USM FL P u bblicazion i della Facoltà di Lettere e Filosofia Il fascino ...

ASPETTI DEL PITTORESCO
Sebbene i viaggiatori mostrino spesso d'essere colpiti dal fascino e
dalla novità degli aspetti della natura, nelle regioni da loro visitate, dif­
ficilmente riescono ad esprimere queste loro impressioni in descrizioni
che consentano al lettore di condividere, almeno in parte, le emozioni
provate di volta in volta. In sostanza si deve dire che anche nel Sette­
cento manca il paesaggio esotico, aderente, con un nuovo linguaggio,
alla novità delle immagini. È questo l'aspetto che, come si è visto, è
stato particolarmente sottolineato da Saint-Pierre, ma anch'egli in realtà
non è stato in grado di creare un linguaggio che convenisse alla rappre­
sentazione di immagini insolite. Infatti si richiedeva non solo un rin­
novamento linguistico, ma contemporaneamente una nuova sensibilità,
ed anche una nuova concezione della natura. Saint-Pierre invece è tipi­
camente tradizionale: il suo ideale è ancora, come per tutto il secolo
del resto, la campagna.
Alla fine del suo Voyage a Vide de trance egli dichiara di preferire
Parigi a tutte le altre città, « non pas a cause de ses fétes, mais parce
que le peuple y est bon, et qu'on y vit en liberté », tuttavia gradisce
ancor più vivere in campagna che in città: « Je préférerois de toutes
les campagnes celle de mon pays, non pas parce qu'elle est belle, mais
parce que j'y ai été élevé ». Le stesse idee vengono espresse nelle Études
de la Nature, ma giustificate questa volta dall'atmosfera idillica che la
campagna suggerisce immediatamente a Saint-Pierre:
Mais comment exprimer les ravissantes harmonies des vents qui
agitent le sommet des graminées, et changent la prairie en une mer
de verdure et de fleurs; et celles des forèts, où les chénes antiques
agitent leurs sommets vénérables; le bouleau, ses feuilles pendantes;
et les sombres sapins, leurs longues flèches toujours vertes? Du sein
de ces forèts s'échappent de doux murmures, et s'exhalent mille
parfums qui influent sur les qualités de l'air. Le matin, au lever de
l'aurore tout est chargé de gouttes de rosee qui argentent les flancs
des collines et les bords des ruisseaux; tout se meut au gré des