11/02/2008 Campionato 23a Giornata: Girone C - serie d news
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San Donà – Sanvitese 2 - 2<br />
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Lunedì <strong>11</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
Gol ed emozioni tra Sandonà (ieri in completo giallo-amaranto) e Sanvitese. Un pareggio meritato per gli ospiti, risultato che<br />
lascia inalterate le posizioni in classifica per entrambe le squadre in cerca della salvezza. Delusione, invece, in casa<br />
sandonatese per aver perso due punti preziosi in una gara alla portata con gli avversari ridotti in dieci uomini.<br />
Nella prima frazione le squadre giocano molto strette, portando il confronto più sul piano agonistico che tecnico, tanto che i<br />
nove punti di distacco sembrano immeritati per la squadra veneziana che chiude in vantaggio con un acuto di Zuccon. Nel<br />
secondo tempo il Sandonà nonostante la superiorità numerica getta alle ortiche la possibilità di far propria la partita. Risorge,<br />
invece, la giovane squadra di Fonti che mette in campo carattere e temperamento, chiude tutti gli spazi, confeziona discrete<br />
giocate, fa girare il pallone e sfrutta bene le fasce. I veneti calano il ritmo mentre i friulani creano diverse opportunità e<br />
trovano anche il tempo di fare un pensierino ai tre punti.Partono arrembanti i biancorossi. Al primo affondo però sono i gialloamaranto<br />
ad andare in vantaggio. L'azione è frutto del cross dalla sinistra di Bovo per l'incornata sottoporta di Pavani che<br />
piomba in area come un falco anticipando Piccolo. La reazione degli ospiti al 16' per iniziativa di Fantin in mezza girata ma<br />
Bagarollo sbroglia. Il Sandonà si ripresenta nella metà campo avversaria al 18' con un rasoterra telefonato di Zuccon che<br />
Piccolo blocca senza difficoltà. Al 25' ancora vicini alla segnatura i padroni di casa: sul terzo corner battuto da Zuccon la<br />
deviazione di testa di Perissinotto che mette di poco sopra la traversa.Ma dopo una manciata di minuti la Sanvitese pareggia.<br />
Mischia in area su un'azione insistita ed è il capitano Fantin ad insaccare trafiggendo Cionini. La partita si infiamma, tingendosi<br />
di rosso. Con un cross Biondo pesca Pavani che spreca a tu per tu con il portiere friulano. Un minuto dopo i biancorossi restano<br />
in dieci per l'uscita fallosa al limite dell'area di rigore di Piccolo su Pavani lanciato a rete da Marzocchella. La direzione di gara<br />
punisce Piccolo con il rosso diretto e Fonti è costretto a mettere dentro il secondo portiere Zanier sacrificando Beacco. Il<br />
Sandonà torna in vantaggio allo scadere. Biondo avvia l'azione scambiando con Melani che con una veloce progressione serve<br />
Zuccon che con una girata al volo spedisce un bolide all'incrocio dei pali alla sinistra dell'incolpevole Zanier. Viene giù lo<br />
Zanutto ma i primi minuti della ripresa riservano una doccia fredda ai sandonatesi con i friulani che pareggiano nuovamente i<br />
conti. Fantin firma la doppietta spedendo sul secondo palo un rasoterra angolato approfittando di una dormita generale della<br />
difesa. Un minuto dopo Sandonà ancora in avanti con il tentativo di testa di Pavani a sfiorare il palo. Al 12' i padroni di casa<br />
reclamano un penalty per l'atterramento in area di Zuccon da parte di Zanier ma l'arbitro ammonisce il sandonatese per<br />
simulazione. Stringe le maglie la Sanvitese mentre il Sandonà insiste al 18' con Pavani autore di un tiro da posizione centrale<br />
deviato da Zanier in volo plastico e al 24' con Melani che costringe Zanier a distendersi. A questo punto perde convinzione il<br />
Sandonà che non riesce a fare il forcing decisivo e organizzare le ripartenze. Cresce invece la Sanvitese che controlla il gioco e<br />
si propone ripetutamente in avanti. Al 34' la pericolosa incursione sul fondo del neoentrato Maiero fa guadagnare il corner<br />
battuto dai biancorossi. Al 35' due tiri in rapida successione di Benetti seguiti al 41' dalla punizione insidiosa di Garbini dal<br />
vertice sinistro dell'area con la sfera che sfiora il sette del primo palo. Allo scadere si ripropone Maiero lanciato in profondità<br />
ma spreca a distanza ravvicinata dal portiere sandonatese.Davide De Bortoli<br />
San Donà<br />
Ha il sapore amaro di un'occasione mancata il pareggio casalingo contro la Sanvitese (2-2). Due volte in vantaggio, il Sandonà<br />
si è visto sempre raggiungere a causa di alcune ingenuità difensive, fino ad arenarsi nella seconda frazione davanti alla<br />
solitamente arcigna difesa friulana. Il mister Tommaso Bellucci ammette lo scivolone: «Non posso essere scontento della<br />
prestazione, ma avremmo dovuto avere la capacità di chiudere la partita quando c'era la possibilità. Abbiamo condotto per<br />
larghi tratti, anche in virtù del fatto che l'avversario a un certo punto era rimasto in dieci. Trovandoci in una condizione di<br />
vantaggio nel punteggio alla fine del primo tempo (2-1) avremmo dovuto fare in modo che questo divario si ampliasse nella<br />
seconda parte». «E' anche vero - ha continuato Bellucci - che gli avversari hanno giocato con tanti attaccanti. Sono riusciti a<br />
creare degli imbarazzi, ricorrendo anche ad una risorsa particolare: una lunghissima rimessa laterale del difensore centrale,<br />
specialmente nel secondo tempo, complice un sole molto basso rendeva difficile la lettura delle traiettorie». La posizione in<br />
classifica per i biancocelesti non cambia. «La nostra era una situazione difficile e resta tale. Ma non credo ci saranno grandi<br />
differenze rispetto agli avversari che affronteremo. Il girone di ritorno livella molto i valori e la Sanvitese di oggi vale lo Jesolo<br />
di domenica prossima e tutte le altre squadre. Dobbiamo essere bravi a vincere anziché pareggiare o peggio a perdere».<br />
Nessuna recriminazione secondo Bellucci per la mancata concessione del penalty su Zuccon: «Mi trovavo ad una distanza<br />
decisamente maggiore rispetto all'arbitro, sulla diagonale opposta del campo. Sulle prime sembrava intenzionato a concedere<br />
il rigore, almeno da come ha mosso i primi passi dopo il presunto fallo. Poi ha interpretato una simulazione da parte di Zuccon,<br />
forse aiutato anche dal collaboratore». Bellucci alza gli occhi al cielo: «Dobbiamo rispettare la sua decisone, anche se in quel<br />
momento avere la possibilità di battere un rigore sarebbe stato per noi un grande vantaggio». Tra le note positive in campo i<br />
due marcatori: un sempre più convincente Pavani, al quarto centro, e uno Zuccon che ha dimostrato di essere in grado di<br />
prendersi in carico la squadra.<br />
In una nota la tifoseria biancoceleste dedica i due gol e una pronta guarigione a Flavia Sasso, attualmente ricoverata<br />
all'ospedale di San Donà e mamma di uno dei leder dei tifosi, Vincenzo Di Gaetano.<br />
Davide De Bortoli