Neuer Glanz - Realgymnasium
Neuer Glanz - Realgymnasium
Neuer Glanz - Realgymnasium
Erfolgreiche ePaper selbst erstellen
Machen Sie aus Ihren PDF Publikationen ein blätterbares Flipbook mit unserer einzigartigen Google optimierten e-Paper Software.
Ein Stein hilft Bafile<br />
Alpen treffen Apenninen<br />
Pochi giorni il tragico evento del terremoto<br />
che distrusse buona parte della<br />
città di L’Aquila nel nostro Liceo scientifico<br />
cominciò a nascere il desiderio<br />
di fare qualcosa per le popolazioni<br />
terremotate. Fu così che nacque l’idea<br />
di raccogliere dei fondi per comprare<br />
materiale didattico per il Liceo Andrea<br />
Bafile di L’Aquila. Il sottoscritto elaborò<br />
il progetto „Ein Stein hilft Bafile“ e avviò<br />
i contatti con il preside della scuola.<br />
Nell’aprile 2010 una classe del liceo<br />
aquilano venne ospitata dai ragazzi<br />
e dalle ragazze dell’allora 3A. Subito<br />
nacque simpatia tra le due classi e<br />
soprattutto il desiderio di proseguire il<br />
progetto.<br />
Dal 10 al 14 aprile 2011 si svolse la seconda<br />
parte del progetto. Gli alunni<br />
della classe 4A ebbero l’opportunità di<br />
far visita agli amici aquilani ospitati durante<br />
l’anno precendente e vedere da<br />
vicino la realtà del post-terremoto.<br />
Dal diario di viaggio…<br />
Sono le due e mezza di lunedì 11 aprile.<br />
Abbiamo appena iniziato la nostra visita<br />
della città. Siamo ripartiti dalla Fontana<br />
delle 99 cannelle per raggiungere<br />
Via XX settembre. Passo dopo passo<br />
le voci dei miei alunni si fanno sempre<br />
più sfumate per lasciar spazio alle<br />
immagini dell’Aquila che si impadroniscono<br />
sempre più di me. Arriviamo davanti<br />
alla Casa dello studente, o meglio<br />
davanti a quello che ne resta. Miriadi di<br />
foglietti con poesie, riflessioni, frasi ce-<br />
lebri, fiori attorniano le foto degli “Angeli<br />
della Casa dello studente”…<br />
Angeli! Quando leggo questa definizione,<br />
sento un pugno alla bocca dello<br />
stomaco, mi toglie il respiro… una sensazione<br />
mista di rabbia e dolore. Ho<br />
voglia di gridare! Sicuramente quegli<br />
studenti non avevano alcuna voglia di<br />
diventare angeli a causa dell’irresponsabile<br />
bramosia di denaro di persone<br />
incoscienti…<br />
Mentre leggo qualche biglietto, riecheggia<br />
nella mia mente la telefonata<br />
dei due imprenditori che ridevano la<br />
notte del 6 aprile 2009. Vergogna! Per<br />
cosa ridevano? Per le centinaia di vittime<br />
innocenti? Per le migliaia di persone<br />
rimaste senza casa? No, ridevano<br />
per i soldi che avrebbero potuto guadagnare.<br />
Soldi! Possono valere più delle<br />
persone, degli affetti, dei ricordi [...]<br />
L’Aquila vi ha fatto purtroppo una brutta<br />
sorpresa, ma è una città che ha un<br />
cuore e saprà sicuramente offrire un<br />
futuro. Dovrete solo aiutarla. Ricominciate<br />
a popolare il centro, ricominciate<br />
il famoso “Struscio” e continuate a<br />
chiedere delle risposte a chi comanda<br />
e mandate a casa chi non sa comandare.<br />
Sono passati due anni dal nostro viaggio<br />
e purtroppo si deve dire che non<br />
molto è cambiato. Il centro storico è<br />
ancora deserto, se si eccettuano alcuni<br />
coraggiosi commercianti che hanno<br />
riaperto il loro negozio e moltissimo<br />
resta da fare per quanto concerne la<br />
ricostruzione.<br />
Ma il popolo aquilano è un popolo forte<br />
e gentile (come si dice degli abruzzesi)<br />
e non smetterà di sperare in un futuro<br />
migliore.<br />
Gianluigi Di Gennaro