Vita nelle Sezioni - Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia
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mezzo di tante e-mail sfornate dal becco.<br />
Quel giorno tanto importante, Poppy<br />
indossò sul lungo collo un cravattino di<br />
seta con palline gialle. Mamy, un bel<br />
vestito lungo da cerimonia, con palline<br />
rosse. Ambedue portavano gli occhiali<br />
da vista. Tanti furono i saluti. Tanti gli<br />
auguri per gli sposini. Dopo che apposero<br />
le impronte di una zampa sull'atto<br />
di matrimonio dinanzi al Sindaco, ci fu<br />
un lieto pranzo di nozze. Naturalmente,<br />
a base di pesce. Ma il bello doveva<br />
ancora avvenire.<br />
Tutti i convitati si radunarono nella grande<br />
ansa.<br />
Una a fianco dell'altra fino a formare<br />
una lunga fila. Schiamazzando tutte<br />
assieme, all'unisono, con tutta la forza,<br />
alla stessa maniera contro i Galli invasori<br />
del Campidoglio, sollevarono una<br />
nube ininterrotta di acqua con le bollicine.<br />
E, ad un segnale convenuto,<br />
Bacone e Flog camminarono sulla<br />
superficie d'acqua. Sempre più velocemente.<br />
Sempre più velocemente. Fino<br />
a che, vincendo la gravità dei loro pesi<br />
con un'inerzia crescente di moto,<br />
s'involarono con stupefacente eleganza.<br />
Felici, felici felici!.<br />
Passando sopra le loro teste ad una<br />
quota di circa 50 metri, Flug, “Lembo di<br />
Cielo celeste”, urlò: “Poppy, Mamy,<br />
vado incontro al mio destino. Vi voglio<br />
tanto bene”.<br />
Sparirono all'orizzonte diventando due<br />
puntini in movimento.<br />
Fu un momento di gioia ma anche di profonda<br />
tristezza. La Famiglia sfollava.<br />
Qualcosa cambiava definitivamente,<br />
perché tutto passa e “tutto scorre” (in<br />
greco: “Panta rei”).<br />
Sul far della sera tornarono al loro nido.<br />
Scende sulla laguna una notte profonda,<br />
un silenzio l'avvolge.<br />
Buona notte, disse Mamy a Poppy, si<br />
baciarono toccandosi il becco inumidito<br />
dalle lacrime. La luna piena splendeva<br />
fra le stelle del firmamento, le vaghe<br />
stelle dell'Orsa Maggiore. Salì in Cielo<br />
verso Dio Creatore il canto di papà Flig.<br />
Diceva, accorato: “Torna piccina<br />
mia…/torna dal tuo papà…/egli ti aspetta<br />
sempre…/Con ansietà. Tra le sue<br />
braccia, amore…/ egli ti stringerà…/ la<br />
ninna nanna ancora…ti canterà…/.<br />
Massimiliano, ai limiti della commozione,<br />
scoppia a piangere. Abbraccia il<br />
Nonno. Mi salta al collo e mi dice: “Nicola,<br />
grazie. Ti voglio bene”.<br />
Qui finisce la mia favola per un bambino<br />
dell'A.N.F.I., socio ordinario in pectore.<br />
Altre ne ho in mente, semenza d'amore.<br />
Turgide spighe di grano.<br />
FiammeGialle - Gennaio 2011<br />
SOLIDARIETA'<br />
ALLA FAMIGLIA<br />
DI YARA<br />
BREMBATE<br />
CONSEGNATA ALLA FAMIGLIA DI<br />
YARA LA MAGLIETTA BENEDETTA<br />
Il giorno di capodanno, come da 20<br />
anni a questa parte, si è svolto in<br />
località Tre Ponti - nel mare di<br />
Livorno - il consueto tuffo di capodanno<br />
al quale ha partecipato anche<br />
il Sindaco della Città.<br />
In tale occasione i Soci<br />
dell'<strong>Associazione</strong> Fiamme Gialle<br />
Toscana, componenti il Nucleo di<br />
Protezione Civile, hanno partecipato<br />
al "tuffo" ed - uno di questi - indossava<br />
la maglietta con la foto della piccola<br />
Yara Gambirasio.<br />
Dopo il "tuffo" , con una "maratona",<br />
la maglietta è stata portata al<br />
Santuario di Montenero, ove il<br />
Cappellano militare l'ha benedetta.<br />
Il giorno successivo (domenica 2 gennaio)<br />
la maglietta è stata portata, dai<br />
componenti il Nucleo di Protezione<br />
Civile (Soci FF.GG. Toscana) alla<br />
famiglia Gambirasio in segno di<br />
umana solidarietà, con la speranza<br />
che la Madonna di Montenero, protettrice<br />
della Toscana, compia il miracolo<br />
di far ritornare la piccola Yara dai<br />
suoi cari.<br />
I nostri soci Riccardo Rela, Maurizio<br />
Pucci, Michele Errico, Lisa e Serena<br />
Sicilia, Cristiana Picardi, Samuele<br />
Rela e Catia Coltellini, in compagnia<br />
di alcuni amici e parenti, sono stati<br />
calorosamente ricevuti dal Parroco di<br />
Brembate di Sopra (don. Corinno<br />
Scotti) e dal dr. Diego Locatelli,<br />
Sindaco di quella Città e dal Sig.<br />
Giovanni Valsecchi quale Capo della<br />
Protezione Civile locale.<br />
Il fatto è stato ampiamente riportato<br />
ed illustrato su tutte le reti nazionali<br />
delle maggiori emittenti televisive.<br />
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