L'intervista a Emanuel

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Grazie alla forza di Dio. Devi immaginare la potenza di Dio come quello che ti
moltiplica a tutti gli altri per renderti uno con loro.
La garanzia sta nel fatto che il Sistema Assoluto è Unitario e che nulla può esser
diviso senza che sussista anche la moltiplicazione che annulla quella divisione.
Se il Peccato Originale costruisce il tuo “io” diviso, sta già attiva la forza che lo
reintegra al tutto. Essa è assoluta, non è condizionata da nulla per cui è invincibile.
E chi adotta, come regola del suo “io”, il perfetto ed assoluto altruismo, si avvale
della forza assoluta di questo Dio che veramente esiste… a modo tuo.
La garanzia, te lo ripeto, sta nell’esperienza che siamo in un tutt’uno, in cui vale
in assoluto la regola dell’uno per tutti e tutti per uno.
Dalla geometria. Posto un cubo avente il lato 10, l’area è determinata da due lati
generatori che sono 10 in lunghezza. Ma se vuoi calcolarla devi immaginare che
ogni 10 spetti a ciascuna delle unità dell’altro 10, tanto che li combini in 100 modi
diversi e hai l’area 100. Sulla base di questi 100, per ottenere il volume, devi
attribuirlo a ciascuna delle 10 unità della terza dimensione del cubo, ed ottieni il
volume come il 1.000, che combina tra loro tutte le unità dei lati, costituiti dalla
decina di unità. Questa regola, che conforma il volume ideale cubico, lo fa tenendo
saldo proprio il principio fondamentale dell’uno per tutti e del tutto per uno.
Sì, Dio è l’identificazione personale data al Potere Assoluto ed Unitario che
esiste in una natura il cui volume è Uno ma espresso per Tre componenti, dettate
dalla regola assoluta dell’uno per tutti e del tutto per uno.
Grazie alla matematica. Se il volume di 1 cubo è ottenuto moltiplicando tra loro
le sue tre componenti, il prodotto, necessario a determinare il volume, è il segno
che ogni componente rispetta la regola assoluta di cui stiamo parlando.