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caratterizzazione biomeccanica dei tendini e dei legamenti del piede

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Analisi <strong>del</strong>la configurazione micro-strutturale <strong>dei</strong> tessuti connettivi molli in riferimento alla<br />

funzionalità <strong>biomeccanica</strong><br />

che lo compongono, può essere distinto in due varietà: tessuto connettivo denso regolare<br />

ed irregolare. Nel tessuto connettivo denso regolare, le fibre presentano un orientamento<br />

ordinato. Questa elevata organizzazione fibrillare conferisce al tessuto la capacità di<br />

resistere a trazioni anche notevoli, tanto che questo tipo di tessuto va a formare elementi<br />

quali <strong>tendini</strong> e <strong>legamenti</strong>. Nel tessuto connettivo denso irregolare, le fibre presentano<br />

invece un'organizzazione disordinata. Questo tessuto è caratterizzato da una notevole<br />

elasticità, anche a causa <strong>del</strong>la presenza di numerose fibre elastiche, molto più abbondanti<br />

qui che nel tessuto regolare, e va a formare il derma sottocutaneo e la struttura di supporto<br />

di molti organi e ghiandole. Il tessuto connettivo reticolare è una forma particolare di<br />

tessuto connettivo che si riscontra solo in alcune sedi particolari, quali le strutture di<br />

sostegno <strong>del</strong>la muscolatura liscia, degli organi linfatici e di quelli emopoietici. Come<br />

indica il nome, è costituito in prevalenza da fibre reticolari. A seconda di come queste fibre<br />

decorrono si riconoscono un tessuto connettivo bidimensionale e tridimensionale.<br />

Il tessuto adiposo, che più propriamente andrebbe chiamato organo adiposo, è un<br />

particolare tipo di tessuto connettivo. Ha un colorito giallo ed una consistenza molliccia, ed<br />

è costituito da cellule adipose, dette adipociti, che possono essere singole o riunite in<br />

gruppi nel contesto <strong>del</strong> tessuto connettivo fibrillare lasso. Se le cellule adipose sono molte,<br />

e per questo sono organizzate in lobuli, allora costituiscono il tessuto adiposo che è una<br />

varietà di tessuto connettivo lasso. Questo tessuto è presente in molte parti <strong>del</strong> corpo e, in<br />

particolare, sotto alla pelle, venendo a costituire il pannicolo adiposo (lat. panniculus<br />

diminutivo di pannus cioè panno) cioè uno strato di tessuto di grasso sottocutaneo<br />

particolarmente abbondante. Per il 50% è accumulato nel tessuto connettivo sottocutaneo<br />

dove svolge sia un'azione di copertura, che un'azione meccanica e isolante. Il 45% lo<br />

ritroviamo nella cavità addominale dove forma il tessuto adiposo interno. Il 5% lo<br />

ritroviamo nel tessuto muscolare come grasso di infiltrazione che ha la funzione di<br />

agevolare e facilitare la funzione <strong>del</strong> tessuto muscolare.<br />

Il tessuto cartilagineo è un particolare tipo di tessuto connettivo. È costituito da fibre<br />

connettivali immerse in una sostanza mista molto consistente e di cellule contenute in<br />

cavità lenticolari. Le cellule sono disposte in gruppi da quattro e vengono chiamate<br />

condrociti. Questo tipo di tessuto si divide in: ialino articolare, elastico e fibroso. La<br />

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Caratterizzazione <strong>biomeccanica</strong> <strong>dei</strong> <strong>tendini</strong> e <strong>dei</strong> <strong>legamenti</strong> <strong>del</strong> <strong>piede</strong>

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