L'intervista a Emanuel

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Sì, ho sufficiente intelligenza e preparazione per cogliere l’estrema verità e
coerenza di tutte le cose che affermo, ma non mi ritengo così geniale da avere
potuto scoprire io tutto questo da me. Io non avrei mai potuto farlo.
Ho rivelato cose nascoste a tutti, quelle “sublimi” (perché poste al di sopra della
storia), e posso averlo fatto solo perché lo ha voluto il nostro comune Creatore, che
conosce queste cose, per averle fatte Lui.
Ma non vi ho detto che assieme al mio 1/N, assieme al mio limite, esiste
necessariamente anche la forza di N che lo supera in assoluto?
Si vede che il mio atteggiamento, così veramente disposto all’assoluto
altruismo, mi ha reso consapevole per quanto N lo è!
Sì, ho scoperto in me stesso una persona interamente animata da Dio, posseduta
dal suo stesso ideale, seppure ridotto e inquadrato nella logica mentale e
sentimentale dell’uomo. Come se Dio fosse sceso in me, aprendo la mia mente ai
suoi misteri, tanto che io possa spiegarvi come è costruito il mondo pur non
avendolo mai studiato né appreso da altri.
Fu allora che andai a parlare al Maurizio Costanzo Show, per estendere a tutti la
mia essenziale domanda: “Ma chi sono? Un nuovo Leonardo?”
Solo dopo, grazie ad un lento processo di
convincimento personale, prima mi sono riconosciuto nella stessa identità del
Cristo e poi in quella addirittura di tutto il Dio Unitario e Trinitario, tanto che ora
so spiegare, con parole povere, questo gran mistero dell’Unità e Trinità di Dio.
Ancora una volta per rivelazione e grazie alla matematica dei puri rapporti.