GiovaniSi sono presentatiin oltre 80milaper partecipareai test di ingressoa Medicinae Odontoiatria,per poco più di11mila posti disponibilinei due corsiLe storie di chi sognail camice bianco,raccolte davantialla Statale di Milanovranno confrontarsi solo con quelledegli altri partecipanti nella stessauniversità, ma la competizione sisposta a livello nazionale. Giorgiae gli altri che come lei hanno sceltoMilano come sede di esame potrannorisultare assegnati alla Statale,perché l’Ateneo in cui si tentail test vale come prima scelta, oppureessere ‘prenotati’ in una dellealtre università che hanno indicatoal momento di presentare la dodiAndrea Le PeraFoto di Andrea ArtoniIL CALENDARIO9 settembreTEST DI INGRESSO NEGLI ATENEI PUBBLICI23 settembrePUBBLICAZIONE DEI RISULTATI30 settembreASSEGNAZIONE DEI CANDIDATI ALLE SEDIMILANO – “Il giornale per cui scriviarriva a tutti i medici? Allora ungiorno lo spediranno anche a me!”.Giorgia scoppia a ridere prima difinire la frase, coinvolgendo i ragazzipiù vicini che la circondanonel piazzale del Politecnico, prestatoper l’occasione ai test di Medicinadell’Università Statale di Milano.Si sta stretti, perché in 3.408hanno deciso di provare qui a intraprenderela strada che permetteràad alcuni di loro di indossareun giorno il camice bianco. E la risatadi Giorgia, perfettamente consapevoledella lotta impari cheognuno dei suoi compagni ha ingaggiatonei confronti della statistica,non riesce a nascondere latensione nemmeno sotto strati difatalismo e scaramanzia.“Arrivo da La Spezia, so che la graduatoriaquest’anno era nazionalema Milano mi è sempre piaciuta ealmeno sto vedendo il posto dovepotrei studiare”, racconta pochiistanti prima di rispondere alle 60domande che in 100 minuti darannouna svolta alla sua vita. Daquest’anno le sue risposte non do-6Il Giornale della Previdenza 6 – 2013
Giovanimanda. A partire dal 30 settembrei prenotati dovranno decidere seimmatricolarsi, oppure aspettareeventuali rinunce per conquistareil posto in una sede più in alto nellalista delle preferenze. Rischiandoperò anche di scivolare indietro.UN’UNICA GRADUATORIALa novità della graduatoria nazionalesembra in ogni caso averconvinto la maggior parte dei ragazzi,visto che viene sempre premiatoil punteggio più alto, indipendentementedalla sede universitariascelta: “Sitratta di unpasso avanti, ègiusto che siacosì”, dice Stefano,che ha appenapreso lamaturità scientifica.Se non riuscissea superareil test sarebbe indeciso tra ingegneriae biotecnologie, ma peravere più possibilità nella domandaha inserito tutte le Universitàtra Torino e Padova. “Io homesso anche Bari, i miei hannoLa novità della graduatorianazionale sembraaver convinto la maggiorparte dei ragazzi, visto cheviene sempre premiatoil punteggio più alto,indipendentementedalla sede universitaria sceltauna casa lì”, si inserisce Giovanni,ammettendo che certo, sarebbeun po’ scomodo “ma se serve perdiventare medico…”.Tra i più scettici invece c’è Alberto:“In questo modo si dannopiù possibilità a chi può permettersidi spostarsi, e io sono statocostretto a inserire solo Milano ePavia nella domanda perché sonole uniche raggiungibili da casamia”. Poi, citando dati sorprendentementeprecisi senza l’aiutodi nemmeno un appunto, spiegaquello che secondo lui è il veroproblema:“L’anno scorsoservivano 44 puntiper entrare a Milano,mentre con42 riuscivi a passarea Brescia e inqualche altro ateneonon eranonecessari neanche40 punti. Insomma, informandosic’era il modo di aumentare leproprie possibilità, mentre oggisiamo in più di 84mila per 10.748posti. Il livellamento sarà versol’alto, la vedo dura”.STUDIARE MEDICINAIN INGLESE260 I POSTI A DISPOSIZIONEIN OTTO UNIVERSITÀITALIANEDei 10.171 studenti ammessia medicina e chirurgiaben 260 avranno la possibilitàdi frequentare le lezioni in lingua inglese.Sono infatti otto gli atenei cheannoverano anche il corso nella linguaanglosassone: Bari, Milano, Milano‘San Raffaele’, Napoli seconda Università,Pavia, Roma ‘Sapienza’, Roma ‘TorVergata’ e da quest’anno anche la Facoltàdi medicina dell’Università Cattolica.Altri 154 posti sono inoltre statiprevisti per gli studenti non comunitariresidenti all’estero.Il corso è stato introdotto per la primavolta in Italia nel 2009, presso l’Universitàdi Pavia, per poi allargarsi aglialtri sette atenei.Anche in questo caso il test di ammissione(che si è tenuto ad aprile) eracomposto da quesiti a risposta multiplasu cultura generale e ragionamentologico, biologia, chimica, fisica e matematica.Tra i criteri di valutazione ilrisultato della prova, il possesso di certificazionilinguistiche internazionalmentericonosciute e la valutazionedel percorso scolastico.(c.f.)Tra chi non si è lasciato abbattereda un’analisi che non lascia spazioa facili illusioni ci sono Stefano,Giulia e Samuel (nella foto afianco), compagni di liceo scientificodurante gli ultimi cinque6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 7