Come parlano le immagini Cosa dicono le parole Cosa ... - Babalibri
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BABALIBRI I libri di Stephanie Blake<br />
SUPERCONIGLIO<br />
Testo e illustrazioni di Stephanie Blake<br />
Traduzione di Federica Rocca<br />
Cartonato 40 pagine a colori<br />
Formato 22 x 27,5 cm<br />
ISBN 978 88 8362 132 1<br />
Euro 12,50<br />
AAAAH! DAL DENTISTA NO!<br />
Testo e illustrazioni di Stephanie Blake<br />
Traduzione di Federica Rocca<br />
Cartonato 36 pagine a colori<br />
Formato 22 x 27,5 cm<br />
ISBN 978 88 8362 234 2<br />
Euro 12,50<br />
La dura <strong>le</strong>gge di tutti i giorni<br />
Simone è un emb<strong>le</strong>ma di tante cose, ma forse la qualità che<br />
più lo caratterizza è una infaticabi<strong>le</strong> resistenza al<strong>le</strong> intemperie<br />
del quotidiano. Ogni mattina Simone dà coraggio per<br />
affrontare una nuova giornata, perché è capace di far ridere<br />
i bambini di se stessi, di far prendere meno seriamente i piccoli<br />
inevitabili drammi del crescere. Uno dei suoi espedienti<br />
più riusciti in questo senso è la creazione del suo alter ego,<br />
Superconiglio. In molte storie, il supereroe compare quando<br />
è tempo che i duri scendano in campo. Basta una mascherina<br />
sugli occhi e si è calati nella parte, pronti per andare<br />
a cacciare i cattivi. Anche qui come sempre, basta poco a<br />
smontare il castello perfetto di Simone: i cattivi che non ci<br />
sono o si nascondono molto bene, una scheggia che s’infila<br />
in un dito, mandando in fumo tutti propositi supereroistici.<br />
Certo che questa può sempre diventare la superspada di<br />
un nemico. Nella routine <strong>le</strong> cose si trasformano e possono<br />
diventare oggetti magici o pretesti per giochi infiniti. Anche<br />
per il gioco del supereroe, che torna, viene richiesta una<br />
buona dose di coraggio. <strong>Come</strong> dal dentista: Aaaah! Dal dentista<br />
no! Una del<strong>le</strong> tante picco<strong>le</strong> prove del quotidiano che<br />
portano i bambini a misurarsi con i propri limiti. A volte<br />
basta poco per cedere. Ecco perché è fondamenta<strong>le</strong> avere un<br />
mantello, per darsi un po’ di forza. Solo così si può sopravvivere<br />
al tremendo attacco di una carie, all’avere rinunciato<br />
ad una frittella, e al trapano del dentista.<br />
L’infanzia chiede coraggio da vendere. Simone ce ne regala<br />
sempre tanto. [I.T.]<br />
Simone e <strong>le</strong> nuove sorprese…<br />
In fina<strong>le</strong> vogliamo solo dare un piccolo assaggio di quel<strong>le</strong><br />
che saranno <strong>le</strong> prossime avventure di Simone: perché <strong>le</strong><br />
domande non finiscono mai, così come <strong>le</strong> scoperte. Il nuovo<br />
C’è un bambino nella pancia della mamma? tocca un tasto<br />
attorno a cui la Blake aveva già ronzato: maschi e femmine,<br />
corpi diversi, attrazione e repulsione, nascita. Anche questa<br />
volta l’autrice ci porta a ragionare su come i bambini chiedano<br />
di andare diretti al cuore del<strong>le</strong> cose. Arriva un altro<br />
fratellino e alla reazione beata dei genitori che chiedono ai<br />
figli se sono contenti, la risposta più natura<strong>le</strong> è quella di Pappamolla<br />
«Boh, non so ancola chi è!». Nessun adulto sarebbe<br />
disponibi<strong>le</strong> a sentirsi felice per qualcuno che non si sa chi è;<br />
i grandi si sentono <strong>le</strong>gittimati a fare domande imbarazzanti<br />
(«vuoi più bene al babbo o alla mamma?») e non rispondere<br />
a quel<strong>le</strong> più semplici che gli vengono rivolte. <strong>Come</strong> si fa un<br />
bambino? Cavoli, cicogne, <strong>le</strong>go, fango, «vi spiegherò stasera».<br />
Questi sono i tanti e<strong>le</strong>menti di cui sono fatti i bambini<br />
ed è ben contorto col<strong>le</strong>gare queste declinazioni a qualcosa<br />
che cresce dentro la pancia della mamma. I grandi sembrano<br />
non sapere, i bambini ancora una volta devono far tutto da<br />
sé. È un grande orgoglio, fare <strong>le</strong> cose da soli, ma a volte l’intuito<br />
non basta, anche in casi come questo in cui, per buona<br />
approssimazione, si arriva alla verità. Lulù svela a Simone<br />
come nascono <strong>le</strong> nuove creature. Parlare di sesso sembra essere<br />
una materia che richiede applicazione e molta circospezione.<br />
Ma la Blake e il suo Simone sbaragliano <strong>le</strong> carte. Lulù<br />
e Simone ne discutono come se facessero considerazioni sulla<br />
merenda o su un gioco appena fatto. Il concepimento e la<br />
nascita sono del<strong>le</strong> azioni basilari. Anche se sono all’origine<br />
di tutto. <strong>Come</strong> i bambini.<br />
C'È UN BAMBINO NELLA PANCIA<br />
DELLA MAMMA?<br />
Testo e illustrazioni di Stephanie Blake<br />
Traduzione di Federica Rocca<br />
Cartonato 36 pagine a colori<br />
Formato 22 x 27,5 cm<br />
ISBN 978 88 8362 264 9<br />
Euro 12,50<br />
UN LIBRO PER:<br />
• ridere<br />
• sdrammatizzare <strong>le</strong> proprie picco<strong>le</strong><br />
catastrofi quotidiane<br />
• analizzare il proprio nuc<strong>le</strong>o familiare,<br />
<strong>le</strong> relazioni, <strong>le</strong> dinamiche affettive…<br />
• parlare di tutte <strong>le</strong> «prime volte»<br />
• immaginarsi sotto forma di anima<strong>le</strong><br />
• diventare supereroi nella vita di tutti<br />
i giorni<br />
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