informimpresa n. 15 - 2012 - Confartigianato isontino
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Categorie<br />
Restauratori: vinta la battaglia<br />
per il riconoscimento della qualifi ca<br />
È stato approvato, da parte della VII^ Commissione (Istruzione<br />
Pubblica e Beni Culturali) del Senato, all’unanimità,<br />
il disegno di legge per la modifi ca dell’articolo 182 del<br />
Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004.<br />
Il testo, approvato dalla Commissione stabilisce la disciplina<br />
transitoria per l’acquisizione delle qualifi che professionali<br />
di restauratore di beni culturali e di collaboratore<br />
restauratore di beni culturali: ora dovrà passare in Aula per<br />
diventare legge.<br />
Le modifi che elaborate vanno a modifi care il bando emanato<br />
dal Ministero per i Beni culturali nel lontano settembre<br />
2009, bloccato poi dallo stesso Ministero, nel 2011, a<br />
seguito di numerose proteste per la modifi ca dell’art. 182:<br />
il bando emanato nel 2009, varato con sei anni di ritardo,<br />
era basato su scadenze, date e tempi previsti nel Codice<br />
nell’ormai lontano 2004.<br />
Canone speciale alla RAI<br />
Non fa più notizia che la RAI, ciclicamente, invia solleciti di<br />
pagamento del canone speciale alla TV e alla RADIO, anche<br />
a quelle aziende che hanno già comunicato - nei modi<br />
consigliati da <strong>Confartigianato</strong> - di non essere tenute al pagamento,<br />
in quanto sprovviste degli apparecchi sottoposti alla<br />
tassa. Rispetto a questo atteggiamento così evidentemente<br />
aggressivo (che <strong>Confartigianato</strong> ha già avuto modo di<br />
9<br />
Le modifi che apportate in VII Commissione lo scorso 27.11<br />
mantengono i due elenchi già previsti (restauratore beni<br />
culturali e collaboratore restauratore) considerando però<br />
due sistemi per conseguire la qualifi ca di restauratore dei<br />
beni culturali:<br />
– la prima tramite l’esperienza professionale e di studio<br />
con l’acquisizione al 31.12 <strong>2012</strong> di 300 crediti formativi<br />
con lavori già svolti<br />
– la seconda tramite un esame abilitante, di cui forme e<br />
modi saranno stabiliti dai successivi decreti attuativi e<br />
viene confermata l’acquisizione ope legis della qualifi ca<br />
per chi ha frequentato l’Istituto centrale per il restauro di<br />
Roma o l’Opifi cio delle Pietre dure di Firenze<br />
Lo sforzo e l’impegno di <strong>Confartigianato</strong> ha permesso la riconsiderazione<br />
dei periodi temporali per il riconoscimento<br />
dei requisiti professionali permettendo quindi ad una più<br />
amplia platea di essere uffi cialmente riconosciuta.<br />
segnalare sia all’Antitrust sia al Garante della Privacy) consigliamo<br />
vivamente i soggetti che non rientrano nell’obbligo<br />
del pagamento, di comunicare mediante raccomandata<br />
(oppure attraverso l’apposita cartolina) di non essere<br />
tenuti al versamento del canone, viceversa chi l’avesse segnalato,<br />
di ignorare i solleciti e di conservare copia della<br />
lettera già inviata alla RAI.<br />
Accordo SIAE sulla “riproduzione di<br />
opere protette”<br />
Sono stati pubblicati i compensi dei diritti d’autore, in<br />
base all’accordo sottoscritto il 4 gennaio 2011, tra la<br />
SIAE e le Organizzazioni Artigiane che utilizzano macchinari<br />
per la riproduzione di opere protette pubblicate<br />
per le stampe.<br />
I compensi dovuti alla SIAE, dovranno essere effettuati<br />
entro il 28 febbraio 2013, in base al prospetto riportato<br />
nella sottostante tabella, che tiene conto del numero delle<br />
apparecchiature possedute da ogni singolo Punto di riproduzione.<br />
DIRITTO D’AUTORE PER L’ATTIVITA’ DI REPROGRAFIA PER I PUNTI DI RIPRODUZIONE<br />
COMPENSI ANNO 2013<br />
Adeguati con il tasso d’infl azione reale pubblicato da I.S.T.A.T. ad ottobre <strong>2012</strong> (+2,7%)<br />
N. Categoria punti copia<br />
Compenso a<br />
macchina<br />
Totale annuo<br />
dovuto<br />
1 Con una macchina atta alla riproduzione presente nell’esercizio € 217,00 € 217,00<br />
2 Con due macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio € 353,00 € 706,00<br />
3 Con tre macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio € 469,00 € 1.407,00<br />
4 Con quattro macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio € 597,00 € 2.388,00<br />
5 Con cinque o più macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio --- € 2.822,00<br />
6<br />
Con una macchina atta alla riproduzione presente nell’esercizio<br />
(che svolga attività di fotocopiatura in via occasionale)<br />
---<br />
Totale dovuto per<br />
il biennio € 162,00