contratto collettivo nazionale di lavoro da proprietari ... - Cisal Terziario
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CISAL<br />
CONTRATTO COLLETTIVO<br />
NAZIONALE DI LAVORO<br />
PER I DIPENDENTI<br />
CONFEDILIZIA<br />
DA PROPRIETARI DI FABBRICATI<br />
1" GENNAIO 2013 - 31 DICEMBRE 2014
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE<br />
DI LAVORO<br />
PER I DIPENDENTI DA<br />
PROPRIETARI DI FABBRICATI<br />
ll giorno 12 navembre 2012 in Roma<br />
tra<br />
La Confederazione ltaliana della Proprietà E<strong>di</strong>lizia (CONFEDILIZIA), rappresentata <strong>da</strong>l<br />
Segretario generale avv. Giorgio Spaziani Testa, <strong>da</strong>l coor<strong>di</strong>natore deíla Commissione na,<br />
zionale, dott. Renzo Gardella nonché <strong>da</strong>lla dott.ssa Alessandra Meucci Egi<strong>di</strong><br />
e<br />
la Confederazione ltaliana Sin<strong>da</strong>cati Autonomi Lavoratori (CISAL) e la Federazione <strong>di</strong> categoria<br />
"<strong>Cisal</strong> <strong>Terziario</strong>", rappresentate <strong>da</strong>l Presidente Onorario <strong>Cisal</strong> Antonio papa, <strong>da</strong>l<br />
dott' FulvÍo De Gregorio, Segretario Confederale <strong>di</strong> settore, <strong>da</strong>l Segretario dell'Unione<br />
Provinciale <strong>Cisal</strong> <strong>di</strong> Roma, dott. Luca Gaburro, nonché <strong>da</strong>i Dirigenti ùazionali sigg.ri Antonio<br />
Castal<strong>di</strong>, Luigi Pandolfo, Paolo Pallocca, Vincenzo Caratelli, Sergio Balestrini paolo<br />
Calì, Segretario Regionale Fialp/<strong>Cisal</strong>.<br />
Visto<br />
il C.C.N'L. per i Dipendenti <strong>da</strong> Proprietari <strong>di</strong> Fabbricati, stipulato il g maggio 2008, e l,esito<br />
delle trattative per il relativo rinnovo<br />
Si è stipulato<br />
il presente C.C.N,L. per i Dipendenti <strong>da</strong> Proprietari <strong>di</strong> Fabbricati, composlo <strong>da</strong>: 16 titoli,<br />
130 articoli, 7 tabelle, 9 allegati, letti, approvati e sottoscritti <strong>da</strong>i rappresentanti <strong>di</strong> tutte le<br />
Organizzazion i stipu la nti.<br />
ù;*
Ttrolo I<br />
PARTE GENERALE<br />
Art. 1<br />
(Vali<strong>di</strong>tà e sfera <strong>di</strong> appticazione del <strong>contratto</strong>)<br />
ll presente <strong>contratto</strong> <strong>collettivo</strong> <strong>nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, stipulato tra Confe<strong>di</strong>lizia e <strong>Cisal</strong>, <strong>di</strong>sciplina in<br />
maniera unitaria e su tutto il territorio <strong>nazionale</strong> il rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> relativo ai lavoratori <strong>di</strong>pendenti<br />
óa <strong>proprietari</strong> <strong>di</strong> fabbricati e/o loro consozi, nonchè a quelli addetti ad amministrazioni immobiliari<br />
e/o'condominiali, icuiprofiliprofessionalisono in<strong>di</strong>catialsuccessivo art. 15.<br />
Sono esclusi <strong>da</strong>ll'applicazione del presente <strong>contratto</strong> tutti ilavoratori in<strong>di</strong>cati al successivo art' 15'<br />
quando la loro prestazione ha carattere personale e domestico e cioè quando essi sono addetti a<br />
stabili abitati soltanto <strong>da</strong>l <strong>proprietari</strong>o o óa parenti o <strong>da</strong> affini entro il terzo grado, anche se in appartamenti<br />
separati, non"h" quando sono addetti a stabili destinati prevalentemente a se<strong>di</strong> <strong>di</strong> imprese,<br />
<strong>da</strong>lle quali essi lavoratori <strong>di</strong>pendono.<br />
Art.2<br />
( I n derog a bi I ità del c o ntratto)<br />
ll presente C.C.N.L. sostituisce tutti i precedenticontratti nazionali stipulati tra Confe<strong>di</strong>lizia e <strong>Cisal</strong>,<br />
fermi restando i riferimenti temporali e le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vigenza in essi previsti. Le <strong>di</strong>sposizioni del<br />
presente <strong>contratto</strong> si devono osservare malgrado ogni patto contrario e derogano <strong>da</strong> usi e consuetu<strong>di</strong>ni<br />
eventuatmente freesistenti, salvo il càso <strong>di</strong> cóntratti in<strong>di</strong>viduali, azien<strong>da</strong>li' <strong>di</strong> enti o terriioriali,<br />
che nel loro insieme siano più favorevoli al lavoratore'
5.<br />
6.<br />
7<br />
Trrolo ll<br />
RELAZIONI SINDACALI<br />
Art. 3<br />
( Dirittí <strong>di</strong> informazione)<br />
Le parti, nel rispetto della reciproca autonomia e responsabilità, si impegnano a procedere a perio<strong>di</strong>ci<br />
confronti su: evoluzione del settore, processi <strong>di</strong> riorganizzazione, innovazione tecnologica e<br />
loro implicazioni sul <strong>da</strong>to occupazionale qualitativo e quantitativo.<br />
(contranaz,. r:X; !", ora o t i v e t t o)<br />
La contrattazione <strong>di</strong> secondo livello potrà aver luogo, <strong>di</strong> norma, in sede regionale (provinciale per<br />
le province autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano) o azien<strong>da</strong>le, in quest'ultimo caso esclusivamente in<br />
unico ambito <strong>di</strong> contrattazione.<br />
In deroga a quanto sopra previsto, I'ambito territoriale della contrattazione <strong>di</strong> secondo livello potrà<br />
riferirsianche alle città metropolitane <strong>di</strong> cui all'arl. 18, D.L.6luglio2012, n. 95, come convertito in<br />
legge e successive mo<strong>di</strong>fiche eio integrazioni.<br />
Essa potrà riguar<strong>da</strong>re, per il livello territoriale, solo le materie in<strong>di</strong>cate al successivo comma 3; per<br />
il livello azien<strong>da</strong>le, solo le materie <strong>di</strong>verse <strong>da</strong> quelle già definite a livello <strong>nazionale</strong> o territoriale,<br />
nonché quanto previsto all'art. 17, comma 4, lettera m) e all'art. 40, comma 4.<br />
A livello territoriale le parti potranno stipulare accor<strong>di</strong> relativamente:<br />
a) alla eventuale anticipazione e/o posticipazione del naslro orario <strong>di</strong> cui al successivo art.<br />
36;<br />
b) ad un frazionamento dell'orario giornaliero in pir) <strong>di</strong> due perio<strong>di</strong>, come in<strong>di</strong>cato al successivo<br />
art. 37;<br />
c) alle indennità per prestazioni non <strong>di</strong>sciplinate né <strong>di</strong>sciplinabili nazionalmente,<br />
sempio la spalatura della neve ecc.;<br />
c-bis ad una <strong>di</strong>fferente commisurazione dell'indennità <strong>di</strong> raccolta e/o confezionamento<br />
to e/o movimentazione dei rifiuti;<br />
d) alla identificazione degli usi e consuetu<strong>di</strong>ni locali;<br />
e) ad eventuali altre indennità collegate al punto d);<br />
f) ad una <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>stribuzione dell'orario settimanale e giornaliero dei portieri con profili professionali<br />
A1), A3), A5), AO) e A8), dell'art. 15, in conformità <strong>di</strong> quanto previsto <strong>da</strong>ll'art 45, comma<br />
1:<br />
g) alla eventuale determinazione delle indennità per il ritiro della posta straor<strong>di</strong>naria dei domiciliatari<br />
<strong>di</strong> cui all'art. 17, comma 4, lettera m);<br />
h) alla fissazione delle ulteriori mo<strong>da</strong>lità operative ed organizzative dell'istituto della reperibilità<br />
cosi corne previsto <strong>da</strong>ll'art. 40,<br />
i) alla eventuale defìnizione delle specificità <strong>di</strong>cui al successivo art. 19;<br />
l) alla previsione <strong>di</strong> un'ulteriore ipotesi <strong>di</strong> stipulazione <strong>di</strong> contratti a tempo determinato per sostituire<br />
lavoratori temporaneamente assegnati ad altra attività elo ad altra sede.<br />
m) alla fissazione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>verso periodo <strong>di</strong> riferimento per il calcolo della me<strong>di</strong>a degli orari lavorativi,<br />
aisensi degli artt. 3g, 54, 56 e 65;<br />
n) alla in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> specifiche figure professíonali esistentisul territorio.<br />
Ove già sia in atto, alla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> stipula del presente C.C.N.L., contrattazione <strong>di</strong> secondo livello in<br />
ambito provinciale o sub provinciale, i relativicontratti manterranno la loro vali<strong>di</strong>tà, purché depositati<br />
presso I'Osservatorio Nazionale, costituito presso la Confe<strong>di</strong>lizia, <strong>da</strong> almeno una delle parii stipulanti,<br />
aderenti alla Confederazione o all'Organizzazione sin<strong>da</strong>cale firmataria del presente <strong>contratto</strong>.<br />
Potranno essere stipulati anche accor<strong>di</strong> azien<strong>da</strong>li e <strong>di</strong> complessi immobiliari per i servizi non previsti<br />
nelle allegate tabelle.<br />
La durata degli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> secondo livello sarà triennale.<br />
Le parti trasmetteranno copia degli accor<strong>di</strong> stipulati a norma<br />
Nazionale <strong>di</strong> cui al successivo art. 7.<br />
quali ad e-<br />
e/o traspor-<br />
del presente articolo all'Osservatorio<br />
il.t,
Dic h i a razi one a v erbale<br />
Le parti si impegnano a promuovere, nell'ambito delle realtà lavorative con piu <strong>di</strong> 15 <strong>di</strong>pendenti, un rafforzamento<br />
della contrattazione collettiva azien<strong>da</strong>le, in<strong>di</strong>viduando in tale istituto lo strumento piu idoneo per<br />
fronteggiare le specifiche esigenze non <strong>di</strong>sciplinabili nazionalmente o regionalmente.<br />
1.<br />
2.<br />
a<br />
AÉ.5<br />
(Rappresentanze Sin<strong>da</strong>cali Unitarie' R.S.U.)<br />
Le parti convengono sul riconoscimento delle Rappresentanze Sin<strong>da</strong>cali Unitarie (R'S.U.)' secondo<br />
ie mo<strong>da</strong>lità fiisate nell'accordodel 15 marzo 1995 allegato alpresente <strong>contratto</strong> (All. n 2).<br />
L,ambito territoriale per la costituzione delle R.S.U., cuifa riferimento I'arl2 del sopracitato accordo,<br />
si intende coincidente con il territorio della regione.<br />
ln deroga a quanto sopra previsto, I'ambito territoriale per la costituzione delle R.S.U., nelle città<br />
metropólitane <strong>di</strong> cui ali'art.'18, D.L. 6 luglio 2012, n.95, come convertito in legge, e successive<br />
mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni, si intende coincidente con il territorio delle stesse città metropolitane'<br />
Fino alla elezione delle R.S.U. restano in carica le Rappresentanze Sin<strong>da</strong>cali Azien<strong>da</strong>li (R.S.A')'<br />
AÉ.6<br />
(Com missione Paritetica Nazionale)<br />
presso la sede della Confederazione ltaliana della Proprielà E<strong>di</strong>lizia, è costituila una Commissione<br />
paritetica Nazionale composta <strong>da</strong> un rappresentante per ciascuna delle parti che hanno stipulato il<br />
presente <strong>contratto</strong>.<br />
Alla Commissione sono attribuiti i seguenti compiti che possono essere svolti <strong>da</strong> specifiche Sottocommissioni:<br />
a) esprimere pareri interpretativi delle norme del presente C.C.N.L., vincolanti per le parti contraenti;<br />
b) definire le norme operative per I'attività delle Commissioni <strong>di</strong> conciliazione territoriali;<br />
"Í esaminare le istanze delle [arti per la eventuale identificazione <strong>di</strong> nuove figure professionali;<br />
<strong>di</strong> elaborare eventuali documenti <strong>di</strong> supporto alla successiva contrattazione <strong>di</strong> rinnovo;<br />
definire le procedure e le mo<strong>da</strong>lità per costituire la Previdenza integrativa, come <strong>da</strong>l successi-<br />
"i vo art. 91.<br />
La Comrnissione sarà convocata ogni qualvolta se ne ravvisi I'opportunità o quando ne faccia richiesta<br />
scritta e motivata una delle parti contraenti.<br />
Art.7<br />
(Os serv atori o N azio n a le)<br />
Con gli stessi criteri e la stessa composizione <strong>di</strong> cui. all'articolo precedente è costituito<br />
l,Osservatorio Nazionale, con la funzione <strong>di</strong> analizzare l'evoluzione strutturale del settore e gli aspetti<br />
connessi all'occupazione, al mercato del <strong>lavoro</strong>, alla formazione ed alla riqualificazione professionale.<br />
A tale fine I'Osservatorio Nazionale provvederà a:<br />
- formulare progetti e programmi rivolti alla formazione e/o riqualificazione professionale per<br />
i lavoratori cui il presente C'C'N.L. si applica;<br />
- pre<strong>di</strong>sporre schemi formativi per specifiine figure professionali, finalizzali al miglior utilizzo<br />
deicontratti <strong>di</strong> formazione e <strong>lavoro</strong>;<br />
- elaborare a fini statistici i <strong>da</strong>ti provenienti <strong>da</strong>lle Commissioni paritetiche territoriali e relativi<br />
fenomeni interessanti il settore;<br />
- ricevere Ia cópia degli accor<strong>di</strong><strong>di</strong> secondo livello, cosicome previsto all'arl.4, commi4 e 7,<br />
sistematizzandoli alJine <strong>di</strong> rilevare I'evoluzione contrattuale in atto nel settore.
1.<br />
J-<br />
4.<br />
1.<br />
Art. 8<br />
( Co m m iss i o n i pa riteti c h e te rritorí a I i )<br />
Presso la sede <strong>di</strong> ciascuna Associazione della Proprietà Edrlizia è costituita una Commissione paritetica<br />
territoriale, composta <strong>da</strong> un rappresentante per ciascuna delle partt che hanno stipulato il<br />
presente <strong>contratto</strong>.<br />
La Commissione è competente a:<br />
a) esprimersi per quanto previsto all'art. 16, commi6 e 8;<br />
b) ricevere le comunicazioni <strong>di</strong> cui all'art. 44, comma 2.<br />
La Commissione stessa, inoltre, puo coor<strong>di</strong>narsi con I'Osservatorio Nazionale per le iniziative <strong>di</strong><br />
formazione professionale.<br />
Art. I<br />
(Cassa portieri)<br />
E'istituita la "Cassa Portieri", strumento che provvede arealizzare le finalità ed icompiti <strong>di</strong> cui al<br />
presente titolo, relativi all'assistenza contrattuale <strong>da</strong> fornire ai lavoratori ai quali il C C.N.L. siappli-<br />
Ld<br />
La Cassa è stata costituita in Roma in <strong>da</strong>ta 10 novembre 1993 con alto Notaio Nicodemo Operamolla,<br />
registrato a Roma il 26 novembre 1993 al numero 54507 ed e <strong>di</strong>sciplinata <strong>da</strong> apposito Statuto<br />
e Regolamento relativi alle varie sezioni della Cassa stessa, I'adesione alle quali e obbligatoria<br />
per tuttii <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed i lavoratori che si avvalgono del presente <strong>contratto</strong>.<br />
Art. 10<br />
(Funzionamento strumenti contratTuali, relazioni sin<strong>da</strong>cali e gestione <strong>contratto</strong>)<br />
Ai fini della formazione e gestione del C.C.N.L., allo scopo <strong>di</strong> promuovere un congruo sistema <strong>di</strong><br />
relazioni sin<strong>da</strong>cali nazionali e territoriali per ilfunzionamento degli strumenti istituzionali previsti <strong>da</strong><br />
questo titolo, chiunque si avvalga del presente <strong>contratto</strong> è tenuto a corrispondere un contributo <strong>di</strong><br />
assistenza contrattuale, salvo <strong>di</strong>versa, concorde ed esplicita manifestazione <strong>di</strong> volontà contraria.<br />
Tale contributo, <strong>da</strong> calcolare sulla retribuzione mensile lor<strong>da</strong> per 13 mensilità, è determinato, a decorrere<br />
<strong>da</strong>ll'1 aprile 2008, per ilavoratori<strong>di</strong> cui ai profili professionaliA), C), e D) delt'art. 15, nella<br />
misura cornplessiva del 2,10%, cosi ripartito:<br />
a) lo 0,40% a carico dei lavoratori;<br />
b) lo 0,40%, a carico dei <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
c) l'1,30%, a carico dei<strong>da</strong>tori<strong>di</strong><strong>lavoro</strong>.<br />
Per i lavoratori <strong>di</strong>cui al profilo professionale B), nella misura complessiva dello 0,80%, così ripartito:<br />
d) per lo 0,40% a carico deilavoratori;<br />
e) per lo 0,40% a carico dei <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>'<br />
I <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ptouu"oàànnì arrà tratteÀuta della quota a carico dei propri <strong>di</strong>pendenti.<br />
L'imporlo complessivo dovrà essere versato all'INPS secondo le mo<strong>da</strong>lità stabilite <strong>da</strong> apposita<br />
Convenzione tra Confe<strong>di</strong>lizia e lnps; la sua destinazione e I'utilizzo per il funzionamento del sistema<br />
<strong>di</strong> relazioni sin<strong>da</strong>cali nazionali e territoriali per I'attuazione del contratlo, nonché degli strumenti<br />
contrattuali, sia a livello <strong>nazionale</strong> che territoriale, saranno stabiliti tra le parti attraverso specifici<br />
Protocolli.<br />
Art. 1l<br />
(Tratten ute si n<strong>da</strong>c ali)<br />
Negli Enti, Condomini o Proprietà, che abbiano alle proprie <strong>di</strong>pendenze lavoratori cui si applica il<br />
presente C.C.N.L., il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> provvederà mensilmente alle trattenute del contributo associativo<br />
sin<strong>da</strong>cale ai lavoratori che ne facciano richiesta me<strong>di</strong>ante consegna <strong>di</strong> delega sottoscritta,<br />
ed al conseguente versamento alla Organizzazione sin<strong>da</strong>cale prescelta, salvo <strong>di</strong>verse situazioni <strong>di</strong><br />
fatto e pattuizioni. ll versamento <strong>di</strong> cui sopra verrà effettuato con perio<strong>di</strong>cità almeno semestrale,<br />
salvo <strong>di</strong>verse siluazioni <strong>di</strong> fatto esistenti.<br />
d^,fq W
Dichiarazione a verbale<br />
ln retazione alla rapi<strong>da</strong> evoluzione della normativa in materia <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed alla necessità <strong>di</strong> un continuo impegno<br />
finalizzato jll'adeguamento degli istituti contratiuali alle concrete esigenze dell'attività del settore, le<br />
paii concor<strong>da</strong>no sulla Àecessità <strong>di</strong> promuovere un consoli<strong>da</strong>mento dell'attività svolta in proposito <strong>da</strong>lla<br />
Commissione Pa ritetica Nazionale.<br />
Ar1.12<br />
( Co ntrove rsi e c o I lettiv e)<br />
1. Al fine <strong>di</strong> migliorare le relazioni sin<strong>da</strong>cali le parti assumono I'impegno, anche in relazione agli Accor<strong>di</strong><br />
interconfederali vigenti nel settore, dì favorire, in caso <strong>di</strong> controversie collettive, tentativi idonei<br />
per una possibile sóluzione conciliativa delle stesse attraverso un esame congiunto tra Direzione<br />
azien<strong>da</strong>le ed Organizzazioni Sin<strong>da</strong>cali<br />
2. eualora la controversia collettiva abbia come oggetto I'applicazione o I'interpretazione <strong>di</strong> norme<br />
contrattuali le parti potranno avvalersídelsupporto della Commissione Paritetica Nazionale.<br />
o<br />
Art' 13<br />
(Commissioni territoriati <strong>di</strong> conciliazione e proced ure dí composizione<br />
e concíliazione delle controversie)<br />
Tutte le vertenze in<strong>di</strong>viduali e plurlme relative all'applicazione del presente <strong>contratto</strong> <strong>nazionale</strong> e<br />
degli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> secondo livello riguar<strong>da</strong>nti i rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> compresi nella sfera <strong>di</strong> applicazione<br />
dei- presente <strong>contratto</strong>, saranno deman<strong>da</strong>te, prima dell'azione_ giu<strong>di</strong>ziaria all'esame <strong>di</strong> una Commissione<br />
<strong>di</strong> Conciliazione composta <strong>da</strong> un rappresentante <strong>di</strong> Confe<strong>di</strong>lizia e <strong>da</strong> un rappresentante<br />
dell'Organizzazione sin<strong>da</strong>cale locale <strong>di</strong> <strong>Cisal</strong> cui sia iscritto o abbia conferito man<strong>da</strong>to.<br />
presso una sede delle Organizzazioni stipulanti il presente C.C.N.L. è istituita la Segreteria tecnica<br />
dell'attività <strong>di</strong> conciliazioné, "on il compiio <strong>di</strong> provvedere alle incombenze derivanti <strong>da</strong>lle funzioni<br />
connesse alle attività <strong>di</strong>cui al comma precedente.<br />
L" p"rt. interessata alla definizione della controversia è tenuta a chíedere alla Segreteria tecnica<br />
della Commissione <strong>di</strong> Conciliazione <strong>di</strong>cui sopra, <strong>di</strong> attivare il tentativo obbligatorio <strong>di</strong>concilíazione.<br />
La richiesta <strong>di</strong> conciliazione dovrà contenere gli elementi essenziali della controversia, e dovrà essere<br />
inviata tramite raccoman<strong>da</strong>ta con avviso <strong>di</strong> ricevimento o altro mezzo equipollente.<br />
La Segreteria tecnica della Commissione <strong>di</strong> Conciliazione provvede a convocare presso la propria<br />
sede lé parti coinvolte nella vertenza, entro <strong>di</strong>eci giorni <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> ricezione della doman<strong>da</strong> <strong>di</strong> attivazione<br />
proposta <strong>da</strong>lla padte ricorrente, con lo stesso mezzo'<br />
ll tentativo <strong>di</strong> conciliazione dovrà essere esperito entro 60 giorni <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> convocazione <strong>da</strong><br />
parte della segreteria tecnica della commissione <strong>di</strong> conciliazione.<br />
ln caso <strong>di</strong> richiesta del tentativo <strong>di</strong> conciliazione per una controversia relativa all'applicazione <strong>di</strong><br />
una sanzione <strong>di</strong>sciplinare, questa verrà sospesa fìno alla conclusione della procedura'<br />
Dell'esito <strong>di</strong> ogni vertenza dovrà essere re<strong>da</strong>tto verbale sia nel caso <strong>di</strong> compo-sizione, anche parziale,sianelcàso<strong>di</strong>mancatoaccordo,facendocomunqUerisultare:<br />
- il richiamo al <strong>contratto</strong> o accordo <strong>collettivo</strong> che <strong>di</strong>sciplina il. rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> al quale si riferisce<br />
la vertenza;<br />
- la presenza dei rappresentanti sin<strong>da</strong>cali le cui firme risultino essere state depositate presso la<br />
Direzione Territoriale del Lavoro;<br />
- la presenza delle parti personalmente e correttamente rappresentate.<br />
I verbali <strong>di</strong> conciliazione, o <strong>di</strong> mancato accordo, o <strong>di</strong> mancata comparizione <strong>di</strong> una delle parti, re<strong>da</strong>tti<br />
in cinque copie, dovranno essere sottoscritti <strong>da</strong>lle parti interessate e <strong>da</strong>i rappresentanti delle<br />
rispettive Associazioni. Copia del verbale sarà inviata, a cura della parte più <strong>di</strong>ligente, all'ufficio<br />
della Direzione del <strong>lavoro</strong> competente per territorio, pergli effetti degli artt.410 e segg. cod. proc'<br />
civ., come mo<strong>di</strong>ficati <strong>da</strong>l D.Lgs. n. 80/1998, e successivé mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni. Le altre copie<br />
1-urirno a <strong>di</strong>sposizione delle [arti interessate e delle rispettive Organizzazioni sin<strong>da</strong>cali.<br />
Nel caso <strong>di</strong> mancata conciliazione le parti sono tenute a re<strong>di</strong>gere il verbale evidenziando le rispettive<br />
ragioni della mancata conciliazione.<br />
10. Le decisioni assunte <strong>da</strong>lla Commissione <strong>di</strong> Conciliazione <strong>di</strong> cui alla presente normativa non costituiscono<br />
interpretazione autentica del presente C.C.N.L., che resta deman<strong>da</strong>ta alla Commissione<br />
Paritetica Nazionale <strong>di</strong> cui al precedente articolo 6'
10<br />
11<br />
Arl. 14<br />
(Collegio <strong>di</strong> arbitrato)<br />
Ove il tentativo <strong>di</strong> conciliazione previsto <strong>da</strong>ll'art. 13 fallisca e comunque sia decorso il termine previsto<br />
per il suo espletamento, ferma restando la facoltà <strong>di</strong> a<strong>di</strong>re la via giu<strong>di</strong>ziaria secondo quanto<br />
previsto <strong>da</strong>lla legge 11 agosto 1973, n.533, ciascuna delle parti puo promuovere il deferimento<br />
della controversia ad un Collegio arbitrale, secondo le norme previste <strong>da</strong>l presente articolo.<br />
A tal fine e istituito a cura delle Associazioni territoriali aderenti alle Organizzazioni stipulanti, un<br />
Collegio <strong>di</strong> arbitrato che dovrà pronunciarsi sulle istanze previste al precedente 1" comma. ll Collegio<br />
<strong>di</strong> arbitrato competente e quello del luogo in cui è stato promosso il tentativo <strong>di</strong> conciliazione.<br />
L'istanza della parte, avenle medesimo oggetto e contenuto dell'eventuale precedente tentativo <strong>di</strong><br />
conciliazione e contenente tutti gli elementi utili a definire le richieste, sarà presentata, attraverso<br />
l'Organizzazione cui la parte stessa aderisce e/o conferisce man<strong>da</strong>to, alla Segreteria del Collegio<br />
<strong>di</strong> arbitrato e contemporaneamente all'altra parte. L'istanza sottoscritta <strong>da</strong>lla parte promotrice sarà<br />
inoltrata, a mezzo raccoman<strong>da</strong>ta con avviso <strong>di</strong> ricevimento o raccoman<strong>da</strong>ta a mano, entro 30<br />
giorni successivi alla conclusione del tentativo obbligatorio <strong>di</strong> conciliazione. L'altra parte è tenuta a<br />
manifestare la propria eventuale adesione aiCollegio arbitrale entro iltermine <strong>di</strong> 15 giorni <strong>da</strong>l ricevimento<br />
dell'istanza, con facoltà <strong>di</strong> presentare contestualmente o fino alla prima u<strong>di</strong>enza uno scritto<br />
dífensivo. Entrambe le parti possono manifestare la propria volontà <strong>di</strong> rinunciare alla procedura<br />
arbitrale con <strong>di</strong>chiarazione scritta, <strong>da</strong> recapitare alla Segreteria del Collegio entro íl giorno antecedente<br />
alla prima u<strong>di</strong>enza.<br />
ll Collegio è composto <strong>da</strong> tre membri, uno dei quali designato <strong>da</strong>lla Associazione della proprietà e<strong>di</strong>lizia,<br />
aderente a Confe<strong>di</strong>lizia, territorialmente competente, un altro designato <strong>da</strong>lla Organizzazione<br />
sin<strong>da</strong>cale <strong>Cisal</strong> cui il lavoratore sia iscritto o conferisca man<strong>da</strong>to, un terzb, con funzioni <strong>di</strong> presidente,<br />
nominato <strong>di</strong> comune accordo <strong>da</strong>lle predetle Organizzazioni territoriali.<br />
I due membri designati in rappresentanza <strong>di</strong> ciascuna delle parti possono coincidere con coloro che<br />
hanno esperito il tentativo <strong>di</strong> conciliazione nell'interesse delle stesse parti.<br />
ln caso <strong>di</strong> mancato accordo sulla designazione del Presidente del Collegio, quest'ultimo verrà sorteggiato<br />
tra i nominativi compresi in un'apposita lista <strong>di</strong> nomi in numero non superiore a sei, preventivamente<br />
concor<strong>da</strong>ta o, in mancanza <strong>di</strong> cio, sarà designato, su richiesta <strong>di</strong> una o dr entrambe<br />
le Organizzazioni predette, <strong>da</strong>l Presidente del Tribunale competente per territorio.<br />
ll Presidente del Collegio, ricevuta I'istanza, provvede a fissare entro 15 giorni la <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> convocazione<br />
del Collegio, il quale ha facoltà <strong>di</strong> procedere ad una fase istruttoria secondo mo<strong>da</strong>lità che<br />
potranno prevedere:<br />
a) I'interrogatorio libero delle parti e <strong>di</strong> eventualitesti;<br />
b) l'aulorizzazione al deposito <strong>di</strong>documenti, memorie e repliche a cura delle parti e/o dei procuratori<br />
<strong>di</strong>queste;<br />
c) eventuali ulteriori elementi istruttori.<br />
ll Collegio emetterà il proprio lodo entro 45 giorni <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta della prima riunione, <strong>da</strong>ndone tempestiva<br />
comunicazione alle parti interessate, salva la facoltà del Presidente dí <strong>di</strong>sporre una proroga<br />
fino ad un massimo <strong>di</strong> ulteriori 15 giorni, in relazione a necessità inerenti lo svolgimento della pócedura.<br />
I compensi per gli arbitri saranno stabiliti in misura fissa. La Segreteria del Collegio e istituita presso<br />
una sede delle Organizzazioniterritoriali delle Associazioni stipulanti il presente C.C.N.L.<br />
Le parti si <strong>da</strong>nno atto che il Collegio arbitrale ha natura irrituale ed e istituito ai sensi e per gli effetti<br />
della legge 11 agosto 1973, n.533, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni, e svolge lJproprie<br />
funzioni sulla base <strong>di</strong> apposito regolamento, <strong>da</strong> emanare <strong>da</strong> parte <strong>di</strong> ciascun Collegio entro 60<br />
giorni <strong>da</strong>lla propria costituzione.<br />
ll lodo arbitrale acquista efficacia <strong>di</strong> titolo esecutivo, osservate le <strong>di</strong>sposizioni dell'art. 412 qualer<br />
cod. proc. civ.<br />
\M
Trrolo lll<br />
CLASSIFICAZIONE E MANSIONI DEI LAVORATORI<br />
Cnpo I<br />
CLASStFtcAztoNE DEI LAVoRA-roRl<br />
Art. 15<br />
(Cla ss if i c azion e dei I avo ratori)<br />
1. Lefigure professionalideilavoratoriaiqualisiapplica il presente <strong>contratto</strong> sono le seguenti:<br />
A) lavoratori addetti alla vigilanza, custo<strong>di</strong>a, pulizia e mansioni accessorie degli stabili a<strong>di</strong>biti ad<br />
uso <strong>di</strong> abitazione o ad altri usi.<br />
A1) Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza e le altre mansioni accessorie degli<br />
stabili, senza alloggio.<br />
A2) Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la custo<strong>di</strong>a e le altre mansioni accessorie<br />
degli stabili, fruendo <strong>di</strong> alloggio.<br />
A3) Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la pulizia e le altre mansioni accessorie<br />
degli stabili, senza alloggio.<br />
44) Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la custo<strong>di</strong>a, la pulizia e le altre mansioniaccessorie<br />
degli stabili, fruendo <strong>di</strong> alloggio.<br />
A5) Portieri che prestano la loro opera neicomplessi immobiliari, per la sorveglianza e la pulizia<br />
dl locali condominialidestinati al parcheggio <strong>di</strong> autovetture dei condomini (senza alloggio).<br />
A5) Portieri senza alloggio, addetli alla vigilanza con mezzi telematici (sistemi <strong>di</strong> videosorveglianza,<br />
sistemi elettronici <strong>di</strong> controllo a <strong>di</strong>stanza, ecc.), <strong>di</strong> particolare complessità e ampiezza,<br />
intendendosi per tali quelli dotati <strong>di</strong> almeno 6 schermi video,<br />
A7) Portieri che fruiscono <strong>di</strong>alloggio, addetti alla vigilanzaconmezzi telematici(sistemi<strong>di</strong>videosorveglianza,<br />
sistemi elettronici <strong>di</strong> controllo a <strong>di</strong>stanza, ecc.), <strong>di</strong> particolare complessità e<br />
ampiezza, intendendosi per tali quelli dotati <strong>di</strong> alrneno 6 schermi video,<br />
A8) Portieri senza alloggio, ai quali, <strong>di</strong>etro specifico incarico conferito per iscritto, venga affi<strong>da</strong>to<br />
il compito aggiuntivo e continuativo <strong>di</strong> assistente operativo per il coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> altri lavoratori<br />
del complesso immobiliare;<br />
Ag) Portieri che fruiscono <strong>di</strong> alloggio, ai quali, <strong>di</strong>etro specifico incarico conferito per iscritto, venga<br />
affi<strong>da</strong>to il compito aggiuntivo e continuativo <strong>di</strong> assistente operativo per il coor<strong>di</strong>namento<br />
<strong>di</strong> altri lavoratori del complesso immobiliare.<br />
B) Lavoratori addetti alla pulizia eloalla manutenzione degli immobili, dei relativi impianti ed apparecchiature<br />
e/o alla conduzione <strong>di</strong> impianti sportivi, spazi a verde, in quanto pertinenza <strong>di</strong><br />
immobili e/o complessi immobiliari a<strong>di</strong>biti ad uso <strong>di</strong> abitazione o ad altri usi (operai addetti alle<br />
pulizie, manutenzioni, conduzione impianti). Se l'attività richiede particolari capacità, specializzazioni,licenze,<br />
aulorizzazioni, il lavoratore ne deve essere in possesso.<br />
81) Lavoratoricon mansioni<strong>di</strong> operaio specializzato, per la manutenzione degli immobili, degli<br />
irnpianti ed apparecchiature in essi esistenti o che <strong>di</strong> essicostituiscono pertinenza.<br />
82) Lavoratori con mansìoni <strong>di</strong> operaio qualificato, per la manutenzione degli immobili, degli<br />
irnpianti ed apparecchiature in essi esistenti o che <strong>di</strong> essicostituiscono pertinenza.<br />
83) Assistenti bagnanti nelle piscine condominiali.<br />
B4i Lavoratori ché prestano la loro opera per la pulizia e/o conduzione deicampi <strong>da</strong> tennis e/o<br />
piscine e/o spazi a verde e/o spazi destinati ad attività sportive e ricreative in genere, con<br />
relativi imPianti.<br />
BS) Lavoratori che prestano la loro opera per la pulizia dell'androne, delle scale e degli accessori,<br />
con esclusione del servizio <strong>di</strong> vigilanza e custo<strong>di</strong>a.<br />
C) Lavoratori con funzioni amministrative (quadri, impiegati).<br />
G1) Quadri. Lavoratori che svolgono con carattere continuativo funzioni loro attribuite <strong>di</strong> rilevante<br />
importanza per l'attuaiione degli obiettivi della proprietà, in amministrazioni <strong>di</strong> adeguate<br />
<strong>di</strong>mensioni, con struttura operativa anche decentrata, con alle proprte <strong>di</strong>pendenze<br />
irnpiegati con profìli professionali C2) e/o C3).<br />
C2) lmpiegati con funzioni ad alto contenuto professionale, anche con responsabilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />
esecutiva, che sovraintendono all'intera amministrazione o ad una funzione organiz-
2<br />
J<br />
5.<br />
6<br />
7"<br />
zaîiva <strong>di</strong> rilievo, con carattere <strong>di</strong> iniziativa e <strong>di</strong> autonomia operativa nell'ambito delle responsabilità<br />
loro delegate.<br />
C3) lmpiegati che svolgono mansioni <strong>di</strong> concetto, operativamente autonorne, che comportino<br />
particolari conoscenze ed esperienze tecnico-professionali comunque acquisite, anche<br />
con eventuale coor<strong>di</strong>namento esecutivo dell'attività <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>pendenti, quali.<br />
- impiegati <strong>di</strong> concetto, anche tecnici, contabili <strong>di</strong> concetto, programmatori informatici, segretari<br />
<strong>di</strong> concetto.<br />
G4) lmpiegati che svolgono mansioni d'or<strong>di</strong>ne, con adeguate conoscenze tecnico-pratiche,<br />
comunque acquisite, quali:<br />
- contabili d'or<strong>di</strong>ne, operatori informatici, addetti <strong>di</strong> segreteria con mansioni d'or<strong>di</strong>ne, addetti<br />
a servizi esterni per il <strong>di</strong>sbrigo <strong>di</strong> commissioni presso enti, istituti ed uffici pubblici eio<br />
privati.<br />
D) Lavoratori addetti alla vigilanza o a mansioni assistenziali o a mansioni ausiliarie a quelle dei<br />
portiere.<br />
D1) Lavoratori addetti all'attività <strong>di</strong> vigilanza esercitata in modo non <strong>di</strong>scontinuo nell'ambito <strong>di</strong><br />
stabili a prevalente ulllizzo commerciale o <strong>di</strong> immobili e/o <strong>di</strong> complessi residenziali:<br />
D2) lstrutlori che, su incarico del condominio, prestano la loro opera, in appositi spazi, per<br />
I'insegnamento <strong>di</strong> una o piu <strong>di</strong>scipline sportive a favore dei condomini o <strong>di</strong> una parte degli<br />
stessi; coloro che usufruiscono del servizio se ne assumono le spese.<br />
D3) Assistenti condominiali che, su incarico condominiale, svolgono mansioni relative alla vita<br />
familiare dei condÒmini, o <strong>di</strong> una parte degli stessi che, in tal caso, se ne assumono le<br />
spese.<br />
D4) Lavoratori che svolgono, in appositi spazi condominiali se autorizzati, o all'interno della<br />
propria abitazione se inserita nel contesto condominiale, ovvero all'interno delle proprietà<br />
esclusive <strong>di</strong> uno o più condomini, servizi per la prima intanzia o per persone anziane autosufficienti<br />
o più in generale attività relative alla vita familiare, in favore dei condomini o <strong>di</strong><br />
una parte <strong>di</strong> loro. Coloro che usufruiscono del servizio se ne assumono le spese.<br />
ll lavoratore <strong>di</strong> cui ai profili professionali della lettera A, che usufruisce dell'alloggio <strong>di</strong> servizio, ha<br />
I'obbligo <strong>di</strong> <strong>di</strong>morare nello stesso. Restano fermi sia I'obbligo <strong>di</strong> reperibilità nella fascia oraria contrattualmente<br />
stabilita, sia la responsabilità della custo<strong>di</strong>a prevista <strong>da</strong>lle norme contrattuali.<br />
Art.16<br />
(Alloggio del porliere, guar<strong>di</strong>ola e servizi igienici)<br />
L'alloggio <strong>di</strong> servizio, eventualmenle assegnato ai lavoratori <strong>di</strong> cui ai profili professionali A), deve<br />
rispondere ai requisiti <strong>di</strong> cui aicommi successivi.<br />
L'alloggio deve essere gratuito.<br />
L'alloggio, esclusa la guar<strong>di</strong>ola, dove essa esista come locale o spazio separato e <strong>di</strong>stinto, dovrà<br />
essere composto <strong>di</strong> due ambienti, <strong>di</strong> cui uno a<strong>di</strong>bito a cucina, owero <strong>di</strong> tre ambienti, come sopra,<br />
quando all'atto dell'assunzione in servizio la famiglia del lavoratore risulti composta <strong>da</strong> almeno<br />
quattro persone conviventi, compreso il lavoratore stesso.<br />
Tranne il caso <strong>di</strong> pattuizioni scritte in senso contrario, il lavoratore ha <strong>di</strong>ritto al go<strong>di</strong>mento gratuito<br />
anche <strong>di</strong> quella parte dell'alloggio che risultasse evenlualmente superiore al minimo dei vani come<br />
sopra stabilito.<br />
Nei casi in cui ai lavoratori <strong>di</strong> cui ai profili professionali A) non venga assegnato I'alloggio, lo stabile<br />
dove questi prestano servizio dovrà essere fornito <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>ola e <strong>di</strong>servizi igienici.<br />
Qualora, in caso <strong>di</strong> provata <strong>di</strong>fficoltà, non sia possibile assicurare ai lavoratori<strong>di</strong>cuialcomma precedente<br />
I'uso dei servizi igienici nello stesso stabile presso il quale prestano la propria opera, ed in<br />
quanto la struttura dell'e<strong>di</strong>ficio non consenta la realizzazione <strong>di</strong> idonei servizi, le parti potranno trovare<br />
<strong>di</strong> comune accordo adeguata soluzione, ricorrendo eventualmente alla Commissione paritetica<br />
territoriale <strong>di</strong> competenza.<br />
L'alloggio sarà a<strong>di</strong>bito esclusivamente ad abitazione del lavoratore e della propría famiglia, cosi<br />
come in<strong>di</strong>cato al 3" comma. Eventuali attività lavorative nell'alloggio <strong>di</strong> servizio, sia <strong>da</strong> parte del titolare<br />
del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> che dei propri famigliari, saranno consentite esclusivamente alle con<strong>di</strong>zioni<br />
in<strong>di</strong>cate al successivo art. 22, comma 4.<br />
Per ilavoratori<strong>di</strong>cuialprofilo professionale D1), il<strong>da</strong>tore <strong>di</strong><strong>lavoro</strong>, in caso <strong>di</strong>stabile non fornito <strong>di</strong><br />
guar<strong>di</strong>ola, dovrà provvedere a riservare al lavoratore un idoneo spazio <strong>di</strong> servizio nella struttura<br />
dell'immobile in cui il lavoratore presta la propria opera. ln caso <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> servizi igienicitrovano<br />
applicazione le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al comma 6 del presente articolo.<br />
\ n H \\ \
1.<br />
2.<br />
4.<br />
Capo ll<br />
MANSIONI DEI LAVORATORI<br />
Aí.17<br />
(Mansioni dei lavoratori)<br />
ll lavoratore con funzioni principali o sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere <strong>di</strong> cui al precedente art. 15, comma 1,<br />
lett. A), quando non usufruisce dell'alloggio <strong>di</strong> servizio nello stabile, deve provvedere:<br />
a) alla vigilanza dello stabile (<strong>da</strong> intendersi quale attenta sorveglianza dello stabile, attivamente<br />
perseguita durante I'orario lavorativo);<br />
b) alla <strong>di</strong>stribuzione della corrispondenza or<strong>di</strong>naria,<br />
c) alla sostituzione delle lampa<strong>di</strong>ne elettriche ed all'effettuazione <strong>di</strong> piccole e generiche riparazioni<br />
per I'esecuzione delle quali non sia richiesta alcuna specializzazione e/o qualificazione.<br />
La sostituzione delle lampa<strong>di</strong>ne elettriche dovrà avvenire in piena sicurezza, in quanto le stesse<br />
siano situate in posizioni raggiungibilicon normali mezzi a <strong>di</strong>sposizione del portiere,<br />
d) alla sorveglianza dell'uso del citofono, dell'ascensore e del montacarichi,<br />
e) a tutte le altre prestazioni inerenti allo stabile secondo le consuetu<strong>di</strong>ni locali, che saranno regolate<br />
in sede territoriale.<br />
ll lavoralore con funzioni principali o sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere, che usufruisce dell'alloggio <strong>di</strong> servizio<br />
nello stabile, oltre a svolgere le mansioni previste alcomma 1, deve provvedere:<br />
0 alla cuslo<strong>di</strong>a dello stabile (<strong>da</strong> intendersi quale generico impegno alla conservazione e tutela<br />
dello stabile, tale <strong>da</strong> comportare eventualiattivazioni anche al <strong>di</strong>fuori dell'orario lavorativo).<br />
ll lavoratore con funzioni principali o sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere, quando gli siano affi<strong>da</strong>te anche le<br />
mansioni <strong>di</strong> pulizia, oltre a svolgere le mansioni <strong>di</strong> cui al comma 1 (nonché <strong>di</strong> cui al comma 2, se<br />
usufruisce dell'alloggio <strong>di</strong> servizio) deve provvedere:<br />
g) alla pulizia dell'androne, degli altri localicomuniaccessori e delle cabine dell'acqua;<br />
h) alla pulizia delle scale, dei cortili, dei piani pilotis e dei porticati ad uso esclusivo dell'immobile<br />
nonché delle aree destinate ad autorimessa condominiale;<br />
i) alla pulizia ed innaffiamento degli spazi a verde.<br />
Al lavoratore con funzioni principali o sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere, possono essere affi<strong>da</strong>te le seguentl<br />
ulteriori mansioni:<br />
j) la conduzione delle cal<strong>da</strong>ie <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento a carbone ovvero dell'impianto centrale <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento<br />
a gasolio e/o con<strong>di</strong>zionamento a gas, o dell'impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell'acqua cal<strong>da</strong>,<br />
purché in possesso del relativo certificato <strong>di</strong>abilitazione;<br />
k) il servizio <strong>di</strong> esazione dei canoni <strong>di</strong> locazione e/o delle quote condominiali;<br />
l) il compito <strong>di</strong> intervenire in casi <strong>di</strong> emergenza sull'impianto dell'ascensore aifini <strong>di</strong> sbloccare la<br />
cabina, portarla al piano e aprire la porta, onde consentire I'allontanamento delle persone;<br />
I'affi<strong>da</strong>mento <strong>di</strong> questa mansione puo avvenire soltanto previo specifico corso <strong>di</strong> formazione,<br />
che dovrà essere effettuato in conformità allo schema approvato <strong>da</strong>ll'Organismo Paritetico<br />
Nazionale <strong>di</strong>cui all'art. 4 dell'Accordo 4 giugno 1997, tale conformità dovrà risultare <strong>da</strong> apposito<br />
prowe<strong>di</strong>mento emanato <strong>da</strong>ll'O.P.N. prima dell'inizio dei corsi. ll costo del corso sarà a carico<br />
del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
Tale compito verrà svolto <strong>da</strong>i lavoratori incaricati durante I'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e, limitatamente a<br />
quelli che usufruiscono dell'alloggio <strong>di</strong> servizio, durante le ore <strong>di</strong> reperibilità, nonché quando gli<br />
stessi si trovino comunque presso il fabbricato, anche al <strong>di</strong> fuori degli orari <strong>di</strong> cui sopra. ln caso<br />
<strong>di</strong> emergenza che si dovesse verificare nelle ore notturne (<strong>da</strong>lle 22 alle 6), il lavoratore potrà<br />
intervenire oppure provvederà a <strong>da</strong>re I'allarme, facendo attivare gliOrganismi competenti.<br />
ll lavoratore sarà coperto <strong>da</strong> un'assicurazione per <strong>da</strong>nni verso terzi procurati nelle manovre <strong>di</strong><br />
rialli neamento, me<strong>di</strong>ante estensione della polizza globale fabbricati.<br />
Per le prestazioni <strong>di</strong> cui sopra e dovuta al lavoratore I'indennità <strong>di</strong> cui alle tabelle <strong>da</strong> A ad Aquater<br />
dell'art. 125.<br />
m) il ritiro e la <strong>di</strong>stribuzione della corrispondenza straor<strong>di</strong>naria (si intende per tale quella per il cui<br />
ritiro è necessaria la firma del ricevente), previa delega rilasciata allo stesso <strong>da</strong>l condomino o<br />
<strong>da</strong>ll'inquilino.<br />
La proprietà sarà tenuta a fornire al lavoratore apposito registro dove annolare arrivi e consegne<br />
aidestinatari, previa sottoscrizione per ricevuta.<br />
Per lale servizio è stabilita un'indennità economica, nella misura prevista nelle tabelle <strong>da</strong> A ad<br />
A-quater dell'art. 125, per la quantificazione della quale si è tenuto conto anche delle prestazionieffettuate<br />
a favore <strong>di</strong> terzi residenti presso il condomino o l'inqtrilino, nonché a favore <strong>di</strong><br />
terzi domiciliati presso il condomino o l'inquilino per un massimo <strong>di</strong> 4 per ogni condomino o inquilino.<br />
L'indennità sarà dovuta, in<strong>di</strong>pendentemente <strong>da</strong>lvolume della corrispondenza <strong>da</strong> ritirare<br />
e <strong>da</strong>ll'esistenza o meno della delega in<strong>di</strong>viduale, per ogni unità immobiliare compresa
nell'e<strong>di</strong>ficio (o nel complesso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici) al quale il servizio <strong>di</strong> portineria si riferisce, con esclusione<br />
delle cantine, delle autorimesse, dei depositi (e dei locali similari), nonché con esclusione<br />
dei negozi, dei laboratori e dei magazzini, a meno che anche ad essi si riferisca il servizio<br />
<strong>di</strong> portineria; tale indennità <strong>di</strong>fferisce a secon<strong>da</strong> che la maggioranza delle unità immobiliari<br />
come sopra considerate sia utllizzata come abitazione oppure sia utilizzata come stu<strong>di</strong>o/ufficio<br />
o comungue ad uso non abitativo. Per quanto riguar<strong>da</strong> la determinazione delle indennità relative<br />
a corrispondenza straor<strong>di</strong>naria in<strong>di</strong>rizzata a terzi domiciliati presso condomini o inquilini,<br />
qualora il numero dei terzi domiciliati sia superiore a 4, si rinvia alla contrattazione territoriale<br />
o, in mancanza, a quella tra <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e lavoratore; in questo caso idomiciliatari possono<br />
comunque rifiutare la delega, restando liberi <strong>da</strong>i relativi oneri. Nell'ipotesi <strong>di</strong> consegna dí<br />
posta straor<strong>di</strong>naria in contrassegno, il lavoratore non è tenuto ad anticipare alcuna somma per<br />
conto del destinatario e non ritira quin<strong>di</strong> la corrispondenza in questione, salvo che gli sia stato<br />
assegnato <strong>da</strong>ll'interessato un fondo spese per tale necessità.<br />
5. L'affi<strong>da</strong>mento degli incarichi previsti alle lettere l) ed m) <strong>di</strong> cui al precedente comma è subor<strong>di</strong>nato,<br />
per i rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> in corso, all'accettazione <strong>da</strong> parte del lavoratore, accettazione che peraltro<br />
non puo essere successivamente revocata. Per i rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> nuova costituzione, tali incarichi<br />
devono risultare <strong>da</strong>l <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> assunzione oppure <strong>da</strong> successivi accor<strong>di</strong> scritti lra le parti.<br />
Sono fatte salve le con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> miglior favore.<br />
6. ll lavoratore con profili professionali 46) e 47), oltre a svolgere le mansioni<strong>di</strong> cui alle lettere a), b),<br />
d), e), purche compatibilicon le mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> esecuzione dell'incarico <strong>di</strong>video sorveglianza, nonché<br />
f) se usufruisce dell'alloggio <strong>di</strong> servizio, deve svolgere prevalentemente il compito <strong>di</strong> vigilanza <strong>di</strong><br />
cui al punto a) in modo continuativo, me<strong>di</strong>ante i sistemitelematici installati ed a lui affi<strong>da</strong>ti, intervenendo<br />
se necessario attraverso segnalazione tempestiva all'amministratore <strong>di</strong> tutte le anomalie<br />
che dovesse riscontrare in merito alla sicurezza dello stabile e/o dei suoi occupanti,<br />
E' fatta salva l'inevitabilità <strong>di</strong> interruzioni del servizio <strong>di</strong> video sorveglianza dovute ad imprescin<strong>di</strong>bili<br />
necessità del portiere <strong>di</strong> allontanarsi <strong>da</strong>lla postazione. Per le necessità connesse con lo svolgimento<br />
degli incarichi <strong>di</strong> cui alle sopracitate lettere b), d) ed e), saranno preferibilmente utilizzate le<br />
pause <strong>da</strong>lla video sorveglianza previste <strong>da</strong>l D. Lgs. n. 8112008 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni.<br />
Al fine <strong>di</strong> consentire la massima continuatività della video sorveglianza stessa, la postazione<br />
potrà essere munita <strong>di</strong>coman<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stanza.<br />
7. ll lavoratore con profili professionali A8) e A9), oltre a svolgere le mansioni <strong>di</strong> cui alle lettere a), b),<br />
c), d), e), nonché f) se usufruisce dell'alloggio <strong>di</strong> servizio, deve, nei limiti dell'incarico scritto ricevuto<br />
<strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, coor<strong>di</strong>nare e controllare l'attività <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>pendenti del complesso immobiliare.<br />
Sono pertanto riconducibili a queste figure, i lavoratori che, oltre allo svolgimento dei compiti<br />
operativamente propri della qualifica <strong>di</strong> inquadramento, esplicano, sulla base <strong>di</strong> specifiche istruzioni<br />
operative impartite per iscritto <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e controllo nei<br />
confronti<strong>di</strong>altri<strong>di</strong>pendentidelcomplesso immobiliare <strong>di</strong>cuialle tipologie A), B)e D1).<br />
8. Per le mansioni previste alla letlera d) ed alle lettere <strong>da</strong> h) a m) sono dovute le indennità previste<br />
<strong>da</strong>lle tabelle <strong>da</strong> A ad A-quater <strong>di</strong>cui alsuccessivo ar1. 125; per le mansionisub e), sono dovute le<br />
indennità defìnite a norma del precedente art. 4.<br />
9. I lavoratoricon mansioni principalio sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere, con profili professionali <strong>da</strong> A1)ad A9),<br />
sono inoltre tenuti a prestare la propria opera, secondo le istruzioni <strong>da</strong>te <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, per<br />
l'applicazione delle norme emanate <strong>da</strong>lle competenti autorità riguardo al fuhzionamento <strong>di</strong> tutti gli<br />
impianti presenti nel fabbricato. A tale incombenza sono altresì tenuti i lavoratori con profili professionali<br />
<strong>di</strong>versi <strong>da</strong> quelli <strong>di</strong> portiere relativamente agli impianti <strong>di</strong> loro competenza.<br />
10. ll lavoratore con mansioni principali o sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere è tenuto ad indossare la <strong>di</strong>visa che<br />
eventualmente il<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> gli fornisca a proprie spese e ad averne cura nell'uso.<br />
11. llportiere non è tenuto a <strong>da</strong>re gratuitamente altre prestazionioltre a quelle attribuitegli in conformità<br />
del presente C.C.N.L.<br />
12. ll lavoratore con profìli professionali B1) e 82) deve prowedere, secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornitegli<br />
<strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, alla manutenzione degli immobili, degli impianti ed apparecchiature dei quali<br />
gli immobilistessisono dotati, secondo le previsionidel <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> assunzione.<br />
13. ll lavoratore con profilo professionale 83), che dovrà essere munito dell'apposito patentino, dovrà<br />
assicurare la propria presenza al bordo della piscina per tutto il tempo in cui la stessa è oggetto <strong>di</strong><br />
frequentazione <strong>da</strong> parte dei condomini e/o degli inquilini e/o <strong>di</strong> loro eventuali ospiti e dovrà aver<br />
cura <strong>di</strong> tutte le attrezzature pertinenti la piscina, con partícolare riguardo a quelle destinate agli interventi<strong>di</strong><br />
salvamento.<br />
14. ll lavoratore con profilo professionale 84) deve provvedere, secondo le in<strong>di</strong>cazionifornitegli<strong>da</strong>l<strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, alla pulizia e/o conduzione deicampi<strong>da</strong> tennis, piscine, spazia verde comprese le<br />
relative operazioni <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggio, spazi destinati ad attività sportive e ricreative in genere, con relativi<br />
impianti: a talfine egli dovrà essere in possesso delle necessarie capacità tecniche e specia- )<br />
lizzazionl nonché deicertificati <strong>di</strong> abilitazione o licenze, se previsti <strong>da</strong>lle vigenti nolmative<br />
\A \NN/
15. ll lavoratore con profilo professionale 85)deve provvedere, secondo le in<strong>di</strong>cazionifornilegli<strong>da</strong>l<strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>:<br />
a) alla pulizia dell'androne, degli altri locali comuni accessori. delle cabine dell'acqua, delle scale,<br />
deicortilie dei piani pilotis e dei porticati ad uso esclusivo dell'immobile;<br />
b) alla pulizia ed innaffiamento degli spazi a verde, esclusa ogni operazione <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggio.<br />
A tale lavoratore puo essere affi<strong>da</strong>to il servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione della posta or<strong>di</strong>naria. Potrà inoltre essergli<br />
affi<strong>da</strong>to anche il servizio <strong>di</strong> cui al comma 4, punto m), del presente articolo. Tali servizi verranno<br />
eseguiti nell'ambito dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> concor<strong>da</strong>to con il lavoratore con l'atto scritto <strong>di</strong> cui al<br />
successivo arl. 54.<br />
16. ll lavoratore con profilo professionale D1)svolge, in conformita alle istruzioni ricevute <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong>, compiti <strong>di</strong> sorveglianza nell'ambito del complesso immobiliare, sia all'interno che all'esterno<br />
del complesso stesso, intervenendo se necessario attraverso segnalazione tempestiva all'amministratore<br />
o, se del caso, alle forze dell'or<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> tutte le anomalie che dovesse riscontrare in merito<br />
alla sicurezza dello stabile e/o dei suoi occupanti.<br />
17. Rientrano nelle mansioni dei lavoratori con profilo professionale D2) quelle <strong>di</strong>: istruttore <strong>di</strong> nuoto; istruttore<br />
<strong>di</strong> tennis; istruttore <strong>di</strong> ginnastica, anche correttiva; istruttori/allenatori in altre attività sportive.<br />
18. Rientrano nelle mansionidei lavoratoricon profilo professionale D3) quelle, a titolo esemplificativo,<br />
relative at <strong>di</strong>sbrigo <strong>di</strong> pratiche amministrativo/contabili e commissioni <strong>di</strong> vario genere anche a mezzo<br />
<strong>di</strong> strumenti informatici (acquisti, anche nell'ambito <strong>di</strong> Gruppi <strong>di</strong> Acquisto Soli<strong>da</strong>le, ritiro delle comunicazioni<br />
postali e simili).<br />
18-bis Rientrano nelle mansioni dei lavoratori con profilo professionale D4) quelle inerenti, a titolo esemplificativo,<br />
ad: attività per la prima infanzia', attività per persone anziane autosufficienti,<br />
1g. llavoratori devono prestare il proprio servizio con scrupolo, zelo ed accuratezza; devono osseryare<br />
il regolamento dello stabile, ove esistente, segnalando al <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> eventuali infrazioni al<br />
regolamento stesso <strong>da</strong> parte degli abitanti dell'e<strong>di</strong>ficio.<br />
20. Tulte le mansioni <strong>di</strong> cui al presente articolo devono essere esercitate nel rispetto delle norme applicabili<strong>di</strong>cuialD,<br />
Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni.<br />
1.<br />
2.<br />
3<br />
Art.18<br />
(Portiere a<strong>di</strong>bito a Piu stabili)<br />
ll lavoratore con profili professionali A), dell'art. 15, puo essere eccezionalmente addetto a due o<br />
più stabili <strong>di</strong> spettanza <strong>di</strong> uno o piu <strong>proprietari</strong> e/o condomìni, purché aventi un unico ingresso funzionante<br />
o piu ingressi sorvegliabili <strong>da</strong> un unico posto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a. ln tal caso il lavoratore ha <strong>di</strong>ritto<br />
al trattarnento economico ché gli spetterebbe se si trattasse <strong>di</strong> un unico stabile ed il rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
ha luogo con il consorzio dei <strong>proprietari</strong> e/o condomìni interessati, o con altro soggetto analogo.<br />
ij lavoratore con profilo professionale D1) dell'art. 15 puo essere addetto a due o piu stabili e/o a<br />
due o più complessi immobiliari <strong>di</strong> speltanza <strong>di</strong> uno o piu <strong>proprietari</strong> e/o condomìni. ln tal caso il<br />
lavoratore ha <strong>di</strong>ritto al trattamento che gli spetterebbe se <strong>di</strong>pendesse <strong>da</strong> un unico <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
ed il rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ha luogo con il cònsozio dei <strong>proprietari</strong>e/o condomini interessati, o con altro<br />
soggetto analogo.<br />
Art. f I<br />
(Portiere a<strong>di</strong>bito ad uno stabile con piit ingressi)<br />
ll lavoratore con profili professionaliA), dell'art. 15, puo prestare servizio in uno stabile con più ingressi,<br />
non comunicanti fra loro e non sorvegliabili <strong>da</strong> un unico posto, purche facente capo ad<br />
in'unica proprietà o ad un unico condominio, e per un numero massimo <strong>di</strong> 6 ingressi. Diverse denominazioni,<br />
mo<strong>da</strong>lità e limiti potranno essere concor<strong>da</strong>ti a livello territoriale.<br />
Nei casi contemplati nel presente articolo il portiere ha <strong>di</strong>ritto all'intero trattamento normativo ed<br />
economico per I'intero stabile, nonché all'indennità speciale <strong>di</strong> cui alle tabelle A, A-bis, A-ter' Aquater.<br />
Eventualicon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> migliorfavore, esistenti alla <strong>da</strong>ta del 31 agosto 1991, sono mantenute in cifra<br />
fino a concorrenza.
Norma transitoria<br />
Le parti convengono che eventuali situazioni <strong>di</strong> fatto <strong>di</strong>fformi <strong>da</strong>lle fattispecie previste <strong>da</strong>lla norma degli<br />
artt 1B e 19, esistenti alla <strong>da</strong>ta del 31 gennaio 1992, potranno essere mantenute ad personam e fino alla<br />
cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>. ln tal caso verrà conservalo il relativo trattamento normativo ed economico<br />
in essere.<br />
Art. 20<br />
(Materiali per le pulizie)<br />
1. ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve fornire ai lavoratori gli strumenti e le materie <strong>di</strong> consumo occorrenti per le<br />
pulizie, nonché quelli necessari per le altre operazioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria manutenzione loro affi<strong>da</strong>te, cosi<br />
come indÍcato all'art. 17<br />
Att.21<br />
( Respo nsab i lità pe r d an n i)<br />
1. llavoratori sono responsabili dei <strong>da</strong>nni <strong>di</strong>pendenti <strong>da</strong> loro colpa nell'esercizio delle proprie mansioni.<br />
J.<br />
1.<br />
2.<br />
4.<br />
q<br />
A.ft.22<br />
(Esercizio contemporaneo <strong>di</strong> altra atlività)<br />
ll portiere a tempo pieno non puo esercitare altra attività lavorativa nello stabile, salvo, al <strong>di</strong> fuori<br />
dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, quanto stabilito al successivo comma 4.<br />
Le situazioni<strong>di</strong>verse precostituite al 1" gennaio 1974 sono fatte salve per la durata del rapporto <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> ed in tal caso la retribuzione minima in denaro, <strong>di</strong> cui al successivo art. 96, puo essere ridotta<br />
fino alla misura del20%.<br />
Resta salva, per i lavoratori a tempo parziale,la facoltà <strong>di</strong> esercitare, al <strong>di</strong> fuori dell'orario_previsto<br />
<strong>da</strong>l <strong>contratto</strong> in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, qualunque altra attività purché al <strong>di</strong> fuori dei locali condominiali<br />
e/o comuni.<br />
Potranno essere esercitate attività lavorative nell'alloggio del portiere, purche non si tratti <strong>di</strong> attività<br />
artigianali né tali attività comportino afflusso <strong>di</strong> pubblico o arrechino comunque <strong>di</strong>sturbo ai condomini.<br />
Art.23<br />
(Sosfituto del poftiere)<br />
ll <strong>proprietari</strong>o puo assumere persona idonea a sostituire il portiere titolare per tutti o parte dei perio<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>assenza <strong>di</strong> quest'ultimo <strong>da</strong>l servizio secondo le previsionicontratiuali.<br />
Nella designazione della persona delsostituto il <strong>proprietari</strong>o sentirà ilportiere titolare.<br />
L'eventuale mancata designazione del sostituto non puo inficiare i <strong>di</strong>ritti del portiere quali risultano<br />
<strong>da</strong>lpresente C.C.N.L.<br />
llsostituto del portiere con profili professionaliA2), A4), 47) e A9), dell'art. 15, se convivente con il<br />
titolare, avrà <strong>di</strong>ritto altrattamento economico e normativo previsto <strong>da</strong>l presente <strong>contratto</strong>, rapportato<br />
alla durata della sua prestazione lavorativa.<br />
Se, invece, non è convivente con il suddetto portiere titolare, avrà <strong>di</strong>ritto, oltre al trattamento economico<br />
<strong>di</strong> cui sopra, alla indennità sostitutiva dell'alloggio (lettera e) dell'art. 98), ed alle indennità<br />
sostitutive degli elementi retributivi <strong>di</strong> cuialle lettere f), g) dello stesso articolo, iltutto rapportato alla<br />
durata delle sue prestazioni (indennità sostitutive in<strong>di</strong>cate alle tabelle <strong>da</strong> A ad A-quater <strong>di</strong>cui al<br />
successivo articolo 1 25).<br />
ll sostituto è tenuto all'osservanza <strong>di</strong> tutte le norme del presente C.C.N.L. che regolano il rapporto<br />
del portiere titolare.<br />
Dichiarazione a verbale<br />
Neicasi in cui la guar<strong>di</strong>ola sia annessa all'appartamento <strong>di</strong> servizio del portiere, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong><br />
gnato a trovare idonee soluzioni per renderla autonoma.<br />
<strong>lavoro</strong><br />
f<br />
è impe-<br />
n otrNr
Trrolo lV<br />
QUADRl<br />
Aft,24<br />
(Formazione e aggiornamento)<br />
1. Con riferimento alle specifiche responsabilità ed alla conseguente esigenza <strong>di</strong> realizzare un continuo<br />
miglioramento delle capacità professionali dei Quadri, i <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> favoriranno la formazione<br />
e l'aggiornamento <strong>di</strong> tale categoria <strong>di</strong> lavoratori.<br />
1.<br />
Att.25<br />
( Pol izza a ss i c u rati va )<br />
Ai Quadri viene riconosciuta, attraverso apposita polizza assicurativa, la copertura delle spese e<br />
I'assistenza legale in caso <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti civili o penali per cause non <strong>di</strong>pendenti <strong>da</strong> colpa grave<br />
o dolo e relative a fatti <strong>di</strong>rettamente connessicon I'esercizio delle funzioni svolte.<br />
ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è tenuto altresì ad assicurare i Quadri contro il rischio <strong>di</strong> responsabilità civile<br />
verso terzi, conseguente a colpa nello svolgimento delle proprie funzioni.<br />
Art. 26<br />
(lndennità <strong>di</strong> f unzione)<br />
A decorrere <strong>da</strong>l 1'gennaio 2000 o, se successiva, <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> attribuzione della categoria <strong>di</strong><br />
Quadro <strong>da</strong> parte delìatore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, verrà corrisposta ai lavoratori interessati un'indennità <strong>di</strong> funzione<br />
<strong>di</strong>€ 155,00 (1. 300.000) lor<strong>di</strong> per 13 mensilità, assorbibili <strong>da</strong> indennità similari, <strong>da</strong> eventuali<br />
superminimi in<strong>di</strong>viduali nonche <strong>da</strong> elementi retributivi concessi con clausole espresse <strong>di</strong> assorbimento.
1.<br />
2.<br />
4 t-<br />
TITOLO V<br />
COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO<br />
CONTRATTI ATIPlCI<br />
CaPo I<br />
COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO<br />
A.ft.27<br />
(Contratto <strong>di</strong> assunzione)<br />
L'assunzione dovrà risultare <strong>da</strong> atto scritto contenente le seguenti in<strong>di</strong>cazioni:<br />
a) <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> assunzione;<br />
b) durata del periodo <strong>di</strong> prova;<br />
c) qualifica del lavoratore;<br />
d) mansioni affi<strong>da</strong>te;<br />
e) retribuzione,<br />
0 orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, settimanale e giornaliero;<br />
g) orario <strong>di</strong> apertura e chiusura del portone;<br />
h) fascia oraria <strong>di</strong> reperibilita;<br />
i) in<strong>di</strong>cazione e descrizione del!'alloggio <strong>di</strong> servizioln<br />
tale atto, per il quale verrà preferibilmente utilizzato il fac-simile allegato al presente testo contrattuale<br />
(All. n. 1), o altro <strong>di</strong> pari contenuti minimi, verranno anche inserite informazioni circa le<br />
mo<strong>da</strong>lità per I'accesso del lavoratore alle prestazioni <strong>di</strong> malattia.<br />
A norma del D.Lgs. 26 maggio 1997, n. 152, copia del <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> assunzione sarà consegnata al<br />
lavoratore nei termini e neile forme in<strong>di</strong>cate all'arl. 1 del Decreto stesso,<br />
Art.28<br />
(Documenti per l'assunzione)<br />
Per essere assunto in servizio il lavoratore deve presentare, a richiesta del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, i seguenti<br />
documenti:<br />
a) carta <strong>di</strong> identita o documento equipollente;<br />
b) certificato <strong>di</strong> stato <strong>di</strong>famiglia e <strong>di</strong>chiarazione, rilasciata <strong>da</strong>llo stesso lavoratore, del numero dei<br />
familiari con lui conviventi;<br />
c) cerlificato penale;<br />
d) certificato me<strong>di</strong>co;<br />
e) sche<strong>da</strong> professionale <strong>di</strong>cuiall'art. 1 bis del D. Lgs. 21 aprile 2000, n. 181 e alt'art. 5 delD.P.R.<br />
f)<br />
s)<br />
7 luglio 2000, n. 442 nonché all'arl.2 del D. Lgs. 19 <strong>di</strong>cembre 2002, n. 297 , ove esistente;<br />
co<strong>di</strong>ce fiscale;<br />
attestato <strong>di</strong> frequenza al corso ex D. Lgs. n.62611994, con copia del verbale <strong>di</strong> accesso relativo<br />
alfabbricato cui sarà addetto il lavoratore. ln caso che il lavoratore sia sprovvisto <strong>di</strong> tale attestato,<br />
egli dovrà frequentare tale corso subito dopo iltermine del periodo <strong>di</strong> prova. Si applica<br />
quanto previsto in proposito <strong>da</strong>ll'Accordo 4 giugno 1997.<br />
Art.29<br />
(Periodo <strong>di</strong> prova)<br />
ll periodo <strong>di</strong> prova deve risultare <strong>da</strong> atto scritto; in mancanza <strong>di</strong> questo, I'assunzione è considerata<br />
definitiva, a tempo indeterminato. Durante il periodo <strong>di</strong> prova il <strong>contratto</strong> puo essere risolto in qualsiasi<br />
momento <strong>da</strong> entrambe le parti; solo nel rapporto <strong>di</strong> portierato, le parti debbono <strong>da</strong>re, entro il<br />
periodo <strong>di</strong> prova, un preavviso <strong>di</strong>giorni 10.<br />
Le parti possono convenire che il lavoratore <strong>di</strong> cui al profilo professionale A), con mansioni principali<br />
o sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere, al quale sia assegnato I'alloggio <strong>di</strong> servizio, non usufruisca<br />
dell'alloggio stesso durante il periodo <strong>di</strong> prova (o anche per un periodo superiore nel caso<br />
l'alloggio non sia ancora <strong>di</strong>sponibile); in tale caso competerà al lavoratore l'indennità sostitutiva <strong>di</strong><br />
cui alle tabelle <strong>da</strong> A ad A-quater dell'art. 125<br />
\n<br />
\A\\\ /
3. Scaduto il periodo <strong>di</strong> prova senza che sia <strong>da</strong>ta <strong>di</strong>sdetta, il lavoratore si intende assunto definitivamente<br />
ed il periodo <strong>di</strong> prova va computato a tutti gli effetti del presente <strong>contratto</strong>.<br />
4. ll periodo <strong>di</strong> prova è il seguente:<br />
- per i lavoratori con i profili professionali A) e D), dell'art. '15, due mesi;<br />
- per ilavoratori con profili professionali B), dell'art. 15, in<strong>di</strong>pendentemente <strong>da</strong>l numero delle ore<br />
prestate in ogni giornata:<br />
- profilo professionale B1), giorni 30 <strong>di</strong> effettivo <strong>lavoro</strong>;<br />
- profilo professionale 82), giorni 20 <strong>di</strong> effettivo <strong>lavoro</strong>'<br />
- profilo professionale B3), giorni 15 <strong>di</strong> effettivo <strong>lavoro</strong>;<br />
- profilo professionale 84), giorni 15 <strong>di</strong> effettivo <strong>lavoro</strong>;<br />
- profilo professionale 85), giorni6 <strong>di</strong> effettivo <strong>lavoro</strong>;<br />
- per ilavoratoricon profili professionali C), dell'art. 15:<br />
- profili professionaliCl) e C2), giorni '180 <strong>di</strong>calen<strong>da</strong>rio;<br />
- profilo professionale C3), giorni60 <strong>di</strong>effettivo <strong>lavoro</strong>;<br />
- profilo professionale C4), giorni 30 <strong>di</strong> effettivo <strong>lavoro</strong>'<br />
Art.30<br />
(Collocamento)<br />
1. L'assunzione in servizio deve essere fatta secondo le norme vigenti in materia <strong>di</strong>collocamento per<br />
il personale <strong>di</strong> cui al presente <strong>contratto</strong>.<br />
Z. Le parti contraenti riconoscono I'illegittimità delle "buone entrate", anche se <strong>di</strong>ssimulate <strong>da</strong> atti <strong>di</strong><br />
apparente <strong>di</strong>verso contenuto.<br />
2<br />
4.<br />
b<br />
7<br />
CAPO II<br />
CONTRATTI DI APPRENDISTATO<br />
AÉ.3I<br />
( Dísci p I i n a g ene ra I e de I l' appren <strong>di</strong>stato)<br />
L'appren<strong>di</strong>stato è <strong>di</strong>sciplinato <strong>da</strong>l D. Lgs. n. 16712011 e <strong>da</strong> quanto previsto nel presente Capo' ll<br />
contiatto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato dovrà essere stipulato in forma scritta, così come il piano formativo in<strong>di</strong>viduale<br />
costiluente parte integrante del medesimo.<br />
La durata del periodo <strong>di</strong> provie determinata <strong>da</strong>lle parti contrattuali, in ragione della durata del <strong>contratto</strong>,<br />
del profilo professionale e del livello <strong>di</strong> inquadramento finale, tenuto conto dei limiti massimi<br />
stabiliti <strong>da</strong>ll'art. 29 del presente <strong>contratto</strong> <strong>collettivo</strong>.<br />
per I'intera durata del <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato il lavoratore sarà supportato <strong>da</strong> un referente <strong>da</strong>toriale<br />
(tutor) con il compito <strong>di</strong> seguire I'attuazione del programma formativo in<strong>di</strong>viduale<br />
dell'appren<strong>di</strong>sta. ll nominativo del tutor dovrà essere in<strong>di</strong>cato nel <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>Stato e.<br />
nell'ipotesi <strong>di</strong> successive variazioni dello stesso, comunicalo all'appren<strong>di</strong>sta. Tutor può essere nominato<br />
I'amministratore <strong>di</strong> condominio o altro soggetto debitamente delegato che possie<strong>da</strong> la qualifica<br />
professionale in<strong>di</strong>viduata nel piano formativo dell'appren<strong>di</strong>sta e, se lavoratore <strong>di</strong>pendente, <strong>di</strong><br />
un livello <strong>di</strong> inquadramento pari o superiore a quelto che I'appren<strong>di</strong>sta conseguirà al termine del<br />
periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato nonché adeguata esperienza.<br />
La formazione ricevuta andrà debitamente registrata sul libretto formativo del citta<strong>di</strong>no. ln assenza<br />
del libretto formativo del citta<strong>di</strong>no la registrazìone e la certificazione della formazione avverrà attraverso<br />
il rilascio <strong>di</strong> attestati ai lavoratori e fogli firma comprovanti I'avvenuta partecipazione agli eventiformativi.<br />
E, vietata la retribuzione a cottimo dell'appren<strong>di</strong>sta. La retribuzione dell'appren<strong>di</strong>sta e stabilita in misura<br />
percenlualizzala rispetto al salario conglobato <strong>di</strong> cui alle tabelle retributive dell'art- 125 del<br />
presente C.C.N.L.<br />
ll periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato e utile aifini dell'anzianità lavorativa <strong>di</strong> servizio.<br />
ln caso <strong>di</strong> malattia, infortunio, maternità e paternità, aspettative per motivi familiari o personali documentati,<br />
superiori a 30 giorni <strong>di</strong> calen<strong>da</strong>iio, è possibile prolungare il periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato per<br />
una durala pari al periodo <strong>di</strong> assenza causata <strong>da</strong> uno suddetti eventi. ll prolungamento del periodo<br />
<strong>di</strong> apprendlstato dovrà essere comunicato per iscritto all'appren<strong>di</strong>sta prima. dello scadere<br />
dell'originario termine in<strong>di</strong>cato nel <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato e con in<strong>di</strong>cazione del nuovo termine<br />
del periodo formativo.
8. E' illegittimo il recesso <strong>da</strong>l <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato durante il periodo <strong>di</strong> formazione in assenza <strong>di</strong><br />
giusta causa o giustificato motivo. ln caso <strong>di</strong> licenziamento privo <strong>di</strong> giustificazione trovano applicazione<br />
le sanzioni previste <strong>da</strong>lla normativa vigente. ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed il lavoratore possono recedere<br />
<strong>da</strong>l rapporto allo scadere del periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato ai sensi dell'art,2118 cod. civ con preavviso<br />
decorrente <strong>da</strong>l termine del periodo <strong>di</strong> formazione. Qualora non intervenga alcuna forma <strong>di</strong><br />
recesso il rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> prosegue senza soluzione <strong>di</strong> continuità quale or<strong>di</strong>nario rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
subor<strong>di</strong>nato a tempo indeterminato.<br />
Art.3l-bis<br />
{Gontratto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato professionalizzante o <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> mestiere)<br />
1. ll <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato professionalizzanle o <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> mestiere puo essere stipulato con lavoratori<strong>di</strong>età<br />
compresa tra 18 e 29 annied èfinalizzalo alconseguimento <strong>di</strong> una qualifica professionale<br />
aifini contrattuali attraverso un percorso formativo per I'acquisizione <strong>di</strong> competenze <strong>di</strong> base,<br />
trasversali e tecnico professionali.<br />
2. Per isoggetti in possesso <strong>di</strong> una qualifica professionale, conseguita ai sensi del D.Lgs. 17 ottobre<br />
2005 n. 226,11<strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato professionalizzante puÒ essere stipulato a partire <strong>da</strong>l 17o<br />
anno <strong>di</strong> età.<br />
3. ll <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato professionalizzanle dovrà risultare <strong>da</strong> atto scritto tra d.atore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e<br />
lavoratore nel quale dovranno essere altresi specificatamente in<strong>di</strong>cati.<br />
- la durata del perjodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato;<br />
- la qualifica che sarà acquisita altermine dello stesso<br />
4. ll <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato professionalizzanle potra essere stipulato solo per i profili professionali<br />
B1), 82), 84), C3), C4), D1) e D3)<strong>di</strong>cuiall'art. 15 del presente <strong>contratto</strong> <strong>collettivo</strong>.<br />
5 La durata massima del periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato per i profili professionali previsti <strong>da</strong>l presente <strong>contratto</strong><br />
è stabilita in:<br />
- 24 mesi: per gli appren<strong>di</strong>sti destinati ad essere inseriti nei profili professionali B.2), B'4), C4), D1) e<br />
D3)<br />
- 36 mesi: per gliappren<strong>di</strong>stidestinati ad essere inseriti nei profili professionali B1) e C3).<br />
Ai fìni dell'in<strong>di</strong>viduazione delle anzidette durate massime, si terrà conto <strong>di</strong> eventuali pregressi rapporti<br />
<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato finalizzato al raggiungimento della medesima qualifica.<br />
6. Si conviene che la retribuzione sia determinata in percentuale sul salario conglobato <strong>di</strong> cui alle tabelle<br />
retributive dell'art. 125 spettante allavoratore qualificato, secondo quanto segue:<br />
- prima parle del periodo lavorativo, pari ad 1/3 della durata complessiva'.80o/o,<br />
- secon<strong>da</strong> parte del periodo lavorativo, pari ad 1/3 della durata complessiva. 85%,<br />
- lerza parte del periodo lavorativo, pari ad 113 della durata complessiva. 90%.<br />
7. Potranno essere stipulati contratti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato a tempo parziale con orario non inferiore alle 24<br />
ore settirnanali.<br />
8. Nel caso <strong>di</strong> assunzione <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>sti a servizio <strong>di</strong> residenze turistiche private a carattere stagionale<br />
ovvero operanti in strutture, impianti o apparati privati, con funzionamento limitato solo ad alcuni<br />
perio<strong>di</strong> dell'anno, e posslbile stipulare contratti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato con durata limitata alla stagionalità.<br />
9. ln tali ipotesiè consentita la stipula <strong>di</strong> piu contratti<strong>di</strong>appren<strong>di</strong>stato a'carattere stagionale anche con<br />
il medesimo <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, purche fra un <strong>contratto</strong> e un altro non intercorra un periodo <strong>di</strong>tempo<br />
superiore ad un anno e la sommatoria, nel tempo dei <strong>di</strong>versi contratti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato non superi i<br />
succitati perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> durata massima previsti per il conseguimento delle specifiche qualifiche professionali.<br />
ln tali ipotesi la durata della formazione sia a carattere trasversale <strong>di</strong> base che a carattere<br />
tecnico professionale verrà ripropozionata in base all'effettiva durata <strong>di</strong> ciascun <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato<br />
a ciclo stagionale. ll periodo <strong>di</strong> prova potrà essere applicato solo al primo <strong>contratto</strong> stagionale.<br />
'10. La formazione sia a carattere trasversale <strong>di</strong> base che a carattere tecnico professionale puo essere<br />
svolta, a secon<strong>da</strong> del tipo <strong>di</strong> formazione <strong>da</strong> effettuare, in aula, in mo<strong>da</strong>lità e-learning ed in tal caso<br />
I'attività <strong>di</strong> affiancamento potrà essere svolta in mo<strong>da</strong>lità virtuale e con strumenti <strong>di</strong> video comunicazione<br />
<strong>da</strong> remoto o me<strong>di</strong>ante affiancamento continuativo durante lo svolgimento dell'attività lavorativa.<br />
11. La formazione sarà effettuata all'interno dell'orario lavorativo.<br />
12. Per quanto concerne i contenuti formativi del piano formativo si riman<strong>da</strong> all'allegato n. 9 costituente<br />
parte integrante del presente <strong>contratto</strong> <strong>collettivo</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
13. Per tutto quanto non previsto <strong>da</strong>l presente articolo si rinvia alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e contrattuali.<br />
14. Per i contratti oggi in essere continueranno ad applicarsi sino alla loro scadenza le <strong>di</strong>sposizioni legislative<br />
e contrattuali in vigore alla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> assunzione. Sono fatte salve le mo<strong>da</strong>lità qreviste <strong>da</strong>lle<br />
Regionio <strong>da</strong>lle Province autonome. ,,N
Dichiarazione a verbale<br />
Le Parti sì impegnano a rivedere la <strong>di</strong>sciplina dell'appren<strong>di</strong>stato a fronte <strong>di</strong> una eventuale successiva<br />
mo<strong>di</strong>fica legislativa in materia.<br />
2<br />
4.<br />
tr<br />
6.<br />
7.<br />
L<br />
Crpo lll<br />
CONTRATTIA TERMINE<br />
AÉ.32<br />
(Contratîi a tempo determinato)<br />
Fatte salve le ipotesi<strong>di</strong>cui all'art. 1, comma 1-bis, del D. Lgs. 6 settembre 2001, n.368, è consentita<br />
I'apposizione <strong>di</strong> un lermine alla durata del <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> subor<strong>di</strong>nato a fronte <strong>di</strong> ragioni <strong>di</strong><br />
ca ratte re tecn ico, organizzalivo, p rod u ttivo o sostit utivo.<br />
L'apposizione del termine è priva <strong>di</strong> effetto se non risulta, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, <strong>da</strong> atto<br />
scritto nelquale sono specificate in dettaglio le ragioni <strong>di</strong> carattere tecnico, organizzativo, produttivo<br />
o sostitutivo.<br />
Copia dell'atto scritto deve essere consegnata <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong><strong>lavoro</strong> al lavoratore entro 5 giorni lavorativi<br />
<strong>da</strong>ll'inizio della prestazione.<br />
ln relazione a quanto <strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>l D. Lgs. 6 settembre 2001, n. 368, le parti convengono sulle seguenti<br />
ipotesi <strong>di</strong> apposizione <strong>di</strong> un termine al contralto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, nel caso <strong>di</strong> assunzioni <strong>di</strong> lavorato-<br />
ri:<br />
a) per sostituzione <strong>di</strong> lavoratori assenti con <strong>di</strong>ritto alla conservazione del posto ai sensi dell'art.<br />
2110 cod. civ.;<br />
b) per sostituzione <strong>di</strong> lavoratori assenti per ferie e permessi;<br />
c) per sostituzione <strong>di</strong> lavoratori assenti per aspettative, per le quali comunque sia legalmente previsto<br />
I'obbligo della conservazione del posto;<br />
d) per sostituzione <strong>di</strong> lavoratori impegnati in attività formative;<br />
e) per sostituzione dl lavoratori il cui rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> sia ternporaneamente trasfcrmato <strong>da</strong> tempo<br />
pieno a tempo parziale,<br />
f) a servizio <strong>di</strong> residenze turistiche a carattere stagionale ovvero con mansioni relative a strutture,<br />
impianti o apparati con funzionamento limitato solo ad alcuni perio<strong>di</strong> nell'anno;<br />
g) per supporto tecnico nel campo della prevenzione e sicurezza del <strong>lavoro</strong>;<br />
h) per lavorazioni connesse a vincolanti termini <strong>di</strong> esecuzione;<br />
i) per I'intensificazione dell'attività lavorativa in determinati perio<strong>di</strong> dell'anno;<br />
lj a conclusione <strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong> tirocinio o <strong>di</strong> stage, allo scopo <strong>di</strong> facilitare I'ingresso dei giovani<br />
nel mondo del <strong>lavoro</strong>;<br />
m) per I'inserimento <strong>di</strong> lavoratoricon età superiore ai 55 anni;<br />
n)' per I'esecuzione <strong>di</strong> un'opera o <strong>di</strong> un servizio definiti o predeterminati nel tempo aventicarattere<br />
straor<strong>di</strong>nario o occasionale;<br />
o) per esigenze connesse ad eccezionali cause <strong>di</strong>forza maggiore e/o calamità naturali.<br />
Per iali fattispecie sono applicabili, in alternativa a quelle del presente articolo, anche le norme del<br />
successivo art. 48, relative al <strong>contratto</strong> a tempo parziale.<br />
ln ogni caso i contratti a tempo determinato non potranno superare il 10o/o dell'organico complessivo<br />
dei lavoratori assunti a tempo indeterminato (in caso <strong>di</strong> insussistenza <strong>di</strong> rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a<br />
tempo indeterminato potrà essere comunque stipulato n. 1 <strong>contratto</strong> a termine). Le frazioni saranno<br />
arroton<strong>da</strong>te al valore unitario superiore.<br />
Sono in ogni caso esenti <strong>da</strong> limitazioni quantitative i contratti a tempo determinato conclusi per<br />
sod<strong>di</strong>sfare le ipotesi <strong>di</strong> cui alle lettere d), e), g), h), i), l), m) ed n).<br />
Sono inoltre esenti <strong>da</strong> limitazioni quantitative i contratti a tempo determinato non rientranti nelle tipologie<br />
<strong>di</strong> cui sopra, <strong>di</strong> durata non superiore ai sette mesi, compresa la eventuale proroga.<br />
bueit'rttima esenzione non si applica a singoli contratti stipulati per le durate suddette per lo svolgimento<br />
<strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> che siano identiche a quelle che hanno formato oggetto <strong>di</strong> altro<br />
óontratto a termine avente le medesime caratteristiche e scaduto <strong>da</strong> meno <strong>di</strong> sei mesi.<br />
ll termine del <strong>contratto</strong> a tempo determinato puo essere, con il consenso del lavoratore, prorogato<br />
solo quando la durata iniziale del <strong>contratto</strong> sia inferiore a tre anni. La proroga è ammessa una sola<br />
volta e a con<strong>di</strong>zione che sia richiesta <strong>da</strong> ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa<br />
per la quale il <strong>contratto</strong> è stato stipulato a tempo determinato. Con esclusivo riferimento a tale ipoiesi<br />
ta durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore aitre anni.
o<br />
6.<br />
7<br />
8<br />
10<br />
10.<br />
ll lavoratore assunto con <strong>contratto</strong> a tempo determinato dovrà ricevere una formazione sufficiente<br />
ed adeguata alle caratteristiche delle mansioni oggetto del <strong>contratto</strong>, al fine <strong>di</strong> prevenire rischi<br />
specifici connessi alla esecuzione del <strong>lavoro</strong>.<br />
Ai lavoratori occupati a tempo determinato dovrà essere inoltrata comunicazione circa i posti vacanti<br />
che si rendessero <strong>di</strong>sponibili, in modo <strong>da</strong> garantire loro le stesse possibilità <strong>di</strong> ottenere posti<br />
duraturi che hanno gli altri lavoratori.<br />
w,!,!',li"nn"t<br />
ll <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ripartito è il <strong>contratto</strong> con il quale due lavoratori assumono in solido un'unica e<br />
identica obbligazione lavorativa subor<strong>di</strong>nata aisensidell'art.4'1, D. Lgs. n.276/2003.<br />
Nell'ipotesi in cui il <strong>lavoro</strong> ripartito venga introdotto là dove già e in essere un rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il<br />
lavoratore in lorza ha la facoltà <strong>di</strong> scegliere l'altro lavoratore con il quale dovrà soli<strong>da</strong>lmente assumere<br />
I'obbligazione relativa alla prestazione lavorativa; il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> puo peraltro esprimere il<br />
proprio gra<strong>di</strong>mento o meno sulia persona prescelta, senza alcun obbligo <strong>di</strong> motivare la decisione.<br />
Nell'ipotesiin cui il <strong>lavoro</strong> ripartito venga istituito ex novo, con I'assunzione contestuale <strong>di</strong>due lavoratori,<br />
questi potranno reciprocamente esprimere il proprio gra<strong>di</strong>mento ad assumere in solido<br />
un'unica obbligazione lavorativa subor<strong>di</strong>nata.<br />
Fermo restando il vincolo <strong>di</strong>soli<strong>da</strong>rieta <strong>di</strong>cui al precedente comma 1, e fatta salva una <strong>di</strong>versa intesa<br />
tra le parti contraenti, ogni lavoratore resta personalmente e <strong>di</strong>rettamente responsabile<br />
del l'adempimento della intera obblig azione lavorativa.<br />
ll <strong>contratto</strong>, stipulato in forma scritta, puo in<strong>di</strong>care la misura percentuale e la collocazione temporale<br />
del <strong>lavoro</strong> giornaliero, settimanale, mensile o annuale che dovrà essere svolto <strong>da</strong> ciascuno dei<br />
lavoratori interessati, ferma restando, in ogni caso, la possibilità per gli stessi lavoratori <strong>di</strong> determinare<br />
<strong>di</strong>screzionalmente, in qualsiasi momento, la sostituzione ovvero la mo<strong>di</strong>ficazione della <strong>di</strong>stribuzione<br />
dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>. I lavoratori devono comunque informare preventivamente il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> sull'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> essi.<br />
La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> effettivamente<br />
prestato.<br />
Eventuali sostituzioni <strong>da</strong> parte <strong>di</strong> terzi, nel caso <strong>di</strong> impossibilità <strong>di</strong> uno o entrambi i lavoratori coobbligati,<br />
sono vietate e possono essere ammesse solo previo consenso del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
Salvo <strong>di</strong>versa intesa tra le parti, le <strong>di</strong>missioni o il licenziamento <strong>di</strong> uno dei lavoratori coobbligati<br />
comportano l'estinzione dell'intero vincolo contrattuale. Tale <strong>di</strong>sposizione non trova applicazione<br />
nel caso <strong>di</strong> morte <strong>di</strong> uno dei soggetti obbligati o se, su richiesta del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, I'altro prestatore<br />
sl ren<strong>da</strong> <strong>di</strong>sponibile ad adempiere I'obbligazione lavorativa, integralmente o pazialmente, nel<br />
qual caso il<strong>contratto</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ripartito si trasforma in un normale <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong><br />
cui all'art. 2094 cod. civ.<br />
Entro il 20 febbraio <strong>di</strong> ogni anno i <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> comunicheranno all'Osservatorio Nazionale il<br />
numero deicontratti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ripartito instaurati nell'anno precedente, utilizzando il modello appositamente<br />
pre<strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>ll'Osservatorio stesso.<br />
Aglieffetticontributivi entrambi iraiporti saranno considerati assimilati altempo parziale, cosi come<br />
previsto all'art.45, D. Lgs. 10 settembre 2003, n.274 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />
Dichiarazione a verbale<br />
Le parti, in considerazione dell'evoluzione normativa tutlora in atto relativamente alla <strong>di</strong>sciplina dell'istituto<br />
in questione, si riservano <strong>di</strong> esaminarne gli effetti e gli sviluppi e <strong>di</strong> operare i relativi adeguamenti in occasione<br />
del prossimo rinnovo del C.C.N.L.<br />
Art.34<br />
(Tutela del <strong>lavoro</strong> notîurno continuativo)<br />
Ai soli fini della tutela della salute dei lavoratori a<strong>di</strong>biti al <strong>lavoro</strong> notturno continuativo, si definisce<br />
"periodo notturno" qualsiasi periodo <strong>di</strong> almeno sette ore consecutive comprendenti I'intervallo tra la<br />
mezzanotte e le cinque delmattino (art. 1, comma 2, del D. Lgs. n. 66/2003).<br />
Sempre aifini <strong>di</strong> cui al comma precedente, è considerato lavoratore notturno:<br />
a) qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno 3 ore del suo tempo <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
giornaliero impiegato in modo abituale; \<br />
rrrt.llf/
B.<br />
1.<br />
b) qualsiasi lavoratore che svolga <strong>lavoro</strong> notturno per un minimo <strong>di</strong> 80 giorni lavorativi all'anno; il<br />
suddetto limite minimo è riproporzionato in caso <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale.<br />
E' vietato a<strong>di</strong>bire le donne al <strong>lavoro</strong>, <strong>da</strong>lle ore 24 alle ore 6, <strong>da</strong>ll'accertamenlo dello stato <strong>di</strong> gravi<strong>da</strong>nza<br />
fino alcompimento <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> età del bambino.<br />
L'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> dei lavoratori notturni non puo superare le B ore <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a giornaliera nella settimana.<br />
L'inidoneità al <strong>lavoro</strong> notturno puo essere accertata attraverso le competenti strutture sanitarie pubbliche.<br />
La valutazione dello stato <strong>di</strong> salute dei lavoratori addetti al <strong>lavoro</strong> notturno deve avvenire attraverso<br />
controlli preventivi e perio<strong>di</strong>ci adeguati al rischio cui il lavoratore è esposto, secondo le <strong>di</strong>sposizioni<br />
previste <strong>da</strong>lla legge.<br />
Durante il <strong>lavoro</strong> notturno il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è tenuto a garantire un livello <strong>di</strong> servizi o <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong><br />
prevenzione o <strong>di</strong> protezione adegualo ed equivalente a quello previsto per il turno <strong>di</strong>urno.<br />
Qualora sopraggiungano con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute che comportino I'inidoneità alla prestazione <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
notturno, accertata <strong>da</strong>l me<strong>di</strong>co competente o <strong>da</strong>lle strutture sanitarie pubbliche, il lavoratore verrà<br />
assegnato al<strong>lavoro</strong> <strong>di</strong>urno, in altre mansioni equivalenti, se esistenti e <strong>di</strong>sponibili.<br />
Resta ferma la normativa relativa alle prestazioni <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> notturno anche non continuativo con i limiti<br />
orarie le maggiorazioni <strong>di</strong> cui agli arft. 42, 47, 51, 55, 57, 61, 66 e 70.<br />
Art.35<br />
(Contratti <strong>di</strong> som m i ni straz i o n e)<br />
ln relazione alle particolarità dei rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong>sciplinati <strong>da</strong>l presente <strong>contratto</strong>, le parti concor<strong>da</strong>no<br />
che il <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> fatte salve le ipotesi <strong>di</strong> cui all'art. 1, comma 1bis,<br />
D. Lgs. n.368/2001, puo essere concluso esclusivamente a tempo determinato a fronte <strong>di</strong> ragioni<br />
<strong>di</strong> carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, riferibili all'or<strong>di</strong>naria attività<br />
dell'utilizzatore.<br />
2. ll <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è comunque vietato per la sostituzione <strong>di</strong> lavoratori che<br />
esercitano il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sciopero.<br />
La durata dei contratti <strong>di</strong> cui trattasi, stipulati per sostituire lavoratori assenti, potrà comprendere i<br />
4.<br />
6.<br />
perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>affiancamento necessari per il passaggio <strong>di</strong>consegne.<br />
ll <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> puo essere concluso unicamente con soggetti somministratori<br />
in possesso <strong>di</strong> specifica aulorizzazione rilasciata <strong>da</strong>l Ministero del <strong>lavoro</strong> e delle politiche<br />
sociali.<br />
I soggetti somministratori sono tenuti, nei confronti dei lavoratori, alla integrale applicazione del<br />
presente <strong>contratto</strong> <strong>collettivo</strong>.<br />
Qualsiasi rapporto instaurato per ipotesi <strong>di</strong>verse <strong>da</strong> quelle regolamentate <strong>da</strong>l presente <strong>contratto</strong> <strong>da</strong>rà<br />
<strong>di</strong>ritto al lavoratore interessato ad un incremento retributivo pari al30% della retribuzione.
4.<br />
Trrolo Vl<br />
ORARI- LAVORO NOTTURNO, STRAORDINARIO E FESTIVO<br />
Crpo I<br />
LAVORATORICON FUNZIONIPRINCIPALIO SUSSIDIARIE DI PORTIERE CHE USUFRUISCONO<br />
DELL'ALLOGGIO DI SERVIZIO<br />
Art. 36<br />
(Nastro orario <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong> chiusura del porTone)<br />
1. ll nastro orario durante il quale il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> stabilisce I'apertura e la chiusura del portone e<br />
compreso fra le ore 7 e le ore 20 nei giorni non festivi.<br />
2. Gli accor<strong>di</strong> integrativi territoriali <strong>di</strong> cui al precedente art. 4 possono prevedere I'anticipazione del<br />
nastro orario alle ore 6 ovvero la posticipazione alle ore 21.<br />
Art. 37<br />
(Orario <strong>di</strong> Iavoro setîimanale e giornaliero)<br />
L'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> settimanale è <strong>di</strong> 48 ore, così come previsto <strong>da</strong>lla normativa <strong>di</strong> cui al D. Lgs n<br />
6612003, ed e <strong>di</strong> norma <strong>di</strong>stribuito su un arco <strong>di</strong> 6 giornate.<br />
L'orario giornaliero <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> viene stabilito <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed è articolato nell'ambito del nastro<br />
orario <strong>di</strong> cui al precedente articolo 36.<br />
La prestazione lavorativa potrà essere frazionala in non più <strong>di</strong> due perio<strong>di</strong>, separati <strong>da</strong> un intervallo<br />
non superiore a 3 ore.<br />
L'eventuale frazionamento dell'orario giornaliero in piu perio<strong>di</strong> potrà essere concor<strong>da</strong>to a livello territoriale.<br />
5. E' comunque fatto salvo il <strong>di</strong>ritto del lavoratore a fruire <strong>di</strong> un riposo giornaliero <strong>di</strong> almeno 11 ore<br />
t<br />
6<br />
2.<br />
J<br />
4<br />
continuative.<br />
L'orario <strong>di</strong> apertura e I'orario <strong>di</strong> chiusura del portone possono coincidere con l'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
Qualora I'orario <strong>di</strong> apertura e/o I'orario <strong>di</strong> chiusura del portone non coinci<strong>da</strong>no, rispettivamente,<br />
con l'inizio e/o con il termine dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, per essere, rispettivamente, anticipato o posticipato<br />
rispetto a tale termine, sono dovute al lavoratore I'indennità <strong>di</strong> apertura e/o l'indennità <strong>di</strong> chiusura<br />
del portone <strong>di</strong> cui alle tabelle <strong>da</strong> A ad A-quater dell'art. 125; i lavoratori non possono rifiutarsi<br />
<strong>di</strong> svolgere tali adempimenti.<br />
Se il lavoratore presta servizio nella domenica, fatto salvo il <strong>di</strong>ritto al riposo settimanale, e/o nelle<br />
festività in<strong>di</strong>cate al successivo art, 73, in tali giorni I'orario <strong>di</strong> apertura non puo protrarsi oltre le ore<br />
14.<br />
Art. 38<br />
(Lavoro a turní)<br />
ln base all'art. 1, comma 2, del D. Lgs. n.66/2003 si definisce <strong>lavoro</strong> a turni qualsiasi metodo <strong>di</strong><br />
organizzazione del <strong>lavoro</strong>, anche a squadre, in base alquale dei lavoratorisiano successivamente<br />
occupati negli stessi posti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, secondo un determinato ritmo, compreso il ritmo rotativo, che<br />
può essere <strong>di</strong> tipo continuo o <strong>di</strong>scontinuo e ilquale comporti la necessità per i lavoratori <strong>di</strong> compiere<br />
un <strong>lavoro</strong> a ore <strong>di</strong>fferenti su un periodo determinato <strong>di</strong>giornio <strong>di</strong> settimane.<br />
ll lavoratore assunto quale turnista non potrà rifiutarsi alla istituzione <strong>di</strong> più turni giornalieri.<br />
ll lavoratore deve rendere la prestazione lavorativa nelle ore e nei turni stabiliti, anche nell'ipotesi<br />
che questi siano pre<strong>di</strong>spostisoltanto per determinate figure professionali.<br />
Nel caso <strong>di</strong> piu turni, il lavoratore del turno smontante non puÒ lasciare il posto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> senza prima<br />
aver avuto la sostituzione del lavoratore del turno montante. ll lavoratore smontante, in questi<br />
casi, dovrà informare il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il quale dovrà prowedere alla sostituzione entro il termine<br />
massimo <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> ore che consenta al lavoratore <strong>di</strong> beneficiare del riposo giornaliero <strong>di</strong> 11<br />
ore continuative. Comunque, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> dovrà adoperarsi affinché la presenza sul <strong>lavoro</strong> del<br />
lavoratore smontante non si protragga per più <strong>di</strong>4 ore. Le ore prestate in eccedenza rispetto all'orario<br />
giornaliero contrattualmente determinato, saranno trattate in conformità a quanto stabilito <strong>da</strong>i<br />
successivi artt. 39, 46 e 47.<br />
\N\\
8.<br />
o<br />
1.<br />
r<br />
7.<br />
9.<br />
I lavoratori interessati alla turnazione dovranno alternarsi nei <strong>di</strong>versi turni al fine <strong>di</strong> evitare che una<br />
parte presti la sua opera esclusivamente in ore notturne.<br />
buando I'assegnazione a turni comporta che la prestazione lavorativa debba essere resa anche in<br />
ore notturne, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> dovrà procedere all'accertamento sanitario in or<strong>di</strong>ne alla idoneità dei<br />
lavoratori al <strong>lavoro</strong> notturno.<br />
Trovano applicazione nei confronti dei lavoratori turnisti le norme <strong>di</strong> legge e <strong>di</strong> <strong>contratto</strong> in materia<br />
<strong>di</strong> limiti massimi dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
I lavoratori turnisti hanno <strong>di</strong>ritto, analogamente agli altri lavoratori, al riposo giornaliero ed al riposo<br />
settimanale.<br />
Ai lavoratori turnisti, quando i turni sono avvicen<strong>da</strong>ti a rotazione, in modo <strong>da</strong> consentire un'equa <strong>di</strong>stribuzione<br />
dei turni comprendenti le ore notturne, sarà riconosciuta una maggiorazione nella misura<br />
del27%, <strong>da</strong> attribuire allo stipen<strong>di</strong>o mensile in<strong>di</strong>pendentemente <strong>da</strong>l turno <strong>di</strong>urno o notturno effettuato<br />
<strong>da</strong>l lavoratore.<br />
Art.39<br />
( Du rata m e<strong>di</strong>a dell' ora rio)<br />
L'orario settimanale <strong>di</strong> cui al precedente ar|. 37 è suscettibile <strong>di</strong> superamento, fermo restando<br />
I'obbligo <strong>di</strong> rispettare la durata me<strong>di</strong>a settimanale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> 48 ore. ln relazione alle<br />
particòlari ed obiettive esigenze tecniche ed organizzative del settore ed in conformità a quanto <strong>di</strong>sposto<br />
<strong>da</strong>ll'art. 4, comma 4, D.Lgs. n. 66/2003, la durata me<strong>di</strong>a dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve essere<br />
calcolata con riferimento a un periodo non superiore a 6 mesi, salvo <strong>di</strong>verso accordo territoriale, e<br />
ad un periodo non superiore a 12 mesi nel caso <strong>di</strong> lavoratore che esegue la propria prestazione<br />
presso residenze turistiche a carattere stagionale. ll recupero delle ore deve essere effettuato nel<br />
periodo <strong>di</strong> riferimento anzidetto.<br />
Art' 40<br />
lRePeribilitàl<br />
per garantire il completo assolvimento del servizio <strong>di</strong> portierato in situazioni <strong>di</strong> emergenza è previsto,<br />
Aon carattere <strong>di</strong> obbligatorietà nel contralto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo pieno, I'istituto della reperibilità.<br />
per garantire la reperibitiia, it Oatore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve dotare il portiere <strong>di</strong> idonei mezzi <strong>di</strong> comunicazione.<br />
Pertanto il lavoratore, limitatamente alle giornate in cui presta effettivamente la propria attività lavorativa,<br />
ha I'obbligo <strong>di</strong> essere reperibile e <strong>di</strong> assicurare il proprio intervento con la massima tempestività,<br />
atta a garantire I'effettività dell'intervento stessoil<br />
<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> dovr"à comunicare al lavoratore I'orario in cui quest'ultimo è tenuto a garantire la<br />
propria reperibilità. Orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e fasce orarie <strong>di</strong> reperibilità, o viceversa, dovranno succedersi<br />
senza intervalli e con continuità. Ulteriori mo<strong>da</strong>lità operative ed organizzative dell'istituto potranno<br />
essere definite <strong>da</strong> accor<strong>di</strong> integrativi territoriali e/o <strong>da</strong>lle parti sulla base delle specifiche esigenze<br />
delfabbricato.<br />
ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> dovrà in<strong>di</strong>care le persone specificatamente incaricate ad attivare le chiamate <strong>di</strong><br />
reperibilità.<br />
It iavoratore non potrà esimersi <strong>da</strong>ll'effettuare, nei limiti previsti <strong>da</strong>lla legge, prestazioni ed interventi<br />
<strong>di</strong> emergenza al <strong>di</strong>fuori del normale orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> nelf'ambito delte predeterminate fasce <strong>di</strong><br />
reperibitità, sàlvo giustificati motivi <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento. Analogo obbligo <strong>di</strong> intervento, per casi <strong>di</strong> emergenza,<br />
farà caiico al portiere che comunque si trovi presso il fabbricato, al <strong>di</strong> fuori dell'orario <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> e <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> reperibilità.<br />
La reperibiliia d"ue essere assicurata giornalmente elo settimanalmente, nel tetto massirno <strong>di</strong> 12<br />
ore settirnanali, 6 giorni alla settimana é qA settimane all'anno. Restano in ogni caso esclusi <strong>da</strong>lla<br />
reperibilità: il giorno <strong>di</strong> riposo settimanale, le festività, i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> ferie.<br />
per tale reperiuitita ai lavoratori è riconosciuta una indennità nella misura in<strong>di</strong>cata alle tabelle <strong>da</strong> A<br />
ad A-quater dell'art. 125.<br />
ll tempo <strong>di</strong> effettivo intervento, a partire <strong>da</strong>lla chiamata ed entro un massimo <strong>di</strong> 15 minuti, sarà<br />
computato ad ogni effetto nell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e <strong>da</strong>rà luogo a compensazione con una pari riduzione<br />
d'ell'orario lavorativo <strong>da</strong> fruirsi entro e non oltre il termine <strong>di</strong> cui all'art.39. Restano salve le<br />
maggiorazioni dovute per prestazìoni effettuate in orario notturno e/o in giornate domenicali o festive.
Art.41<br />
(Orario per la conduziane dell'impianto <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento)<br />
1. Non sono considerate <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario le ore per la conduzione della cal<strong>da</strong>ia dell'impianto centrale<br />
<strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e <strong>di</strong>erogazione dell'acqua cal<strong>da</strong>.<br />
2. Tale prestazione potrà essere richiesta in una fascia oraria coincidente con l'orario massimo legale<br />
<strong>di</strong> accensione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento, fatto salvo comunque il <strong>di</strong>ritto del lavoratore a fruire<br />
<strong>di</strong> un riposo giornaliero <strong>di</strong> 11 ore continuative.<br />
Arl.42<br />
(Lavora festivo e notlurno)<br />
1. ll <strong>lavoro</strong> domenicale o festivo e retribuito con la normale paga oraria maggiorata del 40%.<br />
2. ll <strong>lavoro</strong> notturno, intendendosi per tale quello effettuato fra le ore 22 e le ore 6, è retribuito con la<br />
normale paga oraria maggiorata del 30%.<br />
Cnpo ll<br />
LAVORATORI CON FUNZIONI PRINCIPALI O SUSSIDIARIE DI PORTIERE,<br />
CHE NON USUFRUISCONO DELL'ALLOGGIO DI SERVIZIO<br />
Art.43<br />
(Orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> settimanale)<br />
1 . L'orario d i <strong>lavoro</strong> è <strong>di</strong> 45 ore settimanali su un arco <strong>di</strong> 6 giornate.<br />
Att.44<br />
(Orario giornaliero)<br />
1. L'orario giornaliero sarà continuativo con un intervallo <strong>di</strong> un'ora, tra le ore 7 e le ore 20.<br />
2. Peraltro le parti interessate potranno definire una durata dell'intervallo minore o maggiore; tale <strong>di</strong>versa<br />
durata dovrà essere comunicata entro 30 giorni, anche <strong>da</strong> una sola delle parti, alla Commissione<br />
Paritetica Territoriale <strong>di</strong> cui all'art. 8, o, in mancanza, alla Commissione Paritetica Nazionale<br />
<strong>di</strong>cui all'art. 6.<br />
3. Nei casi <strong>di</strong>turnazione, la prestazione lavorativa potrà anche non essere trazionala.<br />
Art- 45<br />
( Dive rsa <strong>di</strong>stri b uz io ne del I' orari o setli m a n a I e e g i o rn a I i ero)<br />
1. Una <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>stribuzione dell'orario settimanale e giornaliero <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> potrà essere concor<strong>da</strong>ta a<br />
livello territoriale in relazione a particolari specificità, cosi come previsto <strong>da</strong>ll'art. 4, lettera f), fermo<br />
restando che la maggiorazione per lo straor<strong>di</strong>nario, sarà applicata nella misura prevista <strong>da</strong>ll'art.<br />
47, comma2.<br />
Art.46<br />
(Durata me<strong>di</strong>a dell'orario)<br />
1. L'orario settimanale <strong>di</strong> cui al precedente art. 43 è suscettibile <strong>di</strong> superamento, fermo restando<br />
I'obbligo <strong>di</strong> rispettare la durata me<strong>di</strong>a settimanale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> 48 ore, comprese le ore <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario. ln relazione alle particolari ed obiettive esigenze tecniche ed organizzative del<br />
settore ed in conformità a quanto <strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>ll'art. 4, comma 4, D.Lgs. n. 66/2003, la durata me<strong>di</strong>a<br />
dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve essere calcolata con riferimento a un periodo non superiore a 6 mesi,<br />
salvo <strong>di</strong>verso accordo territoriale, ed a un periodo non superiore a 12 mesi nel caso <strong>di</strong> lavoratore<br />
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2.<br />
(<br />
4.<br />
1.<br />
2.<br />
1.<br />
che esegue la propria prestazione presso residenze turistiche a carattere stagionale. ll recupero<br />
delle ore deve essere effettuato nel periodo <strong>di</strong> riferimento anzidetlo.<br />
Arl.47<br />
(Lavoro straor<strong>di</strong>nario, festivo e notturno)<br />
ll<strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario è quello eccedente il normale orario settimanale e giornaliero pattuito, sempre<br />
nel rispetto della durata me<strong>di</strong>a settimanale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> cui all'art. 46.<br />
il<strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong>urno è retribuito con la normale paga oraria maggiorata del 15%, se trattasi<br />
<strong>di</strong>ore straor<strong>di</strong>narie fino alla nona ora giornaliera e del20% <strong>da</strong>lla decima ora giornaliera straor<strong>di</strong>naria<br />
compresa in poi.<br />
ll <strong>lavoro</strong> domenicale o festivo è retribuito con la normale paga oraria maggiorata del40%.<br />
ll <strong>lavoro</strong> notturno, intendendosi per tale quello effettuato fra le ore 22 e le ore 6, è retribuito con la<br />
normale paga oraria maggiorata del 30%, se or<strong>di</strong>nario, o del40%, se straor<strong>di</strong>nario.<br />
CnPo lll<br />
LAVORATORI CON PROFILI PROFESSIONALI A)<br />
A TEMPO PARZIALE<br />
AÉ.48<br />
(Rapporti a temPo Paniale|<br />
possono essere instaurati rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo pan,iale, sia a <strong>di</strong>stribuzione orizzontale che<br />
verticale e/o mista. La <strong>di</strong>stribuzione orizzontale sarà consentita con un orario inferiore a quelli previsti<br />
ai precedenti artt. 37 e 43, con un massimo, rispettivamente, <strong>di</strong> 36 e 32 ore settimanali ed un<br />
minimo, rispettivamente, <strong>di</strong> 24 e <strong>di</strong> 20 ore settimanali.<br />
Per i soli conviventi con portieri che usufruiscono dell'alloggio, si puo instaurare un rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
a tempo parzíale con il minimale <strong>di</strong> cui al comma precedente ridotto a 12 ore settimanali-<br />
Ai soli fini del completamento del servizio, per le portinerie servite <strong>da</strong> portiere a tempo pieno, potranno<br />
essere instaurati rapporti con noR meno <strong>di</strong> 15 ore settimanali e <strong>di</strong> 3 ore giornaliere.<br />
Resta inteso che la responsabilità della custo<strong>di</strong>a per tali lavoratori a tempo parziale, competente<br />
per i soli lavoratori con alloggio cui tale mansione e riferibile, non sussisterà negli orari che il lavoratore<br />
intende deslinare ad altre attività lavorative al<strong>di</strong>fuoridell'alloggio <strong>di</strong>cuiall'art. 16.<br />
Ai lavoratori a tempo parziale con <strong>di</strong>stribuzione orizzontale o verticale non potrà essere affi<strong>da</strong>ta la<br />
conduzione dell'impianto <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento <strong>di</strong> cui al precedente art. 41, fatla salva tale possibilità<br />
per i lavoratori a tempo parziale verticale con orario giornaliero completo e con prestazioni continuative<br />
<strong>da</strong> svolgersi in un determinato periodo dell'anno.<br />
Art' 49<br />
(Contratto <strong>di</strong> assunzione - Norme <strong>di</strong> rinviol<br />
Fermo restando che I'orario settimanale <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> relativo ai rapporti <strong>di</strong> cui all'articolo precedente<br />
dovrà rísultare <strong>da</strong> afto scritto almomento dell'assunzione, gti stessi saranno regolati, oltre che <strong>da</strong>lle<br />
specifiche normative già previste <strong>da</strong>l presente C.C.N.L., anche <strong>da</strong>l D. Lgs. 25 febbraio 2000' n.<br />
61 e successive mo<strong>di</strong>fiche eio integrazioni.<br />
L'atto scritto <strong>di</strong>cui al comma precedente dovrà inoltre contenere:<br />
a) il trattamento economico e normativo secondo criteri <strong>di</strong> proporzionalità all'entità della prestazione<br />
lavorativa;<br />
b) la puntuale in<strong>di</strong>cazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione dell'orario<br />
' con riferimento al giorno, alla settimana, al mese ed all'anno, così come previsto <strong>da</strong>ll'art. 2,<br />
comma 2, del D. f-gr n 61|2OOO citato e sue successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni.<br />
Art- 50<br />
(Disciptina det rappotTo a tempo panialel<br />
ll rapporto a tempo parziale sarà <strong>di</strong>sciplinato secondo i seguenti principi:
a) volontarietà <strong>di</strong>entrambe le parti;<br />
b) reversibilità della prestazione <strong>da</strong> tempo parziale a tempo pieno in relazione alle esigenze della<br />
proprietà e quando sia compatibile con le mansioni svolte e/o <strong>da</strong> svolgere, ferma restando la<br />
volontarietà delle parti;<br />
c) priorità nel passaggio <strong>da</strong> tempo pieno a tempo parziale o viceversa dei lavoratori già in foza<br />
rispetto ad eventuali nuove assunzioni, per le stesse mansioni.<br />
2. I genitori <strong>di</strong> portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap grave, comprovato <strong>da</strong>i Servizi Sanitari competenti per territorio,<br />
che richie<strong>da</strong>no il passaggio a tempo parziale, hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> precedenza rispetto agli altri lavoratori<br />
3<br />
5.<br />
Art. 51<br />
I La v o ro s u p p I em e nta re, st ra o rd i n a ri o, n ot'-t u rn o e f e sti v ol<br />
Nelle ipotesi <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale <strong>di</strong> tipo orizzontale, anche a tempo determinato ai sensi<br />
dell'art. 1 del D. Lgs. 9 ottobre 2Aú, n.368, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ha facoltà <strong>di</strong> richiedere lo svolgimento<br />
<strong>di</strong> prestazioni supplementari rispetto a quelle concor<strong>da</strong>te con il lavoratore, sino a concorrenza<br />
con il normale orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e comunque nel rispetto del limite annuo <strong>di</strong> 180 ore. A talfine,<br />
per <strong>lavoro</strong> supplementare si intende quello effettuato oltre l'orario risultante <strong>da</strong>lla lettera <strong>di</strong> assunzione.<br />
ll rifiuto <strong>da</strong> parte del lavoratore non puo integrare in nessun caso gli estremi del giustificato motivo<br />
<strong>di</strong> licenziamento né I'adozione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari.<br />
ll <strong>lavoro</strong> supplementare potrà essere richiesto entro il limite <strong>di</strong> 180 ore annue, purché in modo non<br />
costante e continuativo per oltre sei mesi, a pena <strong>di</strong> consoli<strong>da</strong>mento.<br />
Nel rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale verticale o misto, anche a tempo determinato, è consentito<br />
lo svolgimento <strong>di</strong> prestazioni lavoratrve straor<strong>di</strong>narie, entro i limiti fissati <strong>da</strong>l D. Lgs. n. 66/2003 A<br />
tali prestazioni si applica la <strong>di</strong>sciplina legale e contrattuale vigente in materia <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario<br />
nei rapportia tempo pieno.<br />
ll compenso sarà costituito <strong>da</strong>lla normale paga oraria maggiorata del27% nel caso <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> supplementare<br />
ovvero fino a concorîenza del normale orario contrattuale <strong>di</strong>cui agli arll.37 (per i portieri<br />
con alloggio) e 43 (per i portierl senza alloggio). Nel caso che le prestazioni <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> supplementare<br />
coinci<strong>da</strong>no con <strong>lavoro</strong> notturno, domenícale o festivo, i compensi <strong>di</strong> cui sopra saranno ulteriormente<br />
maggiorati delle relative percentuali in<strong>di</strong>cate agli artt. 42 e 47, rispettivamente per i<br />
portiericon alloggio o senza alloggio.<br />
ll <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario (ovvero prestato in eccedenza rispetto al normale orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>) sarà<br />
compensalo unitamente allo straor<strong>di</strong>nario notturno, domenicale e festivo, con le mo<strong>da</strong>lità previste<br />
all'arl. 47.<br />
7. ll ricorso al <strong>lavoro</strong> supplementare ed al <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario è consentito con riferimento alle seguenti<br />
specifiche esigenze organizzative:<br />
- necessità <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria elo straor<strong>di</strong>naria agli impianti, che non possa essere eseguita<br />
nel corso del normale orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
- altre contrngenti necessità connesse con le funzioni<strong>di</strong> sorveglianza elo <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a del portiere.<br />
Nota a verbale<br />
Le parti si <strong>da</strong>nno atto che la percentuale <strong>di</strong> maggiorazione prevista per il <strong>lavoro</strong> supplementare è comprensiva<br />
delle incidenze Oegli istituti <strong>di</strong>fferitie che pertanto le relative prestazioni non entrano nel computo<br />
degliorarilavorativi utili per ilcalcolo della 13" mensilità, delle ferie e deipermessisecondo la metodologia<br />
<strong>di</strong>calcolo <strong>di</strong>taliistituti per i rapportia tempo parziale; analogamente, i relativicompensi non saranno utili in<br />
alcun caso per la delerminazione delT.F.R.<br />
1.<br />
2.<br />
Art.52<br />
lClausole <strong>di</strong> flessibilità e <strong>di</strong> elasticitàl<br />
Le parti del <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo paniale possono concor<strong>da</strong>re per iscritto clausole flessibili<br />
relative alla variazione della collocazione temporale della prestazione stessa.<br />
Nei rapporti<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale <strong>di</strong> tipo verticale o misto possono essere stabilite sempre per<br />
atto scritto anche clausole elastiche relative alla variazione in aumento della durata della prestazione<br />
lavorativa.<br />
ll rifiuto <strong>da</strong> parte del lavoratore non puo integrare in nessun caso gli estremi del giugtificato motivo<br />
<strong>di</strong> licenziarnento né I'adozione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti<strong>di</strong>sciplinari. t I É .N\\
8.<br />
10<br />
11<br />
12<br />
Sia le clausole flessibili che le clausole elastiche potranno essere pattuite a tempo indeterminato<br />
come pure a tempo determinato.<br />
Le parti concor<strong>da</strong>no che, in presenza <strong>di</strong> clausole flessibili, la collocazione temporale della prestazione<br />
lavorativa potrà essere mo<strong>di</strong>ficata a richiesta del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> nel rispetto <strong>di</strong> un preavviso<br />
<strong>di</strong> almeno <strong>di</strong>eci giorni lavorativi.<br />
Al lavoratore cui si applica la clausola <strong>di</strong> flessibilità spetterà un'indennità pari al 5% della retribuzione<br />
globale <strong>di</strong> fatto a titolo <strong>di</strong> compensazione. Nell'ipotesi del venire meno della clausola <strong>di</strong> flessibilità,<br />
la predetta indennità cesserà <strong>di</strong> essere corrisposta.<br />
Le parti concor<strong>da</strong>no altresi che, in presenza <strong>di</strong> clausole elastiche, la prestazione lavorativa potrà<br />
essere mo<strong>di</strong>ficata in aumento, a richiesta del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, nel rispetto <strong>di</strong> un preavviso <strong>di</strong> almeno<br />
due giorni lavorativi.<br />
L'atto scritto <strong>di</strong> ammissione delle clausole flessibili ed elastiche, <strong>di</strong> cui rispettivamente ai commi 1 e<br />
2 del presente articolo, deve prevedere il <strong>di</strong>ritto del lavoratore <strong>di</strong> denunciare il patto stesso, durante<br />
il corso <strong>di</strong>svolgimento del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale, almeno nei seguenticasi.<br />
e gr?vi e comprovate esigenze <strong>di</strong> carattere familiare;<br />
. esigenze <strong>di</strong>tutela della salute certificate <strong>da</strong>l competente Servizio Sanitario pubblico;<br />
. comprovata instaurazione <strong>di</strong>altra attività lavorativa, subor<strong>di</strong>nata o autonoma.<br />
A seguito della denuncia <strong>di</strong> cui al comma precedente, viene meno la facoltà del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong><br />
variare la collocazione temporale o in aumento della prestazione lavorativa inizialmente concor<strong>da</strong>ta.<br />
Nell'accordo devono inoltre essere in<strong>di</strong>cate le ragioni <strong>di</strong> carattere tecnico, organizzalivo, produttivo<br />
o sostitutivo che autorizzano I'applicazione delle clausole flessibili od elastiche.<br />
Le ore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> effettuate in aggiunta a quelle or<strong>di</strong>narie, vengono retribuite con le stesse mo<strong>da</strong>lità e<br />
maggiorazioni previste per il <strong>lavoro</strong> supplementare.<br />
ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> puo, a sua volta, recedere <strong>da</strong>l patto con un preavviso <strong>di</strong> almeno 1 mese.<br />
Art.53<br />
(Determinazione della paga orarial<br />
1. Per ilavoratoria tempo paziale la quota oraria della retribuzione si ottiene <strong>di</strong>videndo la retribuzione<br />
mensile, che sarebbe spettata in caso <strong>di</strong> svolgimento del rapporto a tempo pieno, per il <strong>di</strong>visore<br />
orario previsto <strong>da</strong>ll'art. 97.<br />
CAPo IV<br />
LAVORATORI CON PROFILl PROFESSIONALI B)<br />
Art. 54<br />
(Orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>)<br />
1. La durata del <strong>lavoro</strong> effettivo per ilavoratoricon profili professionali B), dell'art. 15, non puo superare<br />
le 8 ore giornaliere e le 40 ore settimanali e deve risultare <strong>da</strong> atto scritto.<br />
2. ln ogni caso le ore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> prestate oltre il normale orario giornaliero, quale risulta <strong>da</strong>ll'atto scritto<br />
<strong>di</strong> assunzione, saranno considerate straor<strong>di</strong>narie, fermo restando l'obbligo <strong>di</strong> rispettare la durata<br />
me<strong>di</strong>a settimanale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> Ci 48 ore, comprese le ore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.straor<strong>di</strong>nario. ln relazione<br />
alle particolari ed obiettive esigenze tecniche ed organízzative del settore ed in conformità a<br />
quanto <strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>ll'art. 4, comma 4, D. Lgs. n. 66/2003, la durata me<strong>di</strong>a dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve<br />
essere calcolata con riferimento ad un periodo non superiore a 6 mesi, salvo <strong>di</strong>verso accordo territoriale,<br />
e ad un periodo non superiore a 12 mesi nel caso <strong>di</strong> lavoratore che esegue la propria<br />
prestazione presso residenze turistiche a caratlere stagionale. ll recupero delle ore deve essere<br />
effettuato nel periodo <strong>di</strong> riferimento anzidetto.<br />
Art.55<br />
(Lavoro straor<strong>di</strong>nario, festivo e notturno)<br />
1. ll <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong>urno è retribuito con la normale paga oraria maggiorata del2O%.<br />
2. ll <strong>lavoro</strong> domenicale o festivo è retribuito con la normale paga oraria maggiorata del40%.<br />
3. ll <strong>lavoro</strong> notturno, intendendosi per tale quello effettuato fra le ore 22 e le ore 6, è retribuito con la<br />
' normale paga oraria maggiorata del 30%, se or<strong>di</strong>nario, o del40%, se straor<strong>di</strong>nario.
1.<br />
2.<br />
1.<br />
2.<br />
4 t.<br />
2.<br />
3.<br />
2.<br />
Crpo V<br />
LAVORATORT CON pROFtLt PROFESS|ONALt C)<br />
ro,"#àff"uo,ot<br />
La durata normale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> effettivo dei lavoratori con profili professionali C), dell'art.<br />
15, esclusíquelli<strong>di</strong>cuialsuccessivo comma, è fissata in 40 ore settimanali. L'orario settimanale <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> e <strong>di</strong>stribuito su 5 o 6 giornate; in quest'ultimo caso in una delle 6 giornate l'orario dovrà essere<br />
limitato al solo turno antimeri<strong>di</strong>ano, <strong>di</strong> norma collocato al sabato.<br />
Le suddette limitazioni dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> non siapplicano ai lavoratori preposti alla <strong>di</strong>rezione tecnica<br />
o amministrativa dell'azien<strong>da</strong> ovvero della struttura operativa della proprietà o <strong>di</strong> un reparto <strong>di</strong><br />
esse (profili professionali C1)e C2)), con la <strong>di</strong>retta responsabilità dell'an<strong>da</strong>mento dei servizi (quadri,<br />
Direttoritecnici o amministrativi, capi ufficio, capi reparto).<br />
Resta fermo l'obbligo <strong>di</strong> rispettare la durata me<strong>di</strong>a settimanale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> 48 ore, comprese<br />
le ore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario. ln relazione alle particolari ed obiettive esigenze tecniche ed<br />
organizzative del settore ed in conformità a quanto <strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>ll'art. 4, comma 4, D. Lgs. n.<br />
66/2003, la durata me<strong>di</strong>a dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve essere calcolata con riferimento ad un pàriodo<br />
non superiore a 6 mesi, salvo <strong>di</strong>verso accordo territoriale, e ad un periodo non superiore a 12 mesi<br />
nel caso <strong>di</strong> lavoratore che esegue la propria prestazione presso residenze turistiche a carattere<br />
stagionale ll recupero delle ore deve essere effettuato nel periodo <strong>di</strong> riferimento anzidetto.<br />
Art.57<br />
(Lavoro straordínarío, festivo e nofturno)<br />
ll <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong>urno e retribuito con la normale paga oraria maggiorata del20vo.<br />
ll <strong>lavoro</strong> domenicale o festivo e retribuito con la normale paga oraria màggiorata del4OoÀ.<br />
ll <strong>lavoro</strong> notturno, intendendosi per tale quello prestato fra le ore 22 elè-ore 6, e retribuito con la<br />
normale paga oraria maggiorata del 30%, se or<strong>di</strong>nario, o del 400/0, se straor<strong>di</strong>nario.<br />
Cnpo Vl<br />
LAVORATORI CON pROFtLt PROFESS|ONAL| C)<br />
A TEMPO PARZIALE<br />
' lLavaro "1!;7t" paniate)<br />
Possono essere instaurati rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale, sia a <strong>di</strong>stribuzione orizzontale che<br />
verticale e/o mista.<br />
ll <strong>lavoro</strong> a tempo paziale e <strong>di</strong>sciplinato <strong>da</strong>lle norme <strong>di</strong> legge vigenti.<br />
Potranno essere instaurati rapporti a tempo par;,iale, <strong>di</strong> norma-entro una fascia <strong>da</strong> j2 a 3o ore seltimanali<strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong>.<br />
L'orario settimanale <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, per i rapporti previsti <strong>da</strong>l presente articolo, dovrà risultare <strong>da</strong> atto<br />
scritto al momento dell'assunzione.<br />
Per ilavoratoria tempo parziale la quota oraria della retribuzione siottiene <strong>di</strong>videndo la retribuzione<br />
mensile che sarebbe spettata in caso <strong>di</strong> svolgimento del rapporto a tempo pieno, per il <strong>di</strong>visore<br />
orario previsto all'art. 97, comma 3.<br />
Art.59<br />
(Contratto <strong>di</strong> assunzione - Norme <strong>di</strong> rinviol<br />
Fermo restando che I'orario settimanale <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> relativo ai rapporti <strong>di</strong> cui all'articolo precedente<br />
dovrà risultare <strong>da</strong> atto scritto al momento dell'assunzione, gli stessi saranno regolati, oltre che <strong>da</strong>lle<br />
specifrche normative già previste <strong>da</strong>l presente C.C.N.L., anche <strong>da</strong>l D. Lgs. Zt tebUraio 2000, n.<br />
61 e successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni. l\<br />
L'atto scritto <strong>di</strong> cui alcomma precedente dovrà inoltre contenere:<br />
ll<br />
t \<br />
ilt^fr, \\\$.,/
il trattamento economico e normaîivo secondo crileri <strong>di</strong> proporzionalità all'entita della prestazione<br />
lavoraliva;<br />
la puntuale in<strong>di</strong>cazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione dell'orario<br />
con riferimento al giorno, alla settimana, al mese ed all'anno, cosi come previsto <strong>da</strong>ll'ar1" 2'<br />
comma 2, del D. Lgs n 6'1/2000 citato e sue successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni<br />
Art. 60<br />
lDisciptina det rapporlo a tempo panialel<br />
.1. ll rapporto a tempo parziale sarà <strong>di</strong>sciplinato secondo iseguenti princìpi:<br />
a) volontarietà <strong>di</strong>entrambe le parti;<br />
b) reversibilità della prestazione <strong>da</strong> tempo parziale I t?mp? pieno in relazione aile esigenze della<br />
proprietà " qr"ndo sia compatibile con le mansioni svolte e/o <strong>da</strong> svolgere, ferma restando la<br />
volontarietà delle Parti;<br />
c) priorità nel passaggio <strong>da</strong> tempo pieno a tempo paniale o viceversa dei lavoratori giàinfona<br />
' rispetto ad eventuali nuove assunzioni, per le stesse mansioni<br />
2. I genitori <strong>di</strong> portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap grave, comprovato <strong>da</strong>i Servizi Sanitari competenti per territorio,<br />
che richie<strong>da</strong>no it pasiaggio a tempo {arziaie, hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> precedenza rispetto agli altri lavoratori'<br />
6.<br />
7.<br />
d)<br />
b)<br />
Art' 61<br />
(Lavorosupplementare,straor<strong>di</strong>nario,notturnoefestivo|<br />
Nelle ipotesi <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo pap:iale <strong>di</strong> tipo orizzontale, anche a tempo determinato ai sensi<br />
deil,art. 1 det D. Lgs. g ottobie 2001, n.36S, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ha facoltà <strong>di</strong> richiedere lo svolgimento<br />
<strong>di</strong> prestazioni supplementari rispetto a quelle concor<strong>da</strong>te con il lavoratore, sino a concorrenza<br />
con il normale orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e comunque nel rispetto del limite annuo <strong>di</strong> 180 ore' A talfine'<br />
per <strong>lavoro</strong> supplementare si intende quello effettuato oltre I'orario risultante <strong>da</strong>lla lettera <strong>di</strong> assunzione.<br />
ll rifiuto <strong>da</strong> parte del lavoratore non puo integrare in nessun casei gli estremi del giustificato motivo<br />
<strong>di</strong> licenziamento.<br />
ll <strong>lavoro</strong> supplementare potrà essere richiesto entro il limite <strong>di</strong> 180 ore annue, purché in modo non<br />
costante e continuativo per ollre sei mesi. a pena <strong>di</strong> consoli<strong>da</strong>mento.<br />
ll relativo compenso saià coslituito <strong>da</strong>lla normale paga oraria maggiorata del27% per <strong>lavoro</strong> supplementare,<br />
fino a conco ftenza del normale orario co-ntrattuale <strong>di</strong> cui al precedente art' 56' Nel caso<br />
che le prestazioni <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> supplementare coinci<strong>da</strong>no con <strong>lavoro</strong> notturno, domenicale o festivo,<br />
i compensi <strong>di</strong> cui sopra saranno ulteriormente maggiorati delle relative percentuali in<strong>di</strong>cate<br />
all'art.57.<br />
Nel rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo pap2iale verticale o misto, anche a tempo determinato' e consentito<br />
lo svolgirnento <strong>di</strong> prestazioni lavorative straor<strong>di</strong>narle, entro i limiti fissati <strong>da</strong>l D' Lgs' n' 66/2003' A<br />
tali prestazioni si appùca la <strong>di</strong>sciplina legale e contrattuale vigente in materia <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario<br />
nei rapporti a temPo Pienoll<br />
<strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario (ovvero prestato in eccedenza rispetto al normale orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>) sarà compensato<br />
unitamente allo straor<strong>di</strong>nario notturno, domenicale e festivo, con le mo<strong>da</strong>lità previste<br />
all'art. 57.<br />
ll ricorso al <strong>lavoro</strong> supplementare ed al <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario, è consentito, con riferimento alle seguenti<br />
speciflche esigenze organizzative:<br />
- compilazione dei bilanci, pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> affitto o <strong>di</strong> appalto o analoghe brevi necessità<br />
<strong>di</strong> intensificazione dell'attività lavorativa;<br />
- particolari <strong>di</strong>fficoltà organizzative derivanti <strong>da</strong> concomitanti assenze per malattia o infortuni <strong>di</strong><br />
altri <strong>di</strong>Pendenti.<br />
Art.62<br />
(Ctausote <strong>di</strong>flessibilítà e <strong>di</strong> elasticitàl<br />
Le parti del <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo paziale possono concor<strong>da</strong>re per iscritto clausole flessibili<br />
relative alla variazione della collocazione temporale della prestazione stessa.<br />
Nei rapportiOitavoro a1;ptparziale <strong>di</strong>tipo verticaleo misto possono essere stabilite sempre per<br />
atto scritto anche clausole elastiche relative alla variazione in aumento della durata della prestazione<br />
lavorativa.
4.<br />
6<br />
6.<br />
7.<br />
I<br />
10<br />
11<br />
12.<br />
ll rifiuto <strong>da</strong> parte del lavoratore non puo integrare in nessun caso gli estremi del giustificato motivo<br />
<strong>di</strong> licenziamento né I'adozione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>mentí <strong>di</strong>sciplinari.<br />
Sia le clausole flessibili che le clausole elastiche potranno essere pattuite a tempo indeterminato<br />
come pure a tempo determinato.<br />
Le parti concor<strong>da</strong>no che, in presenza <strong>di</strong> clausole flessibili, la collocazione temporale della prestazione<br />
lavorativa potrà essere mo<strong>di</strong>ficata a richiesta del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> nel rispetto <strong>di</strong> un preavviso<br />
<strong>di</strong> almeno <strong>di</strong>eci giorni lavorativi.<br />
Al lavoratore cuisiapplica la clausola <strong>di</strong>flessibilità spetterà un'indennità pari al so/o della retribuzione<br />
globale <strong>di</strong>fatto a trtolo <strong>di</strong>compensazione. Nell'ipotesidelvenire meno della clausola <strong>di</strong>flessibilità,<br />
la predetta indennità cesserà dí essere corrisposta.<br />
Le parti concor<strong>da</strong>no altresi che, in presenza <strong>di</strong> clausole elastiche, la prestazione lavorativa potrà<br />
essere mo<strong>di</strong>ficala in aumento, a richiesta del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, nel rispetto <strong>di</strong> un preavviso <strong>di</strong> almeno<br />
due giorni lavorativi.<br />
L'atto scritto <strong>di</strong> ammissione delle clausole flessibilied elastiche, <strong>di</strong> cui rispettivamente ai commi 1 e<br />
2 del presente articolo, deve prevedere il <strong>di</strong>ritto del lavoratore <strong>di</strong> denunciare il patto stesso, durante<br />
il corso <strong>di</strong> svolgimento del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale, almeno nei seguenti casi:<br />
r gravíe comprovate esigenze <strong>di</strong> carattere familiare;<br />
' esigenze <strong>di</strong> tutela della salute certificate <strong>da</strong>lcompetente Servizio Sanitario pubblico;<br />
' comprovata instaurazione <strong>di</strong> altra attività lavorativa, subor<strong>di</strong>nata o autonoma.<br />
A seguito della denuncia <strong>di</strong> cui al comma precedente, viene meno la facoltà del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong><br />
variare la collocazione temporale o in aumento della prestazÍone lavorativa inizialmente concor<strong>da</strong>ta.<br />
Nell'accordo devono inoltre essere in<strong>di</strong>cate le ragioni <strong>di</strong> carattere tecnico, organizzativo, produttivo<br />
o sostitutivo che autorizzano I'applicazione delle clausole flessibili od elastichè.<br />
Le ore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> effettuate in aggiunta a quelle or<strong>di</strong>narie, vengono retribuite con le stesse mo<strong>da</strong>lità e<br />
maggiorazioni previste per il <strong>lavoro</strong> supplementare.<br />
ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> puo, a sua volta, recedere <strong>da</strong>l patto con un preavviso dj almeno 1 mese.<br />
Nota a verbale<br />
Le parti si <strong>da</strong>nno atto che la percenluale <strong>di</strong> maggiorazione prevista per il <strong>lavoro</strong> supplementare e comprensiva<br />
delle incidenze degli istituti <strong>di</strong>fferitl e che pertanto le relative prestazioni non àntrano nel computo<br />
degli orari lavorativi utili per il calcolo della 13a mensilità e delle ferie secondo la metodotogia <strong>di</strong>calcolo <strong>di</strong><br />
taliistituti per irapporti a tempo parziale; analogamente, irelativicompensi non r"r"nno-rù;l;"É;;;;;<br />
per la determinazione delT.F.R.<br />
Cepo Vll<br />
LAVORATORT CON PROFtLO pROFESSTONALE D)<br />
Art. 63<br />
(Orarîo <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> settimanale)<br />
1' L'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> del lavoratore <strong>di</strong>cuial profilo professionale D), dell'art. 15 è <strong>di</strong>40 ore settimanali<br />
e può essere <strong>di</strong>stribuito su un arco <strong>di</strong> 5 o 6 giornate.<br />
Art.64<br />
(Orario giornaliero)<br />
1. L'orario giornaliero sarà continuativo con un intervallo <strong>di</strong> un'ora.<br />
2' Peraltro le parti interessate potranno definire una durata dell'intervallo minore o maggiore; tale <strong>di</strong>versa<br />
durata dovrà essere comunicata entro 30 gíorni, anche <strong>da</strong> una sola delle p"rti, "tt" Commissione<br />
Paritetica Territoriale <strong>di</strong>cuiall'art. 8, o, in riancanza, alla Commissione paritetica Nazionale<br />
fraz""Id<br />
<strong>di</strong>cuiall'art. 6<br />
3' Nei casi <strong>di</strong> turnazione, la prestazione lavorativa potrà anche non essere
1.<br />
2.<br />
1.<br />
2.<br />
J<br />
4<br />
Art.65<br />
(Du rata me<strong>di</strong>a dell' oraria)<br />
L'orario settimanale <strong>di</strong> cui al precedente art. 63 è suscettibile <strong>di</strong> superamento, fermo restando<br />
I'obbligo <strong>di</strong> rispettare la duraia me<strong>di</strong>a settimanale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> 48 ore, comprese le ore <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario. ln relazione alle particolari ed obiettive esigenze tecniche ed organizzative del<br />
settore ed in conformità a quanto <strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>ll'art. 4, comma 4, D'Lgs' n' 66/2003, la durata me<strong>di</strong>a<br />
dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve essere calcolata con riferimento a un periodo non superiore a 6 mesi,<br />
salvo <strong>di</strong>verso accordo territoriale, ed a un periodo non superiore a 12 mesi nel caso <strong>di</strong> lavoratore<br />
che esegue la propria prestazione presso residenze turistiche a carattere stagionale. ll recupero<br />
delle ore deve essere effettuato nel periodo <strong>di</strong> riferimento anzidetto.<br />
Art' 66<br />
(Lavoro straor<strong>di</strong>nario, festivo e notturno)<br />
ll<strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario è quello eccedente il normale orario settimanale e giornaliero pattuito, sempre<br />
nel rispetto della durata me<strong>di</strong>a settimanale dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> cui all'art. 56.<br />
ll <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>narÍo <strong>di</strong>urno è retribuito con la normale paga oraria maggiorata del-15%, se trattasi<br />
<strong>di</strong> ore straor<strong>di</strong>narie fino alla nona ora giornaliera e Oet 2n% <strong>da</strong>lla decima ora giornaliera straor<strong>di</strong>naria<br />
compresa in Poi.<br />
ll <strong>lavoro</strong> domenicale o festivo, e retribuito con la normale paga oraria maggiorata del40%.<br />
ll <strong>lavoro</strong> notturno, intendendosi per tale quello effettuato fra le ore 22 e le ore 6, è retribuito con la<br />
normale paga oraria maggiorata del 3070, se or<strong>di</strong>nario, o del 40%, se straor<strong>di</strong>nario'<br />
Cnpo Vlll<br />
LAVORATORI CON PROF]LO PROFESSIONALE D)<br />
A TEMPO PARZIALE<br />
Art. 67<br />
lRaPPorti a temPa Panialel<br />
possono essere instaurati rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo paziale, sia a <strong>di</strong>stribuzione orizzontale che verticale<br />
e/o mista. La <strong>di</strong>stribuzione orizzontale sarà consentita con un orario inferiore a quello previsto al<br />
precedente art.63, con un minimo <strong>di</strong> 16 ore settimanalied un massimo <strong>di</strong> 30 ore settimanaliper ilavoratori<br />
con profilo professionale D1 e con un minimo <strong>di</strong> 12 ore setttmanaÌi ed un massimo <strong>di</strong> 30 ore settimanali<br />
per i lavoratori con profilo professionale D2 e D3'<br />
Art.68<br />
(Contratto <strong>di</strong> assunzione - Norme <strong>di</strong> rinviol<br />
Fermo restando che l,orario settimanale <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> relativo ai rapporti <strong>di</strong>cui all'articolo precedente dovrà<br />
risultare <strong>da</strong> atto scritto al momento dell'assunzione, gli stessi'saranno regolati, oltre che <strong>da</strong>lle specifiche<br />
normative già previste <strong>da</strong>lpresente C.C.N.L., "n"ie <strong>da</strong>lle vigenti norme <strong>di</strong>cui al D' Lgs' 25 febbraio<br />
2000, n. 61, à successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni'<br />
L'atto scritto <strong>di</strong>cui alcomma precedente dovrà inoltre contenere:<br />
a) il trattamento economico e normativo secondo criteri <strong>di</strong> propozionalità all'entità della prestazione<br />
lavorativa,<br />
b) la puntuale in<strong>di</strong>cazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione dell'orario con<br />
riferimento al giorno, alla settimana, al mese ed all'anno, così come previsto <strong>da</strong>ll'art' 2' comma 2'<br />
del D. Lgs. n. étIZOOO citato e sue successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni'<br />
Art.69<br />
(Disciptina del rapporTo a tempo panialel<br />
llrapportoatempoparzialesarà<strong>di</strong>sciplinatosecondoiseguentiprincipi:<br />
a) volontarietà <strong>di</strong> entrambe le parti;
2.<br />
7.<br />
1.<br />
3<br />
4.<br />
5.<br />
7.<br />
8.<br />
b) reversibrlità della prestazione <strong>da</strong> tempo parziale a tempo pieno in relazione alle esigenze della<br />
proprietà e quando sia compatibile con le mansioni svolte e/o <strong>da</strong> svolgere, ferma restando la volontarietà<br />
delle parti;<br />
c) priorità nel passaggio <strong>da</strong> tempo pieno a tempo parziale o viceversa dei lavoratori gia in forza rispetto<br />
ad eventuali nuove assunzioni, per le stesse mansioni.<br />
I genitori <strong>di</strong> portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap grave, comprovato <strong>da</strong>i Servizi Sanitari competenti per territorio, che<br />
richie<strong>da</strong>no il passaggio a tempo parziale, hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> precedenza rispetto agli altri lavoratori.<br />
Art. 70<br />
lL a vo ro s u p p I e m e nta re, stra o rd i n a r i o, n ottu rn o e festiv ol<br />
Nelle ipotesi <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo pan.iale <strong>di</strong> tipo orízzontale, anche a tempo determinato ai sensi dell'art.<br />
1 del D. Lgs.9 ottobre 2001, n.368, il<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> hafacoltà <strong>di</strong> richiedere lo svolgimento <strong>di</strong> prestazioni<br />
supplementari rispetto a quelle concor<strong>da</strong>te con il lavoratore, sino a concorrenza con il normale<br />
orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e comunque nel rispetto del limite annuo <strong>di</strong> 180 ore. A talfine, per <strong>lavoro</strong> supplementare<br />
si intende quello effettuato oltre I'orario risultante <strong>da</strong>lla lettera <strong>di</strong> assunzione.<br />
ll rifiuto <strong>da</strong> parte del lavoratore non può integrare in nessun caso gli estremi del giustificato motivo <strong>di</strong><br />
licenziamento.<br />
ll <strong>lavoro</strong> supplementare potrà essere richiesto entro il limite <strong>di</strong> 180 ore annue, purché in modo non costante<br />
e continuativo per oltre sei mesi, a pena <strong>di</strong>consoli<strong>da</strong>mento.<br />
ll relativo compenso sarà costituito <strong>da</strong>lla normale paga oraria maggiorata del27% per <strong>lavoro</strong> supplementare,<br />
fino a concorrenza del normale orario contrattuale<strong>di</strong> cui al precedente art.63. Nel caso che<br />
le prestazioni <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> supplementare coinci<strong>da</strong>no con <strong>lavoro</strong> notturno, domenicale o festivo. i compensi<strong>di</strong><br />
cui sopra saranno ulteriormente maggioratidelle relative percentuali in<strong>di</strong>cate all'art. 66.<br />
Nel rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo paziale verticale o misto, anche a tempo determinato, è consentito lo<br />
svolgimento <strong>di</strong> prestazioni lavorative straor<strong>di</strong>narie, entro i limitifissati<strong>da</strong>l D. Lgs. n. 66/2003. A tali prestazioni<br />
si applica la <strong>di</strong>sciplina legale e contrattuale vigente in materia <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario nei rapporti<br />
a tempo pieno.<br />
ll <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario (ovvero prestato in eccedenza rispetto al normale orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>) sarà compensato<br />
unitamente allo straor<strong>di</strong>nario notturno, domenicale e festivo, con le mo<strong>da</strong>lità previste all'art. 66.<br />
ll <strong>lavoro</strong> supplementare ed il <strong>lavoro</strong> straor<strong>di</strong>nario sono consentiti, con riferimento alle seguenti specifiche<br />
esigenze organizzative connesse con le funzioni <strong>di</strong> sorveglianza.<br />
Art.7l<br />
(Clausole <strong>di</strong>flessibilità e <strong>di</strong> elastícítà)<br />
Le parti del<strong>contratto</strong> <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo paniale possono concor<strong>da</strong>re per iscritto clausole flessibilirelative<br />
alla variazione della collocazione temporale della prestazione stessa.<br />
Nei rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale <strong>di</strong>tipo verticale o misto possono essere stabilite sempre per atto<br />
scritto anche clausole elastiche relative allavariazione in aumento della durata della prestazione lavorativall<br />
rifìuto <strong>da</strong> parle del lavoratore non puo integrare in nessun casó gli estremi del giustificato motivo <strong>di</strong><br />
licenziamento né l'adozione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari.<br />
Sia le clausole flessibili che le clausole elastiche potranno essere pattuite a tempo indeterminato come<br />
pure a tempo determinato.<br />
Le parti concor<strong>da</strong>no che, in presenza <strong>di</strong> clausole flessibili, la collocazione temporale della prestazione<br />
lavorativa potrà essere mo<strong>di</strong>ficata a richiesta del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> nel rispetto <strong>di</strong> un preavviso <strong>di</strong> almeno<br />
<strong>di</strong>eci giorni lavorativi.<br />
Al lavoratore cui si applica la clausola <strong>di</strong> flessibilità spetterà un'indennità pari al 5% della retribuzione<br />
globale <strong>di</strong> fatto a titolo <strong>di</strong> compensazione. Nell'ipotesi del venir meno della clausola <strong>di</strong>flessibilità, la predetta<br />
indennità cesserà <strong>di</strong> essere corrisposta.<br />
Le parti concor<strong>da</strong>no altresi che, in presenza <strong>di</strong> clausole elastiche, la prestazione lavorativa potrà essere<br />
mo<strong>di</strong>fìcata in aumento, a richiesta del<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, nel rispetto <strong>di</strong> un preavviso <strong>di</strong>almeno due giorni<br />
lavorativi.<br />
L'atto scritto <strong>di</strong> ammissione delle clausole flessibili ed elastiche, <strong>di</strong> cui rispettivamente ai commi 1 e 2<br />
del presente articolo, deve prevedere il <strong>di</strong>ritto del lavoratore <strong>di</strong> denunciare il patto stesso, durante il corso<br />
<strong>di</strong> svolgimento del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo parziale, almeno nei seguenti casi:<br />
r graVt e comprovate esigenze <strong>di</strong> carattere familiare;<br />
. esigenze <strong>di</strong>tutela della salute certificate <strong>da</strong>lcompetente Servizio Sanitario pubblico;<br />
li]<br />
ù\\ì
o comprovata instaurazione <strong>di</strong> altra attività lavorativa, subor<strong>di</strong>nata o autonoma.<br />
A seguito della denuncia <strong>di</strong> cui al comma precedente, viene meno la facoltà del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong> variare<br />
la collocazione temporale o in aumento della prestazione lavorativa inizialmente concor<strong>da</strong>ta.<br />
10 Nell'accordo devono inoltre essere in<strong>di</strong>cate le ragioni <strong>di</strong> carattere tecnico, organizzativo, produttivo o<br />
sostitutivo che autorizzano l'applicazione delle clausole flessibili od elastiche.<br />
11. Le ore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> effettuate in aggiunta a quelle or<strong>di</strong>narie, vengono retribuite con le stesse mo<strong>da</strong>lità e<br />
maggiorazioni previste per il <strong>lavoro</strong> supplementare.<br />
12. ll<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> puo, a sua volta, recedere <strong>da</strong>lpatto con un preavviso <strong>di</strong>almeno I mese.<br />
Nota a verbale<br />
Le parti si <strong>da</strong>nno atto che la percentuale <strong>di</strong> maggiorazione prevista per il <strong>lavoro</strong> supplementare è comprensiva<br />
delle incidenze degli istituti <strong>di</strong>fferiti e che pertanto le relative prestazioni non entrano nel computo<br />
degli orarilavorativiutili per ilcalcolo della 13'mensilità, delle ferie e dei permessisecondo la metodologia<br />
<strong>di</strong>calcolo <strong>di</strong>tali istituti per i rapportia tempo parziale', analogamente, irelativicompensi non saranno utiliin<br />
alcun caso per ta determinazione delT.F.R.<br />
Arl.72<br />
lDeterminazione della paga orarial<br />
Per i lavoratori a tempo parziale la quota oraria della retribuzione si ottiene <strong>di</strong>videndo la retribuzione<br />
mensile, che sarebbe spettata in caso <strong>di</strong> svolgimento del rapporto a tempo pieno, per il<strong>di</strong>visore orario<br />
previsto <strong>da</strong>ll'art. 97.
2<br />
Trrolo Vll<br />
FESTIVITA'. FERIE - RIPOSO SETTIMANALE - PERMESSI- CONGEDI<br />
Cnpo I<br />
FESTIVITA'<br />
AÉ.73<br />
(Festività)<br />
Le festività nelle quali i lavoratori usufruiranno, <strong>di</strong> norma, del riposo festivo, sono le seguenti:<br />
a) festivitànazionali:<br />
- Anniversario della liberazione (25 aprile);<br />
- Festa del <strong>lavoro</strong> (1" maggio);<br />
- Proclamazione della Repubblica (2 giugno);<br />
b) festivita infrasettimanali:<br />
- Capo<strong>da</strong>nno (1" gennaio);<br />
- Epifania (6 gennaio);<br />
- Lune<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pasqua (mobile);<br />
- Assunzione della Beata Vergine (15 agosto);<br />
- Ognissanti (1' novembre);<br />
- lmmacolata Concezione (B <strong>di</strong>cembre);<br />
- S. Natale (25 <strong>di</strong>cembre);<br />
- S. Stefano (26 <strong>di</strong>cembre);<br />
c) Patrono della città.<br />
ln caso <strong>di</strong> coincidenza della ricorrenza del Santo Patrono con una delle festività elencate sub a) o<br />
b) la stessa verrà spostata ad altro giorno.<br />
ll trattamento economico spettante, per la mancata prestazione conseguente alla fruizione del risposo<br />
festivo, e il seguente:<br />
a) per i lavoratoriretribuiti in misura fissa mensile (profili professionaliA), C) e D), dell'art. 15), la<br />
normale retribuzione mensile non subirà alcuna decurtazione;<br />
b) per ilavoratori retribuiti in misura oraria (profili professionali B), dell'art. 15), verrà corrisposto<br />
un cornpenso pari ad 1/6 della normale retribuzione settimanale, rapportata all'orario me<strong>di</strong>o effetluato.<br />
A tutti i lavoratorr, assenti per riposo settimanale, sia esso cadente la domenica o in altro giorno<br />
della seltirnana, e quando tale giorno coinci<strong>da</strong> con una delle festività elencate al comma 1 del presente<br />
articolo, dovrà essere corrisposta, in aggiunta alla normale retribuzione mensile, una giornata<br />
<strong>di</strong> retribuzione contrattuale (1126 della retribuzione mensile ovvero 1/6 <strong>di</strong> quella settimanale),<br />
senza alcuna maggiorazione. La stessa giornata <strong>di</strong> retribuzione contrattuale, al netto <strong>di</strong> quanto<br />
corrisposto per tale giornata <strong>da</strong>gli istituti assicuratori nei casi <strong>di</strong> infortunio o maternità, dovrà essere<br />
corrisposta ai lavoratori assenti per malattia, infortunio, gravi<strong>da</strong>nza e puerperio nelle stesse<br />
giornate <strong>di</strong> festività.<br />
Nota a verbale<br />
Le parti si <strong>da</strong>nno atto che gli effetti del mancato riconoscimento <strong>di</strong> festività agli effetti civili della giornata<br />
del 4 novembre, trovano compensazione in corrispondenti normative relative ai permessi ed agli orari <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong>.<br />
1.<br />
J<br />
4<br />
2.<br />
1.<br />
Arl.74<br />
(Determinazione del compenso per <strong>lavoro</strong> festivo)<br />
ln caso <strong>di</strong> prestazione lavorativa nelle giornate <strong>di</strong> festività <strong>di</strong> cui al precedente art. 73, verrà corrisposta<br />
ai lavoratori la retribuzione per <strong>lavoro</strong> festivo <strong>di</strong> cuiagli aftt.42,47,51, 55, 57, 61, 66 e 70.<br />
Per il portiere ed il sostituto del portiere il calcolo della retribuzione per il <strong>lavoro</strong> prestato nelle festività<br />
nazionali ed infrasettimanali dovrà essere effettuato computando solo la normale paga oraria<br />
<strong>di</strong> cui al successivo art 97.<br />
4.),
4.<br />
5<br />
1<br />
2<br />
1<br />
2<br />
CnPo ll<br />
FERIE<br />
Art. 75<br />
(Periodo <strong>di</strong> ferie ed irrinunciabilità delle ferie stesse,l<br />
Per tutti i lavoratori, escluso il caso <strong>di</strong>sciplinato al comma seguente, il periodo annuale <strong>di</strong> ferie è<br />
stabilito in 26 giorni lavorativi (escluse le sole domeniche e le festività nazionali, infrasettimanali e<br />
delSanto Patrono).<br />
Per ilavoratoricon profili professionali B), dell'art. '15 che non prestano attivilà in tutti igiorni della<br />
settimana, il periodo annuale <strong>di</strong> ferie e stabilito in 30 giorni <strong>di</strong> calen<strong>da</strong>rio.<br />
Durante il periodo <strong>di</strong> ferie il lavoratore ha <strong>di</strong>ritto ad una retribuzione corrispondente a quella che<br />
percepirebbe se prestasse servizio.<br />
Le ferie sono irrinunciabili.<br />
ln conformità a quanto previsto <strong>da</strong>t D. Lgs. n. 66/2003, si dovrà far luogo alla effettiva fruizione <strong>di</strong><br />
un periodo minimo annuo <strong>di</strong> ferie <strong>di</strong> 4 settimane che non potrà essere sostituito <strong>da</strong>lla relativa indennità<br />
per ferie non godute, salvo il caso <strong>di</strong> cui al successivo comma 6. Restano <strong>di</strong>sponibili per<br />
<strong>di</strong>versi accor<strong>di</strong> fra le parti soltanto le eccedenze, rispetlo al quantitativo e<strong>di</strong>ttale, delle misure in<strong>di</strong>cate<br />
nel presente articolo.<br />
ln caso <strong>di</strong> cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, spetta al lavoratore un'indennità pari alla retribuzione<br />
globale <strong>di</strong> fatto dovuta per le giornate <strong>di</strong> ferie non ancora godute e maturate fino alla <strong>da</strong>ta della<br />
cessazione stessa.<br />
ll decorso delle ferie resta inîerrotto nel caso <strong>di</strong> sopravvenienza, durante il periodo stesso, <strong>di</strong> malattia<br />
regolarmente denunciata e riconosciuta <strong>da</strong>lle strutture sanitarie pubbliche competenti per territorio.<br />
Art.76<br />
(Scetta del periodo: facoltà del lavoratore)<br />
ll lavoratore ha facoltà <strong>di</strong> scegliere metà del periodo <strong>di</strong> ferie <strong>da</strong> godere nell'anno in corso, esclusi in<br />
ognicaso iperio<strong>di</strong><strong>da</strong>l 1'luglio al 31 agosto e <strong>da</strong>l20 <strong>di</strong>cembre al 10 gennaio. Tale opzione dovrà<br />
eisere comunicata per iscritto al <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> almeno tre mesi prima <strong>da</strong>ll'inizio del periodo <strong>di</strong><br />
ferie richiesto.<br />
ln caso <strong>di</strong> mancato esercizio della facoltà <strong>di</strong> scelta <strong>di</strong> cui al comma precedente, nonché per il restante<br />
50% del periodo in caso <strong>di</strong> avvenuta scelta <strong>da</strong> parte del lavoratore, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> comunicherà<br />
al lavoratore stesso la collocazione del periodo <strong>di</strong> ferie, <strong>da</strong> effettuare nel periodo <strong>da</strong>l 1'<br />
aprite al 31 mazo dell'anno successivo. Tale comunicazione scritta dovrà aver luogo almeno entro<br />
iltermine deitre mesiantecedenti I'inizio del periodo <strong>di</strong>ferie stesso.<br />
La scelta <strong>di</strong> tale periodo, frazionabile in non piu <strong>di</strong> due tranches, salvo <strong>di</strong>versi accor<strong>di</strong>, sarà fatta<br />
<strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, sentito il lavoratore.<br />
I <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> sono invitati a consentire il go<strong>di</strong>mento delle ferie, compatibilmente con le esigenze<br />
organizzative, nei perio<strong>di</strong> piu confacenti al lavoratore.<br />
Resìano in ogni caso salve'le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> miglior favore, già in atto, sia collettive azien<strong>da</strong>li che in<strong>di</strong>viduali,<br />
fino alla cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>'<br />
CePo lll<br />
RIPOSO SETTIMANALE<br />
Aî1.77<br />
(Riposo setlimanale)<br />
ll lavoratore ha <strong>di</strong>ritto al riposo settimanale in una giornata <strong>di</strong> norma coincidente con la domenica'<br />
ll giorno <strong>di</strong> riposo settimanale viene in<strong>di</strong>cato nella lettera <strong>di</strong> assunzione.
Capo lV<br />
PERMESSI E CONGEDI<br />
Art.78<br />
(Permessi retribuiti)<br />
1. Permessi in<strong>di</strong>viduali retribuiti <strong>di</strong>durata minima <strong>di</strong>2 ore e fino a giornata intera, saranno fruiti <strong>da</strong>i lavoratori<br />
appartenenti a tutti i profili professionali.<br />
2. I permessi matureranno nelle seguenti misure.<br />
- per ilavoratori con profili professionali A): 60 ore annue;<br />
- per i lavoratori con profili professionali B): 20 ore annue <strong>da</strong> riproporzionarsi sulla base dell'orario previsto<br />
<strong>da</strong>l <strong>contratto</strong> in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
- per i lavoratori con profili professionali C) e D). 28 ore annue.<br />
3. ln caso <strong>di</strong> rapporto a tempo parziale, <strong>di</strong> cui agli artt.48,58 e 67, ipermessi <strong>di</strong> cui sopra matureranno<br />
propozionalmente al minor orario pattuito.<br />
4. Nell'anno <strong>di</strong> inizio o termine del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> i permessi matureranno in ragione del servizio<br />
prestato nell'anno stesso, arroton<strong>da</strong>ndo matematicamente le frazioni <strong>di</strong> mese.<br />
5. I permessi verranno fruiti compatibilmente con comprovate esigenze <strong>di</strong> servizio e dovranno essere<br />
richiesti al <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> con almeno 24 ore <strong>di</strong> anticipo, salvo casi <strong>di</strong> foaa maggiore.<br />
6. I permessi non fruiti entro l'anno <strong>di</strong> maturazione decadranno e saranno pagati con la retribuzione<br />
oraria, determinata secondo le previsioni dell'art. 97. Con I'accordo delle parti, è ammesso il cumulo<br />
dei permessi non fruiti nell'anno con quelli dell'anno successivo.<br />
7. E' facoltà del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> concedere, su richiesta, permessi anche per perio<strong>di</strong> inferiori a 2 ore.<br />
Art. 79<br />
(Permessi Per lutto)<br />
1. Tutti ilavoratori hanno <strong>di</strong>ritto ad un permesso straor<strong>di</strong>nario retribuito pari a tre giorni<strong>di</strong> calen<strong>da</strong>rio<br />
per grave lutto familiare (morte <strong>di</strong> parenti entro il secondo grado o <strong>di</strong> affini entro il primo grado).<br />
Art.80<br />
(Permessi elettorali)<br />
1. Per i permessi dei lavoratori chiamati a svolgere funzioni elettorali si fa riferimento alle norme <strong>di</strong><br />
legge vigenti.<br />
Art. 8l<br />
(Con gedo m atri m o nia I e)<br />
1. Ai lavoratori che contraggono matrimonio compete un congedo retribuito <strong>di</strong> giorni 15 <strong>di</strong> calen<strong>da</strong>rio.<br />
Art.82<br />
(Chiamata <strong>di</strong> leva e richiamo alle armi)<br />
1. Per quanto riguar<strong>da</strong> la chiamata <strong>di</strong> leva ed il richiamo alle armi valgono le norme <strong>di</strong> legge in materia.<br />
2. Anche nel caso <strong>di</strong> richiamo alle armi il lavoratore ha <strong>di</strong>ritto alla conservazione del posto per il periodo<br />
<strong>di</strong>durata del richiamo stesso.<br />
3. ll lavoratore che non ripren<strong>da</strong> servizio entro 30 giorni<strong>da</strong>lcongedo è considerato <strong>di</strong>missionario.<br />
[4N
Art.83<br />
(Altripermessi)<br />
La generalità dei lavoratori ha altresì <strong>di</strong>ritto al go<strong>di</strong>mento dei permessi previsti <strong>da</strong>lla normativa vigente<br />
per:<br />
1. Portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap (art. 33 comma 2 L. n. 10411992)',<br />
2.Familiari <strong>di</strong> portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap (art. 33 comma 3 L. 10411992)',<br />
3.Donatori<strong>di</strong> sangue (art. 1 L. n.58411967; artt. '1 e 3 D.M. 8 aprile 1968);<br />
4. Donatori <strong>di</strong> midollo osseo (art. 5 L. n. 5212001);<br />
5. Lavoratori studenti (art. 1 0 L. n. 300/'1970);<br />
6. Svolgimento <strong>di</strong> funzioni presso i seggi elettorali (art. 1 19 D.P.R. n. 361/1957);<br />
7. Lavoratori eletti negli enti pubblici territoriali e non (art. 79 D. Lgs. n. 26712000);<br />
B.Volontari del soccorso alpino e speleologico ( art. 1 L. n. 16211992);<br />
9.Volontari della protezione civile (art. 8, D.P.R. n.19412001).
4.<br />
7.<br />
8.<br />
Trrolo Vlll<br />
TRATTAMENTO DI MALATTIA<br />
Art. 84<br />
( Definizione <strong>di</strong> malattia)<br />
Agli effetti <strong>di</strong> quanto previsto <strong>da</strong>l presente articolo, si intende per malattia una alterazione dello stato<br />
<strong>di</strong> salute che comporti incapacità alla prestazione lavorativa. E'altresi assimilato alla malattia lo<br />
stato <strong>di</strong> incapacità lavorativa derivante <strong>da</strong> eventi <strong>di</strong>fecon<strong>da</strong>zione assistita.<br />
Non rientrano nel concetto <strong>di</strong> malattia gli infortuni sul <strong>lavoro</strong>, per i quali già sussiste I'obbligo della<br />
copertura assicurativa in favore del lavoratore, né i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> assenza <strong>da</strong>l <strong>lavoro</strong> per gravi<strong>da</strong>nza e<br />
puerperio nonché per I'effettuazione delle cure elio-balneo-termali.<br />
(ohbtighi deí :avorato:! ::r"r*"zione det posto)<br />
Salvo il caso <strong>di</strong> giustificato e comprovato impe<strong>di</strong>mento, il lavoratore ha l'obbligo <strong>di</strong> <strong>da</strong>re imme<strong>di</strong>ata<br />
notÍzia della malattia al proprio <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> comunicandogli l'eventuale domicilio <strong>di</strong> reperibilità<br />
se <strong>di</strong>verso <strong>da</strong>lla sua <strong>di</strong>mora abituale. ll lavoratore, poi, deve successivamente comunicare al<strong>da</strong>tore<br />
per iscritto, tramite sms, fax, emailo raccoman<strong>da</strong>ta anche a mano, entro due giorni <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong><br />
rilascio del ce+tificato me<strong>di</strong>co, il numero <strong>di</strong> protocollo identificativo del certificato inviato in via telematica,<br />
rilasciato <strong>da</strong>l me<strong>di</strong>co. I lavoratori <strong>di</strong> cui ai profili professionaliA), C) e D), al solo fine <strong>di</strong> poter<br />
ottemperare ai successivi adempimenti <strong>di</strong> cui al comma 9) del presente articolo, si faranno rilasciare<br />
<strong>da</strong>l me<strong>di</strong>co certificatore la copia cartacea, o in formato pdf, del certificato me<strong>di</strong>co e<br />
dell'attestato <strong>di</strong> malattia, comprensiva della <strong>di</strong>agnosi.<br />
ln caso <strong>di</strong> ricovero ospe<strong>da</strong>liero, il lavoratore dovrà trasmettere, nell'osservanza dei ternpi e mo<strong>da</strong>iità<br />
<strong>di</strong>cui sopra, il certificato <strong>di</strong> ricovero e, al termine della degenza, quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>missionell<br />
<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ha facolta <strong>di</strong> far controllare la malattia del lavoratore, appena ne abbia avuto<br />
comunicazione, <strong>da</strong> me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> enti pubblici o <strong>di</strong> istituti specializzati<strong>di</strong><strong>di</strong>ritto pubblico.<br />
ll lavoratore assente per malattia è tenuto, fin <strong>da</strong>l primo giorno <strong>di</strong> assenza <strong>da</strong>l <strong>lavoro</strong>, a trovarsi nel<br />
domicilio noto al<strong>da</strong>tore <strong>di</strong><strong>lavoro</strong>, <strong>di</strong>sponibile per ilcontrollo, <strong>da</strong>lle ore 10 alle ore 12 e <strong>da</strong>lle ore 17<br />
alle ore 19 <strong>di</strong> ciascun giorno, anche se domenicale o festivo.<br />
ll lavoratore che, per visile, prestazioni, accerÌamenli specialistici o altro giustificato molivo, non<br />
possa osservare tali fasce orarie, dovrà preventivamente comunicarlo al <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e comprovarlo.<br />
ll lavoratore che, durante le fasce orarie come sopra definite, non sia reperito nel domicilio noto al<br />
<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, decade <strong>da</strong>l<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> percepire I'indennita <strong>di</strong>malattia <strong>di</strong>cui al successivo art 86 ed<br />
è passibile <strong>di</strong> sanzioni <strong>di</strong>sciplinari.<br />
Durante la malattia il lavoratore ha <strong>di</strong>ritto alla conservazione del posto fino a 180 giorni <strong>di</strong>calen<strong>da</strong>rio<br />
per ogni evento, con il massimo <strong>di</strong> 180 giorni nell'arco <strong>di</strong> un anno civile, pertaie intendendosi il<br />
periodo <strong>da</strong>l 1' gennaio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno.<br />
Durante il periodo <strong>di</strong> malattia i lavoratori con profilo professionale A) che usufruiscono dell'alloggio<br />
<strong>di</strong>servizio dell'art. 16, manterranno il go<strong>di</strong>mento dei beni <strong>di</strong> cuialle lettere e), f) ed g) dell'art. 98.<br />
Per quanto riguar<strong>da</strong> I'invio della documentazione sanitaria (certificato <strong>di</strong> malattia óompleto <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi,<br />
eventuali successive <strong>di</strong>agnosi re<strong>da</strong>tte <strong>da</strong>l me<strong>di</strong>co in caso <strong>di</strong> prosecuzione <strong>di</strong> maiattia, certificato<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>missione ospe<strong>da</strong>liera completo <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi, in caso <strong>di</strong> ricovero, e cartella clinica), le parti<br />
fanno esplicito riferimento allo specifico Regolamento <strong>di</strong> cui al precedente art. g.<br />
Art.86<br />
(l ndenn ità econom iche)<br />
Durante il periodo <strong>di</strong> malattia, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> corrisponderà al lavoratore interessato una indennità<br />
giornaliera (con esclusione della giornata <strong>di</strong> riposo settimanale), nelle seguenti misure:<br />
a) fino al 20" giorno: una indennità pari al 56% della retribuzione me<strong>di</strong>a gtoUate lor<strong>da</strong> giornaliera<br />
cosi come stabilita al successivo art. 87 con un minimo <strong>di</strong>€ 29,00.<br />
ln caso <strong>di</strong> rnalattia <strong>di</strong>durata continuativa non superiore ai 14 giornil'indennità giornaliera <strong>di</strong>cui<br />
sopra decorrerà <strong>da</strong>l 4" giorno <strong>di</strong> malattia. La stessa indennità decorrerà <strong>da</strong>l primo giorno <strong>di</strong><br />
malattia in caso <strong>di</strong> durata della stessa superiore ai 14 giorni. lprimi tre giorni <strong>di</strong> malattia sono<br />
Nrt r.\ \t
4.<br />
E<br />
6.<br />
7.<br />
comunque compresi, e quin<strong>di</strong>computati, nel limite dei '180 giorni<strong>di</strong>cuial successivo comma 3<br />
del presente articolo, ancorché restino esclusi <strong>da</strong>lla indennità.<br />
b) <strong>da</strong>l 21' giorno <strong>di</strong> malattia, compreso, al 60' giorno <strong>di</strong> malattia, compreso: un'indennità pari al<br />
68% della retribuzione me<strong>di</strong>a globale lor<strong>da</strong> giornaliera, cosi come stabilita al successivo art.<br />
87, con un minimo <strong>di</strong>€ 31,00.<br />
c) <strong>da</strong>l 61" giorno <strong>di</strong> malattia, compreso, in poi: un'indennità pari al 73ok della retribuzione me<strong>di</strong>a<br />
globale lor<strong>da</strong> giornaliera, cosi come stabilita al successivo art. 87, con un minimo <strong>di</strong>€ 31,00.<br />
Per i lavoratori con rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo paniale le indennità <strong>di</strong> cui sopra verranno propozionalmente<br />
ridotte sulla base dell'effettivo orario me<strong>di</strong>o settimanale prestato nei sei mesi precedenti<br />
quello <strong>di</strong> inizio della malattia.<br />
Tali indennità verranno corrisposte per un massimo <strong>di</strong> 180 giorni dí calen<strong>da</strong>rio per ogni evento<br />
morboso, con ilmassimo <strong>di</strong> 180 giorni per anno civile, intendendosi per tale il periodo <strong>da</strong>l 1" gennaio<br />
al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno. Superati itermini <strong>di</strong> cui sopra cessa altresi il <strong>di</strong>ritto alla conservazione<br />
delposto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
La corresponsione dell'indennità giornaliera <strong>di</strong> malattia come sopra determinata dovrà essere effettuata<br />
con le normali scadenze mensili<strong>di</strong>pagamento della retribuzione.<br />
Per i lavoratori <strong>di</strong> nuova assunzione, il <strong>di</strong>ritto alla corresponsione dell'indennità giornaliera prevista<br />
<strong>da</strong>l presentearticolo decorre <strong>da</strong>l 1" giorno successivo al terzo mese dell'assunzione.<br />
La normativa <strong>di</strong> cui sopra si applica anche al sostituto del portiere assunto ai sensi dell'art. 23 del<br />
presente C.C.N.L., ma limitatamente ai perio<strong>di</strong> per i quali è stato assunto.<br />
Non è dovuta al lavoratore l'indennità prevista <strong>da</strong>l presente articolo, quando la malattia <strong>di</strong>pen<strong>da</strong><br />
<strong>da</strong>i seguenti eventi.<br />
- applicazioni <strong>di</strong> carattere estetico (salvo gli interventi <strong>di</strong> chirurgia plastica ricostruttiva resa necessaria<br />
<strong>da</strong> infortuni);<br />
- infortunied intossicazioni conseguenti ad etilismo o ad uso <strong>di</strong> allucinogeni, nonché ad uso non<br />
terapeutico <strong>di</strong> psicofarmaci e stupefacenti;<br />
- uso e/o gui<strong>da</strong> <strong>di</strong> trattori e macchine agricole, mezzi <strong>di</strong> locomozione aerei e subacquei;<br />
- pratica d1: pugilato, atletica pesante, lotta nelle sue varie forme, rugby, bob, salto <strong>da</strong>l trampolino<br />
con sci e idrosci, guidoslitta, immersioni con autorespiratore, speleologia, alpinismo con<br />
scalate <strong>di</strong> rocce ed accesso ai ghiacciai (salvo che vi sia accompagnamento <strong>da</strong> parte <strong>di</strong> gui<strong>da</strong><br />
alpina), paracadutismo, deltaplano e spo;'ts aerei in genere;<br />
- pàrtecip'azione a gare e corse (e relative prove) calcistiche e cic!istiche, salvo che esse abbiano<br />
carattere ricreativo;<br />
- gui<strong>da</strong> e uso <strong>di</strong> veicoli o natanti a motore nella partecipazione a corse e gare (e relative prove),<br />
salvo che si tratti <strong>di</strong> regolarità pura;<br />
- guerra ed insurrezioni;<br />
- tumulti popolari cui il lavoratore abbia preso parte altiva;<br />
- dolo o delittidolosi compiuti o tentati<strong>da</strong>l lavoratore.<br />
Gli oneri derivanti <strong>da</strong>ll'applicazione del presente articolo, saranno rimessi, <strong>di</strong>etro richiesta secondo<br />
le procedure previste <strong>da</strong>Í Regolamento <strong>di</strong> cui al precedente articolo 9, con le mo<strong>da</strong>lità e nelle misure<br />
previste <strong>da</strong>llo stesso, ai <strong>da</strong>tori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> in regola con quanto contenuto nel detto Regolamento<br />
nonché in regola con ipagamentiin<strong>di</strong>catiall'art. 10 delC.C.N.L.<br />
Norma transitoria<br />
L'esclusione delle malattie mentali <strong>da</strong> quelle non indennizzabili ha effetto per gli eventi occorsi successivamente<br />
alla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong>entrata in vigore delpresente C.C.N-1.<br />
Art' 87<br />
(Determinazione detta retribuzione me<strong>di</strong>a globale lor<strong>da</strong> giornaliera<br />
aì fini dell'indennità <strong>di</strong> malattia)<br />
La retribuzione me<strong>di</strong>a globale lor<strong>da</strong> giornaliera sulla quale viene calcolata I'indennità giornaliera <strong>di</strong><br />
malattia è costituita <strong>da</strong>:<br />
a) per i lavoratoricon profilo professionale <strong>di</strong> cui alla lettera A), dell'art. 15:<br />
- il salario mensile <strong>di</strong> cui all'art. 94;<br />
- gli scatti<strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> cui all'art. 104;<br />
- l'eventuale terzo elemento <strong>di</strong> cui all'art. 96;<br />
- le eventuali indennità a carattere continuativo;<br />
b) per i lavoratori con profilo professionale C), dell'art. '15:<br />
- lo stipen<strong>di</strong>o mensile in<strong>di</strong>cato alla tabella C <strong>di</strong>cui al successivo ar1. 125
- gli scatti <strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> cui all'art.106;<br />
- le eventuali indennità a carattere continuativo;<br />
c) per i lavoratori con profilo professionale D1), dell'art. 15:<br />
- il salario mensile <strong>di</strong> cui all'ar1. 103;<br />
- gli scatti <strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> cui all'art. 107;<br />
- le eventuali indennità a carattere continuativo.<br />
2. Per la determinazione della retribuzione me<strong>di</strong>a globale lor<strong>da</strong> giornaliera non si tiene conto dei ratei<br />
<strong>di</strong> mensilità aggiuntive.<br />
3. La retribuzione me<strong>di</strong>a globale lor<strong>da</strong> giornaliera, come definita ai precedenti commi 1 e 2, é determinata<br />
come segue:<br />
- si considera la retribuzione lor<strong>da</strong>, composta <strong>da</strong>gli elementi <strong>di</strong> cui sopra, percepita <strong>da</strong>l lavoratore<br />
nei sei mesi precedenti quello <strong>di</strong> inizio della malattia;<br />
- si <strong>di</strong>vide I'importo <strong>di</strong> cui sopra per sei e successivamente per 26, anche nel caso <strong>di</strong> tempo<br />
parziale verticale.<br />
Art.88<br />
(Campo <strong>di</strong> applicazione)<br />
1. La normativa in materia <strong>di</strong> indennità <strong>di</strong> malattia contemplata <strong>da</strong>lprecedente art. 76 siapplica ai lavoratori<br />
con profili professionali A),C) e D), del presente C.C.N.L., in quanto sprovvisti della relativa<br />
copertura previdenziale legale.<br />
2. La stessa normativa non si applica ai lavoratori con profili professionali B), dell'art. 15, in quanto<br />
essi già fruiscono dell'indennità economica <strong>di</strong> malattia <strong>da</strong> parte dell'lstituto competente per legge.<br />
Art. 89<br />
(Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> miglior favore)<br />
1. Sono fatte salve le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> miglior favore eventualmente già esistenti.<br />
W<br />
0,1il,-
Trolo lX<br />
TRATTAMENTI PREVIDENZIALI ED ASSlCURATIVI<br />
Art.90<br />
(lscrizione enti previdenziali ed assicurativi)<br />
1. llavoratori <strong>di</strong> cui al presente <strong>contratto</strong> debbono essere iscritti a norma <strong>di</strong> legge all'INPS ed all'l-<br />
NAIL.<br />
2. Agli effetti delle contribuzioni INPS, vanno considerati assimilati:<br />
a) ai portieri, i lavoratori <strong>di</strong> cui al profilo professionale D/1;<br />
b) agli impiegati, i lavoratori <strong>di</strong> cui ai profili professionali D12, Dl3 e D4).<br />
AÉ.91<br />
( P rev i de nza co m Pl e m enta re)<br />
1. Le partifirmatarie del presente C.C.N.L. convengono <strong>di</strong> istituire forme <strong>di</strong>previdenza complementare<br />
per i lavoratoridelsettore.<br />
2. L'adesione o la costituzione <strong>di</strong> uno specifico fondo chiuso, o soluzioni alternative, saranno esaminate<br />
ed approfon<strong>di</strong>te <strong>da</strong>lla Commissione Paritetrca Nazionale che ne definirà le mo<strong>da</strong>lità operative.<br />
3. Gli elementi <strong>di</strong> costo prevedono, per i lavoratori che abbiano volontariamente aderito alla Previdenza<br />
integrativa, i seguenti valori:<br />
- un minimo dello 0,55% (<strong>di</strong> cui lo 0,05 costituisce la quota associativa) della retribuzione utile per<br />
ilcomputo del T.F.R. a carlco del lavoratore;<br />
- 2,05% della retribuzione utile per il computo delT.F-R. a carico del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>. Della predetta<br />
misura lo 0,05% costituisce la quota associativa;<br />
- una quota delT.F.R. maturando <strong>da</strong>l momento dell'iscrizione al Fondo pari al 50%;<br />
- una quota, una tantum, non utile ai fini pensionÍstici, <strong>da</strong> versarsi all'atto dell'iscrizione, pari a €<br />
15,50, <strong>di</strong> cui € 1 1,BB a carico del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed € 3,62 a carico del lavoratore.<br />
4. Tale istituto potrà riguar<strong>da</strong>re sia i lavoratori a tempo indeterminato, anche se ad orario paniale,<br />
che quelli a tempo determinato con <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> durata superiore a tre mesi.<br />
Norma transitoria<br />
L'incremento della percentuale <strong>di</strong> retribuzione a carico del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> avrà luogo <strong>da</strong>l primo<br />
giorno del semestre successivo allentrata in vigore del presente c.c.N.L.<br />
Art.92<br />
(G ravi<strong>da</strong>nza e PuerPerio)<br />
1. Per iltrattamento in caso <strong>di</strong> gravi<strong>da</strong>nza e puerperio della lavoratrice si fa richiamo alle norme legislative<br />
in materia, riportate in calce al presente C.C.N L.<br />
Art. 93<br />
(lnîortunio sul <strong>lavoro</strong>)<br />
i. Per il trattamento in caso <strong>di</strong> infortunio sul <strong>lavoro</strong> si fa riferimento alle norme contenute nel D'P.R.<br />
30 giugno 1965, n. 'î124 (Testo Unico lnfortuni)-
Trrolo X<br />
TRATTAMENTO ECONOMICO<br />
Cepo I<br />
ELEMENTI RETRIBUITIVI<br />
Art.94<br />
(Salario)<br />
ll salario conglobato previsto alla lettera a) dei successivi artt. 98 e g9 e in<strong>di</strong>cato nelle tabelle <strong>da</strong> A<br />
ad A-quater, B, C e D <strong>di</strong> cui al successivo art. 125.<br />
Per i soli portieri, con tipologie professionali A), il salario <strong>di</strong> cui sopra si riferisce ad e<strong>di</strong>fici della<br />
consistenza fino a 50 vani catastali, una scala e, per i portierí con profili professionali 43) ed Aa),<br />
dell'art. '15, e comprensivo anche del servizio <strong>di</strong> pulizia dei primi cinque piani.<br />
Perilocali<strong>di</strong>cuiagliartt.49e50del D.P.R. 1"<strong>di</strong>cembre1949,n. 1142(ve<strong>di</strong> ilrelativostralciodella<br />
legge catastale in calce al C.C.N.L.), I'unità <strong>di</strong> misura vano e ragguagliata a mq. 50, mentre per i<br />
locali accessori <strong>di</strong> cui all'art. 50 del predetto decreto, la misura vano è ragguagliata a mq. 75.<br />
Le <strong>di</strong>pendenze previste <strong>da</strong>llart. 51 del decrelo citato non debbono essere considerate ai fini del<br />
computo deivani.<br />
5. La consistenza degli e<strong>di</strong>fici e ragguagliata ai vani catastali effettivamente serviti <strong>da</strong>l portiere, escluso<br />
I'alloggio <strong>di</strong> quest'ultimo.<br />
Norma transitoria: Dalla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> entrata in vigore del presente CCNL (1" aprile 2008) l'indennità <strong>di</strong> scala<br />
mobile prevista <strong>da</strong>ll'art. 87 del CCNL 11 <strong>di</strong>cembre 2003 (i cuivalori sono riportati nell'allegato 8) e conglobata<br />
nel salario <strong>di</strong> cui al presente arl. 94 e cessa pertanto <strong>di</strong> venir corrisposta come voce retributiva autonoma.<br />
2.<br />
1<br />
2.<br />
1.<br />
2.<br />
Art. 95<br />
(lndennità)<br />
Per ogni altra prestazione eccedente i limiti in<strong>di</strong>cati al precedente art. 94, nonché riferita alle mansioni<br />
tipiche del portiere, così come in<strong>di</strong>cate all'ar|. 17, competono al portiere le indennità nelle misure<br />
previste ed in<strong>di</strong>cate alle tabelle <strong>da</strong> A ad A-quater <strong>di</strong> cui alsuccessivo art. flS.<br />
Ailavoratoricon profilo professionale D1), addettialla vigilanza nell'ambito<strong>di</strong>stabilia prevalente utilizzo<br />
commerciale, verrà corrisposta un'indennità aggiuntiva <strong>di</strong>entità in<strong>di</strong>cata alla tabella D.<br />
Art.96<br />
(Teno elemento)<br />
Ove esistente, continuerà ad essere corrisposto al portiere il tezo elemento <strong>di</strong> cui all'art. 20 del<br />
C.C.N.L. 2B febbraio 1974 (che si riporta nell'allegato n.3 al presente C.C.N.L.), ridotto <strong>di</strong>€ S,16<br />
(1. 10.000) complessivi del suo importo originario, fino a concorrenza.<br />
La corresponsione <strong>di</strong> cui sopra va intesa come riferita ad personam e fino alla cessazione del rapporto<br />
<strong>di</strong><strong>lavoro</strong>.<br />
Art. 97<br />
(Determinazíone della normale paga oraria e giornaliera)<br />
Per i portiericon profili professionaliA2), A4), 47) ed A9), dell'art. 15 e relativo sostituto, aifinidella<br />
determinazione della normale paga oraria, si prendono in considerazione soltanto gli elementi <strong>di</strong><br />
cuialle lettere a), b), c), d), dett'art. 98, con il coefficiente 208.<br />
Per ilportiere con profili professionaliAl), A3), A5), A6), A8), dell'art. 15, aifinidelta determinazione<br />
della normale paga oraria si prendono in considerazione tutti gli elementi <strong>di</strong> cpi all'art. 9g con il<br />
coefficiente 1e5<br />
I 0<br />
[\\u
3. Per ilavoratori con profili professionali B), C) e D), dell'art 15, ai fini della determinazione della<br />
normale paga oraria si prendono in considerazione tutti gli elementi <strong>di</strong> cui, rispettivamente, agli<br />
arí.1A2,'103 e 104, con il coefficiente 173.<br />
Per tutti i lavoratori <strong>di</strong> cui ai precedenti commi, fermi restando gli stessi elementi retributivi <strong>da</strong> considerare,<br />
la retribuzione giornaliera si ottiene con il coefficiente 26.<br />
Capo ll<br />
RETRIBUZIONI DEI VARl PROFILI PROFESSIONALI<br />
Art. 98<br />
(Retribuzione lavoratori con profili professionali A), che usufruiscono dell'alloggio <strong>di</strong> servizio)<br />
1. La retribuzione dovuta ai portiericon profili professionali A2), A4), 47) e A9), dell'art. 15, comprende:<br />
a) il salario mensile <strong>di</strong>cui all'art. 94,<br />
b) l'eventuale terzo elemento <strong>di</strong>cui all'art.96;<br />
c) eventuali indennità a carattere continuativo;<br />
d) gli scatti <strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> cui all'art. 104;<br />
e) I'alloggio gratuito che deve trovarsinelle con<strong>di</strong>zionipreviste <strong>da</strong>ll'art. 16 delpresente <strong>contratto</strong> o<br />
I'indennità sostitutiva nei casi previsti;<br />
f) I'energia elettrica nella misura <strong>di</strong>40 kwh mensilie I'acqua nell'alloggio nella misura <strong>di</strong> 120 mc.<br />
annu i;<br />
g) il riscal<strong>da</strong>mento dell'alloggio, in quanto nello stabile già esista o venga installato un impianto<br />
centrale.<br />
2. Nel caso in cui, pur esistendo o venendo installato nello stabile l'impianto centrale, I'alloggio del<br />
portiere sia sfornito del riscal<strong>da</strong>mento, verrà corrisposta I'indennità sostitutiva prevista alle tabelle<br />
<strong>da</strong> A ad A-quater <strong>di</strong>cuialsuccessivo art. 125', detta indennità deve essere impiegata effettivamente<br />
per il rtscal<strong>da</strong>mento.<br />
3. Oualora nello stablle venga trasformato I'impianto <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento <strong>da</strong> eenlralizzala ad autonomo,<br />
o esista detto impianto, al portiere è dovuto il rimborso <strong>di</strong> una somma, calcolata sulla base della<br />
cubatura dell'alloggio det portiere stesso, per il periodo e per le ore <strong>di</strong> accensione previste <strong>da</strong>lla<br />
normativa <strong>nazionale</strong> per la località ove è situato lo stabile.<br />
4. ll portiere provvede alla manutenzione or<strong>di</strong>naria dell'impianto autonomo <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento del proprio<br />
alloggio, che rimane a suo carico, mentre quella straor<strong>di</strong>naria resta a carico del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
2.<br />
1.<br />
Art. 99<br />
(Retribuzione poftieri con profili professionali A), che non usufruiscono dell'alloggio)<br />
La retribuzione dovuta ai portieri con profili professionali A1), A3), A5), A6) e A8), dell'art. 15,<br />
comprende:<br />
a) il salario mensile <strong>di</strong> cui all'art. 94,<br />
b) I'eventuale tezo elemento <strong>di</strong>cui all'art. 96;<br />
c) eventuali indennità a carattere continuativo;<br />
d) gliscatti<strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong>cuiall'art. 104.<br />
La ietribuzione <strong>di</strong> cui sopra si riferisce al portiere che presta la sua attività per il normale orario <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> contrattuale.<br />
Art' 100<br />
(Retribuzione portieri - Lavoratori a tempo paniale)<br />
Per orari inferiori a quelli previsti <strong>da</strong>lle rispettive normative contrattuali, la retribuzione <strong>di</strong> cui ai precedenti<br />
artt. 98 e 99 sarà proporzionalmente ridotta, utilizzando i coefficienti <strong>di</strong> cui al precedente<br />
art. g7, fatta eccezione per le seguenti indennità relative a prestazioni effettive, che verranno invece<br />
corrisposte per intero:<br />
- pulizia scale;<br />
- pulizia cortili e/o spazi anche a verde e/o spazi pilotis e/o porticati ad uso esclusivo dell'immobile,<br />
- pulizia e innaffiamento spazi a verde;
- servizio <strong>di</strong> esazione (valore percentuale sulle somme riscosse);<br />
- conduzione delle cal<strong>da</strong>ie <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento a carbone, limitatamente al periodo <strong>di</strong> accensione nei<br />
casi in<strong>di</strong>cati all'ultimo comma del precedente art. 48;<br />
- conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento a gasolio, limitatamente al periodo<br />
<strong>di</strong> accensione nei casi in<strong>di</strong>catiall'ultimo comma del precedente art. 48;<br />
- conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento a gas con o senza orologio, limitatamente<br />
al periodo <strong>di</strong> accensione neicasi in<strong>di</strong>cali all'ultimo comma del precedente art. 48;<br />
- indennità per il ritiro della corrispondenza straor<strong>di</strong>naria.<br />
Art. î01<br />
(Retribuzione lavoratori con profili professionali B))<br />
1. Ai lavoratoricon profiliprofessionali B), dell'art. '15, è dovuta la seguente retribuzione.<br />
a) paga oraria unica minima <strong>nazionale</strong>, <strong>di</strong> cui alla tabella B, <strong>di</strong>cui al successivo arl.125;<br />
b) eventuali indennità a carattere continuativo;<br />
c) gli scatti <strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> cui all'art. 105.<br />
2. Per il calcolo della retribuzione gli importi <strong>di</strong> cui sopra saranno riportati al valore orario, utilizzando<br />
ilcoefficiente 173, <strong>di</strong> cui all'art. 97, comma 3, e moltiplicali per le ore <strong>da</strong> retribuire.<br />
Arl.'102<br />
(Retribuzione lavoratori con profili professionali C))<br />
1 . Ai lavoratori con profili professionali C), dell'art. 1 5, e dovuta la seguente retribuzione:<br />
a) stipen<strong>di</strong>o mensile unico minimo <strong>nazionale</strong>, in<strong>di</strong>cato alla tabella C, <strong>di</strong> cui al successivo art. 125;<br />
b) eventuali indennltà a carattere continuativo;<br />
c) gli scatti <strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> cui all'art. 106.<br />
AÉ. 103<br />
(Retribuzione lavoratori con profilo professionale D))<br />
1. La retribuzione dovuta ai lavoratoricon profilo professionale D), dell'art. 15, comprende:<br />
a) il salario mensile in<strong>di</strong>cato alla tabella D, <strong>di</strong> cui al successivo art. 125:<br />
b) la scala mobile <strong>di</strong>cui all'art. 87;<br />
c) eventuali indennità a carattere continuativo;<br />
d) gli scatti <strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> cui all'art. 107.<br />
2. La retribuzione <strong>di</strong> cui sopra si riferisce al lavoratore che presta la sua attività per il normale orario<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> contrattuale.<br />
Gepo lll<br />
SCATTI DIANZIANITA'<br />
Art. 104<br />
(Portieri con profi li professionali A))<br />
1. Per I'anzianità <strong>di</strong> servizio maturata presso lo stesso <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, ilavoratori con profili professionali<br />
A), dell'art. 15 avranno <strong>di</strong>ritto a n.8 scattitriennali <strong>di</strong> anzianità. Dal 1 gennaio 2004 il numero<br />
degliscattitriennali <strong>di</strong> anzianità maturabili è elevato a 12.<br />
2. L'anzianità per la maturazione degli scatti decorre <strong>da</strong>l 1" giorno del mese successivo a quello<br />
dell'assunzione, se questa sia avvenuta dopo I'inizio del mese, ovvero <strong>da</strong>ll'inizio del mese stesso,<br />
se coincidente con I'assunzione. Resta ferma la <strong>da</strong>ta del 1" luglio 1961, <strong>di</strong>cui all'accordo aggiuntivo<br />
26 luglio 1963, per l'applicazione degli scatti ai lavoratori con profili professionali <strong>da</strong> 41) ad A4),<br />
nonché le altre decorrenze in<strong>di</strong>cate alsuccessivo art. 108, nulla importando I'anzianità pregressa.<br />
3. La misura fissa degli scatti<strong>di</strong> anzianità è la seguente : I<br />
a. per gliscattimaturatia tutto il31 <strong>di</strong>cembre 1973:€ 1,03 (1. 2.000)ca<strong>da</strong>uno; ,l f" \"\|\
. per gli scatti maturati <strong>da</strong>l 1" gennaio 1974 al31 <strong>di</strong>cembre 2003. €7,75 (L. 15.000) ca<strong>da</strong>uno;<br />
c. per gli scatti maturati <strong>da</strong>l 1' gennaio 2004 in poi: € 10,00 ca<strong>da</strong>uno.<br />
4 La misura fissa <strong>di</strong> €7,75 decorre <strong>da</strong>l 1' settembre 1991.<br />
5. Ogni lavoratore, alla maturazione del proprio scatto nel periodo successivo al 1" settembre 1991,<br />
ha avuto <strong>di</strong>ritto ad un importo <strong>di</strong>€.7,75 (L. 15.000) e alla rivalutazione degliscatti precedentemente<br />
maturati alar <strong>da</strong>ta <strong>da</strong>l 1" gennaio 1974, senza liqui<strong>da</strong>zione <strong>di</strong> arretrati.<br />
6. Qualora alla <strong>da</strong>ta del 31 gennaio 1992 il lavoratore avesse maturato tutta la serie <strong>di</strong> otto scatti, allora<br />
in vigore, lo stesso ha avuto <strong>di</strong>ritto alla rivalutazione degli scatti, maturati <strong>da</strong>l 1'gennaio 1974 in<br />
poi, nella misura <strong>di</strong>€.7,75 (L. 15.000), al compimento del triennio successivo alla <strong>da</strong>la <strong>di</strong> maturazione<br />
dell'ottavo scatto, senza corresponsione <strong>di</strong> arretrati.<br />
7. Qualora il triennio <strong>di</strong> cui sopra fosse stato superato alla <strong>da</strong>ta del 31 gennaio'1992, il lavoratore ha<br />
avuto <strong>di</strong>ritto alla rivalutazione imme<strong>di</strong>ata degli scatti maturati dopo il 1" gennaio 1974, nella misura<br />
<strong>di</strong>€7,75 (L. 15.000), senza corresponsione <strong>di</strong> arretrati.<br />
B. tlvalore complessivo degli scattigià maturati alla <strong>da</strong>ta del 31 <strong>di</strong>cembre 2003 verrà congelato in cifra<br />
nonrivalutabile. Gliscattichematureranno<strong>da</strong>l 1'gennaio2004inpoisarannodellamisurain<strong>di</strong>cata<br />
al precedente 3" comma.<br />
9. L'anzianità <strong>di</strong> triennio (non oltre il 9', fino alla malurazione dell'8" scatto) in corso al 1'gennaio<br />
2004 proseguirà senza soluzione <strong>di</strong> continuità.<br />
10. Ai lavoratori che al 31 <strong>di</strong>cembre 2003 abbiano già ultimato la maturazione della serie <strong>di</strong> 8 scatti, in<br />
vigore fino a tale <strong>da</strong>ta, verrà ricostruita l'anzianità utile per la maturazione del 9' scatto valutando al<br />
4Ao/o I'anzianità decorsa dopo la maturazione dell'8" scatto, con arroton<strong>da</strong>mento matematico della<br />
trazione <strong>di</strong> mese. ln ogni caso la decorrenza del 9'scatto non potrà essere antecedente il 1" gennaio<br />
2004.<br />
Art. 105<br />
(Lavoratori con profili professionali B))<br />
1. Per l'anzianità <strong>di</strong> servizio maturata presso lo stesso <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, ilavoratori con profili professionali<br />
B),dell'art. l5avranno<strong>di</strong>rittoan.Sscattitriennali <strong>di</strong>anzianità. Dal 1'gennaio2004tl numero<br />
degliscattitriennali<strong>di</strong>anzlanità maturabili è elevato a 12.<br />
2. L'anzianità per la maturazione degli scatti decorre <strong>da</strong>l 1" giorno del mese successivo a quello<br />
dell'assunzione, se questa sia avvenuta dopo I'inizio del mese, ovvero <strong>da</strong>ll'inizio del mese stesso,<br />
se coincidente con l;assunzione. Restano ferme le <strong>da</strong>te delle decorrenze della maturazione degli<br />
scatti in<strong>di</strong>cate alsuccessivo art. 108, nulla importando l'anzianità pregressa.<br />
3. L'eventuale periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato non sarà considerato utile agli effetti degli scatti <strong>di</strong> anzianità.<br />
4. La misura fissa degli scatti <strong>di</strong> anzianità è la seguente:<br />
5.<br />
6.<br />
B1 € 13,84<br />
82e83 € 12,11<br />
B4 € 10,38<br />
B5 € 8.65<br />
} Per gli scatti maturati <strong>da</strong>l 1' gennaio 2AA4 in poi:<br />
B1 € 17.30<br />
82e83 € 15.57<br />
B4 € 13,84<br />
B5 € 10.38<br />
Siapplica ilcomma 2 dell'art.101.<br />
I valore complessivo degli scattigià maturati alla <strong>da</strong>ta del 31 <strong>di</strong>cembre 2003 verrà congelato in cifra<br />
non rivalutabile. Gliscattiche matureranno<strong>da</strong>l 1'gennaio2004 in poisaranno della misura in<strong>di</strong>cata<br />
al precedente 3'comma.<br />
L'anzianità <strong>di</strong>triennio in corso al 1" gennaio2004 proseguirà senza soluzione <strong>di</strong>continuità.
Art. 106<br />
(Lavoratori con profili professionali C))<br />
1. Per I'anzianità <strong>di</strong> servizio maturata presso lo stesso <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, i lavoratori con profili professionaliC),<br />
dell'art. 15 avranno <strong>di</strong>ritto a n. 8 scattitriennali<strong>di</strong>anzianità. Dal '1" gennaio 2004 t|numero<br />
deglíscatti triennali <strong>di</strong> anzianità maturabili è elevato a 12.<br />
2. L'anzianità per la maturazione degli scatti decorre <strong>da</strong>l 1'giorno del mese successivo a quello<br />
dell'assunzione, se questa sia avvenuta dopo l'inizio del mese, ovvero <strong>da</strong>ll'inizio del mese stesso,<br />
se coincidente con l'assunzione. Restano ferme le <strong>da</strong>te delle decorrenze della maturazione degli<br />
scatti in<strong>di</strong>cate al successivo art. 108, nulla importando l'anzianita pregressa.<br />
3. L'eventuale periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato non sarà considerato utile agli effetti degli scatti <strong>di</strong> anzianità<br />
4. La misura fissa degli scatti<strong>di</strong> anzianità è la seguente :<br />
1.<br />
3<br />
4<br />
L<br />
F Per gli scatti maturati al 31 <strong>di</strong>cembre 2003:<br />
c1): € 18,08 (1. 35.000) mensili,<br />
C2\: € 15,49 (1. 30.000) mensili:<br />
c3): € 12,91 tL. 25.000) mensili,<br />
c4\'. € 10,33 (1. 20.000) mensili.<br />
C1 € 23.33 mensili:<br />
C2\: € 20.00 mensili:<br />
c3): € 16,67 mensili:<br />
c4): € 13,33 mensili<br />
Art. 107<br />
(Lavoratori con profilo professionale D))<br />
Per l'anzianità <strong>di</strong> servizio maturata presso lo stesso <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, i lavoratori con profilo professionale<br />
D), dell'art. 15 avranno <strong>di</strong>ritto a n. 12 scattitriennali<strong>di</strong>anzianità.<br />
L'anzianità per la maturazione degli scatti decorre <strong>da</strong>l 1" giorno del mese successivo a quello<br />
dell'assunzione, se questa sia avvenuta dopo I'inizio del mese, ovvero <strong>da</strong>ll'inizio del mese stesso,<br />
se coincidente con l'assunzione. Restano ferme le <strong>da</strong>te delle decorrenze della maturazione degli<br />
scatti in<strong>di</strong>cate al successivo art. 108, nulla importando l'anzianità pregressa.<br />
L'eventuale periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato non sarà considerato utile agli effetti degli scatti<strong>di</strong> anzianità.<br />
La misura fissa degliscatti<strong>di</strong>anzianità è la seguente:€ 10,00 ca<strong>da</strong>uno.<br />
Art. 108<br />
(Decorrenza scatti)<br />
Le anzianità utili ai fini della decorrenza della maturazione degli scatti per i vari<br />
dei lavoratori non possono essere antecedenti alle seguenti.<br />
1) portieri con profilr professionali <strong>da</strong> 41) ad A4):<br />
2) portieri con profìli professionaliA5).<br />
3) lavoratori con profili professionali 85):<br />
4) lavoratoricon profili professionali 82) e B4):<br />
5) lavoratoricon profili professionali C3) e C4):<br />
6) lavoratoricon profili professionali B1), B3), C1) e C2):<br />
7) lavoratori con profili professional' AO), A7), A8) e A9):<br />
8) lavoratoricon profilo professionale D1):<br />
9) lavoratoricon profilo professionale D2) ex C.C.N.L. 9.5.2008 e D3).<br />
10) lavoratoricon profilo professionale D2 ex C.C.N.L. 12.11.2012 e D4):<br />
profili professionali<br />
1.7 .1961<br />
1.1.1984<br />
1.9.1991<br />
1.1.1984<br />
1 .1.1 995<br />
1.1.2000<br />
1.12.2003<br />
1.12.2003<br />
1.04.2008<br />
1.01.2013
Crpo lV<br />
MENSILITA' SUPPLEMENTARE<br />
Art. 109<br />
(Gratifica natalizia)<br />
1 Entro e non oltre il 23 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> dovrà corrispondere al personale <strong>di</strong>pendente<br />
un importo pari ad una mensilità della retribuzione globale <strong>di</strong> fatto in denaro dovuta, a<br />
secon<strong>da</strong> dei profili professionali, sulla base <strong>di</strong> quanto previsto al Titolo X, Capo ll del presente<br />
CCNL.<br />
2. ln caso <strong>di</strong> prestazione lavorativa ridotta, rispetto all'intero periodo <strong>di</strong> 12 mesi precedenti alla suddetta<br />
<strong>da</strong>ta, il lavoratore avrà <strong>di</strong>ritto a tanti do<strong>di</strong>cesimi dell'ammontare della gratifica natalizia quanti<br />
sono i mesi interi <strong>di</strong> servizio prestato.<br />
3. La frazione <strong>di</strong> mese pari o superiore ai 15 giorni vale per un mese intero.<br />
Art. 109-bis<br />
(Corresponsione retribuzioni)<br />
1. Le retribuzioni<strong>di</strong>cui al presente Titolo saranno corrisposte. fatte salve preesistenti prassi piu favorevoli,<br />
entro e non oltre ilgiorno 10 delmese successivo a quello <strong>di</strong>riferimento.
2.<br />
{<br />
4<br />
2.<br />
2.<br />
3.<br />
4<br />
5<br />
Trrolo Xl<br />
RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO - PREAWISO<br />
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO<br />
Clpo I<br />
PORT|ERT CON PROFILI PROFESSIONALI A)<br />
Art.110<br />
(Preawiso)<br />
ln ogni caso <strong>di</strong> risoluzione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed i portieri con profilo professionale<br />
<strong>di</strong>cuialla lettera A), dell'art. 15 con funzioni prevalentio sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> portiere sono tenuti,<br />
salvo che nel caso <strong>di</strong> risoluzione in tronco per giusta causa, a <strong>da</strong>re un preavviso, <strong>da</strong> comunicarsi<br />
per iscritto, nelle seguenti misure:<br />
- lavoratoriche usufruiscono dell'alloggio <strong>di</strong>servizio: lre mesi;<br />
- lavoratoriche non usufruiscono dell'alloggio <strong>di</strong> servizio. 45 giorni <strong>di</strong>calen<strong>da</strong>rio.<br />
ll preavviso potrà avere decorrenza <strong>da</strong>l 1'o <strong>da</strong>l 16'giorno del mese.<br />
ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> non potrà convertire il termine <strong>di</strong> preavviso nel pagamento della corrispondente<br />
indennità sostitutiva, calcolata secondo il <strong>di</strong>sposto dell'art.2121 cod. civ., se non con il consenso<br />
del lavoratore; avrà pero facoltà <strong>di</strong> esonerare il lavoratore <strong>da</strong>l servizio, continuando a corrispondergli<br />
I'intera retribuzione.<br />
Salvo il caso <strong>di</strong> grave malattia accertata, il portiere con alloggio, con proflli professionali A2), A4),<br />
A7)e A9), dell'art. 15, dovrà riconsegnare al<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> i localidelproprio alloggio allo scadere<br />
deltermine <strong>di</strong> preavviso.<br />
Àft.111<br />
(Preawiso in caso <strong>di</strong> elíminazione del servizio <strong>di</strong> portineria)<br />
ln caso <strong>di</strong> eliminazione del servizio <strong>di</strong> portierato, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è tenuto, nei confronti del portiere<br />
con profili professionali Al), A2), 43) A4), A5), 46), A7), AB) e 49), a <strong>da</strong>re un preavviso <strong>di</strong><br />
mesi 12 (sostitutivo del preavviso <strong>di</strong> cui al precedente art. 110), <strong>da</strong> comunicarsi per iscritto.<br />
ll lavoratore che usufruisce dell'alloggio <strong>di</strong>servizio dovrà riconsegnare al <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> l'alloggio<br />
allo scadere deltermine <strong>di</strong> preavviso.<br />
Art.112<br />
(Tratlamento <strong>di</strong>fine rappono - T.F.R.)<br />
ln ogni caso <strong>di</strong> cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è dovuto ai portieri, <strong>di</strong> cui al presente capo, un<br />
trattamento <strong>di</strong> fine rapporto determinato secondo le norme della legge 29 maggio 1982, n. 297 e<br />
secondo le norme del presente articolo, al netto delle eventualiquote <strong>di</strong>cui all'art" 91.<br />
Per iperio<strong>di</strong><strong>di</strong>servizio prestatifino al 31 <strong>di</strong>cembre 1989, ilT.F.R. è calcolato, secondo le mo<strong>da</strong>lità<br />
in<strong>di</strong>cate all'art. 5, della legge n.29711982, nelle seguenti misure:<br />
- per il periodo fino al 30 aprile 1969: 14126;<br />
- per il periodo <strong>da</strong>l 1' maggio 1969 al 31 <strong>di</strong>cembre 1973: 17126',<br />
- per il periodo <strong>da</strong>l 1' gennaio 1974 al 31 <strong>di</strong>cembre 1989'.22126<br />
della retribuzione globale <strong>di</strong> fatto per ogni anno <strong>di</strong> servizio prestato. Le frazioni <strong>di</strong> anno saranno<br />
calcolate per do<strong>di</strong>cesimi, considerando come mese intero le frazioni <strong>di</strong> mese non inferiori a 15<br />
giorni.<br />
Nella determinazione della retribuzione si terrà conto anche della maggiorazione per il <strong>lavoro</strong> prestato<br />
continuativamente nelle domeniche, nonché, limitatamente ai portiericon profili professionali<br />
A2), A4), 47) e A9), dell'art. 15, del valore convenzionale degli elementi della retribuzione corrisposti<br />
in natura ed in<strong>di</strong>cati alle lettere e), f) e g) dell'art. 98, valorideterminati nelle tabelle <strong>da</strong> A ad<br />
A-quater <strong>di</strong> cui al successivo art. 125.<br />
Qualora venga corrisposta I'indennità sostitutiva del riscal<strong>da</strong>mento, a norma dell'art. 98, comma 2,<br />
si terrà conto <strong>di</strong>quest'ultima, anziché del relativo valore convenzionale.<br />
All'atto della cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> corrisponderà al portiere il T.F.R.<br />
e le altre somme dovutegli, a qualsiasititolo, nella misura per la quale non esiste conlestpzione.<br />
\,r<br />
\À Nl\
6 Fermo restando quanto previsto <strong>da</strong>ll'art. 2120 cod. ctv. a proposito delle anticipazioni, limitatamente<br />
alle quote <strong>di</strong>T.F.R. che matureranno <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> entrata in vigore del presente C.C.N.L., il<strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, su rlchiesta del lavoratore e per non piu <strong>di</strong> una volta I'anno, sarà tenuto a corrispondere<br />
anticipazioni del T.F.R. nella misura massima del 50% <strong>di</strong> quanto maturato, al netto <strong>di</strong> eventuali<br />
quote destinate alla previdenza complementare <strong>di</strong> cui all'art. 91 nonché <strong>di</strong> quelle già corrisposte<br />
allo stesso lavoratore, per qualsiasi altro titolo.<br />
Capo ll<br />
LAVORATORT CON PROFILT PROFESSIONALI B)<br />
Art. 113<br />
(Preavviso)<br />
1. ln ogni caso <strong>di</strong> risoluzione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed i lavoratori con profili professionali<br />
B), dell'art. 15 sono tenuti, salvo ilcaso <strong>di</strong> risoluzione in tronco per giusta causa, a <strong>da</strong>re<br />
un preavviso, <strong>da</strong> comunicarsl per iscritto, nelle seguentimisure:<br />
- lavoratori con profilo professionale B5): due settimane;<br />
- lavoratori con profili professionali<strong>da</strong> B1)a B4): 20 giorni<strong>di</strong>calen<strong>da</strong>rio.<br />
2. L'eventuale indennità sostitutiva sarà calcolata secondo il<strong>di</strong>sposto dell'art. 2121 cod. civ.<br />
Att.114<br />
(Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto - T.F.R.)<br />
1 ln ogni caso <strong>di</strong> cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è dovuto ai lavoratori <strong>di</strong> cui al presente capo un<br />
trattamento <strong>di</strong> fine rapporto determinato secondo le norme della legge 29 maggio 1982, n. 297 e<br />
secondo le norme delpresente articolo, al netto delle eventualiquote <strong>di</strong>cui all'art. 91.<br />
2. Per iperio<strong>di</strong><strong>di</strong>servizio prestatifino al 31 <strong>di</strong>cembre 1989, ilT.F.R. è calcolato, secondo le mo<strong>da</strong>lità<br />
in<strong>di</strong>cate all'art. 5, della legge n. 29711982, nelle seguentimisure:<br />
- lavoratoricon profilo professionale B5): 20126,<br />
- lavoratoricon profili professionali<strong>da</strong> B1) a B4):21126<br />
della retribuzione globale <strong>di</strong> fatto per ogni anno <strong>di</strong> servizio prestato. Le frazioni <strong>di</strong> anno saranno<br />
calcolate per do<strong>di</strong>cesimi, considerando come mese intero le frazioni <strong>di</strong> mese non inferiori a 15<br />
giorni.<br />
3. Fermo restando quanto previsto <strong>da</strong>ll'art. 2120 cod. civ. a proposito delle anticipazioni, limitatamente<br />
alle quote <strong>di</strong> T.F.R. che matureranno <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> entrata in vigore del presente C.C.N.L., il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong>, su richiesta del lavoratore e per non più <strong>di</strong> una volta l'anno, sarà tenuto a corrispondere anticipazionidel<br />
T.F.R. nella misura massima del 50% <strong>di</strong> quanto maturato, al netto <strong>di</strong> eventuali quote destinate<br />
alla previdenza complementare <strong>di</strong> cui all'art. 91 nonché <strong>di</strong> quelle già corrisposte allo stesso lavoratore,<br />
per qualsiasi altro titolo.<br />
Capo lll<br />
tAvoRATORI CON PRCFILI PROFESSIONALI CI<br />
Art. 115<br />
(Preavviso)<br />
1. ln ogni caso <strong>di</strong> risoluzione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed ilavoratori con profili professionaliC),<br />
dell'art. 15, sono tenuti, salvo ilcaso <strong>di</strong>risoluzione in tronco per giusta causa, a <strong>da</strong>re<br />
un preavviso, <strong>da</strong> comunicarsi per iscritto, nelle seguenti misure, espresse in giorni <strong>di</strong> calen<strong>da</strong>rio:<br />
Profilo professionale Fino a 5 anni<strong>di</strong> anzianità Oltre 5 anni <strong>di</strong> anzianità<br />
c1)<br />
c2)<br />
ca)<br />
c4)<br />
6o gg<br />
45 gg<br />
3o gg<br />
2o gg<br />
9o gg<br />
6o gg<br />
45 gg<br />
3o gg
2.<br />
J.<br />
2.<br />
z.<br />
ll preavviso potrà avere decorrenza <strong>da</strong>l 1'o <strong>da</strong>l 16" giorno del mese.<br />
ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ha facoltà <strong>di</strong> convertire il termine <strong>di</strong> preavviso nella corrispondente indennità,<br />
calcolata secondo le norme dell'art. 2121 cod. civ.<br />
AÉ. lî6<br />
(Trattamento <strong>di</strong>îine rapporTo - T.F.R.)<br />
Ai lavoratori <strong>di</strong> cui al presente capo verrà corrisposto un trattamento <strong>di</strong> fine rapporto determinato<br />
secondo le mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong>cuialla legge n. 29711982, al netto delle eventualiquote <strong>di</strong>cuiall'art. 91.<br />
Fermo restando quanto previsto <strong>da</strong>ll'art. 2120 cod. civ. a proposito delle anticipazioni, limitatamente<br />
alle quote <strong>di</strong> T.F.R. che matureranno <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> entrata in vigore del presente C.C.N.L., il<strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, su richiesta del lavoratore e per non piu <strong>di</strong> una volta I'anno, sarà tenuto a corrispondere<br />
anticipazioni del T.F.R. nella misura massima del 50% <strong>di</strong> quanto maturato, al netto <strong>di</strong> eventuali<br />
quote destinate alla previdenza complementare <strong>di</strong> cui all'art. 91 nonché <strong>di</strong> quelle già corrisposte<br />
allo stesso lavoratore, per qualsiasi altro titolo.<br />
Cnpo lV<br />
LAVORATORI CON PROFILO PROFESSIONALE D)<br />
Art,117<br />
(Preawíso)<br />
ln ogni caso <strong>di</strong> risoluzione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed i lavoratori con profilo professionale<br />
D), dell'art. 15 sono tenuti, salvo che nel caso <strong>di</strong> risoluzione in tronco per giusta causa,<br />
a <strong>da</strong>re un preavviso, <strong>da</strong> comunicarsi per iscritto, <strong>di</strong>45 giorni<strong>di</strong>calen<strong>da</strong>rio.<br />
ll preavviso potrà avere decorrenza <strong>da</strong>l 1'o <strong>da</strong>l 16" giorno del mese.<br />
ll <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> non potrà convertire il termine <strong>di</strong> preavviso nel pagamento della corrispondente<br />
indennità sostitutiva, calcolata secondo il <strong>di</strong>sposto dell'art. 2121 cod. civ., se non con il consenso<br />
del lavoratore, avrà perÒ facoltà <strong>di</strong> esonerare il lavoratore <strong>da</strong>l servizio, continuando a corrispondergli<br />
I'intera retribuzione.<br />
Art.118<br />
(TratTamento <strong>di</strong>fine rapporto - T.F.R.)<br />
1. lnognicaso<strong>di</strong> cessazionedel rapporto<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>èdovutoai lavoratori,<strong>di</strong>cuial presentecapo,un<br />
trattamento <strong>di</strong> fine rapporto determinato secondo le norme della legge 29 maggio 1982, n. 297 e<br />
secondo le norme del presente articolo, al netto delle eventuali quote <strong>di</strong> cui all'art. 91.<br />
2. Le frazioni <strong>di</strong> anno saranno calcolate per do<strong>di</strong>cesimi, considerando come mese intero le frazioni<strong>di</strong><br />
mese non inferiori a 15 giorni.<br />
3. Nella determinazione della retribuzione siterrà conto anche della maggiorazione per il <strong>lavoro</strong> prestato<br />
continuativamente nelle domeniche.<br />
4. All'atto della cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> corrisponderà al lavoratore il<br />
T.F.R. e le altre somme dovutegli, a qualsiasititolo, nella misura per la quale non esiste contestazione.<br />
5. Fermo restando quanto previsto <strong>da</strong>ll'art. 2120 cod. civ. a proposito delle anticipazioni, limitatamente<br />
alle quote <strong>di</strong> T.F.R. che matureranno <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> entrata in vigore del presente C.C.N.L., il<strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, su richiesta del lavoratore e per non più <strong>di</strong> una volta I'anno, sarà tenuto a corrispondere<br />
anticipazioni del T.F.R. nella misura massima del 50% <strong>di</strong> quanto maturato, al netto <strong>di</strong> eventuali<br />
quote destinate alla previdenza complementare <strong>di</strong> cui all'art. 91 nonche <strong>di</strong> quelle già corrisposte<br />
allo stesso lavoratore, per qualsiasi altro titolo.<br />
\,,1, NV<br />
Lf
Cnpo V<br />
CERTIFICATO DI SERVIZIO<br />
Art- 119<br />
(Certificato d i serviz io)<br />
1. ln ogni caso <strong>di</strong> cessazione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è tenuto a rilasciare al lavoratore,<br />
<strong>di</strong>etro sua richiesta e nonostante qualsiasi contestazione sulla definizione dei reciproci rapporti,<br />
il certificato contenente l'ín<strong>di</strong>cazione deltempo durante il quale il lavoratore stesso ha prestato<br />
servizio, specificandone la categoria <strong>di</strong> appartenenza.<br />
Gapo Vl<br />
DECESSO DEL LAVORATORE<br />
4r1.120<br />
(Decesso del lavoratore)<br />
1. ln caso <strong>di</strong> decesso del lavoratore saranno corrisposte le indennità <strong>di</strong> cui all'art. 2122 cod. civ. alle<br />
persone ivi in<strong>di</strong>cate.<br />
2. ln caso <strong>di</strong> decesso <strong>di</strong> lavoratore che usufruisca dell'alloggio <strong>di</strong> servizio, a coloro che al momento<br />
del decesso siano con lui conviventi <strong>da</strong> almeno 6 mesi, è consentito il go<strong>di</strong>mento dell'alloggio per i<br />
quattro mesi successivi al decesso stesso.<br />
3: A fronte del rilascio dell'alloggio entro e non oltre iltermine tassativo <strong>di</strong> cui al precedente comma,<br />
verrà corrisposta <strong>da</strong> parte del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> del lavoratore deceduto, a coloro che al momento<br />
del decesso del lavoratore erano con lui conviventi nei termini <strong>di</strong> cui sopra, una indennita <strong>di</strong> rilascio<br />
dell'alloggio <strong>di</strong>importo paria € 1.600,00 complessivi lor<strong>di</strong><strong>da</strong> erogare in partiugualiagii aventi<br />
<strong>di</strong>ritto. Detta indennità non competerà in caso <strong>di</strong> mancato rispetto del termine <strong>di</strong> cui sopra, in<strong>di</strong>pendentemente<br />
<strong>da</strong>lla causa che abbia deterrninato tale evenienza. La convlvenza dovra essere<br />
comprovata con certificato anagrafico <strong>di</strong> stato <strong>di</strong> famiglia. Si applica all'indennità <strong>di</strong> cui al presente<br />
comma quanto previsto all'art. 86, comma 8.
Titolo Xll<br />
TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETA' DELLO STABILE<br />
Art.121<br />
(Trasferimento della proprietà dello stabile)<br />
lltrasferimento della proprietà dello stabile non risolve il rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed il lavoratore conserva<br />
i <strong>di</strong>ritti e gliobblighi contemplati nel <strong>contratto</strong> in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> in essere.<br />
ll nuovo proprietarío è esonerato <strong>da</strong>ll'obbligo <strong>di</strong> riconoscere i <strong>di</strong>ritti acquisiti <strong>da</strong>l lavoratore a tutti gli<br />
effetti dell'anzianità <strong>di</strong>servizio, soltanto se tali <strong>di</strong>ritti siano stati liqui<strong>da</strong>ti <strong>da</strong>l precedente <strong>proprietari</strong>o.<br />
ll trasferimento <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> un intero e<strong>di</strong>ficio appartenente ad un unico <strong>proprietari</strong>o o ad una comunione<br />
in<strong>di</strong>visa, sarà oggetto <strong>di</strong> tempestiva comunicazione al lavoratore <strong>da</strong> parte del nuovo <strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>. Tale comunicazione dovrà essere effettuata anche nel caso <strong>di</strong> frazionamento <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio<br />
con la conseguente formazione <strong>di</strong> un condominio. ln tutti i casi, I'anzidetta comunicazione si<br />
considera vali<strong>da</strong>mente effettuata con I'annotazione sul prospetto o busta paga.<br />
ln caso <strong>di</strong> risoluzione del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> che intervenga entro un anno <strong>da</strong>l trasferirnento <strong>di</strong> proprietà<br />
o <strong>da</strong>lla lormazione del condominio <strong>di</strong> cui al comma precedente, i termini <strong>di</strong> preavviso dell'art.<br />
110, comma 1, sono raddoppiati. Resta fermo il maggior preavviso per la specifica ipotesi <strong>di</strong> cui<br />
all'art. 1 1 1.
TrroLo Xlll<br />
NORME DISCIPLINARI<br />
Art.122<br />
( P row e<strong>di</strong> m enti d i sc i p I i n a ri)<br />
1. Le mancanze dei lavoratori possono <strong>da</strong>r luogo, secondo la loro gravità, ai seguenti provve<strong>di</strong>menti<br />
<strong>di</strong>sciplinari:<br />
a) rimprovero verbale;<br />
b) rimprovero scritto;<br />
c) multa;<br />
d) sospensione <strong>da</strong>l servizio e <strong>da</strong>lla retribuzione fino a 5 giorni;<br />
e) licenziamento <strong>di</strong>sciplinare senza preavviso.<br />
2. ll rimprovero, verbale o scritto, può essere inftitto neicasi <strong>di</strong> lievi mancanze ai propri doveri.<br />
2. La multa puo essere inflitta, a titolo esemplificativo:<br />
a) per reci<strong>di</strong>va nelle mancanze che hanno determinato I'applicazione del rimprovero;<br />
b) per assenza <strong>da</strong>l servizio per una intera giornata senza che il Ìavoratore abbia ottenuto il permesso<br />
<strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
La multa non puo eccedere I'ammontare <strong>di</strong>4 ore <strong>di</strong> salario e deve essere versata <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
alla Croce Rossa ltaliana.<br />
4. La sospensione <strong>da</strong>l servizio e <strong>da</strong>lla retribuzione puo essere inflitta per mancanze piu gravi <strong>di</strong> quelle<br />
in<strong>di</strong>cate al comma 3, ma <strong>di</strong>gravità inferiore a quelle in<strong>di</strong>cate al comma 5-<br />
5. ll lavoratore è passibile <strong>di</strong> licenziamento <strong>di</strong>sciplinare senza preavviso, a, titolo esemplificativo, nel<br />
caso <strong>di</strong>:<br />
a) ripetuta ubriachezza in servizio;<br />
b) assenza ingiustificata per più <strong>di</strong>tre giorni consecutivi;<br />
c) aÌtre mancanze <strong>di</strong>tale gravità che ren<strong>da</strong>no impossibile la prosecuzione anche temporanea del<br />
rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
Att.123<br />
( P roc ed u re d i s c i Pl i n a re)<br />
i. I provve<strong>di</strong>menti<strong>di</strong>sciplinari piu gravidel rimprovero verbale siapplicano nel rispetto delle procedure<br />
previste <strong>da</strong>ll'art. 7, della legge n. 300/1970. Le contestazionidevono essere effettuate <strong>da</strong>l<strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> con tempestività rispetto al verificarsi deifatti. La comminazlone delle sanzioni <strong>di</strong>sciplinari,<br />
commisurate alla gravità dei fatti contestati, può avvenire entro e non oltre 30 giorni <strong>da</strong>lla<br />
scadenza deltermine a <strong>di</strong>fesa concesso al lavoratore<br />
Afl.124<br />
(Provve<strong>di</strong>menti in caso <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>mento penale)<br />
1. ll lavoratore sottoposto a proce<strong>di</strong>mento penale, per reato non colposo, può essere sospeso <strong>da</strong>l<br />
servizio e <strong>da</strong>lla retribuzione. ln ogni caso mantiene il go<strong>di</strong>mento degli eventuali elementi in natura<br />
della retribuzione, ove non si proce<strong>da</strong> al suo licenziamento. La sospensione cessa con la fine del<br />
proce<strong>di</strong>mento penale a seguito <strong>di</strong> sentenza definitiva.
Trrolo XIV<br />
TABELLE RETRIBUTIVE<br />
Atl.125<br />
(Tabelle retributive)<br />
1. Le tabelle in<strong>di</strong>cate con le lettere A, A-bis, A-ter, A-quater, B, C, D, riportate al termine dell'articolato,<br />
fanno parte integrante del presente <strong>contratto</strong>.<br />
2. Tali tabelle contengono un aumento degli elementi retributivi (parametrato alle varie figure professionali<br />
e calcolato anche sulle indennità, come <strong>da</strong> prassi consoli<strong>da</strong>ta nel Comparto) pari a.l'1,8%<br />
per I'anno 2011,11,8% per I'anno 2012,l'1,8% per l'anno 2013 e I 1,9o/o per I'anno 2014,<br />
3. Gli aumentirelativi all'anno 2011 e all'anno 2012verranno erogati a tutti ilavoratori in servizio alla<br />
<strong>da</strong>ta <strong>di</strong> stipula del presente C.C.N.L. (12.11.2012), sotto forma <strong>di</strong> arretrati (detratti eventuali acconti<br />
già corrisposti<strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> allo stesso titolo), in due tranche <strong>di</strong> pari importo, <strong>da</strong> corrispondere<br />
rispettivamente:<br />
la prima con la retribuzione del mese <strong>di</strong>febbraio 20'13<br />
la secon<strong>da</strong> con la retribuzione del mese <strong>di</strong> agosto 2013.<br />
4. Gli arretrati saranno assoggettati a tassazione separata.<br />
[fW
Tlrolo XV<br />
NORME FINALI<br />
Art.126<br />
(Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> miglior favore)<br />
Sono fatte salve le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> miglior favore.
Trrolo XVI<br />
DECORRENZA, DURATA E PROCEDURE DI RINNOVO DEL CONTRATTO<br />
Art.'127<br />
(Decorrenza e durata)<br />
1. ll presente <strong>contratto</strong> decorre <strong>da</strong>ll'1.1.2013, salvo <strong>di</strong>verse decorrenze previste per isingoli istituti, e<br />
scadrà n 31.12.2014.<br />
2. ll presente Contratto si intenderà tacitamente rinnovato <strong>di</strong> nano in anno quando non se ne sia <strong>da</strong>ta<br />
<strong>di</strong>sdetta <strong>da</strong> una delle Parti stipulati a mezzo lettera raccoman<strong>da</strong>ta inviata almeno 6 mesi prima della<br />
scadenza.<br />
3. ll presente C.C.N.L. continuerà a produrre isuoi effetti anche dopo la scadenza <strong>di</strong> cui sopra, fino<br />
alla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> decorrenza del successivo accordo <strong>di</strong> rinnovo.<br />
Art.128<br />
(Procedure <strong>di</strong> rinnovo del cantratlo)<br />
1. La piattaforma per il rinnovo del presente <strong>contratto</strong> sarà presentata in tempo utile per consentire<br />
l'apertura delle trattative 6 mesi prima della scadenza del C.C.N.L-<br />
2. La Parte destinataria della piattaforma convocherà il primo incontro entro 30 giorni<strong>da</strong>l ricevimento<br />
della stessa.<br />
3. Durante i 6 mesi precedenti la scadenza e nel mese successivo e, comunque, per un periodo<br />
complessivamente pari a 7 mesi <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> presentazione della piattaforma, le Parti non assumeranno<br />
iniziative unilaterali né procederanno ad azioni <strong>di</strong>rette.<br />
4. ln caso <strong>di</strong> mancato accordo, dopo 6 mesi<strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> scadenza del Contratto e, comunque, dopo<br />
sei mesi <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> presentazione della piattaforma <strong>di</strong> rinnovo se successiva alla scadenza del<br />
Contratto, le Parti potranno concor<strong>da</strong>re la corresponsione <strong>di</strong> un elemenîo prowisorio <strong>di</strong> incremento<br />
retributivo.<br />
L4W
Tabella A<br />
Portieri con profili professionali 43) / A4)<br />
(valori mensili in euro)<br />
Salario conglobato (art. 94)<br />
I ndennità supplementari (art. 95) :<br />
- per ogni 10 vanicatastali o frazione superiore a 5 (oltre i50<br />
vani)<br />
- per ogni ascensore o montacarichi<br />
- per ogni scala oltre la prima<br />
- per ogni citofono con centralino interfono<br />
- appartamenti destinatiesclusivamente ad uso <strong>di</strong> ufficio,<br />
ambulatorio, pensione, ecc. che aggravino notevolmente il<br />
<strong>lavoro</strong> del poriiere<br />
per ogni appartamento<br />
- indennità pulizia scale per ogni piano (1) a partire <strong>da</strong>l6'<br />
compreso<br />
- per pulizia coÉili e/o spazi anche a verde e/o piani pilotis e/o<br />
porticatiad uso esclusivo dell'immobiie, nonché delle aree<br />
destinate ad autorimessa condominiale per superfici superiori<br />
a mq. 300, ogni 50 mq. o frazione superiore a mq. 25<br />
- per pulizia ed innaffiamento spazi a verde (2) per superfici<br />
superioria mq. 100, ogni 50 mq. o frazione superiore a mq.<br />
25<br />
- per servizio <strong>di</strong> esazione (valore percentuale sulle somme<br />
riscosse)<br />
- per la conduzione delle cal<strong>da</strong>ie <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento a carbone,<br />
limitatamente al periodo <strong>di</strong> accensione (3) - (4)<br />
- per la conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento<br />
a gasolio, limitatamente al periodo <strong>di</strong> accensione<br />
(3) - (4)<br />
- per la conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento<br />
a gas con o senza orologio, limitatamente al periodo<br />
<strong>di</strong> accensione (3) - (4)<br />
-cal<strong>da</strong>ie solo acqua cal<strong>da</strong> (4)<br />
-indennità ritiro raccoman<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente<br />
abitativo) per ogni unità immobiliare<br />
- indennità ritiro raccoman<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente<br />
non abitativo) per ogni unità immobiliare<br />
- lndennità intervento su ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 1 ascensore<br />
in caso <strong>di</strong>2 ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 3 ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 4 ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 5 o piu ascensori<br />
- indennità <strong>di</strong> apertura del portone (solo per portieri con alloggio)<br />
- indennità <strong>di</strong> chiusura del portone (solo per portieri con alloggio)<br />
- indennità <strong>di</strong> reperibilità (solo per portiericon alloggio)<br />
- lndennità stabile con piir ingressi<br />
in caso del 2' ingresso<br />
in caso <strong>di</strong> ulteriori ingressi, per ogni ingresso oltre il 2"<br />
Vali<strong>di</strong>tà<br />
1.1.'11<br />
31.12.'11<br />
1.087,44<br />
4,92<br />
2,41<br />
3,07<br />
2,08<br />
2,74<br />
3,77<br />
0,92<br />
0,92<br />
0,50%<br />
45,78<br />
29,01<br />
16,62<br />
13,40<br />
0,59<br />
0,83<br />
2,97<br />
4,15<br />
5,34<br />
6,52<br />
7,71<br />
5,93<br />
5,93<br />
11,86<br />
50,69<br />
25,34<br />
Vali<strong>di</strong>là<br />
1.1;12<br />
3't,12.'12<br />
1.107,56<br />
0,93<br />
2,45<br />
3,13<br />
2,11<br />
2,79<br />
3,84<br />
0,93<br />
46,60<br />
29,54<br />
Vali<strong>di</strong>là Vali<strong>di</strong>tà<br />
1.1.'13 1.1;14<br />
31.12."13 31 .12;14<br />
1.128,03 1.150,04<br />
0,95<br />
2,50<br />
3,18<br />
2,15<br />
2,84<br />
3,90<br />
0,95<br />
0,93 0,95<br />
0,50% 0,50%<br />
16,92<br />
13,64<br />
0,60<br />
0,85<br />
47,44<br />
30,07<br />
17,22<br />
13,88<br />
0,61<br />
0,86<br />
3,02 3,07<br />
4,23 4,30<br />
5,43 5,53<br />
6,64 6,76<br />
7,85 7,99<br />
6,04 6,15<br />
6,04 6,15<br />
12,07 12,29<br />
51,60 52,53<br />
25,79 26,26<br />
0,97<br />
2,54<br />
3,24<br />
2,19<br />
2,89<br />
3,98<br />
0,97<br />
0,97<br />
0,50%<br />
48,34<br />
30,64<br />
17,55<br />
14,15<br />
0,63<br />
0,88<br />
3,13<br />
4,38<br />
5,64<br />
6,89<br />
8,14<br />
6,26<br />
6,26<br />
12,52<br />
53,53<br />
26,76<br />
(1) llnumero deipiani è calcolato sommando quelli relativia tutte le scale ad esclusione degliandronie del piano<br />
cantine.<br />
Devono esserè consiclcrefi annhe iniani qrrnerinri ricnetlo atl'rrltimo ni=nn ahiîato in nuantn nnmnrcndpntiterrazzi<br />
i
<strong>di</strong> copertura o locali tecnici.<br />
(2) Nell'ipotesi <strong>di</strong> innaffiamento con mezzi elettricio meccanicigli importi<strong>di</strong>cuisopra sono ridottidel 50%.<br />
(3) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> due cal<strong>da</strong>ie, installate nello stesso locale, se entrambe funzionanti, ivalori <strong>di</strong> cui sopra<br />
sono complessivamente aumentati del 50%.<br />
(4) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> una o piu cal<strong>da</strong>ie, anche se in locali <strong>di</strong>versi, per la sola produzione <strong>di</strong> acqua cal<strong>da</strong>,<br />
quando non sia in funzione ta cal<strong>da</strong>ia per il riscal<strong>da</strong>mento, I'indennità per la conduzione delle medesime è quella<br />
in<strong>di</strong>cata in tabella.<br />
Valori convenzionail mensili<br />
per la determinazione delT.F.R. (arl. 112, comma 3)<br />
- alloggio 19,34<br />
- energia 1,72<br />
- riscal<strong>da</strong>mento 1,72<br />
lndennità sostitutive o rimborsi (valori mensili)<br />
<strong>da</strong> corrispondere in caso <strong>di</strong> mancato go<strong>di</strong>mento degli elementi <strong>di</strong> cui alle lettere e), f), g) dell'art. 98:<br />
- alloggio (limitatamente ai sostituti non conviventi: art. 23, comma 1) per ognivano 11,50<br />
- alloggio (limitatamente al periodo <strong>di</strong> prova: ar1.29, comma 2) 123,31<br />
- energia elettrica (neivalori previsti<strong>da</strong>gli entierogatori nella prima fascia) 40 kwh<br />
- riscal<strong>da</strong>mento (per il periodo <strong>di</strong>accensione previsto localmente <strong>da</strong>lla normativa <strong>nazionale</strong>) 33,96
Tabella A-bis<br />
Portiericon profiliprofessionaliAl) / A2) I A5)<br />
(valori mensili in euro)<br />
Vali<strong>di</strong>tà Vali<strong>di</strong>tà Vali<strong>di</strong>tà Vali<strong>di</strong>là<br />
1.1.'11 1.1.'12 1.1.',13 1.1.'14<br />
31.12.'11 31 .12.'12 31.12.',13 31.12.',14<br />
. Salario conglobato (art.94) 992,20 1.010,60 1.029,33 1.049,45<br />
lndennità supplementari (a17. 95) .<br />
- per ogni '10 vanicatastalio frazione superiore a 5 (oltre i50<br />
. vani) 0,83 0,85 0,86 0,88<br />
- per ogni ascensore o montacarichi 2,19 2,23 2,27 2,31<br />
- per ogni scala oltre la prima 2,79 2,84 2,Bg 2,94<br />
- per ogni citofono con centralino interfono 1,Bg 1,92 1,96 1,99<br />
- appartamenti destinati esclusivamente ad uso <strong>di</strong> ufficio,<br />
ambulatorio, pensione, ecc. che aggravino notevolmente il<br />
<strong>lavoro</strong> del portiere<br />
per ogni appartamento 2,49 2,54 2,58 2,63<br />
- indennità pulizia scale (5) per ogni piano (1)a partire <strong>da</strong>l 6" 3,84 3,9 3,77 3,98<br />
compreso<br />
- per pulizia cortili e/o spazi anche a verde e/o piani pilotis 0,92 0,93 0,95 0,97<br />
e/o porticati ad uso esclusivo dell'immobile, nonché delle aree<br />
destinate ad autorimessa condominiale (5) per superfici<br />
superiori a mq. 300, ogni 50 mq. o frazione superiore a mq.<br />
25<br />
- per pulizia ed innaffiamento spazi a verde (2) - (5) per su- 0,92 0,93 0,95 0,97<br />
perfici superiori a mq. 100, ogni 50 mq. o frazione superiore<br />
a mq, 25<br />
- per servizio <strong>di</strong> esazione (valore percentuale sulle somme<br />
riscosse) 0,5A% 0,50% 0,50% 0,50%<br />
- per la conduzione delle cal<strong>da</strong>ie <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento a carbone,<br />
limitatamenle al periodo <strong>di</strong> accensione (3) - (4) 45,78 46,60 47,44 48,34<br />
- per la conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento<br />
a gasolio, limitatamente al periodo <strong>di</strong>accensione<br />
(3)- (4) 2e,01 2s,54 30,07 30,64<br />
- per la conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento<br />
a gas con o senza orologio, limitatamente al periodo<br />
<strong>di</strong> accensione (3) - (4) 16,62 16,92 17,22 17,55<br />
-cal<strong>da</strong>ie solo acqua cal<strong>da</strong> (4) 13,40 13,64 13,88 14,15<br />
- indennità ritiro raccoman<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente<br />
abitativo)<br />
per ogni unità immobiliare 0,59 0,60 0,61 0,63<br />
- indennità ritiro raccoman<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente<br />
non abitativo)<br />
. per ogni unilà immobiliare 0,83 0,85 0,86 0,88<br />
- lndennità intervento su ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 1 ascensore 2,97 3,02 3,O7 3,13<br />
. in caso <strong>di</strong> 2 ascensori 4,15 4,23 4,30 4,38<br />
in caso <strong>di</strong> 3 ascensori 5,34 5,43 5,53 5,64<br />
in caso <strong>di</strong> 4 ascensori 6,52 6,64 6,76 6,89<br />
in caso <strong>di</strong> 5 o più ascensori 7,71 7,85 7,99 8,14<br />
- indennità <strong>di</strong> apertura del portone (solo per portieri con alloggio)<br />
5,93 6,04 6,15 6,26<br />
- indennità <strong>di</strong> chiusura del portone (solo per portieri con alloggio)<br />
5,93 6,04 6,15 6,26<br />
- indennità <strong>di</strong> reperibilità (solo per portieri con alloggio) 11,S6 12,07 12,29 12,52<br />
- lndennità stabile con più ingressi<br />
in caso del 2" ingresso 45,64 46,46 47 ,29 48,19<br />
in caso <strong>di</strong> ulteriori inoressi ner ooni inoressn oltrp il ?o )) R1 2? 2) ?? 6A t 2A OQ
(1)ll numero dei pianiè calcolato sommando quelli relativi a tutte le scale ad esclusione degli androni e del piano<br />
cantine.<br />
Devono essere considerati anche i piani superiori rispetto all'ultimo piano abiîato, in quanto comprendenti lerrazzi<br />
<strong>di</strong> coperlura o locali tecnici.<br />
(2) Nell'ipotesi <strong>di</strong> innaffiamento con mezzi elettrici o meccanici gli importi <strong>di</strong>cui sopra sono ridotti del 50%.<br />
(3) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> due cal<strong>da</strong>ie, installate nello stesso locale, se entrambe funzionanti, i valori <strong>di</strong> cui sopra<br />
sono complessivamente aumentati del 50%.<br />
(4) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> una o più cal<strong>da</strong>ie, anche se in locali <strong>di</strong>versi, per la sola produzione <strong>di</strong> acqua cal<strong>da</strong>,<br />
quando non sia in funzione la cal<strong>da</strong>ia per il riscal<strong>da</strong>mento, I'indennità per la conduzione delle medesime è quella<br />
in<strong>di</strong>cata in tabella.<br />
(5) Questa indennità compete ai soli portieriA5), qualora aglistessivenga affi<strong>da</strong>to il relativo servizio.<br />
Valori convenzionali mensili<br />
per la determinazione del T.F.R. (art. 112, comma 3)<br />
- alloggio 19,34<br />
- energia 1,72<br />
- riscal<strong>da</strong>mento 1,72<br />
lndennità sostitutive o rimborsi (valori mensili)<br />
<strong>da</strong> corrispondere in caso <strong>di</strong> mancato go<strong>di</strong>mento degli elementi<strong>di</strong> cui alle lettere e), 0, g) dell'art. 98<br />
- alloggio (limitatamente ai sostituti non conviventi: art. 23, comma 1) per ogni vano 1 1,50<br />
- alloggio (limitatarnente al periodo <strong>di</strong> prova: arI.29, comma 2) 123,31<br />
- energia elettrica (neivalori previsti <strong>da</strong>gli enti erogatori nella prima fascia) 40 kwh<br />
- riscal<strong>da</strong>mento (per il periodo <strong>di</strong> accensione previsto localmente <strong>da</strong>lla normativa <strong>nazionale</strong>) 33,96<br />
Nota a verbale<br />
Ai favoratori inqr-radrati nel profilo professionale ASi <strong>da</strong>l î' gennaío 2000 sono mantenute ad personam eventuali<br />
con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong>miglior favore acquisite in relazione a precedente inquadramento alla lettera E dell'art. 3 del C.C.N L.<br />
'12 maggio 1995 e precedenti.
Tabella A-ter<br />
Portieri con profili professional'AO) / A7)<br />
(valori mensili in euro)<br />
Vali<strong>di</strong>tà Vali<strong>di</strong>tà Vali<strong>di</strong>tà Vali<strong>di</strong>tà<br />
1.1.'11 1.1.'12 1.1.'13 1.1.',14<br />
31 12'11 31.12'12 31.12'13 31.12.'14<br />
Salario conglobato (art. 94) 1.039,75 1.059,00 1.078,61 1.099,67<br />
. lndennità supplementari (art. 95) :<br />
- per ogni 10 vani catastali o frazione superiore a 5 (oltre i50<br />
vani) 0,88 0,90 0,91 0,93<br />
per ogni ascensore o montacarichi 2,31 2,35 2,39 2,43<br />
- per ogniscala oltre la prima 2,94 2,99 3,04 3,10<br />
- per ogni citofono con centralino interfono 1,98 2,02 2,06 2,10<br />
- appartamenti destinati esclusivamente ad uso <strong>di</strong> uffìcio, ambulatorio,<br />
pensione, ecc. che aggravino notevolmente il <strong>lavoro</strong> del<br />
portiere per ogniappartamento 2,63 2,67 2,72 2,77<br />
- indennità pulizia scale<br />
per ogni piano (1) a partire <strong>da</strong>l6' compreso<br />
- per pulizia cortili e/o spazi anche a verde e/o piani pilotis e/o<br />
porticati ad uso esclusivo dell'immobile, nonche delle aree destinate<br />
ad autorimessa condominiale per superfici superiori a mq.<br />
300, ogni 50 mq. o frazione superiore a mq.25<br />
- per pulizia ed innaffiamento spazi a verde (2) per superfici superioria<br />
mq. 100, ogni50 mq. o frazione superiore a mq.25<br />
- per servizio <strong>di</strong> esazione (valore percentuale sulle somme riscosse)<br />
0,50% 0,50% 0,50% 0,50%<br />
- per la conduzione delle cal<strong>da</strong>ie <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento a carbone, limitatamente<br />
al periodo <strong>di</strong> accensione (3) - (a)<br />
- per la conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionarnento<br />
a gasolio, limitatamente al periodo <strong>di</strong> accensione (3) -<br />
(4)<br />
- per la conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento<br />
a gas con o senza orologio, limitatamente al periodo <strong>di</strong><br />
accensione (3) - (4)<br />
-cal<strong>da</strong>ie solo acqua cal<strong>da</strong> (4)<br />
- indennità ritiro raccornan<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente abitativo)<br />
per ogni unità immobiliare 0,59 0,60 0,61 0,63<br />
- indennità ritiro raccornan<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente non<br />
abitativo) per ogni unità immobiliare 0,83 0,85 0,86 0,88<br />
- lndennità intervento su ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 1 ascensore<br />
in caso <strong>di</strong> 2 ascensori -<br />
in caso <strong>di</strong> 3 ascensori<br />
. in caso <strong>di</strong> 4 ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 5 o piu ascensori<br />
- indennità <strong>di</strong>apertura del portone (solo per portiericon alloggio) S,ga 6,04 6,15 6,26<br />
' - indennità <strong>di</strong>chiusura del portone (solo per portiericon alloggio) 5,93 6,04 6,15 6,26<br />
- indennità dì reperibilità (solo per portieri con alloggio) 11,86 12,07 12,29 12,52<br />
- lndennità stabile con più ingressi<br />
in caso del 2" ingresso 48,33 49,20 50,09 51,04<br />
in caso <strong>di</strong> ulteriori ingressi, per ogni ingresso oltre il2' 24,17 24,60 25,05 25,52<br />
(1)ll numero dei piani e calcolato sommando quelli relativi a tutte le scale ad esclusione degliandronie delpiano<br />
cantine.<br />
Devono essere considerati anche i piani superiori rispetto all'ultimo piano abitato, in quanto comprendenti lerrazzi<br />
<strong>di</strong> copertura o localitecnici.<br />
(2) Nell'ipotesi <strong>di</strong> innaffiamento con mezzi elettrici o meccanicigli importi <strong>di</strong> cui sopra sono ridotti del 50fl0. \ rr t
(3) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> due cal<strong>da</strong>ie, installate nello stesso locale, se entrambe funzionanti, i valori <strong>di</strong> cui sopra<br />
sono complessivamenle aumentati del 50%.<br />
(4) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> una o piu cal<strong>da</strong>ie, anche se in locali <strong>di</strong>versi, per la sola produzione <strong>di</strong> acqua cal<strong>da</strong>,<br />
quando non sia in funzione la cal<strong>da</strong>ia per il riscal<strong>da</strong>mento, I'indennità per la conduzione delle medesime e quella<br />
in<strong>di</strong>cata in tabella.<br />
Valori convenzionali mensili<br />
per la determinazione delT.F.R. (arl.112, comma 3)<br />
- alloggio 19,34<br />
- energia 1,72<br />
- riscal<strong>da</strong>mento 1,72<br />
lndennítà sostitutive o rimborsi (valori mensili)<br />
<strong>da</strong> corrispondere in caso <strong>di</strong> mancato go<strong>di</strong>mento deglielementi <strong>di</strong> cui alle lettere e), f), g) dell'art 98<br />
- alloggio (limitatamenle aisostituti non conviventi:art. 23, comma 1) perognivano 11,50<br />
- alloggio (limitatamente al periodo <strong>di</strong> prova: art.29, comma 2) 123,31<br />
- energia elettrica (nei valori previsti <strong>da</strong>gli enti erogatori nella prima fascia) 40 kwh<br />
- riscal<strong>da</strong>mento (per il periodo <strong>di</strong> accensione previsto localmente <strong>da</strong>lla normativa <strong>nazionale</strong>) 33,96
Tabella A-quater<br />
Portieri con profili professionaliAB)/ Ag)<br />
(valori mensili in euro)<br />
Salario conglobato (art. 94)<br />
I ndennità supplementarÌ (ar1. 95) :<br />
- per ogni 10 vani catastali o frazione superiore a 5 (oltre i50<br />
vani)<br />
- per ogni ascensore o montacarichi<br />
- per ogni scala oltre la prima<br />
- per ogni citofono con centralino interfono<br />
- appartamenti destinati esclusivamente ad uso <strong>di</strong> ufficio, ambulatorio,<br />
pensione, ecc. che aggravino notevolmente il <strong>lavoro</strong><br />
del portiere<br />
per ogni appartamento<br />
- indennità pulizia scale<br />
per ogni piano (1) a partire <strong>da</strong>l 6'compreso<br />
- per pulizia cortili e/o spazi anche a verde e/o piani pilotis e/o<br />
porticati ad uso esclusivo dell'immobile nonché delle aree destinate<br />
ad autorimessa condominiale per superfici superiori a<br />
mq. 300, ogni 50 mq. o frazione superiore a mq. 25<br />
- per pulizia ed innaffiamento spazi a verde (2) per superfici<br />
superiori a mq. 100, ogni 50 mq. o frazione superiore a mq.25<br />
- per servizio <strong>di</strong> esazione (valore percentuale sulle somme riscosse)<br />
- per la conduzione delle cal<strong>da</strong>ie <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento a carbone,<br />
limitatamente al periodo <strong>di</strong> accensione (3) - (4)<br />
- per la conduzione degli impianti <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento<br />
a gasolio, lirnitatamente al periodo <strong>di</strong> accensione (3) -<br />
(4)<br />
- per la conduzione degli impianli <strong>di</strong> riscal<strong>da</strong>mento e con<strong>di</strong>zionamento<br />
a gas con o senza orologio, limitatamente al periodo<br />
<strong>di</strong> accensione (3) - (4)<br />
-cal<strong>da</strong>ie solo acqua cal<strong>da</strong> (4)<br />
- indennità ritiro raccoman<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente<br />
abitativo)<br />
per ogni unità immobiliare<br />
- indennità ritiro raccoman<strong>da</strong>te (immobile ad uso prevalente<br />
non abitativo)<br />
per ogni unità immobiliare<br />
- lndennità intervento su ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 1 ascensore<br />
in caso <strong>di</strong> 2 ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 3 ascensori<br />
in caso cii 4 ascensori<br />
in caso <strong>di</strong> 5 o più ascensori<br />
- indennità <strong>di</strong> apertura del portone (solo per portieri con alloggio)<br />
- indennità <strong>di</strong> chiusura del portone (solo per portieri con alloggio)<br />
- indennità <strong>di</strong> reperibilità (solo per portieri con alloggio)<br />
- lndennità stabile con più ingressi<br />
in caso del 2" ingresso<br />
in caso <strong>di</strong> ulteriori ingressi, per ogni ingresso oltre il 2'<br />
Vali<strong>di</strong>là<br />
1.1.',11<br />
31.12.',11<br />
1.089,18<br />
0,91<br />
2,41<br />
3,07<br />
2,07<br />
Vali<strong>di</strong>là<br />
1.1 .'12<br />
31 .12.'12<br />
1 .109,33<br />
0,93<br />
2,45<br />
3,12<br />
2,11<br />
Vali<strong>di</strong>tà<br />
1.1.'13<br />
31.12.'13<br />
I .129,84<br />
0,95<br />
2,49<br />
3,18<br />
2,15<br />
Vali<strong>di</strong>tà<br />
1.1;14<br />
31 12'14<br />
1 151,87<br />
0,96<br />
2,54<br />
3,24<br />
2,19<br />
2,74 2,79 2,84 2, 89<br />
0,50%<br />
45,73<br />
28,98<br />
16,60<br />
13,40<br />
0,59<br />
0,83<br />
2,97<br />
4,15<br />
5,34<br />
6,52<br />
7,71<br />
5,93<br />
5,93<br />
1 1,86<br />
51,04<br />
25,52<br />
0,50%<br />
46,55<br />
29,50<br />
16,90<br />
13,64<br />
0,60<br />
0,85<br />
3,02<br />
4,23<br />
5,43<br />
6,64<br />
7,85<br />
6,04<br />
6,04<br />
12,07<br />
51,96<br />
25,98<br />
0,50%<br />
47,39<br />
30,04<br />
17,20<br />
13,88<br />
0,61<br />
0,86<br />
3,07<br />
4,30<br />
5,53<br />
6,76<br />
7,99<br />
6,15<br />
6,15<br />
12,29<br />
52,90<br />
26,45<br />
0,50%<br />
48,29<br />
30,61<br />
1 7,53<br />
14,15<br />
0,63<br />
0,88<br />
3,'13<br />
4,38<br />
5,64<br />
6,89<br />
8,14<br />
6,26<br />
6,26<br />
12,52<br />
53,90<br />
26,95
cantrne.<br />
Devono essere considerati anche i piani supedori rispetto all'ultimo piano abitato, in quanto comprendenli lerrazzi<br />
<strong>di</strong> copertura o locali tecnici.<br />
(2) Nell'ipotesi<strong>di</strong> innaffiamento conmezzi elettricio meccanicigliimporti<strong>di</strong>cuisopra sono ridottidel50%.<br />
(3) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> due cal<strong>da</strong>ie, installate nello stesso locale, se entrambe funzionanti, i valori <strong>di</strong> cui sopra<br />
sono complessivamente aumentati del 50%.<br />
( ) Nel caso <strong>di</strong> esistenza <strong>di</strong> una o piu cal<strong>da</strong>ie, anche se in locali <strong>di</strong>versi, per la sola produzione <strong>di</strong> acqua cal<strong>da</strong>,<br />
quando non sia in funzione lacal<strong>da</strong>ia per il riscal<strong>da</strong>mento, I'indennità per la conduzione delle medesime e quella<br />
in<strong>di</strong>cata in tabella.<br />
Valori convenzionali mensili<br />
per la determinazione delT.F.R. @rt.112, comma 3)<br />
- alloggio 19,34<br />
- energia 1,72<br />
- riscal<strong>da</strong>mento 1,72<br />
lndennilà sostitutive o rimborsi (valori mensili)<br />
<strong>da</strong> corrispondere in caso <strong>di</strong> mancato go<strong>di</strong>mento degli elementi <strong>di</strong> cui alle lettere e), f),<br />
- alloggio (limitatamente aisostituti non conviventi: art. 23, comma 'l) per ognivano<br />
- alloggio (limitatamente al periodo <strong>di</strong> prova: art.29, comma 2)<br />
- energia elettrica (neivaloriprevisti <strong>da</strong>gli enti erogatori nella prima fascia)<br />
- riscal<strong>da</strong>mento (per il periodo <strong>di</strong> accensione previsto localmente <strong>da</strong>lla normativa <strong>nazionale</strong>)<br />
g) dell'art. 98<br />
1 1,50<br />
123,31<br />
40 kwh<br />
33,96
Tabella B<br />
Lavoratori con profili professionali B)<br />
Vali<strong>di</strong>tà 1.1.'11 - 31.12.'11<br />
Salario conglobato (art, 101)<br />
Vali<strong>di</strong>tà 1.1.'12 - 31.12.'12<br />
81)<br />
1.214,30<br />
81)<br />
Salario conglobato (art. 101) 1 .237 ,09<br />
Vali<strong>di</strong>tà 1 .1.'13 - 31 .12.'13<br />
Salario conglobato (art. 101)<br />
81)<br />
1.260,29<br />
Vali<strong>di</strong>tà 1.1.' 14 - 31.12.'14<br />
81)<br />
Salario conglobato (art. 101) 1.285,22<br />
B.2)<br />
1.154,59<br />
B.2)<br />
1.176,22<br />
B.2)<br />
1.198,23<br />
B2)<br />
1.221,88<br />
B3)<br />
1.152,60<br />
B3)<br />
1.17 4,18<br />
B3)<br />
1 .1 96,1 6<br />
B3)<br />
1.219,77<br />
84) 85)<br />
1073,22 I .011,42<br />
84)<br />
1.093,28<br />
84)<br />
1 .1 13,7 1<br />
84)<br />
1.135,66<br />
Nota: per il calcolo della retribuzione gli importi <strong>di</strong> cui sopra saranno riportati al valore orarlo,<br />
ciente 173, <strong>di</strong>cuiall'art. 100, comma 3, e moltiplicati per le ore <strong>da</strong> retribuire.<br />
ú$<br />
B5)<br />
1.030,19<br />
B5)<br />
1.049,29<br />
B5)<br />
1.069,82<br />
utilizzando il coeffi-<br />
p,\lr
Tabella C<br />
Lavoratori con profili professionali C)<br />
Vali<strong>di</strong>tà 1.1 '1i - 31.12.'1i<br />
c1) c2) c3) c4) c4)<br />
1'lmpiego<br />
(per i primi 12<br />
mesi)<br />
stipen<strong>di</strong>o conglobato (art. 102) 1.787,7s 1.639,64 1.436,18 1.209,72 1.03é,90<br />
Va lid ità 1 .1 ' 12 - 3i .i2 .' 12<br />
c1) c2) Ca) c4) c4)<br />
1'lmpiego<br />
(per i primi 12<br />
mesi)<br />
stipen<strong>di</strong>o conglobato (art. 102) 1.821,19 1.670,23 1 .462,93 1.232,22 1.osi,s1<br />
Vali<strong>di</strong>ta 1.1.'13 - 31.12.'i3<br />
c1) c2) Ca) c4) c4)<br />
l "lmpiego<br />
(per i primi 12<br />
mesi)<br />
Stipen<strong>di</strong>o congfobato (art.102J 1.8s5,23 1.701,38 1.4gal7 1.25s,12 1.0r1,46<br />
Valid ità 1 .1 .' 1 4 - 31 .12.' 1 4<br />
c1) c2) ca) c4) c4)<br />
l "lmpiego<br />
(per i primi 12<br />
mesi)<br />
Stipen<strong>di</strong>o conglobato (art. î02) 1.891,81 't.734,84 1.s19,43 1.279,72 1.091,82<br />
Nota a verbale<br />
Le retribuzioni in<strong>di</strong>cate alla colonna C4) - 1" impiego, sono dovute all'impiegato d'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 1" impiego, per un periodo<br />
massimo <strong>di</strong> 12 mesi <strong>di</strong> effettivo servizio.
Tabella D<br />
Lavoratori con profili professionali D)<br />
Vali<strong>di</strong>tà<br />
1 .1 .',11 - 31 .12.',11 1 1.',12 - 31.12.'12 1 1.'13 -31.12.',13 1 1 .'14 - 31 .12. '14<br />
Dt1 1.152,00 1.173,27 1.194,93 1.218,21<br />
Dt2 1.151,82 1.172,73 1.194,02 1.217,09<br />
D/3 1.151,82 I 172,73 1.194,02 1.217,09<br />
Dl4 1.151,82 1.172,73 1.194,02 1.217,09<br />
lndenn. D/1, art. 95,<br />
comma 2<br />
55,53 56,53 57,54 58,64<br />
WW
t.,._._-^<br />
Fac-simire <strong>di</strong> <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> assunzione <strong>di</strong> portiere con purizie ed ailoggio<br />
Condorninio/proprieta<br />
Alleqato n. I<br />
i:ór:îJfr"JJt,.1f:lîgi"[1"Jff:j"iillliJ"i <strong>di</strong> comunicarle ra sua assunzione presso ir condominio/ra<br />
])-pecgrenza e ourata: ÉH;#;:#d' <strong>da</strong>l ............... con <strong>contratto</strong> a tempo in_<br />
determinato.<br />
Íài""1l'f',.:'f,1fi]i"ÍJ"i',?,"::::::""'i: î:,1?s: î:fj::î^or:,;;:. ::: : , ne,corso de,quare E,a<br />
l;í1"1'jil"Í,.3iiXll3,1? ffiTf;:11","'f,Èîiiil+t:',*"$*; iri il;""i""9,flH$"j,':':'"""fl':<br />
gl"*i^f;.':-""19 ifli,:g:1"1f#gii$i:îff"i?;:jildffii'il;",ru;:"ffi'XTffi,Í?;,31,'1T?,1*?i,ili?X?;:X"",iffi<br />
n'"upto o"ii[rt. àé, ààr;; i':'ó'ffi,:J<br />
llflT",,Te sif.T:ia#1*;:i; (pron,o proressiona,e ;',x'-:*í:l};'.::,,:*irT,9!,r"niere 44)<br />
:;T':":î?"';ii*"'";r*i'n""il:tila3,;^,"*1î"t"j:?i;jfi{:xÍ?;:9",:iiîil:""î,::iîl<br />
lî lT l l::: ::T: :;:''":F -:iiliii" brHi,:;:":,i: lf !i"lÍt "ii,i,îiE "J;iTl?i;l:,,iJ;<br />
;ió;;;i;;;;;il;;_:,:lú:,1; ili;on;;:.-F*;;;iJ;;;i; il;i;;;;visro <strong>da</strong>,,art 36, c c N L owero<br />
i';n:Ti,ffill:ii'1i'n* U, mii*i:**i:m,l1"ri'"*5,t"*"";;i:1il:":'Éi::ií,r,i,,;<br />
i.iiX.T,?,gt'filtînÍÈ|ì"ií:iffiffLr" r+i'rzii"#;i#" indennità ai apertura eÀ chiusura der<br />
sig<br />
Via<br />
:L?:il': f.i:::::::.:,..il oià,.io-àir.uoro settimanare è nssato. in 48 ore cosi arricorate:<br />
- mercole<strong>di</strong> ............'............"<br />
- vener<strong>di</strong>......<br />
_ domenica<br />
- mafe<strong>di</strong><br />
- giovedì .."" """ "<br />
_ Àabato .1...... ..............1..:............<br />
La durata meoia sàttim;;;b<br />
c'c'N'L' ;;il ;róur"r" te 48 0re,<br />
ed il recuoero<br />
soro nei rimiti<br />
delle oie ót;;i;il;;to e con re cautete<br />
con<br />
<strong>di</strong> cui ail,art.<br />
re roo"rita 39,<br />
6) Giorno <strong>di</strong> riposo: pi"uisie<br />
n<br />
oau,articoro anzidetto.<br />
_:11g @il;'rToi,iì::la rissato net ................ :e,<strong>da</strong>ll'articolo anzidetto.<br />
7) Reperibirità: Eila dovrà.essere reperioire<br />
I'intervento iera.rascia-àrà;;<br />
richiestole ....::.:.._:.:..la<br />
massiritrJ"rti"ita ; ;;;;rr"re in detto periodo<br />
fine Le viene -con atta<br />
consegn+-o<br />
a<br />
ul dÀtiià ì;;ff"ttività tt"" p"r*n5i-*"ro del,intervento stesso.<br />
.......... A tate<br />
tsr crrÀ oóvra essere usato per<br />
3ii'JLt?ì1i:r:'i:%Tf:&Íffi;'"."<br />
"onr"r"ìold<br />
""" ]* dennità supprementari o"n ara tarirra contrattuare<br />
dovute ini"l"riónJlrrTconsistenz, mensire, ortre are speciriche ;;iiir;;il", in-<br />
<strong>di</strong>seguito precisata:<br />
;Ì ll5:llil3::s#'13,0'ó'p,iJ,'-""'"o''(r " j -- -- ";::::, =€<br />
c) lndennità scala:<br />
d) lndennítà citofono: n. ....., v - c<br />
g) lndennità uffici, pensioni, ecc.:<br />
s) tndennità putizia corritié/o,pil;;;'rj; " , --,n..........<br />
n. ........ x ......... = €...<br />
n. ........ x ......... = €..............<br />
T) tndennità putizia scale: piani a partire <strong>da</strong>t 6" piano,(compreso) n. .. .....1 ........ i;......_ j...<br />
1u_.c.;<br />
x......... = €.............<br />
il iiiiifie*,ll*g:flil"*tr1i"u"'0""iùld) ; : :'- =€<br />
{l rndennitàconduzionÀ;È;i;;ffi:iliè;i 9!{No €..............<br />
k) lndennità conduzione carJàiè à óàriàj,'"'' sl/No €..<br />
l) lndennità int"t"ìil ascensorilò): sr/No f,/ilf;"",, .<br />
é............:<br />
m) tndennità ricezione-raccomantàtó<br />
n) (O): tndennità SI/NO<br />
apertura portone<br />
n. unità immobitiari rmobitiari<br />
(37, coùla .... a) (6): C.........,......<br />
stiNo<br />
....<br />
o) rndennità chiusura;;,i;;; :<br />
ì5;, i"iiiilìl lí €.............<br />
n) lndennità <strong>di</strong>reperibrrrra' irl ol Sl/No €..........<br />
q) lndennità stabile con più ingressi: crrÀ,^ €.............<br />
n o.ilot"É"t. stabire<br />
"on biu inóiàsJi'tort,e irz.l: sr/No " ,:í[3s €-.:.........<br />
'-:?JfJ:JlJ;:jTffil".jsTif;j,Î,jffx1ft".:î,::ffiil"%:g1::t?,1n," quore condomini€i"ri, péi ir qu"r"<br />
{,4
9)Alloggio:lnquantoportiereconprofiloprofessionaleA4)dell'art.15c.c.N.L',dopoilterminedelperiodo<br />
<strong>di</strong> prova (2), Ella u'''utJii-"oo*'l;ú-:1"^ln ' """ "' ui" """"-"""" scata "';"'-"" interno all'im-<br />
'<br />
mobile net quale pr"ri"ià r"tizio. Tale <strong>di</strong> mq " """':':;<br />
"pp"tà*énto' tcomposto <strong>da</strong> n'tt' vani e n' """<br />
servizied a in nuonoliiscreto stato oicon'"'vaiont' oàt"to <strong>di</strong> """""""""""--"':" (per'e-sempio' in<strong>di</strong>care riscat<strong>da</strong>mento,<br />
acqua ""raà é"".1. îi*r9i:l?^:î;ìffi;Ja;; oi t"r" è étrettamente<br />
"poàttàtento<br />
connessa e<br />
funzionare aro svorgimento deríe sue mansionì'é Jn"ì"r" fruizionesarl ri*tàì" àrrà durata del rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
are nostre <strong>di</strong>pendlir"ì pért*t" erra, oii"""r"'"0 prescindere <strong>da</strong>ta parte o<br />
"<br />
"i'tlrio.Àà*a"ir"pporto<br />
<strong>da</strong>re cause cn" o"teii.,inano ta cessarion" ài[o'riàr*, o""i'a r"."i"'i'iàóp"'tàmento assegnatole libero<br />
<strong>da</strong> oersone o cose'<br />
l0ì Malattie ed infoÉuni extraprofessiona* (non sur ravoro): E*a prende atto che, a norma der regoramen-<br />
l:0hiilieit:j".FtÎi,:l*:Jfl#'ffi["";*t:1"3*t|,;'lg'r'Î;ln iffiÉf;i:":''i"' ogni evento morboso' con<br />
iiiiit"ti'tà ot téo giorniall'anno;<br />
'ndennizzabitiigiorni<strong>di</strong> ripo-so sett'11,anare' L'indennita giomalie-<br />
;;ìffi;ii; oei suooetti<br />
fS"?:"Jli;:îi'ìiJi '"ì"1;A;ii iit,i att'art'i8' c c'N L' : - .<br />
ra sarà corrisposta<br />
"9^i:Îi:'rilliliiil,iì'rt"iéniiaagfi eventierencati,lllS*]ii SlTii;i.",a nóiizia oer<br />
sono escruse oart,inoÉnnìzló re marattie oip".i".iio"ìiieventi erencatiàrr'àrt' za' comqra 7' c'c'N'L';<br />
salvo it caso <strong>di</strong> giurtiicaó:-;;tù""àq i;p"iltil'i'tl it tauoratore ha I'obbliso <strong>di</strong> <strong>da</strong>re immet<br />
ra marattia proprio'àTtJrà àii"ioio, qu#r'"iiió'iu"<br />
"r<br />
"r giori oar verincaÉi dera marania - deve comunrcare<br />
per iscritto, tr"ri-.,ù-"r", fax, emair o ,"i*À"nàaia aicne..a r;;,'il'ft;;; <strong>di</strong> protocoto identificativo<br />
dercertificato m"oico'i;àmaiico, r'asciat"-oi"ràiil*i"*r'e r.uenir-"ì" po"riuitita' àal punto <strong>di</strong>vista santtario,<br />
che it tavoratoà Ji oat propri;dàrcirró<br />
"irontuni<br />
ritavoratore iiilià"t;"t" <strong>da</strong>r me<strong>di</strong>co certificatore<br />
ra copia cartacea, oin-ioir"to ndt, deJ comprensiva della <strong>di</strong>a-<br />
e.dett'atte"i"t"iina"ttia'<br />
""n'ftJi"'ràJico<br />
dei tempi e mo<strong>da</strong>rità <strong>di</strong> cui<br />
lluk'll#$;::$;:',t*::îi:"'r::,r1i?É'.::t'3:H:,['Éine*osservanza<br />
::i,lîr\::Ill:"::fl 'ff tÎd?"r":*iii*r**1"Îll*i$'#"si'mu:",rF$lgl,'trsl;<br />
;;ilmài"o "on <strong>di</strong>agnosi; certificato dt nct<br />
;"3,g11fi:,;;:*i;rr,;r*l;3 l"T:"J:ft,",":'ffi;r*::'g a"r:iwi"3;.*;;1e-1ilfi5:il"ft:;fil;<br />
con O"icri=ione dell'incidente);. . - -,-^ .<br />
. ;i;;i;sione oii::?8"î:':X3fflli:,'JfijXT""#il"'""#tiîF!?r"#f,Î!1$::i],,:""'qierne<br />
ed usi der<br />
11) Regoram:{ servizio *,:",H,"i;:'.,'"p"jl,*;JàIolîo "r li-lîflll-lf :'"î,1"1'"t:'L:5#H'óà,ioJ.oi<br />
condorninio p", qu"itiìguar<strong>da</strong> ir oi plii"?ri""i'ir"rit"ui s'intenderanno <strong>da</strong> Lei<br />
eer:ff.r;;;tt";i;'"i"<br />
conosciuti ed accettati q;atora non abbia"J;;ì;;;zioni per iscritto entro la scaden<br />
Drova.<br />
i2) sostituto: ,Ai fini delle sostituzioni <strong>di</strong> cui all'art' 23' G'C'l'l'l-'' Ella in<strong>di</strong>ca la propria preferenza per il sig'<br />
lJl3,,;::i1:i;3îiiilT[,J::l;il,,i r;jJi:[:",'n'4,%:"?ll,?iJliîT1$,11iil:::;3::,i["fJH:'::l:<br />
lizia e cisal. .,---À -^^ièrr'+a con il n. ............... sul libro matricola della p'a' INAIL n' "''<br />
14ì Numero <strong>di</strong> matricola: Ella verrà registrata con il n'<br />
;#.; Presso la sede INAIL <strong>di</strong><br />
Condominio/ProPrietà<br />
Per accettazione """"""' """"":"<br />
iìi;;ili" del presente <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> assunztone<br />
(1) ll patto <strong>di</strong>prova è facoltativo'<br />
izi ciausota facoltlliva,<br />
EH[:i,";i"'lfi"iià'ì"""0i^"1î:::::,*"ciricita'<br />
ì;íi;*"iàie h 14) r$r L;an""rrars vqrrwrrerv Ia '- Parteche Pqrre F "'ià<br />
ài"ttó ryii*:l:'f; ala ricerca del lavoratore'<br />
isi tnai""t" uno strumer tto a<strong>da</strong>tto alla ricerca del lavorarurt<br />
h i i k- l' m' n' o' è facoltativo'<br />
isi tnai"at" uno strumen<br />
--^:^-i arri .i .iroriseono le indennit<br />
ioi r-'amoam"nto de'e man:,"^î:::::.ll':i;:"*: iik*iil"'1'*l*3 1Ì?lil5'h$;,Î;";,?i33ÎL Ei ""'<br />
'i;ffi"",n;nio àÀir" *"nsioni cui si riferisco-no le rnoennrE rrrureq'le ""ÉJ,ià"'rrrattia presso la Cassa<br />
izi ctausota applicabile:il;i;ilórti<strong>di</strong><strong>lavoro</strong> coperti<strong>da</strong> iscrizione al<br />
A Ì\<br />
portieri.<br />
H'l|k
ACCORDO PER LA COSTITUZIONE<br />
DELLE RAPPRESENTANZE STNON-CNT.I UNITARIE<br />
coNFEDJEà E crsAl<br />
Premessa<br />
Alleqato n.2<br />
ll presente Accordo assume la <strong>di</strong>sciplina generale in materia <strong>di</strong> Rappresentanze sin<strong>da</strong>cali unita_<br />
rie, contenuta net protocorro iiiprÈtJ?ià'éou"i* ;;il;;;ii it 22 <strong>di</strong>cembre 1ee4.<br />
Protocollo che sod<strong>di</strong>sfa.l'esigenza <strong>di</strong> <strong>da</strong>re un quadro <strong>di</strong> regole certe ed esigíbili cui tuttí, in una si_<br />
tuazione <strong>di</strong> "pluralismo" sinoacàiÉ;;;r" i';ttr;r", oLì"iJ nrun=È', in oroinelrà ÉÉrion" dere Rappre_<br />
;.,{:î:'"".:îjJ:X',yJ:?:i";î,?Jii:?iù azione. .onaùúéi"-"ontranicorrettivi in iappresentanza <strong>di</strong><br />
L'an<strong>da</strong>mento occupazionale e la <strong>di</strong>ffusione dell'occupazione_richiedono una svolta culturale, contrattuale<br />
ed organizzativa necesi*;p";;;r rroniu àrr" níoìilroor"r"ti.he che si pongono.<br />
ln questa stessa.ottica le parti si adopereranno per <strong>di</strong>sciplinare, in occasione del prossimo rinno_<br />
vo deí contratti collettivi nazionaii,-tàrffi;_g!T!"5àri.riilLiventivi oicoÀcìii"=ùì.,e capaci díase_<br />
:::Tr?,':j,:',lz'one delle contóuàrsiÀioicernenti rinterpretSrion", r,appricazióne'éo ir ,.innouo desri<br />
Art. 1<br />
ll presente accordo vale quale <strong>di</strong>sciplina generale in materia <strong>di</strong> rappresentanze sín<strong>da</strong>cari unitarie,<br />
35i'5'T."n" <strong>di</strong> quanto previsto'oar protoJotio sottoscritto rzioilemorè'rgg+ tià ir-c-óuerno e re parri<br />
cosrruzr oN E D E L LE -fffi=r!ft llhr. s r N DA cALr u N rrA Rr E<br />
(R.s.u.)<br />
(Amhito ea iniziaîI Î", u costituzione)<br />
Negli enti e nelle aziende che occupano più <strong>di</strong> l5 <strong>di</strong>pendenti, puÒ <strong>da</strong>rsi luogo alla costituzione<br />
deue rappresentanze sinoacài ,rit"iiÉ"""rv"],iil,,ii't il,;Sijii; base <strong>di</strong> tiste preséntate ad iniziativa<br />
::ff"ifltsÍ11oni sinoacàii nitàiàri" oet protocoùó àili.".or" ree+ nonóhe oéi pr"r"nte accor-<br />
Hanno altresi o?I"f. d'iniziativa a presentare liste le associazioni, <strong>di</strong>verse <strong>da</strong>lle organ izzazioni<br />
;IiT:'::l1lî5fu?î:j,*6;il;t" lJstituite in ,ino.."io?n un proprio statuto ed ano costitutia)<br />
raccolgano il5% delle firme sultotale dei lavoratoriaventi <strong>di</strong>ritto alvoto;<br />
b) accettino espressamente e formarmente ircontenuto derpresente accordo.<br />
fo""is#i:re fiste)<br />
La císal si imoeq.na' senza alcuna eccezione, a presentare sotto la propria sigla una sola lista elettorale<br />
nella quale Ji"tiuÀ" órffi;;";;e sinoacàre t"t"ìriàrt" si riconosce. Ner caso che ravoratori<br />
aderentia una coqeoè1àiù;;'fi;!:.tino arrà àieil;';;it" artra sisra, ra struftura dera Federazione<br />
interessata ne sconfess;rt ;il ;;artenenza.<br />
Art.4<br />
(Composizione deile R. S. U.)<br />
{+
Al|a costituzione delle rappresentanze sin<strong>da</strong>cali unitarie si procede per due tezi dei seggi, me<strong>di</strong>ante<br />
erezione a scrutinio segieto, oa parte-ii'iuùù ravoratori "u"ntì oìtittiò al voto tra liste concorrenti '<br />
alla comPetiz':i:?,;i"jffil:nente tgyo vr-eye assegnata aue riste presentate <strong>da</strong>lle orsanizzazioni sin<strong>da</strong>cari<br />
firmatarie der c.c.N.L., ed ata ,r" "ióiri" riìà""0e in-próporzione ai voti ricevuti nei due<br />
tezi.<br />
Art.5<br />
(Aftribuzione dei seggi)<br />
Aifinidell.elezionedeidueterzideicomponentidgl|ll.sg,ilnumerodeiseggisaràripartito-<br />
secondo il criterio proporzionale.puro - ,n ta"Iòne ai voti <strong>da</strong>lle liste c-oncogenti'<br />
"on'"gulti<br />
La quota oet resiàùo tezo dei ."ggr in base ó criterio <strong>di</strong> composizione de'a R's'u'<br />
""ià "ttribuita<br />
nr"":"Tr"frrH"+j*",.:lgi3Î'r:'.Tr"J:ii"rtoottoÀ"ro <strong>di</strong> prererenze e, attraverso il sistema <strong>di</strong> calcoto<br />
non sia possibile attribuire il séggio g.'ffi,"i ói"i"qill,"ioàiottàggio con nuova votazione nel<br />
ivi ;ti;i"ii àirà1" rirt"l. r"iàÉ"ranno ottenuto il maggior<br />
coregio erettorare "n"<br />
"'il;il"rà "ttriÉúito<br />
il,n-eli,1;tò[[tm*[;J:1ffiil numero <strong>di</strong> voti <strong>di</strong> prererenza, ra<br />
ilJ,.:"il[itt"t9T?]:,stesso<br />
designazione sara iil;G;<strong>di</strong>oato cne'àl#;;ìIffi anzianità <strong>di</strong> iscrizione at sin<strong>da</strong>cato presso<br />
l'azien<strong>da</strong>.<br />
ove una dere tre Federazioni confederari che abbia partecioato ata competizione elettorare non<br />
abbia un proprio r"ppi"rlì.ì"nt" neru n.s."úl;rÀ.,,; È l":i;frtó iroitittd <strong>di</strong> partecipare a*attivita<br />
sin<strong>da</strong>care arienoje còn propri dìrig.nti àriont riconosciuta ad ogni organiz-<br />
!óssibilità<br />
"orrnqu"<br />
zazionesin<strong>da</strong>care tirr"i"iiàoÉ c.c.-u.r_.'*.órcne aonia proprièsponentiin seno atte R's'u'<br />
Art.6<br />
(ComPosizione delle liste)<br />
La <strong>Cisal</strong> sarà impegnata, compatibilmente con le peculiari caratteristiche del settore, a garantire<br />
de*a iappresenta nza aimriar"nti tecnico-orga.iràìiri socio-professionali nei col-<br />
"<br />
'adeguamento<br />
legielettorali-<br />
Nella composrzione delle liste sara perseguita un'adeguata rappresentanza <strong>di</strong> genere' attraverso<br />
"" ffi,:[É'íl']lii'ru{n:l:i$,:'TiiffilT'i1"^lg:',T*zione dei sesgi' re orsanizzazioni sin<strong>da</strong>cari<br />
terranno dere catégorie oeéìi ar settore pJil"r"ntite ùn:adeguata composizione<br />
"onró<br />
"oàétti<br />
della raPPresentanza'<br />
Art.7<br />
(t'lumero dei componenti le R'S'U')<br />
Fermorestandoquantoprevisto..<strong>da</strong>lProtocollodel22.<strong>di</strong>cembrelgg4,sottoiltitolorappresentan.<br />
ze sin<strong>da</strong>cari, at punto,n) (vincoro oerra pariú'-* costi per r" dei componenti delle<br />
"ii"nà"1,ìinur"ro<br />
R.S.U. sara determinato, ìn fase.<strong>di</strong> prima appticaz'tone **ttìt"'p"t un periodo non superiore alla<br />
"<br />
vigenza Oet presenià'"1""r0",É iitofo tpl"imentale, nel seguente modo:<br />
"<br />
a1 s rapprel"it"tiià'ttnte <strong>di</strong>: min' to max 50 <strong>di</strong>pendenti;<br />
u) + rappài;;ìià irónte <strong>di</strong>: min' 51 max e0 <strong>di</strong>pendenti;<br />
ci o rappràl;;ii à tronte oi: min' 91 max Î20 <strong>di</strong>pendenti:<br />
ol e rappr!"tànt";ii; fronte <strong>di</strong>: tin' tzt max 200 <strong>di</strong>pendenti;<br />
e) s rapprli;;àiià fronte <strong>di</strong>: min' 201 max 300 <strong>di</strong>pendenti;<br />
0rrrappr"e"s"eit"iiilittte<strong>di</strong>:min'301max600<strong>di</strong>pendenti'<br />
Lepartisiincontrerannoallascadenzadelpresenteaccordoperverificarel,opportunitadellari.<br />
conteim'a Oella fase sperimentale <strong>di</strong>cui sopra'<br />
Art.8<br />
(Permessi retribuiti per le R'S'U')<br />
Fermo restando quanto previsto <strong>da</strong>r successivo art. 9 e ai sensi det'art. 23 deta regge 20's'70' n'<br />
300, i componenti delie R.s.u. hanno;r,ttt,-ùt l'espletameiio o"i r"ó man<strong>da</strong>to' a permessi retribuiti.<br />
ll<strong>di</strong>ritto riconosciuto alcomma precedente spetta almeno a:<br />
a) 3 componenti per ta R.S.U. .;rìil;id tiló unita cne occupano fino a 200 <strong>di</strong>pendenti;
, ,<br />
:f3fr""T$:nenti ogni 300 o frazione <strong>di</strong> 300 <strong>di</strong>pendenti nele unità che occupano fino a 3.000<br />
;L*"#î:lJ'i?Y:l?:î""rtfflJ:,,1,:0tt:.gfildenti neile unita <strong>di</strong> massiori dímensioni, in assalvo<br />
clausole più favorevolidei;;ti"tti ."ir"tt'íi, territoriali. o azien<strong>da</strong>li, eventualmente stipulati<br />
in epoca successiva at'entrata in vigore dài.pi"."nt" accordo.<br />
ln ciascuna unità non possono essere superati i limiti Rrwisti àat preceoente comma per il contemporaneo<br />
esercizio der <strong>di</strong>ritto ai fermessiper |espretamento der man<strong>da</strong>to.<br />
(D i ritti, tutet e, orr*rrr, rl!"lat i e moaaftà d i esercizio)<br />
I componenti delle R's'u' subentrano aí <strong>di</strong>rigenti delle R.s.A. e dei c.d.A., laddove previsti <strong>da</strong>i<br />
contratti collettivi' nella titolarità dei poteri e netl'àseróizió.oei airitti, permesJi e tutete già spettanti a<br />
questi urtimi per effettg deile <strong>di</strong>sposizioni ài ;ri;irióilij,'0",r" regge n. gootzo.<br />
sono fatte salve le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> miglíor r"uàiu *"niualmente già previste nei confronti delle organizzazionísin<strong>da</strong>cali<strong>da</strong>i<br />
contratticolletivioidíveisó-liv"iro in materia <strong>di</strong><strong>di</strong>ritti, permessi e libertà sin<strong>da</strong>cali.<br />
ll monte ore delle assemblee va inteso come possibile utilizzo a livello esclusivamente <strong>di</strong> singolo<br />
territorio.<br />
La <strong>Cisal</strong>convíene <strong>di</strong>.valutare perio<strong>di</strong>camente l'an<strong>da</strong>mento e l,uso del monte ore.<br />
Nelle aziende e negli enti che a livello territoii"È àoói"no più <strong>di</strong> 15 <strong>di</strong>pendenti, nei quati è costituita<br />
la R's'u'' il monte oré per le assèmblee dei É"òiàtori "ì"ne.cosi ripartito: il To%a <strong>di</strong>sposizione detle<br />
R's'u" ilrestante 30% sarà utdtizzatooarre offiÉiàzionisin<strong>da</strong>calitramite ta R.s.u.<br />
Art. i0<br />
(Compitie funzioni)<br />
La cisal esercita il suo potere contrattuale secondo re competenze e le prerogative che sono loro<br />
proprie' ferma restando la verifica oe1 corrcenso J" ;;" dei soggetti <strong>di</strong> volta in volta interessati<br />
all'ambito contrattuale oggetto del-confronto con-te coliloparti. I-eH.s.u. azÉn<strong>da</strong>ri, rappresentative<br />
dei lavoratori in quanto télittimate oì1p1o "oto q ;; ;;il; espressione del,articorazione organízzativa<br />
dei sin<strong>da</strong>cati categoriaiíe delle cònreoerazió"i ;";;;;;, unitamente rirà Cir"r, te attività negoziati<br />
per le materie propriè del livello azieì<strong>da</strong>le, r".ònoìi""roLrita definite nerc.c.N.L. nonché in attuazione<br />
delle politiche confederali oerià oo.ésr<strong>di</strong>*rrg;à] poicne érirìoÀo inteiàipenoenze oggettive,<br />
sui <strong>di</strong>versi contenuti della contrattazione, fra ivari riuÉrri,lLttiuita sinoacaiè a1a rappresentan-<br />
"tàlàt" za azien<strong>da</strong>le presuppone percio il coor<strong>di</strong>namento cònl iiueii esterni della organi zzazionesin<strong>da</strong>cale.<br />
(D u rata e<br />
""ri};ll "<br />
n e t t, i nca rico)<br />
briolniotponenti della R's'u' restano in carica 36 mesi e possono essere rieletti nelle successive e-<br />
La R's'u' uscente provvederà ad in<strong>di</strong>re le elezioni,<br />
appositi me<strong>di</strong>ante<br />
spazi riservati<br />
comunicazione<br />
all'attività <strong>da</strong> affiggere<br />
sin<strong>da</strong>care,<br />
negli<br />
che raiiónà"<br />
comunicazione ve'a ;;ttoi ilffiff;le artresi inviata<br />
oerta<br />
atà<br />
R.s.u.;<br />
<strong>di</strong>rezion"<br />
tafe<br />
"=ìàno"ià.<br />
,"r,f" elezioní <strong>di</strong> rinnovo oovranno àwenire enirò i ao gìorni precedenti la <strong>da</strong>ta <strong>di</strong> scadenza dei 36<br />
ln caso <strong>di</strong> mancato rinnovo alla scadenza prevista,<br />
riore<br />
le<br />
a quello<br />
strutture unitarie<br />
territoriale <strong>di</strong><br />
interessJo,r:nturnsonó<br />
categoria <strong>di</strong>grado supe-<br />
<strong>di</strong> 30 giorni <strong>da</strong>llascadenza ntii,;;;;;;';;;"";'ri:;o.<br />
dei<br />
Entro<br />
Co-mesi<br />
un periodo<br />
si inóiconiil"""Éiiàni<br />
delle per<br />
mo<strong>da</strong>líta<br />
ir<br />
stabilite<strong>da</strong>l<br />
rinnovo<br />
presente dele R.s.u., sura<br />
accordo<br />
base<br />
e oette retaiive'Àom"<br />
te. Trascorso attuative precedentemente<br />
tare termine rà n.s.ù. s consioera<br />
utilizza-<br />
automàiiààmente decaduta.<br />
la R.s'u. ró stesso sarà sostituiro <strong>da</strong>t primo dei non eteni<br />
"*"'l"txti"t:fr#t"=j"":1*:t;:toonente
tinio segreto in assembrea, ove partecipino armeno i due tezi dei ravoratori der cote_gio interessato'<br />
La convocazione oerrrJs;;rb6"'oet cótregi;,"nài ririti J"r. lnonté ore previsto <strong>da</strong>t c'c'N'L'' deve es- '<br />
sere ríchiesta <strong>da</strong> non ;;; <strong>di</strong> 1/3 dei tauoràióri'cómponentiil medesimo collegio'<br />
Art. 13<br />
(Ctau sota <strong>di</strong> salvagu ar<strong>di</strong>a)<br />
Le organizz azionisin<strong>da</strong>cali dotate dei requisiti.<strong>di</strong> cui ?Il:l 19, della legge 20 maggio 1970' n.<br />
300, che siano tirm#ri" J"i-pr.re-nte accordo o che' "otunqut' aderiscano alla <strong>di</strong>sciplina in esso<br />
contenuta, con ra partecipazione ara.qf;;; ii "i"lió." oerie-à.s.u., rinunciano ad ogni effetto a<br />
costituire R.S.A. e/o G.d.À. ai sensi oerra ,iJrrna iopra citata " ol.Àiàr"nó automaticamente decadute<br />
le R.S.A. precedentei";G iltitrite, atmo-ménìooàtta costituzione della R'S'U'<br />
PARTE SECONDA<br />
DISCIPLINA DELLA ELEZIONE DELLA R'S'U'<br />
Art. 1<br />
(Vali<strong>di</strong>tà delle elezioni - Quorum)<br />
La<strong>Cisal</strong>firmatariadelpresenteaccordosiimpegna,entroitremesisuccessiviallastipuladello<br />
stesso, a comunica;i#ft;;ótmente r" **i.é"JJt" n g n 'eà-a favorire ra più ampia partecipazione<br />
dei ravoratoria*e prime erezioni p"ir" n.ò.Ú. me<strong>di</strong>ante una adeguata campagna <strong>di</strong> informazione.<br />
Per la vali<strong>di</strong>tà delle elezioni è necessario che abbiano preso parte alla votazione il 50% + 1 degli<br />
aventi <strong>di</strong>ritto alvoto' .<br />
r stato raggiunto, la Commissione elettorale e le Organizza'<br />
,,"..15ffi?'J.'ll :::ffi:?jffi':T.l"r:,:lriÀ"ii"il-in o,óine àír"''it'àii"'e venutasi a determinare<br />
nell'unita.<br />
Art.2<br />
(Etettorato attivo e Passivo)<br />
Hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong>votare tuttii<strong>di</strong>pendenti non in prova, in foza alla <strong>da</strong>ta delle elezioni'<br />
possono essefe can<strong>di</strong><strong>da</strong>ti tutti i lavoiatori non in prova, esórusi coloro che hanno presentato una<br />
tista eOl membri del Comitato elettorale'<br />
Art.3<br />
(P re se ntazion e delle li ste)<br />
Leorganizzazionisin<strong>da</strong>caliche..intendonoconcorrerealleelezioni,purchéin..possessodeirequisiti<br />
richiesti <strong>da</strong>t presente accordo Éf't9' d;;il;;tLiiàtu<br />
"rr'"'t'')]óiiÀà le lilte dei can<strong>di</strong><strong>da</strong>ti al<br />
comitato etettorate-àimàno oié.i giorni.pìirià-Jàrr" o"t. fissata oer le elezioni'<br />
, comitato erettorare avra cura <strong>di</strong> portare a conoscenr;ú;iiàvoratori re riste dei can<strong>di</strong><strong>da</strong>ti me<strong>di</strong>ante<br />
affissione ra;'il;iilsóàii riservati al I'attivita sin<strong>da</strong>cale'<br />
Art' 4<br />
(Comitato elettorale)<br />
AI fine <strong>di</strong> aSsicurare un or<strong>di</strong>nato e corretto svorgimento deta consurtazione, nei singo* territori<br />
viene costituito un comitato erettorare àrÉìoàr". eer t-a comp*itión" de*o stesso ogni organizzazione<br />
abiritata ara presentazione <strong>di</strong> riste óil';;''g""i" un tavóiàtore <strong>di</strong>pendente, non can<strong>di</strong><strong>da</strong>to'<br />
Art.5<br />
(Compiti det Comitato elettorale)<br />
ll Cornitato elettorale ha ilcompito <strong>di</strong>:<br />
a) ricevere le liste'<br />
b) imme<strong>di</strong>atar"nL dopo la :ri:-Tîrta costituzione, deliberare su ogni contestazione relativa<br />
aila risponoenia ààte tirt" ai requisiiiprevisti<strong>da</strong>l presente accordo;<br />
ii l:,i',f,'.Î i""::lî':î"i:'5,1"::"0#:3111?". operazioni<strong>di</strong>voto, che dovranno svorsersisen-
e) assicurare ra correfiezza deile operazioni <strong>di</strong> scrutinio dei voti;<br />
f) esamínare e decÍdere s, "u"ntràli ricorsiffiiinJi terminidícui al presente accordo;<br />
g) proclamare i risultati oette éteiioni comúnià;;; gr; stessi a tutti i soggetti interessati, ivi<br />
comprese te Associazioni Sin<strong>da</strong>ca tí prese ntatri;ili Éi;.<br />
Art.6<br />
(Scrutatori)<br />
E' in facoltà dei presentatori <strong>di</strong> ciascuna,lista <strong>di</strong> designare uno scrutatore per ciascun seggio erettorale'<br />
scelto fra i lavoratori elettori nóÀ ànoioati ra oeiigìàÀn" degri scrutatori deve essere effettuata<br />
non ortre fe 24 ore che precedoni rinirio deile votazioni.<br />
ls"gret#a7det votol<br />
ourr|,ijÎ elezioni il voto è segreto e <strong>di</strong>retto e non puÒ essere espresso per rettera nè per interposta<br />
Art. I<br />
(Schede eleftorali)<br />
La votazione ha luogo a mezzo <strong>di</strong> sch.e<strong>da</strong><br />
presentazione<br />
unica, comprendente<br />
e con<br />
tutte<br />
la<br />
le liste<br />
stessa<br />
<strong>di</strong>sposte<br />
evidenza.ln."ró in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
oi'*-ni5À"poraneita dela presentazione<br />
'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
precedenza sarà estratto a sorte' I-e scneoe devono<br />
seggio; la loro presentazione oà àrm;no<br />
e """órJiirrrte óu"<br />
la votazÉne der<br />
devono<br />
regolarità ruuènii"<br />
del<br />
in<br />
voto'<br />
modo <strong>da</strong> garantire ra segretezza "orponenti<br />
La sche<strong>da</strong> oeve essere e ra<br />
consegnata a ciascun elettore,-allàtto -ae'a Presidente del seoqio' ll voto oilisia votazione,<br />
sàià <strong>da</strong>l<br />
espresio meoiante Lrocetta tracciata suil,intestazione dera<br />
iitjil,j'r::Be nuttó-se ta scrrlJa nÀ-Jqìerrà pr"oirport"'o'.à pr"."nta tracce <strong>di</strong> scr6tura o sesni <strong>di</strong><br />
Art.9<br />
(Preferenze)<br />
L'elettore può manifestare la preferenza solo per<br />
ferenzíale<br />
un can<strong>di</strong><strong>da</strong>to<br />
sarà esoresso<br />
della lista<br />
<strong>da</strong>ll'elettorè<br />
<strong>da</strong> lui votata. ll voto pre-<br />
màJiante<br />
preferito' ,nà àó."tt"'lJposta<br />
ovvero sbrivenoo-ii<br />
a fianco der ;;; nome der ;;i;;ù;;;i;riil'ielYJpposito can<strong>di</strong><strong>da</strong>to<br />
zione <strong>di</strong> più preferenze spazio<br />
<strong>da</strong>te dela<br />
atla<br />
sche<strong>da</strong>.<br />
stessa ù:lta<br />
L,in<strong>di</strong>ca-<br />
vate ,iriò"ràrià sta stato espresso votazione<br />
il voto della<br />
della<br />
lista.<br />
lista,<br />
ll<br />
anche t;to "Jme<br />
se<br />
apposto<br />
non<br />
a piu<br />
<strong>da</strong>te a<br />
oi<br />
liste<br />
unà<br />
<strong>di</strong>fferenti,<br />
rista, o |inJùàz-ióne-ài<br />
nutla pit preferenze<br />
ta<br />
-rende sóne-ù. Nel caso ài uoìo<br />
"piosto ad una rista e <strong>di</strong> preferenze a can<strong>di</strong><strong>da</strong>ti <strong>di</strong>liste <strong>di</strong>fferenti, siconsíoerà<br />
<strong>da</strong>te<br />
"àrioo r"iàr;;," ;i:;ili<strong>di</strong> rista e nuui ivoti<strong>di</strong> preferenza.<br />
Art. l0<br />
(Mo<strong>da</strong>liè della votazione)<br />
ll luogo e il calen<strong>da</strong>rio <strong>di</strong>votazione saranno stabiliti <strong>da</strong>l comitato elettorale, previo accordo con la<br />
<strong>di</strong>rezione azien<strong>da</strong>le' il Tg-oq.t"!"-oipàtmétt"r" a tuttijri aveiioiritto lesercizio detvoto, assicurando<br />
ilnormale svolgimento dell'attività;;il;;É. euarora |iuù"iionà degriimpiantie irnumero deivotanti<br />
lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti pic, rrqir.ti oi iotazione, evítando peraltro eccessivi<br />
frazionamenti' anche per conservare, sotto.og!i"r'pîlt9 .É r"!ràt"-" del voto. Luogo e caren<strong>da</strong>rio <strong>di</strong><br />
:,""'3í:lil3ilTil:H,"',.ì"J;#[:irili"Jijijtri"llk'J;3;lratorl meoiante co'municazione àsìi<br />
( c o m p o s i z i o, #,'"1 n n i o e t etto<br />
ra I e )<br />
,"n"jli"înn'o è composto <strong>da</strong>gri scrutatori<strong>di</strong> cuiat'art. 6 e <strong>da</strong> un presidente,<br />
Aît.'12<br />
(Attrezzatura det seggio eteftorate)<br />
nominato <strong>da</strong>rcomirato e-<br />
il+<br />
ùÌr
;i.;;t per I'inizio dello scrutinio' ll ses- '<br />
Acuradelcomitatoelettoraleogni.seggiosaràmunito<strong>di</strong>un'urnaelettorale'idoneaadunaregorare<br />
votazione, chiusa e sis'rata. sino<br />
"u,up3i,lr;i#i;i;ì;"à;,ù<br />
gio deve inortre poter'offiiiu oiun erencoiàiìrirlió o"!ri"r"ttoriàuenti<strong>di</strong>ritto arvoto presso <strong>di</strong>esso'<br />
Art. 13<br />
(Ricon osci m ento d egl i e letto ri)<br />
Glielettori,peressereammessialvoto,dovrannogsiolgIPresidentedelseggioundocumento<br />
<strong>di</strong> riconoscimento personare. rn *"n."nr"ii documento personare essi dovranno essere riconosciuti<br />
<strong>da</strong> atmeno due degri ll.ri"tri oór r.ggio; ;i;#;;;1Jt; oevà essere <strong>da</strong>to atto nel verbale concérnente<br />
le operazioni elettorali'<br />
vo.<br />
Art. 14<br />
(ComPiti det Presidente)<br />
, presidente farà apporre ar,erettore, net,erenco deivotanti, ra firma accanto ar proprio nominati-<br />
Art. 15<br />
(OPerazioni <strong>di</strong> scrutinio)<br />
Leoperazioni<strong>di</strong>scrutinioavranno..in.iziosubitodopolachiusuradelleoperazionielettorali<strong>di</strong>tuttii<br />
sesgi de*uniÈ. Ar 'i;;i.;;"roi.iutinio-,i-"ri" oéieresioeniJ'Jiieglid, ir verbare deto scrutinio<br />
stesso, sur quare oJ"ri'!rrà* <strong>da</strong>to atto'a;h" ;ril verrà consegnato - unr-<br />
";"niuàri "ànt"starioni,<br />
tamente ar materiarÉ'à"*,<br />
(scnJàJ,'àr"*,r.,i, ar-càÀ-iiàto ereitorare che, in caso <strong>di</strong> più<br />
"óiàrùne "cc.),seggi,<br />
procedera opo"rióni riepilogaili;;i;;tb<br />
"rÉ Oan'Oone atto nel proprio verbale'<br />
il comitato al termine o"rrà o"ùàri"ti oi"ti 1Joì"t"<br />
óè"tjlq$Î, prowederà a sigil-<br />
"r"ttoiàr",<br />
rare in un unico priòo tuttó ir materiare t"r.i.irì i verbari) tr"r*JJào à"i-iàggi; il plico sigillato' dopo la<br />
definitiva conva'<strong>da</strong> derie erezioni oena nèlt]l'r"À r""oÀào ióoroi tra il comitato eletto-<br />
"ón'."r"to,<br />
rare e ra <strong>di</strong>rezione in modo orìàiàrtii.e iintegrita àtr"no per tre mesi' successivamente<br />
"ri"no"t",<br />
a tale termine il plico sara <strong>di</strong>strutto pL?ln?fi;;;la;i;;;ic"àitato<br />
"rr" elettorale e <strong>di</strong> un delesato<br />
della <strong>di</strong>rezione'<br />
Art. 16<br />
(Ricorsi at Comitato eleftorale)<br />
llComitatoelettorale,sullabasedeirisultati<strong>di</strong>scrutinio,procedeallaassegnazionedeiseggie<br />
a*a re<strong>da</strong>zione <strong>di</strong> un verbare sutte operari".iàGttóirri crre oeie essere sottoscritto <strong>da</strong> tutti i componenti<br />
del Comitato stesso'<br />
Trascorsi s giorni <strong>da</strong>ra affissione dei risurtati deg' scrutini senza che siano. stati oresentati ricorsi<br />
<strong>da</strong> parte oei soggetti interessati, si inten-ie'cónt"rrit" t'"r."g;;io-;J"i sàggi <strong>di</strong>cuìal 1'comma' ll<br />
comitato elettorate dà atto de'a manca;;;;i;i";t;inei veroaie <strong>di</strong> cui all'art' 15' 10 comma'<br />
ove invece siano stati presentati ,i""li."itéimini suoaà'ùilìóiritàt" erettorare deve provvedere<br />
ar roro esame entro ag oie, insereno" .ài""inàr" suooetto ta cóncrusione ata quare è pervenuto'<br />
copia <strong>di</strong> tuttii vàrbali dovra essere nótiiicata a ciascun t;ù;ói"nte delle Associazioni sin<strong>da</strong>cari<br />
che abbiano presentato riste erettoraii,'il;; 4ò;;" oiiSSriiiràìto d"il" operazioni <strong>di</strong> cui al<br />
comma precedente e notificata, ,n* ,à*oman<strong>da</strong>ta <strong>di</strong> ritorno' nello stesso termtne e<br />
" "on 'i""u'à<br />
semore a cura der comitato erettorare, ir" ó"it"o*izia territoiiJ", .n" a sua vorta ne <strong>da</strong>ra pronta comunicazione<br />
all'azien<strong>da</strong>' Art. 17<br />
(Comitato deigaranti)<br />
contro re decisionidercomitato e.rettorare è ammesso ricorso entro 10 giorniad apposito comita-<br />
", :i [*tr*, j XÉj:H?:,i"HT] 1",i J i::tiàXil"#i;' a r i d e' e o o s s e tre ra p p re se n ta nti d e r r a<br />
Confe<strong>di</strong>lizia.<br />
AlleproprieriunioniilComitatopuÒammettereirappresentantilocalidellepartiincausapere.<br />
ventuali au<strong>di</strong>zioni'<br />
ll Cornitato<br />
entro il termine perentorio <strong>di</strong> 30 giorni'<br />
'ip'onun""rà<br />
Art. 18<br />
(Comu nicazione delta eleziotne dei componenti dett a R' S' U'')
L'awenuta elezione dei componenti.della R.s.u., una volta.definiti gli eventuali ricorsi, sarà co-<br />
,[H':1i,:Jj:'3S35 oirezionJàiÉnoate, oJ iril;i"-o!rr" rocare oisa nizzazionedera conre<strong>di</strong>-<br />
(Ademp i men,, oî,! J,frrio ne azie n<strong>da</strong>te)<br />
Dietro richiesta -che dovrà essere inviata almeno 'ts giorni prima delle votazioni, la <strong>di</strong>rezione azien<strong>da</strong>le<br />
rneftera a oisposiiio;" d;ó;ir"b;;t;;;Ji""r"il" dei dípendenti ner singoro territorio e<br />
q uanto n ecessario a consentire il còrretto svolg imento delle operazion i elettora li.<br />
rtinteruAtî\il" ,"gs"t<br />
A conclusione del presente accordo tra la cisal e la confe<strong>di</strong>lizìa, le partí, riconfermando il valore<br />
della libertà sin<strong>da</strong>cale è Gllil;;il"negoziale, ,i "ònrio"rano impegnate ad operare <strong>di</strong> concerto<br />
ffilh:?ffi:ffi,:::,:itrllf;g*il;x:"#,T, ÌJ,::í:ilil; rid,È;.-"fiJnià"i" ersa omnes,<br />
Art.21<br />
(Disposizioni varie)<br />
I membri del comitato elettorale, gli s-crutat-ori, i componenti del seggio elettorale, i componenti<br />
sin<strong>da</strong>cali del comitato {91 s!{;i,-;:pt".t"r"nno i roro incàrilni durante rórario <strong>di</strong> ràvoro, utirizzando<br />
previa richiesra, i permessiÉtriouiiioi[u] arrart. zg, r"ég;2i'iraggio 1970, n. 300.<br />
Resta inteso cne ai.suooetti-il;tti non sono riòo--nosciuti i<strong>di</strong>ritti, i poteri e le tutete già previste<br />
Ífl':":39?:*l,iiJ$Slr1;ng:;:,rug",'ÈH""j,H ''Íi",.i o"' <strong>di</strong>;isJnti.;e,,eir è n "-o,Jti",ià-<br />
(Ctausote prr," pro#a'Srtono^" <strong>di</strong> Botzano)<br />
ll presente accordo è valido per tutto il terrítorio <strong>nazionale</strong>, c.on l,esclusione della provincia auto-<br />
!3ffir1' Bolzano' nelle partitisua;<strong>da</strong>nììiiinoacatiurtr""ó"ilì!Lri, in oasÀ ar6;.;';r, dera resse n.<br />
s"#Éli,a,)<br />
,*'JfoJSrì"J1";::1"" potrà costituire ossetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>sdetta ad opera deile parti firmatarie, previo pre-
Articolo 20<br />
(C'C'N'L' 28 febbraio 1974)<br />
Alleqato n.3<br />
L,adeguamento dere retribuzioni provinciari ata nuova struttura sarariare dovra essere effettuato<br />
con i-t"grénti criteri: ,-L-^^ ^ ,rara inrrennità suoolementari secondo le norme definite <strong>da</strong>l<br />
a) calcolo del salario conglobato e delle indennita supplem<br />
<strong>da</strong>l l' 1 " agosto 1 973;<br />
presente coni;;ii;, ;;!;í]{:9".,ioilìiJ "ò,ii.posta<br />
b) carcoro oer saràiù'oi cui are pr"".iri"Iti noi." o'egri accoioi fróvinciari maggiorato dett'imporro<br />
deie4 punti<strong>di</strong>scara mobire,"t;,;ii;;àìàirrtii" 1;ià'i;;r;. ró0.) (citr".",roton<strong>da</strong>ta in L'<br />
37.b00), piu È inOennità supplem".iàri'" r" r' ro'óoo ;o,'i']i;;o' in i'àt" all'accordo del 16<br />
tuglio t'éza; -, ^-r^,:^ ^^É^ e al punto b) risulti inferiore a quello<br />
c) :Si:m""tilî.Î:;X3ffi"TTll",i:{lÉru1i^f:"'aJì,ìtegrata con 'u"""-"-"é quót" oi<br />
adeguamento <strong>di</strong> cui la prima, pari aiso'per cento,,vetti"iititplsta <strong>da</strong>l 1''luglio 1974' la se-<br />
rugrio 1ózs'e lateza ed ultima quota' part<br />
con<strong>da</strong>, pari at 2s percento, y"tÉ*[tiJtii:<br />
alresiduoZu'p*lànto,verracorrisoosia<strong>da</strong>ll"lugliol9T6:<br />
d) ove invece r,"y-irr'.iàìà oiri ,àrrriJ""""rpr".rir".zi*rato-come ar punto b) risutti superiore a<br />
que'o o"r ,#rio'làrJàirto ,à"".d;il;;;t" ài, ì'*to"nta uórra trasformata in tezo elemento.<br />
Leparti,inoccasionedelrinnovodelpresentec'c.N.L.,concorderannolemo<strong>da</strong>litàpersuperare<br />
listituó !ànirattuale del tezo elemento'<br />
Chiarimento a verbale<br />
r portieri oi nuo; assunzione godranno der trattamento economico rocarmente previsto <strong>da</strong>r presente<br />
<strong>contratto</strong> per t portierigià in servizio'<br />
D|/W
Ad<strong>di</strong> 17 febbraio 2000, in Roma<br />
VERBALE DI RECEPIMENTO DELL'ACCORDO<br />
,o,,o,s;:[??T=?ist'fi i?3'Ji:85Ji,iiL,"_,<br />
la confederazione ltaliana. !9rrg Proprietà E<strong>di</strong>lizia (confe<strong>di</strong>lizia) rappresentata <strong>da</strong>l coor<strong>di</strong>natore della<br />
Srllllll"*fazionare' oott' Renzí èìà;È ;àruffi1ffiom. Adorro Gardenshi e aw. Giorsio<br />
f.ÎJifl;"tJ:T[ilJ-:H:$Tilr:;,g#lt" <strong>da</strong>rdott. Dieso Mirasria, sesretario conrederare, <strong>da</strong>rdon.<br />
o"ri,l[È'""n1$.8,Î:?:X1':i€rt"*'ff" <strong>di</strong> recepire lAccordo interconrede rate 22<strong>di</strong>cembre 1ee8 rra<br />
tra<br />
e<br />
siconviene<br />
Alleqato n.4<br />
:lt."',l*i:Î,:n1Bil':i3:ll3del suddetto Accordo ai rispenívisossetti rappresentati, per re parri spec*'<br />
M
VERBALE DI RECEPIMENTO DEL PROTOCOLLO<br />
tîi;&ióòÉl mvoRo; DEL 22 DTcEMBRE ree4<br />
SULLAPoLlTlcAoElnEoolrl,LALoTTAALL.|NFLM|oNE<br />
Addì 4 giugno 1997, in Roma<br />
lra<br />
Alleqato n.5<br />
ra confederazione rtariana dera proprieta Ed.izia (confed*izia) rappresentata <strong>da</strong>l Dott' Marco Berton-<br />
.iniéégùt"rio Generale e <strong>da</strong>l Dott' Renzo Gardella<br />
ra confederazione rtariana sin<strong>da</strong>catiAutonomi Lavoratori(cisar) rappresentata <strong>da</strong>isegretari confedettriòigÀotiAntonio<br />
Papa e Diego Miraglia<br />
e<br />
siconviene<br />
-<strong>di</strong>recepireilProtocollosullapoliticadeired<strong>di</strong>ti'lalottaall'inflazioneeilcostodel<strong>lavoro</strong>;<br />
_ <strong>di</strong> estenderne l,applicabitita ai rispettivi soggeúi rappre..niàtìiéi r" parti specificatamente riferibilialsettore;<br />
-inparticolare<strong>di</strong>riconoscere|,erogazione,atitolo<strong>di</strong>ElementoDistintodellaRetribuzione,<strong>di</strong>lire<br />
20.000 mensiriper rà',.'*rii,ta p"rtiré oi',iàJ"'àiJ"nn"io<br />
" réeg, che resteranno acquisite per irfuturo<br />
nella retribuzione'<br />
Lepartisiimpegnanoinoltrea<strong>da</strong>reattuazionealleintesecheinterverrannosugliaspetticontrattualie<br />
sulla riforma J;iH";il';;;fù;à;óiincipl<strong>di</strong>cuialsuccitato Protocollo'<br />
\\<br />
btq
VERBALE DI RECEPTMENTO DEL PROTOCOLLO 22DICEMBRE 1994<br />
SU POLITICA DEI REDDITI È SOSTECruO Ài-S-,JTEMA PRODUTTIVO<br />
Addì4 giugno 1997, in Roma<br />
tra<br />
Alleqato n.6<br />
:ifs3l?iiii'Í"#tijil: j:i'BJ,i:RH:1tdl5,:,,!.onre<strong>di</strong>rizia) rappresentata <strong>da</strong>r Dotr Marco Berton-<br />
13,13'rt':Í,.?mffi'g;iiBliTil,.#:'omi Lavoratori (cisar) rappresentara <strong>da</strong>ísesretari conrede-<br />
,', o,:fi:ìiJ;[r*: " confe<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> recepire it protocolto 22.12.s4fra Governo e parri socía-<br />
e<br />
siconviene<br />
iffitffi::t l:lfiiiisillidersuddetto Protocotlo ai rispetrivisossetti rappresentati, per re parrÍspeci-
1.<br />
2.<br />
3.<br />
1.<br />
2.<br />
ESTRATTO ARTICOLI DEL C.C'N'L' ,l7 FEBBARIO 2OOO<br />
(Omissrd<br />
CAPO ll<br />
APPRENDISTATO<br />
Art.31<br />
(APPren<strong>di</strong>stato)<br />
Alleqato n.7<br />
L,appren<strong>di</strong>stato è ammesso per le mansioni in<strong>di</strong>cate ai profrli professionali bî), b2), b4), c3), c,4),<br />
dell'art. 15.<br />
possono essere assunti in qua*tà <strong>di</strong>ap,pren<strong>di</strong>sti i giovani <strong>di</strong> età non inferiore a 16 anni e non superiore<br />
a 24, cont"<br />
<strong>da</strong>lla 196197 ' ' in materia <strong>di</strong><br />
"".àrìonilieviste -Legge<br />
si appticano ra r_"ggJié éJnn"io rgss,, n. à6 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazront<br />
aooren<strong>di</strong>srato, compies; i",r ìo a"rn t9ss" 31îyélg 1n_?ll"ìé0, noncne ta tes-se 17 ottobre<br />
tbbz, n. 977 sura tri"r" à"i'i"rió_o9i f.i;'rti e-ojgri aoorescenii, così come mo<strong>di</strong>ricata ed integrata<br />
<strong>da</strong>t D. Lgs. o ,òòi, ..<br />
"gJ"]" gal, ràr"1iuo Jtà piotezione deigiovani sul <strong>lavoro</strong>'<br />
Art. 32<br />
(ProPorzione nu merica)<br />
llnumero<strong>di</strong>appren<strong>di</strong>stinonpotràsuperarelapropozio^"0''133,31"jìll'Jftff'ognitrelavoratori<br />
.1t<br />
: glrltt, E:*ài*::**l i' i5l':;ru{{1î:r"il i "," s' à q'a nto prev i sto ar p re'<br />
cedente comma, purché vi sia armeno.un ravoratore con *"nrioni ji cui ai profiti professionaÍi<br />
dell,art. 15, oppure u frestazione lavorativa ,ià oi'"tt" oat propriltario o <strong>da</strong> persona <strong>da</strong> esso delegata.<br />
Art.33<br />
(Periodo <strong>di</strong> Prova)<br />
l.Laduratamassimadelperiodo<strong>di</strong>provaperg.li"pp'-"j-dÎli.3fissatain^giorni30<strong>di</strong><strong>lavoro</strong>effettivo,<br />
durante i quati è ;ilil; ùìritt" ài risolvere-il rapporto senza preawrso'<br />
Art' 34<br />
(D u rata dett' aP P ren<strong>di</strong>stato)<br />
1. La durata massima der periodo <strong>di</strong>.appren<strong>di</strong>stato e ra seguente:<br />
- lavoratori dllú'5Ét-t'-;li oit o c3): anni 3 <strong>di</strong> servizio;<br />
2 ilj"::'lxìfi:,.[tt$ÍfffJlii4ú*,"?rji?ffiyl'n;nte irqua,e lappren<strong>di</strong>sta pr":-t?<br />
servizio m'itare <strong>di</strong> reva e tutte !q:TTi <strong>di</strong> duràta .up"rior"-" si liorni, ancorché motivate <strong>da</strong> una<br />
ààlb;use freviste <strong>da</strong>ll'art' 2110 c'c'<br />
Art.35<br />
(Retrib u zi o n e d el I' a P P re n <strong>di</strong> sta)<br />
1. La retribuzione dell'appren<strong>di</strong>sta, calcolata su stipen<strong>di</strong>o base ed indennità <strong>di</strong> contingenza spettante<br />
al lavoratore qualificaiò' è la seguente' 70o/o<br />
, \'<br />
- per la p,it"'pllììàn'" oàió"'iod.o' pari ad 1/3 (un tezo): 80%<br />
trulií*:lt#u"'liqq*1''"t',;sfriiL[r::;,: e0%<br />
re stesse ùo-"ínita previste ail'art'72' ragguaglia-<br />
2. ln caso oi mataitia competerahno<br />
"rr,"5ii"noista<br />
te con le Percentuali<strong>di</strong>cuisopra'
Art.36<br />
(Norme <strong>di</strong>rinvio)<br />
1' Per quanto non orevisto in materia <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato, si applicano le altre norme del presente con_<br />
tratto rirerite aicórrispóÀd;rti;;"ffi irofur"ion"ri, in quanio comparibíri.<br />
(Omr.ssrs/<br />
ML-|
1.<br />
2.<br />
Alleoato n.8<br />
Le Parti si <strong>da</strong>nno atto che ai lavoratori aiquali si applica il presente <strong>contratto</strong>, è dovuta <strong>da</strong>l 1'<br />
febbraio 1977 t,indenpi"ià .í.*rà rónir" duttit.'oii" bdà 4 febbraio 1958' n' 23' così come<br />
mo<strong>di</strong>ricata carr,accorào <strong>di</strong>ffi;;r'.n. o"r punó Ji c.9fiÀs-e.11.1Je1 23 settembre 1975' <strong>da</strong>lla<br />
il;;;ei"buiaio rgéé,i' 38 e <strong>da</strong>i successivi accor<strong>di</strong> in matena'<br />
Le parti si <strong>da</strong>nno rnràJiatto cÀe oar r" nouà*[i"iegi iino"nnità <strong>di</strong>scara mobire viene corrrsposta<br />
nelle misure í.r"ìioià"ie atte tanelià Jà n A-quater, B' C D <strong>di</strong> cui al successivo<br />
"o "<br />
art. 115, comprens,ve anche our"onsrob";Lì;1"[::^n:: *ffiÎ:t1"-iii:tJi:';:i::<br />
I oba m e nto che h a d e-<br />
correnza <strong>da</strong>l 1o gennaio<br />
Art.87<br />
(Scala mobile)<br />
(C.C.N.L. 11 <strong>di</strong>cembre 2003)<br />
*J;l ffi",I E 5'-q:::'il" i'Ì"1ffi Îrl?t' co n s<br />
Livelli<br />
Contingenza<br />
AJ3.A/4 508,58<br />
N1-N2-<br />
A/5<br />
469,16<br />
q/6-Mi 488,87<br />
AJ8.AJg<br />
508,58<br />
Bl1<br />
3t2<br />
Bl3<br />
BI4<br />
B/5<br />
2,52<br />
2,51<br />
2,51<br />
2,49<br />
2,47<br />
jl1 539,70<br />
ct2<br />
534,53<br />
)t3<br />
531,95<br />
Jl4<br />
520,5S<br />
ol1<br />
512,50<br />
Wu\t{
Appren<strong>di</strong>stato profess iona rizzante o <strong>contratto</strong> <strong>di</strong> mestiere<br />
attività formative e contenut" J"ipi""i formativi in<strong>di</strong>viduari<br />
Alleqato n. 9<br />
Nei confronti <strong>di</strong> ciascun appren<strong>di</strong>sta il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è tenuto ad erogare un monte ore <strong>di</strong> formazione<br />
teorica' interna o esterna àtr".i"nJ" rìàssa, <strong>di</strong> 120 ore ò"iànno per racquisizione <strong>di</strong> competenze <strong>di</strong><br />
base e tecnico-professionali' eàùó tìr"" quanto eventuatùéna previsto <strong>da</strong>ire Regíoni e <strong>da</strong>re provínce<br />
autonome in merito alle possíbiliformJoiòn"rt" r"*àti"à'bi[glfr, ra rormaiion-Jfuo essere erogata,<br />
X|'XT: ,HgTfàiî1,1X',.T?fl;5fi:",,,flil<strong>di</strong>liUÉ'liJl?,,un,,"" o p,,",.o-,r-t..I struttura co,esata<br />
Le attività formative sono articolate in:<br />
- contenutiacaratteretrasversale;<br />
- contenutiacarattereprofessionalizzante.<br />
La formazione a carattet" totìÀtt"ié,-alla quale saranno de<strong>di</strong>cate 40 ore annue deta formazione<br />
complessiva (e fatto salvo un oiversó àmmontare del monte òre previsto eventuarmente <strong>da</strong>ila normativa<br />
regionale)' ha contenutí.omogenàiler tutti gri àópi"nd,rti'querla a carattere professíona rizzante a<br />
cui saranno de<strong>di</strong>cate le restanti éo oiJànnre, -ha iÀvece cóntenuti specifici in i"i"iion" a'a qualificazione<br />
professionate <strong>da</strong> conseguÉ, Bii Éz;, e+1, c3), c4), D1), D3).<br />
fttività forrnativa a carattere trasversale:<br />
fff#ì':*o:;:t,ot"visto oàie-irlìióti e <strong>da</strong>tte province<br />
autonome, re anività rormative trasversarí<br />
cornpetenzerelazíonaliecomunicative;<br />
îì<br />
il"o.'n.X??,?'rÎilT"?"fi#i,lir1|.::ffi:X':",,:rder condominio, trattí saríenti deua <strong>di</strong>sciprina siuri<strong>di</strong>ca,<br />
c) conoscenza oete normà r'sràri*t1l^i::rlr"er.rapporto <strong>di</strong>ravoro e der c.c.N.L.;<br />
d) conoscenza oette normÀ il;;6il orsrcurezza suravoro.<br />
La formazione relativa alla <strong>di</strong>scillina oeirapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
"Jài, sicurezza c) e d) che precedono sara<br />
sur ravoro<br />
ereituata <strong>di</strong>cuiare<br />
àrriru:zio<br />
rettere<br />
der primo anno.<br />
Attività formativa a carattere professiona lizzante:<br />
La formazione teorica e,a carattere profeùonatizzanteè finalizzata..al conseguimento dí qualificazioni<br />
professionali' corrispon'denti ai ttooàttipr"nrirormàtiviìnoiiriàì"T <strong>da</strong>ne parti stipuranti ir presente accor-<br />
ln particolare per ciascun profilo formativo qui <strong>di</strong> seguito sono elencate le relative competenze tecnicoprofessiona<br />
ri che'appren<strong>di</strong>sta o""ii ""q riJtr ;"i óéo" o"r' r"pp"rt"
81) _ Lavoratori con mansioni <strong>di</strong> operaio speciarizzato per r.a manutenzione degri immobili, degli im-<br />
Oi essi costituiscono pertinenza'<br />
piantied apparecchiatrr"'ir'"$i"sistentioó"<br />
Figure Professionali:<br />
- operaio sPecializzato<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
_ conoscere il contesto <strong>di</strong> riferimento nel quale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e la sua struttura organizzativa<br />
specifica; rea <strong>di</strong>attivita nell'ambito dei servizi svolti;..<br />
- [ónoi.àr" la collocazione della propna a<br />
<strong>di</strong>pendenti<br />
_ sapersi rapporrare ;aiìunto oivista orgai;;il;;;;. lri<br />
"rtriì;-";;;t*i der <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> ravoro<br />
e/o con le altre #;;;;iative oetta struttura <strong>da</strong>toriale;<br />
,";:l#::,í*lpi*iUii:lf:*U:':1,:",':""fi9 33i3i"J'"*1?;hiature/impianti <strong>di</strong> pertinenza desri<br />
imriòoiti e/o in essiesistenti;<br />
- conoscere r" ."r"tt"ii"tiche tecniche/tecnologich" gÎlt" I:*:it" apparecchiature/impianti;<br />
_ saper eseguire r" Ài.i. prnto. e la ,"gol"rìòn" delte apparecchiature/impianti;<br />
ed essere in sra-<br />
"<br />
- saper errenuare ,ni"-,iliti ài or<strong>di</strong>naria #:,.àfi;;;id "ú;"ttniàtut"limpianti<br />
do <strong>di</strong>operar., in addettiuo"iî',ioio<br />
"ppig!ìo'ad t*rqin.,"1ié o"tt" manutenzione straor<strong>di</strong>naria;<br />
oài<br />
_ saper varutare ,, ,,llilx'i,'"*i"<br />
r"t"íil[;i ;;;ilé oei principali pezzi <strong>di</strong><br />
"'i,ùt."iii"résioua<br />
or<strong>di</strong>nari;<br />
l'!XHJ3'r."sriere ed acquistare-i T*::*lTi"TflI 3llfi1"fflt",Ianutentivi<br />
,i"Jfl:$j"':ffi",;#î:'í:t"Ji$i:m.tmiffig1;'H;""'"liJ'ilvorazioni ed arre mansioni speciriche.
82) - Lavoratori con mansioni <strong>di</strong> operaio q.ualificato, per la manutenzione degli immobili, degli impianti<br />
ed apparecchiature ín essi esistenìiò cne ài "riióàitiiriràinù"rtínenza.<br />
Figure professionali:<br />
- operaio qualificato<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
#::H:::t" ilcontesto <strong>di</strong> riferimento nel quale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> ravoro e ra sua struttura organizzativa<br />
- conoscere la collocazione della propria area <strong>di</strong>attività<br />
- sapersi<br />
nell,ambito<br />
rapportare deiservizi svolti;<br />
d^al <strong>di</strong> vistà<br />
9unt9<br />
org'nizzativó òon<br />
ro e/o con re artre aree òiiliiiir"u"ratori <strong>di</strong>pendenti<br />
organizzative<br />
der <strong>da</strong>tore<br />
oetÉ<br />
<strong>di</strong> ravo-<br />
struttura<br />
- oatorÉteJ'"<br />
conoscere ra normativa <strong>di</strong> base rerativa arsettore<br />
- oìóóri'èn"n.";<br />
saper leggere ed interpretare con I'assisìenza <strong>di</strong> personaleqùalificato<br />
le a ppa recch iatu<br />
la documentazione<br />
reli m p ianti tecnica d i perti del-<br />
n e;;il;;ilr;;ì ìí<br />
"lJ' i. H!, esiste nti - conoscere le ;<br />
caratteristiche tecniche/tecnologicne<br />
-<br />
oerb<br />
saper ÀeoàJiru<br />
eseguire<br />
apparecchiature/impianti;<br />
ra regorazione d.eile appare"c-hiatureliÀpiann:; -'<br />
- saper effettuare interventi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naría Àanutenziorg<br />
- sapere<br />
;yF#'parecchiature/impianti;<br />
scegliere ed acquistare i materiali necessari<br />
-<br />
agti<br />
tenere intetenti<br />
nota<br />
manutentivior<strong>di</strong>nari;<br />
suila documentazione tecnica deile<br />
-€onoscere fasiJir""oro s-vorte;<br />
ed applicare la normativa antinfortunistica riteriù'"li" nuor".ioní ed alle mansioni specifi-<br />
WW
84) _ Lavoratori che prestano ra roro opera. per ra pulizia e/o conduzione dei campi <strong>da</strong> tennis e/o piscine<br />
'<br />
e/o spazia verde e/o spazi destinati aa atti,lia rì,5rti"" genere, con retativi impianti'<br />
"lióreativóln<br />
Figure Professionali:<br />
_ operaio per ra purizia e/o conduzione <strong>di</strong> impianti e/o spazi a verde e/o spazi destinati ad attivita sporti-<br />
ve.<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
- conoscere il contesto <strong>di</strong> riferimento nel quale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e la sua struttura organizzativa<br />
]13î'X33;r" ta coltocazione de'a propria area <strong>di</strong> attività nell'ambito dei servizisvolti;<br />
_ sapersi rapportare aat-punto <strong>di</strong> vista org"rÉiàti*-cÀn gr! artriiavoiàtori <strong>di</strong>pendenti del <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> lavo-<br />
ro e/o con le altre "t"Jolg"nitzative<br />
delÉ struttura <strong>da</strong>toriale;<br />
_ conoscefe r" nor*"iiuà Éin"r. relativa. al settore <strong>di</strong> appartenenza:<br />
_ essere in grado <strong>di</strong> svorgere in autonomi"'ì;ìiti" / cónourionóìegli spazi/impiantiaffi<strong>da</strong>ti;<br />
- saper teggere ed interfret1rî.g?il::sistJnla Oipersonale qtàr'ÌCÉlo i" documentazione tecnica del-<br />
re àipareóòniature/impianti <strong>da</strong>ti in, conduztone:<br />
- saper etfettuare r" iJgótazione delle appàieccniature/impianti<br />
<strong>da</strong>ti in conduzione;<br />
- saper effettuare il#ti fii;;"i;ig;àiÉ* manutenziòn" "'ì1" apparecchiature/impianti;<br />
_ saper varutare ir<br />
'"ai"'iirruià é iioon"ità residua degri impianti:<br />
_ sapere scegriere i ,"t"ri"ii <strong>di</strong> n"."*àiiato svorgimento detta mansione e at<br />
"i"àù'iJ,àà "onru*o<br />
*:i[::"r:'"T'ff1:*:t['ilîilffia antinrortunistica rirerita ane lavorazioni ed alle mansioni speciriche:<br />
_ conoscere re norme e re procedure per prevenire comportamenti che, in funzione dei prodotti <strong>di</strong> consumo<br />
utitizzati, possano <strong>da</strong>nneggiare I'ambiente'<br />
\ryu[
c3) - lmpiegatiche svolgono mansioni díc-oncetto, operativamente autonome, che comportino particolari<br />
conoscenze ed ?t?"li:Ll" lecnico-proressionàriJornuniu" ""qririte, anche con eventuare coor<strong>di</strong>namento<br />
esecutivo dell'attività <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>pendenti.<br />
Figure professionali:<br />
- impiegato <strong>di</strong> concetto;<br />
- impiegato tecnico <strong>di</strong>concefto;<br />
- segretario <strong>di</strong> concetto.<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
#:iH:::- ilcontesto <strong>di</strong> riferimento nelquale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> tavoro e ra sua struttura organizzativa<br />
- conoscere la collocazione della propria area <strong>di</strong>attività nell'ambito deiservizisvolti;<br />
- sapersi rapportare d-al guntg <strong>di</strong> vistà.organizzativo ú gt "iiiii.uor"tori <strong>di</strong>pendentidet <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> tavoro<br />
e/o con re artre aree organizzative oetÉìtruttura oaioriàre; ' '<br />
- conoscere ra normativa <strong>di</strong> base refativa ar settore <strong>di</strong> appàrtenenza;<br />
- conoscere e utilizzare, ove necessario, le nozioni <strong>di</strong> bil; <strong>di</strong>;na tingua straniera;<br />
- saper lavorare su procedure or<strong>di</strong>narie predeterminatéiJópriiltivispecifici;<br />
- saper pre<strong>di</strong>sporre documentazione -<br />
e modulistica;<br />
-rr"-'<br />
- saper produrre corríspondenza commerciale, comunicazioni<br />
con<br />
telefoniche,<br />
strumenti comunicazioni<br />
telematici;<br />
interne anche<br />
- smistare documenti cartacei ed informatici;<br />
- organizzare, accedere a ed utilizzare archivi cartacei ed informatici;<br />
- conoscere e saper utilizzare i sistemi informatici <strong>di</strong> base ,tirirr"ìi - avere<br />
<strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore<br />
<strong>di</strong>mestichezza<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
nel tenere relazioní<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
estranei alla struttura <strong>da</strong>toriale.<br />
Figure professionali:<br />
- contabile <strong>di</strong> concetto.<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
"o;-.og<strong>di</strong>l;zi<br />
il:Jfi:::* il contesto <strong>di</strong> riferimento nel quale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> tavoro e ta sua struttura organizzativa<br />
- conoscere la collocazione della propria area <strong>di</strong>attività nell'ambito deiservizisvolti;<br />
- sapersi rapportare cral punto <strong>di</strong> vistà orga nizzativo; òii àriiii"uor"tori <strong>di</strong>pendentí det <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> tavoro<br />
e/o con re artre aree organizzative derÉ struttura oatorÉtel - ' '<br />
- conoscere la normativa <strong>di</strong> base rerativa arsettore oiaóóàrtànen=";<br />
- conoscere e utilizzare, ove necessario, le nozioni oi bàie oiuna lingua straniera;<br />
- !!'er lavorare su procedure or<strong>di</strong>narie predetermin"t;;J;ilricitivispecirici;<br />
- saper pre<strong>di</strong>sporre documentazione e modulistica; - -Fr"-<br />
- saper produrre corrispondenza commerciale, comunicazioni terefoniche, comunicazioni interne anche<br />
con strumenti telematici;<br />
- smistare documenti cartaceied informatici;<br />
- organizzare, accedere a ed utilizzare archivi cartacei ed informatici;<br />
- conoscere e saper utilizzare isistemi informatici<strong>di</strong> base utitizzaii<strong>da</strong>l<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
- avere <strong>di</strong>mestichezza nettenere relazioni<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.* ;"gd[, t"ziestraneiattà struitura <strong>da</strong>toriale;<br />
- conoscere il sistema <strong>di</strong> contabilita generale ed analitica ,iiirràto <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
- conoscere.i principi base della fatturazione;<br />
- saper gestire gli incassi ed i servízi bancari azien<strong>da</strong>li;<br />
- sapere pre<strong>di</strong>sporre fatture attive; t<br />
- llpere effettuare operazionifiscalie previdenziali; I<br />
- essere <strong>di</strong> supporto ail'elaborazione der bilancio azien<strong>da</strong>re. I<br />
Figure professionali:
- programmatore informatico'<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
_ conoscere ir contesto <strong>di</strong> riferimento ner quare opera ir <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> ravoro e ra sua struttura organizzativa<br />
llii'133;r" ta cottocazione detta propria area <strong>di</strong>attività nell'ambito dei servizisvolti;<br />
- sapersi rapporrare i"i óunto <strong>di</strong>vistà.orga;;;il;;n gri artri uvóiatori<strong>di</strong>pendenti der <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
e/o con le altre "t"" oié"nitzative delÉ struttura <strong>da</strong>toriale;<br />
_ conoscere la normativa úi 0"." relativa al settore <strong>di</strong> appartenenza;<br />
- conoscere e utilizzare, ove necessario, te Àózìoni <strong>di</strong> bàie <strong>di</strong> una lingua straniera;<br />
- saper tavorare.u pro-JJ* òr<strong>di</strong>narie preoàieiminate ed applicativispecifici;<br />
-:i,g 3;i;n:::."1'1n;:lTi"S"r"#l.1:[:t.lff.,nicazioni tereroniche, comunicazioni interne anche<br />
con strumenti telematici;<br />
- smistiare documenti cartaceied informalct;<br />
_ organizzare, accedeiè a ed utilizzare archivi cartacei ed informatici;<br />
- conoscere ,rp"ritii;;;ì-;iti"mi<br />
" intoimairciOi nase utilizzati<strong>da</strong>l<strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
_ avere <strong>di</strong>mestichez za nenenere retazioni ii'i;;;;;oggetti teiii estranei ata struttura <strong>da</strong>toriate;<br />
- conoscere i tinguai!i e le tecniche d.i programm?1ion::----,<br />
- saper approntare e gestire sistemi <strong>di</strong> sicuiezza dei programmi informatici'<br />
\-\,<br />
\k'<br />
-\
Îflr,iiìS"natiche svolgono mansioní d'or<strong>di</strong>ne, con adeguate conoscenze tecnico-pratiche, comunque<br />
Figure professionali:<br />
- addetto dísegreteria con mansionid,or<strong>di</strong>ne;<br />
- :3::j[r:;1]Jff.ij::ni per íl <strong>di</strong>sbriso <strong>di</strong> commissioni presso enti, istituti, ed uffici pubbtici e/o privati;<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
f:#:::*<br />
il contesto <strong>di</strong> ríferimento nel quale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> tavoro e ta sua struttura organizzativa<br />
- conoscere la collocazione della propria area <strong>di</strong>attivita nell'ambito<br />
- sapersi<br />
deíservizisvolti;<br />
rapportare d-al punto oi vistà orga nizzativod<br />
ro òiiàiiri tavoratori<br />
e/o con<br />
<strong>di</strong>pendenti<br />
re artre aree<br />
del <strong>da</strong>tore<br />
organizzative<br />
<strong>di</strong> lavo-<br />
deilà struttura oatorÉtel'-'<br />
- conoscere ra normativa <strong>di</strong> base rerativa ar settore Ji .óó.rtàn"nr";<br />
- conoscere e utirizzare, ove necessario, re nozioni <strong>di</strong> úse ài;na ringua straniera;<br />
.,fonottt'" le procedure or<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> predeterminate oàtoato"reìiìaìoói gri applicativispecifi-<br />
- saper pre<strong>di</strong>sporre documentazione e modulistica;<br />
- saper effettuare comunicazioní telefoniche, comunicazioni<br />
-<br />
interne<br />
conoscere anche<br />
le<br />
con<br />
mo<strong>da</strong>lità<br />
strumenti<br />
<strong>di</strong><br />
telematici;<br />
smistamento deidocumenti-cart".éì"0 informatici;<br />
;:?,:Ît""t le metodologie <strong>di</strong>organizzazione,<br />
""""i* "J utitizzazionie-aégti archivicartacei ed infor-<br />
- conoscere e saper utilizzare i sistemi informatici <strong>di</strong> base utilizzati <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>,<br />
Figure professionali:<br />
- contabile d'or<strong>di</strong>ne.<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
il:|fi:::t<br />
ilcontesto <strong>di</strong> riferimento nel quale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> tavoro e fa sua struttura organizzativa<br />
- conoscere la collocazione della propria area <strong>di</strong>attività nell'ambito<br />
- sapersi deiservizisvolti;<br />
rapportare <strong>da</strong>l punto <strong>di</strong> vistà orga nizzat;wà.on giiàiiiir"uor"to1<br />
ro e/o con -' rqvvreuJr I <strong>di</strong>pendenti urperrqerrtl<br />
re artre aree<br />
det ( <strong>da</strong>tore<br />
organizzative <strong>di</strong> lavo-<br />
derÉ struttura oatorÉtel<br />
- conoscere ra normativa <strong>di</strong> base rerativa ar settore oi aóóàrtànenra;<br />
- conoscere e utírizzare, ove necessario, le nozioni <strong>di</strong> bàie oiuna ringua straniera;<br />
le procedure or<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> predeterminate aàt <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e gli applicativi specifi-<br />
- ",fonoscere saper pre<strong>di</strong>sporre documentazione e modulistica;<br />
- saper effettuare comunicazioni telefoniche, comunicazioni<br />
-<br />
interne<br />
conoscere anche con strumenti<br />
re mo<strong>da</strong>rità<br />
telematici;<br />
<strong>di</strong>smistamento dei documenticarta";il informatici;<br />
le metodologie <strong>di</strong> organizzazione, accesso ed utilizzazione oejti archivi cartacei ed infor-<br />
,ffit""t"<br />
- conoscere e saper utilizzare i sistemi informatici <strong>di</strong> base utilizzati <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
- conoscere il sistema <strong>di</strong> contabilita generale utilizzato oar oatore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>;<br />
- saper effettuare registrazioni contaiiti.<br />
M
D1)Lavoratoriaddettiall,attivita<strong>di</strong>vigilanzaesercitatainmodo.non<strong>di</strong>scontinuo<br />
prevatente utrtizzo"oriì#iàiJ" oi iiìrooiìi àlo complessi residenziali<br />
Figure Professionali:<br />
- Addetto a*a vigiranza esercitata in stab'i a uti*zzo commerciare o <strong>di</strong> immobiri e/o complessi residenziali.<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
nell'ambito <strong>di</strong> stabili a<br />
_ conoscere il contesto <strong>di</strong> riferimento nel quale opera il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e la sua struttura organizzativa<br />
specifica; rea <strong>di</strong> attivita nell'ambito dei servizi svolti; .<br />
ar.Éeioramento derra Questura;<br />
.i:i::::: l3::ll.'iil:T 3:ll3'::T#"oH;;;;;;toi'unto<br />
- adottare re tecniche necessarie p", 'r,à.Éi"iiio o"tt" r"*;òii;;;à ner compresso immobiliare'<br />
a*interno e a*esterno dero stesso, col éventu"t" segn"É7i;;;-"J<br />
amministratore e/o forze
D3) Assistenticondominialiche, su incarico,condominiare, svorgono mansioni rerative ara vita famiriare<br />
deícondomíni, o <strong>di</strong> una p"rt"i"gti;Ésicne, in t"i;;;:; ne assumono te spese<br />
Figure professionali:<br />
- Assistente condominiale con mansioni relative alla vita familiare dei condomini.<br />
Conoscenze e competenze professionali:<br />
il3Jfi:::" ilcontesto <strong>di</strong> riferimento nel quale opera it <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> ravoro e ra sua struttura organizzativa<br />
- conoscere la collocazione della propria<br />
- alel<br />
saper predíspone<br />
djattività nell,ambito<br />
documentazione deiservizisvolti;<br />
e moOutistíca;<br />
- saper effettuare com.unicazioni telérónic-nL,<br />
- conoscere<br />
comunicazioni<br />
ra normativa<br />
interne anche<br />
<strong>di</strong> base con<br />
reratiua<br />
strumentí<br />
ai settgre<br />
telematici;<br />
- conoscere <strong>di</strong> appartenenza;<br />
e utirizzare, ove necessario, re nozioni <strong>di</strong> bài;;;;i" le procedure ringr"<br />
or<strong>di</strong>narie<br />
straniera;<br />
oi iàvoio preoetermùatJoà'i"tor"<br />
<strong>di</strong> ravoro e griappricativispecifí-<br />
",fonot""tt<br />
- conoscere re mo<strong>da</strong>rità <strong>di</strong> smistamento dei documenti cartacei ed informatici;<br />
;;:lJ:î:** te mo<strong>da</strong>tftà <strong>di</strong> esercizio oiacàuisti Jir"róài""rij)"n.n" atrraverso i Gruppi <strong>di</strong>acquisro