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36 Sall’associazione “Sostegno” un corso gratuito per assistenti domiciliari testo// Silvia Grassi Assistenza... e non solo il 19 gennaio e proseguirà fino al 16 marzo con cadenza bi- E’iniziato settimanale, il corso gratuito per assistenti domiciliari pensato, progettato e realizzato dalla psicologa dott. Patrizia Salis, fondatrice dell’Associazione Sostegno. Ben 48 ore di incontri incentrati sul sapere, saper fare e saper essere , in altre parole: conoscere, avere capacità, diventare competenti, in una delle attività più richieste nell’attuale panorama , spesso poco fertile, del mondo del lavoro. Quella delle badanti è una realtà nuova nella quale si intrecciano modelli antichi e recenti di attività, comportamenti, relazioni. Per questo è necessario, secondo Patrizia Salis disegnare una nuova figura professionale e anche riempire di contenuti un modo di essere che in passato si è basato molto spesso sull’improvvisazione. L’assistenza agli anziani e ai disabili costituisce infatti un problema specifico dei nostri tempi, frutto di modelli familiari e lavorativi che non consentono più di occuparsi delle persone più deboli. Quello di assistere gli anziani invalidi e spesso malati che fino a una generazione fa era considerato un dovere morale e un assolvimento spontaneo di compiti all’interno della famiglia è divenuto oggi fonte di problemi e preoccupazioni, immersi come siamo in occupazioni a tempo pieno. Di qui la necessità di persone specificatamente addette alla cura dei più deboli. Ma ciò non è tutto. La presenza sempre più massiccia di tecnologie nell’assistenza , unita a conoscenze sempre più specialistiche in questo campo, rende inevitabile la richiesta che tale personale sia adeguato, preparato e competente. Il corso organizzato da Patrizia Salis prevede quindi incontri di formazione con professionisti specializzati in vari settori. Dal medico di famiglia, al neurologo, al rianimatore, allo psicologo. Esperti di fisioterapia, logopedia, igiene e alimentazione, ma anche incontri di filosofia , arte e musica terapia. E’ infatti impensabile, nella prospettiva di questo corso, fare riferimento esclusivamente ad un sapere tecnico pratico, slegato da una prospettiva umanistica, che ponga invece al centro l’individuo come essere umano. L’assistenza solleva questioni filosofiche che non investono solo l’etica professionale o la deontologia, ma l’intero universo spirituale, morale ed etico, non solo dell’assistente , ma anche dell’assistito. Uno dei momenti cruciali del rapporto sta proprio nel confronto di mondi, spesso diversi e lontani anche nelle usanze, nelle credenze negli atteggiamenti di vita .Di qui la necessità di una riflessione che aiuti a recu- Duilio Litorale perare i valori della diversità senza far perdere identità. L’attività dell’associazione Sostegno oltre alla formazione per gli assistenti domiciliari, per andare incontro alle esigenze dei pazienti e di chi se ne prende cura, fornisce sostegno psicologico ai pazienti oncologici, ma anche a pazienti con patologie degenerative e ai loro famigliari. Per informazioni sui corsi e sul Consultorio psicologico contattare l’associazione sostegno al numero 338.5705875 o scrivere una mail a: associazionesostegno@tiscali.it www.associazionesostegno.altervista.org Il corso si terrà presso il teatro Affabulazione in piazza Agrippa 7 ad Ostia Lido. Orari: Sabato dalle 15 alle 17 (2 ore), domenica dalle 9 alle 13 (4 ore) Totale ore: 46 IL CORSO SI TERRA’ PRESSO AFFABULAZIONE P.ZZA AGRIPPA 7 OSTIA LIDO ORARI: SABATO DALLE 15 ALLE 17 (2 ORE) DOMENICA DALLE 9 ALLE 13 (4 ORE ) TOTALE ORE 46 19 gennaio sabato ore 9/13 INTRODUZIONE AL CORSO PSICOLOGIA NEUROLOGO MOSTARDINI + PINA CITARELLA alimentazione igiene la profilassi, Decubiti 20 gennaio domenica ore 15/17 OSS GIALLUSSI 26 gennaio sabato ore 15/17 SILVIA GRASSI ETICA 27 gennaio domenica 9/13 MEDICO RICCARDO ARMIDA + PATRIZIA SALIS PSICOLOGIA 2 febbraio sabato ore 15/17 LOGOPEDISTA Grattarola Chiara 3 febbraio domenica ore 9/13 LOGOPEDISTA Grattarola Chiara 9 febbraio sabato ore 15/17 FISIOTERAPIA CRISTIANO PARISI 10 febbraio domenica ore 9/ 13 FISIOTERAPIA CRISTIANO PARISI 16 febbraio sabato ore 15/17 Arteterapia TOPINO ILARIA 17 febbraio domenica ore 9/ 13 ARTE TERAPIA TOPINO ILARIA PAOLA GUIA MUCCIOLI 23 febbraio sabato 15/17 OSS GIALUSSI 24 febbraio domenica ore 9/13 MEDICO RICCARDO ARMIDA 24 febbraio domenica ore 15/17 OSS GIALLUSSI 9 marzo sabato ore 15/17 MEDICO DI FAMIGLIA MARIO FALCONI 10 marzo domenica ore 15/17 OSS GIALLUSSI 16 marzo sabato ore 15/17 OSS GIALLUSSI ESAME FINALE IN DATA DA STABILIRE FEBBRAIO2013
...dal mondo della scuola la Scienza e la Tecnica nell’evoluzione del rapporto Uomo-Natura testo// Silvia Rossetto il titolo del secondo seminario di E’questo approfondimento del concorso di filosofia per i Licei del XIII Municipio, nell’anno scolastico 2012/2013, tenuto il 24 gennaio u.s. nell’aula magna del Liceo Democrito di Casal Palocco. Relatori Gianluca Cavino e la nostra giornalista Silvia Grassi. Giunto ormai alla terza edizione, il concorso si propone quest’anno di far cimentare gli allievi sul tema, L’uomo tra scienza e tecnica: quale futuro? Secondo i due relatori, le domande sul futuro sono domande sulle scelte e sui percorsi da compiere, per cui è necessario conoscere la propria storia e porsi criticamente in rapporto al presente. La visione meccanicistica e deterministica della realtà, che si è imposta con lo sviluppo della scienza nell’età dell’Illuminismo, ha contribuito a creare alcune convinzioni, che incidono profondamente sul nostro rapporto con la Natura. Innanzi tutto la convinzione che essa sia qualcosa di cui si possono svelare i segreti, comprendere le leggi che la governano e quindi, attraverso la tecnica, manipolare i processi. Accanto a questa anche l’idea che la Natura sia un enorme ed inesauribile serbatoio di risorse a cui attingere indefinitamente e che comunque resta sempre uguale a se stesso. Infine l’idea che il progresso, grazie alla scienza e alla tecnica, sia un processo indefinito di crescita e di benessere, che ha in sé anche gli strumenti per correg- gere e superare eventuali danni che esso stesso ha provocato. In questa visione la Natura perde ovviamente quanto di sacro e di divino manteneva nelle culture del passato, diventando facile preda di strumentalizzazioni e asservimento alle leggi dell’economia e del profitto. Gli uomini e le donne dell’antichità, infatti - sottolineano Gianluca Cavino e Silvia Grassi - si muovevano idealmente tra la consapevolezza di essere parte della Natura in un unico universo e il senso del rispetto sacro e religioso per essa. Erano consapevoli che esisteva un’unità in cui ogni elemento e ogni momento della vita del singolo rientrava in un tutto armonico; l’uomo pur intervenendo sulla Natura non poteva farlo che all’interno di un ordine in cui si realizzava la legge divina. Questo senso di appartenenza oggi – evidenziano i relatori- sopravvive in noi solo come sentimento romantico. Si riconosce talvolta la forza e la perfezione della Natura, ma con la consapevolezza che quel mondo di bellezza e armonia è per noi ormai precluso. Oltre a ciò essa ha perso per sempre per l’uomo ogni senso di sacralità. Nei miti delle popolazioni antiche e primitive, infatti quasi universalmente si nota come gli elementi della natura venissero identificati con divinità primordiali, come la terra e l’aria, o con doni divini, come ad esempio il fuoco e l’acqua. Anche l’indagine filosofica – proseguono- nell’età antica e medievale riservava alla Natura un posto privilegiato. Per i filosofi presocratici era proprio negli elementi come l’acqua o l’aria che si trovava il principio della realtà. Ma anche le filosofie più complesse, come quella di Platone e di Aristotele, consegnavano alla Natura un fine superiore; per i più importanti filosofi cristiani, essa era, addirittura, immagine di Dio. E’ alle soglie dell’età moderna, con l’alchimia, che il rapporto sacrale comincia ad incrinarsi. La Natura diventa un oggetto da indagare, che ha leggi proprie e segreti custoditi da svelare così da poterla manipolare. Convinzione questa che la scienza confermerà Da sinistra : il prof. Di Siena, il prof. Campagna, il dott. Fiaschi, la Dirigente Scolastica del Labriola, prof. Benincasa, la dirigente del Democrito prof. Bisegna, Silvia Grassi, la prof. Rigatuso, Gianluca Cavino in pieno, fino a far prevalere nell’età illuministica, una visione materialistica della realtà, regolata da rapporti di causa ed effetto, tutta da utilizzare e da sfruttare. Forte di questa convinzione e dello sviluppo della tecnologia, l’uomo si è sempre più allontanato dalla Natura, così come la filosofia della natura si è totalmente separata dalla scienza della natura. Ma - concludono i due relatori - oggi appare evidente la necessità di risaldare queste alleanze spezzate. Su questa linea si muove appunto l’Ecologia, che diventa il momento in cui la scienza e la tecnica ripensano a se stesse, ai loro obiettivi e ai loro strumenti e possono indicare all’uomo una nuova prospettiva per il futuro. FEBBRAIO2013 Duilio Litorale 37
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