contratto collettivo nazionale di lavoro da proprietari ... - Cisal Terziario

il trattamento economico e normaîivo secondo crileri di proporzionalità all'entita della prestazione
lavoraliva;
la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione dell'orario
con riferimento al giorno, alla settimana, al mese ed all'anno, cosi come previsto dall'ar1" 2'
comma 2, del D. Lgs n 6'1/2000 citato e sue successive modifiche e/o integrazioni
Art. 60
lDisciptina det rapporlo a tempo panialel
.1. ll rapporto a tempo parziale sarà disciplinato secondo iseguenti princìpi:
a) volontarietà dientrambe le parti;
b) reversibilità della prestazione da tempo parziale I t?mp? pieno in relazione aile esigenze della
proprietà " qr"ndo sia compatibile con le mansioni svolte e/o da svolgere, ferma restando la
volontarietà delle Parti;
c) priorità nel passaggio da tempo pieno a tempo paniale o viceversa dei lavoratori giàinfona
' rispetto ad eventuali nuove assunzioni, per le stesse mansioni
2. I genitori di portatori di handicap grave, comprovato dai Servizi Sanitari competenti per territorio,
che richiedano it pasiaggio a tempo {arziaie, hanno diritto di precedenza rispetto agli altri lavoratori'
6.
7.
d)
b)
Art' 61
(Lavorosupplementare,straordinario,notturnoefestivo|
Nelle ipotesi di lavoro a tempo pap:iale di tipo orizzontale, anche a tempo determinato ai sensi
deil,art. 1 det D. Lgs. g ottobie 2001, n.36S, il datore di lavoro ha facoltà di richiedere lo svolgimento
di prestazioni supplementari rispetto a quelle concordate con il lavoratore, sino a concorrenza
con il normale orario di lavoro e comunque nel rispetto del limite annuo di 180 ore' A talfine'
per lavoro supplementare si intende quello effettuato oltre I'orario risultante dalla lettera di assunzione.
ll rifiuto da parte del lavoratore non puo integrare in nessun casei gli estremi del giustificato motivo
di licenziamento.
ll lavoro supplementare potrà essere richiesto entro il limite di 180 ore annue, purché in modo non
costante e continuativo per ollre sei mesi. a pena di consolidamento.
ll relativo compenso saià coslituito dalla normale paga oraria maggiorata del27% per lavoro supplementare,
fino a conco ftenza del normale orario co-ntrattuale di cui al precedente art' 56' Nel caso
che le prestazioni di lavoro supplementare coincidano con lavoro notturno, domenicale o festivo,
i compensi di cui sopra saranno ulteriormente maggiorati delle relative percentuali indicate
all'art.57.
Nel rapporto di lavoro a tempo pap2iale verticale o misto, anche a tempo determinato' e consentito
lo svolgirnento di prestazioni lavorative straordinarle, entro i limiti fissati dal D' Lgs' n' 66/2003' A
tali prestazioni si appùca la disciplina legale e contrattuale vigente in materia di lavoro straordinario
nei rapporti a temPo Pienoll
lavoro straordinario (ovvero prestato in eccedenza rispetto al normale orario di lavoro) sarà compensato
unitamente allo straordinario notturno, domenicale e festivo, con le modalità previste
all'art. 57.
ll ricorso al lavoro supplementare ed al lavoro straordinario, è consentito, con riferimento alle seguenti
speciflche esigenze organizzative:
- compilazione dei bilanci, predisposizione di contratti di affitto o di appalto o analoghe brevi necessità
di intensificazione dell'attività lavorativa;
- particolari difficoltà organizzative derivanti da concomitanti assenze per malattia o infortuni di
altri diPendenti.
Art.62
(Ctausote diflessibilítà e di elasticitàl
Le parti del contratto di lavoro a tempo paziale possono concordare per iscritto clausole flessibili
relative alla variazione della collocazione temporale della prestazione stessa.
Nei rapportiOitavoro a1;ptparziale ditipo verticaleo misto possono essere stabilite sempre per
atto scritto anche clausole elastiche relative alla variazione in aumento della durata della prestazione
lavorativa.