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Università degli Studi della Tuscia di Viterbo - Unitus DSpace ...

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sviluppato per fornire uno strumento utile ai fini <strong>della</strong> gestione fluviale e <strong>della</strong> conservazione <strong>degli</strong><br />

habitat (Buffagni & Kemp, 2002). Esso è funzionale alla raccolta <strong>di</strong> una grande quantità <strong>di</strong> dati<br />

geomorfologici qualitativi e quantitativi a <strong>di</strong>verse scale spaziali.<br />

Lo scopo del CARAVAGGIO è quello <strong>di</strong> fornire delle basi oggettive per la determinazione<br />

delle caratteristiche fisiche dei fiumi. Tale metodo è stato applicato nei progetti AQEM in Italia e<br />

STAR in Italia, Portogallo e Grecia (Hering et al., 2003; 2004). Le caratteristiche rilevate durante<br />

l’applicazione del metodo possono essere <strong>di</strong>rettamente correlate all’occorrenza dei taxa bentonici al<br />

fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le variabili che maggiormente ne influenzano le abbondanze.<br />

I rilevamenti vengono effettuati lungo un tratto fluviale <strong>di</strong> 500 m in corrispondenza <strong>di</strong> 10<br />

transetti trasversali (spotcheck), equamente <strong>di</strong>stanziati tra loro <strong>di</strong> 50 m. Il rilevamento viene<br />

completato da una sezione che considera il totale del tratto analizzato (sweep-up).<br />

I dati così raccolti vengono archiviati e gestiti me<strong>di</strong>ante il software CARAVAGGIOsoft che<br />

contiene routine per il calcolo automatico <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori sintetici dell’informazione raccolta, in grado<br />

<strong>di</strong> quantificare il grado <strong>di</strong> artificializzazione dei corsi d’acqua (HMS: Habitat Mo<strong>di</strong>fication Score),<br />

la ricchezza in termini <strong>di</strong> microhabitat (HQA: Habitat Quality Assessment) e le caratteristiche<br />

lentico-lotiche (LRD: Lentic-lotic River Descriptor).<br />

Per mettere in relazione gli elementi biologici a quelli idromorfologici è stato necessario<br />

pianificare in dettaglio l’attività sperimentale e il posizionamento reciproco fra applicazione del<br />

CARAVAGGIO e prelievo del macrobentos: in relazione al sito <strong>di</strong> campionamento del<br />

macrobenthos il primo transetto idromorfologico è stato effettuato 50 metri a valle, il secondo nel<br />

punto stesso <strong>di</strong> campionamento, dal terzo al decimo <strong>di</strong> 50 metri in 50 metri verso monte.<br />

Habitat Mo<strong>di</strong>fication Score (HMS)<br />

L’Habitat Mo<strong>di</strong>fication Score (HMS) è un in<strong>di</strong>ce per la quantificazione dell'alterazione<br />

idromorfologica dei corsi d’acqua. Il punteggio dell’HMS esprime il livello <strong>di</strong> severità ed<br />

estensione delle alterazioni strutturali presenti a livello dell’alveo e delle rive fluviali.<br />

L’in<strong>di</strong>ce HMS è la somma dei punteggi ottenuti sulla base delle alterazioni osservate (i.e.<br />

mo<strong>di</strong>ficazioni presenti a livello <strong>degli</strong> spot-check, mo<strong>di</strong>ficazioni presenti, ma non registrate negli<br />

spot-check, punteggi per alterazioni presenti lungo i 500 m considerati). Alle singole caratteristiche<br />

presenti (ad esempio una <strong>di</strong>ga o un’arginatura) sono attribuiti punteggi che variano da 1 a 10 a<br />

seconda dell’estensione e <strong>della</strong> severità <strong>della</strong> caratteristica osservata. L’in<strong>di</strong>ce HMS finale è<br />

cumulativo, vale a <strong>di</strong>re che rappresenta la somma <strong>di</strong> tutti i punteggi assegnati, e può essere<br />

interpretato come in<strong>di</strong>catore del livello <strong>di</strong> alterazione morfologica. I siti in cui l’alveo non presenta<br />

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