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Lettere<br />
Istruzioni per chi scrive Le lettere sono tantissime ogni mese, vi chiediamo perciò<br />
di essere sintetici. Ci riserviamo comunque il diritto di tagliare i testi. Rispondiamo<br />
solamente alle lettere complete di nome, cognome, indirizzo e, per quelle arrivate via<br />
e-mail motociclismo.lettere@edisport.it, anche di numero di telefono.<br />
mai presa la briga di fornircelo. Siamo<br />
dotati in inverno di giubbotto protettivo<br />
(della cui qualità non sto qui<br />
a disquisire), ma per l’estate siamo<br />
dotati solo di uno “spolverino” corto<br />
caldissimo e privo di protezioni a gomiti,<br />
spalle e schiena. Il Comune fino<br />
a ora ha fatto orecchie da mercante<br />
sulla questione, nonostante le ripetute<br />
nostre proteste. Siamo motociclisti<br />
sia in servizio che fuori (personalmente<br />
fuori servizio giro in moto<br />
quotidianamente e perfettamente<br />
bardato) e non siamo certo noi a non<br />
voler indossare tale abbigliamento.<br />
Ma non possiamo indossare un capo<br />
che non esiste. Spero che pubblichiate<br />
questa mia lettera.<br />
Lettera firmata<br />
> ROMA, CI SCRIVONO I VIGILI:<br />
“PER NOI NIENTE PARASCHIENA”<br />
“Caro direttore, scrivo in merito<br />
alla lettera apparsa a pagina 16 del<br />
numero di settembre, relativa alle<br />
protezioni in dotazione ai motociclisti<br />
della Polizia Locale di Roma. Sono<br />
uno di loro. E leggendo mi chiedevo,<br />
perché la gente, prima di parlare, ha il<br />
pessimo vizio di non informarsi? Noi<br />
motociclisti della P.L. non siamo soliti<br />
indossare l’abbigliamento protettivo<br />
in servizio per il semplice fatto che<br />
l’amministrazione comunale non si è<br />
< IL COMMENTO<br />
DI MOTOCICLISMO<br />
Abbiamo inviato la lettera del nostro<br />
lettore al Comune di Roma in data 22<br />
settembre. Abbiamo ripetuto l’invio<br />
il 6 ottobre e ancora il 14. Abbiamo<br />
parlato al telefono con l’Ufficio stampa<br />
di Roma Capitale, ma nessuno dei<br />
24 (ventiquattro!) membri dello staff<br />
del sindaco Marino ha ritenuto di<br />
doverci rispondere. Per completezza<br />
di informazione, la Provincia di Savona,<br />
contattata il 6 ottobre per l’altra<br />
lettera di questa pagina, ha risposto<br />
sette giorni dopo.<br />
CADIBONA,<br />
MOTO DISCRIMINATE<br />
Caro direttore, probabilmente ne siete già<br />
al corrente, ma vi segnalo ugualmente<br />
questo strano (si fa per dire) cartello<br />
stradale inerente i limiti di velocità, fotografato<br />
sulla strada provinciale numero<br />
29 del Colle di Cadibona in direzione<br />
Savona. La domanda sorge spontanea:<br />
l’articolo 3 della Costituzione non vale per<br />
noi motociclisti?<br />
Valentino Antinolfi – e-mail<br />
PROVINCIA DI SAVONA:<br />
DECESSI IN CALO DEL 93%<br />
Risponde l’ufficio comunicazione della<br />
Provincia: allo stato attuale la S.P. n. 29 è<br />
classificata, ai sensi del D.Lgs 285/1992<br />
“Nuovo Codice della Strada”, come strada<br />
tipo “F – strada locale extraurbana”.<br />
Risale al mese di ottobre 2001 il passaggio<br />
dell’arteria in oggetto dall’ ANAS<br />
alla Provincia di Savona. A seguito dei<br />
numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali,<br />
che hanno visto coinvolti autoveicoli,<br />
mezzi pesanti e motoveicoli (soprattutto<br />
nei fine settimana, durante la stagione<br />
estiva), era stato richiesto alle Polizie locali<br />
e alla Stradale, un elenco con<br />
tutti gli incidenti e le progressive<br />
chilometriche indicate, avvenuti<br />
nel periodo 2000 - 2001 – 2002<br />
- 2003. Dopo numerosi incontri<br />
con le Forze dell’ordine e con i<br />
responsabili dell’ufficio sicurezza<br />
della provincia di Savona, al fine<br />
di incrementare la sicurezza nel<br />
tratto tra il Comune di Altare e<br />
Savona, direzione monte-mare,<br />
nel 2003, era stata adottata<br />
un’ordinanza per limitare la velocità:<br />
80 km/h per autoveicoli e 60<br />
Km/h per le moto predisponendo, inoltre,<br />
interventi sul manto stradale con posa di<br />
asfalto antiscivolo. Trascorsi due anni di<br />
monitoraggio sulla S.P. n. 29, si era potuto<br />
constatare una drastica diminuzione degli<br />
incidenti stradali, con una percentuale<br />
minore di incidenti mortali del 93%. Per<br />
tali motivi ancora oggi vige tale<br />
limitazione di velocità.<br />
IL COMMENTO<br />
DI MOTOCICLISMO<br />
Prendiamo atto della risposta<br />
della Provincia. Ma ci<br />
sorge solo un dubbio, non<br />
è che il calo degli incidenti<br />
potrebbe essere dovuto<br />
anche – se non soprattutto<br />
– al rifacimento del manto<br />
stradale, piuttosto che alla<br />
posa di un cartello?<br />
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| MOTOCICLISMO novembre <strong>2014</strong>