P.O.F. 2010/2011 linee guida - Liceo Scientifico
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LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” MACERATA - PIANO OFFERTA FORMATIVA - LINEE GUIDA<br />
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Riferimento che regola la vita interna dell’istituto ed organizza le proprie risorse di organici,<br />
attrezzature e spazi;<br />
Impegno di cui l’istituto si fa carico nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio.<br />
Il P.O.F.: uno strumento dinamico<br />
Il P.O.F. non è un documento statico, definito una volta per tutte: cresce e si modifica con il variare<br />
delle esigenze di chi nella scuola studia e lavora; la scuola cambia nel corso degli anni, e con essa<br />
cambia il P.O.F. Il testo, elaborato e approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d'Istituto,<br />
viene perciò rinnovato ogni anno per accogliere suggerimenti e innovazioni. Il POF definisce le <strong>linee</strong><br />
<strong>guida</strong>, i valori di riferimento, il progetto con gli strumenti, le risorse e le modalità dell’attuazione, ma<br />
è anche un protocollo di sperimentazione e, come tale, soggetto a rettifiche e aperto all’innovazione.<br />
Il <strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> “Galileo Galilei” di Macerata<br />
L’identità culturale<br />
Il <strong>Liceo</strong> costituisce una Comunità Scolastica che si propone, attraverso le discipline, di<br />
formare ed educare la persona, in ambito collettivo, promuovendo l’acquisizione di una<br />
razionalità complessa e favorendo una capacità relazionale basata sul rispetto e la fiducia,<br />
secondo i principi democratici della Costituzione Repubblicana.<br />
Il Consiglio di Istituto ha il compito di favorire, con le forme ed i mezzi consentiti, l’attuazione<br />
concreta del diritto costituzionale allo studio, inteso come rimozione di tutti gli ostacoli di<br />
carattere economico, sociale, culturale e ambientale.<br />
Il Collegio dei Docenti adotta tutte le strategie metodologiche utili a rendere efficace<br />
l’azione didattica specie nei confronti degli studenti in difficoltà.<br />
Tuttavia, il rifiuto della emarginazione sociale non deve comunque tramutarsi in uno scadimento<br />
della formazione dei giovani: l’impegno deve essere attivo, proficuo e costante. Nessun<br />
automatismo può assicurare la prosecuzione degli studi, ma attraverso la pratica di una didattica<br />
incentrata sul discente si promuove il raggiungimento dell’autonomia personale come capacità di<br />
progettare il proprio futuro e di auto-orientarsi.<br />
È compito della società nelle sue componenti principali preparare i giovani alla vita adulta; la<br />
scuola svolge tale ruolo secondo modalità che le sono proprie, ossia attraverso non solo la<br />
trasmissione di cultura e di saperi disciplinari sistematicamente organizzati ma anche<br />
consentendo l’acquisizione di competenze. L’uso delle discipline al fine educativo, riveste grande<br />
validità sia in ambito civile sia intellettuale.<br />
Per quanto riguarda il primo ambito (civile), il fatto che l’insegnamento scolastico sia legato a<br />
saperi disciplinari garantisce la funzione educatrice della scuola. II <strong>Liceo</strong> intende formare uno<br />
studente che è anche un cittadino consapevole dei propri diritti-doveri e delle proprie tradizioni<br />
culturali, in grado di interagire con gli altri (uguali o diversi) sulla base del riconoscimento della<br />
pluralità delle culture e della problematicità delle situazioni, che guarda con occhio storico-critico e<br />
analitico-scientifico. (educazione alla cittadinanza).<br />
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