Viii-1 1..208 - Dr. Valeria Silvestri, Università La Sapienza, Roma

Renzo Tomellini - Simona Lai
Sono state lanciate iniziative anche a favore del coordinamento dei
progetti integrati con Eureka, e quello delle varie azioni del 6º PQ con
quelle della Banca europea per gli investimenti (BEI). Si mira anche a
una forte complementarietà con le azioni svolte nell’ambito della cooperazione
COST, particolarmente adatta al collegamento in rete di attività
nazionali.
In conclusione, possiamo sottolineare gli elementi chiave delle politiche
comunitarie di ricerca. Sono stati fissati dunque tre obiettivi ambiziosi:
L’eliminazione delle barriere che oggi impediscono la realizzazione
di uno SER per permettere a tutti gli attori della ricerca
di utilizzare meglio le risorse umane, strutturali e finanziarie esistenti
in Europa;
La concentrazione delle risorse prevista dal 6º PQ su poche priorità
di ricerca, su tecnologie di punta con più forte potenziale di
impatto di innovazione sostanziale (breakthrough) e il sostegno
della mobilità dei ricercatori e del coordinamento delle attività di
ricerca nazionali e regionali;
L’aumento entro il 2010 al 3% del PIL degli investimenti in ricerca,
in modo da colmare il ritardo che oggi divide l’Europa dagli
altri Paesi più avanzati.
La Commissione europea è chiamata ad adempiere a un ruolo importante
far sì che questi obiettivi diventino realtà, per contribuire ad
aiutare l’Europa in questa difficile e urgente trasformazione.
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RENZO TOMELLINI –SIMONA LAI