L'intervista a Emanuel

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Occorre il presupposto di questo momentaneo Inferno della vita, per riuscire poi
a godere di un Paradiso eterno.
Oh, vale, esiste sempre, ma solo nel suo progetto! Come le trame dei libri, o i
dischi di musica, che possano essere sempre letti e fatti suonare.
Se metti un disco in una apparecchiatura idonea, solo allora esso suona!
Ma ci pensi che cosa grandiosa?
Tutto il male che vediamo… non esiste se non come fosse un movimento
struggente di musica, un puro effetto apparente che può però esistere per sempre!
La nostra realtà esiste secondo luci, colori, rumori… e sono pure idee della
mente! Siamo noi che attribuiamo alla realtà una consistenza “sua” che non ha!
Intanto ti do l’esempio di cose esistenti in modo analogo: un disco non è
“musica” ma “di musica” e può suonare. Un film non è “vita” ma “di vita” e può
mostrartela. Sul computer, se navighi in rete, trovi i link, puri rimandi, ma, se vuoi,
li apri e possono esser tutto, anche scene di vita, di pensieri, di sentimenti… Il tutto
sembra esistere come vita e pensiero ma è solo una serie di 0 ed 1, messi in
opportuna sequenza, come un progetto digitale poi sempre fruibile.
Sì. È come la musica del disco. Non è vera la musica, ma il disco! La musica,
come la vita, è solo un effetto che appare quando e se sviluppi il suo progetto e ne
fruisci. Sta certo! Ne fruirai, ne fruiremo tutti, di tutto e all’infinito!
Perché poi, nella biblioteca, riposto il mio libro di testo, io leggerò tutto come e
quanto vorrò, in base a quello che avrò voluto apprendere! Se mi sono condotto in
modo che ho voluto farmi piacere i libri osceni, in quella Biblioteca che contiene
tutte le possibilità, ci sono anche quelli. Ma vuoi mettere innamorarti dell’amore?
Se uno vuole affezionarsi al male, avrà realmente quello che vuole: nella vita
esistono violenze orribili, da far proprie e in cui potersi immedesimare!