Semeiotica Faccini.pdf - AppuntiMed

Esame Obiettivo
E’ di esclusiva pertinenza medica. Non è necessaria particolare attrezzatura (fonendoscopio, martelletto)…
Si può eseguire tutte le volte che si ritenga necessario; conta di 4 momenti in successione:
1) ispezione ⇒ prettamente visiva: dà il concetto generale dell’insieme del paziente: sesso, facies,
costituzione, camminata, presenza di lussazioni, valutazione, ematomi, porpore palpabili,
lesioni di Janeway (macchie distali nell’endocardite), gozzo, ascite, ittero, linfedema,
esoftalmi…
2) palpazione ⇒ si usano una o due dita (esplorazione rettale / vaginale…)
• conferma e precisa i rilievi dell’ispezione
• delimita gli organi (fegato, milza… normalmente non palpabili): è importante il da cui ci si pone
rispetto al paziente: p.es il rene destro si rileva con la mano sinistra e
viceversa, quella libera si pone a livello lombare
• può rilevare pulsazioni
• eventuali vibrazioni:
- spontanee (nei soffi cardiaci a volte è rilevabile come un fremito)
- provocate (FVT)
3) percussione 1 : è la manovra più difficile forse; Viene eseguita attualmente grazie alle mani… ha
l’obbiettivo di produrre suoni facendo vibrare la parte del corpo in esame: laddove vi sia
aria, il suono sarà profondo, più chiaro.
• diretta: si usa molto raramente
• mediata: digito digitale
4) auscultazione: per quanto discusso, è sempre in auge; i rumori polmonari p.es possono cambiare da un
momento all’altro, e solo l’auscultazione frequente, continua, può rilevare questi
cambiamenti. Rimane la più importante delle quattro
• diretta: appoggiando l’orecchio sulla parte interessata
• indiretta: mediata ovviamente da uno strumento
- stetoscopio: è formato da
diaframma ⇒ amplifica le frequenze elevate e attenua le basse frequenze: va
tenuto premuto contro la cute in maniera ferma, evitando che
strisci, generando rumori fittizi.
campana ⇒ amplifica le frequenze basse e filtra le alte. Questo strumento
riduce le limitazioni dell’orecchio umano (20-20'000 Hz)… p.es le
frequenze basse del terzo e quarto tono sono favorite in questo
modo. Non va premuto, altrimenti la pelle tesa farebbe da
diaframma e si perderebbe l’effetto campana.
E’ lo strumento tradizionalmente utilizzato nella pratica medica, littmann in
particolare è un cardiologo che ha introdotto il tubo flessibile… Esiste la versione a
due tubi: quello di rappaport, che però potrebbe generare sensazioni fasulle date dal
toccarsi dei due tubi. E’ importante che le olivette, appoggiate all’orecchio, siano
rivolte verso l’alto.
In quanto a manutenzione, l’unica cosa è stare attenti che non si consumino le olive, se
si rompe la biforcazione del tubo, è da buttare. La pulizia del diaframma andrebbe
eseguita con alcool. La lunghezza del tubo è importante: il meglio sarebbe tra 56 e
69cm e ∅ 22-27.
1 nasce nel 1761 da Leopoldo Auenbrugger, che scrive il libro “interventum novum”: fin dal 1800 è un’operazione che si
fa mediata, cioè non eseguita direttamente con le mani ma con plessore (da applicare alla zona da percuotere) e
plessimetro (una specie di martelletto)
Giuseppe Marini: Semeiotica (a.a. 2009 / 2010) 2