de_la_lengua_castellana

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note alla Grammatica generale e ragio
nata di Porto reale « Arislosseno
«parla del canto del discorso, e ])ioni
«gi d’ Alicarnasso dice, che l’ alzamen
cc to del tuono nell’ accento acuto , e l’
«abbassamento nel grave erano d’ una
«quinta, e che per conseguente l’ ac
« cento prosodico era nello stesso tempo
«anche musicale , e sopra tutto il cir
« conflesso , in cui la voce, dopo essersi
« alzata d’ una quinta, discendeva d’ un’
« altra quinta sulla stessa sillaba, la qua
«le veniva cosi a pronunciarsi due voi
« te ». Il Signor Freret poco contento d’
una quinta dice, « che Dionigi d’ Alicar
u nasso c’ insegna, che la variazion dell’
« intonazione si estendeva preso ai Gre
«ci ad una intiera ottava, poiche la vo
«ce , che nell’ accento acuto s’ alzava di
a tre toni e mezzo o d’ una quinta sopra
u al tono medio, si abbassava d’ un’egual
(I) Gmmmaire générale ct rain-anne’: : París, 1763. ;-- 34