11/02/2008 Campionato 23a Giornata: Girone C - serie d news

20 LUNEDI’
11 febbraio 2008
Dopo un primo tempo di ottimo spessore
arrivano i gol di Dal Corso e Romeo
Espulso nel finale anche il portiere Marcato
SPORT
CALCIO SERIE D
L’Union Quinto si è battuta fino all’ultimo minuto, ma è stata sfortunata
Contro la Virtus Verona finisce male, ma il risultato non dice la verità su un match vibrante e sfortunato
Quinto, sconfitta con onore
Una distrazione e un rigore, ma il cuore non manca
QUINTO. Union quinto sconfitto dall’undici veronese
Virtus Vecomp: un contropiede e un rigore hanno decisamente
reso molto rotondo il risultato finale. I locali devono
rimproverarsi qualche disattenzione di troppo, specie
in fase difensiva: Michieletto lascia libero al centro un
Dal Corso che arriva in tuffo a insaccare: Martignon si
trova impreparato come ultimo uomo, palla tra i piedi e
attaccante davanti, perde palla lasciando a Marcato l’arduo
compito di «rimediare» atterrando l’attaccante prima
che batta a rete indisturbato. Altro di diverso dal risultato
splende nei locali.
La partita viene infatti affrontata
con determinazione,
testa bassa, umiltà e tanto
cuore. Ognuno, nel bene o nell’errore,
ha dato tutto. L’immagine
che può testimoniarne
è Martignon appeso alla rete
della porta della propria
squadra, che non alza la testa
e rimane a meditare sulla palla
regalata e sull’espulsione
del suo portiere. Guardando
alla classifica, l’Union resta
sempre nel limbo in cui già
da tempo si trova, tra playoff
e playout, in continua bagarre
con le «solite» compagne di
viaggio.
La partita: locali in campo
molto compatti, squadra corta
e alta, difensori fin da subito
ben allineati. Al 7’ Cominotto
testa la presa di Sonato,
cercando la porta dai trenta
metri, palla tesa e di facile
presa. Un minuto dopo Zanardo
riprova a sorprendere tutti
con una ribattuta di prima
su una palla che sbucava dall’area
ospite, Sonato si ripete.
Al 10’ pt Romeo si infila tra i
difensori locali e batte forte a
rete: Bittante, temerario, si distende
a terra chiudendo lo
specchio. 12’ pt Niero in percussione
sulla fascia sinistra
si spinge fino all’area grande
avversaria, entra in dribbling
su Bortignon, che di
rimpallo salva in corner. Virtus
Vecomp veloce nelle ripartenze,
spinge come non
mai sulla fascia sinistra grazie
a Lallo, facendo sì che l’Union
non si scopra più in quella
zona e dirottando la mag-
SANDONA’
SANVITESE
UNION QUINTO
VIRTUS VECOMP
UNION QUINTO: Marcato, Michieletto, Bittante
(45’ st Fiorin), Martignon, Zanardo, Cervellin,
Donato, Brustolin (26’ st Visentin), Cominotto,
De Silvestro, Niero.
Allenatore: Franco Pulin.
VIRTUS VECOMP VR: Sonato, Ferrari, Romeo,
Bortignon, Saorin, Lechthaler, Pavan, Dal Corso,
Galliazzo (46’ st Peroni), Lallo (36’ st Pizzini),
Brighenti (12’ st Barilaro).
Allenatore: Luigi Fresco.
ARBITRO: Michael Fabbri di di Ravenna, coadiuvato
da i guardalinee Stefano Andreoli e Fabrizio
Tamburini.
RETI: 25’ st Dal Corso, 46’ st Romeo (rigore).
NOTE: espulso Marcato al 45’ st per uscita fallosa
sull’ultimo uomo. Ammoniti Brustolin, Romeo,
Michieletto, Lechthaler, De Silvestro, Ferrari.
Spettatori 250 circa, scarsa rappresentanza
della tifoseria ospite.
SANDONA’ : Cionini, Melani, Perissinotto, Bravo,
Bagarollo, Falanca (28’ s.t. Conti), Zuccon,
Biondo, Pavani (44’ s.t. Lorecchio), Marzocchella,
Bovo (25’ s.t. Fanelli). Allenatore: Bellucci.
SANVITESE : Piccolo, Dalla Bona, Rossi, Pavan,
Garbini, Barbini, Cester (33’ s.t. Maiero),
Beacco (33’ p.t. Zanier), Fantin, Wekouri (13’
s.t. Benetti), Nadarevic. Allenatore: Fonti.
ARBITRO: Quitadamo di Modena.
RETI: 7’ p.t. Pavani, 29’ p.t. e 5’ s.t. Fantin, 44’
p.t. Zuccon.
NOTE: Espulso al 31’ p.t. Piccolo per gioco falloso.
Ammoniti Marzocchella, Pavan, Bovo,
Zuccon, Biondo e Barbini.
gior parte delle palle sulla destra.
Al 23’ pt fuorigioco netto di
Galliazzo e Brighenti in area
locale, non ravvisato dal guardialinee:
Marcato impotente
davanti ai due uomini, assiste
al tiro di Galliazzo sopra
alla traversa. 25’ pt De Silvestro
cerca di prima il secondo
palo, sfiorandolo di poco. Tre
punizioni di seguito battute
dal mancino De Silvestro, l’ultima
a tagliare tutta l’area
piccola, senza una deviazione
vincente. 45’ pt altro brivido
per i locali, Brighenti salta altissimo
sopra tutti e prende
male la palla di testa, spedendola
però fuori dietro a Marcato.
Secondo tempo all’insegna
di Cominotto: 5’ st si libera
in area avversaria, mette a
Donato, anticipato di poco; 9’
st, sempre Cominotto servito
in area piccola da Michieletto,
tira velocemente come viene,
porta salvata da Ferrari
in scivolata. 14’ st è sempre
lui: stavolta tira in diagonale
facendo passare la palla sotto
le gambe del portiere; Romeo
stavolta devia fuori in extremis.
Al 25’ st gli ospiti vanno
via in fascia, Pavan crossa
dentro e Dal Corso, solo solo,
segna in tuffo. L’Union non ci
sta, prova il tutto per tutto,
crea, spinge e tira da tutte le
posizioni. Al 45’ st Martignon
regala una palla agli ospiti:
Marcato esce sull’uomo e viene
espulso. Romeo realizza il
gol per la sua amata squadra
veronese.
(Luca Pizzolato)
2
2
0
2
Marcato, finale con espulsione per lui.
Marcato 6: l’espulsione non compromette
la buona prova; Michieletto 5,5: lascia
libero Dal Corso nella prima rete; Bittante
6,5: carattere e grinta (45’ st Fiorin 7: respinge
appena entrato il rigore del secondo
gol; Martignon 5: l’espulsione di Marcato
è «opera» sua; Zanardo 5,5: troppo legato
alla posizione; Cervellin 6: tiene bene; Donato
6: difensore aggiunto a sx; Brustolin
5: si perde in dribbling funambolici (26’ st
Visentin 6,5: venti minuti di spauracchio
per gli avversari); Cominotto 7: sfortunato,
un grattacapo per i difensori per velocità
e abilità tecnica; De Silvestro 6,5:
sempre raddoppiato, trova spazi importanti;
Niero 6: buono in fascia sinistra. (lu. pi.)
CHIOGGIA SOTTOMARINA
EUROTEZZE
CHIOGGIA SOTTOMARINA: Di Leo, Pozza, Lazzarini,
A. Boscolo 10 (26’st. Rostirolla), Alb.
Ballarin, Parise, M. Boscolo, Ale. Ballarin, Ferretti,
De Capua (36’pt. Rizzi), Vianello. A disposizione:
Tiozzo, Riccardi, Vido, Romero, C. Boscolo.
Allenatore: Dal Bianco.
EUROTEZZE: Malosso, Rossato, Canacci, Sadocco,
Bianchini, Camara (37’st. Peruzzo), Pettinà
(35’st. Tronchin), Pozzi (12’st. Ciscato),
Campagnolo, Limonato, Zane. A disposizione:
Urban, De Pretto, Bisinella, Carlotto. Allenatore:
Cunico.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
NOTE: ammoniti Pozza, Canacci, Bianchini.
Spettatori: 1050 circa. Recupero: 2’ e 5’.
0
0
CITTA’ DI JESOLO
RIVIGNANO
SPOGLIATOI
Pulin sereno
«Le abbiamo
tentate tutte»
QUINTO. Dopo le ultime
esternazioni del presidente
dell’Union, Pizziolo, riguardo
l’impegno dei giocatori in
campo, stavolta i locali non
hanno di che rimproverarsi
quanto al carattere mostrato
nei novanta minuti. Sconfitti
a testa alta, rammarico per le
due reti prese e le occasioni
non finalizzate e salvate sulla
linea di porta dalla difesa veronese,
Marcato espulso, ma
ampiamente promossi per il
«cuore» messo in campo. Mister
Franco Pulin promuove i
suoi giocatori: «Una partita
giocata spingendo, un primo
tempo costruito passo passo
con ottime giocate, non abbiamo
lasciato nulla di intentato.
Secondo tempo con disattenzioni
ma anche altrettante
ottime azioni dei miei giocatori,
stavamo cercando il gol,
due volte Cominotto è stato
sfortunato, la palla è stata salvata
due volte sulla linea della
porta. Virus Vecomp comunque
ha giocato bene, ci
ha impensierito, ha segnato,
ha vinto. Comunque sia i
miei uomini hanno messo in
campo qualità, difetti, ma anche
tanto cuore, grinta». Mister
Luigi Fresco, allenatore
ospite: «Abbiamo giocato alla
pari, siamo riusciti a finalizzare,
non come le ultime partite
in cui abbiamo costruito
tanto e poi incassato sconfitte.
Quinto ha spinto tanto, io
ho rischiato Dal Corso dal primo
minuto: ha un fiuto particolare
per il gol, e oggi me
l’ha confermato». (l.p.)
CITTA’ DI JESOLO: Borghetto, Sapone, Bardellotto
(6’st Maggiò), Segato, Dei Rossi, Giacomazzi,
Baiana, Perenzin, Trevisiol (12’st Cuneo), Lavagnoli
(27’st Bertoncini), Tandurella. A disposizione:
Visentin, Aretuso, Palumbo, Alberti. Allenatore:
Zanin.
RIVIGNANO: Boscarol, Verona, Maggi, Ventrice
(40’st Valusso), Roccia, Cecotti, Varutti, Boldarin,
Piccoli (16’st Fabbro), Monti, Filippo (24’st Gonano).
A disposizione: Della Mora, Motta, Cesaratto,
Saccomano. Allenatore: Borgato.
ARBITRO: Prestia di Genova.
RETI: pt. 33’ Filippo, 35’ Piccoli.
NOTE: ammoniti Sapone, Maggiò, Perenzin, Trevisiol,
Varutti.
0
2
la tribuna
Al Montecchio basta Guerra
Con un gol a freddo
il Montebelluna
interrompe la corsa
MONTECCHIO
MONTEBELLUNA
MONTECCHIO: Posocco 6.5; Aliberti 6, Ferrari
6, Roverato 5.5, Gandolfi 6; Vallarsa 6.5, Moro
6, Gallo 6 (21’ st Tommasoni 6); Guerra 7, Tresso
6 (26’ st Modolo 6), Napoli 7 (37’ st Montagnan
sv). In panchina: Scalabrin, Nicolic, Morano,
Fortunato. Allenatore: Vittadello.
MONTEBELLUNA: Cavarsan 6.5; Moroni 6.5,
Nicoletti 6.5, Masiero 6, Furlanetto 7; Colmar
Castro 6.5, Ballardin 6, Bellio 6.5 (11’ st Tessaro
6.5), Rodato 5.5 (23’ st Andrighetto 6); Bez
6.5, Frembong 5.5 (11’ st Schiavon 6). In panchina:
Cimino, Guizzo, Severgnini, Fabbrin. Allenatore:
Pasa.
ARBITRO: Schiemin di Genova.
RETI: 6’ pt Guerra.
NOTE: Giornata di sole, terreno in buone condizioni.
Spettatori 300 circa. Ammoniti: Frembong,
Napoli, Montagnan. Angoli: 3-3. Recupero:
1’ pt, 4’ st.
MONTECCHIO MAGGIORE. Basta un gol
di Guerra al 6’ del primo tempo e il Montebelluna
incassa una sconfitta dopo una striscia
positiva durata tre partite. Per gli uomini
di Pasa, prestazione da rivedere, ma
non certo da gettare alle ortiche: per lunghi
tratti dell’incontro hanno tenuto in mano
il pallino del gioco, dando sempre l’illusione
di poter riacciuffare il pari. Ecco le
azioni principali dell’incontro: già al 1’ il
Montebelluna si mette in evidenza grazie a
Furlanetto proiettato sulla destra: il tiro-cross
sfiora l’incrocio dei pali ma finisce
sul fondo. Al 6’ la formazione di casa
va in vantaggio: Napoli cerca la conclusione
dal limite, il pallone si stampa sul palo e
sulla ribattuta Guerra è il più lesto a ribattere
in rete. Per il Montebelluna è un colpo
al petto, ma gli uomini di Pasa non cedono
il passo. Al 9’ Nicoletto ha la palla del pareggio:
tiro dal limite, parte bassa della traversa,
riga, ma non entra. Ci riprova Bellio
con un cross teso dalla destra, palla deviata
da Pasocco, calcio d’angolo. La furia dei
giocatori di Pasa si spegne qualche minuto
più tardi e i padroni di casa si riportano
verso la porta di Cavarzan. Al 32’, ad esempio,
Guerra effettua un cross per Vallarsa,
l’appoggio per Napoli che spara impietosamente
sul portiere. Tre minuti più tardi è
ancora Napoli a trovare lo spazio per il tiro:
Cavarzan si supera e mette in calcio
d’angolo. Nella ripresa parte forte il Montebelluna,
in avanti il sostegno delle punte si
fa sempre più convincente con il passare
dei minuti. All’8’ gran tiro di Bellio da fuori,
para il portiere con un colpo di reni. Al
18’ Bellio spara una botta da pochi passi all’interno
dell’area:e respinta dalla difesa.
Si rifà sotto la formazione di casa: al 24’
Guerra all’interno dell’area calcia il pallone,
la posizione è di quelle da far venire i
brividi, ma la sfera finisce a lato. Tre minuti
più tardi gran tiro di Nicoletti, grande intervento
di Posocco; prima il pallone aveva
preso il palo ma poi il portiere si è disteso
bloccando il pallone in presa. Al 30’ ci prova
nuovamente il Montebelluna con il neo
entrato Tessaro; all’interno dell’area di rigore
avrebbe la possibilità di angolare il
pallone e riportare il parità i compgni, ma
la traiettoria è troppo aperta e il pallone rotola
sul fondo. A tempo scaduto Ferrari ha
la palla per chiudere definitivamente la gara:
cross dalla destra, colpo di testa, palla
sopra la traversa.
Pasa: «Ora è inutile
piangersi addosso»
MONTECCHIO MAGGIORE. L’obiettivo
era dare continuità ai risultati, ma un gol,
forse ingenuo, ha rovinato i piani al Montebelluna.
Daniele Pasa conferma: «Secondo
me abbiamo fatto una buona gara - commenta
Pasa -, il gol é stato preso per colpa
di un nostro errore e anche per un pò di
sfortuna. La palla é rimbalzata sul palo ed
é finita tra i piedi di un loro attaccante,
che era colpevolmente solo. Certo, la partita
l’abbiamo fatta noi, il Montecchio era in
una situazione difficile ed era inevitabile
che fossimo noi a tenere in mano il pallino
del gioco. Dobbiamo mettere anche sul piatto
della bilancia anche le parate che ha fatto
il loro portiere: sia nel primo tempo sia
nella ripresa ha tolto un paio di palloni
davvero pericolosi. Peccato».
Ma quanto può incidere una sconfitta
di questo tipo sulla corsa-salvezza?
«Questa sconfitta potrebbe farci un po’ male
- ammette Pasa - volevamo allungare la
striscia positiva. Era importante dare continuità
ai nostri risultati. Ma é inutile piangersi
addosso ora: mercoledì giocheremo
con la Solbiatese in coppa Italia, una gara
importante che vogliamo fare nostra; la
prossima domenica avremo con la Sanvitese.
Insomma, occasioni per riprendere la
corsa salvezza e il morale ne abbiamo, speriamo
di riuscirci».
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