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6. Il danno da inadempimento contrattuale nella ... - Pico.Sssup.It

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207-233-Cap6-Def.fm Pagina 230 giovedì 15 gennaio 2009 16:30<br />

6<br />

ITINERARI TEMATICI NELLA GIURISPRUDENZA DEI GIUDICI DI PACE 230<br />

promesso tra i disagi patiti <strong>da</strong>ll’utenza e l’overcompensation praticata con il risarcimento<br />

di <strong>da</strong>nni c.d. bagatellari. <strong>Il</strong> suggerimento di adire alla giustizia ordinaria ha<br />

giustificato così in molte pronunce la liqui<strong>da</strong>zione del <strong><strong>da</strong>nno</strong> esistenziale, spesso<br />

non provato, perciò individuato in re ipsa, sulla scorta della privazione dell’utente<br />

della possibilità di attendere alle normali attività quotidiane 79 . Alcuni Giudici, per<br />

<strong>da</strong>re una parvenza di coerenza al sistema, hanno tentato di ricondurre la circostanza<br />

alla lesione di interessi di rango costituzionale, così Giudice di pace di Casoria,<br />

13 luglio 2005 80:<br />

{{ la delusione di non poter svolgere le normali attività di svago domenicale, costituisce una<br />

lesione dell’art. 2 Cost., in quanto il riconoscimento della persona si sostanzia anche attraverso<br />

il rispetto dei desideri e delle aspettative che ognuno può avere in <strong>da</strong>ti momenti. }}<br />

Parimenti, il Giudice di pace di Mercato San Severino, 30 marzo 2006 81,<br />

motiva la liqui<strong>da</strong>zione in re ipsa di € 200,00 a titolo di <strong><strong>da</strong>nno</strong> esistenziale, stabilendo<br />

che:<br />

{{ il <strong><strong>da</strong>nno</strong> esistenziale consiste <strong>nella</strong> perdita, <strong>nella</strong> compromissione, <strong>nella</strong> forzata rinunzia<br />

allo svolgimento di una o più attività realizzatrici della persona, non remunerative, fonte di<br />

compiacimento o di un benessere per il <strong>da</strong>nneggiato (...) tra le attività tutelate <strong>da</strong>ll’art. 2<br />

Cost., rientrano sicuramente la forzata privazione delle ore di svago, attività agonistiche,<br />

culturali, di intrattenimento, riposo, relax, cui ciascun soggetto ha diritto e che incidono,<br />

con mo<strong>da</strong>lità e gradi diversi, <strong>nella</strong> vita del soggetto leso.<br />

}}<br />

<strong>6.</strong>3 L’<strong>inadempimento</strong> del contratto di assicurazione e dei contratti bancari<br />

Quest’ultimo focus si riferisce agli inadempimenti delle compagnie assicurative e degli<br />

istituti di credito. A differenza delle ipotesi precedentemente analizzate, le pronunce<br />

della giurisprudenza dei Giudici di pace in materia non raggiungono numeri<br />

tanto significativi <strong>da</strong> permettere l’individuazione di più tendenze risarcitorie. Si possono<br />

tuttavia distinguere alcune fattispecie differenti di <strong>inadempimento</strong>: <strong>da</strong> un lato<br />

la compagnia assicurativa che abbia mal gestito la pratica, effettuando una transazione<br />

non vantaggiosa, <strong>da</strong>ll’altro l’aumento ingiustificato dei premi assicurativi. Per<br />

quanto concerne i contratti bancari, l’unico <strong>inadempimento</strong> portato al cospetto del-<br />

79 Giudice di pace di Capaccio, 20 ottobre 2004, in Giur. merito, 2005, 230<strong>6.</strong><br />

80 In Danno e Resp., 2006, 56 con nota di G. PONZANELLI. ha dunque liqui<strong>da</strong>to € 225,00 a titolo di<br />

<strong><strong>da</strong>nno</strong> esistenziale per «la rinuncia a tutte quelle attività di riposo, ricreazione e svago, che costituiscono la<br />

normale aspettativa di ogni essere umano» oltre ad € 75,00 a titolo di <strong><strong>da</strong>nno</strong> patrimoniale «per l’eccessiva<br />

durata dell’interruzione della corrente che è <strong>da</strong> ritenersi, per comune esperienza, causare l’avaria di alcuni<br />

cibi che costituiscono le normali scorte alimentari di una famiglia che necessitano di costante refrigerazione<br />

(latte, carne, burro, generi congelati), anche in considerazione del periodo ancora caldo in cui si è verificata<br />

l’interruzione».<br />

81 In Res. e ris., 2006, 6, 73.

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