarità C. 125 12-1976●<br />

Regolarità 50 8-1977●<br />

Campagnola 250 1-1979●<br />

GREEVES<br />

Anglian Trial 250 4-1966●<br />

Pathfinder 175 7-1971●<br />

GUAZZONI<br />

Matta 50 5-1965●<br />

Regolarità Special 50 12-1967●<br />

Special Casa 100/12512-1968●<br />

Matta 50 9-1969●<br />

Matacross Special 50 3-1971●<br />

H HARLEY-DAVIDSON<br />

Duo Glide 1200 1-1964●<br />

Electra Glide 1200 1-1967●<br />

Sportster 900 1-1968●<br />

SS 350 8-1973●<br />

RC 125 10-1973●<br />

Sportster 1000 1-1974●<br />

Electra Glide 1200 6-1974●<br />

SS 250 2-1976●<br />

SS-SXT 125 6-1976●<br />

Electra Glide 1200 11-1977●<br />

Sturgis 1300 6-1981●<br />

1340 Classic 8-1982●<br />

883-Softail 1340 9-1986●<br />

1340 Softail 10-1987●<br />

1340 sidecar 12-1988●<br />

1340 Springer Softail 12-1989●<br />

883 Sportster De Luxe 5-1991●<br />

1200 Sportster 5-1991●<br />

1340 Dyna Glide Cust. 6-1992<br />

1340 Low Rider Conv. 8-1993<br />

1340 Dyna Wide Glide 5-1994●<br />

1340 Super Glide 5-1994●<br />

1340 Softail Custom 5-1994●<br />

1340 Road King 8-1994<br />

1340 Bad Boy 11-1994<br />

1200 Sportster 2-1995●<br />

1340 Dyna Super Glide 5-1995<br />

1340 Electra Glide UC 7-1995<br />

1200 Sportster Custom 10-1995<br />

1340 Electra G. Stand. 3-1996<br />

883 Sportster Hugger 7-1996<br />

1340 Heritage Softail 4-1997<br />

1200 Sportster Sport 2-1998<br />

1340 Night Train 5-1998<br />

1450 Electra Glide St. 12-1998<br />

1450 Dyna S. Glide S. 5-1999<br />

1450 Softail Standard 12-1999<br />

1450 Dyna S. G. T-Sport 1-2001<br />

883R Sportster 12-2001<br />

1100 V-Rod 5-2002<br />

1450 Road King 6-2002<br />

1450 Fat Boy 8-2002<br />

1450 Electra Glide St. 4-2003<br />

883 Sportster Custom 4-2004<br />

1200 Sportster R. 4-2004<br />

1450 Softail Springer 12-2004<br />

1450 Softail Deluxe 2-2005<br />

1100 Street Rod 5-2005<br />

1450 Street Bob 5-2006<br />

1584 Fat Boy 11-2006<br />

1584 Street Glide 1-2007<br />

1100 Night Rod Special 1-2007<br />

1200 Sportster Low 9-2007<br />

1200 Nightster 11-2007<br />

1584 Softail Rocker C 5-2008<br />

1584 Road King Classic 6-2008<br />

XR 1200 9-2008<br />

V-Rod Muscle 4-2009<br />

883 Sportster Iron 7-2009<br />

1584 Softail C. Bones 10-2009<br />

1584 Dyna Wide Glide 1-2010<br />

Sportster F. Eight 1200 6-2010<br />

Electra Glide Ultra L. 8-2010<br />

883 Sportster Iron 8-2010<br />

883 Sportster SuperL. 10-2010<br />

1690 Street Glide 4-2011<br />

1580 Fat Boy 6-2011<br />

1580 Softail Blackline 7-2011<br />

1690 Dyna Switchback 10-2011<br />

1690 Softail Slim 5-2012<br />

1200 Sportster F. Eight 7-2013<br />

1690 Switchback 10-2013<br />

1690 Softail Breakout 11-2013<br />

883 Sportster Iron 12-2013<br />

1690 Street Glide 1-2013<br />

1690 Low Rider 8-<strong>2014</strong><br />

HEADBANGER<br />

Gypsy Soul 1530 12-2010<br />

Foxy Lady 1640 6-2011<br />

Hollister 1450 9-2011<br />

Summertime 1530 12-2013<br />

Hollyster 1450 9-<strong>2014</strong><br />

HERCULES<br />

K50 GS 3-1967●<br />

K100/125 GS 8-1969●<br />

K50 SX 7-1970●<br />

K50 GS 6m 12-1970●<br />

K100-125 GS 7-1972●<br />

W2000 Wankel 5-1975●<br />

K125 8-1976●<br />

HM<br />

CRE 50 10-1994<br />

CRE 50 Enduro 7-1996<br />

CRE 450 F 4-2002<br />

CRE Six 50 6-2002<br />

Derapage 50 6-2004<br />

CRM F450X 6-2008<br />

CRE 50 7-2008<br />

CRE F125X 12-2008<br />

CRM F125X 12-2008<br />

CRE F300X 5-2009<br />

CRE F 250 R 10-2009<br />

CRE F125X 11-2009<br />

CRE Six Competition 50 3-2010<br />

CRM Derapage C. 50 3-2010<br />

CRE125F Baja RR 9-2010<br />

CRE Baja RR 50 11-2010<br />

Derapage Comp. 125 11-2011<br />

HONDA<br />

CB750 Four 11-1969●<br />

CB750 Four 5-1970●<br />

CB125 Twin 8-1970●<br />

CL350 Twin 2-1971●<br />

CB500 Four 1-1972●<br />

CB750 Four 9-1972●<br />

CB350 Four 2-1973●<br />

CB550 Four 8-1974●<br />

CB400 SS 8-1975●<br />

CB500T 10-1975●<br />

CB750 Super Sport 1-1976●<br />

Gold Wing 1000 GL 3-1976●<br />

CB125S Italia 12-1977●<br />

CB125S Endurance 4-1978●<br />

CX500 7-1978●<br />

CB400 Hawk 10-1978●<br />

CBX1000 1-1979●<br />

CB400N 6-1979●<br />

CB900 Bol d’Or 8-1979●<br />

CB125 Endurance 11-1979●<br />

XL500 2-1980●<br />

CB650 3-1980●<br />

CB750K 8-1980●<br />

CX500 Custom 9-1980●<br />

CB750F 2-1981●<br />

CBX125 6-1981●<br />

CBR1100 12-1981●<br />

CBX1000S 3-1982●<br />

CX500 Turbo 5-1982●<br />

CBX400 7-1982●<br />

XL125 9-1982●<br />

FT500 10-1982●<br />

XL500R 11-1982●<br />

CBX550F2 1-1983●<br />

VF750S 4-1983●<br />

PX50S 6-1983●<br />

CX650E 7-1983●<br />

VF400F 9-1983●<br />

CB1100F 10-1983●<br />

VF750F 1-1984●<br />

XL600R 2-1984●<br />

VT500E 3-1984●<br />

Gold Wing 1200 8-1984●<br />

XL200R 10-1984●<br />

GP 500 11-1984●<br />

XLV750R 11-1984●<br />

VF500-VF1000 12-1984●<br />

CBX750F 3-1985●<br />

VT500 Custom 3-1985●<br />

NS125F 7-1985●<br />

CBX650 Nighthawk 8-1985●<br />

XL600LM 1-1986●<br />

VF1000R 2-1986●<br />

MTX125 4-1986●<br />

NS400R 5-1986●<br />

XL600RM 6-1986●<br />

VFR750F 7-1986<br />

VFR750 HRC 8-1986●<br />

CB450S 10-1986●<br />

CBX750F2-CB750F 3-1987●<br />

XV600 Transalp 4-1987●<br />

CBR1000F 6-1987●<br />

CBR600F 7-1987●<br />

VFR750 8-1987●<br />

VF750C 9-1987●<br />

NS125R2 10-1987●<br />

MT125 12-1987●<br />

Rebel 450 1-1988●<br />

NX650 2-1988●<br />

XR600R 4-1988●<br />

RC30 5-1988●<br />

CBR1000 6-1988●<br />

VFR750F 7-1988●<br />

XRV650 Africa Twin 7-1988●<br />

CN250 8-1988●<br />

NSR125 8-1988●<br />

XL125 9-1988●<br />

NTV650 10-1988●<br />

VT1100C 11-1988●<br />

SH50 11-1988●<br />

Gold Wing 1500 1-1989●<br />

VFR750R 1-1989●<br />

NSR125R 4-1989●<br />

VT600C Shadow 6-1989●<br />

CBR1000F 7-1989●<br />

PC800 8-1989●<br />

CBR600F 10-1989●<br />

NX125 1-1990<br />

CRM125 2-1990<br />

Monkey 50 5-1990<br />

ST1100 Pan European 6-1990●<br />

VFR750F 7-1990●<br />

NSR125F II 8-1990 Wallaroo PK<br />

50 9-1990●<br />

XRV750 Africa Twin 9-1990●<br />

Vision 50 2-1991<br />

XR600R 3-1991<br />

CBR600F 4-1991<br />

XL600V Transalp 5-1991●<br />

CBR1000 6-1991<br />

NX650 Dominator 8-1991<br />

NR750 12-1991<br />

NX650 Dominator 6-1992<br />

CBR900RR 7-1992<br />

VT600C Shadow 9-1992<br />

CBR600F 9-1992<br />

CB750F 10-1992<br />

ST1100 1-1993<br />

CR500R 5-1993<br />

XRV750 5-1993<br />

CH125 5-1993<br />

SJ50 Bali 5-1993<br />

VFR750F 6-1993●<br />

CB1000 6-1993●<br />

NTV650 7-1993<br />

CBR1000F CBS 9-1993<br />

VFR750F 11-1993<br />

VF750C 12-1993<br />

CB500 1-1994<br />

RC45 2-1994<br />

XR250-600R 3-1994<br />

VT1100C Shadow 4-1994<br />

CBR600F 4-1994<br />

XL600V Transalp 4-1994<br />

CBR900RR 5-1994●<br />

VFR750F 6-1994●<br />

SH50-SJ Bali 50 7-1994<br />

VT600C Shadow 9-1994●<br />

CBR600F 4-1995<br />

SFX50 4-1995<br />

CBR900RR 5-1995<br />

GoldWing 1500 6-1995<br />

NX650 Dominator 6-1995<br />

VT1100 Ace 7-1995<br />

XR400R 1-1996<br />

CBR900RR 3-1996<br />

CN250 5-1996<br />

SH100-50 10-1996<br />

CBR1100XX 10-1996<br />

SLR650 12-1996<br />

CBR600F 1-1997<br />

CBR600F 3-1997<br />

VTR1000F-VFR750F 5-1997<br />

SJ50 Bali 5-1997<br />

Sky 50 6-1997<br />

VT750C2 Shadow 6-1997<br />

XL600V Transalp 7-1997<br />

Foresight 250 9-1997<br />

F6C 1500 9-1997<br />

Shadow 50 11-1997<br />

SH50-Sky 50 12-1997<br />

VFR 800 1-1998<br />

CB500S 3-1998●<br />

Hornet 600 3-1998<br />

Deauville 650 4-1998●<br />

VT600C Shadow 5-1998<br />

Shadow 90 7-1998<br />

Sky 50-Pantheon 125 8-1998<br />

Pantheon 125 11-1998<br />

CBR600F 12-1998<br />

Pantheon 150 12-1998<br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 235


Elenco prove<br />

CBR600F 1-1999<br />

Varadero 1000 2-1999<br />

CBR1100XX 4-1999<br />

Rebel 125 8-1999<br />

Shadow 125 8-1999<br />

X-Eleven 1100 10-1999<br />

VTR1000 SP-1 3-2000<br />

VFR 800 3-2000<br />

CBR900RR Fireblade 5-2000<br />

XLV Transalp 650 5-2000<br />

CBR600F 6-2000<br />

Deauville 650 7-2000<br />

@125 7-2000<br />

Hornet-S 600 8-2000<br />

XR650R 8-2000<br />

Varadero 1000 9-2000<br />

X-Eleven 1100 9-2000<br />

Hornet 600 10-2000<br />

XRV750 Africa Twin 12-2000<br />

CBR600F 1-2001<br />

Jazz 250 1-2001<br />

CBR900RR Fireblade 2-2001<br />

Pantheon 150 2-2001<br />

Black Widow 750 4-2001<br />

Silver Wing 600 5-2001<br />

SH125 6-2001<br />

CBR600F Sport 7-2001<br />

CB500 8-2001<br />

VTX1800 10-2001<br />

Gold Wing 1800 11-2001<br />

VFR 12-2001<br />

CBR Fireblade 2-2002<br />

Hornet 900 2-2002<br />

CR450F 2-2002<br />

Varadero 125 3-2002<br />

CBR900RR 4-2002<br />

Silver Wing 600 4-2002<br />

CBR600F 5-2002<br />

Deauville 650 7-2002<br />

Pan-European 7-2002<br />

Varadero 1000 7-2002<br />

Dylan 150 11-2002<br />

VTX1300S 12-2002<br />

SH150 1-2003<br />

CBR600RR 2-2003<br />

Varadero 1000 2-2003<br />

Pan-European 4-2003<br />

Hornet 600 5-2003<br />

Pantheon 150 5-2003<br />

CB1300-Hornet 900 7-2003<br />

CBR600F-CBR600RR 8-2003<br />

Hornet 600 1-2004<br />

XLV Transalp 650 2-2004<br />

CBR600RR 3-2004<br />

CBR1000RR Fireblade 3/4-2004<br />

CBF600 5-2004<br />

Hornet 600 5-2004<br />

CBF500 6-2004<br />

Varadero 1000 7-2004<br />

VT750 Shadow 9-2004<br />

Hornet 900 10-2004<br />

Zoomer 50 11-2004<br />

CBR-R 125 11-2004<br />

CBR600RR 1-2005<br />

CBR1000RR 4-2005<br />

VFR V-Tec 4-2005<br />

Hornet 600 5-2005<br />

FMX 650 6-2005<br />

Forza EX 250 7-2005<br />

SH150i 7-2005<br />

SH125i 11-2005<br />

CBR1000RR Fireblade 2-2006<br />

CBR600RR 3-2006<br />

CBF1000 3-2006<br />

VFR V-Tec 5-2006<br />

CBF600 ABS 5-2006<br />

Deauville 700 6-2006<br />

Silverwing 400 6-2006<br />

PS-I 125 8-2006<br />

Transalp 650 1-2007<br />

CBR600RR 2-2007<br />

SH300i 3-2007<br />

Hornet 600 5-2007<br />

SH300i 5-2007<br />

VT 125 Shadow 6-2007<br />

Varadero 1000 7-2007<br />

CBR125R 8-2007<br />

Hornet 600 8-2007<br />

VT750 Shadow Spirit 9-2007<br />

SilverWing 400 10-2007<br />

Zoomer 50 11-2007<br />

XL700V Transalp 12-2007<br />

PS125i 12-2007<br />

SH125i 3-2008<br />

CBF600S 3-2008<br />

CBR600RR 4-2008<br />

CBR1000RR 4-2008<br />

CB1000R 5-2008<br />

DN-01 7-2008<br />

XL700V Transalp 7-2008<br />

SH150i 9-2008<br />

CB1000R 9-2008<br />

SH300i 11-2008<br />

CBR600RR C-ABS 2-2009<br />

CBR1000RR C-ABS 4-2009<br />

Hornet 600 - CB1000R 7-2009<br />

SW-T400 7-2009<br />

SH300i ABS 12-2009<br />

CBF1000 2-2010<br />

VFR1200F 2-2010<br />

CBR1000 RR 3-2010<br />

VT1300CX 3-2010<br />

CB1000R 4-2010<br />

Transalp 700 ABS 5-2010<br />

CBF1000 6-2010<br />

VT750S 6-2010<br />

Hornet 600 7-2010<br />

VT750S 8-2010<br />

VFR1200F DCT 9-2010<br />

SH300i ABS 11-2010<br />

PCX125 12-2010<br />

CBR600RR 4-2011<br />

Transalp 700 6-2011<br />

CBR600F 6-2011<br />

Crossrunner 800 6-2011<br />

CBR250R 6-2011<br />

PCX 125 7-2011<br />

CBR600F-CBR600RR 9-2011<br />

SH150i 2-2012<br />

Crosstourer 1200 3-2012<br />

Crosstourer 1200 4-2012<br />

Integra 700 6-2012<br />

NC700X 6-2012<br />

Integra 700 9-2012<br />

CBR1000RR C-ABS 9-2012<br />

SH300i 10-2012<br />

SH150i ABS 11-2012<br />

CRF450R 11-2012<br />

NC700S 12-2012<br />

SW-T600 2-2013<br />

Crosstourer DCT 1200 5-2013<br />

CBR600RR 6-2013<br />

CB1100 7-2103<br />

MSX 125 10-2013<br />

CB500F 12-2013<br />

Gold Wing F6B 1800 1-<strong>2014</strong><br />

SH125i Mode 1-<strong>2014</strong><br />

CTX700 2-<strong>2014</strong><br />

Forza 300 3-<strong>2014</strong><br />

Crosstourer DTC 1200 5-<strong>2014</strong><br />

NC750X DCT 6-<strong>2014</strong><br />

CB1000R L. E. 7-<strong>2014</strong><br />

GL 1800 G.W. F6C 8-<strong>2014</strong><br />

VFR800F 8-<strong>2014</strong><br />

CB650F 9-<strong>2014</strong><br />

Integra 750 9-<strong>2014</strong><br />

HUSQVARNA<br />

Cross 250/360 7-1967●<br />

Automatica 2-1974●<br />

MP 250 10-1981●<br />

TE 510 3-1988<br />

WR 125 2-1991<br />

TC 610 5-1993<br />

WRE 125 1-1994<br />

125 WR-CR 11-1994<br />

TE 350/610 2-1995●<br />

TE 410 12-1995<br />

TE 410/610 6-1998<br />

TE 610 SM 7-1998<br />

TE 610 E 10-1998<br />

Husky WRS 50 10-1998<br />

SM 610S 6-2000●<br />

Nox 570 2-2001<br />

TE 400-TC450 2-2002<br />

TE 250 3-2002<br />

TE 250-450 2-2003<br />

TE 610 SM 6-2005<br />

SM 610 IE 3-2007<br />

TE 610 IE 4-2007<br />

SM 610 IE 5-2007<br />

SM 125S 6-2007<br />

SM 610 IE 6-2008<br />

SMR 450 6-2008<br />

SM 125S 6-2008<br />

TE 310 4-2009<br />

SMS 630 7-2010<br />

SMS4 125 7-2010<br />

TE 499 9-2010<br />

SMR 511 5-2011<br />

SMS 125 11-2011<br />

Nuda 900 11-2011<br />

Nuda 900 1-2012<br />

TR650 Terra - Strada 12-2012<br />

TE 250 6-<strong>2014</strong><br />

HYOSUNG<br />

Aquila 125 10-2000<br />

Comet GT 250 11-2003<br />

Comet 650 S/R 9-2005<br />

Aquila 650 5-2006<br />

Comet GTR 125 6-2006<br />

Comet GT 250 R 7-2009<br />

I INDIAN<br />

Chief Vintage 1800 6-<strong>2014</strong><br />

Chief Classic 1800 8-<strong>2014</strong><br />

INNOCENTI<br />

Lambretta 175 TV 9-1962●<br />

Lambretta 150 Sp. 12-1963●<br />

Lambretta 100 4-1964●<br />

Lambretta 100 10-1964●<br />

Lambretta J125 1-1965●<br />

Lambretta 125 Special 3-1966●<br />

Lambretta 200 Special 5-1966●<br />

Lambretta 125 4M 8-1966●<br />

Lambretta 150 Special 1-1967●<br />

Lambretta J50 2-1967●<br />

Lui 50 CL 7-1968●<br />

Lui 75 SL 10-1969●<br />

Lambretta Elec. 200 6-1970●<br />

ITALJET<br />

Mustang 50 7-1965●<br />

Mustang Veloce 50 11-1966●<br />

Trial Cross 50 3-1966●<br />

Go-Go 50 8-1967●<br />

Grifon 650 10-1967●<br />

Kit-Kat 50 4-1969●<br />

Piranha 50 8-1969●<br />

Buccaneer 125 2-1976●<br />

Mad 125 10-1977●<br />

Pack 2 50 1-1981●<br />

Trial 350 6-1982●<br />

Roadmaster 350 6-1983●<br />

Scott Trial 350 6-1984●<br />

Bazooka 50 7-1992<br />

Scoop 50 9-1993<br />

Formula 50 3-1994<br />

Velocifero 50 7-1994<br />

Yankee 50 9-1994●<br />

Formula 50 11-1994<br />

Formula Sport 50 9-1996<br />

Formula 125 5-1997<br />

Formula 50 LC 7-1997<br />

Torpedo 50 12-1997<br />

Dragster 50 3-1998●<br />

Torpedo 125 3-1999<br />

Dragster 180 9-1999<br />

Millennium 125 2-2000<br />

Torpedo 150 3-2000<br />

Jet-Set 150 10-2001<br />

ITOM<br />

Confort 50 3-1962●<br />

Sirio 50 7-1968●<br />

J JAWA<br />

Californian 350 7-1971●<br />

T634 350 7-1975●<br />

T634 350 Sidecar 7-1979●<br />

T638 Twin Sport 350 8-1986●<br />

K KAWASAKI<br />

Mach III 500 8-1969●<br />

Samurai 250 1-1971●<br />

Avenger 350 1-1971●<br />

Mach IV 750 12-1971●<br />

Mach IV H2 750 9-1972●<br />

Mach III H1D 500 4-1973●<br />

H2R 750 5-1973●<br />

Z1 900 8-1973●<br />

Mach II 400 12-1973●<br />

KZ 400 6-1975●<br />

Z 750 10-1976●<br />

Z 650 4-1977●<br />

KH 400 9-1977●<br />

Z 1000 10-1977●<br />

Z1 R 1000 8-1978●<br />

Futura 720 Segale 4-1979●<br />

Z 350 5-1979●<br />

KL 250 9-1979●<br />

Z 500 1-1980●<br />

Z1300 4-1980●<br />

ST 1000 6-1980●<br />

Z 250 7-1980●<br />

GP 1100 i.e. 4-1981●<br />

Z 400 J 5-1981●<br />

Z-LTD 750 9-1981●<br />

GPZ 550 2-1982●<br />

Z1000 J 3-1982●<br />

GPZ 550 Uni-Track 8-1982●<br />

Z 400 B 9-1982●<br />

GPZ 1100 10-1982●<br />

Z 440 LTD 2-1983●<br />

GPZ 750 E1 Turbo 6-1983●<br />

GPZ 750 8-1983●<br />

Z1000 R 10-1983●<br />

GPZ 1100 5-1984●<br />

GPZ 900 R 8-1984●<br />

Voyager 1300 8-1984●<br />

GPZ 550 9-1984●<br />

750 turbo 1-1985●<br />

KLR 600 E 4-1985●<br />

GPZ 600 R 5-1985●<br />

GPZ 1000 R 10-1985●<br />

GPZ 1000 RX 2-1986●<br />

KLR 600 6-1986●<br />

GTR 1000 9-1986●<br />

GPX 750 R 1-1987<br />

KLR 650 3-1987●<br />

GPZ 500 S 5-1987●<br />

GPZ 600 R 7-1987●<br />

GPX 750 8-1987●<br />

VN 750 9-1987●<br />

VN 1500 11-1987●<br />

GPX 600 12-1987●<br />

GPX 750 1-1988●<br />

ZX-10 2-1988●<br />

KLR 570 3-1988●<br />

ZX-10 4-1988●<br />

KR-1 250 1-1989●<br />

Tengai 650 9-1989<br />

ZXR 750 12-1989●<br />

KLE 500 10-1991●<br />

Zephyr 750 11-1991<br />

ZZ-R 1100 3-1992<br />

ZZ-R 600 4-1992<br />

KDX 250 6-1992<br />

ZXR 750 R 7-1992<br />

KLR 600 8-1992<br />

ZZ-R 600 9-1992<br />

Zephyr 1100 9-1992<br />

ZXR 400 10-1992<br />

KLX 650 3-1993<br />

ZXR 750 R 4-1993<br />

ZZ-R 600 6-1993●<br />

ZX 750 R 6-1993●<br />

GPZ 500 S 7-1993<br />

KLX 650 R 9-1993<br />

ZZ-R 250 9-1993<br />

ZZ-R 1100 10-1993<br />

KLX 250-VN 750 11-1993<br />

ZX-9R Ninja 3-1994<br />

ZXR 750R 4-1994<br />

GPZ 500 S 6-1994●<br />

KLE 500 6-1994●<br />

VN 15 Sumo 7-1994<br />

EL 250 8-1994<br />

ZZR 600 9-1994●<br />

EN 500 10-1994<br />

GPZ 1100 3-1995<br />

ZX-6R 600 4-1995<br />

VN 800 5-1995<br />

EL 600 Eliminator 6-1995<br />

KLR 650 7-1995<br />

ZX-7R 750 2-1996<br />

KLX 250R 5-1996<br />

VN 800 Classic 5-1996<br />

GPZ 1100 7-1996<br />

VN 1500 Classic 8-1996<br />

GTR 1000 9-1996<br />

ER-5 500 12-1996<br />

KLX 300R 2-1997<br />

ZX-6R 3-1997<br />

KX 250 2-1998<br />

ZX-9R 4-1998●<br />

ZX-6R 5-1998<br />

VN800 Classic 5-1998<br />

ZRX 1100 4-1999<br />

W 650 6-1999<br />

ZR-7 7-1999<br />

ZX-9R 2-2000<br />

ZX-6R 6-2000<br />

ZX-12R 6-2000●<br />

W650 7-2000<br />

VN 1500 Classic T. Fi 8-2000<br />

ZRX 1100 9-2000<br />

ZRX 1200 S 6-2001<br />

ER-5 8-2001<br />

ZRX 1200 1-2002<br />

KX 250 1-2002<br />

VN 1500 Mean Streak 2-2002<br />

ZX-9R 3-2002<br />

ZX-6R 636 4-2002<br />

ZX-12R 6-2002<br />

ZRX 1200 R 8-2002<br />

ZZ-R 1200 10-2002<br />

ZX-6R 636 2-2003<br />

Z1000 3-2003<br />

Z750 1-2004<br />

KLE 500 2-2004<br />

ZX-6R 3-2004<br />

ZX-10R 3/4-2004<br />

Z750 5-2004<br />

ER-5 6-2004<br />

VN 2000 8-2004<br />

Z1000 8-2004<br />

KLR 650 9-2004<br />

ZX-6R 1-2005<br />

W650 2-2005<br />

ZX-10R 4-2005<br />

Z750S 4-2005<br />

ER-6n 11-2005<br />

ZX-10R 2-2006<br />

ZX-6R 3-2006<br />

ER-6f 5-2006<br />

ZZR 1400 7-2006<br />

VN900 Classic 8-2006<br />

Versys 650 1-2007<br />

Z750S 2-2007<br />

ZX-6R 3-2007<br />

Z750 5-2007<br />

Z1000 5-2007<br />

VN900 Classic 9-2007<br />

GTR 1400 9-2007<br />

Versys 650 12-2007<br />

ZX-10R 2-2008<br />

ZZR 1400 3-2008<br />

ER-6f 4-2008<br />

ZX-6R 4-2008<br />

ZX-10R 4-2008<br />

GTR 1400 5-2008<br />

Ninja 250 R 7-2008<br />

Z 750 8-2008<br />

Z 1000 9-2008<br />

ZX-6R 1-2009<br />

ZX-10R 5-2009<br />

ER-6n 5-2009<br />

KLX 250 6-2009<br />

VN900 Special 7-2009<br />

Ninja 250 R 7-2009<br />

VN1700 Classic Tourer 8-2009<br />

ER-6f 8-2009<br />

1400GTR 2-2010<br />

D-Tracker 125 4-2010<br />

Z1000 4-2010<br />

Versys 650 ABS 5-2010<br />

Z 750 7-2010<br />

VN 1700 Voyager 8-2010<br />

Z1000 2-2011<br />

W800 3-2011<br />

ZX-10R 3-2011<br />

VN1700 Voyager C. 4-2011<br />

ZX-6R 4-2011<br />

1400GTR 5-2011<br />

Z750 6-2011<br />

Z1000SX 6-2011<br />

Ninja 250R 6-2011<br />

Versys 650 10-2011<br />

ZX-6R 10-2011<br />

KX250F 10-2011<br />

Versys 1000 2-2012<br />

Versys 1000 4-2012<br />

ZX10-R Ninja 5-2012<br />

ZX-6R Ninja 6-2012<br />

ZZR1400 6-2012<br />

KX450F 7-2012<br />

ER6-n 9-2012<br />

Z800 1-2013<br />

ZX-6R/ZX-6R 636 ABS 7-2013<br />

W800 Special Edition 7-2013<br />

J300 S.E. 3-<strong>2014</strong><br />

Z1000 5-<strong>2014</strong><br />

Versys 650 6-<strong>2014</strong><br />

Z1000 7-<strong>2014</strong><br />

VN1700 Classic 8-<strong>2014</strong><br />

Z1000SX 8-<strong>2014</strong><br />

ER-6n 9-<strong>2014</strong><br />

KX450F 10-<strong>2014</strong><br />

KTM<br />

GS 100/125 12-1971●<br />

GS 175 2-1973●<br />

GS 250 1-1975●<br />

GS 125 6-1976●<br />

GS 125 6-1978●<br />

GS 125 RV 9-1980●<br />

GS 300 9-1985●<br />

GL Krad 250 1-1987●<br />

GXE 50 3-1987●<br />

MX 125 5-1988●<br />

LC 350 GS 8-1994<br />

Duke 620 10-1994<br />

EXC 400 12-1995<br />

EGS 400-Rally 620 4-1996<br />

EGS 620 AE 3-1997<br />

EXC 125-200-250 4-1998●<br />

Supermoto 620 7-1998<br />

Duke 640 8-1999<br />

EXC 520 4-2001<br />

EXC 520 4-2002<br />

950 LC8 Adventure 4-2003<br />

950 LC8 Adventure 7-2004<br />

990 Super Duke 3-2005<br />

640 LC4 Supermoto 6-2005<br />

950 LC8 Supermoto 7-2005<br />

990 Super Duke 2-2006<br />

990 LC8 Adventure 6-2006<br />

950 LC8 Superenduro 7-2006<br />

690 Supermoto 4-2007<br />

690 SM 5-2007<br />

990 Superduke 5-2007<br />

950 Supermoto R 6-2007<br />

990 Adventure 7-2007<br />

EXC-E 300 8-2007<br />

990 Supermoto 2-2008<br />

RC8 1190 4-2008<br />

990 Supermoto 6-2008<br />

690 SMC 6-2008<br />

990 Adventure 7-2008<br />

990 Superduke R 7-2008<br />

690 Duke 8-2008<br />

990 Superduke 9-2008<br />

990 Adventure 2-2009<br />

690 Enduro R 2-2009<br />

1190 RC8 R 4-2009<br />

990 Super Duke 6-2009<br />

990 Adventure 8-2009<br />

990 SM-T 9-2009<br />

690 Duke R 1-2010<br />

1190 RC8 R 3-2010<br />

690 SMC 7-2010<br />

990 SM-T Limited E. 8-2010<br />

990 SM R 10-2010<br />

1190 RC8 R 3-2011<br />

990 Adeventure Dakar 6-2011<br />

125 Duke 9-2011<br />

990 SM R 2-2012<br />

990 SM-T 4-2012<br />

990 Super Duke R 7-2012<br />

Freeride 350 7-2012<br />

690 Duke 9-2012<br />

200 Duke 4-2013<br />

1190 Adventure 5-2013<br />

390 Duke 12-2013<br />

Freeride 250 R 2-<strong>2014</strong><br />

1290 Super Duke R 4-<strong>2014</strong><br />

1190 Adventure R 5-<strong>2014</strong><br />

1290 Super Duke R 7-<strong>2014</strong><br />

KYMCO<br />

CX Super 507-1994<br />

Sniper DD50 12-1994●<br />

Heroism 50 4-1995<br />

Heroism 125 6-1995<br />

Heroism 150 12-1995<br />

Dink 150 8-1997<br />

Top Boy 50 On 2-1998<br />

Filly 50 4T 4-1998<br />

Zing 150 5-1998<br />

Heroism 125 7-1998<br />

Dink 50 9-1998<br />

Dink 125 11-1998<br />

Movie 125 12-1998<br />

People 50 Eco Cat 6-1999<br />

ZX 50 Fever 1-2000<br />

People 150 3-2000<br />

Dink LC 50 4-2000<br />

Dink 150 2-2001<br />

B&W 250 4-2001<br />

Grand Dink 250 7-2001<br />

Grand Dink 150 12-2001<br />

Venox 250 10-2002<br />

Grand Dink 150 5-2003<br />

Yup 250 7-2003<br />

People 250 9-2003<br />

People 250 6-2004<br />

Dink Classic 200 10-2004<br />

Movie XL 150 12-2004<br />

XCiting 500 5-2005<br />

XCiting 250 9-2005<br />

People S 125 11-2005<br />

Agility 50 1-2006<br />

People S 200i 5-2007<br />

Venox 250 8-2007<br />

XCiting R 500i 5-2008<br />

Agility 16R 125 10-2008<br />

XCiting 300i 11-2008<br />

Agility R16 50 3-2009<br />

Downtown 300i 8-2009<br />

Like 125 9-2009<br />

Downtown 200i 9-2010<br />

Agility 200i R16 10-2010<br />

People GTi300 11-2010<br />

MyRoad 700 5-2011<br />

Downtown 125i 6-2011<br />

G-Dink 300 12-2012<br />

Myroad 700i 2-2013<br />

K-Pipe 125 10-2013<br />

People One 125 1-<strong>2014</strong><br />

K-XTC 300 3-<strong>2014</strong><br />

L LAMBRETTA<br />

LN 125 11-2011<br />

LAVERDA<br />

200 Bicilindrica 4-1962●<br />

50 4-1965●<br />

125 Sport-Trail 8-1966●<br />

Regolarità Corsa 125 2-1968●<br />

650-750 GT 9-1968●<br />

750 Sport-GT 11-1969●<br />

750 SF 12-1970●<br />

750 SF 9-1972●<br />

750 SF 3-1973●<br />

1000 6-1973●<br />

Chott 250 9-1974●<br />

750 SFC 2-1975●<br />

750 GTL 4-1975●<br />

2T/R 250 12-1975●<br />

1000 7-1976●<br />

Regolarità 125 7-1977●<br />

500 8-1977●<br />

Formula 500 5-1978●<br />

Regolarità 250 8-1978●<br />

350 9-1978●<br />

LZ 125/175 10-1978●<br />

1200 2-1979●<br />

1200 TS 7-1980●<br />

LZ 125 Sport 6-1981●<br />

LZ 50 11-1981●<br />

RGS 1000 9-1982●<br />

LZ 125 Custom 12-1982<br />

LB1 125 6-1985●<br />

GS 125 Lesmo 6-1986●<br />

125 CU Ride 8-1986●<br />

650 Formula Sport 12-1995<br />

650 Strike-Legend 7-1997<br />

750 S 9-1997<br />

750 S Formula 6-1998<br />

750 Black Strike 10-1999<br />

LEGNANO<br />

Saxonette 50 2-1962●<br />

T 113 Sport 50 4-1963●<br />

T 118 50 2-1964●<br />

LEM<br />

50 8-1985●<br />

Malibù 50 12-1990●<br />

LINHAI<br />

Monarch 250 2-2007<br />

LML<br />

Star Deluxe 125 9-2009<br />

Star 150 4T/2T 9-2010<br />

Star 125 2T 7-2011<br />

Star 200 4T 3-2012<br />

M MAGNI<br />

MB 2 1000 10-1984●<br />

Le Mans 1000 5-1986●<br />

MAICO<br />

Cross 250/360 6-1969●<br />

GS 125 9-1970●<br />

GS 400 3-1971●<br />

GS 125 4-1974●<br />

GS 501-WK 250 8-1979●<br />

MALAGUTI<br />

Europino 50 3-1967●<br />

Scooter 50 1-1968●<br />

Roncobilaccio 50 5-1968●<br />

Dribbling 50 6-1968●<br />

Cavalcone Cross 50 1-1971●<br />

Hombre 50 5-1972●<br />

Cavalcone Cross 50 10-1974●<br />

Totem 50 1-1977●<br />

Haccapi 50 9-1978●<br />

New Dribbling 50 6-1980●<br />

Firebird 50 7-1981●<br />

Custom 50 10-1982●<br />

Fifty Full 50 10-1982●<br />

Fifty Top 50 5-1983●<br />

RCX 50-W50 Enduro 8-1983●<br />

RGT 50 8-1984●<br />

MDX 50 12-1984●<br />

MFX 50 11-1985●<br />

Runner YLC 125 2-1986●<br />

Fifty Full 50 6-1986●<br />

Fifty Top 50 6-1986●<br />

MDX 50 Gold 11-1986●<br />

236<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


Runner Rally 125 4-1987●<br />

RST 50 8-1987●<br />

MXR 50 5-1988●<br />

RST 50 7-1989●<br />

Mistral 50 9-1989<br />

RV 50-CX 50-HF 50 9-1989<br />

Fifty Top-Mistral 50 6-1990●<br />

Fifty Top C.-HF 50 7-1991<br />

Fifty Evolution 50 9-1991<br />

F10 Jet Line 50 4-1992<br />

Evolution-Fifty 50 7-1992<br />

Centro 50 4-1993<br />

Fifty Top 50 1-1994<br />

Centro SL 50 4-1994<br />

F12 Phantom 50 6-1994●<br />

F10 Jet Line 50 8-1994<br />

F12 Phantom LC 50 3-1995<br />

Crosser 50 7-1995<br />

F15 Firefox 50 11-1996<br />

F12 Phantom 50 5-1997<br />

Yesterday 50 10-1997<br />

Centro SL 50 12-1997<br />

F12 Phantom TD 50 6-1998<br />

F15 Firefox TD 50 7-1998<br />

F12 Phantom 100 6-1999<br />

Madison S 250 8-1999<br />

F-18 Warrior 150 11-2000<br />

Ciak 150 7-2001<br />

F12 Phantom Digit 50 8-2001<br />

Madison R 180 8-2001<br />

Madison K 400 1-2002<br />

Madison S200 5-2003<br />

MTX 50 6-2003<br />

F12 Phantom Max 200 12-2003<br />

Madison RS 250 5-2004<br />

SpiderMax 500 1-2005<br />

Ciak 50 4T 1-2006<br />

Password 250 4-2006<br />

F12 R Phantom 50 7-2007<br />

Centro 160 10-2007<br />

X3 Motard 125 6-2008<br />

Centro 4T 50 3-2009<br />

Blog 160 7-2009<br />

DVD 50 11-2010<br />

MALANCA<br />

Vispetta 50 5-1962●<br />

Super Vis 50 11-1964●<br />

Country 50 9-1973●<br />

E2 CS 125 1-1975●<br />

2CE 125 Sport 7-1976●<br />

125/150 2C 11-1978●<br />

GTI 80/125 2C 6-1981●<br />

OB One 125 2C 5-1983●<br />

Mark 125 2C 2-1985●<br />

GTS 50 8-1985●<br />

MASH<br />

125 Seventy Five 7-<strong>2014</strong><br />

MATCHLESS<br />

Majestic 650 9-1974●<br />

MAZZILLI<br />

RCS 125 5-1974●<br />

125 7V 5-1976●<br />

MBK<br />

Booster 50 2-1991<br />

Target 50 3-1992<br />

Evolis 50 12-1992<br />

Target 50 10-1993<br />

Sorriso 50 10-1993<br />

Evolis 50 4-1994<br />

Forte 50 9-1994●<br />

Booster R 50 4-1995<br />

Flame 125 5-1995<br />

Booster Next G. 50 6-1995<br />

Sorriso 50 11-1995<br />

Booster Spirit 50 3-1996<br />

Evolis 50 4-1996<br />

Booster Track 6/11-1996<br />

Booster Rocket 50 3-1997<br />

Evolis 50 5-1997<br />

Ovetto 50 6-1997<br />

Vertex 150 9-1997<br />

Nitro 50 3-1998●<br />

Skyliner 125 6-1998<br />

Flipper 50 8-1998<br />

Skyliner 125 11-1998<br />

Booster N.G. 50 1-1999<br />

Booster Spirit 50 1-1999<br />

Flame 125 R 4-1999<br />

Stunt 50 11-1999<br />

Ovetto 100 12-1999<br />

Skyliner 250 2-2000<br />

Booster 50 Ten Years 3-2000<br />

Doodo 125 8-2000<br />

Skyliner 125 2-2001<br />

Thunder 150 7-2001<br />

Doodo 150 8-2001<br />

Kilibre 300 1-2003<br />

Booster Spirit 50 12” 2-2003<br />

Skyliner 180 7-2003<br />

T-Power 50 8-2003<br />

X-Limit 50 SM/Enduro 9-2003<br />

MILANI<br />

Cross Comp. 50 9-1969●<br />

Sport Comp. 50 8-1970●<br />

Co-Be 50 2-1978●<br />

MI-VAL<br />

Sei Giorni 125 6-1963●<br />

Gran Turismo 50 7-1964●<br />

Competizione 50 4-1966●<br />

Cross 50 12-1966●<br />

Trial 50 7-1967●<br />

MONDIAL<br />

Special 125 2-1962●<br />

Scugnizzo Sport 75 11-1962●<br />

Sport 50 V3 7-1963●<br />

Lady 50 3-1964●<br />

Cross 50 12-1964●<br />

Super Sport 50 9-1965●<br />

Record 50 V4 5-1966●<br />

Super Cross 50 4-1967●<br />

Mini 50 V4 3-1968●<br />

Matic 50 1-1969●<br />

Cross 50 V5 11-1969●<br />

Cross 50 V6 7-1971●<br />

Cross Radial 125 10-1972●<br />

RCE 125 6-1973●<br />

Touring 125 2-1974●<br />

Regolarità 125 3-1976●<br />

Piega 1000 2-2003<br />

MONTESA<br />

Cota 250 7-1969●<br />

King Scorpion 250 10-1971●<br />

Cota 250 4-1972●<br />

Cota 125 12-1972●<br />

King Scorpion 250 6-1974●<br />

Cota 250 6-1975●<br />

Cota 348 10-1976●<br />

Cota 350 4-1978●<br />

Cota 123 12-1978●<br />

Cota 349 1-1980●<br />

H6 360 Enduro 4-1981●<br />

Cota 349 NR 7-1983●<br />

Cota 242 12-1983●<br />

Cota 330-Cota 50 8-1985●<br />

Cota 307 6-1988●<br />

Cota 311 9-1992<br />

Cota 314R 8-1994<br />

MOTOBECANE<br />

Mobymatic AV 49 4-1970●<br />

L 125 6-1971●<br />

LT 125 7-1973●<br />

Moby 7 50 6-1978●<br />

51 Super 50 7-1980●<br />

MOTOBI<br />

Sport 48 10-1962●<br />

Sprite 200 3-1963●<br />

Scooter 125 Pic Nic 6-1964●<br />

Sport Special 125-250 4-1970●<br />

Sport Special 125 7-1973●<br />

MOTO GUZZI<br />

Lodola Reg. 235 21/01-1961●<br />

Stornello Sport 125 6-1962●<br />

Cardellino 83 4-1963●<br />

Stornello 6 Giorni 125 11-1963●<br />

Lodola 6 Giorni 250 11-1963●<br />

Dingo Turismo 50 9-1964●<br />

Falcone 500 11-1964●<br />

Lodola GT 235 12-1964●<br />

Galletto 200 3-1965●<br />

Stornello Scr. 125 10-1965●<br />

Stornello Reg. 125 5-1966●<br />

V7 700 7-1966●<br />

Dingo Cross 50 3m 10-1966●<br />

Trotter 48 4-1967●<br />

V7 700 9-1967●<br />

Dingo GT 50 4m 4-1968●<br />

Stornello 160 3-1969●<br />

V7 Special 750 12-1969●<br />

Nuovo Falcone 500 9-1970●<br />

Dingo Cross 50 4m 11-1970●<br />

Stornello 125-160 5m 5-1971●<br />

V7 Sport 750 2-1972●<br />

Nuovo Falcone 500 4-1972●<br />

GT 850 8-1972●<br />

V7 Sport 750 9-1972●<br />

Stornello Scrambler 125 1-1973●<br />

Stornello 125 5m 7-1973●<br />

T 850 3-1974●<br />

GTS 350 7-1974●<br />

TS 250 11-1974●<br />

1000 I-Convert 11-1974●<br />

N. Falcone Sahara 11-1974●<br />

T 3 850 7-1975●<br />

Turismo 125 9-1975●<br />

1000 I-Convert 11-1975●<br />

Le Mans 850 5-1976●<br />

254 9-1977●<br />

V35-V50 11-1977●<br />

SP 1000 5-1978●<br />

Le Mans II 850 2-1979●<br />

AERMACCHI Ala Verde 250, 1959-70 7-1994<br />

350 T.V., 1971-72 5-2010<br />

Chimera 175-250, 1956-64 1-2013<br />

ANCILLOTTI Regolarità Beta 50, 1970 4-1996<br />

Scarab C 125, 1971-76 3-2007<br />

ASPES Navaho 50, 1971-72 4-1996<br />

La storia, 1967-82 3-2003<br />

Hopi, 1972-82 9-2010<br />

ARIEL Square Four, 1930-58 6-2011<br />

BARTALI La storia, 1953-60 1-2004<br />

BENELLI 750-900 Sei, 1974-89 3-1996<br />

Tornado 650-S-S2, 1971-75 11-1996<br />

2C 125, 1971-94 8-2004<br />

Leonessa 250, 1952-60 4-2011<br />

Leoncino 125, 1951-62 1-2012<br />

2C 250, 1972-86 12-2012<br />

4 cilindri stradali, 1974-86 3-<strong>2014</strong><br />

BIANCHI MT 61, 1961-64 5-2011<br />

125 Bianchina, 1947-53 10-<strong>2014</strong><br />

BMW R 32, 1923 7-1990<br />

R 75/5, 1971 6-1994●<br />

R 69 S, 1960-69 1-1997<br />

80 anni 7-2003<br />

serie R 100 strada, 1976-95 5-2004<br />

K 100, 1983-88 2-2006<br />

R 90 S, 1973-76 9-2007<br />

R 45 - R 65, 1978-85 10-2008<br />

serie K 75, 1985-96 4-2009<br />

serie GS, 1980-2010 6-2010<br />

le monocilindriche, 1925-1966 5-2013<br />

R 51-R 51/2, R 51/3, 1938-55 6-<strong>2014</strong><br />

BROUGH SUPERIOR SS 100, 1936 11-1989●<br />

SS80-SS100, 1923-1940 9-2012<br />

BSA A65 Lightning 650, 1969 2-1994<br />

Rocket 3 750 Daytona, 1971 5-1994<br />

Spitfire Mk II-III-IV 650, 1966-68 5-1997<br />

Fury B35 350, 1971 9-1999<br />

Rocket 3 750, 1968-72 8-2006<br />

BULTACO Sherpa T250-350, 1964-76 2-1995●<br />

Sherpa T250 S. Miller, 1964-67 4-2000<br />

Pursang Cross, 1964-83 3-1999<br />

50 anni 3-2009<br />

CARDANI 500 3 cilindri, 1967-68 10-1990<br />

DE DION BOUTON triciclo, 1895 2-1986●<br />

DOUGLAS 350, 1915 1-1963●<br />

DKW 125 RT e derivate, 1939-59 11-2008<br />

DUCATI 750 Competizione, 1972 4-1994<br />

Scrambler 450, 1969-75 11-1995<br />

MHR 900-1000, 1979-86 6-1997<br />

750 GT, S, SS, 1971-76 2-2004<br />

Mark 3-Desmo, 1968-75 1-2005<br />

Cruiser 175, 1952-54 6-2013<br />

Pantah 500, 1979-80 4-<strong>2014</strong><br />

FANTIC MOTOR Trial, 1977-85 3-2002<br />

50 Trial, 1979-85 1-2009<br />

125 stradali, 1981-86 5-2009<br />

Caballero 50, 1970-95 4-2010<br />

FIAT Scooter, 1937 3-1994<br />

FIOR GP 500, 1982-90 10-2002<br />

FN 4 cilindri 412 cc, 1907 6-1991<br />

FRERA GT 470, 1914 6-1987●<br />

GARELLI Mosquito,1946 10-1983●<br />

GILERA Saturno 500 Sport-Corsa, 1950 6-1982●<br />

150 Sport, 1953 8-1988●<br />

124 Regolarità Casa, 1966 4-1995<br />

124 5V, 1966-71 6-1999<br />

125 Regolarità 2T, 1968-71 11-1999<br />

B 300, 1954-70 7-2005<br />

serie Giubileo stradale, 1959-73 5-2006<br />

Nettuno 250, 1947-55 7-2007<br />

V50 II 5-1979●<br />

V35 Imola 4-1980●<br />

125 2C 4T 8-1980●<br />

T 4 850 1-1981●<br />

125 2C 4T 6-1981●<br />

V50 Monza 9-1981●<br />

Le Mans III 850 11-1981●<br />

V50 III 4-1982●<br />

V35 II 5-1982●<br />

California 1000 8-1982●<br />

V65 11-1982●<br />

V35-V50 Custom 1-1983●<br />

T 5 850 3-1984●<br />

V65 Lario 4-1985●<br />

V35-V65 TT 7-1985●<br />

Le Mans 1000 10-1985●<br />

MOTO D’EPOCA E CLASSICHE<br />

V35 Imola II 12-1985●<br />

T 5 850 NT 2-1986●<br />

TT 125 5-1986●<br />

V75 6-1986●<br />

Florida 350 9-1986●<br />

Custom 125 1-1987●<br />

1000 SP III 7-1989●<br />

Mille GT-S 8-1990<br />

California 1000 III IE 12-1990<br />

Nevada 750 10-1991●<br />

Daytona 1000 12-1992<br />

Strada 750 7-1993<br />

California 1100 IE 6-1994●<br />

1100 Sport 10-1994<br />

Nevada 750 12-1994<br />

Nevada 350 3-1995<br />

Arcore 125-150, 1971-’75 2-2009<br />

50 4V-4V Super 1971-’75 2-2009<br />

124-175 Reg. Comp. 1969-’73 8-2012<br />

GREEVES Pathfinder 175, 1971-76 9-1994●<br />

GUAZZONI La storia, 1935-77 3-2008<br />

HARLEY-DAVIDSON Sportster, 1957-70 12-2003<br />

Electra Glide, 1965-83 1-2006<br />

XLCR 1000, 1977-78 12-2007<br />

HONDA CB750 Four, 1969-78 11-1994<br />

CX500 Turbo, 1982-85 6-2004<br />

CB125 mono, 1970-04 12-2004<br />

CBX1000 6 cilindri, 1979-83 5-2005<br />

CB500 Four, 1971-75 4-2006<br />

Gold Wing GL1000, 1974-78 11-2006<br />

CB750 Four, 1969-78 5-2007<br />

CX500, 1977-82 12-2009<br />

CB350 Four, 1972-75 3-2011<br />

CB450, 1965-73 12-2011<br />

CB400 SS, 1975-77 10-2013<br />

XL500S, 1978-83 9-<strong>2014</strong><br />

HRD VINCENT Black Shadow 1000, 1949 4-1987●<br />

serie 1000, 1936-54 10-2011<br />

HUSQVARNA GP V 500, 1931-36 5-2003<br />

KAWASAKI Z1 900, 1972-76 1-1995<br />

750 Mach IV, 1971-75 3-1997<br />

Z1300, 1978-85 10-2005<br />

Mach III 500, 1969-77 5-2007<br />

KONIG GP 500-680, 1971-75 5-2000<br />

KTM 125-175 GS, 1971-75 2-2010<br />

INDIAN Scout 600, 1920 10-1991●<br />

La storia, 1902-2012 11-2012<br />

INNOCENTI Lambretta A-B-C 125, 1947-49 2-1987<br />

Lambretta J50-Lui 50/75, 1964-71 4-1997<br />

50 anni di Lambretta 8-1997<br />

De Luxe 125-150-200, 1969-71 9-2006<br />

60 anni Lambretta 6-2007<br />

ITOM La storia 7-2009<br />

JAWA 350 bicilindrica, 1966-1991 4-2012<br />

LAVERDA S-SF 750, 1970-72 10-1994<br />

SFC 750, 1971-76 10-1997<br />

1000-1200, 1972-88 9-2005<br />

500, 1977-83 2-2007<br />

MALANCA La storia, 1956-1986 12-2001<br />

MASERATI La storia, 1953-1960 12-2013<br />

MATCHLESS Silver Hawk 600, 1932 3-1972●<br />

serie G15 750, 1963-68 8-2010<br />

MAZZILLI La storia, 1969-77 5-2008<br />

MONTESA Cota 247, 1968 4-2000<br />

MONDIAL 125-200, 1949-58 2-<strong>2014</strong><br />

MOTOBI Sport Special 125-250, 1968-73 1-1994<br />

Spring Lasting 200-250, 1952-60 7-2011<br />

MOTO GUZZI Sport 14 500, 1925-29 11-1967-12-1980●<br />

Falcone Sport 500, 1951 1-1984●<br />

Dondolino 500, 1946 2-1967●<br />

65 “Guzzino”, 1946 10-1986●<br />

500 bicilindrica, 1933-51 10-1990<br />

GP 350, 1953-57 12-1993<br />

V7 Sport 750, 1971-72 3-1995<br />

Dingo Cross 50, 1970-73 4-1996<br />

V7 700-V7 Special 750, 1967-71 8-1996<br />

Dingo 50, 1964-78 4-1999<br />

California, 1971-01 1-2002<br />

V35-V50, 1977-82 11-2002<br />

Lodola Regolarità, 1958-64 10-2003<br />

Galletto, 1950-66 4-2004<br />

850 Le Mans, 1976-85 6-2005<br />

850 T. T3, T4, 1974-85 1-2007<br />

Zigolo 98-110, 1953-66 1-2008<br />

Le Mans 1000, 1985-93 9-2008<br />

V35 Imola, 1979-83 12-2008<br />

California 1100 9-1995<br />

1100 Sport IE 9-1996<br />

V10 Centauro 12-1996<br />

California EV 1100 9-1997<br />

V10 Centauro 4-1998●<br />

V10 Centauro Sport 4-1998●<br />

Nevada Club 750 6-1998<br />

California Special 1100 11-1998<br />

California Jackal 1100 6-1999<br />

Quota 1100 ES 7-1999<br />

V11 Sport 12-1999<br />

V11 Sport 4-2000<br />

V11 Sport R. Mandello 12-2000<br />

V11 Scura 6-2002<br />

V11 Le Mans 7-2002<br />

Nevada Club 750 8-2002<br />

Breva V 750 I.E. 4-2003<br />

V11 Cafe Sport 6-2003<br />

Nevada 750 Classic I.E. 9-2004<br />

Breva 1100 6-2005<br />

Griso 1100 12-2005<br />

California 1100 Vintage 5-2006<br />

Norge 1200 7-2006<br />

Griso 1100-MGS-01 8-2006<br />

Griso 850 9-2006<br />

1200 Sport 12-2006<br />

Bellagio 940 9-2007<br />

Griso 8V 1200 11-2007<br />

V7 Classic 750 6-2008<br />

Stelvio 1200 7-2008<br />

V7 Classic 750 10-2008<br />

V7 Cafè Classic 750 6-2009<br />

750 S-S3, 1973-75 6-2009<br />

serie TT ed NTX, 1985-95 10-2009<br />

500 monocilindriche, 1921-74 2-2011<br />

Stornello 125-160 5m, 1971-74 9-2011<br />

modelli militari, 1929-70 9-2013<br />

MOTOM 48, 1952 10-1989<br />

MOTO MORINI Corsaro Regolarità, 1962-71 2-1997<br />

3 ½ standard-Sport, 1972-1982 12-1997<br />

Corsarino 50, 1963-76 4-1998<br />

prototipi 125, 500, 720, 1979-87 10-1999<br />

500, 1978-82 2-2007<br />

3 ½ Sport, 1974-1977 12-2008<br />

Camel 500-Kanguro 350, 1981-89 8-2009<br />

MÜLLER Regolarità Zündapp 50, 1971-72 4-1996<br />

MÜNCH Mammut, 1966-2001 11-2013<br />

MV AGUSTA GP 125-250-350-500, 1960-73 3-1993<br />

4 cilindri 600-750, 1967-75 11-2005<br />

CS/CSS 175 1953-59 2-2013<br />

NORTON Commando Fastback 750, 1969 2-1994<br />

Commando PR 750, 1971 5-1995<br />

Rotary-F1, 1973-1994 7-1995<br />

Commando 750-850, 1968-77 10-2000<br />

Wankel F1, 1988-1992 7-2002<br />

Commando 850 JP, 1974-75 1-2003<br />

Model 18, 1922-54 11-2003<br />

Atlas 750, 1962-68 10-<strong>2014</strong><br />

OSSA Trial 250, 1966 4-2000<br />

La storia, 1949-85 1-2010<br />

PARILLA La storia, 1947-67 3-2010<br />

PATON La storia, 1958-2001 4-2001<br />

PIAGGIO Vespa 98, 1946 3-1983●<br />

Vespa 90 SS, 1965-71 9-1995<br />

Ciao 50, 1967-99 8-1999<br />

Vespa 50, Primavera, PX, 1963-06 6-2006<br />

Le Vespa sportive, 1955-85 11-2009<br />

Ciao, Boxer, Bravo, Sì 50 6-2012<br />

Vespa 125, 1948.50 3-2013<br />

PUCH MC 125-175, 1970-75 7-2008<br />

ROYAL ENFIELD La storia, 1851-1970 7-2010<br />

RUMI 125 Sport, 1950-51 2-1990<br />

125 monocilindrica, 1958 5-1994●<br />

La storia, 1950-60 2-2012<br />

SERTUM VT4 250, 1947 5-1976●<br />

VL-VT 250, 1934-51 11-2011<br />

SCOOTER produzione inglese, 1955-71 2-2008<br />

SCRAMBLER I modelli anni 60-70 5-2012<br />

SIATA Cucciolo 48, 1946 10-1983●<br />

SUNBEAM GP 350, 1925 2-1968●<br />

SUZUKI GT 750, 1972-78 8-1994<br />

GT 380-550-750, 1970-79 5-2002<br />

GSX 1100-Katana 1100, 1980-84 3-2005<br />

Titan-GT 500, 1967-78 12-2005<br />

serie GS, 1976-80 6-2008<br />

SWM La storia, 1971-84 3-1998●<br />

Rotax 250, 1977-80 8-2007<br />

TERROT La storia, 1899-1960 1-<strong>2014</strong><br />

TRITON 650, 1954-70 9-1996<br />

TRIUMPH Bonneville T120 650, 1969 2-1994<br />

Trident 750 Daytona, 1971 5-1994<br />

Trident T150/160 750, 1969-75 1-1996<br />

Bonneville Celebration 12-1996<br />

Bandit T35 350, 1971 9-1999<br />

Trident 750 Slippery Sam, 1970-75 7-2001<br />

T140 S. Jubilee-Royal Wedding 4-2003<br />

Trident T160, 1974-75 9-2003<br />

Trophy T100C 500, 1963-74 4-2005<br />

YAMAHA TZ 700-750, 1974-79 8-1998<br />

RD 350, 1967-88 12-2000<br />

XT 500, 1975-82 3-2004<br />

TX 750, 1972-75 5-<strong>2014</strong><br />

novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 237


Elenco prove<br />

Nevada Classic 750 6-2009<br />

Stelvio 1200 NTX 8-2009<br />

Norge GT 8V 1200 7-2011<br />

Stelvio 8V NTX 1200 8-2011<br />

Stelvio 8V NTX 1200 4-2012<br />

V7 Special 7-2012<br />

California 1400 Touring 2-2013<br />

Stelvio 1200 8V NTX 5-2013<br />

V7 Special 750 7-2013<br />

California 1400 Custom 11-2013<br />

Stelvio 1200 NTX 5-<strong>2014</strong><br />

California 1400 Custom 9-<strong>2014</strong><br />

MOTO MORINI<br />

Corsaro Veloce 125 1-1964●<br />

Corsarino Z 50 1-1965●<br />

Corsaro Turismo 150 6-1965●<br />

Settebello GTI 250 10-1966●<br />

Corsaro Reg. 100/125 2-1967●<br />

Corsarino Scr. 50Z 5-1967●<br />

Corsarino ZZ 50 12-1967●<br />

Corsaro Reg. 125/150 3-1969●<br />

Corsaro S.L. 125 5-1969●<br />

Corsaro S.S. 125/150 9-1969●<br />

Corsaro Country 125 6-1970●<br />

Corsarino S. Scr. 50 8-1970●<br />

Dollaro 50 5-1971●<br />

Corsaro Reg. 125/165 6-1971●<br />

Corsaro Special 125 7-1973●<br />

3 ½ 11-1973●<br />

3 ½ Sport 2-1975●<br />

125 11-1975●<br />

500 12-1978●<br />

250 4-1979●<br />

3 ½ Fridegotto 6-1979●<br />

250 2C 11-1980●<br />

125 6-1981●<br />

Camel 500 2-1982●<br />

3 ½ 5-1982●<br />

Kanguro 350 5-1983●<br />

3 ½ K2 6-1984●<br />

KJ 125 3-1985●<br />

Kanguro 350 XE 8-1985●<br />

Camel 501 XE 8-1985●<br />

Excalibur 350 9-1986●<br />

3 ½ Dart 3-1989●<br />

New York 501 11-1989●<br />

Corsaro 1200 8-2005<br />

Corsaro 1200 2-2006<br />

9 ½ 12-2006<br />

Corsaro 1200 Veloce 5-2007<br />

Corsaro 1200 Avio 5-2008<br />

Granpasso 1200 7-2008<br />

Scrambler 1200 5-2009<br />

GranMotard 1200 11-2009<br />

Granpasso 1200 1-2013<br />

MOTOM<br />

92 7-1962●<br />

48 D 9-1962●<br />

Cross 100 8-1965●<br />

Nova 40 11-1965●<br />

Scrambler 50 10-1966●<br />

Daina Matic 50 7-1967●<br />

121 Cross 50 12-1969●<br />

MOTRON<br />

RA SV 50 6-1980●<br />

RA G1 KS 50 2-1981●<br />

SV3 50 10-1984●<br />

GL4 50 5-1987●<br />

XLE 50 2-1988●<br />

WF 50 - RF1 50 2-1990●<br />

Sparta Sachs 50 6-1993●<br />

Thunder 50 9-1995●<br />

MULLER<br />

Regolarità Super 50 4-1969●<br />

Regolarità Zündapp<br />

50/100/125 1-1971●<br />

MUNCH<br />

Mammuth 1200 TTS 11-1969●<br />

MV AGUSTA<br />

GT 125 8-1965●<br />

Regolarità 125 3-1966●<br />

600 4 cilindri 6-1967●<br />

Bicilindrica 250 2-1969●<br />

Sport 350 9-1971●<br />

Sport 750 9-1973●<br />

Sport 750 9-1974●<br />

Sport 350 Ipotesi 9-1975●<br />

Sport 125 3-1976●<br />

America 750 S 4-1976●<br />

F4 750 Serie Oro 6-1999<br />

F4 750 Serie Oro 7-1999<br />

F4 750 S 1-2000<br />

Brutale Serie Oro 6-2001<br />

F4 750 S 1+1 1-2003<br />

Brutale S 750 7-2003<br />

F4 1000 6-2004<br />

F4 1000 4-2005<br />

Brutale S 910 6-2005<br />

F4 1000 Tamburini 7-2005<br />

Brutale 910 R 8-2006<br />

F4 1000 R 8-2006<br />

F4 1000 R 3-2007<br />

F4 312 1000 4-2007<br />

F4 1078 RR 3-2008<br />

Brutale 1078 5-2008<br />

Brutale 1078 RR 9-2008<br />

F4 1078 RR 4-2009<br />

Brutale 1090R 11-2009<br />

F4 1000 3-2010<br />

Brutale 920 2-2011<br />

F4 1000 3-2011<br />

Brutale 1090 RR 7-2011<br />

F4 1000 R 12-2011<br />

Brutale 920 2-2012<br />

F3 675 3-2012<br />

Brutale 920 5-2012<br />

F4 1000 RR 5-2012<br />

F3 675 6-2012<br />

Brutale 675 8-2012<br />

Brutale 800 1-2013<br />

F3 EAS 675 4-2013<br />

F4 RR 1000 5-2013<br />

F3 800 9-2013<br />

Rivale 800 2-<strong>2014</strong><br />

Brutale 675 4-<strong>2014</strong><br />

Brutale 800 Dragster 10-<strong>2014</strong><br />

ANALISI TECNICA MOTORI<br />

APRILIA Pegaso 600 6-1990<br />

RSV4 1000 6-2009<br />

BMW R 1100 1-1993<br />

R 1100 RS 8-1993<br />

K 1200 RS 11-1997<br />

F 800 9-2006<br />

BUELL 1125R 8-2007<br />

DUCATI 916 SPS 4-1997<br />

996R 5-2001<br />

F. MORINI 125 2T 5M 8-1972●<br />

125 bicilindrico scooter 5-1997<br />

125 4T-100 2T scooter 8-1999<br />

FANTIC MOTOR Caballero 125 RC 1-1982●<br />

HARLEY-DAVIDSON 1340 Evolution 12-1992<br />

V-Rod 1130 1-2003<br />

HIRO 125 2T 5-1980●<br />

HONDA Gold Wing 1000 4-1976●<br />

CX500 8-1978●<br />

CBX1000 2-1979●<br />

VF750S 5-1983●<br />

CBR600F<br />

8-1987●/2-1997<br />

ST1100 8-1991<br />

VTR1000F 4-1997<br />

CBR900RR-CBR1100XX 6-1997<br />

Pantheon 125 2T 6-1998<br />

100.000 km con la Dominator 650 8-1998<br />

@125-150 8-2000<br />

CBR900RR Fireblade 9-2000<br />

STX1300 Pan European 11-2001<br />

Silver Wing 600 3-2002<br />

VFR V-TEC 9-2002<br />

Pantheon 125-150 3-2003<br />

Gold Wing 1800 5-2004<br />

HUSQVARNA TE 610 10-1993<br />

WRE 125 9-1994<br />

TE 610 1-1998<br />

KAWASAKI Z 1300 5-1980●<br />

ZXR 750 8-1992<br />

KLX 650 7-1993<br />

MZ<br />

ETZ 250 11-1982●<br />

Saxon Tour 301 5-1994●<br />

ETZ 250 11-1982●<br />

Baghira 660 B. Panther 6-2000<br />

RT 125 3-2002<br />

N NORTON<br />

Electra 400 3-1963●<br />

Sport Special 650 5-1963●<br />

Atlas 750 8-1963●<br />

Electra 400 USA 3-1964●<br />

Atlas 750 4-1964●<br />

Scrambler 750 4-1967●<br />

Dunstall Dom. 750 2-1968●<br />

Commando 750 10-1968●<br />

Commando PR 750 5-1971●<br />

Commando Inter. 750 7-1972●<br />

Commando R. 850 4-1974●<br />

Commando 961 Sport 7-2013<br />

O OSSA<br />

Trial 250 11-1969●<br />

Enduro 250 4-1971●<br />

Trial 250 5-1972●<br />

Explorer 250 11-1973●<br />

Enduro Phantom 125 12-1975●<br />

Mar 350 4-1976●<br />

Trial 350 2-1978●<br />

Desert 250 10-1979●<br />

Trial 350 1-1981●<br />

Orange 250 8-1982●<br />

TR125i 7-2103<br />

Explorer 280 2-<strong>2014</strong><br />

OXYGEN<br />

CargoScooter XP XR 9-2011<br />

P PARILLA<br />

Sprint 125 24/06-1961●<br />

Olimpia 125 12-1962●<br />

Sport 49 5-1963●<br />

PEUGEOT<br />

City 102 50 3-1982●<br />

TXT 125 9-1983●<br />

SC 50/80 L 5-1985●<br />

ST 50 L 7-1986●<br />

Rapido 50 1-1990<br />

Metropolis 50 2-1991<br />

Rapido 50 2-1991<br />

SV 125 Geo 2-1992<br />

SV 50 Geo 6-1992<br />

Fox 50 10-1993<br />

Speedake 50 5-1995<br />

Speedfight LC 50 7-1997<br />

Speedfight 100 11-1998<br />

Elysèo 50 3-1999<br />

Trekker 100 8-1999<br />

Elysèo 100 8-1999<br />

X-Fight 100 9-2000<br />

Trekker Urban Boy 50 1-2001<br />

Looxor 150 SBC 1-2003<br />

Jet Force 50 8-2003<br />

Ludix 50 7-2004<br />

Jet Force 50 3-2005<br />

Satelis 4V 125 9-2006<br />

Geopolis 250 4-2007<br />

Satelis 400 10-2007<br />

New Vivacity 50 8-2008<br />

Geopolis City 125 2-2009<br />

Speedfight 3 50 5-2009<br />

Kisbee 50 10-2010<br />

Geopolis 300 Geostyle 11-2010<br />

e-Vivacity 5-2011<br />

e-Vivacity 11-2012<br />

CityStar 200 9-2013<br />

Metropolis 400 12-2013<br />

PIAGGIO<br />

Vespa GS 150 1-1962●<br />

Vespa GL 150 1-1963●<br />

Vespa 50 11-1963●<br />

Vespa S.S. 180 2-1965●<br />

Vespa Sprint 150 6-1965●<br />

Vespa Nuova 125 12-1965●<br />

Vespa S.S. 90 1-1966●<br />

ZX-9R 12-1997<br />

ZX-6R 4-1998●<br />

W650 5-1999<br />

ZX-12R 6-2000●<br />

ER-6n 12-2005<br />

MINARELLI 125 2T 5M 6-1972●<br />

50 2T aria/liquido 10-1994<br />

125 4T scooter 6-1998<br />

MOTO GUZZI Daytona 1000 IE 9-1993<br />

1200 8 valvole 12-2007<br />

MOTO MORINI Corsaro 1200 4-2005<br />

PIAGGIO 125 4 tempi scooter 4-1995<br />

Vespa ET2 50 Iniezione 8-1997<br />

Leader 125-180 4 valvole 10-1999<br />

500 Master 4 valvole 3-2004<br />

125 bialbero per moto 2-2007<br />

SUZUKI GSX 750-1100 11-1980●<br />

GR 650 9-1983●<br />

RGV Gamma 500 4-1986●<br />

250 RGV 10-1989<br />

GSX-R 750 9-1996<br />

TL 1000S 9-1997<br />

GSX-R 750 4-2000<br />

Burgman 650 12-2001 / 8-2002<br />

GSX-R 1000 7-2005<br />

TRIUMPH 900 3 cilindri 5-1993<br />

900 T-Bird/Tiger/Trident/Daytona 8-1995<br />

TT 600 2-2000<br />

Rocket III 2300 11-2004<br />

Daytona Triple 675 6-2006<br />

YAMAHA TX 750 2-1973●<br />

XV 750-TR 1000 2-1982●<br />

RD 500 11-1984●<br />

FZ 750 7-1985●<br />

XTZ 750 SuperTénéré 3-1990<br />

100.000 km con la XTZ 750 2-1996<br />

25.000 km con il Majesty 250 4-1998<br />

T-Max 500 2-2001<br />

YZF-R1 8-2009<br />

Vespa Primavera 125 3-1968●<br />

Ciao 50 4-1968●<br />

Vespa Rally 180 8-1968●<br />

Vespa 50 Elestart 2-1970●<br />

Boxer 50 12-1970●<br />

Vespa Rally 200 10-1972●<br />

Vespa Primavera 125 12-1973●<br />

Vespa TS 125 7-1975●<br />

Vespa Primavera ET3 9-1976●<br />

Vespa Rally 200 5-1977●<br />

Vespa PX 125 3-1978●<br />

Vespa P200E 3-1978●<br />

Vespa PX 150 1-1979●<br />

Si 50 1-1980●<br />

Si 50-Ciao PX 50 6-1980●<br />

Boxer 2-Bravo 50 6-1980●<br />

Vespa 50 Special 7-1981●<br />

Vespa PX 125 8-1981●<br />

Vespa ET3 125 8-1981●<br />

Vespa PK 125 S 4-1983●<br />

Vespa PK 50 S 7-1983●<br />

Vespa PK 125 S Aut. 5-1984●<br />

Vespa P 125 ETS 1-1985●<br />

Vespa T5 125 8-1985●<br />

Vespa PK 50 Aut. 11-1985●<br />

Vespa PK 50 XL 10-1986●<br />

Ciao Eco 50 11-1986●<br />

Superbravo 3M 50 11-1987●<br />

Cosa 125/150/200 7-1988●<br />

Vespa 50 12-1989●<br />

Vespa 50 AV-3M 5-1990<br />

Sfera 50-Vespa 50 2-1991<br />

Vespa PK 125 4-1991<br />

PK Plurimatic 125 4-1991<br />

Free 50 1-1993<br />

Skipper 125 8-1993<br />

Skipper 150 12-1993<br />

Zip Fast Rider 50 3-1994<br />

Quartz 50 4-1994<br />

NRG 50 9-1994●<br />

Sfera 50 11-1994<br />

Hexagon 125 3-1995<br />

Quartz Racing 3-1995<br />

Sfera 125 4T 11-1995<br />

NTT 50 12-1995<br />

Hexagon 150 5-1996<br />

NRG mc2 50 9-1996<br />

Zip SP 50 9-1996<br />

Vespa ET4 125 11-1996<br />

Sfera 50 5-1997<br />

Vespa ET2 50 IE 8-1997<br />

Liberty 50 12-1997<br />

Hexagon LX125-LXT180 6-1998<br />

Liberty 125 8-1998<br />

Hexagon GT250 9-1998<br />

Hexagon LX125 11-1998<br />

Skipper LX125 11-1998<br />

Vespa ET4 125 11-1998<br />

Skipper LXT150 12-1998<br />

Vespa ET4 150 9-1999<br />

X9 250-Zip 50 2T 5-2000<br />

Zip4 50 9-2000<br />

Vespa ET4 12-2000<br />

Liberty 4T 50 12-2000<br />

Vespa ET4 125-150 2-2001<br />

Liberty 125 2-2001<br />

X9 500 5-2001<br />

PX 150-Zip SP 50 7-2001<br />

X9 125 3-2002<br />

X9 500 SL i.e. 4-2002<br />

Beverly 200 8-2002<br />

Beverly 500 12-2002 Vespa<br />

Grantur. 200 L 4-2003<br />

X9 200 Executive 5-2003<br />

Vespa GT 125-PX 125 11-2003<br />

X8 200 4-2004<br />

X9 250 5-2004<br />

Beverly 250 8-2004<br />

Liberty 200 10-2004<br />

Fly 150 12-2004<br />

NRG 50 Power Pure Jet 3-2005<br />

Vespa GTS 250 i.e. 10-2005<br />

Beverly 125 11-2005<br />

Vespa LX 125 5-2006<br />

X8 400 6-2006<br />

MP3 250 9-2006<br />

Vespa LXV 125 2-2007<br />

GTV 250 2-2007<br />

Carnaby 200 5-2007<br />

Carnaby 125 7-2007<br />

MP3 125 8-2007<br />

MP3 400 10-2007<br />

Vespa S 50 11-2007<br />

Vespa S 125 2-2008<br />

X7 250 7-2008<br />

Vespa GTS 300 Super 11-2008<br />

Vespa S 50 4V 3-2009<br />

Liberty 4T 50 3-2009<br />

Carnaby Cruiser 300 8-2009<br />

Beverly 300ie 11-2010<br />

MP3 Yourban 300 8-2011<br />

Ape Cross 50 12-2011<br />

Beverly 350ie 6-2012<br />

Beverly 350ie 10-2012<br />

X10 Executive 350 3-2013<br />

MP3 300 IE Touring 5-2013<br />

MP3 500 12-2013<br />

Liberty 125 3V 1-<strong>2014</strong><br />

Vespa Primavera 125 2-<strong>2014</strong><br />

Beverly 350ie 3-<strong>2014</strong><br />

POLINI<br />

XP 4 Street 125 6-2007<br />

XP 4 Street 125 6-2008<br />

PUCH<br />

MC125 5-1970●<br />

M125 11-1970●<br />

MC175 11-1971●<br />

MC125 11-1972●<br />

MC125 10-1974●<br />

Frigerio GS50 2-1975●<br />

Rotax 125/175 1-1977●<br />

Q QUADRO<br />

350D 5-2013<br />

350S 12-2013<br />

R RIEJU<br />

MRX 50 Racing 6-2002<br />

Tango 125 5-2007<br />

MRX 50 7-2008<br />

Marathon 250 4-2010<br />

Marathon 125 9-2010<br />

MRT Pro 50 11-2010<br />

ROYAL ENFIELD<br />

Bullet Classic 500 5-2010<br />

Bullet Classic 500 D. 7-2013<br />

Continental GT 500 6-<strong>2014</strong><br />

ROND SACHS<br />

GS 50 10-1973●<br />

RONDINE COPETA<br />

Cross Full 50 9-1968●<br />

Speedy 50 12-1968●<br />

Comp. Monza 50 7-1969●<br />

S SACHS<br />

GS 250 11-1978●<br />

Roadster 800 9-2001<br />

Mad Ass 50 6-2004<br />

SCORPA<br />

T-Ride 250 8-2008<br />

T-Ride 290 2-<strong>2014</strong><br />

SERVETA<br />

Lambretta 200 3-1977●<br />

Lambretta 125 10-1983●<br />

SIMONINI<br />

Longe Range S 125 7-1976●<br />

Shadow 7 250 3-1977●<br />

Mustang R 125 11-1979●<br />

SHERCO<br />

Enduro 5.1i 1-2007<br />

SE 4.5i-F 1-2009<br />

Citycorp SM 125 2-2009<br />

SE250R 12-2013<br />

SHIFTY<br />

900 3-1981●<br />

SUZUKI<br />

M 15 D 50 9-1966●<br />

Titan 500 1-1970●<br />

GT 750 3-1972●<br />

GT 550 1-1973●<br />

GT 380 2-1974●<br />

Titan 500 TT 10-1974●<br />

RE 5 Wankel 12-1974●<br />

TS 400 M 9-1975●<br />

Van Van RV 90 2-1976●<br />

GT 500 8-1976●<br />

GS 750 2-1977●<br />

GS 400 5-1977●<br />

GS 500 5-1978●<br />

GS 1000 E 4-1979●<br />

GS 850 7-1979●<br />

GSX 750 E 8-1980●<br />

GS 450 E 9-1980●<br />

GSX 1100 10-1980●<br />

DR 400 S 5-1981●<br />

GN 400 L 1-1982●<br />

EM 550 Katana 2-1982●<br />

GS 1000 G 3-1982●<br />

XN 85 Turbo 5-1982●<br />

GSX 400 6-1982●<br />

Katana 1100 7-1982●<br />

DR 500 S 11-1982●<br />

GS 650 GT 12-1982<br />

Katana 750 2-1983●<br />

RMD 125 3-1983●<br />

GR 650 8-1983●<br />

GSX 750 ES 10-1983●<br />

GSX 400 FWSD 12-1983●<br />

XN 85 650 Turbo 4-1984●<br />

GSX 550 EF 9-1984●<br />

GSX 1100 EFE 11-1984●<br />

GP 500 11-1984●<br />

GS 125 ES 1-1985●<br />

DR 600 S 2-1985●<br />

GSX-R 750 9-1985●<br />

RG 500 Gamma 12-1985●<br />

GSX-R 1100 5-1986●<br />

DR 600 S 6-1986●<br />

VS 750 Intruder 7-1986●<br />

LS 650 Savage 2-1987●<br />

RG 250 Gamma 5-1987●<br />

GSX-R 750 8-1987●<br />

DR 600 Djebel 10-1987●<br />

GSX 1100 F 1-1988●<br />

DR 750 Big 1-1988●<br />

GSX 600 F 3-1988●<br />

GSX-R 750-RM 125 5-1988●<br />

GSX-R 1100 6-1988●<br />

DR 750 Big 9-1988●<br />

GSX-R 1100 4-1989●<br />

GSX 750 F 8-1989●<br />

RGV 250 Gamma 9-1989<br />

GS 500 E-TS 125 11-1989●<br />

GSX-R 750-1100 2-1990<br />

GSX-R 750 5-1990<br />

VX 800 9-1990●<br />

DR 650-DR/RS 10-1990<br />

DR 350 12-1990<br />

GSF 400 1-1991●<br />

GSX-R 1100 3-1991<br />

GSX-R 750 7-1991<br />

RGV 250 10-1991●<br />

GN 250 2-1992<br />

DR 800 S Big 3-1992<br />

GSX-R 750 R 5-1992<br />

DR 650 R 7-1992<br />

VS 800 Intruder 11-1992<br />

RF 600 F 5-1993<br />

DR 800 S 6-1993<br />

GS 500-GSF 400 7-1993<br />

GSX-R 1100 10-1993<br />

RG/F 125 10-1993<br />

LS 650 Savage 11-1993<br />

GN 125 12-1993<br />

VS 800 GL 1-1994<br />

GSX-R 750 SP 4-1994●<br />

RF 900 R 5-1994●<br />

GSF 400 Bandit 6-1994●<br />

DR 350 SE 8-1994<br />

RF 600R 9-1994●<br />

DR 650 RE 10-1994<br />

GSX-R 750 1-1995<br />

238<br />

| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>


GSF 600 Bandit 4-1995<br />

VS 600 Intruder 5-1995<br />

RF 900R RS2 8-1995<br />

GSX-R 750 1-1996<br />

DR 650 SE 2-1996<br />

VS 600 Intruder 4-1996<br />

GSF 1200 S Bandit 4-1996<br />

VS 1400 Intruder 5-1996<br />

AN 150 7-1996<br />

GSF 600 S Bandit 10-1996<br />

TU250X Super Classic 11-1996<br />

VZ Marauder 800 2-1997<br />

GSX-R 600 2-1997<br />

AP 50 R7-RF 3-1997<br />

TL1000S 4-1997<br />

Freewind 650 4-1997<br />

Katana LC 50 7-1997<br />

GSX-R 750 IE 12-1997<br />

GSX 750 2-1998<br />

RM 250 2-1998<br />

TR50 Street Magic 3-1998●<br />

GSX-R 600 4-1998●<br />

GSX 600F 5-1998<br />

Intruder LC 1500 5-1998<br />

Burgman 250 6-1998<br />

Katana R 50 7-1998<br />

TL1000R 8-1998<br />

Burgman 400 1-1999<br />

SV 650 3-1999<br />

GSX1300R Hayabusa 4-1999<br />

UC 150 Epicuro 9-1999<br />

GSX 1200 10-1999<br />

GSX-F 750 10-1999<br />

VL 125 Intruder 1-2000<br />

VL 250 Intruder 2-2000<br />

GSX-R 750 4-2000<br />

GSF 600 Bandit 5-2000<br />

DRZ400S 6-2000●<br />

SV 650 7-2000<br />

GSF 600 Bandit 10-2000<br />

GSX-R 600 1-2001<br />

GSX-R 1000 3-2001<br />

Burgman 400 4-2001<br />

GS 500 8-2001<br />

GSF 1200 Bandit 9-2001<br />

SV 650S 9-2001<br />

GSX 1400 1-2002<br />

Burgman Business 400 4-2002<br />

GSX-R 1000 4-2002<br />

GSX-R 600 5-2002<br />

V-Strom 1000 5-2002<br />

Burgman 150 6-2002<br />

V-Strom 1000 7-2002<br />

Burgman 650 7-2002<br />

GSX-R 600 2-2003<br />

SV 1000S 4-2003<br />

GSX-R1000 5-2003<br />

SV 650S 5-2003<br />

Burgman 150 5-2003<br />

Van Van 125 7-2003<br />

Burgman 400 IE 8-2003<br />

SV 1000 9-2003<br />

V-Strom 650 2-2004<br />

GSX-R 600 3-2004<br />

GSX-R 1000 3/4-2004<br />

Burgman 400 5-2004<br />

SV 650 5-2004<br />

GSX-R 750 5-2004<br />

GS 500 F 6-2004<br />

V-Strom 1000 7-2004<br />

GSX-R 600 1-2005<br />

Katana R 50 3-2005<br />

GSX-R 1000 4-2005<br />

Bandit 650 S 4-2005<br />

DR-Z 400 SM 6-2005<br />

SV 650 11-2005<br />

Van Van 125 12-2005<br />

GSR 600 1-2006<br />

GSX-R 1000 2-2006<br />

GSX-R 600 3-2006<br />

GSX-R 750 4-2006<br />

Burgman 400 ie 5-2006<br />

GSF 650S Bandit ABS 5-2006<br />

Burgman 400 ie 6-2006<br />

GSR 600 9-2006<br />

V-Strom 650 1-2007<br />

Burgman 200 2-2007<br />

GSX-R 1000 3-2007<br />

GSR600 5-2007<br />

GSF 1250 Bandit 5-2007<br />

Van Van 125 6-2007<br />

Burgman 400 10-2007<br />

B-King 1400 11-2007<br />

DL 650 V-Strom 12-2007<br />

GSF 650 S Bandit 3-2008<br />

GSX1300R Hayabusa 3-2008<br />

GSX 650 F 4-2008<br />

GSX-R 600-1000 4-2008<br />

GSX-R 750 6-2008<br />

V-Strom 650 7-2008<br />

SixTeen 150 9-2008<br />

Bandit 1250S T. abs 9-2008<br />

GSX-R 600 2-2009<br />

GSX-R 1000 4-2009<br />

Gladius 650 5-2009<br />

RMX450Z 1-2010<br />

GSX-R 1000 3-2010<br />

V-Strom 650 ABS 5-2010<br />

GSR600 7-2010<br />

GSX-R 1000 3-2011<br />

GSX-R 600 4-2011<br />

GSR750 6-2011<br />

V-Strom 650 9-2011<br />

V-Strom 650 10-2011<br />

GSX-R 1000 5-2012<br />

GSX-R 600 6-2012<br />

Gladius 650 9-2012●<br />

Inazuma 250 2-2013<br />

Burgman 650 4-2013<br />

Burgman 650 6-2013<br />

GSX-R 750 9-2013<br />

C1500T 10-2013<br />

V-Strom 1000 1-<strong>2014</strong><br />

V-Strom 1000 3L 5-<strong>2014</strong><br />

V-Strom 650 6-<strong>2014</strong><br />

Intruder M1800R 8-<strong>2014</strong><br />

Gladius 650 9-<strong>2014</strong><br />

Burgman 200 10-<strong>2014</strong><br />

SYM<br />

Super Duke 125 4-1999<br />

Joyride 150 6-2001<br />

Mio 50 4T 1-2006<br />

JoyMax 250 3-2006<br />

HD Evo 200 11-2006<br />

Symply 125 12-2007<br />

Citycom.300i 11-2008<br />

Symply 2 50 4T 3-2009<br />

Symphony 50 5-2009<br />

Joymax Evo 300 8-2009<br />

Fiddle II 125 9-2009<br />

Symphony SR 125 8-2010<br />

Joymax Evo 300 9-2010<br />

SB 250 Ni 4-2012<br />

HD2 125 1-<strong>2014</strong><br />

Joymax 300 3-<strong>2014</strong><br />

SVM<br />

Explorer 125 8-1987●<br />

SWM<br />

Six Days ER 125 1-1974●<br />

Silver Vase ES 175 11-1976●<br />

Regolarità Boy 50 7-1977●<br />

Regolarità 125 8-1977●<br />

Regolarità 125 1-1978●<br />

Guanaco Trial 320 10-1978●<br />

Alpaca Trial 125 2-1979●<br />

Guanaco 320 3-1980●<br />

GS 350 TF1 5-1980●<br />

GTS 315 Racing 12-1980●<br />

Trial 50 7-1981●<br />

RZ 124 7-1982●<br />

TL 250 8-1982●<br />

Jumbo Trial 350 7-1983●<br />

XN 350 8-1983●<br />

T TESTI<br />

Trail King 50 7-1965●<br />

Trial 50 TDB 9-1966●<br />

Carabo 50 3-1972●<br />

Easy Rider 125 3-1974●<br />

2000 Corsa 125 8-1975●<br />

Champion Veloce 50 2-1977●<br />

Carabo 50 8-1977●<br />

Militar 50 9-1978●<br />

Transit 50 10-1982●<br />

TGM<br />

125 R 6-1977●<br />

C78 50 5-1978●<br />

R79 - R 250 8-1979●<br />

TM<br />

EN 450 F e.s. 2-2008<br />

SMR 125 6-2008<br />

125 SM 8-2012<br />

MX 300 Factory 3-<strong>2014</strong><br />

TRAVELER<br />

Trunk 151 5-2012<br />

TRIUMPH<br />

Thunderbird 650 6-1964●<br />

Daytona T100 500 4-1968●<br />

Trident T150 750 10-1968●<br />

Bonneville T120R 650 1-1969●<br />

Metisse 500 3-1970●<br />

Trident T150 750 8-1971●<br />

Bonneville T120R 650 6-1972●<br />

Trident T150V 750 5-1973●<br />

Bonneville T140E 750 3-1979●<br />

Bonneville T140E 750 8-1987●<br />

Daytona 1000 11-1991<br />

Trophy 1200 4-1992<br />

Trident 900 6-1992<br />

Daytona 750 11-1992<br />

Daytona 900/1200 8-1993<br />

Tiger 900 10-1993<br />

Sprint 900 5-1994●<br />

Speed Triple 900 7-1994<br />

Daytona Super III 900 7-1994<br />

Thunderbird 900 4-1995<br />

Trident 750 10-1995<br />

Trophy 1200 4-1996<br />

Adventurer 900 5-1996<br />

Trophy 900 7-1996<br />

Daytona T595 3-1997<br />

Speed Triple T509 6-1997<br />

Thunderbird Sport 900 1-1998<br />

Legend TT 900 10-1998<br />

Speed Triple 955 11-1998<br />

Tiger 900 3-1999<br />

Sprint ST 955 5-1999<br />

Daytona T955i 2-2000<br />

Sprint RS 955 3-2000<br />

TT600 6-2000●<br />

Speed Triple T955i 9-2000<br />

Bonneville 800 12-2000<br />

TT600 3-2001<br />

Tiger 955i 5-2001<br />

Baby Speed 600 6-2001<br />

Daytona 955i 8-2001<br />

Speed Triple 955i 11-2001<br />

Bonneville America 800 2-2002<br />

Tiger 955i 7-2002<br />

Baby Speed 600 10-2002<br />

Speedmaster 800 6-2003<br />

Daytona 600 11-2003<br />

Sprint ST 955 12-2003<br />

Daytona 600 3-2004<br />

Thruxton 900 6-2004<br />

Tiger 955i 7-2004<br />

Rocket III 7-2004<br />

Daytona 650 1-2005<br />

Bonneville T100 2-2005<br />

Sprint ST 1050 4-2005<br />

Speed Triple 1050 4-2005<br />

Daytona Triple 675 2-2006<br />

Scrambler 900 3-2006<br />

Thruxton 900 9-2006<br />

Tiger 1050 2-2007<br />

Street Triple 675 8-2007<br />

Bonneville 11-2007<br />

Daytona Triple 675 LE 4-2008<br />

Speed Triple 1050 5-2008<br />

Rocket III Touring 6-2008<br />

Street Triple 675 8-2008<br />

Scrambler 900 10-2008<br />

Daytona Triple 675 2-2009<br />

Bonneville 6-2009<br />

Street Triple 675 R 7-2009<br />

Speed Triple 1050 7-2009<br />

Thunderbird 1600 8-2009<br />

Daytona Triple 675 9-2009<br />

Rocket III Roadster 2-2010<br />

Street Triple 675 R 7-2010<br />

Sprint GT 1050 9-2010<br />

Bonneville 10-2010<br />

Speed Triple 1050 2-2011<br />

Bonneville T100 3-2011<br />

Thunderbird Storm 1700 4-2011<br />

Daytona 675R 5-2011<br />

Tiger 800XC 6-2011<br />

Daytona 675 R 10-2011<br />

Tiger 800 1-2012<br />

Speed Triple R 1050 7-2012<br />

Street Triple R 675 8-2012<br />

Daytona 675 R 4-2013<br />

Trophy 1200 4-2013<br />

Tiger Ex. XC SE 1200 5-2013<br />

Scrambler 900 7-2013<br />

Street Triple R 675 9-2013<br />

Street Triple R 675 ABS 4-<strong>2014</strong><br />

Tiger Explorer XC SE 5-<strong>2014</strong><br />

Speed Triple R 1050 7-<strong>2014</strong><br />

Thunderbird Com. 8-<strong>2014</strong><br />

U URAL<br />

UH 650 Sidecar 9-1994<br />

UH 650 7-1995<br />

V VAN VEEN<br />

OCR 1000 Wankel 8-1978●<br />

VECTRIX<br />

Electric 11-2007<br />

VX-1 Li Plus 6-2012<br />

VELOSOLEX<br />

Velosolex 50 6-1964●<br />

3800 50 4-1984●<br />

VICTORY<br />

Vision Tour 1700 10-2009<br />

Cross Country 1700 4-2011<br />

Vegas Jackpot 1700 7-2011<br />

High Ball 1700 5-2012<br />

Judge 1700 9-<strong>2014</strong><br />

Y YAMAHA<br />

R1 350 GP 11-1967●<br />

XS-2 650 5-1972●<br />

TX 750 10-1973●<br />

DT 360 8-1974●<br />

TX 500 10-1974●<br />

RD 400 9-1976●<br />

XT 500 11-1976●<br />

XS 750 6-1977●<br />

DT 400 2-1978●<br />

XS 400 4-1978●<br />

SR 500 8-1978●<br />

XS 1100 11-1978<br />

XS 500 5-1980●<br />

XS 650 Custom 11-1980●<br />

XS 400 SE 3-1981●<br />

XJ 650 4-1981●<br />

XJ 550 2-1982●<br />

XV 750 SE 4-1982●<br />

XJ 400 6-1982●<br />

Seca 750 9-1982●<br />

XT 550 11-1982●<br />

XJ 650 Turbo 1-1983●<br />

PW 50 3-1983●<br />

YZ 125 3-1983●<br />

XS 400 4-1983●<br />

XZ 550 5-1983●<br />

XT 600 Z Ténéré 9-1983●<br />

XJ 900 11-1983●<br />

FJ 1100 7-1984●<br />

RD 500 LC 10-1984●<br />

XJ 600 2-1985●<br />

XV 500 SE 3-1985●<br />

FZ 750 6-1985●<br />

XV1000 Virago 2-1986●<br />

XT 600 Ténéré 6-1986●<br />

SRX 600 8-1986●<br />

GP 500 10-1986●<br />

V Max 1200 10-1986●<br />

FJ 1200 12-1986●<br />

FZR 1000 5-1987●<br />

FZX 750 Phazer 8-1987●<br />

FZ 750 R 8-1987●<br />

TZR 250 9-1987●<br />

XT 600 10-1987●<br />

XV 535-XV 1000 4-1988●<br />

XTZ 600 Ténéré 5-1988●<br />

FZR 1000 6-1988●<br />

RD 350 LC 9-1988●<br />

TT 600 S 10-1988●<br />

TZR 125 10-1988●<br />

TDR 250 2-1989●<br />

FZR 600 4-1989●<br />

FZR 1000 Ex-Up 5-1989●<br />

XT 750 SuperTénéré 6-1989●<br />

TDR 125 10-1989●<br />

YFZ 350 Banshee 12-1989●<br />

XVZ 1300TD Royale V 2-1990<br />

XT 600 E 6-1990●<br />

XV 250 Virago 12-1990<br />

TT 350 1-1991●<br />

FZR 1000 ExUp 4-1991<br />

FZR 600 5-1991●<br />

XTZ 660 6-1991<br />

TDM 850 8-1991<br />

FJ 1200 ABS 9-1991<br />

TZR 125 12-1991<br />

XJ 600 S Diversion 1-1992<br />

XC 125 Beluga 4-1992<br />

TDR 125 R 7-1992<br />

XTZ 660 8-1992<br />

XV 535 Virago 8-1992<br />

FZR 600 9-1992<br />

WR 200 10-1992<br />

XV 750 12-1992<br />

GTS 1000 2-1993<br />

WR 125/250 4-1993<br />

YZF 750SP 4-1993<br />

XTZ 750 6-1993●<br />

XV 750 6-1993●<br />

XJ 600 S Diversion 7-1993<br />

TT 600 9-1993<br />

TZR 125 R-TY 250 Z 10-1993<br />

TDM 850 1-1994<br />

XV 535 S Virago 2-1994<br />

TW 200 2-1994<br />

FZX 750 3-1994<br />

FZR 600 R 4-1994<br />

YZF 750 SP 4-1994<br />

XJ 600 S Diversion 6-1994●<br />

XTZ 660 Ténéré 6-1994●<br />

V Max 1200 7-1994<br />

XV 250 8-1994<br />

TT 600 E 9-1994●<br />

XJ 900 S Diversion 10-1994<br />

XJ 900 S Diversion 1-1995<br />

TDM 850 2-1995●<br />

XJR 1200 4-1995<br />

XT 600 E 5-1995<br />

SZR 660-Jog Z 50 10-1995<br />

Spy 50 11-1995<br />

Majesty 250 5-1996<br />

YZF 600R ThunderCat 5-1996<br />

YZF 1000 ThunderAce 5-1996<br />

TRX 850-TDM 850 6-1996<br />

Royal Star 1300 7-1996<br />

XVS Drag Star 650 2-1997<br />

BW’S Original 50 3-1997<br />

YZF 600R ThunderCat 3-1997<br />

Aerox 50 7-1997<br />

XC 150 Fly One R 8-1997<br />

BW’s N.G 50 - Neo’s 5011-1997<br />

TT 600 R 11-1997<br />

YZF-R1 3-1998<br />

Drag Star Classic 650 4-1998●<br />

Fazer 600 4-1998●<br />

Majesty DX 250 4-1998●<br />

XV 125 Virago-WR 400F 5-1998<br />

YZ 400F 6-1998<br />

Majesty 125 11-1998<br />

BW’s N.G. 50 1-1999<br />

BW’s Original 50 1-1999<br />

YZF-R6 1-1999<br />

XVS1100 Drag Star 3-1999<br />

TDM 850 4-1999<br />

TW 125 5-1999<br />

XJR 1300 5-1999<br />

Wild Star 1600 6-1999<br />

YZF-R1 4-2000<br />

YZF-R1-YZF-R6 5-2000<br />

Cygnus 125 5-2000<br />

YZF-R6 6-2000●<br />

Majesty 150 6-2000●<br />

XVS Drag Star 650 7-2000<br />

TDM 850 9-2000<br />

Fazer 600 10-2000<br />

YZF-R6 11-2000<br />

TMax 500 2-2001<br />

Majesty 125-250 2-2001<br />

FZS 1000 Fazer 5-2001<br />

FJR 1300 6-2001<br />

WR250F 6-2001<br />

Majesty 125-FJR 1300 7-2001<br />

BT 1100 Bulldog 9-2001<br />

XJR 1300 SP 1-2002<br />

FZS 600 Fazer- YZ 250 1-2002<br />

YZ426F 2-2002<br />

TDM 900 3-2002<br />

YZF-R1 4-2002<br />

WR 426 F 4-2002<br />

TMax 500 4-2002<br />

YZF-R6 5-2002<br />

TDM 900 7-2002<br />

YZF-R6 2-2003<br />

Majesty 150 5-2003<br />

TZR 50 6-2003<br />

TT 600 RE 9-2003<br />

XV 1700 Roadstar W. 9-2003<br />

FZ6 Fazer 600 11-2003<br />

TMax 500 2-2004<br />

YZF-R6 3-2004<br />

YZF-R1 3-2004<br />

Majesty 400-FZ6 600 5-2004<br />

Versity 300 XC 6-2004<br />

XT 660R/X 7-2004<br />

YZF-R1-TDM 900 7-2004<br />

XT 660R 9-2004<br />

YZF-R6 12-2004<br />

YZF-R6 1-2005<br />

Majesty 400 4-2005<br />

YZF-R1-MT 01 4-2005<br />

DT 125 X-XT 660 X 6-2005<br />

Tricker 250 7-2005<br />

XMax 250 7-2005<br />

Majesty 250 10-2005<br />

Tricker 250 12-2005<br />

MT-03 1-2006<br />

YZF-R1 2-2206<br />

YZF-R6 3-2006<br />

FZ1/FZ1 Fazer 1000 4-2006<br />

FZ6 Fazer ABS 5-2006<br />

Majesty 400 6-2006<br />

XT 660 R-XMax 125 7-2006<br />

MT-03 7-2006<br />

TDM 900 9-2006<br />

YZF-R1 1-2007<br />

FZ6 Fazer S2 2-2007<br />

YZF-R1 3-2007<br />

FZ6 S2 600 4-2007<br />

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FZ1 1000 5-2007<br />

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XJR 1300 5-2007<br />

XT 125 R 6-2007<br />

YBR 250-Neo’s 50 8-2007<br />

XV 1900 Midnight Star 9-2007<br />

Majesty 400 10-2007<br />

Giggle 50 11-2007<br />

X-City 125 12-2007<br />

TMax 500 12-2007<br />

YZF-R6 1-2008<br />

FZ1 Fazer GT 1000 2-2008<br />

YZF-R6 4-2008<br />

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FJR 1300 5-2008<br />

WR 250X 6-2008<br />

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DT 50R - X-Max 250 7-2008<br />

XTZ 660 Ténéré 7-2008<br />

FZ1 1000 9-2008<br />

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V-Max 1700-XJ6 1-2009<br />

X-City 125-YZF-R6 2-2009<br />

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XJ6 Diversion 600 8-2009<br />

TMax 500 10-2009<br />

WR 125R 11-2009<br />

YZ 450F 11-2009<br />

MT-01 SP 1-2010<br />

VMax 1700 2-2010<br />

YZF-R1 1000 3-2010<br />

FZ1 1000 4-2010<br />

XTZ 660 Ténéré 5-2010<br />

XT1200Z Super Ténéré 6-2010<br />

FZ8 800 7-2010<br />

YZF-R 125 9-2010<br />

WR 125 X 9-2010<br />

Fazer 8 800 9-2010<br />

YZF-R1 3-2011<br />

YZF-R6 4-2011<br />

EC-03 5-2011<br />

VMax 1700 5-2011<br />

XTZ 660 Ténéré 6-2011<br />

XT1200Z Super Ténéré 6-2011<br />

FZ8 800 6-2011<br />

FZ1 Fazer GT 1000 6-2011<br />

X-Max 125 6-2011<br />

TMAX 530 1-2012<br />

Xenter 150 2-2012<br />

XT1200Z Super Ténéré 4-2012<br />

YZF-R1 5-2012<br />

XT660Z Ténéré 6-2012<br />

YZF-R6 6-2012<br />

TMAX 530 9-2012<br />

XJ6 600 9-2012<br />

WR 125 Motorbike 3-2013<br />

FJR 1300A 4-2013<br />

XTZ1200Z S. Ténéré W. 5-2013<br />

MT-09 850 11-2013<br />

Xenter 125 1-<strong>2014</strong><br />

MT-07 700 3-<strong>2014</strong><br />

MT-09 850 4-<strong>2014</strong><br />

WR250F by Motorbike 4-<strong>2014</strong><br />

XT1200ZE S. Ténéré 5-<strong>2014</strong><br />

SR400 6-<strong>2014</strong><br />

X-Max 250 6-<strong>2014</strong><br />

FZ1 1000 7-<strong>2014</strong><br />

MT-07 700 9-<strong>2014</strong><br />

T-Max 530 9-<strong>2014</strong><br />

X-Max 250 10-<strong>2014</strong><br />

Tricity 125 10-<strong>2014</strong><br />

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V3 50 11-1987●<br />

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Scrambler 100 5-1969●<br />

GS 125 9-1971●<br />

GS 125 Sei Giorni 2-1972●<br />

GS 125 4-1973●<br />

KS Sport 125 7-1973●<br />

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GS Comp. S 125 4-1976●<br />

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novembre <strong>2014</strong> MOTOCICLISMO | 239


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