contratto collettivo nazionale di lavoro da proprietari ... - Cisal Terziario
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4.<br />
Trrolo Vl<br />
ORARI- LAVORO NOTTURNO, STRAORDINARIO E FESTIVO<br />
Crpo I<br />
LAVORATORICON FUNZIONIPRINCIPALIO SUSSIDIARIE DI PORTIERE CHE USUFRUISCONO<br />
DELL'ALLOGGIO DI SERVIZIO<br />
Art. 36<br />
(Nastro orario <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong> chiusura del porTone)<br />
1. ll nastro orario durante il quale il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> stabilisce I'apertura e la chiusura del portone e<br />
compreso fra le ore 7 e le ore 20 nei giorni non festivi.<br />
2. Gli accor<strong>di</strong> integrativi territoriali <strong>di</strong> cui al precedente art. 4 possono prevedere I'anticipazione del<br />
nastro orario alle ore 6 ovvero la posticipazione alle ore 21.<br />
Art. 37<br />
(Orario <strong>di</strong> Iavoro setîimanale e giornaliero)<br />
L'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> settimanale è <strong>di</strong> 48 ore, così come previsto <strong>da</strong>lla normativa <strong>di</strong> cui al D. Lgs n<br />
6612003, ed e <strong>di</strong> norma <strong>di</strong>stribuito su un arco <strong>di</strong> 6 giornate.<br />
L'orario giornaliero <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> viene stabilito <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> ed è articolato nell'ambito del nastro<br />
orario <strong>di</strong> cui al precedente articolo 36.<br />
La prestazione lavorativa potrà essere frazionala in non più <strong>di</strong> due perio<strong>di</strong>, separati <strong>da</strong> un intervallo<br />
non superiore a 3 ore.<br />
L'eventuale frazionamento dell'orario giornaliero in piu perio<strong>di</strong> potrà essere concor<strong>da</strong>to a livello territoriale.<br />
5. E' comunque fatto salvo il <strong>di</strong>ritto del lavoratore a fruire <strong>di</strong> un riposo giornaliero <strong>di</strong> almeno 11 ore<br />
t<br />
6<br />
2.<br />
J<br />
4<br />
continuative.<br />
L'orario <strong>di</strong> apertura e I'orario <strong>di</strong> chiusura del portone possono coincidere con l'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
Qualora I'orario <strong>di</strong> apertura e/o I'orario <strong>di</strong> chiusura del portone non coinci<strong>da</strong>no, rispettivamente,<br />
con l'inizio e/o con il termine dell'orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, per essere, rispettivamente, anticipato o posticipato<br />
rispetto a tale termine, sono dovute al lavoratore I'indennità <strong>di</strong> apertura e/o l'indennità <strong>di</strong> chiusura<br />
del portone <strong>di</strong> cui alle tabelle <strong>da</strong> A ad A-quater dell'art. 125; i lavoratori non possono rifiutarsi<br />
<strong>di</strong> svolgere tali adempimenti.<br />
Se il lavoratore presta servizio nella domenica, fatto salvo il <strong>di</strong>ritto al riposo settimanale, e/o nelle<br />
festività in<strong>di</strong>cate al successivo art, 73, in tali giorni I'orario <strong>di</strong> apertura non puo protrarsi oltre le ore<br />
14.<br />
Art. 38<br />
(Lavoro a turní)<br />
ln base all'art. 1, comma 2, del D. Lgs. n.66/2003 si definisce <strong>lavoro</strong> a turni qualsiasi metodo <strong>di</strong><br />
organizzazione del <strong>lavoro</strong>, anche a squadre, in base alquale dei lavoratorisiano successivamente<br />
occupati negli stessi posti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, secondo un determinato ritmo, compreso il ritmo rotativo, che<br />
può essere <strong>di</strong> tipo continuo o <strong>di</strong>scontinuo e ilquale comporti la necessità per i lavoratori <strong>di</strong> compiere<br />
un <strong>lavoro</strong> a ore <strong>di</strong>fferenti su un periodo determinato <strong>di</strong>giornio <strong>di</strong> settimane.<br />
ll lavoratore assunto quale turnista non potrà rifiutarsi alla istituzione <strong>di</strong> più turni giornalieri.<br />
ll lavoratore deve rendere la prestazione lavorativa nelle ore e nei turni stabiliti, anche nell'ipotesi<br />
che questi siano pre<strong>di</strong>spostisoltanto per determinate figure professionali.<br />
Nel caso <strong>di</strong> piu turni, il lavoratore del turno smontante non puÒ lasciare il posto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> senza prima<br />
aver avuto la sostituzione del lavoratore del turno montante. ll lavoratore smontante, in questi<br />
casi, dovrà informare il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il quale dovrà prowedere alla sostituzione entro il termine<br />
massimo <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> ore che consenta al lavoratore <strong>di</strong> beneficiare del riposo giornaliero <strong>di</strong> 11<br />
ore continuative. Comunque, il <strong>da</strong>tore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> dovrà adoperarsi affinché la presenza sul <strong>lavoro</strong> del<br />
lavoratore smontante non si protragga per più <strong>di</strong>4 ore. Le ore prestate in eccedenza rispetto all'orario<br />
giornaliero contrattualmente determinato, saranno trattate in conformità a quanto stabilito <strong>da</strong>i<br />
successivi artt. 39, 46 e 47.<br />
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